Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/l-australia-pensa-alla-legge-anti-troll-le-piattaforme-social-devono-identificare-gli-utenti_102846.html

Una proposta di legge vuole istituire l'obbligo per le piattaforme social di raccogliere dati identificativi dell'utente per casi di diffamazione

Click sul link per visualizzare la notizia.

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/l-australia-pensa-alla-legge-anti-troll-le-piattaforme-social-devono-identificare-gli-utenti_102846.html

Una proposta di legge vuole istituire l'obbligo per le piattaforme social di raccogliere dati identificativi dell'utente per casi di diffamazione

Click sul link per visualizzare la notizia.

Sembra una cosa mirata a favorire certi "fornitori di contenuti" e certe tipologie specifiche di troll "con adeguata copertura legale" a scapito della libertà di informazione in generale.
Se andate vedere il passato di Morrison e di un certo magnate dei media di origine australiana mi sa che anche voi vedrete un nesso.

Sembra una cosa mirata a favorire certi "fornitori di contenuti" e certe tipologie specifiche di troll "con adeguata copertura legale" a scapito della libertà di informazione in generale.
Se andate vedere il passato di Morrison e di un certo magnate dei media di origine australiana mi sa che anche voi vedrete un nesso.

Gente molto più in gamba di me ha scritto fiumi di righe per dimostrare che chiedere obbligare all'identificazione una stronzata: basta farsi un giro su FB per verificare che la maggior parte dei troll postano tranquillamente col proprio nome e foto in bella vista. Un obbligo del genere non avrebbe alcun impatto.

Al contrario, obbligare le persone ad identificarsi impedirebbe a molti di esprimere il proprio pensiero liberamente, per non rischiare il posto di lavoro, amicizie o ritorsioni dallo Stato stesso (perché oggi magari è una democrazia, ma magari domani no...).

Ok, siamo tutti d'accordo che le fake news siano il male del nostro decennio, ma più che i troll il problema è l'informazione asservita al potere ed al fatturato sopra ogni cosa. Se vi fosse una legge che obblighi i media a verificare le notizie prima di pubblicarle (o per lo meno a rettificare in modo efficace), con pene severe (fossero anche solo economiche) forse si potrebbe arginare il problema. Ma fa troppo comodo a molti poter abbindolare i fessi con notizie manipolate ad arte, quindi la vedo dura.

By(t)e

esatto.
Stesso obiettivo del denaro elettronico
https://www.ilgiornale.it/news/politica/tetto-contante-non-frena-levasione-e-porter-crollo-made-1874653.html

al confronto il grande fratello era un benefattore

Ma non era una puntata di southpark quella dove volevano identificare i troll?

esatto.
Stesso obiettivo del denaro elettronico
https://www.ilgiornale.it/news/politica/tetto-contante-non-frena-levasione-e-porter-crollo-made-1874653.html

Ma quale contante e denaro elettronico, il crollo del made in italy è già partito da tempo, prevalentemente per colpa del lassismo italico (e del fatto che tale paese è rappresentato da debosciati senza spina dorsale); pure l'est pian pianino inizia a fottere il "belpaese".

Sui social e anche su forum come questo, c'è una inpunità di fatto dove persone possono dire qualunque cosa senza conseguenza.

Ogggi si è scambiata la libertà di parola, con la libertà di poter dire falsità e insultare senza subire conseguenze. Sono due cose diverse, e la seconda deve essere punità. Ad oggi lo vedo difficile ottenere questo risultato, ma questo non vuol dire che non ci si debba lavorare.

Che idiozia, l'unica autorità che dovrebbe avere il potere di identificare gli utenti è la polizia, non una compagnia privata di un social media che già ti profila dalla testa ai piedi per venderti le fregnacce... come dire diamo sempre più potere ai social media, obblighiamo gli utenti a dargli nome, cognome e fotocopia del documento di identità.

Con la scusa delle fake news e dei troll stanno facendo mattanza della libertà di espressione in tutto il mondo "ex" libero ... e la cosa preoccupante è che c'è veramente tanta gente che crede veramente alla favola del "Lo facciamo per proteggervi dai troll brutti e cattivi" si si vabbé...

Aggiungo una cosa:

l'allestimento di un sistema di reclami standardizzato che consenta di rimuovere velocemente i contenuti diffamatori

Ovvero: se sei Ciccio Pasticcio, parlamentare, segnali a Facebook i post scomodi che ti diffamano dicendo che devi restituire tra i 48 ed i 50 milioni.
Se sei Franco Rossi e scrivono che rubi, ti droghi e picchi i bambini solo perché non hai fatto entrare un no-vax nel tuo bar, la tua segnalazione finirà in coda e dopo 3 mesi risponderanno che non hanno rimosso i post perché rispettano gli standard delle community: per forza, è una community di merd@, gli standard saranno altrettanto luridi.

By(t)e

Personalmente faccio un appello a tutte le brave persone, sane, con valori e magari padri di famiglia, di eliminarsi il prima possibile da tutti i social network.

Bisogna riprendersi la vita reale, e far capire a questi signori che non contano nulla, ma veramente nulla.

Non vedo l’ora che approvino questa legge anche in Italia, anzi mi auguro in tutta Europa (visto che l’Europa si insinua praticamente ovunque come un regime cinese qualsiasi anche se nessuno lo nota -vedasi porta alimentazione obbligatoria per tutti -). Sarebbe finalmente la morte virtuale di tutte le sezioni commenti, forum pieni di malati di mente e bocca di fogna che insultano senza pietà. Sarà il primo passo per la morte di internet come contenitore di persone marce e per riportare la gente nel mondo reale fuori dalla rete, dove questi insultatori di professione non esistono (pensa te quanto si vergognano di mostrare quello che sono). Io ho vent’anni e provo un disagio profondo nei confronti dei 30/49 enni che popolano internet. Devono sparire, tutti dovremmo usare internet solo come mezzo e non come fine, non siamo stati all’altezza e mi ci metto anch’io tra quelli non. Oltre agli insultatori di professione però bisogna eliminare anche:

- i laureati da forum
- gli economisti da forum
- quelli che “studia”
- i pappagalli che ripetono sempre le stesse cose contro categorie di persone inesistenti (es quelli che vedono persone no 5G, terra piatta, vaccini inoculati dai cellulari ecc..). I matti sono coloro che polemizzano senza tregua su queste categorie di umani inesistenti
- i bot o sub-umani di sinistra/centro sinistra che infestano ogni libertà di espressione contrario al loro credo
- i bot o sub-umani di destra che discriminano i giovani o le fasce più deboli della popolazione (quelli del “militare obbligatorio”)
- i mujaidin della cancel culture della sinistra radical chic anglosassone
- i disagiati del “quando c’era lui”
- i china-fan boy genuflessi a un regime sanguinario
- gli esterofili/anti italiani in genere (quelli che “io in uk…”)
- gli influencer
- gli YouTubers che si credono Dio in terra
- i fanatici religiosi/comportamentali
- quelli con un profilo storico che commentano da anni in un forum/blog e si fanno la nomea di santoni curando di più questo che la vita reale (si notano perché sono H/24 li e sono di un’arroganza sfrenata)
- quelli che “io sono un moderatore, ho il potere di ucciderti virtualmente con un click (bannarti)”
- quelli che creano un sito di appassionati di telefonini (o di polli) che poi ha successo e diventano i nuovi steve jobs (solo su quel sito, fuori non esistono).
- quelli che ad ogni frase mettono “imho”
- i wikipediani del potere (amministratori, molto simili ai bannatori sopra ma più decadenti e peggiori dentro)

Internet deve tornare ad essere un mezzo, un luogo dove trovare non dove andare. Internet è una fogna assoluta e questi sono i materiali che vi galleggiano.

Ah dimenticavo un altro pezzo fondamentale: quello che puntualmente come l’evacuazione arriva e sminuisce un discorso sensato generale con attacchi personali (probabilmente perché rientra squallidamente tra la roba criticata) per fare il ganzo (quello che “eh ma te che fai questi discorsi allora…”) e becca gli applausi da altri suoi cloni umani composti dalla sua stessa materia.

Già come dimenticarlo questo.

<cut> Oltre agli insultatori di professione però bisogna eliminare anche:

io aggiungeri nella lista, quelli che fanno le liste di proscrizione :D

Oltre agli insultatori di professione però bisogna eliminare anche: <Cut>

Okay quindi buttiamo fuori la maggior parte della gente in altre parole.

...ma non è più semplice evitare di stare su internet se proprio non piace chi ci gira attorno piuttosto che aspettarsi che siano tutti gli altri ad andarsene? :fagiano:

forum pieni di malati di mente

Avoja!

