View Full Version : Ricarica veloce in autostrada con Free to X: abbiamo provato la stazione da 300kW
Redazione di Hardware Upg
24-05-2021, 11:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/ricarica-veloce-in-autostrada-con-free-to-x-abbiamo-provato-la-stazione-da-300kw_97967.html
Abbiamo provato una ricarica Ultrafast in Autogrill, sfrutando la prima installazione di Free to X presso l'area di servizio Secchia Ovest in prossimità di Modena: ottima posizione, servizio efficiene
Click sul link per visualizzare la notizia.
Notturnia
24-05-2021, 11:47
quindi una potenza media di soli 74 kW ..
Cioè avete fatto il test di una collina per la ricarica veloce arrivando con l'auto che non era nelle condizioni ideali per vedere quanto veloce andava la colonnina?
Non mi sembra la cosa più furba se poi volevate farci sopra un'articolo...
ninja750
24-05-2021, 11:55
Sono presenti 4 parcheggi per veicoli da ricaricare
a beh, il futuro della mobilità proprio
massimilianonball
24-05-2021, 12:09
Problemi di gioventù di questi impianti a parte, secondo me x risolvere i problemi dell'elettrico sulle lunghe percorrenze, non servono batterie x arrivare a 1000 km di autonomia quanto invece proprio una diffusa rete di ricariche veloci da almeno 100 kw in continua.
Il concetto chiave è che al massimo ogni 2-3 ore per motivi di sicurezza ci si dovrebbe fermare comunque x riposare, considerando di viaggiare a circa 100km/h di media, se in queste soste si fosse sicuri di ricaricare 250 massimo 300 km di autonomia in un'ora, il gioco sarebbe fatto..
I tempi di sosta sarebbero accettabili, compatibili con quelli normali in autogrill e quindi il viaggio sarebbe perfettamente sostenibile anche in autostrada dove le elettriche hanno efficenza peggiore.
a beh, il futuro della mobilità proprio
Alla fine degli anni 60 mia zia impiegava 6 ore di auto per andare a Roma a consultare gli archivi ministeriali, doveva partire con una tanica di benzina aggiuntiva che mio nonno le metteva nella 124 perchè sulla strada non c'erano benzinai e quelli che c'erano spesso non avevano carburante perchè rifornivano aree molto estese e gli approvvigionamenti erano discontinui. Ora ce ne vogliono 2 perchè c'è l'autostrada e di fare il pieno non mi pongo nemmeno il problema
Bisogna avere pazienza e capire che non si può fare tutto e subito, piano piano le cose miglioreranno. Le rivoluzioni sociali sono sempre graduali e richiedono tempo. CI saranno sicuramente situazioni di disagio, ci vorrà tempo ma vedrai che se ne viene a capo. Siamo solo all'inizio
Axios2006
24-05-2021, 12:17
250kW? :asd: Una civile abitazione 3,3 Kw e rompono le scatole di risparmiare corrente: lampadine a basso consumo, ecc. ecc.
Pero' 250 kW per una automobile si? :rolleyes:
Appena ci saranno 20 milioni di auto in ricarica in contemporanea, enjoy your blackout... :asd:
kabuby77
24-05-2021, 12:34
4 posti per la ricarica, se ognuno viene occupato per mezz'ora si possono caricare 8 auto l'ora. Praticamente impossibile sostituire benzina e diesel. Avete presente quante auto si fermano alle stazioni di servizio in autostrada?
Ginopilot
24-05-2021, 12:53
4 posti per la ricarica, se ognuno viene occupato per mezz'ora si possono caricare 8 auto l'ora. Praticamente impossibile sostituire benzina e diesel. Avete presente quante auto si fermano alle stazioni di servizio in autostrada?
L'auto elettrica e' il futuro, non il presente. Un futuro molto lontano :D
Super-Vegèta
24-05-2021, 13:05
E' giusto iniziare a costruire le infrastrutture ma siamo molto lontani da un livello accettabile. Fermo restando che i tempi di ricarica e l'autonomia delle auto elettriche sono assolutamente inadeguati e non parliamo di come diventano con il climatizzatore a manetta.
Aggiungiamoci che le infrastrutture non reggerebbero mai una diffusione elevata di auto totalmente elettriche. Sono i fenomeni che fissano data di scadenza al 2030 ecc, a doversi fare due domande.
Vanno costruite una marea di centrali elettriche che praticamente ad oggi finirebbero per essere quasi tutte a gas naturale per poter compensare rapidamente ammanchi in rete. Accompagnate da una totale ricostruzione della rete di trasporto che andrebbe come minimo triplicata e forse molto di più
Queste cose si faranno, le auto elettriche saranno lo standard in futuro, ma i fenomeni della data di scadenza si facciano da parte e riflettano sulle sciocchezze che dicono. Ci vorrà tempo. MOLTO TEMPO. Probabilmente una ventina d'anni se non più
ninja750
24-05-2021, 13:11
Alla fine degli anni 60 mia zia impiegava 6 ore di auto per andare a Roma a consultare gli archivi ministeriali, doveva partire con una tanica di benzina aggiuntiva che mio nonno le metteva nella 124 perchè sulla strada non c'erano benzinai e quelli che c'erano spesso non avevano carburante perchè rifornivano aree molto estese e gli approvvigionamenti erano discontinui. Ora ce ne vogliono 2 perchè c'è l'autostrada e di fare il pieno non mi pongo nemmeno il problema
Bisogna avere pazienza e capire che non si può fare tutto e subito, piano piano le cose miglioreranno. Le rivoluzioni sociali sono sempre graduali e richiedono tempo. CI saranno sicuramente situazioni di disagio, ci vorrà tempo ma vedrai che se ne viene a capo. Siamo solo all'inizio
con la elettrica la tanica aggiuntiva non la puoi usare, e non puoi "versare" in qualche secondo "la ricarica" nel serbatoio
stiamo sempre parlando dell'attuale limite invalicabile delle batterie, ben vengano le auto elettriche ma con questa tecnologia è meglio andare a vapore o aria compressa
Avete presente quante auto si fermano alle stazioni di servizio in autostrada?
ma nemmeno se li quadruplichi quei 4 posti
Sempre più contento di aver acquistato 6 mesi fa il mio turbo benzina. Continuerò a far soffiare quella turbina più che potrò. Dotassero tutte le case di box auto con ricarica poi ne riparliamo nel 2000mai, fino a quel momento trovo molto più comodo e rapido versare un liquido per 2/3 minuti ed avere una percorrenza di 400-500 km.
dado1979
24-05-2021, 13:51
Per me questa cosa é inaccettabile: mezz'ora di tempo per fare 150-160 km circa (se non ho letto male in giro); per me è un passo indietro, non uno avanti.
Le auto elettriche (a meno che non avremo la soluzione alla produzione di energia con la fusione nucleare) non sono e non saranno la soluzione.
dado1979
24-05-2021, 13:52
Sempre più contento di aver acquistato 6 mesi fa il mio turbo benzina. Continuerò a far soffiare quella turbina più che potrò. Dotassero tutte le case di box auto con ricarica poi ne riparliamo nel 2000mai, fino a quel momento trovo molto più comodo e rapido versare un liquido per 2/3 minuti ed avere una percorrenza di 400-500 km.
Io invece ho un turbo benzina a GPL, ho le stesse cose che hai te ma spendo la metà.
massimilianonball
24-05-2021, 14:01
Nessuno mette in dubbio che rifornire di benzina x 2/3 minuti sia più pratico che ricaricare, ma il punto non è più la praticità ma la sostenibilità. Il pianeta è uno solo e siamo più di 7 miliardi, la sostenibilità deve diventare la priorità.
Poi sul discorso ricariche auto elettriche e i 3 kw casalinghi rircordo a tutti che ogni notte non si dovrebbe rifare il pieno ma solo ricaricare la quota parte di percorrenza giornaliera ..e la media di km giornaliera in Europa è circa 30km, quindi non servono 100mila kw..
Infine a proposito di tutto questo sarcasmo sull'infrastruttura ..è normale che sia così, come è stato ricordato, decenni fa era così anche con la benzina..
dado1979
24-05-2021, 14:16
Nessuno mette in dubbio che rifornire di benzina x 2/3 minuti sia più pratico che ricaricare, ma il punto non è più la praticità ma la sostenibilità. Il pianeta è uno solo e siamo più di 7 miliardi, la sostenibilità deve diventare la priorità.
Poi sul discorso ricariche auto elettriche e i 3 kw casalinghi rircordo a tutti che ogni notte non si dovrebbe rifare il pieno ma solo ricaricare la quota parte di percorrenza giornaliera ..e la media di km giornaliera in Europa è circa 30km, quindi non servono 100mila kw..
