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View Full Version : Sono poco meno di 25.000 i punti di ricarica elettrica in Italia


Redazione di Hardware Upg
02-10-2021, 07:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/soluzioni-ricarica/sono-poco-meno-di-25000-i-punti-di-ricarica-elettrica-in-italia_101182.html

Aumenta del 7% nell'ultimo trimestre il numero di colonnine di ricarica installate nel territorio italiano, così da far fronte alla crescita nelle vendite di veicoli completamente elettrici e plug-in

Click sul link per visualizzare la notizia.

Ginopilot
02-10-2021, 08:34
Non siamo all’anno 0 ma a quello -10, forse anche -15. È davvero assurdo si spinga sull’elettrico con una situazione del genere. Ma anche ci fosse una rete capillare, coi tempi lunghissimi di ricarica sarebbe inutile.

Super-Vegèta
02-10-2021, 09:45
Non siamo all’anno 0 ma a quello -10, forse anche -15. È davvero assurdo si spinga sull’elettrico con una situazione del genere. Ma anche ci fosse una rete capillare, coi tempi lunghissimi di ricarica sarebbe inutile.

E' proprio così. C'è da dire comunque che con 200.000 auto in ricarica a 100kW la rete andrebbe KO. E con 100 kw non ci fai niente, ne servono 500 con rete capillare per non creare code...ma servirebbe aumentare la capacità di picco, almeno di 20-30 volte.

C'è tantissimo da fare, serviranno 3 decadi se ci si muove in fretta. Ma qui si va a passo di lumaca. La tua considerazione si eleva proprio su queste basi.

Cosa si spinge in questa condizione? Se mai si dovrebbe andare a favorire fortemente (MOLTO fortemente) chi si muove solo in città e ha un box auto, perchè sono gli unici che possono trarre beneficio dall'elettrico oggi. E sgraverebbero le città da molto inquinamento.

Per il resto...lasciamo perdere.

dany-dm
02-10-2021, 10:10
200 mila autovetture che ricaricano in fast tutte simultaneamente, quando può capitare una situazione del genere?

Sig. Stroboscopico
02-10-2021, 10:13
Se non cambiano le tipologie di contratti per le utenze domestiche incentivando i contratti da 6kw in su conviene andare tutti a metano.

Vincent17
02-10-2021, 10:25
Il metano ieri è aumentato del 100% dalla sera alla mattina... C'è qualche distributore a 1,3m/1,5 ma la maggior parte sta oltre i 2 euro/kg.

agonauta78
02-10-2021, 10:34
Il problema dell'elettrico sono i costi, i tempi di ricarica e l'autonomia. Fare il pieno in un distributore costa di più ma bastano 5 minuti per avere 500km di autonomia. Vai a cercare una stazione di ricarica e aspetta qualche ora se ti va bene, salvo poi scoprire che è fuori servizio o occupata perché le mappe non sono affidabili

kbios
02-10-2021, 10:54
Tutti quelli che hanno paura dei tempi di ricarica devono capire che con un'auto elettrica cambia l'approccio: non è più "vado in giro finchè ho poco carburante e poi cerco un distributore e sto lì a riempire" bensì "parto tutti i giorni con la macchina carica dopo la notte, nei rari casi in cui devo fare un percorso più lungo dell'autonomia della macchina ricarico a una superfast mentre pranzo/faccio merenda/mi riposo per una mezz'oretta"

Ginopilot
02-10-2021, 10:56
200 mila autovetture che ricaricano in fast tutte simultaneamente, quando può capitare una situazione del genere?

Il parco auto in Italia è di circa 50 milioni. Se stimiamo per difetto in 25 milioni quelle abitualmente circolanti, mettiamo una media di 15k km annui, ed una percorrenza media di una ricarica di 400km, sono circa 4 ricariche al mese per auto, pari a 100 milioni di ricariche complessive. Dividi per 30 e ogni giorno è una media di oltre 3 milioni. Visti i tempi di ricarica e gli scostamenti dalla media, i picchi potranno essere superiori e comunque di quel ordine di grandezza.

tallines
02-10-2021, 11:30
Troppe pochi, ancora....punti di ricarica e.....tempi troppo lunghi per la ricarica stessa.........:rolleyes:

Darkon
02-10-2021, 11:35
Il parco auto in Italia è di circa 50 milioni. Se stimiamo per difetto in 25 milioni quelle abitualmente circolanti, mettiamo una media di 15k km annui, ed una percorrenza media di una ricarica di 400km, sono circa 4 ricariche al mese per auto, pari a 100 milioni di ricariche complessive. Dividi per 30 e ogni giorno è una media di oltre 3 milioni. Visti i tempi di ricarica e gli scostamenti dalla media, i picchi potranno essere superiori e comunque di quel ordine di grandezza.

Certo ma non è che si ricaricano tutti a 100kW. La stragrande maggioranza si ricarica solo in emergenza a una torretta fast e in tutti gli altri casi basta e avanza 1-2 kW o torrette a potenze molto più basse.

Altrimenti varrebbe lo stesso discorso per tutti gli altri elettrodomestici: se tutti accendiamo la lavastoviglie contemporaneamente il numero di lavastoviglie supera anche quello delle auto e in molte case si fa almeno una lavastoviglie al giorno eppure non salta la rete nazionale perché la probabilità di accensione di tutti nello stesso istante è comunque estremamente remota.

Ginopilot
02-10-2021, 11:47
Certo ma non è che si ricaricano tutti a 100kW. La stragrande maggioranza si ricarica solo in emergenza a una torretta fast e in tutti gli altri casi basta e avanza 1-2 kW o torrette a potenze molto più basse.

Altrimenti varrebbe lo stesso discorso per tutti gli altri elettrodomestici: se tutti accendiamo la lavastoviglie contemporaneamente il numero di lavastoviglie supera anche quello delle auto e in molte case si fa almeno una lavastoviglie al giorno eppure non salta la rete nazionale perché la probabilità di accensione di tutti nello stesso istante è comunque estremamente remota.

Quindi aumenta il tempo e la contemporaneità. È un problema serio che comincerà ad emergere tra non meno di 6-7 anni a occhio.

io78bis
02-10-2021, 11:56
Certo sarebbe stato interessante sapere anche il rapporto torrette/autoEV per regione.


Per gli allarmisti continuo a pensare che sono preoccupazioni eccessive. Gli stessi gestori della rete faranno i vostri calcoli magari con informazioni più dettagliate e maggior competenza

Darkon
02-10-2021, 12:14
Quindi aumenta il tempo e la contemporaneità. È un problema serio che comincerà ad emergere tra non meno di 6-7 anni a occhio.

