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View Full Version : Ford svela le batterie di F-150 Lightning. È anche un gigantesco power bank


Redazione di Hardware Upg
23-12-2021, 15:27
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ford-svela-le-batterie-di-f-150-lightning-e-anche-un-gigantesco-power-bank_103484.html

Con l'avvicinarsi delle prime consegne, Ford ha svelato maggiori dettagli sul suo pick-up elettrico. Ci sono due tagli di batteria, e l'energia può essere condivisa con un'altra auto elettrica

Click sul link per visualizzare la notizia.

Mars95
23-12-2021, 20:29
131 kw/h di batteria e 480km di autonomia, praticamente fai prima a scaricarla che a caricarla.

Hoolman
23-12-2021, 21:42
Nel non senso (pesa 3 tonnellate, vuoto!) avere possibilità di uso powerbank ha invece piuttosto senso: una carica (relativamente) lenta alla sera per poi poterla reimmettere di giorno, con una wallbox intelligente e contatore bidirezionale..

Notturnia
23-12-2021, 21:57
caso mai l'opposto.. carica di giorno con il fotovoltaico e poi utilizzo notturno per alimentare la casa visto che con 130 kWh (e non kw/h) hai la possibilità di usarlo veramente come batterybank

Unax
23-12-2021, 22:05
a quando i rifornimenti in corsa avete presente gli aerei tank che riforniscono in volo gli aerei più piccoli? :D

Sp3cialFx
23-12-2021, 22:42
caso mai l'opposto.. carica di giorno con il fotovoltaico e poi utilizzo notturno per alimentare la casa visto che con 130 kWh (e non kw/h) hai la possibilità di usarlo veramente come batterybank

in teoria si, è un'ottima cosa;
in pratica dipende, con le batterie attuali devi sapere bene quel che fai perché la sottoponi a uno stress continuo che potrebbe ridurre di parecchio la sua vita, e mi sa che quando vai a cambiare una batteria da 130 KWh ti fai molto ma molto male :D

poi se sai quel che fai - il che significa sapere che tipo di chimica usano le celle della tua auto e come ridurre al minimo l'usura nei cicli di carica / scarica (ovvero: stando su % di carica specifiche) sulla base poi di quanta energia ti serve / ti arriva dall'impianto - allora si, ma per l'utenza mainstream è ancora una cosa troppo complessa. Poi mi dirai "si ma l'utenza mainstream non compra un F-150 con batteria da 130 KWh", vero anche quello :D

a parte questo... sono l'unico che vedrebbe più utile fare delle versioni con batteria ridotta e non solo quelle con batterie mastodontiche? riduci il costo di acquisto, riduci il peso, migliori l'efficienza, riduci il footprint ambientale (produzione uso smaltimento)... cioè non è che tutti devono fare viaggi da 1500 km di continuo (con un F-150 poi), no?

dany-dm
24-12-2021, 00:23
però batterie più grandi significa anche meno stress in fase di scarica/carica e minori ricariche nella intera vita stessa della batteria

Red Wizard
24-12-2021, 06:57
caso mai l'opposto.. carica di giorno con il fotovoltaico e poi utilizzo notturno per alimentare la casa visto che con 130 kWh (e non kw/h) hai la possibilità di usarlo veramente come batterybank

E avresti anche il vantaggio di potergli togliere le gomme per non farle ovalizzare: di giorno deve sta ferma attaccata ai pannelli e di notte deve star ferma per alimentarti casa.
E per andare in giro una comoda bicicletta..... :D

the_joe
24-12-2021, 07:12
E avresti anche il vantaggio di potergli togliere le gomme per non farle ovalizzare: di giorno deve sta ferma attaccata ai pannelli e di notte deve star ferma per alimentarti casa.
E per andare in giro una comoda bicicletta..... :D

