View Full Version : GAC Aion oltre ogni record: con le batterie al grafene ricarica in 8 minuti
Redazione di Hardware Upg
23-08-2021, 08:46
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/gac-aion-oltre-ogni-record-con-le-batterie-al-grafene-ricarica-in-8-minuti_100003.html
GAC Aion ha mostrato le capacità di ricarica della vettura che arriverà sul mercato il prossimo settembre, la Aion V. Grazie alle batterie al grafene, la ricarica è velocissima e con potenze mai viste
Click sul link per visualizzare la notizia.
Una colonnina hyper fast = 130 appartamenti
Anche ammettendo che gli appartamenti non sono mai tutti a pieno carico, forse arriviamo a 1 : 200
Sono comunque cifre astronomiche. Dove la prenderemo tutta questa elettricità specialmente in Europa dove nuove centrali richiedono terreni e un mare di permessi?
Finalmente il grafene sembra inizi a portare qualche beneficio reale
Sarebbe utile conoscere anche l’autonomia con l’80% di ricarica, se parliamo di 700/800 km con 5 min ti ricarica è tanta roba! :eek:
Se tutti i carmaker dovessero decidere di iniziare a produrre automobili con questa tecnologia nel giro di 2 anni renderebbero obsolete le bev prodotte fino ad allora in un colpo solo.
Una colonnina hyper fast = 130 appartamenti
Anche ammettendo che gli appartamenti non sono mai tutti a pieno carico, forse arriviamo a 1 : 200
Sono comunque cifre astronomiche. Dove la prenderemo tutta questa elettricità specialmente in Europa dove nuove centrali richiedono terreni e un mare di permessi?
THIS
Se davvero un domani sarà lo standard avere auto come queste la richiesta di energia sara come minimo decuplicata rispetto ad oggi.
Altro che pannelli e pale eoliche, qui serviranno centrali nucleari a pioggia.
Paganetor
23-08-2021, 09:39
a me fanno paura i valori in gioco: 481 kW di potenza... 562 ampere...
Sono cifre da "industria", dove cavi, isolamento ecc. sono un ordine di grandezza superiori rispetto a quanto si trova in giro nelle colonnine.
Concordo su quanto sopra.
A parte l’approvvigionamento (stanno costruendo le petroliere senza avere il petrolio, qui davvero serve una cabina elettrica dedicata, per UN punto di ricarica) parliamo di oltre 500 kW in CC, con una spinetta di plastica e un cavo volante, magari logoro dal cattivo uso, il tutto maneggiato dalla signora in tacchi, e pure in fretta perché piove...
Troveranno qualcuno con la sua macchina (o quel che ne resta) carbonizzati sulla luna :O
Sul cavo, connetttore e colonnina non c'è l'alimentazione quando vengono maneggiati.
Questa avviene solo dopo diversi secondi dall'inserimento del connettore, quando, per semplificare, auto e colonnina stabiliscono la modalità di carica da attuare.
Ci sono da tempo colonnine da 350 kW.
Fermatevi a guardare come funzionano.
Cosi come la stazione completa di ricarica.
La prima volta che ho sentito parlare del mirabolante grafene su questo sito avevo il Pentium133... e stiamo ancora aspettando.
se non c'era di mezzo la parola grafene quasi ci credevo:D
supertigrotto
23-08-2021, 13:11
Nell'uso pratico,la ricarica veloce serve realmente poche volte,anche io sul mio smartphone ho la ricarica Superfast ma non la ho mai usata,visto che ho 5000 Mah di batteria e che ricarico sempre di notte a carica lenta.
Provate a pensare che di notte la gente solitamente dorme,almeno per 6 ore,al lavoro arrivi e parcheggi la macchina per almeno 4+4 ore (io in realtà 8 ore e mezza senza straordinari visto che mangio in fabbrica in mezza ora) ,almeno che la gente non sia sbadata ( sono quelli che hanno sempre la macchina in riserva e che fanno 10 euro di benzina alla volta) ,se prendono l'abitudine di ricaricare l'auto durante la notte o durante l'orario di lavoro,il supercharger lo si utilizza una manciata di volte durante l'anno.
Avere questa possibilità non vuole dire utilizzarla realmente,vedesi gli smartphone a carica ultrarapida.
