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View Full Version : Tesla Semi: le batterie da quasi 900kWh di capacità


Redazione di Hardware Upg
24-07-2021, 13:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/tesla-semi-le-batterie-da-quasi-900kwh-di-capacita_99429.html

Si avvicina il debutto commerciale per il primo camion elettrico di Tesla, destinato nelle intenzioni dell'azienda a rivoluzionare i trasporti su strada. La batteria avrà una capacità da record secondo le stime

Click sul link per visualizzare la notizia.

acerbo
24-07-2021, 13:13
Si sbrigassero a metterli in commercio e gli Stati proponessero forti incentivi alle aziende per sostituire le vecchie flotte di tir a gasolio

Notturnia
24-07-2021, 13:56
si dai.. altri incentivi dalle nostre tasse che abbiamo bisogno che lo stato usi i nostri soldi per fare una cosa inutile.. aiutiamo le aziende estere a vendere camion inutili in italia impoverendo gli italiani

mi pare una buona idea..

forti incentivi ?.. ma la gente ha una vaga idea da dove vengono i soldi ?.. sarebbe bello vedere una nuova tassa da 100 euro a testa per pagare i camion

173 euro a testa (persone con stipendio) per incentivare l'acquisto di appena 30 mila camion da parte dello stato..

dai dai.. che vuoi che siano altre tasse e poi riattiviamo le centrali a carbone per fare l'energia elettrica per caricare le pile..

barzokk
24-07-2021, 13:58
Una articolo al giorno, toglie il medico di torno :asd:

dai abbocchiamo:
878kWh a 100kW di ricarica fanno.... 9 ore ?
Quindi 100kW non bastano ? non basta una cabina di media tensione ? ci vuole una cabina primaria in alta tensione ? :D

Me fate morì :D


PS: gli incentivi con le nostra tasse, agli autotrasportatori, per fare guadagnare Tesla. Ottima idea, bravi :asd:

Notturnia
24-07-2021, 14:08
con le 9 ore di ricarica i trasportatori avranno la fermata garantita quando finisce la pila a prescindere da dove sono :-D .. me lo vedo un autoparco come quello fuori brescia con 500 camion parcheggiati in ricarica per la notte :-D

s0nnyd3marco
24-07-2021, 14:21
si dai.. altri incentivi dalle nostre tasse che abbiamo bisogno che lo stato usi i nostri soldi per fare una cosa inutile.. aiutiamo le aziende estere a vendere camion inutili in italia impoverendo gli italiani

mi pare una buona idea..

forti incentivi ?.. ma la gente ha una vaga idea da dove vengono i soldi ?.. sarebbe bello vedere una nuova tassa da 100 euro a testa per pagare i camion

173 euro a testa (persone con stipendio) per incentivare l'acquisto di appena 30 mila camion da parte dello stato..

dai dai.. che vuoi che siano altre tasse e poi riattiviamo le centrali a carbone per fare l'energia elettrica per caricare le pile..

Gli incentivi per le auto elettriche sono un furto legalizzato di soldi versati. Se uno vuole prenderne una, che se la compri con i propri soldi.

Notturnia
24-07-2021, 14:27
@S0nnyd3marco, non intendevo giustificare quegli altri furti..
come i soldi per i pannelli fotovoltaici dei vari conti energia etc..

lo stato usa una mano per estorcere soldi e con l'altra si fa grande davanti ai creduloni dando i soldi sudati dagli altri..

adesso ARERA si è fatta bella per lo stato riducendo di 0,02 €/kWh le bollette per un trimestre visto gli aumenti dimezzando i soldi che prende per il fotovoltaico e poi l'anno prossimo li recupera quando nessuno è più attento..

sono miliardi i soldi che sono caricati nei nostri stipendi per fare felici poche persone che ne approfittano o alcune aziende estere che portano via i soldi..

12 miliardi/anno per 20 anni per ripagare i bonus FV .. dalle nostre bollette a vantaggio di pochi.. ma si.. facciamo green con gli stipendi della gente che muore di fame..

sbaffo
24-07-2021, 14:31
autonomia di 480 Km per l'opzione meno costosa, ma non è un po' poco per un camion? per un auto ancora ancora, ma un camionista che viaggia tutto il giorno, diciamo 8ore a circa 100kmh in autostrada fa circa 800km al giorno. Anche l'opzione più costosa da 804km è al limite, per stare tranquillo dovrebbero essere almeno 1000km, imho.

Poi con un uso così intenso quanto durano questi pacchi batteria? Perché se mi perde il 10-20% di autonomia, e sono già stretti, vanno cambiate subito. Alla modica cifra di? se per i circa 300km in più chiedono 30k per 800 km saranno 80k a occhio, ma si sa che sui ricambi ci marciano quindi farei anche 100k.

barzokk
24-07-2021, 14:48
con le 9 ore di ricarica i trasportatori avranno la fermata garantita quando finisce la pila a prescindere da dove sono :-D .. me lo vedo un autoparco come quello fuori brescia con 500 camion parcheggiati in ricarica per la notte :-D
Ma no, avranno 1MW ciascuno :D 500MW che vuoi che sia ? Una cabina di alta e un po' di sottocabine di media. Poi cavi belli grossi per la corrente, del tipo qualche centimetro di diametro :asd:

Scherzi a parte, un connettore che non prenda fuoco per oltre 100kW esiste ? o devi stringere dei bulloni sui capicorda ogni volta ? :rolleyes:
Ho guardato adesso il catalogo Gewiss, le spine industriali arrivano fino a 125 Ampere.
Così a braccio senza considerare trifase e balle varie: 125A*850V = 106kW
Sopra quello devi stringere dei bulloni. :confused:

RaZoR93
24-07-2021, 15:57
Una articolo al giorno, toglie il medico di torno :asd:

dai abbocchiamo:
878kWh a 100kW di ricarica fanno.... 9 ore ?
Quindi 100kW non bastano ? non basta una cabina di media tensione ? ci vuole una cabina primaria in alta tensione ? :D

Me fate morì :D


PS: gli incentivi con le nostra tasse, agli autotrasportatori, per fare guadagnare Tesla. Ottima idea, bravi :asd:I “Megacharger” proposti da Tesla per il Semi sono da oltre 1MW.
Gli attuali supercharger v2 sono da 250kW di picco e ci sono charger di terzi da 350kW.

Alzatan
24-07-2021, 16:04
Bhe la soluzione sarà usare più cavi in parallelo no? Tre connettori da 100kW e via...

Opteranium
24-07-2021, 17:13
I “Megacharger” proposti da Tesla per il Semi sono da oltre 1MW.
Gli attuali supercharger v2 sono da 250kW di picco e ci sono charger di terzi da 350kW.
Mah, a me suona assurdo sentire questi numeri.. una potenza di picco che può servire più di 300 abitazioni.. usata per caricare UN camion

RaZoR93
24-07-2021, 17:46
Mah, a me suona assurdo sentire questi numeri.. una potenza di picco che può servire più di 300 abitazioni.. usata per caricare UN camionCertamente può sembrare assurdo, ma non molto più assurdo del "estrarre decine di litri di petrolio da giacimenti a chilometri di profondità dall'altra parte del pianeta, raffinarli e trasportarli per mare per migliaia di km fino alla stazione di benzina", ma funziona così, più o meno.

barzokk
24-07-2021, 19:04
Certamente può sembrare assurdo, ma non molto più assurdo del "estrarre decine di litri di petrolio da giacimenti a chilometri di profondità dall'altra parte del pianeta, raffinarli e trasportarli per mare per migliaia di km fino alla stazione di benzina", ma funziona così, più o meno.
Vero.

Grazie per il resto
Il CCS2 arriva a 350kW, o 200A, boh
https://en.wikipedia.org/wiki/Combined_Charging_System

Sul Megacharger non si trova tanto comuque sermbra un connettore nuovo (articolo del 2017)
https://insideevs.com/news/336764/up-close-look-at-tesla-semi-megacharger-port-video/

Per il resto, 1MW, guarda un po' che scherzando ci abbiamo azzeccato.
I produttori e i distributori di energia elettrica stanno godendo come ricci.

riaw
24-07-2021, 19:38
Ma no, avranno 1MW ciascuno :D 500MW che vuoi che sia ? Una cabina di alta e un po' di sottocabine di media. Poi cavi belli grossi per la corrente, del tipo qualche centimetro di diametro :asd:


useranno i megacharger (1MWh di picco), sono stati annunciati 2-3 anni fa insieme al tesla semi.


Scherzi a parte, un connettore che non prenda fuoco per oltre 100kW esiste ? o devi stringere dei bulloni sui capicorda ogni volta ? :rolleyes:
Ho guardato adesso il catalogo Gewiss, le spine industriali arrivano fino a 125 Ampere.
Così a braccio senza considerare trifase e balle varie: 125A*850V = 106kW
Sopra quello devi stringere dei bulloni. :confused:

e da anni.
i supercharger V2 (che ha ormai 6-7 anni) fanno 140kW di picco per singolo cavo.
i supercharger v3 (che hanno 2-3 anni) fanno 250kW di picco per singolo cavo, e presto verranno portati a 300kW.
le ionity arrivano a 350.

e non si scioglie nulla, dopo 1h di carica il connettore e il cavo sono giusto un po caldi al tatto, non ti so dire se è perchè ci sono 32 gradi di temperatura e carico la macchina al sole, o se è per la corrente che ci passa, ma sono ben lontani dallo sciogliersi...

Axios2006
24-07-2021, 20:15
Mah, a me suona assurdo sentire questi numeri.. una potenza di picco che può servire più di 300 abitazioni.. usata per caricare UN camion

Gia' con i climatizzatori ci sono blackout da mezz'ora. Un migliaio di camion elettrici per svariate ore... :rolleyes:

ciolla2005
24-07-2021, 20:34
Nessuno nel mondo (a parte l'Europa) pensa a fare sparire i termici.

Soprattutto dopo che i VERI dati dicono che al massimo il trasporto a combustibile fossile incide al 25%.

acerbo
24-07-2021, 21:02
si dai.. altri incentivi dalle nostre tasse che abbiamo bisogno che lo stato usi i nostri soldi per fare una cosa inutile.. aiutiamo le aziende estere a vendere camion inutili in italia impoverendo gli italiani

mi pare una buona idea..

forti incentivi ?.. ma la gente ha una vaga idea da dove vengono i soldi ?.. sarebbe bello vedere una nuova tassa da 100 euro a testa per pagare i camion

173 euro a testa (persone con stipendio) per incentivare l'acquisto di appena 30 mila camion da parte dello stato..

dai dai.. che vuoi che siano altre tasse e poi riattiviamo le centrali a carbone per fare l'energia elettrica per caricare le pile..

invece gli incentivi che hanno dato per decenni per passare dai turbodiesel euro 1 a quelli euro "+1" ogni anno andavano bene vero? Ma per favore

Notturnia
24-07-2021, 21:14
invece gli incentivi che hanno dato per decenni per passare dai turbodiesel euro 1 a quelli euro "+1" ogni anno andavano bene vero? Ma per favore

capisco che sei Acerbo ma.. dove ho detto che andavano bene quelli ?

erano sbagliati anche quelli visto che uscivano dalle nostre tasse ma almeno creavano un vantaggio ecologico immediato.. questi invece è da vedere visto la devastazione che creano.. ma a prescindere.. non mi pare che io abbia detto che andavano bene

e se erano sbagliati quelli non è che questi possono essere sbagliati lo stesso visto che all'epoca c'erano soldi mentre adesso non ce ne sono..

acerbo..

altra cosa buffa.. la Model X costa 160 mila euro e un camion di queste dimensioni costa 180 mila ?.. o il camion è fatto con la plastica e lo scotch o la model X è una truffa..

Unax
24-07-2021, 22:05
autonomia di 480 Km per l'opzione meno costosa, ma non è un po' poco per un camion? per un auto ancora ancora, ma un camionista che viaggia tutto il giorno, diciamo 8ore a circa 100kmh in autostrada fa circa 800km al giorno. Anche l'opzione più costosa da 804km è al limite, per stare tranquillo dovrebbero essere almeno 1000km, imho.

Poi con un uso così intenso quanto durano questi pacchi batteria? Perché se mi perde il 10-20% di autonomia, e sono già stretti, vanno cambiate subito. Alla modica cifra di? se per i circa 300km in più chiedono 30k per 800 km saranno 80k a occhio, ma si sa che sui ricambi ci marciano quindi farei anche 100k.


per un mezzo pesante il limite non è di 80 km/h sulle autostrade?

Notturnia
24-07-2021, 22:09
100 fino a 12T e 80 oltre 12T

acerbo
24-07-2021, 22:53
capisco che sei Acerbo ma.. dove ho detto che andavano bene quelli ?

erano sbagliati anche quelli visto che uscivano dalle nostre tasse ma almeno creavano un vantaggio ecologico immediato.. questi invece è da vedere visto la devastazione che creano.. ma a prescindere.. non mi pare che io abbia detto che andavano bene

e se erano sbagliati quelli non è che questi possono essere sbagliati lo stesso visto che all'epoca c'erano soldi mentre adesso non ce ne sono..

acerbo..

.

L'unico beneficio immediato ce lo avevano gli Agnelli e gli altri costruttori di automobili, non raccontiamoci minkiate. Sull'elettrico ci sono diversi studi che ne dimostrano i vantaggi poi per carità sei libero di non crederci in fondo in democrazia tocca dare voce pure ai no vax. Di fatto se sostituisco un camion a gasolio con uno elettrico elimino la puzza, il rumore ed il calore e questi sono benefici immediati tangibili, mica come le false tabelle dichiarate per anni sulle emissioni.

Notturnia
25-07-2021, 00:24
Sposti non elimini
Non diciamo minchiate

E aumenti l’inquinamento visto che demolisci un veicolo esistente per sostituirlo con uno nuovo da costruire che richiede un nuovo spreco di risorse

Non facciamo finta che i camion elettrici li porti babbo natale

Chiedono risorse per essere costruiti per sostituire camion già esistenti e consumano metano in Italia tramite le centrali che le ricaricano o carbone in Germania

Non facciamo finta di non sapere queste cose e passare per paladini della verità solo perché qualcuno di pone dei dubbi

Prima di ridurre l’inquinamento i veicoli elettrici lo aumentano nell’immediato e poi alla lunga porteranno benefici ma intanto peggiorano la situazione mentre i camion si potevano mettere su rotaia da oggi sulle tratte lunghe ma solo la Svizzera lo ha fatto
Noi sull’asse Trieste Torino diciamo di volerlo fare da 30 anni ma mai è stato fatto e si sarebbe ridotto un problema con facilità

calabar
25-07-2021, 01:23
Sposti non elimini
Non diciamo minchiate
Non solo sposti, ma riduci.
È ben noto infatti che l'efficienza dei motori montati sulle auto è pessima anche se confrontata con quella di centrali che producono elettricità utilizzando lo stesso carburante.
Se poi consideriamo il vero vantaggio delle elettriche, ossia la non dipendenza da una singola fonte di energia, la situazione non può che migliorare man mano che va avanti la transizione energetica (cosa possibile solo se hai un parco di veicoli che può trarre beneficio da questa transizione proprio perchè non vincolato ad una sola fonte di energia).

