View Full Version : Entro 6 anni tutti i tipi di auto elettriche costeranno meno delle auto a motore termico
Redazione di Hardware Upg
11-05-2021, 09:08
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/entro-6-anni-tutti-i-tipi-di-auto-elettriche-costeranno-meno-delle-auto-a-motore-termico_97627.html
La previsione è contenuta in un rapporto pubblicato da BloombergNEF: qualunque sia il segmento considerato, al massimo entro il 2027 i veicoli elettrici avranno un prezzo inferiore rispetto a quelli con motore a combustibili fossili
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emanuele83
11-05-2021, 09:25
è necessario che si regolamenti il segmento auto. le berline elettriche hanno senso come mia nonna in surf. le citycar invece dovrebbero essere solo elettriche. a quel punto una famiglia compra a berlina ibrida (il sogno sarebbe un diesel o a GPL, ma figuriamoci) per i lunghi tragitti e una citycar per la vita di tutti i giorni. una bicicletta elettrica in casa e non hai bisogno d'altro. peccato che i prezzi di tutta questa roba devono nel caso delle auto almeno dimezzarsi e nel caso delle biciclette almeno scendere di un ordine di grandezza (una bicicletta buona elettrica limitata a 25 kmh costa almeno 2500 euro, 4k se vuoi quelle fino a 40kmh).
Sarebbe anche necessario imporre l'ingresso in città solo ad auto full electric, di mocdo da incentivare i mezzi pubblici e l'uso di velocipedi elettrici. ma serve una estinzione di massa perchè si possano attuare queste politiche nel giro dei prossimi 1000 anni. ehi! ma ci stiamo lavorando già a l primo step della estinzione di massa, col global warming! GO HUMANS!
è necessario che si regolamenti il segmento auto. le berline elettriche hanno senso come mia nonna in surf. le citycar invece dovrebbero essere solo elettriche. a quel punto una famiglia compra a berlina ibrida (il sogno sarebbe un diesel o a GPL, ma figuriamoci) per i lunghi tragitti e una citycar per la vita di tutti i giorni. una bicicletta elettrica in casa e non hai bisogno d'altro. peccato che i prezzi di tutta questa roba devono nel caso delle auto almeno dimezzarsi e nel caso delle biciclette almeno scendere di un ordine di grandezza (una bicicletta buona elettrica limitata a 25 kmh costa almeno 2500 euro, 4k se vuoi quelle fino a 40kmh).
Sarebbe anche necessario imporre l'ingresso in città solo ad auto full electric, di mocdo da incentivare i mezzi pubblici e l'uso di velocipedi elettrici. ma serve una estinzione di massa perchè si possano attuare queste politiche nel giro dei prossimi 1000 anni. ehi! ma ci stiamo lavorando già a l primo step della estinzione di massa, col global warming! GO HUMANS!
Tutto condivisibile ma c'è un MA enorme, ossia la produzione di un quantitativo esagerato di corrente per alimentare il tutto e la produzione e smaltimento delle relative batterie.
Al momento si sta solo spostando il problema inquinamento, ma rimane sempre tale. Cambiano solo i dispositivi e le fonti di energia :rolleyes:
pingalep
11-05-2021, 09:42
ci sono un po' troppi se in questo articolo!
io sono alla ricerca di un commerciale leggero e complici gli sconti e il tipo d'uso giornaliero vorrei prendermi uno dei nuovi mezzi elettrici toyota o citroen. solo che se mi dite che tra tre anni si vanifica lo sconto cerco di tirare quello che ho ancora per un po'
il sogno sarebbe un diesel o a GPL, ma figuriamoci
È ovvio che una cosa del genere è improbabile soprattutto Diesel. Avrebbe senso solo per chi fa tanto extraurbano con percorrenze di 30/40k Km/Anno che sono relativamente pochi.
Per il trasporto familiare è del tutto inutile per quei 2 (se va bene) viaggi lunghi all'anno comprare un diesel soprattutto se ibrido.
Ricordiamoci anche che il diesel soffre tantissimo l'ibrido perché è efficiente quando raggiunge alte temperature e se già un benzina in ibrido rischia di non essere alle temperature ideali un diesel rischierebbe intasamenti continui.
Tutto condivisibile ma c'è un MA enorme, ossia la produzione di un quantitativo esagerato di corrente per alimentare il tutto e la produzione e smaltimento delle relative batterie.
Al momento si sta solo spostando il problema inquinamento, ma rimane sempre tale. Cambiano solo i dispositivi e le fonti di energia :rolleyes:
Lo dici come se fosse una roba piccola... spostare l'inquinamento dai grandi centri abitati a poli industriali sarebbe già di per se un traguardo che salverebbe vite, migliorerebbe la qualità della vita e avrebbe un impatto immenso.
Quanto ai restanti punti:
La produzione di batterie a oggi non ha alcun tipo di problema semmai si cercheranno tecnologie nuove per migliorarle ma la produzione non rappresenta un problema.
Smaltimento, idem, le batterie sono fra quei pochi prodotti che hanno percentuali di riciclo dei materiali di circa il 90% già con la tecnologia odierna. Non dico che non si possa migliorare ma non mi sembra che sia un problema colossale. Se pensi che un termico che cambia l'olio motore ogni 15k Km per smaltirlo invece servono sforzi immani le batterie sono francamente il meno.
... solo che se mi dite che tra tre anni si vanifica lo sconto cerco di tirare quello che ho ancora per un po'
Se avessi il potere di sapere cosa accadrá da qui a tre anni non sarei qui in un forum a scrivere
Non sono contro le auto elettriche ma non sono nemmeno entusiasta.
Non è che passare all'elettrico è la salvezza.
Ci sono costose e pericolose batterie da gestire e smaltire..
Ci sono previsioni di consumo elettrico dieci volte superiore se tutti passano a veicoli elettrici.. e la rete? E le centrali?
Boh.
Tasslehoff
11-05-2021, 09:57
è necessario che si regolamenti il segmento auto. le berline elettriche hanno senso come mia nonna in surf. le citycar invece dovrebbero essere solo elettriche. a quel punto una famiglia compra a berlina ibrida (il sogno sarebbe un diesel o a GPL, ma figuriamoci) per i lunghi tragitti e una citycar per la vita di tutti i giorni. una bicicletta elettrica in casa e non hai bisogno d'altro. peccato che i prezzi di tutta questa roba devono nel caso delle auto almeno dimezzarsi e nel caso delle biciclette almeno scendere di un ordine di grandezza (una bicicletta buona elettrica limitata a 25 kmh costa almeno 2500 euro, 4k se vuoi quelle fino a 40kmh).
Sarebbe anche necessario imporre l'ingresso in città solo ad auto full electric, di mocdo da incentivare i mezzi pubblici e l'uso di velocipedi elettrici. ma serve una estinzione di massa perchè si possano attuare queste politiche nel giro dei prossimi 1000 anni. ehi! ma ci stiamo lavorando già a l primo step della estinzione di massa, col global warming! GO HUMANS!Non sono d'accordo, ci sono troppi preconcetti nella classificazione che proponi.
Cosa intendiamo per citycar? Tutte le auto di piccole dimensioni due volumi?
Io con quelle macchine ci ho fatto le vacanze degli ultimi tre anni, dove rispettivamente ho macinato 3400, 2200 e 2000 Km in una settimana ciascuna, con singoli tratti anche da 850 Km di fila (da notare poi che non sono certo "piccolo", 193cm x 100Kg, alla faccia di chi dice "quella macchina è troppo piccola per te" :asd: )
Fare qualcosa del genere con un'auto elettrica significherebbe metterci 2 settimane anzichè 1, di cui una praticamente dedicata solo alle soste per ricaricare :doh:
Non solo, senza scomodare il mio caso limite, ci sono milioni di persone che quotidianamente percorrono 100-200Km (e anche di più in molti casi) al giorno per recarsi sul posto di lavoro, pensi che tutti questi usino delle berline?
La stragrande maggioranza di loro usa macchine piccole, che consumano il meno possibile (e quindi di conseguenza emettono pochi inquinanti) e che una volta giunti sul posto di lavoro si possano parcheggiare facilmente.
Non limitiamoci ai soliti preconcetti per cui esiste solo la città e le esigenze di chi vive in città.
E se poi dopo questa "rivoluzione" ci dovessimo accorgere che i valori di inquinanti nell'aria non sono cambiati di una virgola rispetto ai "brutti tempi andati" in cui tutti circolavano con mezzi con motore termico?
Non so, come ad esempio esattamente un anno fa, in pieno lockdown serio, quando le città erano deserte, e nonostante questo i valori degli inquinanti rilevati erano comunque alle stelle... :stordita:
harlock10
11-05-2021, 10:00
Tutto condivisibile ma c'è un MA enorme, ossia la produzione di un quantitativo esagerato di corrente per alimentare il tutto e la produzione e smaltimento delle relative batterie.
Al momento si sta solo spostando il problema inquinamento, ma rimane sempre tale. Cambiano solo i dispositivi e le fonti di energia :rolleyes:
In realtà la quantità enorme di energia rimane la stessa visto che le auto per muoversi ne hanno bisogno e la producono con il motore, anzi anche a parità di combustibile consumato diminuisce considerevolmente con le auto elettrice perché le centrali hanno rendimenti molto elevati al contrario dei piccoli motori endotermici delle automobili, quelli delle auto elettriche sono vicini al 95%
Per fare un esempio un litro di benzina corrisponde a 9,5 kw di energia, un motore a benzina ne sfrutta un 16/17% un diesel intorno ai 20%.
Il rendimento di una centrale termoelettrica a ciclo combinato è circa il 60% vuol dire che ti serve un terzo del carburante e delle emissioni per fare circolare le stesse auto.
Per quanto riguarda l’inquinamento per produrre le batterie, trovo interessante che si usi questo argomento e poi non si dica mezza parola sui quanto inquini e quanta co2 si produca per estrarre raffinare e trasportare i carburanti.
cronos1990
11-05-2021, 10:05
Beh, avevo in previsione di aspettare almeno un'altra decina di anni prima di cambiare macchina (si: con una full-electric). Se la previsione è azzeccata...
Lo dici come se fosse una roba piccola... spostare l'inquinamento dai grandi centri abitati a poli industriali sarebbe già di per se un traguardo che salverebbe vite, migliorerebbe la qualità della vita e avrebbe un impatto immenso.Ci aggiungerei il fatto che controllare l'inquinamento in pochi e centralizzati punti di "produzione" è molto più semplice e potrebbe permettere di controllarlo e ridurlo per davvero.
Un conto è che i "fumi" li producano 4 fabbriche, che posso strutturare ad hoc per evitare che si spargano per l'ambiente; tutt'altro conto è che venga prodotto da 10.000 veicoli che circolano. A prescindere da dove lo fanno, comunque è inquinamento sul quale non si ha alcun tipo di controllo diretto.
In realtà la quantità enorme di energia rimane la stessa visto che le auto per muoversi ne hanno bisogno e la producono con il motore, anzi anche a parità di combustibile consumato diminuisce considerevolmente con le auto elettrice perché le centrali hanno rendimenti molto elevati al contrario dei piccoli motori endotermici delle automobili, quelli delle auto elettriche sono vicini al 95%
Per fare un esempio un litro di benzina corrisponde a 9,5 kw di energia, un motore a benzina ne sfrutta un 16/17% un diesel intorno ai 20%.
Il rendimento di una centrale termoelettrica a ciclo combinato è circa il 60% vuol dire che ti serve un terzo del carburante e delle emissioni per fare circolare le stesse auto.
Per quanto riguarda l’inquinamento per produrre le batterie, trovo interessante che si usi questo argomento e poi non si dica mezza parola sui quanto inquini e quanta co2 si produca per estrarre raffinare e trasportare i carburanti.
Prova a cercare e vedere come si produce energia elettrica:rolleyes:
Si sposta il problema, non si risolve.
Se la domanda di energia aumenterà, sarà un grosso problema.
Rispondo all'altro utente:
Spostare l'inquinamento dai centri abitati...LOL!
Sai che le industrie generano il 90% dell'inquinamento che si riscontra in città e il traffico ha un impatto davvero basso?
Poi se il vento gira che si fà? maddai:doh:
nessuno considera i picchi di energia che ci saranno quando milioni di auto saranno sotto carica :asd:
Vi ricordate i blackout in estate? Ecco, peggio...
Ad oggi ci sono quasi 40 milioni di auto, se tra 10-20 anni si passa ad elettrico auguri per chi dovrà strutturare e gestire una rete elettrica adeguata.
Ci mettiamo una centrale Nucleare? Acquistiamo più energia dall'estero che verrà prodotta comunque in maggior quantità sempre con centrali non a zero emissione e quindi comunque inquinanti?
E' un ragionamento da fare su scala globale e va ad impattare su più aspetti.
Non sono d'accordo, ci sono troppi preconcetti nella classificazione che proponi.
Cosa intendiamo per citycar? Tutte le auto di piccole dimensioni due volumi?
Io con quelle macchine ci ho fatto le vacanze degli ultimi tre anni, dove rispettivamente ho macinato 3400, 2200 e 2000 Km in una settimana ciascuna, con singoli tratti anche da 850 Km di fila (da notare poi che non sono certo "piccolo", 193cm x 100Kg, alla faccia di chi dice "quella macchina è troppo piccola per te" :asd: )
Sei un caso limite lasciatelo dire... non fosse alto che se io avessi fatto il tuo stesso viaggio e peso almeno 20/25Kg di meno e almeno 10/15cm meno, in una auto piccola sarei devastato dopo la prima tratta. Se hai una resistenza fuori dal comune e credimi sei tutt'altro che in media non è che per tutti sia uguale. Un cristiano medio dopo 100/150Km anche su una berlina comoda inizia a essere stanco e scomodo, figuriamoci su mezzi più piccoli.
Fare qualcosa del genere con un'auto elettrica significherebbe metterci 2 settimane anzichè 1, di cui una praticamente dedicata solo alle soste per ricaricare :doh:
Ma infatti si va verso un modello di vita più rallentato in cui fare 850Km in un giorno ha senso se sei in aereo o in treno. Detto ciò per me fare 850Km in un giorno sarebbe una vacanza piacevole quanto giocare a euro truck simulator in tempo reale ma capisco che c'è a chi piace ma ripeto statisticamente in quanti hanno di queste propensioni?
Non solo, senza scomodare il mio caso limite, ci sono milioni di persone che quotidianamente percorrono 100-200Km (e anche di più in molti casi) al giorno per recarsi sul posto di lavoro, pensi che tutti questi usino delle berline?
Ehm... in realtà no. Non è così. Stando all'ultima indagine statistica (2016) gli italiani percorrono mediamente 35Km al giorno a una velocità media di 29Km/h.
La stragrande maggioranza di loro usa macchine piccole, che consumano il meno possibile (e quindi di conseguenza emettono pochi inquinanti) e che una volta giunti sul posto di lavoro si possano parcheggiare facilmente.
Non è così automatico che emettano meno inquinanti. Ad esempio io ho visto auto piccolo con motorizzazioni particolarmente tirate che di fatto inquinavano di più di cilindrate superiori ma molto più rilassati che non erano costantemente impiccati ad alti giri.
Non dico che non abbia mediamente ragione in questo caso sia chiaro ma che non è così automatico che il piccolo sia sempre la scelta giusta.
E se poi dopo questa "rivoluzione" ci dovessimo accorgere che i valori di inquinanti nell'aria non sono cambiati di una virgola rispetto ai "brutti tempi andati" in cui tutti circolavano con mezzi con motore termico?
Non so, come ad esempio esattamente un anno fa, in pieno lockdown serio, quando le città erano deserte, e nonostante questo i valori degli inquinanti rilevati erano comunque alle stelle... :stordita:
Guarda che nessuno si aspetta chissà che cambiamenti epocali nella qualità dell'aria eh. L'auto incide nella qualità dell'aria a dir tanto per il 10% e ripeto a dir tanto. Questo 10% è composto solo in parte dal gas di scarico e quindi rimarrebbe comunque i problemi di polveri per usura gomme ecc... ecc...
Quindi ripeto nessuno si aspetta di cambiamenti epocali ed è una pura leggenda metropolitana che l'elettrico si sta facendo per cambia l'aria.
L'elettrico si sta facendo per ben altri motivi:
1) È ormai palese che i controlli su milioni di piccoli motori è impossibile e quindi è meglio una turbina controllata che 1000 motori che ormai sono spesso fuori norma.
2) Sviluppare diesel o benzina è diventato talmente costoso che nessun costruttore è più convinto che valga la pena spenderci. Quindi serviva qualcosa di innovativo e con margini di miglioramento tali da rendere remunerativi gli investimenti.
3) Ormai i termici erano talmente arrivati che molti non cambiavano più auto perché se devo spendere 20/30k€ (o di più) voglio qualcosa che svernicia il vicino. Se ormai la differenza tra un 1400 rende difficile il sorpasso a un 2500 diventa difficile convincere il borghese medio (che non può permettersi la ferrari ma la berlina sì) che vale la pena prendere la berlina.
Spostare l'inquinamento dai centri abitati...LOL!
Sai che le industrie generano il 90% dell'inquinamento che si riscontra in città e il traffico ha un impatto davvero basso?
Poi se il vento gira che si fà? maddai
Sempre meglio che nulla... e come ho risposto sopra sono perfettamente consapevole che si parla di un 10% o meno. Però sono sempre stato dell'idea che se posso fare qualcosa è meglio farlo che dire "è troppo poco quindi non faccio nemmeno quello". Se poi te hai una soluzione che risolve magicamente l'inquinamento proponila.
nessuno considera i picchi di energia che ci saranno quando milioni di auto saranno sotto carica
Vi ricordate i blackout in estate? Ecco, peggio...
Francamente no. A parte quell'anno in cui per un problema in Svizzera che mise blackout tutta Italia io non ho alcun ricordo di aver mai avuto blackout in estate e non sono esattamente di primo pelo. Se poi in qualche zona remota d'Italia ci sono problemi il problema dubito sia la produzione o trasporto di energia ma quella zona in particolare che ha problemi.