Non vedo l’ora che approvino questa legge anche [...] materiali che vi galleggiano.


ti farei presente che hai fatto il tuo proclama/pippone su uno spazio social.
sono certo che ne trarrai conclusioni ;)

Eccovi qua, vi avevo anticipato. Puntuali e banali, come le zanzare d’estate. Se non siete d’accordo non commentate e ignorate no? D’altronde l’avete dispensato voi questo consiglio, però ovviamente non lo applicate. Gli altri devono farlo…voi no. Come ogni santa volta i montessori da forum arrivano a dire che “non mi va bene quello che hai scritto”. Ma veramente credete che esista qualcuno sulla faccia della terra (anzi del web visto che siamo nel mondo virtuale) che ha ascoltato un “consiglio” non richiesto da uno sconosciuto con un nickname strano nella sezione commenti di un blog? Sto studiando da psicologo proprio per comprendere meglio la mente umana (e la mia, certamente). Poi...hanno usato anche il tocco di classe magico: l’emoticon. Mamma mia, una cosa mai vista prima. Che originalità. Di sicuro ascolterò la lezione che “Hiei3600” e “Randorama” vogliono darmi su un forum di computer riguardo una mia opinione personale scritta ad alcun destinatario su una proposta di legge australiana. Cosa? Non sono d’accordo con quelli che non sono d’accordo con me? No! Una roba mai vista prima su internet!

Ungete le tastiere, urge subito la controreplica (o un insulto, si fa prima e meglio..e magari ottenete anche qualche like facile): un utente che si è messo “pisello” come nome non è d’accordo con voi e ha deciso di ignorare il vostro fondamentale parere non richiesto su una sua personale idea. Inaccettabile. Peggio che uno sfregio alla madre. Sotto ora

Giusto per divertirmi: questo l’ho scritto sopra e immediatamente sotto siete comparsi:

Ah dimenticavo un altro pezzo fondamentale: quello che puntualmente come l’evacuazione arriva e sminuisce un discorso sensato generale con attacchi personali (probabilmente perché rientra squallidamente tra la roba criticata) per fare il ganzo (quello che “eh ma te che fai questi discorsi allora…”) e becca gli applausi da altri suoi cloni umani composti dalla sua stessa materia.

Il bello è che pensate (e lo so che è così) che appena ho chiuso questa pagina passino più di 5 secondi prima che mi dimentichi totalmente di questa inutile scenetta 🙃 e torni a vivere nel mondo vero a pensare alle cose vere. Spero che possa essere così anche per voi in realtà, perché sono convinto che stare male per il fango su internet (non è questo caso) sia la cosa più inutile e sbagliata del mondo. Mai avuto io Facebook, Twitter, Instagram, tik tok e compagnia bella. La cosa più spaventosa? Sapere che tutti (ma proprio tutti) i miei amici e conoscenti sono stati insultati, attaccati e minacciati almeno una volta i nella vita da sconosciti su internet.

La libertà di espressione già non c’è, ne fuori nè su internet. Perché siamo noi stessi a limitarcela fortemente a vicenda. Ma questo è un altro discorso.

Eccovi qua, vi avevo anticipato. Puntuali e banali, come le zanzare d’estate. Se non siete d’accordo non commentate e ignorate no? D’altronde l’avete dispensato voi questo consiglio, però ovviamente non lo applicate. Gli altri devono farlo…voi no. Come ogni santa volta i montessori da forum arrivano a dire che “non mi va bene quello che hai scritto”. Ma veramente credete che esista qualcuno sulla faccia della terra (anzi del web visto che siamo nel mondo virtuale) che ha ascoltato un “consiglio” non richiesto da uno sconosciuto con un nickname strano nella sezione commenti di un blog? Sto studiando da psicologo proprio per comprendere meglio la mente umana (e la mia, certamente). Poi...hanno usato anche il tocco di classe magico: l’emoticon. Mamma mia, una cosa mai vista prima. Che originalità. Di sicuro ascolterò la lezione che “Hiei3600” e “Randorama” vogliono darmi su un forum di computer riguardo una mia opinione personale scritta ad alcun destinatario su una proposta di legge australiana. Cosa? Non sono d’accordo con quelli che non sono d’accordo con me? No! Una roba mai vista prima su internet!

Ungete le tastiere, urge subito la controreplica (o un insulto, si fa prima e meglio..e magari ottenete anche qualche like facile): un utente che si è messo “pisello” come nome non è d’accordo con voi e ha deciso di ignorare il vostro fondamentale parere non richiesto su una sua personale idea. Inaccettabile. Peggio che uno sfregio alla madre. Sotto ora

hai ragione :)

secondo me in Australia è possibile: sono pochi, non c'è bisogno d'altro.
Si possono conoscere tutti reciprocamente per nome.

Poi...hanno usato anche il tocco di classe magico: l’emoticon. Mamma mia, una cosa mai vista prima. Che originalità. Di sicuro ascolterò la lezione che “Hiei3600” e “Randorama” vogliono darmi su un forum di computer riguardo una mia opinione personale scritta

Mi sfugge dove avrei io dato "Lezione" quando ho posto la "Semplice" domanda:


...ma non è più semplice evitare di stare su internet se proprio non piace chi ci gira attorno piuttosto che aspettarsi che siano tutti gli altri ad andarsene?

Il punto interrogativo alla fine di una frase indica solitamente che questa è una domanda, che hai bellamente ignorato accusandomi di fare proselitismo.

Se non siete d’accordo non commentate e ignorate no?

In altre parole sei contrario allo scambio di opinioni e ti farebbe piacere che chi non è d'accordo stesse zitto, okay.

(o un insulto, si fa prima e meglio..e magari ottenete anche qualche like facile)

Qui non siamo su Facebook, non puoi mettere like ai commenti.

La cosa più spaventosa? Sapere che tutti (ma proprio tutti) i miei amici e conoscenti sono stati insultati, attaccati e minacciati almeno una volta i nella vita da sconosciti su internet.

Immagino sia spaventoso essere minacciati su internet, ai miei tempi, negli ormai lontani anni 90,era molto più spaventoso essere minacciati di persona, magari con un coltello puntato contro, ma capisco che le generazioni di oggi sono così distaccate dalla realtà che considerano le minacce su Internet una cosa molto spaventosa :mc: Non mi stupisce che ci sia così tanta gente favorevole alle leggi che limitano quello che si può dire su Internet... una volta erano insulti, poi sono stati chiamati "Hate speech", ora si vuole equiparare le parole con la violenza fisica, si arriverà ad un punto che la gente eviterà di parlarsi a vicenda per timore che l'altro lo denunci per "Percepita violenza tramite insulto o disaccordo"...

Siete a conoscenza del fatto che se qualcuno con un account fake vi diffama o offende su un social come facebook che ha sede legale all'estero, non potete farci nulla poiché le autorità per un reato così non chiedono l'estradizione?

Eh sì, per accedere ad un social dovrebbe essere obbligatorio esibire un documento, a chi non sta bene non userà i social che non sono indispensabili.

Personalmente faccio un appello a tutte le brave persone, sane, con valori e magari padri di famiglia, di eliminarsi il prima possibile da tutti i social network.

Bisogna riprendersi la vita reale, e far capire a questi signori che non contano nulla, ma veramente nulla.
Questo in cui scrivi E' un social network. :p
Eccovi qua, vi avevo anticipato. Puntuali e banali, come le zanzare d’estate. Se non siete d’accordo non commentate e ignorate no? D’altronde l’avete dispensato voi questo consiglio, però ovviamente non lo applicate. Gli altri devono farlo…voi no. Come ogni santa volta i montessori da forum arrivano a dire che “non mi va bene quello che hai scritto”. Ma veramente credete che esista qualcuno sulla faccia della terra (anzi del web visto che siamo nel mondo virtuale) che ha ascoltato un “consiglio” non richiesto da uno sconosciuto con un nickname strano nella sezione commenti di un blog? Sto studiando da psicologo proprio per comprendere meglio la mente umana (e la mia, certamente). Poi...hanno usato anche il tocco di classe magico: l’emoticon. Mamma mia, una cosa mai vista prima. Che originalità. Di sicuro ascolterò la lezione che “Hiei3600” e “Randorama” vogliono darmi su un forum di computer riguardo una mia opinione personale scritta ad alcun destinatario su una proposta di legge australiana. Cosa? Non sono d’accordo con quelli che non sono d’accordo con me? No! Una roba mai vista prima su internet!

Ungete le tastiere, urge subito la controreplica (o un insulto, si fa prima e meglio..e magari ottenete anche qualche like facile): un utente che si è messo “pisello” come nome non è d’accordo con voi e ha deciso di ignorare il vostro fondamentale parere non richiesto su una sua personale idea. Inaccettabile. Peggio che uno sfregio alla madre. Sotto ora
Giusto per divertirmi: questo l’ho scritto sopra e immediatamente sotto siete comparsi:

Ah dimenticavo un altro pezzo fondamentale: quello che puntualmente come l’evacuazione arriva e sminuisce un discorso sensato generale con attacchi personali (probabilmente perché rientra squallidamente tra la roba criticata) per fare il ganzo (quello che “eh ma te che fai questi discorsi allora…”) e becca gli applausi da altri suoi cloni umani composti dalla sua stessa materia.