E si spera che in 6/7 (secondo me almeno 10) anni E-Distribuzione qualcosa faccia... se poi siamo come sempre in mano a dirigenti incompetenti e società degne di repubbliche delle banane il mondo non starà ad aspettare noi e staremo al buio.

Vindicator
02-10-2021, 12:39
non tutti fanno sempre la carica completa, consigliano di rabboccare quello che manca per farla durare di piu

come per i cellulari di non farli andare sotto una certa soglia

è anche colpa di questo settore se aumenta l'elettricita

Super-Vegèta
02-10-2021, 15:59
200 mila autovetture che ricaricano in fast tutte simultaneamente, quando può capitare una situazione del genere?

200.000 sono niente, ma anche meno di niente. In contemporanea non puoi stimare meno di 2-2,5 milioni di auto se tutti avessero l'elettrico.

Le ricariche slow sono assolutamente circoscritte a chi ha box auto (ma prevalentemente sarebbe usato di notte) perchè richiedono tempi elevatissimi. Magari si possono stimare anche per le aziende che vogliono investire in questo settore durante le ore di lavoro, ma parliamo di realtà cittadine e non periferiche. Nella vita di tutti i giorni, bisogna caricare in fretta, non puoi stare ad aspettare 4 ore. Quindi si parla di almeno 500kw con fattore di contemporaneità su 2,5 milioni di auto circa.

Non è una questione di produzione, adeguabile in 20 anni (se ci si lavora sodo) ma di potenza di picco che la rete non regge neanche di striscio, abbiamo si e no 1/20 o 1/30 della capacità necessaria. In 30 anni si può raggiungere, ma qui il problema sono i fanatici del tutto e subito

Super-Vegèta
02-10-2021, 16:08
E si spera che in 6/7 (secondo me almeno 10) anni E-Distribuzione qualcosa faccia... se poi siamo come sempre in mano a dirigenti incompetenti e società degne di repubbliche delle banane il mondo non starà ad aspettare noi e staremo al buio.

Di preciso...cosa dovrebbero fare i distributori? Qui si parte dagli elettrodotti di alta potenza, sono i primi ad essere del tutto inadeguati e non di poco

Se chiedi alle società elettriche di moltiplicare per 30 la capacità della rete elettrica, gli devi dare anche il tempo di farlo. Ignorando la capacità di rete, anche solo per installare nuova produzione le aste delle rinnovabili vanno semideserte in italia, perchè abbiamo già una grossa base rinnovabile

Dovremmo installare 10 TW l'anno e ne facciamo 1 o 2. Molti danno la colpa alla burocrazia...io andrei ben oltre. C'è un grosso problema con lo stoccaggio, nessuno sa come farlo con costi accettabili e capacità decenti, quindi abbiamo produzione senza regolazione. Una volta raggiunta la soglia base, ci si deve fermare per forza con le installazioni.

In germania si perdono percentuali elevatissime di energia eolica, perchè semplicemente in quel momento non serve e non si può stoccare. Altro motivo per cui molti cominciano a tirare i remi in barca alle aste. Oggi ho letto un articolo divertentissimo su un noto giornale economico...se andassimo con percentuali più alte di rinnovabili non risentiremmo degli aumenti in bolletta elettrica. Tutto giusto...però vai a spiegare al giornalista che in campo tecnico queste installazioni rinnovabili non hanno fattore di regolazione alcuno. Spiega pure che in UE c'è stato un calo del 20% della produzione eolica per mancanza di vento, compensato dal carbone e dal gas. Il vento è capriccioso. Livelli elevati di giornalismo e vorrebbero pure fare informazione

Ginopilot
02-10-2021, 18:05
E si spera che in 6/7 (secondo me almeno 10) anni E-Distribuzione qualcosa faccia... se poi siamo come sempre in mano a dirigenti incompetenti e società degne di repubbliche delle banane il mondo non starà ad aspettare noi e staremo al buio.

Ma non diciamo sciocchezze. Nessun paese può essere pronto ad una transizione del genere in così poco tempo.

Darkon
02-10-2021, 18:37
Ma non diciamo sciocchezze. Nessun paese può essere pronto ad una transizione del genere in così poco tempo.

Ammazza... 10 anni sarebbero poco tempo? Se 10 anni sono poco tempo allora tanto vale arrendersi, non fare nulla e aspettare la fine.

Siete troppo abituati agli standard italiani per cui anche solo per aprire un cantiere ci vogliono anni ma il mondo non aspetta più questi tempi biblici e se non saremo in grado di stare al passo semplicemente staremo sempre più indietro come stiamo scivolando ormai da decenni.

Se in 10 anni non saremo pronti sarà solo colpa nostra e non ci sono scuse.

Di preciso...cosa dovrebbero fare i distributori? Qui si parte dagli elettrodotti di alta potenza, sono i primi ad essere del tutto inadeguati e non di poco

Veramente no... e non lo dico io eh... non mi ricordo adesso esattamente chi di Terna ha detto che per quanto riguarda gli elettrodotti ad alta potenza sarà sufficiente un aumento del 10% dell'attuale capacità e che tale aumento sarebbe comunque necessario per ammodernare la rete.
Quindi niente di così drammatico.
Ad oggi i problemi sono quasi sempre in media e bassa tensione. La rete ad alta tensione è sostanzialmente buona e con una capacità di trasporto abbondante.

Se chiedi alle società elettriche di moltiplicare per 30 la capacità della rete elettrica, gli devi dare anche il tempo di farlo. Ignorando la capacità di rete, anche solo per installare nuova produzione le aste delle rinnovabili vanno semideserte in italia, perchè abbiamo già una grossa base rinnovabile

Eh... perché non per 500 o 500.000?! Ma che senso avrebbe moltiplicare per 30!? Non c'è UNO e dico UN solo gestore in tutte e sottolineo TUTTE le nazioni occidentali che prevede anche solo un raddoppio della rete anche ammesso che passassimo tutti all'elettrico. Sta a vedere che ne capiscono tutti meno di te.

Dovremmo installare 10 TW l'anno e ne facciamo 1 o 2. Molti danno la colpa alla burocrazia...io andrei ben oltre. C'è un grosso problema con lo stoccaggio, nessuno sa come farlo con costi accettabili e capacità decenti, quindi abbiamo produzione senza regolazione. Una volta raggiunta la soglia base, ci si deve fermare per forza con le installazioni.

