View Full Version : Fusione nucleare: in Cina il reattore EAST è rimasto stabile per 101 secondi
Redazione di Hardware Upg
03-06-2021, 14:04
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/fusione-nucleare-in-cina-il-reattore-east-rimasto-stabile-per-101-secondi_98235.html
La Cina ha raggiunto un nuovo record nel mantenimento della fusione nucleare grazie al reattore EAST. Sono stati raggiunti i 120 milioni di gradi centigradi per poco più di 100 secondi e ora si punta ad allungare il tempo di stabilità.
Click sul link per visualizzare la notizia.
sarà un vero salto epocale quando potremo sfruttare questa energia speriamo di poterli vedere in azione nel giro di 20 anni
Quindi in 1 anno hanno aumentato la temperature del 20% e il tempo di contenimento del 500%?
Quale sarebbe la temperatura da raggiungere?
@Poty
Tra R&D e tempi di realizzazione degli impianti che impieghino le scoperte fatte secondo me in 20anni forse arriviamo a scoprire come realizzarli ma ne serviranno almeno 30 per vedere il primo in funzione
Kenichi80
03-06-2021, 15:13
Per chi fosse interessato consiglio la lettura della pagina wiki dedicata a ITER ma soprattutto di DEMO https://it.wikipedia.org/wiki/DEMO sia in italiano che magari in inglese, dove si pone come obbiettivo ambizioso la produzione di energia elettrica da fusione entro il 2050.
Solo che questo reattore è ugualmente sperimentale ed il "definitivo" design per la produzione in serie verrà dato da quello che al momento viene chiamato PROTO, nella seconda metà (inoltrata) del XXI° secolo.
Sandro kensan
03-06-2021, 15:49
101 secondi è una enormità, penso che la ricerca stia accelerando e che a breve vedremo record su record.
Vindicator23
03-06-2021, 16:00
nel 2050 sara gia tardi per il riscaldamento globale
Sarei curioso di sapere se per questi 101'' la reazione si sia automantenuta o se ciò è avvenuto solo grazie all'apporto continuo di energia dall'esterno.
nel 2050 sara gia tardi per il riscaldamento globale
Tecnicamente siamo già tardi da ieri. Ma dettagli.
marco_zanardi
03-06-2021, 18:09
Speriamo la notizia non sia una bufala come la bandiera che "sventola" sul Tokamak...
sarà un vero salto epocale quando potremo sfruttare questa energia speriamo di poterli vedere in azione nel giro di 20 anni
fai 100.
visto che è da 70 anni che si dice "fra 20 anni"...
nel 2050 sara gia tardi per il riscaldamento globale
appunto. questa è un'arma di distrazione di massa.
101 secondi è una enormità, penso che la ricerca stia accelerando e che a breve vedremo record su record.
del tutto inutile, arriverà troppo tardi.
marchigiano
03-06-2021, 21:09
sarà un vero salto epocale quando potremo sfruttare questa energia speriamo di poterli vedere in azione nel giro di 20 anni
c'è sempre da risolvere il problema del calore prodotto, non è che con la fusione poi uno può tenere riscaldamento a manetta d'inverno e clima d'estate a finestre aperte, per ogni KWh consumato la centrale genera almeno 1-2KWh che dispere in calore, inutile abbattere la co2 quando poi riscaldiamo comunque come pazzi, come lo buttiamo fuori dal pianeta questo calore? :confused:
c'è sempre da risolvere il problema del calore prodotto, non è che con la fusione poi uno può tenere riscaldamento a manetta d'inverno e clima d'estate a finestre aperte, per ogni KWh consumato la centrale genera almeno 1-2KWh che dispere in calore, inutile abbattere la co2 quando poi riscaldiamo comunque come pazzi, come lo buttiamo fuori dal pianeta questo calore? :confused:
francamente è un problema che non ho mai sentito nominare come significativo.
probabilmente è del tutto irrilevante rispetto al resto, e trascurabile rispetto al calore che il Sole riversa sulla Terra.
Sarei curioso di sapere se per questi 101'' la reazione si sia automantenuta o se ciò è avvenuto solo grazie all'apporto continuo di energia dall'esterno.
Non ho trvato niente in giro ma, sicuramente hanno immesso energia nel sistema.
"gradi Celsius" e non "gradi centigradi".
Come si possa ancora oggi usare una imprecisione del genere risolta ormai da decenni non è dato sapere.
E poi quel simbolo "° C" dovrebbe mettere sull'avviso che si parla di un'unità di misura derivante dal cognome di una persona.
https://marcobesozzi.blogspot.com/2012/02/gradi-centigradi-o-gradi-celsius.html
In merito alla notizia in oggetto noto che ancora nel 2021 siamo alle strutture Tokamak di cui si parla ormai da decenni ovvero a quasi zero.
Così come per la fantomatica missione con equipaggio umano verso Marte che è stata annunciata, negli anni 1980 per udite, udite il 2012 allora prossimo venturo.
A nessuno viene in mente vero che questo continuo procrastinare in avanti nel tempo potrebbe derivare da precise volontà di mantenere in essere enormi carrozzoni con finanziamenti, soldi a palate per una quantità spropositata di ricercatori, scienziati, tecnici ed ingegneri che altrimenti andrebbero ricollocati non si sa bene dove (soprattutto nel mondo anglosassone che li assorbe tutti a differenza dell'Italia che li svaluta e li manda a lavorare nei supermercati).
Però continuiamo fiduciosi così.
Marco71.
nickname88
04-06-2021, 09:08
Risultato ridicolo, sarà anche molto meglio rispetto ad altri ma si dovrebbe cominciare a parlare di anni, non di secondi.
Se devono tirare avanti ad affinare il processo e i mezzi di questo passo, cominceremo a vedere la luce in fondo al tunner solo fra un milione di anni !
"gradi Celsius" e non "gradi centigradi".
...
In merito alla notizia in oggetto noto che ancora nel 2021 siamo alle strutture Tokamak di cui si parla ormai da decenni ovvero a quasi zero....
A nessuno viene in mente vero che questo continuo procrastinare in avanti nel tempo potrebbe derivare da precise volontà di mantenere in essere enormi carrozzoni ...
probabilmente saranno K°, ma il "telefono senza fili" li avrà convertiti d'ufficio.:rolleyes:
...
il dubbio che ITER sia un carrozzone mangiasoldi e poco utile in rapporto alla spesa è già stato espresso da alcuni scienziati esperti di fisica del plasma... L'abbaglio per le "grandi opere" c'è un po' dappertutto, figuriamoci nella francia della "grandeur"...
Risultato ridicolo, sarà anche molto meglio rispetto ad altri ma si dovrebbe cominciare a parlare di anni, non di secondi.
Se devono tirare avanti ad affinare il processo e i mezzi di questo passo, cominceremo a vedere la luce in fondo al tunner solo fra un milione di anni !
Eh si perché si passa dal nulla a qualcosa di completo in 10 minuti.
marchigiano
04-06-2021, 13:17
francamente è un problema che non ho mai sentito nominare come significativo.
probabilmente è del tutto irrilevante rispetto al resto, e trascurabile rispetto al calore che il Sole riversa sulla Terra.
ma se i gretini e i loro predecessori sono decenni che ci fanno una testa così sul riscaldamento globale!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ZAPPYYYYYYYYYYYYY :D
c'è sempre da risolvere il problema del calore prodotto, non è che con la fusione poi uno può tenere riscaldamento a manetta d'inverno e clima d'estate a finestre aperte, per ogni KWh consumato la centrale genera almeno 1-2KWh che dispere in calore, inutile abbattere la co2 quando poi riscaldiamo comunque come pazzi, come lo buttiamo fuori dal pianeta questo calore? :confused:
Ma scusa, il fine della fusione non è proprio quello di produrre calore? Come fa il calore della centrale ad essere un problema?
cronos1990
04-06-2021, 13:47
Quindi in 1 anno hanno aumentato la temperature del 20% e il tempo di contenimento del 500%?
Quale sarebbe la temperatura da raggiungere?Il discorso non è la temperatura da raggiungere. 120 milioni di gradi è comunque una temperatura che definire estrema è nulla. Il Sole, per dire, sta sui 15 milioni di gradi (il nucleo).
Il problema è gestire quella temperatura.
nickname88
04-06-2021, 13:55
Eh si perché si passa dal nulla a qualcosa di completo in 10 minuti.
10min sono 600 sec non 101 in primis.
Da tantissimi anni si sta lavorando per trovare una reale fusione fredda, da quasi 50 anni o forse anche più ! Se questo è il risultato ( 101sec in mezzo secolo di studi ) allora bisognerà cambiare completamente riferimenti e soluzioni perchè questa strada non è percorribile qualunque essa sia.
cronos1990
04-06-2021, 13:57
Ma scusa, il fine della fusione non è proprio quello di produrre calore? Come fa il calore della centrale ad essere un problema?Tecnicamente il fine è produrre energia utilizzabile.
Premesso che non seguo l'evoluzione tecnica di questi reattori (esperimenti) da anni, in linea teorica (detta moooooooooooolto grezzamente) devi unire due atomi per crearne uno con numero atomico maggiore. Tipo H + H che forma He (vedi il Sole). Questa reazione produce energia secondo la legge E = Mc2. Il problema è unire i due atomi, perchè richiede a sua volta un valore estremamente elevato di energia. Tradotto, temperature estreme.
Ripeto: moooooooooooooooooooooolto grezzamente. Potrei essere più preciso, ma non ho tempo al momento, nè voglia di attendere l'utente di turno che andrà a far notare l'eventuale minima imprecisione di turno per eleggersi a esperto tuttologo di turno, che da tempo pare sia lo sport su questo forum :fagiano: Quindi vatti a leggere wikipedia per maggiori informazioni :fagiano:
10min sono 300 sec non 101 in primis.
