View Full Version : Stampante laser: come comportarsi?
Half shadow
10-10-2021, 14:32
Salve a tutti, volevo sapere se con le stampanti laser dovrei essere cauto nell'utilizzo.
Ne ho presa una usata da eBay a poco ma si è rotta dopo poco e non capisco se la colpa sia mia o se mi abbiano rifilato un pacco.
Ad esempio non sapevo dell'esistenza del bicchierino del toner esausto...
Ne ho vista una abbastanza piccola, a 259€ al Media World della HP e vorrei comprarla, perché con le stampanti ad inchiostro io ho chiuso, dato che le uso raramente e quindi vorrei che non si seccassero per inutilizzo.
Mi sapete dire quindi cosa potrei fare per evitare di sciuparla, dato che ci sono molte cose su queste stampanti che forse ancora non so?
giovanni69
10-10-2021, 23:02
Innanzitutto per le stampanti laser, ci dovrebbe essere una precauzione aggiuntiva relativa alla salute:
https://www.bag.admin.ch/dam/bag/it/dokumente/chem/wohngifte/gesund-wohnen/drucker/factsheet-gesundheitsgefaehrdung-durch-laserdrucker.pdf.download.pdf/factsheet-gesundheitsgefaehrdung-durch-laserdrucker-kopiergeraete-toner%20Juli2015_I.pdf
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46341294&postcount=5928
Riguardo le stampanti a getto d'inchiostro e rischi di seccare le testine perchè si stampa poco, in realtà bastano davvero pochi accorgimenti tra cui:
- spegnere SEMPRE la stampante anche se in standby usando l'apposito pulsante. Se è a valle di un UPS che viene spento alla sera, la stampante deve essere prima spenta e poi spento l'UPS o (o spento contatore della luce).
- stampare/ accendere la stampante ogni 2/3 settimane. Basta farsi un nodo al dito...:D o usare la funzionalità di accensione spegnimento automatica: si programma di accendere la stampante alla domenica ad una certa ora e di spegnerla dopo pochi minuti: si accenderà, farà il ciclo di pulizia della testina se necessario e poi si spegnerà all'ora impostata.
Vedi anche prima pagina del thread:
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1171398
Half shadow
11-10-2021, 03:34
Innanzitutto per le stampanti laser, ci dovrebbe essere una precauzione aggiuntiva relativa alla salute:
https://www.bag.admin.ch/dam/bag/it/dokumente/chem/wohngifte/gesund-wohnen/drucker/factsheet-gesundheitsgefaehrdung-durch-laserdrucker.pdf.download.pdf/factsheet-gesundheitsgefaehrdung-durch-laserdrucker-kopiergeraete-toner%20Juli2015_I.pdf
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46341294&postcount=5928
Riguardo le stampanti a getto d'inchiostro e rischi di seccare le testine perchè si stampa poco, in realtà bastano davvero pochi accorgimenti tra cui:
- spegnere SEMPRE la stampante anche se in standby usando l'apposito pulsante. Se è a valle di un UPS che viene spento alla sera, la stampante deve essere prima spenta e poi spento l'UPS o (o spento contatore della luce).
- stampare/ accendere la stampante ogni 2/3 settimane. Basta farsi un nodo al dito...:D o usare la funzionalità di accensione spegnimento automatica: si programma di accendere la stampante alla domenica ad una certa ora e di spegnerla dopo pochi minuti: si accenderà, farà il ciclo di pulizia della testina se necessario e poi si spegnerà all'ora impostata.
Vedi anche prima pagina del thread:
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1171398Della questione salute non sapevo nulla. In effetti io non fumo ed in effetti la cosa mi urterebbe, anche se c'è da dire che quando usavo quella stampante laser mi piaceva molto il profumo della stampa, certo se mi dite che è dannoso per la salute potrei andare a stampare sul terrazzo, dopotutto il mio PC è un portatile...
E poi c'è da dire che le inchiostro non mi piacciono per alcuni motivi, prima di tutto perché comunque mi piace molto di più la stampa laser, secondo perché non mi va di essere vincolato a ricordarmi di far girare quell'aggeggio ogni tot per evitare che si secchino, altrimenti una stampante ad inchiostro ce l'avrei già, ma mi aveva fatto venire il latte alle ginocchia per tutti gli inconvenienti, come ad esempio anche il fatto che anche per stampare un testo nero avessi bisogno di tutte e 4 le cartucce funzionanti e non esaurite.
E non solo, a volte proprio perché non l'avevo più usata le cartucce non si erano seccate del tutto ma per fare la pulizia (o per pulire se stampava male per altri motivi) ogni volta consumava inchiostro. E doveva succedere spesso anche perché stampava spesso disallineato.
Mi sembrava una truffa un sistema del genere.
Poi se mi dici che c'è un sistema "programmato" di pulizia comunque consumerebbe inchiostro (almeno, la mia lo ha sempre fatto) e comunque se partisse all'improvviso conoscendomi mi verrebbe il nervoso se fosse durante una registrazione (la stampante mi servirebbe per stamparmi dei copioni per esempio, attualmente mi tocca andare in copisteria) o durante la notte...
Poi se devo staccare la spina senza lasciarla in stand-by per far sì che le cartucce non si secchino come fa a partire da sola la pulizia programmata?
Oppure intendevi una delle due cose? Però mi sembrerebbe ancora troppo fastidioso.
giovanni69
11-10-2021, 08:54
Ciao,
anche il profumo di benzina o idrocarburi in generale può essere particolare o inebriante ma... non è che faccia bene sniffarlo. Idem per le colle ( alcune comunità di bambini nel terzo mondo lo fanno perchè diminuisce la fame...)
