View Full Version : Glovo: decine di milioni di dati personali di utenti e dipendenti rubati e in vendita sul dark web
Redazione di Hardware Upg
12-05-2021, 13:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/glovo-decine-di-milioni-di-dati-personali-di-utenti-e-dipendenti-rubati-e-in-vendita-sul-dark-web_97670.html
La società di consegne vittima di un incidente di sicurezza: 160GB di informazioni riservate sarebbero già in vendita sul dark web per una cifra di 85 mila dollari
Click sul link per visualizzare la notizia.
Gringo [ITF]
12-05-2021, 13:29
...... ti portiamo via il tuo conto in banca.....
...... con un "GLOVO!".
peggio...sanno dove abiti...
Gringo [ITF]
12-05-2021, 13:34
peggio...sanno dove abiti...
.... vero, ti serve un rene per un trapianto....
ci pensa GLOVO!
ahahahahah
ben gli sta :asd:
ghiltanas
12-05-2021, 13:45
ma i dati sensibili erano in chiaro sui db? :mbe:
ahahahahah
ben gli sta :asd:
Ma ben gli sta cosa?
E a chi soprattutto??? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Dei malviventi hanno fottuto da una azienda una paccata di dati personali di persone da rivendere.
A parte sti bastardi che ci guadagnano vendendo sta roba ad altri farabutti che la comprano, quelli che restano fregati sono solo gli utenti. :doh:
Che cacchio c'è da ridere?
Perchè tu non hai mai usato glovo? Nemmeno io. E allora?
E se domani succede (già successo) a facebook?? O a qualsiasi altro sito o portale dove ci sono i tuoi di dati?
HA! HA! HA! Ben ti sta?? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
bagnino89
12-05-2021, 14:05
Occorrono multe pesanti alle aziende che vedono trafugati i dati dei propri utenti, altrimenti non sono sufficientemente sensibilizzate nell'investire in sicurezza informatica.
coschizza
12-05-2021, 14:09
ahahahahah
ben gli sta :asd:
commendo idiota del giorno
coschizza
12-05-2021, 14:10
Occorrono multe pesanti alle aziende che vedono trafugati i dati dei propri utenti, altrimenti non sono sufficientemente sensibilizzate nell'investire in sicurezza informatica.
le multe sono già molto pesanti in questo campo e non ci scappi il garante su questo è intransigente.
Il problema è che puoi investire in sicurezza informatica il 100% del tuo capitale ma se ti prendono di mira non hai scampo, in qualche modo qualcosa recuperano
ronthalas
12-05-2021, 14:33
il problema è che oggigiorno tutti vogliono quanti più dati personali possibili su chiunque, anche dati che non sono necessariamente utili al fine dei servizi erogati. E questi dati diventano poi bottini golosi. Dal momento che la sicurezza assoluta non esiste, forse bisognerebbe trovare il modo/coraggio di conservare solo i dati assolutamente necessari, e tralasciare tutto il resto, abbassando il livello di appetibilità di questi dati.
Ma ormai, chiunque, cerca di tracciare anche il quante volte accendi la luce in casa o quanti strappi di carta igienica usi, per cercare di profilare la tua lampadina o il tuo rotolo di carta ideali, o prescriverti una visita proctologica... :/
ahahahahah
ben gli sta :asd:
Puoi spiegare meglio il tuo commento ? Magari viene fuori una discussione più sensata e interessante. Ce l'hai con Glovo per quale motivo - anche se posso immaginare - ?
Detto questo io non sarei compiaciuto, questi sub-umani che campano RUBANDO dati e denaro altrui non guardano in faccia a nessuno. Prega che non succeda mai ad un portale/sito/servizio che utilizzi tu. Neanch'io uso Glovo ma altra app visto che al momento mi è difficile andare direttamente in pizzeria o al ristorante...spero non sia questo il punto...lascio pure la mancia (di persona, a mano) a questi ragazzi e ragazze che lo so bene che non sono pagati come dovrebbero e che hanno pochissime tutele...
...sostengo a mio modo ristoranti/pizzerie/pub in questo momento che speriamo stia per finire...ho commesso forse qualche "peccato" mortale ? :mbe:
Faccio una previsione...:sofico:
Tra qualche mese ci sarà un impennata di spam sulle mail e una svalangata di telefonate per farti cambiare gestore o per il trading online! :mad: :mad:
https://haveibeenpwned.com/
..quante volte accendi la luce in casa o quanti strappi di carta igienica usi, per cercare di profilare la tua lampadina o il tuo rotolo di carta ideali, o prescriverti una visita proctologica... :/
Ma facendo un ragionamento piu' generale e off-topic, l'evoluzione tecnologica era prevedibile gia' da piu' di una decade fa. Si credeva forse che servizi/prodotti tecnologici per cui servono centinaia quando non migliaia di ingegneri, dipendenti di ogni tipo, servers che costano come case, aggiornamento, ricerca e sviluppo, etc..etc.. avrebbero offerto i propri servizi "gratis" o con poche decine di euro per l'acquisto dell' ultimo dispositivo tecnologico e stop?
Negli anni 90 con cui cerco sempre di paragonare il mondo moderno perche' aiuta a mettere le cose in prospettiva nell'evoluzione tecnologica, ogni cosa era a pagamento.. il sistema operativo era a pagamento, qualsiasi software fosse di produttività, browser, gioco o chat, lettore multimediale mp3, cd o dvd, era a pagamento, tranne poco sw o servizi freeware o l'utile concetto dello "shareware" ormai "scomparso" per cui in versione limitata gli stessi software magari potevano essere provati per tot tempo o per soli usi singoli e non commerciali. Da tempo e' apparentemente quasi tutto tecnologicamente offerto come "gratuito" persino un antivirus gratuito mi e' capitato vedere nelle opzioni non disattivabili avere logiche discutibili.
