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View Full Version : Trump contro Twitter: "Non riattivare il mio account è anticostituzionale"


Redazione di Hardware Upg
04-10-2021, 13:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/trump-contro-twitter-non-riattivare-il-mio-account-e-anticostituzionale_101235.html

L'ex presidente degli Stati Uniti ha mandato in causa il social Twitter. L'account di Trump è stato bannato in seguito all'attacco del Campidoglio di gennaio.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
04-10-2021, 13:18
L'ex presidente degli Stati Uniti ha mandato in causa il social Twitter. L'account di Trump è stato bannato in seguito all'attacco del Campidoglio di gennaio.

Ma stesse contento. Che gliene frega ?!? Si campa centomila volte meglio per quanto mi riguarda senza questi social del cappero ! :doh:

Mparlav
04-10-2021, 13:24
Ha bisogno di Twitter per riparlare delle "elezioni irregolari" e tenere in caldo il suo elettorato per le elezioni di medio termine del prossimo anno.

RaZoR93
04-10-2021, 13:26
Ma stesse contento. Che gliene frega ?!? Si campa centomila volte meglio per quanto mi riguarda senza questi social del cappero ! :doh:Twitter è essenziale per un megalomane come Trump.

https://pbs.twimg.com/media/DYO-tu6WAAE_2g7.jpg

SpyroTSK
04-10-2021, 13:48
Peccato che:
1) l'account twitter non obbligatorio.
2) Non è un diritto avere l'account twitter, lo decide l'azienda se dartelo o meno.
3) Twitter può scegliere i propri clienti e utenti

SpyroTSK
04-10-2021, 13:51
Ma stesse contento. Che gliene frega ?!? Si campa centomila volte meglio per quanto mi riguarda senza questi social del cappero ! :doh:

Come fatto notare da Mparlav, gli serve la piattaforma per "pubblicizzarsi" il problema, è che potrebbe farlo in altre forme, ma gli chiudono i social e server in faccia solo quandono sentono il suo cognome (e fanno bene) :asd:

Phoenix Fire
04-10-2021, 14:01
Peccato che:
1) l'account twitter non obbligatorio.
2) Non è un diritto avere l'account twitter, lo decide l'azienda se dartelo o meno.
3) Twitter può scegliere i propri clienti e utenti

Sul punto 3 credo che varie legislazioni non sarebbero d'accordo
Un esercizio non può scegliersi i propri clienti, può "cacciarti" se non rispetti dei requisiti legali (es età maggiore di x) ma non può a priori "vietarti l'ingresso"
Discorso diverso sarebbe cacciarti se non rispetti le regole non vessatorie e non discriminatorie messe in piedi dall'esercizio. Es io bar non posso non fare entrare il cliente perché trumpista, ma posso cacciarlo perché "da fastidio a tutto il locale con le sue urla"

LMCH
04-10-2021, 16:51
É l'esempio lampante di quanto possa essere pericoloso un narcisista a livelli patologici.
É pigro ed incompetente come pochi, l'unica forza che lo spinge é il narcisismo e la capacità di manipolare le persone che deriva da esso.
Se non fosse nato ricco probabilmente avrebbe fatto una brutta fine già qualche decina di anni fa.

Lionking-Cyan
04-10-2021, 22:46
https://c.tenor.com/pppzCTXrGmoAAAAC/sarcastic-laugh.gif

Prima di scrivere questo articolo e dopo l'oscuramento dei social media.

marchigiano
04-10-2021, 23:05
Peccato che:
1) l'account twitter non obbligatorio.
2) Non è un diritto avere l'account twitter, lo decide l'azienda se dartelo o meno.
3) Twitter può scegliere i propri clienti e utenti

non è affatto vero, i messi di comunicazione di massa non possono decidere chi avere come clienti... per dire tim wind vodafone non possono dire a X di non abbonarsi, idem FB WA twitter ecc...

figuriamoci poi un importante esponente politico... ma per molti questo è normale e infatti si vede come siamo messi... :rolleyes:

SpyroTSK
05-10-2021, 13:55
non è affatto vero, i messi di comunicazione di massa non possono decidere chi avere come clienti... per dire tim wind vodafone non possono dire a X di non abbonarsi, idem FB WA twitter ecc...

figuriamoci poi un importante esponente politico... ma per molti questo è normale e infatti si vede come siamo messi... :rolleyes:

Non è così, se tu vuoi andare in onda su un canale televisivo, qualsiasi esso sia, possono rifiutarsi, idem sui social.
Perché?
Perché non è un diritto poter andare in onda su un canale televisivo privato e di certo, nessuno può obbligare un'emittente a farlo.

Il caso di Trump, invece è diverso, era presente nel social e l'hanno bannato per un motivo che poteva essere discusso e quindi revocato il ban, che però ha fallito comunque.

Mentre, diverso è se Trump vuole aprire un'account su un nuovo social e quel social, ha già detto che non lo vuole come "cliente", per validi motivi.

