View Full Version : Unione Europea: ecco il piano per ridurre del 55% le emissioni di CO2
Redazione di Hardware Upg
14-07-2021, 14:48
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/unione-europea-ecco-il-piano-per-ridurre-del-55-le-emissioni-di-co2_99191.html
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha presentato il maxi piano Fit For 55, che indica gli strumenti per la rivoluzione verde, il cosiddetto Green Deal Ue
Click sul link per visualizzare la notizia.
alexbilly
14-07-2021, 15:06
Affondiamo i bitcoin, problema CO2 risolto :asd:
Posso dire qualcosa di molto molto cinico?
Siamo già fottuti.
Ridurre le emissioni è pura utopia, un placebo, una psaticca alla menta contro la tubercolosi.
Nel 1800 (sono solo duecento anni fa) eravamo due miliardi sul pianeta.
Oggi siamo quasi OTTO MILIARDI. E' il quadruplo. In due secoli.
Tra un ventennio scarso saremo DIECI MILIARDI.
Hai voglia te a "ridurre le emissioni".
Siamo delle cazzo di cavallette riprodotte a dismisura che stanno divorando risorse a più del dippio della velocità con cui si rinnovano.
Se ne esce solo bloccando in modo radicale la crescita demografica, ma era da iniziare l'altro ieri. No adesso.
Finirà in un solo modo:
Gli accordi e le menate stanno a zero, faranno tutti i fatti loro e quando la coperta sarà corta cominceranno tutti a tirare come pazzi.
Ci si scannerà allegramente e si attuerà la necessaria revisione demografica..
Se ne esce solo bloccando in modo radicale la crescita demografica, ma era da iniziare l'altro ieri. No adesso.
Se ne esce solo esportando benessere. Il miglior anticoncezionale da secoli a questa parte ;)
qualcuno spiegherebbe a me (che non ho quattro lauree) perchè per ridurre la co2 aumentano di moltissimo le tasse sul diesel (che ne emette poco) e di pochissimo quelle sulla benzina (che ne emette tanto)?
Ok che il diesel emette altri inquinanti, ma qua si sta parlando di co2 o ho capito male?
DanieleG
14-07-2021, 15:33
L'unico modo, e lo sanno bene, è il nucleare.
E io non ne sono certo uno strenuo sostenitore...
L'unico modo, e lo sanno bene, è il nucleare.
E io non ne sono certo uno strenuo sostenitore...
Ssshhhhh non invocare satanaaaaaaa :doh:
Lo sanno tutti che possiamo produrre tutta l'energia che ci serve con pannelli fotovoltaici, dei ventilatoroni giganti e pale immerse in fiumi.
Impianti a turbogas, carbone, petrolio potremmo spegnerli anche domani. Sono i p0t3r1 f0rt1 che cielo impediscono111!1!
qualcuno spiegherebbe a me (che non ho quattro lauree) perchè per ridurre la co2 aumentano di moltissimo le tasse sul diesel (che ne emette poco) e di pochissimo quelle sulla benzina (che ne emette tanto)?
Ok che il diesel emette altri inquinanti, ma qua si sta parlando di co2 o ho capito male?
Perchè il diesel nel complesso è più inqunante della benzina a livello di emissioni, quindi è il primo che vogliono levare dalle palle, seguito a stretto giro dalla benzina a favore dell'elettrico.
E il primissimo modo per scoraggiare l'aquisto e la diffusione di un determinato tipo di veicolo è piazzarci una tassa sopra.
alexbilly
14-07-2021, 15:43
L'unico modo, e lo sanno bene, è il nucleare.
E io non ne sono certo uno strenuo sostenitore...
E' anche vero che siamo stati capaci di inquinare il nostro paese sotterrando immondizia e veleno ovunque, e lo stiamo pagando in termini di tumori... Con 30 anni di business della malavita sulle scorie nucleari, a quest'ora avremmo tutti il terzo occhio.
Posso dire qualcosa di molto molto cinico?
Siamo già fottuti.
Ridurre le emissioni è pura utopia, un placebo, una psaticca alla menta contro la tubercolosi.
