View Full Version : Un viaggio in Tesla dal nord alla Sicilia, senza Supercharger e spendendo 50 euro
Grazie!
Capisco, ciò che tu evidenzi come pregio, per me è sempre stato un difetto assoluto.
One pedal drive su tutti: distrugge l'esperienza di guida e lo reputo anche poco sicuro (parere personalissimo)
puoi spiegarmi il perché secondo te?
Così come la silenziosità di marcia: mi mette un po' in ansia sapere che i pedoni praticamente non mi sentono arrivare.
Capisco l'ansia però dovresti averla anche in bicicletta vs pedoni (anzi imho è più pericoloso) o con le ibride.
Per quanto riguarda la coppia, sicuramente è divertente, ma quando hai già 450nm sotto il cofano, averne di più non so quanto giovi.
(ovviamente i confronti vanno fatti a parità di segmente, non possiamo confrontare una model3 con una tipo :) )
Il divertimento aggiuntivo dato dalla coppia è compensato, purtroppo, dal riduttore continuo al posto del cambio su molti modelli.
Scomodità scomodità che ho trovato guidando una model3 noleggiata in UK: guidi in un posto che non conosci, devi seguire delle deviazioni per ricaricare, programmare gli stop in un viaggio di lavoro con uno scheduling molto stretto, ogni volta che pensavamo ad una deviazione controllare prima il percorso per accertarsi delle ricarica. Autonomia molto variabile a seconda dell'andatura...etc...etc...
In italia tutto ciò è amplificato per i motivi di cui sopra ovviamente.
In sostanza, l'esperienza del "piacere" di guida sull'elettrico è puramente soggettivo.
Ciò che rimane oggettivo sono le scomodità in più, ed il costo delle ricariche che è paragonabile al diesel senza abbonamenti di sorta.
costo delle ricariche paragonabili al diesel se viaggi in autostrada.
A me pare che la tua interpretazione sia un po' esagerata, ma tant'è....
Ognuno giustamente ha le sue opinioni, personalmente trovo che definire il Caddy un'auto preistorica solo perchè è una termica sia del tutto fuori luogo, se non altro perchè ognuno acquista l'auto più rispondente ai propri bisogni senza che per questo debba essere tacciato, come pare essere la norma per tutti coloro che guidano una elettrica, come antidiluviano che non sa cosa si perde...
Per quanto mi riguarda non sono contro l'elettrico a prescindere ma lo sono nei confronti di chi afferma che l'auto elettrica è perfettissima, bellissima, non ha alcun difetto, ha solo vantaggi, costa meno, non ci sono ansie da ricarica, va bene per tutto e per tutti, ecc... come se lo scopo principale non sia tanto quello di divulgare le caratteristiche di queste automobili ma di giustificare il proprio acquisto con tanto di solita catechizzazione quanto non proprio diventare adepti di una nuova religione con il mantra del "noi siamo i giusti, voi gli sbagliati, aprite gli occhi o miscredenti che ancora guidate auto termiche..." , ecco è questo atteggiamento che personalmente ho riscontrato in ogni possessore di un'auto elettrica con cui ho avuto a che fare, che trovo decisamente fuori luogo e pure antipatico, ognuno acquista cosa vuole in funzione delle proprie possibilità economiche e soprattutto dell' utilizzo che deve farne, di dove vive, ecc... e se l'elettrico va bene per uno non è detto che debba andare bene per tutti a prescindere, non so se mi sono spiegato...
Cmq è allucinante come in tanti stiano aggredendo Paolo con commenti piccati e "sparate" degne del peggior bar di provincia..
Fino a prova contraria lui ha provato tutte e 2 le tipologie di veicolo, 9 su 10 di chi commenta in modo sarcastico no ..quindi mi pare un po' una contraddizione in termini questo porsi in modo così aggressivo..
Al massimo dico io vi potreste mostrare un po' scettici chiedendo maggiori delucidazioni su questo o quel particolare che non vi convince ..ma entrare costantemente a gamba tesa mi sembra eccessivo poi x carità..
Aggiungo anche che se siete qui a commentare avete sia internet che tempo ..e se li usaste x documentarvi, scoprireste che commenti e osservazioni di Paolo sono gli stessi della quasi totalità degli automobilisti EV, quindi evidentemente non è lui che sta "pompando" questi EV, ma la soddisfazione (e aggiungo l'assenza di ansia da ricarica) sono una costante tra i possessori..
Premesso che da come scrivi sicuramente anche tu avrai una auto elettrica che ti consente di assumere quella posizione da "esperto" che traspare nel tuo scrivere, mi piacerebbe davvero sapere quali elementi hai per sostenere così convintamente che io non abbia mai provato/guidato un' auto elettrica, se sei così gentile da descrivermeli te ne sono davvero grato.
Per il resto non vedo dove siano le sparate o i commenti piccati che affermi, fino a prova contraria chi sostiene che le auto elettriche hanno solo vantaggi e il resto è noia oppure che chi guida un Caddy come per dire un'auto termica è un preistorico non sono di certo io..
Per me ognuno può scrivere tranquillamente quello che meglio crede, salvo però assumere una posizione del "è così e basta, ho ragione io il resto sono chiacchere" perchè francamente non mi pare sia la base opportuna per intavolare un discorso o un confronto quanto invece un perfetto esempio di quello che si dice me la canto e me la suono magnificando l'acquisto fatto, vabbè contenti voi contenti tutti....
Buona giornata
massimilianonball
23-09-2021, 10:34
Premesso che da come scrivi sicuramente anche tu avrai una auto elettrica che ti consente di assumere quella posizione da "esperto" che traspare nel tuo scrivere, mi piacerebbe davvero sapere quali elementi hai per sostenere così convintamente che io non abbia mai provato/guidato un' auto elettrica, se sei così gentile da descrivermeli te ne sono davvero grato.
Nel mio commento non ho espresso nessun giudizio di merito frutto di esperienza personale (pur avendone provate in 2 diverse occasioni mi sono volutamente astenuto perché ritengo che la prova non basti ma si debba essere possessore), mi sono limitato a sottolineare la contraddizione in termini di gente che non ne possiede una ma la giudica. Poi abbi pazienza ma non trovo nel mio commento nemmeno nessun riferimento a te in particolare, ho fatto le mie osservazioni senza quotare/citare nessuno.
Per me ognuno può scrivere tranquillamente quello che meglio crede, salvo però assumere una posizione del "è così e basta, ho ragione io il resto sono chiacchere" perchè francamente non mi pare sia la base opportuna per intavolare un discorso o un confronto quanto invece un perfetto esempio di quello che si dice me la canto e me la suono magnificando l'acquisto fatto, vabbè contenti voi contenti tutti....
Rispetto la tua posizione ma personalmente non la condivido nella misura in cui ovviamente tutti hanno diritto ad esprimere la propria opinione ma se l'argomento di cui si discute è a me sconosciuto in quanto non ho conoscenze/esperienze specifiche allora il mio atteggiamento/giudizio dovrebbe essere quantomeno più cauto. Non ho mai sostenuto che "è come dico io e basta" ho solo fatto notare che la maggior parte di chi commenta lo fa a proposito di un qualcosa che non possiede (..e non intendo aver provato una o 2 volte, parlo di possessori).
Paolo Corsini
23-09-2021, 10:34
Ognuno giustamente ha le sue opinioni, personalmente trovo che definire il Caddy un'auto preistorica solo perchè è una termica sia del tutto fuori luogo, se non altro perchè ognuno acquista l'auto più rispondente ai propri bisogni senza che per questo debba essere tacciato, come pare essere la norma per tutti coloro che guidano una elettrica, come antidiluviano che non sa cosa si perde...
Ti sarà capitato di prendere tra le mani un telefono cellulare non smartphone, o uno smartphone di alcuni anni fa: usandolo avrai avuto la sensazione di avere qualcosa di preistorico (ovviamente è un'esagerazione questo termine, mi auguro che lo si comprenda che è una immagine). Ecco, quella è la sensazione che ho provato io e questo in nessun modo intende svilire chi guida un qualsiasi veicolo termico: se c'è uno a cui i discorsi di classe proprio non piacciono sono io quindi se ho dato questa impressione con quanto ho scritto me ne scuso.
Per quanto mi riguarda non sono contro l'elettrico a prescindere ma lo sono nei confronti di chi afferma che l'auto elettrica è perfettissima, bellissima, non ha alcun difetto, ha solo vantaggi, costa meno, non ci sono ansie da ricarica, va bene per tutto e per tutti, ecc...
La mia Tesla Model 3 LR ha un angolo di sterzo che è una barzelletta, a voler essere generosi. E ha la sensibilità sul pedale del freno, rispeto a qualsiasi altra vettura che abbia guidato, che è pari a quella di un pezzo di cemento.
Non i faccio probemi a elogiare quello che considero buono, come a criticare quello che non va bene: faccio questo mestiere da 24 anni, direi che di strada ne ho vista in quetsi anni nel mondo della tecnologia e se ho un po' di credibilità nel settore è perché cerco di essere onesto e imparziale nelle mie analisi.
l'elettrico va bene per uno non è detto che debba andare bene per tutti a prescindere, non so se mi sono spiegato...
Ti sei spiegato perfettamente, e hai altrettanto perfettamente ragione. A prescindere da chi è cafone e arrogante (e ahimé qui di esempi ne abbiamo ovunque), non c'è una regola generale per tutti. Da possessore di EV che ha guidato tante termiche prima però mi sento di dire che oggi come oggi il passaggio ad una EV è accessibile ad un ampio numero di automobilisti, tra i quali molti che sono scettici a riguardo: lo dico da uno che era dall'altra parte della barricata, che aveva gli stessi dubbi e domande di tutti e che fatto il passaggio per l'uso che ne faccio io non tornerebbe assolutamente indietro. Sottolineo: per l'uso che ne faccio io. Detto questo, i pattern di utilizzo sono in molti casi speculari quindi la generalizzazione di poco sopra (oggi come oggi il passaggio ad una EV è accessibile ad un ampio numero di automobilisti) ha senso per la mia esperienza sul campo.
In cima a tutto ci sono ovviamente le considerazioni economiche, per le quali i conti devono tenere conto del costo di acquisto (superiore) e del costo di gestione (inferiore): spetta poi all'acquirente in funzione delle sue disponibilità arrivare ad una decisione in una direzione o nell'altra.
... "è così e basta, ho ragione io il resto sono chiacchere"...
A me non pare che in questa discussione, che si protrae da giorni e con opinioni e posizioni differenti, ci siano state prese di posizioni radicali così come tu le esprimi, da parte di tutti. A me piuttosto pare che tu abbia letto un mio intervento come duro, quando non voleva esserlo (e mi sono spero spiegato poco sopra), e abbia un po' fatto di ogni erba un fascio.
A prescindere, comunque, per me questa discussione nel suo complesso è stata sino ad ora molto interessante e non sapete quanto utile nell'ottica del mio lavoro.
Gigibian
23-09-2021, 10:58
A mio avviso l'esperienza di guida è elevata con il one pedal drive, a meno di non girare in pista. Ma non stiamo di certo parlando di questo: se voglio andare al Nurburgring vado con la Type-R del mio amico Alberto.
Non si tratta di girare in pista. Si tratta della stessa esperienza di guida che senza superare gli 80 all'ora hai con una Giulia rispetto ad una Panda. Ovviamente altra cosa, senza bisogno di fare il pazzo.
L'utilizzo del one-pedal, modificando radicalmente il concetto di frenata, a mio avviso è deprimente e poco sicuro.
Poi, ovviamente sono tutte opinioni soggettive sia le mie che le tue, quindi lasciano il tempo che trovano :)
Premesso che da luglio è obbligatorio per tutte le EV di nuova immatricolazione avere un sistema di generazione del rumore a bassa velocità, nell'uso di tutti i giorni questo non è un problema. Ti sentono, e se non ti sentissero (perché sei in manovra in un parcheggio a bassissima velocità) aspetti che ti vedano se la tua macchina non è dotata di dispositivo sonoro.
Esperienze diverse, mi è capitato più di una volta che non sentissero arrivar e l'auto.
Infatti, prova a guidare una Opel Corsa-e o una ID.3 e vedrai come cambia radicalmente il modo di guidare quei veicoli grazie alla coppia istantanea fornita dal motore elettrico.
Sicuramente. Cambia in peggio per quanto mi riguarda :)
Se eri in UK avevi una rete Supercharger molto diffusa: bastava inserire nel navigatore la destinazione, ti avrebbe guidato lui alle stazioni Supercharger quando necessario. L'esperienza con Tesla, da questo punto di vista, è quanto di più fluido e semplice ci possa essere.
E te lo dice uno che ha una Tesla e non usa praticamente mai i Supercharger.
Ti posso assicurare che per quanto è diffusa non è stata mai comoda come quando devi fare rifornimento di benza. Possiamo dire ciò che vogliamo ma fino ad un certo punto: le reti elettriche ad oggi non sono paragonabili come comodità d'uso ai rifornimenti classici. Dire il contrario è virare troppo verso un atteggiamento da "sponsor" dell'elettrico, quindi poco oggettivo.
Sul piacere di guida che è soggettivo impossibile pensarla diversamente, vale per qualsiasi cosa del resto.
Sulla scomodità oggettiva per la tua esperienza deduco sia l'ansia da ricarica che hai provato e la necessità di programmare gli stop. Per mia esperienza, pensando alla tua, credo che si potesse in quel caso specifico fare di molto meglio.
Eravamo in 4 in macchina, probabilmente tutti abbastanza scemi se si fosse potuto fare meglio allora :P La prossima volta ti chiamo ;)
Circa il costo, rimane inferiore rispetto ad una termica se guardi la sola percorrenza e il TCO è ben inferiore guardando tutte le voci di costo di gestione. Però una elettrica comparabile ad una termica ha a oggi un costo d'acquisto superiore. Ometti poi tutti i limiti e i difetti dei veicoli termici, ma non voglio fare un botta e risposta a riguardo in quanto lo reputo inutile quindi li lascio alla mia e alla tua immaginazione (e preferenze soggettive).
30.000 euro ci prendi una segmento D termico, in elettrico un segmento B.
Nel TCO sicuramente l'elettrico recupera visti i vari sgravi fiscali, ma se consideri anche un costo del carburante simile al diesel, ecco che nel migliore dei casi hai un TCO simile con un esborso iniziale maggiore.
risposto nel quote per comodità
Gigibian
23-09-2021, 11:01
puoi spiegarmi il perché secondo te?
Semplice: cercando di sfruttare un unico pedale in decelerazione, la modulazione della frenata è molto peggiore, peggiorando di molto l'esperienza di guida.
Capisco l'ansia però dovresti averla anche in bicicletta vs pedoni (anzi imho è più pericoloso) o con le ibride.
Beh no, non è stessa cosa se "tocco" a 5km/h uno con una bici o con una model 3. L'energia d'impatto è leggermente diversa.
costo delle ricariche paragonabili al diesel se viaggi in autostrada.
esatto. Sempliecemente assurdo se si vuole incentivare l'elettrico.
:)
Esperienza personale:
Io avevo una 159 diesel da 150cv
Tralasciando tutte le magagne che ha avuto fin dalla nascita, facevo mediamente 11 km con 1 litro. Questo perché i miei tragitti sono frequenti ma corti. Conosco tante persone che sono nella mia situazione quindi non sono l'eccezione.
Sono passato alla model 3 LR e la media è di 170 Wh/km sul contatore enel. Stesso tragitto e stesse abitudini (+o-). Nessuna limitazione (dovuta all'elettrico) nella scelta del percorso o della destinazione: sono sempre andato dove ho voluto e quando ho voluto.
Se considero una media di 12000 km annui (causa covid) risparmio più di mille euro all'anno di sola energia...
Non ho una seconda autovettura.
Non ho Fotovoltaico
Ho un garage con presa shuko.
:)
1) io riesco a modulare bene la decelerazione, lo trovo più naturale e più facile della frenata con il cambio manuale sulle auto a combustione. Sinceramente è la prima volta che sento una cosa simile e mi chiedo se non sia una semplice questione di abitudine al pari del passaggio dal cambio manuale ad automatico.
2) non è solo l'energia d'impatto. Le lamiere dell'auto sono fatte per deformarsi e quindi assorbire e distribuire parte dell'energia in più tempo. Il manubrio che ti arriva nei reni no.
Se un pedone tocca il manubrio, il ciclista perde il controllo e visto che ha anche le gambe limitate la caduta è molto più pericolosa.
nei luoghi turistici dove pedoni si mescolano con biciclette e autovetture se ne vedono di tutti i colori ma sono sempre i ciclisti ad avere la peggio.
3) è una caratteristica della auto elettrica. In autostrada consuma tanto e se lo aggiungi al costo delle colonnine ti mangi tutto il vantaggio. Con questa premessa credo di aver scartato l'1 per cento della popolazione.
Esperienza personale:
Io avevo una 159 diesel da 150cv
Tralasciando tutte le magagne che ha avuto fin dalla nascita, facevo mediamente 11 km con 1 litro. Questo perché i miei tragitti sono frequenti ma corti. Conosco tante persone che sono nella mia situazione quindi non sono l'eccezione.