Infine a proposito di tutto questo sarcasmo sull'infrastruttura ..è normale che sia così, come è stato ricordato, decenni fa era così anche con la benzina..
Produrre energia elettrica tramite combustibili fossili nelle centrali elettriche in maggiore quantità invece che usare benzina o diesel direttamente nei motori non risolve il problema della dipendenza dai combustibili fossili... ad onor del vero, il miglioramento c'è ma non è molto. Solo la fusione nucleare potrà salvarci... viceversa siamo condannati comunque.
Produrre energia elettrica tramite combustibili fossili nelle centrali elettriche in maggiore quantità invece che usare benzina o diesel direttamente nei motori non risolve il problema della dipendenza dai combustibili fossili... ad onor del vero, il miglioramento c'è ma non è molto. Solo la fusione nucleare potrà salvarci... viceversa siamo condannati comunque.
Quindi nel frattempo meglio non fare niente! :read:
dado1979
24-05-2021, 14:26
Quindi nel frattempo meglio non fare niente! :read:
Cambiare tutto il sistema (quando non riosolve il problema alla base ma è solo un placebo) quando entro il 2040 dovremmo avere anche in Italia una centrale a fusione nucleare (2030 in USA)... CONVIENE?
P.S. cambiare tutto il sistema ha un costo in produzione di CO2 ragazzi.
massimilianonball
24-05-2021, 14:31
Produrre energia elettrica tramite combustibili fossili nelle centrali elettriche in maggiore quantità invece che usare benzina o diesel direttamente nei motori non risolve il problema della dipendenza dai combustibili fossili... ad onor del vero, il miglioramento c'è ma non è molto. Solo la fusione nucleare potrà salvarci... viceversa siamo condannati comunque.
Secondo me si deve investire solo su metodologie che non rilascino CO2: come dicevo non è più sostenibile quindi nel frattempo bisogna investire su fonti rinnovabili x l'elettricità legata a utenze domestiche e trasporti ad uso privato ed idrogeno verde (quello prodotto con l'elettrolisi x capirci) x aerei, treni ecc..
Tra l'altro anche con la fusione la vedo male, ho LETTO (https://www.qualenergia.it/articoli/non-aspettiamo-la-fusione-nucleare/) recentemente che a fronte degli enormi investimenti in termini di tempo e risorse, non riuscirebbe cmq a garantire l'energia necessaria al fabbisogno attuale, a quel punto meglio investire risorse e tempo sulle rinnovabili x farne crescere il più in fretta possibile il peso percentuale rispetto al totale.
dado1979
24-05-2021, 14:38
Secondo me si deve investire solo su metodologie che non rilascino CO2: come dicevo non è più sostenibile quindi nel frattempo bisogna investire su fonti rinnovabili x l'elettricità legata a utenze domestiche e trasporti ad uso privato ed azoto verde (quello prodotto con l'elettrolisi x capirci) x aerei, treni ecc..
Tra l'altro anche con la fusione la vedo male, ho LETTO (https://www.qualenergia.it/articoli/non-aspettiamo-la-fusione-nucleare/) recentemente che a fronte degli enormi investimenti in termini di tempo e risorse, non riuscirebbe cmq a garantire l'energia necessaria al fabbisogno attuale, a quel punto meglio investire risorse e tempo sulle rinnovabili x farne crescere il più in fretta possibile il peso percentuale rispetto al totale.
Il problema è che non esistono metodologie che non rilascino CO2, usare auto elettriche produce CO2 in misura solo leggermente minore che quella attuale.
infatti come dicevo prima, se non avremo la fusione nucleare a breve e in modo massiccio, siamo comunque spacciati.
Sp3cialFx
24-05-2021, 14:43
Mamma i commenti... meno male che siamo su hwupgrade e non su okboomer.
Tanto per farvi capire quanto sono scemi, faccio degli esempi a caso:
primo telefonino -> eh ma il segnale è scarso, non prenderà mai piede
primo smartphone -> eh ma il touch ma non c'è software ma va meglio il 3310
prima gpu -> see adesso dobbiamo prendere una scheda a parte per ogni cosa che deve fare il computer, scaffale
2021 -> ma ci sono poche colonnine e la ricarica è lenta e se poi ricaricano tutti assieme
dai, ce la potete fare:
a) i tempi di ricarica continuano a scendere, così come i prezzi
b) le capacità (e quindi le percorrenze) continuano ad aumentare
c) non ricaricano tutti assieme così come non usano tutti la lavatrice tutti assieme, non vi preoccupate che chi si occupa di energia avrà tutto il tempo di adeguare l'infrastruttura
cmq... accetto scommesse, ci ritroviamo tra 10 anni e poi mi dite se le vostre erano un'altra uscita stile "ma che cagata l'iPhone meglio il Nokia" o no
massimilianonball
24-05-2021, 14:44
@dado1979
Rispetto la tua opinione ma non la condivido.
Secondo me saremo spacciati SOLO SE continueremo a non cambiare nulla x paura dei costi-tempo-inefficenze legate al cambiamento stesso :muro: :muro:
Sento fare spesso questo ragionamento ma mi sembra una contraddizione in termini.
Investire e costruire solamente in modo "CO2 free" per il futuro, gradulamente diminuirà sempre di più l'impatto sul pianeta e spero che l'effetto volano dei primi risultati positivi porti ad accelerare ulteriormente sulla sostenibilità.
dado1979
24-05-2021, 14:46
Secondo me si deve investire solo su metodologie che non rilascino CO2: come dicevo non è più sostenibile quindi nel frattempo bisogna investire su fonti rinnovabili x l'elettricità legata a utenze domestiche e trasporti ad uso privato ed idrogeno verde (quello prodotto con l'elettrolisi x capirci) x aerei, treni ecc..
Tra l'altro anche con la fusione la vedo male, ho LETTO (https://www.qualenergia.it/articoli/non-aspettiamo-la-fusione-nucleare/) recentemente che a fronte degli enormi investimenti in termini di tempo e risorse, non riuscirebbe cmq a garantire l'energia necessaria al fabbisogno attuale, a quel punto meglio investire risorse e tempo sulle rinnovabili x farne crescere il più in fretta possibile il peso percentuale rispetto al totale.
Si però leggo solo ora: chiedere al sito della produzione dell'energia sostenibile se la fusione nucleare è la soluzione è come chiedere all'oste com'è il vino... il migliore! E il vino del ristorante di fianco? Quanto di peggio!
dado1979
24-05-2021, 14:49
@dado1979
Rispetto la tua opinione ma non la condivido.
Secondo me saremo spacciati SOLO SE continueremo a non cambiare nulla x paura dei costi-tempo-inefficenze legate al cambiamento stesso :muro: :muro:
Sento fare spesso questo ragionamento ma mi sembra una contraddizione in termini.
Investire e costruire solamente in modo "CO2 free" per il futuro, gradulamente diminuirà sempre di più l'impatto sul pianeta e spero che l'effetto volano dei primi risultati positivi porti ad accelerare ulteriormente sulla sostenibilità.
Ma non si può costruire con C02 free, l'errore sta tutto li.
Si può limitare la C02 se usassimo solo il solare, l'eolico e l'energia idroelettrica... ma se facessimo questo significa dover provare a sopravvivere con una quantiotà minima di energia (ovvero guerra mondiale per accaparrarsi le ultime fonti di energia) in confronto a quello che usiamo ora.
dado1979
24-05-2021, 14:52
Mamma i commenti... meno male che siamo su hwupgrade e non su okboomer.
Tanto per farvi capire quanto sono scemi, faccio degli esempi a caso:
primo telefonino -> eh ma il segnale è scarso, non prenderà mai piede
primo smartphone -> eh ma il touch ma non c'è software ma va meglio il 3310
prima gpu -> see adesso dobbiamo prendere una scheda a parte per ogni cosa che deve fare il computer, scaffale
2021 -> ma ci sono poche colonnine e la ricarica è lenta e se poi ricaricano tutti assieme
dai, ce la potete fare:
a) i tempi di ricarica continuano a scendere, così come i prezzi
b) le capacità (e quindi le percorrenze) continuano ad aumentare
c) non ricaricano tutti assieme così come non usano tutti la lavatrice tutti assieme, non vi preoccupate che chi si occupa di energia avrà tutto il tempo di adeguare l'infrastruttura
cmq... accetto scommesse, ci ritroviamo tra 10 anni e poi mi dite se le vostre erano un'altra uscita stile "ma che cagata l'iPhone meglio il Nokia" o no
Tra 10 anni sarà vero, tra 30 sarà meno vero, tra 50 non sarà vero, tra 70 non esisteremo più (come razza intendo).
massimilianonball
24-05-2021, 14:59
Ma non si può costruire con C02 free, l'errore sta tutto li.