Benjamin Reilly
11-05-2021, 10:25
Una volta installato l'impianto domestico di ricarica elettrica con annessi pannelli fotovoltaici, acquisterò auto elettrica di autonomia da 400 a 500Km. Tra 100 anni, sarà oggetto di studio, la speculazione dal monopolio delle risorse che abbia costretto a spendere per qualcosa di gratuito.
deccab189
11-05-2021, 10:26
Le critiche mosse all'elettrico sembrano le stesse di chi a inizio secolo scorso preferiva il trasporto animale, in fondo anche i nostri antenati avevano le loro ragioni:
un animale si può riprodurre e averne per tutta la famiglia, un'auto no
un animale non ha bisogno di manutenzione grazie all'evoluzione, un'auto si
un animale ha bisogno solo di erba per muoversi che cresce gratis nei campi, un auto no
con gli scarti ci concimo la terra, le auto la inquinano
Ovviamente sappiamo come è andata a finire, le auto hanno vinto non perchè avessero solo dei vantaggi ma perchè sono cambiate le nostre abitudini (velocità, carico, disponibilità). Lo stesso accadrà con l'elettrico, sarà un successo perchè gli sviluppi che ci saranno (es. batterie capienti e dalla carica veloce) ci permetteranno di fare meglio le stesse cose e questo influirà sulle nostre future abitudini
Per la questione inquinamento, è vero che l'energia dev'essere prodotta ma questa può essere concentrata in industrie energetiche (poche) che possono essere controllate meglio che milioni di auto la cui manutenzione è lasciata al singolo. Non contantando che parte dell'energia può arrivare da fonti rinnovabili e volendo, con un investimento nel solare, potremmo essere anche tutti autonomi. Sono d'accordo che l'inquinamento sia principalmente industriale, ma per chi vive in città, tolto il riscaldamento (su cui si deve intervenire), buona parte è fatta dai motori termici
emanuele83
11-05-2021, 10:30
Tutto condivisibile ma c'è un MA enorme, ossia la produzione di un quantitativo esagerato di corrente per alimentare il tutto e la produzione e smaltimento delle relative batterie.
Al momento si sta solo spostando il problema inquinamento, ma rimane sempre tale. Cambiano solo i dispositivi e le fonti di energia :rolleyes:
guarda a me va bene che le batterie sono brutte e cattive, MA ogni 20000Km cambi 5 kili di olio motore. quanto inquina smaltire quello? con un auto elettrica già quello lo risparmi. olio del cambio, frizione, pastiglie dei freni che grazie al recupero energetico si consumano meno (dischi dei freni anche)... io non ho ancora visto un test che prenda una cazzo di smart for 2 a benzina e una elettrica e misuri quanta energia viene dissipata per fare 100km tra i due modelli. una smart elettrica con 17kwh fa 100km(ma fidatevi che ne fa almeno 150 in città, guido una forfour elettrica e con 100km di autonomia va benissimo per i percorsi di tutti i giorni e le gite nei weekend)). una a motore termico (diciamo 50kw di potenza massima) al minimo cosa produce 5kwh? quanto sta acceso il motore per fare 100km in città? semafori e 30 all'ora di media, facciamo 3 ore? boh secondo me l'energia sprecata per fare quei 100km è di almeno il doppio di una smart elettrica (35kwh). abbiamo già risparmiato un fattore 2 di energia. aggiungiamo che una centrale elettrica a olio (attenzione, non benzina, la benzina va raffinata dall'olio e trasportata, altra energia spesa) ha una efficienza di mi sento dire il doppio di un motore di una smart. siamo già a un fattore 4 di inquinamento risparmiato (energia). certo l'eenrgia va trasportata e li ci si perde un buon 50%, ergo mi sento di dire che ogni 100km una auto elettrica (in puri soldoni) giova in termini di risparmio energetico almeno di un fattore 2 rispetto a u auto elettrica. aggiungiamo che toglie parte del inquinamento dalle città. aggiungiamo che dobbiamo smaltire (attenzione, riciclare) le batterie. io credo che siamo ancora a favore dell'elettrico e di molto!
io sono molto contento della for4 (sebbene non sia proprio ben fatta in termini di interni, sono abituato a una golf 7). silenziosa, agile e ti fa godere ogni volta che sfiori il freno vedere che il generatore rallenta l'auto come stessi frenando coi freni meccanici e recuperi energia. certo 22kneuri non li avrei spesi, me l'ha data la ditta.
Non sono d'accordo, ci sono troppi preconcetti nella classificazione che proponi.
Cosa intendiamo per citycar? Tutte le auto di piccole dimensioni due volumi?
Io con quelle macchine ci ho fatto le vacanze degli ultimi tre anni, dove rispettivamente ho macinato 3400, 2200 e 2000 Km in una settimana ciascuna, con singoli tratti anche da 850 Km di fila (da notare poi che non sono certo "piccolo", 193cm x 100Kg, alla faccia di chi dice "quella macchina è troppo piccola per te" :asd: )
Fare qualcosa del genere con un'auto elettrica significherebbe metterci 2 settimane anzichè 1, di cui una praticamente dedicata solo alle soste per ricaricare :doh:
Non solo, senza scomodare il mio caso limite, ci sono milioni di persone che quotidianamente percorrono 100-200Km (e anche di più in molti casi) al giorno per recarsi sul posto di lavoro, pensi che tutti questi usino delle berline?
La stragrande maggioranza di loro usa macchine piccole, che consumano il meno possibile (e quindi di conseguenza emettono pochi inquinanti) e che una volta giunti sul posto di lavoro si possano parcheggiare facilmente.
Non limitiamoci ai soliti preconcetti per cui esiste solo la città e le esigenze di chi vive in città.
E se poi dopo questa "rivoluzione" ci dovessimo accorgere che i valori di inquinanti nell'aria non sono cambiati di una virgola rispetto ai "brutti tempi andati" in cui tutti circolavano con mezzi con motore termico?
Non so, come ad esempio esattamente un anno fa, in pieno lockdown serio, quando le città erano deserte, e nonostante questo i valori degli inquinanti rilevati erano comunque alle stelle... :stordita:
Ma infatti, poi perché uno deve avere 2 auto quando se ne può avere una sola.
L'idea che in città ci si sposta solo con i mezzi pubblici la può avere solo chi ha tanto tempo da perdere.
Le critiche mosse all'elettrico sembrano le stesse di chi a inizio secolo scorso preferiva il trasporto animale, in fondo anche i nostri antenati avevano le loro ragioni:
un animale si può riprodurre e averne per tutta la famiglia, un'auto no
un animale non ha bisogno di manutenzione grazie all'evoluzione, un'auto si
un animale ha bisogno solo di erba per muoversi che cresce gratis nei campi, un auto no
con gli scarti ci concimo la terra, le auto la inquinano
Ovviamente sappiamo come è andata a finire, le auto hanno vinto non perchè avessero solo dei vantaggi ma perchè sono cambiate le nostre abitudini (velocità, carico, disponibilità). Lo stesso accadrà con l'elettrico, sarà un successo perchè gli sviluppi che ci saranno (es. batterie capienti e dalla carica veloce) ci permetteranno di fare meglio le stesse cose e questo influirà sulle nostre future abitudini
Per la questione inquinamento, è vero che l'energia dev'essere prodotta ma questa può essere concentrata in industrie energetiche (poche) che possono essere controllate meglio che milioni di auto la cui manutenzione è lasciata al singolo. Non contantando che parte dell'energia può arrivare da fonti rinnovabili e volendo, con un investimento nel solare, potremmo essere anche tutti autonomi. Sono d'accordo che l'inquinamento sia principalmente industriale, ma per chi vive in città, tolto il riscaldamento (su cui si deve intervenire), buona parte è fatta dai motori termici
FALSO, si è visto soprattutto in pieno lockdown.
E' una parte molto bassa sul totale, e non si considera mai l'usura dei pneumatici e le particelle emesse dai freni (cose che rimarranno anche con l'elettrico).
Anche lo sfruttamento delle risorse sarà in misura identica se non maggiore.
Le batterie, i telai,i pneumatici, i cavi, etc etc etc dovranno pur essere prodotti estraendo materie prime.
Guardate le miniere di metalli come sono sfruttate e come sono cambiate dopo il boom dell'elettronica di consumo avvenuto a inizi anni 2000 (ora è cresciuto in maniera drammatica,vedi shortage)
guarda a me va bene che le batterie sono brutte e cattive, MA ogni 20000Km cambi 5 kili di olio motore. quanto inquina smaltire quello? con un auto elettrica già quello lo risparmi. olio del cambio, frizione, pastiglie dei freni che grazie al recupero energetico si consumano meno (dischi dei freni anche)... io non ho ancora visto un test che prenda una cazzo di smart for 2 a benzina e una elettrica e misuri quanta energia viene dissipata per fare 100km tra i due modelli. una smart elettrica con 17kwh fa 100km(ma fidatevi che ne fa almeno 150 in città, guido una forfour elettrica e con 100km di autonomia va benissimo per i percorsi di tutti i giorni e le gite nei weekend)). una a motore termico (diciamo 50kw di potenza massima) al minimo cosa produce 5kwh? quanto sta acceso il motore per fare 100km in città? semafori e 30 all'ora di media, facciamo 3 ore? boh secondo me l'energia sprecata per fare quei 100km è di almeno il doppio di una smart elettrica (35kwh). abbiamo già risparmiato un fattore 2 di energia. aggiungiamo che una centrale elettrica a olio (attenzione, non benzina, la benzina va raffinata dall'olio e trasportata, altra energia spesa) ha una efficienza di mi sento dire il doppio di un motore di una smart. siamo già a un fattore 4 di inquinamento risparmiato (energia). certo l'eenrgia va trasportata e li ci si perde un buon 50%, ergo mi sento di dire che ogni 100km una auto elettrica (in puri soldoni) giova in termini di risparmio energetico almeno di un fattore 2 rispetto a u auto elettrica. aggiungiamo che toglie parte del inquinamento dalle città. aggiungiamo che dobbiamo smaltire (attenzione, riciclare) le batterie. io credo che siamo ancora a favore dell'elettrico e di molto!
io sono molto contento della for4 (sebbene non sia proprio ben fatta in termini di interni, sono abituato a una golf 7). silenziosa, agile e ti fa godere ogni volta che sfiori il freno vedere che il generatore rallenta l'auto come stessi frenando coi freni meccanici e recuperi energia. certo 22kneuri non li avrei spesi, me l'ha data la ditta.
Ti sfugge la situazione globale, stai guardando solo una piccola parte.:rolleyes:
Ci sarà si una lieve diminuzione dell'inquinamento,forse.
I problemi saranno sempre quelli, cambieranno i termini, al posto di olio ci saranno litio e batterie...
Poi sfugge sempre la produzione della plastica, però pensiamo agli idroarburi :asd:
harlock10
11-05-2021, 10:37
Prova a cercare e vedere come si produce energia elettrica:rolleyes:
Si sposta il problema, non si risolve.
Se la domanda di energia aumenterà, sarà un grosso problema.
Rispondo all'altro utente:
Spostare l'inquinamento dai centri abitati...LOL!
Sai che le industrie generano il 90% dell'inquinamento che si riscontra in città e il traffico ha un impatto davvero basso?
Poi se il vento gira che si fà? maddai:doh:
nessuno considera i picchi di energia che ci saranno quando milioni di auto saranno sotto carica :asd:
Vi ricordate i blackout in estate? Ecco, peggio...
Ad oggi ci sono quasi 40 milioni di auto, se tra 10-20 anni si passa ad elettrico auguri per chi dovrà strutturare e gestire una rete elettrica adeguata.
Ci mettiamo una centrale Nucleare? Acquistiamo più energia dall'estero che verrà prodotta comunque in maggior quantità sempre con centrali non a zero emissione e quindi comunque inquinanti?
E' un ragionamento da fare su scala globale e va ad impattare su più aspetti.
In Italia abbiamo centrali per produrre circa 114 GW di energia, in media ne consumiamo 55 di giorno e 40 di notte, il record di consumo storico non ha superato i 69GW.
Di cosa stiamo parlando? Serve molto meno petrolio per produrre la corrente per caricare le auto elettriche rispetto a quello che si usa per fare gli stessi chilometri con auto termiche.
In Italia abbiamo centrali per produrre circa 114 GW di energia, in media ne consumiamo 55 di giorno e 40 di notte, il record di consumo storico non ha superato i 69GW.
Di cosa stiamo parlando? Serve molto meno petrolio per produrre la corrente per caricare le auto elettriche rispetto a quello che si usa per fare gli stessi chilometri con auto termiche.
Ceeeeerto, pensa a 40mln di auto elettriche, poi ne riparliamo.
Spiegami perchè compriamo energia elettrica dalle nazioni confinanti.
Si parla di TWatt non di GigaWatt :asd:
In alcune città si sono verificati Blackout per sovraccarico della rete in ESTATE, per l'uso smodato dei condizionatori.
Sono scettico, perchè la situazione non è così rosea e non sarà facile adeguare il tutto e declinarlo ad una movimentazione di massa con motorizzazione elettrica.
Articolo:
https://www.qualenergia.it/articoli/domanda-elettrica-piu-bassa-da-20-anni-ma-rinnovabili-a-passo-lumaca/
Ceeeeerto, pensa a 40mln di auto elettriche, poi ne riparliamo.
Spiegami perchè compriamo energia elettrica dalle nazioni confinanti.
Questa è facile, compriamo energia elettrica DI NOTTE dalle nazioni vicine che hanno le CENTRALI NUCLEARI perchè praticamente devono regalarla.
In alcune città si sono verificati Blackout per sovraccarico della rete in ESTATE, per l'uso smodato dei condizionatori.
Sono scettico, perchè la situazione non è così rosea e non sarà facile adeguare il tutto e declinarlo ad una movimentazione di massa con motorizzazione elettrica.
Basta volerlo, già oggi nelle città che hanno un trasporto pubblico efficiente è assolutamente sconveniente andare in giro con la propria auto.
Questa è facile, compriamo energia elettrica DI NOTTE dalle nazioni vicine che hanno le CENTRALI NUCLEARI perchè praticamente devono regalarla.
Basta volerlo, già oggi nelle città che hanno un trasporto pubblico efficiente è assolutamente sconveniente andare in giro con la propria auto.
Le stesse centrali nucleari brutte e cattive che non abbiamo mai avviato in Italia. Siamo sempre un passo avanti.
Elencale per favore.
Nelle grandi metropoli italiane la situazione non è così bella, e anche nei piccoli centri urbani ormai super concentrati si sta andando verso un trasporto più trafficato.
Abito in una città di circa 100k abitanti e ci sono zone con traffico nevralgico e il trasporto pubblico non è ottimizzato :doh:
Ma pensate solo alle stazioni di ricarica ad alta velocità che saranno necessarie lungo le arterie di grande comunicazioni.
Sei/sette postazioni che dovranno erogare potenze di centinaia di kW (una Tesla Supercharger arriva fino a 250kW), pensate all'infrastruttura, tutti i cablaggi da rifare, ai tempi di attesa per una ricarica.
Poi ovviamente ci sarà da affrontare il discorso che tutta questa energia dovrà sempre essere disponibile e che quindi le rinnovabili verranno messe in discussione.
harlock10
11-05-2021, 10:51
Ceeeeerto, pensa a 40mln di auto elettriche, poi ne riparliamo.
Spiegami perchè compriamo energia elettrica dalle nazioni confinanti.
Si parla di TWatt non di GigaWatt :asd:
In alcune città si sono verificati Blackout per sovraccarico della rete in ESTATE, per l'uso smodato dei condizionatori.
Sono scettico, perchè la situazione non è così rosea e non sarà facile adeguare il tutto e declinarlo ad una movimentazione di massa con motorizzazione elettrica.
Basterebbe informarsi, compriamo l’energia dalla Francia perché le centrali nucleari francesi per funzionare al meglio devo sempre erogare il massimo dell’energia per cui è progettato il reattore, nelle grandi centrali non è facile regolare la produzione elettrica e la corrente deve essere prodotta e consumata al momento visto che non si puó stoccare facilmente.
Noi compriamo a un prezzo molto basso quel surplus di energia e teniamo spente centrali più inquinanti o con costi più alti.
Paradossalmente le auto elettrice potrebbero creare una griglia di batteria e permette di non avere problemi in caso di sbalzo di corrente regolandola e cedendone alla rete in caso di emergenza.
Ma pensate solo alle stazioni di ricarica ad alta velocità che saranno necessarie lungo le arterie di grande comunicazioni.
Sei/sette postazioni che dovranno erogare potenze di centinaia di kW (una Tesla Supercharger arriva fino a 250kW), pensate all'infrastruttura, tutti i cablaggi da rifare, ai tempi di attesa per una ricarica.
Poi ovviamente ci sarà da affrontare il discorso che tutta questa energia dovrà sempre essere disponibile e che quindi le rinnovabili verranno messe in discussione.
Per molti questo problema è invisibile :asd:
Le stesse centrali nucleari brutte e cattive che non abbiamo mai avviato in Italia. Siamo sempre un passo avanti.
Fiero e orgoglioso di avere votato al referendum per NON avere quella merda in Italia.
Elencale per favore.
Nelle grandi metropoli italiane la situazione non è così bella, e anche nei piccoli centri urbani ormai super concentrati si sta andando verso un trasporto più trafficato.
Abito in una città di circa 100k abitanti e ci sono zone con traffico nevralgico e il trasporto pubblico non è ottimizzato :doh:
Certo, viviamo in un paese sottosviluppato e ce ne vantiamo pure invece di voler progredire, se il trasporto pubblico non funziona, dovremmo lottare perchè lo facesse invece di correre a comprare la city car...
Fiero e orgoglioso di avere votato al referendum per NON avere quella merda in Italia.
Certo, viviamo in un paese sottosviluppato e ce ne vantiamo pure invece di voler progredire, se il trasporto pubblico non funziona, dovremmo lottare perchè lo facesse invece di correre a comprare la city car...
E le hai al confine :asd:
E in italia hai centrali a carbone :asd:
Vabbè ma che parlo a fare:doh:
Elencami le città con un trasporto adeguato che potrebbero passare a full-elettrico...