Ancora diversa è la casistica in cui tu voglia avere un contratto Luce, Acqua, Gas, Telefono o Internet (anche se gli ultimi due ho dei dubbi), perché almeno i primi tre (luce, acqua e gas) sono obbligatori per legge, in quanto senza di essi non puoi avere l'abitabilità nell'edificio (salvo nel caso in cui il gas non serva, vista la possiblità di usare l'energia elettrica)

SpyroTSK
05-10-2021, 14:03
Sul punto 3 credo che varie legislazioni non sarebbero d'accordo
Un esercizio non può scegliersi i propri clienti, può "cacciarti" se non rispetti dei requisiti legali (es età maggiore di x) ma non può a priori "vietarti l'ingresso"
Discorso diverso sarebbe cacciarti se non rispetti le regole non vessatorie e non discriminatorie messe in piedi dall'esercizio. Es io bar non posso non fare entrare il cliente perché trumpista, ma posso cacciarlo perché "da fastidio a tutto il locale con le sue urla"

Certo che può farlo, perché è un'azienda privata e non neccessario.
Nel caso invece fosse stata pubblica o il suo servizio essenziale, non possono rifiutarsi.

La problematica di cacciare un utente, è "perché è nero o gay", allora è discriminazione e l'esercizio allora diventa razzista di conseguenza, deve far cadere il divieto.
Nel caso invece, l'esercizio dicesse "Non la voglio come cliente, perché ha precedenti sulla fomentazione ad atti terroristici" è una scusa più che valida, perché minerebbe l'immagine dell'esercizio associandola ad un covo di malviventi.

Phoenix Fire
05-10-2021, 15:43
Certo che può farlo, perché è un'azienda privata e non neccessario.
Nel caso invece fosse stata pubblica o il suo servizio essenziale, non possono rifiutarsi.

La problematica di cacciare un utente, è "perché è nero o gay", allora è discriminazione e l'esercizio allora diventa razzista di conseguenza, deve far cadere il divieto.
Nel caso invece, l'esercizio dicesse "Non la voglio come cliente, perché ha precedenti sulla fomentazione ad atti terroristici" è una scusa più che valida, perché minerebbe l'immagine dell'esercizio associandola ad un covo di malviventi.

appunto, ti serve una motivazione seria, altrimenti per legge "devi vendere a chiunque"

Mparlav
05-10-2021, 16:17
Il punto è che se Twitter ritiene che un utente abbia violato le regole di servizio è suo potere metterlo fuori ed impedirgli la reiscrizione.

Così come, chi ritiene che siano stati violati i suoi diritti, ancor più se costituzionali, può chiedere di essere reintegrato.

Il Tribunale esiste quando non c'è accordo sull'interpretazione delle regole.

Ma parliamoci chiaro, Trump ha fatto l'indignato e si è creato un suo "social" per accentrare il suo seguito.
Il progetto è fallito
Ed ora vuole ritornare sui "social tradizionali, brutti, cattivi e censuratori" perchè da politico, non può farne a meno.

SpyroTSK
06-10-2021, 08:01
Il punto è che se Twitter ritiene che un utente abbia violato le regole di servizio è suo potere metterlo fuori ed impedirgli la reiscrizione.

Così come, chi ritiene che siano stati violati i suoi diritti, ancor più se costituzionali, può chiedere di essere reintegrato.

Il Tribunale esiste quando non c'è accordo sull'interpretazione delle regole.

Ma parliamoci chiaro, Trump ha fatto l'indignato e si è creato un suo "social" per accentrare il suo seguito.
Il progetto è fallito
Ed ora vuole ritornare sui "social tradizionali, brutti, cattivi e censuratori" perchè da politico, non può farne a meno.

Come del resto, tutto ciò che ha toccato.

Phoenix Fire
06-10-2021, 09:05
Il punto è che se Twitter ritiene che un utente abbia violato le regole di servizio è suo potere metterlo fuori ed impedirgli la reiscrizione.

Così come, chi ritiene che siano stati violati i suoi diritti, ancor più se costituzionali, può chiedere di essere reintegrato.

Il Tribunale esiste quando non c'è accordo sull'interpretazione delle regole.

Ma parliamoci chiaro, Trump ha fatto l'indignato e si è creato un suo "social" per accentrare il suo seguito.
Il progetto è fallito
Ed ora vuole ritornare sui "social tradizionali, brutti, cattivi e censuratori" perchè da politico, non può farne a meno.

verissimo
io infatti i rispondevo semplicemente all'osservazione "Non è un diritto avere l'account twitter", sostenendo che è un po diverso, visto che in prima istanza, in molti paesi, un privato è "obbligato" a venderti i suoi prodotti/servizi.
Nel caso di Trump, il servizio lo ha ottenuto, ma non ha rispettato il "contratto", quindi fornitura chiusa e chi si è visto si è visto