1TW di rinnovabili non mi sembra esattamente poco eh... specialmente in questo periodo in cui molti non ci pensano proprio a fare spese e mettere fotovoltaici o altro.
Detto ciò è palese che l'accumulo è un problema motivo per il quale resto dell'idea che i fossili andavano (almeno per il carico base) sostituiti dal nucleare.

In germania si perdono percentuali elevatissime di energia eolica, perchè semplicemente in quel momento non serve e non si può stoccare. Altro motivo per cui molti cominciano a tirare i remi in barca alle aste. Oggi ho letto un articolo divertentissimo su un noto giornale economico...se andassimo con percentuali più alte di rinnovabili non risentiremmo degli aumenti in bolletta elettrica. Tutto giusto...però vai a spiegare al giornalista che in campo tecnico queste installazioni rinnovabili non hanno fattore di regolazione alcuno. Spiega pure che in UE c'è stato un calo del 20% della produzione eolica per mancanza di vento, compensato dal carbone e dal gas. Il vento è capriccioso. Livelli elevati di giornalismo e vorrebbero pure fare informazione

Ma infatti ripeto ancora una volta che le rinnovabili vanno affiancate col nucleare e un minimo di turbogas. Nucleare e rinnovabili coprono il grosso e al bisogno (manca vento? manca sole?) interviene il turbogas che altrimenti tieni spento.

e ricariche slow sono assolutamente circoscritte a chi ha box auto (ma prevalentemente sarebbe usato di notte) perchè richiedono tempi elevatissimi. Magari si possono stimare anche per le aziende che vogliono investire in questo settore durante le ore di lavoro, ma parliamo di realtà cittadine e non periferiche. Nella vita di tutti i giorni, bisogna caricare in fretta, non puoi stare ad aspettare 4 ore. Quindi si parla di almeno 500kw con fattore di contemporaneità su 2,5 milioni di auto circa.

Chi non ha il box poco per volta si troverà costretto a fare a meno dell'auto. Soprattutto in città ci saranno sempre più restrizioni alla circolazione con zone sempre più ampie di soli mezzi pubblici o pedonali. Le ZTL diventeranno talmente grandi che di fatto entrare in città con un mezzo privato sarà quasi impossibile.
Le auto saranno sempre più costose e meno convenienti.

La transizione non è solo da termico a elettrico ma anche da un modello di trasporto singolo a un modello principalmente di trasporto pubblico e di massa con un importante disincentivo del trasporto privato.

Non si arriverà quindi mai a usare quelle potenze che elenchi perché l'auto elettrica verrà in gran parte ricaricata a casa... mi dirai che mi sbaglio, che non sarà così ecc... ecc... e niente posso solo dirti che se ci ritroveremo qua fra 10 anni vedremo chi aveva ragione e vorrà dire che se mi sbagliavo ti offrirò da bere.

Ginopilot
02-10-2021, 19:18
Non è un problema di questo o quel paese. Semplicemente la tecnologia ha dei limiti enormi. E con tutto ciò non avremo alcuna riduzione delle emissioni, anzi, probabilmente aumenteranno ancora.

dany-dm
02-10-2021, 20:21
200.000 sono niente, ma anche meno di niente. In contemporanea non puoi stimare meno di 2-2,5 milioni di auto se tutti avessero l'elettrico.

Le ricariche slow sono assolutamente circoscritte a chi ha box auto (ma prevalentemente sarebbe usato di notte) perchè richiedono tempi elevatissimi. Magari si possono stimare anche per le aziende che vogliono investire in questo settore durante le ore di lavoro, ma parliamo di realtà cittadine e non periferiche. Nella vita di tutti i giorni, bisogna caricare in fretta, non puoi stare ad aspettare 4 ore. Quindi si parla di almeno 500kw con fattore di contemporaneità su 2,5 milioni di auto circa.

Non è una questione di produzione, adeguabile in 20 anni (se ci si lavora sodo) ma di potenza di picco che la rete non regge neanche di striscio, abbiamo si e no 1/20 o 1/30 della capacità necessaria. In 30 anni si può raggiungere, ma qui il problema sono i fanatici del tutto e subito

Per esperienza e per parlato con altri che usano bev, ti posso solo dire che le ricariche veloci sono una nicchia: sono, solitamente, rilegate ai viaggi extra-ordinari. La maggior parte ricarica con tempi lunghi a casa o a lavoro, Qualche caso ricarica nelle colonnine "lente" vicino a casa.
Anche gli orari di ricarica sono tra i più variegati.
Detto questo, credo che le 200 mila autovetture simultanee le vedremo solo verso il 2045 durante gli esodi estivi.

Se facciamo due conti un po' veloci per farci una idea, ci sono circa 40 milioni di auto in italia che percorrono 11200 km all'anno. Considerando un consumo di 170 Wh/km (wltp) e dividendolo per le ore in un anno otteniamo quasi 9 GW di potenza necessaria. Direi che se anche ci fosse uno squilibrio di 3 volte tra ore di punta e non, le centrali e le linee in AT/MT lo potrebbero gestire.
Qualora fossero necessarie, politiche di adattamento dei prezzi (ma anche varie soluzioni tecnologiche come accumulatori o altro) nelle varie fasce orarie per la ricarica di veicoli elettrici potrebbero appianare tali squilibri.

rockroll
02-10-2021, 21:34
Non è un problema di questo o quel paese. Semplicemente la tecnologia ha dei limiti enormi. E con tutto ciò non avremo alcuna riduzione delle emissioni, anzi, probabilmente aumenteranno ancora.

Straquoto.

Qualcosa potrebbe migliorare nel futuro, ma finchè lo stoccaggio dell'energia è affidato a processi chimici inefficienti come gli attuali ...

dany-dm
02-10-2021, 23:27
inefficienti?
hai idea della efficienza delle batterie litio? Due piccoli indizi: due cifre, la prima è un 9
Le perdite maggiori sono sulla elettronica non sulla chimica.

Super-Vegèta
03-10-2021, 02:11
Per esperienza e per parlato con altri che usano bev, ti posso solo dire che le ricariche veloci sono una nicchia: sono, solitamente, rilegate ai viaggi extra-ordinari. La maggior parte ricarica con tempi lunghi a casa o a lavoro, Qualche caso ricarica nelle colonnine "lente" vicino a casa.
Anche gli orari di ricarica sono tra i più variegati.
Detto questo, credo che le 200 mila autovetture simultanee le vedremo solo verso il 2045 durante gli esodi estivi.