E aumenti l’inquinamento visto che demolisci un veicolo esistente per sostituirlo con uno nuovo da costruire che richiede un nuovo spreco di risorse
Di certo chi ha un camion nuovo non va a buttarlo via per sostituirlo con uno elettrico. Ma chi deve comunque comprarlo nuovo può scegliere, se compatibile con le proprie esigenze, di acquistare quello elettrico che, come tu stesso scrivi, alla lunga porteranno benefici.

NighTGhosT
25-07-2021, 05:56
capisco che sei Acerbo ma.. dove ho detto che andavano bene quelli ?

erano sbagliati anche quelli visto che uscivano dalle nostre tasse ma almeno creavano un vantaggio ecologico immediato.. questi invece è da vedere visto la devastazione che creano.. ma a prescindere.. non mi pare che io abbia detto che andavano bene

e se erano sbagliati quelli non è che questi possono essere sbagliati lo stesso visto che all'epoca c'erano soldi mentre adesso non ce ne sono..

acerbo..

altra cosa buffa.. la Model X costa 160 mila euro e un camion di queste dimensioni costa 180 mila ?.. o il camion è fatto con la plastica e lo scotch o la model X è una truffa..


Sara' ma io per la X Long Range leggo 105.970....e non 160.000....

https://www.tesla.com/it_it/modelx/design#overview

Notturnia
25-07-2021, 05:59
Certo ma non per questo lo devo pagare io
Lo stato non mi da incentivi per l’energia 100% green che io compro anzi pago di più per le GO
Lo stato non mi da incentivi per gli annulli della co2 che compro per carburanti e metano anzi me li devo pagare io
Perché dovrebbe sprecare i miei soldi per che vuole avere quello che io pago ?
Mi rimborsa perché io lo faccio da anni ? No mi aggrava con altre tasse
Per cui se vogliono cambiare i camion se li paghino come io ho pagato le mie auto quando ho preso le euro 6 senza incentivi

LMCH
25-07-2021, 08:33
Qui in Italia avevamo una soluzione pratica già pronta: passare al metano.
Avremmo avuto quasi tutti i vantaggi di una transizione all'elettrico ... senza bisogno di rifare l'infrastruttura elettrica nazionale o di distribuire incentivi che non favoriscono le industrie locali.
Inoltre i distributori di metano si sarebbero poi potuti convertire gradualmente in stazioni di ricarica per auto elettriche e plug-in hybrid (con un generatore di corrente ad alta efficienza alimentato a metano).
Purtroppo, con i partiti politici stracolmi di soggetti che non capiscono una beata mazza di queste cose ci ritroviamo ad adottare il "progetto eco-tedesco" adottato dall'UE per l'incompetenza dei nostri rappresentanti europei.

Abalfor
25-07-2021, 08:49
con 800km di autonomia va bene per il trasporto locale/regionale, per quei veicoli che rientrano alla sera in azienda e possono ricaricare. queste autonomie non sostituiranno mai i veicoli a combustione per le medie/lunghe percorrenze a meno che venga rivoluzionato il concetto di trasporto su gomma, adattandolo a staffette come avvengono ad esempio negli hub interportuali dove in alcuni casi si sgancia semirimorchio/cassa scarrabile e se ne prende un'altra, all'intermodalità gomma/rotaia/nave e facendo capire alla committenza che non esiste più il concetto, generalizzato, di "caricare oggi per consegna ieri". ovviamente mi riferisco al trasporto europeo, magari negli stati uniti il settore già lavora in modo compatibile a queste autonomie.

barzokk
25-07-2021, 09:59
con 800km di autonomia va bene per il trasporto locale/regionale, per quei veicoli che rientrano alla sera in azienda e possono ricaricare. queste autonomie non sostituiranno mai i veicoli a combustione per le medie/lunghe percorrenze a meno che venga rivoluzionato il concetto di trasporto su gomma, adattandolo a staffette come avvengono ad esempio negli hub interportuali dove in alcuni casi si sgancia semirimorchio/cassa scarrabile e se ne prende un'altra, all'intermodalità gomma/rotaia/nave e facendo capire alla committenza che non esiste più il concetto, generalizzato, di "caricare oggi per consegna ieri". ovviamente mi riferisco al trasporto europeo, magari negli stati uniti il settore già lavora in modo compatibile a queste autonomie.
Tutto d'accordo,
ma ricordo ancora che 1MW non è un giochino eh. Una cabina di media costa 50-100k e se serve si può fare senza problemi, ma sopra i 6MW l'allacciamento te lo fanno in alta tensione, e sopra i 10MW te lo fa direttamente Terna.
Ora... un autotrasportatore che ha 20-50-100 mezzi, come che caxxo fa ? :D

Se ne riparla fra 30 anni,
intanto Tesla e Walmart si fanno questo stunt pubblicitario,
.....e a Sorgenia&C. stanno sbavando dalla goduria per il prossimo futuro che verrà :asd:

acerbo
25-07-2021, 10:22
con 800km di autonomia va bene per il trasporto locale/regionale, per quei veicoli che rientrano alla sera in azienda e possono ricaricare. queste autonomie non sostituiranno mai i veicoli a combustione per le medie/lunghe percorrenze a meno che venga rivoluzionato il concetto di trasporto su gomma, adattandolo a staffette come avvengono ad esempio negli hub interportuali dove in alcuni casi si sgancia semirimorchio/cassa scarrabile e se ne prende un'altra, all'intermodalità gomma/rotaia/nave e facendo capire alla committenza che non esiste più il concetto, generalizzato, di "caricare oggi per consegna ieri". ovviamente mi riferisco al trasporto europeo, magari negli stati uniti il settore già lavora in modo compatibile a queste autonomie.

Se gli 80km di autonomia fossero veri andrebbe bene per qualsiasi tipo di tratta, anche quelle internazionali, a meno che tu non voglia far guidare un camionista per oltre 800km senza fare la pausa imposta dalla legge che guarda casa sarebbe sufficiente per ricaricare il mezzo e ripartire. In Europa é pieno di incidenti dovuti a camionisti che non rispettano i tempi e guidano oer 12 ore di fila, soprattutto quelli dei Paesi dell'est.

Ora... un autotrasportatore che ha 20-50-100 mezzi, come che caxxo fa ? :D

Se ne riparla fra 30 anni,
intanto Tesla e Walmart si fanno questo stunt pubblicitario,
.....e a Sorgenia&C. stanno sbavando dalla goduria per il prossimo futuro che verrà :asd:

Se riparla tra 30 anni in Grecia, in Bulgaria e in Itaglia, fortunatamente ci sono anche Paesi più ricchi e meglio organizzati che possono effettuare la transizione nel giro di 15 anni.

Marko#88
25-07-2021, 10:31
Sposti non elimini
Non diciamo minchiate

E aumenti l’inquinamento visto che demolisci un veicolo esistente per sostituirlo con uno nuovo da costruire che richiede un nuovo spreco di risorse

Non facciamo finta che i camion elettrici li porti babbo natale

Chiedono risorse per essere costruiti per sostituire camion già esistenti e consumano metano in Italia tramite le centrali che le ricaricano o carbone in Germania

Non facciamo finta di non sapere queste cose e passare per paladini della verità solo perché qualcuno di pone dei dubbi

Prima di ridurre l’inquinamento i veicoli elettrici lo aumentano nell’immediato e poi alla lunga porteranno benefici ma intanto peggiorano la situazione mentre i camion si potevano mettere su rotaia da oggi sulle tratte lunghe ma solo la Svizzera lo ha fatto
Noi sull’asse Trieste Torino diciamo di volerlo fare da 30 anni ma mai è stato fatto e si sarebbe ridotto un problema con facilità

Però non consideri alcune cose:

A) L'energia elettrica si può creare da fonti rinnovabili, il gasolio e la benzina no.
B) Una centrale elettrica a carbone ha comunque un'efficienza come minimo doppia rispetto ad un'automobile quindi a parità di "lavoro finale" butta in ambiente meno merda
C) Un motore elettrico ha un'efficienza mostruosa rispetto ad un endotermico quindi di nuovo: se per fare 100km usa "X", lo stesso motore a benzina usa "4X" (forse di più) e nel caso dell'elettrico "X" può essere fatto inquinando meno o quasi niente.

Poi sono d'accordissimo che la strada per pulire il pianeta non sia (solo) quella, che gli incentivi non siano la soluzione migliore, e tante altre cose.
Bisognerebbe partire cambiando mentalità alle persone, smettere di prendere la macchina per fare percorsi di 4km da soli col bel tempo, smettere di cambiare il televisore o lo smartphone perché i nuovi sono più belli, smettere di tenere il termostato a 23 in inverno e il clima a 24 d'estate, investire per rendere più efficienti le abitazioni e bla bla bla. Ma è innegabile che la mobilità elettrica, per quanto oggi con limiti notevoli, possa avere un forte impatto positivo.
Certo, manca l'infrastruttura e tutto ma dire che "sposti e non elimini" non ha molto senso.

Abalfor
25-07-2021, 10:33
Tutto d'accordo,
ma ricordo ancora che 1MW non è un giochino eh. Una cabina di media costa 50-100k e se serve si può fare senza problemi, ma sopra i 6MW l'allacciamento te lo fanno in alta tensione, e sopra i 10MW te lo fa direttamente Terna.
Ora... un autotrasportatore che ha 20-50-100 mezzi, come che caxxo fa ? :D

Se ne riparla fra 30 anni,
intanto Tesla e Walmart si fanno questo stunt pubblicitario,
.....e a Sorgenia&C. stanno sbavando dalla goduria per il prossimo futuro che verrà :asd:

non parlo della questione tecnica perché non la conosco, anche se sicuramente si può fare visto che gli impianti da decine da megawatt già esistono in molti ambiti industriali. andrebbe al più valutato il costo totale di esercizio per la soluzione elettrica, se alla maggior spesa per veicoli e infrastruttura di ricarica non si accompagnano minori costi di energia e manutenzione, un'azienda non sarà mai incentivata alla migrazione.
è lo stesso principio per cui oggi l'acquisto di veicoli pesanti a metano liquido, senza incentivi non ha alcuna possibilità di essere competitivo rispetto al diesel. il problema dell'autonomia è stato mitigato, oggi un veicolo da 44t riesce a fare circa 1500-1600 km con il gnl, rimane il fatto che il veicolo costa molto di più ed il risparmio energetico non sopperisce alla differenza. oggi per i trasportatori con veicoli sopra le 7,5t il gasolio costa (alla pompa) circa 92 centesimi, il gnl l'ho visto a 81. 11 centesimi percorrendo mediamente 100.000km, tenendo conto del maggior costo dell'adblue porta ad un risparmio di circa 3500 euro all'anno; troppo poco anche tenuto conto dell'incentivo.
il gnl da qualche anno è visto come il combustibile del prossimo futuro per i mezzi pesanti ma considerato che ci sono solo due costruttori europei che hanno costruito da zero un motore ciclo otto a metano (iveco e scania, volvo ha un motore con doppia alimentazione diesel+metano), non pare ci sia questa gran fiducia e voglia di investire.

giuliop
25-07-2021, 10:50
E aumenti l’inquinamento visto che demolisci un veicolo esistente per sostituirlo con uno nuovo da costruire che richiede un nuovo spreco di risorse

Non facciamo finta che i camion elettrici li porti babbo natale

Al contrario di quelli nuovi *non elettrici*, che non solo li porta Babbo Natale, ma poi fa sparire quelli vecchi in una nuvoletta di fumo (assolutamente non inquinante, ovviamente) :rolleyes:

Abalfor
25-07-2021, 10:54
Se gli 80km di autonomia fossero veri andrebbe bene per qualsiasi tipo di tratta, anche quelle internazionali, a meno che tu non voglia far guidare un camionista per oltre 800km senza fare la pausa imposta dalla legge che guarda casa sarebbe sufficiente per ricaricare il mezzo e ripartire.
è evidente che non conosci il settore dell'autotrasporto se scrivi questa cosa. 800km di autonomia non vanno bene per qualsiasi tratta. a meno che vengano create aree di sosta dedicate con postazione di ricarica per TUTTI i veicoli circolanti, con una copertura capillare. oppure pensi che un veicolo debba fermarsi a 50 km dal cliente, perché ha bisogno di ricaricare il veicolo e non ci sono colonnine prima di quella distanza? o per rispettare i tempi concordati di consegna dovrebbe arrivare a destinazione, fare la pausa notturna nei pressi dello scarico senza ricarica, ripartire e poi fare la ricarica del veicolo il pomeriggio? poi che fa, torna vuoto perché deve ripartire la notte? aspetta la mattina dopo per trovare un carico? si può fare tutto, basta adeguare i noli dei trasporti alla nuova situazione piena di soste e carichi mancati, che problema c'è. poi per spostare le stesse tonnellate di merci servono l'80% di veicoli in più che circolano per strada, tanto carbone da bruciare per fare corrente ce n'è ancora per decenni.
ci sono talmente tanti tipi di trasporto, di contratti, di distanze, di esigenze, che scrivere che 800km di autonomia coprono qualsiasi situazione è una delle cose più ignoranti che si possa scrivere.

In Europa é pieno di incidenti dovuti a camionisti che non rispettano i tempi e guidano oer 12 ore di fila, soprattutto quelli dei Paesi dell'est.

cita la fonte, non mi risulta che l'europa si PIENA di incidenti dovuti alla mancata osservanza dei tempi di guida e riposo.

Se riparla tra 30 anni in Grecia, in Bulgaria e in Itaglia, fortunatamente ci sono anche Paesi più ricchi e meglio organizzati che possono effettuare la transizione nel giro di 15 anni.
sai dov'è la più grande azienda di trasporto europea? in lituania, si chiama girteka. c'è waberer in ungheria con anch'essa migliaia di veicoli anche se ultimamente sta cadendo in disgrazia, c'è willi betz (tedesca) che ormai ha i camion targati chissà dove. anche un colosso nazionale come arcese avrà 50 trattori targati italia se va bene, pur mantenendo logistica e traffico, semplicemente usa trazionisti ed i veicoli che ha targato nell'est europa.
la nazione che effettua più trasporti internazionali all'interno della unione europea sai qual era? la polonia, almeno fino a qualche anno fa. non ho visto dati più recenti ma posso solo pensare che si siano consolidati piuttosto che ridotti.

WarSide
25-07-2021, 11:23
è lo stesso principio per cui oggi l'acquisto di veicoli pesanti a metano liquido, senza incentivi non ha alcuna possibilità di essere competitivo rispetto al diesel. il problema dell'autonomia è stato mitigato, oggi un veicolo da 44t riesce a fare circa 1500-1600 km con il gnl, rimane il fatto che il veicolo costa molto di più ed il risparmio energetico non sopperisce alla differenza. oggi per i trasportatori con veicoli sopra le 7,5t il gasolio costa (alla pompa) circa 92 centesimi, il gnl l'ho visto a 81. 11 centesimi percorrendo mediamente 100.000km, tenendo conto del maggior costo dell'adblue porta ad un risparmio di circa 3500 euro all'anno; troppo poco anche tenuto conto dell'incentivo.
il gnl da qualche anno è visto come il combustibile del prossimo futuro per i mezzi pesanti ma considerato che ci sono solo due costruttori europei che hanno costruito da zero un motore ciclo otto a metano (iveco e scania, volvo ha un motore con doppia alimentazione diesel+metano), non pare ci sia questa gran fiducia e voglia di investire.

