View Full Version : Renault vuole rinviare l'addio ai motori termici al 2040: teme il crollo di Dacia
Redazione di Hardware Upg
09-09-2021, 16:05
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/renault-vuole-rinviare-l-addio-ai-motori-termici-al-2040-teme-il-crollo-di-dacia_100545.html
Renault, da sempre tra i pionieri della mobilità elettrica, fa marcia indietro sull'abbandono dei motori endotermici. Secondo un dirigente, il 2035 imposto dall'Europa è troppo presto. Il rischio è che le auto costino troppo
Click sul link per visualizzare la notizia.
harlock10
09-09-2021, 16:48
24 anni non mi sembrano proprio pochi.
Ginopilot
09-09-2021, 17:16
24 anni non mi sembrano proprio pochi.
Siamo nel 2021. 14 anni neanche sono pochi, ma questo fa capire quale sia la situazione.
Fare le cose "più fluide", significa lasciare le quote con auto ibride con l'euro VII, se come dicono, partirà dal 2026 e resterà in vigore ipotizzo fino al 2035.
Un'Euro VIII successivo, a zero emissioni non è così inconcepibile.
L'Euro VI è ormai del 2014, sebbene comprenda 5 mini step successivi, resterà in vigore per i prossimi 5 anni.
se Dacia manterrà i motori termici altro che crollo... andrà a ruba!
agonauta78
09-09-2021, 19:35
Sono date così lontane che fanno sempre in tempo a rimandarle ancora e ancora e ancora... Fesso chi ci crede
pin-head
10-09-2021, 01:19
Nessuno comprerà più auto a combustione tra 8-10 anni.
Non varrà assolutamente la pena. Già oggi in alcuni casi è di molto preferibile un’elettrica, figuratevi tra 10 anni quando i prezzi delle elettriche saranno crollati e le prestazioni saranno superlative.
Le auto a benzina saranno dei catorci inutili.
Nessuno comprerà più auto a combustione tra 8-10 anni.
Non varrà assolutamente la pena. Già oggi in alcuni casi è di molto preferibile un’elettrica, figuratevi tra 10 anni quando i prezzi delle elettriche saranno crollati e le prestazioni saranno superlative.
Le auto a benzina saranno dei catorci inutili.
Si certo credici.:ciapet:
Ma perche' credete ancora che nel 2035 le macchine endotermiche non saranno piu' in produzione ? Calcolo uno slittamento di almeno altri 10 anni.
Nessuno comprerà più auto a combustione tra 8-10 anni.
Non varrà assolutamente la pena. Già oggi in alcuni casi è di molto preferibile un’elettrica, figuratevi tra 10 anni quando i prezzi delle elettriche saranno crollati e le prestazioni saranno superlative.
Le auto a benzina saranno dei catorci inutili.
Forse il problema saranno tutte quelle persone che abitano in condomini in città medio grandi e che non hanno garage o posto auto privato e quindi non possono ricaricare dalla presa di casa con la economica tariffa casalinga. Finché le città non troveranno una soluzione dovranno usare una full-hydrid che in versione euro VII-VIII inquinerà ben poco.
Nessuno comprerà più auto a combustione tra 8-10 anni.
Non varrà assolutamente la pena. Già oggi in alcuni casi è di molto preferibile un’elettrica, figuratevi tra 10 anni quando i prezzi delle elettriche saranno crollati e le prestazioni saranno superlative.
Le auto a benzina saranno dei catorci inutili.
Che sia il futuro non lo metto in dubbio, ma che tra 8-10 anni nessuno comprera' auto endotermiche e' una caxxata madonnale.
Se tutto andra' bene, e dico SE, forse quello che scrivi tu sara' possibile dal 2040 in poi.
se Dacia manterrà i motori termici altro che crollo... andrà a ruba!
Dipenderà sopratutto dal prezzo della benzina. Quando le elettriche avranno una quota rilevante aumenterà o crollerà? Chi può dirlo. I costi di estrazione e raffinazione sono altissimi, senza contare le accise, quindi non penso che sarà tanto a buon mercato.
Dipenderà sopratutto dal prezzo della benzina. Quando le elettriche avranno una quota rilevante aumenterà o crollerà? Chi può dirlo. I costi di estrazione e raffinazione sono altissimi, senza contare le accise, quindi non penso che sarà tanto a buon mercato.
Insomma, anche la quantitá di infrastrutture, l'autonomia ed il prezzo delle auto elettriche.
Perché se devi andare a lavoro con l'auto e non puoi caricare la tua elettrica, ti tocca la benzina anche se costasse 5€/l.
Certo, a quel punto si apriranno scenari interessanti, io prevedo che l'elettrica porterá al definitivo spopolamento di certe aree.
Dipenderà sopratutto dal prezzo della benzina. Quando le elettriche avranno una quota rilevante aumenterà o crollerà? Chi può dirlo. I costi di estrazione e raffinazione sono altissimi, senza contare le accise, quindi non penso che sarà tanto a buon mercato.
peccato che aumenta il prezzo dell'elettricità
Perché se devi andare a lavoro con l'auto e non puoi caricare la tua elettrica, ti tocca la benzina anche se costasse 5€/l.
