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View Full Version : Produzione energia elettrica per l'Italia: fonti rinnovabili al primo posto


Redazione di Hardware Upg
01-10-2021, 11:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/produzione-energia-elettrica-per-l-italia-fonti-rinnovabili-al-primo-posto_101177.html

La bolletta per la corrente elettrica di Settembre mostra per la prima volta i dati del portafoglio energetico italiano relativi all'anno 2020, con più di un dato sorprendente

Click sul link per visualizzare la notizia.

phmk
01-10-2021, 11:38
Ah ah ah...
Sarà per questo che da oggi la bolletta elettrica sale del 30% almeno...
Un ottimo risultato :D :D :D

the_joe
01-10-2021, 11:46
Ah ah ah...
Sarà per questo che da oggi la bolletta elettrica sale del 30% almeno...
Un ottimo risultato :D :D :D

Avevi 2 scelte

Non postare
Dare una risposta intelligente

Hai scelto la terza.

ninja750
01-10-2021, 12:00
ottima notizia ma purtroppo arriverà l'imposizione dell'auto a pile e bisognerà trovare il modo di produrre e distribuire tanto di più

Notturnia
01-10-2021, 12:21
l'aumento della bolletta non dipende da quello che è stato fatto l'anno scorso dalle rinnovabili ma è figlio della scelta di andare sulle rinnovabili senza pianificazione..

diciamo che anche se sono strettamente collegate le due cose + green + costi non è collegato con l'articolo

fra l'altro l'aumento della percentuale green del 2020 è stato possibile anche dal fatto che le green sono privilegiate e quindi con un calo della domanda sono state le non green a modulare

quest'anno le cose andranno molto diversamente visto che le green non stanno aiutando e quindi stiamo usando tantissimo metano dopo aver cancellato contratti con Gazprom su promessa (politici) di green-deal e decarbonizzazione

ma questo ha poco a che fare con la notizia ma è corretto.. il modo SBAGLIATO che sta adottando l'europa di decarbonizzare ha causato l'aumento incontrollato dei prezzi e quindi si.. + rinnovabili = + costi .. ma non per colpa delle rinnovabili in se ma di come sono state fatte le scelte sul percorso per decarbonizzare.. potevamo decarbonizzare SENZA aumentare i prezzi alla gente ma era una cosa da tecnici e non da politici e quindi è stata scelta la via peggiore..

ad ogni modo i 5 ottobre ne sapremo di più

Mon3
01-10-2021, 12:49
No va beh bisogna dire la verità: se si vuole una quota molto grossa di rinnovabili, il prezzo della corrente aumenta. Non c'è niente da fare, non abbiamo tecnologie usabili che ci permettano di sostituire in toto i combustibili fossili senza che ci sia un netto aumento di prezzo. Quanto sia l'aumento di prezzo, dipende da molti fattori e ovviamente dagli incentivi dello stato. Comunque minimo un 20% di aumenti sono sicuri anche facendo le cose bene...e per molte aziende un 20% in più vuol dire bancarotta.
Poi in raltà una tecnologia già testate e pronta che ci aiuterebbe a limitare i combustibili fossili ci sarebbe...si chiama nucleare, ma poi la gente prende paura e se gli dici che bisogna costruire una centrale nucleare vicino a casa ti fanno la rivoluzione...

maxsona
01-10-2021, 13:13
Le principali fonti di energia rinnovabili in Italia sono l'eolico e il fotovoltaico.
Più dell'idroelettrico? :mbe:

barzokk
01-10-2021, 13:15
Avevi 2 scelte

Non postare
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Hai scelto la terza.
io volevo fare la seconda, ma poi mi sono detto: ma chissenefrega poi arriva il ritardo a rispondere "rettiliani" "gomblotto" "non te ne indendi" "gugugugu" :asd:

arxangel
01-10-2021, 13:20
Ah ah ah...
Sarà per questo che da oggi la bolletta elettrica sale del 30% almeno...
Un ottimo risultato :D :D :D

In realtà come detto da tutti i giornali l' aumento delle bollette è da addebitare all' rincaro enorme del prezzo delle fonti fossili, se fossimo dipesi solo da loro per logica sarebbero aumentate molto di più.

barzokk
01-10-2021, 13:29
l'aumento della bolletta non dipende da quello che è stato fatto l'anno scorso dalle rinnovabili ma è figlio della scelta di andare sulle rinnovabili senza pianificazione..

diciamo che anche se sono strettamente collegate le due cose + green + costi non è collegato con l'articolo

fra l'altro l'aumento della percentuale green del 2020 è stato possibile anche dal fatto che le green sono privilegiate e quindi con un calo della domanda sono state le non green a modulare

quest'anno le cose andranno molto diversamente visto che le green non stanno aiutando e quindi stiamo usando tantissimo metano dopo aver cancellato contratti con Gazprom su promessa (politici) di green-deal e decarbonizzazione

ma questo ha poco a che fare con la notizia ma è corretto.. il modo SBAGLIATO che sta adottando l'europa di decarbonizzare ha causato l'aumento incontrollato dei prezzi e quindi si.. + rinnovabili = + costi .. ma non per colpa delle rinnovabili in se ma di come sono state fatte le scelte sul percorso per decarbonizzare.. potevamo decarbonizzare SENZA aumentare i prezzi alla gente ma era una cosa da tecnici e non da politici e quindi è stata scelta la via peggiore..

ad ogni modo i 5 ottobre ne sapremo di più
Beh, i green più che privilegiati, sono obbligati, mica puoi parzializzare l'inverter :D
E pensare che pochi anni fa si parlava di prezzi negativi per la sovraproduzione dei FV...

Comunque che botta ragazzi, solo pochi giorni fa, scherzando ti dicevo 300 a dicembre.
Beh, max a 290, di domani che è un sabato
Ormai alzo le mani, qui diamo i numeri, a dicembre senza più i fotovoltaici, quanto, 400 ? :D


PS: ma chi ha ordinato una auto elettrica, adesso prova a recedere dal contratto e si compra un gasolio ? :asd:

ninja750
01-10-2021, 13:30
Più dell'idroelettrico? :mbe:

ma no infatti

https://cdn.qualenergia.it/wp-content/uploads/2021/01/fer-su-fer_dic2020.jpg

plinio01
01-10-2021, 13:41
No va beh bisogna dire la verità: se si vuole una quota molto grossa di rinnovabili, il prezzo della corrente aumenta.

Mi sembra buttata la.

A volte si tende a dimenticare che buona parte del costo è legato alle emissioni di CO2 (decisione discutibile dell'Europea in questo senso)
https://www.pricepedia.it/it/magazine/article/2021/07/14/massimo-storico-per-il-prezzo-dellenergia-elettrica/

Vinve_dlk
01-10-2021, 13:50
Non è che la benzina non sia aumentata...

plinio01
01-10-2021, 13:52
Quello che non mi torna, o banalmente mi sfugge, è perché l'energia elettrica debba aumentare più del gas.
Più del 40% dell'energia elettrica è prodotto da fonti rinnovabili. Sono aumentate anche le rinnovabili? :)

Dovrebbe valere una proporzione, dando qualche numero a caso, es. raddoppio del gas alla fonte = aumento del gas in bolletta del 50%. Sapendo che dal gas (+ petrolio e carbone) ricaviamo solo il 60% dell'energia elettrica e il resto arriva da una fonte che non ha subito variazioni di prezzo, dovremmo avere una bolletta elettrica aumentata in misura minore rispetto al gas, invece è l'inverso. Come mai?

Qualche anima pia mi illumina? Grazie.

noppy1
01-10-2021, 13:56
si ok la produzione Italiana nel 2020 è stata per il 45% da fonti rinnovabili, ma la produzione italiana non mi sembra copra TUTTA la domanda interna, quanta energia compriamo dall'estero ? a me sembra di aver letto che il 73,4% lo importiamo e di questo solo il 20% è da fonti rinnovabili e il il resto gas e petrolio , quindi toh, ecco i rincari a manetta.

plinio01
01-10-2021, 14:05
si ok la produzione Italiana nel 2020 è stata per il 45% da fonti rinnovabili, ma la produzione italiana non mi sembra copra TUTTA la domanda interna, quanta energia compriamo dall'estero ? a me sembra di aver letto che il 73,4% lo importiamo e di questo solo il 20% è da fonti rinnovabili e il il resto gas e petrolio , quindi toh, ecco i rincari a manetta.

