View Full Version : Criptovalute: negli USA 4 utenti su 10 hanno perso la password
Redazione di Hardware Upg
04-08-2021, 15:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/criptovalute-negli-usa-4-utenti-su-10-hanno-perso-la-password_99675.html
Un sondaggio rivela le sventure di investitori e speculatori statunitensi con le criptovalute. Ma, nonostante tutto, la propensione è quella di continuare ad operare
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
04-08-2021, 15:39
quanti problemi per delle password perse! che sarà mai
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..
Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.
Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??
O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)
Corretto?
TorettoMilano
04-08-2021, 15:51
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..
Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.
Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??
O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)
Corretto?
il wallet è parte della blockchain. finchè vive la blockchain puoi collegarti al tuo wallet
il wallet exchange te lo garantisce invece l'exchange, chiude l'exchange e saluti i soldi
I bitcoin sono sempre sulla blockchain, solo che senza la password per poter accedere al wallet non li puoi spostare.
Il wallet dentro l'exchange al contrario non e' un vero wallet, ma solo il numero fittizio nel loro software che dice quanti btc ti devono, ma fisicamente tu non hai niente in mano.
il wallet è parte della blockchain. finchè vive la blockchain puoi collegarti al tuo wallet
il wallet exchange te lo garantisce invece l'exchange, chiude l'exchange e saluti i soldi
I bitcoin sono sempre sulla blockchain, solo che senza la password per poter accedere al wallet non li puoi spostare.
Il wallet dentro l'exchange al contrario non e' un vero wallet, ma solo il numero fittizio nel loro software che dice quanti btc ti devono, ma fisicamente tu non hai niente in mano.
capito.
però mi sorgono altre domande:
Se giustamente il wallet è parte integrante della blockchain (ed ha molto senso) come fa un exchange ad avere wallet fuori dalla blockchain?
vuol dire casomai che un exchange è proprietario di uno o più wallet giganti nel blockchain in cui risiedono tutte le cypto che l'exchange fa girare?
Ed a quel punto torna il discorso che il tuo eventuale wallet aperto nell'exhange è solo fittizio e legato all'organizzazione dell'exchange..
quindi se uno compra crypto dentro un exchange vuol dire che poi se vuole avere un VERO wallet personale deve creare qualcosa tipo un paper wallet su cui riversare queste crypto?
E sopratutto, questo paper wallet (che altro non è che un indirizzo con chiavi pubbliche e private) che si crea tramite dei siti dedicati, non ha poi più nulla a che fare con i suddetti siti?
In soldoni, se creo un paper wallet tramite il sito "pippo", ci verso sopra delle crypto comprate in un exchange, e tra X anni voglio recuperare queste crypto potrò sempre riversare il contenuto del wallet in un exchange qualsiasi e convertire in euro o dollari? Anche se tra X anni il sito "PIPPO" non esisterà più?
Come hanno venduto tutto? Ma non dovevano aspettare per andare "to the moon"? :D
capito.
però mi sorgono altre domande:
Se giustamente il wallet è parte integrante della blockchain (ed ha molto senso) come fa un exchange ad avere wallet fuori dalla blockchain?
vuol dire casomai che un exchange è proprietario di uno o più wallet giganti nel blockchain in cui risiedono tutte le cypto che l'exchange fa girare?
Ed a quel punto torna il discorso che il tuo eventuale wallet aperto nell'exhange è solo fittizio e legato all'organizzazione dell'exchange..
quindi se uno compra crypto dentro un exchange vuol dire che poi se vuole avere un VERO wallet personale deve creare qualcosa tipo un paper wallet su cui riversare queste crypto?
E sopratutto, questo paper wallet (che altro non è che un indirizzo con chiavi pubbliche e private) che si crea tramite dei siti dedicati, non ha poi più nulla a che fare con i suddetti siti?
In soldoni, se creo un paper wallet tramite il sito "pippo", ci verso sopra delle crypto comprate in un exchange, e tra X anni voglio recuperare queste crypto potrò sempre riversare il contenuto del wallet in un exchange qualsiasi e convertire in euro o dollari? Anche se tra X anni il sito "PIPPO" non esisterà più?
No, i bitcoin dell'exchange sono sempre sulla bloackchain, ma ne hanno loro il controllo, anche di quelli che teoricamente ti devono.
Tu ti puoi fare un tuo wallet tramite uno dei tanti software disponibili ed una volta comprato sull'exchange li prelevi trasferendoli sul tuo wallet. Non ho esperienze di wallet online su un qualche sito, preferisco i wallet software.
il 32,5% di aver investito tutto il capitale a disposizione in una sola criptovaluta
Ottima strategia :D
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..
Se vuoi capire come funzionano le fuffa-monete, leggi Pinocchio, capitolo Campo dei Miracoli.
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Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..
Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.
Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??
O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)
Corretto?
E lo chiedi qui?:D
Magari qualcuno di buona volontà e abbastanza competente lo trovi pure...se ne ha ancora voglia.
Vai su Bitcointalk per cominciare a capirci qualcosa.
Qui è come chiedere a un 80enne come si usa un PC.
E lo chiedi qui?:D
Magari qualcuno di buona volontà e abbastanza competente lo trovi pure...se ne ha ancora voglia.
Vai su Bitcointalk per cominciare a capirci qualcosa.
Qui è come chiedere a un 80enne come si usa un PC.
Non sono tifoso delle crypto, anzi il contrario..
Ma voglio capire di più sui meccanismi perché un amico si è cimentato in un micro investimento e anche lui ci capisce quanto me.
No, i bitcoin dell'exchange sono sempre sulla bloackchain, ma ne hanno loro il controllo, anche di quelli che teoricamente ti devono.