Poi il "Basterebbe" mi fà sempre ridere...così semplicistico.
harlock10
11-05-2021, 11:07
Per molti questo problema è invisibile :asd:
La rete non è santa e immutabile, si cablerà e si installerà quel che serve, con il costo dei pedaggi delle autostrade è il minimo che si possa pretendere.
Prima che tutte auto siano elettriche passeranno 20 anni almeno, non è che da domani magicamente cambia tutto.
TheGreatMazinga
11-05-2021, 11:08
10 milioni di auto in ricarica contemporanea a colonnina da 11 kW richiedono una potenza elettrica di 110 GW.
Il picco di potenza elettrica registrato in Italia nel 2018 è stato di 58 GW.
Anche pensando di ricaricare a minor potenza (e quindi maggior tempo di ricarica, cioè di notte) verrebbe fuori una necessità incredibile di ulteriore produzione di energia elettrica. Vorrebbe dire non solo far lavorare a pieno regime gli impianti che attualmente sono usati solo per i carichi di punta, ma anche vorrebbe dire costruire tanti nuovi impianti. Non ho idea di quanti parchi eolici e fotovoltaici ci sarebbe bisogno.
chi ha proposto " una nuova centrale nucleare " non ha chiara la questione: con una centrale nucleare (1-2 GW) non ci fai niente.
La rete non è santa e immutabile, si cablerà e si installerà quel che serve, con il costo dei pedaggi delle autostrade è il minimo che si possa pretendere.
Prima che tutte auto siano elettriche passeranno 20 anni almeno, non è che da domani magicamente cambia tutto.
Certo, però aumenteranno i consumi e la richiesta di energia:rolleyes:
Non si può parlare di minor impatto se ci saranno aumenti di richiesta di energia.
10 milioni di auto in ricarica contemporanea a colonnina da 11 kW richiedono una potenza elettrica di 110 GW.
Il picco di potenza elettrica registrato in Italia nel 2018 è stato di 58 GW.
Anche pensando di ricaricare a minor potenza (e quindi maggior tempo di ricarica, cioè di notte) verrebbe fuori una necessità incredibile di ulteriore produzione di energia elettrica. Vorrebbe dire non solo far lavorare a pieno regime gli impianti che attualmente sono usati solo per i carichi di punta, ma anche vorrebbe dire costruire tanti nuovi impianti. Non ho idea di quanti parchi eolici e fotovoltaici ci sarebbe bisogno.
chi ha proposto " una nuova centrale nucleare " non ha chiara la questione: con una centrale nucleare (1-2 GW) non ci fai niente.
JACKPOT!
Ed eccoci arrivati alla tragica conclusione di tutto il discorso elettrico in Italia.
Cosa intendiamo per citycar? Tutte le auto di piccole dimensioni due volumi?
Io con quelle macchine ci ho fatto le vacanze degli ultimi tre anni, dove rispettivamente ho macinato 3400, 2200 e 2000 Km in una settimana ciascuna, con singoli tratti anche da 850 Km di fila
C'era anche un olandese che attraversava le paludi con l'R1, questo non vuol dire che sia l'utilizzo ideale.
Non solo, senza scomodare il mio caso limite, ci sono milioni di persone che quotidianamente percorrono 100-200Km (e anche di più in molti casi) al giorno per recarsi sul posto di lavoro, pensi che tutti questi usino delle berline?
La stragrande maggioranza di loro usa macchine piccole, che consumano il meno possibile (e quindi di conseguenza emettono pochi inquinanti) e che una volta giunti sul posto di lavoro si possano parcheggiare facilmente.
Le statistiche dicono cose ben diverse, la stragrande maggioranza degli automobilisti percorre si e no una ventina di km al giorno...e il bello è che ha comprato un diesel per farli.
cronos1990
11-05-2021, 11:22
10 milioni di auto in ricarica contemporanea a colonnina da 11 kW richiedono una potenza elettrica di 110 GW.
Il picco di potenza elettrica registrato in Italia nel 2018 è stato di 58 GW.Stai davvero ipotizzando che è plausibile avere 10 milioni di auto in ricarica contemporanea? Seriamente?
Tra l'altro quando sarà "teoricamente possibile" una cosa del genere, vorrà dire che davvero le auto elettriche le avranno 60 milioni di persone in Italia... e per quando questo avverrà dubito fortemente che le tecnologie di ricarica, conservazione dell'energia e quindi percorrenza e sprechi saranno quelli attuali.
Certo, però aumenteranno i consumi e la richiesta di energia:rolleyes:
Non si può parlare di minor impatto se ci saranno aumenti di richiesta di energia.Ma fammi capire: per caso Benzina, Diesel e GPL, prodotti negli impianti petrolchimici, per mandare avanti le macchine a combustione interna, come vengono prodotti? Con la benedizione di Dio Onnipotente? Per quelli non serve energia?
Stai davvero ipotizzando che è plausibile avere 10 milioni di auto in ricarica contemporanea? Seriamente?
Tra l'altro quando sarà "teoricamente possibile" una cosa del genere, vorrà dire che davvero le auto elettriche le avranno 60 milioni di persone in Italia... e per quando questo avverrà dubito fortemente che le tecnologie di ricarica, conservazione dell'energia e quindi percorrenza e sprechi saranno quelli attuali.
Anche se fossero 5mln o meno, dovrai sommare quel consumo al resto delle utenze.
Siamo troppo energivori, non c'è nulla da fare.
harlock10
11-05-2021, 11:25
Certo, però aumenteranno i consumi e la richiesta di energia:rolleyes:
Non si può parlare di minor impatto se ci saranno aumenti di richiesta di energia.
Scusami ma devi vedere l’energia totale consumata, aumenti quella elettrica ma azzeri quella per la trazione termica che consuma più combustibile di quello che serve per alimentare le auto elettriche. ( rendimento centrale 60% rendimento motore benzina 16% diesel 20%)
Alla fine ne userai molta di meno.
10 milioni di auto completamente scariche in ricarica contemporanea é impossibile.
È come dire che tutti usiamo la totalità degli elettrodomestici e oggetti elettrici che abbiamo assieme. Non avverrà mai.
Se no tanto vale dire che ci sono 10 milioni di auto in coda dal distributore.
E le hai al confine :asd:
E in italia hai centrali a carbone :asd:
Vabbè ma che parlo a fare:doh:
Già che parli a fare? Visto che l'Italia è famosa per fare costruzioni a regola d'arte e non avere infiltrazioni malavitose negli appalti miliardari, non avrei avuto alcun dubbio che le centrali sarebbero state costruite con tutti i criteri e manutenute allo stato dell'arte (vedi ponte Morandi ad es.) e siamo anche particolarmente bravi a trovare i siti per lo stoccaggio delle scorie nucleari che ancora oggi viaggiano in lungo e largo per il bel paese in attesa di qualche amministratore che accetti di averle sul proprio territorio.
Elencami le città con un trasporto adeguato che potrebbero passare a full-elettrico...
Poi il "Basterebbe" mi fà sempre ridere...così semplicistico.
A me fa ridere invece il fatto di considerarci una nazione moderna e poi non accettare o volere i cambiamenti.
cronos1990
11-05-2021, 11:27
Anche se fossero 5mln o meno, dovrai sommare quel consumo al resto delle utenze.
Siamo troppo energivori, non c'è nulla da fare.Ma è già tanto se arrivano ad 1 milione... e già potrei prendermi del vaneggiatore.
Non è lontanamente plausibile che 5 milioni di persone ricarichino la macchina in contemporanea. Tu per caso vedi 5 milioni di persone che in contemporanea vanno al distributore di benzina?
Ma un minimo di cognizione logica no?
Scusami ma devi vedere l’energia totale consumata, aumenti quella elettrica ma azzeri quella per la trazione termica che consuma più combustibile di quello che serve per alimentare le auto elettriche. ( rendimento centrale 60% rendimento motore benzina 16% diesel 20%)
Alla fine ne userai molta di meno.
10 milioni di auto completamente scariche in ricarica contemporanea é impossibile.
È come dire che tutti usiamo tutti gli elettrodomestici e oggetti elettrici che abbiamo in contemporanea. Non avverrà mai.
Se no tanto vale dire che ci sono 10 milioni di auto in coda dal distributore.
EH?
Quella termica non c'entra nulla, qui si parla di ricarica che genera un picco di watt, quindi un consumo.
Fare rifornimento alla pompa di benzina non genera tutta quella corrente elettrica:rolleyes:
Fai anche meno di 10mln, ma peseranno sempre sulla rete elettrica a differenza di oggi come scritto poco sopra.
E quelli che la terranno sotto carica la notte, come se fosse un cellulare?:asd:
Poi se ci sono più di 40mln di veicoli non vedo perchè non ci possono essere picchi con mln di auto a fare rifornimento come per i periodi di vacanza, le code ai distributori etc...
Parli di cognizione logica ma non viene applicata per prima nei tuoi ragionamenti.
Si dovrebbe prendere il numero di veicoli che ogni giorno effettua un rifornimento...potresti rimanerci di stucco.
Tasslehoff
11-05-2021, 11:35
Le critiche mosse all'elettrico sembrano le stesse di chi a inizio secolo scorso preferiva il trasporto animale, in fondo anche i nostri antenati avevano le loro ragioni:
un animale si può riprodurre e averne per tutta la famiglia, un'auto no
un animale non ha bisogno di manutenzione grazie all'evoluzione, un'auto si
un animale ha bisogno solo di erba per muoversi che cresce gratis nei campi, un auto no
con gli scarti ci concimo la terra, le auto la inquinanoMa perchè ogni volta che si discute di questo argomento deve sempre arrivare quello che tira fuori questa storia del "forse aveste preferito tornare all'età della pietra?" :doh:
Ma è così difficile inteloquire serenamente senza screditare o etichettare come trogloditi chi ha un'opinione diversa, una sensibilità diversa, o magari anche soltanto un'esperienza diversa? :rolleyes:
Per la questione inquinamento, è vero che l'energia dev'essere prodotta ma questa può essere concentrata in industrie energetiche (poche) che possono essere controllate meglio che milioni di auto la cui manutenzione è lasciata al singolo. Non contantando che parte dell'energia può arrivare da fonti rinnovabili e volendo, con un investimento nel solare, potremmo essere anche tutti autonomi. Sono d'accordo che l'inquinamento sia principalmente industriale, ma per chi vive in città, tolto il riscaldamento (su cui si deve intervenire), buona parte è fatta dai motori termiciSolito discorso, la città non è il metro di misura dell'universo.
Quello che vale in città non è detto che valga altrove, quello che è disponibile in città (es mezzi pubblici) non è detto sia disponibile anche altrove, il tipo di utilizzo dei mezzi di trasporto (auto in primis) fatto in città c'entra pochissimo con l'uso che se ne fa fuori città (e con fuori città non intendo il "milanese in vacanza" nel week end, intendo chi vive fuori dalle grandi città).
Riguardo al solare no comment, quello che descrivi è pura fantascienza.
Pensi che il mondo si riduca alla villettina stile Mulino Bianco che può essere autonoma con qualche pannellino sul tetto?
Ti invito a fare un giro in Feralpi o Tenaris, per sostenere le necessità energetiche di impianti del genere servirebbe ricoprire l'intera provincia di BG e BS di pannelli solari e batterie... e probabilmente nemmeno così basterebbe...
Certa gente vive fuori dalla realtà e pensa che sia tutto facile,immediato e fattibile domani.
Dovreste uscire e leggere i dati per scoprire che non è tutto così immediato e a volte inapplicabile al contesto pratico.
Ma è già tanto se arrivano ad 1 milione... e già potrei prendermi del vaneggiatore.
Non è lontanamente plausibile che 5 milioni di persone ricarichino la macchina in contemporanea. Tu per caso vedi 5 milioni di persone che in contemporanea vanno al distributore di benzina?
Ma un minimo di cognizione logica no?
non è così improbabile come scenario, dando per assodato che
* la carica domestica sarà sempre la più conveniente
* la stragrande maggioranza delle persone fà orari di lavoro pressochè identici con la fine della giornata lavorativa tra le 18.00 e le 19.30
* In Italia ci sono parecchie abitazioni munite di garage / posto auto dedicato
non è così impensabile avere che milioni di automobilisti arrivino a casa, colleghino l'auto al caricabatterie prima di cena e la scolleghino la mattina dopo.
guarda è uno scenario talmente plausibile che stanno studiando sistemi di veicle to grid al fine di permettere una gestione integrata della rete di distibuzione dell'energia elettrica e della ricarica dei veicoli in modo che il gestore possa interrompere la ricarica dei veicoli o addirittura utilizzare l'energia delle batterie dell'automobile per sopperire ai picchi di richiesta della rete
Ceeeeerto, pensa a 40mln di auto elettriche, poi ne riparliamo.
Spiegami perchè compriamo energia elettrica dalle nazioni confinanti.
Si parla di TWatt non di GigaWatt :asd:
In alcune città si sono verificati Blackout per sovraccarico della rete in ESTATE, per l'uso smodato dei condizionatori.
Sono scettico, perchè la situazione non è così rosea e non sarà facile adeguare il tutto e declinarlo ad una movimentazione di massa con motorizzazione elettrica.
Articolo:
https://www.qualenergia.it/articoli/domanda-elettrica-piu-bassa-da-20-anni-ma-rinnovabili-a-passo-lumaca/
Sì ma qual è la tua proposta? Oltre ad evidenziare i problemi, cosa proponi?
Rimanere così come stiamo ora sembra non sia una opzione fattibile.
cronos1990
11-05-2021, 11:46
Giusto per fare un paio di conti.
Precisazione: non li faccio per "dare ragione all'elettrico". Lo faccio perchè sparare autentiche balle senza uno stralcio di dato solo per dare fiato alla bocca non serve a nulla.
Qualcuno ha scritto di un'ipotetica ricarica contemporanea di 5-10 milioni di autovetture elettriche, che produrrebbero quindi un consumo superiore a quello che permetterebbe la rete nazionale.
Facciamo finta che nel corso del tempo necessario a rendere reale questo scenario non ci sia progresso tecnologico (e già questo è assurdo). Secondo le ultime rivelazioni in Italia ci sono 21.000 distributori di benzina; contando una media di 6 pompe per distributore (ma la media in realtà è inferiore), parliamo di 126.000 punti di rifornimento utilizzabili in contemporanea. Per semplicità non considero il parco macchine elettriche e a metano, che sono in quota marginale. Nel nostro paese circolano all'incirca 52.000.000 di veicoli.
Ora: supponiamo che l'autonomia di questi veicoli sia pari a quello di un'elettrica (per equiparare le necessità di andare a rifornirsi), e che quindi servano il triplo delle pompe, per cui 378.000 punti di rifornimento.
Quindi già ad oggi si può tranquillamente concludere che è IMPOSSIBILE anche solo ipotizzare una ricarica simultanea di... non dico 1 milione, ma di 500.000 autovetture elettriche. Considerando che la ricarica viene fatta negli orari e i giorni più disparati, è impossibile anche solo pensare ad una ricarica di... 100.000 auto simultaneamente.
Questo non considerando che l'Italia, tra l'altro, ha più punti di rifornimento rispetto (esempio) a Francia e Germania, e si parla di alcune migliaia in più, pur avendo una popolazione inferiore (e quindi sulla carta meno veicoli circolanti).
Riprendendo i vostri dati di consumo alla colonnina da 11KW, anche ci fossero 100.000 auto in ricarica simultanea (ripeto: già questo è un dato assurdo) comunque consumeresti 1 GW in più in quel momento.
non è così improbabile come scenario, dando per assodato che
* la carica domestica sarà sempre la più conveniente
* la stragrande maggioranza delle persone fà orari di lavoro pressochè identici con la fine della giornata lavorativa tra le 18.00 e le 19.30
* In Italia ci sono parecchie abitazioni munite di garage / posto auto dedicato
non è così impensabile avere che milioni di automobilisti arrivino a casa, colleghino l'auto al caricabatterie prima di cena e la scolleghino la mattina dopo.
guarda è uno scenario talmente plausibile che stanno studiando sistemi di veicle to grid al fine di permettere una gestione integrata della rete di distibuzione dell'energia elettrica e della ricarica dei veicoli in modo che il gestore possa interrompere la ricarica dei veicoli o addirittura utilizzare l'energia delle batterie dell'automobile per sopperire ai picchi di richiesta della retePeccato che a casa non hai la colonnina da 11 GW. E che la notte il consumo di corrente elettrica diminuisce, quindi ne hai di più a disposizione. E non tutti hanno un garage dove metterla (anzi).
Il consumo a casa è molto inferiore, non è assolutamente paragonabile. Tra l'altro nello scenario che ipotizzi si parlerebbe di ricariche minime, che già sarebbero regolate dalla stessa vettura per essere fatte con un consumo minino.
Se faccio i miei 40 Km giornalieri e poi torno a casa, di quanta corrente pensi che abbia bisogno? Un quantitativo molto basso, che tra l'altro si fermerebbe subito perchè appunto me ne servirebbe poca per la ricarica completa.
Poi ripeto: questo scenario è talmente in là con i tempi, che a meno che non ci siamo nuclearizzati da soli avremo tecnologie tali che molti di questi problemi saranno belli che risolti.
Qui si fanno ipotesi su il 100% di macchine elettriche quando sarà già un miracolo se ce ne saranno un 10-15% tra almeno 20 anni.
harlock10
11-05-2021, 11:47
Certa gente vive fuori dalla realtà e pensa che sia tutto facile,immediato e fattibile domani.
Dovreste uscire e leggere i dati per scoprire che non è tutto così immediato e a volte inapplicabile al contesto pratico.
Non è questione di facile o difficile, è questione che o agiamo ora o gli effetti non li vedranno i nostri figli, li vediamo già noi.
Il covid ci ha dato un esempio di crisi mondiale, il cambiamento climatico non si puó risolvere con un vaccino, purtroppo, e suoi effetti possono portare a crisi ben maggiori, non lo vedete che oramai ogni temporale è una tempesta, ci sono venti che sradicano foreste secolari e periodi di siccità mai visti?