Il bello è che pensate (e lo so che è così) che appena ho chiuso questa pagina passino più di 5 secondi prima che mi dimentichi totalmente di questa inutile scenetta �� e torni a vivere nel mondo vero a pensare alle cose vere. Spero che possa essere così anche per voi in realtà, perché sono convinto che stare male per il fango su internet (non è questo caso) sia la cosa più inutile e sbagliata del mondo. Mai avuto io Facebook, Twitter, Instagram, tik tok e compagnia bella. La cosa più spaventosa? Sapere che tutti (ma proprio tutti) i miei amici e conoscenti sono stati insultati, attaccati e minacciati almeno una volta i nella vita da sconosciti su internet.

La libertà di espressione già non c’è, ne fuori nè su internet. Perché siamo noi stessi a limitarcela fortemente a vicenda. Ma questo è un altro discorso.
Sintetizzo il tuo pensiero: mi sono appena scritto in un forum di DISCUSSIONE (chissà a cosa servirà mai), ma mi stanno sulle palle quelli che replicano a quanto scrivo perché gradirei non essere contraddetto e lasciato ai miei monologhi (di travagliana memoria. Anno Zero docet).
Siete a conoscenza del fatto che se qualcuno con un account fake vi diffama o offende su un social come facebook che ha sede legale all'estero, non potete farci nulla poiché le autorità per un reato così non chiedono l'estradizione?

Eh sì, per accedere ad un social dovrebbe essere obbligatorio esibire un documento, a chi non sta bene non userà i social che non sono indispensabili.
Concordo. Non lo prescrive il medico di diffamare il prossimo tuo...

Non vedo l’ora che approvino questa legge anche in Italia, anzi mi auguro in tutta Europa (visto che l’Europa si insinua praticamente ovunque come un regime cinese qualsiasi anche se nessuno lo nota -vedasi porta alimentazione obbligatoria per tutti -). Sarebbe finalmente la morte virtuale di tutte le sezioni commenti, forum pieni di malati di mente e bocca di fogna che insultano senza pietà. Sarà il primo passo per la morte di internet come contenitore di persone marce e per riportare la gente nel mondo reale fuori dalla rete, dove questi insultatori di professione non esistono (pensa te quanto si vergognano di mostrare quello che sono). Io ho vent’anni e provo un disagio profondo nei confronti dei 30/49 enni che popolano internet. Devono sparire, tutti dovremmo usare internet solo come mezzo e non come fine, non siamo stati all’altezza e mi ci metto anch’io tra quelli non. Oltre agli insultatori di professione però bisogna eliminare anche:

- i laureati da forum
- gli economisti da forum
- quelli che “studia”
- i pappagalli che ripetono sempre le stesse cose contro categorie di persone inesistenti (es quelli che vedono persone no 5G, terra piatta, vaccini inoculati dai cellulari ecc..). I matti sono coloro che polemizzano senza tregua su queste categorie di umani inesistenti
- i bot o sub-umani di sinistra/centro sinistra che infestano ogni libertà di espressione contrario al loro credo
- i bot o sub-umani di destra che discriminano i giovani o le fasce più deboli della popolazione (quelli del “militare obbligatorio”)
- i mujaidin della cancel culture della sinistra radical chic anglosassone
- i disagiati del “quando c’era lui”
- i china-fan boy genuflessi a un regime sanguinario
- gli esterofili/anti italiani in genere (quelli che “io in uk…”)
- gli influencer
- gli YouTubers che si credono Dio in terra
- i fanatici religiosi/comportamentali
- quelli con un profilo storico che commentano da anni in un forum/blog e si fanno la nomea di santoni curando di più questo che la vita reale (si notano perché sono H/24 li e sono di un’arroganza sfrenata)
- quelli che “io sono un moderatore, ho il potere di ucciderti virtualmente con un click (bannarti)”
- quelli che creano un sito di appassionati di telefonini (o di polli) che poi ha successo e diventano i nuovi steve jobs (solo su quel sito, fuori non esistono).
- quelli che ad ogni frase mettono “imho”
- i wikipediani del potere (amministratori, molto simili ai bannatori sopra ma più decadenti e peggiori dentro)

Internet deve tornare ad essere un mezzo, un luogo dove trovare non dove andare. Internet è una fogna assoluta e questi sono i materiali che vi galleggiano.

eliminiamo tutto, lasciamo wiki e qualche canale informativo

Forse siamo noi a non aver capito: Pisell@ stava solo portando l'esempio pratico di cosa è un troll, così da farci capire cosa si prova ad essere oggetto dei loro attacchi. Una forma d'arte moderna, diciamo.

Se così fosse, dormi tranquillo, non veniamo a cercarti sotto casa. Se la discussione cominciasse a farsi antipatica, smetterei di seguire il thread e tanti saluti.

By(t)e

Pisell@, che fosse una mezza trollata o lo pensi veramente, ha evidentemente scritto un'esagerazione però al tempo stesso non bisogna esagerare nel senso opposto:

Parliamoci chiaro... anche su questo forum ci sono caratteri "forti" che si scontrano su idee ma anche negli anni account che chiaramente venivano per insultare senza mai entrare in argomento e alla lunga la cosa è fastidiosa fino allo sfinimento.

Su facebook poi ci sono veri e propri linciaggi mediatici in cui anche a bassissimo livello volano parole forti. Per fare un esempio nel mio comune per una posizione espressa in consiglio comunale (tra l'altro niente di trascendentale... un assessore ha semplicemente detto che un noto impianto di zona inquina in maniera incontrollata ed è una cosa nota a tutti) hanno iniziato a scrivere roba tipo "puttan*" alla madre di questo oppure "prima o poi ti becchiamo da qualche parte".
Parliamoci chiaro per la maggior parte anzi per la totalità roba rimasta online. Siamo un piccolo comune e queste son cose scritte da qualche esaltato che poi dal vivo ha paura anche solo ad alzare la voce figuriamoci altro ma ciò non di meno hanno devastato la vita di gente che era semplici familiari nemmeno il diretto interessato.

Quindi magari sotto certi versi si esagera con liste e contro-liste ma allo stesso tempo certi comportamenti gravi andrebbero puniti più seriamente e non sempre con "son ragazzate".

esatto.
Stesso obiettivo del denaro elettronico
https://www.ilgiornale.it/news/politica/tetto-contante-non-frena-levasione-e-porter-crollo-made-1874653.html

al confronto il grande fratello era un benefattore

E' molto interessante l'ultimo paragrafo dell'articolo:

«È incostituzionale. L'articolo 3 sancisce l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge: un paziente che paga 100 euro in contanti non può essere trattato diversamente da uno che paga con la carta. Poi viola l'art. 1277 del Codice civile che recita: Le obbligazioni pecuniarie si pagano con la moneta che ha corso legale. Lo Stato non può intervenire sulla libertà d'impresa (art. 41 Costituzione) né sull'uguaglianza. Sembrano misure di controllo della popolazione e dei consumi. Se si terrorizza la gente anche sull'uso della moneta ufficiale si esercita una forma di controllo, non vorrei si trattasse di questo»


Piano piano ci stanno portando verso un regime totalitario e iper-controllore, e il green pass è un uteriore strumento.


P.S. ma vi siete accorti da quanto tempo è iscritto Pissell@? Non vi sembra strano? Un utente bannato o un troll di professione?

Eccovi qua, vi avevo anticipato. Puntuali e banali, come le zanzare d’estate. Se non siete d’accordo non commentate e ignorate no? Di tutte le cose che hai scritto, questa è decisamente la più balorda.

Giusto per coerenza: se non sei d'accordo, non commentare e ignora.


No? :mc:
Forse siamo noi a non aver capito: Pisell@ stava solo portando l'esempio pratico di cosa è un troll, così da farci capire cosa si prova ad essere oggetto dei loro attacchi. Una forma d'arte moderna, diciamo.

Se così fosse, dormi tranquillo, non veniamo a cercarti sotto casa. Se la discussione cominciasse a farsi antipatica, smetterei di seguire il thread e tanti saluti.

By(t)eVeramente lui ha fatto l'elenco della quasi totalità della popolazione su internet, non solo dei troll che sono una frazione minima dell'insieme.

E per quanto io stesso non sopporti molti di quelli che "vivono" su internet, fino a prova contraria si ha giustamente diritto di parola finchè si rispettano Regole & Leggi, e si ha il dovuto rispetto. Tralasciando coloro che fanno "giornalismo" (riportano notizie) che meriterebbero un discorso a parte.

