View Full Version : Esiste il litio sostenibile? Renault e Vulcan Energy pensano di sì. Ecco da dove lo prendono
Redazione di Hardware Upg
03-08-2021, 17:31
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/esiste-il-litio-sostenibile-renault-e-vulcan-energy-pensano-di-si-ecco-da-dove-lo-prendono_99632.html
Renault sta per chiudere un accordo con Vulcan Energy, che le fornirà litio con impronta di carbonio pari a zero dal 2026. Il metodo per estrarlo è innovativo, e soprattutto arriva dal sottosuolo europeo
Click sul link per visualizzare la notizia.
agonauta78
03-08-2021, 19:15
Oltre ai disegni sono arrivati anche a qualche cosa di pratico?
Che io sappia la tecnologia è già funzionante e collaudata, bisogna solo decidere di sfruttarla come si deve.
Sandro kensan
03-08-2021, 20:01
Ma quanto litio può un impianto recuperare dal sottosuolo? non ditemi infinito!
Ma quanto litio può un impianto recuperare dal sottosuolo? non ditemi infinito!
Come per qualsiasi miniera è totalmente variabile da zona a zona.
Ci sono miniere gigantesche e miniere più piccole.
daitarn_3
03-08-2021, 20:12
chissà se sulla Luna o Marte c'è Litio !!! per questo vogliono fare basi per la colonizzazione mineraria esoplanetaria i prossimi schiavi lavoreranno fuori dal pianeta Terra.
Per quanto riguarda la luna è estremamente improbabile almeno a quanto possiamo saperne a oggi.
Marte è già più una incognita essendo più simile alla terra anche se con una concentrazione di ferro molto più elevata ma detto sinceramente le possibilità che si possa avere anche solo un insediamento umano su Marte (figuriamoci una miniera) entro i prossimi 100 anni è altamente improbabile.
Ma quanto litio può un impianto recuperare dal sottosuolo? non ditemi infinito!
Il litio è un metallo molto abbondante sulla crosta terrestre e nelle acque, ma raramente lo si trova sotto forma solida e pura.
Per questo sistemi alternativi come quello di cui parla l'articolo sono molto promettenti, considerando che le sorgenti termali sono le acque con la più alta concentrazione di litio e che l'energia necessaria per il processo di distillazione proviene dalla fonte termale stessa.
Vulcan Energy è una startup di origine australiana, che ha messo le sue basi europee in Germania, e sta per chiudere un importante accordo con Renault per la futura fornitura di litio. Ma perché in Germania? Perché ciò che le interessa è nel sottosuolo, precisamente nella zona dell'alta valle del Reno, vicino a Offenburg. Il metodo studiato da Vulcan (spiegato nel video sottostante) prevede lo sfruttamento della salamoia geotermale, sia per il contenuto in sali, sia per l'energia immagazzinata sotto forma di calore.
lungo il Reno ci sono diverse "estrazioni minerarie" alcune a cielo aperto, dove sono state rase al livello del terreno diverse città, inclusi boschi e deviazioni fiumi, poi le piogge scorse hanno provocato in zona a sud Dusseldorf, dove c'è una di queste concessioni minerarie, diverse alluvioni e danni, un fiume si è ripreso il suo corso, alla faccia degli ingegneri minerari
magari :D questa estrazione del litio provocherà in aree interessate danni simili,
certo il progresso e la Teslillazione dell'automotive :D devono andare avanti, i danni andranno avanti anche... :D
lungo il Reno ci sono diverse "estrazioni minerarie" alcune a cielo aperto, dove sono state rase al livello del terreno diverse città, inclusi boschi e deviazioni fiumi, poi le piogge scorse hanno provocato in zona a sud Dusseldorf, dove c'è una di queste concessioni minerarie, diverse alluvioni e danni, un fiume si è ripreso il suo corso, alla faccia degli ingegneri minerari
magari :D questa estrazione del litio provocherà in aree interessate danni simili,
certo il progresso e la Teslillazione dell'automotive :D devono andare avanti, i danni andranno avanti anche... :D
E quale sarebbe il rapporto tra gli scavi lungo il reno e l'estrazione del litio per le batterie? :mbe:
pabloski
04-08-2021, 08:58
E quale sarebbe il rapporto tra gli scavi lungo il reno e l'estrazione del litio per le batterie? :mbe:
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.
Più vanno avanti e cominciano a proporre qualche soluzione pratica, e più si capisce che la "green revovlution" è una supercazzola cosmica.
Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.