Quindi la domanda sarebbe a monte se si preferirebbe una logica vecchio stile per cui si paga per un prodotto/servizio e stop, oppure una logica moderna per cui non si paga nulla o meno nell'immediato ma il pagamento e' l' "uso stesso del prodotto".
Puoi spiegare meglio il tuo commento ? Magari viene fuori una discussione più sensata e interessante. Ce l'hai con Glovo per quale motivo - anche se posso immaginare - ?
Detto questo io non sarei compiaciuto, questi sub-umani che campano RUBANDO dati e denaro altrui non guardano in faccia a nessuno. Prega che non succeda mai ad un portale/sito/servizio che utilizzi tu. Neanch'io uso Glovo ma altra app visto che al momento mi è difficile andare direttamente in pizzeria o al ristorante...spero non sia questo il punto...lascio pure la mancia (di persona, a mano) a questi ragazzi e ragazze che lo so bene che non sono pagati come dovrebbero e che hanno pochissime tutele...
...sostengo a mio modo ristoranti/pizzerie/pub in questo momento che speriamo stia per finire...ho commesso forse qualche "peccato" mortale ? :mbe:
perchè gli sta bene :asd:
sono 4 anni che dico al mio socio di vendere e venire via
meno male la puzza la sento da lontano e le società varie che ho le ho spostate ben prima di andarmene
quando paghi per 20 anni il 67% di tasse sul fatturato e se per sbaglio guadagni qualcosa ti piccionano altrettanto, e ti senti dare dell'evasore da tanti, non parlo solo di zingaretti che si è inculato 13ml di euro cosi' "tanto per" senza che nessuno abbia mosso un dito... ehhh errore di valutazione :asd:
senza parlare delle continue vessazioni dei vigili urbani per 1 metro di suolo pubblico o altre menate simili (e ti parlo da ex gestore di 3 bar, 1 pub, 2 ristoranti), ogni santo giorno per cosa? farti la multa... tutto qua, vogliono solo i soldi
se non potete andare in pizzeria, colpa vostra che accettate supinamente quello che vi fanno, in paesi (molti per fortuna) sta roba non esiste proprio, non è solo la svezia, altri si sono dovuti un po' "mascherare" per non ricevere botte da orbi come in italia
proprio oggi il tubo mi ha rifilato dal 2015 ad oggi lo strazio di uber, glovo, amazon e compagnia bella
sempre gli stessi servizi di La7, sempre gli stessi politici con le facce imbronciate, ma le condizioni dal 2015 ad oggi non sono cambiate in meglio, anzi sono peggiorate
in bho quasi 10 anni ancora le stesse condizioni di lavoro, le stesse condizioni di profitto per queste aziende, le stesse "condizioni" di imposte non pagate, ma nessuna vera e propria inchiesta
ma mai e dico mai! lamentarsi per salari piu' alti... qualcuno qui se n'è venuto fuori "la gente cerca sempre i prezzi piu' bassi"... complimenti, mai pretendere invece salari piu' alti, maggiore qualità e controllo su di questa a prezzi ragionevoli?
del rispetto e tutela del lavoratore non ne parliamo
ma se va bene a voi questa situazione...
inutile dare senso e argomentare e buttare via parole per cose che senso non ne hanno, ci sono già troppi fatti che parlano da se'
capisco perchè in tv ci sono tanti talk show politici, devono tenere a bada l'opinione pubblica ammaliandola con discorsi vuoti, in modo che non senta quanto è dura la verità di quello che accade veramente intorno a gente che lavora non 8 ore al giorno ma almeno 12-14 per non arrivare a fine mese
un paese di drogati di discorsi, di argomentazioni, di nulla...
perchè gli sta bene :asd:
sono 4 anni che dico al mio socio di vendere e venire via
meno male la puzza la sento da lontano e le società varie che ho le ho spostate ben prima di andarmene
quando paghi per 20 anni il 67% di tasse sul fatturato e se per sbaglio guadagni qualcosa ti piccionano altrettanto, e ti senti dare dell'evasore da tanti, non parlo solo di zingaretti che si è inculato 13ml di euro cosi' "tanto per" senza che nessuno abbia mosso un dito... ehhh errore di valutazione :asd:
senza parlare delle continue vessazioni dei vigili urbani per 1 metro di suolo pubblico o altre menate simili (e ti parlo da ex gestore di 3 bar, 1 pub, 2 ristoranti), ogni santo giorno per cosa? farti la multa... tutto qua, vogliono solo i soldi
se non potete andare in pizzeria, colpa vostra che accettate supinamente quello che vi fanno, in paesi (molti per fortuna) sta roba non esiste proprio, non è solo la svezia, altri si sono dovuti un po' "mascherare" per non ricevere botte da orbi come in italia
proprio oggi il tubo mi ha rifilato dal 2015 ad oggi lo strazio di uber, glovo, amazon e compagnia bella
sempre gli stessi servizi di La7, sempre gli stessi politici con le facce imbronciate, ma le condizioni dal 2015 ad oggi non sono cambiate in meglio, anzi sono peggiorate
in bho quasi 10 anni ancora le stesse condizioni di lavoro, le stesse condizioni di profitto per queste aziende, le stesse "condizioni" di imposte non pagate, ma nessuna vera e propria inchiesta
ma mai e dico mai! lamentarsi per salari piu' alti... qualcuno qui se n'è venuto fuori "la gente cerca sempre i prezzi piu' bassi"... complimenti, mai pretendere invece salari piu' alti, maggiore qualità e controllo su di questa a prezzi ragionevoli?