Il laureato da forum ha tutto il diritto di scrivere il suo pensiero su un argomento, sebbene voglia fare il saccente senza avere basi adeguate di conoscenza nè capacità di ragionamento logiche. L'influencer ha tutto il diritto di postare cosa mangia a colazione sebbene sia la cosa più fuffa del mondo, semmai la colpa è del milione di follower che si interessano a cosa mangia a colazione. I fanatici religiosi potranno pure essere estremisti e demonizzare chi non crede nella loro Fede, ma finchè non vanno in giro a far saltare qualche palazzo hanno tutto il diritto di professare il loro credo e cercare di fare nuovi proseliti. I china-fan boy saranno pure degli ipocriti o genuflessi ad un regime autoritario e sanguinario, ma hanno tutto il diritto di avere un'idea diversa di un paese rispetto a quella comune.

E così via: a me non piace il 99% dei contenuti su internet, mi sembrano solo la dimostrazione di dove può arrivare la stupidità umana (il problema di Facebook non è Facebook, ma di come viene usato. Il funzionamento di Facebook si è solo adeguato, non essendo una onlus). E i più stupidi sono quelli della massa che vanno dietro a chi propone contenuti sulla carta "stupidi", che però hanno l'intelligenza di capire quanto ci si possa guadagnare sulla stupidità (che sia una cosa a loro evidente oppure no). Se la massa si fa facilmente influenzare...

Ma se tu per primo, che ti lamenti di tale situazione, invochi la necessità di "chiudere la bocca" a tali persone su internet, sei ancora peggio, e la cosa grave è che dall'alto della tua pontificazione non fai altro che dimostrare di essere esattamente come tali persone. Che è poi come si è qualificato il "nuovo iscritto" con il suo bel sproloquio.
E nel momento in cui ti butti nella mischia, decidi scientemente di entrare in quello stesso gioco di cui ti sei appena scandalizzato.

Sintetizzo il tuo pensiero: mi sono appena scritto per la millesima volta con il millesimo nickname diverso perchè non so cosa fare in un forum di DISCUSSIONE (chissà a cosa servirà mai), ma mi stanno sulle palle quelli che replicano a quanto scrivo perché gradirei non essere contraddetto e lasciato ai miei monologhi (di travagliana memoria. Anno Zero docet) e do lezioni di vita a degli sconosciuti aspettando domani quando mi registrerò con un altro nickname diverso.

scusa se ti correggo :asd:

E' molto interessante l'ultimo paragrafo dell'articolo:

«È incostituzionale. L'articolo 3 sancisce l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge: un paziente che paga 100 euro in contanti non può essere trattato diversamente da uno che paga con la carta. Poi viola l'art. 1277 del Codice civile che recita: Le obbligazioni pecuniarie si pagano con la moneta che ha corso legale. Lo Stato non può intervenire sulla libertà d'impresa (art. 41 Costituzione) né sull'uguaglianza. Sembrano misure di controllo della popolazione e dei consumi. Se si terrorizza la gente anche sull'uso della moneta ufficiale si esercita una forma di controllo, non vorrei si trattasse di questo»





che pagare un dentista con la carta e non in contanti non serva a limitare l'evasione è discutibile

di sicuro limita un po' l'evasione del dentista stesso :D

Siete a conoscenza del fatto che se qualcuno con un account fake vi diffama o offende su un social come facebook che ha sede legale all'estero, non potete farci nulla poiché le autorità per un reato così non chiedono l'estradizione?

Eh sì, per accedere ad un social dovrebbe essere obbligatorio esibire un documento, a chi non sta bene non userà i social che non sono indispensabili.

Okay sono d'accordo ma con una condizione:

Tutti i politici che mentono(in maniera dimostrabile al 100% dai fatti) sui social sono soggetti a denuncia da parte dei cittadini, con pena l'esclusione dai pubblici uffici di 1 anno per bugia / menzogna.

Ah no, quello no, loro hanno l'immunità parlamentare e fino a quando dicono di essere nell'esercizio delle loro funzioni possono fare e dire quasi tutto quello che gli pare.
Noi no, noi "Morti di fame" se "Diffamiamo" uno di loro, allora ci vuole la denuncia! obblighiamo a tutti a fornire i documenti ai social, cosicché i "Potenti" possano denunciare chiunque li critichi con un minimo di animosità...una legge a senso unico insomma.

...e per "Potenti" intendo la gente "Ricca" in generale, e per gente "Ricca" intendo chiunque possa senza troppi sforzi economici ingaggiare uno o due avvocati per far causa a chicchessia per diffamazione, perché ovviamente il "Morto di fame" comune che già fa fatica ad arrivare alla fine del mese mica ha i soldi per permettersi di fare un processo al "Potente" di turno.

Queste sono leggi che servono solo alla gente ricca per perseguitare gli oppositori (La definizione di "Diffamazione" se non fosse nebulosa abbastanza la potrebbero renderla ancor più tale includendo qualsiasi forma di dissenso), i "Poveracci" di certo non hanno ne il tempo ne le risorse per stare a denunciare altri "Poveracci" o i "Potenti"...

Senza contare che, documenti o no, se ti vogliono rintracciare ti rintracciano senza problemi, a meno che non sei dietro qualche connessione con la crittografia della madonna ed usi una distro Linux che non mandi nessun identificativo della tua macchina durante qualsiasi connessione + altra roba che adesso neanche mi viene in mente ...

Okay sono d'accordo ma con una condizione:

Tutti i politici che mentono(in maniera dimostrabile al 100% dai fatti) sui social sono soggetti a denuncia da parte dei cittadini, con pena l'esclusione dai pubblici uffici di 1 anno per bugia / menzogna.

Ah no, quello no, loro hanno l'immunità parlamentare e fino a quando dicono di essere nell'esercizio delle loro funzioni possono fare e dire quasi tutto quello che gli pare.
Noi no, noi "Morti di fame" se "Diffamiamo" uno di loro, allora ci vuole la denuncia! obblighiamo a tutti a fornire i documenti ai social, cosicché i "Potenti" possano denunciare chiunque li critichi con un minimo di animosità...una legge a senso unico insomma.

...e per "Potenti" intendo la gente "Ricca" in generale, e per gente "Ricca" intendo chiunque possa senza troppi sforzi economici ingaggiare uno o due avvocati per far causa a chicchessia per diffamazione, perché ovviamente il "Morto di fame" comune che già fa fatica ad arrivare alla fine del mese mica ha i soldi per permettersi di fare un processo al "Potente" di turno.

Queste sono leggi che servono solo alla gente ricca per perseguitare gli oppositori (La definizione di "Diffamazione" se non fosse nebulosa abbastanza la potrebbero renderla ancor più tale includendo qualsiasi forma di dissenso), i "Poveracci" di certo non hanno ne il tempo ne le risorse per stare a denunciare altri "Poveracci" o i "Potenti"...

Senza contare che, documenti o no, se ti vogliono rintracciare ti rintracciano senza problemi, a meno che non sei dietro qualche connessione con la crittografia della madonna ed usi una distro Linux che non mandi nessun identificativo della tua macchina durante qualsiasi connessione + altra roba che adesso neanche mi viene in mente ...

Non credo sia necessario aggiungere altro.

By(t)e

Okay sono d'accordo ma con una condizione:

Tutti i politici che mentono(in maniera dimostrabile al 100% dai fatti) sui social sono soggetti a denuncia da parte dei cittadini, con pena l'esclusione dai pubblici uffici di 1 anno per bugia / menzogna.

Ah no, quello no, loro hanno l'immunità parlamentare e fino a quando dicono di essere nell'esercizio delle loro funzioni possono fare e dire quasi tutto quello che gli pare.
Noi no, noi "Morti di fame" se "Diffamiamo" uno di loro, allora ci vuole la denuncia! obblighiamo a tutti a fornire i documenti ai social, cosicché i "Potenti" possano denunciare chiunque li critichi con un minimo di animosità...una legge a senso unico insomma.

...e per "Potenti" intendo la gente "Ricca" in generale, e per gente "Ricca" intendo chiunque possa senza troppi sforzi economici ingaggiare uno o due avvocati per far causa a chicchessia per diffamazione, perché ovviamente il "Morto di fame" comune che già fa fatica ad arrivare alla fine del mese mica ha i soldi per permettersi di fare un processo al "Potente" di turno.

Queste sono leggi che servono solo alla gente ricca per perseguitare gli oppositori (La definizione di "Diffamazione" se non fosse nebulosa abbastanza la potrebbero renderla ancor più tale includendo qualsiasi forma di dissenso), i "Poveracci" di certo non hanno ne il tempo ne le risorse per stare a denunciare altri "Poveracci" o i "Potenti"...

Senza contare che, documenti o no, se ti vogliono rintracciare ti rintracciano senza problemi, a meno che non sei dietro qualche connessione con la crittografia della madonna ed usi una distro Linux che non mandi nessun identificativo della tua macchina durante qualsiasi connessione + altra roba che adesso neanche mi viene in mente ...
Mi dispiace deluderti, ma se ti diffama un account fake su un social straniero come facebook ti attacchi al caxxo, perché i giudici italiani oberati di lavoro, per queste cose non richiedono l'estradizione.