Si può limitare la C02 se usassimo solo il solare, l'eolico e l'energia idroelettrica... ma se facessimo questo significa dover provare a sopravvivere con una quantiotà minima di energia (ovvero guerra mondiale per accaparrarsi le ultime fonti di energia) in confronto a quello che usiamo ora.
Le energie rinnovabili x definizione sono inesauribili quindi non vedo problemi legati alla quantità di energia ottenibile anzi! Bisogna solamente investire sull'infrastruttura senza remore.
Semmai il problema lo vedrei proprio x il nucleare & company che invece non sono risorse delle quali si può disporre all'infinito (questo ovviamente anche non considerando l'inquinamento..).
X quanto riguarda la fusione x carità sempre meglio della fissione ma devi ammettere che le risorse che richiede sono enormi.. non so.. io andrei a gamba tesa sulle rinnovabili :D
Per le auto elettriche si usa meno energia rispetto alle auto endotermiche.
Sia che consideriamo la sola fase operativa, sia un'analisi "dal pozzo alla ruota" ed il riciclaggio finale delle batterie.
Il mix energetico utilizzato, rende questo divario più piccolo o più grande.
Al solito ci si dimentica quanti "passaggi" faccia quel petrolio, o gas, da sottoterra fino al serbatoio dell'auto.
dado1979
24-05-2021, 15:06
Le energie rinnovabili x definizione sono inesauribili quindi non vedo problemi legati alla quantità di energia ottenibile anzi! Bisogna solamente investire sull'infrastruttura senza remore.
Semmai il problema lo vedrei proprio x il nucleare & company che invece non sono risorse delle quali si può disporre all'infinito (questo ovviamente anche non considerando l'inquinamento..).
X quanto riguarda la fusione x carità sempre meglio della fissione ma devi ammettere che le risorse che richiede sono enormi.. non so.. io andrei a gamba tesa sulle rinnovabili :D
Non ci siamo.
Produrre pannelli fotovoltaici costa in spazio e materiali rari... costa in C02 e neanche tanto poco... certo costa di meno (in C02) di produrre energia tramite carbone o gas naturale... ma costa.
Poi produrre energia tramite fonti rinnovabili significa (per ovvi motivi di limiti fisici) limitare la produzione mondiale di energia elettrica... ovvero aumentarne il costo...ovvero accontentarci di ritornare al 1900 a livello di consumo energetico... credi che non scoppi una guerra se chiedi ad una nazione di ridurre del 90% il consumo di energia?
massimilianonball
24-05-2021, 15:18
Non ci siamo.
Produrre pannelli fotovoltaici costa in spazio e materiali rari... costa in C02 e neanche tanto poco... certo costa di meno (in C02) di produrre energia tramite carbone o gas naturale... ma costa.
Poi produrre energia tramite fonti rinnovabili significa (per ovvi motivi di limiti fisici) limitare la produzione mondiale di energia elettrica... ovvero aumentarne il costo...ovvero accontentarci di ritornare al 1800 a livello di consumo energetico... credi che non scoppi una guerra se chiedi ad una nazione di ridurre del 90% il consumo di energia?
Questo è un altro mito da sfatare: produrre un pannello solare richiede risorse come qualsiasi cosa ma poi il rendimento è elevatissimo e x anni!! Fai conto che il primo installato in Italia è del 1984 (se non ricordo male è sull'isola di Vulcano) ed è ancora in funzione e tra l'altro con una perdita di rendimento minima negli anni, quindi ad occhio direi che il gioco valga ampiamente la candela, anche a fronte della CO2 prodotta x costruirli..
Poi in generale non capisco queste tue affermazioni riguardo ad una limitazione di produzione di energia legata alle rinnovabili; ti basta aprire un ARTICOLO (https://www.infobuildenergia.it/europa-allavanguardia-nella-transizione-verso-le-rinnovabili/#:~:text=Nel%202019%2C%20la%20quota%20di,Ufficio%20Statisctico%20dell'Unione%20Europea.) a caso alla ricerca di dati x renderti conto che tutto sommato non siamo messi malissimo considerando che siamo agli inizi di questa transizione..
Io invece ho un turbo benzina a GPL, ho le stesse cose che hai te ma spendo la metà.
Ma quanto sei forte amico mio sei un genio, solo che io la benzina non la pago (me la paga la mia azienda con tessera agip) ed ho una BMW quindi il gpl non lo faccio entrare neanche per sbaglio nella mia camera di combustione.:Prrr:
massimilianonball
24-05-2021, 15:46
Giusto x fornire dati aggiornati sull'argomento, volevo specificare che in QUESTO (https://www.infodata.ilsole24ore.com/2021/02/14/europa-le-energie-rinnovabili-superato-la-volta-le-fossili/?refresh_ce=1) articolo di febbraio si parla del fatto che in Europa le rinnvoabili hanno già superato le fossili.. quindi non parliamo di fantascienza.. :read:
Sp3cialFx
24-05-2021, 15:54
Giusto per fare un recap per sfatare le minchiate che stanno girando:
1) i pannelli solari sono pressoché eterni. Sono GARANTITI 25 / 30 anni all'80% ma i dati reali che abbiamo (di pannelli solari quindi vecchi come il cucco) ci dicono che a 25 anni siamo ben sopra il 90%. In ogni caso se fai 3 kw di impianto e perdi 600 watt... puoi collegarne altri, non è che devi buttare via tutto
2) le batterie delle auto pure. I dati "real world" delle Tesla (di anni fa) ci dicono < 10% a 250.000 km. Le batterie stanno migliorando sempre più tant'è che sono prossime al lancio quelle da 1.000.000 di miglia (1.600.000 km)
3) alcuni particolari che non si considerano mai:
- l'elettricità la puoi autoprodurre con pannelli / eolico / quant'altro
- le auto elettriche inquinano si perché comunque una parte di elettricità la produci con combustibili fossili, ma fuori città, non dove respira la gente. E' un po' come avere le discariche in città o fuori. Oh, e dire che costerebbe meno energia tenerle dentro!
- le auto elettriche durano molto di più di un'auto con motore endotermico essendo meccanicamente più semplici e meno soggette a usura
- il ritmo con cui migliorano su tutti i fronti è molto elevato
4) ma quando si parla di energia, ma avete presente l'energy mix italiano? Spoiler: produciamo più elettricità green di quanto immaginate
Cmq se si oggettiva il problema non esiste, è ovvio che l'elettrico sia il futuro. Il problema è un altro e si chiama resistenza al cambiamento. Ci sta, però figa dite sempre le stesse cose, provate ogni tanto a non affezionarvi alle vostre idee e a cercarne di migliori, ne trarrete vantaggio
Sp3cialFx
24-05-2021, 15:56
Giusto x fornire dati aggiornati sull'argomento, volevo specificare che in QUESTO (https://www.infodata.ilsole24ore.com/2021/02/14/europa-le-energie-rinnovabili-superato-la-volta-le-fossili/?refresh_ce=1) articolo di febbraio si parla del fatto che in Europa le rinnvoabili hanno già superato le fossili.. quindi non parliamo di fantascienza.. :read:
no ma è fantascienza fare una discussione argomentata al posto delle solite sparate da bar... ci manca solo quello che dice "eh ma io voglio sentire il motore che fa brum brum" e abbiamo fatto bingo (spoiler: comunque è una cosa che pensa almeno metà degli intervenuti)
Notturnia
24-05-2021, 15:58
molta gente ignora quanta CO2 consumeremo per sostituire il parco auto circolante..
la gente pensa alla CO2 risparmiata facendo km e non vuole sapere che per avere quella macchina bisogna costruire stabilimenti e costruire automobili NUOVE al posto di migliorare il combustibile di quelle vecchie
quando in europa avremo distrutto 300 milioni di automobili e rimpiazzate con altre 200 milioni di automobili quanta CO2 avremo sprecato per fare questo giro di lavori ?
e quanta CO2 sprecheremo per devastare l'europa per costruire nuove linee elettriche, nuovi elettrodotti di AT, nuove centrali e modificare milioni di stazioni di rifornimento ?
tutta questa CO2 facciamo finta di non considerarla ?
non era più facile iniziare a forzare i biocombustibili che sono presente da decenni e sono schifati perchè impediscono agli arabi di arricchirsi e alla cina di vendere pile ?
che devastazione dobbiamo fare per produrre auto nuove e demolire auto che già ci sono e che non hanno più impatto se non il solo combustibile ?
