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View Full Version : Banche e criptovalute, negli USA qualcosa si muove


Redazione di Hardware Upg
28-10-2021, 16:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/banche-e-criptovalute-negli-usa-qualcosa-si-muove_101998.html

La finanza tradizionale si avvicina sempre più agli asset digitali: un settore in rapida evoluzione che rappresenta un'opportunità da cogliere

Click sul link per visualizzare la notizia.

Gringo [ITF]
28-10-2021, 16:45
Tutte le Banche del VENETO ORIENTALE sono già pronte !
Risparmiatori preparatevi !

supertigrotto
28-10-2021, 16:57
e forse finalmente si toglierà l'anonimato di chi possiede criptovalute e si tasseranno i lauti guadagni speculativi e magari ci mettiamo dentro un po' di carbon tax per il consumo di corrente?
Allora io ci sto,ben vengano le criptomonete.
Se poi le vogliamo lasciare nel limbo dei furbi,allora no,non mi piacciono,come non mi piacciono altre forme di speculazione poco ortodosse.

Hiei3600
28-10-2021, 17:13
e forse finalmente si toglierà l'anonimato di chi possiede criptovalute e si tasseranno i lauti guadagni speculativi e magari ci mettiamo dentro un po' di carbon tax per il consumo di corrente?
Allora io ci sto,ben vengano le criptomonete.
Se poi le vogliamo lasciare nel limbo dei furbi,allora no,non mi piacciono,come non mi piacciono altre forme di speculazione poco ortodosse.

Perché non si può mettere la carbon tax sul consumo di corrente?
Cambia qualcosa se consumi corrente per farmare criptvalute o se lo usi per la TV?
Ma soprattutto
Che caspita frega alla gente cosa fanno gli altri con l'elettricità che pagano? vi rendete conto che questa gente non "Ruba" la corrente elettrica ma che la paga come tutti gli altri?

e si tasseranno i lauti guadagni speculativi

Intendi per caso tutte le speculazioni in borsa che la gente con i milioni ed i miliardi fa da decenni prima dell'esistenza di Internet? magari tassiamo quelle prima? o a questa gente "Rode" il fatto che un tizio qualsiasi può fare speculazione senza per forza essere milionario?

nonsidice
28-10-2021, 17:21
e forse finalmente si toglierà l'anonimato di chi possiede criptovalute e si tasseranno i lauti guadagni speculativi e magari ci mettiamo dentro un po' di carbon tax per il consumo di corrente?
Allora io ci sto,ben vengano le criptomonete.
Se poi le vogliamo lasciare nel limbo dei furbi,allora no,non mi piacciono,come non mi piacciono altre forme di speculazione poco ortodosse.

Quanta IgnoranzIa:
l'anonimato NON esiste visto che per un exchange prima o poi devi passare per convertire in € o $, inoltre le tasse già si pagano da sempre sulle crypto, il 26% per puntualizzare, come qualsiasi altra plusvalenza, e se non lo dichiari comunque ti beccano visto che si è COSTRETTI a passare sul c/c via banca per "tirarli fuori".

Avanti il prossimo. :rolleyes:

randorama
28-10-2021, 17:37
Quanta IgnoranzIa:
l'anonimato NON esiste visto che per un exchange prima o poi devi passare per convertire in € o $, inoltre le tasse già si pagano da sempre sulle crypto, il 26% per puntualizzare, come qualsiasi altra plusvalenza, e se non lo dichiari comunque ti beccano visto che si è COSTRETTI a passare sul c/c via banca per "tirarli fuori".

Avanti il prossimo. :rolleyes:

non per polemica ma, ammetto, per pura ignoranza.
come fai a calcolare la plusvalenza di una cripto valuta?

già fosse stata acquistata su un mercato non regolamentato sarebbe complicato; difficile dimostrare il prezzo di acquisto.

se ottenuta a fronte della corresponsione di un pagamento ancora di più.

se "minata", è di fatto impossibile.
ma, anche ammesso di dichiararla come redditi diversi, è ovvio che non è che perchè lo ho minato (e quindi pagato 0) e venduto a 100 la plusvalenza è 100; dovrò detrarre i costi di estrazione (corrente, acquisto hardware, tempo investito).

come si fa?

e... dio non voglia; ma nel caso scellerato ci sia una minusvalenza... come la recupero (e prima ancora: come la dimostro)?

nonsidice
28-10-2021, 17:47
non per polemica ma, ammetto, per pura ignoranza.
come fai a calcolare la plusvalenza di una cripto valuta?

già fosse stata acquistata su un mercato non regolamentato sarebbe complicato; difficile dimostrare il prezzo di acquisto.

se ottenuta a fronte della corresponsione di un pagamento ancora di più.

se "minata", è di fatto impossibile.
ma, anche ammesso di dichiararla come redditi diversi, è ovvio che non è che perchè lo ho minato (e quindi pagato 0) e venduto a 100 la plusvalenza è 100; dovrò detrarre i costi di estrazione (corrente, acquisto hardware, tempo investito).

come si fa?

e... dio non voglia; ma nel caso scellerato ci sia una minusvalenza... come la recupero (e prima ancora: come la dimostro)?

Parlo del mio caso ma suppongo sia simile per tutti:
Ho versato 100€ sull'exchange (con bonifico o carta di credito, sono gli unici due sistemi possibile per versare €).
Dopo un anno sono diventati 150€ e decido di prelevarli, me li faccio quindi bonificare.
In dichiarazione dei redditi metto i 50€ di guadagno come plusvalenza (i 100 versati li dimostro con la ricevuta del bonifico), sul quale pagherò il 26% quindi 13€.
Se provengono da mining, la plusvalenza sarà di 150€ (150-0), visto che non ho modo di dimostrarne l'acquisto, che in effetti non c'è stato (se supera comunque i 5000€ all'anno va aperta p.IVA e considerato lavoro a tutti gli effetti con quel che ne consegue).
L'eventuale minusvalenza CREDO non conti nulla, anche se ho sentito qualche commercialista dire che si può metterne una parte in detrazione, ma non mi sono mai informato.
Se l'exchange è italiano (ce ne sono) viene considerato come banca e rilascia la documentazione di fine anno per l'isee ecc. oltre a informare in automatico la GdF in caso di movimentazioni strane o superiori ad un TOT, che non so quanto sia però.
Ovviamente plus/minus vanno calcolate SOLO al momento del realizzo/cambio in €.
Ne va dichiarato il possesso al 31/12 nel quadro RW se si hodla e basta.

randorama
28-10-2021, 17:55
Parlo del mio caso ma suppongo sia simile per tutti:
Ho versato 100€ sull'exchange (con bonifico o carta di credito, sono gli unici due sistemi possibile per versare €).
Dopo un anno sono diventati 150€ e decido di prelevarli, me li faccio quindi bonificare.
In dichiarazione dei redditi metto i 50€ di guadagno come plusvalenza (i 100 versati li dimostro con la ricevuta del bonifico), sul quale pagherò il 26% quindi 13€.
Se provengono da mining, la plusvalenza sarà di 150€ (150-0), visto che non ho modo di dimostrarne l'acquisto, che in effetti non c'è stato.
L'eventuale minusvalenza CREDO non conti nulla, anche se ho sentito qualche commercialista dire che si può metterne una parte in detrazione, ma non mi sono mai informato.
Se l'exchange è italiano (ce ne sono) viene considerato come banca e rilascia la documentazione di fine anno per l'isee ecc. oltre a informare in automatico la GdF in caso di movimentazioni strane o superiori ad un TOT, che non so quanto sia però.
Ovviamente plus/minus vanno calcolate SOLO al momento del realizzo/cambio in €.
Ne va dichiarato il possesso al 31/12 nel quadro RW se si hodla e basta.

mah, senti...
che nell'RW vada dichiarato solo il controvalore del venduto è abbastanza ovvio; vale per qualunque guadagno in conto capitale.
però la vendita a fronte di acquisto è ovviamente il caso più semplice da dimostrare.

se la valuta l'hai minata, perdonami... ma mica puoi dire che la plusvalenza è tutto il prezzo di realizzo.
è non corretto e, oltretutto penalizzante.
che poi se vogliamo dirla tutta; se fosse oro, mica paghi il 26% sul prezzo di vendita. se proprio, dovrai riscuote l'iva dal compratore.

il fatto infine che la minusvalenza non conti, anche qui non sono sicuro.
riscuoterla non si può; ma portarla a detrazione delle plusvalenze (anche su altri titoli) si.
vero che non so se vale anche sui redditi da capitale diversi... ma mi sembra un pochetto strano. tutto può essere, però.


tralasciando il fatto che... mica li devo rivendere all'exchange (ok, ok... per tramite dell'exchange, sennò mike mi trita) da cui (edit: eddai: per il tramite del quale) li ho acquistati, no?

sbaffo
28-10-2021, 18:41
Quanta IgnoranzIa:
l'anonimato NON esiste visto che per un exchange prima o poi devi passare per convertire in € o $, inoltre le tasse già si pagano da sempre sulle crypto, il 26% per puntualizzare, come qualsiasi altra plusvalenza, e se non lo dichiari comunque ti beccano visto che si è COSTRETTI a passare sul c/c via banca per "tirarli fuori".

Avanti il prossimo. :rolleyes:

huahahaha, ma secondo te quanti li mettono in dichiarazione? Mi sa che sei uno dei pochi al mondo.:D :D :D

Quante cazzate.
Avanti il prossimo. :rolleyes:

randorama
28-10-2021, 18:55
huahahaha, ma secondo te quanti li mettono in dichiarazione? Mi sa che sei uno dei pochi al mondo.:D :D :D

Quante cazzate.
Avanti il prossimo. :rolleyes:

beh, senti...
non metterle non è difficile.
giustificare un bonifico in entrata di un certo importo su un conto un po' di più.
ovvio; di un conto italiano ;)

sminatore
28-10-2021, 19:13
huahahaha, ma secondo te quanti li mettono in dichiarazione? Mi sa che sei uno dei pochi al mondo.:D :D :D

Quante cazzate.
Avanti il prossimo. :rolleyes:

A parte che si tassano da 51k euro in su , come tutte le valute estere, calcolando il valore al primo gennaio dell anno corrente, penso che ogni persona normale le dichiari altrimenti quando vai a fare cashout o se la finanza fa un controllo e chiede i dati all exchange ci passi i guai. Poi visto che si ottengono guadagni elevati (ti ricordo la soglia dei 51k) con un investimento iniziale misero il gioco non vale la candela.