Stampare dal terrazzo con il portatile non è che risolve il problema se tieni la stampante in soggiorno o camera da letto. Non è da dove stampi ma ove è ubicata la stampante. A meno che tu voglia portare la stampante in terrazzo ogni volta. Il senso è che il locale adibito alle stampanti laser, dovrebbe essere arieggiato in modo particolare.
Ci sono stampanti inkjet che continuano a stampare tranquillamente anche con una o più cartucce colori esaurite. Ovviamente lo consentono in bianco e nero.
Certo, se toglie fisicamente il cavo e non la lasci in stand-by nessuna funzione di accensione programmata può funzionare, al pari di una lavastoviglie programmata per partire di notte per risparmiare energia elettrica.
Nulla vieta tuttavia di programmarne la partenza in piena mattinata o al bisogno.
Il fattore del consumo di inchiostro durante la pulizia della testina è un non problema per le stampanti utilizzate con inchiostro in abbonamento: in quel caso contano le pagine effettivamente stampate e mai la quantità di inchiostro necessaria per la stampa (e nemmeno per la manutenzione/accensione). Vedi QUI (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1171398).
In quel caso non si comprano più le cartucce ma dopo un periodo di prova si paga un abbonamento mensile (HP Instant Ink o Epson ReadyPrint/ Flex).
Anche il problema delle cartucce secche è un non problema perchè vengono sostituite nel caso accadesse (ed in casa, visto il meccanismo, ne avresti certamente già una di scorta).
Non c'è in sistema 'programmato' di pulizia: la pulizia avviene all'accensione della stampante se e quando ce ne fosse bisogno.
Per altre info su stampanti laser vedi QUI (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1114176).
Half shadow
11-10-2021, 17:50
Mi sta venendo il mal di testa pensando a tutte queste controindicazioni...
E a come dovermi piegare per far funzionare senza lagne una stampante ad inchiostro che dovrei comunque ricomprare per avere un modello che stampi anche solo in bianco e nero senza bisogno di inchiostri colorati...
Cioè, quindi anche spenta una laser nuoce alla salute? Quindi per intenderci anche se dopo l'uso la rimettessi nella scatola mi nuocerebbe tenerla in camera sotto la scrivania? Alla faccia...
Mi sa che continuo ad andare in copisteria... :cry:
giovanni69
11-10-2021, 18:07
Ma chi ha detto spenta?....leggi quei links. Tra l'altro avevo scritto "stampare".
Anche a pagina 9 di quel factsheet con nome in tedesco ma testo in italiano è scritto 'Durante il funzionamento, le fotocopiatrici e le stampanti possono emettere COV, ozono e altre sostanze come composti dello stagno e metalli pesanti. Le concentrazioni misurate nell’aria ambiente si collocano tuttavia ben al di sotto dei valori limite di esposizione professionale attualmente in
vigore. ... [...] Non è ancora chiaro quale peso vada attribuito all’emissione transitoria di particelle ultrafini per pochi minuti all’accensione delle stampanti laser." Ecc
E magari trovare anche un aggiornamento di quel PDF.
Per locale adibito alle stampanti, ovviamente si intende con apparecchio in funzione.
Se hai degli idrocarburi in una cisterna sigillata o serbatoi dell'auto non succede proprio nulla e nessuno se lo sniffa, no? Ma se accendi l'auto in un locale chiuso... :nono: :nonsifa: CO2 a parte il monossido....
E comunque con tutte le considerazioni fatte anche su alternativa ad inchiostro, non vedo tutti questi drammi. Dopotutto eri disposto a spendere circa 250€ per una stampante. Valuta le tue opzioni, considerando che spenderai anche molto meno con una inkjet. Volevi una stampante laser a colori, adesso riporti che non ti servirebbero gli inchiostri colorati...
Hai chiesto come 'comportarti'; forse non ti aspettavi l'argomento salute ma solo quello di 'uso e manutenzione'. Vedi te a cosa dare la priorità o se rilocare la posizione della stampante laser o semplicemente aprire la finestra della camera da letto durante la stampa e per un po' di tempo successivamente. Certo, difficile che tu lo possa fare in inverno, di sera dopo cena...
Half shadow
11-10-2021, 22:35
Per il punto di aprire la finestra nessun problema, tanto mi tocca già farlo per problemi di umidità.
Non so però se la zanzariera (fissa)potrebbe rendere nullo il ricambio d'aria.
Ma anche se può sembrare un controsenso intendevo dire che sì, la stampante la voglio a colori, ma che mi sembra una forzatura dover avere il magenta funzionante e non terminato per poter stampare un testo qualunque.
La stampante la voglio a colori per poter stampare copertine dei DVD o dei CD ad esempio, ma anche per stampare documenti o altre cose talvolta mi basta il nero.
E tante volte mi sono ritrovato a non poterlo fare perché mancavano/erano secchi il magenta o il giallo ad esempio.
Quindi basta solo aprire la finestra per evitare problemi? Potrei aprirla anche durante, non solo dopo la stampa...
Solo che nei link che mi avevi passato avevo letto anche che solo tenerla in stanza potesse comportare dei problemi...
aled1974
11-10-2021, 23:05
da qualche anno uso la stampante laser mono nello studio ad altezza viso e distante circa 1 metro
non stampo molto ma a volte capita anche di fare 20~40 pagine consecutive alla volta
non ho mai sentito la necessità di dover aprire per forza la porta finestra per il ricambio dell'aria, cioè la stampante non ha mai emesso così tanto da essere costretti a fare il ricambio dell'aria nella stanza
che beninteso, aprire le finestre fa bene, ma a prescindere, non perchè stampi 20~40 pagine al giorno, consecutive o meno ;)
ed è facile che la normale respirazione notturna nella camera "intossichi" ben di più l'aria della stanza rispetto a quanto possa mai fare la stampante di suo :sofico:
ciao ciao
Edit
alla lunga fanno ben peggio le emissioni ad esempio di router e smartphone, spesso tenuto a poca distanza dal volto sul comodino (es. io stesso), ma non solo, rispetto ad una stampante spenta :stordita:
Half shadow
11-10-2021, 23:11
Non so se le emissioni nocive della stampante consentono di accorgersene... Potresti non accorgertene forse.
