View Full Version : Boom vendite online: UE vara nuove regole IVA sull’e-commerce
Redazione di Hardware Upg
19-06-2021, 12:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/boom-vendite-online-ue-vara-nuove-regole-iva-sull-e-commerce_98622.html
Il boom dello shopping online ha trasformato le vendite al dettaglio in tutto il mondo, con un'ulteriore accelerazione in corrispondenza della pandemia
Click sul link per visualizzare la notizia.
Gringo [ITF]
19-06-2021, 12:20
Povero "ALIEXPRESS"....
Molto importante, poi, l'introduzione un portale elettronico denominato "Import One Stop Shop" (IOSS) per facilitare e semplificare la dichiarazione e il pagamento dell'IVA per le vendite online con un valore non superiore a 150 Euro.
Questo iOSs avrà anche delle API di integrabilità dai portali di vendita online.....
..... o se devo acquistare qualcosa sarà il doppio casino......
..... tipo acquisto su AntiSguaragnaus.de e poi devo andare su iOSs e inserire tutti i dati di acquisto di AntiSguaragnaus.de e versare lì l'IVA...
Perchè la differenza è abissale !
E cosa più grave.... la DOGANA ITALIANA sarà pronta ?
Perchè se acquisto da Pannolinimenocari.ru e faccio il casino su iOSs, da come dichiarato non pagherò dogana.....
.....ma sospetto che alla fine la pagherò doppia.... su iOSs.... e poi su Dogana Italiana.....
Super-Vegèta
19-06-2021, 12:27
alla fine cambia poco se i venditori si registrano sullo IOSS il problema è dovuto ai soli costi di sdoganamento. Un oggetto da 5€ costerà circa 6 e non cambia il mondo, ma con un minimo di 7,5€ di sdogandamento si va fuori dal range della convenienza
In teoria, è una legge fatta bene. In pratica, vedremo che casini succederanno.
giuvahhh
19-06-2021, 14:22
che tassa inutile sta iva
gioverone
19-06-2021, 14:40
l'europa... spillatrice di soldi che alla fine paghiamo sempre noi ,l'iva andrebbe abbassata drasticamente e garantirebbe lo stesso guadagni enormi ,invece l'avidità dei politici è sempre oltre ogni più vergognoso limite
Gringo [ITF]
19-06-2021, 14:44
Quizzettone:
Il Bagarino deve iscriversi su iOSs ? (Trattasi pur sempre di e-Commerce)
megthebest
19-06-2021, 14:59
Quindi ricapitolando: I vari ecommerce fuori Europa, si registrano su IOSS , fanno le classiche spedizioni e per ogni prodotto dichiarano meno di 150€ così da non far incorrere noi clienti finali in un pagamento dei dazi doganali
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/regime-opzionale-ioss/infogen-regime-opzionale-ioss-imprese
Se si ricorre all'IOSS, l'importazione (immissione in libera pratica) di beni di valore modesto (beni aventi un valore intrinseco non superiore a 150 EUR) nell'UE è esente da IVA. L'IVA è dovuta come parte del prezzo di versare tale IVA tramite lo sportello unico per le importazioni (IOSS). Se si ricorre all'IOSS, l'importazione (immissione in libera pratica) di beni di valore modesto nell'UE è esente da IVA. L'IVA è dovuta come parte del prezzo di acquisto dall'acquirente. Il ricorso a tale regime speciale (IOSS) non è obbligatorio.
Magari aumentano il costo di qualche euro, così da compensare un eventuale costo che dovranno sostenere per essere iscritti a IOSS ..
Potrebbe andare a finire così, quindi non cambierebbe nulla per acquisti dei singoli su shop al di fuori dell'Europa..
Amazon e altri shop in Europa invece, se non sbaglio dovranno pagare l'IVA in Italia, mentre prima la "pagavano" nel paese dove avevano il reparto amministratovo e la sede legale:)
che tassa inutile sta iva
Inutile? E' la tassa piu' giusta che esiste, chi puo' acquistare viene tassato, chi non puo' acquistare no.
Semmai bisognerebbe applicare aliquote piu' basse per i beni di prima necessità e defiscalizzare le aziende locali che assumono e producono.
Io abolirei l'imposta sul reddito e aumenterei l'iva per tantissimi prodotti, a cominciare da quelli piu' inquinanti e dai beni di lusso.
Se amazon ed altri colossi dell' e-commerce cominciassero a pagare TUTTE le tasse nei Paesi in cui vendono invece della mancia che lasciano nei Paesi in cui "risiede" la loro holding i governi avrebbero molti piu' soldi in cassa.
quoto acerbo.
L'iva la paga anche l'evasore sui prodotti che compra.
Sono anche io per ridurre l'irpef e aumentare l'iva su alcune tipologie di prodotti.
Su quelli basilari, e non solo strettamente di prima necessità, è giusto che sia ridotta (come molto cibo) o, magari, assente (come per esempio sulle visite mediche).
Amazon e altri shop in Europa invece, se non sbaglio dovranno pagare l'IVA in Italia, mentre prima la "pagavano" nel paese dove avevano il reparto amministratovo e la sede legale:)Se hai un account business su amazon Italia per le merci vendute da amazon ricevi la regolare fattura elettronica con IVA italiana esposta. Se acquisti da vendtori terzi italiani idem. Se acquisti da venditori terzi esteri dipende, e a volte lo scopri alla fine (in linea di massima da paesi UE compri senza IVA e fai il reverse charge, dai cinesini è una giungla, quelli nemmeno sanno cosa sia l'IVA).
Amazon l'evasione fiscale (ops, elusione) la fa dichiarando i redditi in Lussemburgo.
Francamente dall'"articolo" non si capisce un piffero di cosa dovrebbe cambiare.
massi47911
19-06-2021, 23:13
l'europa... spillatrice di soldi che alla fine paghiamo sempre noi ,l'iva andrebbe abbassata drasticamente e garantirebbe lo stesso guadagni enormi ,invece l'avidità dei politici è sempre oltre ogni più vergognoso limite
Non è proprio così.
Lo stato ha bisogno di risorse per i suoi mille programmi e, si sa, il modo più concreto per ottenerle è tramite imposte e tasse (non sono la stessa cosa, ma non scendiamo su tecnicismi inutili).
Centinaia delle migliori ricerche e dei più grandi economisti sostengono che sia meglio una tassa come l'Iva (ovvero tassa sui consumi) invece che un maggior prelievo sui redditi. Questo per stimolare molto di più la produzione (e quindi la generazione di ricchezza) colpendo invece gli accumuli.
Alcuni esempi:
-iphone sviluppato da un'azienda americana e prodotto in cina, quindi importato: con l'Iva lo tasso e lo rendo meno conveniente, se dimezzassimo l'iva ed in compenso aumentassimo l'irpef e l'ires, faremmo un favore a queste aziende estere;
-evasore: se spende i guadagni e gli tocca pagare l'iva sui suoi consumi, per lo meno parte delle sue ricchezze vengono tassate, mentre io (dipendente che prende tutto in "bianco") ci perderei se dimezzassimo l'Iva ed aumentassimo l'irpef per compensare.
-prodotto made in Italy tipo una lampada: se diminuissimo irpef/ires e aumentassimo l'iva di pari importo, il prodotto italiano costerebbe in modo simile (la tassazione si è spostata) ma la lampada importata costerebbe di più (per l'iva), quindi diventa più conveniente il prodotto "che porta lavoro da noi". La stessa azienda, quando vorrà esportare questa lampada (quindi esente da iva italiana), si troverà avvantaggiata poiché avrà un carico fiscale minore.
Da tutti questi esempi, dovresti capire come potrebbe risultare conveniente aumentare l'iva e, allo stesso tempo, abbassare le imposte sul reddito.
Altro discorso è il corretto utilizzo delle entrate, come si può vedere ci sono stati europei più o meno efficienti nell'utilizzo di quelle risorse ma qui non mi addentro. Oppure aumentare l'Iva per coprire buchi di bilancio, senza diminuire altre imposte come contropartita.
Super-Vegèta
20-06-2021, 07:14
Non è proprio così.
Lo stato ha bisogno di risorse per i suoi mille programmi e, si sa, il modo più concreto per ottenerle è tramite imposte e tasse (non sono la stessa cosa, ma non scendiamo su tecnicismi inutili).
Centinaia delle migliori ricerche e dei più grandi economisti sostengono che sia meglio una tassa come l'Iva (ovvero tassa sui consumi) invece che un maggior prelievo sui redditi. Questo per stimolare molto di più la produzione (e quindi la generazione di ricchezza) colpendo invece gli accumuli.
Alcuni esempi:
-iphone sviluppato da un'azienda americana e prodotto in cina, quindi importato: con l'Iva lo tasso e lo rendo meno conveniente, se dimezzassimo l'iva ed in compenso aumentassimo l'irpef e l'ires, faremmo un favore a queste aziende estere;
-evasore: se spende i guadagni e gli tocca pagare l'iva sui suoi consumi, per lo meno parte delle sue ricchezze vengono tassate, mentre io (dipendente che prende tutto in "bianco") ci perderei se dimezzassimo l'Iva ed aumentassimo l'irpef per compensare.
-prodotto made in Italy tipo una lampada: se diminuissimo irpef/ires e aumentassimo l'iva di pari importo, il prodotto italiano costerebbe in modo simile (la tassazione si è spostata) ma la lampada importata costerebbe di più (per l'iva), quindi diventa più conveniente il prodotto "che porta lavoro da noi". La stessa azienda, quando vorrà esportare questa lampada (quindi esente da iva italiana), si troverà avvantaggiata poiché avrà un carico fiscale minore.
Da tutti questi esempi, dovresti capire come potrebbe risultare conveniente aumentare l'iva e, allo stesso tempo, abbassare le imposte sul reddito.
Altro discorso è il corretto utilizzo delle entrate, come si può vedere ci sono stati europei più o meno efficienti nell'utilizzo di quelle risorse ma qui non mi addentro. Oppure aumentare l'Iva per coprire buchi di bilancio, senza diminuire altre imposte come contropartita.
I grandi economisti (a parte gli enormi disastri che hanno causato ovunque) sono gli stessi che propongono di aumentare l'iva base sui beni alimentari ed elementi come la corrente elettrica.
Certa gente non va neanche citata per decenza. Lasciando perdere poi, che l'iva troppo elevata facilita e non di poco, evasione e contrabbando.
Le risorse vanno reperite eliminando burocrazia, sprechi e magna magna. Mai che si senta parlare di costi unificati per la sanità (giusto per dirne una) con risparmi che andrebbero dai 12 ai 20 miliardi di euro l'anno. Ma dei PAPPA non si discute mai.
Devi aumentare di parecchio l'iva per fare altrettanto devastando l'economia.
Già oggi più di 1/5 del prezzo di un articolo se lo prende li stato con l'iva, questa percentuale di guadagno per molti articoli è molto più elevata rispetto ai guadagni di chi effettivamente ha prodotto o distribuito l'articolo e vorreste aumentarla ancora???
...Le risorse vanno reperite eliminando burocrazia, sprechi e magna magna. Mai che si senta parlare di costi unificati per la sanità (giusto per dirne una) con risparmi che andrebbero dai 12 ai 20 miliardi di euro l'anno. Ma dei PAPPA non si discute mai.
dei costi unificati mi pare si parli continuamente quando si parla di ridurre le stazioni appaltanti (=centrali di committenza).
burocrazia sprechi e magna magna sono sopravvalutati, i veri costi sono "grandi opere" e "grandi spese" come TAV, F35, Mose ecc che NESSUNO vuole tagliare e che anzi sono spese che i partiti più votati vogliono aumentare. Quindi di che ti lamenti?
Jimbo Kern
20-06-2021, 09:26
Originariamente inviato da: frncr
Francamente dall'"articolo" non si capisce un piffero di cosa dovrebbe cambiare.
Cambierà che pagherai di più e sarà molto meno conveniente comprare prodotti di costo irrisorio direttamente dalla Cina, così chi li importa e distribuisce in Europa potrà farteli pagare 20 volte tanto senza avere troppa concorrenza.
tallines
20-06-2021, 09:50
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/boom-vendite-online-ue-vara-nuove-regole-iva-sull-e-commerce_98622.html
Il boom dello shopping online ha trasformato le vendite al dettaglio in tutto il mondo, con un'ulteriore accelerazione in corrispondenza della pandemia
Vediamo cosa succederà.........
Cambierà che pagherai di più e sarà molto meno conveniente comprare prodotti di costo irrisorio direttamente dalla Cina, così chi li importa e distribuisce in Europa potrà farteli pagare 20 volte tanto senza avere troppa concorrenza.
Al momento gli acquisti al dettaglio dalla Cina schiavano la dogana italiana (ritengo perché hanno trovato il modo di entrare in EU tramite paesi compiacenti come l'Olanda), perciò restano "esenti" da IVA e dazio. Fra i miei circa 300 acquisti da Aliexpress i soli 2 o 3 che sono stati soggetti a IVA e dazi sono quelli che sono stati recapitati da un corriere espresso tipo DHL (che molto probabilmente si mette in tasca le gabelle che esige e le ruba allo stato).
Evitando di entrare nella discussione del "tasse buone / tasse cattive", ritengo comunque improbabile che nel prossimo futuro riescano a cambiare questo stato di fatto.
Per gli acquisti B2B devo ancora vedere cosa succede comprando dai venditori su Alibaba, spero che almeno lì siano più regolari ma ho i miei dubbi.
Super-Vegèta
20-06-2021, 17:20
dei costi unificati mi pare si parli continuamente quando si parla di ridurre le stazioni appaltanti (=centrali di committenza).
burocrazia sprechi e magna magna sono sopravvalutati, i veri costi sono "grandi opere" e "grandi spese" come TAV, F35, Mose ecc che NESSUNO vuole tagliare e che anzi sono spese che i partiti più votati vogliono aumentare. Quindi di che ti lamenti?
Si parla dove? In sede di governo non c'è traccia di nulla, nessuno ha mai fatto un fico secco in termini effettivi. Le grandi opere vanno fatte, non si deve certo rimanere nel medioevo, specie al sud che è messo MALISSIMO. Il mose sta funzionando perfettamente mi pare.
Se mai ci sarebbe da discutere per esempio al sud, di come la malapolitica si stracci le vesti per il ponte, quando non ci sono strade e ferrovie. A volte neppure gli acquedotti. Per le cose che servono, non amano sbraitare (PAPPA!)
Tra sanità e falsa accoglienza dei clandestini spariscono tra i 15 e i 25 miliardi di euro l'anno. Ci si fanno 3 ponti sullo stretto ogni 12 mesi. Ma non scherziamo, questa è solo la punta dell'iceberg
fraussantin
20-06-2021, 21:23
;47451784']Povero "ALIEXPRESS"....
....
Si ma sarebbe anche giusto .
Quello che non ho capito é come faranno a controllare tutto.
Io acquirente sono responsabile di comprare solo da chi é in regola?
Diversamente come fai? Multi AliExpress che fa solo da intermediario e non spedisce nulla ? Multi il venditore in Cina?
Metti i dazi sui pacchi alla dogana? 1 su 100 forse.,
Goofy Goober
21-06-2021, 06:43
Magari è la volta buona che si smette di importare spazzatura nuova di fabbrica.
Anche se sarebbe meglio smettere proprio di produrla...
Magari è la volta buona che si smette di importare spazzatura nuova di fabbrica.
Anche se sarebbe meglio smettere proprio di produrla...
Purtroppo non è possibile pena il collasso completo del sistema socio/economico per come è concepito oggi, per cui avanti a testa bassa a produrre, consumare, buttare, produrre, consumare, buttare fino a quando non ci sarà più niente da sfruttare...
Purtroppo non è possibile pena il collasso completo del sistema socio/economico per come è concepito oggi, per cui avanti a testa bassa a produrre, consumare, buttare, produrre, consumare, buttare fino a quando non ci sarà più niente da sfruttare...
se non si governa la transizione ad un modello più sensato, la correzione sarà imposta a forza dal pianeta e saranno cazzi amarissimi.
se non si governa la transizione ad un modello più sensato, la correzione sarà imposta a forza dal pianeta e saranno cazzi amarissimi.
Allora prepariamoci al peggio, lo abbiamo visto con la pandemia cosa conta veramente, l'economia, l'economia e solo l'economia.
Tutto il resto, compresa la vita umana è subordinato al PIL
Allora prepariamoci al peggio, lo abbiamo visto con la pandemia cosa conta veramente, l'economia, l'economia e solo l'economia.
Tutto il resto, compresa la vita umana è subordinato al PIL
Se ci limitiamo all'Italia, di cui abbiamo conoscenza ed esperienza un minimo approfondita, a me sembra che dipenda -quanto meno un minimo- dal governo e dalla maggioranza che lo sostiene.
Poi chiaro che nessuno nel contesto mondiale può fare come se i vincoli econ/finanziari non esistessero, e i margini di manovra sono pochi. però ci sono...
Se ci limitiamo all'Italia, di cui abbiamo conoscenza ed esperienza un minimo approfondita, a me sembra che dipenda -quanto meno un minimo- dal governo e dalla maggioranza che lo sostiene.
Poi chiaro che nessuno nel contesto mondiale può fare come se i vincoli econ/finanziari non esistessero, e i margini di manovra sono pochi. però ci sono...
Non credo proprio possa dipendere dal governo, se si insegue sempre la crescita economica e il profitto, per esempio è impossibile sostenere nel lungo periodo un sistema pensionistico in cui le pensioni devono essere sostenute dai lavoratori attivi, questo prevede una crescita demografica e dei lavoratori costante per poter essere attuato, per cui già oggi siamo al punto che non è più sostenibile, ma anzichè prenderne atto si continua con lo stesso sistema fino probabilmente al collasso, idem con l'economia, niente può crescere in eterno, ma gli economisti e i politici vanno avanti come se fosse possibile...
Prepariamoci al peggio, o meglio non io che sono già sulla via del tramonto, i giovani che si troveranno sul groppone il debito pubblico, la crisi del mercato del lavoro e il pianeta ridotto ad un immondezzaio.
Non credo proprio possa dipendere dal governo, se si insegue sempre la crescita economica e il profitto, per esempio è impossibile sostenere nel lungo periodo un sistema pensionistico in cui le pensioni devono essere sostenute dai lavoratori attivi, questo prevede una crescita demografica e dei lavoratori costante per poter essere attuato, per cui già oggi siamo al punto che non è più sostenibile, ma anzichè prenderne atto si continua con lo stesso sistema fino probabilmente al collasso, idem con l'economia, niente può crescere in eterno, ma gli economisti e i politici vanno avanti come se fosse possibile...
Prepariamoci al peggio, o meglio non io che sono già sulla via del tramonto, i giovani che si troveranno sul groppone il debito pubblico, la crisi del mercato del lavoro e il pianeta ridotto ad un immondezzaio.
certo che un solo governo nazionale non può cambiare il sistema, men che meno se ha maggioranze ondivaghe.
ma per es. può benissimo decidere di finanziare le pensioni con patrimoniali sui miliardari, oppure dire a tutti cazzi vostri, fatevi la pensione privata con la mia banca Medio###um...
Salvo il fatto che ad oggi tutti 'sti fondi pensione se non sono dei bidoni poco ci manca...
Oppure si può spingere sulla raccolta differenziata e introdurre la plastic tax, vs fare appalti miliardari per costruire inquinatissimi inceneritori, così girano belle tangenti e si producono anche malati di cancro per mie cliniche private, smantellando la sanità pubblica (vedi lombardia, ma non solo).
Insomma le scelte NON sono tutte uguali, come propaganda la vulgata... semmai i risultati in genere si vedono a scadenze lunghe, e il popolino non vede al di là di domattina...
fraussantin
21-06-2021, 14:19
certo che un solo governo nazionale non può cambiare il sistema, men che meno se ha maggioranze ondivaghe.
ma per es. può benissimo decidere di finanziare le pensioni con patrimoniali sui miliardari, oppure dire a tutti cazzi vostri, fatevi la pensione privata con la mia banca Medio###um...
Salvo il fatto che ad oggi tutti 'sti fondi pensione se non sono dei bidoni poco ci manca...
Oppure si può spingere sulla raccolta differenziata e introdurre la plastic tax, vs fare appalti miliardari per costruire inquinatissimi inceneritori, così girano belle tangenti e si producono anche malati di cancro per mie cliniche private, smantellando la sanità pubblica (vedi lombardia, ma non solo).
Insomma le scelte NON sono tutte uguali, come propaganda la vulgata... semmai i risultati in genere si vedono a scadenze lunghe, e il popolino non vede al di là di domattina...
l'Italia non può chiudere da sola i confini europei , se chiude quelli cinesi , da sola , passano per l'Europa e ti fregano lo stesso.
Per il resto si é vero ,a li ci sono dietro i grandi capitalisti e le mafie.
Allora prepariamoci al peggio, lo abbiamo visto con la pandemia cosa conta veramente, l'economia, l'economia e solo l'economia.
Tutto il resto, compresa la vita umana è subordinato al PIL
Mah, dovresti argomentare meglio altrimenti rischi che il tuo commento rimanga appeso in aria, nella zona del qualunquismo pseudo-"moralista".
Se prendiamo la Repubblica Italiana ad esempio, il primo articolo della Costituzione afferma che essa è fondata sul *lavoro*. Lavoro che non solo dà all'uomo dignità, ma è la fonte principale di sostentamento *economico* delle persone e delle famiglie.
L'economia non è solo quella delle borse, dei fondi di investimento e delle big-tech da miliardi di dollari, ma anche quella che consente a me e a te, e a tante persone, di campare, appunto.
La pandemia ha causato il panico nei nostri governanti, che hanno preso provvedimenti (giusti o sbagliati prima o poi verrà stabilito da qualcuno) che de-facto hanno impedito a molte persone di lavorare e quindi avere di che campare.
Certo che economia e vita sono intrecciate in questa società, ma non da oggi, da secoli.
Se avete alternative ad avere una economia basata sul lavoro, prego accomodatevi. O pensate veramente che si possa avere una economia basata esclusivamente su sussidi di Stato? :rolleyes:
Mah, dovresti argomentare meglio altrimenti rischi che il tuo commento rimanga appeso in aria, nella zona del qualunquismo pseudo-"moralista".
Se prendiamo la Repubblica Italiana ad esempio, il primo articolo della Costituzione afferma che essa è fondata sul *lavoro*. Lavoro che non solo dà all'uomo dignità, ma è la fonte principale di sostentamento *economico* delle persone e delle famiglie.
L'economia non è solo quella delle borse, dei fondi di investimento e delle big-tech da miliardi di dollari, ma anche quella che consente a me e a te, e a tante persone, di campare, appunto.
La pandemia ha causato il panico nei nostri governanti, che hanno preso provvedimenti (giusti o sbagliati prima o poi verrà stabilito da qualcuno) che de-facto hanno impedito a molte persone di lavorare e quindi avere di che campare.
Certo che economia e vita sono intrecciate in questa società, ma non da oggi, da secoli.
Se avete alternative ad avere una economia basata sul lavoro, prego accomodatevi. O pensate veramente che si possa avere una economia basata esclusivamente su sussidi di Stato? :rolleyes:
Certo che sentire argomentazioni da inizio '900 nel mondo dell'intelligenza artificiale e della meccanizzazione fa un certo effetto, naturalmente nessuno dice che si potrà campare grazie ai sussidi di stato, ma che in una società dove si produce maggiormente per il gusto di produrre senza una vera ragione, e che la produzione è e sarà fatta sempre più da macchine, considerare il lavoro umano sempre 8 ore al giorno per 5/6/7 giorni alla settimana è anacronistico e anche ingiusto perchè a fronte dei lavoratori attivi, ne sono altrettanti che non hanno lavoro.
Naturalmente gli ottimisti diranno subito che basta creare altro lavoro e qua si torna al problema del lavoro che è e sarà sempre più effettuato dalle macchine, quindi la transizione deve essere gestita con oculatezza anche perchè in tutto il discorso c'è da considerare che le risorse del nostro pianeta non sono infinite.
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