Non penso proprio, non tutti possono permettersi prezzi alti del carburante. Se spendi tutto il tuo stipendio in benzina ha poco senso fare quel lavoro, tanto vale cercarne uno più vicino o trasferirsi, con tutte le complicazioni del caso.
Secondo me tra un pò ci sarà un aumento netto delle auto a gpl e metano. Già le vendite di auto a metano sono aumentate del 20% rispetto all'anno scorso.
v10_star
10-09-2021, 09:29
...cut...
Secondo me tra un pò ci sarà un aumento netto delle auto a gpl e metano. Già le vendite di auto a metano sono aumentate del 20% rispetto all'anno scorso.
Da possessore (in famiglia ne abbiamo ben 4 a metano) posso dire si, risparmi: col gasolio spendevo il 40% in più. io faccio 40km~ al giorno e un pieno di metano (da ben 13€) mi dura oltre una settimana. Peccato per la gabola delle revisione delle bombole che ogni 2 anni ti pela via 200€ e si mangia parte del risparmio. Dipende sempre una persona quanta strada fa.
E' un peccato comunque che VAG (perchè a conti fatti rimangono solo loro, Fiat panda a parte) abbia deciso di non sviluppare più i motori TGI.
Da possessore (in famiglia ne abbiamo ben 4 a metano) posso dire si, risparmi: col gasolio spendevo il 40% in più. io faccio 40km~ al giorno e un pieno di metano (da ben 13€) mi dura oltre una settimana. Peccato per la gabola delle revisione delle bombole che ogni 2 anni ti pela via 200€ e si mangia parte del risparmio. Dipende sempre una persona quanta strada fa.
E' un peccato comunque che VAG (perchè a conti fatti rimangono solo loro, Fiat panda a parte) abbia deciso di non sviluppare più i motori TGI.
I 200 euro dipendono molto da chi vai, ho sentito anche fare revisioni a metà prezzo. Riguardo i TGI è vero, ma considera che ne stanno vendendo parecchi e quindi ci sarà disponibilità ancora per molto, per non parlare della possibilità di convertirne uno a benzina.
Infatti secondo me tra un pò aumenteranno parecchio anche le conversioni.
Super-Vegèta
10-09-2021, 10:03
Nessuno comprerà più auto a combustione tra 8-10 anni.
Non varrà assolutamente la pena. Già oggi in alcuni casi è di molto preferibile un’elettrica, figuratevi tra 10 anni quando i prezzi delle elettriche saranno crollati e le prestazioni saranno superlative.
Le auto a benzina saranno dei catorci inutili.
Avresti ragione, non fosse per il fatto che mentre le auto elettriche supereranno i loro limiti entro quella data, le infrastrutture elettriche non lo faranno prima di 30 anni (minimo), senza contare zone disagiate come sud, isole, e molte zone dell'europa non ben messe.
Non è fattibile una colonnina su strada o box per ogni singola auto. Per tanto, serviranno distributori con enormi potenze (da mezzo MW in su) per ricariche rapide e la fluidificazione del traffico diretto vero i centri di ricarica, tipo stazioni di servizio. Non so se hai idea di quanto costi una cabina per 6 postazioni da 500 kW, per non parlare della rete elettrica principale che dovrebbe essere come minimo raddoppiata in termini di capacità. Servirebbero almeno 3 stazioni di quel tipo, su un paesino di 12.000 abitanti e 800MW di produzione turbogas per una 70ina di paesini. Non so se ho reso l'idea.
I produttori di materiale elettrico, NON potrebbero star dietro alla domanda entro il 2035, ammesso ci siano quei soldi da spendere. Il limite sarà quello come del resto, ha dichiarato anche il presidente toyota. Comunque ad oggi le elettriche FULL rappresentano 1/20 della vendita europea, nonostante potenti incentivi. Al momento in cui li toglieranno (l'infrastruttura mostrerà i suoi limiti), quelle vendite si stabilizzeranno fino ai decenni necessari per l'aggiornamento della rete.
Ad oggi abbiamo una rete che salta pure durante l'estate per i climatizzatori. Non guardate quindi all'auto, ma a cosa la deve supportare. Serviranno decenni, questo progetto andava attuato negli anni 90.
Super-Vegèta
10-09-2021, 10:09
Non penso proprio, non tutti possono permettersi prezzi alti del carburante. Se spendi tutto il tuo stipendio in benzina ha poco senso fare quel lavoro, tanto vale cercarne uno più vicino o trasferirsi, con tutte le complicazioni del caso.
Secondo me tra un pò ci sarà un aumento netto delle auto a gpl e metano. Già le vendite di auto a metano sono aumentate del 20% rispetto all'anno scorso.
L'UE ha autorizzato da poco l'elettrificazione dei modelli a gas. Cosa di non poco conto, perchè le ibride a benzina consumano comunque troppo. Il futuro sarà certamente di questo tipo, per i prossimi decenni.
Quantomeno finchè non si svilupperanno soluzioni a benzina con consumi adeguati.
Avresti ragione, non fosse per il fatto che mentre le auto elettriche supereranno i loro limiti entro quella data, le infrastrutture elettriche non lo faranno prima di 30 anni (minimo), senza contare zone disagiate come sud, isole, e molte zone dell'europa non ben messe.