Sono passato alla model 3 LR e la media è di 170 Wh/km sul contatore enel. Stesso tragitto e stesse abitudini (+o-). Nessuna limitazione (dovuta all'elettrico) nella scelta del percorso o della destinazione: sono sempre andato dove ho voluto e quando ho voluto.
Se considero una media di 12000 km annui (causa covid) risparmio più di mille euro all'anno di sola energia...
Non ho una seconda autovettura.
Non ho Fotovoltaico
Ho un garage con presa shuko.
Esperienza personale:
Avevo una Bravo 120cv Multijet Turbodiesel, ho percorso 359.000Km prima di rottamarla senza aver avuto il benchè minimo problema oltre alla manutenzione ordinaria.
Facevo il pieno in 5 minuti con oltre 1000Km di autonomia rapportata al mio stile di guida che definirei tranquillamente nella norma, quindi niente "ripresine" al semaforo, 130/140Km/h in autostrada, ecc... e mi ha portato sempre ovunque con qualche compromesso in presenza di neve (termiche e /o catene) senza bisogno di pianificazione, computer di bordo che mi dice dov'è il prossimo distributore, ecc...
Attualmente ho una Renegade 4x4, km zero pagata la metà di quanto mi sarebbe costata una Tesla, ho 50.000Km senza avere avuto il benchè minimo problema oltre la manutenzione ordinaria, ho la posizione di guida più alta del normale a vantaggio della sicurezza, ecc..
Continuo a fare il pieno in 5 minuti con oltre 900Km di autonomia rapportata al mio stile di guida che definirei tranquillamente nella norma, quindi niente "ripresine" al semaforo, 130/140Km/h in autostrada, ecc... e mi ha portato sempre ovunque anche in presenza di neve, senza bisogno di pianificazione, computer di bordo che mi dice dov'è il prossimo distributore, ecc...
Abito in una regione alpina, non ho il garage, ricomprerei la Renegade non una ma dieci volte, non comprerei invece una elettrica, troppi gli svantaggi nel mio caso rispetto ai vantaggi, poi certo posso fare come un mio amico che d'inverno gira con una Panda 4x4 e la Tesla la lascia in garage in attesa del disgelo ma verrebbe ovviamente meno il senso di comprare una elettrica.
Ognuno ha le proprie esperienze, ognuno ha le proprie esigenze.
Esperienza personale:
Avevo una Bravo 120cv Multijet Turbodiesel, ho percorso 359.000Km prima di rottamarla senza aver avuto il benchè minimo problema oltre alla manutenzione ordinaria.
Facevo il pieno in 5 minuti con oltre 1000Km di autonomia rapportata al mio stile di guida che definirei tranquillamente nella norma, quindi niente "ripresine" al semaforo, 130/140Km/h in autostrada, ecc... e mi ha portato sempre ovunque con qualche compromesso in presenza di neve (termiche e /o catene) senza bisogno di pianificazione, computer di bordo che mi dice dov'è il prossimo distributore, ecc...
Attualmente ho una Renegade 4x4, km zero pagata la metà di quanto mi sarebbe costata una Tesla, ho 50.000Km senza avere avuto il benchè minimo problema oltre la manutenzione ordinaria, ho la posizione di guida più alta del normale a vantaggio della sicurezza, ecc..
Continuo a fare il pieno in 5 minuti con oltre 900Km di autonomia rapportata al mio stile di guida che definirei tranquillamente nella norma, quindi niente "ripresine" al semaforo, 130/140Km/h in autostrada, ecc... e mi ha portato sempre ovunque anche in presenza di neve, senza bisogno di pianificazione, computer di bordo che mi dice dov'è il prossimo distributore, ecc...
Abito in una regione alpina, non ho il garage, ricomprerei la Renegade non una ma dieci volte, non comprerei invece una elettrica, troppi gli svantaggi nel mio caso rispetto ai vantaggi, poi certo posso fare come un mio amico che d'inverno gira con una Panda 4x4 e la Tesla la lascia in garage in attesa del disgelo ma verrebbe ovviamente meno il senso di comprare una elettrica.
Ognuno ha le proprie esperienze, ognuno ha le proprie esigenze.
La bravo 1.6 120cv MJ era un gioiellino sulle lunghe tratte, in 6° a 130 km/h da tachimetro mi faceva i 22 km/l di media in scioltezza, se andavi a 120 km/h con 55 lt di gasolio ti portava da Torino a Villa san Giovanni con un pieno :sofico:
Ho avuto anche un renegade 2.0 Trailhawk 170cv e quello beveva come un dannato, si attestava sui 17 km/l
Marko#88
23-09-2021, 15:40
Esperienza personale:
Avevo una Bravo 120cv Multijet Turbodiesel, ho percorso 359.000Km prima di rottamarla senza aver avuto il benchè minimo problema oltre alla manutenzione ordinaria.
Facevo il pieno in 5 minuti con oltre 1000Km di autonomia rapportata al mio stile di guida che definirei tranquillamente nella norma, quindi niente "ripresine" al semaforo, 130/140Km/h in autostrada, ecc... e mi ha portato sempre ovunque con qualche compromesso in presenza di neve (termiche e /o catene) senza bisogno di pianificazione, computer di bordo che mi dice dov'è il prossimo distributore, ecc...
Attualmente ho una Renegade 4x4, km zero pagata la metà di quanto mi sarebbe costata una Tesla, ho 50.000Km senza avere avuto il benchè minimo problema oltre la manutenzione ordinaria, ho la posizione di guida più alta del normale a vantaggio della sicurezza, ecc..
Continuo a fare il pieno in 5 minuti con oltre 900Km di autonomia rapportata al mio stile di guida che definirei tranquillamente nella norma, quindi niente "ripresine" al semaforo, 130/140Km/h in autostrada, ecc... e mi ha portato sempre ovunque anche in presenza di neve, senza bisogno di pianificazione, computer di bordo che mi dice dov'è il prossimo distributore, ecc...
Abito in una regione alpina, non ho il garage, ricomprerei la Renegade non una ma dieci volte, non comprerei invece una elettrica, troppi gli svantaggi nel mio caso rispetto ai vantaggi, poi certo posso fare come un mio amico che d'inverno gira con una Panda 4x4 e la Tesla la lascia in garage in attesa del disgelo ma verrebbe ovviamente meno il senso di comprare una elettrica.
Ognuno ha le proprie esperienze, ognuno ha le proprie esigenze.
Scusami, ti faccio una domanda generica. Tu dici che per la tua esperienza la Bravo e la Renegade sono perfette e che -sempre per le tue esigenze- un'elettrica sarebbe un problema. Paolo Corsini ha fatto un articolo in cui fa vedere che per le sue esigenze e modi di viaggiare, la Model 3 va benissimo. Ok? Tutto torna? Bene, ora perché il suo parere non dovrebbe avere valenza mentre il tuo si? Io potrei dirti che per le mie esigenze va benissimo la cabrio due posti 3000 a benzina che possiedo... per te andrebbe bene? Sicuramente no. Ma non stiamo qui a scannarci dicendo che una sia meglio dell'altra e sicuramente io non ti "attacco" dicendo che le tue macchina sono scadenti perché rispetto alla mia in curva fanno schifo o perché la cabrio è più bella o perché il gusto di un 6 in linea a benzina non ce l'hai col multijet.
Quindi non ho capito il problema. A te non andrebbe bene, ad altri si.
massimilianonball
23-09-2021, 16:49
Ammazza o.. certo che questo benedetto elettrico non lo salviamo per nessun motivo.. Uno pensa: "..a che bello, almeno non faranno rumore: sai quanto inquinamento acustico risparmiato nelle grandi città??" ..e invece niente, non va bene nemmeno quello xké si prevede un'altissima moria di ciclisti/pedoni ignari.. :muro: :muro:
Che poi battute a parte (spero non si offenda nessuno a proposito..), per la mia esperienza non è un problema perché il rotolamento delle gomme è avvertibilissimo: andando a correre mi è capitato di incrociare delle elettriche in campagna (quindi rumori esterni quasi zero) ..e si sentono arrivare senza problemi. Anche perché aggiungo non è che ad esempio le utilitarie facciano un bordello con il rumore del motore ..eppure mi semra che nessuno se ne sia mai lamentato preoccupandosi x pedoni e ciclisti..
Oddio....il paragone non ci azzecca molto.
In bicicletta, non riesci a raggiungere le velocità istantanee che raggiungi con la Tesla.
Poi in genere per farsi sentire, un paio di urli oppure un bel fischio assordante sono più che sufficienti per attirare l'attenzione per quelli che stanno all'interno della macchina, figurati per i pedoni.
Fonte:
vado in bici tutti i giorni e vivo queste situazioni sistematicamente.
Inzomma...un'automobile silenziosa è più pericolosa senza se e senza ma.
Non a caso, con le ultime produzioni di auto elettriche hanno posto l'obbligatorietà di un "generatore di rumore".
In auto non fai affidamento al suono, a piedi (purtroppo) lo fai perché sei abituato a farlo da sempre convivendo con auto più rumorose: è sbagliato e ci si dovrebbe disabituare.
il paragone è per dire che i pedoni devono fare riferimento alla vista non solo all'udito. Non possono invadere la carreggiata solo perché non hanno sentito nulla perché potrebbe sopraggiungere una bicicletta e potresti fargli male comunque, anzi ho visto più feriti con incidenti pedone-bicicletta che pedone-auto. Questo, ovviamente, a velocità basse dove il rumore di rotolamento è minore del motore: entro i 20 km/h circa(?)
Con questo non voglio dire che sia sbagliato il "generatore di rumore" anzi, se serve a salvare arti o vite ben venga! però mi rammarica che si sia dovuto arrivare a tanto. Il silenzio è una delle cose che apprezzo nelle vetture.
Scusami, ti faccio una domanda generica. Tu dici che per la tua esperienza la Bravo e la Renegade sono perfette e che -sempre per le tue esigenze- un'elettrica sarebbe un problema. Paolo Corsini ha fatto un articolo in cui fa vedere che per le sue esigenze e modi di viaggiare, la Model 3 va benissimo. Ok? Tutto torna? Bene, ora perché il suo parere non dovrebbe avere valenza mentre il tuo si? Io potrei dirti che per le mie esigenze va benissimo la cabrio due posti 3000 a benzina che possiedo... per te andrebbe bene? Sicuramente no. Ma non stiamo qui a scannarci dicendo che una sia meglio dell'altra e sicuramente io non ti "attacco" dicendo che le tue macchina sono scadenti perché rispetto alla mia in curva fanno schifo o perché la cabrio è più bella o perché il gusto di un 6 in linea a benzina non ce l'hai col multijet.
Quindi non ho capito il problema. A te non andrebbe bene, ad altri si.
No guarda sei proprio fuoristrada, se Corsini si trova bene con l'elettrico e questo soddisfa le sue esigenze sono contento per lui ci mancherebbe, come lo sono per te che guida una 3000 cabrio, ognuno giustamente acquista cosa vuole.
Molto meno invece lo sono quando, ed è una cosa che fanno tutti coloro che hanno una elettrica, si lancia in affermazioni quali l'elettrico va bene per tutti, chi guida una termica è un preistorico, non sai cosa ti perdi, è un'altra dimensione che non si può spiegare e altre perle del genere, quasi come se acquistare un'auto elettrica significhi automaticamente entrare in un'altra dimensione incomprensibile a coloro che non ce l'hanno stile "ho visto cose che voi umani potete solo immaginare" a cui segue l'immancabile sponsorizzazione dell'elettrico con la relativa opera di catechizzazione verso l'automobilista che ancora non è entrato nel club, ovviamente guai a dire qualcosa fuori dal coro, l'elettrico è il meglio punto e basta.
Poi, io non ho proprio nessun problema, come Corsini ho comprato quello che soddisfa le mie di esigenze, punto, non devo fare nessuna sponsorizzazione ne tantomeno convincere qualcuno a comprare un 4x4, ergo il problema non è certo mio...
quindi ne deduco che io rientrerei nei "catechisti" visto che hai direttamente quotato un mio post, giusto?
Notturnia
24-09-2021, 00:00
caspita ancora ne parlate :-)
l'uso dell'auto è molto personale e non c'è l'auto per tutti.. e credo che il mercato lo evidenzi con migliaia di modelli diversi e migliaia di personalizzazioni (tranne in tesla effettivamente).. ognuno si cuce il veicolo su se stesso
la questione è che nel caso delle attuale elettriche alle volte il veicolo ha delle esigenze che gli altri non hanno.. ma non tutti lo notano..
quando andavo in moto avevo 200 km di autonomia (anche meno a volte) ma non avevo ansia da distributore.. per assurdo ne ho di più adesso con la macchina cabrio che ha circa 350 km di autonomia mentre con il diesel mi dimentico di fare il pieno avendo da 900 a 1.200 km di autonomia a seconda del piede e dei tragitti..
Corsini è solo molto contento della scelta fatta e ha raccontato un suo viaggio.
se io raccontassi le mie vacanze qualcuno griderebbe allo scandalo sapendo che alle volte ho fatto 25 ore in macchina a guidare e mi sono pure divertito facendo 1.800 km in una tratta..
siamo diversi e per fortuna direi.. sarebbe molto triste vedere tutti con la stessa macchina.. oggi in A4 ho visto due camion di Tesla e poco davanti un camion di 595 abarth.. la cosa che mi è saltata all'occhio sono stati i colori.. le tesla dei due camion o bianche o.. bianche.. le abarth.. di tutti i colori.. ed è stato ovvio pensare che sarebbe stato bello averne una a casa (di abarth..) ma perchè sono diverse, divertenti etc.. e io cerco anche questo in una macchina e non solo A->B ..
c'è chi cerca il comfort, chi cerca i risparmi, chi a chi b etc etc..
la cosa che da fastidio a me è l'imposizione del mezzo e non il mezzo in se.. avere l'accelerazione di un gixxer su una macchina è bellissimo.. ma poi ti manca il resto.. perchè io cerco anche il resto..
ma siamo tutti diversi.. criticare le scelte degli altri è da ipocriti non essendo gli altri.
Corsini si trova bene con l'elettrica come un altro 5% degli italiani e via via cresceranno. molti altri amano ancora gli attuali veicoli molto più economici (specie perchè non dobbiamo comprarli avendoli già) e non vogliono ancora dover cambiare stile di vita per doversi adeguare al mezzo (io sono fra i primi a dire che il mezzo deve fare per me e non viceversa.. compro una macchina non un figlio..)
c'è chi investe sulla carne finta perchè dice che è il futuro.. siamo tutti diversi.. non discutiamo sulle scelte degli altri ma eventualmente su cosa piace o non piace di un veicolo, cosa si cerca o cosa non si vuole in un veicolo.. non su cosa gli altri devono comprare in base alle nostre esigenze.
p.s. Paolo.. che intendi che i freni della tesla hanno una sensibilità "particolare" ? .. le poche persone che me ne hanno parlato dicevano che la tesla frena molto bene rispetto alle auto che avevano prima (e credo sia merito del freno motore in carica e no dei freni) ..
Paolo Corsini
24-09-2021, 07:03
p.s. Paolo.. che intendi che i freni della tesla hanno una sensibilità "particolare" ? .. le poche persone che me ne hanno parlato dicevano che la tesla frena molto bene rispetto alle auto che avevano prima (e credo sia merito del freno motore in carica e no dei freni) ..
Allora, la macchina frena bene e l'impianto è potente ma richiede un intervento molto deciso premendo il pedale, cosa che avviene raramente in quanto in marcia si usa sempre e solo la frenata rigenerativa.
Il pedale è poco modulabile e richiede un notevole sforzo per frenare molto: sembra quasi un pedale da macchina da competizione, cosa che a mio avviso non va assolutamente bene per una daily driver.
La frenata rigenerativa è un argomento a parte rispetto a quella manuale: qui invece il risultato è incredibile in quanto la frenata è molto, molto incisiva ma può essere facilmente modulata ( dopo direi un 200km di guida per apprenderne il livello di intervento) bilanciandone l'intervento con il pedale del gas. Si cambia proprio modo di guidare: con una macchina termica si solleva del tutto il piede dal gas mentre qui quando si vuole fare freno motore (cioè sempre) si modula la pressione sul gas in funzione di quanto si voglia rallentare. Una volta presa confidenza con questo modo di frenare in rilascio, e la cosa richiede di guidare un po' consecutivamente, non si riesce a fare a meno di questa modalità perchè è molto più pratica.
Per dare un riferimento, se su un percorso tradizionale diciamo di strada statale e urbana con una termica tocchi il freno 100 volte, con questa vettura lo fai forse 2 o 3 perché per tutte le altre volte usi la frenata rigenerativa a tuo favore. Altre EV hanno una rigenerativa meno incisiva quindi questa cosa riesce di meno e per alcune non è comunque tale da arrestare completamente il veicolo, cosa che è invece possibile con Model 3.