Non abbiamo problemi di produzione, semmai ci conviene comprare dall'estero che accendere una turbogas. Siamo distanti dalle quote di potenza massime raggiunte negli anni d'oro.
L'interrogativo comunque rimane, ammettiamo di non produrre nulla con le rinnovabili e di produrre tutto con il gas. Come spieghi che l'aumento è doppio per la produzione di energia elettrica mentre per il gas da riscaldamento è metà?

plinio01
01-10-2021, 14:07
Sarò più chiaro, se la quota di energia elettrica in bolletta è valsa il consumo di un metro cubo di gas, perché deve aumentare del doppio rispetto al metro cubo usato per il riscaldamento?

Darkon
01-10-2021, 14:12
Quello che non mi torna, o banalmente mi sfugge, è perché l'energia elettrica debba aumentare più del gas.
Più del 40% dell'energia elettrica è prodotto da fonti rinnovabili. Sono aumentate anche le rinnovabili? :)

Dovrebbe valere una proporzione, dando qualche numero a caso, es. raddoppio del gas alla fonte = aumento del gas in bolletta del 50%. Sapendo che dal gas (+ petrolio e carbone) ricaviamo solo il 60% dell'energia elettrica e il resto arriva da una fonte che non ha subito variazioni di prezzo, dovremmo avere una bolletta elettrica aumentata in misura minore rispetto al gas, invece è l'inverso. Come mai?

Qualche anima pia mi illumina? Grazie.

La risposta è semplice:

Non compriamo energia al prezzo di costo ma al prezzo medio di mercato. Quindi per farti un esempio se il fotovoltaico produce a costo 10 e la media di mercato è 50 paghiamo 50 anche il fotovoltaico.

Se pensi che sia una legge assurda e che avvantaggia solo i produttori.... è così. Non è che ci siano molti dubbi in merito però è legge e quindi ci tocca rispettarla.

barzokk
01-10-2021, 15:06
La risposta è semplice:

Non compriamo energia al prezzo di costo ma al prezzo medio di mercato. Quindi per farti un esempio se il fotovoltaico produce a costo 10 e la media di mercato è 50 paghiamo 50 anche il fotovoltaico.

Se pensi che sia una legge assurda e che avvantaggia solo i produttori.... è così. Non è che ci siano molti dubbi in merito però è legge e quindi ci tocca rispettarla.
Eh ciao.
Dal 2011 per almeno 8-9-10 anni, fino a metà 2021, il green era pagato un tozzo di pane.
Le cifre reali: si partiva dal 2010-2011 con oltre 100 euro/MWw come prezzo minimo garantito, poi il prezzo minimo è stato abolito ed è diventato prezzo di mercato 80, 60, 40, anche 30 e in certi orari anche 0 euro/MWh. Roba che non rientrava più nell'investimento.
E' stato così per 10 anni.
Adesso state sereni che con l'autunno i fotovoltaici si spegnono, ed è tutto gas metano quello che pagate :asd:


PS: Ah cazzo, mi è scappato di scrivere una cosa intelligente. Adesso tutti a dire "rettiliani" :asd:

EDIT: ho editato perchè con la botta sui prezzi non capisco più una mazza LOL

Darkon
01-10-2021, 15:09
Eh ciao.
Dal 2011 per almeno 8-9-10 anni il green era pagato un tozzo di pane.
Le cifre reali: si partiva dal 2010-2011 con oltre 10 euro/MWw come prezzo minimo garantito, poi il prezzo minimo è stato abolito ed è diventato prezzo di mercato 8, 6, 4, anche 3 e in certi orari anche 0 euro/MWh. Roba che non rientrava più nell'investimento.
E' stato così per 10 anni.
Adesso state sereni che con l'autunno i fotovoltaici si spegnono, ed è tutto gas metano quello che pagate :asd:


PS: Ah cazzo, mi è scappato di scrivere una cosa intelligente. Adesso tutti a dire "rettiliani" :asd:

Guarda che 10 e 50 erano puramente esempi eh... non intendevo dire certo che sono prezzi reali anche perché 10 cosa? 50 cosa? Non ho nemmeno usato unità di misura per rendere ovvio che era solo un esempio con cifre messe lì solo a scopo di esempio.

Prima di fare polemica almeno capire quello che si legge mi sembrerebbe il caso.

barzokk
01-10-2021, 15:13
Guarda che 10 e 50 erano puramente esempi eh... non intendevo dire certo che sono prezzi reali anche perché 10 cosa? 50 cosa? Non ho nemmeno usato unità di misura per rendere ovvio che era solo un esempio con cifre messe lì solo a scopo di esempio.

Prima di fare polemica almeno capire quello che si legge mi sembrerebbe il caso.
E certo, io non capisco quello che leggo :D
I rettiliani !!!111!!111


PS: ho capito benissimo, ma siccome io le cifre le so, le ho messe giuste
PPS: ma porca trota, ho editato perchè avevo cannato i prezzi di un ordine di grandezza scusami :fagiano: :muro: :D

pin-head
01-10-2021, 16:03
Il solare è già ora il metodo di produzione di energia più economico, la situazione non potrà che migliorare.

danylo
01-10-2021, 18:44
E' al primo posto come "produzione",
forse perche' in italia produciamo poca energia,
il grosso di quella consumara la compriamo dalle centrali nucleari francesi.

Notturnia
01-10-2021, 19:02
Beh, i green più che privilegiati, sono obbligati, mica puoi parzializzare l'inverter :D
E pensare che pochi anni fa si parlava di prezzi negativi per la sovraproduzione dei FV...

Comunque che botta ragazzi, solo pochi giorni fa, scherzando ti dicevo 300 a dicembre.
Beh, max a 290, di domani che è un sabato
Ormai alzo le mani, qui diamo i numeri, a dicembre senza più i fotovoltaici, quanto, 400 ? :D


PS: ma chi ha ordinato una auto elettrica, adesso prova a recedere dal contratto e si compra un gasolio ? :asd:

scusa.. privilegiati è un termine tecnico.. hanno "diritto di immissione in rete" e quindi non si negozia.. si va punto e stop.. quello che dicevi tu..
in realtà il problema non è l'elettrico in se ma il metano..
ormai sono settimane che tengo webinar per spiegare alle varie aziende il problema..

la faccio veloce perchè dopo settimane a ripetere lo stesso problema è noioso sentirmi..

green-deal > metano cattivo > gazprom booooo > vai di green-production (ma solo a parole non nei fatti) > metano serve per bilanciamento EE del green e per Termico+Industria > Gazprom si offende e riduce del 70% il metano verso l'europa > europa YEEEEAHHH poco metano.. evvai.. > stoccaggi -15% > Europa.. ops.. che scusa Gazprom.. mi rimandi il metano che adesso ti voglio bene perchè sai l'eolico è un disastro da mesi e siamo a corto di metano usato per fare energia elettrica perchè la gente non gli frega una pippa del green e continua a consumare corrente elettrica che devo fare con il metano e lo sto finendo > Gazprom PRRRRRR europa attaccati.. il metano lo sto vendendo alla Cina che non è stronza come te sul green.. > europa.. che cacchio facciamo ?.. ideona.. triplichiamo i prezzi.. anzi no.. quadruplichiamoli così Gazprom vende a noi e non a loro (metano 1 €/Smc -> energia a 220 €/MWh .. rapporto fisso per le CCGT) > Gazprom.. hahaha.. e io non immetto metano lo stesso.. non posso.. ho un bilaterale decennale con la Cina.. quelli che tu UE mi hai stracciato perchè vuoi decarbonizzare > europa :-(((((((( che cacchio facciamo ? siamo nella melma.. mandate in campo Greta che così la gente si ricorda perchè quest'inverno non potrà scaldarsi.. ops.. abbiamo dimenticato di dire alla gente che il metano negli stoccaggi unito al basso export Gazprom->EU vuol dire che il metano UE finirà a febbraio 2022 ?.. si ma non dirlo.. sennò si spaventano..