e poi.. quanta CO2 produrremo per dare l'energia elettrica alle nuove auto ? perchè quella green attuale è giù TUTTA usata e venduta.. per cui ne serve di nuova da sommarsi a quella attuale e a quella delle nuove case con le pompe di calore etc.. l'europa è grande.. e la transizione vuole TANTA energia da ieri.. non fra 10 anni..
non ci sono progetti per installare quei 150 GW che in molti esperti dicono serviranno all'Italia entro 30 anni (si 150 GIGAWATT non MEGAWATT)..
questa è la potenza installata necessaria con le rinnovabili (principalmente fotovoltaico con una parte di Eolico, per ridurre le fonti tradizionali da 50 GW a 16 GW in 30 anni..
si parla di far passare la ponteza installata da 100 GW (50/50 grenn oggi) a 250-270 GW di cui solo 16 non green.
son curioso di vedere questi 150 GW nuovi.. 5GW all'anno per 30 anni
massimilianonball
24-05-2021, 16:10
molta gente ignora quanta CO2 consumeremo per sostituire il parco auto circolante..
la gente pensa alla CO2 risparmiata facendo km e non vuole sapere che per avere quella macchina bisogna costruire stabilimenti e costruire automobili NUOVE al posto di migliorare il combustibile di quelle vecchie
quando in europa avremo distrutto 300 milioni di automobili e rimpiazzate con altre 200 milioni di automobili quanta CO2 avremo sprecato per fare questo giro di lavori ?
e quanta CO2 sprecheremo per devastare l'europa per costruire nuove linee elettriche, nuovi elettrodotti di AT, nuove centrali e modificare milioni di stazioni di rifornimento ?
tutta questa CO2 facciamo finta di non considerarla ?
Ma abbi pazienza.. Le auto nuove mica le produrremo per sostituire le vecchie.. :rolleyes: :rolleyes:
Si parla del normale avvicendamento tra il vecchio e nuovo, non di una produzione EXTRA dedicata a sostituire il vecchio, quindi nessuno spreco extra di energia-CO2, niente di niente..
Sul discorso della richiesta di energia ti ho postato dati reali, basta leggerli senza fare voli pindarici su chissà quale fantomatiche mega necessità: ci sono già un sacco di studi di fattibilità e ribadisco che non si tratta di fantascienza.
In ultimo considera anche che ad esempio le nuove abitazioni tendono ad essere completamente indipendenti dal punto di vista energetico: io vivo in Fruli e gli ultimi 2 amici che hanno preso casa l'hanno presa in A++++ con il quinto "+" la casa è considerata passiva: produce più di quello che consuma.
Quindi le prospettive x il futuro non mi sembrano catastrofiche
ramses77
24-05-2021, 16:13
Quasi quasi fa piacere leggere che ci siano così tanti detrattori dell'elettrico, perchè significa che le colonnine resteranno libere per un bel po'!
La gente però non realizza mai che non passa la vita in autostrada a fare 1000 km al giorno, che non deve fare sempre il pieno e che ci sono colonnine anche fuori dall'autostrada, spesso molto vicine ai caselli, quindi non è tutto così impossibile.
Questa settimana ho appena fatto una gita al mare, partito col 100% di batteria caricata durante la notte (50 kWh, 10€ circa di corrente) dovevo fare 200+200km con un'autonomia nominale di 420km in WLTP.
Arrivato poco prima di Genova con un residuo del 66% mi sono fermato ad un centro commerciale a 2 minuti dal casello: 20 minuti di sosta, due vetrine, caffè, toilette e ripartenza con l' 85%.
Con questa piccola sosta, ho fatto andata, qualche giro in zona e ritorno a casa dove mi avanzava il 17% di batteria.
Ho speso circa 14€ per fare 400 km e non tornerei mai indietro.
Il costo più elevato è diventato il pedaggio.
Se vi frega così tanto fermarvi 20 minuti nell'arco di qualche ora significa che nella vita avete sbagliato qualcosa.
ninja750
24-05-2021, 16:21
Arrivato poco prima di Genova con un residuo del 66% mi sono fermato ad un centro commerciale a 2 minuti dal casello: 20 minuti di sosta, due vetrine, caffè, toilette e ripartenza con l' 85%.
Con questa piccola sosta, ho fatto andata, qualche giro in zona e ritorno a casa dove mi avanzava il 17% di batteria.
si può fare ma si tratta di pianificare la giornata in base al mezzo, e quando il giochino delle cariche gratis finirà i costi non saranno così convenienti e torneremo al problema delle 4 piazzole nell'autogrill per servire centinaia di automobili
vicino a un mio cliente c'è un supercharger tesla, fa ridere vedere sti macchinoni da 90k euro posteggiati uno in fila all'altro e vedere scendere la famigliola straniera a mangiare il panino portato da casa quando io sono al self service di fronte a mangiarmi il pasto caldo
oh scelte personali ci mancherebbe, la mia sosta con auto termica durante i viaggi lunghi la pianifico con tripadvisor e via di trattorie :D
Ho speso circa 14€ per fare 400 km e non tornerei mai indietro.
Il costo più elevato è diventato il pedaggio.
Se vi frega così tanto fermarvi 20 minuti nell'arco di qualche ora significa che nella vita avete sbagliato qualcosa.
Pensa che è una vita che viaggio con quelle spese andando a metano e senza i limiti attuali dell'elettrico :D
TorettoMilano
24-05-2021, 16:26
Se vi frega così tanto fermarvi 20 minuti nell'arco di qualche ora significa che nella vita avete sbagliato qualcosa.
a me non frega, in quei 20 minuti mi faccio il giro del benzinaio in lungo e largo e mi diletto nel lasciare una descrizione dettagliata dello stesso su google maps... no, scherzavo, 2 minuti e scappo con l'auto piena di benzina. la sommo tra le tante cose sbagliate della mia vita :D
massimilianonball
24-05-2021, 16:49
Daje con tutti questi discorsi sulla convenienza e sulla praticità. :muro:
L'elettrico è meno pratico e non è la soluzione più conveniente ma è l'unica sostenibile!!
È l'unica cosa che conta, ce lo vogliamo mettere in testa o no? Non è che chi sceglie elettrico è più masochista..
Abbiamo un solo pianeta, siamo più di 7 miliardi ma può essere che sia così difficile da capire?
Mah.. :rolleyes:
Evoluzione delle litio negli ultimi anni. Da titolo: sotto il vostro naso
https://arstechnica.com/science/2021/05/eternally-five-years-away-no-batteries-are-improving-under-your-nose/
Alla fine degli anni 60 mia zia impiegava 6 ore di auto per andare a Roma a consultare gli archivi ministeriali, doveva partire con una tanica di benzina aggiuntiva che mio nonno le metteva nella 124 perchè sulla strada non c'erano benzinai e quelli che c'erano spesso non avevano carburante perchè rifornivano aree molto estese e gli approvvigionamenti erano discontinui. Ora ce ne vogliono 2 perchè c'è l'autostrada e di fare il pieno non mi pongo nemmeno il problema
Bisogna avere pazienza e capire che non si può fare tutto e subito, piano piano le cose miglioreranno. Le rivoluzioni sociali sono sempre graduali e richiedono tempo. CI saranno sicuramente situazioni di disagio, ci vorrà tempo ma vedrai che se ne viene a capo. Siamo solo all'inizio
mi sembra giusto: il futuro ci riserva disagio e sacrifici, come negli anni 60, ottimi progettisti, bravi :D
Mamma i commenti... meno male che siamo su hwupgrade e non su okboomer.
Tanto per farvi capire quanto sono scemi, faccio degli esempi a caso:
primo telefonino -> eh ma il segnale è scarso, non prenderà mai piede
primo smartphone -> eh ma il touch ma non c'è software ma va meglio il 3310
prima gpu -> see adesso dobbiamo prendere una scheda a parte per ogni cosa che deve fare il computer, scaffale
2021 -> ma ci sono poche colonnine e la ricarica è lenta e se poi ricaricano tutti assieme
dai, ce la potete fare:
a) i tempi di ricarica continuano a scendere, così come i prezzi
b) le capacità (e quindi le percorrenze) continuano ad aumentare
c) non ricaricano tutti assieme così come non usano tutti la lavatrice tutti assieme, non vi preoccupate che chi si occupa di energia avrà tutto il tempo di adeguare l'infrastruttura
cmq... accetto scommesse, ci ritroviamo tra 10 anni e poi mi dite se le vostre erano un'altra uscita stile "ma che cagata l'iPhone meglio il Nokia" o no
Mi fai ricordare un episodio di ormai troppi anni fa.