Comunque c'è da dire che io la terrei sul pavimento, perché tanto altrove non ho spazio...
Ed il mio è un letto a castello, praticamente sopra la scrivania, la stampante sarebbe sotto la scrivania. Quindi forse potrebbe non essermi tanto nociva?
giovanni69
11-10-2021, 23:12
Ma anche se può sembrare un controsenso intendevo dire che sì, la stampante la voglio a colori, ma che mi sembra una forzatura dover avere il magenta funzionante e non terminato per poter stampare un testo qualunque.
E tante volte mi sono ritrovato a non poterlo fare perché mancavano/erano secchi il magenta o il giallo ad esempio.
Anche a questo ti avevo risposto.... :O
Un modello: serie OfficeJet Pro 9010. Ne avevo parlato nel thread Stampanti Multifunzione.
E poi è un falso problema.... volendo usare un abbonamento: la cartuccia sostitutiva è già certamente disponibile, se ne usa un'altra e via.
E qui si sta a giocare sul fatto che polveri ultrasottili si fermino sopra o sotto la scrivania o un letto... mentre la stampante è in funziione. :muro:
Quindi basta solo aprire la finestra per evitare problemi? Potrei aprirla anche durante, non solo dopo la stampa...
Arieggiare adeguatamente. Ovvio che nelle istruzioni per ufficio non possono scriverlo perchè magari per l'ufficio non è fisicamente possibile aprire le finestre; c'è un sistema di condizionamento... e semmai viene consigliata una stanza a parte o un sistema di aspirazione.
Non so se le emissioni nocive della stampante consentono di accorgersene... Potresti non accorgertene forse.
Infatti. Perchè della polvere di amianto pensi che uno si metta a tossire mentre gli si deposita nei polmoni?... Se ne accorge trent'anni dopo.
ed è facile che la normale respirazione notturna nella camera "intossichi" ben di più l'aria della stanza rispetto a quanto possa mai fare la stampante di suo :sofico:
peccato che di notte ci dormi e produci umidità e CO2; non mi risulta che i polmoni o la pelle emettano ' COV, ozono e altre sostanze come composti dello stagno e metalli pesanti'.
Massì dai, basta far finta di niente.
aled1974
11-10-2021, 23:25
Non so se le emissioni nocive della stampante consentono di accorgersene... Potresti non accorgertene forse.
Comunque c'è da dire che io la terrei sul pavimento, perché tanto altrove non ho spazio...
Ed il mio è un letto a castello, praticamente sopra la scrivania, la stampante sarebbe sotto la scrivania. Quindi forse potrebbe non essermi tanto nociva?
mah.... tutto può far male a tua insaputa....
ad esempio hai comprato la maglietta da decathlon? bene, la plastica di origine com'è stata trattata? la vernice per colorarla?
i mobili.... il parquet... le tubature dell'acqua che poi cucini la pasta.... perfino il disinfettante usato per uccidere il 99% dei germi & batteri....
per non parlare che se vivi in una grande città del nord tipo Milano e apri d'inverno la finestra mezz'ora per far uscire le cose nocive della stampante laser poi finisci che respiri smog e polveri sottili della città per il resto della notte :asd:
IMHO
se è una questione dirimente allora lascia perdere le stampanti laser, altrimenti il termine tecnico è: "meno pippe" :D
ciao ciao
Edit @ Giovanni
leggo ora....
ok tutelarsi, ma davvero, con tutto quello di nocivo che ci circonda (anche le trasmissioni radio-televisive sono nocive e letteralmente ci trapassano ogni momento della nostra vita) stiamo qui a contare quanto COV-metalli pesanti vengono emessi dalla stampante X invece che dalla stampante Y in base al numero di fogli stampati, alla posizione nella stanza, alla grandezza della stanza ecc ecc?
facciamo a meno di usarla e facciamo prima :read:
e non è questione di fare finta di nulla, le stampanti inkjet sono "più sane"? allora ripeto: se è LA discriminante allora usate le inkjet :mano: ;)
giovanni69
11-10-2021, 23:35
ok tutelarsi, ma davvero, con tutto quello di nocivo che ci circonda (anche le trasmissioni radio-televisive sono nocive e letteralmente ci trapassano ogni momento della nostra vita) stiamo qui a contare quanto COV-metalli pesanti vengono emessi dalla stampante X invece che dalla stampante Y in base al numero di fogli stampati, alla posizione nella stanza, alla grandezza della stanza ecc ecc?
facciamo a meno di usarla e facciamo prima :read:
e non è questione di fare finta di nulla, le stampanti inkjet sono "più sane"? allora ripeto: se è LA discriminante allora usate le inkjet :mano: ;)
Quello studio implicitamente esclude almeno componenti che invece le laser possono rilasciare.
Adesso non si tratta di mistificare l'origine e cause di ogni forma di inquinamento. Concordo che aprire una finestra in una grande città specie d'inverno, potrebbe non essere buna buona idea.
Ma è indubbio che numero di fogli stampati, modo di cambiare i toner, come è progettata la stampante stessa, le dimensioni della stanza, ecc sono fattori anche se non possiamo ponderarne l'importanza in modo assoluto.
La complicazione di gestire in sicurezza una laser in ambiente domestico penso sia semplicemente più difficoltoso di una inkjet.
Poi magari essendo quello studio vecchio di 10 anni, l'insieme dell'ingegnerizzazione delle stampanti, dei kit toner, regolamentazione, ha reso tutto più sicuro.