Tu ti puoi fare un tuo wallet tramite uno dei tanti software disponibili ed una volta comprato sull'exchange li prelevi trasferendoli sul tuo wallet. Non ho esperienze di wallet online su un qualche sito, preferisco i wallet software.
Ho sbirciato un po' e non ho trovato gran che (o capito gran che) su wallet software.
Ho trovato i paper wallet e wallet hardware su apposite chiavette USB.
Dimmene qualcuno che provo ad approfondire.
tallines
04-08-2021, 19:50
Non sono tifoso delle crypto, anzi il contrario..
Ma voglio capire di più sui meccanismi perché un amico si è cimentato in un micro investimento e anche lui ci capisce quanto me.
Non lo farò mai .
TorettoMilano
04-08-2021, 20:07
Ho sbirciato un po' e non ho trovato gran che (o capito gran che) su wallet software.
Ho trovato i paper wallet e wallet hardware su apposite chiavette USB.
Dimmene qualcuno che provo ad approfondire.
https://www.ilmondodelbitcoin.com/scelta-wallet-portafofoglio-bitcoin-sicuro/
ne vedo elencati un pó
Sandro kensan
04-08-2021, 21:28
Non sono tifoso delle crypto, anzi il contrario..
Ma voglio capire di più sui meccanismi perché un amico si è cimentato in un micro investimento e anche lui ci capisce quanto me.
Ti invito ad andate su bitcointalk.
Comunque dovresti partire dalle basi.
Un wallet non è altro che un software che contiene la chiave privata, dalla chiave privata puoi ottenere la chiave pubblica che altro non è che l'indirizzo bitcoin del tipo 1xxxx o i nuovi indirizzi bitcoin del tipo bcxxxx che sono equivalenti.
Il wallet ha una password che serve a decifrare la chiave privata in modo tale da avere una qualche sicurezza che se ti rubano il pc o lo smartphone non sia facile ottenere la chiave privata.
Con la Private key puoi firmare una transazione e cioè puoi rendere valida uno spostamento di bitcoin dall'indirizzo pubblico bcxxxx tuo (quindi associato alla private key) a un altro indirizzo pubblico bcyyyyyy. Questa transazione la pubblichi e la fornisci ai minatori i quali si occupano di prendere le transazioni nel mem pool (che è una memoria di transito) e di costituire un blocco di transazioni che viene firmato dal miner in modo tale che questo blocco sia collegato con il blocco precedente (blockchain).
Questa operazione di firma del miner è una risoluzione di un problema crittografico difficile da risolvere (ci vuole una mostruosa potenza di hash) e facile da verificare. Il primo miner che risolve il problema crittografico propone il blocco con le transazioni contenute e ha diritto ad avere i fee che ogni transazione deve portare con se oltre a un reward fisso che cambia solo di tanto in tanto (attualmente mi pare sia di 0.25 btc o 0.125 btc).
Dopo 6 blocchi minati la tua transazione è considerata sicura.
Sopra questa infrastruttura ci sono gli hardware wallet che usano sequenze di chiavi private collegate tra di loro e per costituire il seed usano un set di parole inglesi di un vocabolario finito. Questo set di parole è la tua chiave privata. Analogamente per i nuovi wallet.
Gli exchange nascondono tutto quelòlo che ho detto dietro la loro gestione per cui implementano un wallet come pare a loro, con la loro fantasia e poi hanno (se li vogliono avere) dei wallet bitcoin per operare nella blockchain. Gli exchange possono fare quel che vogliono e tutto quello che ti fanno vedere non è in generale connesso alla blockchain. Sta alla fiducia del "cliente" attribuire uan tale operazione a qualche cosa di reale o meno.
Nel caso dell'exchange solo quando si istruisce l'exchange a trasferire tot bitcoin sull'indirizzo bitcoin bckkkk proprio e questo avviene allora si è sicuri che è stata fatta una operazione sulla blockchain, prima di questo passaggio si va in fiducia.
ecc, ecc.
https://www.ilmondodelbitcoin.com/scelta-wallet-portafofoglio-bitcoin-sicuro/
ne vedo elencati un pó
Ti ringrazio.
La descrizione terra terra sulla pagina è stata d'aiuto.
Essendo l'idea di base non certo quella di fare magheggi sugli exchange ma piuttosto quella di: "compro oggi x euro di crypto e poi tra cinque anni guardo se sono divnetati dieci volte tanto" direi che forse la scelta più sensata è il paper wallet (che può pure essere un PDF criptato e salvato su pc) da mettere via rispetto agli altri wallet giusto?
EDIT:
mi spaieghi meglio questa frase?
"Un paper wallet non è nient’altro che un foglio di carta sul quale sono stampati l’indirizzo e le chiavi private del tuo portafogli. Per crearne uno basta collegarsi a https://www.bitaddress.org, generarlo e stamparlo su un normale foglio di carta, e infine custodirlo gelosamente. Ovviamente un paper wallet può essere usato solamente per ricevere e conservare bitcoin. Nel caso tu voglia fare anche delle operazioni in uscita è necessario utilizzare un software wallet, come BLOCKCHAIN.INFO, dove devi inserire la tua chiave privata e cosi puoi recuperare i tuoi fondi ed effettuare tutte le operazioni. Anche i paper wallet, come quelli hardware, hanno un ottimo livello di sicurezza."
cioè.. faccio un papaer wallet (chiave pubblica e privata)
ci verso su una somma di BTC. e OK..
ma se voglio posso prederli da lì e riversarli di nuovo su un exchange no? Che vuol dire che per le operazioni in uscita mi serve un software wallet?
Intende se voglio fare un pagamento la volo tramite cripto?
ALTRA DOMANDA:
vedo sempre parlare di wallet per BTC.
Ma se una ha Cardano ad esempio?
esistono paper wallet specifici per cardano?
Ti invito ad andate su bitcointalk.