Ero nella redazione di una nota rivista di informatica italiana (forse la più diffusa), e la notizia del giorno era che Amazon aveva appena lanciato il proprio sito.
Ad un certo punto un giornalista anzianotto (almeno così mi sembrava all'epoca) mi fa vedere, seccato, che nonostante la loro linea "veloce" - e sicuramente lo era, sempre per l'epoca -, il sito si carica a stento.
Aspetta ancora un po' e poi esclama, con le mani sollevate in un gesto esasperato: "Internet non serve a niente, non funziona!" :D
mi sembra giusto: il futuro ci riserva disagio e sacrifici, come negli anni 60, ottimi progettisti, bravi :D
Non ho la minima idea di come tu possa aver tirato fuori questa roba completamente priva di senso dal post che hai citato.
Il futuro degli anni '60 non ci riservava "disagio e sacrifici", ci riservava l'agio che abbiamo adesso; il "disagio e sacrifici" erano *nel presente* degli anni '60 a causa della mancanza dei distributori, come oggi lo sono per la mancanza di colonnine di ricarica, con la differenza che oggi non dobbiamo subire alcun "disagio o sacrificio", visto che nessuno ci toglie i distributori di benzina/diesel/etc.
Non ho la minima idea di come tu possa aver tirato fuori questa roba completamente priva di senso dal post che hai citato.
Il futuro degli anni '60 non ci riservava "disagio e sacrifici", ci riservava l'agio che abbiamo adesso; il "disagio e sacrifici" erano *nel presente* degli anni '60 a causa della mancanza dei distributori, come oggi lo sono per la mancanza di colonnine di ricarica, con la differenza che oggi non dobbiamo subire alcun "disagio o sacrificio", visto che nessuno ci toglie i distributori di benzina/diesel/etc.
Nel post quotato c'è scritto letteralmente "CI saranno sicuramente situazioni di disagio".
Non so come possa esserti sfuggito
Nel post quotato c'è scritto letteralmente "CI saranno sicuramente situazioni di disagio".
Non so come possa esserti sfuggito
Ma hai letto quello che ho scritto? :confused:
[...] il "disagio e sacrifici" erano *nel presente* degli anni '60 a causa della mancanza dei distributori, come oggi lo sono per la mancanza di colonnine di ricarica, con la differenza che oggi non dobbiamo subire alcun "disagio o sacrificio", visto che nessuno ci toglie i distributori di benzina/diesel/etc.
Secondo me si deve investire solo su metodologie che non rilascino CO2: come dicevo non è più sostenibile quindi nel frattempo bisogna investire su fonti rinnovabili x l'elettricità legata a utenze domestiche e trasporti ad uso privato ed idrogeno verde (quello prodotto con l'elettrolisi x capirci) x aerei, treni ecc..
Tra l'altro anche con la fusione la vedo male, ho LETTO (https://www.qualenergia.it/articoli/non-aspettiamo-la-fusione-nucleare/) recentemente che a fronte degli enormi investimenti in termini di tempo e risorse, non riuscirebbe cmq a garantire l'energia necessaria al fabbisogno attuale, a quel punto meglio investire risorse e tempo sulle rinnovabili x farne crescere il più in fretta possibile il peso percentuale rispetto al totale.
[EDIT]
Boh, ditemi se sbaglio.
[EDIT]
MI sbagliavo, mai fare dei conti ad ora di cena :D posto i conti più avanti
tallines
24-05-2021, 19:18
30 minuti di ricarica ? Madòòòò..............:eek:
massimilianonball
24-05-2021, 19:58
Mi sono sbizzarrito :D
In Italia circolano 39 milioni di auto, ipotizzo che improvvisamente la metà diventino elettriche:
Quindi 20 milioni di auto elettriche, ipotizzo con una esigenza media di 25 kWh al giorno (25.000 Wh).
20.000.000 * 25.000 = 500.000.000.000 Wh
Probabilmente sbagli già da questo punto.
LEGGENDO (https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2016/02/24/italiani_alla_guida_in_media_percorrono_11_200_km_all_anno_.html) in rete, mediamente si percorrono circa 30 km al giorno, e sempre mediamente QUI (https://greenbox.elmecsolar.com/fotovoltaico-e-ricarica-elettrica-quale-connessione/) si parla di circa 4.5 km/kwh di percorrenza x un auto del "segmento inermedio", quindi ti basterebbero 6-7 kw di ricarica x tornare al 100%: parliamo di 2-3 ore di ricarica notturna gestibilissimi anche con una semplice utenza da 3kw.
Probabilmente sbagli già da questo punto.
LEGGENDO (https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2016/02/24/italiani_alla_guida_in_media_percorrono_11_200_km_all_anno_.html) in rete, mediamente si percorrono circa 30 km al giorno, e sempre mediamente QUI (https://greenbox.elmecsolar.com/fotovoltaico-e-ricarica-elettrica-quale-connessione/) si parla di circa 4.5 km/kwh di percorrenza x un auto del "segmento inermedio", quindi ti basterebbero 6-7 kw di ricarica x tornare al 100%: parliamo di 2-3 ore di ricarica notturna gestibilissimi anche con una semplice utenza da 3kw.
Grazie, perfetto, o al massimo poco di più, per la Tesla dell'articolo dovrebbero essere 6 km/kWh.
11.200 km/anno di percorrenza media, sono 30km al giorno, e quindi fanno soli 5 kWh. Roba da 2 ore di ricarica casalinga.
Per il fabbisogno ci siamo
Il punto debole restano sempre le lunghe percorrenze e le ricariche rapide con cabine in media tensione, ecc. E qui la vedo dura.
massimilianonball
24-05-2021, 20:58
Grazie, perfetto, o al massimo poco di più, per la Tesla dell'articolo dovrebbero essere 6 km/kWh.
11.200 km/anno di percorrenza media, sono 30km al giorno, e quindi fanno soli 5 kWh. Roba da 2 ore di ricarica casalinga.
Per il fabbisogno ci siamo
Il punto debole restano sempre le lunghe percorrenze e le ricariche rapide con cabine in media tensione, ecc. E qui la vedo dura.
Per le percorrenze lunghe secondo me la soluzione non sono batterie più capienti, ma una rete di distribuzione capillare con almeno la 100kw in continua ..e con questo torniamo all'argomento della discussione in effetti.
Mi cito dai primi post:
..il concetto chiave è che al massimo ogni 2-3 ore per motivi di sicurezza ci si dovrebbe fermare comunque x riposare, considerando di viaggiare a circa 100km/h di media, se in queste soste si fosse sicuri di ricaricare 250 massimo 300 km di autonomia in un'ora, il gioco sarebbe fatto..
I tempi di sosta sarebbero accettabili, compatibili con quelli normali in autogrill e quindi il viaggio sarebbe perfettamente sostenibile anche in autostrada dove le elettriche hanno efficenza peggiore..
In Italia circolano 39 milioni di auto, ipotizzo che improvvisamente la metà diventino elettriche:
Faccio i calcoli in Watt e al giorno.
Quindi 20 milioni di auto elettriche, ipotizzo con una esigenza media di 10 kWh al giorno (10.000 Wh).
20.000.000 * 10.000 = 200.000.000.000 Wh
Quindi servono 200 miliardi di Wh al giorno in più.
Un fotovoltaico in centro italia produce 1.300 kWh/kWp/anno
quindi un pannello da 300Wp produce in un anno circa 1.300*300=360.000Wh
in un giorno sono:
360.000 / 365 = 986 Wh
quindi
200.000.000.000 / 986 = 202.839.756
Quindi servono 200 milioni di pannelli solari in più,
202.839.756 / 60.000.000 = 3,4 pannelli ogni abitante
Non è poco...
Per le percorrenze lunghe secondo me la soluzione non sono batterie più capienti, ma una rete di distribuzione capillare con almeno la 100kw in continua ..e con questo torniamo all'argomento della discussione in effetti.
Mi cito dai primi post:
Dici poco, non so quanti di voi hanno mai visto una cabina di media tensione. Sapete quanto è grosso un trasfomatore da 500kW o 1 MW ?
Facile scrivere come il fenomeno più indietro "adeguare l'infrastruttura". Rifacciamo tutta la rete a partire dalle centrali in alta tensione, poi le cabine in media che devono diventare 10 volte tanto, fino alla bassa tensione dove ogni abitante (neonati compresi) è obbligato per legge ad installare 10 pannelli fotovoltaici, che ci vuole ? :D
Dici poco, non so quanti di voi hanno mai visto una cabina di media tensione. Sapete quanto è grosso un trasfomatore da 500kW o 1 MW ?