Ma scommetto che ancora nei manuali di stampa delle laser, ci sia scritto di posizionarla in situazione in cui il ricambio d'aria sia assicurato. :read: Poi mi direte che è solo un discarico di responsabilità... legalese.
Half shadow
12-10-2021, 01:08
Anche a questo ti avevo risposto.... :O
Un modello: serie OfficeJet Pro 9010. Ne avevo parlato nel thread Stampanti Multifunzione.
E poi è un falso problema.... volendo usare un abbonamento: la cartuccia sostitutiva è già certamente disponibile, se ne usa un'altra e via.
E qui si sta a giocare sul fatto che polveri ultrasottili si fermino sopra o sotto la scrivania o un letto... mentre la stampante è in funziione. :muro:
Arieggiare adeguatamente. Ovvio che nelle istruzioni per ufficio non possono scriverlo perchè magari per l'ufficio non è fisicamente possibile aprire le finestre; c'è un sistema di condizionamento... e semmai viene consigliata una stanza a parte o un sistema di aspirazione.
Infatti. Perchè della polvere di amianto pensi che uno si metta a tossire mentre gli si deposita nei polmoni?... Se ne accorge trent'anni dopo.
peccato che di notte ci dormi e produci umidità e CO2; non mi risulta che i polmoni o la pelle emettano ' COV, ozono e altre sostanze come composti dello stagno e metalli pesanti'.
Massì dai, basta far finta di niente.Ma anche l'abbonamento avrebbe un costo suppongo. E poi potrei stare senza aver bisogno di stampare per parecchio e pagare l'abbonamento per niente...
Non mi piace l'idea di dover comprare una nuova stampante ad inchiostro perché comunque ci sono ancora troppe magagne, certo se la laser fa male è chiaro che allora devo rinunciare a comprare qualsiasi altro tipo di stampante.
Appunto tra i motivi principali per cui non ho mai neanche provato a fumare perché sapevo che avrei rischiato di cominciare ci sono questi:
-Non voglio avere vincoli, dover fare le cose per forza (dover stampare a volte)
-Sono tirchio (sarei stato disposto a comprare una laser, ma una inchiostro no)
-Ci tengo alla mia salute (ecco perché mi tocca rinunciare anche alla laser).
giovanni69
12-10-2021, 13:52
Ma anche l'abbonamento avrebbe un costo suppongo. E poi potrei stare senza aver bisogno di stampare per parecchio e pagare l'abbonamento per niente...
Un abbonamento costa a partire da 1€/mese per 15 pagine, incluse spese postali (nel caso necessiti di cambio cartuccia secca) e con possibilità di upgrade del profilo istantaneo secondo necessità. Si accumulano pagine non stampate fino a 3 volte, quindi ad es. con il piano base 15x 3 = 45 pagine accumulate. Quindi nessuno spreco. Taglio corto. Vedi thread 'Stampante multifunzione [consigli per gli acquisti]' ed in particolare le ultime 5/6 pagine.
Ma tanto il problema non si pone per te perchè sei disposto ad acquistare una laser e non una stampante ad inchiostro.
Soluzione: trova un posto per una stampante laser e vai con quella. :O
aled1974
12-10-2021, 21:00
Quello studio implicitamente esclude almeno componenti che invece le laser possono rilasciare.
Adesso non si tratta di mistificare l'origine e cause di ogni forma di inquinamento. Concordo che aprire una finestra in una grande città specie d'inverno, potrebbe non essere buna buona idea.
Ma è indubbio che numero di fogli stampati, modo di cambiare i toner, come è progettata la stampante stessa, le dimensioni della stanza, ecc sono fattori anche se non possiamo ponderarne l'importanza in modo assoluto.
La complicazione di gestire in sicurezza una laser in ambiente domestico penso sia semplicemente più difficoltoso di una inkjet.
Poi magari essendo quello studio vecchio di 10 anni, l'insieme dell'ingegnerizzazione delle stampanti, dei kit toner, regolamentazione, ha reso tutto più sicuro.
Ma scommetto che ancora nei manuali di stampa delle laser, ci sia scritto di posizionarla in situazione in cui il ricambio d'aria sia assicurato. :read: Poi mi direte che è solo un discarico di responsabilità... legalese.
ma no dai, quello che intendevo io è che per un uso domestico non credo che una stampante laser sia quell’oggetto che ci creerà i problemi di salute negli anni. Non con tutto quello che ci circonda, ci attraversa, indossiamo, mangiamo, ecc
esempio recente a caso: la quantità di allerte ministeriali su X prodotti alimentari (di cui diversi ritirati dal commercio) per la presenza di ossido di etilene, una lista che si allunga giorno dopo giorno :eek:
viceversa se l’uso della stampante non è di tipo domestico, ovvero in casa stampi tanto quanto stampa un ufficio (centinaia di fogli ogni giorno) allora sì che a mia volta sottoscrivo in toto fino all’ultima virgola i pericoli derivanti per la salute che hai evidenziato e i consigli di utilizzo (altro locale, possibilmente areato, ecc) :mano:
se comunque però anche per uso domestico (max 40 pagine/giorno) si ritiene il rischio troppo elevato, allora si torna alle inkjet :read: ;)
o se si stampa così di rado (2-3 pagine a settimana) che l’acquisto di qualsiasi stampante diventa economicamente sconveniente, ci si rivolge esternamente: edicola, tabacchino, cartoleria, tipografia, ecc perdendo però la comodità della “stampa immediata alla bisogna” :boh:
ciao ciao
giovanni69
12-10-2021, 21:10
Beh per me 40 pagine al giorno è tanta roba... Arrivi ad 800 pagine al mese, è già un profilo business per alcuni abbonamenti ad inchiostro.