etc etc..

ma più o meno il concetto è questo.. decarbonizzazione senza un progetto ma prima di farlo abbiamo sputato a Gazprom tacciandolo di posizione dominante di monopolista e lui ha ridotto le immissioni da 60 a 28 .. poi ci sarebbe NS2, polonia ucraina etc.. ma sono stanco.. ma il sunto è quello

ci siamo messi nelle peste perchè abbiamo investito tanto in Metano e troppo in FV senza fare un mix adeguato e senza fare contratti bilaterali a copertura dei problemi del green deal e adesso lo paghiamo carissimo

p.s. il nucleare francese incide per il 4% in Italia non diciamo fesserie.. il nucleare francese se lo mangiano quasi tutto loro ..

ma comunque avete ragione voi su tutto :-D io sono stufo di spiegarlo alle aziende e leggere favole qui .. poi Pin-Head vi puo' aiutare con le sue balzane idee.. cmq il FV non è il più economico.. c'è molto di meglio .. e la situazione dei danni dell FV non puo' che peggiorare :-D ma per fortuna il green deal farà fallire molte aziende nei prossimi anni e quindi avremo energia in più a basso prezzo.. e qualche disoccupato in più.. ma sono caxxi altrui..

Notturnia
01-10-2021, 19:04
Mi sembra buttata la.

A volte si tende a dimenticare che buona parte del costo è legato alle emissioni di CO2 (decisione discutibile dell'Europea in questo senso)
https://www.pricepedia.it/it/magazine/article/2021/07/14/massimo-storico-per-il-prezzo-dellenergia-elettrica/

60 €/Ton sono 22 €/MWh.. per cui per favore.. non diciamo che il rapporto è diretto.. e non è "buona parte" ..

un metano produce a 360 g/kWh.. fatti due conti..

Notturnia
01-10-2021, 19:11
Eh ciao.
Dal 2011 per almeno 8-9-10 anni, fino a metà 2021, il green era pagato un tozzo di pane.
Le cifre reali: si partiva dal 2010-2011 con oltre 100 euro/MWw come prezzo minimo garantito, poi il prezzo minimo è stato abolito ed è diventato prezzo di mercato 80, 60, 40, anche 30 e in certi orari anche 0 euro/MWh. Roba che non rientrava più nell'investimento.
E' stato così per 10 anni.
Adesso state sereni che con l'autunno i fotovoltaici si spegnono, ed è tutto gas metano quello che pagate :asd:


PS: Ah cazzo, mi è scappato di scrivere una cosa intelligente. Adesso tutti a dire "rettiliani" :asd:

EDIT: ho editato perchè con la botta sui prezzi non capisco più una mazza LOL

non diciamo fesserie..
i primi FV hanno un costo folle perchè vengono sovvenzionati a 430 €/MWh + le eccedenze.. e quindi non mi dire che sono pochi..
il prezzo minimo garantito non era il prezzo a cui venivano pagati e il FV ha sempre preso di più visto che lavorava in F1 e poteva avere lo zonale.. io faccio aste di vendita di FV da anni.. sempre venduto e mai a quelle cifre..

un impianto nel 2010 aveva un payback di 13 anni SENZA sovvenzioni che scendeva a meno di 5 anni con le sovvenzioni..

https://www.architettodileo.it/incentivi_conto_energia.html

il fotovoltaico ha avuto una spinta bestiale che ci costa decine di miliardi all'anno di contributi.. 330 miliardi di kWh per 0,05 €/kWh meno i contributi energivori.. diciamo che sono solo 200 miliardi per 0,05.. 10 miliardi all'anno da circa 8 anni e per i prossimi 22 anni..

non mi pare bazzecole.. ma ora (s)TOP.. come dice mio figlio di 3 anni.. è tempo perso.. buon solare a tutti e godetevi i nuovi prezzi da ottobre che da gennaio si ride

barbarolo
01-10-2021, 20:00
E' al primo posto come "produzione",
forse perche' in italia produciamo poca energia,
il grosso di quella consumara la compriamo dalle centrali nucleari francesi.

Dove hai preso queste informazioni? Le hai lette da qualche parte? E' unicamente una tua idea? :doh:

Basta così poco per informarsi prima di sparare stupidaggini:

terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche (https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche)

Importiamo circa il 13% dell'energia totale che utilizziamo, che non è da confondere con la potenza istantanea prodotta.

Aprendo una qualunque bolletta è possibile vedere la quota dell'energia nucleare che importiamo (Spoiler: è una piccola percentuale) e si tratta di energia acquistata quasi unicamente la notte, quando già costa poco, ma le centrali nucleari devono comunque stare accese quindi costa ancora meno perché è un surplus che deve essere smaltito per forza

plinio01
02-10-2021, 07:34
60 €/Ton sono 22 €/MWh.. per cui per favore.. non diciamo che il rapporto è diretto.. e non è "buona parte" ..

un metano produce a 360 g/kWh.. fatti due conti..

Non serve li hai fatti tu. E' per questo che HO DETTO che il costo è legato alle TASSE che deve pagare chi emette C02. NOI (EUROPA) PAGHIAMO UNA QUOTA (TASSA) PER LA C02 PRODOTTA, il costo del metano è solo un componente. Le nazioni fuori dell'Europa questa imposizione non ce l'hanno. Siamo noi Europei a pagare lo scotto di accordi politici interni all'Unione Europea che ci condannano a pagare di più del dovuto l'energia elettrica.

Ma hai letto e compreso il link che ho messo? Ne riporto uno stralcio e poi mi dici cosa capisci di questa frase:

L’aumento dei costi di produzione, le cui principali voci sono rappresentate dal prezzo delle emissioni di CO2 e da quello del gas naturale

plinio01
02-10-2021, 07:57
Le decisioni sull'energia sono strategiche per un paese. Di metano in Italia ne abbiamo una montagna. Semplicemente abbiamo smesso di estrarre, per fenomeni di subsidenza, per proteste locali, perché il politico di turno prendeva meno voti, perché fa brutto e cattivo, perché oggi piove, vai a saperlo perché.

La morale è che da soli ci siamo infilati in un cul-de-sac. Non è vero che sapevano che ad ottobre sarebbero aumentate in maniera clamorosa le bollette. Non sapevano cosa stavano facendo sottoscrivendo quegli accordi. L'Europa vuole fare la prima della classe, ma non lo è. Non è capace di operare scelte strategiche di lungo periodo.

E noi piccoli piccoli ci mettiamo del nostro, non vogliamo il TAP, non vogliamo il rigassificatore, non vogliamo la pala eolica che deturpa il paesaggio, non vogliamo il nucleare, non vogliamo questo, non vogliamo quello. Anni di screzi, minacce e sanzioni tra Germania e Stati uniti, ma almeno pare in dirittura di arrivo il gasdotto Nord Stream 2, questo dovrebbe dare un pò di tregua sulle forniture. Chissà, forse a suon aumenti in bolletta magari la comprendiamo.

barzokk
02-10-2021, 09:21
non diciamo fesserie..
i primi FV hanno un costo folle perchè vengono sovvenzionati a 430 €/MWh + le eccedenze.. e quindi non mi dire che sono pochi..
il prezzo minimo garantito non era il prezzo a cui venivano pagati e il FV ha sempre preso di più visto che lavorava in F1 e poteva avere lo zonale.. io faccio aste di vendita di FV da anni.. sempre venduto e mai a quelle cifre..

un impianto nel 2010 aveva un payback di 13 anni SENZA sovvenzioni che scendeva a meno di 5 anni con le sovvenzioni..

https://www.architettodileo.it/incentivi_conto_energia.html

il fotovoltaico ha avuto una spinta bestiale che ci costa decine di miliardi all'anno di contributi.. 330 miliardi di kWh per 0,05 €/kWh meno i contributi energivori.. diciamo che sono solo 200 miliardi per 0,05.. 10 miliardi all'anno da circa 8 anni e per i prossimi 22 anni..

non mi pare bazzecole.. ma ora (s)TOP.. come dice mio figlio di 3 anni.. è tempo perso.. buon solare a tutti e godetevi i nuovi prezzi da ottobre che da gennaio si ride
Ho capito che il FV ti sta sulle palle, ma non vedi linkarmi i business plan perchè li conosco :D
I primi FV fanno poco testo perchè sono pochi.
La remunerazione è incentivo ventennale+prezzo zonale per il RID. Nei primi anni c'era il prezzo minimo garantito alle cifre che ho scritto, poi diminuito, poi tolto, e qualche sfigato voleva fare causa, ma tanto sono contratti annuali e quindi ti attacchi.
Poi è arrivata la inculata rimodulazione degli incentivi, perchè i FV cattivoni guadagnavano troppo, e giù cause durate anni (e finite nel nulla).
Risultato: lo stato ha perso ogni credibilità come controparte di un contratto, investimenti bloccati.