Se facciamo due conti un po' veloci per farci una idea, ci sono circa 40 milioni di auto in italia che percorrono 11200 km all'anno. Considerando un consumo di 170 Wh/km (wltp) e dividendolo per le ore in un anno otteniamo quasi 9 GW di potenza necessaria. Direi che se anche ci fosse uno squilibrio di 3 volte tra ore di punta e non, le centrali e le linee in AT/MT lo potrebbero gestire.
Qualora fossero necessarie, politiche di adattamento dei prezzi (ma anche varie soluzioni tecnologiche come accumulatori o altro) nelle varie fasce orarie per la ricarica di veicoli elettrici potrebbero appianare tali squilibri.

Si deve parlare di come le cose saranno ovunque, non di come sono dall'amico, magari benestante.

Esistono milioni di persone in questa nazione e non tutti vivono allo stesso modo. Infatti ci sono MILIONI di auto in strada che non hanno box e MAI ci sarà modo di ricaricare lentamente quelle auto nella totalità. Non tutti vanno a lavorare nel mega-ufficio dove l'azienda ha investito in colonnine lente.
E' un dato di fatto ASSOLUTO. Non cito il sud per decenza, li le cose sono anche peggiori.

Abbiamo terna che fa conti ottimistici per 24 MILIONI di veicoli al 2050 (già così ridotte del 50% con forzature statali!) e 35 TW da installare. Inoltre conta pure sulle ibride che potrebbero non esistere o essere sconvienienti. In quel caso questi dati sono da raddoppiare. Questa potenza va poi erogata.

Nessuno demolirà le case per fare box e nessuno demolirà le città e i paesini per far passare dorsali ad ogni parcheggio per milioni di auto parcheggiate. Questo problema resta e infatti ENI e Q8, hanno iniziato l'aggiornamento delle loro stazioni di servizio con ricariche ad alta potenza (tale si chiama..ma non è)

La stima di 2,5 milioni di auto in contemporanea è ASSAI ottimistica, ai dati di fatto. Se vogliamo illuderci che andrà tutto bene, perchè siamo buoni allora il disastro è dietro l'angolo. Niente di peggio che negare la realtà

Super-Vegèta
03-10-2021, 02:25
1TW di rinnovabili non mi sembra esattamente poco eh... specialmente in questo periodo in cui molti non ci pensano proprio a fare spese e mettere fotovoltaici o altro. Detto ciò è palese che l'accumulo è un problema motivo per il quale resto dell'idea che i fossili andavano (almeno per il carico base) sostituiti dal nucleare.



Il nucleare ha un fattore di regolazione BASSISSIMO, per questo la notte vendono energia a prezzo ridicolo per pompaggio inverso. Impossibile abbassare la potenza dei reattori e alzarla in tempo utile. Inoltre i tempi di rifornimento combustibile richiedono 1 mese di fermo del reattore.

Più affidabile delle rinnovabili ma non ha buon fattore di regolazione. Gli impianti che si sono dimostrati economici da gestire, sono solo i mark I, assai pericolosi. Gli altri hanno costi per kwh enormi, persino gli SMR stanno fallendo su tutta la linea. Non passano i test di sicurezza e i costi si alzano a 3 volte quelli di una modesta turbina a vento. I costi per la gestione delle scorie, sono semplicemente incalcolabili. Il nucleare dopo il mark I è folle quanto le sole rinnovabili

A proposito di ciò, l'italia voleva impostare un piano di mille dighe per il pompaggio inverso. Ad oggi unica soluzione esistente e secondo me ottima idea, perchè l'energia di scarto notturna dei reattori, finirà per ricaricare le auto nei paesi d'origine e non sarà più disponibile di notte.
Qualcuno NON VUOLE perchè se no roviniamo la natura. Magari pensa che il fattore di regolazione si ottenga pedalando in bici. Anche così comunque sono necessarie centrali a carbone o turbogas a costi esorbitanti. C'è ben poco da fare, poi ben venga ENI e gli americani con lo SPARC che non hanno alcuna intenzione di cedere a politiche folli pseudo-ambientaliste con la decrescita felice e la gente che si fa roma-milano in bici. Sparc con i suoi incredibili magneti, al 2026 sarà operativo e brucerà letteralmente ITER e DEMO.

Diciamo pure che (ritornando al tuo post) pensare che quando premi l'interruttore si accende la luce è una cosa...ma quando devi progettare l'impianto dal contatore alla lampadina, l'entusiasmo cala parecchio. 10 anni sono fantascientifici non utopistici e ti aggiungo una chicca. Le aziende che forniscono componenti per reti elettriche (specie trasformatori), non possono stare a quel passo neanche sotto tortura...poi vedresti qualcosa molto peggiore dello shortage

Darkon
03-10-2021, 08:02
Non è un problema di questo o quel paese. Semplicemente la tecnologia ha dei limiti enormi. E con tutto ciò non avremo alcuna riduzione delle emissioni, anzi, probabilmente aumenteranno ancora.

Sarà anche come dici eh... ma io che mi sposto per lavoro nel resto d'europa non vedo tutto questo attaccamento al termico o tutte queste polemiche anzi... in molti paesi c'è un "hype" pazzesco verso l'elettrico con gente che aspetta a gloria il momento di cambiare auto per passare all'elettrico.

È anche vedo che in buona parte dell'europa non c'è la concezione italiana di avere sempre la macchina sotto al sedere ad esempio quando son stato in Belgio se gli parli di auto in città ti guardano come dire "ma sei matto a usare la macchina in città?!".

Poi oh ci saranno anche tutti questi enormi limiti ma io continuo a non vederli se non per una percentuale minuscola di persone che percorrono distanze giornaliere enormi.

Darkon
03-10-2021, 08:10
Il nucleare ha un fattore di regolazione BASSISSIMO, per questo la notte vendono energia a prezzo ridicolo per pompaggio inverso. Impossibile abbassare la potenza dei reattori e alzarla in tempo utile. Inoltre i tempi di rifornimento combustibile richiedono 1 mese di fermo del reattore.