Ma se arieggia adeguatamente la stanza da letto ogni volta che stampa, può fare quello che vuole.
Personalmente, non mi terrei una laser da 40 pagine/giorno in soggiorno o camera da letto.
o se si stampa così di rado (2-3 pagine a settimana) che l’acquisto di qualsiasi stampante diventa economicamente sconveniente, ci si rivolge esternamente: edicola, tabacchino, cartoleria, tipografia, ecc perdendo però la comodità della “stampa immediata alla bisogna” :boh:
basta scegliere un piano di stampa inkjet da 15 pagine al mese e passa la paura, pur mantendo la comodità di una stampa immediata al bisogno che di per sè ha un valore d'uso non indifferente se l'utente non tempo, voglia di andare specie d'inverno a cercare quelle strutture.
Oppure, appunto, si prende una laser con le opportune accortezze.
aled1974
12-10-2021, 21:49
ma senti, visto che sei informato in merito, cosa mi dici dei solventi degli inchiostri delle inkjet? :stordita:
ciao ciao
giovanni69
12-10-2021, 22:34
Sono informato di quei studi sulle laser ma se trovassi degli analoghi studi sulle inkjet, sarei lieto di leggerli. Parliamo di dye e pigment/water based, comuni nelle stampanti inkjet per uso ufficio e domestiche.
Quelle solvent-based sono perlopiù per uso industriale per stampare su pelle, vinile, pvc.
Apocalysse
13-10-2021, 19:21
Basta leggere le schede di sicurezza dei prodotti, gli inchiostri hanno sostanze tossiche e / o nocive, MAI toccarsi gli occhi se hai le mani sporche di inchiostro.
giovanni69
13-10-2021, 19:23
:mano:
Certo, si discutevano le componenti volatili.
azi_muth
13-10-2021, 19:46
o se si stampa così di rado (2-3 pagine a settimana) che l’acquisto di qualsiasi stampante diventa economicamente sconveniente, ci si rivolge esternamente: edicola, tabacchino, cartoleria, tipografia, ecc perdendo però la comodità della “stampa immediata alla bisogna” :boh:
Ma infatti non esageriamo...anche perchè si ragiona così allora non si deve nemmeno entrare in una copisteria dove stampano migliaia se non decine di migliaia di copie al giorno.
Sempre tratto da quel pdf
Nel confronto con i soggetti non esposti, le analisi svolte su 600 dipendenti con oltre 20 anni di esposizione professionale (attività a contatto diretto con il toner nella produzione dello stesso, nella costruzione di fotocopiatrici e stampanti, nei lavori di manutenzione e riparazione su fotocopiatrici e stampanti) non hanno confermato alcuna correlazione rilevante tra l’esposizione al toner e le limitazioni della funzionalità polmonare (Nakadate). Allo stato attuale delle conoscenze, è poco probabile che l’esposizione alle emissioni di fotocopiatrici e stampanti laser provochi nell'uomo delle malattie polmonari interstiziali (affezioni a carico della
struttura polmonare, ad esempio la pneumoconiosi).
Aggiungerei anche:
In our 10-year prospective study, toner-handling work was not associated with the deterioration of respiratory function and an increase in biomarker values for inflammation, allergy, and oxidative stress. This finding suggests that toner-handling work is irrelevant to the onset of respiratory disease and has minimal adverse effects on the respiratory system under a well-managed work environment.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33109132/
Mi pare di poter concludere che se ci facciamo una passeggiata in un centro trafficato il rischio di respirare polveri sottili e COV tossici è maggiore che stampare qualche decina di pagine con un laser in casa.
giovanni69
13-10-2021, 20:20
"has minimal adverse effects on the respiratory system under a well-managed work environment." :read: è il punto focale, che non è la cameretta da letto, a meno di non prestare la cura necessaria.
Basta capirci e siamo d'accordo. :cincin:
azi_muth
13-10-2021, 20:37
"has minimal adverse effects on the respiratory system under a well-managed work environment." :read: è il punto focale, che non è la cameretta da letto, a meno di non prestare la cura necessaria.
Basta capirci e siamo d'accordo. :cincin:
Si ma è riferito a una copisteria e al rischio sono stati esposti dei lavoratori che 8 ORE al giorno per DIECI ANNI hanno usato professionalmente sistemi di stampa a toner ( quindi si parla di centinaia di migliaia di copie ogni anno...se non milioni). Non è l'ambiente di una cameretta di uno che stampa poche decine di pagine al mese.
Se gli effetti avversi sono che già ritenuti minimi per chi stampa milioni di copie ovviamente diventa inesistente per chi ne stampa occasionalmente decine.
Se ti fuma qualcuno o in casa o ti pitturano le pareti è probabilmente peggio.
giovanni69
13-10-2021, 22:13
Mi permetto di far presente che quello studio riguarda " Japanese toner and copier manufacturing enterprise between 2003 and 2013", ovvero "Effects of toner-handling work", mentre il PDF che avevo linkato fa riferimento a studio del 2015 "Measurement and characterization of UFP emissions from hardcopy devices in operation" ... e che dunque 'afferma che, con elevata probabilità, le particelle ultrafini si formano durante il processo di stampa per effetto della temperatura e della nucleazione omogenea dei composti organici semivolatili (SVOC). Sia regolazione della temperatura che le caratteristiche chimiche dell'unità di fusione sembrano giocare un ruolo importante per la formazione delle particelle ultrafini.' [omissis] ' I ricercatori hanno constatato, fra le altre cose, che il rilascio di particelle ultrafini varia notevolmente da una stampante all'altra.' ecc
Insomma precauzioni possono essere valutate se la stampante laser è usata per stampare. "A titolo preventivo, la Suva consiglia delle misure di protezione generali per ridurre il rischio di esposizione alle polveri di toner e alle particelle ultrafini ".