Facile scrivere come il fenomeno più indietro "adeguare l'infrastruttura". Rifacciamo tutta la rete a partire dalle centrali in alta tensione, poi le cabine in media che devono diventare 10 volte tanto, fino alla bassa tensione dove ogni abitante (neonati compresi) è obbligato per legge ad installare 10 pannelli fotovoltaici, che ci vuole ? :D
La legna per le cucine non si toglierà mai, per avere il gas sai quante cose bisogna fare? Centrali di distribuzione, gasdotti, tubi pericolosissimi, sfiati... e sai quanti morti per le fughe id gas?
Le candele sono il presente e il futuro, sai quante cose bisogna fare per portare l'elettricità in tutta Italia?
Il telefono non si diffonderà mai in tutta Italia, sai che infrastruttura ci vuole per portarlo a tutti?
I cellulari sono inutili, sai che investimento ci vuole per portare la copertura dappertutto?
:muro: :muro: :muro: :muro:
EDIT Mi sembra di leggere persone che non hanno mai affrontato un progetto grande e distribuito, che vedono la grandezza del problema e quindi pensano che sia impossibile da risolvere.
Le cose non si fanno tutte insieme, ma a piccoli passi, zona per zona fino a che non sarà assolutamente normale avere colonnine di ricarica (o il gas a casa, o l'elettricità, o il telefono, o i distributori di benzina) dappertutto senza troppi problemi.
massimilianonball
25-05-2021, 09:14
Dici poco, non so quanti di voi hanno mai visto una cabina di media tensione. Sapete quanto è grosso un trasfomatore da 500kW o 1 MW ?
Facile scrivere come il fenomeno più indietro "adeguare l'infrastruttura". Rifacciamo tutta la rete a partire dalle centrali in alta tensione, poi le cabine in media che devono diventare 10 volte tanto, fino alla bassa tensione dove ogni abitante (neonati compresi) è obbligato per legge ad installare 10 pannelli fotovoltaici, che ci vuole ? :D
Dico poco? Penso di sì visto che stiamo commentando una notizia che parla di colonnine che supportano il triplo della potenza .. evidentemente quindi 100kw non sono fantascienza
Per arrivare a 20 milioni di auto elettriche circolanti in Italia ci vorranno minimo 20 anni.
Sarebbero già 10 anni se utopisticamente cominciassimo a vendere da domani solo auto elettriche (in Italia si vendono 1.8-1.9 milioni di auto l'anno, in totale).
EDIT Mi sembra di leggere persone che non hanno mai affrontato un progetto grande e distribuito, che vedono la grandezza del problema e quindi pensano che sia impossibile da risolvere.
Le cose non si fanno tutte insieme, ma a piccoli passi, zona per zona fino a che non sarà assolutamente normale avere colonnine di ricarica (o il gas a casa, o l'elettricità, o il telefono, o i distributori di benzina) dappertutto senza troppi problemi.
TU che progetti grandi hai affrontato ?
Dico poco? Penso di sì visto che stiamo commentando una notizia che parla di colonnine che supportano il triplo della potenza .. evidentemente quindi 100kw non sono fantascienza
Per avere delle colonnine da 100kW ci vuole la media tensione. Se ci fai caso tante colonnine le installano dove sono a poche decine di metri da una cabina esistente.
Se vuoi una distribuzione capillare, o ti allacci a cabine esistenti (e devono comunuque essere dimensionate correttamente), oppure ne installi di nuove: costano, sono grosse e devi trovare gli spazi (problema nei centri storici), se i cavi della media non arrivano già devi fare gli scavi, ecc
Sono anni di lavori e costi elevati. Non è come passare una merdina di fibra ottica.
massimilianonball
25-05-2021, 10:07
Per avere delle colonnine da 100kW ci vuole la media tensione. Se ci fai caso tante colonnine le installano dove sono a poche decine di metri da una cabina esistente.
Se vuoi una distribuzione capillare, o ti allacci a cabine esistenti (e devono comunuque essere dimensionate correttamente), oppure ne installi di nuove: costano, sono grosse e devi trovare gli spazi (problema nei centri storici), se i cavi della media non arrivano già devi fare gli scavi, ecc
Sono anni di lavori e costi elevati. Non è come passare una merdina di fibra ottica.
Si ma non è una roba che si farebbe con finalità caritatevoli.. Si fa xké ci sarà sempre più domanda e queste colonnine rappresentano l'offerta. L'infrastruttura verrà creata come è stato fatto per benzina e gasolio, non mi risulta sia stato semplice o che ci abbiano messo un giorno eppure eccoci qui oggi
TU che progetti grandi hai affrontato ?
Domanda stupida, perchè non questionavo l'esperienza in sé ma la forma mentis. Comunque: software di gestione del magazzino industriale più grande d'Europa, sistema certificazione automatico del software del 777x, sistema di gestione dell'alimentazione dell'A321XLR, powertrain del tram ibrido di Sevilla, piattaforma di aggiornamento HW/SW standard per RENFE (in cui sono tech lead).
Per ognuno di questi progetti c'era sempre qualcuno come te (più di qualcuno ma vabbè) che diceva che era impossibile. Impossibile far funzionare un magazzino di 1.600.000 m2 per 40m di altezza e per di più quasi tutto robotizzato, che ci sarebbe voluta una autostrada (che infatti è stata realizzata); che non era possibile fare un software che generasse automaticamente la documentazione e i test per la certificazione secondo millemila DO- dell'aereo più complesso di sempre, eppure fu fatto (per altro la parte tecnica di test fu data in mano a me quando avevo appena 26 anni e consegnai il lavoro in tempi record, lavoro che viene tuttora usato con profitto e che mi ha permesso di raddoppiare lo stipendio nel giro di 2 anni); che fare un powertrain in grado di gestire un tram, farlo funzionare e ricaricare le batterie con varie tecnologie era impossibile, eppure a Sevilla funziona meravigliosamente e non ci sono gli odiosi fili a deturpare la bellezza della cattedrale.
Le cose come sempre si costruiscono passo a passo e poco a poco, ogni cosa nuova viene costruita sulla precedente. Raramente si vedono processi distruttivi dell'industria. Ovviamente quello delle ricariche è un problema che come tutti i problemi di questa portata si gestisce in piccoli passi e in maniera distribuita. Come fu per i distributori, si inizieranno a vedere prima infrastrutture nelle grandi città e poi piano piano si diffonderanno un po' dappertutto, con l'adeguamento tecnologico conseguente. Negli anni 40 avere una macchina in Italia implicava avere un garage e un garagista per la sua gestione e manutenzione. La benzina si comprava in barili al ferramenta e veniva trasportata via nave. Nel giro di 20 anni fu messa in piedi una rete di distribuzione invidiabile, e nel giro di 40 non era più un problema.
Chi detrae e accusa senza cognizione di causa, guardando il problema nella sua interezza e pensando che l'unica soluzione sia quella perfetta, non solo dimostra di non aver imparato niente dalla storia, ma di non capire nemmeno come questo tipo di transizioni sono gestite a livello industriale e sociale. Ci saranno problemi? Sicuramente. Impossibile perchè bisogna adeguare le infrastrutture del paese? Direi anche no.
Per avere delle colonnine da 100kW ci vuole la media tensione. Se ci fai caso tante colonnine le installano dove sono a poche decine di metri da una cabina esistente.
Se vuoi una distribuzione capillare, o ti allacci a cabine esistenti (e devono comunuque essere dimensionate correttamente), oppure ne installi di nuove: costano, sono grosse e devi trovare gli spazi (problema nei centri storici), se i cavi della media non arrivano già devi fare gli scavi, ecc
Sono anni di lavori e costi elevati. Non è come passare una merdina di fibra ottica.
E anche qui dimostri di non cogliere il punto. Il parco auto non sarà aggiornato domani, nè fra un anno, nè in 20 anni. Sarà una transizione lentissima. Probabilmente io sarò nonno quando avremo un parco auto prevalentemente elettrico. C'è tutto il tempo di costruire cabine, linee e quant'altro.
Un po' come i ripetitori dei telefoni: dei mostri energivori che hanno richiesto anni di investimenti e una dsitribuzione capillare. Ma in 30 anni dalla loro introduzione, il problema è stato prevalentemente risolto in quasi tutta Italia.
E, proprio come avvenne per i ripetitori, ogni zona sarà affrontata singolarmente, con le sue peculiarità ed i suoi problemi unici (dove far passare i cavi, dove mettere la cabina, load balancing etc.)
Per avere delle colonnine da 100kW ci vuole la media tensione. Se ci fai caso tante colonnine le installano dove sono a poche decine di metri da una cabina esistente.