del rispetto e tutela del lavoratore non ne parliamo
ma se va bene a voi questa situazione...
inutile dare senso e argomentare e buttare via parole per cose che senso non ne hanno, ci sono già troppi fatti che parlano da se'
capisco perchè in tv ci sono tanti talk show politici, devono tenere a bada l'opinione pubblica ammaliandola con discorsi vuoti, in modo che non senta quanto è dura la verità di quello che accade veramente intorno a gente che lavora non 8 ore al giorno ma almeno 12-14 per non arrivare a fine mese
un paese di drogati di discorsi, di argomentazioni, di nulla...
Ok.
Dopo aver letto questa accozzaglia di scemenze, slogan, luoghi comuni, leggende metropolitane, ragionamenti del tutto inconcludenti e ovviamente in nessun modo relazionati alla notizia e a ciò che è accaduto ho inquadrato perfettamente il soggetto.
Vai, gli sta bene! Ci godo! ;)
Ok.
Dopo aver letto questa accozzaglia di scemenze, slogan, luoghi comuni, leggende metropolitane, ragionamenti del tutto inconcludenti e ovviamente in nessun modo relazionati alla notizia e a ciò che è accaduto ho inquadrato perfettamente il soggetto.
Vai, gli sta bene! Ci godo! ;)
Sono perfettamente d'accordo, mi hai risparmiato la fatica di rispondergli.
se non potete andare in pizzeria, colpa vostra che accettate supinamente quello che vi fanno, in paesi (molti per fortuna) sta roba non esiste proprio, non è solo la svezia, altri si sono dovuti un po' "mascherare" per non ricevere botte da orbi come in italia
Aggiungo solo "non ce n'è Coviddì !" :rolleyes:
Il mio amico e collega, neanche cinquant'anni, in perfetta salute e senza patologie evidentemente mi ha mentito. Non è stato novanta giorni in ospedale tra terapia intensiva, sub-intensiva, riabilitazione etc.
É stato in vacanza a spassarsela. E potrei fare io da solo almeno un altro centinaio di esempi. Ma giustamente vuoi mettere ? Piuttosto che mangiare a casa dovevamo fare la rivoluzione per andare in pizzeria !
Facciamo tutti del nostro meglio per sostenere l'imprenditoria locale. Ti sta bene che hanno violato i server di Glovo ? Buon per te. Per me rimangono volgari delinquenti.
Come se avessero rapinato TE nel mondo reale.
Il mio amico e collega, neanche cinquant'anni, in perfetta salute e senza patologie evidentemente mi ha mentito. Non è stato novanta giorni in ospedale tra terapia intensiva, sub-intensiva, riabilitazione etc.
É stato in vacanza a spassarsela. E potrei fare io da solo almeno un altro centinaio di esempi.
Mio cuggino, mio cuggino.
:D
Mio cuggino, mio cuggino.
:D
Non so come devo interpretare il messaggio ma ti posso garantire che la storia sul mio collega è la pura verità. Non ne posso più neanch'io di questa storia e voglio tornare alla vita di prima appena possibile ma non per questo posso fingere di non vedere quello che succede attorno a me.
se non potete andare in pizzeria, colpa vostra che accettate supinamente quello che vi fanno
Ma per favore ... se non sono potuto andare in pizzeria per molto tempo è stato anche perchè in molti, per sconsideratezza, ignoranza, o - peggio - tornaconto personale, non hanno rispettato e/o non fatto rispettare le semplici regole legate al distanziamento sociale.
Ok.
Dopo aver letto questa accozzaglia di scemenze, slogan, luoghi comuni, leggende metropolitane, ragionamenti del tutto inconcludenti e ovviamente in nessun modo relazionati alla notizia e a ciò che è accaduto ho inquadrato perfettamente il soggetto.
Vai, gli sta bene! Ci godo! ;)
perchè stai troppo dietro alla tastiera
meno male non hai fatto il commercialista
200.000 di fatturato perso, sai quanto devono ancora versare? 5.000... questo è sostegno?
il ristoro di conte, pari a euro 6.000, era migliore
ah si' si', ma sono io quello che sta sotto coprifuoco :asd:
Ma per favore ... se non sono potuto andare in pizzeria per molto tempo è stato anche perchè in molti, per sconsideratezza, ignoranza, o - peggio - tornaconto personale, non hanno rispettato e/o non fatto rispettare le semplici regole legate al distanziamento sociale.
ma per favore, questo è quello che senti alla tv e ripeti a pappagallo, fornisci nomi e cognomi di questi sconsiderati
visto che li citi, come molti o pochi non interessa, avrai ogni singolo nome e cognome e indirizzo, immagino...
perchè stai troppo dietro alla tastiera
meno male non hai fatto il commercialista
200.000 di fatturato perso, sai quanto devono ancora versare? 5.000... questo è sostegno?
il ristoro di conte, pari a euro 6.000, era migliore
ah si' si', ma sono io quello che sta sotto coprifuoco :asd:
Faccio l'architetto. E come libero professionista direi di potermi lamentare quanto voglio non credi?