Comunque è incredibile, fino a ieri l'Italia era un paese di evasori mentre ad oggi sembra che solo chi abbia le cripto evade, gli altri fanno tutti gli scontrini, non cercano sgamotti dal commercialista e quando viene l'idraulico gli chiedono la fattura rifiutando un eventuale sconto...

Direi che per quanto poco ne sai puoi pure evitare di concludere il post con frasi simpatiche e faccette buffe, insomma fare più domande e meno lo splendido

randorama
28-10-2021, 19:22
A parte che si tassano da 51k euro in su , come tutte le valute estere, calcolando il valore al primo gennaio dell anno corrente, penso che ogni persona normale le dichiari altrimenti quando vai a fare cashout o se la finanza fa un controllo e chiede i dati all exchange ci passi i guai. Poi visto che si ottengono guadagni elevati (ti ricordo la soglia dei 51k) con un investimento iniziale misero il gioco non vale la candela.

Comunque è incredibile, fino a ieri l'Italia era un paese di evasori mentre ad oggi sembra che solo chi abbia le cripto evade, gli altri fanno tutti gli scontrini, non cercano sgamotti dal commercialista e quando viene l'idraulico gli chiedono la fattura rifiutando un eventuale sconto...

Direi che per quanto poco ne sai puoi pure evitare di concludere il post con frasi simpatiche e faccette buffe, insomma fare più domande e meno lo splendido

mi sfugge il discorso del 1° gennaio...

sminatore
28-10-2021, 19:45
mi sfugge il discorso del 1° gennaio...

Ad oggi per lo stato un btc vale circa 25-30k € se non sbaglio. Quindi per superare la quota dei 51k € dovresti avere più di un btc e mezzo. Conti fatti a cavolo, ma il concetto e che lo stato non può stare dietro le oscillazioni delle valute estere compreso btc, quindi per tutto l'anno il suo prezzo è fisso a quello del primo gennaio.

randorama
28-10-2021, 20:32
Ad oggi per lo stato un btc vale circa 25-30k € se non sbaglio. Quindi per superare la quota dei 51k € dovresti avere più di un btc e mezzo. Conti fatti ma cavolo, ma il concetto e che lo stato non può stare dietro le oscillazioni delle valute estere compreso btc, quindi per tutto l'anno il suo prezzo è fisso a quello del primo gennaio.

mi sono espresso male.
lasciamo perdere la soglia di non dichiarabilità (o peggio, il travalico a fronte di una rivalutazione).
boh, se lo stato considera un prezzo di default a prescindere da quanto l'ho davvero pagato, mi sembra un po' una vaccata.
insomma; se ce l'ho dalla notte dei tempi a un prezzo di carico di 100 euro, grasso che cola; ma se l'ho pagato 50.000, rivenduto a 60.000 e pago il capital gain su 35.000 (60.000-25.000) ... e sticazzi, quasi ci vado in perdita; non mi sembra possibile.
con i titoli tradizionali io pago il capital gain calcolato come differenza tra prezzo di acquisto e vendita, a prescindere dal tempo che ci ho messo a realizzarlo (e anche a prescindere dall'importo).
con le monete francamente non lo so... però sicuramente in base al prezzo di acquisto, non a un valore "ad minchiam" a una data fissa.
e questo se li ho comprati.
ora, come dicevo... se il bitcoin non l'ho comprato (ma minato o ricevuto in pagamento), mi viene difficile dire che il capital gain è tutto il suo valore.


edit qui

https://www.finaria.it/criptovalute/bitcoin-tasse-italia-dichiarazione/

c'è qualcosa.
anche se alla fine chiude con un "boh, rivolgiti al commercialista" :D

sbaffo
28-10-2021, 23:38
Direi che per quanto poco ne sai puoi pure evitare di concludere il post con frasi simpatiche e faccette buffe, insomma fare più domande e meno lo splendido
Parafrasavo nonsidice, ce li vedi i riscatti in bitcoin messi in dichiarazione perchè secondo lui l'anonimato non esiste? :D

Randorama ha capito, e tutti quellli che oggi NON sono intervenuti hanno capito benissimo.;)

E visto le vaccate che hai scritto dopo forse sei tu quello che deve fare meno lo splendido. Non è che sapendo un paio di cose teoriche peraltro a metà sei un esperto, eh.

Tra la teoria e la pratica c'è di mezzo il mare....

|ron
29-10-2021, 00:03
Parafrasavo nonsidice, ce li vedi i riscatti in bitcoin messi in dichiarazione perchè secondo lui l'anonimato non esiste? :D

Randorama ha capito, e tutti quellli che oggi NON sono intervenuti hanno capito benissimo.;)

E visto le vaccate che hai scritto dopo forse sei tu quello che deve fare meno lo splendido. Non è che sapendo un paio di cose teoriche peraltro a metà sei un esperto, eh.

Tra la teoria e la pratica c'è di mezzo il mare....

No, confermo che sei tu che non devi fare lo splendido, visto che sbaffo ha ragione, tranne qualche imprecisione. Sto facendo la dichiarazione in questi gg, vuoi fare una bella call che ti spiego quello che mi sto facendo il culo a studiare da tipo 8 mesi per non fare errori?
Se hai 2gg, ti dico tutto... tu invece non sai una mazza ma pensi di sapere, e io sono ovviamente un cretino che ci sto sopra da 8 mesi, chiaro.
L'anonimato esiste solo su alcune coin, non di certo su btc, se poi parli di riscatti qui con noi mi sa che proprio siamo fuori strada... chissà come facevano con i riscatti e la droga prima del 2010... lascio perdere perchè sono stronzate talmente banali che non serve stare ad approfondire. Studia un po' di più, è un mondo interessante, e non ci ho ancora capito una mazza io con tutti i mesi, figurati cosa puoi saperne tu che manco ci sei sopra

|ron
29-10-2021, 00:12
mi sono espresso male.
lasciamo perdere la soglia di non dichiarabilità (o peggio, il travalico a fronte di una rivalutazione).
boh, se lo stato considera un prezzo di default a prescindere da quanto l'ho davvero pagato, mi sembra un po' una vaccata.
insomma; se ce l'ho dalla notte dei tempi a un prezzo di carico di 100 euro, grasso che cola; ma se l'ho pagato 50.000, rivenduto a 60.000 e pago il capital gain su 35.000 (60.000-25.000) ... e sticazzi, quasi ci vado in perdita; non mi sembra possibile.
con i titoli tradizionali io pago il capital gain calcolato come differenza tra prezzo di acquisto e vendita, a prescindere dal tempo che ci ho messo a realizzarlo (e anche a prescindere dall'importo).
con le monete francamente non lo so... però sicuramente in base al prezzo di acquisto, non a un valore "ad minchiam" a una data fissa.
e questo se li ho comprati.
ora, come dicevo... se il bitcoin non l'ho comprato (ma minato o ricevuto in pagamento), mi viene difficile dire che il capital gain è tutto il suo valore.


edit qui

https://www.finaria.it/criptovalute/bitcoin-tasse-italia-dichiarazione/

c'è qualcosa.
anche se alla fine chiude con un "boh, rivolgiti al commercialista" :D

Ti correggo qualche punto. La soglia di non dichiarabilità non esiste, si dichiara anche se hai 10 euro, motivo per cui lo sto facendo, per non avere rotture e multe, visto che cmq è gratis.
C'è poi una soglia per sapere se devi pagare il 26% sui guadagni o meno, ed è quella dei 51mila euri: questa non si "travalica" con la rivalutazione delle coin, la soglia è stabilita coi valori di inizio anno e puoi superarla solo se compri altre coin di quella moneta. In caso di BTC, ne devi avere più di 1,8 circa, non ricordo a memoria. Se tu hai 1 BTC e durante l'anno va a 200K, tu rimani cmq sotto soglia.
Se sei sopra soglia, devi rimanerlo per più di 7gg lavorativi consecutivi nell'anno. Se tu al 5° gg vendi e al 6° ricompri, interrompi i 7gg e quindi non diventerai imponibile.
E' così dagli anni '80, visto che questa regola si applica alle valute estere, ed è stata copiaincollata alle cripto.
Quindi, se non stai attento a questa cosa e diventi imponibile, è corretto il tuo calcolo e devi pagare il 26% dell plusvalenza. In caso invece perdi, non puoi avere minuvalenze da usare come credito... bella cagata, visto che devo pagare se guadagno, ma non ho il beneficio delle minus se perdo, come i miliardari della borsa che fanno le porcate coi derivati tossici in leva x100 invece hanno.
Chiedevi anche per il mining, cioè su che valore "iniziale" dare a una coin che hai "generato" tu... non ti so rispondere, mai fatto, ma so che anche lì ormai si è definita una prassi comune tra i commercialisti che sanno come muoversi nel settore.

Per i furbetti che non dichiarano invece, beh, quando li beccheranno (è solo questione di tempo), si beccheranno una bella sanzione se non ricordo male fino al 15% del valore del capitale (non della plusvalenza, dell'intero capitale)... io dichiaro anche se ho due patatine, è gratis e mi mette al sicuro. La rottura di palle è che non trovi commercialisti che sappiano farlo e alla fine sei tu che spieghi a loro il loro lavoro, e li paghi anche per il disturbo ovviamente.
Vabhè, gioie e dolori dei settori pionieristici.

mmorselli
29-10-2021, 03:44
e forse finalmente si toglierà l'anonimato di chi possiede criptovalute e si tasseranno i lauti guadagni speculativi e magari ci mettiamo dentro un po' di carbon tax per il consumo di corrente?
Allora io ci sto,ben vengano le criptomonete.
Se poi le vogliamo lasciare nel limbo dei furbi,allora no,non mi piacciono,come non mi piacciono altre forme di speculazione poco ortodosse.