Da tantissimi anni si sta lavorando per trovare una reale fusione fredda, da quasi 50 anni o forse anche più ! Se questo è il risultato ( 101sec in mezzo secolo di studi ) allora bisognerà cambiare completamente riferimenti e soluzioni perchè questa strada non è percorribile qualunque essa sia.
Intanto i 10 minuti della mia frase intendevano tutt'altro. Quindi se non ci sono riusciti tanto vale lasciare stare. Mi sembra un ragionamento corretto. Anche fra la teorizzazione e la scoperta effettiva del Bosone di Higgs sono passati un po' di anni. Per fortuna esistono gli scienziati che non girano coi paraocchi.
ma se i gretini e i loro predecessori sono decenni che ci fanno una testa così sul riscaldamento globale!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ZAPPYYYYYYYYYYYYY :D
gli unici cretini che conosco sono quelli che chiamano gretini gli altri... :p
cmq, facciamo due calcoli.
metti 1000 ipotetici reattori a fusione da 2GW elettrici (quelli a fissioen se non erro sono sui 4-500 oggi, e 2GWe è superiore di molto a qualunque reattore attuale e futuro) e mettiamo che quindi siano da 6GW termici (efficienza 30%, che è sensata).
totale, 6000GWth esageriamo? 10000GWt
il Sole dal sito ENEA irraggia 174 milioni di gigawatt sulla proiezione del disco terrestre.
ergo, 10.000 vs 174.000.000.
come volevasi dimostrare, un cazzo. Hai detto una fregnaccia. :p
cronos1990
04-06-2021, 14:01
10 minuti sono 300 secondi? :wtf:
Cioè, mi state dicendo che 10x60 = 300?
:hic: :hic: :hic:
Tecnicamente il fine è produrre energia utilizzabile.
Premesso che non seguo l'evoluzione tecnica di questi reattori (esperimenti) da anni, in linea teorica (detta moooooooooooolto grezzamente) devi unire due atomi per crearne uno con numero atomico maggiore. Tipo H + H che forma He (vedi il Sole). Questa reazione produce energia secondo la legge E = Mc2. Il problema è unire i due atomi, perchè richiede a sua volta un valore estremamente elevato di energia. Tradotto, temperature estreme.
Ripeto: moooooooooooooooooooooolto grezzamente. Potrei essere più preciso, ma non ho tempo al momento, nè voglia di attendere l'utente di turno che andrà a far notare l'eventuale minima imprecisione di turno per eleggersi a esperto tuttologo di turno, che da tempo pare sia lo sport su questo forum :fagiano: Quindi vatti a leggere wikipedia per maggiori informazioni :fagiano:
D'accordo, ma l'energia prodotta dalla reazione si manifesta principalmente sotto forma di calore, che va a far evaporare dell'acqua per far muovere una turbina e produrre elettricità. Quindi la fusione produce calore che viene poi convertito in elettricità.
Rispondendo ad un commento qui sopra, come fa allora il calore ad essere il problema della centrale, se è proprio il calore che si cerca di produrre?
nickname88
04-06-2021, 14:14
Intanto i 10 minuti della mia frase intendevano tutt'altro. Quindi se non ci sono riusciti tanto vale lasciare stare. Mi sembra un ragionamento corretto. Anche fra la teorizzazione e la scoperta effettiva del Bosone di Higgs sono passati un po' di anni. Per fortuna esistono gli scienziati che non girano coi paraocchi.
Non ho detto di lasciar perdere, probabilmente hai problemi di comprensione del testo o ti fermi alla prima frase.
Ho solo detto che non possiamo attendere miglioramenti di 1 min l'anno senza sapere per altro dove è il limite di questo approccio. Non funziona, bisogna cercare strade completamente diverse. ANZI in teoria i miglioramenti più grandi dovresti averli all'inizio e da questo punto di vista non è una buona partenza.
Riguardo invece il mio primo post dove affermo che 101sec di funzionamento sono inutili, è vero, inutile che cerchi di arrampicarti !
Non serve a niente una centrale che dopo 101sec cessa di funzionare. Nè è utile perseguire una strada che ci porterà ad altri 100sec fra 50 anni, questa tabella di marcia non è percorribile, visto che per continuare a stargli dietro si spendono dei soldi ....
Una centrale almeno qualche decennio lo deve fare, ma anche qualcosa vicino alla soglia del secolo, altrimenti stiamo parlando di stupidaggini !
Ti è poi sfuggita per caso la temperatura raggiunta ? Molto più alta di quella del sole, quindi NO, non varrà mai la pena tentare di dissiparla anche se fosse possibile ( e non lo è ). Ci vuole un processo di fusione che generi meno calore ! Molto meno.
10 minuti sono 300 secondi? :wtf:
Si 600
Pardon
marchigiano
04-06-2021, 14:21
gli unici cretini che conosco sono quelli che chiamano gretini gli altri... :p
cmq, facciamo due calcoli.
metti 1000 ipotetici reattori a fusione da 2GW elettrici (quelli a fissioen se non erro sono sui 4-500 oggi, e 2GWe è superiore di molto a qualunque reattore attuale e futuro) e mettiamo che quindi siano da 6GW termici (efficienza 30%, che è sensata).
totale, 6000GWth esageriamo? 10000GWt
il Sole dal sito ENEA irraggia 174 milioni di gigawatt sulla proiezione del disco terrestre.
ergo, 10.000 vs 174.000.000.
come volevasi dimostrare, un cazzo. Hai detto una fregnaccia. :p
stai rinnegando quanto avete sostenuto sul riscaldamento globale da decenni
https://it.wikipedia.org/wiki/Riscaldamento_globale
:mad:
Non ho detto di lasciar perdere, probabilmente hai problemi di comprensione del testo o ti fermi alla prima frase.
Ho solo detto che non possiamo attendere miglioramenti di 1 min l'anno senza sapere per altro dove è il limite di questo approccio. Non funziona, bisogna cercare strade completamente diverse. ANZI in teoria i miglioramenti più grandi dovresti averli all'inizio.
Riguardo invece il mio primo post dove affermo che 101sec di funzionamento sono inutili, è vero, inutile che cerchi di arrampicarti !
Non serve a niente una centrale che dopo 101sec cessa di funzionare. Nè è utile perseguire una strada che ci porterà ad a
ltri 100sec fra 50 anni, questa tabella di marcia non è percorribile, visto che per continuare a stargli dietro si spendono dei soldi ....
Una centrale almeno qualche decennio lo deve fare, ma anche qualcosa vicino alla soglia del secolo, altrimenti stiamo parlando di stupidaggini !
Si 600
Pardon
Allora trolli. Quindi fior fiore di scienziati non hanno capito un cazzo. Sentirmi dire che ho problemi di comprensione da qualcuno che non ha capito cosa intendevo con "10 minuti" :asd:
cronos1990
04-06-2021, 14:23
D'accordo, ma l'energia prodotta dalla reazione si manifesta principalmente sotto forma di calore, che va a far evaporare dell'acqua per far muovere una turbina e produrre elettricità. Quindi la fusione produce calore che viene poi convertito in elettricità.
Rispondendo ad un commento qui sopra, come fa allora il calore ad essere il problema della centrale, se è proprio il calore che si cerca di produrre?Quello però è il funzionamento di una Centrale Nucleare per Fissione. Sfrutta il calore prodotto per vaporizzare l'acqua, che fa girare delle turbine che producono energia elettrica. Non so se gli attuali esperimenti puntano ad ottenere un sistema analogo. Potrebbe (presumo sarà così) ma finchè non finiscono di giocare al "piccolo fisico" rimango a guardare e non mi pronuncio.
Di sicuro le temperature in gioco sono estremamente elevate, e non le puoi certo gestire come in un reattore a fusione, dove nel nucleo hai sui 1.000 °C.
Ma il discorso del riscaldamento globale mi sembra un'emerita boiata :fagiano: li il problema è legato a tanti aspetti, e principalmente all'effetto serra. Le temperatura globale sta salendo non perchè "produciamo calore", ma perchè non lo disperdiamo.
Anche questo, detto molto grezzamente :fagiano:
nickname88
04-06-2021, 14:24
Allora trolli. Quindi fior fiore di scienziati non hanno capito un cazzo.
Hai mai visto una centrale a fusione ? Io no, è un sogno da parecchi decenni ed è ancora un sogno fino a prova contraria.
La luce in fondo al tunnel ancora non si intravede nemmeno con un telescopio.
Quindi sì, per ora non ci han capito un caxxo su come realizzare la fusione fredda.
Hai mai visto una centrale a fusione ? Io no, è un sogno da parecchi decenni ed è ancora un sogno fino a prova contraria.
Quindi sì, per ora non ci han capito un caxxo su come realizzare la fusione fredda.
:asd:
Hai mai visto una centrale a fusione ? Io no, è un sogno da parecchi decenni ed è ancora un sogno fino a prova contraria.
La luce in fondo al tunnel ancora non si intravede nemmeno con un telescopio.
Quindi sì, per ora non ci han capito un caxxo su come realizzare la fusione fredda.
già il fatto che mischi centrali tipo iter, demo ed east con il concetto di fusione fredda significa che sull'argomento ti mancano parecchie basi, ci credo che non abbiamo capito nulla su come fare una fusione fredda(o LENR, teorie ancora non dimostrate sperimentalmente) stanno studiando come fare la fusione "calda"
...Non serve a niente una centrale che dopo 101sec cessa di funzionare. Nè è utile perseguire una strada che ci porterà ad altri 100sec fra 50 anni, questa tabella di marcia non è percorribile, visto che per continuare a stargli dietro si spendono dei soldi ....
rara occasione in cui concordo con te.
