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View Full Version : Volkswagen ID.3 dopo un anno e 20.000 km: degrado batteria del 7%. Regolare o troppo?


Redazione di Hardware Upg
20-09-2021, 13:11
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/volkswagen-id3-dopo-un-anno-e-20000-km-degrado-batteria-del-7-regolare-o-troppo_100829.html

Il canale YouTube Battery Life ha testato la propria Volkswagen ID.3 First Edition a un anno dalla consegna, e dopo aver percorso 22.600 km. Il degrado della batteria pare essere circa del 7%

Click sul link per visualizzare la notizia.

agonauta78
20-09-2021, 13:15
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere

Lain84
20-09-2021, 13:27
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere

La durata e le prestazioni di una batteria agli ioni di litio dipendono anche da fattori esterni come, ad esempio, la temperatura ambientale. Entro l'ambito di applicazione della garanzia e nel rispetto delle condizioni ivi riportate, il Gruppo Volkswagen garantisce all'acquirente di un veicolo BEV a trazione elettrica di nuova produzione che la capacità utile della batteria non scenda mai al di sotto del 70% per una durata di otto anni (o un chilometraggio fino a 160.000 km, a seconda di quale limite sia raggiunto per primo), a condizione che venga usato correttamente.

Fonte : LINK (https://www.volkswagen.it/it/auto-elettriche-e-ibride/scopri-la-mobilita-elettrica/tecnologia-e-sviluppo/garanzia-e-manutenzione-della-batteria.html)

Se entro i famosi 5 anni, non arriva a 160.000 Km e la batteria scende sotto il 70% VW è obligata a cambiargli in garanzia il pacco batteria.

La mia Opel Corsa-e (gruppo PSA, ora Stellantis) presa a Dicembre 2020 a oggi con quasi 14.000Km all'attivo ha ancora il 98,81% di SoH (State of Health) e mi mancano Ottobre-Novembre come mesi per arrivare all'anno completo :

https://i.postimg.cc/02NFj59j/242190678-10225404961935105-7209472904258895988-n.jpg

Comunque, parlando di batterie di auto EV i primi 1-2 anni sono quelli di "sofferenza" poi il degrado è nettamente più basso (vedi con Tesla e le Model S o le Leaf 24 kWh Trifase in circolazione da 10 anni).

matrix83
20-09-2021, 13:31
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere
Le nostre considerazioni sono che non hai la minima ida di cosa stai parlando, e te l'hanno spiegato sopra. Sia per la questione garanzia "dopo 5 anni", sia per il fatto che le batterie non hanno degrado incrementale.

sacd
20-09-2021, 13:34
La durata e le prestazioni di una batteria agli ioni di litio dipendono anche da fattori esterni come, ad esempio, la temperatura ambientale. Entro l'ambito di applicazione della garanzia e nel rispetto delle condizioni ivi riportate, il Gruppo Volkswagen garantisce all'acquirente di un veicolo BEV a trazione elettrica di nuova produzione che la capacità utile della batteria non scenda mai al di sotto del 70% per una durata di otto anni (o un chilometraggio fino a 160.000 km, a seconda di quale limite sia raggiunto per primo), a condizione che venga usato correttamente.

Fonte : LINK (https://www.volkswagen.it/it/auto-elettriche-e-ibride/scopri-la-mobilita-elettrica/tecnologia-e-sviluppo/garanzia-e-manutenzione-della-batteria.html)

Se entro i famosi 5 anni, non arriva a 160.000 Km e la batteria scende sotto il 70% VW è obligata a cambiargli in garanzia il pacco batteria.

La mia Opel Corsa-e (gruppo PSA, ora Stellantis) presa a Dicembre 2020 a oggi con quasi 14.000Km all'attivo ha ancora il 98,81% di SoH (State of Health) e mi mancano Ottobre-Novembre come mesi per arrivare all'anno completo :

Comunque, parlando di batterie di auto EV i primi 1-2 anni sono quelli di "sofferenza" poi il degrado è nettamente più basso (vedi con Tesla e le Model S o le Leaf 24 kWh Trifase in circolazione da 10 anni).

La scappatoia e` la parte evidenziata

Massimiliano Zocchi
20-09-2021, 14:03
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere

No, assolutamente sbagliato. Come ho scritto nell’articolo è l’esatto contrario: in una prima fase la batteria perde alcuni punti percentuali, per poi stabilizzarsi in un degrado lento. Se fosse come dici tu la mia prima auto elettrica, che va per gli 8 anni, sarebbe praticamente a zero, mentre l’ultima volta che l’ho misurata era tra 80 e 90% della capacità iniziale.

agonauta78
20-09-2021, 14:09
Aspettiamo i primi test dopo 5 anni, e comunque con termico che andrà avanti ancora per un tempo infinito, per quanto mi riguarda, se le possono tenere. Tanto con l'autocertificazione che mi reco al lavoro giro nella mia città senza problemi anche con le limitazioni che annunciano

popye
20-09-2021, 15:11
Ecco il vero dilemma....il degrado rimane lineare oppure all'improvviso diventa esponenziale e dal -15% ti ritrovi al -40% che significa che da li a poco dovrai sostituire il pacco batterie?
Se ciò dovesse accadere dopo 7 anni ci può stare,ma se accade dopo 3/4 anni...meglio cambiare auto direttamente.
Ma forse è proprio a quello che mirano le case costruttrici;)

xarz3
20-09-2021, 16:40
La durata e le prestazioni di una batteria agli ioni di litio dipendono anche da fattori esterni come, ad esempio, la temperatura ambientale. Entro l'ambito di applicazione della garanzia e nel rispetto delle condizioni ivi riportate, il Gruppo Volkswagen garantisce all'acquirente di un veicolo BEV a trazione elettrica di nuova produzione che la capacità utile della batteria non scenda mai al di sotto del 70% per una durata di otto anni (o un chilometraggio fino a 160.000 km, a seconda di quale limite sia raggiunto per primo), a condizione che venga usato correttamente.

Fonte : LINK (https://www.volkswagen.it/it/auto-elettriche-e-ibride/scopri-la-mobilita-elettrica/tecnologia-e-sviluppo/garanzia-e-manutenzione-della-batteria.html)

Se entro i famosi 5 anni, non arriva a 160.000 Km e la batteria scende sotto il 70% VW è obligata a cambiargli in garanzia il pacco batteria.