E anche oggi la nostra dose di "non so manco di cosa sto parlando, ma voglio dire comunque la mia, perdinci!" ce la siamo sparata...

mmorselli
29-10-2021, 04:06
boh, se lo stato considera un prezzo di default a prescindere da quanto l'ho davvero pagato, mi sembra un po' una vaccata.


Quello è il valore al 31/12 di BTC (23.495), ed è rilevante solo per determinare la soglia, altrimenti con la volatilità potresti essere un giorno sopra la soglia, il giorno dopo sotto e così via.

Nel calcolo delle plusvalenze vale sempre prezzo di realizzo meno il prezzo di acquisto. Il prezzo di acquisto è facilmente ricavabile dall'exchange, che in genere ha anche modo di produrti dei prospetti ai fini fiscali. Se stai vendendo solo una parte di un portafoglio che hai acquistato a più scaglioni, si suppone che stai vendendo le ultime che hai acquistato, a ritroso (L.I.F.O.)

Il discorso mining invece credo non sia proprio contemplato, non le hai né comprate né ricevute in regalo, non le hai detenute su un exchange e non hai un necessariamente un fine speculativo. Molti miner finché non raggiungono il ROI vendono immediatamente quello che minano, perché hanno sostenuto delle spese ingenti per avviare l'attività, in tal caso credo sarebbe più corretto dichiararle come reddito. Per minare 51K di crittovalute devi avere una bella farm.

sminatore
29-10-2021, 07:00
mi sono espresso male.
lasciamo perdere la soglia di non dichiarabilità (o peggio, il travalico a fronte di una rivalutazione).
boh, se lo stato considera un prezzo di default a prescindere da quanto l'ho davvero pagato, mi sembra un po' una vaccata.
insomma; se ce l'ho dalla notte dei tempi a un prezzo di carico di 100 euro, grasso che cola; ma se l'ho pagato 50.000, rivenduto a 60.000 e pago il capital gain su 35.000 (60.000-25.000) ... e sticazzi, quasi ci vado in perdita; non mi sembra possibile.
con i titoli tradizionali io pago il capital gain calcolato come differenza tra prezzo di acquisto e vendita, a prescindere dal tempo che ci ho messo a realizzarlo (e anche a prescindere dall'importo).
con le monete francamente non lo so... però sicuramente in base al prezzo di acquisto, non a un valore "ad minchiam" a una data fissa.
e questo se li ho comprati.
ora, come dicevo... se il bitcoin non l'ho comprato (ma minato o ricevuto in pagamento), mi viene difficile dire che il capital gain è tutto il suo valore.


edit qui

https://www.finaria.it/criptovalute/bitcoin-tasse-italia-dichiarazione/

c'è qualcosa.
anche se alla fine chiude con un "boh, rivolgiti al commercialista" :D

Il valore che lo stato da a 1btc serve per vedere se gli scambi di valuta estera superano i 51k di volume, dopo di che si applica la tassa sul gain reale.
Comunque è una zona d'ombra e nessuno si è mai espresso in merito, ma visto che molta gente non vuole perdere i soldi guadagnati, la cosa più semplice è rifarsi al Forex per stare sicuri, infatti non ci sono normative a regolare il tutto.

sminatore
29-10-2021, 07:07
Parafrasavo nonsidice, ce li vedi i riscatti in bitcoin messi in dichiarazione perchè secondo lui l'anonimato non esiste? :D

Randorama ha capito, e tutti quellli che oggi NON sono intervenuti hanno capito benissimo.;)

E visto le vaccate che hai scritto dopo forse sei tu quello che deve fare meno lo splendido. Non è che sapendo un paio di cose teoriche peraltro a metà sei un esperto, eh.

Tra la teoria e la pratica c'è di mezzo il mare....

Si si ok. Intanto però vatti a vedere cosa sono i mixer se vuoi tirare in ballo i riscatti

Meglio un uovo oggi che una gallina domani (anche io voglio concludere con una frase "wow" anche se non c'entra una mazza )

nonsidice
29-10-2021, 08:07
In tutto sto casino, il commercialista ha avvallato la mia idea iniziale: dichiarare TUTTO il prelevato (plusvalenza) senza smenarsi su giacenze, 51k ecc. ecc. Ci rimetterò qualcosa (aka pagherò più del dovuto) ma mi lavo via ogni possibilità di "attacco" dell'erario e dormo tranquillo :eek: :fagiano:
Nel quadro rw ne dichiaro il possesso con elenco di tutte le cripto e relativo valore al 31/12 e finita lì.

Darkon
29-10-2021, 08:13
Scusate eh... in tutti questi commenti mi sorge spontanea una domanda:

ma perché uno che è talmente "evoluto" da fare finanza in cripto dovrebbe poi regolare le cripto su un conto italiano!? Non ha senso a meno che non si parli di importi minimi.


Se uno già pensa di avere importi da 50+k€ mai e poi mai gli farei usare un exchange italiano o un conto italiano.

Nella migliore delle ipotesi gli direi di usare una fiduciaria di diritto estero e se si parla di cifre veramente rilevanti una società di diritto estero con carta di credito intestata alla stessa per spendere in Italia.

Tutta roba che un consulente abituato a lavorare di finanza mette in piedi con meno di 1000€ di spese e sei LEGALMENTE (diciamo che sono le classiche "grey zone") al riparo da tutte queste menate che avete descritto.

Poi certo se si parla di plusvalenze in cripto di 500€ o cifre minime allora taccio.

nonsidice
29-10-2021, 08:46
Scusate eh... in tutti questi commenti mi sorge spontanea una domanda:

ma perché uno che è talmente "evoluto" da fare finanza in cripto dovrebbe poi regolare le cripto su un conto italiano!? Non ha senso a meno che non si parli di importi minimi.


Se uno già pensa di avere importi da 50+k€ mai e poi mai gli farei usare un exchange italiano o un conto italiano.

Nella migliore delle ipotesi gli direi di usare una fiduciaria di diritto estero e se si parla di cifre veramente rilevanti una società di diritto estero con carta di credito intestata alla stessa per spendere in Italia.

Tutta roba che un consulente abituato a lavorare di finanza mette in piedi con meno di 1000€ di spese e sei LEGALMENTE (diciamo che sono le classiche "grey zone") al riparo da tutte queste menate che avete descritto.

Poi certo se si parla di plusvalenze in cripto di 500€ o cifre minime allora taccio.

Personalmente lo farei se si va oltre il milione ? o due ? Fossero "solo" 500k non so se mi imbarcherei in quei "casini". Se poi ci si compera una casa e vengono a spulciarti per sapere come hai fatto, preferisco vivere in pace che trovarmi con potenziali spade di Damocle :cool:

Zappz
29-10-2021, 08:50
Scusate eh... in tutti questi commenti mi sorge spontanea una domanda:

ma perché uno che è talmente "evoluto" da fare finanza in cripto dovrebbe poi regolare le cripto su un conto italiano!? Non ha senso a meno che non si parli di importi minimi.


Se uno già pensa di avere importi da 50+k€ mai e poi mai gli farei usare un exchange italiano o un conto italiano.

Nella migliore delle ipotesi gli direi di usare una fiduciaria di diritto estero e se si parla di cifre veramente rilevanti una società di diritto estero con carta di credito intestata alla stessa per spendere in Italia.

Tutta roba che un consulente abituato a lavorare di finanza mette in piedi con meno di 1000€ di spese e sei LEGALMENTE (diciamo che sono le classiche "grey zone") al riparo da tutte queste menate che avete descritto.

Poi certo se si parla di plusvalenze in cripto di 500€ o cifre minime allora taccio.

Basta anche incassare le cifre grosse dai nostri vicini di casa europei e mettere in Italia cifre inferiori ad i 50k annui.

MikTaeTrioR
29-10-2021, 08:57
Si ma ci sono le comunicazioni obboigatorie delle banche...verrebbe fuori incasso superiore a 50k...

Unica sarebbe avvalersi di qualche paradiso fiscale con segreto bancario ma che stress...

R@nda
29-10-2021, 09:17
Si ma ci rendiamo conto dei discorsi che si fanno?
La gente normale cerca di stare in regola per evitare rogne.
Questo vale per qualunque ambito, finanziario o no...e capisco che noi Italiani siamo furbi per eccellenza ma insomma.
La situazione nelle cripto è ancora confusa, sopratutto qui in Italia (e con il governo e relativa Pa che abbiamo mi vengono i brividi) ma le linee guida ci sono.
Si vuole fare i furbi?Bene.
Vuoi passare con il rosso?Bene.
Ma...

MikTaeTrioR
29-10-2021, 09:23
Si ma ci rendiamo conto dei discorsi che si fanno?
La gente normale cerca di stare in regola per evitare rogne.
Questo vale per qualunque ambito, finanziario o no...e capisco che noi Italiani siamo furbi per eccellenza ma insomma.
La situazione nelle cripto è ancora confusa, sopratutto qui in Italia (e con il governo e relativa Pa che abbiamo mi vengono i brividi) ma le linee guida ci sono.
Si vuole fare i furbi?Bene.
Vuoi passare con il rosso?Bene.
Ma...

è infatti...

in Italia c'è quel 26% da pagare su plusvalenze...c'è poco da fare...è tanto?? probabilmente si, ma secondo me i rischi derivanti dal fare i furbi costano mooolto di più...fare tanti soldi ma non vivere sereni è come non farli.

poi comunque c'è la scappatoia di incassare 50k all'anno senza pagare praticamente nulla e senza violare regola alcuna ed è un ottima carta da giocare...