Ti è poi sfuggita per caso la temperatura raggiunta ? Molto più alta di quella del sole, quindi NO, non varrà mai la pena tentare di dissiparla anche se fosse possibile ( e non lo è ).
ho paura che qua dentro tanti confondano temperatura e calore... e ancora di più queste grandezze con l'energia...
spoiler: e la massa? è sfuggito che dentro il reattore praticamente c'è il VUOTO? ragionateci sopra :p
stai rinnegando quanto avete sostenuto sul riscaldamento globale da decenni
wikipedia.org
1) wikipedia è piena zeppa di cazzate scritte male da gente che non capisce un c@##o e non sa scrivere (e neanche leggere) in italiano.
2) non è portavoce ufficiale di nessuno
3) di me men che meno.
ciò detto, ti ho dimostrato coi numeri che hai detto una cazzata ;)
...Di sicuro le temperature in gioco sono estremamente elevate, e non le puoi certo gestire come in un reattore a fusione, dove nel nucleo hai sui 1.000 °C.
fissione, forse. stanno a molto meno di 1000 cmq. diciamo la metà o meno.
Ma il discorso del riscaldamento globale mi sembra un'emerita boiata :fagiano: li il problema è legato a tanti aspetti, e principalmente all'effetto serra. Le temperatura globale sta salendo non perchè "produciamo calore", ma perchè non lo disperdiamo.
:mano: e precisiamo anche che quello che non disperdiamo è quello che arriva dal sole, non altro.
Quello però è il funzionamento di una Centrale Nucleare per Fissione. Sfrutta il calore prodotto per vaporizzare l'acqua, che fa girare delle turbine che producono energia elettrica. Non so se gli attuali esperimenti puntano ad ottenere un sistema analogo. Potrebbe (presumo sarà così) ma finchè non finiscono di giocare al "piccolo fisico" rimango a guardare e non mi pronuncio.
Di sicuro le temperature in gioco sono estremamente elevate, e non le puoi certo gestire come in un reattore a fusione, dove nel nucleo hai sui 1.000 °C.
Ma il discorso del riscaldamento globale mi sembra un'emerita boiata :fagiano: li il problema è legato a tanti aspetti, e principalmente all'effetto serra. Le temperatura globale sta salendo non perchè "produciamo calore", ma perchè non lo disperdiamo.
Anche questo, detto molto grezzamente :fagiano:
Il funzionamento è lo stesso: l'acqua evapora, fa girare una turbina collegata ad un alternatore che produce corrente. L'acqua la puoi scaldare con il carbone, le biomasse, il gas naturale, un reattore a fissione o uno a fusione.
Perciò, sappiamo come convertire il calore in elettricità, dobbiamo solo scegliere come produrre quel calore.
Per cui, tornando a quanto sopra, il calore è la materia principale e il fine della centrale, non un sottoprodotto di scarto...
Per il riscaldamento globale, certo, l'apporto di una centrale è insignificante. Allora dovremmo preoccuparci di schermare il sole...:sofico:
Il funzionamento è lo stesso: ...
certo, ma non necessariamente. E' solo il più diffuso e collaudato metodo.
Per il riscaldamento globale, certo, l'apporto di una centrale è insignificante. Allora dovremmo preoccuparci di schermare il sole...:sofico:
più che la fusione (da un secolo circa ancora quasi al punto di partenza) ritengo immensamente più facile, veloce, immediatamente attuabile con attuali tecnologie, realizzare grandi distese di fotovoltaico in orbita, o sulla luna, e proiettare l'energia a Terra in qualche forma (mw?) in un punto ben preciso.
certo, ma non necessariamente. E' solo il più diffuso e collaudato metodo.
Per il momento si cerca come produrre l'energia... cambiare il metodo di conversione è un problema secondario...
più che la fusione (da un secolo circa ancora quasi al punto di partenza) ritengo immensamente più facile, veloce, immediatamente attuabile con attuali tecnologie, realizzare grandi distese di fotovoltaico in orbita, o sulla luna, e proiettare l'energia a Terra in qualche forma (mw?) in un punto ben preciso.
Una sfera di Dyson? :sofico:
Non credo che pannellare un satellite in orbita sia molto più semplice...
Non credo che pannellare un satellite in orbita sia molto più semplice...
che satellite, parlo di strutture grandi km che puoi cominciare a fare domattina.
così a naso è molto più facile che riuscire a fare la fusione: le tecnologia c'è già tutta, al contrario della fusione in cui manco la teoria è completa, figurati le tecnologie. Forse sarà fra mezzo secolo o più.
Claudio NC
04-06-2021, 23:39
"a mantenere la temperatura di 120 milioni di gradi centigradi per 101". Si è anche riusciti ad arrivare a ben 160 milioni di gradi centigradi ma "solamente" per 20"."
---
Metti 's' oppure 'secondi'!
Non è un indirizzo geografico di latitudine e longitudine, come quella visualizzata dal GPS, con due o tre numeri separati.
Si scrive 101 s, o 101 secondi, non 101".
E poi perchè questa distrazione finale?
"pronti per genere energia effettivamente utile."
Ultravincent
05-06-2021, 08:43
nel 2050 sara gia tardi per il riscaldamento globale
Meglio tardi che mai.
Risultato ridicolo, sarà anche molto meglio rispetto ad altri ma si dovrebbe cominciare a parlare di anni, non di secondi.
Se devono tirare avanti ad affinare il processo e i mezzi di questo passo, cominceremo a vedere la luce in fondo al tunner solo fra un milione di anni !
Il progresso e' esponenziale non lineare. Stai certo che la vedrai la fusione nella tua vita.
Quello però è il funzionamento di una Centrale Nucleare per Fissione. Sfrutta il calore prodotto per vaporizzare l'acqua, che fa girare delle turbine che producono energia elettrica. Non so se gli attuali esperimenti puntano ad ottenere un sistema analogo.
Che io sappia tutte le centrali a combustibile funzionano cosi'. Carbone, petrolio, gas, nucleare... generano calore che viene usato per far evaporare acqua, il cui vapore fa girare una turbina.
marchigiano
05-06-2021, 11:01
1) wikipedia è piena zeppa di cazzate scritte male da gente che non capisce un c@##o e non sa scrivere (e neanche leggere) in italiano.
2) non è portavoce ufficiale di nessuno
3) di me men che meno.
ciò detto, ti ho dimostrato coi numeri che hai detto una cazzata ;)
stai mettendo la testa sotto la sabbia come uno struzzo :rolleyes:
il calore in eccesso di una centrale viene solitamente dissipato con l'acqua, di laghi grandi o mare. il calore non fa che aumentare la temperatura e l'evaporazione, quest'ultima è la principale causa dell'effetto serra, quindi, riprendendo il discorso iniziale, se con la fusione ci mettiamo a sprecare elettricità a destra e sinistra, aumenterà anche il riscaldamento globale dovuto a effetto serra
stai mettendo la testa sotto la sabbia come uno struzzo :rolleyes:
il calore in eccesso di una centrale viene solitamente dissipato con l'acqua, di laghi grandi o mare. il calore non fa che aumentare la temperatura e l'evaporazione, quest'ultima è la principale causa dell'effetto serra, quindi, riprendendo il discorso iniziale, se con la fusione ci mettiamo a sprecare elettricità a destra e sinistra, aumenterà anche il riscaldamento globale dovuto a effetto serra
Completamente inesatto. LINK (http://pasini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/11/22/riscaldamento-globale-quanto-conta-il-vapore-acqueo-emesso-dalle-attivita-umane/?awc=15069_1622889023_29712253dcab1406ea9fe8ae11e7a81c&source=AWI_DISPLAY)
nickname88
05-06-2021, 11:56
Il progresso e' esponenziale non lineareSi esponenziale ma non sempre in positivo.
Stai certo che la vedrai la fusione nella tua vita.
In base a cosa dovrei esserne certo ? I sogni ?
La fusione è una soluzione lontana anni luce dal poter essere sfruttata da 50-60 anni a questa parte.
E ancora non han trovato alcuna strada che porti risultati significativi, tanto che una messa in funzione di 101 sec fa notizia.
che satellite, parlo di strutture grandi km che puoi cominciare a fare domattina.
così a naso è molto più facile che riuscire a fare la fusione: le tecnologia c'è già tutta, al contrario della fusione in cui manco la teoria è completa, figurati le tecnologie. Forse sarà fra mezzo secolo o più.
Hai detto sulla Luna, che a quanto mi risulta è un satellite...
Costruire tali pannelli è il minor problema. Devi trasportarli, installarli, mantenerli, pulirli. Tutto questo prevede una colonia stabile sulla Luna, e solo per questo ci vorranno alcuni anni. Poi come la trasporti l'energia sulla terra? Non mi pare che abbiamo a disposizione queste tecnologie...
marchigiano
05-06-2021, 12:53
Completamente inesatto. LINK (http://pasini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2018/11/22/riscaldamento-globale-quanto-conta-il-vapore-acqueo-emesso-dalle-attivita-umane/?awc=15069_1622889023_29712253dcab1406ea9fe8ae11e7a81c&source=AWI_DISPLAY)
non avevo mai letto questo studio, quindi addirittura con un uso massiccio della fusione la temperatura globale potrebbe calare parecchio :eek:
Hai detto sulla Luna, che a quanto mi risulta è un satellite...
Costruire tali pannelli è il minor problema. Devi trasportarli, installarli, mantenerli, pulirli. Tutto questo prevede una colonia stabile sulla Luna, e solo per questo ci vorranno alcuni anni. Poi come la trasporti l'energia sulla terra? Non mi pare che abbiamo a disposizione queste tecnologie...
molto più che non quelle relative alla fusione
Hai detto sulla Luna, che a quanto mi risulta è un satellite...
Costruire tali pannelli è il minor problema. Devi trasportarli, installarli, mantenerli, pulirli. Tutto questo prevede una colonia stabile sulla Luna, e solo per questo ci vorranno alcuni anni. Poi come la trasporti l'energia sulla terra? Non mi pare che abbiamo a disposizione queste tecnologie...
Si possono usare opportuni fasci di onde elettromagnetiche (adesso non ricordo quali).
Comunque, a parer mio, data l'immensa vastità di alcuni deserti sarebbero più convenienti le centrali solari a concentrazione che potrebbero produrre energia H24 grazie alla capacità di immagazzinare calore anche per il periodo notturno.
Si possono usare opportuni fasci di onde elettromagnetiche (adesso non ricordo quali).
microonde
Yellowstone1977
07-06-2021, 07:50
Chi dice che sarà sempre troppo tardi , con che conoscenze scientifiche afferma questo ?
Chi dice che sarà sempre troppo tardi , con che conoscenze scientifiche afferma questo ?
quelle del 100% degli scienziati che si occupano di riscaldamento climatico.
nickname88
07-06-2021, 12:08
l'unica nota positiva è sperare che la prossima volta duri più di 101sec e poi fondano tutti e si ritrovino col nocciolo scoperto, così riduciamo un po' il problema del sovraffollamento.
l'unica nota positiva è sperare che la prossima volta duri più di 101sec e poi fondano tutti e si ritrovino col nocciolo scoperto, così riduciamo un po' il problema del sovraffollamento.
il concetto di nocciolo scoperto non ha alcun senso in un tokamak: è già sotto vuoto spinto :p
fraussantin
08-06-2021, 23:14
Sarei curioso di sapere se per questi 101'' la reazione si sia automantenuta o se ciò è avvenuto solo grazie all'apporto continuo di energia dall'esterno.
infatti più che la durata sarebbe interessante capire il rapporto risorse impiegate e ottenute.
Risultato ridicolo, sarà anche molto meglio rispetto ad altri ma si dovrebbe cominciare a parlare di anni, non di secondi.
Se devono tirare avanti ad affinare il processo e i mezzi di questo passo, cominceremo a vedere la luce in fondo al tunner solo fra un milione di anni !
vabbe le prime volte tutti siamo durati pochi minuti XD col tempo si migliora tutto :asd:
Chi dice che sarà sempre troppo tardi , con che conoscenze scientifiche afferma questo ?
laurea in facebooklogia
cronos1990
09-06-2021, 06:48
In teoria la reazione su auto-mantiene. In fin dei conti è lo stesso concetto fisico che avviene all'interno del Sole che si autoalimenta (certo, in condizioni diverse, ma quella è). Sinceramente sono più curioso di sapere come nel caso bloccare la reazione, non come mantenerla.
il concetto di nocciolo scoperto non ha alcun senso in un tokamak: è già sotto vuoto spinto :pE anche non fosse, al massimo fa danni alle centrale stessa e nelle immediate vicinanze. Non vengono certo prodotte scorie radioattive. Farebbe solo un bel botto, al massimo (ma credo che in realtà collasserebbe su se stessa).
Che io sappia tutte le centrali a combustibile funzionano cosi'. Carbone, petrolio, gas, nucleare... generano calore che viene usato per far evaporare acqua, il cui vapore fa girare una turbina.Si, che io sappia anche io. Infatti presumo che l'idea sia quella anche in questo caso.
Però sono come San Tommaso :fagiano: In questo caso le temperatura in gioco sono tali che fondi tutte le turbine se non stai attento :asd:
Cioè, dopo aver generato tutto quel calore devi riuscire a convogliarlo (ipotizzo, sia chiaro) in tali turbine. Ma alle temperature generate le turbine le fondi per non dire di peggio, per cui sulla carta non è così banale.
Per dire, il nocciolo di un reattore a fissione da quanto ne so sta sulle temperature di 800-1000 °C: che sono tanti, ma gestibili con strutture con materiali adeguati. Tanto per capirci, il reattore mica fonde a quelle temperature: l'acqua al suo interno vaporizza e anche raggiungesse quella del nocciolo (e non avviene) comunque la puoi convogliare così com'è alle turbine per generare elettricità.
Qui (ripeto: ipotizzo) devi convogliare vapor acqueo a... 50 milioni di gradi. Buona fortuna :asd: La grafite, per dire, è uno dei materiali con più alta temperatura di fusione, se non la più alta, ed è di 3.500 °C.
fissione, forse. stanno a molto meno di 1000 cmq. diciamo la metà o meno.Si fissione, sbagliato a scrivere.
La temperatura del reattore è minore, ma nel solo nocciolo si possono raggiungere quelle temperature. Presumo quando lavora al massimo regime possibile.
Per il riscaldamento globale, certo, l'apporto di una centrale è insignificante. Allora dovremmo preoccuparci di schermare il sole...:sofico:Sto iniziando a pensare che sia meglio eliminare del tutto l'atmosfera ed estirpare in questo modo l'esistenza dell'essere umano dalla faccia dell'Universo :asd:
Poi come la trasporti l'energia sulla terra? Non mi pare che abbiamo a disposizione queste tecnologie...Teletrasporto :O
In teoria la reazione su auto-mantiene. In fin dei conti è lo stesso concetto fisico che avviene all'interno del Sole che si autoalimenta (certo, in condizioni diverse, ma quella è). Sinceramente sono più curioso di sapere come nel caso bloccare la reazione, non come mantenerla.
concordo. se si auto mantiene, significa che se perdi il controllo fa il botto.
che è il contrario di quanto viene normalmente propagandato (intrinsecamente sicure bla bla bla...)
E anche non fosse, al massimo fa danni alle centrale stessa e nelle immediate vicinanze. Non vengono certo prodotte scorie radioattive. Farebbe solo un bel botto, al massimo (ma credo che in realtà collasserebbe su se stessa).
più o meno tutte le centrali, anche a fissione, fanno danni di tipo catastrofico e permanente soprattutto nei dintorni (nell'ordine di decine di km). Il fallout va molto più lontano con danni a lungo termine ma non rende inabitabili le aree. vedi prypiat vs resto del mondo.
ciò detto, anche una centrale a fusione produce scorie ed è pericolosa per i dintorni in caso di esplosione, non scherziamo. Il resto sono sogni e propaganda.
direi che il problema deriva soprattutto dall’attivazione neutronica dei materiali di cui è fatto l'impianto (problema che peraltro hanno anche quelle a fissione)
Cioè, dopo aver generato tutto quel calore devi riuscire a convogliarlo (ipotizzo, sia chiaro) in tali turbine. Ma alle temperature generate le turbine le fondi per non dire di peggio, per cui sulla carta non è così banale.
a parte che la temperatura non è l'energia perchè c'è di mezzo la massa.
non è che metti gas denso a 50 milioni di gradi in turbina. ci sono circuiti di scambio, e cmq l'energia trasferita è molta meno di quanto la temperatura farebbe supporre.
Per dire, il nocciolo di un reattore a fissione da quanto ne so sta sulle temperature di 800-1000 °C:
La temperatura del reattore è minore, ma nel solo nocciolo si possono raggiungere quelle temperature. Presumo quando lavora al massimo regime possibile.
no, sta sui 4-500. alle temp che dici salta tutto per aria.
nickname88
09-06-2021, 09:25
vabbe le prime volte tutti siamo durati pochi minuti XD col tempo si migliora tutto :asd:
Per arrivare a diverse decine di minuti è un conto.
Diverse decine di anni ce nè di strada da fare :D
In teoria la reazione su auto-mantiene. In fin dei conti è lo stesso concetto fisico che avviene all'interno del Sole che si autoalimenta (certo, in condizioni diverse, ma quella è). Sinceramente sono più curioso di sapere come nel caso bloccare la reazione, non come mantenerla.
Non credo proprio si automantenga. Cioè, dal punto energetico sì, l'energia prodotta è maggiore di quella necessaria per mantenere la reazione, quindi parte dell'energia prodotta si può utilizzare per il mantenimento della fusione.
Ma dal punto di vista fisico, ci deve essere un continuo apporto di combustibile, ed un processo attivo che mantiene alte temperatura e pressione.
Se spegni l'impianto, dovrai gestire temperatura e pressione fino a che il reattore non si raffredda, ma il processo di fusione si interrompe.
Potrebbe anche esserci un'esplosione circoscritta, ma sempre a causa di temperatura e pressione alte, non della fusione in sé.
Nel sole, è la forza di gravità che mantiene attiva la fusione.
cronos1990
09-06-2021, 10:13
Non credo proprio si automantenga. Cioè, dal punto energetico sì, l'energia prodotta è maggiore di quella necessaria per mantenere la reazione, quindi parte dell'energia prodotta si può utilizzare per il mantenimento della fusione.
Ma dal punto di vista fisico, ci deve essere un continuo apporto di combustibile, ed un processo attivo che mantiene alte temperatura e pressione.
Se spegni l'impianto, dovrai gestire temperatura e pressione fino a che il reattore non si raffredda, ma il processo di fusione si interrompe.
Potrebbe anche esserci un'esplosione circoscritta, ma sempre a causa di temperatura e pressione alte, non della fusione in sé.
Nel sole, è la forza di gravità che mantiene attiva la fusione.Beh, chiaro che ci deve essere combustibile. Auto-alimentata si intende semplicemente che con l'energia che produci dalla prima reazione, al di là di quella che poi utilizzi (per gli scopi che ti interessano, in questo caso produrre energia elettrica) almeno una parte rimane nel sistema per riprodurre ancora quella reazione, e continuerà ad andare avanti finchè hai combustibile, senza alcun tipo di intervento esterno. Tanto per capirci, per fermarla, o rallentarla, serve un intervento diretto esterno, non basta "staccare la corrente".
Stai secondo me facendo confusione con la macchina perfetta, cioè quella con efficienza pari al 100% e che una volta avviata non si fermerà mai (e che rimane solo un concetto teorico).
In teoria la reazione di fusione dovrebbe auto-alimentarsi sotto questo punto di vista, finchè hai abbastanza "carburante". Tanto per capirci, una volta avviata devi anche trovare il metodo per fermarla, perchè altrimenti lei va avanti anche senza aiuti esterni.
Nel Sole è la pressione che ha permesso "l'accendersi" della reazione (la gravità semmai ha permesso l'accumulo del materiale interstellare per creare il Sole. In teoria il Sole è una stella di seconda generazione, quindi dall'accumulo dei resti di un'altra stella esistita in precedenza).
D'altronde la stessa reazione di fissione del nocciolo delle centrali nucleari è autoalimentata. Non puoi mai realmente spegnerla, tutto quello che puoi fare è regolarla.
a parte che la temperatura non è l'energia perchè c'è di mezzo la massa.
non è che metti gas denso a 50 milioni di gradi in turbina. ci sono circuiti di scambio, e cmq l'energia trasferita è molta meno di quanto la temperatura farebbe supporre.Certo, ovvio. Ma comunque è una massa di plasma ad altissima temperatura che devi gestire.
Chiaro che non metti plasma a 50 milioni di gradi in una turbina. Ma in qualche modo devi abbassare quella temperatura, e lo devi fare "in teoria" senza fare entrare quella massa di plasma a contatto con nulla. Non è che puoi fare degli scambiatori di calore come trovi in una normale centrale elettrica, o chimica, o di qualunque altro tipo. Anche quello è un grosso problema che devi risolvere.
Oppure fare in modo di "prelevare" solo una minima parte del calore prodotto, quella che basta per vaporizzare l'acqua (o quel che è) per far girare la turbina.
Ci si focalizza quasi del tutto sulla questione del mantenere attiva una reazione del genere, ma impianti di questo tipo hanno tutta una serie di altri problemi che non mi paiono affatto banali.
...Ma dal punto di vista fisico, ci deve essere un continuo apporto di combustibile, ed un processo attivo che mantiene alte temperatura e pressione..
guarda che nel reattore a fusione c'è praticamente il VUOTO...
...D'altronde la stessa reazione di fissione del nocciolo delle centrali nucleari è autoalimentata. Non puoi mai realmente spegnerla, tutto quello che puoi fare è regolarla.
non proprio. se assorbi più neutroni di quelli che produce, la reazione a catena si ferma. Non è nemmeno fisica, è matematica :D
che poi ci sia ancora radioattività, è un altro discorso.
cronos1990
09-06-2021, 10:35
non proprio. se assorbi più neutroni di quelli che produce, la reazione a catena si ferma. Non è nemmeno fisica, è matematica :D
che poi ci sia ancora radioattività, è un altro discorso.Se prendi uranio così com'è in natura certo.
Ma escludendo i reattori... quelli canadesi, come cavolo si chiamano non ricordo :fagiano: tutti gli altri fanno uso di un nocciolo con una massa critica di uranio, e in quel caso la reazione si auto-sostiene da sola.
Se prendi uranio così com'è in natura certo.
Ma escludendo i reattori... quelli canadesi, come cavolo si chiamano non ricordo :fagiano: tutti gli altri fanno uso di un nocciolo con una massa critica di uranio, e in quel caso la reazione si auto-sostiene da sola.
no, tutti fanno uso della criticità, anche i candu.
cronos1990
09-06-2021, 10:43
no, tutti fanno uso della criticità, anche i candu.Mi ricordavo diversamente per i Candu.
Che poi dovrebbe essere il motivo per cui Cernobyl è, e lo sarà per chissà quanto tempo, un problema. Mi pare che tra le varie rivelazioni che continuano a fare c'è anche quella dell'attuale temperatura del nocciolo.
Magari ci si può fare un allaccio abusivo in qualche modo e non pagare più la bolletta della corrente elettrica :fagiano:
Beh, chiaro che ci deve essere combustibile. Auto-alimentata si intende semplicemente che con l'energia che produci dalla prima reazione, al di là di quella che poi utilizzi (per gli scopi che ti interessano, in questo caso produrre energia elettrica) almeno una parte rimane nel sistema per riprodurre ancora quella reazione, e continuerà ad andare avanti finchè hai combustibile, senza alcun tipo di intervento esterno. Tanto per capirci, per fermarla, o rallentarla, serve un intervento diretto esterno, non basta "staccare la corrente".
Stai secondo me facendo confusione con la macchina perfetta, cioè quella con efficienza pari al 100% e che una volta avviata non si fermerà mai (e che rimane solo un concetto teorico).
In teoria la reazione di fusione dovrebbe auto-alimentarsi sotto questo punto di vista, finchè hai abbastanza "carburante". Tanto per capirci, una volta avviata devi anche trovare il metodo per fermarla, perchè altrimenti lei va avanti anche senza aiuti esterni.
Nel Sole è la pressione che ha permesso "l'accendersi" della reazione (la gravità semmai ha permesso l'accumulo del materiale interstellare per creare il Sole. In teoria il Sole è una stella di seconda generazione, quindi dall'accumulo dei resti di un'altra stella esistita in precedenza).
D'altronde la stessa reazione di fissione del nocciolo delle centrali nucleari è autoalimentata. Non puoi mai realmente spegnerla, tutto quello che puoi fare è regolarla.
Dissento. Con la fissione, una volta innescata la reazione, è completamente autonoma e bisogna darsi da fare attivamente per rallentarla, confinarla o spegnerla, se possibile.
Con la fusione hai invece una serie di condizioni estreme che non possono mantenersi da sole. Non puoi innescare la fusione e lasciarla andare. Il calore si disperde, il plasma si raffredda, e tutto si ferma. Devi lavorare attivamente per mantenere la fusione attiva.
Se tu stacchi la spina ad un reattore, il plasma cade, scioglie le pareti, crea qualche incendio e probabilmente qualche esplosione, ma la reazione nucleare non c'è più...
Nel Sole è proprio la gravità, invece, a mantenere la reazione attiva. Senza la pressione dovuta alla gravità, i nuclei di idrogeno non si unirebbero. Se la massa del sole fosse maggiore, si avrebbe maggior forza di gravità, maggiori temperature e pressione, e si innescherebbe anche la fusione dell'elio.
guarda che nel reattore a fusione c'è praticamente il VUOTO...
Non credo proprio.
Innanzitutto non puoi avere vuoto e temperature altissime contemporaneamente, sono strettamente collegati.
Secondo, senza pressione che motivo hanno due nuclei di unirsi? Starebbero ognuno per conto proprio...
Il vuoto viene fatto nella camera del Tokamak prima dell'accensione, per eliminare tutte le impurità.
Dissento. Con la fissione, una volta innescata la reazione, è completamente autonoma e bisogna darsi da fare attivamente per rallentarla, confinarla o spegnerla, se possibile.
Con la fusione hai invece una serie di condizioni estreme che non possono mantenersi da sole. Non puoi innescare la fusione e lasciarla andare. Il calore si disperde, il plasma si raffredda, e tutto si ferma. Devi lavorare attivamente per mantenere la fusione attiva.
Se tu stacchi la spina ad un reattore, il plasma cade, scioglie le pareti, crea qualche incendio e probabilmente qualche esplosione, ma la reazione nucleare non c'è più...
che non ci sia reazione nucleare non vuol dire che non ci sia radioattività e che quindi non ci sia pericolo.
pure per la fissione le condizioni devono essere controllate altrimenti tendenzialmente si ferma tutto. per esempio chernobyl è esploso (chimicamente) e si è fermato. In che ancora una volta NON significa che non ci sia radioattività ed estremo pericolo.
Non credo proprio.
Innanzitutto non puoi avere vuoto e temperature altissime contemporaneamente, sono strettamente collegati.
ovvio che non c'è vuoto totale, altrimenti non c'è niente da fondere.
quanto al fatto che vuoto e temperatura siano collegati, ti potrei dire che fra noi e il sole c'è il vuoto, eppure il calore lo senti eccome.
così come posso dire che energia trasmessa e temperatura NON sono necessariamente connessi. tant'è che a 50 milioni di gradi il reattore non evapora ma resta lì.
Secondo, senza pressione che motivo hanno due nuclei di unirsi? Starebbero ognuno per conto proprio...
non certo per la pressione dentro il tokamak, poco ma sicuro come il sole che sorge...:rolleyes:
state facendo un bel pò di confusione secondo me anche se non sono un fisico nucleare ma provo a mettere in ordine un pò di pensieri e correggere un pò di imprecisioni che vi siete dette
criticità di un reattore
per un reattore nucleare, il cui nucleo non è formato solamente da materiale fissile, non ha una sola condizione di criticità / non criticità la criticità del reattore dipende dalla sua configurazione (stato del materiale fissile, posizione barre di controllo, quantità e pressione del moderatore ecc ecc ) e può passare da uno stato sottocritico ad uno stato critico a comando e si spera non passi mai ad uno stato supercritico (reazione nucleare incontrollata aka esplosione atomica), stato in cui la stragrande maggioranza dei reattori nucleari non può arrivare by design.
il problema in un reattore a fissione è l'inerzia (perdonatemi il termine della reazione ) anche dopo uno scram (spegnimento di emergenza ) di un reattore rimangono una serie di reazioni residue che continuano a generare una quantità enorme di calore per moltissimo tempo anche se il reattore è sottocritico (ovvero se al tempo x nel reattore vengono effettuate y fissioni al tempo x+1 le fissioni saranno z<y )ovvero il tasso di fissioni sta rallentando e nel tempo genererà sempre meno calore fino al minimo
ovviamente quando il reattore è a regime si fà in modo di tenere stabile in il tasso di reazione al fine di avere un output costante di energia termica e in questo caso il reattore è critico.
questione temperatura
temperatura e calore sono due cose fondamentalmente diverse, è possibilissimo avere un oggetto in cui si ha una temperatura elevatissima ma che trasmette poco calore: un esempio classico un tubo al neon
questione reattore a fusione e proseguimento della reazione
un reattore a fusione è completamente diverso da un reattore a fissione, non ha bisogno di avere una grossa massa di materiale fondibile all'interno(non deve massimizzare le probabilità di impatto nucleo- neutrone) ma è basato su un flusso continuo di materiale fondibile ed estrazione continua del materiale di scarto. non essendoci reazioni a catena ed essendo il materiale di scarto stabile una rezione di fusione nucleare si ferma in breve tempo cessando la produzione di calore in maniera praticamente istantanea se si taglia l'immissione del combustibile, il reattore dovrà comunque contenere l'energia presente nel reattore ma che si esaurirà in poco tempo
questione rottura del reattore
in un reattore a fusione il guasto più catastrofico è il cedimento del confinamento ovvero il caso in cui il plasma tocchi le pareti del reattore e le vaporizzi ora in questo caso si può avere un esplosione chimica ma di pericolosità infinitivamente minore rispetto alla rottura di un reattore a fissione in quanto ci sarà una dispersione di materiale radioattivo nettamente minore (si anche un reattore nucleare a fusione produce radiazioni ma non per il suo funzionamento ma come attivazione delle pareti del reattore da parte dei neutroni rilasciati (la cui maggior parte viene fermata nel blanket e a volte utilizzata per la produzione del combustibile)
@zappy chernobyl
solo una precisazione il corium del reattore 4 è ancora bello attivo dire che si è fermato è un pò un imprecisione
...il problema in un reattore a fissione è l'inerzia (perdonatemi il termine della reazione ) anche dopo uno scram (spegnimento di emergenza ) di un reattore rimangono una serie di reazioni residue ....
è decadimento più che reazioni a catena.
questione temperatura
temperatura e calore sono due cose fondamentalmente diverse, è possibilissimo avere un oggetto in cui si ha una temperatura elevatissima ma che trasmette poco calore: un esempio classico un tubo al neon
esatto. la densità gioca la sua parte.
...
questione rottura del reattore
in un reattore a fusione il guasto più catastrofico è il cedimento del confinamento ovvero il caso in cui il plasma tocchi le pareti del reattore e le vaporizzi ora in questo caso si può avere un esplosione chimica ma di pericolosità infinitivamente minore rispetto alla rottura di un reattore a fissione in quanto ci sarà una dispersione di materiale radioattivo nettamente minore (si anche un reattore nucleare a fusione produce radiazioni ma non per il suo funzionamento ma come attivazione delle pareti del reattore da parte dei neutroni rilasciati ....
che ci sia una dispersione minore è tutto da vedere... no esistono nemmeno reattori funzioanti, quindi parlare di pericoli di uan cosa che non esiste, non si sa se esisterà mai nè come sarà fatta è abbastanza aleatorio ;)
@zappy chernobyl
solo una precisazione il corium del reattore 4 è ancora bello attivo dire che si è fermato è un pò un imprecisione
AFAIK non ci sono reazioni a catena. c'è il normale decadimento del materiale. Infatti come tipologia di reattore (ovvero di distribuzione del combustibile all'interno) è molto più sicuro da questo punto di vista rispetto ad altre tipologie come quelle "occidentali", dove la formazione di cospicue masse critiche (e relative reazioni a catena non controllabili) in caso di incidente è molto più facile e probabile.
E cmq ho detto chiaro che spento/fermo è ben diverso da assenza di radiazioni. ;)
che non ci sia reazione nucleare non vuol dire che non ci sia radioattività e che quindi non ci sia pericolo.
pure per la fissione le condizioni devono essere controllate altrimenti tendenzialmente si ferma tutto. per esempio chernobyl è esploso (chimicamente) e si è fermato. In che ancora una volta NON significa che non ci sia radioattività ed estremo pericolo.
Con il reattore a fusione non abbiamo radioattività...
Se il reattore è spento e si è raffreddato con il contenimento magnetico funzionante, non c'è più pericolo...
ovvio che non c'è vuoto totale, altrimenti non c'è niente da fondere.
quanto al fatto che vuoto e temperatura siano collegati, ti potrei dire che fra noi e il sole c'è il vuoto, eppure il calore lo senti eccome.
così come posso dire che energia trasmessa e temperatura NON sono necessariamente connessi. tant'è che a 50 milioni di gradi il reattore non evapora ma resta lì.
Cosa c'entra... Tra noi e il sole c'è il vuoto, e infatti la temperatura tra noi e il sole è tendente allo 0... Se il calore del sole arriva a noi qui sulla Terra, è grazie alle radiazioni elettromagnetiche...
Cosa vuol dire che il reattore non evapora? Dove dovrebbe andare? E' già in forma di plasma...
non certo per la pressione dentro il tokamak, poco ma sicuro come il sole che sorge...:rolleyes:
Allora spiegami perché due nuclei di uguale polarità dovrebbero avvicinarsi fino a fondersi, se non c'è una pressione che li spinge...
Con il reattore a fusione non abbiamo radioattività...
Se il reattore è spento e si è raffreddato con il contenimento magnetico funzionante, non c'è più pericolo.....
questa è una megacazzata.
Allora spiegami perché due nuclei di uguale polarità dovrebbero avvicinarsi fino a fondersi, se non c'è una pressione che li spinge...
la pressione si esprime in Pascal.
nella fusione nucleare la pressione non c'entra un ca##o di niente, manco di lontano.
ma perchè, tu pensi che nel tokamak ci sia un gas a 50M di gradi che esercita una qualche pressione sulle pareti? :confused: vaporizzerebbe tutto all'istante.
è decadimento più che reazioni a catena.
esatto. la densità gioca la sua parte.
che ci sia una dispersione minore è tutto da vedere... no esistono nemmeno reattori funzioanti, quindi parlare di pericoli di uan cosa che non esiste, non si sa se esisterà mai nè come sarà fatta è abbastanza aleatorio ;)
AFAIK non ci sono reazioni a catena. c'è il normale decadimento del materiale. Infatti come tipologia di reattore (ovvero di distribuzione del combustibile all'interno) è molto più sicuro da questo punto di vista rispetto ad altre tipologie come quelle "occidentali", dove la formazione di cospicue masse critiche (e relative reazioni a catena non controllabili) in caso di incidente è molto più facile e probabile.
E cmq ho detto chiaro che spento/fermo è ben diverso da assenza di radiazioni. ;)
ma è logico pensaci, in un reattore a fissione ci sono centinaia di kg di materiale radioattivo all'interno che in un reattore a fusione non ci sono è logico che in caso di rottura si abbia una minore dispersione di materiale radioattivo la fusione nucleare gli scienziati la conoscono benissimo da anni quello che stanno studiando è come farla in modo controllato e con un dispendio di energia minore di quella prodotta dalla reazione
riguardo alla questione del "è decadimento e non reazioni a catena" mi dispiace ma hai torto, se hai materiale fissile hai una quota parte di reazioni a catena anche con il reattore in scram (la fissione è una processo stocastico esisterà sempre una % di neutroni non intercettati dalle barre di controllo che fissioneranno un atomo di uranio) oltre a queste si avranno anche reazioni di decadimento dei sottoprodotti di fissione ma dire che in un reattore spento non si hanno fissioni è sbagliato
Con il reattore a fusione non abbiamo radioattività...
Se il reattore è spento e si è raffreddato con il contenimento magnetico funzionante, non c'è più pericolo...
Cosa c'entra... Tra noi e il sole c'è il vuoto, e infatti la temperatura tra noi e il sole è tendente allo 0... Se il calore del sole arriva a noi qui sulla Terra, è grazie alle radiazioni elettromagnetiche...
Cosa vuol dire che il reattore non evapora? Dove dovrebbe andare? E' già in forma di plasma...
Allora spiegami perché due nuclei di uguale polarità dovrebbero avvicinarsi fino a fondersi, se non c'è una pressione che li spinge...
1) mi dispiace ma non puoi dire che in un reattore a fusione non c'è radioattività la reazione di fusione libera neutroni veloci che vanno a colpire il reattore attivando le componenti strutturali del reattore stesso, la maggior parte di esse viene confinata nel blanket e a volte utilizzata per la produzione di trizio
2) collisione ad alta energia, una volta scaldato il gas oltre una certa temperatura (a memoria 200 milioni di gradi per la fusione D-T) l'urto tra due atomi è in grado di sorpassare la forza repulsiva dei protoni provocando la fusione nucleare
Meglio leggersi le FAQ dell'IAEA che è meglio :D
https://www.iaea.org/topics/energy/fusion/faqs
ma è logico pensaci, in un reattore a fissione ci sono centinaia di kg di materiale radioattivo all'interno che in un reattore a fusione non ci sono è logico che in caso di rottura si abbia una minore dispersione di materiale radioattivo la fusione nucleare gli scienziati la conoscono benissimo da anni quello che stanno studiando è come farla in modo controllato e con un dispendio di energia minore di quella prodotta dalla reazione
il reattore a fusione (poniamo che sia come ITER, ma non è detto che poi sia quella la strada) diventa LUI radioattivo per via del bombardamento neutronico E del trizio che si infila ovunque. Trizio che peraltro si è anche ipotizzato di produrre fissionando litio.
Non è un gioiello di pulizia, e ci sono tonnellate di roba radioattiva anche quando lo spegni.
sulla "teoria" in realtà ci sono moltissima aspetti che NON sono ancora per niente chiari.
riguardo alla questione del "è decadimento e non reazioni a catena" mi dispiace ma hai torto, se hai materiale fissile hai una quota parte di reazioni a catena anche con il reattore in scram (la fissione è una processo stocastico esisterà sempre una % di neutroni non intercettati dalle barre di controllo che fissioneranno un atomo di uranio) oltre a queste si avranno anche reazioni di decadimento dei sottoprodotti di fissione ma dire che in un reattore spento non si hanno fissioni è sbagliato
io NON ho detto che non ci sono fissioni, ho detto che non c'è reazione a catena. E' diverso. ;)
il reattore a fusione (poniamo che sia come ITER, ma non è detto che poi sia quella la strada) diventa LUI radioattivo per via del bombardamento neutronico E del trizio che si infila ovunque. Trizio che peraltro si è anche ipotizzato di produrre fissionando litio.