La mia Opel Corsa-e (gruppo PSA, ora Stellantis) presa a Dicembre 2020 a oggi con quasi 14.000Km all'attivo ha ancora il 98,81% di SoH (State of Health) e mi mancano Ottobre-Novembre come mesi per arrivare all'anno completo :

https://i.postimg.cc/02NFj59j/242190678-10225404961935105-7209472904258895988-n.jpg

Comunque, parlando di batterie di auto EV i primi 1-2 anni sono quelli di "sofferenza" poi il degrado è nettamente più basso (vedi con Tesla e le Model S o le Leaf 24 kWh Trifase in circolazione da 10 anni).

160 Mila km sono niente. A riprova che le auto elettriche sono buone solo per i brevi viaggi.

agonauta78
20-09-2021, 16:41
Non è ammissibile una perdita(stimata) del 40% in 5 anni di autonomia di un'auto completamente elettrica. Non posso spendere 20000 euro di pacco batterie per avere un'autonomia normale. E non venite a dire che dopo 5 anni la comprate nuova che non vi crede nessuno

agonauta78
20-09-2021, 16:44
Le auto elettriche sono buone come seconda auto per brevi spostamenti, per chi ne ha la possibilità economica. Siamo lontani decenni da qualcosa di utilizzabile in contesti reali o minimamente sostituibili all'affidabilita e alla longevità dei motori a scoppio

Saturn
20-09-2021, 16:46
Le auto elettriche sono buone come seconda auto per brevi spostamenti, per chi ne ha la possibilità economica. Siamo lontani decenni da qualcosa di utilizzabile in contesti reali o minimamente sostituibili all'affidabilità e alla longevità dei motori a scoppio

Sono completamente d'accordo. Posso concepire al massimo un'ibrida. :stordita:

andbad
20-09-2021, 16:53
Ignorando i troll, il 7% è tanto, ma non COSI' tanto.
La mia Leaf, che dovrebbe essere una delle peggiori quanto a gestione della batteria (soprattutto dal punto di vista termico) perde circa il 3.5% l'anno. Un'auto più moderna mi aspetterei meno.
Però come già detto nell'articolo e nei commenti, dipende molto da come si usa.

By(t)e

ramses77
20-09-2021, 17:01
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere
E seguenti.

Mai lette tante baggianate tutte insieme. :doh:
Perseverare poi...

agonauta78
20-09-2021, 17:02
Ma l'avete mai usata un'auto per spostamenti che non fossero casa-bar? In quale mondo vivete? L'auto elettrica è un lusso per pochi e lo sarà per molti decenni ancora

andbad
20-09-2021, 17:15
Ma l'avete mai usata un'auto per spostamenti che non fossero casa-bar? In quale mondo vivete? L'auto elettrica è un lusso per pochi e lo sarà per molti decenni ancora

La percorrenza media, in Italia, è 35km. Ma forse pensi siano tutti come te che fai 100.000km l'anno.

By(t)e

GmG
20-09-2021, 17:21
Ma l'avete mai usata un'auto per spostamenti che non fossero casa-bar? In quale mondo vivete? L'auto elettrica è un lusso per pochi e lo sarà per molti decenni ancora

In media un italiano fa 11-12000 km in un anno
Quindi 160.000 si raggiungono in 13 anni

Per oltre il 50% del parco macchine l'elettrico attuale va più che bene (ed eccezione per il prezzo)

ciolla2005
20-09-2021, 17:34
L'unico modo per mettere fuori gioco le termiche è vietarle.
Anche se sono già pronti e-fuel a bilancio carbon zero, a 2$/l in produzione.

l'Europa non è il mondo.
Vedremo cosa faranno gli altri.

Nel frattempo gli Scandinavi hanno rimosso quasi tutti i bonus sulle elettriche, tanto sono già diffuse.

E poi c'è il nostro infallibile fisco, prima o poi si inventerà qualcosa. Nel dubbio la bolletta aumenta.

Lain84
20-09-2021, 19:04
Non è ammissibile una perdita(stimata) del 40% in 5 anni di autonomia di un'auto completamente elettrica. Non posso spendere 20000 euro di pacco batterie per avere un'autonomia normale. E non venite a dire che dopo 5 anni la comprate nuova che non vi crede nessuno

Se dopo 5 anni hai perso il 40% del valore nominale del pacco batterie, questo ti viene cambiato in quanto la garanzia media è di 8 anni al 70% o 160.000 Km.

Le auto elettriche sono buone come seconda auto per brevi spostamenti, per chi ne ha la possibilità economica. Siamo lontani decenni da qualcosa di utilizzabile in contesti reali o minimamente sostituibili all'affidabilita e alla longevità dei motori a scoppio

Ho una Corsa-e di listino 38900€, pagata 22900€ fra eco-incentivi e sconti della casa e la uso praticamente per "TUTTO". Dal percorso lavoro-casa (60km di media giornaliera) e per i divertimenti. Ho fatto Milano - Savona, Milano - Lago di Braies, Milano - Parma senza neanche un problema. Quando avevo necessità di caricare andavo di stazione DC da 75 kW (Be-Charge) o superiore (con abbonamenti FLAT mensili in caso di necessità) e al momento per quasi 14.000 Km ho speso solo 130€ in totale.

Ma l'avete mai usata un'auto per spostamenti che non fossero casa-bar? In quale mondo vivete? L'auto elettrica è un lusso per pochi e lo sarà per molti decenni ancora

Come spiegato poco fà la uso quotidianamente senza alcun problema per il tragitto casa-lavoro e per gite e/o vacanze. L'auto Diesel che mi è rimasta in famiglia la usano i miei (mio padre a 63 anni fa fatica a concepire l'automatico al posto del cambio manuale).