Da ignorante della materia ho provato a fare una ricerca ed ho trovato questo: https://www.transportenvironment.org/press/i-test-su-strada-dimostrano-che-i-camion-gnl-causano-fino-5-volte-pi%C3%B9-inquinamento-atmosferico

Se fosse vero, penso sia abbastanza palese che non ci saranno mai incentivi di alcun tipo per il gnl.

Aggiungo che, a mio avviso, andrebbe ripensata completamente la logistica. E' assurdo vedere camion tagliare l'europa da parte a parte o anche solo tagliare l'italia da nord a sud.

Il trasporto merci con camion elettrici ha senso IMHO se si è sotto i 500km di autonomia necessaria ed i camion vengono ricaricati (o il pacco batterie sganciato e sostituito) quando fermi in deposito. Per fare una cosa del genere dovremmo avere un trasporto ferroviario per le merci più capillare e vari interporti per il passaggio delle merci da binari a gomma. I camion IMHO dovrebbero trasportare le merci per compiere gli ultimi 100-200Km del tragitto e non andare oltre.


EDIT: Ok, mi hai preceduto. Son d'accordo con quel che scrivi :)

con 800km di autonomia va bene per il trasporto locale/regionale, per quei veicoli che rientrano alla sera in azienda e possono ricaricare. queste autonomie non sostituiranno mai i veicoli a combustione per le medie/lunghe percorrenze a meno che venga rivoluzionato il concetto di trasporto su gomma, adattandolo a staffette come avvengono ad esempio negli hub interportuali dove in alcuni casi si sgancia semirimorchio/cassa scarrabile e se ne prende un'altra, all'intermodalità gomma/rotaia/nave e facendo capire alla committenza che non esiste più il concetto, generalizzato, di "caricare oggi per consegna ieri". ovviamente mi riferisco al trasporto europeo, magari negli stati uniti il settore già lavora in modo compatibile a queste autonomie.

Unax
25-07-2021, 11:38
100 fino a 12T e 80 oltre 12T

direi che il camion tesla sia oltre le 12 T

acerbo
25-07-2021, 11:44
è evidente che non conosci il settore dell'autotrasporto se scrivi questa cosa. 800km di autonomia non vanno bene per qualsiasi tratta. a meno che vengano create aree di sosta dedicate con postazione di ricarica per TUTTI i veicoli circolanti, con una copertura capillare. oppure pensi che un veicolo debba fermarsi a 50 km dal cliente, perché ha bisogno di ricaricare il veicolo e non ci sono colonnine prima di quella distanza? o per rispettare i tempi concordati di consegna dovrebbe arrivare a destinazione, fare la pausa notturna nei pressi dello scarico senza ricarica, ripartire e poi fare la ricarica del veicolo il pomeriggio? poi che fa, torna vuoto perché deve ripartire la notte? aspetta la mattina dopo per trovare un carico? si può fare tutto, basta adeguare i noli dei trasporti alla nuova situazione piena di soste e carichi mancati, che problema c'è. poi per spostare le stesse tonnellate di merci servono l'80% di veicoli in più che circolano per strada, tanto carbone da bruciare per fare corrente ce n'è ancora per decenni.
ci sono talmente tanti tipi di trasporto, di contratti, di distanze, di esigenze, che scrivere che 800km di autonomia coprono qualsiasi situazione è una delle cose più ignoranti che si possa scrivere.



800km con un camion che va a 100km/h sono una giornata lavorativa, anzi forse anche di piu, dopo di che devi fermarti, per legge un autotrasportatore non può guidare ad oltranza e deve fermarsi per riposare, sui camion ci sono i tracker gps con il percorso registrato ed i km percorsi, se ti ferma la polizia e non hai rispettato la sosta ti fanno un culo cosi.
Ma poi quelli di tesla pensi li pagano per cambiare l'acqua alle olive? Sti calcoli li avranno fatti no?
Dopo 800km ed oltre 10 ore di guida ti fermi a dormire nel piazzale dell'area di sosta camion e ricarichi le pile(sia le tue che quelle del tir).


cita la fonte, non mi risulta che l'europa si PIENA di incidenti dovuti alla mancata osservanza dei tempi di guida e riposo.


Non ho fonti particolari, ho visto un reportage della polizia francese sui controlli che effettuano sulle autostrade per i camion che transitano nel paese e a quanto pare é un problema concreto quello dello sfruttamento dei camionisti e del non rispetto dei tabellini di marcia.

barzokk
25-07-2021, 11:46
non parlo della questione tecnica perché non la conosco, anche se sicuramente si può fare visto che gli impianti da decine da megawatt già esistono in molti ambiti industriali. andrebbe al più valutato il costo totale di esercizio per la soluzione elettrica, se alla maggior spesa per veicoli e infrastruttura di ricarica non si accompagnano minori costi di energia e manutenzione, un'azienda non sarà mai incentivata alla migrazione.
[...]
"si può fare" insomma, dipende.
Per una cabina di alta più cabine di media, parliamo di vari milioni di euro
Questa tabella con i costi è la prima che ho trovato con google
https://www.unareti.it/unr/unareti/downloads/pdf-ele/All-2-Costi-unitari-MCC_v.1.pdf

Un autotrasportatore con 50 mezzi che può fatturare 10 mil, e figurati quanto può essere l'utile perchè al giorno d'oggi è tutto limato all'osso, non si può permettere di fare un investimento che ammortizza in 20 anni se va bene.

[amarezza ON]
Sai chi può fare una transizione del genere ? Una banca centrale che stampa soldi dal nulla, tipo la FED. Come sta facendo adesso, stampa un po' di trilioni, abbiamo una grossa botta sull'inflazione, prezzi di tutti i beni che raddoppiano/triplicano/ecc.
Non potremo farci la lavatrice, ma vedremo in giro solo mezzi elettrici, yeah. :rolleyes:

roccia1234
25-07-2021, 11:54
Per gli USA magari una soluzione simile ha un po' di senso in più... Per l'Europa la soluzione più sensata è spostare il più possibile su ferrovia.
Al posto di sprecare i nostri soldi in incentivi inutili, che li utilizzino per riaprire scali e raccordi, farne di nuovi e ammodernare l'infrastruttura ferroviaria e renderla sempre più adatta al trasporto intermodale e economicamente conveniente.
Il camion va usato solo per "l'ultimo miglio", e a quel punto, elettrico o diesel cambia poco.

acerbo
25-07-2021, 12:09
Per gli USA magari una soluzione simile ha un po' di senso in più... Per l'Europa la soluzione più sensata è spostare il più possibile su ferrovia.
Al posto di sprecare i nostri soldi in incentivi inutili, che li utilizzino per riaprire scali e raccordi, farne di nuovi e ammodernare l'infrastruttura ferroviaria e renderla sempre più adatta al trasporto intermodale e economicamente conveniente.
Il camion va usato solo per "l'ultimo miglio", e a quel punto, elettrico o diesel cambia poco.

Una cosa non esclude l'altra, l'ideale é limitare il trasporto su gomma e ove possibile rimpiazzare i vecchi camion in dismissione con mezzi elettrici.

Abalfor
25-07-2021, 13:19
800km con un camion che va a 100km/h sono una giornata lavorativa, anzi forse anche di piu, dopo di che devi fermarti, per legge un autotrasportatore non può guidare ad oltranza e deve fermarsi per riposare, sui camion ci sono i tracker gps con il percorso registrato ed i km percorsi, se ti ferma la polizia e non hai rispettato la sosta ti fanno un culo cosi.
Ma poi quelli di tesla pensi li pagano per cambiare l'acqua alle olive? Sti calcoli li avranno fatti no?
Dopo 800km ed oltre 10 ore di guida ti fermi a dormire nel piazzale dell'area di sosta camion e ricarichi le pile(sia le tue che quelle del tir).

quel che hai scritto non ha nessuna correlazione con la realtà dell'autotrasporto, nemmeno nei fumetti.

Piedone1113
25-07-2021, 13:31
Si sbrigassero a metterli in commercio e gli Stati proponessero forti incentivi alle aziende per sostituire le vecchie flotte di tir a gasolio

Farebbero meglio ad investire finanziando nuove strade.
L'elettrico sui Tir in Italia è un miraggio con le attuali strade:
Sai quandi retarder ( freni magnetici da usare nelle pendenze in accoppiata col freno motore) vanno a fuoco in Italia ogni anno?
L'elettrico va bene per piccoli tragitti o con carichi leggeri, su un tir che ti tocca fermarlo in lunghe discese ( 440q a pieno carico) sarebbe troppo pericoloso.
Ps ho visto anche Tir saltare via perchè i freni surriscaldati perdono potere frenente ed in alcuni casi pneumatici prendere fuoco a causa del grande calore sprigionato dai freni.
Tir elettrici su strade idonee sono un risparmio non indifferente per gli autotrasportatori, il problema è che non c'è solo la pianura padana in Italia.

Piedone1113
25-07-2021, 13:35
Se gli 80km di autonomia fossero veri andrebbe bene per qualsiasi tipo di tratta, anche quelle internazionali, a meno che tu non voglia far guidare un camionista per oltre 800km senza fare la pausa imposta dalla legge che guarda casa sarebbe sufficiente per ricaricare il mezzo e ripartire. In Europa é pieno di incidenti dovuti a camionisti che non rispettano i tempi e guidano oer 12 ore di fila, soprattutto quelli dei Paesi dell'est.


Se riparla tra 30 anni in Grecia, in Bulgaria e in Itaglia, fortunatamente ci sono anche Paesi più ricchi e meglio organizzati che possono effettuare la transizione nel giro di 15 anni.

Una tratta sopra gli 800km in genere usa due autisti:
1300km al giorno scarsi

Piedone1113
25-07-2021, 13:52
800km con un camion che va a 100km/h sono una giornata lavorativa, anzi forse anche di piu, dopo di che devi fermarti, per legge un autotrasportatore non può guidare ad oltranza e deve fermarsi per riposare, sui camion ci sono i tracker gps con il percorso registrato ed i km percorsi, se ti ferma la polizia e non hai rispettato la sosta ti fanno un culo cosi.
Ma poi quelli di tesla pensi li pagano per cambiare l'acqua alle olive? Sti calcoli li avranno fatti no?
Dopo 800km ed oltre 10 ore di guida ti fermi a dormire nel piazzale dell'area di sosta camion e ricarichi le pile(sia le tue che quelle del tir).



Non ho fonti particolari, ho visto un reportage della polizia francese sui controlli che effettuano sulle autostrade per i camion che transitano nel paese e a quanto pare é un problema concreto quello dello sfruttamento dei camionisti e del non rispetto dei tabellini di marcia.
Parliamo di come stanno le cose:
un singolo autista fa 9 ore di guida ( e non lavorative che possono essere molte di più).
Tratte lunghe, Transports Internationaux Routiers (trasporto internazionale su strada) generalmente usano 2 autisti, non uno.
Sui Tir non puoi programmare come ti pare ( orario di carico scarico, congestione del traffico, distanza dalle aree di sosta, code-incidenti-deviazioni) rendono l'obbligo di ricarica un onere non indifferente.
Spesso si usano tir da 1000 kg di carburante per un'autonomia da 3000km a velocità di crociera proprio per non essere vincolati da una pianificazione rigida ( e infilare nel serbatoio gia 500 lt vuole il suo tempo).
Poi sfruttamento degli autisti?
Basta controllare le ore di carico della bolla e vedere i km percorsi in relazione ai tempi ( anche per questo si preferisce caricare di sera) e poi con il cronotacchigrafo a scheda ogni mese i dati devono essere scaricati e conservati per 5 anni:
basterebbe davvero poco per demolire lo sfruttamento, è solo che non lo si vuole fare.

acerbo
25-07-2021, 17:00
Parliamo di come stanno le cose:
un singolo autista fa 9 ore di guida ( e non lavorative che possono essere molte di più).
Tratte lunghe, Transports Internationaux Routiers (trasporto internazionale su strada) generalmente usano 2 autisti, non uno.
Sui Tir non puoi programmare come ti pare ( orario di carico scarico, congestione del traffico, distanza dalle aree di sosta, code-incidenti-deviazioni) rendono l'obbligo di ricarica un onere non indifferente.
Spesso si usano tir da 1000 kg di carburante per un'autonomia da 3000km a velocità di crociera proprio per non essere vincolati da una pianificazione rigida ( e infilare nel serbatoio gia 500 lt vuole il suo tempo).
Poi sfruttamento degli autisti?
Basta controllare le ore di carico della bolla e vedere i km percorsi in relazione ai tempi ( anche per questo si preferisce caricare di sera) e poi con il cronotacchigrafo a scheda ogni mese i dati devono essere scaricati e conservati per 5 anni:
basterebbe davvero poco per demolire lo sfruttamento, è solo che non lo si vuole fare.

Quello che scrivi é cio che é previsto dalle norme, normalmente é così, ma é pieno di aziende che lavorano in subappalto ed é pieno di camionisti che si fanno viaggi da oltre 1600km da soli senza nemmeno rispettare le soste, ci sono decine di fermi da parte delle polizie europee ogni anno. Purtroppo funziona così in ogni settore, la corsa al ribasso porta a questo genere di conseguenze.

acerbo
25-07-2021, 17:02
quel che hai scritto non ha nessuna correlazione con la realtà dell'autotrasporto, nemmeno nei fumetti.

e allora é come dici te, le multe e i sequestri la polizia se li inventa, i camionisti e le imprese che fanno trasporto merci rispettano alla lettera le regole in tutta Europa.

sbaffo
25-07-2021, 17:33
@ acerbo
i camionisti che sforano ci sono di sicuro, e tanti, ma come ti hanno scritto altri prima con esempi, anche se si rispettano le regole 800km non bastano. Oltre ai due autisti, la pausa dopo 4ore per legge non serve per ricaricare se per un elettrico ci vogliono altre 4 ore di ricarica, un conto sono i 10 minuti per il gasolio.

Poi se basta una pompa per riempire 6 camion all'ora (ipotesi) per la ricarica è il contrario (1 ogni 6 ore, sempre ipotesi), quante postazioni in più ci vogliono? Se il camionista arriva all'autogrill e ha tre davanti in coda alla pompa perde mezz'ora, alla spina aspetta 18 ore?

Se sei stretto e ti mancano 50-100km di statale dopo il casello per arrivare a destinazione che fai, altra sosta di 4ore in autostrada perchè poi devi anche tornarci per non restare a secco in giro.
Se resti a secco in giro non puoi portare una tanica per riempirlo quel tanto da arrivare a un distributore, chiami un carroarmato per trainarti. :D

E ci saranno molti altri casi che non so, ma giusto per far capire che la realtà non è semplice e perfetta come il mondo dei sogni, in cui qui molti sembrano vivere. Ci vuole sempre un bel margine di sicurezza, come minimo.