Massimiliano Zocchi
23-08-2021, 13:27
THIS
Se davvero un domani sarà lo standard avere auto come queste la richiesta di energia sara come minimo decuplicata rispetto ad oggi.
Altro che pannelli e pale eoliche, qui serviranno centrali nucleari a pioggia.
In realtà no, sono già stati fatti i calcoli da RSE, considerando milioni di auto elettriche, e la produzione italiana di energia elettrica dovrebbe aumentare di una percentuale irrisoria. Il problema maggiore sarà la distribuzione, la potenza di produzione è già sufficiente
Massimiliano Zocchi
23-08-2021, 13:30
Concordo su quanto sopra.
A parte l’approvvigionamento (stanno costruendo le petroliere senza avere il petrolio, qui davvero serve una cabina elettrica dedicata, per UN punto di ricarica) parliamo di oltre 500 kW in CC, con una spinetta di plastica e un cavo volante, magari logoro dal cattivo uso, il tutto maneggiato dalla signora in tacchi, e pure in fretta perché piove...
Troveranno qualcuno con la sua macchina (o quel che ne resta) carbonizzati sulla luna :O
Non cadiamo nei soliti luoghi comuni. L'hardware delle colonnine hyperfast, che già oggi esistono, è perfettamente sicuro, e l'handshake con la vettura non viene effettuato se il connettore non è correttamente inserito, perché il pin pilota è il più corto, appositamente. Se si stacca quello, si chiude l'erogazione prima ancora che la pistola venga estratta. E ovviamente sono impermeabili. Il cavo allo stesso tempo non è un problema, ha un'anima di alluminio praticamente indistruttibile, e nei casi più estremi è raffreddato a liquido.
Massimiliano Zocchi
23-08-2021, 13:32
a me fanno paura i valori in gioco: 481 kW di potenza... 562 ampere...
Sono cifre da "industria", dove cavi, isolamento ecc. sono un ordine di grandezza superiori rispetto a quanto si trova in giro nelle colonnine.
Chiaramente non puoi confrontare le colonnine che trovi normalmente in strada, da 22 kW, con le hyperfast. Fermati a una stazione Ionity, a un Superchager Tesla o alle Free To X, per vedere come sono queste colonnine
In realtà no, sono già stati fatti i calcoli da RSE, considerando milioni di auto elettriche, e la produzione italiana di energia elettrica dovrebbe aumentare di una percentuale irrisoria. Il problema maggiore sarà la distribuzione, la potenza di produzione è già sufficiente
:mbe: :mbe: :confused: :confused:
Qui qualcosa non torna.
Da che io ne sappia noi (ITALIA) già non siamo autosufficienti dal punto di vista dell'energia elettrica, tanto che siamo costretti ad importarla dai paesi vicini..
Parlando di questo ricordo benissimo la rovente estate 2003 in cui il sistema fu messo in crisi per via dei condizionatori e una notte ci fu un blackout enorme che durò un giorno intero per via di una linea elettrica saltata che portava corrente dalla Svizzera.
Figurati se abbiamo capacità di supportare un consumo procapite di OLTRE DIECI VOLTE. :read:
Massimiliano Zocchi
23-08-2021, 14:04
:mbe: :mbe: :confused: :confused:
Qui qualcosa non torna.
Da che io ne sappia noi (ITALIA) già non siamo autosufficienti dal punto di vista dell'energia elettrica, tanto che siamo costretti ad importarla dai paesi vicini..
Parlando di questo ricordo benissimo la rovente estate 2003 in cui il sistema fu messo in crisi per via dei condizionatori e una notte ci fu un blackout enorme che durò un giorno intero per via di una linea elettrica saltata che portava corrente dalla Svizzera.