Per 8 anni gli FV per la vendita sono stati pagati un tozzo di pane (sarà per il basso costo del gas a cui forzatamente sono stati obbligati a vendere, o sarà per l'eccesso di offerta).
Tutte le nuove installazioni erano morte senza incentivi perchè non ammortizzavi mai più, e stanno ripartendo dei grossi FV solo questa estate. Qualche avventuriero che ha memoria corta :asd:
I clienti e consumatori hanno goduto di prezzi bassi negli ultimi anni.
E si comprano l'auto elettrica perchè pensano che i prezzi infimi continuino per sempre. :D


PS: I 5 anni di rientro, ehhhh, dipende

the_joe
02-10-2021, 09:29
Ho capito che il FV ti sta sulle palle, ma non vedi linkarmi i business plan perchè li conosco :D
I primi FV fanno poco testo perchè sono pochi.
La remunerazione è incentivo ventennale+prezzo zonale per il RID. Nei primi anni c'era il prezzo minimo garantito alle cifre che ho scritto, poi diminuito, poi tolto, e qualche sfigato voleva fare causa, ma tanto sono contratti annuali e quindi ti attacchi.
Poi è arrivata la inculata rimodulazione degli incentivi, perchè i FV cattivoni guadagnavano troppo, e giù cause durate anni (e finite nel nulla).
Risultato: lo stato ha perso ogni credibilità come controparte di un contratto, investimenti bloccati.

Per 8 anni gli FV per la vendita sono stati pagati un tozzo di pane (sarà per il basso costo del gas a cui forzatamente sono stati obbligati a vendere, o sarà per l'eccesso di offerta).
Tutte le nuove installazioni erano morte senza incentivi perchè non ammortizzavi mai più, e stanno ripartendo dei grossi FV solo questa estate. Qualche avventuriero che ha memoria corta :asd:
I clienti e consumatori hanno goduto di prezzi bassi negli ultimi anni.
E si comprano l'auto elettrica perchè pensano che i prezzi infimi continuino per sempre. :D


PS: I 5 anni di rientro, ehhhh, dipende

A parte che i piani di rientro prevedevano sempre dagli 8 ai 10 anni.

Una grande azienda in cui ho lavorato, installando sul tetto alcune centinaia di pannelli fotovoltaici ha praticamente più che dimezzato le spese per l'energia, ma si sa, i pannelli sono brutti e cattivi specialmente per le aziende come quella che lavorano solo di giorno.

AlexSwitch
02-10-2021, 09:30
Le decisioni sull'energia sono strategiche per un paese. Di metano in Italia ne abbiamo una montagna. Semplicemente abbiamo smesso di estrarre, per fenomeni di subsidenza, per proteste locali, perché il politico di turno prendeva meno voti, perché fa brutto e cattivo, perché oggi piove, vai a saperlo perché.

La morale è che da soli ci siamo infilati in un cul-de-sac. Non è vero che sapevano che ad ottobre sarebbero aumentate in maniera clamorosa le bollette. Non sapevano cosa stavano facendo sottoscrivendo quegli accordi. L'Europa vuole fare la prima della classe, ma non lo è. Non è capace di operare scelte strategiche di lungo periodo.

E noi piccoli piccoli ci mettiamo del nostro, non vogliamo il TAP, non vogliamo il rigassificatore, non vogliamo la pala eolica che deturpa il paesaggio, non vogliamo il nucleare, non vogliamo questo, non vogliamo quello. Anni di screzi, minacce e sanzioni tra Germania e Stati uniti, ma almeno pare in dirittura di arrivo il gasdotto Nord Stream 2, questo dovrebbe dare un pò di tregua sulle forniture. Chissà, forse a suon aumenti in bolletta magari la comprendiamo.

Vero quello che hai scritto, ma già da giugno si sapeva che il prezzo del gas naturale si stava impennando... Non a caso già nel terzo trimestre 2021 c'è stato un aumento dei costi sterilizzato in toto dal governo. Ma per quest'ultimo trimestre che coincide con la stagione invernale, la domanda è letteralmente esplosa e nella giornata di ieri il prezzo del metano per MW/h sul mercato olandese, benchmark per i prezzi europei, ha toccato il massimo storico di 100 Euro per il future con consegna a Dicembre.
Tralasciando le decisioni europee su una transizione ecologica troppo accelerata ( le quote CO2 ) che rischia di piallare la ripartenza economica dopo la devastazione Covid e la pressoché inesistente politica energetica italiana sul lungo periodo ( da decenni ), una delle cause principali dell'impennata del gas naturale è la crisi energetica cinese che ha spinto il governo cinese a fare di tutto pur di garantire gli approvvigionamenti necessari per i consumi domestici ed industriali. Infatti Pechino sta acquistando gas a più non posso dalla Russia diventando il cliente di riferimento, accaparrandosi quasi tutti gli slot di spedizione dai campi metaniferi, sfruttando il nuovissimo gasdotto " Forza della Siberia " entrato in esercizio a Dicembre 2019. Senza contare che sempre la Cina gestisce il gasdotto Asia centrale - Cina che attinge dai campi del Turkmenistan.
E noi siamo, come hai giustamente scritto, siamo rimasti a guardare manifestando contro lo sviluppo dei campi metaniferi nel basso Adriatico ( stop trivelle ), contro il TAP che almeno ci avrebbe garantito un prezzo scevro dai dazi di passaggio di mezz'Europa e da pressioni geopolitiche, contro i rigassificatori e l'uso delle navi metaniere.
Ora ne paghiamo il prezzo...

Qui le previsioni per l'inverno sperando che sia mite, altrimenti si rischia davvero di rimanere senza riserve: https://www.borse.it/articolo/ultime-notizie/Cina-impone-divieto-di-blackout-Europa-affammata-di-energia-Prezzi-gas-naturale-volano-ad-Amsterdam-al-record-di-100-euro__537800

barzokk
02-10-2021, 09:30
Aprendo una qualunque bolletta è possibile vedere la quota dell'energia nucleare che importiamo (Spoiler: è una piccola percentuale) e si tratta di energia acquistata quasi unicamente la notte, quando già costa poco, ma le centrali nucleari devono comunque stare accese quindi costa ancora meno perché è un surplus che deve essere smaltito per forza
Grande bufale diventa virale
Troppo dura a morire, forse agli italiani fa piacere crederci :asd:

barzokk
02-10-2021, 09:32
A parte che i piani di rientro prevedevano sempre dagli 8 ai 10 anni.