Se vuoi una distribuzione capillare, o ti allacci a cabine esistenti (e devono comunuque essere dimensionate correttamente), oppure ne installi di nuove: costano, sono grosse e devi trovare gli spazi (problema nei centri storici), se i cavi della media non arrivano già devi fare gli scavi, ecc
Sono anni di lavori e costi elevati. Non è come passare una merdina di fibra ottica.
Secondo te quanto sono costate le stazioni di servizio carburanti in Italia?
In quanti anni le hanno realizzate?
Le colonnine di ricarica le installano vicino alle cabine esistenti che vengono riammodernate, o installano nuove cabine oppure in ex zone industriali riqualificate che hanno già un'infrastruttura più adeguata delle aree residenziali.
Ed in 8-9 anni siamo arrivati a 25.000 punti di ricarica pubblici, più o meno 1 ogni 4 auto circolante.
Senza contare i punti di ricarica privati.
dado1979
25-05-2021, 16:15
Questo è un altro mito da sfatare: produrre un pannello solare richiede risorse come qualsiasi cosa ma poi il rendimento è elevatissimo e x anni!! Fai conto che il primo installato in Italia è del 1984 (se non ricordo male è sull'isola di Vulcano) ed è ancora in funzione e tra l'altro con una perdita di rendimento minima negli anni, quindi ad occhio direi che il gioco valga ampiamente la candela, anche a fronte della CO2 prodotta x costruirli..
Poi in generale non capisco queste tue affermazioni riguardo ad una limitazione di produzione di energia legata alle rinnovabili; ti basta aprire un ARTICOLO (https://www.infobuildenergia.it/europa-allavanguardia-nella-transizione-verso-le-rinnovabili/#:~:text=Nel%202019%2C%20la%20quota%20di,Ufficio%20Statisctico%20dell'Unione%20Europea.) a caso alla ricerca di dati x renderti conto che tutto sommato non siamo messi malissimo considerando che siamo agli inizi di questa transizione..
Intendo dire che, con le rinnovabili non si arriverà mai a coprire la domanda futura (ma neanche attuale basterebbe)... se sono le rinnovabili il futuro dovremo cambiare economia seriamente perchè dovremo accontentarci di poca energia (considerando che senza centrali a carbone, gas e combustibili fossili la produzione di energia elettrica dalle rinnovabili dovrebbe aumentare del 1500-2000% circa.
dado1979
25-05-2021, 16:26
La gente però non realizza mai che non passa la vita in autostrada a fare 1000 km al giorno, che non deve fare sempre il pieno e che ci sono colonnine anche fuori dall'autostrada, spesso molto vicine ai caselli, quindi non è tutto così impossibile.
Ma infatti l'elettrico va benissimo per l'ordinario giornaliero, è lo straordinario che non me lo fa apprezzare.
Io sono un uomo single e compro una macchina elettrica che ha autonomia di 350, oggi vado a Milano e torno facendo 250 km in totale, prima di rientrare vado a fare la spesa e faccio 20 km (eb siamo a 270), arrivo la sera e mentre sto per mettere la macchina in carica mi chiama mia sorella che sono al pronto soccorso perchè papà non sta bene e i miei abitano a 100 km e io arrivo a 20 km dall'ospedale senza batteria, cosa faccio:
1) chiamo Scotty e mi teletrasporto?
2) mi porto le scarpe da running e mi faccio gli ultimi km a piedi?
3) lascio la macchina a bordo strada col trinagolo e chiamo un taxi?
Accetto consigli.
dado1979
25-05-2021, 16:30
Probabilmente sbagli già da questo punto.
LEGGENDO (https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2016/02/24/italiani_alla_guida_in_media_percorrono_11_200_km_all_anno_.html) in rete, mediamente si percorrono circa 30 km al giorno, e sempre mediamente QUI (https://greenbox.elmecsolar.com/fotovoltaico-e-ricarica-elettrica-quale-connessione/) si parla di circa 4.5 km/kwh di percorrenza x un auto del "segmento inermedio", quindi ti basterebbero 6-7 kw di ricarica x tornare al 100%: parliamo di 2-3 ore di ricarica notturna gestibilissimi anche con una semplice utenza da 3kw.
E se quel giorno devi fare 500 km per un'emergenza o un imprevisto?
dado1979
25-05-2021, 16:36
La legna per le cucine non si toglierà mai, per avere il gas sai quante cose bisogna fare? Centrali di distribuzione, gasdotti, tubi pericolosissimi, sfiati... e sai quanti morti per le fughe id gas?
Le candele sono il presente e il futuro, sai quante cose bisogna fare per portare l'elettricità in tutta Italia?
Il telefono non si diffonderà mai in tutta Italia, sai che infrastruttura ci vuole per portarlo a tutti?
I cellulari sono inutili, sai che investimento ci vuole per portare la copertura dappertutto?
:muro: :muro: :muro: :muro:
EDIT Mi sembra di leggere persone che non hanno mai affrontato un progetto grande e distribuito, che vedono la grandezza del problema e quindi pensano che sia impossibile da risolvere.
Le cose non si fanno tutte insieme, ma a piccoli passi, zona per zona fino a che non sarà assolutamente normale avere colonnine di ricarica (o il gas a casa, o l'elettricità, o il telefono, o i distributori di benzina) dappertutto senza troppi problemi.
A me sembra che non capiate la differenza: non abbiamo le risorse di materiali e di spazio per sostituire la rete elettrica nazionale a combustibili fossili con le rinnovabili.
Che poi il grosso problema delle rinnovabili è nei momenti dove c'è poco solo o non c'è acqua o non c'è vento, che facciamo in quei momenti?
Il gas metano non ce lo regalano dall'estero ed in ogni caso ci rendono dipendenti, come lo siamo anche per il petrolio per autotrazione.
Prendiamo i dati del 2019 per non guardare all'anomalo 2020:
https://www.qualenergia.it/articoli/fattura-energetica-2020-italia-spenderemo-quasi-16-miliardi-euro-in-meno/#:~:text=Infatti%20la%20spesa%20nazionale%20per,39%20mld%20dell'anno%20precedente.
Siamo a quasi 50 miliardi di euro di import l'anno solo di petrolio e gas.
Se riducessimo quella dipendenza per quel 60% di termoelettrico (circa 170 TWh l'anno) quasi tutto gas, ed autotrazione da petrolio, e riscaldamento domestico, aumentando l'autoproduzione da rinnovabili, non sarebbe poi così male.
Aumentiamo l'import di energia nucleare degli attuali 44 TWh per gestire le discontinuità? Ci sono costati 2 miliardi euro.
Arriviamo a 100 TWh di import nell'arco dei prossimi 20 anni?
Forse economicamente ci conviene.
Forse ci conviene geopoliticamente avere a che fare con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia piuttosto che con Russia, Algeria, Libia e Medio Oriente.
Tutto questo senza considerare il diverso impatto sulla salute tra i due approvvigionamenti.
Anche questi sono tanti bei miliardi risparmiati:
https://www.isde.it/quanto-costa-linquinamento-atmosferico-alla-nostra-salute-pubblicato-il-report-di-epha/#:~:text=L'inquinamento%20atmosferico%20costa%20al,grande%20studio%20del%20suo%20genere.
massimilianonball
25-05-2021, 18:03
Intendo dire che, con le rinnovabili non si arriverà mai a coprire la domanda futura (ma neanche attuale basterebbe)... se sono le rinnovabili il futuro dovremo cambiare economia seriamente perchè dovremo accontentarci di poca energia (considerando che senza centrali a carbone, gas e combustibili fossili la produzione di energia elettrica dalle rinnovabili dovrebbe aumentare del 1500-2000% circa.
Continui a sostenere tesi senza che tu mi faccia leggere nulla sull'argomento, il tutto in risposta ad un mio intervento nel quale ti posto un articolo del sole 24 in cui ci informano che il sorpasso c'è già stato e oggi, ..non tra 30 anni.. :read:
Non so dove tu abbia letto del 1500-2000%, ti cito l'articolo:
..come anticipato, la strada per raggiungere gli standard fissati dall’Europa per il 2030 è ancora lunga, basti pensare che rispetto allo scenario attuale l’apporto della produzione eolica e di quella solare dovrebbero triplicare..
Quindi siamo a 1/3 dell'obiettivo, ..altro che 1500-2000%
massimilianonball
25-05-2021, 18:14
E se quel giorno devi fare 500 km per un'emergenza o un imprevisto?
La risposta te la dà la statistica: quante volte ti succede all'anno? Se ti succede spessissimo di avere imprevisti x carità sono io il primo a dirti di non comprare elettrico, in tutti gli altri casi conviene.