Resta il fatto che tutto questo, ma pure tutto quello che hai scritto fino ad ora, non giustifica e non concerne in alcun modo il furto di dati da glovo.
Cos'è l'angolo degli incazzati col mondo?
Hai perso fatturato per via della pandemia (ma sei l'unico guarda) e quindi ci godi per cose a caso?
p
ma per favore, questo è quello che senti alla tv e ripeti a pappagallo
Mi sono state sufficienti le scene che ho visto in città ... branchi di ragazzotti con bicchiere in mano e sigaretta in bocca ad una decina di metri dalle soglie di locali (eh ... ma se non sono proprio lì davanti, il gestore non è responsabile !) "chiusi" da barriere fittizie.
Alla faccia dei tanti "cretini" che hanno rispettato le regole, sempre con la mascherina, sempre con l'autocertificazione sul cruscotto, con le mani corrose dai disinfettanti, attentissimi ai contatti, con il pensiero costante per le persone più anziane, impossibilitati a fare una passeggiata in montagna o raggiungere le seconde case ...
Lasciamo perdere, dai !
canislupus
12-05-2021, 23:46
Mi sono state sufficienti le scene che ho visto in città ... branchi di ragazzotti con bicchiere in mano e sigaretta in bocca ad una decina di metri dalle soglie di locali (eh ... ma se non sono proprio lì davanti, il gestore non è responsabile !) "chiusi" da barriere fittizie.
Alla faccia dei tanti "cretini" che hanno rispettato le regole, sempre con la mascherina, sempre con l'autocertificazione sul cruscotto, con le mani corrose dai disinfettanti, attentissimi ai contatti, con il pensiero costante per le persone più anziane, impossibilitati a fare una passeggiata in montagna o raggiungere le seconde case ...
Lasciamo perdere, dai !
Perdonami... sono un dipendente privato... (così sgombriamo dall'idea di difendere la mia categoria).
Ma se la gente è imbecille e FUORI dai locali non rispetta le regole, non te la puoi prendere con il gestore.
Non ha alcun diritto sancito dalla legge di imporre agli altri le regole nè alcun potere sanzionatorio.
DENTRO il suo esercizio è responsabile e quindi PUO' anche cacciare i clienti che non rispettino le disposizioni, fuori entra in gioco lo Stato in tutte le sue declinazioni territoriali.
Io ho rispettato tutte le regole e mi sono preso il Covid a Febbraio 2021 (asintomatico) senza aver visto una pizzeria da agosto 2020 (vabbè il periodo di incubazione... ma dubito sia di 6 mesi :D :D :D ).
Ad ogni modo riguardo i ristori... c'è una domanda a cui pochi rispondono...
Io per fatturato intendo la somma degli scontrini/ricevute fiscali/fatture... vale per tutti questo concetto?
Lo chiedo perchè non è raro vedere qualche "dimenticanza" in certi esercizi.
Non vorrei quindi che un certo malessere sulle percentuali sia dovuto anche a questo piccolo fattore.
Lo Stato ovviamente può risarcirti in base al dichiarato.
Siamo tutti d'accordo, spero...
Ma ben gli sta cosa?
E a chi soprattutto??? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Dei malviventi hanno fottuto da una azienda una paccata di dati personali di persone da rivendere.
A parte sti bastardi che ci guadagnano vendendo sta roba ad altri farabutti che la comprano, quelli che restano fregati sono solo gli utenti. :doh:
Che cacchio c'è da ridere?
Perchè tu non hai mai usato glovo? Nemmeno io. E allora?
E se domani succede (già successo) a facebook?? O a qualsiasi altro sito o portale dove ci sono i tuoi di dati?
HA! HA! HA! Ben ti sta?? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Forse vuole semplicemente dire che questo capita a chi lascia i propri dati sensibili in mano a società ben conosciute in pubblicità (HO mobile è una delle tante) ma che lato sicurezza fanno ben poco come poco danno a coloro che hanno la sfortuna di dover lavorare per questi nuovi strozzini, comunque si chiamino.
Io pure, come tutti, pago online diversi beni e servizi (non uso servizi di food delivery, e chi si fida specie in questo periodo) ma almeno cerco di non lasciare traccia dei miei dati (conti, iban, carte, etc). Una persona sana di mente usa Paypal o simili o, alle brutte, usa una carta di debito con pochi euro sopra.
Mi sembra di averlo scritto, "davanti" il locale, la responsabilità dell'assembramento è giuridicamente anche del gestore; a tot metri di distanza da "davanti", la responsabilità sfuma da giuridica - quando non vi siano altre responsabilità, esempio orari non rispettati, consegna a domicilio che si trasforma in asporto, operare come un locale di tipo diverso, etc - in morale, pertanto suscettibile di valutazioni esclusivamente soggettive. Il gestore pensa ... sticazzi dell'assembramento, io sono qui per vendere e vendo; io che vedo quelle scene penso ... se il gestore per qualsiasi motivo avesse tenuto chiuso il suo locale, quel branco di citrulli non starebbe lì ad impestarsi ed impestare, far salire i numeri, e contribuire a tenere alti i rischi, la paura e le limitazioni della libertà.
Un po' come le criptomonete, no ? Promettono l'arricchimento di chi opera nel settore, sono giuridicamente consentite, eppure mi sembra che in parecchi utenti su questo forum abbiano di che lamentarsene, sia per motivi "etici", sia perchè hanno contribuito a mandar fuori mercato il prezzo dell'hardware.
se il gestore per qualsiasi motivo avesse tenuto chiuso il suo locale, quel branco di citrulli non starebbe lì ad impestarsi ed impestare, far salire i numeri, e contribuire a tenere alti i rischi, la paura e le limitazioni della libertà.