Come possano spacciare questa roba ( e mi riferisco a tutti i composti usati nell'elettronica ) per qualcosa di buono per la natura, va francamente oltre la mia comprensione.
E quale sarebbe il rapporto tra gli scavi lungo il reno e l'estrazione del litio per le batterie? :mbe:
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.
...
quoto quanto ha detto esaurientemente pabloski...
inoltre ho sbagliato il termine sopra:
Il nome giusto per "Teslillazione dell'automotive" è: "Teslizzazione dell'automotive"
:D
peppapig
04-08-2021, 09:15
Tutto molto bello ma se estrai del materiale a 165° e poi lo reimmetti a 100° in meno a lungo andare questo qualche conseguenza ce l'ha.
Purtroppo non esitono soluzioni perfette quindi bisogna sempre calmierare gli entusiasmi e cercare di guardare oltre l'immediato.
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.
Più vanno avanti e cominciano a proporre qualche soluzione pratica, e più si capisce che la "green revovlution" è una supercazzola cosmica.
Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.
Come possano spacciare questa roba ( e mi riferisco a tutti i composti usati nell'elettronica ) per qualcosa di buono per la natura, va francamente oltre la mia comprensione.
E non sei contento ? Tra un po' di anni nei mari e nei fiumi ci troviamo anche i composti del litio, così cambiamo un po' tipo di inquinanti, no ? :rolleyes:
Però apparentemente il litio non sembra così tossico, ha effetti sul cervello, si usa anche come farmaco per disturbi psichiatrici. Poi bisogna vedere i suoi composti.
Dai cosa vuoi che sia :O
https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_da_litio
Sintomatologia
Il manifestarsi dei sintomi e segni clinici comprendono: nausea, vomito, diarrea, confusione, tachicardia, coreoatetosi, atassia, astenia, mioclono.
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.
Più vanno avanti e cominciano a proporre qualche soluzione pratica, e più si capisce che la "green revovlution" è una supercazzola cosmica.
Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.
Come possano spacciare questa roba ( e mi riferisco a tutti i composti usati nell'elettronica ) per qualcosa di buono per la natura, va francamente oltre la mia comprensione.
L'impatto ecologico zero non esiste ed é pure utopia, se non si vuole piu' inquinare bisogna tornare all'età della pietra.
Sono abbastanza stufo di stare sempre a leggere/sentire i sapientoni che criticano qualsiasi alternativa che cerca di migliorare lo stato attuale delle cose, spesso con discorsi assurdi e privi di fondamento e soprattutto senza presentare alternative credibili.
Il litio attualmente ha già un discreto ciclo di riciclaggio e milgiorerà ancora con il tempo e con l'avanzare delle tecnologie, inoltre non é detto che tra 10 anni si troverà un'alternativa al litio per le batterie.
Le batterie attualmente usate nelle auto dopo 10 anni di utilizzo prima di essere smaltite/riciclate possono essere impiegate negli impianti fotovoltaici come accumulatori per almeno altri 10 anni, andando ad impattare quasi zero sull'ambiente permettendo anche di non sprecare la corrente prodotta in eccesso che altrimenti andrebbe persa perché non si puo' immagazzinare.
Qualsiasi materia si estrae dalla terra ha un impatto sul territorio, dal marmo di carrara, alle cave di granito, alle pietre preziose, al carbone fossile, al petrolio ecc...
Purtroppo l'uomo non é Dio, la materia non possiamo crearla dal nulla e quella che ci serva la dobbiamo estrarre.
Il litio per adesso si estrae per lo piu' in zone desertiche dove l'impatto sul territorio e sulle popolazioni é abbastanza basso, se poi si milgiora anche l'efficienza energetica che serve per ottenerlo non puo' che essere una cosa positiva.
https://it.wikipedia.org/wiki/Avvelenamento_da_litio
Sintomatologia
Il manifestarsi dei sintomi e segni clinici comprendono: nausea, vomito, diarrea, confusione, tachicardia, coreoatetosi, atassia, astenia, mioclono.
Prova a respirare un po' di benzina per 5 minuti o attaccati direttamente allo scarico della golf tdi euro 7 poi vediamo se non hai questi sintomi.
Vogliamo parlare poi dei disastri ambientali che ogni anno provocano le petroliere che perdono in mare miliardi di tonnellate di petrolio ed altra merda derivata dai combustibili fossili?
Il litio dove lo hai visto smaltire nel mare? :doh:
Prova a respirare un po' di benzina per 5 minuti o attaccati direttamente allo scarico della golf tdi euro 7 poi vediamo se non hai questi sintomi.