Comunque dovresti partire dalle basi.
Lo farò, almeno per avere un quadro più chiaro.. ma non essendo tifoso delle crypto mi ci perdo dentro giusto quel minimo per capire come gira la cosa.
Un wallet non è altro che un software che contiene la chiave privata, dalla chiave privata puoi ottenere la chiave pubblica che altro non è che l'indirizzo bitcoin del tipo 1xxxx o i nuovi indirizzi bitcoin del tipo bcxxxx che sono equivalenti.
Il wallet ha una password che serve a decifrare la chiave privata in modo tale da avere una qualche sicurezza che se ti rubano il pc o lo smartphone non sia facile ottenere la chiave privata.
Con la Private key puoi firmare una transazione e cioè puoi rendere valida uno spostamento di bitcoin dall'indirizzo pubblico bcxxxx tuo (quindi associato alla private key) a un altro indirizzo pubblico bcyyyyyy.
e fin qui ci sono.
Questa transazione la pubblichi e la fornisci ai minatori i quali si occupano di prendere le transazioni nel mem pool (che è una memoria di transito) e di costituire un blocco di transazioni che viene firmato dal miner in modo tale che questo blocco sia collegato con il blocco precedente (blockchain).
Questa operazione di firma del miner è una risoluzione di un problema crittografico difficile da risolvere (ci vuole una mostruosa potenza di hash) e facile da verificare. Il primo miner che risolve il problema crittografico propone il blocco con le transazioni contenute e ha diritto ad avere i fee che ogni transazione deve portare con se oltre a un reward fisso che cambia solo di tanto in tanto (attualmente mi pare sia di 0.25 btc o 0.125 btc).
Dopo 6 blocchi minati la tua transazione è considerata sicura.
Sopra questa infrastruttura ci sono gli hardware wallet che usano sequenze di chiavi private collegate tra di loro e per costituire il seed usano un set di parole inglesi di un vocabolario finito. Questo set di parole è la tua chiave privata. Analogamente per i nuovi wallet.
Gli exchange nascondono tutto quelòlo che ho detto dietro la loro gestione per cui implementano un wallet come pare a loro, con la loro fantasia e poi hanno (se li vogliono avere) dei wallet bitcoin per operare nella blockchain. Gli exchange possono fare quel che vogliono e tutto quello che ti fanno vedere non è in generale connesso alla blockchain. Sta alla fiducia del "cliente" attribuire uan tale operazione a qualche cosa di reale o meno.
Nel caso dell'exchange solo quando si istruisce l'exchange a trasferire tot bitcoin sull'indirizzo bitcoin bckkkk proprio e questo avviene allora si è sicuri che è stata fatta una operazione sulla blockchain, prima di questo passaggio si va in fiducia.
ecc, ecc.
qui onestamente non ci ho capito un gran che.. :D
ma non essendo mio ineresse nè il mining ne tutto quelo che ci gira attorno forse non è neanche necessario capirlo per quel che si vuole fare.. penso (?)
Sandro kensan
05-08-2021, 00:10
qui onestamente non ci ho capito un gran che.. :D
ma non essendo mio ineresse nè il mining ne tutto quelo che ci gira attorno forse non è neanche necessario capirlo per quel che si vuole fare.. penso (?)
Se non ti interessa la parte del mining tieni conto che la tua transazione dopo 6 conferme viene considerata come definitiva in quanto le probabilità che ci sia un "disconoscimento" sono vicine allo zero.
Tieni conto che insieme alla transazione ci sarà da pagare un fee che è proporzionale alla grandezza della transazione e a quante transazioni ci sono nella mem pool, in pratica dalla "concorrenza". Se il fee è troppo basso allora i blocchi che devi aspettare prima che sia inclusa la tua transazione diventano più di uno. Se offri troppo poco allora la transazione può non venire mai effettuata (inclusa in un blocco della blockchain) e finisce in un limbo (quella della mem pool) che ad un certo punto finisce viene ripulita della tua transazione e quindi viene annullata. I bitcoin non vengono mai persi.
Quello che l'articolo non dice è che se perdi la tua chiave privata hai perso i tuoi soldi, se perdi la password dell'exchange non hai perso nulla e ti basta chiedere una nuova password all'exchange.
Poi fare delle prove con questo:
https://www.bitaddress.org/bitaddress.org-v3.3.0-SHA256-dec17c07685e1870960903d8f58090475b25af946fe95a734f88408cef4aa194.html
btc address:
1EuAknU2LZAtF2sBMRUQQaZN4f4ZgBWVrh
Private Key
L4SpU8SDNvL8eej8Tbe8GufFd961ikdd116hkuY5pAdhjb6nkyur
dovresti trovare anche quello che da gli indirizzi del tipo bcxxx
ovviamente non metterci soldi, tutto quello che non è assolutamente sicuro non va usato.
Tieni conto che insieme alla transazione ci sarà da pagare un fee che è proporzionale alla grandezza della transazione e a quante transazioni ci sono nella mem pool, in pratica dalla "concorrenza". Se il fee è troppo basso allora i blocchi che devi aspettare prima che sia inclusa la tua transazione diventano più di uno. Se offri troppo poco allora la transazione può non venire mai effettuata (inclusa in un blocco della blockchain) e finisce in un limbo (quella della mem pool) che ad un certo punto finisce viene ripulita della tua transazione e quindi viene annullata. I bitcoin non vengono mai persi.
:confused: :confused:
non ho capito.. quindi te lo chiedo terra terra: se uno va su un exchange, compra per dire cento euro di BTC o di ETH, poi li preleva dall'exchange e li riversa su un paper wallet da lui creato (di cui possiede chiave pubblica e privata), a parte eventuale commisione, ma quei btc finiscono su quel wallet O NO? Perchè sto discorso dei blocchi e della mem pool non l'ho capito proprio anche perchè mi mancano le basi.. :stordita:
Quello che l'articolo non dice è che se perdi la tua chiave privata hai perso i tuoi soldi, se perdi la password dell'exchange non hai perso nulla e ti basta chiedere una nuova password all'exchange.