Non è un gioiello di pulizia, e ci sono tonnellate di roba radioattiva anche quando lo spegni.
sulla "teoria" in realtà ci sono moltissima aspetti che NON sono ancora per niente chiari.
io NON ho detto che non ci sono fissioni, ho detto che non c'è reazione a catena. E' diverso. ;)
siamo d'accordo ma l'attivazione del reattore lo hai anche in caso di reazione a fissione solo che oltre a quello hai pure il core dentro, non ho mai detto che sia un reattore pulito ho solo detto che è un reattore più pulito di uno a fissione :D
ok sulla reazione a catena errore mio ho inteso male quello che dicevi
Meglio leggersi le FAQ dell'IAEA che è meglio :D
https://www.iaea.org/topics/energy/fusion/faqs
sono un po' come lo spot del mulino bianco, però...
siamo d'accordo ma l'attivazione del reattore lo hai anche in caso di reazione a fissione solo che oltre a quello hai pure il core dentro, non ho mai detto che sia un reattore pulito ho solo detto che è un reattore più pulito di uno a fissione :D
il che non vuol dire "pulito".
anche il petrolio è più pulito del carbone... ;)
insomma, sulla fusione ci si ricama un po' troppo e la si spaccia come panacea e meraviglia tipo favoletta e vissero tutti felici e contenti... E' un po' più complessa la realtà...
sono un po' come lo spot del mulino bianco, però...
Direi di no.
Hanno usato un linguaggio alla portata di tutti, il che è anche giusto.
Se poi uno vuole approfondire, di materiale ne trova e non penso proprio che contraddica quanto riportato.
questa è una megacazzata.
Magari sarà una megacazzata, sono abbastanza ignorante in materia, io riporto quello che leggo in giro e che capisco, dimmi tu quali sono i pericoli... Un po' di trizio? Non mi sembra tanto pericoloso...
la pressione si esprime in Pascal.
nella fusione nucleare la pressione non c'entra un ca##o di niente, manco di lontano.
ma perchè, tu pensi che nel tokamak ci sia un gas a 50M di gradi che esercita una qualche pressione sulle pareti? :confused: vaporizzerebbe tutto all'istante.
Non sulle pareti, naturalmente. Se il plasma è confinato tramite magneti, la pressione si ha all'interno del toro di plasma, con un gradiente che cala man mano che ci si avvicina alle pareti. Sbaglio? Perché ovunque legga si parla di tokamak con plasma ad alte temperature e pressioni...
1) mi dispiace ma non puoi dire che in un reattore a fusione non c'è radioattività la reazione di fusione libera neutroni veloci che vanno a colpire il reattore attivando le componenti strutturali del reattore stesso, la maggior parte di esse viene confinata nel blanket e a volte utilizzata per la produzione di trizio
2) collisione ad alta energia, una volta scaldato il gas oltre una certa temperatura (a memoria 200 milioni di gradi per la fusione D-T) l'urto tra due atomi è in grado di sorpassare la forza repulsiva dei protoni provocando la fusione nucleare
1) Sì, un po' di radioattività naturalmente c'è, anche solo per il trizio coinvolto. Ma paragonando al reattore a fissione, penso sia insignificante, e il tempo di decadimento dovrebbe essere abbastanza breve. Diciamo che quando si parla di radioattività, in questi casi, si intenda principalmente il lato negativo della pericolosità e dello stoccaggio delle scorie, che nel caso della fusione dovrebbe essere irrilevante. Sempre se non mi sbaglio...
2) Ma l'urto tra atomi non è ciò che, fisicamente, crea la pressione? Se non c'è pressione, non c'è urto tra atomi...
Direi di no.
Hanno usato un linguaggio alla portata di tutti, il che è anche giusto.
hanno anche scritto tutto rose e fiori...
Magari sarà una megacazzata, sono abbastanza ignorante in materia, io riporto quello che leggo in giro e che capisco, dimmi tu quali sono i pericoli... Un po' di trizio? Non mi sembra tanto pericoloso...
il trizio E' pericoloso anche perchè è molto "affine" al corpo umano, fatto in gran parte di acqua come ben sai.
inoltre ci sono tanti simpatici neutroni che radioattivano tutto ciò che incontrano.
ergo, dire che "una volta spento non c'è pericolo" è una megacazzata :) diciamo che c'è molta propaganda per rendere favorevole "la gente" a pompare miliardi di investimenti in una cosa che NON si sa se funzionerà mai, con la scusa del "green"... per ora sono 70 anni che si dice "fra 50 anni"...
1) Sì, un po' di radioattività naturalmente c'è, anche solo per il trizio coinvolto. Ma paragonando al reattore a fissione, penso sia insignificante, e il tempo di decadimento dovrebbe essere abbastanza breve. Diciamo che quando si parla di radioattività, in questi casi, si intenda principalmente il lato negativo della pericolosità e dello stoccaggio delle scorie, che nel caso della fusione dovrebbe essere irrilevante. Sempre se non mi sbaglio...
2) Ma l'urto tra atomi non è ciò che, fisicamente, crea la pressione? Se non c'è pressione, non c'è urto tra atomi...
1) i neutroni non sono caramelle
2) la "pressione" non c'entra nulla con le forze di interazione fra atomi e fra i loro componenti (neutroni protoni elettroni).
cronos1990
10-06-2021, 14:10
Se i neutroni fossero caramelle, io sarei l'essere più radioattivo dell'Universo :asd:
Se i neutroni fossero caramelle, io sarei l'essere più radioattivo dell'Universo :asd:
:D
(cmq siamo tutti pieni di neutroni... però stanno tranquilli :p)
Angelo Ter
10-06-2021, 16:18
Riguardo la fusione mi viene il dubbio che sia la soluzione migliore al problema energetico e mi chiedo se anche qui non ci siano "entità" che spingano per finanziarla ed al tempo stesso "insabbino" il metodo migliore per produrre energia. Forse perchè questo potrebbe essere alla portata di tutti quindi addio business?
Potrà anche essere che fra qualche anno (20 o 30 o 50 o ?) si riesca a produrre energia tramite la fusione, ma ora come ora le tecnologie per produrre energia green ci sono tutte (e magari ne scopriranno altre in futuro), quello che manca è la volontà politica pilotata dalle mega lobby del petrolio, del nucleare e di chissà cos'altro.
Siamo sempre alla mercé di pochi che vogliono fare il bello e il cattivo tempo, questo è ciò che ho imparato in questi ultimi anni di vita.
Angelo Ter
11-06-2021, 17:07
Potrà anche essere che fra qualche anno (20 o 30 o 50 o ?) si riesca a produrre energia tramite la fusione, ma ora come ora le tecnologie per produrre energia green ci sono tutte (e magari ne scopriranno altre in futuro), quello che manca è la volontà politica pilotata dalle mega lobby del petrolio, del nucleare e di chissà cos'altro.
Siamo sempre alla mercé di pochi che vogliono fare il bello e il cattivo tempo, questo è ciò che ho imparato in questi ultimi anni di vita.
Siamo in molti a pensarla così.
Riguardo la fusione mi viene il dubbio che sia la soluzione migliore al problema energetico e mi chiedo se anche qui non ci siano "entità" che spingano per finanziarla ed al tempo stesso "insabbino" il metodo migliore per produrre energia. Forse perchè questo potrebbe essere alla portata di tutti quindi addio business?
Considerando chi sta' dietro all'attuale ricerca sulla fusione nucleare, direi che non c'è questo rischio: sono praticamente tutti fondi statali. I privati difficilmente si arrischiano ad investire miliardi su qualcosa, che forse, avrà una realizzazione pratica tra 30 anni.
I Paesi che investono di più sulla fusione sono quelli che hanno il maggior numero di centrali a fissione in funzione e da incominciare a smantellare nell'arco di 20-30 anni (allungano i tempi perchè i costi sono enormi ed è il motivo per cui ormai vengono approvate pochissimi nuovi reattori da utilizzare spesso in centrali esistenti)
Quindi vanno avanti con la fissione, incrementeranno le rinnovabili che restano la soluzione migliore nel medio termine per sostituire carbone e gas, ma è necessario trovare le alternative.
La ricerca ha i suoi tempi: dal punto di vista teorico sanno come fare la fusione.
Ma la realizzazione "pratica" è tutta un'altra storia è sostanzialmente un enorme problema ingegneristico.
Di sicuro le temperature in gioco sono estremamente elevate, e non le puoi certo gestire come in un reattore a fusione, dove nel nucleo hai sui 1.000 °C.
Le temperature sono elevate ma la quantità di calore è piccola, si parla di qualche grammo di materia, non riuscirebbe a riscaldare neanche un secchio d'acqua, in effetti il reattore di per sé è circondato da superconduttori raffreddati sotto azoto liquido :fagiano:
Potrà anche essere che fra qualche anno (20 o 30 o 50 o ?) si riesca a produrre energia tramite la fusione, ma ora come ora le tecnologie per produrre energia green ci sono tutte (e magari ne scopriranno altre in futuro), quello che manca è la volontà politica pilotata dalle mega lobby del petrolio, del nucleare e di chissà cos'altro.
infatti.
bisognerebbe spingere su quelle, e non confidare che fra mezzo secolo ci sarà la fusione, perchè nel frattempo la nave affonda...
La ricerca ha i suoi tempi: dal punto di vista teorico sanno come fare la fusione.
Ma la realizzazione "pratica" è tutta un'altra storia è sostanzialmente un enorme problema ingegneristico.
no guarda, la fisica ed i modelli teorici che dovrebbero stare dietro alla fusione in un reattore sono tutt'altro che "si sa come fare"... Dentro un tokamak succedono cose che NON sanno affatto spiegare.
e POI c'è il problema ingegneristico, ma è un "secondo paio di maniche"... prima c'è da capire come funziona la teoria...
Le temperature sono elevate ma la quantità di calore è piccola,
esatto.
particolare spesso dimenticato perchè millemila miliardi di fantastilioni di gradi confondono le idee...