Una grande azienda in cui ho lavorato, installando sul tetto alcune centinaia di pannelli fotovoltaici ha praticamente più che dimezzato le spese per l'energia, ma si sa, i pannelli sono brutti e cattivi specialmente per le aziende come quella che lavorano solo di giorno.
Alcune centinaia di pannelli con autoconsumo è piccolino, il grosso si fa in cessione totale dove vendi tutto, i panneli sono qualche migliaio . Quelli sì che sono gli speculatori cattivoni da massacrare :Prrr:

Notturnia
02-10-2021, 12:22
Ho capito che il FV ti sta sulle palle, ma non vedi linkarmi i business plan perchè li conosco :D
I primi FV fanno poco testo perchè sono pochi.
La remunerazione è incentivo ventennale+prezzo zonale per il RID. Nei primi anni c'era il prezzo minimo garantito alle cifre che ho scritto, poi diminuito, poi tolto, e qualche sfigato voleva fare causa, ma tanto sono contratti annuali e quindi ti attacchi.
Poi è arrivata la inculata rimodulazione degli incentivi, perchè i FV cattivoni guadagnavano troppo, e giù cause durate anni (e finite nel nulla).
Risultato: lo stato ha perso ogni credibilità come controparte di un contratto, investimenti bloccati.

Per 8 anni gli FV per la vendita sono stati pagati un tozzo di pane (sarà per il basso costo del gas a cui forzatamente sono stati obbligati a vendere, o sarà per l'eccesso di offerta).
Tutte le nuove installazioni erano morte senza incentivi perchè non ammortizzavi mai più, e stanno ripartendo dei grossi FV solo questa estate. Qualche avventuriero che ha memoria corta :asd:
I clienti e consumatori hanno goduto di prezzi bassi negli ultimi anni.
E si comprano l'auto elettrica perchè pensano che i prezzi infimi continuino per sempre. :D


PS: I 5 anni di rientro, ehhhh, dipende

scusa ma "un tozzo di pane" per te sono i 50-60 €/MWh ?..

le installazioni erano morte perchè i prezzi degli impianti erano ridicolmente bassi.. e nonostante questo negli ultimi 4 anni abbiamo installato oltre 2MW di solari per i nostri clienti (visto che io sono contrario.. ovvio..)

non so di che impianti parli te.. ma al netto delle porcherie fatte dallo stato con le sovvenzioni assurde gli impianti vanno giù se convengono.. e sono anni che convengono.. almeno dal 2010.. solo che il payback non è giustificato per un'impresa mentre lo era per artigiani e domestico

la fine del dumping statale ha ridotto (giustamente) gli sprechi e ha fatto installare gli impianti solo dove servivano.. noi abbiamo progetti per oltre 3 MW partiti nel 2020 (quando i prezzi dell'energia erano sotto i tacchi) perchè temevamo le scelte scellerate del green-deal.. purtroppo molti di questi impianti non sono ancora operativi per ritardi di burocrazia e logistica.. anche se in 560kW dovrebbe partire a giorni (in ritardo) e un 350 kW dovrebbe partire a marzo.. (un anno di ritardo)

stiamo anche cercando batterie per ridurre gli sprechi (il 17% mediamente finisce in rete) ma il FV non è mai stato pagato un tozzo di pane.. è sempre stato pagato molto.. anche perchè alla peggio facevi la cessione delle eccedenze e prendevi lo zonale e quindi non prendevi meno di chi spendeva soldi per il metano e tu il sole non mi pare che lo pagavi .. quindi è sempre stato remunerato il giusto o troppo.. mai un tozzo di pane.. non conosco impianti FV con payback superiore ai 13 anni e un impianto FV ha una vita utile superiore ai 25 anni.. per cui non diciamo fesserie.. non mi risulta che chi ha gli FV installati debba piangere il morto anche perchè chi li ha messi sui tetti lo ha fatto per autoconsumo e non produzione
chi li ha installati per produzione non è uno sprovveduto e sa che ci guadagna lo stesso

in che settore lavori ??? se lavorassi con il FV come me sapresti che non sono mai stati a "perdere"

Notturnia
02-10-2021, 12:45
Vero quello che hai scritto, ma già da giugno si sapeva che il prezzo del gas naturale si stava impennando... Non a caso già nel terzo trimestre 2021 c'è stato un aumento dei costi sterilizzato in toto dal governo. Ma per quest'ultimo trimestre che coincide con la stagione invernale, la domanda è letteralmente esplosa e nella giornata di ieri il prezzo del metano per MW/h sul mercato olandese, benchmark per i prezzi europei, ha toccato il massimo storico di 100 Euro per il future con consegna a Dicembre.
Tralasciando le decisioni europee su una transizione ecologica troppo accelerata ( le quote CO2 ) che rischia di piallare la ripartenza economica dopo la devastazione Covid e la pressoché inesistente politica energetica italiana sul lungo periodo ( da decenni ), una delle cause principali dell'impennata del gas naturale è la crisi energetica cinese che ha spinto il governo cinese a fare di tutto pur di garantire gli approvvigionamenti necessari per i consumi domestici ed industriali. Infatti Pechino sta acquistando gas a più non posso dalla Russia diventando il cliente di riferimento, accaparrandosi quasi tutti gli slot di spedizione dai campi metaniferi, sfruttando il nuovissimo gasdotto " Forza della Siberia " entrato in esercizio a Dicembre 2019. Senza contare che sempre la Cina gestisce il gasdotto Asia centrale - Cina che attinge dai campi del Turkmenistan.
E noi siamo, come hai giustamente scritto, siamo rimasti a guardare manifestando contro lo sviluppo dei campi metaniferi nel basso Adriatico ( stop trivelle ), contro il TAP che almeno ci avrebbe garantito un prezzo scevro dai dazi di passaggio di mezz'Europa e da pressioni geopolitiche, contro i rigassificatori e l'uso delle navi metaniere.
Ora ne paghiamo il prezzo...

Qui le previsioni per l'inverno sperando che sia mite, altrimenti si rischia davvero di rimanere senza riserve: https://www.borse.it/articolo/ultime-notizie/Cina-impone-divieto-di-blackout-Europa-affammata-di-energia-Prezzi-gas-naturale-volano-ad-Amsterdam-al-record-di-100-euro__537800

preferisco correggere due cose..
1. il governo NON ha sterilizzato niente.. ha calmierato SOLO a livello domestico gli aumenti ma li ha CALMIERATI non fermati.. e solo dal 4° trimestre perchè il terzo trimestre è stato fatto in modo diretto da Arera.. i politici hanno solo fatto il "blabla" e si sono presi il merito per il 4° ..
2. a livello industriale non è stato fatto niente ne per il 3° ne per il 4° perchè il calmieramento della Asos è stato di appena 25 €/MWh contro un aumento di 50 €/MWh per il terzo trimestre e sempre 25 €/MWh anche nel 4° trimestre contro un aumento cumulato di 170 €/MWh .. scusa ma lo stato non ha fatto niente.. sul metano nel 3° trimestre Arera non ha potuto fare niente e nel 4° trimestre l'intervento dello stato è incisivo solo per le abitazioni visto che gli altri l'iva la scaricano e le componenti toccate incidono per poco niente..
3. inverno mite e metano.. NO.. con un inverno mite e senza l'attivazione del NS2 o aiuti da Gazprom in questo momento l'europa non ha metano per arrivare oltre il 15 marzo stando alle società europee di stoccaggio sono giorni che ne parliamo (nel mio settore) con i principali player europei e 9 su 20 dicono che il metano non basta ma che, grazie alla fermata delle industrie le cose dovrebbero migliorare nel 1Q22 dove ci si attende un sonoro stop della produzione industriale e quindi non dovremmo avere problemi ma il 5 ottobre usciranno le prime info e il 22 ottobre il resto

io non dovrei parlare visto che questo è il mio lavoro ma a volte non riesco a tacere quando vedo imprecisioni

caso Gazprom.. non è colpa della Cina.. è colpa dell'Europa che ha sputato in faccia a Gazprom che quindi ha cercato un nuovo compratore per quei miliardi di smc di metano che l'europa ha detto che non voleva da loro.. adesso hanno iniziato (da marzo se non erro) ad immettere metano in cina e per fine anno hanno un ulteriore aumento verso la cina (+33%) dell'export e quindi a meno di non usare gli storage NWE per l'europa non hanno metano per noi neanche se volessero.. e non vogliono.. per questo i prezzi qua salgono.. cerchiamo di attirare metano da Australia e Russia con prezzi folli e nel frattempo disincentivare l'industria dal lavorare impedendogli di avere prezzi realistici.