Ricordo a tutti che la statistica è matematica e la matematica a casa mia non è sindacabile.. La statistica dice che la percorrenza media è di 30 km al giorno quindi l'elettrico basta e avanza. A questo punto iniziano tutti a diventare rappresentanti percorrendo centinaia di km al giorno oppure iniziano gli "..e se devo fare improvvisamente 1000km..??".
Ti faccio notare che:
1. x rimanere nel tuo esempio se devi percorrere 250km con una macchina che ne ha 350 di autonomia, prima di arrivare ti fermi a prendere un caffè e a rilassarti un attimo e con la ricarica da 100kw o addirittura superiori, dopo 30 minuti riparti al 100% (una ventina se mi accontento dell'80%). Stessa cosa x sicurezza puoi fare al ritorno così rincasi con tutti i 350km di autonomia e 2 soste da una manciata di minuti l'una. ..e con il 100% di battera all'ospedale a 100 km ci vai e torni senza fermarti;
2. riguardo gli "..e se..", a me non piace sciare, ho la macchina attuale da 7 anni ed è una 2 route motrici. Eppure mi è capitato un paio di volte di andare in quota in inverno. Ho messo le catene. Stando al tuo ragionamento avrei dovuto prendere una 4x4?
3. IN GENERALE, il caso reale d'uso, al netto dei citati 30 km di media di percorrenza giornaliera è che una persona 2-3 volte al mese fa fa tanti km, in quel caso vuol dire che in un anno, x 320 giorni ho avuto problemi zero (mica male come percentuale), con carattere residuale mi organizzo come da punto 1. Se proprio capita un mega "..e se..", mi organizzerò in qualche altro modo. In fin dei conti stiamo commentando una notizia di colonnine a 300kw!! Vuol dire che anche nell'emergenza ricarichi veramente alla velocità della luce!
EDIT sul punto 1: con il tempo e la diffusione delle colonnine anche in città (è più facile installare delle colonnine che un distributore..), potremo tutti ricaricre anche a destinazione: parcheggio, lungomare, centro commerciale, qualsiasi cosa.. mi sembra straordinariamente flessibile ripartire da un sacco di posti con il pieno: è una cosa che con una macchina termica non puoi fare..
La risposta te la dà la statistica: quante volte ti succede all'anno? Se ti succede spessissimo di avere imprevisti x carità sono io il primo a dirti di non comprare elettrico, in tutti gli altri casi conviene.
Ricordo a tutti che la statistica è matematica e la matematica a casa mia non è sindacabile.. La statistica dice che la percorrenza media è di 30 km al giorno quindi l'elettrico basta e avanza. A questo punto iniziano tutti a diventare rappresentanti percorrendo centinaia di km al giorno oppure iniziano gli "..e se devo fare improvvisamente 1000km..??".
Studiato poco ? Ricordo a tutti la Varianza
https://it.wikipedia.org/wiki/Varianza
Ti faccio notare che:
1. x rimanere nel tuo esempio se devi percorrere 250km con una macchina che ne ha 350 di autonomia, prima di arrivare ti fermi a prendere un caffè e a rilassarti un attimo e con la ricarica da 100kw o addirittura superiori, dopo 30 minuti riparti al 100% (una ventina se mi accontento dell'80%).[cut]
Gli imprevisti capitano per definizione stessa di imprevisto: la mamma che resta chiusa fuori di casa al mare e partire di notte per soccorrerla. Figli che hanno bisogno del pronto soccorso distante 20km.
Invece andare al bar con l'auto elettrica per vantarsi con gli amici, o scroccare la corrente al datore di lavoro, non è un imprevisto: è ben pianificato :D
massimilianonball
26-05-2021, 09:32
Studiato poco ? Ricordo a tutti la Varianza
https://it.wikipedia.org/wiki/Varianza
Io sono sicuro di aver studiato, altri non so..
L'articolo da cui ho preso il dato dice chiaramente che le informazioni sono state prese dai preventivi effettuati su un noto sito italiano, il campione è estremamente variegato: come puoi leggere si va dal rappresentante all'operaio, al medico passando anche per l'ecclesiastico..
Quindi mi chiedo che senso ha calcolare la varianza se la base dati da cui parti è così eterogenea: è normale aspettarsi diversi scostamenti dalla media per ogni singola categoria di guidatori.
Dando quindi per scontati i diversi scostamenti, a quel punto sarebbe forse più interessante conoscere il peso rispetto al totale delle categorie caratterizzate dai maggiori scostamenti, per sapere quanto ritenere significativi proprio quiei dati.
dado1979
03-06-2021, 14:47
Daje con tutti questi discorsi sulla convenienza e sulla praticità. :muro:
L'elettrico è meno pratico e non è la soluzione più conveniente ma è l'unica sostenibile!!
È l'unica cosa che conta, ce lo vogliamo mettere in testa o no? Non è che chi sceglie elettrico è più masochista..
Abbiamo un solo pianeta, siamo più di 7 miliardi ma può essere che sia così difficile da capire?
Mah.. :rolleyes:
E ridaje con questa storia che cambiare il terminale da fossile a elettrico sia la soluzione.
Bisogna cambiare tutta la catena per produrre energia elettrica e le riinnovabili non bastano ora e non basteranno in futuro come quantità di energia prodotta.
O la fusione o siamo comunque estinti, altre soluzioni realmente praticabili non ve ne sono allo stato attuale.
https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/fusione-nucleare-in-cina-il-reattore-east-rimasto-stabile-per-101-secondi_98235.html
dado1979
03-06-2021, 14:52
La risposta te la dà la statistica: quante volte ti succede all'anno? Se ti succede spessissimo di avere imprevisti x carità sono io il primo a dirti di non comprare elettrico, in tutti gli altri casi conviene.
Ricordo a tutti che la statistica è matematica e la matematica a casa mia non è sindacabile.. La statistica dice che la percorrenza media è di 30 km al giorno quindi l'elettrico basta e avanza. A questo punto iniziano tutti a diventare rappresentanti percorrendo centinaia di km al giorno oppure iniziano gli "..e se devo fare improvvisamente 1000km..??".
Ti faccio notare che:
1. x rimanere nel tuo esempio se devi percorrere 250km con una macchina che ne ha 350 di autonomia, prima di arrivare ti fermi a prendere un caffè e a rilassarti un attimo e con la ricarica da 100kw o addirittura superiori, dopo 30 minuti riparti al 100% (una ventina se mi accontento dell'80%). Stessa cosa x sicurezza puoi fare al ritorno così rincasi con tutti i 350km di autonomia e 2 soste da una manciata di minuti l'una. ..e con il 100% di battera all'ospedale a 100 km ci vai e torni senza fermarti;
2. riguardo gli "..e se..", a me non piace sciare, ho la macchina attuale da 7 anni ed è una 2 route motrici. Eppure mi è capitato un paio di volte di andare in quota in inverno. Ho messo le catene. Stando al tuo ragionamento avrei dovuto prendere una 4x4?
3. IN GENERALE, il caso reale d'uso, al netto dei citati 30 km di media di percorrenza giornaliera è che una persona 2-3 volte al mese fa fa tanti km, in quel caso vuol dire che in un anno, x 320 giorni ho avuto problemi zero (mica male come percentuale), con carattere residuale mi organizzo come da punto 1. Se proprio capita un mega "..e se..", mi organizzerò in qualche altro modo. In fin dei conti stiamo commentando una notizia di colonnine a 300kw!! Vuol dire che anche nell'emergenza ricarichi veramente alla velocità della luce!
EDIT sul punto 1: con il tempo e la diffusione delle colonnine anche in città (è più facile installare delle colonnine che un distributore..), potremo tutti ricaricre anche a destinazione: parcheggio, lungomare, centro commerciale, qualsiasi cosa.. mi sembra straordinariamente flessibile ripartire da un sacco di posti con il pieno: è una cosa che con una macchina termica non puoi fare..
Bellissima la statistica, fare delle indagini statistiche è una delle cose che rappresentano di più la massa e le loro decisioni/necessità.
Ma se io sono single, potrò mai permettermi una macchina elettrica?
Come prima macchina potrò mai permettermi una macchina elettrica senza rischiare di rimanere a piedi?
Non è importante nella vita di tutti i giorni cosa fai 364 giornin all'anno, la cosa che conta è cosa puoi fare il 365esimo giorno quando hai la necessità di dover fare qualcosa di diverso (e non lo puoi fare).
Poi se mi dici che come seocnda macchina è la scelta IDEALE, sfondi una porta aperta, come seconda macchina.
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