Ma noi tranquilli, teniamoci i motori termici e guai a cambiare.
cronos1990
11-05-2021, 12:01
Se c'è da elencare problemi, soprattutto lato inquinamento e consumi, si dovrebbe parlare d'altro. Vedi ad esempio la capacità di recupero e riciclaggio delle batterie per dirne una, unita al contenimento/smaltimento delle sostanze inquinanti ivi presenti.
Tra l'altro parliamo di energia elettrica, non di carburanti fossili. Potrebbe (potrebbe) essere fattibile installare delle mini-colonnine lungo le strade dove sono presenti i parcheggi, nelle quali le macchine potrebbero ricaricarsi senza doversi affollare alle colonnine sparse per il paese, con un consumo limitato (una ricarica lenta) e gestito dal fornitore di elettricità in base alle necessità di consumo globali del paese.
Non dico che sia fattibile in termini reali (e ci sarebbe il problema dei furti di cavi di ricarica :asd: ), ma parliamo di un tipo di "carburante" con problemi e possibilità di gestione del tutto differenti, che potrebbero aprire alternative di utilizzo interessanti.
deccab189
11-05-2021, 12:08
Ma perchè ogni volta che si discute di questo argomento deve sempre arrivare quello che tira fuori questa storia del "forse aveste preferito tornare all'età della pietra?" :doh:
Ma è così difficile inteloquire serenamente senza screditare o etichettare come trogloditi chi ha un'opinione diversa, una sensibilità diversa, o magari anche soltanto un'esperienza diversa? :rolleyes:
Solito discorso, la città non è il metro di misura dell'universo.
Quello che vale in città non è detto che valga altrove, quello che è disponibile in città (es mezzi pubblici) non è detto sia disponibile anche altrove, il tipo di utilizzo dei mezzi di trasporto (auto in primis) fatto in città c'entra pochissimo con l'uso che se ne fa fuori città (e con fuori città non intendo il "milanese in vacanza" nel week end, intendo chi vive fuori dalle grandi città).
Riguardo al solare no comment, quello che descrivi è pura fantascienza.
Pensi che il mondo si riduca alla villettina stile Mulino Bianco che può essere autonoma con qualche pannellino sul tetto?
Ti invito a fare un giro in Feralpi o Tenaris, per sostenere le necessità energetiche di impianti del genere servirebbe ricoprire l'intera provincia di BG e BS di pannelli solari e batterie... e probabilmente nemmeno così basterebbe...
Era un modo per rispondere a chi presenta come problemi insormontabili quelli attuali: mancanza di colonnine, consumi enegetici, necessità di centinaia di km in un solo colpo. Per quanto concreti non rappresentano però lo sviluppo sia della tecnologia che delle abitudini, tra qualche anno saranno superati e guarderemo a questi giorni come quelli del cambiamento.
Vivo a Milano e ho vissuto qualche anni in appartamenti fronte strada (trafficata), vi assicuro che dalle insenature delle finestre si depositavano striscie (pulendo giornalmente) di fuligine come quella presente negli scarichi diesel.
Per quanto riguarda il solore, e per chi ha la possibilità di avere spazio, già adesso è possibile essere autosufficienti almeno per una parte dell'anno in base a dove si risiede. Di mattina fornisci alla rete l'energia che non consumi e che riprendi la notte per caricare l'auto (senza andare verso soluzioni di battery wall), il tuo saldo energetico potrebbe essere zero o prossimo in certi periodi. Rimanendo intorno ai 100 km al giorno, si avrebbe bisogno di 5-6 ore di ricarica dalla presa
Non è questione di facile o difficile, è questione che o agiamo ora o gli effetti non li vedranno i nostri figli, li vediamo già noi.
Il covid ci ha dato un esempio di crisi mondiale, il cambiamento climatico non si puó risolvere con un vaccino, purtroppo, e suoi effetti possono portare a crisi ben maggiori, non lo vedete che oramai ogni temporale è una tempesta, ci sono venti che sradicano foreste secolari e periodi di siccità mai visti?
Ma noi tranquilli, teniamoci i motori termici e guai a cambiare.
EH?
Scusa ma salti di palo in frasca a caso.
Adesso il covid e il vaccino in mezzo all'elettrico mi spieghi che significa?
Passiamo all'elettrico senza calcolare i pro e contro, daje, tutto "green" sulla carta e poi un domani si scopre che non è proprio a impatto zero.
Sai che figata!
Cambiare ma con COGNIZIONE.
Notturnia
11-05-2021, 12:46
quando saremo passati tutti a pile e ci accorgeremo che il resto del mondo continua ad inquinare più di primo capiremo l'errore fatto o insisteremo sulla strada sbagliata permettendo agli altri di crescere mentre noi compriamo solo la loro produzione non potendo più fare niente in europa ?..
a me sta bene andare a pile ma allora si mettano i dazi sui prodotti delle nazioni che inquinano più di noi altrimenti è ridicolo
noi aumentiamo i costi per chi abita in europa e poi compriamo dall'estero inquinando mari e monti .. è di un'ipocrisia favolosa
produzione cinese fatta al 55% da centrali a carbone e portata in europa con navi a nafta.. ma noi qua usiamo le pile verdi fatte con li litio ecologico e riempite di energia elettrica fatta con l'aria fritta.. certo..
Tasslehoff
11-05-2021, 12:55
Era un modo per rispondere a chi presenta come problemi insormontabili quelli attuali: mancanza di colonnine, consumi enegetici, necessità di centinaia di km in un solo colpo. Per quanto concreti non rappresentano però lo sviluppo sia della tecnologia che delle abitudini, tra qualche anno saranno superati e guarderemo a questi giorni come quelli del cambiamento.
Vivo a Milano e ho vissuto qualche anni in appartamenti fronte strada (trafficata), vi assicuro che dalle insenature delle finestre si depositavano striscie (pulendo giornalmente) di fuligine come quella presente negli scarichi diesel. Io non vivo a Milano ma fino a prima dell'inizio della pandemia ci andavo tutti i giorni, e questo da più di vent'anni.
Ricordo anni fa, quando avevo la sede in v.le Marche, coda perenne di auto al semaforo in direzione Maciachini.
Avevamo un balcone che era perennemente ricoperto da uno strato di pulviscolo nero, a prima vista avrei detto che si trattasse di smog causato dalle auto....
Poi ogni anno a fine estate tutti i palazzi del quartiere si riempivano di autocisterne di gasolio per fare il pieno al serbatoio della caldaia, perchè non c'era un singolo palazzo che avesse il riscaldamento a metano (e non certo perchè non ci fosse la rete di distribuzione del gas...).
E allora mi chiedo, siamo proprio sicuri che quella polvere e fuliggine fosse dovuta alle auto? Quanta invece al riscaldamento?
Per quanto riguarda il solore, e per chi ha la possibilità di avere spazio, già adesso è possibile essere autosufficienti almeno per una parte dell'anno in base a dove si risiede. Di mattina fornisci alla rete l'energia che non consumi e che riprendi la notte per caricare l'auto (senza andare verso soluzioni di battery wall), il tuo saldo energetico potrebbe essere zero o prossimo in certi periodi. Rimanendo intorno ai 100 km al giorno, si avrebbe bisogno di 5-6 ore di ricarica dalla presaNon sono un esperto su questo tema, ma una delle poche cose che ho imparato è che fare un impianto del genere investendoci cifre importanti, e poi reimmettere l'energia in rete è una follia.
Bene per l'autoconsumo con tutto quello che comporta (batterie etc etc..), le alternative non sono un'opzione.
Cmq ribadisco che stiamo parlando di casi d'uso (abitazioni) che rappresentano una frazione del consumo energetico.
L'attività industriale è quella dove si concentra il grosso del consumo, e li non c'è solare che tenga
Notturnia
11-05-2021, 13:03
quando vorremo discutere dell'inquinamento dato dalle caldaie domestiche sarà sempre troppo tardi.. è ancora pieno di caldaie che non sono a condensazione e nessuna caldaia ha un sistema di trattamento dei fumi di scarico..
ma diamo la colpa alle auto.. quando le avremo tolte dall'equazione sono curioso di vedere a chi daranno la colpa gli ipocriti..
"Anche in assenza di tassazioni agevolate o di eventuali incentivi economici all'acquisto, le auto elettriche, entro il 2027, costeranno meno delle auto endotermiche. E questo riguarda qualsiasi segmento di mercato: city-car, maxi-Suv o veicoli commerciali leggeri, il discorso non cambia. La previsione fa parte del nuovo studio di BloombergNEF."
Non ho letto lo studio perché non ho tempo ma a occhio mi sembra un po' ottimistico affermare che tra 6 anni tutte le auto elettriche costeranno meno di quelle termiche anche senza incentivi. Per esempio la Peugeot 208 elettrica oggi costa 33.000 euro mentre la 208 benzina intorno ai 16-17.000 (la benzina base costa 15.000 ma ha un allestimento inferiore rispetto all'elettrica base). Quindi in 6 anni il prezzo dovrebbe dimezzarsi? Speriamo ma sono un pelo scettico.
quando vorremo discutere dell'inquinamento dato dalle caldaie domestiche sarà sempre troppo tardi.. è ancora pieno di caldaie che non sono a condensazione e nessuna caldaia ha un sistema di trattamento dei fumi di scarico..
ma diamo la colpa alle auto.. quando le avremo tolte dall'equazione sono curioso di vedere a chi daranno la colpa gli ipocriti..
lo abbiamo visto durante il primo lockdown, i livelli di inquinamento non erano calati secondo le previsioni.
Quindi il traffico generato dalle automobili non incide come si pensava erroneamente.
deccab189
11-05-2021, 13:27
Io non vivo a Milano ma fino a prima dell'inizio della pandemia ci andavo tutti i giorni, e questo da più di vent'anni.
Ricordo anni fa, quando avevo la sede in v.le Marche, coda perenne di auto al semaforo in direzione Maciachini.
Avevamo un balcone che era perennemente ricoperto da uno strato di pulviscolo nero, a prima vista avrei detto che si trattasse di smog causato dalle auto....
Poi ogni anno a fine estate tutti i palazzi del quartiere si riempivano di autocisterne di gasolio per fare il pieno al serbatoio della caldaia, perchè non c'era un singolo palazzo che avesse il riscaldamento a metano (e non certo perchè non ci fosse la rete di distribuzione del gas...).
E allora mi chiedo, siamo proprio sicuri che quella polvere e fuliggine fosse dovuta alle auto? Quanta invece al riscaldamento?
Presente tutto l'anno tanto che in estate mantenevo tutto chiuso ma essendo polveri finissime le ritrovano sui mobili, magari fuori dai centri urbani grandi è un problema relativo, ma in città quando non ci sono le condizioni meteo giuste è invivibile.
Quindi se con l'elettrico riesco a diminuire uno dei fattori inquinanti avrò sempre un situazione migliore di quella iniziale che preferisco piuttosto del non fare niente (sperando in un'accelerazione della conversione del riscaldamento).
Per gli impianti fotovoltaici, puoi farli anche sfruttando sovvenzioni con l'obiettivo primario di essere più autosufficienti. Se poi in certi momenti il la produzione eccede i consumi hai la possibilità di cederla
deccab189
11-05-2021, 13:33
lo abbiamo visto durante il primo lockdown, i livelli di inquinamento non erano calati secondo le previsioni.
Quindi il traffico generato dalle automobili non incide come si pensava erroneamente.
I dati ci sono, per esempio: https://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/comunicati-stampa/archivio/allegati/Commento%20dati%20NO2_emergenza%20COVID-19.pdf
La stessa cosa vale per le polveri sottili rilevate. D'accordo che non tutto dipenda dalle auto, ma ci sono constesti dove la percentuale di contribuzione è maggiore. A livello globale ci sono altri inquinanti è vero, ma se scendiamo in un livello locale dove realmente risiedono le persone non è detto che le cause siano le stesse
Scusami ma devi vedere l’energia totale consumata, aumenti quella elettrica ma azzeri quella per la trazione termica che consuma più combustibile di quello che serve per alimentare le auto elettriche. ( rendimento centrale 60% rendimento motore benzina 16% diesel 20%)
Alla fine ne userai molta di meno.
10 milioni di auto completamente scariche in ricarica contemporanea é impossibile.
È come dire che tutti usiamo la totalità degli elettrodomestici e oggetti elettrici che abbiamo assieme. Non avverrà mai.
Se no tanto vale dire che ci sono 10 milioni di auto in coda dal distributore.
Una cosa simile accade in UK, alla fine di trasmissioni popolari molti inglesi si preparano il thè... per 4-5 minuti si crea un picco di energia richiesta extra fino a circa 2800MW che gli ingegneri devono prevedere con anticipo, studiando palinsesti per preparare il sistema elettrico nazionale. Mi pare si chiami TV Pickup.
Nel caso dei bollitori basta svuotare un bacino di una centrale idroelettrica, nel caso di auto elettriche che presumibilmente verranno messe a ricaricare per ore al rientro da lavoro probabilmente servirà qualcosa di più consistente.
1
«cut»
Non ho idea di quanti parchi eolici e fotovoltaici ci sarebbe bisogno.
chi ha proposto " una nuova centrale nucleare " non ha chiara la questione: con una centrale nucleare (1-2 GW) non ci fai niente.
Serve energia sempre disponibile, quindi si escludono fotovoltaico ed eolico.
Servono TANTE centrali nucleari... o TANTE nuove centrali fossili. Fra le due preferiscono le prime.
Già che parli a fare? Visto che l'Italia è famosa per fare costruzioni a regola d'arte e non avere infiltrazioni malavitose negli appalti miliardari, non avrei avuto alcun dubbio che le centrali sarebbero state costruite con tutti i criteri e manutenute allo stato dell'arte (vedi ponte Morandi ad es.) e siamo anche particolarmente bravi a trovare i siti per lo stoccaggio delle scorie nucleari che ancora oggi viaggiano in lungo e largo per il bel paese in attesa di qualche amministratore che accetti di averle sul proprio territorio.
A me fa ridere invece il fatto di considerarci una nazione moderna e poi non accettare o volere i cambiamenti.
Pensa che io da ingegnere chimico preferirei avere accanto casa una centrale nucleare piuttosto che una centrale a carbone...
Meglio avere delle scorie confinate che in atmosfera, almeno secondo il mio punto di vista
PS: ho ritenuto utile precisare il mio titolo di studi giusto per far capire che ho studiato il dimensionamento di una linea di trattamento fumi di una centrale a carbone, questo è possibile solo se si ha una buona conoscenza degli inquinanti in gioco
Ma è già tanto se arrivano ad 1 milione... e già potrei prendermi del vaneggiatore.
Non è lontanamente plausibile che 5 milioni di persone ricarichino la macchina in contemporanea. Tu per caso vedi 5 milioni di persone che in contemporanea vanno al distributore di benzina?
Ma un minimo di cognizione logica no?
Quello che varia è il tempo di ricarica, per mettere su la benza bastano 5 min, per l'auto elettrica...uhm, facciamo una media di 90 min?
é un fattore 18
il diesel soffre tantissimo l'ibrido perché è efficiente quando raggiunge alte temperature e se già un benzina in ibrido rischia di non essere alle temperature ideali un diesel rischierebbe intasamenti continui.
non ho mica capito... :confused:
il ciclo diesel è sempre più efficiente del ciclo otto... è una cosa intrinseca :mbe:
Pensa che io da ingegnere chimico preferirei avere accanto casa una centrale nucleare piuttosto che una centrale a carbone...
Meglio avere delle scorie confinate che in atmosfera, almeno secondo il mio punto di vista
forse non hai mai notato che anche le centrali nucleari hanno ciminiere, in genere molto alte e sottili, spesso camuffate dentro le torri di raffreddamento.
chiediti il perchè.
...Quindi in 6 anni il prezzo dovrebbe dimezzarsi? Speriamo ma sono un pelo scettico.
beh, forse l'articolo intende che raddoppiano i prezzi di quelle termiche... :O :D
nickname88
11-05-2021, 18:21
quando saremo passati tutti a pile e ci accorgeremo che il resto del mondo continua ad inquinare più di primo capiremo l'errore fatto o insisteremo sulla strada sbagliata permettendo agli altri di crescere mentre noi compriamo solo la loro produzione non potendo più fare niente in europa ?
La soluzione elettrica serve principalmente a spostare l'inquinamento e poi a ridurlo.
Le porcate che produce l'India e le nubi tossiche di Pechino ristagnano principalmente sulle loro aree, altrimenti al giorno d'oggi non potrebbero esistere aeree nel mondo non inquinate o con tassi molto bassi.
Il che è un ottima cosa, India e Cina sono 2 delle 3 principali cause della sovrapopolazione, che è il peggiore degli inquinamenti.
Tasslehoff
11-05-2021, 18:31
forse non hai mai notato che anche le centrali nucleari hanno ciminiere, in genere molto alte e sottili, spesso camuffate dentro le torri di raffreddamento.
chiediti il perchè.Ehmmm forse perchè hanno bisogno di torri di raffreddamento? :stordita:
Non credo si possa dire lo stesso di una centrale a carbone...
tallines
11-05-2021, 18:45
Se abbassano i prezzi prima magari....vendono prima e di più.....con i prezzi attuali se le possono tenere tutte le auto elettriche e non compro un tuboooo :ciapet:
Altro problema da non sottovalutare:
- e i posti dove caricarle ?
- e i tempi di carica ?
Seeee aspèèèè.........
Personaggio
11-05-2021, 19:54
Ci sono previsioni di consumo elettrico dieci volte superiore se tutti passano a veicoli elettrici.. e la rete? E le centrali?
L'energia consumata nel mondo è, come in italia, distribuita equamente in tre tipologie di consumo: Elettrico, Trasporto e Riscaldamento/raffrescamento.
Tutti e 3 i tipi di consumo di dividono il 33% dell'energia consumata, e non 10 volte
Prova a cercare e vedere come si produce energia elettrica:rolleyes:
Si sposta il problema, non si risolve.