Purtroppo non è così, abitando in una delle principali zone della movida romana posso tranquillamente dirti che anche con i locali chiusi la gente si assembra lo stesso, si portano da casa birre, vino e superalcolici, questo sempre senza scomodare le immancabili feste nelle case private...con il caldo e il sole poi ormai vengono prese d'assalto anche le ville, il sabato e la domenica in particolare, quindi luoghi dove non ci sono locali...se inizierà a fare più caldo verrano prese d'assalto le spiagge...ormai chiudere negozi e locali non serve più a niente, fa aumentare solo il malcontento dei cittadini e di chi li gestisce.
canislupus
13-05-2021, 08:34
Mi sembra di averlo scritto, "davanti" il locale, la responsabilità dell'assembramento è giuridicamente anche del gestore; a tot metri di distanza da "davanti", la responsabilità sfuma da giuridica - quando non vi siano altre responsabilità, esempio orari non rispettati, consegna a domicilio che si trasforma in asporto, operare come un locale di tipo diverso, etc - in morale, pertanto suscettibile di valutazioni esclusivamente soggettive. Il gestore pensa ... sticazzi dell'assembramento, io sono qui per vendere e vendo; io che vedo quelle scene penso ... se il gestore per qualsiasi motivo avesse tenuto chiuso il suo locale, quel branco di citrulli non starebbe lì ad impestarsi ed impestare, far salire i numeri, e contribuire a tenere alti i rischi, la paura e le limitazioni della libertà.
Un po' come le criptomonete, no ? Promettono l'arricchimento di chi opera nel settore, sono giuridicamente consentite, eppure mi sembra che in parecchi utenti su questo forum abbiano di che lamentarsene, sia per motivi "etici", sia perchè hanno contribuito a mandar fuori mercato il prezzo dell'hardware.
Premesso che non ci sono studi epidemiologici che hanno dimostrato una correlazione diretta tra ristorazione e aumento dei contagi (al massimo si è parlato di cattiva areazione o filtri sporchi... ma quello varrebbe per QUALSIASI ambiente chiuso).
Detto ciò... per LEGGE il gestore è responsabile di ciò che accade DENTRO IL LOCALE, fuori la questione è di competenza delle autorità locali (anche se ci sono sentenze un po' discordanti).
In generale diciamo che nella prossimità (concetto un po' vago) può consigliare di evitare certi comportamenti pericolosi, ma non li può imporre (in quanto opera come un normale cittadino).
Pensare di chiudere la fonte di reddito di milioni di persone solo perchè ci sono alcuni imbecilli, non mi sembra un grande risultato dal punto di vista dell'educazione civica...
Il famoso concetto di "paga il giusto per il peccatore".
Non comprendo il discorso sulle criptomonete (le mettiamo ovunque ormai :D :D :D )... quelle sono uno strumento di speculazione... poi che possano essere utili anche ad altro, è un qualcosa in più... ma la maggior parte delle persone spera nel guadagno facile...
Forse vuole semplicemente dire che questo capita a chi lascia i propri dati sensibili in mano a società ben conosciute in pubblicità (HO mobile è una delle tante) ma che lato sicurezza fanno ben poco come poco danno a coloro che hanno la sfortuna di dover lavorare per questi nuovi strozzini, comunque si chiamino.
Che modo strano di dirlo.
Si lamenta di cose a caso che non c'entrano una fava e noi dobbiamo fare una trasposizione?
Qualcosa tipo "IO SONO GROOT"? :stordita:
Resta il fatto che questi possono pure essere i più stronzi della terra ma i dati rubati sono sempre quelli dei clienti quindi per cosa ci gode lo sa solo lui.
In secondo luogo il fatto che una azienda sia più o meno nota o pubblicizzata non a nulla a che vedere col livello di protezione dei dati che applica nei suoi sistemi interni. Ha lo stesso senso di dire che la tenuta di strada di un'auto sia legata al colore della vernice.
Andy45 : anche io abito a Roma e ho riscontrato lo stesso fenomeno. Ma, in zone non centrali, nei mesi invernali, ho visto molti assembramenti a poca distanza da unici locali aperti, riunirsi solo nei momenti coincidenti con l'apertura dei locali. Gruppi di decine di persone, non di pochi disperati, che, se avessero trovato chiuso, probabilmente, si sarebbero disperse altrove, o riunite in comitive meno numerose. I "nemici" non sono intere categorie di persone, come baristi / ristoratori / esercenti in genere, o avventori, ma solo i singoli, i quali, trasversalmente, non hanno rispettato le regole, perchè "il covid non esiste", o "i numeri alla tv sono gonfiati", o "ma ti pare che capita a me", o qualunque altra motivazione.
Canislupus : si, direi di avere nitida la distinzione tra norma giuridica e morale. Ai fini della mia valutazione, un esercente che "lancia" continuamente bicchieri in plastica colmi fino all'orlo in mezzo ad una mandria di cinquanta persone strepitanti all'interno di una piazzetta, è (non giuridicamente, al netto di altre violazioni, ma) moralmente responsabile di quell'assembramento, poichè esso è presente solo nei momenti di apertura di quello specifico locale. Tu hai scritto di esserti ammalato non si sa come; lo stesso è accaduto a diversi colleghi e conoscenti, persone rispettose delle regole. Ma la sfortuna, legata magari ad un contatto inevitabile (per lavoro, spesa, o qualunque altra necessità quotidiana), è sempre in agguato; che bisogno c'era di darle una mano con inutili ammucchiate a mascherina abbassata ?