Darkon
29-10-2021, 09:39
Si ma ci rendiamo conto dei discorsi che si fanno?
La gente normale cerca di stare in regola per evitare rogne.
Questo vale per qualunque ambito, finanziario o no...e capisco che noi Italiani siamo furbi per eccellenza ma insomma.
La situazione nelle cripto è ancora confusa, sopratutto qui in Italia (e con il governo e relativa Pa che abbiamo mi vengono i brividi) ma le linee guida ci sono.
Si vuole fare i furbi?Bene.
Vuoi passare con il rosso?Bene.
Ma...

Scusami ma non c'entra niente... qualsiasi promotore come me fa prodotti di diritto estero quotidianamente e non è che amministro Berlusconi eh.

Il tutto è perfettamente legale e riconosciuto dall'ordinamento europeo non a caso tantissime società e marchi famosi hanno sedi legali estere e il fisco italiano non può farci niente.

Per farti un esempio quasi tutte le compagnie assicurative hanno una sede irlandese per le polizze Unit. Ora secondo te hanno particolari interessi in Irlanda oppure lo fanno perché la legge lo permette e merita tenere gli interessi lì!?


Ripeto un conto è fare cose illegali e quindi reati più o meno gravi; altro discorso è avere un consulente che ti gestisce conti esteri legali e che ti crea la situazione ideale per pagare meno tasse possibile ripeto legalmente.

Che poi queste siano "grey zone" dovute all'inadeguatezza della legge rispetto al mondo reale è un problema del legislatore e dei singoli stati ma non del mio cliente che vuole risparmiare quanto più possibile.

Tanto meno ne farei una questione morale dato che ripeto sono cose legali ad oggi e quindi nessuno sta facendo furberie ma solo ciò che la legge permette.

MikTaeTrioR
29-10-2021, 09:58
Scusami ma non c'entra niente... qualsiasi promotore come me fa prodotti di diritto estero quotidianamente e non è che amministro Berlusconi eh.

Il tutto è perfettamente legale e riconosciuto dall'ordinamento europeo non a caso tantissime società e marchi famosi hanno sedi legali estere e il fisco italiano non può farci niente.

Per farti un esempio quasi tutte le compagnie assicurative hanno una sede irlandese per le polizze Unit. Ora secondo te hanno particolari interessi in Irlanda oppure lo fanno perché la legge lo permette e merita tenere gli interessi lì!?


Ripeto un conto è fare cose illegali e quindi reati più o meno gravi; altro discorso è avere un consulente che ti gestisce conti esteri legali e che ti crea la situazione ideale per pagare meno tasse possibile ripeto legalmente.

Che poi queste siano "grey zone" dovute all'inadeguatezza della legge rispetto al mondo reale è un problema del legislatore e dei singoli stati ma non del mio cliente che vuole risparmiare quanto più possibile.

Tanto meno ne farei una questione morale dato che ripeto sono cose legali ad oggi e quindi nessuno sta facendo furberie ma solo ciò che la legge permette.


ma io non credo ne stia facendo una questione morale, ma piuttosto di serenità...

se per una grossa azienda avere soldi all'estero da reinvestire in mille modi possibili è solo un vantaggio...

per un privato che magari vuole comprarsi casa in Italia è un po' più un casino...anche lasciarli a una fiduciaria "presta nome" non so...devi fidarti di tantissime cose e la serenità ne risente...

la serenità ha un enorme valore.

Darkon
29-10-2021, 10:07
ma io non credo ne stia facendo una questione morale, ma piuttosto di serenità...

se per una grossa azienda avere soldi all'estero da reinvestire in mille modi possibili è solo un vantaggio...

per un privato che magari vuole comprarsi casa in Italia è un po' più un casino...anche lasciarli a una fiduciaria "presta nome" non so...devi fidarti di tantissime cose e la serenità ne risente...

la serenità ha un enorme valore.

Faccio solo alcune osservazioni:

1) Se hai asset in cripto tali da comprare una casa o sei un folle o probabilmente ne hai più che altrettanti in altri asset più adatti ad essere convertiti in un immobile. Normalmente la parte di portafoglio che impieghi in prodotti ad altissima volatilità non è quella che potrebbe essere destinata a un immobile per definizione.

2) La fiduciaria non è un semplice presta nome che domani ti tradisce o cose del genere. La fiduciaria è gestita da società finanziarie ad hoc che fanno della reputazione il loro core business. Non tradiscono un cliente a cuor leggero perché il giorno dopo poi possono pure chiudere per sempre. Ti posso assicurare che ho visto fiduciarie arrivare ai limiti estremi anche quando ricevono richieste di documentazione dall'autorità giudiziaria pur di proteggere un cliente rischiando più di qualcosa in proprio.

Detto ciò ripeto dipende dalle cifre di cui si parla ma un cliente che ha asset in cripto per 150/200k€ può permettersi un consulente "entry level" e stare assolutamente sereno. Normalmente in questi casi si fanno dei veri e propri contratti in cui si assicura il cliente contro eventuali problemi fiscali e quindi anche in quel caso il cliente verrebbe rimborsato.

Zappz
29-10-2021, 10:08
Però, oggettivamente, se ci sono paesi nella comunità europea che per legge non tassano le cripto ed uno decide di incassare da loro non sta commettendo nessun reato... Poi dopo c'è tutta la scomodità di portare eventualmente i soldi in Italia.

R@nda
29-10-2021, 10:10
Scusami ma non c'entra niente... qualsiasi promotore come me fa prodotti di diritto estero quotidianamente e non è che amministro Berlusconi eh.

Il tutto è perfettamente legale e riconosciuto dall'ordinamento europeo non a caso tantissime società e marchi famosi hanno sedi legali estere e il fisco italiano non può farci niente.

Per farti un esempio quasi tutte le compagnie assicurative hanno una sede irlandese per le polizze Unit. Ora secondo te hanno particolari interessi in Irlanda oppure lo fanno perché la legge lo permette e merita tenere gli interessi lì!?


Ripeto un conto è fare cose illegali e quindi reati più o meno gravi; altro discorso è avere un consulente che ti gestisce conti esteri legali e che ti crea la situazione ideale per pagare meno tasse possibile ripeto legalmente.

Che poi queste siano "grey zone" dovute all'inadeguatezza della legge rispetto al mondo reale è un problema del legislatore e dei singoli stati ma non del mio cliente che vuole risparmiare quanto più possibile.

Tanto meno ne farei una questione morale dato che ripeto sono cose legali ad oggi e quindi nessuno sta facendo furberie ma solo ciò che la legge permette.

Certo ma io non sono Bezos con i suoi milioni e la sua schiera legale!:D
Ho un po di soldi in cripto e un commercialista e tanto mi basta.
L'ultima cosa che voglio è avere a che fare con la nostra schifosissima burocrazia.
Questo è.

MikTaeTrioR
29-10-2021, 10:15
Faccio solo alcune osservazioni:

1) Se hai asset in cripto tali da comprare una casa o sei un folle o probabilmente ne hai più che altrettanti in altri asset più adatti ad essere convertiti in un immobile. Normalmente la parte di portafoglio che impieghi in prodotti ad altissima volatilità non è quella che potrebbe essere destinata a un immobile per definizione.

2) La fiduciaria non è un semplice presta nome che domani ti tradisce o cose del genere. La fiduciaria è gestita da società finanziarie ad hoc che fanno della reputazione il loro core business. Non tradiscono un cliente a cuor leggero perché il giorno dopo poi possono pure chiudere per sempre. Ti posso assicurare che ho visto fiduciarie arrivare ai limiti estremi anche quando ricevono richieste di documentazione dall'autorità giudiziaria pur di proteggere un cliente rischiando più di qualcosa in proprio.

Detto ciò ripeto dipende dalle cifre di cui si parla ma un cliente che ha asset in cripto per 150/200k€ può permettersi un consulente "entry level" e stare assolutamente sereno. Normalmente in questi casi si fanno dei veri e propri contratti in cui si assicura il cliente contro eventuali problemi fiscali e quindi anche in quel caso il cliente verrebbe rimborsato.

interessante, grazie...

purtroppo e per fortuna diciamo che i possedimenti in crypto tendono un po ad "esplodere" tra le mani e poi ci si abitua a vedere dei gran ++++ e dei gran ---- e si riesce a stare piu o meno sereni lo stesso :D

detto questo una domanda..

qualora una fiduciaria avesse i miei soldi, sufficienti a comprare una casa o almeno a pagare una sostanziosa quota iniziale di un ipotetico mutuo breve...al momento del pagamento tramite fiduciaria, intestando la casa a se stessi, quel pagamento non risulterebbe come capital gain? Andrebbe intestata anche la cada alla fiduciaria??!?!

io personalmente tendo ad andare un po in ansia in queste situazioni un po' ai limiti

sbaffo
29-10-2021, 12:09
No, confermo che sei tu che non devi fare lo splendido, visto che sbaffo ha ragione, tranne qualche imprecisione.
...
L'anonimato esiste solo su alcune coin, non di certo su btc, se poi parli di riscatti qui con noi mi sa che proprio siamo fuori strada... chissà come facevano con i riscatti e la droga prima del 2010... lascio perdere perchè sono stronzate talmente banali che non serve stare ad approfondire. Studia un po' di più, è un mondo interessante, e non ci ho ancora capito una mazza io con tutti i mesi, figurati cosa puoi saperne tu che manco ci sei sopra
Credo intendessi dare ragione a sminatore, non a me, da quello che dici dopo.

Sulle tasse hanno già risposto altri, io parlavo più che altro dell'anonimato sulle coin in generale, visto che l'articolo non parla del Bit.
Comunque è vero che il Bitc non è l'origine del male, i rapimenti e riscatti esistevano anche prima, ma perchè allora non continuano a chiedere la valigetta di contanti come una volta, visto che i contanti sono il mezzo anonimo per eccellenza?
Forse mi sai anche dire perchè un po' di tempo fa era di moda Monero tra i cibercriminali, adesso mi pare sono tiornati a bitcoin, forse gli piace rischiare?

@sminatore
le tue spegazioni sullla storia del 1 gennaio erano mooolto confuse, come lo dicevi tu sembravano grossolani errori, poi qualcun'altro ha spiegato meglio e si è capito.

mmorselli
29-10-2021, 12:14
ma perché uno che è talmente "evoluto" da fare finanza in cripto dovrebbe poi regolare le cripto su un conto italiano!? Non ha senso a meno che non si parli di importi minimi.