In effetti se guardiamo come vengono utilizzate la maggior parte delle auto, avrebbe più senso qualsiasi altro mezzo di trasporto. Casa-lavoro lavoro-casa e ore ferma

andbad
24-12-2021, 08:16
in teoria si, è un'ottima cosa;
in pratica dipende, con le batterie attuali devi sapere bene quel che fai perché la sottoponi a uno stress continuo che potrebbe ridurre di parecchio la sua vita, e mi sa che quando vai a cambiare una batteria da 130 KWh ti fai molto ma molto male :D
Ehm... no. Lo stress indotto dalle potenze utilizzate in un impianto casalingo è sostanzialmente ininfluente su una batteria di quelle dimensioni. Considera solo che un mezzo del genere preleverà una potenza di (vado a caso) 2-300kW, mentre in casa normalmente hai 3kW di potenza massima disponibile.
Sono due ordini di grandezza di differenza.
La maggior usura indotta dall'utilizzo come accumulo casalingo è dunque sostanzialmente nulla. Non è solo il numero di cicli di carica/scarica, ma anche (e soprattutto) con quali fattori C vengono effettuati:
https://i.ibb.co/XXBdN6K/Cycle-C-Rate1.jpg (https://ibb.co/gy1XHQf)

Riprova ne è che le celle smontate dalle auto vengono spesso riciclate per gli accumuli casalinghi o industriali, dove subiscono appunto molto meno stress e possono essere utilizzate ancora per 10-15 anni con buone capacità (tra l'altro, con tassi di carica/scarica più bassi [0.1-0.2C] la capacità effettiva aumenta).

poi se sai quel che fai - il che significa sapere che tipo di chimica usano le celle della tua auto e come ridurre al minimo l'usura nei cicli di carica / scarica (ovvero: stando su % di carica specifiche) sulla base poi di quanta energia ti serve / ti arriva dall'impianto - allora si, ma per l'utenza mainstream è ancora una cosa troppo complessa. Poi mi dirai "si ma l'utenza mainstream non compra un F-150 con batteria da 130 KWh", vero anche quello :D

Se la cosa è progettata con un minimo di sanità mentale (ovvero che almeno uno degli ingegneri che ci lavorino non si sia laureato su Facebook) tutta la gestione è del tutto trasparente all'utente e gestita dall'elettronica dell'auto. Magari si, configurabile in alcuni parametri, ma sostanzialmente l'utente non deve preoccuparsi di nulla, se non collegare il cavo.

a parte questo... sono l'unico che vedrebbe più utile fare delle versioni con batteria ridotta e non solo quelle con batterie mastodontiche? riduci il costo di acquisto, riduci il peso, migliori l'efficienza, riduci il footprint ambientale (produzione uso smaltimento)... cioè non è che tutti devono fare viaggi da 1500 km di continuo (con un F-150 poi), no?

Qui ci ricolleghiamo al punto 1: più una batteria è piccola, a parità di potenza prelevata, più il suo degrado aumenta con l'uso. Faccio un esempio: la mia Leaf ha una batteria da 30kWh e in autostrada ai 130 dovrebbe assorbire circa 30-35kW di potenza. Significa fattore di scarica 1C.
La ricarica Fast in DC assorbe anche oltre 45kW, ovvero fattore di carica 1.5C.
Significa essere tra la curva rossa e blu del grafico di cui sopra.
Una batteria da 100kWh, sulla stessa auto, alla stessa velocità autostradale, avrebbe un tasso di scarica di meno i 0.3C, ovvero molto sopra la curva nera. Allo stesso modo potrebbe ricaricare a 50kW con un fattore 0.5C oppure spingersi anche a 100 pur rimanendo entro 1C.
Questo significa molto meno stress.

Ma c'è un altro fattore: una batteria piccola, per poter percorrere gli stessi chilometri, deve effettuare più cicli, dunque maggior degrado. Inoltre, essendo appunto più piccola, si tende ad utilizzarla con un DoD (profondità di scarica) maggiore: con 30kWh devo spingermi ad utilizzare un DoD dell'85% (da 5 a 90% della percentuale indicata, che è qualcosa meno di quella effettiva), per evitare di dovermi fermare ogni 70-80km, mentre con una da 100 potrei limitarmi al 60% (20-80%) e allungare la vita da 600 a 1000 cicli.
https://i.ibb.co/4VwNz0Q/dod.png (https://ibb.co/crKT0sm)
[Nota: per ciclo si intende un DoD del 100%, che significa una carica/scarica da 0 al 100%, due da 30 all'80%, 10 da 50 a 60%, e così via]

Va da se che una batteria più grande ha dunque come vantaggio una maggiore autonomia (ovviamente), un minor stress derivante dalle potenze assorbite ed un minor stress dal ridotto DoD, il che si traduce in minor degrado. Ovviamente costa e pesa di più, ma questo che lo dico a fare?