Ho fatto un riferimento alla criptomoneta per rappresentare un "parallelismo" di approcci. Ogni giorno, ne scrivete peste e corna (non che io, per inciso, non sia d'accordo) benchè essa sia perfettamente legale. In questa occasione, ho fatto io una valutazione morale, e "ma no, la legge ... la legge " ... Era una piccola nota polemica ;)
canislupus
13-05-2021, 09:37
Canislupus : si, direi di avere nitida la distinzione tra norma giuridica e morale. Ai fini della mia valutazione, un esercente che "lancia" continuamente bicchieri in plastica colmi fino all'orlo in mezzo ad una mandria di cinquanta persone strepitanti all'interno di una piazzetta, è (non giuridicamente, al netto di altre violazioni, ma) moralmente responsabile di quell'assembramento, poichè esso è presente solo nei momenti di apertura di quello specifico locale. Tu hai scritto di esserti ammalato non si sa come; lo stesso è accaduto a diversi colleghi e conoscenti, persone rispettose delle regole. Ma la sfortuna, legata magari ad un contatto inevitabile (per lavoro, spesa, o qualunque altra necessità quotidiana), è sempre in agguato; che bisogno c'era di darle una mano con inutili ammucchiate a mascherina abbassata ?
Tu vuoi una cosa che semplicemente non può esistere in uno stato di diritto.
Il gestore del locale rispetta le norme e se qualcun altro non lo fa, lui non ha il diritto di impedirgli di consumare ciò che vende.
Poi ti vorrei far notare che non mi sembra neanche corretto delegare al privato cittadino il compito di far ottemperare alle disposizioni laddove non esista una precisa normativa.
In una visione più estensiva si potrebbe anche correre il rischio di essere denunciati in quanto si è effettuata una violenza.
Come ti ho già scritto, IO mi ritengo PERSONALMENTE responsabile delle MIE azioni. Non chiedo ad altri di farsene carico e lo STATO deve avere gli strumenti per evitare che le persone facciano quello che vogliono contravvenendo alla legge.
Se non ci riesce, mi domanderei cosa non funziona.
Ho fatto un riferimento alla criptomoneta per rappresentare un "parallelismo" di approcci. Ogni giorno, ne scrivete peste e corna (non che io, per inciso, non sia d'accordo) benchè essa sia perfettamente legale. In questa occasione, ho fatto io una valutazione morale, e "ma no, la legge ... la legge " ... Era una piccola nota polemica ;)
Io sono contrario a chi ipocritamente vuole per forza inserire un mantello etico a quella che nella maggior parte dei casi è solo una mera speculazione.
La blockchain è un'ottima idea e potrebbe avere ampi campi di applicazione, le crypto che nascono per finanziarla non mi sembra abbiano motivazioni diverse dal dare un guadagno a questo o quel personaggio.
Poi finchè sono legali, ognuno può fare quello che vuole.
Andy45 : anche io abito a Roma e ho riscontrato lo stesso fenomeno. Ma, in zone non centrali, nei mesi invernali, ho visto molti assembramenti a poca distanza da unici locali aperti, riunirsi solo nei momenti coincidenti con l'apertura dei locali. Gruppi di decine di persone, non di pochi disperati, che, se avessero trovato chiuso, probabilmente, si sarebbero disperse altrove, o riunite in comitive meno numerose.
Non ne hai la certezza, potevano darsi appuntamento li perché sapevano esserci il locale aperto, ma in caso fosse stato chiuso si potevano benissimo vedere da un'altra parte...te lo dico perché conosco persone che fanno così, qui per dire si danno appuntamento sempre agli stessi posti, indipendentemente dai locali aperti o chiusi, semplicemente perché è zona di movida e i luoghi d'incontro quelli sono, se il locale è aperto non si portano niente, se è chiuso si portano pure da bere.
I "nemici" non sono intere categorie di persone, come baristi / ristoratori / esercenti in genere, o avventori, ma solo i singoli, i quali, trasversalmente, non hanno rispettato le regole, perchè "il covid non esiste", o "i numeri alla tv sono gonfiati", o "ma ti pare che capita a me", o qualunque altra motivazione.
Non ci sono singoli in questi casi, ma solo gruppi di persone, la motivazione per cui lo fanno è irrilevante, lo fanno e basta...il singolo può essere un ragazzo che va a trovare la fidanzata dopo la fine del coprifuoco, come quello multato e in seguito assolto perché il giudice ha ritenuto il coprifuoco non costituzionale, ma quando si parla di assembramenti sono sempre dei gruppi di persone, appartenenti più o meno tutti allo stesso ceto sociale o ambiente, che può essere scolastico o lavorativo...il luogo è irrilevante, un locale può solo essere un punto di incontro più allettante, ma non necessariamente trovarlo chiuso impedisce l'assembramento in qualche altro posto.
Tu vuoi una cosa che semplicemente non può esistere in uno stato di diritto.
Il gestore del locale rispetta le norme e se qualcun altro non lo fa, lui non ha il diritto di impedirgli di consumare ciò che vende.
Poi ti vorrei far notare che non mi sembra neanche corretto delegare al privato cittadino il compito di far ottemperare alle disposizioni laddove non esista una precisa normativa.