Sicuramente non si farà in tempo a produrre solo l'energia da fonti rinnovabili, ma l'energia non rinnovabili in italia viene per il 95% dal gas metano, che non è un inquinate. Sicuramente produce CO2 e non va bene, ma non inquina l'aria. Non solo: una centrale a metano ha un'efficienza del 70% un motore a benzina del 25% e a parità di energia prodotta la CO2 che ne risulta dalla combustione del metano è il 30% in meno di quella prodotta dal benzina
Rispondo all'altro utente:
Spostare l'inquinamento dai centri abitati...LOL!
Sai che le industrie generano il 90% dell'inquinamento che si riscontra in città e il traffico ha un impatto davvero basso?
Poi se il vento gira che si fà? maddai:doh:
Questo dipende anche da dove vivi. Per esempio a Roma il 95% delle polveri sottili è prodotto dai trasporti, mentre nelle città della pianura padana è solo al 30%. La campagna Romana ha un bassissimo inquinamento, quella padana per niente, è praticamente uguale alle città.
Il motivi sono 2, a Roma non c'è industria pesante e quella leggere è molto poca, nella campagna romana ancora meno, è tutta agricoltura e frutto di micro produzioni a conduzione famigliare. Le zone industriali sono essenzialmente magazzini, vale anche nella provincia. Nella pianura padana invece popola l'industria leggera ed in alcuni casi pesante, ma anche l'agricoltura è di tipo industriale e inquinante.
Il secondo motivo è il riscaldamento di case e uffici. A Roma, per esempio le caldaie a gasolio sono vietate da almeno 40'anni, nel nord spopolano. Anzi a livello regionale c'è da poco una legge che allo scadere della revisione quinquennale della caldaia sei costretto a sostituirla ad una a condensazione che consuma il 10% in meno e che non produce Biossido d'azoto.
nessuno considera i picchi di energia che ci saranno quando milioni di auto saranno sotto carica :asd:
Vi ricordate i blackout in estate? Ecco, peggio...
10 milioni di auto in ricarica contemporanea a colonnina da 11 kW richiedono una potenza elettrica di 110 GW.
Il picco di potenza elettrica registrato in Italia nel 2018 è stato di 58 GW.
Anche pensando di ricaricare a minor potenza (e quindi maggior tempo di ricarica, cioè di notte) verrebbe fuori una necessità incredibile di ulteriore produzione di energia elettrica. Vorrebbe dire non solo far lavorare a pieno regime gli impianti che attualmente sono usati solo per i carichi di punta, ma anche vorrebbe dire costruire tanti nuovi impianti. Non ho idea di quanti parchi eolici e fotovoltaici ci sarebbe bisogno.
chi ha proposto " una nuova centrale nucleare " non ha chiara la questione: con una centrale nucleare (1-2 GW) non ci fai niente.
non è così improbabile come scenario, dando per assodato che
* la carica domestica sarà sempre la più conveniente
* la stragrande maggioranza delle persone fà orari di lavoro pressochè identici con la fine della giornata lavorativa tra le 18.00 e le 19.30
* In Italia ci sono parecchie abitazioni munite di garage / posto auto dedicato
non è così impensabile avere che milioni di automobilisti arrivino a casa, colleghino l'auto al caricabatterie prima di cena e la scolleghino la mattina dopo.
guarda è uno scenario talmente plausibile che stanno studiando sistemi di veicle to grid al fine di permettere una gestione integrata della rete di distibuzione dell'energia elettrica e della ricarica dei veicoli in modo che il gestore possa interrompere la ricarica dei veicoli o addirittura utilizzare l'energia delle batterie dell'automobile per sopperire ai picchi di richiesta della rete
Non voglio fare numeri come hanno fatto gli altri, ma i maggiori picchi potremmo averli solo di notte quando quelli che hanno un garage sicuramente caricheranno l'auto, ma se mediamente si fanno 35km al giorno, mediamente si consumeranno 4/5KWh, il che vuol dire assorbire 2Kwh per 2h, distribuito nell'orario tra le 19 e le 7 di mattina, tranquillamente gestibile, anche fossero 10 milioni
Ad oggi ci sono quasi 40 milioni di auto, se tra 10-20 anni si passa ad elettrico auguri per chi dovrà strutturare e gestire una rete elettrica adeguata.
Ci mettiamo una centrale Nucleare? Acquistiamo più energia dall'estero che verrà prodotta comunque in maggior quantità sempre con centrali non a zero emissione e quindi comunque inquinanti?
E' un ragionamento da fare su scala globale e va ad impattare su più aspetti.
già oggi abbiamo un impiantistica tale da produrre sufficiente energia, certo andrebbero aggiornate, molte convertite, 1 centrale su 3 è quasi sempre spenta
Anche lo sfruttamento delle risorse sarà in misura identica se non maggiore.
Le batterie, i telai,i pneumatici, i cavi, etc etc etc dovranno pur essere prodotti estraendo materie prime.
Guardate le miniere di metalli come sono sfruttate e come sono cambiate dopo il boom dell'elettronica di consumo avvenuto a inizi anni 2000 (ora è cresciuto in maniera drammatica,vedi shortage)
Cavi:
il 60% del rame viene dal suo riciclo e se il prezzo aumenta, useranno l'alluminio costa molto meno è praticamente non viene più prodotto dalle miniere di bauxite, ma si continua a riciclare. In Sardegna siamo pieni di miniere di bauxite abbandonate, perché estrarre l'alluminio dalla bauxite, con diversi passaggi industriali energivori e inquinanti, costa molto di più che comprandolo dalle fonderie dove viene riciclato.
Terre Rare:
L'unico minerale raro utilizzato ad oggi per le batterie è il Cobalto, ma su quei 4 o 5 metodi per fare batterie agli ioni di litio solo 2 usano il Cobalto (si parla cmq di 1g per kg di batteria finita)
Già Tesla e Volkswaghen non usano più cobalto nelle loro batterie.
Ceeeeerto, pensa a 40mln di auto elettriche, poi ne riparliamo.
Spiegami perchè compriamo energia elettrica dalle nazioni confinanti.
Si parla di TWatt non di GigaWatt :asd:
non confondere le mere con le pere. una cosa è la potenza massima di una centrale che si misura in W, un altra è la produzione, o il consumo, che si misura in Wh. in italia abbiamo una potenza installata di 114GW, e quindi, se ipoteticamente ogni centrale fosse accesa 24/24 7/7, potremmo produrre in un anno circa 1EWh cioè 1000TWh (che è il prodotto della potenza massima moltiplicata per le ore in un anno), ovviamente non sarà mai così perché molte centrali hanno bisogno di essere spente per le manutenzioni e non potrebbero mai lavora costantemente al 100%, ma in ogni caso possiamo paragonarli con i consumi:
Nel 2019 abbiamo consumato 300TWh di energia elettrica, di questi 139 provenivano da produzione di origine rinnovabile. 25TWh li abbiamo importati.
Ti chiedi: "ma perchè la importiamo?" E' molto semplice, tenere accese le centrali termoelettriche (quasi completamente a gas metano) di notte è molto caro (personale da pagare in particolare), mentre è molto conveniente acquistare l'energia elettrica prodotta dai paesi che hanno una produzione da fonte nucleare, perché a loro invece, costa meno tenere sempre accesi i reattori, magari al minimo ma cmq accesi. La Francia di notte consuma solo il 30% di quello che è costretta a produrre e così lo vende, e a prezzi stracciati, sottocosto.
Addirittura per evitare di sovraccaricare la rete spesso sono costretti a invertire le turbine delle centrali termoelettriche, per fargli consumare energia, quando non riescono a venderla tutta e da qualche parte la devi usare altrimenti bruci tutto.
In alcune città si sono verificati Blackout per sovraccarico della rete in ESTATE, per l'uso smodato dei condizionatori.
E' un problema di distribuzione, non di produzione. Lì si c'è da lavorare
Sono scettico, perchè la situazione non è così rosea e non sarà facile adeguare il tutto e declinarlo ad una movimentazione di massa con motorizzazione elettrica.
Serviranno almeno 3 decenni e c'è tempo per adeguare almeno la distribuzione che è quella che al momento crea più problemi e con l'aumentare delle rinnovabili la distribuzione (con sistemi di accumulo, compresi) diventerà sempre più fondamentale
Le stesse centrali nucleari brutte e cattive che non abbiamo mai avviato in Italia. Siamo sempre un passo avanti.
Elencale per favore.
Nelle grandi metropoli italiane la situazione non è così bella, e anche nei piccoli centri urbani ormai super concentrati si sta andando verso un trasporto più trafficato.
Abito in una città di circa 100k abitanti e ci sono zone con traffico nevralgico e il trasporto pubblico non è ottimizzato :doh:
Io a Roma, vivo a Settebagni, quartiere della periferia nord sulla Salaria subito dopo il GRA. Faccio il consulente nelle tlc quindi non lavoro sempre nella stessa società ma in ognica quasi tutte si trovano tra Laurentina, L'EUR e PArco de Medici, tutte a SUD.
Con la macchina impiego tra i 45 minuti e l'ora e mezza, con i mezzi pubblici tra i 45 minuti e l'ora. Con la macchina farei anche circa 90km tra andata e ritorno e a velocità medie da carrozza a 2 cavalli (non motori, quelli veri al trotto). L'ideale è quando lavoro a parco de medici che ho il treno sotto casa che passa ogni 15 minuti e che mi porta in 45 minuti direttamente dentro il centro direzionale, quando invece vado a l'eur o Laurentina devo cambiare e prendere la metro e impiego circa 15 minuti in più.
Ovviamente quando andai via dai miei scelsi un quartiere che potesse mantenermi vicino alle mie frequentazioni, ben collegato al luogo di lavoro, e allo stesso tempo che non costasse troppo. Così la mia scelta è finita su Settebagni dove il treno urbano che vi passa è quello che va all'aeroporto di Fiumicino quindi, diciamo, il più "seguito" da Trenitalia e che ha quasi mai disservizi ed è garantito anche durante lo sciopero, inoltre mi consente di raggiungere la Stazione tiburtina in 20 minuti, o Trastevere in 35, tempi che te li sogni con la macchina. i biglietto costa 1€ o è compreso nell'abbonamento annuale dell'autobus e metro di Roma che costa appena 250€, quello che spenderei in un solo mese in carburante se andassi tutti i giorni con la macchina a lavorare.
Il vero problema è che chi fa le mie scelte sono molto pochi, tutti quelli che conosco si comprano la casa o vanno in affitto, nello stesso quartiere dove vivono i genitori anche se scomodo per andare a lavorare con i mezzi pubblici.
E in italia hai centrali a carbone :asd:
No, sono state tutte spente o convertite al gas metano, mi pare che ce ne siano ancora un paio accese ma cmq in fase di spegnimento definitivo
Ehmmm forse perchè hanno bisogno di torri di raffreddamento? :stordita:
Non credo si possa dire lo stesso di una centrale a carbone...
no, mi sa che non hai capito cosa ho scritto... ;)
...a me sta bene andare a pile ma allora si mettano i dazi sui prodotti delle nazioni che inquinano più di noi altrimenti è ridicolo...
concordo. E il problema non sono solo le pile ma tutto, e non solo verso la cina.
cmq l'UE sta studiando una "carbon tax" alle frontiere proprio come chiedi: speriamo decidano in fretta.
Scusate ma io dall’articolo ho capito che le auto elettriche saranno più convenienti non perché calerà il loro costo ma perché il legislatore metterà limiti troppo bassi di CO2 per essere rispettati(di conseguenza maxi multe per i produttori che ricadranno sui consumatori o tasse extra per chi acquista) e ulteriori tasse sui carburanti! Forse al legislatore sfugge(o fa finta di non sapere) che molti l’automobile la comprano e la usano per recarsi al lavoro e per loro(anche per me che lavoro a 15 km da casa e se voglio andare in autobus devo partire anche 1 ora e mezzo prima visto gli orari assurdi dei mezzi pubblici e andare in bici sarebbe un suicidio visto le strade specialmente la notte) e per l’utente medio l’importante è risparmiare! Importa una sega se negli anni si risparmia perché non cambi olio e costa di meno la manutenzione e il motore è più efficiente se per comprare l’auto devo sborsare subito 10/15k euri in più
deccab189
11-05-2021, 20:44
Scusate ma io dall’articolo ho capito che le auto elettriche saranno più convenienti non perché calerà il loro costo ma perché il legislatore metterà limiti troppo bassi di CO2 per essere rispettati(di conseguenza maxi multe per i produttori che ricadranno sui consumatori o tasse extra per chi acquista) e ulteriori tasse sui carburanti! Forse al legislatore sfugge(o fa finta di non sapere) che molti l’automobile la comprano e la usano per recarsi al lavoro e per loro(anche per me che lavoro a 15 km da casa e se voglio andare in autobus devo partire anche 1 ora e mezzo prima visto gli orari assurdi dei mezzi pubblici e andare in bici sarebbe un suicidio visto le strade specialmente la notte) e per l’utente medio l’importante è risparmiare! Importa una sega se negli anni si risparmia perché non cambi olio e costa di meno la manutenzione e il motore è più efficiente se per comprare l’auto devo sborsare subito 10/15k euri in più
Il calo principale sarà dovuto al prezzo delle batterie che calerà. Per alcune tipologie anche nel breve, quindi non credo sia dovuto alla regolamentazione CO2 che comunque è buona cosa (di cui non si parla nell'articolo). Tra qualche anno non ci saranno differenze di prezzo anche per le utilitarie, quindi comprare una a carburante non avrà più senso
cut
Bellissimo post. Grazie per la voglia di rispondere.
Il calo principale sarà dovuto al prezzo delle batterie che calerà. Per alcune tipologie anche nel breve, quindi non credo sia dovuto alla regolamentazione CO2 che comunque è buona cosa (di cui non si parla nell'articolo). Tra qualche anno non ci saranno differenze di prezzo anche per le utilitarie, quindi comprare una a carburante non avrà più senso
Vorrei fosse così, ma mi sa che saranno invece le limitazioni sulle emissioni spinte a livelli assurdi che renderanno le auto con motore a combustione sempre più costose e "delicate" che a quel punto le auto elettriche saranno competitive (con quelle auto, mica con quelle a motore termico attuali).
non ho mica capito... :confused:
il ciclo diesel è sempre più efficiente del ciclo otto... è una cosa intrinseca :mbe:
Non lo metto in dubbio in condizioni normali in cui lo accendi e viaggi per tot tempo.
Ma nell'ibrido te lo accendi, lo spengi, lo riaccendi, lo rispengi e così via. Il rischio è che non riesca ad arrivare in temperatura e lavori per gran parte del tempo a regimi a cui un motore termico soffre e il diesel specialmente soffre a minori temperature rispetto a un benzina. Intendiamoci soffre anche un benzina ma tende a subire meno questo spiacevole effetto.
@ personaggio
Non voglio fare numeri come hanno fatto gli altri, ma i maggiori picchi potremmo averli solo di notte quando quelli che hanno un garage sicuramente caricheranno l'auto, ma se mediamente si fanno 35km al giorno, mediamente si consumeranno 4/5KWh, il che vuol dire assorbire 2Kwh per 2h, distribuito nell'orario tra le 19 e le 7 di mattina, tranquillamente gestibile, anche fossero 10 milioni
come fai a dire che è tranquillamente gestibile un consumo di 2 KWh (praticamente due terzi della massima potenza elettrica disponibile in un abitazione comune) per ore senza nessun problema?
già qualche anno fà nelle grandi città si sono avuti blackout da sovraccarico di sera per i climatizzatori ed un climatizzatore consuma tanto (ma meno di un auto elettrica) all'avvio ma cala in pochi minuti ad una potenza tutto sommato modesta (il mio ad esempio in mantenimento è sui 280w) qui si parla di ore di consumo e se non vengono implementate soluzioni veicle to grid sono tutte nello stesso orario ovvero chi arriva a casa dal lavoro attacca subito la macchina alla rete
se prendono piede le macchine elettriche servirà un robusto ammodernamento di tutta la grid nazionale dalle centrali, agli elettrodotti fino ai cablaggi dei singoli edifici
pensa solo ad un grosso condominio metti 100 appartamenti con garage se ci metti a caricare 100 auto elettriche in contemporanea anche a bassa potenza, mettiamo a 3 KWh otteniamo una potenza richiesta di 300 KWh
ora sono numeri a caso ma abbastanza ragionevoli 300 KWh di potenza in bassa tensione (edificio residenziale) sono tipo 100 KWh per ogni fase un rapido calcolo (non solo elettrotecnico) supponendo una minima caduta di tensione e una distanza di 2 km dalla cabina di media mi da spannometricamente la necessità di un cavo da oltre 3000 mm2 una cosa impossibile servirebbe almeno una cabina di media per ogni condomio grosso
attualmente la rete residenziale è progettata per un consumo medio delle varie abitazioni che è una frazione dei 3 KWh canonici se la trazione si sposta massicciamente sull'elettrico a batteria è imperativo un massiccio investimento nella rete (e si parla di 9 zeri mica bruscolini) ma anche in un nuovo paradigma di utilizzo dell'energia elettrica dove dovrà essere accettabile che il gestore non ti carichi l'auto quando vuoi tu (un pò come succede in molte aziende energivore)
Non lo metto in dubbio in condizioni normali in cui lo accendi e viaggi per tot tempo.