Poi continua a difendere quello che vuoi.

Mi dispiace deluderti, ma se ti diffama un account fake su un social straniero come facebook ti attacchi al caxxo, perché i giudici italiani oberati di lavoro, per queste cose non richiedono l'estradizione.

Poi continua a difendere quello che vuoi.

Dipende quanto è potente il politico che lo chiede...ed anche se rifiutassero la richiesta di estradizione chiesta dal primo ministro in persona, ricordiamoci che i politici alla fine sono quelli che fanno le leggi, quindi se vogliono una cosa la ottengono; l'unica cosa che li può fermare è se lo stato straniero rifiuta la richiesta di estradizione.

Una cosa è sicura:

Di certo se è un pinko pallino e chiedere l'estradizione, il giudice di certo non gliela concede; per questo dico che queste legge sono fatte solo a beneficio dei "Forti".

Dipende quanto è potente il politico che lo chiede...ed anche se rifiutassero la richiesta di estradizione chiesta dal primo ministro in persona, ricordiamoci che i politici alla fine sono quelli che fanno le leggi, quindi se vogliono una cosa la ottengono; l'unica cosa che li può fermare è se lo stato straniero rifiuta la richiesta di estradizione.

Una cosa è sicura:

Di certo se è un pinko pallino e chiedere l'estradizione, il giudice di certo non gliela concede; per questo dico che queste legge sono fatte solo a beneficio dei "Forti".

Non esistono mica solo i politici, se io ho un account fake e ti diffama/offendo su facebook poi lo cancello, nessuno mi può toccare. Ti sembra giusto?

Non esistono mica solo i politici, se io ho un account fake e ti diffama/offendo su facebook poi lo cancello, nessuno mi può toccare. Ti sembra giusto?

Ti sembra giusto schedare tutto e tutti per la semplice possibilità che qualcuno possa diffamare qualcun altro? quello che proponi è una misura preventiva (la schedatura) anteposta ad un possibile problema (la diffamazione) che può essere paragonata al mettersi un casco in testa anche quando si cammina in giro perché non sia mai ti possa cadere un vaso in testa - in pratica riduci la libertà di tutti per un possibile guadagno in "Convenienza".

Facendo un altro paragone, è molto conveniente che con i telefoni di oggi con il GPS si è rintracciabile ovunque, così se ci si perde nel bel mezzo di una riserva naturale da 100 Km quadrati si può essere rintracciati... ma contemporaneamente in cambio di questa convenienza abbiamo tutte le varie corporation (Google / Facebook / e chi altro) che sanno sempre dove siamo e che possono eventualmente passare la informazione al tuo governo...

Quello che voglio dire è che si sacrificano troppe libertà per avere fin troppe (non necessarie) convenienze.

Ti sembra giusto schedare tutto e tutti per la semplice possibilità che qualcuno possa diffamare qualcun altro? quello che proponi è una misura preventiva (la schedatura) anteposta ad un possibile problema (la diffamazione) che può essere paragonata al mettersi un casco in testa anche quando si cammina in giro perché non sia mai ti possa cadere un vaso in testa - in pratica riduci la libertà di tutti per un possibile guadagno in "Convenienza".

Facendo un altro paragone, è molto conveniente che con i telefoni di oggi con il GPS si è rintracciabile ovunque, così se ci si perde nel bel mezzo di una riserva naturale da 100 Km quadrati si può essere rintracciati... ma contemporaneamente in cambio di questa convenienza abbiamo tutte le varie corporation (Google / Facebook / e chi altro) che sanno sempre dove siamo e che possono eventualmente passare la informazione al tuo governo...

Quello che voglio dire è che si sacrificano troppe libertà per avere fin troppe (non necessarie) convenienze.

Fino a quando non ti ci trovi dentro è tutto bello, poi quando tocca a te cambi idea in 5 minuti.

I social puoi anche non usarli se non vuoi accettare le regole di convivenza civile.

Vedi oggi i disastri che stanno combinando i vari "teorici alternativi del COVID" e rifletti bene.

Ti sembra giusto schedare tutto e tutti per la semplice possibilità che qualcuno possa diffamare qualcun altro? quello che proponi è una misura preventiva (la schedatura) anteposta ad un possibile problema (la diffamazione) che può essere paragonata al mettersi un casco in testa anche quando si cammina in giro perché non sia mai ti possa cadere un vaso in testa - in pratica riduci la libertà di tutti per un possibile guadagno in "Convenienza".

Facendo un altro paragone, è molto conveniente che con i telefoni di oggi con il GPS si è rintracciabile ovunque, così se ci si perde nel bel mezzo di una riserva naturale da 100 Km quadrati si può essere rintracciati... ma contemporaneamente in cambio di questa convenienza abbiamo tutte le varie corporation (Google / Facebook / e chi altro) che sanno sempre dove siamo e che possono eventualmente passare la informazione al tuo governo...

Quello che voglio dire è che si sacrificano troppe libertà per avere fin troppe (non necessarie) convenienze.
Guarda che stai parlando della libertà di scrivere su dei SOCIAL, che tra l'altro è roba di aziende PRIVATE e non di enti pubblici.

Non te lo prescrive il medico di doverci scrivere per forza: puoi anche farne a meno.

E non sussiste alcuna schedatura, che è roba ben altri tempi e che non dovrebbe nemmeno essere paragonata ai social.

Infine e riguardo al tuo precedente commento sui potenti che sarebbero immuni, ti svelo un segreto: lo sono a prescindere, che scrivano su un social, che parlino a un comizio o alla camera. Dunque da questo punto di vista a loro non cambia assolutamente niente.

La registrazione a un social invece cambierebbe molte cose, perché porrebbe un freno all'orda di dementi che si sentono in dovere di diffamare (anche nel peggiore dei modi) chiunque soltanto perché hanno una tastiera in mano (fisica o virtuale che sia).
Visto che parliamo di reati penali, è giusto che paghino per le loro azioni, così imparano cosa significhi infrangere la legge.

Con la fine degli account clone forum come questo morirebbero definitivamente :asd:


Scherzi a parte , ma come possono applicare ad un solo stato queste leggi? Se non blindando internet stile Cina?

Non vedo l’ora che approvino questa legge anche in Italia

Si.. qui in Italia una legge così…
In Italia dove qualche giorno fa uno “stupido” ha dato una pacca sul sedere ad una giornalista e LEI é passata come vittima di violenza sessuale e LUI come un mostro maniaco sessuale.
QUI IN ITALIA.

stiamo andando sempre peggio…

Si.. qui in Italia una legge così…
In Italia dove qualche giorno fa uno “stupido” ha dato una pacca sul sedere ad una giornalista e LEI é passata come vittima di violenza sessuale e LUI come un mostro maniaco sessuale.
QUI IN ITALIA.

stiamo andando sempre peggio…

Quello che ha fatto é estremamente sbagliato , ma anche estremamente normale in certi ambienti.

Però l'impressione che da lei é che stia provando a scalare la sua carriera sfruttando il fatto.

...
P.S. ma vi siete accorti da quanto tempo è iscritto Pissell@? Non vi sembra strano? Un utente bannato o un troll di professione?

Come non detto, lo hanno bannato :asd:

La prossima volta con quale nick ricomparirà?
E voi a dargli ascolto ... :rolleyes:

Quello che ha fatto é estremamente sbagliato

Eh...
Si... ma anche No

E spiego
Io toglierei già "estremamente", ma non perchè sono per forza maschilista o sono per forza contro le donne.
Direi semplicemente che HA SBAGLIATO

Poi, lei poteva prenderla a ridere e FINIVA LI TUTTO, oppure poteva (giustamente) arrabbiarsi perchè in quel momento in quel contesto non andava fatto, però poi FINIVA LI TUTTO lo stesso.

Non si vuole far passare che se uno tocca il sedere a una giornalista e questa non si arrabbia ALLORA AUTOMATICAMENTE tutti sono liberi di toccare il culo alle giornaliste e automaticamente queste devono stare zitte

Stiamo veramente arrivando al punto che anche solo per approcciare con una FEMMINA bisogna essere sicuri di non sbagliare niente e magari è meglio avere qualche testimone attorno. :muro:
Non era ovviamente questo il caso, parlavo piu in generale.

Si.. qui in Italia una legge così…
In Italia dove qualche giorno fa uno “stupido” ha dato una pacca sul sedere ad una giornalista e LEI é passata come vittima di violenza sessuale e LUI come un mostro maniaco sessuale.
QUI IN ITALIA.

stiamo andando sempre peggio…

Quello che ha fatto é estremamente sbagliato , ma anche estremamente normale in certi ambienti.