"Al momento dell’acquisto di una stampante si consiglia in ogni caso di controllare che il dispositivo non produca sostanze nocive." il che vuole dire tutto e niente. Alla fine della fiera è un discarico di responsabilità sull'utilizzatore finale e sulla sua capacità di adottare un adeguato principio di precauzione nell'utilizzo della stampante.
Mi astengo dalla considerazioni sulle stampanti ad inchiostro che pur vengono citate in quello studio che avevo linkato sopra.
azi_muth
13-10-2021, 22:40
Mi permetto di far presente che quello studio riguarda " Japanese toner and copier manufacturing enterprise between 2003 and 2013", ovvero "Effects of toner-handling work", mentre il PDF che avevo linkato fa riferimento a studio del 2015 "Measurement and characterization of UFP emissions from hardcopy devices in operation" ... e che dunque 'afferma che, con elevata probabilità, le particelle ultrafini si formano durante il processo di stampa per effetto della temperatura e della nucleazione omogenea dei composti organici semivolatili (SVOC). Sia regolazione della temperatura che le caratteristiche chimiche dell'unità di fusione sembrano giocare un ruolo importante per la formazione delle particelle ultrafini.' [omissis] ' I ricercatori hanno constatato, fra le altre cose, che il rilascio di particelle ultrafini varia notevolmente da una stampante all'altra.' ecc
Ok questi hanno studiato chi lavora con le fotocopiatrici stampando:
A cross-sectional study of respiratory and irritant health symptoms in photocopier workers in Taiwan [...]
Our study showed that occupational exposure to pollutants emitted from photocopiers was not significantly associated with an excess of chronic respiratory symptoms and acute irritative symptoms in photocopy employees. This study results suggest that the current exposure levels in photocopy centers may be sufficiently safe in well-controlled work environments, especially if the photocopier is handled carefully
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18686202/
e poi
sempre dal paper che hai indicato tu
Nel 2007, l’Università di Gießen ha pubblicato i primi risultati di uno studio pilota sulle possibili relazioni tra le emissioni delle apparecchiature da ufficio, in particolare le fotocopiatrici e le stampanti laser, e i danni per la salute negli impiegati d'ufficio (studio sui toner diretto dal Prof. Dr. V.H. Mersch-Sundermann). Lo studio ha evidenziato che all’accensione delle stampanti laser, per un breve lasso di tempo (pochi minuti), la concentrazione numerica delle particelle ultrafini può crescere in misura significativa.
L'istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi, il quale ha commissionato la ricerca, conferma che i risultati delle misurazioni non fanno temere effetti negativi sulla salute degli impiegati d'ufficio per effetto dei composti organici volatili totali (COVT). Le concentrazioni di
polvere rilevate sono infatti nettamente inferiori al valore limite di esposizione professionale.
Insomma precauzioni possono essere valutate se la stampante laser è usata per... stampare. "A titolo preventivo, la Suva consiglia delle misure di protezione generali per ridurre il rischio di esposizione alle polveri di toner e alle particelle ultrafini ".
"Al momento dell’acquisto di una stampante si consiglia in ogni caso di controllare che il dispositivo non produca sostanze nocive." il che vuole dire tutto e niente. Alla fine della fiera è un discarico di responsabilità sull'utilizzatore finale e sulla sua capacità di adottare un adeguato principio di precauzione nell'utilizzo della stampante.
No all'opposto...eccedono in cautela, ma sulla scorta dei paper che ho letto fin qui e il materiale che tu hai postato si capisce che negli ambienti professionali il rischio va da basso a inesistente quindi a mio avviso NON è tale giustificare particolari forme di allarmismo in un ambiente casalingo dove si stampano poche copie.
giovanni69
13-10-2021, 22:44
Infatti si parla di precauzione partendo da quanto potenzialmente il processo di stampa laser può produrre.
E nessuno credo che voglia respirare quella roba, possibilmente e precauzionalmente.
Precauzione, non dimostrazione scientifica di eventuali danni.
P.S. ed anche il paper che hai citato ancora una volta riporta 'may be sufficiently safe in well-controlled work environments'.
che non è la cameretta di casa. torniamo punto a capo.
Stiamo attenti come ad ogni altra fonte di potenziale inquinamento; questo è il messaggio di fondo. Nient'altro.
Poi ciascuno pondera secondo la propria prospettiva.
L'utente che ha aperto il thread ha iniziato chiedendo un consiglio su come trattare una stampante laser; e ne è uscito dicendo che ci tiene anche alla sua salute. Gli è stato suggerito di arieggiare perlomeno la stanza, cosa a cui magari non pensava. Non vuole comunque farlo perchè non è dimostrato scientificamente che quelle particelle possano far male stampando occasionalmente? Bene, tirerà innanzi. Ora è più edotto di prima e valuterà il da farsi nel suo caso personale.
azi_muth
13-10-2021, 22:53
P.S. ed anche il paper che hai citato ancora una volta riporta 'may be sufficiently safe in well-controlled work environments'.
che non è la cameretta di casa. torniamo punto a capo.
Non si torna a capo perchè è riferito a ambienti professionali: è ovvio che il profilo di rischio sia diverso perchè cambia l'esposizione.
Non è un rischio assoluto. Una cosa è stampare 2000 copie al giorno e una cosa 3 a settimana.
giovanni69
13-10-2021, 22:59
Certo! Cambia l'esposizione del rischio e per questo ci si ritrova a consigliare e valutare 'well-equipped' environments.
Vuoi far finta di niente perchè stampi con la laser in cameretta occasionalmente il cui processo di stampa...polveri ultrasottili, ecc? No problem!