The Pein
12-06-2021, 09:34
infatti.
bisognerebbe spingere su quelle, e non confidare che fra mezzo secolo ci sarà la fusione, perchè nel frattempo la nave affonda...
no guarda, la fisica ed i modelli teorici che dovrebbero stare dietro alla fusione in un reattore sono tutt'altro che "si sa come fare"... Dentro un tokamak succedono cose che NON sanno affatto spiegare.
e POI c'è il problema ingegneristico, ma è un "secondo paio di maniche"... prima c'è da capire come funziona la teoria...
esatto.
particolare spesso dimenticato perchè millemila miliardi di fantastilioni di gradi confondono le idee...
ma che cavolate stai dicendo?
c'è un progetto ecc.. quello che manca SONO LE INDUSTRIE per questo tipo e che siccome è tutta roba nuova quindi bisogna semplicemente automatizzare il processo dei componenti e farli in un certo modo: ci mettono tanto proprio perchè NON SONO MAI STATI FATTI e ci sono fior fior di ingegneri pagati per risolvere le problematiche venite fuori..
la matematica non va per alzata di mano.
ITER sarà un successo
no guarda, la fisica ed i modelli teorici che dovrebbero stare dietro alla fusione in un reattore sono tutt'altro che "si sa come fare"... Dentro un tokamak succedono cose che NON sanno affatto spiegare.
e POI c'è il problema ingegneristico, ma è un "secondo paio di maniche"... prima c'è da capire come funziona la teoria...
Direi di no.
ma che cavolate stai dicendo?
c'è un progetto ecc.. quello che manca SONO LE INDUSTRIE ...
ITER sarà un successo
:rolleyes: si, vabbè, ci sono le marmotte che mescolano la cioccolata...
Direi di no.
AFAIK, dici male. :p
Se tu stacchi la spina ad un reattore, il plasma cade, scioglie le pareti, crea qualche incendio e probabilmente qualche esplosione, ma la reazione nucleare non c'è più...
Ma neanche per scherzo
La perdita del confinamento magnetico è un evento comune in un reattore a fusione, anzi è proprio la perdita del confinamento che costituisce il limite odierno di durata, ogni volta che viene acceso dopo poco il materiale scappa in giro e va a sbattere sulle pareti, si raffredda e la reazione si spegne di botto, alla lunga il contenitore viene eroso, ma si parla di migliaia di eventi nella vita di un reattore
Non credo proprio.
Innanzitutto non puoi avere vuoto e temperature altissime contemporaneamente, sono strettamente collegati.
Secondo, senza pressione che motivo hanno due nuclei di unirsi? Starebbero ognuno per conto proprio...
Il vuoto viene fatto nella camera del Tokamak prima dell'accensione, per eliminare tutte le impurità.
Anche qua c' è un po' di confusione, il reattore è tenuto sottovuoto durante il funzionamento perché il vuoto è un ottimo isolante, il plasma è invece mantenuto a forma di anello attraverso il confinamento magnetico.
Il materiale di fusione è ad altissima temperatura cinetica (https://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_cinetica) questo vuol dire che la temperatura è misurata in base alla velocità delle particelle, se metti un termometro lì in mezzo neanche si accorgerebbe di avere caldo, è lo stesso principio per cui gli astronauti vanno in giro tranquillamente con le tute spaziali quando la temperatura nominale dell' atmosfera all' altezza della ISS sarebbe di qualche migliaio di gradi.
Se nel Sole le reazioni di fusione accadono a "soli" 15 milioni di gradi mentre in ITER bisogna arrivare a 150 milioni è proprio perché in ITER la pressione è bassissima quindi le particelle fondono solo grazie all'energia cinetica, se non hai pressione per aiutare devi alzare la velocità.
questione rottura del reattore
in un reattore a fusione il guasto più catastrofico è il cedimento del confinamento ovvero il caso in cui il plasma tocchi le pareti del reattore e le vaporizzi ora in questo caso si può avere un esplosione chimica ma di pericolosità infinitivamente minore rispetto alla rottura di un reattore a fissione in quanto ci sarà una dispersione di materiale radioattivo nettamente minore (si anche un reattore nucleare a fusione produce radiazioni ma non per il suo funzionamento ma come attivazione delle pareti del reattore da parte dei neutroni rilasciati (la cui maggior parte viene fermata nel blanket e a volte utilizzata per la produzione del combustibile)
Come detto sopra questo è un fenomeno che si verifica di continuo e non provoca alcun danno catastrofico a parte una certa erosione del contenimento.
Il problema numero 1 della fusione nucleare è proprio il mantenimento del confinamento, finché le particelle hanno bassa temperatura si riesce a tenerle al loro posto, quando si sale di temperatura si innescano fenomeni elettromagnetici nel plasma che finiscono per distruggere la configurazione del campo magnetico, il materiale va a spasso, tocca il contenitore e si raffredda di colpo.
Il plasma è fatto di particelle cariche che si muovono ad altissima velocità e quindi ognuna crea un campo magnetico proprio, finché non si organizzano e le particelle restano ben distribuite si riesce a tenerle a bada, ma nel giro di qualche secondo si possono verificare delle risonanze col risultato di generare un campo magnetico distruttivo rispetto a quello di confinamento e far andare il materiale in giro per i fatti suoi.
Questo è il motivo per cui la durata delle accensioni è ancora molto limitata, si deve riuscire a inserire materiale e/o modificare il campo magnetico in modo da prevenire la distruzione del confinamento, 101 secondi è oggi il record.
Con il reattore a fusione non abbiamo radioattività...
Non esattamente
La reazione di fusione genera radiazioni, e il trizio di suo è radioattivo, ma questi non sono grossi problemi
Il problema è l'attivazione del materiale che compone lo strato esterno, quando un materiale non radioattivo viene sottoposto a radiazioni si "attiva", questo vuol dire che qualche nucleo assorbe le radiazioni e si trasforma in un nucleo a sua volta radioattivo.
Il problema dovrebbe essere molto minore rispetto a una centrale a fissione semplicemente perché il materiale attivato di regola non è particolarmente radioattivo e ha tempi di decadimento abbastanza veloci rispetto a metalli pesanti come il plutonio 239 che vengono prodotti dalle centrali a fissione, è tuttavia un obiettivo del prossimo step quello di trovare materiali meno soggetti ad attivazione per il guscio esterno.
...cut...
Grazie per i chiarimenti.
Devo dire che, o ho poca capacità di capire io, e non me ne sono mai reso conto, oppure la stragrande maggioranza di articoli che parlano dell'argomento, in giro, dicono una marea di cavolate...
Comunque, il succo del mio discorso era che le centrali a fusione sono molto meno pericolose di quelle a fissione, e mi pare che tu lo abbia confermato.
Ma neanche per scherzo
La perdita del confinamento magnetico è un evento comune ... dopo poco il materiale scappa in giro e va a sbattere sulle pareti, si raffredda e la reazione si spegne di botto, alla lunga il contenitore viene eroso,
mica tanto alla lunga. molto spesso si danneggia dopo ogni singolo evento.
Anche qua c' è un po' di confusione, il reattore è tenuto sottovuoto durante il funzionamento perché il vuoto è un ottimo isolante, il plasma è invece mantenuto a forma di anello attraverso il confinamento magnetico.
Il materiale di fusione è ad altissima temperatura cinetica[/URL] questo vuol dire che la temperatura è misurata in base alla velocità delle particelle, se metti un termometro lì in mezzo neanche si accorgerebbe di avere caldo, è lo stesso principio per cui gli astronauti vanno in giro tranquillamente con le tute spaziali quando la temperatura nominale dell' atmosfera all' altezza della ISS sarebbe di qualche migliaio di gradi.
:mano:
infatti l'ho ripetuto più volte ma evidentemente molti non l'hanno capito.
peraltro, la temperatura E' energia cinetica, non c'è un altro tipo di "temperatura"...
Come detto sopra questo è un fenomeno che si verifica di continuo e non provoca alcun danno catastrofico a parte una certa erosione del contenimento.
... far andare il materiale in giro per i fatti suoi....
a me risulta che:
1) non c'è alcun modello teorico per determinare cosa succede in queste situazioni (= la teoria della fusione in tokamak è ben lungi dall'essere definita, anzi non se ne sa praticamente una cippa di niente, quindi figuriamoci fare reattori, centrali, ecc ecc.)
2) a ogni fenomeno disruptivo del campo, si creano danni
3) se finora sono stati solo dentro i reattori, è perchè questi sono piccoli. Iter invece è molto più grande e potente, per cui... beh, non si sa cosa possa succedere a scala più grande... è un esperimento...
Grazie per i chiarimenti.
Devo dire che, o ho poca capacità di capire io, e non me ne sono mai reso conto, oppure la stragrande maggioranza di articoli che parlano dell'argomento, in giro, dicono una marea di cavolate...
la seconda che hai detto... dicono cavolate ;)
Comunque, il succo del mio discorso era che le centrali a fusione sono molto meno pericolose di quelle a fissione, e mi pare che tu lo abbia confermato.
non esistono e non esisteranno per decenni. Dire che una cosa che non esiste, non si sa come funziona, non si sa che processi userà, sia meno pericolosa di una di cui si sa praticamente tutto è un po' raccontarsi delle favole (AKA marea di cavolate)
Come è stato detto, il contenuto del teorico reattore a fusione è radioattivo, così come il reattore stesso. Se esplode, frega poco che la radioattività duri 200 anni o 2 milioni, per un essere umano che vive 70-80 anni è identico...
e intanto in cina possibile perdita di gas radioattivi da centrale nuovissima....
https://edition.cnn.com/2021/06/14/politics/china-nuclear-reactor-leak-us-monitoring/index.html
camuffati sotto la dicitura "gas nobili" che è meno chiaro... :rolleyes: :help:
alzati i limiti di tolleranza per evitare di dover chiudere l'impianto... :muro:
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