Nel 1800 (sono solo duecento anni fa) eravamo due miliardi sul pianeta.
Oggi siamo quasi OTTO MILIARDI. E' il quadruplo. In due secoli.
Tra un ventennio scarso saremo DIECI MILIARDI.
Hai voglia te a "ridurre le emissioni".
Siamo delle cazzo di cavallette riprodotte a dismisura che stanno divorando risorse a più del dippio della velocità con cui si rinnovano.
Se ne esce solo bloccando in modo radicale la crescita demografica, ma era da iniziare l'altro ieri. No adesso.
Finirà in un solo modo:
Gli accordi e le menate stanno a zero, faranno tutti i fatti loro e quando la coperta sarà corta cominceranno tutti a tirare come pazzi.
Ci si scannerà allegramente e si attuerà la necessaria revisione demografica..
Non c'è solo la quantità delle emissioni.
Conta che siamo 8 miliardi e potremmo diventare 10 miliardi nel 2037 (la crescita demografica mondiale sta' rallentando da 30 anni fonte (https://www.worldometers.info/world-population/))
MA ci sono Paesi che hanno emissioni di CO2 pro-capite di gran lunga superiori rispetto ad altri Paesi (fonte (https://ourworldindata.org/share-co2-emissions))
MA ci sono Paesi che hanno emissioni di CO2 pro-capite di gran lunga superiori rispetto ad altri Paesi (fonte (https://ourworldindata.org/share-co2-emissions))
Senza dubbio.
E sono quelli che si prodigano per ridurre le emissioni.
Ma come detto è un placebo.
E' opinione mia sia chiaro.. ma ci saranno guerra e/o catastrofi varie alla fine di questa strada.
Se ci dice bene noi che abbiamo 40 anni ora forse che la sfanghiamo.
Ma i nostri figli sono timbrati sicuri.
qualcuno spiegherebbe a me (che non ho quattro lauree) perchè per ridurre la co2 aumentano di moltissimo le tasse sul diesel (che ne emette poco) e di pochissimo quelle sulla benzina (che ne emette tanto)?
Ok che il diesel emette altri inquinanti, ma qua si sta parlando di co2 o ho capito male?
Perchè è una proposta di revisione dell'ETD (Energy Taxation Directive) e della tassazione x GJ prodotto, con riferimento all'inquinamento generale di un combustibile, non solo CO2.
Si parla di diesel e benzina, ma anche gas naturale e combustibili non rinnovabili di origine non biologica, biocombustibili, idrogeno, etc etc.
E riguarda anche la tassazione del carburante per aviazione e navigazione (che col vecchio ETD sono esentati)
Sono previsti periodi "transitori" quindi è possibile che tra quanto proposto e quanto poi approvato dai Paesi membri, possano esserci anche sostanziali modifiche.
Notturnia
14-07-2021, 16:32
mi piace la storia delle accise.. avanti con le tasse sui cittadini..
però vorrei dire qualcosa.. le accise sull'energia elettrica sono irrilevanti sul totale della bolletta..
su 1.000 kWh (1 MWh) oggi paghiamo 12,5 € e non 1 euro come scritto nell'articolo e anche se scendessero a 58 centesimi resterebbero sempre gli altri 200 e passa euro di costi gonfiati..
non facciamo confusione.. le accise sull'elettrico non sono un grave problema.. è una notizia errata, almeno per la tassazione italiana, e che porterà solo ad aggravi e non sconti
Senza dubbio.
E sono quelli che si prodigano per ridurre le emissioni.
Ma come detto è un placebo.
E' opinione mia sia chiaro.. ma ci saranno guerra e/o catastrofi varie alla fine di questa strada.
Se ci dice bene noi che abbiamo 40 anni ora forse che la sfanghiamo.
Ma i nostri figli sono timbrati sicuri.
Non si prodigano granchè Paesi come Australia o USA, giusto per citarne un paio.
Non si prodigano granchè Paesi come Australia o USA, giusto per citarne un paio.
Perchè alla fine ognuno si fa i cazzacci suoi..