Contento?! Non lo sei? pensi ad altra soluzione o arieggi precauzionalmente. Non mi pare un gran sacrificio. E non mi pare che stiamo nè mistificando e ne facendo disinformazione.
E comunque l'altro utente che ha commentato aled1974 diceva tranquillo anche 'non stampo molto ma a volte capita anche di fare 20~40 pagine consecutive alla volta'.
L'utente che ha aperto il thread Half shadow ha scritto "anche se c'è da dire che quando usavo quella stampante laser mi piaceva molto il profumo della stampa" ...pensa un po'. E' come sniffare idrocarburi o colle? Non lo so. E dubito che comunque le componenti volatili del processo di stampa debbano avere un profumo riconoscibile.
Ciascuno pensa del resto il principio di precauzione come crede di fronte ad un rischio ed alla salute.
azi_muth
13-10-2021, 23:05
Stai facendo un allarmismo che non è giustificato nemmeno dai paper che usi a sostegno.
Seguendo il tuo ragionamento ci dovrebbero essere un incidenza spaventosa di tumori e malattie polmonari nei centri copie e negli uffici.
Non mi pare che sia così...
Poi non so chi scrive ma io arieggio casa regolarmente indipendentemente dalla stampante che uso...è una sana abitudine che si utilizza a prescindere...ammesso che non si viva in piena città altrimenti altro che polveri sottili dalla stampante!
giovanni69
13-10-2021, 23:10
Ok, va bene. Il mio principio di precauzione che non è altro quanto suggerito da quei paper adesso è allarmismo. :mano: :O
azi_muth
13-10-2021, 23:31
Si perchè il principio di precauzione di quel paper è riferito agli ambienti professionali dove stampano a manetta...non domestici, dove una eventuale esposizione è, per forza di cose, infinitamente inferiore.
Poi se uno vuol andare in giro con la cintura e le bretelle e un'altro discorso.
A quel punto suggerirei anche di eliminare i fornelli a gas dalla cucina altra fonte di monossido di carbonio, biossido di azoto particolato, formaldeide, potenzialmente cancerogeni, di chiudere le finestre in città, di non verniciare le pareti con pitture acriliche, di non comprare mobili di compensato per via della formaldeide e dei VOC, non mangiare carni rosse lavorata che sono cangerogene tanto da essere nel gruppo A1 etc. etc.
giovanni69
14-10-2021, 09:26
:mano:
P.S. visto che sei bravo a trovare gli studi, saresti capace di trovare quello cui si riferisce questa domanda ("review of 54 research studies") posta in sede di commissione europea, per favore?
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2020-003988_EN.html
che riporta:
"Since the 1990s concerns have been voiced about the health risks of laser printer emissions. Numerous studies have shown that the toner used in laser printers contains hazardous compounds such as metallic nanoparticles and carcinogenic substances which are emitted into ambient air during the printing process and can cause various health issues. The Harvard Center for Nanotechnology and Nanotoxicology published a review of 54 research studies, recognising that convincing scientific evidence exists of negative health effects such as cytotoxic oxidative stress, inflammations and respiratory ailments. Permanent exposure can lead to chronic diseases of the respiratory tract, the immune and cardiovascular system and other organs.
The Harvard Center for Nanotechnology and Nanotoxicology published a review of 54 research studies, recognising that convincing scientific evidence exists of negative health effects such as cytotoxic oxidative stress, inflammations and respiratory ailments. Permanent exposure can lead to chronic diseases of the respiratory tract, the immune and cardiovascular system and other organs. [..omissis]"
Personalmente riesco a riscontrare in
https://www.hsph.harvard.edu/nano/research/publications/2020-publications/
'solo' lo studio del 2020 sui ratti: "Inhalation of Printer-Emitted Particles Impairs Cardiac Conduction, Hemodynamics, and Autonomic Regulation and Induces Arrhythmia in Conscious Rats. Part Fibre. Toxicol. 2020 Jan 29. 17(1):7. Doi: 1186/s12989-019-0335-z."
Nè sembra essere una review di 54 studi quel 'Integrated Transcriptomics, Metabolomics, and Lipidomics Profiling in Rat Lung, Blood, and Serum for Assessment of Laser Printer-Emitted Nanoparticle Inhalation Exposure-Induced Disease Risks'
Int J Mol Sci. 2019 Dec 16;20(24):6348. doi: 10.3390/ijms20246348.
https://www.mdpi.com/1422-0067/20/24/6348
da considerare in ambienti in cui le laser sono usate pesantemente.
https://scitechdaily.com/warning-printer-toner-linked-to-genetic-changes-dangerous-health-risks/
Grazie in anticipo. :)
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Per chi legge, faccio notare che una delle 3 domande poste è stata:
Given the serious health concerns revealed by the studies, will the Commission revoke the exemption for inks and toners from the criteria in Article 6(6) of Regulation (EC) No 66/2010 on the EU Ecolabel?
La cui risposta laconica (leggibile premendo quel 'Answer in writing':
"On EU Ecolabel criteria for imaging equipment, they expired in 2017 due to lack of uptake among industry. The development of new EU Ecolabel criteria for such products is currently not planned."
Quindi sia inchiostri che toner dal 2017 non richiedono una particolare 'EU Ecolabel' per avvertire di eventuali rischi per la salute.
azi_muth
14-10-2021, 15:35
Giovanni torna però sempre a un problema di soglie che non sono indicate.
Ci sono molte sostanze o alimenti sospettate di avere effetti cancerogeni, ma non sono banditi perchè o non sono state raccolte prove a sufficienza ( uno studio serve a poco) o le evidenze mostrano che le soglie necessarie per ammalarsi sono altissime.
Non siamo ratti da laboratorio che vengono esposti a quantità massicce di inquinanti ma poi tutte le raccomandazioni riguardano ambienti dove si realizza un uso professionale e massiccio di stampe laser.