Figurati se abbiamo capacità di supportare un consumo procapite di OLTRE DIECI VOLTE. :read:
Hai informazioni errate, o incomplete. In Italia abbiamo già una leggera SOVRAproduzione, e importiamo dell'energia per una questione di accordi commerciali. Le rinnovabili inoltre, già oggi al 40% del totale, sono in costante aumento come potenza installata, ne consegue il seguente calcolo, fatto da RSE:
"Partendo dai dati di consumo specifico delle auto elettriche attuali (incrementati di un 10% per tener conto del maggior consumo che si ha nei cicli reali di guida) e dai dati di percorrenza media, è stato possibile determinare i consumi annui del parco auto a batterie considerato al 2030, pari a circa 17,5 TWh, che diventano 18,7 TWh includendo le perdite di rete. Questo valore, che rappresenta la richiesta in più di energia elettrica che il sistema energetico nazionale dovrà fornire, è in realtà piuttosto basso (corrispondente al 5%) se confrontato con il totale della domanda energetica nazionale, superiore a 350 TWh/anno"
Questo immaginando circa un milione di auto elettriche
:mbe: :mbe: :confused: :confused:
Qui qualcosa non torna.
Da che io ne sappia noi (ITALIA) già non siamo autosufficienti dal punto di vista dell'energia elettrica, tanto che siamo costretti ad importarla dai paesi vicini..
Parlando di questo ricordo benissimo la rovente estate 2003 in cui il sistema fu messo in crisi per via dei condizionatori e una notte ci fu un blackout enorme che durò un giorno intero per via di una linea elettrica saltata che portava corrente dalla Svizzera.
stando ai dati forniti da terna & c. abbiamo (eccezioni a parte) sia l'infrastruttura sia le centrali per sopperire al bisogno di tutto il parco auto trasformato in ev (le fonti le trovi sulle altre discussioni su questo forum) già ora. L'"ultimo miglio" è il più problematico ma dato che la transizione non avviene in modo istantaneo il problema è gestibile.
L'italia è autosufficiente e acquistiamo dall'estero per discorsi principalmente legati al costo specie di notte dove l'elettricità proveniente dal nucleare viene svenduta.
Figurati se abbiamo capacità di supportare un consumo procapite di OLTRE DIECI VOLTE. :read:
consumo pro capite di oltre 10 volte? :eek: :eek: :eek: e questo da dove lo hai letto?
ad occhio l'aumento sarà del circa 120% quindi 1,2 volte maggiore per famiglia. Quindi escludendo le attività che rappresentano il maggior consumo di energia
:mbe: :mbe: :confused: :confused:
Qui qualcosa non torna.
Da che io ne sappia noi (ITALIA) già non siamo autosufficienti dal punto di vista dell'energia elettrica, tanto che siamo costretti ad importarla dai paesi vicini..
Parlando di questo ricordo benissimo la rovente estate 2003 in cui il sistema fu messo in crisi per via dei condizionatori e una notte ci fu un blackout enorme che durò un giorno intero per via di una linea elettrica saltata che portava corrente dalla Svizzera.
Figurati se abbiamo capacità di supportare un consumo procapite di OLTRE DIECI VOLTE. :read:
Come ti hanno già risposto altri è una diceria che gira da molto ma l'Italia sarebbe autosufficiente compra dall'estero semplicemente perché conviene.
L'energia elettrica, specialmente quella nucleare, costa pochissimo rispetto ad accedere le centrali italiane inoltre acquistando dall'estero possiamo acquistare quello che ci serve mentre accendendo una centrale hai il problema di portarla a regime, poi magari quando è a regime diminuisce il carico e quindi devi abbassare la produzione e si creano tantissime inefficienze.
In realtà no, sono già stati fatti i calcoli da RSE, considerando milioni di auto elettriche, e la produzione italiana di energia elettrica dovrebbe aumentare di una percentuale irrisoria. Il problema maggiore sarà la distribuzione, la potenza di produzione è già sufficiente
se condivideste questo studio RSE vi sarei grato
grazie
Hai informazioni errate, o incomplete. In Italia abbiamo già una leggera SOVRAproduzione, e importiamo dell'energia per una questione di accordi commerciali. Le rinnovabili inoltre, già oggi al 40% del totale, sono in costante aumento come potenza installata, ne consegue il seguente calcolo, fatto da RSE:
"Partendo dai dati di consumo specifico delle auto elettriche attuali (incrementati di un 10% per tener conto del maggior consumo che si ha nei cicli reali di guida) e dai dati di percorrenza media, è stato possibile determinare i consumi annui del parco auto a batterie considerato al 2030, pari a circa 17,5 TWh, che diventano 18,7 TWh includendo le perdite di rete. Questo valore, che rappresenta la richiesta in più di energia elettrica che il sistema energetico nazionale dovrà fornire, è in realtà piuttosto basso (corrispondente al 5%) se confrontato con il totale della domanda energetica nazionale, superiore a 350 TWh/anno"
Questo immaginando circa un milione di auto elettriche
stando ai dati forniti da terna & c. abbiamo (eccezioni a parte) sia l'infrastruttura sia le centrali per sopperire al bisogno di tutto il parco auto trasformato in ev (le fonti le trovi sulle altre discussioni su questo forum) già ora. L'"ultimo miglio" è il più problematico ma dato che la transizione non avviene in modo istantaneo il problema è gestibile.