Più affidabile delle rinnovabili ma non ha buon fattore di regolazione. Gli impianti che si sono dimostrati economici da gestire, sono solo i mark I, assai pericolosi. Gli altri hanno costi per kwh enormi, persino gli SMR stanno fallendo su tutta la linea. Non passano i test di sicurezza e i costi si alzano a 3 volte quelli di una modesta turbina a vento. I costi per la gestione delle scorie, sono semplicemente incalcolabili. Il nucleare dopo il mark I è folle quanto le sole rinnovabili

A proposito di ciò, l'italia voleva impostare un piano di mille dighe per il pompaggio inverso. Ad oggi unica soluzione esistente e secondo me ottima idea, perchè l'energia di scarto notturna dei reattori, finirà per ricaricare le auto nei paesi d'origine e non sarà più disponibile di notte.
Qualcuno NON VUOLE perchè se no roviniamo la natura. Magari pensa che il fattore di regolazione si ottenga pedalando in bici. Anche così comunque sono necessarie centrali a carbone o turbogas a costi esorbitanti. C'è ben poco da fare, poi ben venga ENI e gli americani con lo SPARC che non hanno alcuna intenzione di cedere a politiche folli pseudo-ambientaliste con la decrescita felice e la gente che si fa roma-milano in bici. Sparc con i suoi incredibili magneti, al 2026 sarà operativo e brucerà letteralmente ITER e DEMO.

Diciamo pure che (ritornando al tuo post) pensare che quando premi l'interruttore si accende la luce è una cosa...ma quando devi progettare l'impianto dal contatore alla lampadina, l'entusiasmo cala parecchio. 10 anni sono fantascientifici non utopistici e ti aggiungo una chicca. Le aziende che forniscono componenti per reti elettriche (specie trasformatori), non possono stare a quel passo neanche sotto tortura...poi vedresti qualcosa molto peggiore dello shortage

Si ok... hai elencato tutto quello che non funziona secondo te.

A posto e quindi? Non ho capito cosa proponi di grazia...

Se continuare con i fossili non è fattibile perché il pianeta sta andando giù per lo scarico (siamo a Ottobre e ti sto scrivendo in canottiera con in casa 25°C... quando andavo a scuola in questo periodo c'erano bene che va 10°C); se l'elettrico non va bene perché nucleare no, rinnovabili no, tutto no; se l'idrogeno peggio mi sento non è fattibile per mille motivi...

Mi piacerebbe UNA volta sentire una proposta dai super ingegneri che a quanto pare ne sanno più di mezzo mondo e che hanno già capito che l'elettrico non va bene... perché per ora leggo solo no a tutto ma avete anche qualche soluzione o semplicemente è solo un dire no a tutto?

AlexSwitch
03-10-2021, 08:52
Si ok... hai elencato tutto quello che non funziona secondo te.

A posto e quindi? Non ho capito cosa proponi di grazia...

Se continuare con i fossili non è fattibile perché il pianeta sta andando giù per lo scarico (siamo a Ottobre e ti sto scrivendo in canottiera con in casa 25°C... quando andavo a scuola in questo periodo c'erano bene che va 10°C); se l'elettrico non va bene perché nucleare no, rinnovabili no, tutto no; se l'idrogeno peggio mi sento non è fattibile per mille motivi...

Mi piacerebbe UNA volta sentire una proposta dai super ingegneri che a quanto pare ne sanno più di mezzo mondo e che hanno già capito che l'elettrico non va bene... perché per ora leggo solo no a tutto ma avete anche qualche soluzione o semplicemente è solo un dire no a tutto?

Scusa ma da quale parte d'Italia scrivi?

Darkon
03-10-2021, 09:39
Scusa ma da quale parte d'Italia scrivi?

Toscana.

Per farti un esempio basandosi su ilmeteo.it (ok non sarà il top del top ma penso i dati siano abbastanza credibili) la media storia per il mio paese nel mese di Ottobre è:

Settembre 14 °C 78 mm 69 % WSW 9 km/h n/d
Ottobre 10 °C 88 mm 73 % NNE 16 km/h n/d


Per darti un'idea a Settembre non so se erano 78mm ma sono venuti tutti in un unico temporale che ha fatto più devasto che altro. 14°C di media manco per il cavolo... sono andato tutto il mese in maniche corte a lavoro. Ottobre per il momento si preannuncia tipo Giugno e aggiungo solo che quando ero bambino d'inverno facevamo il pupazzo di neve... adesso si discute in comune se ha ancora senso tenere le gomme invernali dato che l'anno scorso non è nemmeno mai ghiacciato, figuriamoci la neve.

Ginopilot
03-10-2021, 10:06
E come il passaggio delle auto all’elettrici dovrebbe far cambiare le cose? L’energia si produce con i fossili e le emissioni sono pressoché le stesse.

Darkon
03-10-2021, 10:11
E come il passaggio delle auto all’elettrici dovrebbe far cambiare le cose? L’energia si produce con i fossili e le emissioni sono pressoché le stesse.

Veramente almeno a quello che si legge anche se tutte le auto fossero alimentate con energia 100% da fonti fossili sarebbero comunque sufficientemente più efficienti da ridurre le emissioni di CO2.

Poi intendimi eh... non penso che fatta l'auto elettrica e risolto il problema. È solo un microscopico primo passo a cui ne dovranno seguire molti altri ma almeno si fa qualcosa.

Sono decenni che si chiacchiera senza far nulla e quando finalmente arriva qualcosa di concreto manca poco che si fanno le barricate.

Senza contare che passando all'elettrico e sempre nell'assurda idea di avere 100% fonti fossili (cosa già oggi non vera) un conto è aver a che fare con un certo numero di impianti fossili che sono più facilmente controllabili, che hanno emissioni anche di altri inquinanti abbattute ecc... ecc... tutt'altro discorso è doversi respirare il gas di scarico dei "geni" che defappano, tolgono la valvola EGR e compagnia bella con tutte le simpatiche modifiche illegali che fanno alle auto specialmente in città.

dany-dm
03-10-2021, 10:26
Si deve parlare di come le cose saranno ovunque, non di come sono dall'amico, magari benestante.

non lo so, non gli ho chiesto la denuncia dei redditi.
Sta di fatto che, salvo eccezioni, solo chi ha un posto auto ha vera convenienza a prendere una auto elettrica (attualmente).

Esistono milioni di persone in questa nazione e non tutti vivono allo stesso modo. Infatti ci sono MILIONI di auto in strada che non hanno box e MAI ci sarà modo di ricaricare lentamente quelle auto nella totalità. Non tutti vanno a lavorare nel mega-ufficio dove l'azienda ha investito in colonnine lente.
E' un dato di fatto ASSOLUTO. Non cito il sud per decenza, li le cose sono anche peggiori.

secondo i dati istat del 2001 (non trovo dati più aggiornati) circa il 68% delle abitazioni ha un posto auto coperto o scoperto, privato o pubblico.
Significa che, con l'aiuto della politica, della necessità e della elettronica, un domani (quasi) tutti questi potranno ricaricarsi a casa lentamente e altri potranno ricaricarselo a lavoro.