Parlano di aumentare il numero di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ma mai una volta che spieghino da dove arriverà l'energia in più necessaria; mai sentito di proposte per la costruzione di nuove centrali. Evidentemente pensano che la corrente si trova sotto terra o che nasce dalle piante...
puzza di cetriolo per i soliti noti
Parlano di aumentare il numero di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, ma mai una volta che spieghino da dove arriverà l'energia in più necessaria; mai sentito di proposte per la costruzione di nuove centrali. Evidentemente pensano che la corrente si trova sotto terra o che nasce dalle piante...
https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/proposal_for_a_directive_on_energy_efficiency_recast.pdf
Notturnia
14-07-2021, 17:30
le nazioni con il maggiore inquinamento non fanno niente in confronto all'europa che è la zona a minor inquinamento nel mondo
questa cosa che stiamo facendo è un suicidio globale.. la cosa più stupida che l'europa potesse fare..
ma tranquilli.. la nostra produzione andrà altrove e compreremo produzione da paesi con inquinamento 3-4 volte in nostro ..
ah no.. perderemo solo i posti di lavoro.. che sbadato..
complimenti europa cieca.. dovevamo obbligare a mettere tasse sui prodotti che entrano in europa e inquinano più di quelli prodotti qui e non uccidere la produzione europea.. ma a chi rispondono questi incapaci ai cinesi o agli americani ? perchè non fanno il nostro bene..
Notturnia
14-07-2021, 17:33
a chi teme che non ci sia energia elettrica per le colonnine dico di non preoccuparsi.. hanno deciso di ridurre la produzione industriale europea per delocalizzarla altrove per cui non ci sono problemi per l'energia elettrica sparendo le fabbriche.. mi preoccuperei di più di dove troviamo posti di lavoro..
in francia è già legge l'abbattimento del 40% dei consumi.. pensano forse che le fabbriche da domani siano il doppio più efficienti ? o pensano che se ne andranno con queste leggi ipocrite ?.. la corrente non sarà un problema.. l'inquinamento neanche perchè aumenterà molto grazie alla logistica per portare via nave le cose dalla cina..
Si chiama "carbon-border-tax" è potrebbe essere introdotta in UE:
https://www.scientificamerican.com/article/e-u-set-to-unveil-first-ever-carbon-border-tax/
Tasse...il grande piano dell'Europa per ridurre le emissioni di CO2 sono le tasse...chissà che mi credevo...
Notturnia
14-07-2021, 17:47
ne parlano da tempo e hanno sempre trovato una scusa per non applicarla..
oggi sarebbe il momento per farlo visto quanti sacrifici inutili chiedono a chi risiede in europa impoverendoci
ma dubito abbiano il coraggio di farlo.. vediamo se tocca i 55 €/ton come pagano gli europei
cicastol
14-07-2021, 18:06
questa cosa che stiamo facendo è un suicidio globale.. la cosa più stupida che l'europa potesse fare..
E' il suicidio di un Europa guidata da degli ottusi burocrati a cui il resto del mondo ride dietro,vedremo poi quando i beoti che vogliono tutto green, pensando che sia gratis, cominceranno a pagare cara la "transizione minchiologica" ..... chi può nel frattempo comincia già a scappare da questa Europa ormai morente.
ghiltanas
14-07-2021, 20:36
Mi sa che devo sbrigarmi a prendermi una full Hybrid, che tanto sono il miglior compromesso attuale.
Le auto elettriche sono assurdamente costose, scarsa autonomia e tempi di ricarica per me inaccettabili.
Per la riduzione della CO2 non basta magicamente sostituire le auto a combustione con le auto elettriche, inoltre concordo sul fatto che l'Europa è l'unica a fregarsene minimamente (purtroppo)
littlecesare
15-07-2021, 06:50
I governi sono consapevoli che non potra' esistere reale possibilita' di abbattimento della CO2 se non con il passaggio/ritorno al nucleare.
E' ridicolo pensare che con le sole rinnovabili si possa risolvere il problema.
Purtroppo e' un messaggio impossibile da far capire alla stragrande maggioranza delle persone.