Notturnia
25-09-2021, 12:31
Allora, la macchina frena bene e l'impianto è potente ma richiede un intervento molto deciso premendo il pedale, cosa che avviene raramente in quanto in marcia si usa sempre e solo la frenata rigenerativa.
Il pedale è poco modulabile e richiede un notevole sforzo per frenare molto: sembra quasi un pedale da macchina da competizione, cosa che a mio avviso non va assolutamente bene per una daily driver.
La frenata rigenerativa è un argomento a parte rispetto a quella manuale: qui invece il risultato è incredibile in quanto la frenata è molto, molto incisiva ma può essere facilmente modulata ( dopo direi un 200km di guida per apprenderne il livello di intervento) bilanciandone l'intervento con il pedale del gas. Si cambia proprio modo di guidare: con una macchina termica si solleva del tutto il piede dal gas mentre qui quando si vuole fare freno motore (cioè sempre) si modula la pressione sul gas in funzione di quanto si voglia rallentare. Una volta presa confidenza con questo modo di frenare in rilascio, e la cosa richiede di guidare un po' consecutivamente, non si riesce a fare a meno di questa modalità perchè è molto più pratica.
Per dare un riferimento, se su un percorso tradizionale diciamo di strada statale e urbana con una termica tocchi il freno 100 volte, con questa vettura lo fai forse 2 o 3 perché per tutte le altre volte usi la frenata rigenerativa a tuo favore. Altre EV hanno una rigenerativa meno incisiva quindi questa cosa riesce di meno e per alcune non è comunque tale da arrestare completamente il veicolo, cosa che è invece possibile con Model 3.
ok quindi freni bruschi perchè pedale poco modulabile ma freno motore molto presente e quindi alla fin fine freni come sui Kart dove il gas non lo molli mai e usi il freno solo per modulare il motore più che i freni in se.
ma questo non cozza con il fatto che dicevi che usi volentieri il single-pedal dove fai tutto con il motore o era il concetto che dicevi ? io uso molto il freno motore con la benzina (meno con il diesel per via del cambio con variatore di coppia) e quindi il freno lo tocco poco (le pastiglie di norma le cambio attorno ai 200-250 mila km) ma frenare senza mollare il pedale del gas mi fa strano.. quindi usi due piedi o fai punta tacco ?..
giusto per capire perchè appunto ho solo info di seconda mano
Paolo Corsini
25-09-2021, 12:37
ok quindi freni bruschi perchè pedale poco modulabile ma freno motore molto presente e quindi alla fin fine freni come sui Kart dove il gas non lo molli mai e usi il freno solo per modulare il motore più che i freni in se.
ma questo non cozza con il fatto che dicevi che usi volentieri il single-pedal dove fai tutto con il motore o era il concetto che dicevi ? io uso molto il freno motore con la benzina (meno con il diesel per via del cambio con variatore di coppia) e quindi il freno lo tocco poco (le pastiglie di norma le cambio attorno ai 200-250 mila km) ma frenare senza mollare il pedale del gas mi fa strano.. quindi usi due piedi o fai punta tacco ?..
giusto per capire perchè appunto ho solo info di seconda mano
Ciao
nel 99% delle situazioni il pedale del freno non lo tocchi proprio: usi solo frenata rigenerativa via one pedal drive. Ovviamente se devo frenare agendo sul pedale del freno sposto il piede dall'acceleratore e intervengo sul freno. Se freni tenendo il piede sul gas (punta-tacco o usando il piede sinistro sul freno) la macchina ti segnala immediatamente che non lo devi fare
Se sei abituato al freno motore di un termico e lo usi a tuo favore, la prima volta che provi una EV resterai sbalordito da quanto maggiore sia l'incidenza in frenata in questo modo.
mrk-cj94
25-09-2021, 12:55
Ciao
nel 99% delle situazioni il pedale del freno non lo tocchi proprio: usi solo frenata rigenerativa via one pedal drive. Ovviamente se devo frenare agendo sul pedale del freno sposto il piede dall'acceleratore e intervengo sul freno. Se freni tenendo il piede sul gas (punta-tacco o usando il piede sinistro sul freno) la macchina ti segnala immediatamente che non lo devi fare
Se sei abituato al freno motore di un termico e lo usi a tuo favore, la prima volta che provi una EV resterai sbalordito da quanto maggiore sia l'incidenza in frenata in questo modo.
interessante
Notturnia
25-09-2021, 15:18
Ciao
nel 99% delle situazioni il pedale del freno non lo tocchi proprio: usi solo frenata rigenerativa via one pedal drive. Ovviamente se devo frenare agendo sul pedale del freno sposto il piede dall'acceleratore e intervengo sul freno. Se freni tenendo il piede sul gas (punta-tacco o usando il piede sinistro sul freno) la macchina ti segnala immediatamente che non lo devi fare
Se sei abituato al freno motore di un termico e lo usi a tuo favore, la prima volta che provi una EV resterai sbalordito da quanto maggiore sia l'incidenza in frenata in questo modo.
beh immagino che la frenata usando il freno motore di un elettrico sia maggiore visto che passa da motore a generatore e quindi ha la stessa potenza in entrambi i sensi mentre un termico ha solo il freno dovuto alle camere di scoppio senza carburante dentro e quindi credo che sia di un ordine di grandezza inferiore.
il che dovrebbe aiutare a non usare i freni (come dici anche tu) e ridurre la manutenzione in questo caso. lo scoprirò in futuro... :-D
Paolo Corsini
25-09-2021, 15:21
beh immagino che la frenata usando il freno motore di un elettrico sia maggiore visto che passa da motore a generatore e quindi ha la stessa potenza in entrambi i sensi mentre un termico ha solo il freno dovuto alle camere di scoppio senza carburante dentro e quindi credo che sia di un ordine di grandezza inferiore.
il che dovrebbe aiutare a non usare i freni (come dici anche tu) e ridurre la manutenzione in questo caso. lo scoprirò in futuro... :-D
Il livello di intervento della frenata generativa varia da veicolo a veicolo; in genere i costruttori tradizionali sono piuttosto conservativi, mentre in Tesla il rilascio completo del pedale dell'acceleratore porta ad una forza decelerante molto forte.
I freni di fatto non li usi: realmente se con un termico tocchi il freno 100 volte in un tragitto, con una EV lo tocchi 1 volta. Circa la manutenzione è esattamente come dici
Notturnia
25-09-2021, 15:37
Il livello di intervento della frenata generativa varia da veicolo a veicolo; in genere i costruttori tradizionali sono piuttosto conservativi, mentre in Tesla il rilascio completo del pedale dell'acceleratore porta ad una forza decelerante molto forte.
I freni di fatto non li usi: realmente se con un termico tocchi il freno 100 volte in un tragitto, con una EV lo tocchi 1 volta. Circa la manutenzione è esattamente come dici
la prossima volta che mi vorranno prestare la Model S vedrò di fare a cambio così vedo un pò come frena..
Marko#88
25-09-2021, 17:14
ok quindi freni bruschi perchè pedale poco modulabile ma freno motore molto presente e quindi alla fin fine freni come sui Kart dove il gas non lo molli mai e usi il freno solo per modulare il motore più che i freni in se.
ma questo non cozza con il fatto che dicevi che usi volentieri il single-pedal dove fai tutto con il motore o era il concetto che dicevi ? io uso molto il freno motore con la benzina (meno con il diesel per via del cambio con variatore di coppia) e quindi il freno lo tocco poco (le pastiglie di norma le cambio attorno ai 200-250 mila km) ma frenare senza mollare il pedale del gas mi fa strano.. quindi usi due piedi o fai punta tacco ?..
giusto per capire perchè appunto ho solo info di seconda mano
Mi sembra un po' assurdo.
:stordita: :stordita:
massimilianonball
25-09-2021, 17:39
Io volevo invece fare una domanda a Paolo sull'uso dell'acceleratore. Recentemente ho provato una golf a benzina con cmbio DSG ..ed ho notato che nei falsi piani la macchina letteralmente disaccoppia la frizione (mette a folle x capirci), sul cruscotto una spia avverte che si sta "veleggiando".
Le elttriche fanno robe del genere o il motore rimane sempre "in trazione?"
Paolo Corsini
25-09-2021, 17:42
Io volevo invece fare una domanda a Paolo sull'uso dell'acceleratore. Recentemente ho provato una golf a benzina con cmbio DSG ..ed ho notato che nei falsi piani la macchina letteralmente disaccoppia la frizione (mette a folle x capirci), sul cruscotto una spia avverte che si sta "veleggiando".
Le elttriche fanno robe del genere o il motore rimane sempre "in trazione?"
Non posso generalizzare per tutte ma stanno sempre in trazione, anche perché quando non acceleri o non parzializzi per mantenere la velocità le elettriche intervengono di frenata rigenerativa; con il DSG scommetto che quella macchina faceva così in modalità ECO, se la mettevi in altra modalità restava sempre accoppiato il cambio al motore
massimilianonball
25-09-2021, 17:44
Non posso generalizzare per tutte ma stanno sempre in trazione; con il DSG scommetto che quella macchina faceva così in modalità ECO, se la mettevi in altra modalità restava sempre accoppiato il cambio al motore
Si esatto era una "bluemotion", se non sbaglio spegne anche 2 pistoni quando non servono e poi nei falsi piani (quando sta in eco) veleggia.
Notturnia
25-09-2021, 18:04
Mi sembra un po' assurdo.
:stordita: :stordita:
se fai tanta autostrada non è impossibile
in questa me le hanno cambiate a 170 mila perchè mi scadeva il contratto di garanzia e dovevano cambiare i dischi e quindi hanno cambiato anche le pastiglie.
di norma mia moglie le cambia ogni 120 mila, tanto per darti un confronto.. io ai 200 mila ci arrivo spesso prima di cambiarle.
nella macchina di prima ho cambiato una volta i dischi e due volte le pastiglie in 350 mila km.
si dai forse a 250 mila non ci sono mai arrivato.. caliamo a 150-200 mila per le pastiglie.
Dalla mia posso dire, da utilizzatore abbastanza assiduo di 500e che il "one pedal" in città è una figata, servono giusto quei 5 min di assestamento e il pedale del freno lo tocchi solo quando i ragazzini con il monopattino tentano il suicidio :D .
Per il resto non credo che per me sia ancora il momento di passare al bev, di sicuro la trazione elettrica è il futuro, ma non con le pile che hanno le auto di adesso, mi sembra una forzatura il fatto che non puoi percorrere più di 320/330 km a 130 km/h costanti per poi doverti fermare per mezz'ora in media per ricaricare la pila e dover fare così ogni 330 km (condizioni a contorno permettendo), ma per quello bisognerà aspettare ancora qualche anno.
Fortunatamente ci sono i pionieri come Paolo e molti altri che battono la strada con le bev che, imho, sono poco più che dei prototipi omologati.
un altro viaggio con un auto elettrica. (https://fb.watch/8fYV8WN2VB/)
40€ da Roma a Reggio Calabria
52 ore di viaggio di cui 8h30m di attesa
Insomma l'auto elettrica ha senso solo nei brevi spostamenti.
Notturnia
26-09-2021, 11:05
un altro viaggio con un auto elettrica. (https://fb.watch/8fYV8WN2VB/)
40€ da Roma a Reggio Calabria
52 ore di viaggio di cui 8h30m di attesa
Insomma l'auto elettrica ha senso solo nei brevi spostamenti.
ma perchè lei non ha una tesla :-D
massimilianonball
26-09-2021, 11:22
un altro viaggio con un auto elettrica. (https://fb.watch/8fYV8WN2VB/)
40€ da Roma a Reggio Calabria
52 ore di viaggio di cui 8h30m di attesa
Insomma l'auto elettrica ha senso solo nei brevi spostamenti.
Il servizio a cui ti riferisci è stato una porcheria non considerabile come giornalismo ..e la cosa preoccupante è che segue un altro servizio di un'altra emittente fatto con i piedi anche quello.. In circa una settimana 2 marchette ridicole x influenzare i disinformati, mah.. :rolleyes:
Paolo Corsini
26-09-2021, 11:42
un altro viaggio con un auto elettrica. (https://fb.watch/8fYV8WN2VB/)
40€ da Roma a Reggio Calabria
52 ore di viaggio di cui 8h30m di attesa
Insomma l'auto elettrica ha senso solo nei brevi spostamenti.
Dare in mano un veicolo elettrico ad una persona che lo guida la prima volta, senza alcun tipo di formazione base minima circa il suo funzionamento e come utilizzarlo al meglio, porta a questi risultati. Il servizio è scandaloso perché non mostra le difficoltà di ricarica di un veicolo elettrico, m l'ignoranza di chi ha fatto quel servizio.
Basti dire che quando si trova al 17% la mattina ripartendo dice che la colonnina più vicina è a Napoli, ma non è così. Bastava usare Nextcharge, applicazione che aveva e che ha mostrato nel video, per vedere che a pochi km di distanza aveva accesso a varie colonnine EnelX tutte funzionanti con le quali avrebbe potuto ricaricare la sera stessa, non aspettando la mattina per andare a Napoli.
Da qui lo schifo che è quel servizio, inutile commentare di più perché andrei solo a dimostrare ulteriormente l'ignoranza di chi l'ha condotto.
Dare in mano un veicolo elettrico ad una persona che lo guida la prima volta, senza alcun tipo di formazione base minima circa il suo funzionamento e come utilizzarlo al meglio, porta a questi risultati. Il servizio è scandaloso perché non mostra le difficoltà di ricarica di un veicolo elettrico, m l'ignoranza di chi ha fatto quel servizio.
Basti dire che quando si trova al 17% la mattina ripartendo dice che la colonnina più vicina è a Napoli, ma non è così. Bastava usare Nextcharge, applicazione che aveva e che ha mostrato nel video, per vedere che a pochi km di distanza aveva accesso a varie colonnine EnelX tutte funzionanti con le quali avrebbe potuto ricaricare la sera stessa, non aspettando la mattina per andare a Napoli.
Da qui lo schifo che è quel servizio, inutile commentare di più perché andrei solo a dimostrare ulteriormente l'ignoranza di chi l'ha condotto.
Perchè lei ha partecipato a un corso prima di utilizzare la sua auto elettrica?
La tecnologia è utile quando tutti la sanno utilizzare o meglio quando l'età media è più alta possibile. So benissimo che mio nonno di 70 anni ci metterà di più a "fare il pieno", però è molto più probabile che lui si dimentichi qualcosa.
Non dico che la signora ha sbagliato qualcosa, però nella quotidianità può succedere di avere problemi perchè la colonnina è fuori uso (anche se è segnata in uso dall'app), difficoltà nel caricare (ha chiamato un paio di volte call center), partire dimenticandosi di caricare (siamo pur sempre umani e non robot), ecc. In un viaggio perfetto e programmato minuziosamente i due tragitti benzina ed elettrico si equivarrebbero, però la realtà non è così. Gli imprevisti ci sono e ci saranno sempre, anche nel suo viaggio ha commesso degli errori.
Al momento l'auto elettrica va bene per un utilizzo a corto raggio perchè se non faccio quella "determinata azione", posso sempre farla il giorno dopo.
Sinceramente trovo più affidabile questo video per quanto riguarda i tempi del viaggio e il relativo costo che quello pubblicizzato qui.
Paolo Corsini
26-09-2021, 20:58
Perchè lei ha partecipato a un corso prima di utilizzare la sua auto elettrica?
Rispondendo con una battuta, vale sempre la regola del RTFM, acronimo in inglese del "leggere il fottuto manuale"
Se si prende tra le mani un qualsiasi dispositivo è buona cosa leggerne il manuale, o in questo caso documentarsi sulle regole generali che ne decretano il corretto funzionamento. Se non faccio questo e il dispositivo non funziona così come mi attendo, la causa è nel dispositivo che non mantiene quanto promesso o nella mia ignoranza circa il suo funzionamento?
Per rispondere alla domanda, non ho fatto nessun corso: mi sono documentato, ho studiato e ho messo in pratica quanto ho appreso così da mettermi al volante in modo consapevole trattandosi di una novità per me.
Quando si studia per prendere la patente di guida tra le varie cose insegnano anche un po' di meccanica e di dinamica dei veicoli; la prima è per il momento, a quanto mi risulta, limitata unicamente a quelli termici (tutti abbiamo imparato cosa sia un ciclo otto) ma credo che a breve questa formazione tecnica passerà anche per le vetture elettrificate.
La tecnologia è utile quando tutti la sanno utilizzare o meglio quando l'età media è più alta possibile. So benissimo che mio nonno di 70 anni ci metterà di più a "fare il pieno", però è molto più probabile che lui si dimentichi qualcosa.
Il livello di conoscenza richiesto per condurre un veicolo elettrico, partendo dal presupposto di avere una patente di guida, è molto basso. Ci sono però alcune competenze da acquisire, che si risolvono in 15 minuti di spiegazione e di prova sul campo: se questo non viene fatto succede quello che è emerso da quel video cioè che ignorare il funzionamento non permette di utilizzare un dispositivo per quello che deve offrire.