p.s. il TAP è operativo dall'anno scorso https://www.snam.it/it/media/energy-morning/20201118_3.html

non è a regime.. ma sta lavorando.. solo che questo non sta calmierando il problema economico per via del fatto che ne manca tanto..

https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2021/09/21/russia-gazprom-nega-alleuropa-maggiori-forniture-gas/

qui c'è anche la storia dell'EU che ha piantato casino con i bilaterali perchè gazprom era cattiva e perchè siamo nella melma adesso

ora gazprom ha detto che lascerebbe a rosnet immettere gas nel NS2 ma SOLO dopo che l'UE ha firmato il bilaterale e l'UE fa la preziosa perchè vuole lo sconto dopo aver stracciato i decennali.. pianificazione blablaistica della politica europea che ha impedito alle aziende nazionali di fare pianificazione.. e per giunta vogliamo aprime un'indagine contro gazprom per farceli più amici.. e la cina li ne approfitta aumentando i rapporti con la russia e promettendo aumento di import gas .. gas che non viene più di qua..

ma basta.. è un forum da cazzeggio.. e mi pare di essere in una riunione di lavoro..

AlexSwitch
02-10-2021, 15:04
@Notturnia

Non è che con il mio post ho voluto difendere il governo, ma ho sintetizzato, da semiprofano, una risposta a Plinio che ha ipotizzato che lo Stato non sapesse che da ottobre i prezzi sarebbero aumentati. Lo sapevano invece visto che hanno già calmierato i prezzi, come mi hai giustamente corretto, da inizio estate.
Sull'inverno mite: è ciò che comunque si auspicano un pò tutti dato che, da articolo che ho linkato, se i costi per MW/h rimarranno su queste quotazioni ci saranno problemi anche con i rivenditori ( in UK sono già fallite tre utilities perchè andate fuori mercato con l'impennata dei prezzi ). Comunque anche se non si dovesse rimanere senza scorte, ma ridotte al lumicino, l'impatto sull'inflazione sarà comunque grosso.

Sulla Cina: è da fine 2020 che sta importando quantità di metano sempre più consistenti dalla Russia attraverso il gasdotto Forza della Siberia. Addirittura a Novembre 2020 si sono toccati surplus in ragione del 25% sulla quantità stabilita.
Il metano russo, a " buon prezzo ", è il sostituto eletto del carbone per produrre energia più pulita per l'industria cinese.
https://pipelinenews.it/cresce-il-volume-di-gas-russo-esportato-in-cina-attraverso-il-gasdotto-power-of-siberia/
Ed anche questo in Europa lo si sapeva da tempo, ma abbiamo preferito proseguire il braccio di ferro con la Russia e a prenderli a " pesci in faccia " con sanzioni e " revisioni " di contratti.
Ripeto: ora ne paghiamo le conseguenze.

Una domanda: cosa intendi quando scrivi " grazie alla fermata delle industrie le cose dovrebbero migliorare nel 1Q22 dove ci si attende un sonoro stop della produzione industriale e quindi non dovremmo avere problemi"? Si arriverà ad un fermo industriale a causa delle scarse forniture energetiche?

alien321
02-10-2021, 15:58
scusa.. privilegiati è un termine tecnico.. hanno "diritto di immissione in rete" e quindi non si negozia.. si va punto e stop.. quello che dicevi tu..
in realtà il problema non è l'elettrico in se ma il metano..
[CUT]


Divertente, tragicamente giusto ma divertente, sarei curioso di sapere come è messa la Francia in questa situazione...

Notturnia
02-10-2021, 16:46
Una domanda: cosa intendi quando scrivi " grazie alla fermata delle industrie le cose dovrebbero migliorare nel 1Q22 dove ci si attende un sonoro stop della produzione industriale e quindi non dovremmo avere problemi"? Si arriverà ad un fermo industriale a causa delle scarse forniture energetiche?

il processo è già iniziato in Europa dal mese di settembre
diciamo che la sequenza non è diretta scarso gas->fermo industriale

scarso gas -> aumento dei prezzi per incentivare import gas -> prezzi eccessivi per le industrie -> blocco produzione per incapacità creazione listini 2022

a questo di aggiunge

export cina in blocco per gestione logistica interna -> mancati approvvigionamenti materie prime e semilavorati per industria europa -> blocco linee produttive per mancanza componentistica -> fermo produzione diretta e produzione da indotto

in questo momento in europa abbiamo le due problematiche, chi ha magazzino potrebbe produrre ma a fronte di un aumento delle materie prime (e dell'energia) si trova ad avere costi di produzione anche 2 volte il normale con il rischio di fare magazzino di prodotti che potrebbe non vendere (a seguito crollo prezzi nel 2022), chi invece non ha magazzino interno ed è legato alla logistica inizia ad avere problemi di approvvigionamento pezzi e quindi non puo' produrre

esempio, Audi non ha chip per i tettucci apribili delle sue auto perchè quel chip viene fatto in cina e non ci sono consegne fino a settembre 2022. fai un salto in concessionaria e chiedi di configurare una A4 con tettuccio panoramico e vedrai che ti dice.. l'ordine non è inseribile a sistema.

questo processo è già messo in conto a livello di stoccaggi (gas) e si prevede che il rallentamento dovrebbe essere evidente fra novembre e dicembre se non si sblocca qualcosa ma i presupposti non ci sono..

anche il treno della Via della Seta inizia ad avere i suoi problemi

"Lo sviluppo del trasporto ferroviario tra Cina ed Europa porta però con sé i germi di un problema ormai cronico nel trasporto marittimo, ossia la congestione. In questo caso potrebbe colpire sia i terminal europei, sia alcuni passaggi di frontiera. Un primo allarme è stato lanciato alla fine di agosto da Geodis per il passaggio di Alashakou tra Cina e Kazakistan, a causa delle restrizioni cinesi contro la nuova ondata di Covid-19. In questo passaggio, nell’ultima settimana di agosto si sarebbe formata una fila di una cinquantina di treni per la chiusura dei punti di frontiera cinesi di Khorgos e Buktu, nella provincia dello Xinjiang."

da fine Agosto, con la scusa del covid.. iniziano a ridurre il transito in uscita.. si vocifera che la motivazione sia altra, servono i treni per la logistica interna e non ne hanno per prendere merci interne e spedirle qua da noi.. se devono scegliere fra lavorare e mandarci a noi i prodotti i cinesi non hanno dubbi in merito

detto questo aspettiamo.. io ho solo gli esempi delle case tedesche (BMW, Audi e VW) ma dubito che le altre siano messe meglio.. anche sulla Stellantis mi hanno detto che ha già chiuso una fabbrica (https://www.clubalfa.it/376559-anche-in-america-e-spagna-stellantis-blocca-le-fabbriche)

in cina fanno l'Energy Crunch e noi semplicemente chiudiamo.. l'Automotive è il comparto più grosso in europa e va dalle acciaierie fino ai tessuti.. è trasversale per cui la sua fermata dovrebbe comportare la riduzione della domanda ed evitare il problema del razionamento del metano (e/o elettrico) però dimostra ancora di più l'incapacità politica di pianificare una strategia ambientale sostenibile.. pare pierino che si improvvisa ingegnere nucleare e gioca con le provette in laboratorio per vedere come va..

in merito a come sono messi in francia chiesto da Alien321, se parli dei prezzi sono messi come noi perchè anche loro hanno una regolamentazione dei prezzi che premia "l'ultimo necessario" ma come metano a loro frega praticamente niente
il problema elettrico lo subiscono anche loro per via dell'interconnessione delle reti..

mi spiego.. se io sono Pippo e produco energia a 35 €/MWh posso fare un bilaterale con te a 50 €/MWh ed essere considerato il salvatore della patria ed essere riempito di belle parole o posso vendere in borsa a 220 €/MWh facendo un utile vergognoso ed essere riempito di soldi.. secondo te cosa sceglierà Pippo ?

siamo nel mercato libero e non c'è più il CIPE che crea i prezzi in funzione del mix bilanciato che abbiamo, siamo nel libero e io voglio il maggior guadagno possibile e quindi venderò il mio green da 35 €/MWh a 230 €/MWh in borsa o con un bilaterale a 220 €/MWh facendo un guadagno vergognoso e diventando ricco in 6 mesi perchè di aiutare il prossimo non mi passa neanche per l'anticamera del cervello e voglio speculare di brutto..

questo è quello che succede in tutta l'europa perchè il metano è il problema ma le fonti eco al posto di calmierare il problema lo cavalcano e ci speculano.. la Spagna ha già detto che procederà con sovratassazione per tutti gli speculatori che stanno peggiorando il problema al posto di lenirlo..