Il problema che ci vedo è che se liquido, per dire, 200K di cripto, non è certo per tenermi 200K in valute fiat su un conto. Se sono una persona che investe e risparmia in cripto vorrò continuare a farlo. Se liquido 200K sarà perché ho intenzione di acquistare un bene, e quel bene potrebbe essere una casa, una macchina... E avrò bisogno di acquistarlo nel Paese dove ho la residenza, cioè l'Italia.

Se compro un appartamento da 200K in Italia, nessuno si domanderà da dove sono spuntati quei 200K?

mmorselli
29-10-2021, 12:17
Comunque è vero che il Bitc non è l'origine del male, i rapimenti e riscatti esistevano anche prima, ma perchè allora non continuano a chiedere la valigetta di contanti come una volta, visto che i contanti sono il mezzo anonimo per eccellenza?

Non stai guardando il problema dalla giusta distanza: i riscatti li chiedono via Internet, quindi il problema è Internet, è lei ad aver reso possibili queste nuove forme di estorsioni. Chiudiamo Internet?

Il pizzo che la mafia applica ai negozi è ancora attività porta a porta, quindi sarà regolato in contanti.

TorettoMilano
29-10-2021, 12:46
Non stai guardando il problema dalla giusta distanza: i riscatti li chiedono via Internet, quindi il problema è Internet, è lei ad aver reso possibili queste nuove forme di estorsioni. Chiudiamo Internet?

Il pizzo che la mafia applica ai negozi è ancora attività porta a porta, quindi sarà regolato in contanti.

con internet E le cryptocurrencies c’é il rischio che qualcuno blocchi un ospedale dall’altra parte del mondo chiedendo un riscatto

Zappz
29-10-2021, 12:53
Il problema che ci vedo è che se liquido, per dire, 200K di cripto, non è certo per tenermi 200K in valute fiat su un conto. Se sono una persona che investe e risparmia in cripto vorrò continuare a farlo. Se liquido 200K sarà perché ho intenzione di acquistare un bene, e quel bene potrebbe essere una casa, una macchina... E avrò bisogno di acquistarlo nel Paese dove ho la residenza, cioè l'Italia.

Se compro un appartamento da 200K in Italia, nessuno si domanderà da dove sono spuntati quei 200K?

Questo e' un ragionamento interessante, ho visto che ci sono società intermediarie che acquistano beni in cambio delle crypto, in quel caso come funzionano le tasse? Tecnicamente non c'e' nessuna plusvalenza in quanto non c'e' stato nessun cambio crypto/fiat...

MikTaeTrioR
29-10-2021, 12:55
Questo e' un ragionamento interessante, ho visto che ci sono società intermediarie che acquistano beni in cambio delle crypto, in quel caso come funzionano le tasse? Tecnicamente non c'e' nessuna plusvalenza in quanto non c'e' stato nessun cambio crypto/fiat...

eh no, magari...conta il valore di mercato del bene a costituire plusvalenza..

MikTaeTrioR
29-10-2021, 12:56
con internet E le cryptocurrencies c’é il rischio che qualcuno blocchi un ospedale dall’altra parte del mondo chiedendo un riscatto

hanno appena fottuto soldi da migliaia di poste pay...senza bisogno di nessuna crypto

basta sparare cazzate, per una buona volta...dai su, fai il bravo! :)

mmorselli
29-10-2021, 13:05
con internet E le cryptocurrencies c’é il rischio che qualcuno blocchi un ospedale dall’altra parte del mondo chiedendo un riscatto

Sì, ma il PRIMO problema è Internet. Se togli le cripto non è che gli hacker se ne vanno tutti a casa, prima delle crittovalute gli attacchi informatici a scopo di estorsione c'erano lo stesso. Chiedevano un bonifico su un conto estero intestato probabilmente a qualche cadavere, o pagamenti su carte prepagate, un modo si trova sempre, e a te che sei la vittima in fondo interessa poco il modo.

Io dico una cosa, se mai... E' così difficile proteggersi da un ransomware? Per un'istituzione come un ospedale, per altro? No, è relativamente facile e farlo implica anche mettere in atto strategie di sicurezza che sarebbe opportuno fare comunque e risolvono molti più problemi che non il solo rischio di ransomware.

Per cui, invece che scegliere la via più pigra buttando via il bambino insieme all'acqua sporca, perché non rendere semplicemente obbligatorio difendersi? Ne trarremmo un vantaggio tutti.

Io ho piccoli clienti che sono stati vittima di ransomware, a loro non succederà più, si sono tutelati, salvano su cloud con storico delle modifiche, fanno backup locali storici su supporti non accessibili agli utenti. Ma è quello che avrebbero dovuto fare anche prima, solo che non c'era modo di fargli capire quanto fosse importante e quanto fosse urgente.

TorettoMilano
29-10-2021, 13:05
hanno appena fottuto soldi da migliaia di poste pay...senza bisogno di nessuna crypto

basta sparare cazzate, per una buona volta...dai su, fai il bravo! :)

la smetterò di sparare cazzate, probabilmente le notizie sui ransomware provengono tutte da fonti non attendibili :boh:

Sì, ma il PRIMO problema è Internet. Se togli le cripto non è che gli hacker se ne vanno tutti a casa, prima delle crittovalute gli attacchi informatici a scopo di estorsione c'erano lo stesso. Chiedevano un bonifico su un conto estero intestato probabilmente a qualche cadavere, o pagamenti su carte prepagate, un modo si trova sempre, e a te che sei la vittima in fondo interessa poco il modo.

Io dico una cosa, se mai... E' così difficile proteggersi da un ransomware? Per un'istituzione come un ospedale, per altro? No, è relativamente facile e farlo implica anche mettere in atto strategie di sicurezza che sarebbe opportuno fare comunque e risolvono molti più problemi che non il solo rischio di ransomware.

Per cui, invece che scegliere la via più pigra buttando via il bambino insieme all'acqua sporca, perché non rendere semplicemente obbligatorio difendersi? Ne trarremmo un vantaggio tutti.

Io ho piccoli clienti che sono stati vittima di ransomware, a loro non succederà più, si sono tutelati, salvano su cloud con storico delle modifiche, fanno backup locali storici su supporti non accessibili agli utenti. Ma è quello che avrebbero dovuto fare anche prima, solo che non c'era modo di fargli capire quanto fosse importante e quanto fosse urgente.

se ci fossero due o tre casi all'anno ti direi "stica**i sono fisiologici", ma se sono molti e ogni anno aumentano probabilmente non basta dire "aumentate la sicurezza, è così semplice"

Zappz
29-10-2021, 13:10
eh no, magari...conta il valore di mercato del bene a costituire plusvalenza..

In effetti sembrava troppo bello... :D

MikTaeTrioR
29-10-2021, 13:11
la smetterò di sparare cazzate, probabilmente le notizie sui ransomware provengono tutte da fonti non attendibili :boh:

ti ha già risposto mmorselli...

la tua è una litania...falla anche per:

- il Phising
- le carte di credito clonate
- il dark web
- le truffe varie online
- gli ebanking bucati
- i conti correnti intestati a morti
- il segreto bancario
- i paradisi fiscali


ecc ecc.


Ransomware è semplicemente la novità del momento frutto del momento...basta che le aziende si attrezzino a dovere e non ne sentiremo piu parlare.......e che le aziende predispongano sistemi di sicurezza all'altezza è tutt'altro che un problema


non tutti i mali vengono per nuocere.



edit:




se ci fossero due o tre casi all'anno ti direi "stica**i sono fisiologici", ma se sono molti e ogni anno aumentano probabilmente non basta dire "aumentate la sicurezza, è così semplice"


ebbene SI...

altrimenti tutte le aziende del mondo sarebbero colpite da ransomware...invece..

mmorselli
29-10-2021, 13:13
Questo e' un ragionamento interessante, ho visto che ci sono società intermediarie che acquistano beni in cambio delle crypto, in quel caso come funzionano le tasse? Tecnicamente non c'e' nessuna plusvalenza in quanto non c'e' stato nessun cambio crypto/fiat...

Il sistema più semplice è un prestito con le cripto come collaterale, in questo modo le cripto non le vendi mai pur avendo accesso al loro valore. Un prestito è una passività. Puoi coprirlo con un reddito oppure vendendo solo la parte che ti serve a coprire le rate di anno in anno.

MikTaeTrioR
29-10-2021, 13:15
Il sistema più semplice è un prestito con le cripto come collaterale, in questo modo le cripto non le vendi mai pur avendo accesso al loro valore. Un prestito è una passività. Puoi coprirlo con un reddito oppure vendendo solo la parte che ti serve a coprire le rate di anno in anno.

si pero dovrai come minimo dare il doppio a garanzia e si rimane esposti in crypto...

non la situazione serena che mi auspicherei..

mmorselli
29-10-2021, 13:17
se ci fossero due o tre casi all'anno ti direi "stica**i sono fisiologici", ma se sono molti e ogni anno aumentano probabilmente non basta dire "aumentate la sicurezza, è così semplice"

No, non c'è niente di fisiologico. Se in un incrocio hai un morto ogni due anni non dici è fisiologico, ci metti un semaforo.

Aumentate la sicurezza non è solo semplice, è doveroso, soprattutto in questo nostro Paese fatto di PMI e imprese più grandi con la mentalità da PMI, che scoprono che il backup che pensavano di avere non funziona più da anni perché non hanno idea di come si faccia a controllare che funzioni e che tengono le password dei computer, "Fiore123", scritte su un post-it attaccato al monitor.

Per questa gente il ransomware è un vaccino.

mmorselli
29-10-2021, 13:20
si pero dovrai come minimo dare il doppio a garanzia e si rimane esposti in crypto...