Non è fattibile una colonnina su strada o box per ogni singola auto. Per tanto, serviranno distributori con enormi potenze (da mezzo MW in su) per ricariche rapide e la fluidificazione del traffico diretto vero i centri di ricarica, tipo stazioni di servizio. Non so se hai idea di quanto costi una cabina per 6 postazioni da 500 kW, per non parlare della rete elettrica principale che dovrebbe essere come minimo raddoppiata in termini di capacità. Servirebbero almeno 3 stazioni di quel tipo, su un paesino di 12.000 abitanti e 800MW di produzione turbogas per una 70ina di paesini. Non so se ho reso l'idea.
I produttori di materiale elettrico, NON potrebbero star dietro alla domanda entro il 2035, ammesso ci siano quei soldi da spendere. Il limite sarà quello come del resto, ha dichiarato anche il presidente toyota. Comunque ad oggi le elettriche FULL rappresentano 1/20 della vendita europea, nonostante potenti incentivi. Al momento in cui li toglieranno (l'infrastruttura mostrerà i suoi limiti), quelle vendite si stabilizzeranno fino ai decenni necessari per l'aggiornamento della rete.
Ad oggi abbiamo una rete che salta pure durante l'estate per i climatizzatori. Non guardate quindi all'auto, ma a cosa la deve supportare. Serviranno decenni, questo progetto andava attuato negli anni 90.
12000 abitanti paesini?
Qui servono 3 comuni per fare 12000 abitanti.
I paesi sono da 200-1000 abitanti e sono piuttosato sparsi, quindi devi moltiplicare quei costi, ma ridurre notevolmente l'afflusso per singola stazione.
L'UE ha autorizzato da poco l'elettrificazione dei modelli a gas. Cosa di non poco conto, perchè le ibride a benzina consumano comunque troppo. Il futuro sarà certamente di questo tipo, per i prossimi decenni.
Quantomeno finchè non si svilupperanno soluzioni a benzina con consumi adeguati.
Ah si? Dammi qualche fonte, non lo sapevo.
Ad ogni modo mi piacerebbe sapere come fanno a stipare bombole e batterie in un unico veicolo.
ninja750
10-09-2021, 10:56
Ma perche' credete ancora che nel 2035 le macchine endotermiche non saranno piu' in produzione ? Calcolo uno slittamento di almeno altri 10 anni.
10?
io dico 30
Super-Vegèta
10-09-2021, 11:22
12000 abitanti paesini?
Qui servono 3 comuni per fare 12000 abitanti.
I paesi sono da 200-1000 abitanti e sono piuttosato sparsi, quindi devi moltiplicare quei costi, ma ridurre notevolmente l'afflusso per singola stazione.
La mia è una media approssimativa, non voleva certo essere un calcolo di precisione. Chi parla di estinzione del motore termico entro 13 anni, non ha chiaro il problema della rete, i costi per aggiornarla e nemmeno come si possano produrre simili quantità di energia di picco.
Se usiamo le rinnovabili, avremmo produzione con scarsissima regolazione e se usassimo lo stoccaggio incrementeremmo ulteriormente costi già altissimi abbattendo ancora di più l'efficienza
30 anni è la mia stima, forse qualcosa in più...giusto in tempo per il reattore DEMO e i suoi derivati, che faranno apparire rinnovabili e centrali standard come pile a carbone scariche.
La mia è una media approssimativa, non voleva certo essere un calcolo di precisione. Chi parla di estinzione del motore termico entro 13 anni, non ha chiaro il problema della rete, i costi per aggiornarla e nemmeno come si possano produrre simili quantità di energia di picco.
Se usiamo le rinnovabili, avremmo produzione con scarsissima regolazione e se usassimo lo stoccaggio incrementeremmo ulteriormente costi già altissimi abbattendo ancora di più l'efficienza
30 anni è la mia stima, forse qualcosa in più...giusto in tempo per il reattore DEMO e i suoi derivati, che faranno apparire rinnovabili e centrali standard come pile a carbone scariche.
Ma guarda, nel mio caso volevo fare un esempio che rende ancora piú improbabile avere un'infrastruttura adeguata, non fare le pulci sui tuoi numeri.
Vincent17
10-09-2021, 12:46
Quantomeno finchè non si svilupperanno soluzioni a benzina con consumi adeguati.
se continua così prevedo, a malincuore, che motori nuovi non ne usciranno, magari quelli che sono già in fase di sviluppo ma dubito, con l'aria che tira, che i produttori investiranno ancora in nuovi motori ice.
Avresti ragione, non fosse per il fatto che mentre le auto elettriche supereranno i loro limiti entro quella data, le infrastrutture elettriche non lo faranno prima di 30 anni (minimo), senza contare zone disagiate come sud, isole, e molte zone dell'europa non ben messe.