E ti parla uno che non ha più l'auto e vive felice anche senza.

acerbo
25-07-2021, 17:47
@ acerbo
i camionisti che sforano ci sono di sicuro, e tanti, ma come ti hanno scritto altri prima con esempi, anche se si rispettano le regole 800km non bastano. Oltre ai due autisti, la pausa dopo 4ore per legge non serve per ricaricare se per un elettrico ci vogliono altre 4 ore di ricarica, un conto sono i 10 minuti per il gasolio.

Poi se basta una pompa per riempire 6 camion all'ora (ipotesi) per la ricarica è il contrario (1 ogni 6 ore, sempre ipotesi), se il camionista arriva all'autogrill e ha tre davanti in coda alla pompa perde mezz'ora, alla spina aspetta 18ore?

Se sei stretto e ti mancano 50-100km di statale dopo il casello per arrivare a destinazione che fai, altra sosta di 4ore in autostrada perchè poi devi anche tornarci per non restare a secco in giro.
Se resti a secco in giro non puoi portare una tanica per riempirlo quel tanto da arrivare a un distributore, chiami un carroarmato per trainarti. :D

E ci saranno molti altri casi che non so, ma giusto per far capire che la realtà non è semplice e perfetta come il mondo dei sogni, in cui qui molti sembrano vivere. Ci vuole sempre un bel margine di sicurezza, come minimo.

E ti parla uno che non ha più l'auto e vive felice anche senza.


Ma sti due autisti sui camion voi dove li avete visti?
Per il trasporto merci un tir si fa l'equivalente di Bolzano Napoli con un singolo autista in almeno 10 ore e quando arriva sta alla frutta, si ferma e riparte il giorno dopo con il pieno di corrente. Ripeto, in Tesla secondo voi non se lo sono studiato il mercato del trasporto su gomma?:mbe:

calabar
25-07-2021, 17:49
Certo ma non per questo lo devo pagare io
Il discorso degli incentivi è un po' più complesso di così.

Innanzi tutto anche le fonti fossili godono di miliardi di incentivi ogni anno da parte dello stato, di questi mi pare di non averti mai sentito lamentarti.

Seconda cosa non è detto che "tu debba pagare", chi studia queste strategie non fa programmi con orizzonte a breve termine ma spesso stabilisce che investire in un certo momento porterà benefici economici nel lungo periodo, il che significa uno stato che spende meno e di conseguenza meno tasse in prospettiva.

Giusto per fare un esempio terra terra, se noi ogni anno usassimo i soldi delle tue tasse per eseguire interventi strutturali che ci mettessero al riparo da eventi locali catastrofici (inondazioni, frane, ecc...) nel lungo periodo lo stato, a cui i danni dovuti a questi eventi costano miliardi ogni anno (per non parlare del costo per i cittadini colpiti), avrebbe il beneficio di un enorme risparmio economico (e sociale, dato che i morti non si ripagano).
Purtroppo fare investimenti a lungo termine non è facile proprio perchè è difficile far capire ai cittadini a cui tu chiedi quei soldi che la loro spesa è vantaggiosa sebbene non ne vedano i risultati diretti ed immediati.

Con questo non sto dicendo che gli attuali incentivi per le auto elettriche siano perfettamente studiati e porteranno a sicuri vantaggi economici, ma a mio parere è proprio il tuo modo di approcciarti alla questione che è profondamente sbagliato.

NighTGhosT
25-07-2021, 17:52
Forse ho capito male io....ma Tesla ha detto che i charger Semi saranno da 1 MW.
Quindi se hanno una batteria da quasi 900 kWh....non verrebbero ricaricati in meno di 1 ora?

Perché parlate di 6/8 ore? Ho capito male io o mi sono perso qualcosa?

Mparlav
25-07-2021, 18:40
Il tempo di ricarica è meno di 1 ora. La potenza massima non è 1 MW ma lo standard arriva ben oltre. La ricarica delle batterie non è mai alla potenza massima per tutta la durata.
La stazione di ricarica non è dimensionata per ricaricare i mezzi tutti alla massima e stessa potenza, ma viene riequilibrata di volta in volta
Ci sono da molte anni le stazioni di ricarica degli autobus.

Questo è stato detto e spiegato in altre news del genere degli ultimi 2-3 anni.

barzokk
25-07-2021, 20:10
@S0nnyd3marco, non intendevo giustificare quegli altri furti..
come i soldi per i pannelli fotovoltaici dei vari conti energia etc..

lo stato usa una mano per estorcere soldi e con l'altra si fa grande davanti ai creduloni dando i soldi sudati dagli altri..

adesso ARERA si è fatta bella per lo stato riducendo di 0,02 €/kWh le bollette per un trimestre visto gli aumenti dimezzando i soldi che prende per il fotovoltaico e poi l'anno prossimo li recupera quando nessuno è più attento..

sono miliardi i soldi che sono caricati nei nostri stipendi per fare felici poche persone che ne approfittano o alcune aziende estere che portano via i soldi..

12 miliardi/anno per 20 anni per ripagare i bonus FV .. dalle nostre bollette a vantaggio di pochi.. ma si.. facciamo green con gli stipendi della gente che muore di fame..
Comunque sappi che dobbiamo ringraziare i fotovoltaici il prezzo dell'energia elettrica di giorno è calmierato, e senza di quelli la pagheresti il doppio.
Questo link l'ho già postato
http://www.mercatoelettrico.org/En/Esiti/MGP/EsitiMGP.aspx
La curva del prezzo tipicamente è bassa di notte, si alza verso le 9 di mattina e poi riscende molto con un minimo alle 12/13 quando c'è il picco dei fotovoltaici. E poi si rialza verso sera, quando i fotovoltaici si spengono.
Sono 10 anni che è così (Solo in questi ultimi 2 mesi si sta verificando qualcosa di mai visto, ma questo è un altro discorso)


Forse ho capito male io....ma Tesla ha detto che i charger Semi saranno da 1 MW.
Quindi se hanno una batteria da quasi 900 kWh....non verrebbero ricaricati in meno di 1 ora?

Perché parlate di 6/8 ore? Ho capito male io o mi sono perso qualcosa?
Mah, secondo me l'unica cosa da tenere presente è che per avere dei MW ci vuole una cabina primaria di alta tensione, e oltre a costare milioni, non puoi chiedere di realizzarla dove capzo ti pare come una di media.

barzokk
25-07-2021, 20:12
La ricarica delle batterie non è mai alla potenza massima per tutta la durata.
La stazione di ricarica non è dimensionata per ricaricare i mezzi tutti alla massima e stessa potenza, ma viene riequilibrata di volta in volta
Ah come non detto. Allora 1 MW è solo uno specchietto per allodole
L'ennesima bidonata di Tesla :rolleyes:

Piedone1113
25-07-2021, 20:49
Ma sti due autisti sui camion voi dove li avete visti?
Per il trasporto merci un tir si fa l'equivalente di Bolzano Napoli con un singolo autista in almeno 10 ore e quando arriva sta alla frutta, si ferma e riparte il giorno dopo con il pieno di corrente. Ripeto, in Tesla secondo voi non se lo sono studiato il mercato del trasporto su gomma?:mbe:

Se vabbè. Parli per sentito dire. Già considerare Bolzano Napoli ( mai sentita come tratta dei tir) come tratta tipo.
Tutta l'ortofrutta ed il trasporto bestiame nord/ sud usa due autisti.
Le tratte lunghe sono Calabria ( gioia tauro) Sicilia, Salento vs Lombardia Piemonte ( ma anche Austria Germania).
Tesla se le studiato sulle grandi route usa, non certo sui saliscendi italiani dove da 800 km di autonomia devi pregare per farne 600.

Mparlav
25-07-2021, 21:49
Ah come non detto. Allora 1 MW è solo uno specchietto per allodole
L'ennesima bidonata di Tesla :rolleyes:


Era meglio che non dicevi.

dany-dm
25-07-2021, 22:14
Farebbero meglio ad investire finanziando nuove strade.
L'elettrico sui Tir in Italia è un miraggio con le attuali strade:
Sai quandi retarder ( freni magnetici da usare nelle pendenze in accoppiata col freno motore) vanno a fuoco in Italia ogni anno?
L'elettrico va bene per piccoli tragitti o con carichi leggeri, su un tir che ti tocca fermarlo in lunghe discese ( 440q a pieno carico) sarebbe troppo pericoloso.
Ps ho visto anche Tir saltare via perchè i freni surriscaldati perdono potere frenente ed in alcuni casi pneumatici prendere fuoco a causa del grande calore sprigionato dai freni.
Tir elettrici su strade idonee sono un risparmio non indifferente per gli autotrasportatori, il problema è che non c'è solo la pianura padana in Italia.

l'elettrico non ha bisogno di freni magnetici, la frenata rigenerativa a motore è molto incisiva... almeno lo è sulle auto tesla (la mia con circa 70-75 kW alias 1C della batteria) e lo sarà sicuramente anche per il Semi. Questo è un grosso vantaggio sia per le strade con pendenze che nelle strade a "velocità variabile" perché 1) il guidatore non sfiora quasi mai il pedale del freno 2) circa il 70% (o era 60?) della energia spesa per accelerare viene completamente "riciclata".

Forse ho capito male io....ma Tesla ha detto che i charger Semi saranno da 1 MW.
Quindi se hanno una batteria da quasi 900 kWh....non verrebbero ricaricati in meno di 1 ora?

Perché parlate di 6/8 ore? Ho capito male io o mi sono perso qualcosa?

perché lo vogliono ricaricare con presa schuko di casa :sofico:
comunque una ricarica completa (quasi 0-100%) dovrebbe volerci circa 1h.
dovrebbe rispettare la stessa curva delle auto e quindi con le dovute proporzioni direi che in 40 minuti raggiungerebbe il 70% @ 1MW per poi calare

Il tempo di ricarica è meno di 1 ora. La potenza massima non è 1 MW ma lo standard arriva ben oltre. La ricarica delle batterie non è mai alla potenza massima per tutta la durata.
La stazione di ricarica non è dimensionata per ricaricare i mezzi tutti alla massima e stessa potenza, ma viene riequilibrata di volta in volta
Ci sono da molte anni le stazioni di ricarica degli autobus.

Questo è stato detto e spiegato in altre news del genere degli ultimi 2-3 anni.

però il fattore di contemporaneità qui è diverso, nei supercharger hai la massima potenza per pochi minuti, qui hai la massima potenza fino al 70% di carica di ogni Semi collegato. Penso che se hai 5 stalli al massimo puoi permetterti di "salvare" 1 MVA di potenza ma non di più.

barzokk
25-07-2021, 22:31
Tesla se le studiato sulle grandi route usa, non certo sui saliscendi italiani dove da 800 km di autonomia devi pregare per farne 600.
Ma che studiato e studiato, hanno studiato dei mezzi per clienti come Walmart e Pepsico, che li useranno solo per marketing.
E' come pagare 5 milioni per 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl.
Contano di avere un ritorno sull'immagine e basta.

però il fattore di contemporaneità qui è diverso, nei supercharger hai la massima potenza per pochi minuti, qui hai la massima potenza fino al 70% di carica di ogni Semi collegato. Penso che se hai 5 stalli al massimo puoi permetterti di "salvare" 1 MVA di potenza ma non di più.
Mi sembra che stiamo dando i numeri :D
1 MW sì, no, variabile, condiviso con altri ma che allora diventa 100kW :mbe:
Ragazzi, un autotrasportatore con 100 mezzi che alla sera gli rientrano in ditta, come fa a ricaricarli ?

Mparlav
25-07-2021, 22:38
però il fattore di contemporaneità qui è diverso, nei supercharger hai la massima potenza per pochi minuti, qui hai la massima potenza fino al 70% di carica di ogni Semi collegato. Penso che se hai 5 stalli al massimo puoi permetterti di "salvare" 1 MVA di potenza ma non di più.

Dipende esclusivamente dalle esigenze del committente (prendete come caso tipico non il singolo camionista o il padroncino che vuol provare il tir elettrico, ma una società che ne compra 10 per servire un certo hub verso magazzini periferici).
Ci sono tanti tir che non fanno altro che caricare un container nel porto o stazione, o carico di un cargo aereo, attraversare la città e portarlo in un magazzino.
Percorsi fissi, mai altro. Che siano 10 o 100 Km, lo sanno in anticipo.
Lui saprà quanti tir andranno in carica insieme, in che momenti della giornata, chi deve ripartire prima e chi dopo 3 ore, chi ha fatto 300 Km e deve solo "rabboccare" e chi invece sta' arrivando scarico ma deve ripartire subito. I tir possono comunicare in tempo reale i loro valori di carica ed itinerari ed ore di servizio effettuati e residui.
Soprattutto il committente decide se è opportuno una cabina elettrica e relativo contratto da 3-4-5 o più MW.
Parlare di 100 kW o 1 MW moltiplicato il numero di punti di ricarica non ha senso, perche non funziona così. Quello è solo un parte dell'equazione.

demonsmaycry84
26-07-2021, 06:55
mi fanno ridere tutti quelli che fanno simpatia sull'elettrico...anche se dassimo i soldi ai costruttori di auto elettriche con gli incentivi andrebbero nell'indotto e rimarrebbero qui....i soldi del petrolio dove vanno? abbiamo la motor valley in crisi e le aziende chiuderanno a raffica se non si rinnovano per prendere i soldi dell'elettrico...petrolio è il passato è bene che si cominci a prendere veicoli elettrici se pur con qualche limite ora gli investimenti garantiranno la ricerca e nel giro di qualche anno avremo macchine elettriche mature....bisogna iniziare da qualche parte ed aspettare con città e polmoni puliti è ben diverso che aspettarle con la nebbia da smog...
La fine del petrolio è vicina ed è inutile che cercate di immaginarvi la situazione attuale convertita in elettrico perché non funziona così....si ripenserà tutto il trasporto mandando per esempio tutto per treni creando dei vettori dal km limitato per fornire una data zona. Il mondo deve cambiare ed il trasporto su gomma se pur comodo va ripensato.

corvazo
26-07-2021, 07:48
Una articolo al giorno, toglie il medico di torno :asd:

dai abbocchiamo:
878kWh a 100kW di ricarica fanno.... 9 ore ?
Quindi 100kW non bastano ? non basta una cabina di media tensione ? ci vuole una cabina primaria in alta tensione ? :D

Me fate morì :D


PS: gli incentivi con le nostra tasse, agli autotrasportatori, per fare guadagnare Tesla. Ottima idea, bravi :asd:

Anche se fanno cag... ce la faranno a rimanere in piedi grazie agli aiuti statali come la fiat una volta e in più cambiano le regole con la scusa delle greencazzate imponendo paletti che causano la chiusura dei non elettrici... l'unico mercato libero è il mercato nero.