Certo, vanno fatti bene i conti, perché c'è pure caso che sia più conveniente pagare sto 26% e non pensarci più, in fondo a nessuno piace pagare così tanti soldi tutti in una botta, ma il 26% siamo anche abituati a perderlo in una giornata.

MikTaeTrioR
29-10-2021, 13:24
Certo, vanno fatti bene i conti, perché c'è pure caso che sia più conveniente pagare sto 26% e non pensarci più, in fondo a nessuno piace pagare così tanti soldi tutti in una botta, ma il 26% siamo anche abituati a perderlo in una giornata.

si ma sapendo che potrebbe tornare a +50% ha tutto un altro sapore... :D

MikTaeTrioR
29-10-2021, 13:33
Si, con la differenza che sotto c'è qualcuno e che staranno sicuramente facendo controlli in merito che quasi altrettanto certamente porteranno in carcere i protagonisti.
Invece dimmi di JBS che ha pagato riscatti in BTC agli hacker russi.
Oppure la stessa SIAE, dove hanno chiesto riscatti in BTC...:asd:

https://www.forbes.com/sites/thomasbrewster/2017/12/20/ransomware-arrests-for-cerber-and-ctb-locker/


li pigliano li pigliano....li pigliano eccome..

da qualche parte i soldi rubati devono pure rientrare nel sistema, con le blockchain si puo fare data mining tramite AI e scovare eventi particolari, la blockchain è pubblica e unica in tutto il mondo...e queste AI migliorano di giorno in giorno...con le 30000 banche e banchette e pseudo banche mondiali non so quanto sia praticabile una tecnica simile, c'è anche il fattore umano quando parliamo di banche, rubati milioni ci vuole poco a corrompere chiunque nella banchetta di turno...

staremo a vedere se beccano anche quelli di postepay...io non ne sarei cosi certo...quante truffe tramite ebanking o carte di credito conta la storia recente?!?
Conosco una persona che ha perso 70k euro facendo bonifici sbagliati per colpa di phishing, li ha riavuti? Hanno trovato i colpevoli?? NO....passati gia due anni...

dai siate un po' oggettivi....la maggior parte di ste notizie sui ransomware le leggete solo perchè fanno tanti click...

mmorselli
29-10-2021, 14:55
Si, con la differenza che sotto c'è qualcuno e che staranno sicuramente facendo controlli in merito che quasi altrettanto certamente porteranno in carcere i protagonisti.

Ah, puoi scommetterci... :fagiano:

sbaffo
29-10-2021, 17:10
Non stai guardando il problema dalla giusta distanza: i riscatti li chiedono via Internet, quindi il problema è Internet, è lei ad aver reso possibili queste nuove forme di estorsioni. Chiudiamo Internet?

Cosa c'entra, anche prima i riscatti li chiedevano per telefono o con lettera anoninma, mica citofonavano di persona.:D Potrebbero mandare un galoppino a ritirare la valigia coi soldi, un po' come fanno quando clonano i bancomat, ma le cripto sono il metodo più comodo e sicuro.

Non so se hai visto il film e/o la serie sul rapimento Getty, quello rende bene l'idea di come funzionava una volta.

hanno appena fottuto soldi da migliaia di poste pay...senza bisogno di nessuna crypto

basta sparare cazzate, per una buona volta...dai su, fai il bravo! :)
Cosa c'entra, anche a me una volta hanno clonato la carta di credito, senza nessuna cripto. E figurati che fanno anche le rapine in banca con le pistole, o con le ruspe per sfondare i bancomat, tutto senza cripto.:D

Fai il bravo tu, o almeno fai esempi calzanti.


Io dico una cosa, se mai... E' così difficile proteggersi da un ransomware? Per un'istituzione come un ospedale, per altro? No, è relativamente facile e farlo implica anche mettere in atto strategie di sicurezza che sarebbe opportuno fare comunque e risolvono molti più problemi che non il solo rischio di ransomware.

Io ho piccoli clienti che sono stati vittima di ransomware, a loro non succederà più, si sono tutelati, salvano su cloud con storico delle modifiche, fanno backup locali storici su supporti non accessibili agli utenti. Ma è quello che avrebbero dovuto fare anche prima, solo che non c'era modo di fargli capire quanto fosse importante e quanto fosse urgente.
Tu stai confondendo lo stato pietoso delle piccole aziende con un fenomeno globale. Gli attacchi a Kaseya e Global Pipeline per esempio, che hanno messo in ginocchio parte degli Usa quest'anno, credi che abbiano lo stesso livello di quelli ad un ospedale di provincia che ha ancora terminali con XP? Secondo te società di quel calibro non fanno backup (seri)? Coma mai non hanno chiamato te a metterli in sicurezza se è così semplice?

Inoltre dimentichi che il backup risolve solo una parte del problema, se i dati sottratti sono sensibili c'è anche il ricatto di diffonderli (vedi Siae), in quel caso del backup ci fai nulla.

https://www.forbes.com/sites/thomasbrewster/2017/12/20/ransomware-arrests-for-cerber-and-ctb-locker/

li pigliano li pigliano....li pigliano eccome..
......

L'articolo che hai linkato è del 2017, da allora gli attacchi sono proprio crollati, si si :asd:

Le 3000 banchette "umane" che citi servono anche per riciclare questi proventi.

Piuttosto hanno beccato uno dei Revil (c'era la notizia ieri qui su hwup), quello che faceva lo sborone sui social, ben gli sta.:D

Per chiudere, nel mio piccolo casalingo facevo backup sul nas, ma da quando hanno iniziato ad attaccare anche quelli casalinghi sono tornato alla usb che attacco e stacco solo prima di spegnere la sera. Questa è la sicurezza di una volta.:D

MikTaeTrioR
29-10-2021, 17:25
Cosa c'entra, anche a me una volta un benzinaio ha clonato la carta di credito, senza nessuna cripto. E figurati che fanno anche le rapine in banca con le pistole, o con le ruspe per sfondare i bancomat, tutto senza cripto.:D

Fai il bravo tu, o almeno fai esempi calzanti.





L'articolo che hai linkato è del 2017, da allora gli attacchi sono proprio crollati, si si :asd:




ho semplicemente messo le mie ditina sulla tastiera e cercato "ransomware jail" e postato il PRIMO risultato trovato...a dimostrazione del fatto che queste crypto sono tutt'altro che non tracciabili come molti si ostinano a pensare/dire...


per il resto tu sei solo un altro che si aggiunge alla coda di quelli che "è colpa delle criptooohh" quando la storia, come per altro anche tu affermi piu volte, è costellata di furbi, furti e truffe di ogni tipo come anche internet pre crypto e come anche i computer pre internet....

quindi si, fate i bravi voi perchè a sparare "lequalunqui" siete già bravissimi...o se no chiudete internet e poi i computer e poi le banche e poi il concetto di proprietà stessa perchè è l'unico modo esistente per impedire i furti...

:)

mmorselli
29-10-2021, 18:18
ma le cripto sono il metodo più comodo e sicuro.

Ma è palese che consentano nuovi modi di commettere un reato, ogni tecnologia lo fa, e come già detto la prima ad aver creato un sacco di nuove forme di reato è stata Internet.

Ma eliminare la tecnologia per eliminare il reato non è l'approccio giusto, l'approccio giusto è sfruttare la medesima tecnologia per difendersi, il crimine ci sarà sempre e ci dovremo comunque sempre difendere. In un modo o nell'altro.


Tu stai confondendo lo stato pietoso delle piccole aziende con un fenomeno globale. Gli attacchi a Kaseya e Global Pipeline per esempio, che hanno messo in ginocchio parte degli Usa quest'anno, credi che abbiano lo stesso livello di quelli ad un ospedale di provincia che ha ancora terminali con XP? Secondo te società di quel calibro non fanno backup (seri)? Coma mai non hanno chiamato te a metterli in sicurezza se è così semplice?


Se si rimane vittima di ransomware, è stata negligenza, c'è poco da fare. Pure le grandi aziende commettono negligenze, è un problema culturale, magari hanno fatto un contratto con qualche società per gestire l'IT senza essere in grado di verificare cosa realmente il contratto offriva. Quando una grande sala server di OVH ha preso fuoco distruggendo tutti i server che c'erano dentro un sacco di gente ha perso anni di lavoro perché erano convinti che essendo dei server al backup ci avrebbe pensato OVH, la quale lo avrebbe pure fatto, ma sottoscrivendo un servizio apposta, oppure gente convinta che aggiungere un disco USB sullo stesso server per fare un backup ti avrebbe messo al sicuro dai problemi, tanto che può succedere? Mica può andare a fuoco tutta la sala? Io i server di backup manco nello stesso Paese li voglio, altro che stesso edificio.


se i dati sottratti sono sensibili c'è anche il ricatto di diffonderli (vedi Siae), in quel caso del backup ci fai nulla.

Ma quei dati sono stati sottratti usando le crittovalute? No, sono stati sottratti per tua negligenza. Scommetti che ora la SIAE proteggerà i dati in modo che non sia possibile sottrarli? Avrebbe potuto farlo anche prima, solo non l'ha considerata una cosa importante. Difendersi costa soldi, per questo la gente non lo fa.

Tra l'altro mi chiedo che garanzie avresti, a questo punto, di non divulgazione dei dati? Un bravo ladro da una parte incassa il riscatto, dall'altro si rivende i dati. Senza le crittovalute forse ci sarebbe solo la parte in cui si rivende i dati e non il riscatto, a te cosa cambia alla fine?


Per chiudere, nel mio piccolo casalingo facevo backup sul nas, ma da quando hanno iniziato ad attaccare anche quelli casalinghi sono tornato alla usb che attacco e stacco solo prima di spegnere la sera. Questa è la sicurezza di una volta.:D

Puoi anche fare uno script che si collega al NAS prima del backup e poi si disconnette, non sarebbe sicurissimo, ma per lo meno equivalente ad attaccare la chiavetta USB a mano. Molto più sicuro sarebbe fa sì che sia il dispositivo di backup a conettersi alla macchina con i dati da salvare, la quale a questo punto non avrebbe connessioni in uscita possibili verso il NAS o la partizione del NAS adibita al Backup. I documenti e tutte le cose di dimensione normale, però, le salverei anche in cloud, con storico delle modifiche.