Ma nell'ibrido te lo accendi, lo spengi, lo riaccendi, lo rispengi e così via. Il rischio è che non riesca ad arrivare in temperatura e lavori per gran parte del tempo a regimi a cui un motore termico soffre e il diesel specialmente soffre a minori temperature rispetto a un benzina. Intendiamoci soffre anche un benzina ma tende a subire meno questo spiacevole effetto.
ah, nel senso che non si scalda. ok.
avevi scritto che è "efficiente quando raggiunge alte temperature" quando in realtà intrinsecamente lavora a temperature più basse del benzina (gas di scarico più freddi, meno dissipazione, più efficienza)
deccab189
12-05-2021, 12:33
@ personaggio
come fai a dire che è tranquillamente gestibile un consumo di 2 KWh (praticamente due terzi della massima potenza elettrica disponibile in un abitazione comune) per ore senza nessun problema?
già qualche anno fà nelle grandi città si sono avuti blackout da sovraccarico di sera per i climatizzatori ed un climatizzatore consuma tanto (ma meno di un auto elettrica) all'avvio ma cala in pochi minuti ad una potenza tutto sommato modesta (il mio ad esempio in mantenimento è sui 280w) qui si parla di ore di consumo e se non vengono implementate soluzioni veicle to grid sono tutte nello stesso orario ovvero chi arriva a casa dal lavoro attacca subito la macchina alla rete
se prendono piede le macchine elettriche servirà un robusto ammodernamento di tutta la grid nazionale dalle centrali, agli elettrodotti fino ai cablaggi dei singoli edifici
pensa solo ad un grosso condominio metti 100 appartamenti con garage se ci metti a caricare 100 auto elettriche in contemporanea anche a bassa potenza, mettiamo a 3 KWh otteniamo una potenza richiesta di 300 KWh
ora sono numeri a caso ma abbastanza ragionevoli 300 KWh di potenza in bassa tensione (edificio residenziale) sono tipo 100 KWh per ogni fase un rapido calcolo (non solo elettrotecnico) supponendo una minima caduta di tensione e una distanza di 2 km dalla cabina di media mi da spannometricamente la necessità di un cavo da oltre 3000 mm2 una cosa impossibile servirebbe almeno una cabina di media per ogni condomio grosso
attualmente la rete residenziale è progettata per un consumo medio delle varie abitazioni che è una frazione dei 3 KWh canonici se la trazione si sposta massicciamente sull'elettrico a batteria è imperativo un massiccio investimento nella rete (e si parla di 9 zeri mica bruscolini) ma anche in un nuovo paradigma di utilizzo dell'energia elettrica dove dovrà essere accettabile che il gestore non ti carichi l'auto quando vuoi tu (un pò come succede in molte aziende energivore)
alcune considerazioni:
la diffusione delle auto elettrica sarà comunque graduale e non veloce come può essere stato per il condizionamento. Questo è dovuto sia al maggiore investimento richiesto che del ciclo di vita che è molto più lungo. Ci sarà tempo per adeguare, non tanto ovviamente ma è sicuramente più prevedibile di una stagione calda improvvisa che invoglia tutti a compare un condizionatore al primo centro commerciale.
Nella tua simulazione, prevedi che ogni giorno tutti abbiano le stesse abitudini nello stesso palazzo o città. Ma non è detto sia così, ci sarà chi effettua ogni giorno 100km, chi ne fa solo 10, chi usa la macchina solo nel weekend. Salvo casi particolari, e utilizzando l'auto per lavoro, dovrai ricaricare quel poco di percentuale che scende o forse meno se le aziende dove si lavora non si doteranno anche loro delel colonnine. Questo per dire che l'utilizzo è molto granulare, ci saranno di sicuro dei picchi ma non della portata che consideriamo adesso. Da questo punto di vista i picchi dei condizionatori (che singolarmente sono più meno energivori delle auto) che sono dettati fa fattori esogeni (meteo e accessibilità) sono più pericolosi delle auto perchè portano la massa di utenti a fare una stessa cosa in preciso momento (difendersi dal caldo). Con le auto anche considerando il rientro verso le 20 (dove c'è maggiore diposnibilità), non è detto che tutte abbiano neccisità di essere caricate o di farlo per lo stesso tempo
Consideriamo anche le possibilità di ricarica aumentaranno: adesso ti rifornisci solo ai distributori, domani mentre fai la tua spesa o vai a vedere un film. Le possibilità aumentano e quindi i picchi si riducono
Personaggio
12-05-2021, 18:02
@ personaggio
come fai a dire che è tranquillamente gestibile un consumo di 2 KWh (praticamente due terzi della massima potenza elettrica disponibile in un abitazione comune) per ore senza nessun problema?
già qualche anno fà nelle grandi città si sono avuti blackout da sovraccarico di sera per i climatizzatori ed un climatizzatore consuma tanto (ma meno di un auto elettrica) all'avvio ma cala in pochi minuti ad una potenza tutto sommato modesta (il mio ad esempio in mantenimento è sui 280w) qui si parla di ore di consumo e se non vengono implementate soluzioni veicle to grid sono tutte nello stesso orario ovvero chi arriva a casa dal lavoro attacca subito la macchina alla rete
se prendono piede le macchine elettriche servirà un robusto ammodernamento di tutta la grid nazionale dalle centrali, agli elettrodotti fino ai cablaggi dei singoli edifici
pensa solo ad un grosso condominio metti 100 appartamenti con garage se ci metti a caricare 100 auto elettriche in contemporanea anche a bassa potenza, mettiamo a 3 KWh otteniamo una potenza richiesta di 300 KWh
ora sono numeri a caso ma abbastanza ragionevoli 300 KWh di potenza in bassa tensione (edificio residenziale) sono tipo 100 KWh per ogni fase un rapido calcolo (non solo elettrotecnico) supponendo una minima caduta di tensione e una distanza di 2 km dalla cabina di media mi da spannometricamente la necessità di un cavo da oltre 3000 mm2 una cosa impossibile servirebbe almeno una cabina di media per ogni condomio grosso
attualmente la rete residenziale è progettata per un consumo medio delle varie abitazioni che è una frazione dei 3 KWh canonici se la trazione si sposta massicciamente sull'elettrico a batteria è imperativo un massiccio investimento nella rete (e si parla di 9 zeri mica bruscolini) ma anche in un nuovo paradigma di utilizzo dell'energia elettrica dove dovrà essere accettabile che il gestore non ti carichi l'auto quando vuoi tu (un pò come succede in molte aziende energivore)
Innanzitutto se uno ha un contratto di 3KW la macchina la carica ad 1KWh, altrimenti rischi di superare il tuo assorbimento massimo del contatore e quando succede ti mazzolano di penali (dopo i 3,5KW si disarma proprio) ma poi mica tutti lavorano dalle 9 alle 18, mica tutti impiegano lo stesso tempo per arrivare a lavoro e mica tutti la caricano tutte le notti, molti come ha detto qualcun altro, potrebbero caricare la macchina nella colonnina dell'ufficio. A Roma il 35% degli occupati è impiegata nel commercio: Negozi, Ristoranti, Alberghi, Bar e Pub, ognuno dei quali prevede turni con una moltitudine di orari di lavoro. il 25% lavora nell'edilizia e questi staccano alle 16. Una piccolissima parte è operaio in fabbrica (forse il 5%) anche questi tendenzialmente fanno i turni. Poi ci sono gli impiegati, la maggioranza, ma questi distribuiscono la loro uscita dal lavoro fra le 17 e le 19. Tutto questo è dimostrato anche dal traffico. Le ore di punta sono la mattina tra le 7 e le 10 e la sera tra le 16 e le 20, in alcune vie commerciali il caos è tra le 19 e le 21 quando chiudono i negozi.
Per non parlare poi di quelli che utilizzano i mezzi pubblici, a Roma sono 2 milioni, praticamente il 50% tra residenti, domiciliati e pendolari. Questi la macchina la caricheranno una volta al mese, come farei io per esempio.
Aggiungo epr ultimo, che in garage puoi caricare una sola macchina per famiglia, non tutte. E le famiglie in Italia sono 25 milioni, quanti di questi hanno un box auto?
...superare il tuo assorbimento massimo del contatore e quando succede ti mazzolano di penali (dopo i 3,5KW si disarma proprio)
si stacca solo, non c'è nessuna penale.
Personaggio
12-05-2021, 21:48
si stacca solo, non c'è nessuna penale.
il contatore da 3KW scatta se se si superano i 3.5KW, ma se si superano i 3KW il costo della parte elettrica viene raddoppiato e non della sola eccedenza dei 3KW ma di tutta quanta.
Innanzitutto se uno ha un contratto di 3KW la macchina la carica ad 1KWh, altrimenti rischi di superare il tuo assorbimento massimo del contatore e quando succede ti mazzolano di penali (dopo i 3,5KW si disarma proprio) ma poi mica tutti lavorano dalle 9 alle 18, mica tutti impiegano lo stesso tempo per arrivare a lavoro e mica tutti la caricano tutte le notti, molti come ha detto qualcun altro, potrebbero caricare la macchina nella colonnina dell'ufficio. A Roma il 35% degli occupati è impiegata nel commercio: Negozi, Ristoranti, Alberghi, Bar e Pub, ognuno dei quali prevede turni con una moltitudine di orari di lavoro. il 25% lavora nell'edilizia e questi staccano alle 16. Una piccolissima parte è operaio in fabbrica (forse il 5%) anche questi tendenzialmente fanno i turni. Poi ci sono gli impiegati, la maggioranza, ma questi distribuiscono la loro uscita dal lavoro fra le 17 e le 19. Tutto questo è dimostrato anche dal traffico. Le ore di punta sono la mattina tra le 7 e le 10 e la sera tra le 16 e le 20, in alcune vie commerciali il caos è tra le 19 e le 21 quando chiudono i negozi.
Per non parlare poi di quelli che utilizzano i mezzi pubblici, a Roma sono 2 milioni, praticamente il 50% tra residenti, domiciliati e pendolari. Questi la macchina la caricheranno una volta al mese, come farei io per esempio.
Aggiungo epr ultimo, che in garage puoi caricare una sola macchina per famiglia, non tutte. E le famiglie in Italia sono 25 milioni, quanti di questi hanno un box auto?
non consideri MAI chi caricherà la macchina anche se non è completamente scarica :asd:
E anche i mezzi pubblici se elettrici avranno il loro ciclo di carica quotidiano.
Troppa energia, inutile nascondersi dietro ad un dito:rolleyes:
non consideri MAI chi caricherà la macchina anche se non è completamente scarica :asd:
E anche i mezzi pubblici se elettrici avranno il loro ciclo di carica quotidiano.
Troppa energia, inutile nascondersi dietro ad un dito:rolleyes:
Ma in base a cosa dite troppa energia? Semmai la risposta è "dobbiamo migliorare l'infrastruttura" ma troppa energia è una frase che non può esistere per una civiltà.
Ricordo che attualmente il sistema più condivido di classificazione della civiltà è in base all'energia che riesce ad usare (Scala di Kardašëv):
Tipo I: civiltà in grado di utilizzare tutta l'energia disponibile sul suo pianeta d'origine(4x10^16 watt).
Tipo II: civiltà in grado di raccogliere tutta l'energia della stella del proprio sistema solare (4x10^26 watt).
Tipo III: civiltà in grado di utilizzare tutta l'energia della propria galassia (4x10^36 watt).
Quindi se abbiamo velleità di arrivare a essere almeno una civiltà di tipo 1 abbiamo da migliorare la rete e non certo da fare discorsi della serie "troppa energia".
Ma in base a cosa dite troppa energia? Semmai la risposta è "dobbiamo migliorare l'infrastruttura" ma troppa energia è una frase che non può esistere per una civiltà.
Ricordo che attualmente il sistema più condivido di classificazione della civiltà è in base all'energia che riesce ad usare (Scala di Kardašëv):
Tipo I: civiltà in grado di utilizzare tutta l'energia disponibile sul suo pianeta d'origine(4x10^16 watt).
Tipo II: civiltà in grado di raccogliere tutta l'energia della stella del proprio sistema solare (4x10^26 watt).
Tipo III: civiltà in grado di utilizzare tutta l'energia della propria galassia (4x10^36 watt).
Quindi se abbiamo velleità di arrivare a essere almeno una civiltà di tipo 1 abbiamo da migliorare la rete e non certo da fare discorsi della serie "troppa energia".
Ehm troppa energia in funziona delle risorse in gioco.:rolleyes:
Lascia stare le classificazioni da FANTASCIENZA e atteniamoci alla realtà.
Ehm troppa energia in funziona delle risorse in gioco.:rolleyes:
Lascia stare le classificazioni da FANTASCIENZA e atteniamoci alla realtà.
Si chiama semplicemente progresso, è impensabile credere che fra 50 anni il mondo sia identico ad oggi. D'altra parte anche l'introduzione delle auto a motore termico ha comportato una serie di investimenti in infrastrutture, a partire dalle strade/autostrade, si distributori di carburante, alle raffinerie ecc. Se serviranno investimenti in centrali e nuove linee elettriche, verranno fatti, ma passare da motori che rendono un 25% ad altri che superano il 70% è sicuramente un vantaggio a livello di consumi energetici.
Si chiama semplicemente progresso, è impensabile credere che fra 50 anni il mondo sia identico ad oggi. D'altra parte anche l'introduzione delle auto a motore termico ha comportato una serie di investimenti in infrastrutture, a partire dalle strade/autostrade, si distributori di carburante, alle raffinerie ecc. Se serviranno investimenti in centrali e nuove linee elettriche, verranno fatti, ma passare da motori che rendono un 25% ad altri che superano il 70% è sicuramente un vantaggio a livello di consumi energetici.
Infatti stiamo consumando l'equivalente di 1 terra e mezza in nemmeno 6 mesi all'anno :rolleyes:
Cambiano i tempi ma cambia anche la velocità con cui si consumano le risorse a disposizione.
Non è uno sviluppo sostenibile senza arrecare danno. E' normale, bisogna solo capire in quanto tempo le risorse naturali si esauriranno. Nulla è eterno
Infatti stiamo consumando l'equivalente di 1 terra e mezza in nemmeno 6 mesi all'anno :rolleyes:
Cambiano i tempi ma cambia anche la velocità con cui si consumano le risorse a disposizione.
Non è uno sviluppo sostenibile senza arrecare danno. E' normale, bisogna solo capire in quanto tempo le risorse naturali si esauriranno. Nulla è eterno
Non fraintendiamo le cose... quello a cui fai riferimento te " indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno".
Sottolineo "RISORSE" e NON energia. Dell'energia che la terra riceve anche solo calcolando la luce ne usiamo pochissima. Una infima frazione del totale.
Detto ciò sfatiamo un altro mito che torna ciclicamente: NON esiste, ripeto NON esiste lo sviluppo sostenibile nel senso che intendi tu. Anche solo la presenza di vita animale degrada l'ambiente per il semplice fatto di respirare. Figuriamoci poi una civiltà che per definizione consuma il pianeta inesorabilmente.
Se anche un giorno avessimo una tecnologia che ci avvicina quanto più possibile a consumare risorse pari a quelle che il pianeta rigenera e in questo caso sì ha senso parlare di risorse comunque non arriveremmo mai a pareggio proprio perché essendo forme di vita biologiche il semplice dover trasformare l'energia e le risorse comporta SEMPRE una perdita di efficienza (entropia) che è irreversibile.
Infatti stiamo consumando l'equivalente di 1 terra e mezza in nemmeno 6 mesi all'anno :rolleyes:
Cambiano i tempi ma cambia anche la velocità con cui si consumano le risorse a disposizione.
Non è uno sviluppo sostenibile senza arrecare danno. E' normale, bisogna solo capire in quanto tempo le risorse naturali si esauriranno. Nulla è eterno
Infatti, smettere di produrre energia bruciando petrolio è proprio una delle cose da fare per interrompere questo meccanismo.
Infatti, smettere di produrre energia bruciando petrolio è proprio una delle cose da fare per interrompere questo meccanismo.
si sposterà il problema.
Il litio e le altre componenti dello sviluppo del motore elettrico non crescono sugli alberi:rolleyes:
Saranno meno visibili i problemi a livello di impatto, perchè non si vedranno più piattaforme a terra o a mare, ma le cave e le miniere ci saranno lo stesso, così come le industrie chimiche coinvolte in questo processo.
Non fraintendiamo le cose... quello a cui fai riferimento te " indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno".
Sottolineo "RISORSE" e NON energia. Dell'energia che la terra riceve anche solo calcolando la luce ne usiamo pochissima. Una infima frazione del totale.
Detto ciò sfatiamo un altro mito che torna ciclicamente: NON esiste, ripeto NON esiste lo sviluppo sostenibile nel senso che intendi tu. Anche solo la presenza di vita animale degrada l'ambiente per il semplice fatto di respirare. Figuriamoci poi una civiltà che per definizione consuma il pianeta inesorabilmente.
Se anche un giorno avessimo una tecnologia che ci avvicina quanto più possibile a consumare risorse pari a quelle che il pianeta rigenera e in questo caso sì ha senso parlare di risorse comunque non arriveremmo mai a pareggio proprio perché essendo forme di vita biologiche il semplice dover trasformare l'energia e le risorse comporta SEMPRE una perdita di efficienza (entropia) che è irreversibile.
Appunto, inutile anche solo credere di essere Green con l'elettrico.
L'impatto ambientale sarà comunque notevole perchè ci saranno processi industriale che consumeranno risorse per produrre questa energia.
L'unica cosa green è la fotosintesi delle piante :asd:
Infatti stiamo consumando l'equivalente di 1 terra e mezza in nemmeno 6 mesi all'anno :rolleyes:
Cambiano i tempi ma cambia anche la velocità con cui si consumano le risorse a disposizione.
Non è uno sviluppo sostenibile senza arrecare danno. E' normale, bisogna solo capire in quanto tempo le risorse naturali si esauriranno. Nulla è eterno
Arriverà un giorno in cui le batterie saranno costruite con materiali diversi, nel frattempo c'è già un alto recupero dei materiali utilizzati, e un motore elettrico ha infinitamente meno componenti di uno termico, soprattutto a livello di manutenzione.
Ma la domanda principale che ti faccio è "come vedi il mondo fra 50 anni?"
cronos1990
13-05-2021, 09:14
Appunto, inutile anche solo credere di essere Green con l'elettrico.
L'impatto ambientale sarà comunque notevole perchè ci saranno processi industriale che consumeranno risorse per produrre questa energia.
L'unica cosa green è la fotosintesi delle piante :asd:Darkon ha detto tutt'altra cosa... ma va bene, usiamo parole a caso :asd:
Appunto, inutile anche solo credere di essere Green con l'elettrico.
L'impatto ambientale sarà comunque notevole perchè ci saranno processi industriale che consumeranno risorse per produrre questa energia.
L'unica cosa green è la fotosintesi delle piante :asd:
Ripeto per la 100ma volta... l'elettrico come QUALSIASI attività umana non sarà mai green per definizione. Al limite è meno inquinante di altro ma il concetto di green è intrinsicamente errato.