Abbiamo terna che fa conti ottimistici per 24 MILIONI di veicoli al 2050 (già così ridotte del 50% con forzature statali!) e 35 TW da installare. Inoltre conta pure sulle ibride che potrebbero non esistere o essere sconvienienti. In quel caso questi dati sono da raddoppiare. Questa potenza va poi erogata.
35 TW??????????????????????:eekk: :eekk:

Nessuno demolirà le case per fare box e nessuno demolirà le città e i paesini per far passare dorsali ad ogni parcheggio per milioni di auto parcheggiate. Questo problema resta e infatti ENI e Q8, hanno iniziato l'aggiornamento delle loro stazioni di servizio con ricariche ad alta potenza (tale si chiama..ma non è)

le stazioni di servizio con ricariche sono necessarie per ovviare a viaggi più lunghi e imprevisti, ma non sono la quotidianità almeno fino a che i tempi di ricarica non diventeranno inferiori ai 5 minuti... E anche allora la ricarica casalinga sarà preferibile per ragioni di costo.

non serve un box, basta una wallbox. Significa tirare 3 fili, significa un lavoro che nel peggiore delle ipotesi è molto più semplice dei lavori per un climatizzatore che però non si lasciano mancare.
Il peggiore dei casi può essere il condominio dove il problema principale sono i condòmini però con la necessità crescente (sempre più persone con auto elettriche) e con l'aiuto di wallbox intelligenti e un po' di politica si possono fare miracoli.

La stima di 2,5 milioni di auto in contemporanea è ASSAI ottimistica, ai dati di fatto. Se vogliamo illuderci che andrà tutto bene, perchè siamo buoni allora il disastro è dietro l'angolo. Niente di peggio che negare la realtà

2.5 milioni di autovetture che ricaricano a 100 kW significa che, solo nelle ore di maggior traffico (semplificando 7-9 17-19), avremmo ricaricato circa 15 milioni di autovetture corrispondenti all'intero parco auto italiano ogni due giorni e mezzo. Imho è follia.


Il nucleare ha un fattore di regolazione BASSISSIMO, per questo la notte vendono energia a prezzo ridicolo per pompaggio inverso. Impossibile abbassare la potenza dei reattori e alzarla in tempo utile. Inoltre i tempi di rifornimento combustibile richiedono 1 mese di fermo del reattore.

i reattori di ultima generazione a sali possono stoccare il calore sottoterra e pertanto modulare l'erogazione al pari o anche meglio di una centrale a gas. Non di meno posso sfruttare l'energia in eccesso per "creare" altre sostanza (idrogeno, metanolo...) o alimentare sistemi di cattura della co2. L'eccesso di energia non è un problema.


cut
A proposito di ciò, l'italia voleva impostare un piano di mille dighe per il pompaggio inverso.
cut


hai qualche fonte? Sono curioso perché a quanto ne so in Italia non ci sono più posti per fare questo.

AlexSwitch
03-10-2021, 10:40
Toscana.

Per farti un esempio basandosi su ilmeteo.it (ok non sarà il top del top ma penso i dati siano abbastanza credibili) la media storia per il mio paese nel mese di Ottobre è:

Settembre 14 °C 78 mm 69 % WSW 9 km/h n/d
Ottobre 10 °C 88 mm 73 % NNE 16 km/h n/d


Per darti un'idea a Settembre non so se erano 78mm ma sono venuti tutti in un unico temporale che ha fatto più devasto che altro. 14°C di media manco per il cavolo... sono andato tutto il mese in maniche corte a lavoro. Ottobre per il momento si preannuncia tipo Giugno e aggiungo solo che quando ero bambino d'inverno facevamo il pupazzo di neve... adesso si discute in comune se ha ancora senso tenere le gomme invernali dato che l'anno scorso non è nemmeno mai ghiacciato, figuriamoci la neve.

Ma non è che ti riferisci alle temperature minime?
E comunque non torna... Per quanto riguarda Firenze la media delle minime per Ottobre ( oggi siamo al 3 appena ) il dato più alto è stato registrato ( Stazione di Molin del Piano, 120m slm ) nel 2013 con 12,5°. Per quanto riguarda la media delle massime il massimo è stato raggiunto nel 2018 con 23.2°. La temperatura media più elevata si è avuta sempre nel 2018 con 16.4°.

Darkon
03-10-2021, 10:46
Ma non è che ti riferisci alle temperature minime?
E comunque non torna... Per quanto riguarda Firenze la media delle minime per Ottobre ( oggi siamo al 3 appena ) il dato più alto è stato registrato ( Stazione di Molin del Piano, 120m slm ) nel 2013 con 12,5°. Per quanto riguarda la media delle massime il massimo è stato raggiunto nel 2018 con 23.2°. La temperatura media più elevata si è avuta sempre nel 2018 con 16.4°.

A parte che non puoi paragonare me e Firenze: Firenze è molto molto in basso e in una zona geograficamente riparata, io invece sto a circa 600m slm e in punta a una collina dove sei esposto a qualsiasi vento.

Ma anche prendendo le temperature massime che hai preso te... da 23.2 del 2018 ai 25 di oggi ci sono 2 gradi di differenza che non sono mica pochi eh.

Se anche consideri le minime io stanotte ho dormito col lenzuolo e la finestra aperta quindi non so dirti il dato esatto ma dubito si sia mai arrivati sotto i 15°C altrimenti avrei avuto freddo quindi anche facendo un ipotesi di minima secondo me è stato un Settembre anomalo e Ottobre per ora si annuncia ancora più anomalo.

AlexSwitch
03-10-2021, 11:05
Anche Firenze è abbastanza ventosa, con venti prevalenti da Nord e da Est...

Ginopilot
03-10-2021, 11:13
Veramente almeno a quello che si legge anche se tutte le auto fossero alimentate con energia 100% da fonti fossili sarebbero comunque sufficientemente più efficienti da ridurre le emissioni di CO2.

Poi intendimi eh... non penso che fatta l'auto elettrica e risolto il problema. È solo un microscopico primo passo a cui ne dovranno seguire molti altri ma almeno si fa qualcosa.