BTW, un backup su chiavetta USB non è il massimo, un giorno potresti perdere dei dati, tirare fuori la chiavetta, e solo in quel momento scoprire che quelli sulla chiavetta sono corrotti o illeggibili.

Darkon
30-10-2021, 17:02
interessante, grazie...

purtroppo e per fortuna diciamo che i possedimenti in crypto tendono un po ad "esplodere" tra le mani e poi ci si abitua a vedere dei gran ++++ e dei gran ---- e si riesce a stare piu o meno sereni lo stesso :D

detto questo una domanda..

qualora una fiduciaria avesse i miei soldi, sufficienti a comprare una casa o almeno a pagare una sostanziosa quota iniziale di un ipotetico mutuo breve...al momento del pagamento tramite fiduciaria, intestando la casa a se stessi, quel pagamento non risulterebbe come capital gain? Andrebbe intestata anche la cada alla fiduciaria??!?!

io personalmente tendo ad andare un po in ansia in queste situazioni un po' ai limiti

Non è una risposta semplice e dipende da molti fattori.

Per gli immobili qualora siano immobili da avere un peso rilevante nel patrimonio si fanno fondi immobiliari in questo modo tra l'altro sono anche difficilmente attaccabili in caso per qualche motivo il cliente sia un soggetto fallibile.
Altrimenti li conferisci alla fiduciaria ma gli immobili sono veramente una rogna in quest'ultimo caso perché di fatto essendo beni registrati ci sarà continuamente qualcuno che cerca di indagare ribadisco non che sia illegale di per se ma porta a una serie di perdite di tempo infinite.

In generale consiglio sempre che gli immobili in Italia sono da intestarsi in chiaro o con fondo immobiliare. Gli immobili all'estero si valuta a seconda del paese e dello scopo dell'immobile.


Per il discorso ansia ti rispondo che chi ha determinati capitali per un motivo o per l'altro sopporta stress da fonti molto più intense che non cose come quelle descritte. Rischio d'impresa, rischi finanziari ecc... ecc... non dico che siano pane quotidiano ma ci convivono. Non so se ho reso l'idea.

MikTaeTrioR
30-10-2021, 18:30
Non è una risposta semplice e dipende da molti fattori.

Per gli immobili qualora siano immobili da avere un peso rilevante nel patrimonio si fanno fondi immobiliari in questo modo tra l'altro sono anche difficilmente attaccabili in caso per qualche motivo il cliente sia un soggetto fallibile.
Altrimenti li conferisci alla fiduciaria ma gli immobili sono veramente una rogna in quest'ultimo caso perché di fatto essendo beni registrati ci sarà continuamente qualcuno che cerca di indagare ribadisco non che sia illegale di per se ma porta a una serie di perdite di tempo infinite.

In generale consiglio sempre che gli immobili in Italia sono da intestarsi in chiaro o con fondo immobiliare. Gli immobili all'estero si valuta a seconda del paese e dello scopo dell'immobile.


Per il discorso ansia ti rispondo che chi ha determinati capitali per un motivo o per l'altro sopporta stress da fonti molto più intense che non cose come quelle descritte. Rischio d'impresa, rischi finanziari ecc... ecc... non dico che siano pane quotidiano ma ci convivono. Non so se ho reso l'idea.

certo..
però una cosa è rischiare di fallire, un altra quella di finire in gabbia...

visto che ti vedo molto preparato ne approfitto, se posso...

cosa succede se si prende residenza che ne so in Svizzera dove plusvalenza è tassata a 0% ? Dopo quanto tempo si puo tornare a vivere in Italia senza che l'operazione risulti come elusione fiscale?

Darkon
30-10-2021, 18:49
certo..
però una cosa è rischiare di fallire, un altra quella di finire in gabbia...

Non ti credere... spesso vanno a braccetto. Se guardi a tutti i fallimenti di una certa entità qualcuno è finito in gabbia o peggio...

visto che ti vedo molto preparato ne approfitto, se posso...

cosa succede se si prende residenza che ne so in Svizzera dove plusvalenza è tassata a 0% ? Dopo quanto tempo si puo tornare a vivere in Italia senza che l'operazione risulti come elusione fiscale?

Anche qua non è semplice risponderti perché le varianti sono tante:

Prima di tutto bisogna vedere se decidi di cambiare anche cittadinanza o prendi la doppia cittadinanza.
Qualora avessi la cittadinanza sarebbe praticamente impossibile dimostrare che in realtà i tuoi guadagni dovrebbero essere tassati in Italia anche se in Svizzera non ci mettessi piede quasi che mai.

Senza cittadinanza di fatto è comunque molto difficile ma a quel punto si cade in un limbo che non ha risposte certe. La risposta che personalmente ritengo più vicina alla verità è:

Se non dai altri motivi per indagarti basta non cambiare residenza ogni 6 mesi e nessuno controllerà mai. Il vero problema è se si mettono a indagare per un X altro motivo e allora notano anche quello.

Poi l'Italia è un paese passami il termine mistico... ho visto poveracci spellati vivi per aver sbagliato un F24 pur pagando e perdere tutto e ho visto gente beccata non a eludere ma proprio a evadere fare accordi e uscirne come niente fosse pagando poco più che una mancia quindi diciamo che dipende anche da chi trovi, quanto pensano che hai da perdere, quanto sei attrezzato a rispondere ecc... ecc... ecc...

Però ripeto sono manovre che hanno senso in un'ottica di lungo periodo e di capitali di una certa entità altrimenti personalmente ti consiglio di cercare un buon consulente e fare un normale portafoglio di fondi di investimento e porti a casa un 5/10% l'anno, volendo anche di più se trovi uno bravino e tolleri un po' di volatilità e via tranquillo.

Quello che ho sempre trovato un po' comico è il fatto che molti ad esempio sono terrorizzati dai fondi azionari e investono in cripto come niente fosse non rendendosi conto che la volatilità è quasi sempre paragonabile se non a favore degli azionari. Così come sento discorsi fiscali sulle cripto che mi aspetterei da un investitore da almeno 500k€ e poi viene fuori che ci han messo 2k€.
Quello che mi spaventa delle cripto non è che di per se siano cattive ma che molti non hanno la percezione dello strumento che stanno usando e ripeto non le ritengo "il male" e nemmeno "il bene" così come un fucile non è né buono né cattivo o se preferisci un esempio più neutrale un'auto. Però se questi strumenti vengono usati con poca consapevolezza e avventurandosi nella fiscalità a occhio o peggio fidandosi di commercialisti che al 90% seguono a braccio ditte individuali o poco più il disastro è dietro l'angolo.

Le cripto possono essere un ottimo asset ma o si hanno le competenze tecniche o ci si rivolge a qualcuno molto ben preparato altrimenti si può aver culo e vincere sempre o, molto più probabile, prima o poi farsi molto male.

MikTaeTrioR
30-10-2021, 19:06
Non ti credere... spesso vanno a braccetto. Se guardi a tutti i fallimenti di una certa entità qualcuno è finito in gabbia o peggio...



Anche qua non è semplice risponderti perché le varianti sono tante:

Prima di tutto bisogna vedere se decidi di cambiare anche cittadinanza o prendi la doppia cittadinanza.
Qualora avessi la cittadinanza sarebbe praticamente impossibile dimostrare che in realtà i tuoi guadagni dovrebbero essere tassati in Italia anche se in Svizzera non ci mettessi piede quasi che mai.

Senza cittadinanza di fatto è comunque molto difficile ma a quel punto si cade in un limbo che non ha risposte certe. La risposta che personalmente ritengo più vicina alla verità è:

Se non dai altri motivi per indagarti basta non cambiare residenza ogni 6 mesi e nessuno controllerà mai. Il vero problema è se si mettono a indagare per un X altro motivo e allora notano anche quello.

Poi l'Italia è un paese passami il termine mistico... ho visto poveracci spellati vivi per aver sbagliato un F24 pur pagando e perdere tutto e ho visto gente beccata non a eludere ma proprio a evadere fare accordi e uscirne come niente fosse pagando poco più che una mancia quindi diciamo che dipende anche da chi trovi, quanto pensano che hai da perdere, quanto sei attrezzato a rispondere ecc... ecc... ecc...

Però ripeto sono manovre che hanno senso in un'ottica di lungo periodo e di capitali di una certa entità altrimenti personalmente ti consiglio di cercare un buon consulente e fare un normale portafoglio di fondi di investimento e porti a casa un 5/10% l'anno, volendo anche di più se trovi uno bravino e tolleri un po' di volatilità e via tranquillo.

Quello che ho sempre trovato un po' comico è il fatto che molti ad esempio sono terrorizzati dai fondi azionari e investono in cripto come niente fosse non rendendosi conto che la volatilità è quasi sempre paragonabile se non a favore degli azionari. Così come sento discorsi fiscali sulle cripto che mi aspetterei da un investitore da almeno 500k€ e poi viene fuori che ci han messo 2k€.
Quello che mi spaventa delle cripto non è che di per se siano cattive ma che molti non hanno la percezione dello strumento che stanno usando e ripeto non le ritengo "il male" e nemmeno "il bene" così come un fucile non è né buono né cattivo o se preferisci un esempio più neutrale un'auto. Però se questi strumenti vengono usati con poca consapevolezza e avventurandosi nella fiscalità a occhio o peggio fidandosi di commercialisti che al 90% seguono a braccio ditte individuali o poco più il disastro è dietro l'angolo.