Non dico che la signora ha sbagliato qualcosa
Non diciamo infatti che ha sbagliato qualcosa: ha proprio sbagliato tutto.
però nella quotidianità può succedere di avere problemi perchè la colonnina è fuori uso (anche se è segnata in uso dall'app)
Assolutamente si, può succedere e a me è capitato più volte. Però so, perché l'ho imparato (documentandomi da neofita), come potermi districare in situazioni di questo tipo senza che la cosa diventi un calvario.
difficoltà nel caricare (ha chiamato un paio di volte call center)
Pretendeva di caricare con l'APP sul telefono in un parcheggio sotterraneo, dove segnale telefonico non c'era. Infatti quando faceva la telefonata stava all'aperto e non vicino alla macchina. In questi casi quando si sottoscrive un contratto con un gestore (EnelX nel caso specifico) ci si fa mandare anche la tessera, così da poter attivare la colonnina anche senza telefono (o quando non c'è segnale). Per paragone, è come colui che compera uno smartphone che si lamenta di non poter telefonare e che a domanda precisa risponde "ah ma ci devo mettere una scheda telefonica dentro?".
partire dimenticandosi di caricare (siamo pur sempre umani e non robot)
L'errore capita a tutti, ma fai un errore di questo tipo quando
1) sei in giro per la prima volta con un elettrico
2) sicuramente hai ansia da ricarica, perché viene a tutti (e sottolineo tutti) le prime volte
3) stai facendo "una inchiesta" sul tema?
Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si indovina.
In un viaggio perfetto e programmato minuziosamente i due tragitti benzina ed elettrico si equivarrebbero
Dipende dai veicoli in uso ma nel 99% dei casi l'elettrico impiegherebbe un po' più di tempo su una percorrenza così lunga: quanto più dipende da vari fattori (veicolo utilizzato e soluzioni di ricarica sono i principali). Se fosse una distanza inferiore all'autonomia del veicolo non ci sarebbero differenze.
però la realtà non è così. Gli imprevisti ci sono e ci saranno sempre, anche nel suo viaggio ha commesso degli errori.
Esatto, entrambi dovuti a me e non alla tecnologia che stavo utilizzando. Infatti li ho spiegati entrambi, specificando che il responsabile era il sottoscritto che ha scelto di mettersi in macchina con meno batteria di quella che mi sarebbe servita. In entrambi i casi ho risolto senza problemi e soprattutto senza perdere tempo. Un po' diverso come approccio rispetto a quello usato da quel servizio.
Al momento l'auto elettrica va bene per un utilizzo a corto raggio perchè se non faccio quella "determinata azione", posso sempre farla il giorno dopo.
Sinceramente trovo più affidabile questo video per quanto riguarda i tempi del viaggio e il relativo costo che quello pubblicizzato qui.
Se posso: due periodi, due fesserie.
1) l'auto elettrica va bene per un utilizzo a corto raggio e va altrettanto bene per quello a lungo raggio. Una termica, al momento, per il lungo raggio nel confronto con una BEV permette di contenere i tempi di tragitto in misura variabile a seconda del veicolo e del tipo di ricarica che viene fatto. Le 52 ore documentate da quel servizio sono una barzelletta, assolutamente lontane da quello che ci metterebbe una qualsiasi persona alla quale viene dato un veicolo elettrico per la prima volta e fornite le poche informazioni base necessarie per utilizzarlo correttamente
2) quel servizio dimostra solo l'impreparazione assoluta di chi l'ha curato, la stessa cosa che farei io prendendo in mano un qualsiasi prodotto di tecnologia che non conosco e pretendessi di decretarne meriti e limiti senza averne neppure "letto il fottuto manuale", figuriamoci il documentarsi in modo completo.
Marko#88
26-09-2021, 21:40
Perchè lei ha partecipato a un corso prima di utilizzare la sua auto elettrica?
La tecnologia è utile quando tutti la sanno utilizzare o meglio quando l'età media è più alta possibile. So benissimo che mio nonno di 70 anni ci metterà di più a "fare il pieno", però è molto più probabile che lui si dimentichi qualcosa.
Non dico che la signora ha sbagliato qualcosa, però nella quotidianità può succedere di avere problemi perchè la colonnina è fuori uso (anche se è segnata in uso dall'app), difficoltà nel caricare (ha chiamato un paio di volte call center), partire dimenticandosi di caricare (siamo pur sempre umani e non robot), ecc. In un viaggio perfetto e programmato minuziosamente i due tragitti benzina ed elettrico si equivarrebbero, però la realtà non è così. Gli imprevisti ci sono e ci saranno sempre, anche nel suo viaggio ha commesso degli errori.
Al momento l'auto elettrica va bene per un utilizzo a corto raggio perchè se non faccio quella "determinata azione", posso sempre farla il giorno dopo.
Sinceramente trovo più affidabile questo video per quanto riguarda i tempi del viaggio e il relativo costo che quello pubblicizzato qui.
C'è stato un tempo in cui andare sulla carrozza trainata dal cavallo era normale e guidare una delle prime auto poteva essere un'inferno. Oggi condurre una macchina è estremamente semplice e alla portata di molti. Un po' di apprendimento serve per QUALUNQUE tecnologia, che sia un pc, uno smartphone, un'auto più moderna di quella che si ha etc.
C'è stato un tempo in cui andare sulla carrozza trainata dal cavallo era normale e guidare una delle prime auto poteva essere un'inferno. Oggi condurre una macchina è estremamente semplice e alla portata di molti. Un po' di apprendimento serve per QUALUNQUE tecnologia, che sia un pc, uno smartphone, un'auto più moderna di quella che si ha etc.
mi ricordo con piacere un affermazione di Jeremy Clarkson quando parlavano delle auto elettriche.
In poche parole le auto elettriche saranno il futuro e "liberalizzeranno" i viaggi con le auto a benzina, come sono stati le auto con i cavalli.
Rispondendo con una battuta, vale sempre la regola del RTFM, acronimo in inglese del "leggere il fottuto manuale"
Se si prende tra le mani un qualsiasi dispositivo è buona cosa leggerne il manuale, o in questo caso documentarsi sulle regole generali che ne decretano il corretto funzionamento. Se non faccio questo e il dispositivo non funziona così come mi attendo, la causa è nel dispositivo che non mantiene quanto promesso o nella mia ignoranza circa il suo funzionamento?
Per rispondere alla domanda, non ho fatto nessun corso: mi sono documentato, ho studiato e ho messo in pratica quanto ho appreso così da mettermi al volante in modo consapevole trattandosi di una novità per me.
Quando si studia per prendere la patente di guida tra le varie cose insegnano anche un po' di meccanica e di dinamica dei veicoli; la prima è per il momento, a quanto mi risulta, limitata unicamente a quelli termici (tutti abbiamo imparato cosa sia un ciclo otto) ma credo che a breve questa formazione tecnica passerà anche per le vetture elettrificate.
Il livello di conoscenza richiesto per condurre un veicolo elettrico, partendo dal presupposto di avere una patente di guida, è molto basso. Ci sono però alcune competenze da acquisire, che si risolvono in 15 minuti di spiegazione e di prova sul campo: se questo non viene fatto succede quello che è emerso da quel video cioè che ignorare il funzionamento non permette di utilizzare un dispositivo per quello che deve offrire.
Non diciamo infatti che ha sbagliato qualcosa: ha proprio sbagliato tutto.
Assolutamente si, può succedere e a me è capitato più volte. Però so, perché l'ho imparato (documentandomi da neofita), come potermi districare in situazioni di questo tipo senza che la cosa diventi un calvario.
Pretendeva di caricare con l'APP sul telefono in un parcheggio sotterraneo, dove segnale telefonico non c'era. Infatti quando faceva la telefonata stava all'aperto e non vicino alla macchina. In questi casi quando si sottoscrive un contratto con un gestore (EnelX nel caso specifico) ci si fa mandare anche la tessera, così da poter attivare la colonnina anche senza telefono (o quando non c'è segnale). Per paragone, è come colui che compera uno smartphone che si lamenta di non poter telefonare e che a domanda precisa risponde "ah ma ci devo mettere una scheda telefonica dentro?".
L'errore capita a tutti, ma fai un errore di questo tipo quando
1) sei in giro per la prima volta con un elettrico
2) sicuramente hai ansia da ricarica, perché viene a tutti (e sottolineo tutti) le prime volte
3) stai facendo "una inchiesta" sul tema?
Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si indovina.
Dipende dai veicoli in uso ma nel 99% dei casi l'elettrico impiegherebbe un po' più di tempo su una percorrenza così lunga: quanto più dipende da vari fattori (veicolo utilizzato e soluzioni di ricarica sono i principali). Se fosse una distanza inferiore all'autonomia del veicolo non ci sarebbero differenze.
Esatto, entrambi dovuti a me e non alla tecnologia che stavo utilizzando. Infatti li ho spiegati entrambi, specificando che il responsabile era il sottoscritto che ha scelto di mettersi in macchina con meno batteria di quella che mi sarebbe servita. In entrambi i casi ho risolto senza problemi e soprattutto senza perdere tempo. Un po' diverso come approccio rispetto a quello usato da quel servizio.
Se posso: due periodi, due fesserie.
1) l'auto elettrica va bene per un utilizzo a corto raggio e va altrettanto bene per quello a lungo raggio. Una termica, al momento, per il lungo raggio nel confronto con una BEV permette di contenere i tempi di tragitto in misura variabile a seconda del veicolo e del tipo di ricarica che viene fatto. Le 52 ore documentate da quel servizio sono una barzelletta, assolutamente lontane da quello che ci metterebbe una qualsiasi persona alla quale viene dato un veicolo elettrico per la prima volta e fornite le poche informazioni base necessarie per utilizzarlo correttamente
2) quel servizio dimostra solo l'impreparazione assoluta di chi l'ha curato, la stessa cosa che farei io prendendo in mano un qualsiasi prodotto di tecnologia che non conosco e pretendessi di decretarne meriti e limiti senza averne neppure "letto il fottuto manuale", figuriamoci il documentarsi in modo completo.
Lei sta sbagliando perchè pensa che il suo (nostro) modo di comportarsi sia una regola per tutti. Ma non è così e mai sarà così.
Come si dice nell'ambito dell'informatica, oltre alla realizzazione del programma in sè, si deve pensare anche alla gestione degli errori.
Se vuole fare una prova un pò veritiera, dovrebbe semplicemente chiedere ad un amico/parente/conoscente, che ovviamente non mastichi l'informatica quotidianamente, ma di viaggi sì, di accompagnarlo in un viaggio a lunga percorrenza e per un motivo o per un altro non può guidare (deve scrivere un articolo su HW, rispondere alle varie call, creare una presentazione power point, male al polso/caviglia, ecc).
Sottolinei che guiderà un auto elettrica perchè il modello X sponsorizzerà l'evento e che dovrà arrivare puntuale alle 15.00. Ovviamente il guidatore si dovrà occupare del tragitto e della partenza.
É già tanto che le chiede se prima della partenza di caricare la batteria al 100%.
Paolo Corsini
27-09-2021, 09:26
Lei sta sbagliando perchè pensa che il suo (nostro) modo di comportarsi sia una regola per tutti. Ma non è così e mai sarà così.
Come si dice nell'ambito dell'informatica, oltre alla realizzazione del programma in sè, si deve pensare anche alla gestione degli errori.
Se vuole fare una prova un pò veritiera, dovrebbe semplicemente chiedere ad un amico/parente/conoscente, che ovviamente non mastichi l'informatica quotidianamente, ma di viaggi sì, di accompagnarlo in un viaggio a lunga percorrenza e per un motivo o per un altro non può guidare (deve scrivere un articolo su HW, rispondere alle varie call, creare una presentazione power point, male al polso/caviglia, ecc).
Sottolinei che guiderà un auto elettrica perchè il modello X sponsorizzerà l'evento e che dovrà arrivare puntuale alle 15.00. Ovviamente il guidatore si dovrà occupare del tragitto e della partenza.
É già tanto che le chiede se prima della partenza di caricare la batteria al 100%.
E cosa le fa credere che queste prove, internamente, non le si faccia e magari già da tempo? Quando abbiamo veicoli elettrici in prova è nostra abitudine coinvolgere amici e conoscenti per avere il punto di vista dei "non nerd", proprio per avere uno sguardo diverso dal nostro.
Ultima prova, giusto per la cronaca: 5 persone di estrazione e cultura differenti che abbiamo portato in Tesla Model 3 e in Volkswagen ID.4. Tutti e 5 avrebbero acquistato la ID.4, cosa che nessuno di noi a priori avrebbe detto, perchè con quella si sentivano più a proprio agio con un'esperienza più vicina a quella di un veicolo tradizionale.
Osservare il punto di vista degli altri e capirne le problematiche eventuali fa parte del nostro lavoro giornalistico, ma questo non ha nulla a che vedere con la porcheria che era quel servizio che non capisco per quale motivo continua a voler in qualche modo difendere.
massimilianonball
27-09-2021, 11:09
Lei sta sbagliando perchè pensa che il suo (nostro) modo di comportarsi sia una regola per tutti. Ma non è così e mai sarà così.
Come si dice nell'ambito dell'informatica, oltre alla realizzazione del programma in sè, si deve pensare anche alla gestione degli errori.
Se vuole fare una prova un pò veritiera, dovrebbe semplicemente chiedere ad un amico/parente/conoscente, che ovviamente non mastichi l'informatica quotidianamente, ma di viaggi sì, di accompagnarlo in un viaggio a lunga percorrenza e per un motivo o per un altro non può guidare (deve scrivere un articolo su HW, rispondere alle varie call, creare una presentazione power point, male al polso/caviglia, ecc).
Sottolinei che guiderà un auto elettrica perchè il modello X sponsorizzerà l'evento e che dovrà arrivare puntuale alle 15.00. Ovviamente il guidatore si dovrà occupare del tragitto e della partenza.
É già tanto che le chiede se prima della partenza di caricare la batteria al 100%.
Capisco il tuo punto di vista ma secondo me se proponi un approfondimento del genere, devi specificare per bene cosa stai mostrando ai telespettatori. Vuoi far fare un test al cittadino "comune"? Lo spieghi, contestualizzi l'argomento in modo che chi guarda sappia-capisca cosa sta x vedere. Allo stesso modo, se vuoi proporre ai tuoi telespettatori un test approfondito? Anche in questo caso lo descrivi minuziosamente e poi lo fai fare ad una persona competente. Quello che assolutamente non devi fare, è descrivere in modo approssimativo quello che proponi, xké il messaggio veicolato in questo modo potrebbe essere fuorviante.
Ti dico questo perché nei giorni seguenti al servizio, il messaggio riportato da chi ne parlava a voce commentandolo o ad esempio da chi condivideva il post sui social era che l'elettrica non è ancora pronta, che va bene solo x l'uso cittadino, che ha un sacco di limitazioni ecc.. ecc..
Questo voler proporre un servizio fatto da una cittadina "comune", come fosse stato una sorta di reportage sulla situazione dell'elettrico ad oggi, ha fatto si che il messaggio arrivato al 90% di chi ha visto il servizio fosse completamente distorto.
Notturnia
27-09-2021, 11:24
Capisco il tuo punto di vista ma secondo me se proponi un approfondimento del genere, devi specificare per bene cosa stai mostrando ai telespettatori. Vuoi far fare un test al cittadino "comune"? Lo spieghi, contestualizzi l'argomento in modo che chi guarda sappia-capisca cosa sta x vedere. Allo stesso modo, se vuoi proporre ai tuoi telespettatori un test approfondito? Anche in questo caso lo descrivi minuziosamente e poi lo fai fare ad una persona competente. Quello che assolutamente non devi fare, è descrivere in modo approssimativo quello che proponi, xké il messaggio veicolato in questo modo potrebbe essere fuorviante.
Ti dico questo perché nei giorni seguenti al servizio, il messaggio riportato da chi ne parlava a voce commentandolo o ad esempio da chi condivideva il post sui social era che l'elettrica non è ancora pronta, che va bene solo x l'uso cittadino, che ha un sacco di limitazioni ecc.. ecc..