MattSpeen
20-09-2021, 19:20
Ma non si calcola così la capacità di una batteria perché varia in base a diversi fattori soprattutto la temperatura e poi quello indicato non quanti ricaricato ma quanto erogato dalla colonnina (bisogna vedere se ha caricato alla stessa colonnina e con la stessa potenza). Inoltre anche la stima della carica non è mai precisa, soprattutto quello fornito dalla colonnina.

ramses77
20-09-2021, 20:08
Ma l'avete mai usata un'auto per spostamenti che non fossero casa-bar? In quale mondo vivete? L'auto elettrica è un lusso per pochi e lo sarà per molti decenni ancora

- Un anno esatto senza nemmeno avere la long range
- 12 mila km (per via dello Smart working, ma ci vado a lavorare una volta a settimana - 100 km)
- andato sulle Dolomiti senza nemmeno dover cercare una colonnina (normalissimo hotel 3 stelle ma con destination charger gratis, cmq avrei avuto colonnine fast a meno di 1 km)
- andato in Liguria, levante e ponente senza problemi
- diversi viaggi di piacere in giornata o weekend senza intoppi
- speso 300€ massimo in tutto, a cui andrebbero sottratti i kWh prodotti dal fotovoltaico, ma non mi frega nemmeno calcolarlo
- costi autostradali diventati la spesa più alta degli spostamenti

Capisco che si possa essere diffidenti e che ci siano zone d’Italia ancora non pronte.
Lo ero anch’io e rispetto chi prova lo stesso senza aver toccato con mano.
Ma pretendere di far passare per vere tutte quelle puttanate rivela malafede e ignoranza, che è tutt’altra cosa.

MaxVIXI
20-09-2021, 21:24
visto che acerbo non è ancora arrivato, lo dico io...

nel 2035 non produrranno più auto endotermiche e queste saranno solo il passato. il mercato ha fatto la sua scelta, fatevene una ragione.

RuBino25
21-09-2021, 06:26
Il mio unico dubbio, prezzo a parte ma sono punti di vista, rimane l'infrastruttura. Oggi caricano in pochi. Fast o no. Domani in teoria caricano tutti. E non sono pochi. L'infrastruttura non é adeguata oggi, per niente. Dalla produzione al trasporto. Non penso, ma potrei essere smentito, che al 2035 sarà tutto ok. E non parlo di numero di colonnine.. Portare corrente ad una colonnina fast da svariati kW non é cosa semplice.

NighTGhosT
21-09-2021, 06:34
- Un anno esatto senza nemmeno avere la long range
- 12 mila km (per via dello Smart working, ma ci vado a lavorare una volta a settimana - 100 km)
- andato sulle Dolomiti senza nemmeno dover cercare una colonnina (normalissimo hotel 3 stelle ma con destination charger gratis, cmq avrei avuto colonnine fast a meno di 1 km)
- andato in Liguria, levante e ponente senza problemi
- diversi viaggi di piacere in giornata o weekend senza intoppi
- speso 300€ massimo in tutto, a cui andrebbero sottratti i kWh prodotti dal fotovoltaico, ma non mi frega nemmeno calcolarlo
- costi autostradali diventati la spesa più alta degli spostamenti

Capisco che si possa essere diffidenti e che ci siano zone d’Italia ancora non pronte.
Lo ero anch’io e rispetto chi prova lo stesso senza aver toccato con mano.
Ma pretendere di far passare per vere tutte quelle puttanate rivela malafede e ignoranza, che è tutt’altra cosa.


Io non così tanto...ma anche io ho Standard Range 2021 e in Luglio mi sono fatto 300 km di autostrada x andare al mare a Porto D'Ascoli in assoluta tranquillità...

Comunque il dato Volkswagen fosse confermato è scandaloso....le batterie Tesla finora testate hanno un degrado complessivo del 10% in DIECI anni....quindi circa 1% all'anno. Segno che VW fa le batterie di cartone...:asd:

krissparker
21-09-2021, 09:58
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere

in realtà è il contrario... le batterie hanno un picco di degrado il primi 2 anni... poi la curva si appiattisce... ci sono Tesla del 2014 con 500k chilometri e sho all'80%... e comunque si sostituiscono i moduli, non tutta la batteria...

dany-dm
21-09-2021, 10:04
in realtà è il contrario... le batterie hanno un picco di degrado il primi 2 anni... poi la curva si appiattisce... ci sono Tesla del 2014 con 500k chilometri e sho all'80%... e comunque si sostituiscono i moduli, non tutta la batteria...

Sei sicuro? mi puoi dare dare qualche link?

ninja750
21-09-2021, 10:22
nel 2035 non produrranno più auto endotermiche e queste saranno solo il passato. il mercato ha fatto la sua scelta, fatevene una ragione.

i governi hanno deciso per noi, è diverso

andreakog
21-09-2021, 10:42
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere

:D
per fortuna che ci sei tu che ne capisci a pacchi! :D
(senza avere la minima conoscenza delle basi dell'elettrotecnica, senza aver mai posseduto un'auto elettrica nè tantomeno averla provata)
:D
Grazie di esistere per farci ridere!!

Vash_85
21-09-2021, 10:44
Considerando che il prezzo di tutte le batterie è altissimo, che il degrado delle stesse è incrementale e non identico ogni anno (7%il primo 10% il secondo è così via), dopo 5 anni verosimilmente resterà meno del 50%della capacità iniziale. In soldoni si deprezsano subito molto e dopo 10 anni saranno inutilizzabili. Al contrario dei motori termici che se ben usati durano una vita... A voi le considerazioni sull'elettrico... Se garantiscono la sostituzione gratuita entro 5 anni (cosa impossibile) sarebbero economicamente appetibili, diversamente se le possono tenere

Come già detto da altri, funziona esattamente all'opposto, dovrebbero degradarsi di più i primi anni per poi calare negli anni successivi.

Cosa che trovo "assurda" è che se anche acquistassi un auto a pile e la usassi pochissimo, ad esempio 100 km al mese, dopo 10 anni avrei la pila degradata di una percentuale che potrebbe andare dal 20% al 30%

Imho le autovetture BEV che vengono commercializzate adesso sono ancora in fase "prototipale" lato batterie, sono sicuro che nel giro di 10 anni si avranno pile che si ricaricheranno in 10 min e permetteranno 800 km di autonomia a 130 km/h, adesso mi sembra che una model 3 LR a 130 km/h di tachimetro percorra circa 300 km, forse qualcosa di meno se uno vuole ricaricare la pila quando l'indicatore mostra 20%/25% e non 1%.

