Redazione di Hardware Upg
13-07-2021, 14:19
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/spacex-inizia-i-test-sul-grande-razzo-super-heavy-con-il-booster-3_99163.html
Molte novità per SpaceX in queste ore (e giorni). Il booster 3 di Super Heavy dedicato alla costruzione di Starship è stato sottoposto a un primo test criogenico mentre si attende lo static fire con un motore. Debutta anche la nuova droneship.
Click sul link per visualizzare la notizia.
mr.cluster
13-07-2021, 20:52
Premetto che non sono un esperto....
considerando che aumentare il numero dei motori aumenta in modo esponenziale il tasso di possibili problemi (ne sanno qualcosa i Russi con il razzo N1), esiste un limite fisico/strutturale alle prestazioni dei motori dei razzi, tale da rendere conveniente l'uso di un numero spropositato di reattori?
:)
Premetto che non sono un esperto....
considerando che aumentare il numero dei motori aumenta in modo esponenziale il tasso di possibili problemi (ne sanno qualcosa i Russi con il razzo N1), esiste un limite fisico/strutturale alle prestazioni dei motori dei razzi, tale da rendere conveniente l'uso di un numero spropositato di reattori?
:)
Domanda interessante, a cui non ho una risposta. C'è da dire che SpaceX ha esperienza in questo tipo di configurazione. Seppur disposti in maniera diversa, il falcon heavy ha 27 motori.
Sembra infatti che sia stata data priorità a starship (secondo stadio) rispetto al primo stadio in virtù del fatto che il primo stadio ha meno incognite tecniche rispetto alla starship.
https://cdn.mos.cms.futurecdn.net/z56LKPMm63GX4NqB23QaJa.jpg
harlock10
14-07-2021, 11:32
I russi con il razzo N1 avevano un metodo dei test per i motori assurdo, ne provavano uno per lotto, se andava bene montavano tutto il gruppo, in caso contrario venivano tutti scartati.
Senza contare che Korolev aveva abbandonato il progetto a metà sviluppo.
Un razzo con tanti motori viene progettato con quella che in gergo è chiamata "engine-out capability", ovvero la capacità di portare a termine il profilo di volo pianificato anche in caso di guasto di un motore. Questa capacità è prevista per il secondo stadio di Starship e a maggior ragione per il primo stadio che ha molti più motori e probabilmente potrà completare le missoni anche con più di uno fuori uso. Anche il Falcon 9 (che si chiama così perché ha 9 motori nel primo stadio) è dotato di engine-out capability, e in un caso è già servita. Ce l'aveva già anche il primo stadio del Saturn 1 nel 1961, con 8 motori.
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