View Full Version : Niente più veicoli Volkswagen a motore termico dal 2035 in Europa
Redazione di Hardware Upg
28-06-2021, 13:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/niente-piu-veicoli-volkswagen-a-motore-termico-dal-2035-in-europa_98803.html
L'azienda tedesca conferma il piano che la porterà a sospendere entro il 2035 le vendite di veicoli con motore termico nei mercati europei; le altre regioni globali arriveranno in un secondo tempo a questo traguardo
Click sul link per visualizzare la notizia.
mattia.l
28-06-2021, 13:47
Ma piuttosto che regalare la fiat ai francesi, non potevamo regalarla a loro? :asd:
mah 2035 è abbastanza vicino, non so se l'Europa riuscirà a dotarsi delle infrastrutture necessarie, 2 collonine nei comuni ogni tanto non credo risolveranno il problema.
Staremo avedere e spero di essere smentito...
mah 2035 è abbastanza vicino, non so se l'Europa riuscirà a dotarsi delle infrastrutture necessarie, 2 collonine nei comuni ogni tanto non credo risolveranno il problema.
Staremo avedere e spero di essere smentito...
Aridaje ... queste date annunciate da vari costruttori indicano la fine della produzione delle auto endotermiche, non l'inizio del divieto di circolazione delle stesse, la benzina, il diesel, il metano ed il gpl potrai continuare a comprarli.
Comunque quest'anno in Francia sono state vendute piu' model 3 che bmw serie 3 benzina/diesel, nei Paesi scandinavi la tendenza sarà una elettrica per una termica nel giro di pochi anni, nel 2035 vedremo le auto attuali come le carrozze del'800
ha ha esagerato il 2035 è tra 14 anni non tra 100
poi la serie 3 è una bella vettura, la Tesla è orribilante.
ha ha esagerato il 2035 è tra 14 anni non tra 100
poi la serie 3 è una bella vettura, la Tesla è orribilante.
orriPilante...:rolleyes:
Aridaje ... queste date annunciate da vari costruttori indicano la fine della produzione delle auto endotermiche, non l'inizio del divieto di circolazione delle stesse, la benzina, il diesel, il metano ed il gpl potrai continuare a comprarli.
Comunque quest'anno in Francia sono state vendute piu' model 3 che bmw serie 3 benzina/diesel, nei Paesi scandinavi la tendenza sarà una elettrica per una termica nel giro di pochi anni, nel 2035 vedremo le auto attuali come le carrozze del'800
bho... forse... intanto l'europa non è fatta di sole Francia e Scandinavia, ma anche di Italia e di Polonia e Spagna, dove questi rapporti sono ben più bassi e legati ai finanziamenti statali, visti i prezzi.
Indubbiamente la costruzione i volumi aiuterà ad abbassare il prezzo, ma le problematiche sono tante e restano ancora un'incognita.
-Smaltimento batterie? evanescente...
-Colonnine? si ma dove? quante? in che tempi?
-L'energia necessaria al fabbisogno di tutto questo mercato? bruciando gas e petrolio? o comprandola a destra e a manca, magai anche nucleare dei nostri vicini? (che poi ci mollano le scorie)
A mio parere non è tutto oro quel che luccica e non sarà la panacea dell'inquinamento; semplicemente si sposterà il problema
IMHO
bho... forse... intanto l'europa non è fatta di sole Francia e Scandinavia, ma anche di Italia e di Polonia e Spagna, dove questi rapporti sono ben più bassi e legati ai finanziamenti statali, visti i prezzi.
Indubbiamente la costruzione i volumi aiuterà ad abbassare il prezzo, ma le problematiche sono tante e restano ancora un'incognita.
-Smaltimento batterie? evanescente...
-Colonnine? si ma dove? quante? in che tempi?
-L'energia necessaria al fabbisogno di tutto questo mercato? bruciando gas e petrolio? o comprandola a destra e a manca, magai anche nucleare dei nostri vicini? (che poi ci mollano le scorie)
A mio parere non è tutto oro quel che luccica e non sarà la panacea dell'inquinamento; semplicemente si sposterà il problema
IMHO
orriPilante...:rolleyes:
è si più la vedo più mi fa onco... poi ... che sia stata ideata "del genio inarrestabile - eroe del nostro tempo - unico nel suo nome(cit.)" e quindi bene irrinunciabile... è un altro discorso
ri-IMHO
OUTATIME
29-06-2021, 06:39
IMHO il futuro può essere solo ad idrogeno, prodotto sfruttando l'energia solare delle regioni a sud per poi trasportarlo dove serve.
bho... forse... intanto l'europa non è fatta di sole Francia e Scandinavia, ma anche di Italia e di Polonia e Spagna, dove questi rapporti sono ben più bassi e legati ai finanziamenti statali, visti i prezzi.
Indubbiamente la costruzione i volumi aiuterà ad abbassare il prezzo, ma le problematiche sono tante e restano ancora un'incognita.
-Smaltimento batterie? evanescente...
-Colonnine? si ma dove? quante? in che tempi?
-L'energia necessaria al fabbisogno di tutto questo mercato? bruciando gas e petrolio? o comprandola a destra e a manca, magai anche nucleare dei nostri vicini? (che poi ci mollano le scorie)
A mio parere non è tutto oro quel che luccica e non sarà la panacea dell'inquinamento; semplicemente si sposterà il problema
IMHO
Con tutto il rispetto per la Polonia ce ne faremo una ragione, la Spagna ha un piano per l'elettrificazione già avviato. Germania, Svizzera, Olanda, Inghilterra (ok non é piu' Europa), Belgio, Austria e Lussemburgo hanno tutte avviato un piano di decommissionamento graduale dei veicoli con il motore a scoppio.
IMHO il futuro può essere solo ad idrogeno, prodotto sfruttando l'energia solare delle regioni a sud per poi trasportarlo dove serve.
E' poco efficiente e più costoso.
Meglio realizzare elettrodotti d'interscambio tra gli Stati, in AC o DC a seconda dei casi, come stanno già facendo da diversi anni.
....-L'energia necessaria al fabbisogno di tutto questo mercato? bruciando gas e petrolio? o comprandola a destra e a manca, magai anche nucleare dei nostri vicini? (che poi ci mollano le scorie)
veramente il grosso vantaggio che abbiamo è proprio NON avere il problema delle scorie (o cmq limitato), che nessuno ha ancora davvero risolto, quindi figuriamoci che cosa avremmo fatto noi...
Lo smaltimento delle batterie , come per tutte le politiche industriali richiede una massa critica minima di "prodotto" per poter essere realizzata ed ammortizzata.
Fino ad ora non c'erano sufficienti batterie da trattare, tra uso nelle auto e poi nei sistemi di accumulo.
Da ora in poi sì, e tutti si stanno attrezzando.
Di colonnine elettriche private in Italia ce n'è 1 ogni 6 auto elettriche circolanti.
Poi sono stimate altrettante ricariche private (parlo di colonnine, non le wallbox).
Per rendere l'idea, di distributori a metano, ci sono 1 punto di erogazione ogni 800 auto ed 1 punto diesel/benzina ogni 300 veicoli.
Tale rete è in corso d'ampliamento, costa sì, ma sono costate tanto anche le stazioni di servizio carburanti (incentivate dallo Stato).
La certezza è che ora per muovere 30 milioni di auto, bruci petrolio (nelle centrali non lo si brucia più da qualche anno a parte rare eccezioni).
"Domani" (arco temporale di minimo 20 anni), per muovere quelle stesse auto, ma elettriche avrai bisogno di meno della metà dell'energia.
Anche ammesso che ci sia una ancora una forte percentuale di gas da bruciare nelle centrali, il bilancio energetico sarebbe comunque positivo.
La certezza è che per decenni l'Italia ha comprato dall'estero gas/petrolio/carbone per l'energia elettrica ed il trasporto, costantemente, con una riserva strategica buona solo per qualche mese di autonomia.
E l'ha fatto da Paesi geopoliticamente "instabili", con gli ovvi rischi che ciò comporta, come minimo sul fronte prezzi, gli esempi non mancano.
E l'avrebbe fatto anche se fosse passata al nucleare 40 anni fa'.
Ora invece, in un mix di centrali a gas, rinnovabili ed import dall'estero, può autoprodursi una parte dell'energia e ridurre questa dipendenza.
mrk-cj94
01-07-2021, 16:34
Lo smaltimento delle batterie , come per tutte le politiche industriali richiede una massa critica minima di "prodotto" per poter essere realizzata ed ammortizzata.
Fino ad ora non c'erano sufficienti batterie da trattare, tra uso nelle auto e poi nei sistemi di accumulo.
Da ora in poi sì, e tutti si stanno attrezzando.
Di colonnine elettriche private in Italia ce n'è 1 ogni 6 auto elettriche circolanti.
Poi sono stimate altrettante ricariche private (parlo di colonnine, non le wallbox).
Per rendere l'idea, di distributori a metano, ci sono 1 punto di erogazione ogni 800 auto ed 1 punto diesel/benzina ogni 300 veicoli.
Tale rete è in corso d'ampliamento, costa sì, ma sono costate tanto anche le stazioni di servizio carburanti (incentivate dallo Stato).
La certezza è che ora per muovere 30 milioni di auto, bruci petrolio (nelle centrali non lo si brucia più da qualche anno a parte rare eccezioni).
"Domani" (arco temporale di minimo 20 anni), per muovere quelle stesse auto, ma elettriche avrai bisogno di meno della metà dell'energia.
Anche ammesso che ci sia una ancora una forte percentuale di gas da bruciare nelle centrali, il bilancio energetico sarebbe comunque positivo.
La certezza è che per decenni l'Italia ha comprato dall'estero gas/petrolio/carbone per l'energia elettrica ed il trasporto, costantemente, con una riserva strategica buona solo per qualche mese di autonomia.
E l'ha fatto da Paesi geopoliticamente "instabili", con gli ovvi rischi che ciò comporta, come minimo sul fronte prezzi, gli esempi non mancano.
E l'avrebbe fatto anche se fosse passata al nucleare 40 anni fa'.
Ora invece, in un mix di centrali a gas, rinnovabili ed import dall'estero, può autoprodursi una parte dell'energia e ridurre questa dipendenza.
:D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.