Comunque mio cugino dovrebbe ordinare una model 3 LR entro quest'anno, quest'inverno faremo la solita capatina verso le case al mare di famiglia tratta Torino-Salento, io con la mia Giulia 2.0 250 cv e lui con la Tesla moglie e prole di seguito, sono proprio curioso di vedere come se la cava su quasi 1000 km. :)

Goofy Goober
21-09-2021, 20:37
visto che acerbo non è ancora arrivato, lo dico io...

nel 2035 non produrranno più auto endotermiche e queste saranno solo il passato. il mercato ha fatto la sua scelta, fatevene una ragione.

questo è il momento di levarsi tutti gli sfizi "termici" allora :asd:

a me comunque delle auto che ci saranno nel 2035 interessa poco, basta che sarà comodo come ora usarle anche per chi non ha parcheggi o box riservati.

non è imporante come si muove una macchina, ma deve continuare a fare la macchina, ossia semplificare la vita e fare risparmiare tempo, non complicarla e far perdere tempo.

zappy
22-09-2021, 09:19
La scappatoia e` la parte evidenziata
non solo. lo "stato delal batteria" dato dal sw dell'auto è ovviamente... definito dal sw della VW. E sappiamo benissimo quanto VW tarocchi i suoi sw... Quando si tratta di darti un numero e certificare che devono darti uan batteria nuova da 20000€, è certo come il sole che il sw ti dirà che la batteria è allo 0.1% dal valore per cui te la sostituirebbero...

Tanto con l'autocertificazione che mi reco al lavoro giro nella mia città senza problemi anche con le limitazioni che annunciano
ne dubito.
Comunque, parlando di batterie di auto EV i primi 1-2 anni sono quelli di "sofferenza" poi il degrado è nettamente più basso (vedi con Tesla e le Model S o le Leaf 24 kWh Trifase in circolazione da 10 anni).
a me risultava il contrario: le batterie decadono poco all'inizio e poi sempre di più col passare del tempo.
In realtà cercando in giro si trovano grafici che dicono tutto ed il contrario di tutto... :muro: :mbe:

Le auto elettriche sono buone come seconda auto per brevi spostamenti, per chi ne ha la possibilità economica. Siamo lontani decenni da qualcosa di utilizzabile in contesti reali o minimamente sostituibili all'affidabilita e alla longevità dei motori a scoppio
sono auto adatte all'uso urbano o periurbano. cioè per il 75% dell'utenza almeno.
Quello che va assolutamente fatto è standardizzare i pacchi batteria per tutti i veicoli a livello normativo, per abbatterne il costo e fare concorrenza.
E' assurdo che ogni veicolo di ogni casa abbia pacchi "su misura" prodotti solo dalla casa madre: è ovvio che è... un pacco :D
Insomma, tipo una "mega pila stilo", che va bene per qualunque veicolo. Poi ne monti 1, 2, 4, in serie, in parallelo o come vuoi, ma sempre quella forma e quelle caratteristiche deve avere per legge e per tutti.

- Un anno esatto senza nemmeno avere la long range... cut
si capisce che sei ricco... :p

ramses77
22-09-2021, 09:31
si capisce che sei ricco... :p
See magari... :p
Sinceramente consideravo Tesla fuori portata.

Poi fatti due conti su quanto si risparmia, preso incentivo pieno su una C3 distrutta del 2004 che valeva si e no 300 euro, considerato che tra diesel e benzina sarebbe stato un fastidio scegliere perchè i primi li bloccheranno sempre più e le seconde medie fanno 10-12 al litro...

palmy
22-09-2021, 09:38
Premetto che non ho mai avuto un'auto elettrica ma penso che la prenderò in considerazione non prima di 2-3 anni (la mia auto attuale è ancora in ottimo stato), mi chiedo se siano davvero convenienti; di seguito metto i miei dubbi/domande:

1) Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
- trovare colonnina libera (per favore non mi rispondete che a Milano ce ne sono 100.000 per che non fa testo, siate onesti)
- costo ricarica colonnina più elevato di quelli casalingo (che può essere zero o irrisorio se hai i fotovoltaici)
- abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
4) approvigionamento energetico: aumentando i veicoli elettrici aumenta la richiesta di elettricità e non sono sicuro che la rete "italia" sia pronta a questa prospettiva (indubbiamente Danimarca, Finlandia e Svezia lo sono)
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
6) impatto sociale: i materiali ad oggi usati (le cosidette terre rare - e.g. cobalto) sono estratte da miniere in paesi dove lo sfruttamento ed i metodi di estrazione sono umanamente inaccettabili

Sui punti 4-5-6 mi rendo conto di aprire un tema che molti contesteranno....ad ogni modo non voglio generare uno tzhunami di polemiche.

andbad
22-09-2021, 10:05
Premetto che non ho mai avuto un'auto elettrica ma penso che la prenderò in considerazione non prima di 2-3 anni (la mia auto attuale è ancora in ottimo stato), mi chiedo se siano davvero convenienti; di seguito metto i miei dubbi/domande:

1) Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
- trovare colonnina libera (per favore non mi rispondete che a Milano ce ne sono 100.000 per che non fa testo, siate onesti)
- costo ricarica colonnina più elevato di quelli casalingo (che può essere zero o irrisorio se hai i fotovoltaici)
- abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
4) approvigionamento energetico: aumentando i veicoli elettrici aumenta la richiesta di elettricità e non sono sicuro che la rete "italia" sia pronta a questa prospettiva (indubbiamente Danimarca, Finlandia e Svezia lo sono)
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
6) impatto sociale: i materiali ad oggi usati (le cosidette terre rare - e.g. cobalto) sono estratte da miniere in paesi dove lo sfruttamento ed i metodi di estrazione sono umanamente inaccettabili

Sui punti 4-5-6 mi rendo conto di aprire un tema che molti contesteranno....ad ogni modo non voglio generare uno tzhunami di polemiche.
1) "Molto" è relativo. Superiore sicuramente. Ma ci sono notevoli risparmi su energia, bollo, assicurazione, tagliandi, ecc... Io feci due conti 3 anni fa di rientrare del maggior costo d'acquisto in 5 anni. Ad oggi erano leggermente pessimistici.
2) Se non puoi ricaricare a casa è necessario organizzarsi, ovvero avere colonnine "comode" vicino a lavoro o a casa. Quindi personalmente tendo a sconsigliarlo, in linea di massima. Come anche in altri casi, l'organizzazione con una EV è fondamentale: so che a tutti piacerebbe non cambiare le proprie abitudini, ma non si può. :)
- Nella mia piccola città, ne ho 2 (con 4 prese totali) a 100m da lavoro e sono sempre libere. Durante i viaggi non ho MAI trovato una colonnina FAST occupata.
- Vero, ma vedere il punto successivo
- Se non si ricarica a casa, si possono fare degli abbonamenti semflat a costi paragonabili a quelli casalinghi
3) Nissan vende la Leaf da 11 anni, Tesla la Model S da 9. Qualcosa se ne sa. ;) In generale, più le batterie sono grandi, più il degrado diminuisce. La mia da 30kWh e senza climatizzazione, perde il 3% l'anno. Una Tesla da 70-80kWh e batteria climatizzata, probabilmente meno della metà.
4) L'Italia non è messa così male. Considera che la maggior parte delle EV viene caricata la notte, quando c'è scarso assorbimento sulla rete. Non per niente ARERA spinge ad incentivare la ricarica notturna. L'obiettivo a breve termine è quello. Quello a lungo termine è utilizzare le batterie come ottimizzatore di rete (V2G).
5) La maggior parte degli studi sono concordi nel dire che il pareggio nelle emissioni si ha dopo 3-5 anni, con un mix energetico medio (se poi prendi quello cinese, è un altro discorso). Riguardo le batterie, dopo l'utilizzo automotive, vengono riutilizzate per l'accumulo casalingo; poi vengono riciclate nei suoi materiali base, che essendo per lo più metalli può avvenire senza un termine vero e proprio. Certo, non verranno mai riciclate completamente, ma d'altra parte la benzina viene riciclata per niente. :D
6) Per il petrolio, invece, sono scoppiate guerre, per dire. ;) E' innegabile che in alcuni casi l'estrazione del litio sia fatta in condizioni non accettabili, ma gran parte del consumismo si basa su questo. Ma non è colpa delle auto elettriche, ma dei governi che permettono tali condizioni. Se fossi contrario a trattamenti non umani, non dovresti acquistare praticamente nulla che venga da fuori dell'Europa. Piuttosto, io penso, è un occasione per indurre i paesi ricchi di tali materiali a migliorare le condizioni di estrazione, che poi è quello che è stato fatto per (ad esempio) l'olio di palma.

By(t)e

ramses77
22-09-2021, 10:36
Ti rispondo con un pochino di esperienza:

1)Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
Vero, ma se consideri i costi di esercizio cambia tutto.
Io risparmio 3mila euro all'anno su una percorrenza di 12mila km.
La differenza con una termica si ripaga in breve tempo a maggior ragione se ne fai di più.


2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
Il garage privato è un must effettivamente, mentre i pannelli non sono indispensabili.
Caricare a 0,20 euro/kWh (costo medio) è già un ottimo risparmio rispetto al carburante con un'auto elettrica efficiente, a patto di fare una media annuale considerando le varie stagioni dove il rendimento cambia considerevolmente.


2) - abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
Questo è un non problema. Oggi c'è roaming ovunque. Io ho fatto app EnelX (Juicepass) e token di EVWay, giusto per avere una modalità online e una offline, e finora sono andato ovunque.


3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
Su questo si potrebbe aprire un mondo, ma molte case rendono le statistiche pubbliche.
Chiaramente le case che hanno auto circolanti da più anni hanno statistiche più affidabili e in questo credo che Tesla sia 10 avanti anni agli altri anche come gestione della batteria.
Poi dipende da come la "tratti".


5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
Vero, ma mi domando: dove finiscono tutte le auto ICE usate che si danno solitamente dentro? Dallo sfasciacarrozze dove giaceranno per anni o in Paesi dove possono ancora circolare e poi ancora dallo sfasciacarrozze.
Il problema dello smaltimento imho c'è sempre stato, solo che se un'auto usata finisce, chessò, in Romania, nessuno ci pensa più.

Sul resto sono perfettamente d'accordo.
Senza polemica. :)

zappy
22-09-2021, 10:47
See magari... :p
Sinceramente consideravo Tesla fuori portata...
si ma hai parlato anche di fotovoltaico.
nel complesso non stai male. :D

dany-dm
22-09-2021, 10:58
cut
a me risultava il contrario: le batterie decadono poco all'inizio e poi sempre di più col passare del tempo.
In realtà cercando in giro si trovano grafici che dicono tutto ed il contrario di tutto... :muro: :mbe:

tante batterie in giro di tipi diversi quindi :si, tutto e contrario di tutto.
in genere le batterie al litio hanno un forte degrado da nuove per poi stabilizzarsi ad una certa percentuale, procede con un degrado abbastanza lineare e contenuto per molto tempo per poi decadere molto velocemente alla fine vita. Una sorta di grafico a S.

sono auto adatte all'uso urbano o periurbano. cioè per il 75% dell'utenza almeno.
Quello che va assolutamente fatto è standardizzare i pacchi batteria per tutti i veicoli a livello normativo, per abbatterne il costo e fare concorrenza.
E' assurdo che ogni veicolo di ogni casa abbia pacchi "su misura" prodotti solo dalla casa madre: è ovvio che è... un pacco :D
Insomma, tipo una "mega pila stilo", che va bene per qualunque veicolo. Poi ne monti 1, 2, 4, in serie, in parallelo o come vuoi, ma sempre quella forma e quelle caratteristiche deve avere per legge e per tutti.
cut

mi trovi completamente in disaccordo. Il grosso della novità e dove ci sono più margini di miglioramento è proprio la batteria.
Se crei uno standard freni la ricerca e sviluppo proprio nel componente che ne ha più bisogno.

Premetto che non ho mai avuto un'auto elettrica ma penso che la prenderò in considerazione non prima di 2-3 anni (la mia auto attuale è ancora in ottimo stato), mi chiedo se siano davvero convenienti; di seguito metto i miei dubbi/domande:

1) Costo iniziale dell'auto (al netto di incentivi e bolli gratis per x tempo) molto superiore al termico
2) Per chi non possiede un garage privato e dei pannelli fotovoltaici la ricarica non è così semplice ne economica:
- trovare colonnina libera (per favore non mi rispondete che a Milano ce ne sono 100.000 per che non fa testo, siate onesti)
- costo ricarica colonnina più elevato di quelli casalingo (che può essere zero o irrisorio se hai i fotovoltaici)
- abbonamento ai vari sistemi di ricarica (per quando si è lontano da casa)
3) Durata delle batterie nel tempo, e da quanto ho letto fin'ora non se ne sa molto visto che tutti sostengono che dipende dal clima, da come la usi, da dove la ricarichi e via dcendo
4) approvigionamento energetico: aumentando i veicoli elettrici aumenta la richiesta di elettricità e non sono sicuro che la rete "italia" sia pronta a questa prospettiva (indubbiamente Danimarca, Finlandia e Svezia lo sono)
5) impatto ecologico: si ritiene che siano meno inquinanti, ma lo sono davvero? come viene prodotta l'energia, come vengono smaltite le batterie esuarite (prima o poi devi smaltirla, non si può riciclare all'infinito)
6) impatto sociale: i materiali ad oggi usati (le cosidette terre rare - e.g. cobalto) sono estratte da miniere in paesi dove lo sfruttamento ed i metodi di estrazione sono umanamente inaccettabili

Sui punti 4-5-6 mi rendo conto di aprire un tema che molti contesteranno....ad ogni modo non voglio generare uno tzhunami di polemiche.

2) io non ho ancora fv ma il risparmio è comunque marcato. L'auto elettrica stimola ad installare il fv.
4) dai dati forniti dai vari enti, la rete elettrica comprese centrali non soffrirà. le infrastrutture "ultimo chilometro" dovranno sicuramente essere ritoccate ma non sembra essere nulla di così stravolgente o impossibile da realizzare contemporaneamente al bisogno
5) Sono più ecologiche (nell'intero ciclo vita) già adesso. Secondo Tesla (Oste, com'è il vino?) le batterie vengono riciclate al 92% (o 95?) plastiche e gomme dei fili incusi.
6) già ora il cobalto viene usato sempre meno nelle batterie, ci sono ricerche volte a migliorare le batterie anche in questo frangente. Le terre rare presenti nelle vetture si concentrano nei motori (neodimio), anche qui, il riciclo è possibile ma è un settore troppo nuovo e non ho valori per giudicarlo. Certo che se diventasse un problema si può sostituire il rotore (magneti permanenti) con altri tipi (rame e/o ferro) più ecologici a scapito (forse) di qualche punto percentuale sul rendimento.

zappy
22-09-2021, 11:31
tante batterie in giro di tipi diversi quindi :si, tutto e contrario di tutto.
in genere le batterie al litio hanno un forte degrado da nuove per poi stabilizzarsi ad una certa percentuale, procede con un degrado abbastanza lineare e contenuto per molto tempo per poi decadere molto velocemente alla fine vita. Una sorta di grafico a S.
fonte? :)

mi trovi completamente in disaccordo. Il grosso della novità e dove ci sono più margini di miglioramento è proprio la batteria.
Se crei uno standard freni la ricerca e sviluppo proprio nel componente che ne ha più bisogno.
questa è una cazzata. Le pile stilo di oggi non sono certamente le stesse di 40 anni fa. Una zinco carbone non è una alcalina. una NI-cd non è una litio.
eppure il formato è identico e il voltaggio praticamente lo stesso.

per cui il formato e le caratteristiche possono essere standardizzate uguali per tutti. il vantaggio per la diffusione e l'utenza sarebbe incommensurabile.

andbad
22-09-2021, 11:53
fonte? :)


questa è una cazzata. Le pile stilo di oggi non sono certamente le stesse di 40 anni fa. Una zinco carbone non è una alcalina. una NI-cd non è una litio.
eppure il formato è identico e il voltaggio praticamente lo stesso.

per cui il formato e le caratteristiche possono essere standardizzate uguali per tutti. il vantaggio per la diffusione e l'utenza sarebbe incommensurabile.

IMHO non è tanto il formato delle celle: possono farle cilindriche, cubiche, sferiche o a forma fallica, l'importante è che costino poco, siano efficienti e durino a lungo.
Quello su cui possono lavorare è standardizzare il pacco batteria, o per lo meno rendere accessibili i protocolli: oggi se vuoi cambiare batteria a una EV devi per forza rivolgerti alla casa madre. E questo non fa bene al mercato e di conseguenza ai consumatori.

By(t)e

zappy
22-09-2021, 12:22
IMHO non è tanto il formato delle celle: possono farle cilindriche, cubiche, sferiche o a forma fallica, l'importante è che costino poco, siano efficienti e durino a lungo.
Quello su cui possono lavorare è standardizzare il pacco batteria, o per lo meno rendere accessibili i protocolli: oggi se vuoi cambiare batteria a una EV devi per forza rivolgerti alla casa madre. E questo non fa bene al mercato e di conseguenza ai consumatori.By(t)e

non è tanto la cella, quella ogni produttore si fa la sua della misura che vuole e con al chimica che vuole. Vedi appunto i formati standard delle pile, A, AA, AAA, 9V ecc, che sono quelli, e poi ogni produttore si fa il suo prodotto.

però se hai un apparecchio che va con 4 AA, hai vasta scelta, persino fra usa-e-getta e ricaricabili, capacità diverse, quelle a bassa autoscarica, ecc. e anche se l'apparecchio è di 50 anni fa, trovi ancora le pile adatte e funziona.

per l'automotive DEVE essere lo stesso, altrimenti non si diffonderà mai e/o avrà costi pazzeschi per l'utente (e iperguadagni per i produttori di auto), motivo per cui di loro non lo faranno mai e va imposto per legge.

penso a dei formati delle dimensioni di una 24 o 48 ore, che o tu direttamente o un meccanico in 1h di lavoro, monta e smonta secondo procedure fisse e predefinite per TUTTI i veicoli di qualunque tipo (almeno a livello EU, meglio mondo).

poi nulla vieta che vuoi più performance? usi la "valigetta" duracell superstrong. vuoi risparmiate? "valigetta" economy. Usi soprattutto d'inverno? valigetta con isolamento maggiorato. Usi saltuariamente? valigetta a bassa autoscarica. fai millemila km? valigetta high-range con chimica brevettata ultimo grido..

ma formato, e collegamento devono essere quelli (o al max 2 o 3 formati), e chi fa auto magari ne monta 1 sulla citycar, 2 sulla media, con spazio per il 3° e 4° modulo opzionale), 12 sul furgone ecc.