Certo questo è palese.
Ma se uno compra una crypto per poi metterla via per anni non mi pare sensato lasciarla su un exchange che in eoria può pure sparire..
Sandro kensan
05-08-2021, 00:35
:confused: :confused:
non ho capito.. quindi te lo chiedo terra terra: se uno va su un exchange, compra per dire cento euro di BTC o di ETH, poi li preleva dall'exchange e li riversa su un paper wallet da lui creato (di cui possiede chiave pubblica e privata), a parte eventuale commisione, ma quei btc finiscono su quel wallet O NO? Perchè sto discorso dei blocchi e della mem pool non l'ho capito proprio anche perchè mi mancano le basi.. :stordita:
Quando possiedi la chiave privata (e la possiedi solo tu, cioè non è condivisa con nessuno) hai tutto (indirizzo bitcoin, proprietà dei bitcoin, possibilità di spenderli, ecc.
Quando l'exchange fa una trasazione vera (cioè sulla blockchain) paga un fee che è incluso nella transazione stessa (tale fee va al miner). I soldi netti vanno sul tuo wallet (indirizzo btc) e te ne accorgi sia perché te lo indica il wallet sia perché lo puoi vedere tramite siti che trattano della blockchain come blockchain.info inserendo il tuo btc address.
Quindi in sintesi tu fornisci all'exchange un indirizzo tuo (di cui hai la chiave privata), ad esempio 1EuAknU2LZAtF2sBMRUQQaZN4f4ZgBWVrh e questo exchange fa la transazione scritta nel blocco attuale della blockchain che i soldi sono stati trasferiti dall'indirizzo 1xxx (che appartiene si presume all'exchange) al tuo indirizzo 1EuAknU2LZAtF2sBMRUQQaZN4f4ZgBWVrh.
Se tu hai la chiave privata di 1EuAknU2LZAtF2sBMRUQQaZN4f4ZgBWVrh allora quando vorrai potrai scrivere nella blockchain la tua transazione dall'indirizzo 1EuAknU2LZAtF2sBMRUQQaZN4f4ZgBWVrh all'indirizzo 1yyy di Amazon per comprati una bici elettrica.
In sintesi SI.
Certo questo è palese.
Ma se uno compra una crypto per poi metterla via per anni non mi pare sensato lasciarla su un exchange che in eoria può pure sparire..
Esatto.
Sandro kensan
05-08-2021, 00:42
Aggiungo che non sempre le transazioni vanno a buon fine, ci sono dei casi in cui la transazione non avviene mai. Nel caso dell'exchange la transazione è sicuro che abbia una fee adeguata e quindi avviene entro uno o due blocchi (ogni blocco viene minato ogni 20 minuti se non erro o 10 minuti, non ricordo).
Se fai tu una transazione devi assicurarti che la fee sia adeguata per l'utilizzo che ne fai, molti wallet hanno un sistema facilitato per le fee.
https://www.kensan.it/articoli/Bitcoin_costi_transazione.php
«La transazione veloce costa 0.00023052 bitcoin ovvero in milli bitcoin: 0.23052.
Questo valore va moltiplicato per il prezzo di oggi (ieri) dei bitcoin in euro. Prezzo di 1 bitcoin: 33631.6 €.
Complessivamente fanno di fee*: 7.75 €.»
Aggiungo che non sempre le transazioni vanno a buon fine, ci sono dei casi in cui la transazione non avviene mai. Nel caso dell'exchange la transazione è sicuro che abbia una fee adeguata e quindi avviene entro uno o due blocchi (ogni blocco viene minato ogni 20 minuti se non erro o 10 minuti, non ricordo).
Se fai tu una transazione devi assicurarti che la fee sia adeguata per l'utilizzo che ne fai, molti wallet hanno un sistema facilitato per le fee.
https://www.kensan.it/articoli/Bitcoin_costi_transazione.php
«La transazione veloce costa 0.00023052 bitcoin ovvero in milli bitcoin: 0.23052.
Questo valore va moltiplicato per il prezzo di oggi (ieri) dei bitcoin in euro. Prezzo di 1 bitcoin: 33631.6 €.
Complessivamente fanno di fee*: 7.75 €.»
va beh. ok.
è una piccola somma da pagare sostanzialmente come avviene in qualsiasi transazione finanziaria.
chiaro che l'idea è di traferire una volta e stop, non certo fare metti e togli ogni due giorni..
Sandro kensan
05-08-2021, 01:03
va beh. ok.
è una piccola somma da pagare sostanzialmente come avviene in qualsiasi transazione finanziaria.
chiaro che l'idea è di traferire una volta e stop, non certo fare metti e togli ogni due giorni..
7 euro per avere una transazione veloce quando la transazione è di 1k o giù di li non mi pare poco. Tieni conto che con i bitcoin cash la transazione dovrebbe essere di centesimi di euro:
https://bitinfocharts.com/comparison/median_transaction_fee-bch.html
Median transaction fee, USD | 0.0000022 BCH ($0.0012)
quindi 1/10 di centesimo di euro. poi bisogna vedere cosa intendono, la mia è una occhiata veloce.
Oppure con IOTA e altre crypto dove la fee è zero.
Sandro kensan
05-08-2021, 01:05
va beh. ok.
è una piccola somma da pagare sostanzialmente come avviene in qualsiasi transazione finanziaria.
chiaro che l'idea è di traferire una volta e stop, non certo fare metti e togli ogni due giorni..