40% green a 65 €/MWh medi + 60% a 220 €/MWh medi dovrebbe fare 158 a casa mia ma in borsa fa 220..

le rinnovabili sono sempre state una speculazione e adesso qualcuno si è offeso visto che sono anche sovvenzionate con aiuti di stato e quindi oltre a cavalcare il problema beccano anche soldi per remunerare gli investimenti e questo è contrario all'etica del sistema (ma si sa.. ecologia non è etica.. è solo green..)

tornando alla francia.. non hanno nessun motivo di tenere basso il prezzo per i francesi perchè la loro borsa è accessibile anche dal resto dell'europa e quindi se loro fossero a 150 noi potremmo comprare da loro a 160 alzando il loro prezzo ed abbassando il nostro.. ma allora la germania potrebbe offrire 170 per prenderlo per loro e la spagna a 180 e .. si torna ai 220 così nessuno compra dalla francia e nessuno perde soldi sulla galoppata del gas..

questo è il libero mercato che è stato venduto nel 1999 alla gente e che ci ha pure creduto che il libero mercato uccideva i cattivi monopolisti per i buoni speculatori.. non ha funzionato neanche nel 2001.. figuriamoci oggi.. è sempre stato più costoso del sistema controllato e calmierato ma visto che era promosso dalla sinistra (Bersani) tutti hanno creduto che fosse fatto per il popolo.. neanche nella crisi degli anni '70 si è arrivati a questi valori assurdi

torno a lavorare..

p.s. il problema del metano coinvolge l'europa ma principalmente impatta su Germania, UK, Italia perchè sono le nazioni che più hanno spinto il metano in sostituzione del carbone e perchè hanno le maggiori percentuali di green che nella stagione fredda sono inutili e vengono compensate dal metano.. in italia inoltre abbiamo spinto il metano con i TEE (265 €/MWh) spingendo la transizione verso il metano distribuito.. adesso tutto questo "pianificare" ci si ritorce contro e siamo, di nuovo, i peggiori in europa

4Q21

IT 230
FR 230
DE 192
NL 206
HU 201
CH 225

questa è la magia del mercato interconnesso.. se anche ci fosse qualcuno con prezzi più bassi non avrebbe senso per loro tenerli bassi

2023

IT 93
ES 76
CH 86
DE 86
FR 85
HU 91
NL 83

a lungo termine invece, quindi senza la speculazione attiva, si torna con l'italia fanalino di coda in europa per i prezzi alti

2024 atteso un ulteriore -10 ma pochi volumi visto che se fai un bilaterale lungo periodo FV (7-10 anni) le proposte sono attorno agli 80 €/MWh e quindi non si crede più nei prezzi 2019 ma si sconta un +20-25% di costi per la transizione

alien321
02-10-2021, 19:06
il processo è già iniziato in Europa dal mese di settembre
diciamo che la sequenza non è diretta scarso gas->fermo industriale
[CUT]


Che casino....

Notturnia
02-10-2021, 23:29
Che casino....

gioie del mercato libero e della programmazione fatta per un motivo che ancora oggi sfugge ai più.. ma sono sicuro che dietro a questo casino ci siano un progetto, non posso credere che siano diventati tutti scemi in europa per cui ci deve essere qualcuno che tira i fili.. che tutti i governi europei e la UE sbaglino la pianificazione per "sbaglio" pare un evento molto improbabile.. è stile tempesta perfetta.. pensa che il meteo ci mettesse di suo con un Buran stile qualche anno fa..

ma è evidente lo spostamento da EU a Cina della produzione pesante e di autoveicoli e questo "errore" di pianificazione sembra che incentivi a chiudere qua e aprire di la.

in europa 14 milioni di persone lavorano nell'indotto dell'Automotive.. quindi 14 milioni di famiglie, presumibilmente circa il 14% della forza lavoro europea.. sarebbe un disastro di colossali dimensioni e una vittoria schiacciante per la Cina se le auto si spostassero li.

vedremo nei prossimi anni se era un errore di ebeti al governo (governo Monti -> Buran) o se era progettata a tavolino e ben riuscita..

:D

barzokk
03-10-2021, 09:32
scusa ma "un tozzo di pane" per te sono i 50-60 €/MWh ?..

le installazioni erano morte perchè i prezzi degli impianti erano ridicolmente bassi.. e nonostante questo negli ultimi 4 anni abbiamo installato oltre 2MW di solari per i nostri clienti (visto che io sono contrario.. ovvio..)

non so di che impianti parli te.. ma al netto delle porcherie fatte dallo stato con le sovvenzioni assurde gli impianti vanno giù se convengono.. e sono anni che convengono.. almeno dal 2010.. solo che il payback non è giustificato per un'impresa mentre lo era per artigiani e domestico

la fine del dumping statale ha ridotto (giustamente) gli sprechi e ha fatto installare gli impianti solo dove servivano.. noi abbiamo progetti per oltre 3 MW partiti nel 2020 (quando i prezzi dell'energia erano sotto i tacchi) perchè temevamo le scelte scellerate del green-deal.. purtroppo molti di questi impianti non sono ancora operativi per ritardi di burocrazia e logistica.. anche se in 560kW dovrebbe partire a giorni (in ritardo) e un 350 kW dovrebbe partire a marzo.. (un anno di ritardo)

stiamo anche cercando batterie per ridurre gli sprechi (il 17% mediamente finisce in rete) ma il FV non è mai stato pagato un tozzo di pane.. è sempre stato pagato molto.. anche perchè alla peggio facevi la cessione delle eccedenze e prendevi lo zonale e quindi non prendevi meno di chi spendeva soldi per il metano e tu il sole non mi pare che lo pagavi .. quindi è sempre stato remunerato il giusto o troppo.. mai un tozzo di pane.. non conosco impianti FV con payback superiore ai 13 anni e un impianto FV ha una vita utile superiore ai 25 anni.. per cui non diciamo fesserie.. non mi risulta che chi ha gli FV installati debba piangere il morto anche perchè chi li ha messi sui tetti lo ha fatto per autoconsumo e non produzione
chi li ha installati per produzione non è uno sprovveduto e sa che ci guadagna lo stesso

in che settore lavori ??? se lavorassi con il FV come me sapresti che non sono mai stati a "perdere"
60 €/MWh si sono visti solo nel 2018, altimenti siamo a 40-50, e quasi 30 nel 2020.
(Per quei 2 che stanno leggendo il thread, sono 6-5-4-3 cent/kWh)
Dipende tutto dal business plan che hai fatto quando hai deciso l'investimento.
Parliamo in cent/kWh: se lo stato ti dice che ti dà 30 cent di incentivo+10 di prezzo minimo, tu metti 40 cent.
Poi qualcuno nel governo (Forza Italia o comunisti non mi frega niente chi sia stato) decide che il green è fatto dagli speculatori, e lo stato si rimangia il contratto. L'incentivo lo "rimodula" a 25 e il prezzo mimino da 10 passa a prezzo di mercato, 5 cent.
Si passa da 40 cent totali a 30 cent, il tuo bel business plan va a farsi benedire e ti manda nella cacca con la banca che ti ha finanziato. A casa mia è una roba da Stato delle banane.

in questo momento in europa abbiamo le due problematiche, chi ha magazzino potrebbe produrre ma a fronte di un aumento delle materie prime (e dell'energia) si trova ad avere costi di produzione anche 2 volte il normale con il rischio di fare magazzino di prodotti che potrebbe non vendere (a seguito crollo prezzi nel 2022)
Eh no, nessuno è fesso, anche se la materia prima diminuisce, campa cavallo: i prodotti a magazzino li vende al prezzo che gli sono costati e non sottocosto.
Poi, con calma :D se il costo di produzione scende, si adegua piano piano guardando i concorrenti.
Bell'intervento comunuque


40% green a 65 €/MWh medi + 60% a 220 €/MWh medi dovrebbe fare 158 a casa mia ma in borsa fa 220..