Poi, qualcuno un giorno dovra' anche spiegare come sara' difficile e costosissimo distribuire n-mila torrette di ricarica quando l'infrastruttura della rete elettrica non sara', di fatto, in grado di sopportare picchi di carichi elevatissimi in virtu' delle auto elettriche/ibride plugin.
L'unica e' il ritorno al nucleare, con maggiore produzione di corrente, parallela produzione di acqua calda, eliminazione della distribuzione del gas, e con fitta produzione di idrogeno a favore delle automobili, appunto, con tale "combustibile".
Si abbatterebbero i rifiuti industriali e gli scarti tossici di produzione legati alla costruzione di batterie, pannelli solari e quant'altro.
Il nucleare, con la conseguente disponibilita' di corrente elettrica a basso costo, permetterebbe di eliminare gli impianti di riscaldamento a gas naturale, eliminando ancora CO2.
Le scorie andrebbero trattate come gia' avviene in tutto il mondo, ovvero con siti di stoccaggio ad hoc certamente piu' sicuri e controllati di qualsiasi altro sistema per scorie a piu' basso carico, gestite localmente con sistemi il piu' delle volte fuori dalle normative e causa di inquinamento del suolo.
Discorso tanto semplice quanto complesso.
Sarebbe necessario che l'opinione pubblica si affidasse ciecamente alla scienza, una volta tanto. In realta', poi, ci si affida alla pancia, alla politica da bar e alle forze pseudo-ecologiste ottuse.
In questa maniera non se ne uscira' mai.
I governi sono consapevoli che non potra' esistere reale possibilita' di abbattimento della CO2 se non con il passaggio/ritorno al nucleare.
E' ridicolo pensare che con le sole rinnovabili si possa risolvere il problema.
Purtroppo e' un messaggio impossibile da far capire alla stragrande maggioranza delle persone.
Facile a dirsi, ma difficile da realizzare sul serio, soprattutto qui da noi in Italia...già, il famoso referendum del 1987.
Poi, qualcuno un giorno dovra' anche spiegare come sara' difficile e costosissimo distribuire n-mila torrette di ricarica quando l'infrastruttura della rete elettrica non sara', di fatto, in grado di sopportare picchi di carichi elevatissimi in virtu' delle auto elettriche/ibride plugin.
Ma già oggi molte delle colonnine installate non sono attive...sono semplicemente di facciata.
Sarebbe necessario che l'opinione pubblica si affidasse ciecamente alla scienza, una volta tanto. In realta', poi, ci si affida alla pancia, alla politica da bar e alle forze pseudo-ecologiste ottuse.
In questa maniera non se ne uscira' mai.
Il problema della scienza sono gli scienziati, perennemente in disaccordo tra di loro...sono anni che in Italia si parla del ritorno al nucleare (2012 o forse anche prima) e sono anni che gli scienziati si "azzuffano" sul perché si e perché no...ovviamente l'opinione pubblica si divide e non si va da nessuna parte.
Posso dire qualcosa di molto molto cinico?
Siamo già fottuti.
Ridurre le emissioni è pura utopia, un placebo, una psaticca alla menta contro la tubercolosi.
Nel 1800 (sono solo duecento anni fa) eravamo due miliardi sul pianeta.
Oggi siamo quasi OTTO MILIARDI. E' il quadruplo. In due secoli.
Tra un ventennio scarso saremo DIECI MILIARDI.
Hai voglia te a "ridurre le emissioni".
Siamo delle cazzo di cavallette riprodotte a dismisura che stanno divorando risorse a più del dippio della velocità con cui si rinnovano.
Se ne esce solo bloccando in modo radicale la crescita demografica, ma era da iniziare l'altro ieri. No adesso.
Finirà in un solo modo:
Gli accordi e le menate stanno a zero, faranno tutti i fatti loro e quando la coperta sarà corta cominceranno tutti a tirare come pazzi.
Ci si scannerà allegramente e si attuerà la necessaria revisione demografica..
*
leggo commenti agghiaccianti
cronos1990
15-07-2021, 11:14
Le scorie andrebbero trattate come gia' avviene in tutto il mondo, ovvero con siti di stoccaggio ad hoc certamente piu' sicuri e controllati di qualsiasi altro sistema per scorie a piu' basso carico, gestite localmente con sistemi il piu' delle volte fuori dalle normative e causa di inquinamento del suolo.Ehm...