Tieni conto che dovrai seguire l'evoluzione di bitcoin (se investirai nei btc). Sono cambiate diverse cose e adesso non si usa più la chiave privata, quindi dovrai fare attenzione all'evoluzione.
sminatore
05-08-2021, 09:42
Tieni conto che dovrai seguire l'evoluzione di bitcoin (se investirai nei btc). Sono cambiate diverse cose e adesso non si usa più la chiave privata, quindi dovrai fare attenzione all'evoluzione.
Non si usa più la chiave privata? Puoi spiegarti meglio?
In ogni caso le fees su btc non sono fisse, più le setti alte più c'è probabilità che venga processata per prima. Io da buon pulciaro ho sempre messo il minimo e pagato le trazioni pochi centesimi, anche di somme cospicue, perché non avevo fretta. C'è da considerare che questo è comunque il layer 1, se si vuole velocità e poche fees si può sempre usare la lighting network.
HackaB321
05-08-2021, 09:48
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..
Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.
Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??
O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)
Corretto?
Semplificando all'ennesima potenza:
Ogni bitcoin è associato a due sequenze di caratteri: l'indirizzo e la chiave privata, legati crittograficamente tra loro.
Il primo serve a ricevere bitcoin, il secondo serve a trasferire (spendere) i bitcoin.
La blockchain è un registro in cui c'è scritto ad esempio "all' indirizzo PIPPO corrispondono 3 bitcoin"
Dire che io "possiedo" quei 3 bitcoin significa dimostrare che possiedo la chiave privata associata all'indirizzo PIPPO e quindi sono colui che ha il diritto di trasferire (spendere) quei bitcoin.
Possedere bitcoin significa solo avere il diritto di trasferire quei btc da un indirizzo all'altro.
Ne consegue che proteggere e non rendere visibile ad altri la chiave privata è tutto quello che deve fare un proprietario di bitcoin per restare tale.
Se qualcuno ha accesso alla tua chiave privata può spendere i tuoi bitcoin come fossero suoi. Equivale a qualcuno che entra in possesso di una tua banconota da 100€.
La chiave privata può essere conservata in molti modi:
Su un supporto digitale connesso in rete (hot wallet)
Su un supporto digitale non connesso (es. cold wallet)
Su un hardware dedicato (hardware wallet)
Su un pezzo di carta (paper wallet)
Presso terzi (custodial wallet)
In quest'ultimo caso si va al 100% sulla fiducia perchè i tuoi bitcoin sono in possesso di un terzo (es. un exchange) che custodisce la chiave privata per tuo conto.
Niente impedirebbe all'exchange di spendere i tuoi bitcoin in modo irreversibile senza che tu possa fare nulla (tecnicamente) per evitarlo o rientrarne in possesso dopo che questo è avvenuto.
Semplificando all'ennesima potenza:
Ogni bitcoin è associato a due sequenze di caratteri: l'indirizzo e la chiave privata, legati crittograficamente tra loro.
Il primo serve a ricevere bitcoin, il secondo serve a trasferire (spendere) i bitcoin.
La blockchain è un registro in cui c'è scritto ad esempio "all' indirizzo PIPPO corrispondono 3 bitcoin"
Dire che io "possiedo" quei 3 bitcoin significa dimostrare che possiedo la chiave privata associata all'indirizzo PIPPO e quindi sono colui che ha il diritto di trasferire (spendere) quei bitcoin.
Possedere bitcoin significa solo avere il diritto di trasferire quei btc da un indirizzo all'altro.
Ne consegue che proteggere e non rendere visibile ad altri la chiave privata è tutto quello che deve fare un proprietario di bitcoin per restare tale.
Se qualcuno ha accesso alla tua chiave privata può spendere i tuoi bitcoin come fossero suoi. Equivale a qualcuno che entra in possesso di una tua banconota da 100€.
La chiave privata può essere conservata in molti modi:
Su un supporto digitale connesso in rete (hot wallet)
Su un supporto digitale non connesso (es. cold wallet)
Su un hardware dedicato (hardware wallet)
Su un pezzo di carta (paper wallet)
Presso terzi (custodial wallet)
In quest'ultimo caso si va al 100% sulla fiducia perchè i tuoi bitcoin sono in possesso di un terzo (es. un exchange) che custodisce la chiave privata per tuo conto.
Niente impedirebbe all'exchange di spendere i tuoi bitcoin in modo irreversibile senza che tu possa fare nulla (tecnicamente) per evitarlo o rientrarne in possesso dopo che questo è avvenuto.
Molto chiaro ed adeguato alla mia conscenza del mondo della crittografia!
Grazie! :)
Tieni conto che dovrai seguire l'evoluzione di bitcoin (se investirai nei btc). Sono cambiate diverse cose e adesso non si usa più la chiave privata, quindi dovrai fare attenzione all'evoluzione.
:mbe: eh?
..e come fai a muovere i BTC?
astaroth2
05-08-2021, 10:42
Io ci farei una serie su netflix
Sandro kensan
05-08-2021, 15:04
:mbe: eh?
..e come fai a muovere i BTC?
Si usa un sistema più complesso che alla radice ha non una private key ma una serie di private key che si generano a partire da un seed. Un po' come un generatore di numeri casuali deterministico.
https://en.bitcoin.it/wiki/Seed_phrase
Quella che sostituisce la vecchia private key di un tempo è questa seed phrase:
https://github.com/bitcoin/bips/blob/master/bip-0039/english.txt
sono una trentina (non ricordo il numero esatto) di queste parole in un certo ordine.
I wallet cui faceva riferimento il post precedente di Hacka adesso usano quasi tutti questo tipo di metodo per ricordare la private key o meglio per generare il seed cui deriva una sequenza deterministica di private key.
Quindi nei nuovi wallet spesso non c'è più modo di inserire la private key ma solo la seed phrase. In futuro potrebbe essere problematico l'uso della sola private key.