Questo voler proporre un servizio fatto da una cittadina "comune", come fosse stato una sorta di reportage sulla situazione dell'elettrico ad oggi, ha fatto si che il messaggio arrivato al 90% di chi ha visto il servizio fosse completamente distorto.
quel reportage era una provocazione secondo me e faceva da contraltare a tutti quegli articoli dove parlano dell'elettrica come se fosse una cosa che oggi è sostenibile per la rete elettrica e per la gente normale.
ha enfatizzato certe problematiche ma prendere il giornalismo alla lettera è sbagliato in ogni caso
il giornalismo non è analisi è sempre infarcito dai preconcetti di chi scrive l'articolo sia nel bene che nel male. una persona normale credo lo capisca (basta vedere la difficoltà di inserire la spina..)
d'altro canto anche gli articoli che osannano l'elettrica dimenticano molto spesso tante cose
c'è un motivo se si vendono molte Hybrid e le termiche vanno ancora per la maggioranza.. la gente normale non vuole il cambiamento e solo pochi lo stanno abbracciando .. chi fa TV fa quello che vuole l'audience..
ricordo ancora delle porcate fatte da Report quando inizio a parlare di energia elettrica e venne da noi e poi in tv montarono un servizio pieno di balle.. ma era quello che voleva il suo pubblico.
qua si parla di auto elettrica e non di matematica.. su da noi in Cadore non se ne vedono molte come non si vedono colonnine (ce ne sono .. ma sono poche e lontane.. pensate per chi va a Cortina e non per chi vive in zona.. e sono pochissimi.. a pensare ad un uso reale)
il futuro arriverà.. e c'è chi pone dubbi sul presente e chi lo esalta ma la realtà è che se domani passassimo tutti all'elettrica saremmo tutti a piedi.. il sistema ha bisogno di molti anni per implementare le infrastrutture e l'articolo di La7 (una tv proprio affidabile.. quasi come rai3..) era provocatorio e in molti ci sono cascati parlandone e dandogli visibilità..
ninja750
27-09-2021, 11:32
Assolutamente si, può succedere e a me è capitato più volte. Però so, perché l'ho imparato (documentandomi da neofita), come potermi districare in situazioni di questo tipo senza che la cosa diventi un calvario.
mi intrometto solo per questo: se uno oggi pianifica un percorso minuziosamente, considerando km da percorrere, km di autonomia, kwh da ricaricare, tempi di percorrenza, tempi di ricarica, tempi per bisogni fisiologici e panini all'autogrill..
se una volta arrivati alla colonnina questa è occupata o non funzionante e ci si ritrova col 3/4/5% di carica.. si è, più o meno, fregati
mi intrometto solo per questo: se uno oggi pianifica un percorso minuziosamente, considerando km da percorrere, km di autonomia, kwh da ricaricare, tempi di percorrenza, tempi di ricarica, tempi per bisogni fisiologici e panini all'autogrill..
se una volta arrivati alla colonnina questa è occupata o non funzionante e ci si ritrova col 3/4/5% di carica.. si è, più o meno, fregati
Scusami se mi intrometto, ma è da pazzi andare a caricare la pila con il 5% di autonomia o meno, ma lo stesso per un ICE, personalmente se sono in un posto che conosco/ autostrada appena si accende la spia della riserva vado a fare rifornimento, e di solito la riserva è circa 1/5 del volume totale del serbatoio sulle ice (anche nelle bev che ho utilizzato)
Se sono in un posto che non conosco e ho strada da fare cerco di avere almeno 3/4 di serbatoio.
Paolo Corsini
27-09-2021, 11:43
Scusami se mi intrometto, ma è da pazzi andare a caricare la pila con il 5% di autonomia o meno, ma lo stesso per un ICE, personalmente se sono in un posto che conosco/ autostrada appena si accende la spia della riserva vado a fare rifornimento, e di solito la riserva è circa 1/5 del volume totale del serbatoio sulle ice (anche nelle bev che ho utilizzato)
Se sono in un posto che non conosco e ho strada da fare cerco di avere almeno 3/4 di serbatoio.
Capitato di ricaricare ad una HPC con il 2% di batteria, volutamente per poterne sfruttare tutta la potenza di ricarica. Non è cosi infrequente, tutt'altro. Certo che se sono in zona che non conosco e ho qualche dubbio sull'infrastruttura di ricarica che ho a disposizione allora evito di arrivare con poca autonomia.
Arrivati a indicazione di zero c'è sempre un po' di buffer che varia da macchina a macchina, ma parliamo di una distanza percorribile che va indicativamente dai 10 ai 20km
Paolo Corsini
27-09-2021, 11:45
mi intrometto solo per questo: se uno oggi pianifica un percorso minuziosamente, considerando km da percorrere, km di autonomia, kwh da ricaricare, tempi di percorrenza, tempi di ricarica, tempi per bisogni fisiologici e panini all'autogrill..
se una volta arrivati alla colonnina questa è occupata o non funzionante e ci si ritrova col 3/4/5% di carica.. si è, più o meno, fregati
Se vuoi fare il super pianificatore, allora ti pianifichi anche delle soluzioni alternative. Un conto è caricare in una struttura consolidata, altro affidarsi alla colonnina del supermercato o diciamo estemporanea: nel primo caso facile che un disservizio temporaneo sia ben documentato, nel secondo se hai sfortuna un po' te la sei pure cercata viene da dire.
In ogni caso, tolto il viaggio lungo in genere non serve pianificare un bel niente
Capitato di ricaricare ad una HPC con il 2% di batteria, volutamente per poterne sfruttare tutta la potenza di ricarica. Non è cosi infrequente, tutt'altro. Certo che se sono in zona che non conosco e ho qualche dubbio sull'infrastruttura di ricarica che ho a disposizione allora evito di arrivare con poca autonomia.
Arrivati a indicazione di zero c'è sempre un po' di buffer che varia da macchina a macchina, ma parliamo di una distanza percorribile che va indicativamente dai 10 ai 20km
Non hai paura che la pila degradi più velocemente scariandola fino a quel livello?
Per il discorso "rifornimento" credo che vada molto per "carattere" delle persone, c'è chi cammina solo con la compagnia della luce della riserva :D e chi appena scende sotto i 3/4 corre a fare il pieno.
Un paio di volte sono restato a piedi da ragazzo, ma li ho risolto facilmente con 1 lt di benzina in una bottiglia di cocacola che mi permettesse di arrivare al benzinaio.
Paolo Corsini
27-09-2021, 11:54
Non hai paura che la pila degradi più velocemente scariandola fino a quel livello?
Per il discorso "rifornimento" credo che vada molto per "carattere" delle persone, c'è chi cammina solo con la compagnia della luce della riserva :D e chi appena scende sotto i 3/4 corre a fare il pieno.
Un paio di volte sono restato a piedi da ragazzo, ma li ho risolto facilmente con 1 lt di benzina in una bottiglia di cocacola che mi permettesse di arrivare al benzinaio.
Il degrado non c'è portando la batteria ad una carica molto ridotta; al massimo lo si accelera caricando spesso in DC, portandola al 100% senza mettersi in movimento entro le ore successive o portandola ad una carica molto bassa lasciandola in quello stato per lungo tempo. Se nella guida scendi a una autonomia molto bassa, ti fermi e ricarichi non c'è problema legato ad un potenziale più rapido degrado delle celle.
Capisco il tuo punto di vista ma secondo me se proponi un approfondimento del genere, devi specificare per bene cosa stai mostrando ai telespettatori. Vuoi far fare un test al cittadino "comune"? Lo spieghi, contestualizzi l'argomento in modo che chi guarda sappia-capisca cosa sta x vedere. Allo stesso modo, se vuoi proporre ai tuoi telespettatori un test approfondito? Anche in questo caso lo descrivi minuziosamente e poi lo fai fare ad una persona competente. Quello che assolutamente non devi fare, è descrivere in modo approssimativo quello che proponi, xké il messaggio veicolato in questo modo potrebbe essere fuorviante.
Ti dico questo perché nei giorni seguenti al servizio, il messaggio riportato da chi ne parlava a voce commentandolo o ad esempio da chi condivideva il post sui social era che l'elettrica non è ancora pronta, che va bene solo x l'uso cittadino, che ha un sacco di limitazioni ecc.. ecc..
Questo voler proporre un servizio fatto da una cittadina "comune", come fosse stato una sorta di reportage sulla situazione dell'elettrico ad oggi, ha fatto si che il messaggio arrivato al 90% di chi ha visto il servizio fosse completamente distorto.
Pensa alle persone intorno a te quante auto hanno e la loro tipologia. Se io ORA dovessi scegliere tra un auto elettrica e un auto non elettrica, mi dispiace, ma sceglierò la seconda.
Bisogna considerare l'auto come un mezzo di trasporto, non come un oggetto hi-tech. Quante funzioni vi sono sul cellulare che non usiamo minimamente? Magari abbiamo un orologio che può resistere a 300m, ma seriamente quando andremo a 300m?
Se ho un appuntamento verso l'ora di cena a 300km da casa, devo ricordarmi troppe cose con un auto elettrica, invece con un auto non elettrica basta un pieno di 5 minuti.
Mi sto immagino i miei viaggi on the road nel 2021, come sud Italia, Sardegna, Sicilia, sud Spagna, Australia, costa est e costa ovest americane e se dovessi aggiungere la variabile "ricarica batteria", beh sinceramente ci avrei rinunciato o avrei optato per un auto non elettrica.
Invece se dovessi andare a Jesolo o il giro del lago di Garda, opterei per un auto elettrica, però quante variabili ci possono essere in un giro di 21 gg rispetto a un giorno?!?!
massimilianonball
27-09-2021, 15:15
Pensa alle persone intorno a te quante auto hanno e la loro tipologia. Se io ORA dovessi scegliere tra un auto elettrica e un auto non elettrica, mi dispiace, ma sceglierò la seconda.
Bisogna considerare l'auto come un mezzo di trasporto, non come un oggetto hi-tech. Quante funzioni vi sono sul cellulare che non usiamo minimamente? Magari abbiamo un orologio che può resistere a 300m, ma seriamente quando andremo a 300m?
Se ho un appuntamento verso l'ora di cena a 300km da casa, devo ricordarmi troppe cose con un auto elettrica, invece con un auto non elettrica basta un pieno di 5 minuti.
Mi sto immagino i miei viaggi on the road nel 2021, come sud Italia, Sardegna, Sicilia, sud Spagna, Australia, costa est e costa ovest americane e se dovessi aggiungere la variabile "ricarica batteria", beh sinceramente ci avrei rinunciato o avrei optato per un auto non elettrica.
Invece se dovessi andare a Jesolo o il giro del lago di Garda, opterei per un auto elettrica, però quante variabili ci possono essere in un giro di 21 gg rispetto a un giorno?!?!
Queste sono una serie di considerazioni personali (condivisibili o meno) che però non capisco cosa possano avere a che fare con il mio commento.
Io sottolineavo come l'ambiguità del servizio abbia fatto passare un messaggio non veritero sull'elettrico.
La maggior parte delle persone che lo hanno visto e con le quali ho avuto occasione di confrontarmi ha fatto un'associazione mentale del tipo: servizio sull'auto elettrica fatto da una trasmissione attendibile > quindi il servizio sarà un approfondimento serio e veritiero sulla situazione attuale dell'auto elettrica > il servizio ha dimostrato che l'auto elettrica oggi non funziona e che ci vogliono più di 2 giorni x fare qualche centinaio di km..
A parte le opinioni personali, è un dato di fatto che questo messaggio è completamente fuorviante xké l'auto è stata usata impropiamente, quindi quanto riportato nel servizio non "fotografa" affatto lo stato attuale dello sviluppo delle elettriche.
..come affermavo nel commento che hai citato, è volutamente ambiguo per diffondere disinformazione..
@Paolo
Una curiosità, ne stavo parlando con un collega, ma ricambi Tesla possono essere acquistati anche "privatamente"? Del tipo mentre parcheggio sfascio paraurti e fari :mad: , e non ho la kasko totale, posso acquistare i componenti da me, magari in un autoricambi, e farli sostituire da un carrozziere/da solo o devi passare sempre da loro?
Paolo Corsini
27-09-2021, 15:29
@Paolo
Una curiosità, ne stavo parlando con un collega, ma ricambi Tesla possono essere acquistati anche "privatamente"? Del tipo mentre parcheggio sfascio paraurti e fari :mad: , e non ho la kasko totale, posso acquistare i componenti da me, magari in un autoricambi, e farli sostituire da un carrozziere/da solo o devi passare sempre da loro?
Non ho informazioni certe ma da quanto ho capito devi passare sempre tramite loro, soprattutto se il danno non è solo estetico ma sono interessati dei componenti meccanici del veicolo. Nel caso specifico sarà il carrozziere a ordinare i pezzi da Tesla, che li fornirà a lui che poi li monterà
Non ho informazioni certe ma da quanto ho capito devi passare sempre tramite loro, soprattutto se il danno non è solo estetico ma sono interessati dei componenti meccanici del veicolo. Nel caso specifico sarà il carrozziere a ordinare i pezzi da Tesla, che li fornirà a lui che poi li monterà
Quindi anche per il classico "paraurti da verniciare" devi passare da loro per il ricambio di carrozzeria, chiaro.
E se nel caso si rompe un motore elettrico per mia imprudenza, quindi non coperto da garanzia, so che è difficile ma mettiamo il caso, posso acquistarlo da loro ed installarmelo per assurdo da solo o non forniscono proprio questi ricambi?
Paolo Corsini
27-09-2021, 16:02
Pensa alle persone intorno a te quante auto hanno e la loro tipologia. Se io ORA dovessi scegliere tra un auto elettrica e un auto non elettrica, mi dispiace, ma sceglierò la seconda.
E meno male che una persona può scegliere, aggiungo. Io ritengo che al momento attuale la maggior parte degli automobilisti potrebbe tranquillamente usare un veicolo elettrico come propria unica automobile, e lo dico alla luce della mia esperienza. Questo non implica che "dato che l'ho detto io, allora è così". Se uno può usare una BEV per tutte le proprie necessità ma sceglie un veicolo termico (per le più svariate e validissime motivazioni) buon per lui: è lui che la compera l'auto, mica io che gliela pago.
Bisogna considerare l'auto come un mezzo di trasporto, non come un oggetto hi-tech.
Beh, se salgo in una qualsiasi ICE moderna è un trionfo di tecnologia sia dal punto di vista del sistema di infotainment, sia per quanto riguarda l'abbinamento con la parte motoristica. Direi che se vale quanto affermato sopra sono in primis i costruttori a volere le proprie auto percepite come oggetto hi-tech.
Se ho un appuntamento verso l'ora di cena a 300km da casa, devo ricordarmi troppe cose con un auto elettrica, invece con un auto non elettrica basta un pieno di 5 minuti.
se ho un appuntamento per cena a 300km da casa, ipotizzando anche di avere percorso autostradale vuol dire che partirò almeno 3 ore prima della cena. Mangio alle 20, parto alle 17 se non prima: vuol dire che la cosa la sapevo sicuramente almeno dal giorno prima, quindi mi sarò premunito di avere la batteria carica (o con una ICE di fare il pieno la sera prima). Direi che c'è ben poco di cui ricordarsi.
E comunque, alla luce del discorso che sta portando avanti (che, ricordo, è partito dal commento a favore di un servizio televisivo indegno), la domanda sorge spontanea: ma quante BEV ha guidato e per quali distanze per poter avere tutta questa esperienza su quelli che sarebbero i limiti dei veicoli elettrici?
Paolo Corsini
27-09-2021, 16:03
Quindi anche per il classico "paraurti da verniciare" devi passare da loro per il ricambio di carrozzeria, chiaro.
E se nel caso si rompe un motore elettrico per mia imprudenza, quindi non coperto da garanzia, so che è difficile ma mettiamo il caso, posso acquistarlo da loro ed installarmelo per assurdo da solo o non forniscono proprio questi ricambi?
Bisognerebbe chiedere direttamente a Tesla; anche qui per quel che è la mia conoscenza in materia direi che sia necessario affidarsi al loro service per questo tipo di interventi, soprattutto quando c'è in gioco la parte elettrica. Comunque se fossi uno che rompe un motore elettrico per mia imprudenza vorrei un premio per esserci riuscito, altro che pagarne uno nuovo :)
Bisognerebbe chiedere direttamente a Tesla; anche qui per quel che è la mia conoscenza in materia direi che sia necessario affidarsi al loro service per questo tipo di interventi, soprattutto quando c'è in gioco la parte elettrica. Comunque se fossi uno che rompe un motore elettrico per mia imprudenza vorrei un premio per esserci riuscito, altro che pagarne uno nuovo :)
Questa cosa di essere legato a doppio filo con il carmaker anche per i ricambi "semplici" come può essere il semplice paraurti da riverniciare e di doversi rivolgere solo a loro e poterlo far fare solo a loro o centri autorizzati un pò mi fa storcere il naso.