Darkon
22-09-2021, 12:45
non è tanto la cella, quella ogni produttore si fa la sua della misura che vuole e con al chimica che vuole. Vedi appunto i formati standard delle pile, A, AA, AAA, 9V ecc, che sono quelli, e poi ogni produttore si fa il suo prodotto.

però se hai un apparecchio che va con 4 AA, hai vasta scelta, persino fra usa-e-getta e ricaricabili, capacità diverse, quelle a bassa autoscarica, ecc. e anche se l'apparecchio è di 50 anni fa, trovi ancora le pile adatte e funziona.

per l'automotive DEVE essere lo stesso, altrimenti non si diffonderà mai e/o avrà costi pazzeschi per l'utente (e iperguadagni per i produttori di auto), motivo per cui di loro non lo faranno mai e va imposto per legge.

penso a dei formati delle dimensioni di una 24 o 48 ore, che o tu direttamente o un meccanico in 1h di lavoro, monta e smonta secondo procedure fisse e predefinite per TUTTI i veicoli di qualunque tipo (almeno a livello EU, meglio mondo).

poi nulla vieta che vuoi più performance? usi la "valigetta" duracell superstrong. vuoi risparmiate? "valigetta" economy. Usi soprattutto d'inverno? valigetta con isolamento maggiorato. Usi saltuariamente? valigetta a bassa autoscarica. fai millemila km? valigetta high-range con chimica brevettata ultimo grido..

ma formato, e collegamento devono essere quelli (o al max 2 o 3 formati), e chi fa auto magari ne monta 1 sulla citycar, 2 sulla media, con spazio per il 3° e 4° modulo opzionale), 12 sul furgone ecc.

Il problema è un pochettino più complesso e sotto vari punti di vista:

1) Dimensioni e peso: non è una 24 ore... sono pacchi batterie belli grandi e con voltaggi importanti. Smontarli e montarli non è un'operazione banale che puoi fare con connettori a scatto o roba del genere. Solo una officina con un livello di attrezzatura e competenze elevato potrebbe fare una tale operazione in sicurezza.

2) Peso capitolo 2: finché le batterie pesano come oggi è impensabile usare un pacco standardizzato perché per bilanciare adeguatamente i telai devi sempre considerare questa massa in fase di progettazione. Avere un pacco standard ad oggi significherebbe avere una massa che non puoi gestire che limita tantissimo i progettisti.

Detto ciò non escludo la tua idea in futuro. Se le batterie evolveranno per peso, dimensioni ecc... ecc... sicuramente quella della standardizzazione è una strada percorribile ma all'attuale livello tecnologico uno standard sarebbe veramente complesso.

Per farti un paragone sarebbe come se dicessi per le termiche che i motori devo essere standard in modo che se ti scocci o si rompe cambi il blocco e mantieni la carrozzeria.

Ripeto giusto per chiarezza che la tua idea non è sbagliata di per se anzi secondo me è probabile che verrà il giorno in cui sarà effettivamente come dici ma prima di arrivarci serviranno importanti novità tecnologiche.

Zappz
22-09-2021, 12:54
Praticamente la macchina usata avrà valore nullo visto il cambio batterie quasi obbligatorio...

zappy
22-09-2021, 14:10
Il problema è un pochettino più complesso e sotto vari punti di vista:...

no, non hai capito proprio. i pacchi batteria oggi sono dei monoliti grossi come mezzo telaio e dedicati per ogni singolo modello di auto. E' una follia (per l'utente).
Vanno scompattati in pacchi più piccoli, standardizzati e modulari, per es. grossi come una valigia 48h.

poi ogni costruttore di auto adatta il suo chassis ad ospitarne 1, 2, 5, 8, 30, messi in serie o parallelo o un po' e un po', per ottenere capacità, voltaggio che vuole a seconda del mezzo e/o dell'allestimento.
Facilmente smontabili, sostituibili ed intercambiabili, NON "incorporati inscindibilmente dall'auto".

Esattamente come le pile A/AA/AAA, che ne serve 1 per il telecomando della TV (o 2 per telecomandi di altre marche), 4 per la radio, 8 per una radio più grossa (magari sono 2 gruppi paralleli di 4 in serie), 2 in serie per la macchina fotografica, e 2 in parallelo per l'orologio a muro, ecc.
E se ti serve le sposti.

A quel punto magari alla citycar ne basta 1, e puoi tenerne un altro in carica a casa. O se nel weekend pigli l'auto grossa (che ha 3 "slot" per pacchi, di cui 2 occupati di default e uno vuoto), togli un pacco dalla citycar ed aumenti l'autonomia dell'altra auto del 50% per fare la gita o le prestazioni se vai in montagna.
Oppure vuoi l'auto grossa ma fai solo 10 km al giorno? Compri solo un "pacco" anzichè 2 ed avrai autonomia di 100km anzichè 200. Domani cambi lavoro e fai 50 km al giorno? compri un pacco extra e aumenti l'autonomia senza cambiare auto.

zappy
22-09-2021, 14:19
...Per farti un paragone sarebbe come se dicessi per le termiche che i motori devo essere standard in modo che se ti scocci o si rompe cambi il blocco e mantieni la carrozzeria.

certo che no. il motore mica si "scarica" dopo 2-3-400 km. il paragone è sbagliato.

ninja750
22-09-2021, 14:27
Praticamente la macchina usata avrà valore nullo visto il cambio batterie quasi obbligatorio...