Non è fattibile una colonnina su strada o box per ogni singola auto. Per tanto, serviranno distributori con enormi potenze (da mezzo MW in su) per ricariche rapide e la fluidificazione del traffico diretto vero i centri di ricarica, tipo stazioni di servizio. Non so se hai idea di quanto costi una cabina per 6 postazioni da 500 kW, per non parlare della rete elettrica principale che dovrebbe essere come minimo raddoppiata in termini di capacità. Servirebbero almeno 3 stazioni di quel tipo, su un paesino di 12.000 abitanti e 800MW di produzione turbogas per una 70ina di paesini. Non so se ho reso l'idea.
I produttori di materiale elettrico, NON potrebbero star dietro alla domanda entro il 2035, ammesso ci siano quei soldi da spendere. Il limite sarà quello come del resto, ha dichiarato anche il presidente toyota. Comunque ad oggi le elettriche FULL rappresentano 1/20 della vendita europea, nonostante potenti incentivi. Al momento in cui li toglieranno (l'infrastruttura mostrerà i suoi limiti), quelle vendite si stabilizzeranno fino ai decenni necessari per l'aggiornamento della rete.
Ad oggi abbiamo una rete che salta pure durante l'estate per i climatizzatori. Non guardate quindi all'auto, ma a cosa la deve supportare. Serviranno decenni, questo progetto andava attuato negli anni 90.
Quoto tutto quello scritto. Oggi il concetto che stanno cercando di far passare nelle varie pubblicita' e' quello che coin una semplice spina attacchi l'auto alla presa e si ricarica. La realta' e' ben diversa o meglio forse oggi quelle 10 persone che hanno l'auto elettrica riescono a farlo ma quando diventeranno 100/1000/100000 / etc etc ci sara' il collasso delle attuali linee oramai obsolete.
Bisogna inoltre calcolare anche i tempi di ricarica, se oggi per un pieno impiego 3/4 minuti domani nopn penso che le auto riusciranno a fare il pieno con le stesse tempistiche e se le auto fossero vermaennte tante la vedo dura.
Per ultimo, ma non trascurabile, calcolate che il peso delle accise sui combustibili e' una grossa fetta dei bilanci di uno stato e perdere quella fetta di soldi senza escogitare qualche cosa in "cambio" non fara' certo accellerare l'abolizione dell'endotermico.
Per avere infrastrutture adeguate ci vorranno ancora 30/40 anni da oggi quindi fatevi due conti.
fraussantin
10-09-2021, 15:48
Già Dacia non é più tanto economica.
I big hanno segato tutte le auto economiche e adesso stanno trottando.
Si sono accattati nel tempo tutti i marchi economici rendendoli più di pregio ma praticamente al costo degli altri
Autobianchi , Seat cytroen , Skoda , Daewoo , Opel , e altri.
Dacia era rimasta l'unica economica , ma visto che non ha praticamente concorrenza costa poco meno rispetto alle altre
A parte qualche tordo delirante su hwupgrade, nessuno ha mai creduto alla scadenza del 2030 ma neppure 2035… se tutto fa bene vedremo un parco di sole elettriche nel 2050 ma pure per quella data non ci metterei la mano sul fuoco. Hanno spostato il termine a data da destinarsi pure per le frequenze tv figurati per un problema titanico del genere…
10?
io dico 30
e va be dai volevo esse bono..... :D :D
mail9000it
10-09-2021, 16:44
.... che in versione euro VII-VIII inquinerà ben poco.
Forse ti sfugge il fatto che volutamente le specifiche di euro VII e VIII sono così restrittive che le case automobilistiche non credono di poter riuscire a realizzare questi motori.
O che la loro progettazione richiederà così tante risorse da rendere più economico il passaggio all'elettrico.
Forse ci sarà uno slittamento nelle date ma il passaggio all'elettrico ci sarà perchè è una scelta politica su scala mondiale.
Le modalità le deve fornire la ricerca in un modo o nell'altro (batterie, idrogeno, metanolo, etanolo, ecc).
mail9000it
10-09-2021, 16:50
A parte qualche tordo delirante su hwupgrade, nessuno ha mai creduto alla scadenza del 2030 ma neppure 2035… se tutto fa bene vedremo un parco di sole elettriche nel 2050 ma pure per quella data non ci metterei la mano sul fuoco. Hanno spostato il termine a data da destinarsi pure per le frequenze tv figurati per un problema titanico del genere…
Non stanno parlando di avere un parco macchine solo elettrico nel 2035 stanno parlando che dal 2035 voglio che siano in vendita solo auto nuove elettriche.
Già oggi ci sono in circolazione auto di 20 anni, quindi prima di avere il cambio di tutto il parco circolante serviranno 15-20 anni.
Francamente lo ritengo possibile.
Le batterie sono una soluzione per le auto ma non credo che siano la soluzione per i mezzi pesanti. Manca ancora una soluzione credibile in questo ambito.
Quoto tutto quello scritto. Oggi il concetto che stanno cercando di far passare nelle varie pubblicita' e' quello che coin una semplice spina attacchi l'auto alla presa e si ricarica. La realta' e' ben diversa o meglio forse oggi quelle 10 persone che hanno l'auto elettrica riescono a farlo ma quando diventeranno 100/1000/100000 / etc etc ci sara' il collasso delle attuali linee oramai obsolete.
Non è così... ad oggi ci sono criticità ma spesso sono localizzate e inerenti soprattutto a cabine di smistamento.
Bisogna inoltre calcolare anche i tempi di ricarica, se oggi per un pieno impiego 3/4 minuti domani nopn penso che le auto riusciranno a fare il pieno con le stesse tempistiche e se le auto fossero vermaennte tante la vedo dura.
Come detto almeno 100 volte... è un non problema: la percorrenza media in Italia arrotondata per eccesso è 40Km al giorno. Se anche alziamo a 100Km li ricarichi completamente alla normale presa di casa di notte oppure a una colonnina anche a bassa potenza vicino a lavoro o anche mentre fai la spesa. Se non hai accesso a niente di tutto ciò francamente più che un problema dell'elettrico mi domando in che zona hai scelto di vivere.
Per ultimo, ma non trascurabile, calcolate che il peso delle accise sui combustibili e' una grossa fetta dei bilanci di uno stato e perdere quella fetta di soldi senza escogitare qualche cosa in "cambio" non fara' certo accellerare l'abolizione dell'endotermico.
Grossa fetta??? La stima per il 2021 è 23,4 Miliardi di Euro su circa 580 Miliardi. Circa il 4%... non lo definirei esattamente una grossa fetta. Inoltre si stima che le auto elettriche produrrebbero maggiori gettiti in tanti altri settori per lo stato il più semplice dei quali è ovviamente l'energia elettrica ma anche un minor impatto nelle città ecc... ecc...
Per avere infrastrutture adeguate ci vorranno ancora 30/40 anni da oggi quindi fatevi due conti.
No, non è così. La rete è già pronta oggi. Esistono delle locali difficoltà questo sì ma si parla di problemi meramente di alcune zone e solo a livello distributivo. Il tutto è assolutamente sistemabile e non rappresenta un problema motivo per il quale a oggi a livello planetario nessuna nazione sta facendo chissà che corsa ad ammodernare la rete.
Forse ti sfugge il fatto che volutamente le specifiche di euro VII e VIII sono così restrittive che le case automobilistiche non credono di poter riuscire a realizzare questi motori.
O che la loro progettazione richiederà così tante risorse da rendere più economico il passaggio all'elettrico.
Forse ci sarà uno slittamento nelle date ma il passaggio all'elettrico ci sarà perchè è una scelta politica su scala mondiale.
Le modalità le deve fornire la ricerca in un modo o nell'altro (batterie, idrogeno, metanolo, etanolo, ecc).
In realtà le specifiche euro VII sono state recentemente ammorbidite:
https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/04/15/emissioni_da_bruxelles_proposte_meno_restrittive_per_l_euro_7_scongiurato_l_addio_all_endotermico_.html
Magari non arriveranno mai gli euro 8 ma gli euro 7 probabilmente sì e un euro 7 full hybrid inquinerà ben poco.
Comunque il problema che accennavo prima è per le persone nelle grandi città che non hanno un posto auto o garage privato per ricaricare con la economica tariffa casalinga. Le città dovrebbero dotare tutte ma proprie tutte le strade pubbliche usate come parcheggi di colonnine (meglio se con tariffa casalinga o quasi) ma occorreranno anni e moltissimi soldi (pensa a quanti km hanno Roma o Milano). Non so se 14 anni basteranno. Nel frattempo quelle persone potranno usare una full hybrid che inquinerà molto poco. Dubito anche per il passaggio temporaneo da benzina a metanolo o etanolo perché bisognerebbe cambiare buona parte della filiera produttiva e distributiva solo per qualche anno fino al passaggio definitivo alle elettriche. Forse meglio tirare avanti un po' di anni con gli ibridi benzina.
fraussantin
11-09-2021, 07:40
Intanto anche ny firma per il 2035.
Il lento passaggio sarà anche più doloroso della svolta, con ibride costosissime , bolli e carburanti in aumento e disagi sia per caricarle che per trovare distributori per chi avrà l'auto vecchia
Da possessore (in famiglia ne abbiamo ben 4 a metano) posso dire si, risparmi: col gasolio spendevo il 40% in più. io faccio 40km~ al giorno e un pieno di metano (da ben 13€) mi dura oltre una settimana. Peccato per la gabola delle revisione delle bombole che ogni 2 anni ti pela via 200€ e si mangia parte del risparmio. Dipende sempre una persona quanta strada fa.
E' un peccato comunque che VAG (perchè a conti fatti rimangono solo loro, Fiat panda a parte) abbia deciso di non sviluppare più i motori TGI.
La revisione ogni 2 anni (dopo i 4 della prima volta) vale per le R110 CNG4 completamente in composito.
Per le altre è ogni 4 anni sempre.
Peccato che l'attuale normativa sia focalizzata sulle emissioni di CO2 delle auto invece di considerare tutto il ciclo dei gas serra e degli inquinanti.
Se si considera tutto, un auto a metano permette di ridurre subito gli inquinanti veri e propri ed usando metano da risorse rinnovabili (biogas da biomasse) diventa ad impatto zero per quel che riguarda la CO2.
Ginopilot
11-09-2021, 10:10
Intanto anche ny firma per il 2035.
Il lento passaggio sarà anche più doloroso della svolta, con ibride costosissime , bolli e carburanti in aumento e disagi sia per caricarle che per trovare distributori per chi avrà l'auto vecchia
Diciamo che per i prossimi 20 anni si puo' stare tranquilli con le "vecchie" auto, con buona pace di chi si e' svenato per una elettrica gia' oggi.
fraussantin
11-09-2021, 10:19
Diciamo che per i prossimi 20 anni si puo' stare tranquilli con le "vecchie" auto, con buona pace di chi si e' svenato per una elettrica gia' oggi.
Sicuramente , il problema é che le auto vecchie normali sono destinate a sparire .
Ormai tutti stanno puntando sull'ibrido o fake ibrido , aumentando i costi di acquisto , i costi di manutenzione , sicuramente più guasti , e rendendo sempre più difficile l'accesso ad una automobile a famiglie in difficoltà.
E i vantaggi dell'ibrido sono nella maggior parte degli usi inutili al pari dello start e stop
E i mezzi non sono un alternativa , se non in città
Se non possiedi un auto non troverai mai un lavoro.
Vincent17
11-09-2021, 14:22
L'unico vantaggio dellibrido lo hanno i produttori che in questo modo possono dichiarare una co2 più bassa e vendere a un prezzo più alto perché "green".
Dubito anche per il passaggio temporaneo da benzina a metanolo o etanolo perché bisognerebbe cambiare buona parte della filiera produttiva e distributiva solo per qualche anno fino al passaggio definitivo alle elettriche. Forse meglio tirare avanti un po' di anni con gli ibridi benzina.
Passare ai biocarburanti non è quel problema che sembra, paradossalmente ad avere problemi sarebbero le auto più recenti ultra-ottimizzate per ridurre le emissioni, ma in molti casi basterebbe riprogrammare la centralina e cambiare qualche pezzo per avere auto in precedenza a benzina capaci di funzionare con qualsiasi mix da E100 (100% etanolo) giù fino ad E25 (le flex fuel vendute in Brasile sono così, ci metti benzina o etanolo in base a quale costa meno al momento).
Ancora adesso c'è moltissima ricerca sulla filiera bio per ricavare carburanti, plastiche e lubrificanti sostitutivi e probabilmente i biocarburanti anche a lungo termine sono la soluzione migliore per il grosso di Asia, Africa, Centro e Sud America e zone interne del Nord America.
Le auto elettriche sono una soluzione valida solo se si ha una grossa produzione di energia basata su reattori a fissione "sostenibili" o magari reattori a fusione, in tutti gli altri casi (incluso il nucleare attuale) non mitighi in modo significativo effetto serra ed emissioni inquinanti rispetto a metano e biocarburanti.
fraussantin
11-09-2021, 20:06
L'unico vantaggio dellibrido lo hanno i produttori che in questo modo possono dichiarare una co2 più bassa e vendere a un prezzo più alto perché "green".
E possono alzare i costi del veicolo , guarda a quanto è arrivata una panda con un 3 cilindri e una batteria supplementare.
Che poi vorrei vedere realmente quanto consuma meno e se quel risparmi ti fa recuperare i 1500 euro che paghi in più e la manutenzione accessoria perché tanto quel motorino che da le botte ad ogni accelerazione prima o poi cede
Sicuramente , il problema é che le auto vecchie normali sono destinate a sparire .
Ormai tutti stanno puntando sull'ibrido o fake ibrido , aumentando i costi di acquisto , i costi di manutenzione , sicuramente più guasti , e rendendo sempre più difficile l'accesso ad una automobile a famiglie in difficoltà.
E i vantaggi dell'ibrido sono nella maggior parte degli usi inutili al pari dello start e stop
E i mezzi non sono un alternativa , se non in città
Se non possiedi un auto non troverai mai un lavoro.
Il risultato sará un parco auto sempre piú vecchio in cricolazione.
Semplice!
In realtà le specifiche euro VII sono state recentemente ammorbidite:
https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/04/15/emissioni_da_bruxelles_proposte_meno_restrittive_per_l_euro_7_scongiurato_l_addio_all_endotermico_.html
Magari non arriveranno mai gli euro 8 ma gli euro 7 probabilmente sì e un euro 7 full hybrid inquinerà ben poco.
Comunque il problema che accennavo prima è per le persone nelle grandi città che non hanno un posto auto o garage privato per ricaricare con la economica tariffa casalinga. Le città dovrebbero dotare tutte ma proprie tutte le strade pubbliche usate come parcheggi di colonnine (meglio se con tariffa casalinga o quasi) ma occorreranno anni e moltissimi soldi (pensa a quanti km hanno Roma o Milano). Non so se 14 anni basteranno. Nel frattempo quelle persone potranno usare una full hybrid che inquinerà molto poco. Dubito anche per il passaggio temporaneo da benzina a metanolo o etanolo perché bisognerebbe cambiare buona parte della filiera produttiva e distributiva solo per qualche anno fino al passaggio definitivo alle elettriche. Forse meglio tirare avanti un po' di anni con gli ibridi benzina.
Il problema con le colonnine per strada, oltre che al numero esiguo, è anche che a fine carica devono essere (giustamente) spostate per non incorrere in sovracosti applicati dal fornitore per incentivare la turnazione delle ricariche.
