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View Full Version : SSD e BIT Rot


Agliòa
23-08-2021, 12:09
Buongiorno a tutti, ho da chiedere una cosa piuttosto tecnica che non sono riuscito a trovare da nessuna parte.
Posto che gli SSD tenuti spenti vanno incontro a corruzione dati (bit rot) e quindi non adatti per conservazione a lungo termine, cosa mi dite di SSD sempre connessi e attivi?

Se archivio un file, tra 10 anni il file sarà uguale bit per bit al file originario, posto che l'SSD non si guasti per altre cause? E su HDD meccanico?
Ho letto, per esempio, articoli su electron leakage e data retention per le memorie NAND ma si parla quasi solo di SSD messi in un cassetto.

aled1974
23-08-2021, 22:21
per gli ssd non alimentati stando ad una prova di un altro utente del forum, dopo 2 anni e mezzo i dati sono ancora li al loro posto senza corruzione alcuna, dobbiamo ancora vedere oltre tale data e se vale comunque per tutti gli ssd e tutti i tipi di celle (i produttori se ne guardano molto bene dal dirlo)


per gli ssd principali, ovvero dove risiede l'OS nessun problema fino al raggiungimento (probabile anche superamento) del valore TBW garantito dal produttore in quanto è l'OS stesso che invia continui comandi di gc-wl oltre al trim al firmware del ssd, quindi zero problemi


per gli ssd secondari, ovvero usati come dischi dati allora si torna al caso iniziale (ssd scollegati), io suggerisco (e faccio) un refresh forzato di lettura e riscrittura di tutte le celle 1-2 volte l'anno. Questo perchè uno degli ssd "dati" contiene la collezione completa delle mie foto e preferisco essere super sicuro, a costo di un inutile ciclo di scrittura e consumo delle celle nand (che dureranno comunque decenni lo stesso) :mano:


come programma uso diskfresh, se può tornarti utile ;)

ciao ciao

Agliòa
24-08-2021, 08:51
Sì, io mi riferivo ai dischi secondari, però sempre alimentati tramite USB e con qualche saltuario accesso settimanale.
Non dovrebbe comportarsi come il principale?
Ho letto alcuni che propongono di rileggere i dati con cadenza annuale per "rinnovare" le celle, ma non so quanto sia utile.

Sugli SSD scollegati non farei molto affidamento, dato che ne ho lette di ogni tipo, come ben dici, e dipende sia dal modello di SSD quanto dall'usura, dato che più riscritture comporta anche meno capacità di ritenere i dati.
Parlo però di usure importanti.

Grazie per il software. ;)

Perseverance
24-08-2021, 10:34
Le tue preoccupazioni sono lecite ed il fenomeno "bit rot" è risentito. Purtroppo è ancora troppo presto per avere statistiche di guasti di questo tipo, perciò a livello di casistica è impossibile sapere qualcosa. Inoltre i produttori di SSD non rilasciano nulla di dominio pubblico. Se non si sà come funziona il firmware (da acceso, da spento, da collegato, ...) è inutile parlarne; i commenti che si leggono in questo contesto di ignoranza hanno poco valore.

Cmq per farti un'idea generale su questo fenomeno devi considerare la tecnologia di costruzione delle celle e il firmware che le pilota. È l'accoppiata di questi due che è determinante sia per la longevità che per i fenomeni degradanti come il bit-rot, e fra le due è il firmware quello più importante. Le celle attualmente sono prodotte in 4 tipologie: SLC, MLC, TLC, QLC (si inizia a parlare di una quinta cella PLC). Più ci si sposta verso le prime SLC più si abbassa la probabilità che i bit cambino stato. Poi c'è la questione firmware: se fatto in maniera adeguata riesce a compensare il fenomeno bit-rot con strategie varie fra cui l'ECC (non tutti gli algoritmi di ecc sono uguali, anche qui dipende dalla bontà del firmware).

Quindi alla fine una ssd SLC o MLC con un ottimo firmware e con ottime celle dovrebbe, si spera, sopperire nella maggiorparte delle volte a questi problemi ed essere paragonabile, come casistica, allo stesso fenomeno ma su hardisk.

aled1974
24-08-2021, 20:57
Sì, io mi riferivo ai dischi secondari, però sempre alimentati tramite USB e con qualche saltuario accesso settimanale.
Non dovrebbe comportarsi come il principale?

dovrebbero ma fino all'anno scorso non era così, poi tra una cosa e l'altra non ho seguito

ma fino a maggio 2020 (20h1) si comportavano come dischi esterni/scollegati/ecc

da qui il suggerimento precedente di lanciare almeno 1 refresh forzato delle celle ad anno, che tanto l'usura derivante da una riscrittura totale non è così tragica

come dievo lo faccio per 2 volte sul ssd "foto" ;)

Ho letto alcuni che propongono di rileggere i dati con cadenza annuale per "rinnovare" le celle, ma non so quanto sia utile.

come hai capito sono tra quegli "alcuni" :D

Sugli SSD scollegati non farei molto affidamento, dato che ne ho lette di ogni tipo

per mia esperienza (un ssd backup di mia moglie, un ssd backup mio e un ssd con dati lasciato appositamente nel cassetto e controlliamo tra passa 2 anni come sono i dati....) nessun problema di affidabilità

le foto non sono corrotte, ne le canzoni audio, i file office si aprono tutti ecc
ma non solo anche l'hash-crc corrisponde sia con i dischi di origine che con una "prima copia" su una partizione crittata di un hdd meccanico

poi ovvio che se tiriamo in ballo un ssd cinesone di marca sconosciuta, nemmeno io mi fiderei, ma neanche dell'1% :mano:

Grazie per il software. ;)

di nulla, il refresh non sarà un'operazione veloce, anzi. Nulla a che fare con l'ottimizza di windows che si limita ad una semplice trimmata ;)

ah, eventualmente anche defraggler dovrebbe permettere il refresh totale (spero di non ricordare male) con in più anche la funzione di defrag, sia sui meccanici che sugli ssd :read:




@ Perseverance

ormai si trovano in commercio solo ssd con nand TLC, i modelli con nand SLC-MLC sembra siano spariti, perfino su prodotti da data-center quali nimbus (vedi la serie NL su QLC), et simila :cry: :doh:


ciao ciao

Agliòa
25-08-2021, 10:30
come hai capito sono tra quegli "alcuni"
sì, ho visto :D


Fa piacere che qualcuno faccia controlli così accurati e che gli hash coincidano, addirittura con SSD tenuti fermi. I programmi che mi hai citato girano anche su MAC?

Lo so che non è un'operazione veloce il refresh specie con SSD come il mio, che è di 2TB. Poi, considerando che sugli EVO 860 danno più di 2000 di TBW, ne puoi fare parecchie di riscritture senza farsi venire paranoie...


Su alcuni EVO leggo Samsung V-NAND 3bit MLC, su altri 2bit MLC sapete cosa cambia?

Agliòa
25-08-2021, 11:08
Ok, capito, la Samsung adotta una nomenclatura differente per le memorie, quindi 3bit MLC dovrebbe essere in realtà TLC, giusto?

lemming
25-08-2021, 12:32
Non capisco perchè usare un SSD come archiviazione, non è meglio avere 2 dischi da 1/2 TB sui quali salvare le forografie e i video? Gli hard disk possono sopravvivere anche 20 anni.
Costano anche meno. 50 euro per quelli da 1 TB e 70-80 euro per quelli da 2 TB.

aled1974
25-08-2021, 21:47
Ok, capito, la Samsung adotta una nomenclatura differente per le memorie, quindi 3bit MLC dovrebbe essere in realtà TLC, giusto?

giusto :mano:

in origine fu sbagliata la dicitura MLC che stava per multi-layer cell quando doveva essere DLC, cioè dual-layer cell, ma siccome suonava brutto (dlc richiama anche le espansioni dei giochi)...

errore poi perpetrato con il 3bit mlc, subito dopo corretto con il più funzionale tlc, a cui seguono i prodotti qlc e quelli (prossimi futuri?) plc....

Non capisco perchè usare un SSD come archiviazione, non è meglio avere 2 dischi da 1/2 TB sui quali salvare le forografie e i video? Gli hard disk possono sopravvivere anche 20 anni.
Costano anche meno. 50 euro per quelli da 1 TB e 70-80 euro per quelli da 2 TB.

se ti riferisci a me puoi vedere dalla firma che non è un problema di spazio :sofico: ma una scelta voluta; e in ogni caso non necessariamente un esempio da seguire :mano:

ciao ciao


Edit
c'è anche un hdd esterno da 2tb come secondo backup e tre dischi bd-re come terzo backup :Prrr:

quindi
ssd interno1 os+prog
ssd interno2 foto
ssd esterno backup 1
hdd esterno backup 2
dischi bd-re backup 3
partizione crittata hdd interno "backup" 4 (anche se non è proprio un backup)

tanto per stare dalla parte dei bottoni :D

Agliòa
26-08-2021, 08:59
Non capisco perchè usare un SSD come archiviazione, non è meglio avere 2 dischi da 1/2 TB sui quali salvare le forografie e i video? Gli hard disk possono sopravvivere anche 20 anni.
Costano anche meno. 50 euro per quelli da 1 TB e 70-80 euro per quelli da 2 TB.

Perché non avendo parti meccaniche sono molto più sicuri sotto questo aspetto. E poi, mi trovo molto meglio a livello di velocità e tempi di attesa quando lavoro con i file archiviati.

Agliòa
26-08-2021, 09:01
quindi
ssd interno1 os+prog
ssd interno2 foto
ssd esterno backup 1
hdd esterno backup 2
dischi bd-re backup 3
partizione crittata hdd interno "backup" 4 (anche se non è proprio un backup)


Ci sei andato leggero con il concetto di ridondanza. :D

lemming
26-08-2021, 09:07
Perché non avendo parti meccaniche sono molto più sicuri sotto questo aspetto. E poi, mi trovo molto meglio a livello di velocità e tempi di attesa quando lavoro con i file archiviati.

Capisco il ragionamento ma è da più di 10 anni che è noto il problema della possibile perdita di dati a lungo termine. Io tendo ad usare il disco del backup delle foto il meno possibile proprio per evitare errori o cancellazioni.

Ho un NAS come archivio (RAID1) e poi ogni tanto copio le foto su un HD 2,5 da 1 TB USB, che sta nel suo cassetto nel suo fodero.

Agliòa
26-08-2021, 09:37
Però considera che il bit rot coinvolge anche i dischi tradizionali, non so però in che misura rispetto agli SSD.