Piedone1113
26-07-2021, 08:47
l'elettrico non ha bisogno di freni magnetici, la frenata rigenerativa a motore è molto incisiva... almeno lo è sulle auto tesla (la mia con circa 70-75 kW alias 1C della batteria) e lo sarà sicuramente anche per il Semi. Questo è un grosso vantaggio sia per le strade con pendenze che nelle strade a "velocità variabile" perché 1) il guidatore non sfiora quasi mai il pedale del freno 2) circa il 70% (o era 60?) della energia spesa per accelerare viene completamente "riciclata".




Si, sulle auto tesla da 15/18q, provalo ad usare su un mezzo da 440q poi ne riparliamo ( incluso il calore prodotto e come smaltirlo).
Sai come si valuta il valore di un autista di TIR?
Dal consumo dei freni:
nessun autista d'auto può capire quanto sia vero il detto che i freni si usano solo per fermarsi, mai per rallentare.
Il freno motore dei camion è molto più efficace del rigenerativo, eppure viene associato al retarder, e nonostante tutto tu proponi di fermare una massa abnorma con tale sistema?
Su una tir poi il recupero di energia sul reale sarà al max del 25%: il solo recupero non può fermare il mezzo e sarai costretto ad usare freni ausiliari ( retarder o freni o paracadute).
Ipotiziamo che sia come dici, una tesla ha un cv per ogni 3 kg di massa, un semi dovrebbe avere circa 150000cv per avere lo stesso rapporto ( energia recuperata, potere frenante).
Fatti 2 conti e poi mi dici:
ps pendenze del 5% in Italia per un tir equivalgono ad una piccola salita, prova a fermare un tir su 2/3/5 km di strade in pendenza al 10/12% (molto diffuse in Italia e che in auto ti danno solo un leggero allungamento delle frenate).
Ci hai mai fatto caso che su certe pendenze ( nemmeno tanto esagerate) ti ritrovi tir a 40km/h nonostante la strada dritta e sgombra?
Ti sei mai chiesto il perchè ?

barzokk
26-07-2021, 09:16
Dipende esclusivamente dalle esigenze del committente (prendete come caso tipico non il singolo camionista o il padroncino che vuol provare il tir elettrico, ma una società che ne compra 10 per servire un certo hub verso magazzini periferici).
Ci sono tanti tir che non fanno altro che caricare un container nel porto o stazione, o carico di un cargo aereo, attraversare la città e portarlo in un magazzino.
Percorsi fissi, mai altro. Che siano 10 o 100 Km, lo sanno in anticipo.
Lui saprà quanti tir andranno in carica insieme, in che momenti della giornata, chi deve ripartire prima e chi dopo 3 ore, chi ha fatto 300 Km e deve solo "rabboccare" e chi invece sta' arrivando scarico ma deve ripartire subito. I tir possono comunicare in tempo reale i loro valori di carica ed itinerari ed ore di servizio effettuati e residui.
Soprattutto il committente decide se è opportuno una cabina elettrica e relativo contratto da 3-4-5 o più MW.
Parlare di 100 kW o 1 MW moltiplicato il numero di punti di ricarica non ha senso, perche non funziona così. Quello è solo un parte dell'equazione.
In pratica stai dicendo che un mezzo del genere non può essere usato da una azienda di autotrasporti, ma solo dalle grandi aziende, proprio come Walmart e Pepsi che hanno i mezzi di proprietà e possono giocarci, tra un magazzino e l'altro, senza pensare troppo ad estrarre un profitto dal trasporto....


Il freno motore dei camion è molto più efficace del rigenerativo, eppure viene associato al retarder, e nonostante tutto tu proponi di fermare una massa abnorma con tale sistema?
...

Mi auguro che in Tesla ci sia qualche progettista che ci abbia pensato prima di metterli su strada. :D
Anche se pare che i freni sulle auto Tesla soffrano il fading (come anche raccontato da un possessore su questo forum).

dany-dm
26-07-2021, 09:37
Ma che studiato e studiato, hanno studiato dei mezzi per clienti come Walmart e Pepsico, che li useranno solo per marketing.
E' come pagare 5 milioni per 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl.
Contano di avere un ritorno sull'immagine e basta.


Mi sembra che stiamo dando i numeri :D
1 MW sì, no, variabile, condiviso con altri ma che allora diventa 100kW :mbe:
Ragazzi, un autotrasportatore con 100 mezzi che alla sera gli rientrano in ditta, come fa a ricaricarli ?

ho scritto:
"Penso che se hai 5 stalli al massimo puoi permetterti di "salvare" 1 MVA di potenza ma non di più."
si è sempre parlato di "colonnine" da 1MW pertanto quello che voglio dire è che se hai 5 "colonnine" da 1 MW cadauno (totale 5 MW) puoi salvare 1MW ovvero puoi permetterti di portargli 4 MW.

e l'autotrasportatore che arriva con 100 mezzi tutti completamente scarichi e tutti alla sera, ha almeno 8 ore di sonno prima di farli partire e pertanto con una cabina da 10 MVA (meglio 2 da 5 MVA*) può ricaricarli quasi tutti.
*nelle aziende che consumano un po' più di energia del normale è pratica normale fare diverse cabine MT da 5-6 MVA.
Supponi di avere 4 MVA di potenza sugli stalli e quindi 5 postazioni di ricarica, significa che sforni un trattore al 100% ogni neanche quarto d'ora.
La verità è che è una situazione inverosimile, più probabile è che ti arrivino con almeno il 40% di batteria e uno alla volta.

Dipende esclusivamente dalle esigenze del committente (prendete come caso tipico non il singolo camionista o il padroncino che vuol provare il tir elettrico, ma una società che ne compra 10 per servire un certo hub verso magazzini periferici).
Ci sono tanti tir che non fanno altro che caricare un container nel porto o stazione, o carico di un cargo aereo, attraversare la città e portarlo in un magazzino.
Percorsi fissi, mai altro. Che siano 10 o 100 Km, lo sanno in anticipo.
Lui saprà quanti tir andranno in carica insieme, in che momenti della giornata, chi deve ripartire prima e chi dopo 3 ore, chi ha fatto 300 Km e deve solo "rabboccare" e chi invece sta' arrivando scarico ma deve ripartire subito. I tir possono comunicare in tempo reale i loro valori di carica ed itinerari ed ore di servizio effettuati e residui.
Soprattutto il committente decide se è opportuno una cabina elettrica e relativo contratto da 3-4-5 o più MW.
Parlare di 100 kW o 1 MW moltiplicato il numero di punti di ricarica non ha senso, perche non funziona così. Quello è solo un parte dell'equazione.

condivido, credevo stessi parlando dei megacharger e quindi ho tratto la principale differenza con i supercharger.

Faccio notare che "Tesla Semi", attualmente, non sostituisce tutti i casi di tutti gli autotrasportatori e avrà le potenzialità per coprirne moltissimi altri quando ci sarà un rete megacharger sviluppata. Questo non vuol dire che è un fallimento o solo una mossa pubblicitaria infatti anche fosse solo 1% dei casi sarebbe comunque un mercato ampio per un solo concorrente.

dany-dm
26-07-2021, 10:43
Si, sulle auto tesla da 15/18q, provalo ad usare su un mezzo da 440q poi ne riparliamo ( incluso il calore prodotto e come smaltirlo).
Sai come si valuta il valore di un autista di TIR?
Dal consumo dei freni:
nessun autista d'auto può capire quanto sia vero il detto che i freni si usano solo per fermarsi, mai per rallentare.
Il freno motore dei camion è molto più efficace del rigenerativo, eppure viene associato al retarder, e nonostante tutto tu proponi di fermare una massa abnorma con tale sistema?
Su una tir poi il recupero di energia sul reale sarà al max del 25%: il solo recupero non può fermare il mezzo e sarai costretto ad usare freni ausiliari ( retarder o freni o paracadute).
Ipotiziamo che sia come dici, una tesla ha un cv per ogni 3 kg di massa, un semi dovrebbe avere circa 150000cv per avere lo stesso rapporto ( energia recuperata, potere frenante).
Fatti 2 conti e poi mi dici:
ps pendenze del 5% in Italia per un tir equivalgono ad una piccola salita, prova a fermare un tir su 2/3/5 km di strade in pendenza al 10/12% (molto diffuse in Italia e che in auto ti danno solo un leggero allungamento delle frenate).
Ci hai mai fatto caso che su certe pendenze ( nemmeno tanto esagerate) ti ritrovi tir a 40km/h nonostante la strada dritta e sgombra?
Ti sei mai chiesto il perchè ?

secondo me non hai idea di come funzioni una auto elettrica. Nella frenata rigenerativa ci sono 3 parti principali che entrano in gioco: motore, inverter, batteria.
Il motore elettrico è una macchina reversibile ovvero se lo usi come generatore (su per giù) può fornirti la stessa potenza di targa. Ovvero visto che può fornirti la forza necessaria per accelerare a pieno carico da 0 a 100 in 20 secondi allora può potenzialmente frenare da 100 a 0 nello stesso tempo e senza surriscaldare nulla.
L'inverter non è reversibile ma ha un circuito apposito per la rigenerazione e viene dimensionato a seconda delle esigenze.
la batteria è reversibile ma ha curve diverse di carica/scarica, in oltre la sua vita e determinata anche da come questi cicli vengono fatti: cicli conservativi permettono una maggiore durata.

Ovviamente ci sono altri limiti come il fatto che freni solo con la motrice e pertanto va considerato il bilanciamento come anche gli effetti del/sul carico e il gancio di traino stesso.

In buona sostanza se una auto da 2T come la mia può frenare con 75 kW senza problemi, un autoarticolato elettrico può magari non avere la mia stessa frenata ma comunque sempre sufficiente a rallentare nel 99% dei casi.
Faccio notare che la una tesla può percorrere in discesa i percorsi di montagna più tortuosi senza toccare il freno e ovviamente senza surriscaldare nessuna perché, a differenza dei camion tradizionali che per frenare trasformano l'energia in calore, la frenata rigenerativa permette il recupero e quindi solo un (circa) 15% della energia viene trasformata in calore.

altra cosa: la frenata rigenerativa tende a diminuire (per ragioni che non sto a spiegare) con la velocità ma stiamo parlando dell'ultima manciata di km/h

In pratica stai dicendo che un mezzo del genere non può essere usato da una azienda di autotrasporti, ma solo dalle grandi aziende, proprio come Walmart e Pepsi che hanno i mezzi di proprietà e possono giocarci, tra un magazzino e l'altro, senza pensare troppo ad estrarre un profitto dal trasporto....


Mi auguro che in Tesla ci sia qualche progettista che ci abbia pensato prima di metterli su strada. :D
Anche se pare che i freni sulle auto Tesla soffrano il fading (come anche raccontato da un possessore su questo forum).

non capisco come tu possa arrivare a questa conclusione perciò mi ti rispondo solo sulla questione del fading:
A quanto ho visto finora il fading si verifica solo a seguito di frequenti e forti frenate (ovvero stai guidando come non potresti fare fuori dalla pista) e hai una model 3 con cerchioni da 18 e la sua copertura aero. Togli la copertura aero e non avrai più problemi e le ruote saranno anche più belle.

Mparlav
26-07-2021, 10:53
In pratica stai dicendo che un mezzo del genere non può essere usato da una azienda di autotrasporti, ma solo dalle grandi aziende, proprio come Walmart e Pepsi che hanno i mezzi di proprietà e possono giocarci, tra un magazzino e l'altro, senza pensare troppo ad estrarre un profitto dal trasporto....

.

In pratica sto dicendo che il trasporto pesante su strada ha tantissime diverse esigenze e ce ne sono di attuali che possono essere coperte egregiamente dal full electric.
Ci sono aziende di autotrasporti che lavorano anche in esclusiva per gli esempi che ho citato. Non serve essere grandi come Walmart.
E ci saranno vantaggi anche in termini di profitto (efficienza del trasporto /km unito al costo di manutenzione), per chi ha già esperienza decennale con il trasporto pesante tradizionale diesel.

barzokk
26-07-2021, 13:17
In pratica sto dicendo che il trasporto pesante su strada ha tantissime diverse esigenze e ce ne sono di attuali che possono essere coperte egregiamente dal full electric.
Ci sono aziende di autotrasporti che lavorano anche in esclusiva per gli esempi che ho citato. Non serve essere grandi come Walmart.
E ci saranno vantaggi anche in termini di profitto (efficienza del trasporto /km unito al costo di manutenzione), per chi ha già esperienza decennale con il trasporto pesante tradizionale diesel.
Certo, possiamo anche immaginare che in una normale flotta ci possa anche stare qualche mezzo elettrico da usare per determinate commesse.
Per il profitto è tutto da vedere. Come disse il poeta, è facile fare i bulici col qulo degli altri. :D

barzokk
26-07-2021, 13:36
...

e l'autotrasportatore che arriva con 100 mezzi tutti completamente scarichi e tutti alla sera, ha almeno 8 ore di sonno prima di farli partire e pertanto con una cabina da 10 MVA (meglio 2 da 5 MVA*) può ricaricarli quasi tutti.
*nelle aziende che consumano un po' più di energia del normale è pratica normale fare diverse cabine MT da 5-6 MVA.
Supponi di avere 4 MVA di potenza sugli stalli e quindi 5 postazioni di ricarica, significa che sforni un trattore al 100% ogni neanche quarto d'ora.
La verità è che è una situazione inverosimile, più probabile è che ti arrivino con almeno il 40% di batteria e uno alla volta.
...

Ok sembra abbastanza sensato. Poi ognuno ha la sua tipologia di attività che deve valutare.
Adesso diamoci appuntamento fra 20 anni e vediamo come è andata ? :D

acerbo
26-07-2021, 14:30
Se vabbè. Parli per sentito dire. Già considerare Bolzano Napoli ( mai sentita come tratta dei tir) come tratta tipo.
Tutta l'ortofrutta ed il trasporto bestiame nord/ sud usa due autisti.
Le tratte lunghe sono Calabria ( gioia tauro) Sicilia, Salento vs Lombardia Piemonte ( ma anche Austria Germania).
Tesla se le studiato sulle grandi route usa, non certo sui saliscendi italiani dove da 800 km di autonomia devi pregare per farne 600.

Oh ho scritto bolzano napoli per fare un esempio a casaccio di un percorso di circa 800km e poi pure se sono 600 di autonomia comunque sarebbero già sufficienti per far arrivare il camionista a destinazione con una singola carica, risposarsi e ripartire il giorno dopo con la batteria ricaricata. Ma poi sti cazzi dell'Italia, ma che esistiamo solo noi in Europa e nel Mondo? Se come scrive qualcune da noi se ne riparla tra 30 anni pazienza, penso che Tesla ed altri costruttori la notte dormiranno lo stesso.

Notturnia
26-07-2021, 14:47
Comunque sappi che dobbiamo ringraziare i fotovoltaici il prezzo dell'energia elettrica di giorno è calmierato, e senza di quelli la pagheresti il doppio.
Questo link l'ho già postato
http://www.mercatoelettrico.org/En/Esiti/MGP/EsitiMGP.aspx
La curva del prezzo tipicamente è bassa di notte, si alza verso le 9 di mattina e poi riscende molto con un minimo alle 12/13 quando c'è il picco dei fotovoltaici. E poi si rialza verso sera, quando i fotovoltaici si spengono.
Sono 10 anni che è così (Solo in questi ultimi 2 mesi si sta verificando qualcosa di mai visto, ma questo è un altro discorso)



mi fa piacere che qualcuno conosca il sito del GME.. ma purtroppo non hai le competenze per capire quella curva a quanto vedo.
te lo riassumo velocemente con l'esperienza di oltre 50 anni che abbiamo in famiglia in merito alla produzione di energia elettrica e la gestione dei contratti ad essa associati.

quello che vedi è il PUN (il prezzo unico nazionale) e si riferisce alla SOLA materia prima distribuita sulla rete.
quello che non vedi li sono gli altri 60 €/MWh caricati nelle fatture a causa del fotovoltaico.

è vero che il PUN è sceso di 15-20 €/MWh ma collateralmente è salita la componente A3 di circa 50 €/MWh (fra fisso, variabile e quota potenza).

non è tutto oro quello che luccica.. e al GME le restanti parti della bolletta non interessano

se poi vuoi entrare nel dettaglio dovresti analizzare anche i costi di Terna (Dispacciamento) che, da quando esiste il fotovoltaico, sono triplicati passando da circa 4-5 €/MWh (ante FV) agli attuali 12-15 €/MWh e il grosso dei costi sono addebitati alle unità produttive non programmabili ovvero fotovoltaico ed eolico.. ma è il fotovoltaico a farla da padrona.

purtroppo il fotovoltaico ha solo portato danni dal punto di vista economico tanto da dover creare il sistema degli energivori per ridurre la fuga delle grandi industrie che hanno iniziato a produrre all'estero se il loro prodotto era molto energy-correlato.

ho clienti che hanno spostato la produzione in India perchè li l'energia elettrica costa la metà.. senza pensare alla Turchia qua vicina.. e, per quanto si possa pensare, non è stato fatto per la manodopera (scarsa in queste lavorazioni) ma proprio per il peso (circa il 20% del costo) dell'energia elettrica sul prodotto finito.

oggi, grazie al meccanismo degli energivori, questo costo sarebbe ridotto di un 10-15% ma sempre troppo oneroso per farlo qui.

ora torno al mio lavoro che la borsa dell'energia non dorme mai.. spero di aver illustrato qualche tessera in più di quella che hai visto tu rispetto alla bilancia della fatturazione

giuliop
26-07-2021, 15:01
Ok sembra abbastanza sensato. Poi ognuno ha la sua tipologia di attività che deve valutare.
Adesso diamoci appuntamento fra 20 anni e vediamo come è andata ? :D

Lo dici scherzando ma è proprio così, questi cambiamenti radicali impiegano "molto" tempo (sempre relativamente, 20 anni per rivoluzionare lo status quo, ammesso che bastino, non sono niente) proprio perché non possono che essere graduali.

barzokk
26-07-2021, 16:03
...
quello che non vedi li sono gli altri 60 €/MWh caricati nelle fatture a causa del fotovoltaico.

è vero che il PUN è sceso di 15-20 €/MWh ma collateralmente è salita la componente A3 di circa 50 €/MWh (fra fisso, variabile e quota potenza).
...

Ma lo so... però non sono convinto della tua affermazione dei 20€, mi sa che tu sei un petroliere che complotta LOL :p
Scherzi a parte, hai delle basi o vai a inuito ?
La domanda è: se nel 2010 non si fosse deciso di incentivare FV+eolico+ecc, come sarebbe il prezzo nel 2015-2020-ecc ?
Secondo me, semplicemente dalla forma della curva che copia esattamente al contrario la curva di produzione dei fotovoltaici non 20, ma 40€ ci stanno tutti.

Notturnia
26-07-2021, 16:34
Ma lo so... però non sono convinto della tua affermazione dei 20€, mi sa che tu sei un petroliere che complotta LOL :p
Scherzi a parte, hai delle basi o vai a inuito ?
La domanda è: se nel 2010 non si fosse deciso di incentivare FV+eolico+ecc, come sarebbe il prezzo nel 2015-2020-ecc ?
Secondo me, semplicemente dalla forma della curva che copia esattamente al contrario la curva di produzione dei fotovoltaici non 20, ma 40€ ci stanno tutti.

nessuna base.. vado ad intuito da circa 30 anni :-D i miei clienti si fidano ciecamente delle relazioni che mandiamo ai loro auditor

tu dimentichi che la vecchia curva in F3-F4 aveva dei valori più bassi e che il Fotovoltaico ha alzato pesantemente i prezzi di F3-F4 perchè le stesse centrali che prima facevano la banda adesso devono modulare di giorno aumentato i costi che poi spalmano sul serale.

certo che la curva ha la forma del FV tanto che vedi i picchi di inserzione e spegnimento dei FV che causano i prezzi più alti per via dell'incertezza del momento in cui la riserva calda deve intervenire e/o sganciarsi.

i 20 euro sono ad "intuito"

ma..
Maggio 2019 (evitiamo covid e meteo) F1 53,6 - F2 56,1 F3 45,6
Maggio 2012 F1 76,0 F2 81,16 F3 59,5

il nuovo delta fra F1/F2 e F3 è di meno di 10 €/MWh mentre una volta eravamo fra 15 e 20 €/MWh.

l'appiattimento della curva è dovuto al FV. non guardare i valori assoluti che dipendono da congestione di rete, rogne francesi, crisi etc etc.. guarda la forma della curva

se vuoi ridere vai a maggio 2016

ma noterai che da quando c'è il FV c'è un appiattimento della curva e che prima la curva aveva un peso in Modulazione (peak-load) molto diverso dalla modulazione (base-Load)

oggi invece, complice il FV, c'è un appiattimento perchè i costi persi sono ribaltati la dove il FV non può agire..

20 euro mi sa che avevo esagerato.. sono meno.. ma il concetto è quello.. ci è ridotto il gap giorno/notte

se anche guardi giugno 21 vedi che per avere un gap di meno di 15 euro dobbiamo arrivare a cifre folli (ma giu-21 non prenderlo a riferimento.. FV o non FV le quotazioni non hanno senso.. ma guarda solo la forma della curva)

ciao e buon lavoro io devo tornare al mio

roccia1234
26-07-2021, 18:28
Si, sulle auto tesla da 15/18q, provalo ad usare su un mezzo da 440q poi ne riparliamo ( incluso il calore prodotto e come smaltirlo).
Sai come si valuta il valore di un autista di TIR?
Dal consumo dei freni:
nessun autista d'auto può capire quanto sia vero il detto che i freni si usano solo per fermarsi, mai per rallentare.
Il freno motore dei camion è molto più efficace del rigenerativo, eppure viene associato al retarder, e nonostante tutto tu proponi di fermare una massa abnorma con tale sistema?
Su una tir poi il recupero di energia sul reale sarà al max del 25%: il solo recupero non può fermare il mezzo e sarai costretto ad usare freni ausiliari ( retarder o freni o paracadute).
Ipotiziamo che sia come dici, una tesla ha un cv per ogni 3 kg di massa, un semi dovrebbe avere circa 150000cv per avere lo stesso rapporto ( energia recuperata, potere frenante).
Fatti 2 conti e poi mi dici:
ps pendenze del 5% in Italia per un tir equivalgono ad una piccola salita, prova a fermare un tir su 2/3/5 km di strade in pendenza al 10/12% (molto diffuse in Italia e che in auto ti danno solo un leggero allungamento delle frenate).
Ci hai mai fatto caso che su certe pendenze ( nemmeno tanto esagerate) ti ritrovi tir a 40km/h nonostante la strada dritta e sgombra?
Ti sei mai chiesto il perchè ?

Guarda, riguardo la frenatura elettrica, ti posso garantire che treni merci fino a 1000/1100t di massa trainata, giù dalle rampe del brennero, li tieni a velocità costante con la sola frenatura elettrica (240kN) che è in grado di produrre una locomotiva. E per le discese lunghe e continuative... questo serve. Da brennero a bolzano i freni (quasi) nemmeno li tocchi, segnali permettendo.
Un tir da 44t, da questo punto di vista, è uno scherzo. Minor peso, un rapporto tra trainato e motrice enormemente superiore, maggiore aderenza ruota/strada. Un camion completamente elettrico può implementare una frenata elettrica (rigenerativa o a reostato volendo per quando la batteria è già carica, non so se ci sia spazio) estremamente più efficace. Quello che i motori producono in trazione, lo possono potenzialmente produrre in frenatura.

Piedone1113
26-07-2021, 20:15
Guarda, riguardo la frenatura elettrica, ti posso garantire che treni merci fino a 1000/1100t di massa trainata, giù dalle rampe del brennero, li tieni a velocità costante con la sola frenatura elettrica (240kN) che è in grado di produrre una locomotiva. E per le discese lunghe e continuative... questo serve. Da brennero a bolzano i freni (quasi) nemmeno li tocchi, segnali permettendo.
Un tir da 44t, da questo punto di vista, è uno scherzo. Minor peso, un rapporto tra trainato e motrice enormemente superiore, maggiore aderenza ruota/strada. Un camion completamente elettrico può implementare una frenata elettrica (rigenerativa o a reostato volendo per quando la batteria è già carica, non so se ci sia spazio) estremamente più efficace. Quello che i motori producono in trazione, lo possono potenzialmente produrre in frenatura.

Quanto pesa un apparato elettrico di una locomotiva ( che reimmette elettricità sulla tensione e non nel pacco batterie)?
te lo dico per esperienze:
fermare un tir ( o semplicemente fargli mantenere velocità costante) in discesa è possibile solo grazie a freno motore-retarder-cambio.
mantenere i 40kmh su pendenze del 12/15% ( tuttaltro che rare in italia) richiede molta energia.
di norma si usa un rapporto inferiore ( per i 12+3) o due rapporti ( per i 16+4) + freno motore+ retarder.
A meno di 150kwatt dei motori lo stress da affaticamento è troppo alto.
Se poi mi vuoi paragionare la capacità frenante di un treno a velocità prestabilita ( magari con una coppia trazione da 8Mw doppia) ad un tir da 1mw che deve essere in grado di arrestarsi in emergenza sbagli.
Un tir a 80kmh carico ha tempi di arresto fino a 6 volte maggiore di un auto, giusto per fare un paragone.

dany-dm
26-07-2021, 20:40
come ti ho detto, la model 3 frena con circa 1C della batteria ovvero 75 kW. questo con batteria inferiore al 90% e temperatura accettabile (non fredda d'inverno). il limite è appunto la batteria.
Tesla Semi ha una batteria di 900 kW e implica che si può ottenere una frenata potenziale di 900 kW senza stressare alcun componente.

Notturnia
26-07-2021, 22:30
dal punto di vista della frenata non mi preoccuperei.. lavorando con motori elettrici da una vita so che un motore in CC non ha problemi ad agire nelle due direzioni e quindi se ha 100 kW ha anche 100 kW di freno dinamico se serve con lo stesso stress di quando produce potenza di trazione
il problema è un altro.. se hai le batterie cariche e devi frenare come fai a dissipare tutta quella potenza ?? o in caso si frenata rigenerativa con batteria cariche dissipa in ambiente la potenza termica equivalente ?.. e se parliamo di anche solo 300 kW parliamo di una marea di dissipatori.. (lavoriamo sui cogeneratori e so che sono 300 kW di impianto di dissipazione..)
o faranno come per i retarder dei camion attuali ? però il camion elettrico ha ancora l'asse di distribuzione ?

boh.. sarei curioso di sapere se hanno pensato anche alle zone con i passi (valle della morte.. 30km di discesa continua con temperature anche molto elevate.. ricordo in auto fu una goduria scendere e risalire dalla parte opposta..

boh.. vedremo quando inizieranno ad essere comuni se hanno fatto tesoro dei problemi di quelli attuali o no

rokis
27-07-2021, 04:32
Però non consideri alcune cose:

A) L'energia elettrica si può creare da fonti rinnovabili, il gasolio e la benzina no.
B) Una centrale elettrica a carbone ha comunque un'efficienza come minimo doppia rispetto ad un'automobile quindi a parità di "lavoro finale" butta in ambiente meno merda
C) Un motore elettrico ha un'efficienza mostruosa rispetto ad un endotermico quindi di nuovo: se per fare 100km usa "X", lo stesso motore a benzina usa "4X" (forse di più) e nel caso dell'elettrico "X" può essere fatto inquinando meno o quasi niente.

Poi sono d'accordissimo che la strada per pulire il pianeta non sia (solo) quella, che gli incentivi non siano la soluzione migliore, e tante altre cose.
Bisognerebbe partire cambiando mentalità alle persone, smettere di prendere la macchina per fare percorsi di 4km da soli col bel tempo, smettere di cambiare il televisore o lo smartphone perché i nuovi sono più belli, smettere di tenere il termostato a 23 in inverno e il clima a 24 d'estate, investire per rendere più efficienti le abitazioni e bla bla bla. Ma è innegabile che la mobilità elettrica, per quanto oggi con limiti notevoli, possa avere un forte impatto positivo.
Certo, manca l'infrastruttura e tutto ma dire che "sposti e non elimini" non ha molto senso.

A) In realtà si esiste il BIODIESEL ed il METANOLO.
Ma bisogna essere onesti nelle conversazioni e non tutti lo sono.

Piedone1113
27-07-2021, 07:26
come ti ho detto, la model 3 frena con circa 1C della batteria ovvero 75 kW. questo con batteria inferiore al 90% e temperatura accettabile (non fredda d'inverno). il limite è appunto la batteria.
Tesla Semi ha una batteria di 900 kW e implica che si può ottenere una frenata potenziale di 900 kW senza stressare alcun componente.

Un tir a 80kmh ha quasi 110Mj di energia cinetica ( in strada piana).
Il potere frenante del tir non è dato dalla capacità batteria ma dalla potenza dei motori ( fin tanto che la batteria riesca a immagazzinare energia).
Si parte dal concetto sbagliato che l'impianto possa gestire enormi quantità di energia per tempi prolungati ( e per tempi prolungati non parlo di 30 sec o 1 minuto).
Quello che contesto non è la capacità teorica di frenata ma la resistenza all'affaticamento per questo auspicavo un rifacimento delle infrastruttura che riducessero gli angoli di incidenza piuttosto che incentivi ai loro acquisti.

Notturnia
27-07-2021, 08:11
Un tir a 80kmh ha quasi 110Mj di energia cinetica ( in strada piana).
Il potere frenante del tir non è dato dalla capacità batteria ma dalla potenza dei motori ( fin tanto che la batteria riesca a immagazzinare energia).
Si parte dal concetto sbagliato che l'impianto possa gestire enormi quantità di energia per tempi prolungati ( e per tempi prolungati non parlo di 30 sec o 1 minuto).
Quello che contesto non è la capacità teorica di frenata ma la resistenza all'affaticamento per questo auspicavo un rifacimento delle infrastruttura che riducessero gli angoli di incidenza piuttosto che incentivi ai loro acquisti.

110MJ corrispondono a 30 kWh di energia e quindi per usare il motore e assorbire questa energia il calcolo è facile.. intanto devo avere spazio in batteria.. se ho bisogno di gestire questa potenza per 30 minuti di frenata avrò bisogno di non più di 15 kWh di spazio nella batteria (onestamente credevo mi servisse più spazio.. il che la dice anche lunga su quanto poco faccia la frenata rigenerativa a questo punto..) e poi un motore potente tanto quanto mi serve..

ma se sono veri i 110MJ (non ho fatto verifiche su questo) .. la conversione è 3.6 MJ = 1 kWh

è ovvio che ci sfugge qualcosa.. perchè non è questa l'energia da dissipare ma quella potenziale che si aggiunge alla cinetica durante la discesa..

----

Credo che il problema sia scaricare l'energia potenziale in caso di discesa.. se ho un camion da 36T che deve scendere un valico di 2 km quanta energia potenziale devo dissipare ?

se ricordo bene quindi sono 706 MJ di energia potenziale da dissipare in 30 minuti (ipotizzando che la discesa avvenga in 30 minuti)

ora, convertendo i 706MJ accumulati durante la discesa per mantenere la velocità iniziale uguale a quella finale (durante la discesa) ho 196 kWh di energia elettrica da immagazzinare per fare questo in 30 minuti avrò bisogno di un motore da almeno 400 kW (ipotizzando di non toccare i freni) e di almeno 200 kWh di spazio nella batteria (ovviamente considerando anche le perdite di conversione basta di meno.. ma rende l'idea).

quindi, per semplificare.. se un camion tesla deve scendere il passo per entrare a Furnace Creek e lo vuole scendere in 30 minuti a velocità costante dovrà avere almeno 1/4 di batteria scarica e avere un motore da 400 kW. in queste condizioni e con una frenata rigenerativa di tali potenze potrà scendere in tutta tranquillità.

se la batteria avrà meno spazio dovrà usare anche i freni o avrà problemi.. a patto che il sistema di conversione per la ricarica possa gestire per 30 minuti 400 kW di potenza continua

Piedone1113
27-07-2021, 09:16
110MJ corrispondono a 30 kWh di energia e quindi per usare il motore e assorbire questa energia il calcolo è facile.. intanto devo avere spazio in batteria.. se ho bisogno di gestire questa potenza per 30 minuti di frenata avrò bisogno di non più di 15 kWh di spazio nella batteria (onestamente credevo mi servisse più spazio.. il che la dice anche lunga su quanto poco faccia la frenata rigenerativa a questo punto..) e poi un motore potente tanto quanto mi serve..

ma se sono veri i 110MJ (non ho fatto verifiche su questo) .. la conversione è 3.6 MJ = 1 kWh

è ovvio che ci sfugge qualcosa.. perchè non è questa l'energia da dissipare ma quella potenziale che si aggiunge alla cinetica durante la discesa..

----

Credo che il problema sia scaricare l'energia potenziale in caso di discesa.. se ho un camion da 36T che deve scendere un valico di 2 km quanta energia potenziale devo dissipare ?

se ricordo bene quindi sono 706 MJ di energia potenziale da dissipare in 30 minuti (ipotizzando che la discesa avvenga in 30 minuti)

ora, convertendo i 706MJ accumulati durante la discesa per mantenere la velocità iniziale uguale a quella finale (durante la discesa) ho 196 kWh di energia elettrica da immagazzinare per fare questo in 30 minuti avrò bisogno di un motore da almeno 400 kW (ipotizzando di non toccare i freni) e di almeno 200 kWh di spazio nella batteria (ovviamente considerando anche le perdite di conversione basta di meno.. ma rende l'idea).

quindi, per semplificare.. se un camion tesla deve scendere il passo per entrare a Furnace Creek e lo vuole scendere in 30 minuti a velocità costante dovrà avere almeno 1/4 di batteria scarica e avere un motore da 400 kW. in queste condizioni e con una frenata rigenerativa di tali potenze potrà scendere in tutta tranquillità.

se la batteria avrà meno spazio dovrà usare anche i freni o avrà problemi.. a patto che il sistema di conversione per la ricarica possa gestire per 30 minuti 400 kW di potenza continua

in discesa ( non falsopiano) devi minimo raddoppiare ( ed anche triplicare) i MJ di energia ( quelli sono i valori di energia teoria in piano).
Ma non è la capacità di frenata teorica, ma l'affaticamento del sistema che riscaldandosi perde effecienza ( come pure la capacità di acquisire carica delle batterie man mano che si riscaldano).
Insomma con pendenze del 5/6% siamo ok, per pendenze del 10/12% ho seri dubbi.
Senza considerare che il maggior problema di questo truck è la presunta portata utile inferiore del 30/40% ai classici diesel ( ma anche al nikola 3 che avrebbe una tangenza operativa di 170/190km per un'autonomia di 400km e tempi di ricarica medi da 20% a 100% DI 2 ORE)

barzokk
27-07-2021, 09:16
Fermi tutti ragazzi, abbiamo scherzato. :asd:
Ma vaffa, và, scemo chi ci crede :D


https://electrek.co/2021/07/26/tesla-semi-delay-electric-truck-program/
Tesla delays Semi electric truck program over battery cell supply constraints
....
After unveiling the Tesla Semi in 2017, the company had first guided production in 2019.
...
It’s not exactly clear what Tesla means by the “launch” of the Semi truck program.
As we previously reported, Tesla said that it would be its own first customer with the Tesla Semi and use the first production trucks in its own operations.
Maybe the automaker still plans to do that this year, but the first customer deliveries or “launch” has been delayed to next year.
That would be a bummer because, as we previously reported, some longtime Tesla Semi reservation holders were expecting delivery this year after already going through several delays.

Notturnia
27-07-2021, 09:26
in discesa ( non falsopiano) devi minimo raddoppiare ( ed anche triplicare) i MJ di energia ( quelli sono i valori di energia teoria in piano).
Ma non è la capacità di frenata teorica, ma l'affaticamento del sistema che riscaldandosi perde effecienza ( come pure la capacità di acquisire carica delle batterie man mano che si riscaldano).
Insomma con pendenze del 5/6% siamo ok, per pendenze del 10/12% ho seri dubbi.
Senza considerare che il maggior problema di questo truck è la presunta portata utile inferiore del 30/40% ai classici diesel ( ma anche al nikola 3 che avrebbe una tangenza operativa di 170/190km per un'autonomia di 400km e tempi di ricarica medi da 20% a 100% DI 2 ORE)

i conti che ho fatto io sono fatti usando formule di fisica.. l'energia potenziale dipenda solo da massa e dislivello.. non ci sono altre considerazioni.. da li puoi solo ridurre il valore per via di attrito volvente, l'attrito dell'aria, le perdite di efficienza dei motori etc.. ma non avrai mai più di 706 MJ di energia da dissipare in discesa se devi fare 2 km di dislivello con 36 tonnellate di peso.. EP = 36.000 kg * 9,81 m/s2 * 2.000 m = 706 MJ.. non era un opinione... poi converti in kWh (3,6 MJ = 1 kWh) e siamo ai duecento e kWh di cui parlavo.

ad ogni modo la EQS mercedes ha una frenata rigenerativa di oltre 290 kW.. ma non dichiarano per quanto tempo la puo' gestire e questo, come dici tu, per un camion è molto importante visto quanto spesso affrontano discese prolungate e devono evitare di accelerare.. in america ho visto moltissime vie di fuga per camion nelle discese proprio per questo problema.. aree di sosta per il test dei freni etc..

un autotreno elettrico ha i suoi vantaggi se ben dimensionato.. il problema è che, a differenza di un treno, se ha un eccesso di energia non la puo' rimettere in rete per cui mi domando che succede quando ha il pacco batterie pieno e deve ancora frenare.. 400 kW non sono pochi da dissipare in ambiente con un "radiatore" (ecologicamente parlando intendo ) perchè a disperderli è un attimo.. basti pensare ai radiatori di una Bugatti Veyron che dissipano oltre 1 MW in uno spazio ben contenuto.

cmq aspettiamo e vediamo.. il "mondo" ha deciso di andare verso il dominio dell'elettrico per cui ci adeguiamo a pregi e difetti delle pile.

Notturnia
27-07-2021, 09:28
Fermi tutti ragazzi, abbiamo scherzato. :asd:
Ma vaffa, và, scemo chi ci crede :D


https://electrek.co/2021/07/26/tesla-semi-delay-electric-truck-program/
Tesla delays Semi electric truck program over battery cell supply constraints
....
After unveiling the Tesla Semi in 2017, the company had first guided production in 2019.
...
It’s not exactly clear what Tesla means by the “launch” of the Semi truck program.
As we previously reported, Tesla said that it would be its own first customer with the Tesla Semi and use the first production trucks in its own operations.
Maybe the automaker still plans to do that this year, but the first customer deliveries or “launch” has been delayed to next year.
That would be a bummer because, as we previously reported, some longtime Tesla Semi reservation holders were expecting delivery this year after already going through several delays.

ma dai.. ho fatto tutti i calcoli per niente.. ma come.. è la prima volta che Tesla sbaglia una data di lancio.. non posso crederci :-D

biffuz
27-07-2021, 09:34
Forse sono stupido, ma se per le lunghe tratte invece di un trattore con pesanti pile, lente da ricaricare, ne usassimo invece uno collegato direttamente ai fili della corrente? E invece delle strade di asfalto e ruote di gomma, potremmo farlo andare su sbarre di ferro fissate a terra!
In questo modo potrebbe trainare decine di rimorchi! Poi costruiamo dei piazzali dove scaricare le merci e caricarle su mezzi più piccoli per il trasporto locale. Meno traffico e meno inquinamento!
Sono un genio, vado subito a brevettare questa idea!

Come dite? Avevamo già tutto questo ma nel corso dei decenni abbiamo smantellato tutto per favorire costruttori di camion, petrolieri e autostrade? Ma dai, è ridicolo, chi sarebbe così stupido?

Unax
27-07-2021, 09:46
Forse sono stupido, ma se per le lunghe tratte invece di un trattore con pesanti pile, lente da ricaricare, ne usassimo invece uno collegato direttamente ai fili della corrente? E invece delle strade di asfalto e ruote di gomma, potremmo farlo andare su sbarre di ferro fissate a terra!
In questo modo potrebbe trainare decine di rimorchi! Poi costruiamo dei piazzali dove scaricare le merci e caricarle su mezzi più piccoli per il trasporto locale. Meno traffico e meno inquinamento!
Sono un genio, vado subito a brevettare questa idea!

Come dite? Avevamo già tutto questo ma nel corso dei decenni abbiamo smantellato tutto per favorire costruttori di camion, petrolieri e autostrade? Ma dai, è ridicolo, chi sarebbe così stupido?

troppo tardi sei arrivato

https://youtu.be/eWphD-kqOzs?t=41

dany-dm
27-07-2021, 09:47
Un tir a 80kmh ha quasi 110Mj di energia cinetica ( in strada piana).
Il potere frenante del tir non è dato dalla capacità batteria ma dalla potenza dei motori ( fin tanto che la batteria riesca a immagazzinare energia).
Si parte dal concetto sbagliato che l'impianto possa gestire enormi quantità di energia per tempi prolungati ( e per tempi prolungati non parlo di 30 sec o 1 minuto).
Quello che contesto non è la capacità teorica di frenata ma la resistenza all'affaticamento per questo auspicavo un rifacimento delle infrastruttura che riducessero gli angoli di incidenza piuttosto che incentivi ai loro acquisti.


un Tir da 44T che viaggia a 80 km/h ha una energia cinetica di:
K = 1/2 * m * V*V
44T = 44000 kg
80 km/h = 22.222 m/s
quindi
K = 0.5* 44000 * 22.222 * 22.222 = 10,864 MJ = 3,018 kW/h

A quanto pare Tesla Semi monta 4 motori da 271 cv per un totale di circa 800 kW e questo significa che potenzialmente può frenare con i soli motori in circa 14 secondi (@80 km/h) su piano.

rifacendo i calcoli con V= 100 km/h e m = 40T mi risultano circa 15 MJ e un tempo di 19 s che sono più o meno compatibili con le dichiarazione di tesla (100 Km/h in 20 s a pieno carico)

Notturnia
27-07-2021, 10:00
Forse sono stupido, ma se per le lunghe tratte invece di un trattore con pesanti pile, lente da ricaricare, ne usassimo invece uno collegato direttamente ai fili della corrente? E invece delle strade di asfalto e ruote di gomma, potremmo farlo andare su sbarre di ferro fissate a terra!
In questo modo potrebbe trainare decine di rimorchi! Poi costruiamo dei piazzali dove scaricare le merci e caricarle su mezzi più piccoli per il trasporto locale. Meno traffico e meno inquinamento!
Sono un genio, vado subito a brevettare questa idea!

Come dite? Avevamo già tutto questo ma nel corso dei decenni abbiamo smantellato tutto per favorire costruttori di camion, petrolieri e autostrade? Ma dai, è ridicolo, chi sarebbe così stupido?

sono decenni che si vuole obbligare i camion a salire sui treni per le lunghe tratte ma non è mai stato fatto niente perchè dell'ecologia interessa solo a parole..

sai quanti camion usano l'Italia come transito ?.. molti inoltre esportano e prendono l'autostrada a Verona e poi escono dal brennero e al posto di usare i treni fanno il viaggieto in autostrada..

basterebbe obbligare a fare solo la parte non servita da treni.. ma il problema è che i merci viaggiano solo di notte e sono pochi, lenti e mal gestiti e chi vende garantisce la consegna in 24 ore e non in una settimana..

e quindi ciao ciao treni.. altrimenti l'inquinamento da logistica lo mangeresti in un attimo.. una legge.. ma poi.. dove troviamo i treni ? su che linee ferroviarie desuete ? etc..

le soluzioni le abbiamo da 50 anni ma non c'è mai stata la voglia e adesso creiamo i treni su gomma al posto di usare quelli che già abbiamo

dany-dm
27-07-2021, 10:20
110MJ corrispondono a 30 kWh di energia e quindi per usare il motore e assorbire questa energia il calcolo è facile.. intanto devo avere spazio in batteria.. se ho bisogno di gestire questa potenza per 30 minuti di frenata avrò bisogno di non più di 15 kWh di spazio nella batteria (onestamente credevo mi servisse più spazio.. il che la dice anche lunga su quanto poco faccia la frenata rigenerativa a questo punto..) e poi un motore potente tanto quanto mi serve..

ma se sono veri i 110MJ (non ho fatto verifiche su questo) .. la conversione è 3.6 MJ = 1 kWh

è ovvio che ci sfugge qualcosa.. perchè non è questa l'energia da dissipare ma quella potenziale che si aggiunge alla cinetica durante la discesa..

----

Credo che il problema sia scaricare l'energia potenziale in caso di discesa.. se ho un camion da 36T che deve scendere un valico di 2 km quanta energia potenziale devo dissipare ?

se ricordo bene quindi sono 706 MJ di energia potenziale da dissipare in 30 minuti (ipotizzando che la discesa avvenga in 30 minuti)

ora, convertendo i 706MJ accumulati durante la discesa per mantenere la velocità iniziale uguale a quella finale (durante la discesa) ho 196 kWh di energia elettrica da immagazzinare per fare questo in 30 minuti avrò bisogno di un motore da almeno 400 kW (ipotizzando di non toccare i freni) e di almeno 200 kWh di spazio nella batteria (ovviamente considerando anche le perdite di conversione basta di meno.. ma rende l'idea).

quindi, per semplificare.. se un camion tesla deve scendere il passo per entrare a Furnace Creek e lo vuole scendere in 30 minuti a velocità costante dovrà avere almeno 1/4 di batteria scarica e avere un motore da 400 kW. in queste condizioni e con una frenata rigenerativa di tali potenze potrà scendere in tutta tranquillità.

se la batteria avrà meno spazio dovrà usare anche i freni o avrà problemi.. a patto che il sistema di conversione per la ricarica possa gestire per 30 minuti 400 kW di potenza continua

non conosco la conformazione del luogo ma piccole osservazioni:
fintanto che la batteria lo permette, l'energia trasformata in calore è circa 15-20% il che si traduce in 20kW da dissipare in continuo (nulla che un radiatore non possa gestire.
se parti da 2 mila metri di altezza puoi benissimo ricaricare il mezzo al 70% anziché 100%
se parti dal basso con il 100% per salire e poi scendere la quantità di carica non è un problema.

ma dai.. ho fatto tutti i calcoli per niente.. ma come.. è la prima volta che Tesla sbaglia una data di lancio.. non posso crederci :-D

tesla Semi è stato rimandato già tante volte che si pensava non entrasse mai in commercio. Il fatto che sia entrato in produzione significa che non può (dovrebbe) mancare molto.

Forse sono stupido, ma se per le lunghe tratte invece di un trattore con pesanti pile, lente da ricaricare, ne usassimo invece uno collegato direttamente ai fili della corrente? E invece delle strade di asfalto e ruote di gomma, potremmo farlo andare su sbarre di ferro fissate a terra!
In questo modo potrebbe trainare decine di rimorchi! Poi costruiamo dei piazzali dove scaricare le merci e caricarle su mezzi più piccoli per il trasporto locale. Meno traffico e meno inquinamento!
Sono un genio, vado subito a brevettare questa idea!

Come dite? Avevamo già tutto questo ma nel corso dei decenni abbiamo smantellato tutto per favorire costruttori di camion, petrolieri e autostrade? Ma dai, è ridicolo, chi sarebbe così stupido?

per quanto l'idea possa piacere, purtroppo si scontra con la realtà.
per partire il prezzo che a quanto mi hanno sempre detto è maggiore del trasporto su ruota.
penso sulla A4 che vedo la 1a corsia sempre occupata da Tir e pensa a quanto lungo dovrebbe essere il treno. Significa che i binari del treno devono essere dedicati al trasporto merci e devono essere separati per senso di marcia. Significa che non ci possono essere passaggi a livello ma esclusivamente ponti/tunnel. Significa anche che le stazioni devono essere incredibilmente grandi dato che le operazioni di s/carico sono lunghe.
i tempi di percorrenza sono più alti
i tir in attesa dello scarico/carico devono attendere anche ore.

Diciamo che è di difficile gestione una cosa simile (anche se auspicabile)

Notturnia
27-07-2021, 10:44
non conosco la conformazione del luogo ma piccole osservazioni:
fintanto che la batteria lo permette, l'energia trasformata in calore è circa 15-20% il che si traduce in 20kW da dissipare in continuo (nulla che un radiatore non possa gestire.
se parti da 2 mila metri di altezza puoi benissimo ricaricare il mezzo al 70% anziché 100%
se parti dal basso con il 100% per salire e poi scendere la quantità di carica non è un problema.



tesla Semi è stato rimandato già tante volte che si pensava non entrasse mai in commercio. Il fatto che sia entrato in produzione significa che non può (dovrebbe) mancare molto.



per quanto l'idea possa piacere, purtroppo si scontra con la realtà.
per partire il prezzo che a quanto mi hanno sempre detto è maggiore del trasporto su ruota.
penso sulla A4 che vedo la 1a corsia sempre occupata da Tir e pensa a quanto lungo dovrebbe essere il treno. Significa che i binari del treno devono essere dedicati al trasporto merci e devono essere separati per senso di marcia. Significa che non ci possono essere passaggi a livello ma esclusivamente ponti/tunnel. Significa anche che le stazioni devono essere incredibilmente grandi dato che le operazioni di s/carico sono lunghe.
i tempi di percorrenza sono più alti
i tir in attesa dello scarico/carico devono attendere anche ore.

Diciamo che è di difficile gestione una cosa simile (anche se auspicabile)

il mio era un esempio di tragitto classico americano dove spesso ci sono passi da fare.. è altamente improbabile che si arrivi in cima al passo carichi a meno di non aver fatto la carica proprio in cima.. detto questo anche quello è un evento da considerare quando si vende un camion che si usa per lavoro e dove non ci devono essere vincoli visto il mondo della logistica come funziona.. se non ricordo male il dislivello maggiore è di 2.500 metri da quelle parti li.. ma in ogni caso era solo un esempio.. anche noi abbiamo dislivelli elevati in Italia ma raramente ci sono discese continue per 2 km di dislivello sulle tratte percorse dai camion. meno raro (penso allo Stelvio al tri passi da noi) che ci siano dislivelli di 1 km ma tenendo conto della massa contenuta di un automobile il problema credo sia irrilevante.

la mia era solo didattica da scuole medie tanto per snocciolare dei numeri e far capire che il problema è relativo e l'unica questione è se il sistema interno di rigenerazione regge la massima potenza per 30 minuti (alla fin fine è come fare una ricarica "media" per un sistema che regge 1 MW in rapida..

ci avranno pensato credo.. oltre a fare le fesserie dello 0-100 in 20 secondi spero si siano concentrati anche su quello che realmente fanno i camionisti :-D

in Alaska e Canada è pieno di camionisti che viaggiano 12 ore a -20° per portare i rifornimenti in inverno ai paesi prima che le zone siano irraggiungibili.. quello lo vedo un problema più serio se le batterie non reggono gli 800 km + 800 km di andata e ritorno..

p.s
dimenticavo.. in merito al problema dei treni/camion in realtà un treno che porta camion non è lungo come la somma dei camion non avendo il problema della distanza va inoltre ricordato che i treni merci possono viaggiare più veloci ma il problema è che oggi il sistema ferroviario è pensato solo per i passeggeri e quindi non possono viaggiare che di notte per poche ore.. andrebbe ripensato il trasporto merci italiano.. cosa osteggiata dai verdi che non vogliono altre linee ma preferiscono da ebeti ipocriti la soluzione su strada.. via ferrovia ci sarebbero molti meno problemi di inquinamento (si pensi anche solo alla gomma dei pneumatici, agli incidenti e al traffico.. una marea di cose che migliorerebbero la viabilità anche delle automobili) detto questo concordo con te.. va ripensata la strategia nel lungo periodo e non (dico io) come fanno adesso andando tuti verso le pile e non risolvendo il problema ma procrastinandolo .. la soluzione era presente 100 anni fa e ancora ci giriamo lontani..

dany-dm
27-07-2021, 11:15
si si certo, anche le mie sono semplice osservazioni più che altro per far capire che quelle situazioni sono anomale e quantomeno gestibili.

ci avranno pensato credo.. oltre a fare le fesserie dello 0-100 in 20 secondi spero si siano concentrati anche su quello che realmente fanno i camionisti :-D

sinceramente? non credo!
Ovvero... ci avranno sicuramento pensato ma valutato per la maggioranza dei casi. In condizioni particolari non mi stupirebbe sentire di qualche camionista costretto ad inchiodare per surriscaldamento. Penso che problemi ne salteranno fuori e che vengano corretti con la eventuale versione 2. O con optional tipo "kit rigenerativo per lunghe percorrenze"

Piedone1113
27-07-2021, 11:26
un Tir da 44T che viaggia a 80 km/h ha una energia cinetica di:
K = 1/2 * m * V*V
44T = 44000 kg
80 km/h = 22.222 m/s
quindi
K = 0.5* 44000 * 22.222 * 22.222 = 10,864 MJ = 3,018 kW/h

A quanto pare Tesla Semi monta 4 motori da 271 cv per un totale di circa 800 kW e questo significa che potenzialmente può frenare con i soli motori in circa 14 secondi (@80 km/h) su piano.

rifacendo i calcoli con V= 100 km/h e m = 40T mi risultano circa 15 MJ e un tempo di 19 s che sono più o meno compatibili con le dichiarazione di tesla (100 Km/h in 20 s a pieno carico)

Stai considerando la sola massa inerziale però.
Prova a fermare una ruota di tir da 110/120 kg che ruota e trasla a 80km/h e poi vedi il risultato ( idem per tutto il resto).
Hai dimenticato però di considerare oltre alla massa propria gli 80kN addizionali costanti da contrastare.
Ma mi ripeto:
il sistema soffrirà da affaticamento?

Piedone1113
27-07-2021, 11:31
p.s
dimenticavo.. in merito al problema dei treni/camion in realtà un treno che porta camion non è lungo come la somma dei camion non avendo il problema della distanza va inoltre ricordato che i treni merci possono viaggiare più veloci ma il problema è che oggi il sistema ferroviario è pensato solo per i passeggeri e quindi non possono viaggiare che di notte per poche ore.. andrebbe ripensato il trasporto merci italiano.. cosa osteggiata dai verdi che non vogliono altre linee ma preferiscono da ebeti ipocriti la soluzione su strada.. via ferrovia ci sarebbero molti meno problemi di inquinamento (si pensi anche solo alla gomma dei pneumatici, agli incidenti e al traffico.. una marea di cose che migliorerebbero la viabilità anche delle automobili) detto questo concordo con te.. va ripensata la strategia nel lungo periodo e non (dico io) come fanno adesso andando tuti verso le pile e non risolvendo il problema ma procrastinandolo .. la soluzione era presente 100 anni fa e ancora ci giriamo lontani..

Il problema più grave, e mai considerato, è l'inquinamento delle falde acquifere che gomma, oli, idrocarburi incombusti del trasporto gomma provocano.
la gomma, gli oli, gli additivi finiscono tutti sulla strada e poi alla prima pioggia ....

sbaffo
27-07-2021, 12:32
scusate se ritorno sul problema ricarica in autogrill, avevo detto 6 ore di ricarica basandomi sui tempi delle auto ibride in box, ma anche con i supercharger da un'ora il problema resta:
a parte il costo maggiore (anche triplo ad oggi, ma questo è un altro problema), se invece di 10 min per un pieno ci vuole 1 ora, è sempre 6volte tanto, perciò o moltiplico per 6 le postazioni di ricarica o le attese si moltiplicano esponenzialmente.
Se all'autogrill ho due persone davanti alla pompa aspetto 20min per loro più 10 per me, totale mezzora, se alla spina aspetto due ore per loro e una per me, totale 3 ore, inaccettabile. Inoltre quanta coda si accumula dietro di me in mezzora o in 3 ore? per questo diventa esponenziale.

Negli USA non si vedono quasi mai i camion sulle autostrade, rispetto a noi che siamo intasati, almeno quando sono stato in california 10 anni fa. O viaggiano di notte o in treno o su tratte parallele non so, ma devono avere un sistema merci molto diverso dal nostro.

Notturnia
27-07-2021, 13:38
Il problema più grave, e mai considerato, è l'inquinamento delle falde acquifere che gomma, oli, idrocarburi incombusti del trasporto gomma provocano.
la gomma, gli oli, gli additivi finiscono tutti sulla strada e poi alla prima pioggia ....

su questo concordo pienamente.. basta vedere nelle città quando piove che colore assume la prima acqua che scende.. finisce nelle fogne che però sono di acque bianche e non vengono trattate ma ributtate nei fiumi..

questa è una cosa che non viene neanche presa in considerazione fuori dalle città ma concordo che questo è un inquinamento silente che passa inosservato.. ferodo, gomma, etc.. cose che continueranno ad esistere e che passeranno sotto traccia come sempre

dany-dm
27-07-2021, 15:00
mi sono perso.

Stai considerando la sola massa inerziale però.
Prova a fermare una ruota di tir da 110/120 kg che ruota e trasla a 80km/h e poi vedi il risultato ( idem per tutto il resto).

parli della energia cinetica rotazionale delle ruote?
se si: non faccio neanche i conti perché incideranno si e no un 5%

Hai dimenticato però di considerare oltre alla massa propria gli 80kN addizionali costanti da contrastare.

non ho capito cos'è questa costante da 80 kN

Ma mi ripeto:
il sistema soffrirà da affaticamento?

teoricamente non soffrirà
praticamente non ci sono dati per confermarlo/negarlo

su questo concordo pienamente.. basta vedere nelle città quando piove che colore assume la prima acqua che scende.. finisce nelle fogne che però sono di acque bianche e non vengono trattate ma ributtate nei fiumi..

questa è una cosa che non viene neanche presa in considerazione fuori dalle città ma concordo che questo è un inquinamento silente che passa inosservato.. ferodo, gomma, etc.. cose che continueranno ad esistere e che passeranno sotto traccia come sempre

in verità nelle autostrade nuove il problema è considerato (bene o male non lo so). Qui a lavoro dovremmo asfaltare il piazzale ma per farlo dobbiamo fare dei pozzi o cisterne o qualcosa dove confluiscono le acque per permettere il filtraggio di oli e parti più pesanti*.

*Sicuro per gli oli ma non per la gomma

qui vicino una azienda ( da mille operai circa) ha dovuto fare una vasca olimpionica a cielo aperto .

Notturnia
27-07-2021, 15:06
mi sono perso.



parli della energia cinetica rotazionale delle ruote?
se si: non faccio neanche i conti perché incideranno si e no un 5%



non ho capito cos'è questa costante da 80 kN



teoricamente non soffrirà
praticamente non ci sono dati per confermarlo/negarlo



in verità nelle autostrade nuove il problema è considerato (bene o male non lo so). Qui a lavoro dovremmo asfaltare il piazzale ma per farlo dobbiamo fare dei pozzi o cisterne o qualcosa dove confluiscono le acque per permettere il filtraggio di oli e parti più pesanti*.

*Sicuro per gli oli ma non per la gomma

qui vicino una azienda ( da mille operai circa) ha dovuto fare una vasca olimpionica a cielo aperto .

nei piazzali delle aziende la raccolta del displuvio in vasche di stagnazione è obbligatorio da qualche anno..

dany-dm
27-07-2021, 15:23
ma ha anche funzione di filtraggio degli oli e altro giusto? perché altrimenti non mi spiego gli altri scompartimenti chiusi

Notturnia
27-07-2021, 15:28
ma ha anche funzione di filtraggio degli oli e altro giusto? perché altrimenti non mi spiego gli altri scompartimenti chiusi

la logica era quella
ritenere gli oli pesanti dei mezzi parcheggiati