Detto ciò e tornando al punto centrale l'elettrico non sta avendo successo perché green ma perché il termico ormai non ha più nulla da dare.
Basta vedere i modelli venduti dai concessionari e l'appiattimento della forbice delle prestazioni.
Perché oggi dovrei volere una berlina che ha potenze simili a una utilitaria?! L'acquirente medio vuole una berlina in grado di sverniciare e attualmente i termici salvo andare su motorizzazioni estreme non sono più in grado di offrire queste cose.
Fine. Il resto son chiacchiere.
Se domani invece di processori al silicio uscissero processori alla kriptonite ma che vanno il 500% in più alla gente poco interessa come si estrae la kriptonite ci fosse anche da far fuori superman e tutti i suoi compari tutti vorrebbero CPU più potenti anche se non le useranno se non per fare 10 bench la prima settimana.
Perché oggi dovrei volere una berlina che ha potenze simili a una utilitaria?! L'acquirente medio vuole una berlina in grado di sverniciare e attualmente i termici salvo andare su motorizzazioni estreme non sono più in grado di offrire queste cose.
Fine. Il resto son chiacchiere.
Beh su questo non concordo. Voglio una berlina per la comodità del viaggio e per le motorizzazioni diverse. Io faccio 100km al giorno tutti i giorni, per un totale di 2 ore di auto... fra una comoda e spaziosa berlina e l'utilitaria ci passa il mondo. Anche il motore fa la differenza, un motore di media cilindrata (compreso fra i 2000 e i 3000) abbinato ad un automatico con una buona rapportatura (8 marce nel mio caso) sono difficilmente trovabili su una utilitaria e fanno la differenza a seconda dell'uso dell'auto. Chiaro che la mia berlina in città è meglio non usarla. Ma non riesco a condividere l'idea che hai tu di "macchinone".
Darkon ha detto tutt'altra cosa... ma va bene, usiamo parole a caso :asd:
Disse colui che non ha minimamente idea del settore energetico.
Se non sbaglio diversi utenti hanno corretto le tue affermazioni abbastanza fuori dalla realtà
@ zappy, ho visto che hai scritto 3 post dopo il mio, probabilmente mi hai citato, se così fosse, sei nella mia lista ignore, quindi non aspettarti reply da parte mia
Innanzitutto se uno ha un contratto di 3KW la macchina la carica ad 1KWh, altrimenti rischi di superare il tuo assorbimento massimo del contatore e quando succede ti mazzolano di penali (dopo i 3,5KW si disarma proprio) ma poi mica tutti lavorano dalle 9 alle 18, mica tutti impiegano lo stesso tempo per arrivare a lavoro e mica tutti la caricano tutte le notti, molti come ha detto qualcun altro, potrebbero caricare la macchina nella colonnina dell'ufficio. A Roma il 35% degli occupati è impiegata nel commercio: Negozi, Ristoranti, Alberghi, Bar e Pub, ognuno dei quali prevede turni con una moltitudine di orari di lavoro. il 25% lavora nell'edilizia e questi staccano alle 16. Una piccolissima parte è operaio in fabbrica (forse il 5%) anche questi tendenzialmente fanno i turni. Poi ci sono gli impiegati, la maggioranza, ma questi distribuiscono la loro uscita dal lavoro fra le 17 e le 19. Tutto questo è dimostrato anche dal traffico. Le ore di punta sono la mattina tra le 7 e le 10 e la sera tra le 16 e le 20, in alcune vie commerciali il caos è tra le 19 e le 21 quando chiudono i negozi.
Per non parlare poi di quelli che utilizzano i mezzi pubblici, a Roma sono 2 milioni, praticamente il 50% tra residenti, domiciliati e pendolari. Questi la macchina la caricheranno una volta al mese, come farei io per esempio.
Aggiungo epr ultimo, che in garage puoi caricare una sola macchina per famiglia, non tutte. E le famiglie in Italia sono 25 milioni, quanti di questi hanno un box auto?
La domanda è, sei un ingegnere? Se si, dovresti sapere come vengono dimensionate le linee elettriche
Quindi, se già in estate si hanno problemi, figurati che vengono aggiunte anche le auto da ricaricare, servirebbero enormi investimenti
Se no, buon discorso, ma la realtà dei fatti è ben diversa
@ zappy, ho visto che hai scritto 3 post dopo il mio, probabilmente mi hai citato, se così fosse, sei nella mia lista ignore, quindi non aspettarti reply da parte mia
La domanda è, sei un ingegnere? Se si, dovresti sapere come vengono dimensionate le linee elettriche
Quindi, se già in estate si hanno problemi, figurati che vengono aggiunte anche le auto da ricaricare, servirebbero enormi investimenti
Se no, buon discorso, ma la realtà dei fatti è ben diversa
Tempo perso, lasciamo le speranze ai sognatori.:rolleyes:
cronos1990
13-05-2021, 10:31
Disse colui che non ha minimamente idea del settore energetico.
Se non sbaglio diversi utenti hanno corretto le tue affermazioni abbastanza fuori dalla realtàContinui a non cogliere... e non mi stupisce.
Un conto è partire da un discorso e dire il proprio pensiero che, giusto o sbagliato che sia, si cerca di farlo sull'argomento in questione. Poi tutti possono sbagliare (cosa tra l'altro che non è stata verificata nel mio caso, ma lasciamo perdere).
Tutt'altro paio di maniche è quando si parla di una cosa e arriva il genio di turno che la manipola per dire una cosa che non centra nulla solo per portare acqua al proprio mulino.
Darkon ha parlato di A, tu lo hai quotato come se avesse parlato di B e solo per dire una terza cosa che non centra nulla.
Ripeto: parole a caso.
Continui a non cogliere... e non mi stupisce.
Un conto è partire da un discorso e dire il proprio pensiero che, giusto o sbagliato che sia, si cerca di farlo sull'argomento in questione. Poi tutti possono sbagliare (cosa tra l'altro che non è stata verificata nel mio caso, ma lasciamo perdere).
Tutt'altro paio di maniche è quando si parla di una cosa e arriva il genio di turno che la manipola per dire una cosa che non centra nulla solo per portare acqua al proprio mulino.
Darkon ha parlato di A, tu lo hai quotato come se avesse parlato di B e solo per dire una terza cosa che non centra nulla.
Ripeto: parole a caso.
Le tue sicuramente, come ampiamente dimostrato :)
Sono prive di fondamento, poi vieni a farmi le pulci a ME?:rolleyes:
Come avvocato sei molto scarso, lascia che siano gli altri a battersi nelle discussioni, non tu.
Il discorso era incentrato sull'impatto energetico e la gestione delle risorse, come puoi tranquillamente leggere in queste 5 pagine di tread.
Chi è fuori contesto con questa frecciatina non richiesta?TU.
@ zappy, ho visto che hai scritto 3 post dopo il mio, probabilmente mi hai citato, se così fosse, sei nella mia lista ignore, quindi non aspettarti reply da parte mia
La domanda è, sei un ingegnere? Se si, dovresti sapere come vengono dimensionate le linee elettriche
Quindi, se già in estate si hanno problemi, figurati che vengono aggiunte anche le auto da ricaricare, servirebbero enormi investimenti
Se no, buon discorso, ma la realtà dei fatti è ben diversa
Scusami ma mi dici per pura curiosità dove abiti?! Io ormai, purtroppo, ho quasi 40 anni sul groppone e non ricordo nemmeno quando ero bambino tutti questi blackout per i condizionatori. Nemmeno quando avere un condizionatore assorbiva praticamente 2/3 della potenza domestica.
Ora da qualche parte hanno impianti di distribuzione da terzo mondo? Può darsi ma non è che tutta Italia è in quelle condizioni eh!!
Ripeto io né da bambino né da adulto ho mai avuto problemi di quel tipo che fosse estate, primavera, inverno o autunno.
Scusami ma mi dici per pura curiosità dove abiti?! Io ormai, purtroppo, ho quasi 40 anni sul groppone e non ricordo nemmeno quando ero bambino tutti questi blackout per i condizionatori. Nemmeno quando avere un condizionatore assorbiva praticamente 2/3 della potenza domestica.
Ora da qualche parte hanno impianti di distribuzione da terzo mondo? Può darsi ma non è che tutta Italia è in quelle condizioni eh!!
Ripeto io né da bambino né da adulto ho mai avuto problemi di quel tipo che fosse estate, primavera, inverno o autunno.
Beato te, si parla di pochi anni fà nelle grandi città soprattutto.
LINK:
https://www.google.com/search?q=black+out+condizionatori&rlz=1C1GCEB_enUS903US903&oq=blackout+condizio&aqs=chrome.1.69i57j0i22i30l2.6065j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8
Beato te, si parla di pochi anni fà nelle grandi città soprattutto.
LINK:
https://www.google.com/search?q=black+out+condizionatori&rlz=1C1GCEB_enUS903US903&oq=blackout+condizio&aqs=chrome.1.69i57j0i22i30l2.6065j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8
Non per essere polemico ma anche scorrendo le varie pagine di google si tratta di articoli relativamente a zone estremamente circoscritte a volte appena un quartiere di una grande città e spesso per non più di pochi minuti.
Sinceramente mi viene da pensare che più che dipendere dalla mancata capacità di trasporto della rete il problema sia proprio di vetustità di alcuni nodi della rete che non reagiscono in tempo a cambiamenti di carico andando in protezione.
Se fosse realmente un sovraccarico non durerebbero pochi minuti ma probabilmente fino a sera infatti non dimentichiamoci che se manca la corrente e poi torna c'è un assorbimento elevatissimo dato che la stragrande maggioranza degli alimentatori è ad onda quadra e quindi ha un assorbimento di spunto elevato e perché tutti i condizionatori tornerebbero in funzione tutti insieme e tutti con compressore acceso dato che si riaccendono dopo un blackout.
Detto ciò che in Italia ci sia da investire pesantemente sulle infrastrutture di rete e non solo elettrica ma praticamente tutte è un dato di fatto ma il punto non è l'auto elettrica... la rete andrà decuplicata a prescindere dall'auto elettrica perché in futuro ci sarà sempre più bisogno di energia a tutti i livelli: domestici, industriali e anche trasporti.
Non per essere polemico ma anche scorrendo le varie pagine di google si tratta di articoli relativamente a zone estremamente circoscritte a volte appena un quartiere di una grande città e spesso per non più di pochi minuti.
Sinceramente mi viene da pensare che più che dipendere dalla mancata capacità di trasporto della rete il problema sia proprio di vetustità di alcuni nodi della rete che non reagiscono in tempo a cambiamenti di carico andando in protezione.
Se fosse realmente un sovraccarico non durerebbero pochi minuti ma probabilmente fino a sera infatti non dimentichiamoci che se manca la corrente e poi torna c'è un assorbimento elevatissimo dato che la stragrande maggioranza degli alimentatori è ad onda quadra e quindi ha un assorbimento di spunto elevato e perché tutti i condizionatori tornerebbero in funzione tutti insieme e tutti con compressore acceso dato che si riaccendono dopo un blackout.
Detto ciò che in Italia ci sia da investire pesantemente sulle infrastrutture di rete e non solo elettrica ma praticamente tutte è un dato di fatto ma il punto non è l'auto elettrica... la rete andrà decuplicata a prescindere dall'auto elettrica perché in futuro ci sarà sempre più bisogno di energia a tutti i livelli: domestici, industriali e anche trasporti.
Certo che sei un po' duro eh?
Prima mi chiedi di che zona sono dicendo che in quasi 40 anni non hai mai sentito di problemi simili, quando poi ti linkano gli articoli, ribatti che cmq è poca roba
Certo, poca roba quella che finisce sui giornali, non è che se c'è un blackout per qualche minuto automaticamente si finisce nei giornali
C'è un assorbimento elevato, va in protezione il sistema; che poi i condizionatori tornino a funzionare quando ritorna la corrente, ma dove? Dura pochi minuti proprio perchè al riavvio il carico è minore
Ma è normale che sia così, le cose non vengono dimensionate sull'utilizzo massimo, ma sull'utilizzo medio, per risparmiare sui costi
Un esempio l'auto, non dura molto se portata a limitatore, niente di strano, è normale che sia così
Prima mi chiedi di che zona sono dicendo che in quasi 40 anni non hai mai sentito di problemi simili, quando poi ti linkano gli articoli, ribatti che cmq è poca roba
E che vuoi che ti risponda? L'unico evento di lunga durata documentato fu quando cadde un traliccio di alta tensione. Per il resto sono micro-episodi di rilevanza assolutamente relativa.
Paradossalmente allora ti potrei dire che trovi anche casistiche di automobili a benzina o diesel che prendono fuoco ma non è che per qualche episodio abbiamo smesso di usare le auto.
Certo, poca roba quella che finisce sui giornali, non è che se c'è un blackout per qualche minuto automaticamente si finisce nei giornali
E io ti ripeto che un blackout di pochi minuti difficilmente è un blackout da sovraccarico della capacità di rete ma probabilmente è un nodo di rete che ha problemi. Una cosa che è COMPLETAMENTE diversa. Che poi il carico di rete induca quest'altro problema è possibile ma non mi puoi equiparare la capacità di trasporto con un problema quasi sicuramente di gestione.
Per farti un esempio è come se hai un tubo che può portare 100litri al minuto e che normalmente funziona a 10. Poi quando vengono richiesti 30 litri il minuto il cambio di regime fa grippare una pompa. Il problema non è la capacità del tubo ma una pompa vecchia che non reagisce adeguatamente al cambio di passo.
C'è un assorbimento elevato, va in protezione il sistema; che poi i condizionatori tornino a funzionare quando ritorna la corrente, ma dove? Dura pochi minuti proprio perchè al riavvio il carico è minore
Ma secondo cosa lo dici? Molti elettrodomestici (frigo ad esempio) se manca la corrente di default quanto rientra la corrente fanno un start/stop del compressore come diagnostica ma se ciò non ti basta ti invito a fare un test banalissimo: metti un amperometro a valle del tuo contatore di casa, misuri il valore, stacchi il generale, aspetti 2 minuti e poi lo riattacchi. Vedrai che avrai per un periodo più o meno lungo a seconda di quanta roba hai in caso un picco di assorbimento. Basti pensare che tutti gli alimentatori di casa anche se collegati a qualcosa di spento al ritorno della corrente comunque sia hanno uno spunto di assorbimento. Per questo ripeto quei blackout non sono per sovraccarico della capacità di trasporto ma quasi sicuramente derivanti da problemi di gestione di un nodo locale.
Ma è normale che sia così, le cose non vengono dimensionate sull'utilizzo massimo, ma sull'utilizzo medio, per risparmiare sui costi
Non diciamo cose inventate. Tutte le reti elettriche o almeno posso dire con sicurezza che tutte quelle dei paesi occidentali sono volutamente costruite e progettate sovradimensionate. Non credo esista un solo paese occidentale ma forse nemmeno paesi in via di sviluppo che abbia una rete elettrica progettata sul consumo medio.
Un esempio l'auto, non dura molto se portata a limitatore, niente di strano, è normale che sia così
Anche questa è una leggenda metropolitana... per l'appunto hai pure sfortuna che becchi uno che ha l'hobby delle auto. I limitatori sulle auto da strada sono talmente bassi che non sono nemmeno LONTANAMENTE vicini al "fuori giri" e un motore solo e ripeto solo se arriva "fuori giri" rischia seriamente di avere una riduzione di affidabilità.
I limitatori che si hanno sulle stradali sono pensati per limitare i motori a regimi così bassi da non correre il benché minimo rischio per la casa madre nemmeno in presenza di piccole imperfezioni una scelta pensata perché uno stradale deve durare 200/250.000Km e in percorrenze simili possono accadere tante cose ma ripeto sono limitatori assolutamente conservativi.
Tornando all'argomento principale ripeto che dubito fortissimamente che ci sia anche solo uno di quei blackout avvenuto perché scatta la protezione per la quantità di energia assorbita ma quasi sicuramente per una stazione-nodo che non si è riuscita ad adeguare.
Dura pochi minuti proprio perché non vi è un intervento umano ma resettano la stazione incriminata preparandola al carico fin da subito e riarmano la zona. Se ci fosse troppo assorbimento e il problema fosse la quantità hai voglia ad aspettare 3 minuti... come riarmi torneresti praticamente subito allo stesso assorbimento se non peggio soprattutto nei primi 30 secondi.
Per farti un esempio è come se hai un tubo che può portare 100litri al minuto e che normalmente funziona a 10. Poi quando vengono richiesti 30 litri il minuto il cambio di regime fa grippare una pompa. Il problema non è la capacità del tubo ma una pompa vecchia che non reagisce adeguatamente al cambio di passo.
Dall'esempio che hai fatto si capisce che le pompe non le hai mai studiate seriamente, evita di fare esempi su argomenti che non padroneggi
Ma secondo cosa lo dici? Molti elettrodomestici (frigo ad esempio) se manca la corrente di default quanto rientra la corrente fanno un start/stop del compressore come diagnostica ma se ciò non ti basta ti invito a fare un test banalissimo: metti un amperometro a valle del tuo contatore di casa, misuri il valore, stacchi il generale, aspetti 2 minuti e poi lo riattacchi. Vedrai che avrai per un periodo più o meno lungo a seconda di quanta roba hai in caso un picco di assorbimento. Basti pensare che tutti gli alimentatori di casa anche se collegati a qualcosa di spento al ritorno della corrente comunque sia hanno uno spunto di assorbimento. Per questo ripeto quei blackout non sono per sovraccarico della capacità di trasporto ma quasi sicuramente derivanti da problemi di gestione di un nodo locale.
Appunto, un picco...in un cavo di 6mmq posso pure far passare 32A, sopratutto se freddo, ma deve essere uno spike, altrimenti hai problemi di termica
Non diciamo cose inventate. Tutte le reti elettriche o almeno posso dire con sicurezza che tutte quelle dei paesi occidentali sono volutamente costruite e progettate sovradimensionate. Non credo esista un solo paese occidentale ma forse nemmeno paesi in via di sviluppo che abbia una rete elettrica progettata sul consumo medio
Ma cose inventate le dirai tu forse
Per volermi insegnare qualcosa sulla progettazione elettrica immagino che tu lavori nel settore, sei un ingegnere elettrico?