Si usa un sistema più complesso che alla radice ha non una private key ma una serie di private key che si generano a partire da un seed. Un po' come un generatore di numeri casuali deterministico.
https://en.bitcoin.it/wiki/Seed_phrase
Quella che sostituisce la vecchia private key di un tempo è questa seed phrase:
https://github.com/bitcoin/bips/blob/master/bip-0039/english.txt
sono una trentina (non ricordo il numero esatto) di queste parole in un certo ordine.
I wallet cui faceva riferimento il post precedente di Hacka adesso usano quasi tutti questo tipo di metodo per ricordare la private key o meglio per generare il seed cui deriva una sequenza deterministica di private key.
Quindi nei nuovi wallet spesso non c'è più modo di inserire la private key ma solo la seed phrase. In futuro potrebbe essere problematico l'uso della sola private key.
va bene.
ma se uno ha un paper wallet magari fatto dieci anni fa con alcora il vecchio sistema cosa succede? Non funziona più e perde la possibilità di recuperare i suoi bitcoin? Mi pare difficile che possa funzionare così..
Sandro kensan
05-08-2021, 16:01
va bene.
ma se uno ha un paper wallet magari fatto dieci anni fa con alcora il vecchio sistema cosa succede? Non funziona più e perde la possibilità di recuperare i suoi bitcoin? Mi pare difficile che possa funzionare così..
Non so cosa avverrà tra 10 anni, tecnicamente la private key sarà ancora funzionante ma non ci saranno software di uso comune che supportano la funzione che si cerca. Potrebbe essere usato una virtualizzazione di un vecchio software che usa un SO obsoleto (tipo oggi windows 3.1?) oppure potrebbero esserci ditte che fanno il lavoro a pagamento dietro corrispettivo oppure uno può assumere un coders per modificare un wallet open source in modo che accetti la private key oppure potrebbero esserci volontari che mantengono un sofware old style magari dietro un piccolo compenso. Le ipotesi sono tante.
Potrebbe anche essere che il software ufficiale bitcoin wallet:
https://bitcoin.org/it/wallets/desktop/linux/bitcoincore/
mantenga una retro operatività e quindi che il problema non si ponga ma tenendo presente che richiede di scaricare tutta la blockchain che è di terabyte (credo) e aumenta di mese in mese. Potrebbe in futuro avere l'opzione di usare solo l'ultima parte della blockchain.
https://www.statista.com/statistics/647523/worldwide-bitcoin-blockchain-size/
Non so cosa avverrà tra 10 anni, tecnicamente la private key sarà ancora funzionante ma non ci saranno software di uso comune che supportano la funzione che si cerca. Potrebbe essere usato una virtualizzazione di un vecchio software che usa un SO obsoleto (tipo oggi windows 3.1?) oppure potrebbero esserci ditte che fanno il lavoro a pagamento dietro corrispettivo oppure uno può assumere un coders per modificare un wallet open source in modo che accetti la private key oppure potrebbero esserci volontari che mantengono un sofware old style magari dietro un piccolo compenso. Le ipotesi sono tante.
Potrebbe anche essere che il software ufficiale bitcoin wallet:
https://bitcoin.org/it/wallets/desktop/linux/bitcoincore/
mantenga una retro operatività e quindi che il problema non si ponga ma tenendo presente che richiede di scaricare tutta la blockchain che è di terabyte (credo) e aumenta di mese in mese. Potrebbe in futuro avere l'opzione di usare solo l'ultima parte della blockchain.
https://www.statista.com/statistics/647523/worldwide-bitcoin-blockchain-size/
Ora, non essendo esperto come ho detto non posso entrare nel merito.. ma ragionando per pura logica.. è imperativo che venga mantenuta piena compatibilità con tutti i precedenti wallet.
Capisci bene che si parla di non so quante migliaia di wallet di altrettante persone o società che contengono chissà quanti btc.
Sai che macello viene fuori se un domani tutte queste persone non possono più recuperare i loro soldi per una mera questione di nuovo protocollo? Dai è impossibile..
Sandro kensan
05-08-2021, 16:57
Ora, non essendo esperto come ho detto non posso entrare nel merito.. ma ragionando per pura logica.. è imperativo che venga mantenuta piena compatibilità con tutti i precedenti wallet.
Capisci bene che si parla di non so quante migliaia di wallet di altrettante persone o società che contengono chissà quanti btc.
Sai che macello viene fuori se un domani tutte queste persone non possono più recuperare i loro soldi per una mera questione di nuovo protocollo? Dai è impossibile..
Forse sono stato poco chiaro. Con la private key è sempre possibile fare una transazione.
Il problema è che il software non ci sarà più. In generale uno dovrà avere il software per il suo singolo caso.
Chi detiene bitcoin segue l'avvicendarsi dei cambiamenti e sposta i propri bitcoin su nuovi software. Adesso ci sono gli smartphone per cui vanno molto le app che sono wallet bitcoin e la gente usa quelli.
Chi rimane indietro saranno sempre meno persone per cui non è detto che tra 10 anni ci sia chi abbia lavorato per 10 e più anni per manutenere e aggiornare un software che usano un numero residuale di utenti.
Per queste persone forse ci sarà bitcoin core che comunque è un wallet bitcoin molto potente che richiede di scaricare l'intera blockchain per funzionare.
Quindi il problema non è se si potrà o meno fare una transazione con la private key tra 10 anni: si potrà sicuramente. Il problema è avere il software.
Presumibilmente con un PC con qualche TB di HD e una connessione iper veloce, molto tempo a disposizione si potrà usare bitcoin core che permetterà di avere anche il software per questi casi.
Forse sono stato poco chiaro. Con la private key è sempre possibile fare una transazione.
