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View Full Version : TSMC: il CEO di Intel non ha abbastanza tempo per riportarla al vertice produttivo


Redazione di Hardware Upg
09-12-2021, 12:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/tsmc-il-ceo-di-intel-non-ha-abbastanza-tempo-per-riportarla-al-vertice-produttivo_103092.html

Secondo Morris Chang, fondatore ed ex CEO di TSMC, l'amministratore delegato di Intel Pat Gelsinger non riuscirà a riportare Intel ai vertici della produzione entro la fine del suo mandato che dovrebbe scadere al 65esimo anno d'età.

Click sul link per visualizzare la notizia.

CrapaDiLegno
09-12-2021, 13:20
Già, chissà se arriva prima Gelsinger alla pensione o la Cina a Taiwan...
Forse il sig. Chang non crede che la Cina nei prossimi 5 anni possa annettersi Tawian... ma se o facesse, a parte i casini inevitabili con ripercussioni mondiali per anni e anni a venire, chi sarebbe a quel punto il baluardo della produzione per i dispositivi occidentali al mondo?
Ah, sì, ecco, con o senza Gelsinger è e rimarrà Intel, quindi a spingere forte non è la paura di non farcela prima di ritirarsi, ma di farlo PRIMA che la Cina scombussoli il mondo.

nickname88
09-12-2021, 13:33
Già, chissà se arriva prima Gelsinger alla pensione o la Cina a Taiwan...
Forse il sig. Chang non crede che la Cina nei prossimi 5 anni possa annettersi Tawian... ma se o facesse, a parte i casini inevitabili con ripercussioni mondiali per anni e anni a venire, chi sarebbe a quel punto il baluardo della produzione per i dispositivi occidentali al mondo?
Ah, sì, ecco, con o senza Gelsinger è e rimarrà Intel, quindi a spingere forte non è la paura di non farcela prima di ritirarsi, ma di farlo PRIMA che la Cina scombussoli il mondo.
Ma non esageriamo, il tempo per rendere i prodotti USA ed EU totalmente indipendenti dalla Cina ci sarebbe in caso di max finanziamento da parte degli stati.

coschizza
09-12-2021, 13:56
Ma non esageriamo, il tempo per rendere i prodotti USA ed EU totalmente indipendenti dalla Cina ci sarebbe in caso di max finanziamento da parte degli stati.

si ma con almeno 10 anni a disposizione e un budget infinito quindi non nel mondo reale

WarSide
09-12-2021, 14:01
Intanto l'europa dorme sonni tranquilli, sarà che ormai buona parte è già in mano ai cinesi, quindi certe questioni neanche le affrontano. :muro:

coschizza
09-12-2021, 14:03
Intanto l'europa dorme sonni tranquilli, sarà che ormai buona parte è già in mano ai cinesi, quindi certe questioni neanche le affrontano. :muro:

in eurapa hanno gia deciso di investire in questo campo con il target di raddoppiare la produzione entro il 2030

WarSide
09-12-2021, 14:08
in eurapa hanno gia deciso di investire in questo campo con il target di raddoppiare la produzione entro il 2030

Altro che raddoppio ci vorrebbe per far risorgere l'europa. Inoltre, come dice il caro Pat, si dovrebbero dare soldi ad aziende locali (europee nel ns caso).
Dare miliardi a TSMC o Intel per fargli aprire qui una fabbrichetta è un palliativo...

coschizza
09-12-2021, 14:10
Altro che raddoppio ci vorrebbe per far risorgere l'europa. Inoltre, come dice il caro Pat, si dovrebbero dare soldi ad aziende locali (europee nel ns caso).
Dare miliardi a TSMC o Intel per fargli aprire qui una fabbrichetta è un palliativo...

ma che senso ha dare soldi ad aziende locali se non sono in grado di competere? alla fine li butti via e non ottieni nessun vantaggio ma una spesa colossale

WarSide
09-12-2021, 14:17
ma che senso ha dare soldi ad aziende locali se non sono in grado di competere? alla fine li butti via e non ottieni nessun vantaggio ma una spesa colossale

Bisogna costruire Know-how locale e fare investimenti a lungo termine come una unica dannata nazione a livello europeo. Abbiamo STMicro, NXP, Infineon ed altre realtà, quindi non siamo al paleolitico.

E' una questione strategica e penso lo sia sia capito che con uno shortage dei chip si pianta tutta la produzione o schizzano i prezzi. Non butti mai via soldi se fai derisking, si tratta di pensare a lungo termine, cosa che in italia non esiste e se ne vedono i risultati.

Therinai
09-12-2021, 16:08
Bisogna costruire Know-how locale e fare investimenti a lungo termine come una unica dannata nazione a livello europeo. Abbiamo STMicro, NXP, Infineon ed altre realtà, quindi non siamo al paleolitico.

E' una questione strategica e penso lo sia sia capito che con uno shortage dei chip si pianta tutta la produzione o schizzano i prezzi. Non butti mai via soldi se fai derisking, si tratta di pensare a lungo termine, cosa che in italia non esiste e se ne vedono i risultati.