Le cripto possono essere un ottimo asset ma o si hanno le competenze tecniche o ci si rivolge a qualcuno molto ben preparato altrimenti si può aver culo e vincere sempre o, molto più probabile, prima o poi farsi molto male.

grazie..

guarda io sono molto differenziato...

sia crypto che azioni...tutto "fai da te" ho comunque una laurea in finanza...inizierò a mettere qualcosa anche su qualche fondo su SeP500 penso ma per ora sta andando bene cosi...

con le crypto vado avanti da parecchio e quindi mi ritrovo molto sbilanciato su queste ma al punto che anche con un -90% rimarrebbero posizioni quasi migliori di quelle sulle azioni (certamente sempre piu rischiose)

detto ciò...quando e se liquiderò molte crypto ovviamente buona parte la reinvestirei, e qui mi hai fatto venire un dubbio, sono sempre stato convinto che anche reinvestendo la plusvalenza sarebbe portata a casa e quindi tassata, invece mi stai dicendo che se subito reinvestita non è tassata??


Grazie

mmorselli
30-10-2021, 22:31
sono sempre stato convinto che anche reinvestendo la plusvalenza sarebbe portata a casa e quindi tassata, invece mi stai dicendo che se subito reinvestita non è tassata??

La plusvalenza deve rimanerti in tasca per almeno 7 giorni lavorativi per essere tassata.

Le crittovalute sono equiparate alla valuta estera, e una persona che viaggia o che commercia con paesi extracomunitari non deve pagare tasse sulle differenze nei vari cambi tra una valuta e l'altra, perché non sarebbe speculazione, sarebbe un guadagno temporaneo e involontario. Se invece conservi gli Euro il guadagno diventa permanente e si presuppone che tu abbia speculato.

MikTaeTrioR
31-10-2021, 05:45
La plusvalenza deve rimanerti in tasca per almeno 7 giorni lavorativi per essere tassata.

Le crittovalute sono equiparate alla valuta estera, e una persona che viaggia o che commercia con paesi extracomunitari non deve pagare tasse sulle differenze nei vari cambi tra una valuta e l'altra, perché non sarebbe speculazione, sarebbe un guadagno temporaneo e involontario. Se invece conservi gli Euro il guadagno diventa permanente e si presuppone che tu abbia speculato.

Fantastico

Grazie

TorettoMilano
02-11-2021, 09:41
https://www.bbc.com/news/business-59129466

nonsidice
02-11-2021, 10:50
https://www.bbc.com/news/business-59129466

Puzzava di truffa dall'inizio, tant'è vero che non è manco "tradabile" sugli exchange, manco loro l'hanno voluta.
E chi c'è cascato SAPEVA dall'inizio essere una shitcoin azzardo, visto che dietro non c'è nessun progetto. Ci hanno provato sperando sia l'ennesimo doge / shiba e gli è andata male :ciapet:

mmorselli
02-11-2021, 12:29
https://www.bbc.com/news/business-59129466

Io ho imparato dell'esistenza di questo token solo dai messaggi su Reddit che dicevano di stare lontani da questo token

TorettoMilano
02-11-2021, 13:31
https://wccftech.com/distributers-in-pakistan-go-bonkers-asking-scalped-prices-for-4-year-old-refurbished-gpus-asus-sets-insane-msrps-for-south-asian-market/

non capisco come mai mettano l'hashrate di schede vecchie, mah

sbaffo
02-11-2021, 14:03
La plusvalenza deve rimanerti in tasca per almeno 7 giorni lavorativi per essere tassata.

Le crittovalute sono equiparate alla valuta estera, e una persona che viaggia o che commercia con paesi extracomunitari non deve pagare tasse sulle differenze nei vari cambi tra una valuta e l'altra, perché non sarebbe speculazione, sarebbe un guadagno temporaneo e involontario. Se invece conservi gli Euro il guadagno diventa permanente e si presuppone che tu abbia speculato.

Sei sicuro? non ti stai confondendo con la norma per cui devi tenere valuta estera per almeno 7gg per essere tassata? (superiore a 51k avevi detto)

La plusvalenza in tasca ti resta anche se reinvesti, non resta invece sul c/c. La plusvlenza va tassata sempre quando la realizzi, a meno che non sia dentro una struttura tipo assicurazione o altre che non ricordo. Il ricavato se in euro può restare sul conto quanto vuoi, se in valuta c'è la regola dei 7gg che riguarda la valuta non le plusvalenze in sè.

Cerco di chiarificare con un esempio, perché passando da una valuta fiat ad una cripto sempre valuta è per il fisco:
1) se vendo btc in cambio di euro, tasso la plusvalenza e gli euro li tengo quanto voglio, non cambia nulla.
2) vendo btc in cambio di dollari: tasso la plusvalenza? credo di si (non so se il passaggio tra due valute "estere" senza passare da euro è considerato realizzo). Poi i dollari se li tengo meno di 7gg non contano come valuta "speculativa", se più di 7gg diventa speculazione perciò se salgono dovrò tassarli quando li vendo.

Non ci metto la mano sul fuoco, ma mi pare sia così. Aspetterei Darkon per conferma.

mrk-cj94
03-11-2021, 04:24
e forse finalmente si toglierà l'anonimato di chi possiede criptovalute e si tasseranno i lauti guadagni speculativi e magari ci mettiamo dentro un po' di carbon tax per il consumo di corrente?
Allora io ci sto,ben vengano le criptomonete.
Se poi le vogliamo lasciare nel limbo dei furbi,allora no,non mi piacciono,come non mi piacciono altre forme di speculazione poco ortodosse.

episodio 1 di: dimmi che non hai capito nulla dell'argomento senza dirmi che non hai capito nulla dell'argomento :D

mrk-cj94
03-11-2021, 04:30
E anche oggi la nostra dose di "non so manco di cosa sto parlando, ma voglio dire comunque la mia, perdinci!" ce la siamo sparata...

ecco appunto :D

euscar
09-11-2021, 09:19
Secondo voi questa notizia (https://www.money.it/Fed-evidenza-crash-mercato-Bitcoin) è positiva o negativa per le crypto?

Non riesco a capirlo. :stordita:

Zappz
09-11-2021, 11:12
Secondo voi questa notizia (https://www.money.it/Fed-evidenza-crash-mercato-Bitcoin) è positiva o negativa per le crypto?

Non riesco a capirlo. :stordita:

Tralasciando le crypto, secondo me il problema inflazione e' decisamente sotto stimato. Sono abbastanza convinto che in pochi anni ci arriverà una bastonata decisamente importante e probabilmente da noi pure peggiore che negli Usa.

randorama
09-11-2021, 11:36
Tralasciando le crypto, secondo me il problema inflazione e' decisamente sotto stimato. Sono abbastanza convinto che in pochi anni ci arriverà una bastonata decisamente importante e probabilmente da noi pure peggiore che negli Usa.

da coiner hodler dovresti essere contento.

Zappz
09-11-2021, 11:46
Per come siamo messi in Italia non ci vedo niente di positivo in un aumento importante dell'inflazione...

randorama
09-11-2021, 11:57
Per come siamo messi in Italia non ci vedo niente di positivo in un aumento importante dell'inflazione...

machettifrega? più l'inflazione si alza più il bitcoin si apprezza.

MikTaeTrioR
09-11-2021, 13:23
machettifrega? più l'inflazione si alza più il bitcoin si apprezza.

mamma mia che ragionamenti che fate.....

:doh:

euscar
10-11-2021, 14:17
Il BTC ha raggiunto un nuovo massimo 68,9 K$.

randorama
10-11-2021, 14:42
mamma mia che ragionamenti che fate.....

:doh:

perchè, non è vero?

MikTaeTrioR
10-11-2021, 15:30
perchè, non è vero?

avere 1 BTC che vale 50k dollari è uguale ad avere 1 BTC che vale 100k dollari che valgono la metà di quando valevano 50k dollari...

se per una coca cola spendevi 2 dollari e adesso ne spendi 4 dollari non ci hai guadagnato nulla...ti sei solo protetto da inflazione...e questo va bene, ma vivere in un sistema con un inflazione a quei livelli non va bene proprio per niente...


nessun coiner di buon senso fa il tifo per l'inflazione....sarebbe come sperare nell'innalzamento dei mari per avere piu costa...... :rolleyes:

euscar
11-11-2021, 00:05
In effetti ora sta scendendo sotto i 65 k$.

Che c'entri anche questa notizia?

https://www.money.it/inflazione-USA-fa-balzo-piu-alto-1990-dollaro-avanza

randorama
11-11-2021, 00:17
avere 1 BTC che vale 50k dollari è uguale ad avere 1 BTC che vale 100k dollari che valgono la metà di quando valevano 50k dollari...

se per una coca cola spendevi 2 dollari e adesso ne spendi 4 dollari non ci hai guadagnato nulla...ti sei solo protetto da inflazione...e questo va bene, ma vivere in un sistema con un inflazione a quei livelli non va bene proprio per niente...


nessun coiner di buon senso fa il tifo per l'inflazione....sarebbe come sperare nell'innalzamento dei mari per avere piu costa...... :rolleyes:

e chi ti dice che le variazioni si muovano in modo proporzionale?
aggià le proporzioni non sono il tuo forte :D

MikTaeTrioR
11-11-2021, 08:35
e chi ti dice che le variazioni si muovano in modo proporzionale?
aggià le proporzioni non sono il tuo forte :D

ok

TorettoMilano
29-11-2021, 08:28
per la rubrica "cryptocurrencies per l'ambiente" oggi si parla di kazakistan con le sue centrali a carbone prese di mira

https://www.theverge.com/2021/11/27/22805033/kazakhstan-cryptocurrency-miners-suffer-energy-shortages

MikTaeTrioR
29-11-2021, 08:55
per la rubrica "cryptocurrencies per l'ambiente" oggi si parla di kazakistan con le sue centrali a carbone prese di mira

https://www.theverge.com/2021/11/27/22805033/kazakhstan-cryptocurrency-miners-suffer-energy-shortages

energia che pagano o no?

TorettoMilano
30-11-2021, 13:06
energia che pagano o no?

gira voce paghino non in contanti ma in centrali idroelettriche e fiori :flower:

MikTaeTrioR
30-11-2021, 13:57
gira voce paghino non in contanti ma in centrali idroelettriche e fiori :flower:

ah la pagano quindi...come mai lo stato non limita fornitura elettrica a questi clienti?? Hanno rapito la figlia del presidente??? :asd: