View Full Version : Una Tesla Model Y con generatore nel frunk? Il progetto che c'è dietro potrebbe essere rivoluzionario
Redazione di Hardware Upg
07-09-2021, 13:55
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/una-tesla-model-y-con-generatore-nel-frunk-il-progetto-che-c-e-dietro-potrebbe-essere-rivoluzionario_100451.html
Obrist Group ha svelato all'IAA Mobility il suo nuovo prototipo di Tesla Model Y modificata per funzionare con batteria decisamente ridotta, e con un generatore alimentato da un nuovo tipo di combustibile chiamato aFuel
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gimenez75
07-09-2021, 14:40
Beh, perlomeno questa corsa alle auto elettriche spinge la ricerca sulla generazione di energia elettrica pulita.
Certo, non ho ben capito come mai, se il "trucco" sta nel produrre metanolo pulito, non sia più conveniente bruciarlo in un motore endotermico invece che usarlo per produrre energia elettrica.
Certo, non ho ben capito come mai, se il "trucco" sta nel produrre metanolo pulito, non sia più conveniente bruciarlo in un motore endotermico invece che usarlo per produrre energia elettrica.
Un generatore è molto più efficiente, può essere molto meno potente e richiede molta meno manutenzione, oltre ad essere più silenzioso e affidabile nel tempo.
Per non parlare del fatto che un generatore non ha un sistema di cambio marcia, frizione e altri organi meccanici che assorbono potenza, riducono l'efficienza e hanno bisogno di manutenzione.
Stesso discorso per il quale, a livello ambientale, è meno dannoso bruciare CARBONE nelle centrali elettriche per alimentare le vetture piuttosto che andare in giro con un motore diesel/benzina.
DevilsAdvocate
07-09-2021, 16:12
Mah, il metano ha GWP (global warming potential) 20-30 volte superiore alla CO2, il metanolo ha GWP zero? O semplicemente non è ancora calcolato?
Beh, perlomeno questa corsa alle auto elettriche spinge la ricerca sulla generazione di energia elettrica pulita.
Certo, non ho ben capito come mai, se il "trucco" sta nel produrre metanolo pulito, non sia più conveniente bruciarlo in un motore endotermico invece che usarlo per produrre energia elettrica.
Un generatore è molto più efficiente, può essere molto meno potente e richiede molta meno manutenzione, oltre ad essere più silenzioso e affidabile nel tempo.
Per non parlare del fatto che un generatore non ha un sistema di cambio marcia, frizione e altri organi meccanici che assorbono potenza, riducono l'efficienza e hanno bisogno di manutenzione.
Stesso discorso per il quale, a livello ambientale, è meno dannoso bruciare CARBONE nelle centrali elettriche per alimentare le vetture piuttosto che andare in giro con un motore diesel/benzina.
Inoltre un motore endotermico non ha un rendimento costante al variare del numero di giri. Invece quel generatore viene fatto girare a un numero di giri fisso che corrisponde a quello con il rendimento massimo.
Comunque l'idea dell'articolo è buona ma IMHO è troppo tardi. E' probabile che nel giro di pochi anni il prezzo delle elettriche scenda notevolmente. Inoltre dove ci si rifornisce di questo aFuel?
Comunque l'idea dell'articolo è buona ma IMHO è troppo tardi. E' probabile che nel giro di pochi anni il prezzo delle elettriche scenderà notevolmente. Inoltre dove ci si rifornisce di questo aFuel?
Il problema non è tanto di prezzo, anche se è ciò che enfatizza l'articolo, ma più che altro di autonomia, praticità e abitudine.
Poter inserire un combustibile nel serbatoio ed essere pronti a ripartire in un paio di minuti è più compatibile con ciò che il consumatore vuole, piuttosto che con le ricariche delle batterie, sopratutto per tutti coloro che non hanno un posto privato dove poter caricare durante la notte.
A me per esempio del prezzo delle elettriche importa relativamente, con quello che costa in manutenzione una vettura normale e con ciò che risparmierei caricando l'auto a casa trovo convenientissime anche le Tesla, ma non posso comprare alcunché visto che non ho modo di fare una ricarica notturna né dove abito, né dove devo recarmi.
Il problema non è tanto di prezzo, anche se è ciò che enfatizza l'articolo, ma più che altro di autonomia, praticità e abitudine.
Poter inserire un combustibile nel serbatoio ed essere pronti a ripartire in un paio di minuti è più compatibile con ciò che il consumatore vuole, piuttosto che con le ricariche delle batterie, sopratutto per tutti coloro che non hanno un posto privato dove poter caricare durante la notte.
A me per esempio del prezzo delle elettriche importa relativamente, con quello che costa in manutenzione una vettura normale e con ciò che risparmierei caricando l'auto a casa trovo convenientissime anche le Tesla, ma non posso comprare alcunché visto che non ho modo di fare una ricarica notturna né dove abito, né dove devo recarmi.
Sì, è vero che per chi non ha un posto auto notturno le elettriche non sono utilizzabili però esiste già ora un alternativa che sono le full-hybrid tipo toyota. Questo progetto di Obrist Group avrebbe il vantaggio di avere un rendimento migliore (anche se bisogna vedere di quanto) ma poi dove ti rifornisci di aFuel? E chi lo produrrà? Invece la benzina per le ibride la compri ovunque e di raffinerie ce ne sono a volontà. E anche questa auto avrà bisogno di tagliandi e manutenzione come tutte le termiche.
Mah... sono un po' scettico. Il vantaggio sarebbe ambientale e di ridurre la dipendenza dal petrolio ma non se se basterà per mettere sotto sopra tutta la filiera del carburante.
[...] Il piccolo motore gira ovviamente a regime ottimizzato, con due cilindri controrotanti, così da minimizzare le vibrazioni [...]
Premetto che di motori non è che ci capisco più di tanto, qualcuno mi potrebbe spiegare cosa sono i "cilindri controrotanti"? Non ne ho mai sentito parlare, e Google non è di aiuto
Premetto che di motori non è che ci capisco più di tanto, qualcuno mi potrebbe spiegare cosa sono i "cilindri controrotanti"? Non ne ho mai sentito parlare, e Google non è di aiuto
Dato che parla di minimizzazione delle vibrazioni, probabilmente si riferisce a un motore in configurazione boxer dove quasi tutte le forze e i momenti si equilibrano.
Dato che parla di minimizzazione delle vibrazioni, probabilmente si riferisce a un motore in configurazione boxer dove quasi tutte le forze e i momenti si equilibrano.
Ah ok, quindi si tratta di cilindri contrapposti. Io, invece, pensavo ad una sorta di Wankel
krissparker
07-09-2021, 22:06
per essere ancora schiavo della pompa di carburante? no grazie, l'energia me la produco e me la consumo da me...
Di conseguenza ciò che viene immesso nell'atmosfera come scarico, ha un'impronta di carbonio inferiore rispetto a quanto prelevato durante la produzione. Obrist dichiara -24 grammi di CO2 per chilometro.
Questa è ovviamente una fandonia: è possibile produrre metanolo con idrogeno e CO₂, e nell'ipotesi che l'idrogeno sia ottenuto per elettrolisi utilizzando solo fonti energetiche rinnovabili e che la CO₂ sia prelevata dall'atmosfera, allora il bilancio del carbonio atmosferico fra produzione e successiva combustione potrebbe essere zero, ma non può mai essere negativo perché il carbonio sequestrato per produrre il metanolo è esattamente lo stesso rilasciato nella sua combustione, e non potrebbe essere diversamente.
Tipo, produzione del metanolo: CO₂ + 3H₂ → CH₃OH + H₂O
Combustione del metanolo: 2CH₃OH + 3O₂ → 2CO₂ + 4H₂O
Il carbonio è sempre lì nella stessa misura, mica lo abbiamo distrutto!
Ciò detto, è da circa un quarto di secolo che il metanolo è stato proposto (dal chimico premio Nobel ungherese George Olah) come vettore per lo stoccaggio e il trasporto dell'energia, e per tante altre cose, al punto che si parla di "economia a metanolo (https://it.wikipedia.org/wiki/Economia_a_metanolo)".
E' tutto molto bello e certamente il metanolo è molto più plausibile dell'idrogeno come vettore e riserva di energia, per molti motivi, ma per produrlo in modo ecologico bisogna comunque passare per la produzione dell'idrogeno da elettrolisi, processo che è energeticamente poco efficiente. In aggiunta a questo, anche il sequestro della CO₂ in concentrazione atmosferica al momento è antieconomico e ci si dovrebbe limitare a prelevare la CO₂ concentrata dagli scarichi di altri processi (gli stessi processi che si vorrebbe eliminare, da cui un paradosso).
In sostanza, ciò che attualmente si deve fare è incrementare il più rapidamente possibile la produzione di energia elettrica rinnovabile, ovvero fotovoltaico, eolico, idroelettrico, solare termodinamico, ecc., e solo quando ci sarà energia elettrica pulita in grande eccesso si potrà anche utilizzare su larga scala un vettore come il metanolo (certamente non l'idrogeno), perché l'inefficienza della sua produzione non sarà più un limite.
Fino ad allora, la soluzione più sensata per quanto riguarda gli autoveicoli sarà usare le batterie elettriche, che hanno comunque ancora grandi margini di miglioramento da ogni punto di vista.
Dato che parla di minimizzazione delle vibrazioni, probabilmente si riferisce a un motore in configurazione boxer dove quasi tutte le forze e i momenti si equilibrano.
Ah ok, quindi si tratta di cilindri contrapposti. Io, invece, pensavo ad una sorta di Wankel
Per curiosità sono andato sul sito dell'azienda Obrist Group e in realtà c'è scritto che il loro motore usa "counter-rotating crankshafts" che significa "alberi a gomiti controrotanti" e non cilindri controrotanti che infatti non ha molto senso! Gli alberi a gomiti controrotanti esistono già e vengono già usati in alcuni ambiti.
Guardando anche il video dell'articolo al minuto 1.08 dice che "il motore termico gira a regime perfetto quindi non ha perdite in calore e in attrito". Ma da quando un motore termico non ha perdite in calore e in attrito?! :confused:
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