Know how a parte, se non sbaglio, in EU c'è un limite legale, gli Stati membri non possono sovvenzionare i privati per regole sulla concorrenza o qualcosa del genere.
Prendere come esempio alitalia, l'italia è stata condannata per gli aiuti ad cazzum elargiti alla compagnia.
Da quanto ho capito i cinesi, koreany, taiwanesi invece ci campano proprio su questa storia degli aiuti, per questo il capo di intel piagnucola di non poter competere con taiwan o korea.

supertigrotto
09-12-2021, 16:26
Basterebbe rendere le aziende di semiconduttori partecipate statali o meglio,partecipate europee,se risultasse che l'azienda di semiconduttori è praticamente "statale",i soldi a pioggia non mancherebbero.
Diverso invece il caso di Airbus,gli americani ci hanno punito perché gli Stati hanno sovvenzionato Airbus che è una multinazionale privata.

nickname88
09-12-2021, 16:40
si ma con almeno 10 anni a disposizione e un budget infinito quindi non nel mondo realeNon diciamo eresie.
Intel da sola già ora è già in grado di soddisfare quasi tutta la domanda di chip relativi al mercato x86 PC e servers, mancano appunto solo le GPU e le memorie cui si ci potrebbe affidare a Samsung ( Samsung non è mica cinese ).

Poi c'è GF che se venisse resa acquisibile da Intel come doveva essere all'inizio prima di quotarsi in borsa si potrebbero ristrutturare le fabbriche su suolo occidentale e sfoltirla da tutti i clienti cinesi.

in eurapa hanno gia deciso di investire in questo campo con il target di raddoppiare la produzione entro il 2030
Raddoppio di che cosa che sono indietro anni luce.
Bisogna sostenere l'industria USA e usare le nostre realtà a supporto ad essa.
Proponendo anche incentivi statali e agevolazioni fiscali ingenti per incoraggiarli ad espandere sul nostro di territorio.

coschizza
09-12-2021, 16:43
Non diciamo eresie.
Intel da sola già ora è già in grado di soddisfare quasi tutta la domanda di chip relativi al mercato PC e servers, mancano appunto solo le GPU e le memorie cui si potrebbero affidare a Samsung.

Poi c'è GF che fosse acquisibile da Intel come doveva essere all'inizio si potrebbe ristrutturare ed eliminare tutti i clienti non occidentali.

forse non ti sei reso conto che mi ha i dato ragione con il tuo post è quello che divevo io. Quindi non capisco il "Non diciamo eresie" se poi mi dai ragione

nickname88
09-12-2021, 17:15
forse non ti sei reso conto che mi ha i dato ragione con il tuo post è quello che divevo io. Quindi non capisco il "Non diciamo eresie" se poi mi dai ragioneA parte l'italiano da ripassare penso tu abbia anche problemi di comprensione.

Tu hai detto che nel mondo reale l'industria occidentale non sarebbe in grado mai di rendersi indipendente dai cinesi, io ti ho appena detto che Intel in molti settori è già a buon punto ed inoltre esiste anche Samsung che come prima detto NON è cinese e su cui si ci può appoggiare, oltre a realtà come GF il cui restauro delle infrastrutture non mi pare necessitino di budget illimitato nè 10 anni.

AlPaBo
09-12-2021, 19:05
Solo per precisare.
La Cina considera Taiwan una sua provincia. Ma anche Taiwan ritiene che la Cina continentale le appartenga. Infatti, dopo la guerra civile, non ha mai dichiarato la secessione e lo afferma nella sua costituzione (che è poi il motivo per cui Taiwan non può essere considerato una nazione a sé stante).
Per quanto riguarda gli aerei nella Zona Identificazione Aerea Taiwanese, esiste questa mappa:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c9/JADIZ_and_CADIZ_and_KADIZ_in_East_China_Sea.jpg
che mostra come la Zona di Taiwan copra una parte significativa della Cina continentale.
Per cui è del tutto plausibile che gli aerei fossero sul territorio cinese e che non abbiano invaso lo spazio aereo di Taiwan, che è una cosa diversa dall'ADIZ.
Notate che nelle notizie originali si parla di ADIZ, mentre i giornalisti lo trattano come se fosse lo spazio aereo.

WarSide
09-12-2021, 22:06
A parte l'italiano da ripassare penso tu abbia anche problemi di comprensione.

Tu hai detto che nel mondo reale l'industria occidentale non sarebbe in grado mai di rendersi indipendente dai cinesi, io ti ho appena detto che Intel in molti settori è già a buon punto ed inoltre esiste anche Samsung che come prima detto NON è cinese e su cui si ci può appoggiare, oltre a realtà come GF il cui restauro delle infrastrutture non mi pare necessitino di budget illimitato nè 10 anni.


Aggiungerei anche che i macchinari usati per la litografia sono di una certa ASML, azienda olandese leader nel settore.

Come europa abbiamo tutte le carte per costruire una nuova realtà o far crescere quelle esistenti e produrci tutto in casa. Dobbiamo solo smettere di farci la concerrenza tra nazioni ed agire come una unica entità, o la cinà continuerà a comprarci a pezzi seguendo strategie politiche/militari che han fatto la fortuna degli antichi romani :stordita:

cdimauro
10-12-2021, 05:19
Esattamente. E le ottiche dei macchinari di ASML sono realizzate de Zeiss, in un centro di ricerca e sviluppo che si trova a un po' di chilometri da dove vivo (Ulm).

STMicrolectronics ha ancora delle fonderie, specialmente nel polo catanese (che non a caso viene chiamato Etnavalley), per cui non vedo alcun motivo per potenziarle per sfornare wafer coi nuovi processi produttivi. A parte che, per l'appunto, l'Europa si faccia avanti con dei finanziamenti (come succedeva, ai tempi, con l'Italia, ma soprattutto quando il leggendario Pistorio era amministratore delegato di STM).