L'italia è autosufficiente e acquistiamo dall'estero per discorsi principalmente legati al costo specie di notte dove l'elettricità proveniente dal nucleare viene svenduta.
Se avevo informazioni sbagliate allora OK.. se abbiamo la capacità di sostenere una conversione del parco auto a benzina con un equivalente elettrico tanto meglio.
Sarò sincero, mi pare un tantino troppo bello.
Massimiliano Zocchi
23-08-2021, 15:25
Se avevo informazioni sbagliate allora OK.. se abbiamo la capacità di sostenere una conversione del parco auto a benzina con un equivalente elettrico tanto meglio.
Sarò sincero, mi pare un tantino troppo bello.
Il problema, che è lo stesso che causa i famosi black out estivi, non è la produzione di energia, ma la sua distribuzione. Spesso nei quartieri ci sono ancora cabine degli anni 70, sottodimensionate per le reali necessità, o guaste e raffazzonate alla buona più volte. Quindi la vera sfida sarà migliorare gradualmente il sistema distributivo (non solo per le auto elettriche).
Massimiliano Zocchi
23-08-2021, 15:31
se condivideste questo studio RSE vi sarei grato
grazie
Qui trovi un estratto da eMob Italia, con eventuale link al PDF:
https://emob-italia.it/2020/01/15/la-rete-elettrica-non-e-sufficiente-ad-alimentare-tutte-le-auto-elettriche/
Sandro kensan
23-08-2021, 18:16
Certo che darci le info su questa nuova batteria un sei mesi o un anno prima che sia messa nel mercato sarebbe una buona idea. Praticamente delle scoperte sensazionali cinesi vengo a conoscenza tramite HWup quando vengono vendute come prodotto finito dentro un altro prodotto di uso comune (le auto in questo caso).
Un po meno apple-tesla-musk e un po' più di tecnologia innovativa e rivoluzionaria? no?
sisko214
24-08-2021, 11:21
Si fà presto a dire "grafene". Una roba è la demo davanti ai fotografi, un altra è la produzione di massa, e con i veri costi messi in lista, sopratutto per lo smaltimento a fine vita.
mcarry81
25-08-2021, 09:29
i tempi di ricarica si stanno avvicinando alle tempistiche di rifornimento della mia auto a metano...
un altro grande passo verso l'auto elettrica per tutti!
sichenia
03-09-2021, 17:45
Qui trovi un estratto da eMob Italia, con eventuale link al PDF:
https://emob-italia.it/2020/01/15/l...uto-elettriche/
Peccato che il RSE non è il GSE, che è l'unico che potrebbe avere voce in capitolo con vera autorevolezza. Lo studio linkato è solo una somma di ipotesi.
SE avremo X auto elettriche nel 2030... SE consumeranno tot... SE ci saranno colonnine veloci in ogni condominio di nuova costruzione... SE saranno ricaricate di notte... ALLORA non ci saranno problemi per l'Italia a gestire la loro fame di energia.
Ma sono un pò troppi se per i miei gusti.
La realtà è che al 2016 l'Italia produceva l'88% dell'energia che consumava https://anteritalia.org/da-dove-proviene-lenergia-che-utilizziamo-in-italia/ e sono pronta a scommettere la casa che nel 2021 ci sarà un crollo di questo dato, perchè il grosso viene dall'idroelettrico e se non piove sono guai.
E se mai fosse vero che abbiamo un surplus, con quello ci possiamo pulire il posteriore, eprchè
1) quando serve non basta
2) costa comunque più dell'energia prodotta oltreconfine, quindi se lo consumassimo ci costerebbe di più che sprecarlo e comprare energia altrove
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