Ritorna il discorso delle soglie.
Quindi a meno che non ci sia una serie di studi relativi a utenti occasionali di stampanti laser in ambienti domestici... stiamo parlando di nulla.
Tra l'altro non mi sembra che alcuna autorità in alcun paese stia valutando il ritiro e il divieto di utilizzo delle stampanti laser per possibili conseguenze sulla salute.
giovanni69
14-10-2021, 22:01
D'accordo, vedrò di individuare quello studio da solo.
Ho precisato sopra 'da considerare in ambienti in cui le laser sono usate pesantemente.'.
Nessuna autorità sta valutando quanto dici ma al tempo stesso quell'EU ECOlabel scaduta dal 2017 è una grave mancanza.
aled1974
14-10-2021, 22:51
E comunque l'altro utente che ha commentato aled1974 diceva tranquillo anche 'non stampo molto ma a volte capita anche di fare 20~40 pagine consecutive alla volta'.
te lo confermo, una stima abbastanza realistica per il mio utilizzo potrebbe essere: mediamente 10 stampe settimanali, quindi praticamente nulla, ma ci possono essere occasioni (es. studio e/o lavoro di mia moglie) in cui in un’unica volta si stampano tra le 20 e le 80 pagine consecutivamente, eventi quantificabili a spanne come 1 volta ogni 2-3 mesi ;)
in un’occasione particolare ne abbiamo stampate 400 fronte-retro tutte in una volta
Poi non so chi scrive ma io arieggio casa regolarmente indipendentemente dalla stampante che uso...è una sana abitudine che si utilizza a prescindere...ammesso che non si viva in piena città altrimenti altro che polveri sottili dalla stampante!
a mia volta confermo che arieggio casa, a prescindere dalla stagione almeno mezz’ora al giorno (d’estate quando fa quel caldo-umido boia anche h24 non avendo il condizionatore)
fortunatamente non vivo in una grande città metropolitana ma in una cittadina (diciamo paesotto) e nonostante abbia case e palazzi attorno attorno c’è anche tantissimo verde con le colline boscose a circa 500mt in linea d’aria e zona ventosa (bora)
va da sé che anche io per eccesso precauzionale quando stampo tante pagine consecutive (da 20 in su) ho cura di non stare col naso sopra la stampante e arieggio successivamente la stanza per un paio di minuti d’inverno e un 4-5 d’estate con la porta chiusa (d’inverno la differenza di T tra ext e int è sufficiente a creare una corrente forzata di ricircolo che ti cambia l’intera aria in brevissimo tempo e fa precipitare la temp della stanza)
permango della mia idea:
- se l’uso è domestico (poche copie settimanali) direi che la stampante laser non costituisce problemi. Per eccesso di cautela arieggiare, ma a prescindere, come dicevo anche la co2 generata dalla respirazione notturna non fa bene
(non so se vedete quanto stiano "pompando" in tv le finestre con il microclima, che ho e posso dirvi come funzionano :read: )
- se invece l’uso è “da ufficio” (centinaia di copie al giorno) allora o si sposta la stampante laser altrove (se ci sta ed è riparata anche in veranda-terrazza-all’esterno) o si usa una inkjet o ci si rivolge a terzi (si invia il materiale via mail e si va solo a ritirare)
:mano:
ciao ciao
P.S.
ricordo anche io le vecchie hp monochrome e mono cassetto che odoravano particolarmente già dal momento in cui veniva scaldato il fusore, pur non essendo un odore sgradevole. Ne avevo una così in ufficio anni fa (serie 4000? :stordita: ) e li di stampe ne facevo centinaia ogni giorno
ovviamente ogni tot di ore, quando potevo tra i lavori, aprivo la finestra dell’ufficio per fare un minimo di ricircolo :mano:
azi_muth
16-10-2021, 13:14
te lo confermo, una stima abbastanza realistica per il mio utilizzo potrebbe essere: mediamente 10 stampe settimanali, quindi praticamente nulla, ma ci possono essere occasioni (es. studio e/o lavoro di mia moglie) in cui in un’unica volta si stampano tra le 20 e le 80 pagine consecutivamente, eventi quantificabili a spanne come 1 volta ogni 2-3 mesi ;)
in un’occasione particolare ne abbiamo stampate 400 fronte-retro tutte in una volta
Per poche copie discontinue non starei nemmeno a pensarci...laser tutta la vita.
Le inkjet se non utilizzate costantemente hanno il problema della testina che s'intasa.
Dopo averne buttate un paio...ho lasciato perdere, non è la tecnologia che fa per me.
Vorrei essere sicuro che quelle poche volte che uso la stampante a casa questa non mi lasci a piedi.
Qualitativamente poi il testo su carta normale è migliore e regge l'umidità.
Half shadow
27-12-2021, 23:18
Ciao a tutti, mi ero dimenticato della discussione.
Però ho una novità. Mi hanno regalato una stampante laser usata ma professionale, che da quel che dicono costerebbe 1200 euro nuova.
Che possiede anche un'interfaccia wi-fi, quindi potrei sistemarla anche in un'area sicura per la questione polveri. Il problema è che all'accensione mi dice che il caricatore standard è pieno e di rimuovere la carta.
Ma non ce n'è.
Qualcuno mi saprebbe aiutare a risolvere questo problema? Chi me l'ha regalata mi ha assicurato che non gli era mai successo prima di darmela e che me la cedeva a causa di un difetto che lo costringeva a pulire il rullo del fusore ogni mese perché la usava per stampare 500 fogli di media e sporcandosi stampava male e non ne aveva più voglia.
Io stamperei molto meno e dover pulire il fusore una volta all'anno non mi seccherebbe.
Sapreste aiutarmi a capire come risolvere quel problema?
Trattasi di Lexmark C736dn.
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