E tre. Ho espresso una valutazione soggettiva in replica a chi è sembrato affermare una sproporzione tra rischi legati al covid e contromisure adottate, motivata da esperienze vissute. Non ho preteso che il cittadino debba trasformarsi in poliziotto.
canislupus
13-05-2021, 11:39
E tre. Ho espresso una valutazione soggettiva in replica a chi è sembrato affermare una sproporzione tra rischi legati al covid e contromisure adottate, motivata da esperienze vissute. Non ho preteso che il cittadino debba trasformarsi in poliziotto.
Mi trovi UNO studio epidemiologico nel quale siano riusciti a simulare l'aumento dei contagi in relazione alla presenza di locali aperti o locali chiusi?
Come già detto più e più volte.
La fonte di contagio sono le interazioni tra persone.
Queste possono avvenire in mille luoghi diversi (anche un rave party).
Puntare il dito su quella attività è solo un modo semplice di voler trovare una risposta facile ad un problema complesso.
Se vivessimo in un mondo in cui si avesse la certezza matematica che il ristorante sia il principale indiziato, allora avrebbe perfettamente senso logico chiuderli fino a fine pandemia (senza alcuna deroga).
Ma ad oggi il principio che si sta adottando è ben diverso.
Poichè non posso controllare tutti e voglio eliminare ogni forma possibile di socialità, impedisco di frequentarsi alle persone.
Può essere un ristorante, un bar, un pub, un cinema, un teatro, una palestra, un parco, una piazza...
Rimane però il fatto che nessuno può verificare se le persone non organizzino mille feste private con centinaia di invitati e senza alcuna precauzione.
Magari ne intercetti qualcuna (grazie ai vicini che si lamentano), ma se vivo in una villa isolata? potrei fare party dalla mattina alla sera..
Mi trovi UNO studio epidemiologico nel quale siano riusciti a simulare l'aumento dei contagi in relazione alla presenza di locali aperti o locali chiusi?
C'è uno studio dell'università di Stanford, i locali che contribuiscono maggiormente all'aumento dei contagi sono ristoranti, palestre, bar, hotel e motel...il peggiore in assoluto il ristorante...quindi qui da noi chiudendo tutti i negozi e lasciando aperti ristoranti e bar fanno l'esatto contrario di quello che andrebbe fatto...
Rimane però il fatto che nessuno può verificare se le persone non organizzino mille feste private con centinaia di invitati e senza alcuna precauzione.
Magari ne intercetti qualcuna (grazie ai vicini che si lamentano), ma se vivo in una villa isolata? potrei fare party dalla mattina alla sera..
Qui a Roma le fanno da sempre, e neanche in luoghi isolati...a meno di casi eccezionali di rado vengono scoperti e sanzionati.
canislupus
13-05-2021, 12:53
C'è uno studio dell'università di Stanford, i locali che contribuiscono maggiormente all'aumento dei contagi sono ristoranti, palestre, bar, hotel e motel...il peggiore in assoluto il ristorante...quindi qui da noi chiudendo tutti i negozi e lasciando aperti ristoranti e bar fanno l'esatto contrario di quello che andrebbe fatto...
Aspetta... studio che analizza i flussi di aria suppongo, giusto?
Quindi qualsiasi luogo chiuso (guarda caso) dove non vi è un ricambio corretto dell'aria o un filtraggio è un rischio per la diffusione.
Comunque i ristoranti e i bar sono stati chiusi molto e i contagi non è che siano crollati dalla mattina alla sera...
Anche perchè indossare una mascherina non significa essere protetti... specie se qualcuno (moltissimi) indossano la medesima da giorni o mesi (li vedi solo io quelli che hanno un groviglio di peli svolazzanti sporchi sul viso? :D :D :D )
Qui a Roma le fanno da sempre, e neanche in luoghi isolati...a meno di casi eccezionali di rado vengono scoperti e sanzionati.
Anche perchè come faresti? vai casa per casa?
Aspetta... studio che analizza i flussi di aria suppongo, giusto?
No, è stato fatto localizzando anonimamente il cellulare di 100 milioni di americani in 10 aree urbane, insomma solo i luoghi frequentati.
https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-contagi-bar-ristoranti-palestre-luoghi-cui-si-corrono-piu-rischi-ADZSvb2?refresh_ce=1
Comunque i ristoranti e i bar sono stati chiusi molto e i contagi non è che siano crollati dalla mattina alla sera...
L'unico modo che hai per far "crollare" i contagi è il lockdown duro stile marzo 2020, e anche in quel caso c'era gente che se ne andava in giro tranquillamente e andava a trovare le persone senza farsi troppi problemi.
Anche perchè indossare una mascherina non significa essere protetti... specie se qualcuno (moltissimi) indossano la medesima da giorni o mesi (li vedi solo io quelli che hanno un groviglio di peli svolazzanti sporchi sul viso? :D :D :D )
Penso che alcuni usino sempre la stessa dal primo lockdown :D.
Anche perchè come faresti? vai casa per casa?
Infatti è impossibile.
Infatti è impossibile.