...uno degli enormi problemi del nucleare è lo stoccaggio delle scorie. Che non sono niente affatto più sicuri di qualunque altro sito di stoccaggio di rifiuti o scorie di altro altro tipo, compresi quelli gestiti dalla malavita o a cielo aperto lasciati a bruciare.
Un esempio che risale a qualche anno fa: https://www.blogeko.it/2010/fallimento-radioattivo-la-germania-rimuove-le-scorie-nucleari-dalla-miniera-di-asse/
Ma ce ne sono altri, alcuni di ben più gravi. Finora l'unica soluzione valida che hanno trovato a livello globale è quello di stivare le scorie nel sottosuolo (il che in parole povere vuol dire fregarsene, perchè non sanno come gestirle in altro modo). Ed è stato comprovato più volte che NON è una soluzione.
E considerando che da qui a qualche anno molte centrali saranno dismesse, anche solo perchè hanno raggiunto la fine della loro vita, questo problema rischia di diventare enorme e produrre effetti sull'ambiente, ma anche su noi stessi, ben più gravi.
Solo parlando dei rifiuti radioattivi che producono, le centrali nucleari generano qualcosa di altamente pericoloso e per nulla gestibile con le nostre attuali conoscenze e tecnologie. Probabilmente l'unico vero sistema sicuro sarebbe quello di piazzarle su dei razzi in direzione del Sole.
Ehm...
Solo parlando dei rifiuti radioattivi che producono, le centrali nucleari generano qualcosa di altamente pericoloso e per nulla gestibile con le nostre attuali conoscenze e tecnologie. Probabilmente l'unico vero sistema sicuro sarebbe quello di piazzarle su dei razzi in direzione del Sole.
Guarda che la medicina nucleare genera tonnellate di scorie ogni anno.
Inoltre le centrali nucleari di ultima generazione sono in grado di usare quel che per le prime centrali era una scoria/scarto.
L'unico modo per risolvere il problema scorie è investire soldi in R&D. E, indovina un po', se il nucleare viene bandito, non spendi neanche soldi in R&D per provare ad aumentare il clico di vita di quelle che oggi sono scorie.
cronos1990
15-07-2021, 11:39
Guarda che la medicina nucleare genera tonnellate di scorie ogni anno.
Inoltre le centrali nucleari di ultima generazione sono in grado di usare quel che per le prime centrali era una scoria/scarto.
L'unico modo per risolvere il problema scorie è investire soldi in R&D. E, indovina un po', se il nucleare viene bandito, non spendi neanche soldi in R&D per provare ad aumentare il clico di vita di quelle che oggi sono scorie.Stiamo davvero paragonando le scorie della medicina nucleare a quella delle centrali nucleari?
https://www.fisicamedica.it/i-temi-della-fisica-medica/argomenti-generali-fisica-medica/scorie-radioattive/
Si fa notare come la stragrande quantità dei rifiuti derivanti dall’impiego medico hanno tempi di dimezzamento bassi per cui bastano pochi mesi o al massimo qualche anno per decadere allo stato stabile e non essere più radioattivi.I rifiuti ospedalieri di questo tipo vengono declassati a "rifiuti speciali" (diventano "normali" rifiuti tossico-nocivi) da poche ore a qualche giorno dopo che vengono prodotti, perchè non più radioattivi (o meglio: rientrano sotto una certa soglia).
Questo tralasciando il fatto che i rifiuti ospedalieri sono generalmente oggetti di altro tipo contaminati, non monoblocchi di materiale radioattivo. O che il loro livello di radioattivita è di numerosi ordini di grandezza inferiore, a parità di quantità di rifiuti (anche, e non solo, per il tipo di isotopi in gioco).
Tra l'altro le centrali di ultima generazione non è che non generano rifiuti tossici: sono più efficienti, usano tecnologie di un certo tipo, ma le scorie ne producono, e ne producono fin troppe.