Questa cosa di essere legato a doppio filo con il carmaker anche per i ricambi "semplici" come può essere il semplice paraurti da riverniciare e di doversi rivolgere solo a loro e poterlo far fare solo a loro o centri autorizzati un pò mi fa storcere il naso.
il vero problema (a memoria mi ricordo un video in merito potrebbe essere cambiato nel frattempo) è che mi pare che le carrozzerie autorizzate tesla sono tipo 3 in tutta Italia e i ricambi non li spediscono a carrozzieri terzi con il rischio di avere la macchina ferma per tanto tempo in caso di problemi
Paolo Corsini
27-09-2021, 16:35
il vero problema (a memoria mi ricordo un video in merito potrebbe essere cambiato nel frattempo) è che mi pare che le carrozzerie autorizzate tesla sono tipo 3 in tutta Italia e i ricambi non li spediscono a carrozzieri terzi con il rischio di avere la macchina ferma per tanto tempo in caso di problemi
Non sono 3, ma non sono neppure 150. qui la pagina per l'assistenza
https://www.tesla.com/it_IT/support
qui le carrozzerie convenzionate
https://www.tesla.com/it_IT/support/body-shop-support
Non sono 3, ma non sono neppure 150. qui la pagina per l'assistenza
https://www.tesla.com/it_IT/support
qui le carrozzerie convenzionate
https://www.tesla.com/it_IT/support/body-shop-support
9 in italia se non ho contato male stanno estendendo la rete (che poi nel malaugurato caso di ciocco tu Paolo hai Lugano abbastanza vicino) chi vive in sud tirol può andare ad Innsbruck ma è un pò debole come rete di assistenza imho
comunque Paolo bel reportage, complimenti
Paolo Corsini
27-09-2021, 19:27
9 in italia se non ho contato male stanno estendendo la rete (che poi nel malaugurato caso di ciocco tu Paolo hai Lugano abbastanza vicino) chi vive in sud tirol può andare ad Innsbruck ma è un pò debole come rete di assistenza imho
comunque Paolo bel reportage, complimenti
dovrebbero essere un po' di più; la pagina ti geolocalizza e ti fa vedere le carrozzerie vicine alla tua area. Se metto Roma come area ne indica 4; in generale non sono molte comunque.
Notturnia
27-09-2021, 23:17
Bisognerebbe chiedere direttamente a Tesla; anche qui per quel che è la mia conoscenza in materia direi che sia necessario affidarsi al loro service per questo tipo di interventi, soprattutto quando c'è in gioco la parte elettrica. Comunque se fossi uno che rompe un motore elettrico per mia imprudenza vorrei un premio per esserci riuscito, altro che pagarne uno nuovo :)
basta tamponare quello davanti .. non c'è un motore in mezzo alle ruote anteriori ?
un guasto su un motore elettrico è un evento normalmente raro ma una rottura per incidente può sempre succedere
non so invece con polvere, salsedine e dintorni se sono ben protetti
Paolo Corsini
28-09-2021, 05:04
basta tamponare quello davanti .. non c'è un motore in mezzo alle ruote anteriori ?
un guasto su un motore elettrico è un evento normalmente raro ma una rottura per incidente può sempre succedere
non so invece con polvere, salsedine e dintorni se sono ben protetti
Immaginavo un utilizzo improprio, non un incidente in marcia che può accadere. In questo caso una bella Kasco permette di dormire tranquillamente.
Polvere, salsedine e simili non dovrebbero rappresentare un problema visto il numero di veicoli EV in circolazione e i report di eventuali problemi ai motori elettrici legati a queste cose.
Goofy Goober
28-09-2021, 06:57
Pensa alle persone intorno a te quante auto hanno e la loro tipologia. Se io ORA dovessi scegliere tra un auto elettrica e un auto non elettrica, mi dispiace, ma sceglierò la seconda.
Bisogna considerare l'auto come un mezzo di trasporto, non come un oggetto hi-tech. Quante funzioni vi sono sul cellulare che non usiamo minimamente? Magari abbiamo un orologio che può resistere a 300m, ma seriamente quando andremo a 300m?
Decenni fa, quando esistevano i primi PDA phone (nemmeno smartphone) si facevano gli stessi discorsi.
Oggi abbiamo gli smartphone che sono per certi versi anni luce avanti un PDA, e li usano tutti, anche i più analfabeti digitali che esistono, proprio le stesse persone che con in mano un PDA non avrebbe saputo fare niente di niente (utile o inutile).
Oggi la maggioranza delle auto termiche sono oggetti hi-tech dal punto di vista di un "non nerd" (per non dire di nuovo anti-informatico) a causa delle numerose funzionalità, che, proprio come sugli smartphone, è probabile che tanti non useranno mai, o comunque molto raramente.
Il punto è che continuare a dire che uno scoglio per la scelta dell'elettrica è la "diversità" con cui va usata non ha molto senso in quanto questo ragionamento è stato negli anni scavalcato dalla realtà.
De facto oggi non è di certo un problema della maggioranza delle persone se ne esiste una minoranza che non sa usare uno smartphone, si va avanti e qualcuno purtroppo resterà indietro, ma la normalità oggi è avere un oggetto così "potente e capace" in tasca, così come 20 anni fa la normalità era di non avere nulla di simile in tasca.
Se gli unici problemi fossero riguardanti le modalità d'uso sarebbe magnifico, ma per ora le grane che comporta l'auto elettrica nascono da mancanze di infrastruttura e di possibilità pratiche (non teoriche) dei singoli, tutte cose che non si risolvono studiando i manuali o pianificando i viaggi.
Per questo anche paragonare la diffusione delle auto elettriche, vincolate da infrastrutture spesso di privati cittadini (case, box e parcheggi) ad altre tecnologie che si appoggiano solo a infrastrutture aziendali o pubbliche (reti/antenne) di per se non è molto utile.
Immaginavo un utilizzo improprio, non un incidente in marcia che può accadere. In questo caso una bella Kasco permette di dormire tranquillamente.
Polvere, salsedine e simili non dovrebbero rappresentare un problema visto il numero di veicoli EV in circolazione e i report di eventuali problemi ai motori elettrici legati a queste cose.
Vero per la Kasko, ma di solito la fai quando la macchina è nuova, poi compiuti 5/6 anni di solito io tolgo la kasko e passo alla "mini" kasko, anche perché la kasko completa costa abbastanza, se poi vuoi essere coperto al 100% dovresti fare anche la polizza per i danni da parcheggio da parte terzi che non è compresa nella kasko, conosco un paio di persone che hanno lasciato la macchina al supermercato e si sono trovati la macchina sfondata a causa di qualche "cornutazzo" distratto :mad: e li la kasko non ti paga purtroppo.
Io ogni volta che vado al centro commerciale con la mia macchina la metto al posto più lontano dell'ultimo livello del multipiano e REGOLARMENTE c'è quello che con tutto il piano vuoto si parcheggia di fianco a 2 mm di distanza e ti da la "sportellata" :mad: c'è da impazzire :D
E meno male che una persona può scegliere, aggiungo. Io ritengo che al momento attuale la maggior parte degli automobilisti potrebbe tranquillamente usare un veicolo elettrico come propria unica automobile, e lo dico alla luce della mia esperienza. Questo non implica che "dato che l'ho detto io, allora è così". Se uno può usare una BEV per tutte le proprie necessità ma sceglie un veicolo termico (per le più svariate e validissime motivazioni) buon per lui: è lui che la compera l'auto, mica io che gliela pago.
Beh, se salgo in una qualsiasi ICE moderna è un trionfo di tecnologia sia dal punto di vista del sistema di infotainment, sia per quanto riguarda l'abbinamento con la parte motoristica. Direi che se vale quanto affermato sopra sono in primis i costruttori a volere le proprie auto percepite come oggetto hi-tech.
se ho un appuntamento per cena a 300km da casa, ipotizzando anche di avere percorso autostradale vuol dire che partirò almeno 3 ore prima della cena. Mangio alle 20, parto alle 17 se non prima: vuol dire che la cosa la sapevo sicuramente almeno dal giorno prima, quindi mi sarò premunito di avere la batteria carica (o con una ICE di fare il pieno la sera prima). Direi che c'è ben poco di cui ricordarsi.
E comunque, alla luce del discorso che sta portando avanti (che, ricordo, è partito dal commento a favore di un servizio televisivo indegno), la domanda sorge spontanea: ma quante BEV ha guidato e per quali distanze per poter avere tutta questa esperienza su quelli che sarebbero i limiti dei veicoli elettrici?
la devo correggere perchè il mio primo post al riguardo era il titolo fuorviante perchè ha speso 50€ con delle promo e non corrisponde assolutamente alla realtà. Lei molto candidamente ha scritto Beh se c'è perchè non devo usarla?!
Sarà un trionfo della tecnologia, ma quante sono autonome e quante sono dipese dall'utente ops dal guidatore?! Non credo che lei regoli ABS, sospensioni, giri del motore a ogni viaggio. Invece con lo smartphone posso giostrare a mio piacimento.
L'esempio che le ho scritto non riguarda lei come guidatore, ma un conoscente/amico che guiderà l'auto all'evento. 300km andata e 300km ritorno sono 600km.
I grossi limiti dell'elettrico sono i tempi della ricarica e le colonnine, che onestamente stanno realizzando.
Tolti questi viva l'elettrico e abbasso la benzina.
Per usare un esempio da prendere con le pinze, è come la rete del 5G molto utile su tutti i punti di vista, ahimè non vi è ancora una copertura completa in Italia e in Europa quindi che mi serve ora un telefono 5G se non posso sfruttarlo?
Decenni fa, quando esistevano i primi PDA phone (nemmeno smartphone) si facevano gli stessi discorsi.
Oggi abbiamo gli smartphone che sono per certi versi anni luce avanti un PDA, e li usano tutti, anche i più analfabeti digitali che esistono, proprio le stesse persone che con in mano un PDA non avrebbe saputo fare niente di niente (utile o inutile).
Oggi la maggioranza delle auto termiche sono oggetti hi-tech dal punto di vista di un "non nerd" (per non dire di nuovo anti-informatico) a causa delle numerose funzionalità, che, proprio come sugli smartphone, è probabile che tanti non useranno mai, o comunque molto raramente.
Il punto è che continuare a dire che uno scoglio per la scelta dell'elettrica è la "diversità" con cui va usata non ha molto senso in quanto questo ragionamento è stato negli anni scavalcato dalla realtà.
De facto oggi non è di certo un problema della maggioranza delle persone se ne esiste una minoranza che non sa usare uno smartphone, si va avanti e qualcuno purtroppo resterà indietro, ma la normalità oggi è avere un oggetto così "potente e capace" in tasca, così come 20 anni fa la normalità era di non avere nulla di simile in tasca.
Se gli unici problemi fossero riguardanti le modalità d'uso sarebbe magnifico, ma per ora le grane che comporta l'auto elettrica nascono da mancanze di infrastruttura e di possibilità pratiche (non teoriche) dei singoli, tutte cose che non si risolvono studiando i manuali o pianificando i viaggi.
Per questo anche paragonare la diffusione delle auto elettriche, vincolate da infrastrutture spesso di privati cittadini (case, box e parcheggi) ad altre tecnologie che si appoggiano solo a infrastrutture aziendali o pubbliche (reti/antenne) di per se non è molto utile.
Come hai giustamente detto te, ci vuole tempo per effettuare un cambiamento tra una tecnologia all'altra, però il problema di molti o pochi in questo caso, è il dover obbligare alle altre persone di "aggiornarsi" il prima possibile.
La tecnologia è utile solo e soltanto quando l'età media è più alta possibile.
Queste sono una serie di considerazioni personali (condivisibili o meno) che però non capisco cosa possano avere a che fare con il mio commento.
Io sottolineavo come l'ambiguità del servizio abbia fatto passare un messaggio non veritero sull'elettrico.
La maggior parte delle persone che lo hanno visto e con le quali ho avuto occasione di confrontarmi ha fatto un'associazione mentale del tipo: servizio sull'auto elettrica fatto da una trasmissione attendibile > quindi il servizio sarà un approfondimento serio e veritiero sulla situazione attuale dell'auto elettrica > il servizio ha dimostrato che l'auto elettrica oggi non funziona e che ci vogliono più di 2 giorni x fare qualche centinaio di km..
A parte le opinioni personali, è un dato di fatto che questo messaggio è completamente fuorviante xké l'auto è stata usata impropiamente, quindi quanto riportato nel servizio non "fotografa" affatto lo stato attuale dello sviluppo delle elettriche.
..come affermavo nel commento che hai citato, è volutamente ambiguo per diffondere disinformazione..
Io la considero semplicemente una giornata possibile su 365 giorni.
Come si dice in questi casi
"Se qualcosa può andare storto, lo farà - nel momento peggiore possibile".
massimilianonball
28-09-2021, 11:15
Io la considero semplicemente una giornata possibile su 365 giorni.
Come si dice in questi casi
"Se qualcosa può andare storto, lo farà - nel momento peggiore possibile".
..non penso sarebbe cmq un commento calzante..
Ha imiegato più di 2 giorni x fare qualche centinaio di km non perché è stata sfortunata ma xké era incompetente, quindi il servizio cosa dovrebbe dimostrare? Se si fosse documentata un minimo, avrebbe affrontato le stesse situazioni che le sono capitate in modo profondamente diverso ..e non sto parlando di pianificazione precedente al viaggio, sto parlando di avere un minimo di cognizione di quello che si fa.
Il punto è sempre e solo quello..
Paolo Corsini
28-09-2021, 11:31
la devo correggere perchè il mio primo post al riguardo era il titolo fuorviante perchè ha speso 50€ con delle promo e non corrisponde assolutamente alla realtà. Lei molto candidamente ha scritto Beh se c'è perchè non devo usarla?!
Non capisco dove dovrei essere corretto, onestamente.
Il titolo non è fuorviante, in quanto ho realmente speso poco meno di 50€: ho spiegato, punto per punto, come ho fatto e ho documentato ogni singola ricarica effettuata.
Sarà un trionfo della tecnologia, ma quante sono autonome e quante sono dipese dall'utente ops dal guidatore?! Non credo che lei regoli ABS, sospensioni, giri del motore a ogni viaggio. Invece con lo smartphone posso giostrare a mio piacimento.
Certo, perché con lo smartphone lei interviene a regolare ad esempio l'intensità del segnale 5G che riceve. In dispositivi tecnologici la maghgior parte delle funzioni sono o bloccate ad una certa modalitò di utilizzo, oppure c'è modo di intervenire a modificarne secondo intervalli predefiniti dal produttore del veicolo. Riferendosi a quello che indica
- ABS: non mi pare che sia disinseribile in nessuna vettura in commercio, e meno male aggiungo
- sospensioni: mai sentito parlare di assetto personalizabile a controlo elettronico? Si può avere su molte vetture dal costo relativamente contenuto e la sua selezione è fatta dall'utente.
- giri del motore: in un veicolo termico li regola chiunque a seconda della pressione del pedale dell'acceleratore. Idem in un veicolo elettrico.
L'esempio che le ho scritto non riguarda lei come guidatore, ma un conoscente/amico che guiderà l'auto all'evento. 300km andata e 300km ritorno sono 600km.
Non so, evidentemente ha una scarsa considerazione della capacità di comprendonio del suo amico che da come scrive deve essere così stupido da
1) partire non con il veicolo a posto (carico) e,
2) non pensare che deve rientrare, quindi di sapere dove dovrà fermarsi per una ricarica rapida e
3) non verificare che la sua destinazione non sia in prossimità di una colonnina di ricarica e/o sia dotata di una propria soluzione di ricarica a disposizione dei clienti
I grossi limiti dell'elettrico sono i tempi della ricarica e le colonnine, che onestamente stanno realizzando.
Tolti questi viva l'elettrico e abbasso la benzina.
E su questo siamo perfettamente d'accordo, non vedo dove possa anche solo aver detto il contrario.
Per usare un esempio da prendere con le pinze, è come la rete del 5G molto utile su tutti i punti di vista, ahimè non vi è ancora una copertura completa in Italia e in Europa quindi che mi serve ora un telefono 5G se non posso sfruttarlo?
Che esempio balordo, nuovamente.
1) se ha copertura dove abitualmente si trova, ha perfettamente senso se vuole sfruttare quella tecnologia
2) se non si muove mai da dove risiede e/o lavora allora non avrà alcuna ricaduta positiva dall'avere un telefono 5G e potrà anche acquistarne uno senza questa tecnologia, non perdendo nulla.
3) nella maggior parte dei casi pratici però, muovendosi come fanno tutti (tanto o poco che sia), andrà in aree con copertura 5G e in altre senza: nelle prime sfrutterà, se vuole, il supporto e nelle altre non potrà farlo.
Ma lei ritiene, onestamente, che dato che una tecnologia non è sfruttabile sempre e comunque allora non sia da abbracciare?
Notturnia
28-09-2021, 11:54
Immaginavo un utilizzo improprio, non un incidente in marcia che può accadere. In questo caso una bella Kasco permette di dormire tranquillamente.