la comprerà quello a cui sta bene avere una autonomia non es 400 ma es 300

si adegueranno i prezzi, sempre che il calo sia lineare nel tempo e non crolli di punto in bianco

dany-dm
22-09-2021, 14:56
fonte? :)

https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/tesla-mette-a-nudo-le-sue-batterie-perdita-di-capacita-del-10-dopo-320000-km_99855.html

questo per quanto riguarda la prima parte. Per quanto riguarda la parte di fine vita si hanno troppi pochi dati per stabilire un grafico con dei valori ma quello che accade è comune a tutte le batterie, arrivano ad un certo punto e poi crollano.
Nel caso dei pacchi di batterie (quindi moduli con vita potenziale diversa) la cosa diventa ancora più accentuata perché quando una singola cella non riesce più a erogare sufficiente potenza, le altre devono compensare e quindi vengono sovraccaricate. Il sovraccarico comporta un maggior degrado.

https://www.geotab.com/it/blog/cosa-possono-dirci-6mila-veicoli-elettrici-sullo-stato-della-batteria-dei-veicoli-elettrici/

questa è una cazzata. Le pile stilo di oggi non sono certamente le stesse di 40 anni fa. Una zinco carbone non è una alcalina. una NI-cd non è una litio.
eppure il formato è identico e il voltaggio praticamente lo stesso.

per cui il formato e le caratteristiche possono essere standardizzate uguali per tutti. il vantaggio per la diffusione e l'utenza sarebbe incommensurabile.

cerca su wikipedia "tipi di batterie" ti accorgerai che ci sono molte dimensioni e tipi di batteria.
Osserva le notizie che si susseguono sulle batterie sperimentali: tra quelle sono principalmente cilindriche e ora promettono bene anche quelle a nastro. Differenze che richiedono anche circuiti di raffreddamento diversi. Poi ci sono le batterie che fanno parte della scocca, quelle messe in verticale e altre nel pianale.
Ognuna di queste presenta dei vantaggi e svantaggi e solo la messa in produzione e quindi l'uso "nella massa" può determinare la bontà/fattibilità dell'idea. Se scarti a priori alcune idee perché non standard allora di conseguenza hai limitato lo sviluppo.
Poi ci sono le questioni della tipologia di ciclo di scarica/carica: batterie diverse richiedono curve differenti e quindi elettronica (probabilmente) diversa. In questo caso, che te ne fai di una batteria dimensionalmente compatibile se la puoi montare solo su quel modello di auto?
Variabili ce ne sono fin troppe e ogni anno vengono rimesse in discussione.

Standardizzare ha il vantaggio di ridurre i costi per "ottimizzazione della catena produttiva" ma se le batterie cambiano di continuo non ha più di tanto senso perché se il prodotto cambia, cambia anche la catena produttiva.
In altre parole significa fare concorrenza nella fase produttiva e non nella ricerca.

Quando le batterie avranno raggiunto un livello di maturità accettabile da non rappresentare più un problema (parametri simili o comunque sopra la soglia di bisogno => nessun collo di bottiglia ne per peso ne per prestazioni ecc) allora si potrà pensare agli standard.

zappy
22-09-2021, 20:24
...
Standardizzare ha il vantaggio di ridurre i costi per "ottimizzazione della catena produttiva" ma se le batterie cambiano di continuo non ha più di tanto senso perché se il prodotto cambia, cambia anche la catena produttiva...
no, ha il vantaggio che non devi buttare via tutta l'auto dopo 5 anni solo perchè il costruttore ha deciso che ti fa pagare il suo pacco batteria personalizzato a forma di banana come l'intera auto.

dany-dm
22-09-2021, 21:42
se le batterie sono tutte uguali e devono rispondere ad uno standard, saranno in pochi disposti a spendere soldi per crearne una di migliore che non gli frutterebbe nulla visto che non potrebbero godere neanche di brevetti e l'approvazione a nuovo standard richiederebbe procedimenti complicati, oltraggiati, costosi.
Se metti uno standard, ti ritrovi con una tecnologia che rimarrà invariata per molti anni. Di fatto hai ucciso la ricerca in quel settore.
Significa anche che quella batteria da 2000€ oggi, fra 10 anni sarà quasi identica nel prezzo (+ inflazione) e nelle prestazioni. Nel corso degli anni probabilmente dovrai cambiare lo stesso tutti i moduli restanti e il prezzo sarebbe come una unica batteria nuova se non di più (e avresti sempre una batteria con tecnologia di 15 anni prima). Praticamente il costo delle batterie sarebbe maggiore del valore dell'auto.
Non potresti (o meglio dovresti usare cautela e studiare bene il caso) neanche mescolare moduli nuovi con vecchi. I secondi andrebbero a gravare sui primi deteriorandoli prematuramente. Anche nelle radioline portatili non si devono mai mescolare batterie diverse e/o con carica diversa.

Se invece lasci libere le batterie da restrizioni, sarà probabile che la tua prossima auto si ricarichi in 5 minuti, che le batterie durino il doppio (in km/carica e in cicli carica scarica) e magari costino pure la metà. Già ora dicono che le batterie dureranno di più dell'auto stessa chissà la prossima generazione

zappy
23-09-2021, 14:52
se le batterie sono tutte uguali e devono rispondere ad uno standard, saranno in pochi disposti a spendere soldi per crearne una di migliore ...

sai cosa sono le pile zinco-carbone?
e le alcaline? e le marche sono tutte uguali e producono pile tutte uguali?
NO NO e NO.
il formato è uguale, la tecnologia dentro è enormemente evoluta nonostante il formato sia lo stesso da decenni. :read:
informati.

dany-dm
23-09-2021, 15:47
si, si e no.
evoluta si, enormemente no.
"informati" dillo ai tuoi amici al bar.

alexdd79
18-11-2021, 14:01
I grafici in particolare modo quelli Tesla mostrano come un degrado repentino di circa il 5% avvenga nei primi 50000km successivamente l’inclinazione si addolcisce notevolmente mostrando una perdita molto contenuta nell’ordine del 9% in 250000km, ovviamente stiamo parlando di una media e vanno sempre valutati tanti fattori, i risultati di questo test sembrano comunque in linea con le aspettative almeno per il primo anno in quello successivo non dovrebbe perdere più di un ulteriore 2% per essere giudicata valida, quello che mi fa dubitare è il metodo usato per l’esecuzione del test