Sono decenni che si chiacchiera senza far nulla e quando finalmente arriva qualcosa di concreto manca poco che si fanno le barricate.

Senza contare che passando all'elettrico e sempre nell'assurda idea di avere 100% fonti fossili (cosa già oggi non vera) un conto è aver a che fare con un certo numero di impianti fossili che sono più facilmente controllabili, che hanno emissioni anche di altri inquinanti abbattute ecc... ecc... tutt'altro discorso è doversi respirare il gas di scarico dei "geni" che defappano, tolgono la valvola EGR e compagnia bella con tutte le simpatiche modifiche illegali che fanno alle auto specialmente in città.

Appunto, che si riduca e' un conto, anche un -0,000001% e' una riduzione. Che questa sia tangibile o un minimo significativa e' un altro. La riduzione di emissioni fondamentalmente sarabbe irrilevante, unico beneficio sarebbe lo spostamento verso le centrali. Ma a quanto pare nelle zone piu' inquinate, cioe' la pianura padana, anche questo non avrebbe effetti significativi.
Tanto sforzo per nulla.

Ginopilot
03-10-2021, 11:14
A parte che non puoi paragonare me e Firenze: Firenze è molto molto in basso e in una zona geograficamente riparata, io invece sto a circa 600m slm e in punta a una collina dove sei esposto a qualsiasi vento.

Ma anche prendendo le temperature massime che hai preso te... da 23.2 del 2018 ai 25 di oggi ci sono 2 gradi di differenza che non sono mica pochi eh.

Se anche consideri le minime io stanotte ho dormito col lenzuolo e la finestra aperta quindi non so dirti il dato esatto ma dubito si sia mai arrivati sotto i 15°C altrimenti avrei avuto freddo quindi anche facendo un ipotesi di minima secondo me è stato un Settembre anomalo e Ottobre per ora si annuncia ancora più anomalo.

Vanno valutate le variazioni media sul lungo periodo. Se bastassero pochi anni per variaizoni dell'ordine del grado, nel giro di 10 anni sarebbe la fine del mondo, qualsiasi cosa facciamo. Ma fortunatamente non e' cosi'.

Super-Vegèta
03-10-2021, 11:33
secondo i dati istat del 2001 (non trovo dati più aggiornati) circa il 68% delle abitazioni ha un posto auto coperto o scoperto, privato o pubblico.
Significa che, con l'aiuto della politica, della necessità e della elettronica, un domani (quasi) tutti questi potranno ricaricarsi a casa lentamente e altri potranno ricaricarselo a lavoro.

Guarda che anche i dati fossero corretti (sono vecchi), sarebbero quasi 13 milioni di veicoli. Ho detto che ci sono milioni di veicoli in strada e mi pare che sia esattamente così.


35 TW??????????????????????:eekk: :eekk:

I conti sono stati fatti da terna, ma includono le ibride e una riduzione del parco auto alla metà. Senza ciò, i dati sono da raddoppiare, ci sono altri studi per 70 TW. Comunque non è nulla di esorbitante come appare, portandolo avanti per 20 anni. Il problema è il fattore di regolazione ed è problema gravissimo



le stazioni di servizio con ricariche sono necessarie per ovviare a viaggi più lunghi e imprevisti, ma non sono la quotidianità almeno fino a che i tempi di ricarica non diventeranno inferiori ai 5 minuti... E anche allora la ricarica casalinga sarà preferibile per ragioni di costo

Questo come ho detto vale per chi può farlo. Ci sono 13 milioni di veicoli che NON possono farlo. Inoltre il problema peggiora con le rinnovabili, di notte il solare è inservibile.


2.5 milioni di autovetture che ricaricano a 100 kW significa che, solo nelle ore di maggior traffico (semplificando 7-9 17-19), avremmo ricaricato circa 15 milioni di autovetture corrispondenti all'intero parco auto italiano ogni due giorni e mezzo. Imho è follia

Sono stime assai contenute perchè già trattano solo 1/10 del parco, ma se ti fa piacere riduci pure di altro 50%. Non resta che incrementare la potenza di picco di rete per 15-20 volte invece di 30 (i consumi elettrici cresceranno anche per conto loro). Cosa vuoi che sia. Eh beh.........


i reattori di ultima generazione a sali possono stoccare il calore sottoterra e pertanto modulare l'erogazione al pari o anche meglio di una centrale a gas. Non di meno posso sfruttare l'energia in eccesso per "creare" altre sostanza (idrogeno, metanolo...) o alimentare sistemi di cattura della co2. L'eccesso di energia non è un problema

I reattori stoccano calore sottoterra in qualche film di fantascienza. Ma chi spara ste panzane diffondendo disinformazione? Una idea non significa un progetto, tantomeno fattibile. Che poi TUTTI i mark IV sono solo teorie su pezzi di carta. I reattori a sali hanno spaventosi problemi di corrosione e sono estremamente pericolosi per il possibile contatto sodio-acqua. Non creano alcuna sostanza, se mai possono generare idrogeno per ciclo zolfo-iodio, oppure essere usati nel cracking. Ciò comunque avviene nei reattori ad altissima temperatura raffreddati ad elio. Entrambi questi "signori", sarebbero moderati a GRAFITE e che Dio ce ne scampi dall'usarla ancora in un reattore. Non mi dilungo, per chi conosce il settore è argomento tristemente noto. Solo i cinesi stanno sperimentando un reattore sottocritico al torio, avendo enorme FIFA nell'usare sali fusi in un reattore alimentato a uranio. Usare un reattore per catturare co2 poi..valido solo per gli speculatori desiderosi di INGRASSARE con il falso problema CO2 e relativa borsa. Ah! Volesse il ciclo solare 26, fare ciò che dovrebbe fare......per loro ci sarebbe una bella notte con Rocco Siffredi :D :D :D


hai qualche fonte? Sono curioso perché a quanto ne so in Italia non ci sono più posti per fare questo.