Vogliamo parlare poi dei disastri ambientali che ogni anno provocano le petroliere che perdono in mare miliardi di tonnellate di petrolio ed altra merda derivata dai combustibili fossili?
Il litio dove lo hai visto estrarre nel mare? :doh:
Guarda che in fondo ho detto la tua stessa cosa.
Gli inquinanti bene o male arrivano sempre nelle acque, mi risulta.
Guarda che in fondo ho detto la tua stessa cosa.
Gli inquinanti bene o male arrivano sempre nelle acque, mi risulta.
"Dalla stessa salamoia sarebbe poi possibile estrarre il litio, senza utilizzo di sostanze tossiche o idrocarburi, passando dal cloruro di litio all'utile idrossido di litio. Infine la salamoia rimanente, raffreddata a 65 gradi, verrebbe reimmessa nel sottosuolo."
Il litio che si estrae attualmente poi non viene mica buttato in mare una volta che le pile vengono riciclate, come al solito si fa una grossa palla di fango che non porta a nulla quando si parla di transizione verso l'elettrico.
Il problemi legati all'ecosistema marino oggi sono fondamentalmente due e lo sanno anche i bambini delle elementari, la plastica ed il riscaldamento globale.
Il primo riguarda tutti noi e lo si risolve cambiando le nostre abitudini, il secondo é causato dalla CO2 e tra le tante misure tese a ridurla l'elettrificazione a lungo termine porterà dei benefici oltre a portarne immediati sulla qualità dell'aria delle metropoli.
cronos1990
04-08-2021, 10:04
Il problemi legati all'ecosistema marino oggi sono fondamentalmente due e lo sanno anche i bambini delle elementari, la plastica ed il riscaldamento globale.Ci metterei anche gli scarichi industriali.
pabloski
04-08-2021, 10:58
L'impatto ecologico zero non esiste ed é pure utopia
E sono d'accordo. E siccome siamo 8 miliardi e rotti e il litio è milioni di volte più velenoso della CO2, magari sarebbe il caso di lasciare la parola agli ingegneri, invece che agli ambientalisti con laurea in scienze sociali o comunicazione.
Leggevo alcuni dati assai simpatici. Si demonizza l'anidride carbonica per via del riscaldamento globale, ma la CO2 incide per il 3%!!! Un misero 3%!!! Oltre il 95% è colpa del vapore acqueo.
E che ti propongono? Le centrali nucleari. Quelle dalle cui canne fumarie escono valanghe di vapore acqueo ( e lasciamo perdere le scorie ).
No dico, ci prendono per fessi? O sarà che forse, come negli anni '50, hanno bisogno delle centrali per produrre scorie da usare nelle bombe atomiche? Almeno abbiano il coraggio di ammetterlo.
Per questo tutta questa pantomima del green mi sembra una copertura per ben altro. Non ultimo il fatto che l'occidente è al collasso economico e serve spingere l'economia a forza. Imporre una reindustrializzazione forzata, servirebbe allo scopo. Lasciando poi ai nostri pronipoti un debito da far paura.
Ovviamente ci saranno miliardi di macchine ( auto comprese ) da rottamare e miliardi da costruire per rimpiazzare quelle rottamate. Tutto ciò produrrà cosa? Un massiccio inquinamento nel giro di pochi decenni.
Dei geni, non c'è che dire.
Che bisognerà modificare massicciamente l'ambiente naturale nelle zone in cui si trova il litio, coi risultati che ben conosciamo da secoli.
Giusto, rimaniamo con gli idrocarburi, la cui estrazione è noto non sia affatto impattante sull'ambiente. Quando poi non se ne disperdono centinaia di migliaia di tonellate per qualche incidente.
Senza contare che poi, puoi prendere il litio da dove ti pare, ma quando lo vai a "smaltire" è e sarà sempre la schifezza indistruttibile, irrecuperabile e super-inquinante che ben conosciamo.
A me risulta che ci siano già sistemi di riciclo che superano il 95% del materiale delle batterie, non mi pare quindi che il litio sia poi così irrecuperabile.
Gli inquinanti bene o male arrivano sempre nelle acque, mi risulta.
Considera comunque che le acque marine sono piuttosto ricche di litio e questo è uno dei motivi per cui se ne sta valutando l'estrazione.
Tutto molto bello ma se estrai del materiale a 165° e poi lo reimmetti a 100° in meno a lungo andare questo qualche conseguenza ce l'ha.