Però l'impressione che da lei é che stia provando a scalare la sua carriera sfruttando il fatto.

Eh...
Si... ma anche No

E spiego
Io toglierei già "estremamente", ma non perchè sono per forza maschilista o sono per forza contro le donne.
Direi semplicemente che HA SBAGLIATO

Poi, lei poteva prenderla a ridere e FINIVA LI TUTTO, oppure poteva (giustamente) arrabbiarsi perchè in quel momento in quel contesto non andava fatto, però poi FINIVA LI TUTTO lo stesso.

Non si vuole far passare che se uno tocca il sedere a una giornalista e questa non si arrabbia ALLORA AUTOMATICAMENTE tutti sono liberi di toccare il culo alle giornaliste e automaticamente queste devono stare zitte

Stiamo veramente arrivando al punto che anche solo per approcciare con una FEMMINA bisogna essere sicuri di non sbagliare niente e magari è meglio avere qualche testimone attorno. :muro:
Non era ovviamente questo il caso, parlavo piu in generale.

Riuscite ad arrivarci da soli o serve il disegnino di vostra madre/sorella/moglie che va a un colloquio di lavoro e per accoglierla il titolare le da una pacca sulle chiappe?

Non vi chiedete perchè se era un giornalista uomo non gli avrebbe tirato un cazzotto in faccia? E' pur sempre una dimostrazione di essere "il maschio alpha", ma fintanto che "che vuoi che sia" è la reazione, si andrà poco avanti.

Ah e la frase "ho una figlia" meriterebbe la risposta "allora il culo toccalo a lei".

buona giornata

Riuscite ad arrivarci da soli o serve il disegnino di vostra madre/sorella/moglie che va a un colloquio di lavoro e per accoglierla il titolare le da una pacca sulle chiappe?

Non vi chiedete perchè se era un giornalista uomo non gli avrebbe tirato un cazzotto in faccia? E' pur sempre una dimostrazione di essere "il maschio alpha", ma fintanto che "che vuoi che sia" è la reazione, si andrà poco avanti.

Ah e la frase "ho una figlia" meriterebbe la risposta "allora il culo toccalo a lei".

buona giornata

Tolto che siamo fortemente OT:
in generale trovo molto problematica la questione del #METOO e contorni, sopratutto nei casi in cui la violenza venga denunciata non alle autorità ma ai media anni dopo. Ma essendo un uomo non posso parlare con cognizione di causa, quindi è bene che non prosegua.
Nel caso specifico, invece, non c'è giustificazione che tenga: è una violenza pura e semplice, è giusto che NON finisca li, che sia stata fatta davanti alle telecamere o dentro un ufficio non cambia nulla.
Se un uomo vi si avvicinasse e vi toccasse il pacco, probabilmente lo prendereste a sberle (minimo).

Detto ciò, sarebbe utile che anche certe donne la smettessero di avere comportamenti simili perché "Eh, ma è diverso". E si, mi riferisco alla Venier.

By(t)e

Riuscite ad arrivarci da soli o serve il disegnino di vostra madre/sorella/moglie che va a un colloquio di lavoro e per accoglierla il titolare le da una pacca sulle chiappe?

Non vi chiedete perchè se era un giornalista uomo non gli avrebbe tirato un cazzotto in faccia? E' pur sempre una dimostrazione di essere "il maschio alpha", ma fintanto che "che vuoi che sia" è la reazione, si andrà poco avanti.

Ah e la frase "ho una figlia" meriterebbe la risposta "allora il culo toccalo a lei".

buona giornata

Se mia madre/sorella/moglie hanno bisogno di una legge ad hoc per proteggersi da simili situazioni sono estremamente deluso e amareggiato.

Che poi sinceramente mi piacerebbe vedere la scena di uno che fa la cazzat* di toccare il sedere a mia sorella... soprattutto per vedermi la scena in stile "the punisher" in cui lo pesterebbe in strada senza pietà.

Al di la di tutto mi ricordo ancora che mio padre ci ripeteva sempre fin da bambini che se nella vita hai bisogno dell'aiuto degli altri sarai sempre una vittima. Quindi devi sempre essere in grado di difenderti che sia fisicamente, che sia psicologicamente o in qualsiasi altro modo.

Sia chiaro, mio padre non giustificava la violenza fine a se stessa e se fosse venuto a sapere che attaccavamo briga non ce l'avrebbe mai fatta passare liscia ma al tempo stesso non poteva tollerare i piagnistei se qualcuno ci attaccava e noi non ci difendevamo efficacemente.

-------------

Premesso ciò nel caso specifico la cosa è del tutto montata ad arte.

Per una palpata, sbagliatissima è chiaro ma che non è certo uno stupro si è arrivati a dichiarazioni tipo "sono tre giorni che non dormo" (nota bene che quando ha fatto la dichiarazione non erano nemmeno passate tre notti). Che adesso non può più lavorare perché ha timore a tornare davanti al video o ad andare allo stadio.

Potete raccontarmi quello che volete ma tutti e sottolineo TUTTI che sia sulla metro o sull'autobus conosciamo un amica che ha avuto una tastata che è e rimane una cosa schifosa e da condannare ma che non per questo una rimane traumatizzata al punto da fare dichiarazioni simili.

Soprattutto non una che si è fatta una intera carriera sulla mercificazione del proprio corpo o forse vogliamo credere che fosse lì perché trattasi di brillante giornalista con conoscenze elevate del mondo del calcio?! Veramente qualcuno crede che lei come TUTTE le altre che fanno le commentatrici calcistiche non siano lì perché sono modelle e non per chissà quali doti giornalistiche?

Quello, come è giusto, si prenderà la condanna che merita... è una persona squallida. Non certo un mostro ma squallido indubbiamente.
Questo però non rende lei una santa o la vittima di un atto gravissimo come gli piace dipingersi.
È un atto squallido e sbagliato da cui doveva difendersi e che andava condannato ma ha scelto di preferire la sceneggiata.

In un certo senso è una degna commentatrice calcistica: come certi calciatori che subito un fallo (che viene giustamente sanzionato) poi non hanno di meglio da fare che rotolarsi a terra come se gli avessero amputato un arto.

Scommettiamo che passato il clamore questa guarisce istantaneamente dai traumi e ricomincia a postare foto in bikini su instagram e ad andare allo stadio come niente fosse?

Se un uomo vi si avvicinasse e vi toccasse il pacco, probabilmente lo prendereste a sberle (minimo).

Il problema sta proprio qua... se ti difendi che sia mollargli 2 sberle o denunciarlo e FINE è un conto.

Se fai le sceneggiate dicendo che a causa del fatto che ti hanno toccato il pacco non dormi da 3 giorni, non puoi più lavorare ecc... ecc... diventa una sceneggiata e soprattutto i processi si fanno nelle aule e non sui media.

Eh...
Si... ma anche No

E spiego
Io toglierei già "estremamente", ma non perchè sono per forza maschilista o sono per forza contro le donne.
Direi semplicemente che HA SBAGLIATO

Poi, lei poteva prenderla a ridere e FINIVA LI TUTTO, oppure poteva (giustamente) arrabbiarsi perchè in quel momento in quel contesto non andava fatto, però poi FINIVA LI TUTTO lo stesso.

Non si vuole far passare che se uno tocca il sedere a una giornalista e questa non si arrabbia ALLORA AUTOMATICAMENTE tutti sono liberi di toccare il culo alle giornaliste e automaticamente queste devono stare zitte

Stiamo veramente arrivando al punto che anche solo per approcciare con una FEMMINA bisogna essere sicuri di non sbagliare niente e magari è meglio avere qualche testimone attorno. :muro:
Non era ovviamente questo il caso, parlavo piu in generale.

Continuo un attimo l'OT

Io abito nello stesso del paese del tizio e lo conosco personalmente ( sono andato a cena nel suo ristorante giusto 2 settimane fa).

Non è una cattiva persona e credo che la gogna mediatica che sta subendo non sia giusta, sopratutto per quanto riguarda la sua attività che può risentirne, insieme a tutte le persone che ci lavorano da anni.

Comunque ha fatto una cazzata ed è giusto che paghi, la denuncia per molestie ci sta tutta (non credo sia violenza sessuale, ma non sono un giudice non conosco bene la legge).

La gente che fa benaltrismo (e ma gli stupri veri, chi ruba milioni etc.) o minimizza (cosa vuoi che sia) non ha ben capito il problema alla base.
Le donne non si toccano punto e basta, se minimizzi un gesto del genere vuol dire che ti sta bene se lo fanno e spiani la strada per farlo fare da un'altra persona.

Anche lui stesso, dicendo "è stata una goliardata" fa comprendere di non aver capito a pieno la gravità del suo gesto. Se non lo avessero beccato le telecamere sarebbe al bar con gli amici a ridere di questo.