Basta che cerchi il progetto mille dighe- Unica idea sensata di una raffica di boiate falso-ambientaliste che ormai sentiamo in ogni angolo del globo. Ovviamente qualcuno non vuole, altrimenti i PAPPA non possono ingrassare vendendo fumo e bidoni

tony73
03-10-2021, 18:25
Voglio sapere chi ha deciso per noi questa follia elettrica che:
1) NON è green, non sto a disquisire ma basta fare una semplice ricerca.
2) ci costerà un occhio (e già si comincia ad intravedere oggi…)
3) chi non ha un box può può anche risparmiare i soldi dell’auto
4) chissà cos’altro verrà fuori in futuro in fatto di magagne…

Perché l’elettrico? Perché? Quali interessi c’è dietro? Ci sono alternative REALMENTE green (biocarburanti, idrogeno…), ma qui con la scusante dell’ecologico nel giro di 7 anni si è rivoluzionato il mondo; no qui c’è qualcosa di grosso sotto. Prima o poi il nodo arriverà al pettine.

dany-dm
04-10-2021, 08:14
Guarda che anche i dati fossero corretti (sono vecchi), sarebbero quasi 13 milioni di veicoli. Ho detto che ci sono milioni di veicoli in strada e mi pare che sia esattamente così.




I conti sono stati fatti da terna, ma includono le ibride e una riduzione del parco auto alla metà. Senza ciò, i dati sono da raddoppiare, ci sono altri studi per 70 TW. Comunque non è nulla di esorbitante come appare, portandolo avanti per 20 anni. Il problema è il fattore di regolazione ed è problema gravissimo

sbagli prefisso. Saranno GW forse.



Questo come ho detto vale per chi può farlo. Ci sono 13 milioni di veicoli che NON possono farlo. Inoltre il problema peggiora con le rinnovabili, di notte il solare è inservibile.

si ma a questi 13 milioni devi togliere chi potrà ricaricare a lavoro, chi potrà ricaricare al supermercato, chi, chi, chi...

Sono stime assai contenute perchè già trattano solo 1/10 del parco, ma se ti fa piacere riduci pure di altro 50%. Non resta che incrementare la potenza di picco di rete per 15-20 volte invece di 30 (i consumi elettrici cresceranno anche per conto loro). Cosa vuoi che sia. Eh beh.........

Invece sono stime estremamente esagerate come ho cercato di farti notare.
non puoi pretendere che tutte le autovetture d'italia si riversino nelle stazioni di ricarica quasi tutti i giorni e tutte alla stessa ora.

I reattori stoccano calore sottoterra in qualche film di fantascienza. Ma chi spara ste panzane diffondendo disinformazione? Una idea non significa un progetto, tantomeno fattibile. Che poi TUTTI i mark IV sono solo teorie su pezzi di carta. I reattori a sali hanno spaventosi problemi di corrosione e sono estremamente pericolosi per il possibile contatto sodio-acqua. Non creano alcuna sostanza, se mai possono generare idrogeno per ciclo zolfo-iodio, oppure essere usati nel cracking. Ciò comunque avviene nei reattori ad altissima temperatura raffreddati ad elio. Entrambi questi "signori", sarebbero moderati a GRAFITE e che Dio ce ne scampi dall'usarla ancora in un reattore. Non mi dilungo, per chi conosce il settore è argomento tristemente noto. Solo i cinesi stanno sperimentando un reattore sottocritico al torio, avendo enorme FIFA nell'usare sali fusi in un reattore alimentato a uranio. Usare un reattore per catturare co2 poi..valido solo per gli speculatori desiderosi di INGRASSARE con il falso problema CO2 e relativa borsa. Ah! Volesse il ciclo solare 26, fare ciò che dovrebbe fare......per loro ci sarebbe una bella notte con Rocco Siffredi :D :D :D

ho messo tra virgolette il "creare" apposta e non ho detto che debba essere la centrale stessa a farlo.

Basta che cerchi il progetto mille dighe- Unica idea sensata di una raffica di boiate falso-ambientaliste che ormai sentiamo in ogni angolo del globo. Ovviamente qualcuno non vuole, altrimenti i PAPPA non possono ingrassare vendendo fumo e bidoni

Grazie. Devo leggere meglio ma non mi sembrano che quelle dighe abbiano la possibilità del pompaggio notturno (servono due bacini).

Voglio sapere chi ha deciso per noi questa follia elettrica che:
1) NON è green, non sto a disquisire ma basta fare una semplice ricerca.
2) ci costerà un occhio (e già si comincia ad intravedere oggi…)
3) chi non ha un box può può anche risparmiare i soldi dell’auto
4) chissà cos’altro verrà fuori in futuro in fatto di magagne…

Perché l’elettrico? Perché? Quali interessi c’è dietro? Ci sono alternative REALMENTE green (biocarburanti, idrogeno…), ma qui con la scusante dell’ecologico nel giro di 7 anni si è rivoluzionato il mondo; no qui c’è qualcosa di grosso sotto. Prima o poi il nodo arriverà al pettine.

1) falso, non sto qui a disquisire ma fare una semplice ricerca.
2) vero, ma non è l'auto elettrica bensì la decarbonizzazione a costarci.
3) vero per ora.
4) tutto come niente.

biocarburanti non sono alternative su larga scala. Probabile che, quando il parco auto sarà (e se sarà) principalmente elettrico, ci sia una piccola parte di biocarburanti per gli "inadatti all'elettrico".
l'idrogeno non è una tecnologia matura.
se pensi che l'auto elettrica o quello che si è fatto in 7 anni sia "rivoluzionare il mondo" allora aspettati grosse sorprese

Ginopilot
04-10-2021, 09:23
Invece sono stime estremamente esagerate come ho cercato di farti notare.
non puoi pretendere che tutte le autovetture d'italia si riversino nelle stazioni di ricarica quasi tutti i giorni e tutte alla stessa ora.


E invece e' esattamente cosi', come del resto avviene nei distributori di carburante, dove si formano file piu' o meno lunghe. Non basterebbero il doppio delle postazioni di ricarica veloci, cosa che non potra' avvenire che tra qualche decennio. Nel frattempo si spera ci si orienti su una tecnologia diversa.

dany-dm
04-10-2021, 09:54
non mi risulta che la gente faccia il pieno di benzina a casa, lavoro ecc...
non mi risulta che la gente vada a farsi il pieno ogni 4 giorni
non mi risulta che i distributori lavorino solo 4 ore al giorno.

cronos1990
04-10-2021, 09:58
Propongo di tornare al cavallo e il calesse :fagiano:

Ginopilot
04-10-2021, 12:22
Propongo di tornare al cavallo e il calesse :fagiano:

Il senso?

Ginopilot
04-10-2021, 12:25
non mi risulta che la gente faccia il pieno di benzina a casa, lavoro ecc...
non mi risulta che la gente vada a farsi il pieno ogni 4 giorni
non mi risulta che i distributori lavorino solo 4 ore al giorno.

Neanche a me. Altrimenti probabilmente servirebbe una colonnina di ricarica veloce a famiglia.