Il problema è che il software non ci sarà più. In generale uno dovrà avere il software per il suo singolo caso.
Chi detiene bitcoin segue l'avvicendarsi dei cambiamenti e sposta i propri bitcoin su nuovi software. Adesso ci sono gli smartphone per cui vanno molto le app che sono wallet bitcoin e la gente usa quelli.
Chi rimane indietro saranno sempre meno persone per cui non è detto che tra 10 anni ci sia chi abbia lavorato per 10 e più anni per manutenere e aggiornare un software che usano un numero residuale di utenti.
Per queste persone forse ci sarà bitcoin core che comunque è un wallet bitcoin molto potente che richiede di scaricare l'intera blockchain per funzionare.
Quindi il problema non è se si potrà o meno fare una transazione con la private key tra 10 anni: si potrà sicuramente. Il problema è avere il software.
Presumibilmente con un PC con qualche TB di HD e una connessione iper veloce, molto tempo a disposizione si potrà usare bitcoin core che permetterà di avere anche il software per questi casi.
Non mi è per nulla chiaro che senso possa avere scaricare una copia della blockchain.. ma ho il sospetto che chiedere in merito mi farebbe ottenere una spiegazione di cui capirei ancora meno. :stordita: :stordita:
Sarebbe per consentire ad un detentore di wallet "vecchio modello" di convertire il suo wallet ad una versione più aggiornata?
Se così è immagino però che qualsiasi exchange si premuri anche tra dieci anni e più di mantenere questo tipo di "retrocompatibilità" per consentire agli utenti di scaricare sull'exchange i propri bitcoin no?
Poi magari se parliamo di uso di crypto per acquistare beni tramite apposite app allora magari lì si può presentare il problema.
Vado sempre a senso logico eh.. magari ho detto assurdità...
Sandro kensan
05-08-2021, 19:07
Non mi è per nulla chiaro che senso possa avere scaricare una copia della blockchain.. ma ho il sospetto che chiedere in merito mi farebbe ottenere una spiegazione di cui capirei ancora meno. :stordita: :stordita:
la blockchain contiene tutte le transazioni fatte dall'inizio ovvero dal blocco zero. Solo la blockchain "sa" i soldi che sono contenuti in ogni indrizzo bitcoin (1xxxx). Ne esistono uno sterminato numero di copie che vengono tenute aggiornate con l'ultimo blocco minato. La chiave privata serve per aggiungere un pezzetto di informazione all'ultimo blocco della blockchain. Questo pezzetto di informazione si chiama "transazione".
Anni fa tutti i wallet scaricavano tutta la blockchain alla prima apertura del programma, poi scaricavano l'aggiornamento con i blocchi mancanti alla riapertura del programma. Allora la blockchain pesava molto poco. Dopo avere avuto la BC completa si poteva fare una transazione.
Adesso non si scarica più la BC ma si usano dei nodi che hanno l'intera blockchain per operare in modo più snello e potere usare anche gli smartphone come wallet.
Sarebbe per consentire ad un detentore di wallet "vecchio modello" di convertire il suo wallet ad una versione più aggiornata?
Non proprio. È come ho detto un retaggio storico. Così funzionavano i wallet e così funzione bitcoin core che è un wallet esistente fin dall'inizio. Per questo ti ho detto che bitcoin core è molto potente e potrebbe conservare negli anni la possibilità di fare qualsiasi cosa con i bitcoin compreso l'agire sulla blockchain (transazione) anche solamente con la private key oltre che con i nuovi metodi come la seed phrase.
Se così è immagino però che qualsiasi exchange si premuri anche tra dieci anni e più di mantenere questo tipo di "retrocompatibilità" per consentire agli utenti di scaricare sull'exchange i propri bitcoin no?
Questo tenderei ad escluderlo. Gli exchange non trattano nessun dato del proprio wallet. Gli exchange non richiedono né la chiave privata e né la seed phrase e sarebbe assurdo se la richiedessero, io non gliela darei mai.
La transazione non è altro che un bonifico e l'indirizzo bitcoin non è altro che un IBAN. Quindi all'exchange si fa un bonifico e cioè si fa una transazione dal nostro IBAN all'IBAN dell'exchange. All'exchange non si da l'intero nostro conto corrente che è equivalente a dare all'exchange la chiave privato o la seed phrase.
Forse con i paragoni diventa più facile comprendere.
Poi magari se parliamo di uso di crypto per acquistare beni tramite apposite app allora magari lì si può presentare il problema.
Vado sempre a senso logico eh.. magari ho detto assurdità...
Man mano che si va avanti si capisce sempre di più e si evitano errori che possono costare caro.
la blockchain contiene tutte le transazioni fatte dall'inizio ovvero dal blocco zero. Solo la blockchain "sa" i soldi che sono contenuti in ogni indrizzo bitcoin (1xxxx). Ne esistono uno sterminato numero di copie che vengono tenute aggiornate con l'ultimo blocco minato. La chiave privata serve per aggiungere un pezzetto di informazione all'ultimo blocco della blockchain. Questo pezzetto di informazione si chiama "transazione".
Anni fa tutti i wallet scaricavano tutta la blockchain alla prima apertura del programma, poi scaricavano l'aggiornamento con i blocchi mancanti alla riapertura del programma. Allora la blockchain pesava molto poco. Dopo avere avuto la BC completa si poteva fare una transazione.
Adesso non si scarica più la BC ma si usano dei nodi che hanno l'intera blockchain per operare in modo più snello e potere usare anche gli smartphone come wallet.
Non proprio. È come ho detto un retaggio storico. Così funzionavano i wallet e così funzione bitcoin core che è un wallet esistente fin dall'inizio. Per questo ti ho detto che bitcoin core è molto potente e potrebbe conservare negli anni la possibilità di fare qualsiasi cosa con i bitcoin compreso l'agire sulla blockchain (transazione) anche solamente con la private key oltre che con i nuovi metodi come la seed phrase.