Considerando le energie in gioco in una fonte termale, dubito che possa avere la seppur minima influenza. Anche perchè se ci pensi le sorgenti termali sono proprio uno sfogo per questo calore e le acque spinte in superficie si raffreddano, venendo poi riassorbite.
Come tutti gli impianti è probabile che un impatto ambientale ci sia, ma la temperatura di reimmissione credo sia proprio l'ultimo dei problemi.
ehm scusate, però se vogliamo considerare l'inquinamento, più che il litio, io guarderei gli altri elementi e gli altri composti presenti in una batteria...
E sono d'accordo. E siccome siamo 8 miliardi e rotti e il litio è milioni di volte più velenoso della CO2, magari sarebbe il caso di lasciare la parola agli ingegneri, invece che agli ambientalisti con laurea in scienze sociali o comunicazione.
Leggevo alcuni dati assai simpatici. Si demonizza l'anidride carbonica per via del riscaldamento globale, ma la CO2 incide per il 3%!!! Un misero 3%!!! Oltre il 95% è colpa del vapore acqueo.
E che ti propongono? Le centrali nucleari. Quelle dalle cui canne fumarie escono valanghe di vapore acqueo ( e lasciamo perdere le scorie ).
No dico, ci prendono per fessi? O sarà che forse, come negli anni '50, hanno bisogno delle centrali per produrre scorie da usare nelle bombe atomiche? Almeno abbiano il coraggio di ammetterlo.
Per questo tutta questa pantomima del green mi sembra una copertura per ben altro. Non ultimo il fatto che l'occidente è al collasso economico e serve spingere l'economia a forza. Imporre una reindustrializzazione forzata, servirebbe allo scopo. Lasciando poi ai nostri pronipoti un debito da far paura.
Ovviamente ci saranno miliardi di macchine ( auto comprese ) da rottamare e miliardi da costruire per rimpiazzare quelle rottamate. Tutto ciò produrrà cosa? Un massiccio inquinamento nel giro di pochi decenni.
Dei geni, non c'è che dire.
Le decisioni sull'ambiente non le prendono gli "ambientalisti", ma la politica che generalmente si basa sugli studi autorevoli di scienziati e ricercatori, non certo sugli slogan dei novax o dei nuovi figli dei fiori.
Dove l'hai letto che la co2 incide solo per il 3% sul riscaldamento globale?
Le poche centrali nucleari che ci sono nel mondo sarebbero responsabili dell'intero volume di vapore acqueo presente nell'atmosfera?
Ma poi scusa, il vapore acqueo normalmente si forma quando la temperatura aumenta e l'acqua si scalda, fenomeno che appunto é dovuto all'effetto serra per troppa co2, altrimenti st'acqua come evapora?
Mi sembra l'ennesima teoria bislacca formulata da non si sa bene chi, ovviamente é sempre piu' facile criticare e contestare che proporre alternative valide.
Le auto vengono rottamate comunque, la differenza é che invece di ricomprarle termiche le ricomprerai elettriche e magari si riuscirà anche a limitarne l'uso e la diffusione con sistemi di trasporto alternativi.
E sono d'accordo. E siccome siamo 8 miliardi e rotti e il litio è milioni di volte più velenoso della CO2, magari sarebbe il caso di lasciare la parola agli ingegneri, invece che agli ambientalisti con laurea in scienze sociali o comunicazione.
Leggevo alcuni dati assai simpatici. Si demonizza l'anidride carbonica per via del riscaldamento globale, ma la CO2 incide per il 3%!!! Un misero 3%!!! Oltre il 95% è colpa del vapore acqueo.
E che ti propongono? Le centrali nucleari. Quelle dalle cui canne fumarie escono valanghe di vapore acqueo ( e lasciamo perdere le scorie ).
No dico, ci prendono per fessi? O sarà che forse, come negli anni '50, hanno bisogno delle centrali per produrre scorie da usare nelle bombe atomiche? Almeno abbiano il coraggio di ammetterlo.
Per questo tutta questa pantomima del green mi sembra una copertura per ben altro. Non ultimo il fatto che l'occidente è al collasso economico e serve spingere l'economia a forza. Imporre una reindustrializzazione forzata, servirebbe allo scopo. Lasciando poi ai nostri pronipoti un debito da far paura.
Ovviamente ci saranno miliardi di macchine ( auto comprese ) da rottamare e miliardi da costruire per rimpiazzare quelle rottamate. Tutto ciò produrrà cosa? Un massiccio inquinamento nel giro di pochi decenni.