Vallo poi a trovare un posto auto libero alle 23 di sera in città, quando lo hai trovato devi ricaricare di nuovo :D
Il problema con le colonnine per strada, oltre che al numero esiguo, è anche che a fine carica devono essere (giustamente) spostate per non incorrere in sovracosti applicati dal fornitore per incentivare la turnazione delle ricariche.
Vallo poi a trovare un posto auto libero alle 23 di sera in città, quando lo hai trovato devi ricaricare di nuovo :D
E per la millesima volta si torna sullo stesso argomento:
Pensare alla colonnina, oggi, come la fonte di ricarica principale è una sciocchezza.
Ad oggi se anche solo e sottolineo solo, facesse il cambio con l'elettrico chi ha un garage privato sarebbe già un successo.
Le colonnine ora come ora sono una fonte di energia come estrema ratio quando proprio non puoi ricaricare a casa.
È indubbio che ancora nelle grandi città c'è da lavorare e che andranno trovate soluzioni fermo restando che io non capisco come faccia la gente a vivere senza garage passando (già adesso senza bisogno delle colonnine) ore a cercare parcheggio ma qua si torna al sacrosanto proverbio "chi è origine del proprio male, pianga se stesso".
Personalmente penso che il futuro evolverà sempre di più verso città chiuse al traffico in cui entrano in auto solo professionisti e per chi proprio non può fare a meno dell'auto parcheggi (magari anche con box privati eh) in periferia dove si lascia il mezzo per quando uno deve andare da qualche parte.
Non ti piace la scomodità di non avere l'auto sotto casa? Compri casa in periferia con garage e sei comodo. Se vuoi stare in centro città ti prendi comodità e scomodità come chi sta in periferia ha comodità e scomodità.
Il problema con le colonnine per strada, oltre che al numero esiguo, è anche che a fine carica devono essere (giustamente) spostate per non incorrere in sovracosti applicati dal fornitore per incentivare la turnazione delle ricariche.
Vallo poi a trovare un posto auto libero alle 23 di sera in città, quando lo hai trovato devi ricaricare di nuovo :D
Ma non puó funzionare cosí.
Nessuno accetterebbe di andare alle 3 la notte a spostare l'auto.
LE auto resteranno in sosta attaccate alal colonnina fino alla mattina dopo, chi arriva e non trova la colonnina, il giorno dop va a lavoro in bus.
E per la millesima volta si torna sullo stesso argomento:
Pensare alla colonnina, oggi, come la fonte di ricarica principale è una sciocchezza.
Ad oggi se anche solo e sottolineo solo, facesse il cambio con l'elettrico chi ha un garage privato sarebbe già un successo.
Le colonnine ora come ora sono una fonte di energia come estrema ratio quando proprio non puoi ricaricare a casa.
È indubbio che ancora nelle grandi città c'è da lavorare e che andranno trovate soluzioni fermo restando che io non capisco come faccia la gente a vivere senza garage passando (già adesso senza bisogno delle colonnine) ore a cercare parcheggio ma qua si torna al sacrosanto proverbio "chi è origine del proprio male, pianga se stesso".
Personalmente penso che il futuro evolverà sempre di più verso città chiuse al traffico in cui entrano in auto solo professionisti e per chi proprio non può fare a meno dell'auto parcheggi (magari anche con box privati eh) in periferia dove si lascia il mezzo per quando uno deve andare da qualche parte.
Non ti piace la scomodità di non avere l'auto sotto casa? Compri casa in periferia con garage e sei comodo. Se vuoi stare in centro città ti prendi comodità e scomodità come chi sta in periferia ha comodità e scomodità.
Guarda che il mondo é piú complesso di cosí.
Intanto vogliono imporci l'auto elettrica, quindi la colonnina sará la fonte principale di ricarica per un 60% minimo delle auto.
poi, l'equazione centro cittá = no garage, periferia e provincia = garage, non é affatto vera!
In tutto questo si aggiungono un sacco di situazioni intermedie tipo garage si, ma con contatore condominiale, o garage non elettrificati, garage con wall box, ma si possiedono piú auto, etc.
L'unica cosa che ritengo condivisibile é la creazione di spazi appositi per il parcheggio, con le cittá chiuse al traffico.
Adesso si trovano alcune colonnine nei centri commerciali o raramente per strada, è ovvio che con l'elettrificazione dovranno aggiungerne molte di più.
Andare a riempire tutte le strade e marciapiedi di colonnine non so se è proponibile
Anche chi ha un garage, se va fuori città e fa un viaggio di molti Km deve poter trovare le colonnine di ricarica ovunque.
Passare ai biocarburanti non è quel problema che sembra, paradossalmente ad avere problemi sarebbero le auto più recenti ultra-ottimizzate per ridurre le emissioni, ma in molti casi basterebbe riprogrammare la centralina e cambiare qualche pezzo per avere auto in precedenza a benzina capaci di funzionare con qualsiasi mix da E100 (100% etanolo) giù fino ad E25 (le flex fuel vendute in Brasile sono così, ci metti benzina o etanolo in base a quale costa meno al momento).