Questo tenderei ad escluderlo. Gli exchange non trattano nessun dato del proprio wallet. Gli exchange non richiedono né la chiave privata e né la seed phrase e sarebbe assurdo se la richiedessero, io non gliela darei mai.
La transazione non è altro che un bonifico e l'indirizzo bitcoin non è altro che un IBAN. Quindi all'exchange si fa un bonifico e cioè si fa una transazione dal nostro IBAN all'IBAN dell'exchange. All'exchange non si da l'intero nostro conto corrente che è equivalente a dare all'exchange la chiave privato o la seed phrase.
Forse con i paragoni diventa più facile comprendere.
Man mano che si va avanti si capisce sempre di più e si evitano errori che possono costare caro.
In buona sostanza..
e' assodato che lasciare un investimento su un exchange, per quanto autorevole, non è una buona idea.
E' meglio avere un wallet personale su cui riversare il proprio gruzzolo. ok.
MA:
il wallet non è "definitivo" e tra dieci anni potersti trovarti con un wallet non più in linea con le nuove eventuali regole. (capito giusto?)
E quindi quale è la scelta giusta?? :confused:
Sandro kensan
05-08-2021, 22:15
In buona sostanza..
e' assodato che lasciare un investimento su un exchange, per quanto autorevole, non è una buona idea.
E' meglio avere un wallet personale su cui riversare il proprio gruzzolo. ok.
MA:
il wallet non è "definitivo" e tra dieci anni potersti trovarti con un wallet non più in linea con le nuove eventuali regole. (capito giusto?)
E quindi quale è la scelta giusta?? :confused:
La scelta migliore se uno si vuole dimenticare dei bitcoin è certamente quella di conservare la chiave privata su un supporto metallico inossidabile e a prova di fuoco e poi sperare che non ci siano problemi tra 10 anni e che non sia esoso o molto complicato recuperare i soldi. Caso mai uno sbatterà un po' la testa per risolvere le problematiche quando sarà il tempo. Io credo che i problemi si potranno risolvere.
Meglio ancora fare dei bitcoin il proprio hobby e seguirne l'evoluzione così da tenere il passo con l'evoluzione.
Andare nei forum che parlano dei bitcoin e fare di tanto in tanto una chiacchierata.
La scelta migliore se uno si vuole dimenticare dei bitcoin è certamente quella di conservare la chiave privata su un supporto metallico inossidabile e a prova di fuoco e poi sperare che non ci siano problemi tra 10 anni e che non sia esoso o molto complicato recuperare i soldi. Caso mai uno sbatterà un po' la testa per risolvere le problematiche quando sarà il tempo. Io credo che i problemi si potranno risolvere.
Meglio ancora fare dei bitcoin il proprio hobby e seguirne l'evoluzione così da tenere il passo con l'evoluzione.
Andare nei forum che parlano dei bitcoin e fare di tanto in tanto una chiacchierata.
Va beh, quella di cui parli altro non è che la versione costosa di un comune paper wallet. :D
Per come la vedo va benissimo un comune foglio di carta o un PDF opportunamente criptato da conservarsi in modo intelligente.
Inciderlo sull'acciaio per come la vedo serve davvero a poco.
Reputo piuttosto molto più importante la seconda parte:
"sperare che non ci siano problemi tra 10 anni e che non sia esoso o molto complicato recuperare i soldi"
Da come è messa direi che è una cosa parecchio importante..
Tu che mi pare chiaro sei nel settore cosa fai? Tieni uno o più wallet e li aggiorni man mano?
Perchè mi pare un po' macchinoso, specie per uno poco avvezzo.
Tra l'altro.. ma c'è un paper wallet aggiornato con l'ultima tecnolgia in corso?
Sandro kensan
05-08-2021, 22:42
Va beh, quella di cui parli altro non è che la versione costosa di un comune paper wallet. :D
Per come la vedo va benissimo un comune foglio di carta o un PDF opportunamente criptato da conservarsi in modo intelligente.
Inciderlo sull'acciaio per come la vedo serve davvero a poco.
Reputo piuttosto molto più importante la seconda parte:
"sperare che non ci siano problemi tra 10 anni e che non sia esoso o molto complicato recuperare i soldi"
Da come è messa direi che è una cosa parecchio importante..
Tu che mi pare chiaro sei nel settore cosa fai? Tieni uno o più wallet e li aggiorni man mano?
Perchè mi pare un po' macchinoso, specie per uno poco avvezzo.
Tra l'altro.. ma c'è un paper wallet aggiornato con l'ultima tecnolgia in corso?
Il paper wallet non è tra l'altro facile da avere, ci sono dei programmi on line (pagine web) che "eseguono" un paper wallet ma ci sono problemi di sicurezza soprattutto se contengono somme notevoli.
Il js che contengono è sicuro? Questo non e facile da capire. Ha bachi? questo si vedrà nel corso del tempo e anche qui la cosa andrebbe seguita.
Avevo letto che bitaddress.org (aveva) problemi con il generatore di numeri casuali, questo porterebbe a una diminuzione della casualità della private key. Se uno se ne dimentica potrebbero emergere problemi in 10 anni che magari con i computer che si avranno saranno sfruttabili da maleintenzionati. Altro problema che mi viene in mente è la crittografia a prova di computer quantistici, che io sappia i bitcoin non hanno questa crittografia ma dicono che nel caso servisse si userà una diversa crittografia a prova di quantum computer. Tra 10 anni cosa succederà? Occorrerà avere il pensiero su questo e non dimenticarsi del tutto dei bitcoin.
Io consiglio di seguire il settore e di informarsi di tanto in tanto. Tra l'altro è molto interessante.
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