Dei geni, non c'è che dire.
mi sembra tanto un discorso da complottista con numeri decisamente sparati a caso.
magari mi sbaglio (è passato troppo tempo) ma da quel che mi insegnarono il vapore acqueo è pressoché invariabile dalla attività umana. Mi spiego: se abbiamo un 50% di umidità in aria (numeri sparati a caso) e ne togliamo un 10 %, l'evaporazione dell'acqua è facilitata e quindi ritorna a portare quasi immediatamente tale valore al 50%. Cosa più facile da spiegare è il processo inverso, ovvero, se al 50 % aggiungo un 10% saturo l'aria che condenserà creando nubi e pioggia che a sua volta riporteranno in breve al 50%. E' un equilibrio.
Per sbilanciare l'equilibrio devo aumentare la temperatura perché a maggior temperatura corrisponde una maggiore "capacità di saturazione" e i mari e foreste svilupperanno più vapore. L'apporto di vapore da parte dell'uomo è pressoché nullo se comparato ad oceani e foreste.
Da questo ne consegue che il maggior vapore acqueo è una conseguenza e non la causa ovvero, è il surriscaldamento che crea più vapore e non il contrario.
spero di non aver detto eresie ma questo è quello che mi insegnarono.
cercheremo anche i cristalli di DI-LITIO come su star trek?
ciaooo a tutti
Adamo K.
04-08-2021, 21:41
:rolleyes: Le decisioni sull'ambiente non le prendono gli "ambientalisti", ma la politica che generalmente si basa sugli studi autorevoli di scienziati e ricercatori, non certo sugli slogan dei novax o dei nuovi figli dei fiori. Esistono partiti "Ambientalisti" si chiamano "Verdi" di verde non capiscono NULLA ma fanno politica e di verde vedono i dollari regalati dai magnati che usano la scusa "Green" per ben altri scopi
Dove l'hai letto che la co2 incide solo per il 3% sul riscaldamento globale?
Le poche centrali nucleari che ci sono nel mondo sarebbero responsabili dell'intero volume di vapore acqueo presente nell'atmosfera?
Ma poi scusa, il vapore acqueo normalmente si forma quando la temperatura aumenta e l'acqua si scalda, fenomeno che appunto é dovuto all'effetto serra per troppa co2, altrimenti st'acqua come evapora?
Mi sembra l'ennesima teoria bislacca formulata da non si sa bene chi, ovviamente é sempre piu' facile criticare e contestare che proporre alternative valide.
Le auto vengono rottamate comunque, la differenza é che invece di ricomprarle termiche le ricomprerai elettriche e magari si riuscirà anche a limitarne l'uso e la diffusione con sistemi di trasporto alternativi. Mi piace il suo senso di "Democrazia", in pratica chi avrà molto denaro potrà circolare su auto elettriche e chi non ne ha gira a dorso di mulo se gli va bene!
La teoria è una cosa, la pratica ben altro, nei dintorni di Basilea in Svizzera, per ben due volte provarono a fornire riscaldamenti e corrente elettrica tramite il geotermico.
Il risultato, sono stati solo terremoti fino ad oltre 3,5 gradi di non ricordo di quale scala, ma chiaramente visibili alla popolazione residente, tant'è che dopo i primi due tentativi passarono la palla ad un'altra azienda francese o tedesca che dopo un altro tentativo (Praticamente nello stesso posto ma oltre la dogana) ottenendo gli stessi risultati (Terremoti) il governo ha definitivamente (Si spera) chiuso, dopo le proteste dei cittadini, il termico in città, cosa che vogliono fare gli Australian/Tedeschi, tedeschi che ancora oggi estraggono carbone Marrone dalle loro cave, cave ottenute costringendo la popolazione a lasciare i loro paesi, guarda caso la storia nella "Democratica" germania si ripeterà per il litio.
Ho risposto in parte dentro al tuo discorso solo per semplicità :D
Saluti
P.S. Senza incentivi di stato (Cioè il denaro di TUTTI i cittadini, giusto per ricordarlo) quanto sarebbe il reale passo avanti dell'elettrico, già oggi i numeri sono penosi e barare mettendo insieme ibridi con elettrico al 100% per far vedere che i numeri salgono prende in giro solo gli allocchi, anche perchè fino a pochi anni fa non esisteva il mercato delle auto elettriche, per cui anche a venderne mille 100% elettriche al giorno sarebbe già un risultato anche senza barare, ma le vendono mille auto al giorno? :confused: :rolleyes:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.