Ancora adesso c'è moltissima ricerca sulla filiera bio per ricavare carburanti, plastiche e lubrificanti sostitutivi e probabilmente i biocarburanti anche a lungo termine sono la soluzione migliore per il grosso di Asia, Africa, Centro e Sud America e zone interne del Nord America.
In questa direzione va la recentissima apertura di un impianto di Siemens e Porsche per la sintesi economica di carburante. Approfondimento: Porsche and Siemens break ground on low-carbon e-fuel plant in Chile (https://arstechnica.com/cars/2021/09/porsches-new-synthetic-gasoline-may-fuel-formula-1-races/)
È indubbio che ancora nelle grandi città c'è da lavorare e che andranno trovate soluzioni fermo restando che io non capisco come faccia la gente a vivere senza garage passando (già adesso senza bisogno delle colonnine) ore a cercare parcheggio ma qua si torna al sacrosanto proverbio "chi è origine del proprio male, pianga se stesso".
Guarda, penso che la propria opinione in merito dipenda dalle zone in cui si abita. In linea generale penso che il posto privato sia un bonus enorme, ma ci sono città in cui è davvero un lusso.
Io parlo per Firenze. Il centro storico non lo prendo neanche in considerazione.
Gran parte della periferia è frutto dell'edilizia scriteriata degli anni '60 e di quella dei primi del '900, palazzi enormi senza posti auto privati o villini mono-bifamiliari senza posto auto (non ce n'era bisogno ai tempi).
E anche se hai un cortile condominiale dovresti regolare l'uso degli spazi comuni per evitare gli abusi di chi ha più di un auto e di chi lascia le auto a giornate.
Non è un problema di facile risoluzione.
Ma non puó funzionare cosí.
Nessuno accetterebbe di andare alle 3 la notte a spostare l'auto.
LE auto resteranno in sosta attaccate alal colonnina fino alla mattina dopo, chi arriva e non trova la colonnina, il giorno dop va a lavoro in bus.
E secondo te il fornitore rinuncia al mancato incasso perché la gente non sposta l'auto? Enel-X già applica una tariffa di occupazione a partire dai 60 minuti dopo la fine della ricarica a seconda della tipologia di colonnine.. si arriva anche a 0.18€/min.
fraussantin
13-09-2021, 10:19
E secondo te il fornitore rinuncia al mancato incasso perché la gente non sposta l'auto? Enel-X già applica una tariffa di occupazione a partire dai 60 minuti dopo la fine della ricarica a seconda della tipologia di colonnine.. si arriva anche a 0.18/min.
Quindi esco stacco la spina e lascio il posto occupato?
Siamo in Italia non in Norvegia , sarà un grosso problema vedrete.
Quindi esco stacco la spina e lascio il posto occupato?
Esatto, sempre che il posto non sia già occupato da un'auto non elettrica :muro:
E secondo te il fornitore rinuncia al mancato incasso perché la gente non sposta l'auto? Enel-X già applica una tariffa di occupazione a partire dai 60 minuti dopo la fine della ricarica a seconda della tipologia di colonnine.. si arriva anche a 0.18€/min.
Io non penso nulla, io dico quello che chiunque vorrá poter fare.
Se non fosse cosí, la gente si terrá la vecchia auto il piú possibile.
Se vogliono vendere le elettriche, devono trovare soluzioni.
Immagino che le colonnine sui marciapiedi saranno a bassa potenza.
Al massimo metterai un orario di fine sosta come per i parcheggi a pagmento e la colonnina regolerá la potenza erogata in base al tempo mancante.
E' anche un vantaggio, soste piú lunghe, potenze necessarie minori, piú auto che possono caricare contemporaneamente senza dover stravolgere la rete elettrica.
Le colonnine sui marciapiedi tipicamente sono a bassa potenza.
Quelle dai 50 ai 350 kW le trovi in stazioni dedicate, o annesse a grandi stazioni di servizio/autogrill o al limite, centri commerciali.
Quindi esco stacco la spina e lascio il posto occupato?
Siamo in Italia non in Norvegia , sarà un grosso problema vedrete.
In quel caso saresti in divieto di sosta e quindi multabile.
Quindi devi alzarti la notte, staccarla e cercare un altro parcheggio.
Che poi soprattutto in centro vedo che parcheggiano anche dove ci sono le colonnine, ma è un altro discorso :)
fraussantin
13-09-2021, 11:58
In quel caso saresti in divieto di sosta e quindi multabile.
Quindi devi alzarti la notte, staccarla e cercare un altro parcheggio.
Che poi soprattutto in centro vedo che parcheggiano anche dove ci sono le colonnine, ma è un altro discorso :)
Di notte al massimo rischi un giro di chiave da uno che non può caricare e gli girano i OO
Vigili dopo le 8.00 non esistono
mrk-cj94
15-09-2021, 12:36
Nessuno comprerà più auto a combustione tra 8-10 anni.
Non varrà assolutamente la pena. Già oggi in alcuni casi è di molto preferibile un’elettrica, figuratevi tra 10 anni quando i prezzi delle elettriche saranno crollati e le prestazioni saranno superlative.
Le auto a benzina saranno dei catorci inutili.
probabile ma non sicuro
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