Se pensate di risolvere un problema facendo finta che nel frattempo NON ne create uno peggiore... prego, fate pure.
Tra l'altro le centrali di ultima generazione non è che non generano rifiuti tossici: sono più efficienti, usano tecnologie di un certo tipo, ma le scorie ne producono, e ne producono fin troppe.
Se pensate di risolvere un problema facendo finta che nel frattempo NON ne create uno peggiore... prego, fate pure.
E chi fa finta? Semplicemente se non regolamenti e non investi in ricerca il problema non lo risolvi.
Trovami un altro modo più pulito ed ad alto rendimento di produrre energia e sarò il primo a fare i salti di gioia. Intanto l'unica alternativa che io vedo è il nucleare con un'attenta sorveglianza e con il processamento/stoccaggio delle scorie a carico delle centrali stesse.
Posso dire qualcosa di molto molto cinico?
Siamo già fottuti.
Ridurre le emissioni è pura utopia, un placebo, una psaticca alla menta contro la tubercolosi.
Nel 1800 (sono solo duecento anni fa) eravamo due miliardi sul pianeta.
Oggi siamo quasi OTTO MILIARDI. E' il quadruplo. In due secoli.
Tra un ventennio scarso saremo DIECI MILIARDI.
Hai voglia te a "ridurre le emissioni".
Siamo delle cazzo di cavallette riprodotte a dismisura che stanno divorando risorse a più del dippio della velocità con cui si rinnovano.
Se ne esce solo bloccando in modo radicale la crescita demografica, ma era da iniziare l'altro ieri. No adesso.
Finirà in un solo modo:
Gli accordi e le menate stanno a zero, faranno tutti i fatti loro e quando la coperta sarà corta cominceranno tutti a tirare come pazzi.
Ci si scannerà allegramente e si attuerà la necessaria revisione demografica..
secondo i report UN nel 1900 eravamo 1miliardo 650milioni, nel 1950 2miliardi e mezzo. sbaglio?
secondo i report UN nel 1900 eravamo 1miliardo 650milioni, nel 1950 2miliardi e mezzo. sbaglio?
Non lo so.
se eravamo 2.5 mld nel 1950 vuol dire che siamo triplicati un 70 anni tondi.
Sta a dire che la situazione è persino peggiore di quella che ho prospettato nel mio post.
I governi sono consapevoli che non potra' esistere reale possibilita' di abbattimento della CO2 se non con il passaggio/ritorno al nucleare.
E' ridicolo pensare che con le sole rinnovabili si possa risolvere il problema.
Purtroppo e' un messaggio impossibile da far capire alla stragrande maggioranza delle persone.
Poi, qualcuno un giorno dovra' anche spiegare come sara' difficile e costosissimo distribuire n-mila torrette di ricarica quando l'infrastruttura della rete elettrica non sara', di fatto, in grado di sopportare picchi di carichi elevatissimi in virtu' delle auto elettriche/ibride plugin.
L'unica e' il ritorno al nucleare, con maggiore produzione di corrente, parallela produzione di acqua calda, eliminazione della distribuzione del gas, e con fitta produzione di idrogeno a favore delle automobili, appunto, con tale "combustibile".
Si abbatterebbero i rifiuti industriali e gli scarti tossici di produzione legati alla costruzione di batterie, pannelli solari e quant'altro.
Il nucleare, con la conseguente disponibilita' di corrente elettrica a basso costo, permetterebbe di eliminare gli impianti di riscaldamento a gas naturale, eliminando ancora CO2.
Le scorie andrebbero trattate come gia' avviene in tutto il mondo, ovvero con siti di stoccaggio ad hoc certamente piu' sicuri e controllati di qualsiasi altro sistema per scorie a piu' basso carico, gestite localmente con sistemi il piu' delle volte fuori dalle normative e causa di inquinamento del suolo.
Discorso tanto semplice quanto complesso.
Sarebbe necessario che l'opinione pubblica si affidasse ciecamente alla scienza, una volta tanto. In realta', poi, ci si affida alla pancia, alla politica da bar e alle forze pseudo-ecologiste ottuse.
In questa maniera non se ne uscira' mai.