By(t)e

andbad
24-12-2021, 08:20
doppio

Notturnia
24-12-2021, 09:20
attenzione.. non ho detto che è intelligente.. ho solo detto che se lo devi usare come powerbank non si carica di notte per il giorno ma viceversa altrimenti sprechi soldi..
poi ovvio che il carica e scarica delle batterie ne riduce di molto la vita

pochi di voi, credo, abbiano esperienza con gli accumuli per solare.
neanche LGchem o Samsung li garantiscono 10 anni.. danno una curva di scarico e una quantità di cariche/scariche e sono oggetti nati per quello

le batterie delle auto non nascono per questo e fare 1.000 cicli è un'attimo.. in condizioni "sfortunate" li fai in un solo anno visto che potresti avere la batteria al 20% e vederla caricarsi e scaricarsi più volte nello stesso giorno.

ricordo che una casa americana ha piano induzione e climatizzazione elettrica e quindi avere 10 kW è un'attimo.. il che vuol dire che in estate puoi drenare la batteria facilmente o in inverno quando fa freddo per cui non è il suo scopo ma puo' funzionare come gruppo di emergenza dandoti qualche giorno di autonomia (se a piena carica)

detto questo è un camion.. non di mio interesse

Sp3cialFx
24-12-2021, 09:25
Ehm... no. Lo stress indotto dalle potenze utilizzate in un impianto casalingo è sostanzialmente ininfluente su una batteria di quelle dimensioni. Considera solo che un mezzo del genere preleverà una potenza di (vado a caso) 2-300kW, mentre in casa normalmente hai 3kW di potenza massima disponibile.

ok, però:
a) i 2/300 kW sono di picco, non è che vai in giro sempre erogando 500 cavalli. Una model 3 a 80 all'ora consuma meno di 10 KW, a 130 meno di 25
b) l'auto non è detto che la usi tutti i giorni, mentre se la usi come batteria di accumulo carichi / scarichi tutte le notti
c) 3KW... qui. In USA fai 15 :D

in ogni caso ok quello che dici, quello che intendevo dire è che:
1) devi sapere che tipo di celle hai (ad es. con le LFP il problema è molto più contenuto)
2) devi sapere qual è lo "sweet point" sulla base della chimica della batteria, di quanto userai l'auto il giorno dopo, di quanta energia ti arriva di giorno e di quanta ne devi usare la notte, per cui sai che tenendo la batteria carica fino a un tot e non oltre minimizzi l'usura
3) comunque le celle di oggi hanno una durata notevole però è ancora un elemento che richiede attenzione per non usurarlo anzitempo

in altri termini concordo con te quando dici che se usato correttamente l'usura è trascurabile, ma rispetto a tante altre cose che ci offre la tecnologia non è così immediato / lineare usarlo correttamente (capisco che un software possa aiutare, ma per parte dipende dall'accortezza dell'utente, ad es. "quanto ti serve che sia carica l'auto domani" -> se metti per comodità sempre 100% il sistema che cerca di ottimizzare non può più farlo. Altro problema che vedo è ad es. se hai un impianto fotovoltaico sovradimensionato).

non sto dicendo che è impossibile, eh, tutt'altro; dico solo che richiede un po' più di preparazione rispetto a quanto ci ha abituato la tecnologia oggi (anche nella ricarica dei vari gadget... attacchi e chissenefrega :D ).