Polvere, salsedine e simili non dovrebbero rappresentare un problema visto il numero di veicoli EV in circolazione e i report di eventuali problemi ai motori elettrici legati a queste cose.
in tal caso è virtualmente impossibile un uso improprio di un motore elettrico.. l'unico problema puo' essere un fuorigiri ma è impossibile essendo limitato elettronicamente.
un motore elettrico ha molti meno pezzi di un motore termico e non necessita di lubrificanti (se non nei cuscinetti).. è un aggeggio vecchio.. collaudato da tempo.. rame, ferro e isolante.. ho una pialla a spessore in falegnameria che è così vecchia che il numero dell'assistenza clienti è il 12 ... 0435-12 .. pensa di che anno puo' essere il motore.. :-)
massimilianonball
28-09-2021, 13:47
Aggiungo qualche spunto alla discussione con questo video QUI (https://youtu.be/htjBp_OA8YI)
Notturnia
28-09-2021, 14:14
Aggiungo qualche spunto alla discussione con questo video QUI (https://youtu.be/htjBp_OA8YI)
"ho viaggiato serenamente" conclude.. ma neanche morto che viaggio serenamente con l'1% di carica.. sarebbe come avere 0,6 litri di combustibile in un serbatoio :-D .. ammiro la sua calma davanti a colonnine che non funzionano e macchina che quasi ti lascia a piedi.. non fa per me.. io quando vedo che ho ancora solo 20-25 km di autonomia vado a fare benzina .. mi viene l'ansia di trovare un distributore chiuso senza self..
massimilianonball
28-09-2021, 14:18
"ho viaggiato serenamente" conclude.. ma neanche morto che viaggio serenamente con l'1% di carica.. sarebbe come avere 0,6 litri di combustibile in un serbatoio :-D .. ammiro la sua calma davanti a colonnine che non funzionano e macchina che quasi ti lascia a piedi.. non fa per me.. io quando vedo che ho ancora solo 20-25 km di autonomia vado a fare benzina .. mi viene l'ansia di trovare un distributore chiuso senza self..
Ha detto che aveva alternative ovunque intorno a se e lo stesso viaggio potev essere effettuato in 2 modi, la scelta di arrivare con l'1% era dettata dall'opzione "conosco il mio mezzo e guido sereno" ..anche Paolo aveva scritto una roba del genere qualche post fa
Notturnia
28-09-2021, 14:23
Ha detto che aveva alternative ovunque intorno a se e lo stesso viaggio potev essere effettuato in 2 modi, la scelta di arrivare con l'1% era dettata dall'opzione "conosco il mio mezzo e guido sereno" ..anche Paolo aveva scritto una roba del genere qualche post fa
si si.. ribadisco che "non guido sereno" :-| .. capisco la dimostrazione di forza (di carattere) ma no.. mi ha solo messo ansia..
mi fa piacere che l'indicatore di autonomia di un'elettrica sia più attendibile di una normale perchè quando, nelle auto a benzina/diesel, vedi che l'autonomia è a 10 km non sai mai se intendono 10.. 20.. o sei fregato.. almeno li 3,3 km sono 3,3km .. per fortuna (sua)..
il cellulare quando dice 5% vuol dire che se lo tocchi male si spegne :-D .. o che con il 5% fa il resto della giornata per miracoli della chimica..
massimilianonball
28-09-2021, 14:28
si si.. ribadisco che "non guido sereno" :-| .. capisco la dimostrazione di forza (di carattere) ma no.. mi ha solo messo ansia..
mi fa piacere che l'indicatore di autonomia di un'elettrica sia più attendibile di una normale perchè quando, nelle auto a benzina/diesel, vedi che l'autonomia è a 10 km non sai mai se intendono 10.. 20.. o sei fregato.. almeno li 3,3 km sono 3,3km .. per fortuna (sua)..
il cellulare quando dice 5% vuol dire che se lo tocchi male si spegne :-D .. o che con il 5% fa il resto della giornata per miracoli della chimica..
..e quindi se vuoi stare sereno vai a una delle tante colonnine che aveva a disposizione prima di partire oppure strada facendo ti fermi ad una colonnina fast mentre prendi un caffè (che sarebbe il suo piano B originario) ..quindi cmq se non vuoi l'ansia non l'avrai e arriverai sempre a destinazione
Notturnia
28-09-2021, 14:30
..e quindi se vuoi stare sereno vai a una delle tante colonnine che aveva a disposizione prima di partire oppure strada facendo ti fermi ad una colonnina fast mentre prendi un caffè (che sarebbe il suo piano B originario) ..quindi cmq se non vuoi l'ansia non l'avrai e arriverai sempre a destinazione
si appunto :-D di fatti ho detto che stimo il suo temerario coraggio.. io avrei certamente cercato una colonnina in autostrada o lungo il viaggio per caricare almeno un 20-30 km di tolleranza
massimilianonball
28-09-2021, 14:35
si appunto :-D di fatti ho detto che stimo il suo temerario coraggio.. io avrei certamente cercato una colonnina in autostrada o lungo il viaggio per caricare almeno un 20-30 km di tolleranza
Anche io avrei fatto un rabbocco conoscendomi..
Aggiungo qualche spunto alla discussione con questo video QUI (https://youtu.be/htjBp_OA8YI)
visto qualche giorno fa e sinceramente un video fatto con i piedi.
Viaggi al limite solo per dimostrare che cosa? Come viaggiare con qualche litro per vedere di arrivare a destinazione? Assurdo.
Poi le classiche premesse --> mi raccomando non scendere sotto 20% di batteria è come dire non far accendere la spia della benzina.
Per non parlare che viaggia in autostrada a 100-110 km/h. Opinioni personali.
Poi penso che quello che ha fatto, lo farei pure io con poca benzina. La differenza è che se faccio il pieno ci metto 10 minuti, invece con elettrico quanto?
Ecco questo è un classico esempio di giornata che potrebbe succedere.
Se avesse avuto l'appuntamento alle ore 16 con la benzina non avrebbe ritardato, ma con l'elettrico?
massimilianonball
28-09-2021, 15:42
Se avesse avuto l'appuntamento alle ore 16 con la benzina non avrebbe ritardato, ma con l'elettrico?
..sarebbe comunque arrivato a destinazione solo organizzandosi in maniera diversa.
Quindi il.video ti dimostra che anche di fronte all'imprevisto, conoscendo il mezzo e in generale sapendo cosa si fa, hai comunque sempre più di una soluzione per arrivare a destinazione.
Stefano Landau
28-09-2021, 15:44
Aggiungo qualche spunto alla discussione con questo video QUI (https://youtu.be/htjBp_OA8YI)
Stessa cosa vale per una termica..... se la conosco so quanta autonomia ho.
Con la macchina nuova infatti in 8000 km sono andato in riserva una sola volta...... per paura di rimanere a secco faccio il pieno ad 1/4 di serbatoio......
Con la mia vecchia polo che ho tenuto quasi 20 anni....... ho fatto anche 80 km in riserva senza grossi problemi!
La differenza è che in giro ci sono molti più distributori di benzina liberi rispetto alle colonnine.
Una colonnina durando il rifornimento ore anziché minuti mediamente sarà molto più occupata di una pompa di benzina........
massimilianonball
28-09-2021, 15:53
La differenza è che in giro ci sono molti più distributori di benzina liberi rispetto alle colonnine.
Una colonnina durando il rifornimento ore anziché minuti mediamente sarà molto più occupata di una pompa di benzina........
Come.faceva notare Paolo, usando le giuste app di colonnine ne escono a bizzeffe anche in posti che si pensavano "poco serviti". Aggiungici poi che siamo solo agli inizi quindi non so quanto senso abbia paragonare una tecnologia che è lo standard da decenni con una che si sta affermando in questi anni. Poi x finire sicuramente costa meno in termini economici e di tempo installare colonnine che distributori
Notturnia
28-09-2021, 16:26
Poi x finire sicuramente costa meno in termini economici e di tempo installare colonnine che distributori
... ni..
in termini economici e di tempo .. dipende..
se parliamo di colonnine alimentate in BT allora si.. certamente veloci (allaccio in poche settimane) e costi irrisori..
se parliamo di fast e super e dintorni allora no.. costi di installazione molto elevati e tempi (burocratici) molto lunghi.. si parla di anche 18 mesi per il disbrigo delle pratiche.. e i costi non sono da meno perchè la cabina di MT/BT per un gruppo di 4 colonnine di cui 2 fast da 250 kW l'una passa agevolmente i 150 mila euro (con punte da 300 mila euro senza fatica) oltre tutta la parte di BT e le colonnine.
non che un distributore di benzina da 6 pompe vada giù in 5 minuti e 10 euro ovviamente.. ma sui costi e i tempi attenzione che, a differenza di un distributore che ha più o meno sempre gli stessi tempi/costi (escludendo autostrade e stazioni di servizio con bar etc) una stazione di servizio elettrica ha costi MOLTO variabili.. senza ovviamente pensare alle nuove stazioni di ricarica elettrica inglesi che hanno costi esorbitanti perchè hanno dovuto far vedere che erano green fino al midollo e quindi hanno sprecato soldi come non ci fosse un domani..
la cosa buffa è che la dove c'era una stazione di servizio per carburanti liquidi non è detto che si possa fare una stazione di ricarica per auto elettriche per problemi di trasporto... ma questo è altro discorso :D
massimilianonball
28-09-2021, 16:35
non che un distributore di benzina da 6 pompe vada giù in 5 minuti e 10 euro ovviamente..
..ecco appunto..
Quindi x la maggior parte delle colonnine, tempi e costi sono brevi, praticamente solo x le DC la situazione è diversa ma mai paragonabile ad un distributore. Fai conto poi che le super fast sono praticamente tutte nelle strade a scorrimento veloce quindi ad esempio per società autostrade sono impianti che installa all'interno di sue proprietà.
Stefano Landau
28-09-2021, 16:59
Come.faceva notare Paolo, usando le giuste app di colonnine ne escono a bizzeffe anche in posti che si pensavano "poco serviti". Aggiungici poi che siamo solo agli inizi quindi non so quanto senso abbia paragonare una tecnologia che è lo standard da decenni con una che si sta affermando in questi anni. Poi x finire sicuramente costa meno in termini economici e di tempo installare colonnine che distributori
D'accordo..... ma come al solito con le cose tecnologiche...... è bene aspettare che siano mature. Ora siamo all'inizio e copre già molti casi d'uso, ma non tutti.
(Motivo per cui un anno fa sono andato su una mild hybrid dovendo cambiare la mia vecchia polo di 20 anni.....)
Tra qualche anno saranno il futuro, ora però costano troppo in relazione all'uso che ne faccio anche con gli incentivi. Facendo pochi km all'anno (sui 7000 di media) una elettrica non la ammortizzo più........ e mi serve tanta autonomia per i week-end in montagna.....
Notturnia
28-09-2021, 17:20
..ecco appunto..
Quindi x la maggior parte delle colonnine, tempi e costi sono brevi, praticamente solo x le DC la situazione è diversa ma mai paragonabile ad un distributore. Fai conto poi che le super fast sono praticamente tutte nelle strade a scorrimento veloce quindi ad esempio per società autostrade sono impianti che installa all'interno di sue proprietà.
ininfluente burocraticamente parlando..
quando parli di MT le regole non dipendono da dove le metti ma dalla normativa sulla MT, dai vigili del fuoco e via discorrendo.
se è nel salotto di casa tua o nel prato del vicino etc è irrilevante.
tutte le cabine di MT sono installate nella proprietà del cliente (salvo rarissimi casi e se non si parla di quelle dei distributori elettrici ovviamente) ma non conta niente..
il problema non è la colonnina DC ma la cabina MT/BT e per le autorizzazioni della cabina MT/BT le tempistiche sono lunghissime.
diverso è se l'area è già asservita da cabina (autogrill) che quindi non necessita di una nuova autorizzazione ma solo di un banale aumento di potenza che si concretizza con due righe in una mail e un bonifico.. ma io parlavo di distributori di benzina convenzionali e non in autostrada.
i tempi sono sempre quelli da 6 a 18 mesi a seconda della buona volontà del distributore locale (e-distribuzione nella maggior parte dei casi) e dei vigili del fuoco oltre che ispes e sigle varie (aggiungi quelle che preferisci che probabilmente metteranno il naso..)
aiutiamo la clientela per le cabine di MT e purtroppo costi e tempi sono biblici.. ripeto.. non è una passeggiata neanche per un distributore ma quelli già ci sono..
massimilianonball
28-09-2021, 17:36
ininfluente burocraticamente parlando..
quando parli di MT le regole non dipendono da dove le metti ma dalla normativa sulla MT, dai vigili del fuoco e via discorrendo.
se è nel salotto di casa tua o nel prato del vicino etc è irrilevante.
tutte le cabine di MT sono installate nella proprietà del cliente (salvo rarissimi casi e se non si parla di quelle dei distributori elettrici ovviamente) ma non conta niente..
il problema non è la colonnina DC ma la cabina MT/BT e per le autorizzazioni della cabina MT/BT le tempistiche sono lunghissime.
diverso è se l'area è già asservita da cabina (autogrill) che quindi non necessita di una nuova autorizzazione ma solo di un banale aumento di potenza che si concretizza con due righe in una mail e un bonifico.. ma io parlavo di distributori di benzina convenzionali e non in autostrada.
i tempi sono sempre quelli da 6 a 18 mesi a seconda della buona volontà del distributore locale (e-distribuzione nella maggior parte dei casi) e dei vigili del fuoco oltre che ispes e sigle varie (aggiungi quelle che preferisci che probabilmente metteranno il naso..)
aiutiamo la clientela per le cabine di MT e purtroppo costi e tempi sono biblici.. ripeto.. non è una passeggiata neanche per un distributore ma quelli già ci sono..
Quindi torniamo a quello che si diceva prima: anche nel caso peggiore la situazione è cmq meglio rispetto ad un distributore ..e questo non è male se consideri che stiamo confrontando una tecnologia affermata ed una nascente. Inevitabilmente con il tempo le procedure si standardizzeranno
Goofy Goober
28-09-2021, 18:29
Come hai giustamente detto te, ci vuole tempo per effettuare un cambiamento tra una tecnologia all'altra, però il problema di molti o pochi in questo caso, è il dover obbligare alle altre persone di "aggiornarsi" il prima possibile.
La tecnologia è utile solo e soltanto quando l'età media è più alta possibile.
Per gli smartphone il lasso di tempo è stato di 10 anni circa, dal 2008 quando coesistevano pochi dispositivi all'avanguardia come il primo iphone e i nokia feature phone dominano le mani dei meno giovani. negli anni precedenti pochi eletti con i pda, tanti symbian... 2021, anche tra gli anziani gli smartphone sono la normalità, non ci sono più rivali o alternative valide.
Per le auto, 2021 coesistono le poche auto elettriche (comunque sul mercato già da anni) e le tante auto termiche. 2035 si può ipotizzare che il rapporto sarà forse paritario? 20XX le auto elettriche saranno la normalità e non avranno più rivali o alternative valide.
L'utilità è in questo caso molto relativa, c'è ben più capitalismo che utilità, dato che lo scopo di muoversi sarà raggiunto come lo è oggi (guide autonome totali permettendo... per chi le vuole, salvo vengano imposte anch'esse).
Per gli smartphone il lasso di tempo è stato di 10 anni circa, dal 2008 quando coesistevano pochi dispositivi all'avanguardia come il primo iphone e i nokia feature phone dominano le mani dei meno giovani. negli anni precedenti pochi eletti con i pda, tanti symbian... 2021, anche tra gli anziani gli smartphone sono la normalità, non ci sono più rivali o alternative valide.
Per le auto, 2021 coesistono le poche auto elettriche (comunque sul mercato già da anni) e le tante auto termiche. 2035 si può ipotizzare che il rapporto sarà forse paritario? 20XX le auto elettriche saranno la normalità e non avranno più rivali o alternative valide.
L'utilità è in questo caso molto relativa, c'è ben più capitalismo che utilità, dato che lo scopo di muoversi sarà raggiunto come lo è oggi (guide autonome totali permettendo... per chi le vuole, salvo vengano imposte anch'esse).
mi dispiace, ma la nascita degli smartphone è stata più di 20 anni fa e il loro effettivo utilizzo 10 anni fa. Quindi per 10 anni si aveva questi smartphone per fare che cosa? Poco o niente.
Vi sono più auto elettriche grazie ai vari bonus statali, basta che pensi al boom delle biciclette (sono un ciclista amatoriale) e grazie al bonus mobilità il numero dei ciclisti è aumentato in maniera esponenziale. Altrimenti saremo rimasti sempre "noi pochi".
Adesso bisogna cavalcare l'onda dell'ecosostenibilità perchè tutti ne parlano, però qualcuno prima lo aveva detto (https://www.youtube.com/watch?v=vzT3-5d4dQw) anno 1992 ben 29 anni fa (piccolo spoiler non è stata Greta) e solo ora ci rendiamo conto quanto vero fosse il suo discorso.
La domanda è perchè in fino all'altro ieri non è stato fatto niente?!
Comunque detto ciò, vi auguro una buona giornata.
Notturnia
30-09-2021, 11:13
mi dispiace, ma la nascita degli smartphone è stata più di 20 anni fa e il loro effettivo utilizzo 10 anni fa. Quindi per 10 anni si aveva questi smartphone per fare che cosa? Poco o niente.
Vi sono più auto elettriche grazie ai vari bonus statali, basta che pensi al boom delle biciclette (sono un ciclista amatoriale) e grazie al bonus mobilità il numero dei ciclisti è aumentato in maniera esponenziale. Altrimenti saremo rimasti sempre "noi pochi".
Adesso bisogna cavalcare l'onda dell'ecosostenibilità perchè tutti ne parlano, però qualcuno prima lo aveva detto (https://www.youtube.com/watch?v=vzT3-5d4dQw) anno 1992 ben 29 anni fa (piccolo spoiler non è stata Greta) e solo ora ci rendiamo conto quanto vero fosse il suo discorso.