L'unica vera consapevolezza che hanno i Governi è che oggi stanno incominciando ad affrontare seriamente i problemi ed i costi di smantellamento delle centrali nucleari costruite tra il 1960 ed il 1980 e che si protrarranno per i prossimi 30 anni a botte di diversi miliardi ogni anno.
E rinviano la chiusura delle centrali per procrastinarli il più possibile.
Oltre ai problemi dei siti di stoccaggio delle scorie che dovevano durare "millenni" ma che fanno acqua da tutte le parti solo dopo qualche decennio (chiedere alla Germania)
Senza parlare dei costi di costruzione dei nuovi reattori all'interno di centrali esistenti (quindi procedura teoricamente più semplice ed economica): Francia, Finlandia e Slovenia.
Consiglio di andare a vedere quali erano i costi ed i tempi preventivati, e quali sono diventati ora dopo i continui rinvii, senza ancor aver prodotto ancora nulla.
Il costo del nucleare per MWh che è tutt'altro che basso, confrontato con le alternative rinnovabili.
E' questo il motivo per cui ora spingono sulle rinnovabili, sull'efficientamento energetico e sull'infrastrutture elettriche, ed il nucleare fissile non vogliono più vederlo nemmeno col binocolo ;)
Si sono accorti che tra la teoria e la pratica c'è giusto un'abisso di mezzo.
P.S.. Anche l'UK adotterà la stessa strategia energetica con tempistiche simili all'UE, pur non facendone più parte.
secondo i report UN nel 1900 eravamo 1miliardo 650milioni, nel 1950 2miliardi e mezzo. sbaglio?
A fine anni '50 il tasso di crescita della popolazione era al 2%.
Nel 2020 è all'1.05% e nel 2022 viene stimato l'1%.
Se quel tasso diminuisse come ha fatto negli ultimi anni, avremmo questa situazione:
https://www.worldometers.info/world-population/world-population-projections/
A fine anni '50 il tasso di crescita della popolazione era al 2%.
Nel 2020 è all'1.05% e nel 2022 viene stimato l'1%.
Se quel tasso diminuisse come ha fatto negli ultimi anni, avremmo questa situazione:
https://www.worldometers.info/world-population/world-population-projections/
Quindi 10 mld indicativamente entro il 2060.
Hai voglia a risparmiare sulle emissioni.
Ci sarà da chiedere gentilmente a qualche miliardo di persone di non bere, non mangiare e non respirare.
Quindi 10 mld indicativamente entro il 2060.
Hai voglia a risparmiare sulle emissioni.
Ci sarà da chiedere gentilmente a qualche miliardo di persone di non bere, non mangiare e non respirare.
Oppure di chiedere a qualche centinaio di milione di persone di non bere e mangiare per 4 o 5 persone
Giusto qualche hamburger, patatine e coca cola in meno :D
(per fortuna sul respirare cambia poco :D )
Scusate ma la fotosintesi clorofilliana, non e' quella cosa che prende la CO2 e acqua e la converte in ossigeno e glucosio? Se eliminiamo la CO2 con cosa la fanno?
Scusate ma la fotosintesi clorofilliana, non e' quella cosa che prende la CO2 e acqua e la converte in ossigeno e glucosio? Se eliminiamo la CO2 con cosa la fanno?
È una domanda seria?
Se lo fosse, tieni conto he quando si parla di riduzione delle emissioni di CO2, ci si riferisce all'apporto delle attività dell'uomo.
Quelle naturali, da oceani o vulcani, sono di gran lunga prevalenti sul totale e sono pressoché impossibili da ridurre.
Ma le attività dell'uomo ciò nonostante, alterano questo equilibrio della CO2 e quindi è necessario limitarle.
È pacifico discutere sul "come", ben diverso è far finta che non stia succedendo nulla e che si possa continuare come nell'ultimo secolo.
DanieleG
26-07-2021, 08:07
Scusate ma la fotosintesi clorofilliana, non e' quella cosa che prende la CO2 e acqua e la converte in ossigeno e glucosio? Se eliminiamo la CO2 con cosa la fanno?
Le piante di notte emettono co2.
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