Qui ci ricolleghiamo al punto 1: più una batteria è piccola, a parità di potenza prelevata, più il suo degrado aumenta con l'uso. Faccio un esempio: la mia Leaf ha una batteria da 30kWh e in autostrada ai 130 dovrebbe assorbire circa 30-35kW di potenza. Significa fattore di scarica 1C.
La ricarica Fast in DC assorbe anche oltre 45kW, ovvero fattore di carica 1.5C.
Significa essere tra la curva rossa e blu del grafico di cui sopra.
Una batteria da 100kWh, sulla stessa auto, alla stessa velocità autostradale, avrebbe un tasso di scarica di meno i 0.3C, ovvero molto sopra la curva nera. Allo stesso modo potrebbe ricaricare a 50kW con un fattore 0.5C oppure spingersi anche a 100 pur rimanendo entro 1C.
Questo significa molto meno stress.

anche qui la risposta è sono d'accordo MA :D

sono assolutamente d'accordo che batteria piccola significa più cicli di carica e scarica

MA:
1) un'auto piccola con batteria piccola non consuma come un'auto grossa con una batteria grossa. Una Spring ha un'efficienza quasi doppia rispetto alla model 3 che peraltro detiene (e non per poco) il record di efficienza di categoria. Quindi a parità di km i cicli di carica e scarica non sono 3 volte tanti ma di meno. SICURO E' CHE non prendi una Spring per fare 500/600 mila km come puoi aspettarti dalla Model 3
2) la carica veloce è proporzionata. Model 3 a 150 KW e Spring a 50 hai stessi tempi di carica (perché la batteria è un terzo) stesso stress

ancora una volta, dipende dall'uso. Quello che dico è che a non tutti serve un'auto che abbia una grande autonomia e che sia strutturalmente in grado di fare chilometraggi incredibili (con le Tesla superare il mezzo milione di km non è un problema).

Io faccio 5000 km l'anno, forse una volta l'anno supero i 150 km di percorrenza giornaliera, non me ne faccio niente di una macchina da 2 tonnellate con una batteria enorme. Come me tanti. Ma metti pure che siamo una nicchia, comunque fossimo anche solo il 20% degli automobilisti, metti pure solo come seconda auto, tutto quello che vuoi, cmq è una fetta di mercato consistente.

cioè io ho un po' l'impressione che le batterie enormi servano più che altro per ragioni di marketing per colmare l'ansia di autonomia che chi si accosta all'auto elettrica ha, oppure nel caso dell'F-150 a sopperire alla scarsa efficienza del mezzo (che tra l'altro diminuisce ulteriormente)

Unrue
24-12-2021, 09:26
In effetti se guardiamo come vengono utilizzate la maggior parte delle auto, avrebbe più senso qualsiasi altro mezzo di trasporto. Casa-lavoro lavoro-casa e ore ferma

Contano i km fatti non quanto tempo ci stai dentro. Non è mica un autobus che gira tutto il giorno.

Esempio: due ore di autostrada fai sui 250 km al giorno. Quindi l'auto è ferma 22 ore, ma in quelle due ore che la usi ci hai fatto 250 km, mica pochi.

the_joe
24-12-2021, 09:35
Contano i km fatti non quanto tempo ci stai dentro. Non è mica un autobus che gira tutto il giorno.

Esempio: due ore di autostrada fai sui 250 km al giorno. Quindi l'auto è ferma 22 ore, ma in quelle due ore che la usi ci hai fatto 250 km, mica pochi.

A parte che automobili che fanno 250 e più km al giorno non sono poi così tante considerando quante ne siano in circolazione e comunque in 22 ore di fermo se puoi fare con l'auto qualcosa di utile perchè non farlo?

Unrue
24-12-2021, 09:43
A parte che automobili che fanno 250 e più km al giorno non sono poi così tante considerando quante ne siano in circolazione e comunque in 22 ore di fermo se puoi fare con l'auto qualcosa di utile perchè non farlo?