La domanda è perchè in fino all'altro ieri non è stato fatto niente?!
Comunque detto ciò, vi auguro una buona giornata.
negli anni '70 qualcuno ricordava che a fine millennio avremmo avuto grossi problemi di inquinamento per via dell'eccessivo aumento della popolazione ma non ne fregava niente a nessuno 50 anni fa come non frega niente a nessuno oggi che le emissioni inquinanti sono direttamente collegate con l'eccessiva popolazione mondiale..
le auto elettriche vanno benissimo per il nostro futuro.. specie adesso che l'energia elettrica in UN mese è passata da 95 €/MWh a 150 €/MWh contro i 65 €/MWh della media storica.. ps.. il valore medio dei prossimi 6 mesi (da domani) è 220 €/MWh in borsa.. sarà da ridere..
come hanno detto in questi giorni.. la transizione ecologica è corretta ma andava pianificata 5 anni fa e non buttata addosso alla gente per vedere come va... adesso abbiamo scoperto come va.. male.. molto male.. perchè adesso chiedono investimenti quando da fine ottobre la gente inizierà a non avere soldi.. forse qualche errore di pianificazione è stato fatto :D
Goofy Goober
04-10-2021, 10:13
mi dispiace, ma la nascita degli smartphone è stata più di 20 anni fa e il loro effettivo utilizzo 10 anni fa. Quindi per 10 anni si aveva questi smartphone per fare che cosa? Poco o niente.
Vi sono più auto elettriche grazie ai vari bonus statali, basta che pensi al boom delle biciclette (sono un ciclista amatoriale) e grazie al bonus mobilità il numero dei ciclisti è aumentato in maniera esponenziale. Altrimenti saremo rimasti sempre "noi pochi".
Adesso bisogna cavalcare l'onda dell'ecosostenibilità perchè tutti ne parlano, però qualcuno prima lo aveva detto (https://www.youtube.com/watch?v=vzT3-5d4dQw) anno 1992 ben 29 anni fa (piccolo spoiler non è stata Greta) e solo ora ci rendiamo conto quanto vero fosse il suo discorso.
La domanda è perchè in fino all'altro ieri non è stato fatto niente?!
Comunque detto ciò, vi auguro una buona giornata.
Se le prime auto elettriche sono nate quasi 10 anni fa possiamo dire che se entro i prossimi 15/20 anni diverranno sempre più comuni, il lasso di tempo passato ad averle per le mani pur usandole poco (per mantenere il rapporto con gli smartphone) è analogo.
A me non interessa cavalcare nulla, sono il primo che mi trovo in situazione di NON poter usare l'auto elettrica, almeno comodamente, perchè non posso caricarla ne a casa ne a lavoro.
Mi sembra solo che l'ultimo dei problemi per gli utenti sia il modo d'uso del veicolo, bensì l'infrastruttura e la situazione più comune dei parcheggi domestici, ossia nessun box e nessun posto riservato in strada, quindi le soluzioni per le ricariche dovranno coprire anche queste situazioni per non pensare di trasformare la comodità (e quindi utilità) dell'auto in un impedimento.
Sul perchè fino a ieri non è fatto niente è anche colpa di noi, la popolazione, che normalmente se ne sbatte altamente di mantenere comportamenti un minimo ecologici AL DI LA' dell'automobile. Il resto è ovviamente a carico di chi non ha imposto nessun tipo di norma (e controllato fosse applicata) che tutelasse l'ambiente a tutto tondo e non solo toccando gli scarichi delle autovetture private.
Sono dell'opinione che tutto il mondo non potra' girare sull'elettrico.
Vi giro un articolo potrebbe interessare.
https://www.tomshw.it/automotive/e-fuel-la-benzina-sintetica-che-salvera-i-motori-endotermici/
ramses77
05-10-2021, 09:24
EDIT: Ho postato nel thread sbagliato...
Gigibian
05-10-2021, 09:33
City-car per fare 700 km: CE L'HO!
Auto elettrica senza ricarica veloce per fare 700 km: CE L'HO!
(In alternativa) Auto elettrica con ricarica veloce per fare 700km ma scelgo solo e sempre colonnine lente: CE L'HO!
Totale ignoranza sulle auto elettriche: CE L'HO!
Parto per un viaggio di 700 km con la batteria al 65%: CE L'HO!
Vado a dormire in hotel e escludo quelli con colonnina: CE L'HO!
Ho sbagliato tutto ma non cambio approccio il giorno seguente: CE L'HO!
Scelgo come prima colonnina una zona isolata e privata senza controllare gli orari: CE L'HO!
Totale mancanza di senso pratico: CE L'HO!
Mezz'ora per infilare un cavo nella presa e intanto provo a metterci le dita: CE L'HO!
Eh ma con le auto elettriche non si può viaggiare....
Puoi viaggiare anche a piedi se vuoi.
E' sempre e solo questione di comodità.
Se preferisci pagare di più per avere più sbatti, scegli l'elettrico. De gustibus.
gd350turbo
05-10-2021, 09:59
... La differenza è che se faccio il pieno ci metto 10 minuti, invece con elettrico quanto?
10 minuti ?
2 forse 3 ed ho una media 800 km di autonomia, variabile ovviamente dall'andatura.
Ecco questo è un classico esempio di giornata che potrebbe succedere.
Se avesse avuto l'appuntamento alle ore 16 con la benzina non avrebbe ritardato, ma con l'elettrico?
Si porta dietro un carrello con su un gruppo elettrogeno ! :sofico:
wireless
06-10-2021, 09:55
Caro Paolo,
spero stai continuando a seguire questa discussione, trovo solo ora il tempo di scrivere le mie due righe, ancorché molte cose sono state già dette (se non tutte) ma voglio dire la mia versione.
Innanzitutto, aggiungo i miei ai complimenti già ricevuti per l'articolo. Chiaro, scorrevole, si fa leggere fino in fondo, miscela e amalgama sapientemente aspetti tecnici, pratici, descrittivi, narrativi... come avviene per analoghi articoli di Bordin. Si vede la differenza con altri.
Sul resto, purtroppo ho qualcosa di "negativo" da dire.
Da un lato, la nuova linea/direzione/taglio editoriale di hwupgrade. Posso capire e comunque non entro nel merito delle decisioni di business ma questo non è l'hwupgrade che ho conosciuto, che avrei voluto e che in buona sostanza mi interesserà. Si parlasse dei SoC montati, del sistema operativo utilizzato, di come gestiscono la resilenza dell'hw e sw (ci sono due SoC per macchina?), del software utilizzato, della sicurezza e del - che so' - networking della macchina (ci sono sensori o cmq più sottosistemi gestiti via ethernet/poe?)...
Sull'articolo, resto un po' - tanto - perlesso: c'è una difesa a oltranza di questa auto elettrica, che non capisco proprio da cosa nasce... e i dubbi di noi utenti sono legittimi e fondati. Come se quattroruote sfornasse articoli solo a sostegno dell'apple M1 e dando addosso a ryzen e dintorni. Addirittura, hai prodotto un excel per elencare (!) e chiarire, tra le altre, che alla fine in un viaggio le pause ci stanno e lì si ricarica. Lo studio delle colonnine, la tessera "sconto/prezzo fisso" etc. Fattibile sì, più pratico no... è un fatto.
Al limite, avrei preferito un articolo diverso, critico: come viene garantito il riciclaggio delle batterie? perché non c'è uno standard? L'infrastruttura, come si pensa possa reggere? Si è consci che si stanno trasformando le auto in smartphone (batterie blindate, upgrade software, forte spinta verso il noleggio a lungo termine... )?
Per non parlare dei costi dei veicoli, boh, io vivo in un contesto dove le cifre che nominate o la durata dei veicoli di soli 8-10 anni sono fuori dal mondo. Sarò io, chiaro.
Condivido completamente il pensiero di Notturnia, che mi sembra addentro alla materia.
Per quello che mi ha dato, auguro il meglio a questo nuovo hwupgrade, anche se non sarà più il mio hwupgrade.
ramses77
06-10-2021, 10:58
Puoi viaggiare anche a piedi se vuoi.
E' sempre e solo questione di comodità.
Se preferisci pagare di più per avere più sbatti, scegli l'elettrico. De gustibus.
Ho sbagliato thread... :fiufiu:
Paolo Corsini
06-10-2021, 20:39
Caro Paolo,
spero stai continuando a seguire questa discussione, trovo solo ora il tempo di scrivere le mie due righe, ancorché molte cose sono state già dette (se non tutte) ma voglio dire la mia versione.
Innanzitutto, aggiungo i miei ai complimenti già ricevuti per l'articolo. Chiaro, scorrevole, si fa leggere fino in fondo, miscela e amalgama sapientemente aspetti tecnici, pratici, descrittivi, narrativi... come avviene per analoghi articoli di Bordin. Si vede la differenza con altri.
Sul resto, purtroppo ho qualcosa di "negativo" da dire.
Da un lato, la nuova linea/direzione/taglio editoriale di hwupgrade. Posso capire e comunque non entro nel merito delle decisioni di business ma questo non è l'hwupgrade che ho conosciuto, che avrei voluto e che in buona sostanza mi interesserà. Si parlasse dei SoC montati, del sistema operativo utilizzato, di come gestiscono la resilenza dell'hw e sw (ci sono due SoC per macchina?), del software utilizzato, della sicurezza e del - che so' - networking della macchina (ci sono sensori o cmq più sottosistemi gestiti via ethernet/poe?)...
Sull'articolo, resto un po' - tanto - perlesso: c'è una difesa a oltranza di questa auto elettrica, che non capisco proprio da cosa nasce... e i dubbi di noi utenti sono legittimi e fondati. Come se quattroruote sfornasse articoli solo a sostegno dell'apple M1 e dando addosso a ryzen e dintorni. Addirittura, hai prodotto un excel per elencare (!) e chiarire, tra le altre, che alla fine in un viaggio le pause ci stanno e lì si ricarica. Lo studio delle colonnine, la tessera "sconto/prezzo fisso" etc. Fattibile sì, più pratico no... è un fatto.
Al limite, avrei preferito un articolo diverso, critico: come viene garantito il riciclaggio delle batterie? perché non c'è uno standard? L'infrastruttura, come si pensa possa reggere? Si è consci che si stanno trasformando le auto in smartphone (batterie blindate, upgrade software, forte spinta verso il noleggio a lungo termine... )?
Per non parlare dei costi dei veicoli, boh, io vivo in un contesto dove le cifre che nominate o la durata dei veicoli di soli 8-10 anni sono fuori dal mondo. Sarò io, chiaro.
Condivido completamente il pensiero di Notturnia, che mi sembra addentro alla materia.
Per quello che mi ha dato, auguro il meglio a questo nuovo hwupgrade, anche se non sarà più il mio hwupgrade.
Ciao
grazie innanzitutto per il feedback. A me pare, onestamente, che confondi un po' i piani: provo a risponderti.
Questo articolo è intitolato
"Un viaggio in Tesla dal nord alla Sicilia, senza Supercharger e spendendo 50 euro"
quindi racconta un'esperienza d'uso di un veicolo completamente elettrico, in Italia (andando al sud), caricando su rete ordinaria con una percorrenza di 4.000km. Si tratta di una esperienza d'uso che difficilmente trovi raccontata online, soprattutto (credo) con i dettagli che ho inserito, e che aiuta a dare risposta (o spero almeno a chiarirsi i dubbi) circa l'effettiva usabilità di un veicolo elettrico in un viaggio lungo in Italia nel 2021. Se fornisce risposte questo articolo lo fa su questo, che è ben riassunto nel titolo: non si parla di altro, a partire dalle caratteristiche tecniche del veicolo utilizzato perché questo è stato già oggetto di altri articoli.
Scrivi:
"Da un lato, la nuova linea/direzione/taglio editoriale di hwupgrade. Posso capire e comunque non entro nel merito delle decisioni di business ma questo non è l'hwupgrade che ho conosciuto, che avrei voluto e che in buona sostanza mi interesserà. Si parlasse dei SoC montati, del sistema operativo utilizzato, di come gestiscono la resilenza dell'hw e sw (ci sono due SoC per macchina?), del software utilizzato, della sicurezza e del - che so' - networking della macchina (ci sono sensori o cmq più sottosistemi gestiti via ethernet/poe?)..."
Vorrei capire quale sia la nuova line/direzione/taglio editoriale al quale ti riferisci. Tu, a quanto leggo, vuoi contenuti sulla mobilità elettrica nei quali si approfondisca l'analisi dei componenti interni di un veicolo; domanda lecita, come lettore, la tua, ma se cerchi questo in quell'articolo sbagli. Un po' come se pretendessi nella ricetta della torta della nonna che Giallo Zafferano facesse una disanima del contenuto calorico di ogni ingrediente e di come questo possa entrare nel bilanciamento alimentare giornaliero di una persona che sta facendo dieta a zona.
Detto questo, non è che si debba per contratto fare solo approfondimenti ipertecnologici (che cerchiamo di fare in ogni ambito, ben consci dei nostri limiti): uno dei fini di una testata come Hardware Upgrade è anche quello di divulgare in modo autorevole (nuovamente, ben consci dei nostri limiti) la tecnologia ad un pubblico che magari non è per appassionato o iper esperto, ma che con la tecnologia deve avere a che fare.
"c'è una difesa a oltranza di questa auto elettrica, che non capisco proprio da cosa nasce..."
Dal fatto che credo che i veicoli elettrici, fatte alcune eccezioni, possano rappresentare una soluzione per la mobilità giornaliera di quasi tutti gli utenti.
"Come se quattroruote sfornasse articoli solo a sostegno dell'apple M1 e dando addosso a ryzen e dintorni."
Ma non ho dato addosso alle altre soluzioni di mobilità tradizionali, tutt'altro: ho scritto che per la mia esperienza un veicolo elettrico può essere una scelta adatta per la maggior parte degli utilizzi. Questo prescinde dalle più che giuste considerazioni legate al costo d'acquisto, con però la precisazione che il costo va analizzato non solo al momento dell'acquisto ma come TCO, cioè come costo complessivo legato al possesso e all'utilizzo del veicolo nel suo periodo di vita utile: se fai questo scopri che tra termico ed elettrico non c'è quella differenza monetaria che il semplice costo di listino evidenzia.
"Al limite, avrei preferito un articolo diverso, critico: come viene garantito il riciclaggio delle batterie? perché non c'è uno standard? L'infrastruttura, come si pensa possa reggere? Si è consci che si stanno trasformando le auto in smartphone (batterie blindate, upgrade software, forte spinta verso il noleggio a lungo termine... )?"
Anche qui, quell'articolo non era lo spazio adatto a queste più che lecite domande di approfondimento ma non è che questi temi li scartiamo, tutt'altro: cerchiamo di vedere il tema della mobilità elettrica e la sua evoluzione specifica nel mercato italiano da tutti i punti di vista.
"Per non parlare dei costi dei veicoli, boh, io vivo in un contesto dove le cifre che nominate o la durata dei veicoli di soli 8-10 anni sono fuori dal mondo. Sarò io, chiaro"
La dinamica costo è ben chiara: al momento attuale la mobilità elettrica ha una soglia economica d'ingresso, data dal costo del veicolo, che non è accessibile tanto quanto lo è l'acquisto di una valida utilitaria con motore termico (ma invito ad analizzare non solo il costo d'acquisto ma il TCO). Lo sarà in futuro? Se lo augurano tutti, e considerando la direzione del mercato pare scontato dire che sarà così. Quando? Io di certo non posso dirlo, a meno di non voler sparare un dato tanto per farlo.
Credo di aver capito le tue osservazioni, per le quali ti ringrazio; ti chiedo solo di non attenderti, ma questo vale in generale, risposte ad ogni domanda in materia da un articolo che ha un tema ben specifico che è già lungo e complesso da fare (e che mi auguro di essere riuscito a trattare in modo utile per chi mi legge). Ogni domanda è lecita, ma deve avere il suo spazio per essere analizzata ed elaborata.
Effettivamente, può essere abbastanza fastidioso dover passare dalla loro rete assistenza anche per la minima cazzatina di plastica.
Per qualsiasi altra cosa elettrica e che è di vitale importanza per l'auto però non vedo molte differenze rispetto ad una Opel Corsa endotermica nel caso in cui tu rimanga a piedi perché si è rotta l'ecu del motore, oppure del body.
Non è che prendi il ricambio, lo monti e questo magicamente funziona. Sempre dalla rete ufficiale devi passare.
Purtroppo c'è la credenza popolare che tutti i meccanici generici (oppure il classico "amiocuggino") siano in grado di mettere le mani su qualsiasi marchio. Non è sempre così: anzi, spesso è esattamente il contrario.
E' un pò differente da quello che dici, gli autoriparatori "autorizzati" hanno tutta la strumentazione atta a fare quello che dici, almeno sui veicoli ICE, sulle bev non lo so visto che per ora nessuno le porta dal meccanico "generico", li bisogna aspettare ancora qualche anno.
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