Eh già sono sempre i cattivoni speculatori del green. :D
Bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare, il green da otttobre a marzo è morto, fa una briciola.
E a 220 alle 20 di sera i green sono spenti.
Il green ha fatturato oltre i 100 da luglio a settembre, 3 mesi, che praticamente è il prezzo minimo garantito del 2010, guarda te se ci voleva il metano per fare rivivere il business plan :asd:
Oggi nel Nord Italia col tempo che fa è già tanto se gli impianti sono entrati in servizio :asd:

Notturnia
03-10-2021, 11:59
60 €/MWh si sono visti solo nel 2018, altimenti siamo a 40-50, e quasi 30 nel 2020.
(Per quei 2 che stanno leggendo il thread, sono 6-5-4-3 cent/kWh)
Dipende tutto dal business plan che hai fatto quando hai deciso l'investimento.
Parliamo in cent/kWh: se lo stato ti dice che ti dà 30 cent di incentivo+10 di prezzo minimo, tu metti 40 cent.
Poi qualcuno nel governo (Forza Italia o comunisti non mi frega niente chi sia stato) decide che il green è fatto dagli speculatori, e lo stato si rimangia il contratto. L'incentivo lo "rimodula" a 25 e il prezzo mimino da 10 passa a prezzo di mercato, 5 cent.
Si passa da 40 cent totali a 30 cent, il tuo bel business plan va a farsi benedire e ti manda nella cacca con la banca che ti ha finanziato. A casa mia è una roba da Stato delle banane.


Eh no, nessuno è fesso, anche se la materia prima diminuisce, campa cavallo: i prodotti a magazzino li vende al prezzo che gli sono costati e non sottocosto.
Poi, con calma :D se il costo di produzione scende, si adegua piano piano guardando i concorrenti.
Bell'intervento comunuque


Eh già sono sempre i cattivoni speculatori del green. :D
Bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare, il green da otttobre a marzo è morto, fa una briciola.
E a 220 alle 20 di sera i green sono spenti.
Il green ha fatturato oltre i 100 da luglio a settembre, 3 mesi, che praticamente è il prezzo minimo garantito del 2010, guarda te se ci voleva il metano per fare rivivere il business plan :asd:
Oggi nel Nord Italia col tempo che fa è già tanto se gli impianti sono entrati in servizio :asd:

hai le idee molto poco chiare del settore ma non ho tempo per smentirti.
ricordati perchè il green NON è il fotovoltaico ma il fotovoltaico è una parte del green.

detto questo confondi molto i prezzi e dovresti guardare molto meglio le tariffe del GME per capire di che prezzi parli.
hai molti impianti FV installati che gestisci vero ? perchè io ne ho decine e vedo le fatture del GSE e i numeri di cui parli tu non trovano riscontro nella realtà prendere solo i minimi e farli passare per la norma è un filo ridicolo.

idem quello che hai detto sullo stato che toglie le sovvenzioni etc.. quando lo stato (in realtà Arera e CSEA) tagliano gli incentivi in bolletta NON toccano gli incentivi ai conti energia ma solo prendono dalla cassa di stato i dindi che mancano).. non facciamo finta di conoscere la normativa per parlarne male e sappi che ad ottobre anche gli FV producono

https://www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Rapporti%20statistici/Solare%20Fotovoltaico%20-%20Rapporto%20Statistico%202018.pdf

pagina 30 tanto per dire.. sono in puglia gli impianti grossi.. e hanno un filo più di sole ma non preoccuparti che NON sono solo FV quelli che godono del green, non sono solo in Italia inoltre (Spagna ti dice niente ?, Eolico Tedesco ti dice niente ?) e si.. se c'è un'interrogazione UE sulla speculazione dei prezzi ci sarà un motivo.. e non l'ho fatta io..)

ma ok.. hai ragione tu ;) io torno a far finta di sapere le cose così i clienti mi ascoltano

alien321
03-10-2021, 22:38
ma è evidente lo spostamento da EU a Cina della produzione pesante e di autoveicoli e questo "errore" di pianificazione sembra che incentivi a chiudere qua e aprire di la.


Mi sa che hanno fatto qualche errore dati che anche la cina è messa male sul fronte energia, ribadisco il casino

Notturnia
03-10-2021, 23:16
Mi sa che hanno fatto qualche errore dati che anche la cina è messa male sul fronte energia, ribadisco il casino

se chiedi a mmorselli c'è un surplus di energia green :-D usano i bitcoin per togliere il surplus di energia green :D

domani ne parlo in Edison del surplus di energia da consumare vediamo che mi dicono

AlexSwitch
04-10-2021, 08:56
se chiedi a mmorselli c'è un surplus di energia green :-D usano i bitcoin per togliere il surplus di energia green :D

domani ne parlo in Edison del surplus di energia da consumare vediamo che mi dicono

Mi sa che fra poco di questo " surplus " di energia green non ce ne sarà più visto che la produzione di pannelli solari ( e dei semiconduttori in generale ) è minacciata dalla scarsità di silicio purificato a causa del taglio della produzione cinese. I prezzi sono già schizzati a + 300% per la materia prima e del + 400% ( da giugno 2020 ) per il silicio del solare.

https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-10-01/silicon-s-300-surge-throws-another-price-shock-at-the-world

Notturnia
04-10-2021, 09:27
Mi sa che fra poco di questo " surplus " di energia green non ce ne sarà più visto che la produzione di pannelli solari ( e dei semiconduttori in generale ) è minacciata dalla scarsità di silicio purificato a causa del taglio della produzione cinese. I prezzi sono già schizzati a + 300% per la materia prima e del + 400% ( da giugno 2020 ) per il silicio del solare.

https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-10-01/silicon-s-300-surge-throws-another-price-shock-at-the-world

vero ma ti assicuro che si trovano ancora pannelli ad ottimi prezzi.
per lavoro ho molti numeri in questo caso..
il problema sono le consegne
ma, di nuovo, non c'è surplus perchè la produzione e l'autoconsumo non sono localizzati.

non vedo l'ora poi che autorizzino Terna a mettere gli accumuli così potremo finalmente ridurre anche i prezzi.. ma per ora non ci sono rischi di surplus anche perchè di energia elettrica, vedi bonus 110%, se ne farà sempre più uso e quando vieteranno l'uso del metano a livello civile per le astruse normative EU dovremo passare ai 15 kW domestici (pompa di calore + induzione) e allora vedrai dove vola il beneamato surplus teorico..

alien321
04-10-2021, 22:39
vero ma ti assicuro che si trovano ancora pannelli ad ottimi prezzi.
per lavoro ho molti numeri in questo caso..
il problema sono le consegne
ma, di nuovo, non c'è surplus perchè la produzione e l'autoconsumo non sono localizzati.

non vedo l'ora poi che autorizzino Terna a mettere gli accumuli così potremo finalmente ridurre anche i prezzi.. ma per ora non ci sono rischi di surplus anche perchè di energia elettrica, vedi bonus 110%, se ne farà sempre più uso e quando vieteranno l'uso del metano a livello civile per le astruse normative EU dovremo passare ai 15 kW domestici (pompa di calore + induzione) e allora vedrai dove vola il beneamato surplus teorico..

Ma infatti, non so come si possa pensare di saltare fuori da questo melma senza minimamente penare
a usare il nucleare. Me lo devono spiegare come faranno ad avere accomuni di energia che reggano carichi di rete.
si parla di Twh...boo