Queste cose non vanno prese a ridere ma denunciate, sempre, perchè per 100 che la fanno franca uno lo fa davanti alla telecamera ed è giusto che paghi.

Il "molestatore" abita a 10 Km da casa mia :asd:

Il tizio ha sbagliato, e in realtà neanche accetto la scusa che è stata una "goliardata", perchè se lo fai ad una persona che non conosci non puoi sapere se la vede alla stessa maniera.
Detto ciò, come al solito si deve sempre estremizza tutto: non è stata certo stuprata, non ci si va neanche vicino. La stessa giornalista potrebbe avere il buon senso di dire SI che è una cosa inaccettabile e che pretende il dovuto rispetto tale per cui certe cose non le si devono fare (e non solo a lei nello specifico); ma anche avere il buon senso di non passare come una che ha subito chissà quale "Cura medievale" (cit.).
Scommettiamo che passato il clamore questa guarisce istantaneamente dai traumi e ricomincia a postare foto in bikini su instagram e ad andare allo stadio come niente fosse?Quindi mi stai dicendo che hai attivamente cercato e trovato foto in bikini su instagram della tipa in questione? :asd:

Quindi mi stai dicendo che hai attivamente cercato e trovato foto in bikini su instagram della tipa in questione? :asd:

A voglia... e ti consiglio di darci un'occhiata.

La tipa su instagram è piuttosto "aggressive" in stile Diletta Leotta. Non si fa mancare nulla anche se alcuni amici mi dicono che le "foto migliori" sono adesso scomparse però che ti devo dire... io l'ho scoperta solo dopo i fatti quindi non ti so dire se veramente c'erano foto ancora più esplicite.

È anche per questo che la cosa mi sembra surreale... una che non si fa problemi a mercificare la propria immagine poi non dorme da 3 notti per una toccatina... ma via. Ma chi ci crede!?

Poi ripeto più che giusta la denuncia e penso ci sarà anche una condanna ma questo renderla un evento mediatico è veramente eccessivo.

Il problema sta proprio qua... se ti difendi che sia mollargli 2 sberle o denunciarlo e FINE è un conto.

Se fai le sceneggiate dicendo che a causa del fatto che ti hanno toccato il pacco non dormi da 3 giorni, non puoi più lavorare ecc... ecc... diventa una sceneggiata e soprattutto i processi si fanno nelle aule e non sui media.

Se fosse successo in un bus, avresti ragione. Ma è successo in TV, dunque la cosa assume un carattere di pubblico interesse.
Se poi la signora ci marcerà per far carriera, come hanno fatto altre, è un discorso differente che va trattato separatamente, perché sennò si rischia di fare, appunto, benaltrismo.

By(t)e

A voglia... e ti consiglio di darci un'occhiata.

La tipa su instagram è piuttosto "aggressive" in stile Diletta Leotta. Non si fa mancare nulla anche se alcuni amici mi dicono che le "foto migliori" sono adesso scomparse però che ti devo dire... io l'ho scoperta solo dopo i fatti quindi non ti so dire se veramente c'erano foto ancora più esplicite.

È anche per questo che la cosa mi sembra surreale... una che non si fa problemi a mercificare la propria immagine poi non dorme da 3 notti per una toccatina... ma via. Ma chi ci crede!?

Poi ripeto più che giusta la denuncia e penso ci sarà anche una condanna ma questo renderla un evento mediatico è veramente eccessivo.Scusate se adoro Diletta Leotta :asd:

Detto ciò: non sono del tutto d'accordo. Cioè: come detto ha esagerato, il tizio in questione ha fatto una stupidata ma niente di veramente grave.

Vero però che per quanto uno possa mercificare il suo corpo (e onestamente: molte lo fanno, non ci nascondiamo dietro un capello), questo non può essere giustificazione verso certi atti.

Perchè se vogliamo essere del tutto sinceri anche questo andrebbe detto: si è arrivati al punto che basta uno sguardo per farti passare come uno stupratore seriale, ma d'altro canto si è arrivati addirittura a giustificare in cause di tribunale gli aggressori perchè ad esempio la tipa che ha subito violenza camminava di sola la notte.


Da un lato vedo esagerazioni senza senso, anzi del tutto ingiuste in molti casi. Dall'altro però una minimizzazione o perfino una colpevolizzazione al solo fine di giustificare un atto sbagliato.
La tizia in questione mi può fare interi servizi fotografici in bikini su instagram e qualunque altro luogo, ma questo non può essere motivo di giustificazione per gesti che NON dovrebbero essere commessi.

Il togliere certe foto dal profilo dopo quanto avvenuto da un lato è sicuramente un atto ipocrita che punta a dare un'immagine di se più "pura", dall'altro però è anche una forma di difesa perchè quelle foto verrebbero prese a pretesto per colpevolizzarla.

Altresi come dice andbad, non sarebbe strano che la giornalista in questione sfrutti la situazione a suo favore per per la sua carriera, maggior visibilità o chissà che altro.
Sinceramente in questa situazione, come in molte altre analoghe, non vedo nessuno innocente, e tutti non fanno altro che cercare di ricavare un vantaggio a proprio uso e consumo. Tutti.

Se fosse successo in un bus, avresti ragione. Ma è successo in TV, dunque la cosa assume un carattere di pubblico interesse.
Se poi la signora ci marcerà per far carriera, come hanno fatto altre, è un discorso differente che va trattato separatamente, perché sennò si rischia di fare, appunto, benaltrismo.

By(t)e

Mi sembra evidente che lo stia già facendo. In questi giorni sta girando tutti i salotti televisivi. Da essere una giornalista di serie C su una emittente di serie B (e su questo penso che nessuno abbia dubbi) è riuscita a girarsi tutti i canali nazionali o quasi.

Poi non condivido nemmeno che qualcosa "avvenuto in TV" debba per forza essere di pubblico interesse. Che un fatto avvenga in TV o in privato dovrebbe valere un principio di giustizia, punto.
Se una viene molestata sul bus deve poter agire esattamente come se viene molestata in tv altrimenti semplicemente stiamo creando un nuovo tipo di bullismo che definirei bullismo mediatico per cui se appartieni alla tv puoi permetterti una giustizia differente.

Mi sembra evidente che lo stia già facendo. In questi giorni sta girando tutti i salotti televisivi. Da essere una giornalista di serie C su una emittente di serie B (e su questo penso che nessuno abbia dubbi) è riuscita a girarsi tutti i canali nazionali o quasi.

Poi non condivido nemmeno che qualcosa "avvenuto in TV" debba per forza essere di pubblico interesse. Che un fatto avvenga in TV o in privato dovrebbe valere un principio di giustizia, punto.
Se una viene molestata sul bus deve poter agire esattamente come se viene molestata in tv altrimenti semplicemente stiamo creando un nuovo tipo di bullismo che definirei bullismo mediatico per cui se appartieni alla tv puoi permetterti una giustizia differente.

Ripeto, siamo d'accordo. Ma è discorso che va separato, anche temporalmente, da quello relativo alla molestia subita, perché si corre il rischio di minimizzare il gesto (o quasi giustificarlo).

Però ora anche basta perché qui si parlava di legge per identificare le persone sui social, non di molestie e contorni vari.

By(t)e

Detto ciò: non sono del tutto d'accordo. Cioè: come detto ha esagerato, il tizio in questione ha fatto una stupidata ma niente di veramente grave.

Vero però che per quanto uno possa mercificare il suo corpo (e onestamente: molte lo fanno, non ci nascondiamo dietro un capello), questo non può essere giustificazione verso certi atti.

Ci tengo a chiarire questa cosa... la mia parentesi su instagram non era volta a dire che siccome ha/aveva determinate foto allora la cosa è meno grave. Quello che volevo dire è che quando tutto si sarà calmato da essere traumatizzata, non dormire, avere problemi di ansia... ormai si descrive nei vari articoli come una moribonda in punto di morte e magicamente tornerà super-allegra, senza problemi, disposta ad andare allo stadio ecc... ecc...

La tastata è stata un gesto schifoso e giustamente denunciato. Quello che mi infastidisce è come poi si è comportata lei nell'esasperare la situazione e nel mettersi a fare sceneggiate in ogni salotto TV in cui a ogni episodio peggiora ormai a vista d'occhio. Tra un po' nemmeno l'Ebola è così debilitante.

Perchè se vogliamo essere del tutto sinceri anche questo andrebbe detto: si è arrivati al punto che basta uno sguardo per farti passare come uno stupratore seriale

Ti dico solo che all'ultimo corso sull'argomento a lavoro ci hanno consigliato "caldamente" di evitare di fare cene fra colleghi per le feste a venire e non parlo di cene a tu per tu ma di cene di tutto l'ufficio perché l'eventuale invito potrebbe essere considerato molestia.
Morale della favola se la organizziamo va fatta la cena di natale solo uomini da una parte e solo donne dall'altra.
Roba che quando ce l'hanno detta non sapevo se ridere o piangere.
Allo stesso modo hanno caldamente consigliato di evitare qualsiasi contatto fisico, verbale, visivo che non sia strettamente correlato all'attività lavorativa.
In pratica mentre per anni in ufficio si era con molti anche amici e negli anni ho visto anche nascere delle coppie adesso si lavora nel terrore di prendersi una denuncia e tutti stanno per conto proprio.

ma d'altro canto si è arrivati addirittura a giustificare in cause di tribunale gli aggressori perchè ad esempio la tipa che ha subito violenza camminava di sola la notte.