Era solo un esempio, ma anche fossero 100 il discorso è lo stesso. Cosa vorresti farci quando sono ferme a parte ricaricarle? Qualunque cosa in più diminuisce la durata delle già costosissime batterie.

the_joe
24-12-2021, 09:55
Era solo un esempio, ma anche fossero 100 il discorso è lo stesso. Cosa vorresti farci quando sono ferme a parte ricaricarle? Qualunque cosa in più diminuisce la durata delle già costosissime batterie.

Ad esempio io in famiglia ho 3 auto, di cui a parte una che fa 80Km al giorno, le altre sono ferme per molto tempo, ho un impianto fotovoltaico con cui potrei ricaricare quelle ferme che poi potrebbero fornire energia quando i pannelli non producono, di certo non parlo di oggi, ma in futuro perchè no?

capodistria
24-12-2021, 10:05
ma si, ma a forza di cicli di ricariche le batterie vanno pur sempre cambiate
quindi i numeri elencati con l'usura decadranno sicuramente

Unrue
24-12-2021, 10:13
Ad esempio io in famiglia ho 3 auto, di cui a parte una che fa 80Km al giorno, le altre sono ferme per molto tempo, ho un impianto fotovoltaico con cui potrei ricaricare quelle ferme che poi potrebbero fornire energia quando i pannelli non producono, di certo non parlo di oggi, ma in futuro perchè no?

Ma in un futuro molto in là, adesso sono ben altri i problemi da risolvere con le elettriche, ovvero autonomia, tempo di ricarica e costi di acquisto molto alti. Quando saranno ben diffuse qualcosa ci si potrà fare sicuramente quando sono ferme, in fondo sono come dei grossi powerbank.

Notturnia
24-12-2021, 12:57
credo che il primo problema oggi non sia l'auto ma tenersi il posto di lavoro..
a leggere il sole 24 ore il problema è avere ancora uno stipendio e non l'auto nuova a pile o a nafta..

Hoolman
24-12-2021, 14:35
caso mai l'opposto.. carica di giorno con il fotovoltaico e poi utilizzo notturno per alimentare la casa visto che con 130 kWh (e non kw/h) hai la possibilità di usarlo veramente come batterybank

No. Tu ragioni in ottica tua, ma batterie del genere servono per ragionare in ottica del carico della rete. Serve caricarle di notte, e poi fare "peak shaving" di giorno.
E non la caricheresti mica a casa, ovviamente....

Notturnia
24-12-2021, 15:12
No. Tu ragioni in ottica tua, ma batterie del genere servono per ragionare in ottica del carico della rete. Serve caricarle di notte, e poi fare "peak shaving" di giorno.
E non la caricheresti mica a casa, ovviamente....

io ragiono in ottica del cliente e non di uno strano servizio che dovrei erogare a babbo morto perchè tu ragioni in modo strambo..

tanto che le batterie non si installano come accumulo per la rete nelle centrali fotovoltaiche ma per accumulare la produzione in eccesso e rivenderla alla rete ma in uno stabilimento produttivo si usano per evitare di cedere alla rete e riutilizzare in loco la sera.

io non so per cosa le usi tu le batterie ma noi nei business plan non le mettiamo per aiutare Terna ma il cliente.. e se avessi una batteria da 130 kWh l'ultima cosa che fare sarebbe quella di fare dispacciamento come suggerisci tu.. se me la pagano come UVAM allora ancora ancora.. sennò si attaccano.. e già come UVAM non sono certo che mi convenga

gigioracing
25-12-2021, 14:22
lo si potrebbe aquistare x uso mining da lasciare collegato perennemente alla casa con pannelli solari e RIG :D

Ale55andr0
25-12-2021, 18:13
pochi di voi, credo, abbiano esperienza con gli accumuli per solare.
neanche LGchem o Samsung li garantiscono 10 anni.. danno una curva di scarico e una quantità di cariche/scariche e sono oggetti nati per quello



da quel che so le LG (come le tesla), hanno garanzia indipendente dal numero di cicli carica/scarica