E, pertanto, è stato necessario un impegno individuale. Acquisizione delle informazioni, consapevolezza del rischio, applicazione delle norme, anche semplicemente quelle non giuridiche relative alla semplice prudenza. Dopo il primo impatto, penso sia stato chiaro a tutti quali erano i comportamenti / luoghi / contesti da evitare. Dove non arriva la sensibilità del singolo, interviene l'apprensione. Ma se si fanno passare concetti del tipo ... "è un'influenza e via" "ce lo abbiamo tutti e non lo sappiamo" "in tv tutte balle e numeri gonfiati", etc., le cautele si abbassano. Non è stato facile per nessuno, immagino.
le multe sono già molto pesanti in questo campo e non ci scappi il garante su questo è intransigente.
Il problema è che puoi investire in sicurezza informatica il 100% del tuo capitale ma se ti prendono di mira non hai scampo, in qualche modo qualcosa recuperano
Correggimi se sbaglio.
1.- Le multe però vanno applicate solo in caso che a conseguenza di questo furto di dati si verifichino delle conseguenze dannose per i clienti?
2.- Bisogna capire se il furto è stato frutto delle negligenza del reparto IT che non ha applicato la patch già disponibile per una nota falla o perché hanno lasciato una porta aperta dall'esterno o un DB senza password, perché se c'è una falla nel protocollo TCP ad esempio per cui non c'è ancora una patch, cosa si può fare?
E, pertanto, è stato necessario un impegno individuale. Acquisizione delle informazioni, consapevolezza del rischio, applicazione delle norme, anche semplicemente quelle non giuridiche relative alla semplice prudenza. Dopo il primo impatto, penso sia stato chiaro a tutti quali erano i comportamenti / luoghi / contesti da evitare. Dove non arriva la sensibilità del singolo, interviene l'apprensione. Ma se si fanno passare concetti del tipo ... "è un'influenza e via" "ce lo abbiamo tutti e non lo sappiamo" "in tv tutte balle e numeri gonfiati", etc., le cautele si abbassano. Non è stato facile per nessuno, immagino.
Ma sono concetti che ormai non esistono più, sostituiti dai più banali "ne ho le pa**e piene", "sono stanco di stare a casa", "che cambia se sto fuori fino alle 23 invece delle 22"...ormai l'unica cosa che si può fare è tamponare la situazione e vaccinare il più velocemente possibile, nella speranza che il tutto finisca al più presto e nel migliore dei modi.
Eh si, è così; il "coprifuoco" alle 22,00 è causa indiretta di un bel po' di incidenti stradali. Speriamo di poter chiudere entro l'anno !
... il fatto che una azienda sia più o meno nota o pubblicizzata non a nulla a che vedere col livello di protezione dei dati che applica nei suoi sistemi interni. Ha lo stesso senso di dire che la tenuta di strada di un'auto sia legata al colore della vernice.
Non è proprio come dici tu. Io intendo dire che spesso certe aziende spendono un sacco in pubblicità, ma poco in sicurezza informatica... di questi tempi, poi.
Non è proprio come dici tu. Io intendo dire che spesso certe aziende spendono un sacco in pubblicità, ma poco in sicurezza informatica... di questi tempi, poi.
Un discorso valido a 360 gradi per qualsiasi azienda, indipendentemente dal podotto o dalla quantità di pubblicità.
Potremmo dire altrettanto sotituiendo la sicurezza informatica con quella sul lavoro.
A questo punto la prossima volta che qualcuno muore in fabbrica diremo "gli sta bene".
Un discorso valido a 360 gradi per qualsiasi azienda, indipendentemente dal podotto o dalla quantità di pubblicità.
Potremmo dire altrettanto sotituiendo la sicurezza informatica con quella sul lavoro.
A questo punto la prossima volta che qualcuno muore in fabbrica diremo "gli sta bene".
E spero proprio di no. Non si può equiparare un furto di dati ad anche solo una persona che perde la vita in qualsiasi ambito. Forse sulla sicurezza sul lavoro qualcosa si è fatto ma stiamo ancora in alto mare in certe realtà... in ambito cyber-security siamo ancora all'età della pietra, almeno quì in Italia. Lo so che faccio un discorso alquanto banale e qualunquista, ma questo è...
canislupus
13-05-2021, 23:42
E spero proprio di no. Non si può equiparare un furto di dati ad anche solo una persona che perde la vita in qualsiasi ambito. Forse sulla sicurezza sul lavoro qualcosa si è fatto ma stiamo ancora in alto mare in certe realtà... in ambito cyber-security siamo ancora all'età della pietra, almeno quì in Italia. Lo so che faccio un discorso alquanto banale e qualunquista, ma questo è...
Beh negli USA hanno dovuto pagare un riscatto per farsi sbloccare l'infrastruttura di una compagnia petrolifera...
insomma direi che il sistema inviolabile non esiste... e di solito la colpa è proprio nell'uomo...
E spero proprio di no. Non si può equiparare un furto di dati ad anche solo una persona che perde la vita in qualsiasi ambito. Forse sulla sicurezza sul lavoro qualcosa si è fatto ma stiamo ancora in alto mare in certe realtà... in ambito cyber-security siamo ancora all'età della pietra, almeno quì in Italia. Lo so che faccio un discorso alquanto banale e qualunquista, ma questo è...
Secondo me sono troppo diverse per essere confrontate, e comunque la sicurezza informatica è più effimera, magari il giorno prima sei al top e il giorno dopo ti bucano per un bug sconosciuto o per qualche persona che apre distrattamente un allegato di una mail...la sicurezza sul lavoro è più tangibile, per quanto purtroppo ancora non infallibile, dispositivi di protezione personale, procedure, visite mediche...alla fine l'unica cosa che hanno in comune è il costo notevolmente alto per essere mantenute al top.
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