Ma seriamente o è una tua esagerazione? Questo mi sembra veramente surreale e mi domando come uno possa fare il giudice se scrive certe cose.


Per quanto riguarda il resto sono sostanzialmente daccordo con te. Il gesto è da condannare senza se e senza ma, al tempo stesso però condanno anche il fatto dell'uso strumentale che si sta facendo della cosa.

Ma seriamente o è una tua esagerazione? Questo mi sembra veramente surreale e mi domando come uno possa fare il giudice se scrive certe cose.


Per quanto riguarda il resto sono sostanzialmente daccordo con te. Il gesto è da condannare senza se e senza ma, al tempo stesso però condanno anche il fatto dell'uso strumentale che si sta facendo della cosa.Si, vero.

Ti riprenderei anche la fonte, ma in realtà su queste questioni nel corso degli anni ne ho lette a decine. Uno dei problemi in questo tipo di accuse è che la "difesa" piega la vicenda per far sembrare colpevole la vittima. E ho letto di più casi in cui si provava a farcela passare come nell'esempio di cui sopra (camminare di notte da sola per strada): che può SI comportare dei rischi in talune situazioni, ma non può essere una colpa della vittima. E la cosa brutta è che a volte funziona come tattica.

E la cosa più inquietante (in un contesto generale di colpevolizzazione, al di là del singolo caso) è che molte donne sono esse stesse convinte, spesso inconsciamente, che abbiano davvero delle colpe. Una "modalità di pensiero" che ha radici profonde e nel passato della storia del genere umano... di cui il più delle volte la controparte maschile neanche si rende conto. Prendi banalmente ad esempio la violenza dei mariti dentro casa: a volte la denuncia non arriva per paura, ma in altri casi è perchè la donna crede di essere lei la colpevole.


Io sono d'accordissimo che molte donne mercificano il proprio corpo, per ottenere dei vantaggi. Così come molte donne fanno estorsione vera e propria ai danni degli uomini (perchè sono tantissimi anche i casi opposti, dove il fatto non esiste e viene creato ad arte, ben sapendo che in certi contesti ora si è portati a "dare ragione" alle donne. Vedi ad esempio le molestie sul lavoro).
Ma la realtà è che si tratta di un problema oltre che vasto estremamente complesso e ramificato. Può anche essere vero che la pacca sul sedere è stata solo una goliardata per il tipo, ma quel tipo di gesto ha radici ben più profonde delle quali neanche lui (e forse nessuno) si rende davvero conto.

Di sicuro tutti provano a portare acqua al loro mulino, e in questo stato di cose non potrai mai fare passi in avanti per risolvere la situazione.
Ti dico solo che all'ultimo corso sull'argomento a lavoro ci hanno consigliato "caldamente" di evitare di fare cene fra colleghi per le feste a venire e non parlo di cene a tu per tu ma di cene di tutto l'ufficio perché l'eventuale invito potrebbe essere considerato molestia.
Morale della favola se la organizziamo va fatta la cena di natale solo uomini da una parte e solo donne dall'altra.
Roba che quando ce l'hanno detta non sapevo se ridere o piangere.
Allo stesso modo hanno caldamente consigliato di evitare qualsiasi contatto fisico, verbale, visivo che non sia strettamente correlato all'attività lavorativa.
In pratica mentre per anni in ufficio si era con molti anche amici e negli anni ho visto anche nascere delle coppie adesso si lavora nel terrore di prendersi una denuncia e tutti stanno per conto proprio.Queste sono una delle tanti "storture" che nascono (a mio avviso) proprio dall'estremizzazione di queste problematiche, e al tempo stesso dal tentare in tutti i modi di ottenere solo un vantaggio per se stessi anche oltre il lecito.

In questo stato di cose, si può solo peggiorare.

Riuscite ad arrivarci da soli o serve il disegnino di vostra madre/sorella/moglie che va a un colloquio di lavoro e per accoglierla il titolare le da una pacca sulle chiappe?

Non vi chiedete perchè se era un giornalista uomo non gli avrebbe tirato un cazzotto in faccia? E' pur sempre una dimostrazione di essere "il maschio alpha", ma fintanto che "che vuoi che sia" è la reazione, si andrà poco avanti.

Ah e la frase "ho una figlia" meriterebbe la risposta "allora il culo toccalo a lei".

buona giornata

Probabilmente spaccherei la testa a chi ha dato la pacca .
Ripeto é sbagliato , ma qui l'impressione é che lei srutti la cosa cosa a suo vantaggio e con una toccatina di chiappe scalare le TV e diventare la nuova Leotta.

C'é gente in passato che si é consumata le ginocchia per questo fine.

Con questo non aggiungo altro .

Il tizio é da punire , senza se e senza ma , ma non é il caso di farci articoli e edizioni straordinarie.

Ci sono stati casi di stupro che hanno avuto meno spazio in TV.

farei però notare che a parte inverse il pacco non me lo deve toccare machoman ma wonderwoman....

Riuscite ad arrivarci da soli o serve il disegnino di vostra madre/sorella/moglie che va a un colloquio di lavoro e per accoglierla il titolare le da una pacca sulle chiappe?

Non vi chiedete perchè se era un giornalista uomo non gli avrebbe tirato un cazzotto in faccia? E' pur sempre una dimostrazione di essere "il maschio alpha", ma fintanto che "che vuoi che sia" è la reazione, si andrà poco avanti.

Ah e la frase "ho una figlia" meriterebbe la risposta "allora il culo toccalo a lei".

buona giornata

https://miro.medium.com/max/960/1*NKYYq2iDdjxmUJGDlI31tQ.gif

farei però notare che a parte inverse il pacco non me lo deve toccare machoman ma wonderwoman....

Dovrebbe farlo una grassona di 50 anni per fare il paragone corretto.

Ma non cambia niente . Non sono comportamenti tollerabili nel 2020 , ma non sono le cose peggiori che accadono ogni giorno.

Dovrebbe farlo una grassona di 50 anni per fare il paragone corretto.

non saprei, non ho fatto a tempo vedere il tizio :D


Ma non cambia niente . Non sono comportamenti tollerabili nel 2020 , ma non sono le cose peggiori che accadono ogni giorno.
assolutamente.
trovo che sia giusto che il tizio venga sanzionato (e altrettanto ingiusto che non lo siano i mille mila altri).
trovo altresì gonfiato e artefatto il cinema che ha fatto la tizia.

Morale della favola se la organizziamo va fatta la cena di natale solo uomini da una parte e solo donne dall'altra.

E poi etero da una parte e omo dall'altra ?
Dovresti chiedere perchè se mettiamo maschiacchi e gay da una parte allora va bene.


Riuscite ad arrivarci da soli o serve il disegnino di vostra madre/sorella/moglie che va a un colloquio di lavoro e per accoglierla il titolare le da una pacca sulle chiappe?

Non vi chiedete perchè se era un giornalista uomo non gli avrebbe tirato un cazzotto in faccia? E' pur sempre una dimostrazione di essere "il maschio alpha", ma fintanto che "che vuoi che sia" è la reazione, si andrà poco avanti.

Ah e la frase "ho una figlia" meriterebbe la risposta "allora il culo toccalo a lei".

buona giornata
E dai con questi stereotipi madre/sorella/moglie/figlia come il sesso debole, e il maschiaccio sesso forte.



PS: comunque il thread parla di Australia. :D

E poi etero da una parte e omo dall'altra ?
Dovresti chiedere perchè se mettiamo maschiacchi e gay da una parte allora va bene.

Non gli dare certe idee che già così è diventato impossibile fare un evento come dio comanda.

E dai con questi stereotipi madre/sorella/moglie/figlia come il sesso debole, e il maschiaccio sesso forte.



PS: comunque il thread parla di Australia. :D

Perchè quello che è andato in onda cos'è se non la rappresentazione classica della dimostrazione del maschilismo più becero, il "maschio alpha" che sbeffeggia la "bonazza"


Poi sono d'accordo che stiamo chiaramente e tristemente esagerando con il politically correct, ma di fronte ad un fatto provato c'è poco da discutere e le conseguenze ci stanno tutte in entrambi i lati, lui lo prenderà nel ciuffo e lei cavalcherà l'onda, come per tutto e sempre.

Come diceva la mia mammina "se le mani le teneva in tasca non succedeva nulla"