Notturnia
25-12-2021, 20:34
da quel che so le LG (come le tesla), hanno garanzia indipendente dal numero di cicli carica/scarica

mi fido di te.. ho le schede tecniche LGchem e Samsung in ufficio ma ricordavo che ci avevano dato anche le cariche/scariche teoriche e dei case-History per farci capire quando sarebbero durate le batterie a seconda degli scenari ma se dici che non viene riportato sulla loro documentazione tecnica mi fido.. alla fine so che non abbiamo fatto niente perchè il rapporto costo/benefici era scadente

Ale55andr0
26-12-2021, 08:46
la batteria di accumulo non ha quasi mai senso, a meno di non riuscire ad averla "gratis" (bonus) o, per chi può, per lo sfizio di consumare energia interamente auto-prodotta ed in modo "pulito". A ogni modo, col tempo miglioreranno ulteriormente le prestazioni, ma i due modelli di cui sopra sono già notevoli

Notturnia
26-12-2021, 13:03
la batteria di accumulo non ha quasi mai senso, a meno di non riuscire ad averla "gratis" (bonus) o, per chi può, per lo sfizio di consumare energia interamente auto-prodotta ed in modo "pulito". A ogni modo, col tempo miglioreranno ulteriormente le prestazioni, ma i due modelli di cui sopra sono già notevoli

"notevoli" ma non adeguati.. anche in rapporto 1:5 restano comunque troppo costosi per essere interessanti
a meno che non si voglia mantenere gli attuali prezzi dell'energia perchè ovviamente a 200 €/MWh i business plan fanno nel mondo normale (70€/MWh) vanno ripensati..

e qui torna il ragionamento "Merkel" sul tenere alti i prezzi del mercato e quello che stanno facendo in questi giorni cedendo metano al posto di tenerlo negli stoccaggi.. ma speriamo, per il bene nazionale, che ci diano un taglio

marchigiano
26-12-2021, 13:59
caso mai l'opposto.. carica di giorno con il fotovoltaico e poi utilizzo notturno per alimentare la casa visto che con 130 kWh (e non kw/h) hai la possibilità di usarlo veramente come batterybank

ottimo... tanto in giro ci vado con l'ottimo dieselozzo da 1300km a pieno reali... anche in inverno... :sofico:

con i sempre più frequenti blackout questa sarà una killer application, i ricchi potranno permettersi enegia 24/7 mentre i poveri rimarranno al buio svariate ore al giorno... al massimo potranno tenere acceso il TV collegato a un UPS per computer. viva il progresso!!!!!!!!!!!!!!!

Notturnia
26-12-2021, 15:07
ottimo... tanto in giro ci vado con l'ottimo dieselozzo da 1300km a pieno reali... anche in inverno... :sofico:

con i sempre più frequenti blackout questa sarà una killer application, i ricchi potranno permettersi enegia 24/7 mentre i poveri rimarranno al buio svariate ore al giorno... al massimo potranno tenere acceso il TV collegato a un UPS per computer. viva il progresso!!!!!!!!!!!!!!!

APC lo diceva già nel 2000 che si sarebbe arrivati a questo.. ma loro vendono UPS..

diciamo che se ci si butta 100% green senza pianificare (tipo quello che sta accadendo oggi) sarà possibile iniziare a vedere blackout in modo molto più frequente e quindi diventerà interessante avere le pile a casa per evitare i problemi e allora aumenteranno i problemi perchè un sistema distribuito male aumenta le difficoltà di pianificare i carichi non sapendo mai come sono le pile (cariche/scariche) ..

diciamo che in caso chiederò un piacere a LGchem :-D

marchigiano
26-12-2021, 18:40
la smart grid dovrebbe tenere conto anche dello stato di carica... big data e AI insieme, un futuro scoppiettante :sofico:

Notturnia
26-12-2021, 19:05
la smart grid dovrebbe tenere conto anche dello stato di carica... big data e AI insieme, un futuro scoppiettante :sofico:

si certo.. perchè le batterie uso domestico hanno le interfacce di comunicazione con terna ?..

già me la vedo la rete con centinaia di migliaia di batterie nel domestico e una rete smart che le gestisce :-D

fantascientifico.. e probabilmente non funzionante visto come funziona già adesso ma si.. un futuro scoppiettante ..