Anche questa è una leggenda metropolitana... per l'appunto hai pure sfortuna che becchi uno che ha l'hobby delle auto. I limitatori sulle auto da strada sono talmente bassi che non sono nemmeno LONTANAMENTE vicini al "fuori giri" e un motore solo e ripeto solo se arriva "fuori giri" rischia seriamente di avere una riduzione di affidabilità.
I limitatori che si hanno sulle stradali sono pensati per limitare i motori a regimi così bassi da non correre il benché minimo rischio per la casa madre nemmeno in presenza di piccole imperfezioni una scelta pensata perché uno stradale deve durare 200/250.000Km e in percorrenze simili possono accadere tante cose ma ripeto sono limitatori assolutamente conservativi.
Quello sfortunato sei tu, perchè hai beccato uno che ha anche una laurea in ingegneria meccanica (prima che qualcuno dica "ehi, ma prima avevi detto di essere un ingegnere chimico", ho due lauree, la seconda è in ingegneria meccanica, la terza, in elettronica è work in progress)
Con tutto il rispetto per la tua passione, sicuramente saprai cambiare il filtro dell'olio, ma non sai progettare un motore, e di conseguenza non ne conosci i limiti
Di seguito alcuni test a limitatore con relativa durata del motore, pochi minuti
https://www.youtube.com/watch?v=42sghn7a_Ew
https://www.youtube.com/watch?v=iq9Pi_1dqr8
https://www.youtube.com/watch?v=sYNcsgdGk4w
Tornando all'argomento principale ripeto che dubito fortissimamente che ci sia anche solo uno di quei blackout avvenuto perché scatta la protezione per la quantità di energia assorbita ma quasi sicuramente per una stazione-nodo che non si è riuscita ad adeguare.
Dura pochi minuti proprio perché non vi è un intervento umano ma resettano la stazione incriminata preparandola al carico fin da subito e riarmano la zona. Se ci fosse troppo assorbimento e il problema fosse la quantità hai voglia ad aspettare 3 minuti... come riarmi torneresti praticamente subito allo stesso assorbimento se non peggio soprattutto nei primi 30 secondi.
Sembra che tu non sappia cosa è il surriscaldamento, è una cosa che non consideri mai, i fenomeni non sono mai stazionari, sono i transitori che fregano
Dai, a meno che non mi confermi di essere un ingegnere elettrico direi che possiamo chiuderla qua, al massimo ci si becca per il cambio d'olio:D
Dall'esempio che hai fatto si capisce che le pompe non le hai mai studiate seriamente, evita di fare esempi su argomenti che non padroneggi
E su questo ti do ragione... ma sia chiaro che la mia voleva essere solo una metafora e non certo una lezione sul funzionamento delle pompe.
Appunto, un picco...in un cavo di 6mmq posso pure far passare 32A, sopratutto se freddo, ma deve essere uno spike, altrimenti hai problemi di termica
Si come no... ora mandiamo 32A in un cavo da 6mmq. Fusione in 3... 2... 1...
Ma cose inventate le dirai tu forse
Per volermi insegnare qualcosa sulla progettazione elettrica immagino che tu lavori nel settore, sei un ingegnere elettrico?
Vai... dimostra che ho torto. Metti un link a una qualsiasi fonte credibile che documenti che in un qualsiasi paese occidentale si è volutamente progettata la rete elettrica sul consumo medio. Attendo con ansia.
Quello sfortunato sei tu, perchè hai beccato uno che ha anche una laurea in ingegneria meccanica (prima che qualcuno dica "ehi, ma prima avevi detto di essere un ingegnere chimico", ho due lauree, la seconda è in ingegneria meccanica, la terza, in elettronica è work in progress)
Con tutto il rispetto per la tua passione, sicuramente saprai cambiare il filtro dell'olio, ma non sai progettare un motore, e di conseguenza non ne conosci i limiti
Di seguito alcuni test a limitatore con relativa durata del motore, pochi minuti
https://www.youtube.com/watch?v=42sghn7a_Ew
https://www.youtube.com/watch?v=iq9Pi_1dqr8
https://www.youtube.com/watch?v=sYNcsgdGk4w
Ammazza... fino a poco fa eri ingegnere elettrico e adesso sei pure ingegnere meccanico? Un te ne manca una eh.
Vediamo ai link... prima di tutto analizziamo analiticamente:
Attendibilità: video di youtube, seguiti se non erro mi pare quello con più visualizzazioni non arrivava a 30.000 di un tizio che fa delle prove senza alcun reale supporto tecnico in un ambiente del tutto irrealistico. Direi attendibilità 10/10
Tecnica: È assolutamente credibile e attendibile fare un test mandando a fine scala una macchina anziana tanto per cominciare, senza un normale flusso di aria a raffreddare, in condizioni poco chiare.
E giusto per la precisione:
Video 1: Audi A6 con 230.000Km circa talmente vecchia anche se non ho riconosciuto esattamente il modello che probabilmente NON ha il limitatore ma va fuori giri e resiste.
Video 2: Panda 1.1 Fire non ricordo esattamente i Km ma mi pare che erano 250.000 che SICURAMENTE non ha il limitatore e si capisce anche solo dal sonoro che picchia perché va fuori giri e comunque resiste 1 minuto e devono insistere altri 2 per spezzarla. Roba che da appassionato di motori veder fare per divertimento una cosa del genere mi viene voglia solo di mandarli.
Video 3: Nemmeno l'ho finito di vedere... prima di tutto è una macchina preparata, quasi sicuramente sovra-alimentata che pretendono di testare da ferma senza manco un minimo di flusso d'aria.... credibilità veramente alle stelle. Ah quest'ultimo video giustamente risale al 2013 perché per essere credibili si prendono anche esempi recentissimi...
Ora io non so se te sei veramente un ingegnere meccanico, elettrico o qualsiasi altra laurea ma se ritieni anche solo minimamente attendibili quei video come dire qualche domanda me la farei. Mi viene pure il dubbio ma spero francamente di sbagliarmi che ti stai facendo promozione al canale... dimmi che non sei te, ti prego... perché la cosa raggiungerebbe uno squallore incredibile.
Ah giusto per informazione... su youtube ci sono canali motoristici seri in cui vengono fatti test in ambienti controllati con il monitoraggio elettronico e simulazioni credibili con i flussi d'aria adeguatamente simulati e prove in pista. Se sei un appassionato segui i canali seri e non di gente improvvisata e te lo dico perché magari appassionato lo sei davvero e credi sul serio che prove del genere siano attendibili.
Sembra che tu non sappia cosa è il surriscaldamento, è una cosa che non consideri mai, i fenomeni non sono mai stazionari, sono i transitori che fregano
Certo se testi un'auto al limitatore sui rulli o riguardando il video in folle e senza simulare adeguati flussi di aria sicuramente al 100% avrà problemi di surriscaldamento. In condizioni normali alla velocità che avresti al limitatore (fosse anche in prima) un'auto in perfetta manutenzione non arriva a surriscaldarsi nemmeno a piangere. Se lo fa ci sono altri fattori come cattiva manutenzione o un problema progettuale.
Dai, a meno che non mi confermi di essere un ingegnere elettrico direi che possiamo chiuderla qua, al massimo ci si becca per il cambio d'olio:D
Mica ti ho mai obbligato a rispondermi eh... io sto sul forum per confrontarmi se a te non interessa non mi risulta di averti mai obbligato o altro.
Sta a vedere che ora è pure colpa mia se devi rispondere... io boh...
il contatore da 3KW scatta se se si superano i 3.5KW, ma se si superano i 3KW il costo della parte elettrica viene raddoppiato e non della sola eccedenza dei 3KW ma di tutta quanta.
a parte che la soglia è 3.3 (+10%), ma comunque non è una soglia a cui scatta immediatamente. mi pare che si possa arrivare oltre 4 per almeno 4 ore.
ciò detto, quanto dici sui costi NON l'ho mai letto da nessuna aprte, per cui lo ritengo fake fino a prova contraria ;)
@ zappy, ho visto che hai scritto 3 post dopo il mio, probabilmente mi hai citato, se così fosse, sei nella mia lista ignore, quindi non aspettarti reply da parte mia
io NON ti metto in ignore perchè è rilassante leggere le tue bagganate: fa sentire molto più intelligenti. :Prrr:
a parte che la soglia è 3.3 (+10%), ma comunque non è una soglia a cui scatta immediatamente. mi pare che si possa arrivare oltre 4 per almeno 4 ore.
ciò detto, quanto dici sui costi NON l'ho mai letto da nessuna aprte, per cui lo ritengo fake fino a prova contraria ;)
io NON ti metto in ignore perchè è rilassante leggere le tue bagganate: fa sentire molto più intelligenti. :Prrr:
Cosa è previsto per quanto riguarda il prelievo di potenza?
Come per il contatore elettronico precedente, il nuovo contatore elettronico
consente, per un tempo illimitato, la disponibilità di una potenza fino al 10%
superiore rispetto alla potenza impegnata, sottoscritta a livello contrattuale.
Per esempio, per un contratto da 3 kW è possibile prelevare senza limiti di
tempo fino a 3,3 kW. Inoltre, se si superano i 3,3 kW, viene data la possibilità
di prelevare fino a 4 kW per almeno tre ore. Se si preleva una potenza
superiore ai 4 kW, il dispositivo per il controllo della fornitura di energia
elettrica scatta entro due minuti.
FONTE (https://www.e-distribuzione.it/content/dam/e-distribuzione/documenti/open-meter/guida_e_manuali/Guida_Tecnica_contatore_Direttiva_RED.pdf)
Si come no... ora mandiamo 32A in un cavo da 6mmq. Fusione in 3... 2... 1...
Per l'appunto parlavo di spike, uno spike è uno spike, non è un 3... 2... 1...
Basta guardare il cavo che collega il negativo della batteria al telaio della macchina, è dimensionato su uno spike, se l'accensione dovesse durare un minuto fonderebbe l'isolante
Eh, ma sono pochi cm...certo, ma sono tante vetture, quindi su larga scala c'è un bel risparmio...immaginati quando ci sono in ballo km e km di cavi
Vai... dimostra che ho torto. Metti un link a una qualsiasi fonte credibile che documenti che in un qualsiasi paese occidentale si è volutamente progettata la rete elettrica sul consumo medio. Attendo con ansia.
Semmai sei tu che devi dimostrare il contrario, non siamo sullo stesso piano, ho dalla mia ho un ente statale che certifica le mie competenze, tu no
E' come se andassi dal medico, sostieni una cosa diversa dalla sua e chiedi delle prove che dimostrino che hai torto, lui è un medico, sei tu che devi dimostrare il contrario
Vediamo ai link... prima di tutto analizziamo analiticamente:
Ci manca solo che in un forum mi metta a postare pag e pag di libri, si parlava di limitatore, ho postato qualche video dove si vede che un'auto entra in crisi velocemente a limitatore
Ma poi, mi consigli di guardare dei tutorial su youtube, ma ti rendi conto di quanto sei fuori luogo? Con youtube puoi farti una cultura generale, da appassionato, ma non ti insegnano a progettare, non passi dal qualitativo al quantitativo
Riguardo le mie lauree, l'utente unrealized mi conosce real life, puoi scrivergli e ti confermerà tutto quello che ho detto, riguardo l'elettrico, ho dato elettrotecnica, mai detto di essere un ingegnere elettrico, chiedevo a te semmai
Purtroppo utenti come te non vogliono discutere, vogliono avere ragione, finisci sulla lista ignore, addio
Per l'appunto parlavo di spike, uno spike è uno spike, non è un 3... 2... 1...
Basta guardare il cavo che collega il negativo della batteria al telaio della macchina, è dimensionato su uno spike, se l'accensione dovesse durare un minuto fonderebbe l'isolante
Eh, ma sono pochi cm...certo, ma sono tante vetture, quindi su larga scala c'è un bel risparmio...immaginati quando ci sono in ballo km e km di cavi
Semmai sei tu che devi dimostrare il contrario, non siamo sullo stesso piano, ho dalla mia ho un ente statale che certifica le mie competenze, tu no
E' come se andassi dal medico, sostieni una cosa diversa dalla sua e chiedi delle prove che dimostrino che hai torto, lui è un medico, sei tu che devi dimostrare il contrario
Mi piace perché in pratica hai scritto una marea di cose a cui ovviamente noi tutti dobbiamo crederti sulla fiducia ivi comprese fonti di assolutamente dubbia fondatezza ma in qualche modo adesso risulta che le prove devo fornirle io... :sofico:
Comunque se ti vuoi divertire: STATISTICHE TERNA (https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche#:~:text=Il%20valore%20della%20punta%20massima,giorno%2025%20luglio%20alle%2017.)
Leggiti pure tutte le statistiche... trovi anche quelle storiche.
Ah sempre da quelle statistiche trovi:
Carichi: punta massima 2019 pari a 58,8 GW
Il valore della punta massima registrato nel 2019 è stato pari a 58,8 GW, e si è verificato il giorno 25 luglio alle 17. La punta 2019 è stata leggermente più alta (+1,8%) rispetto alla punta del 2018, determinando un trend di crescita che si protrae dal 2014. Si conferma la forte correlazione tra il carico e le temperature estive. Prosegue la tendenza di una sempre maggiore differenza tra il picco estivo e invernale che è stata di circa 5 GW nel 2019.
Come vedi la diffusione dei condizionatori si sente ma la differenza seppur in costante aumento rispetto al picco massimo invernale è di 5GW non di millemila Watt come molti vorrebbero far credere.
Inoltre:
La capacità installata in Italia al 31.12.2019 continua a essere lievemente in crescita rispetto al 2018. La potenza efficiente lorda si è attestata a 119,3 GW (+1,0 % rispetto al 2018) essenzialmente imputabile alle rinnovabili.
Una potenza efficiente lorda di oltre il DOPPIO del picco massimo registrato e questo NON considerando quella che importiamo perché più conveniente che accendere le nostre centrali.
Secondo te Terna è sufficientemente credibile o mi proponi qualche altro video di youtube girato da gente random?
Ci manca solo che in un forum mi metta a postare pag e pag di libri, si parlava di limitatore, ho postato qualche video dove si vede che un'auto entra in crisi velocemente a limitatore
No... prima di tutto la panda SICURAMENTE non ha alcun tipo di limitatore e ripeto sarai anche ingegnere meccanico ma se mi confondi un fuori giri con un limitatore di giri sinceramente un ti farei cambiare nemmeno l'olio. La A6 mi rimane il dubbio perché anche come audio non si sentiva benissimo e comunque non è andata in crisi per niente infatti si vedono chiaramente gli indicatori di temperatura stabili a 90°. Il fumo dipende semplicemente dal fatto che avendo 230.000Km il pistone a 7000 giri sicuramente aspira qualcosina di olio che bruciando fa fumo. FINE.
L'ultima è paradossale come esempio e non ha nemmeno senso. È una macchina da pista che possiamo solo ipotizzare come sia stata modificata e quasi sicuramente non ha certo un limitatore di giri.
Ripeto sarai bravissimo nel tuo ma di motori ne sai poco e in pista secondo me non ci hai mai girato seriamente. Oh non c'è mica nulla di male... sicuramente avrai materie in cui sei forte ma questa non fa per te.
Ma poi, mi consigli di guardare dei tutorial su youtube, ma ti rendi conto di quanto sei fuori luogo? Con youtube puoi farti una cultura generale, da appassionato, ma non ti insegnano a progettare, non passi dal qualitativo al quantitativo
Ma quando mai avrei detto una cosa del genere. Io ho solo detto che se proprio devi guardarti video su youtube almeno che tu guardassi canali seri. Non ho mai detto che tu ti ci debba fare una cultura o che siano sostitutivi di titoli di studio.
Purtroppo utenti come te non vogliono discutere, vogliono avere ragione, finisci sulla lista ignore, addio
Peggio per te... io ti posso leggere e rispondere. Sei te che poi non puoi rispondere a me. A me non sembra di aver detto niente che non abbia ampiamente circostanziato mentre te sei venuto un fare aggressivo pretendendo di dare lezioni a tutti. Io ho appena sopra postato una fonte autorevole e se leggerai attendo le tue di fonti autorevoli visto che hai decine di fondi, libri e libri ma per ora l'unica cosa che posti è un video di dubbia credibilità. Comunque dai... se continui così tra un po' hai tutto il forum in ignore così puoi dirti le cose e risponderti che hai ragione!
Cosa è previsto per quanto riguarda il prelievo di potenza?
Come per il contatore elettronico precedente, il nuovo contatore elettronico
consente, per un tempo illimitato, la disponibilità di una potenza fino al 10%
superiore rispetto alla potenza impegnata, sottoscritta a livello contrattuale.
Per esempio, per un contratto da 3 kW è possibile prelevare senza limiti di
tempo fino a 3,3 kW. Inoltre, se si superano i 3,3 kW, viene data la possibilità
di prelevare fino a 4 kW per almeno tre ore. Se si preleva una potenza
superiore ai 4 kW, il dispositivo per il controllo della fornitura di energia
elettrica scatta entro due minuti.
FONTE (https://www.e-distribuzione.it/content/dam/e-distribuzione/documenti/open-meter/guida_e_manuali/Guida_Tecnica_contatore_Direttiva_RED.pdf)
esatto. +/- come ricordavo.
non parla assolutamente di extra da pagare come sosteneva Personaggio (imho pura fake)
...Peggio per te... io ti posso leggere e rispondere. Sei te che poi non puoi rispondere a me. .... Comunque dai... se continui così tra un po' hai tutto il forum in ignore così puoi dirti le cose e risponderti che hai ragione!
:D
un imbecille saccente che sventola lauree virtuali, certificazioni e bolle papali non merita che perdi tempo a rispondergli poemi... ;)
Mi piace perché in pratica hai scritto una marea di cose a cui ovviamente noi tutti dobbiamo crederti sulla fiducia ivi comprese fonti di assolutamente dubbia fondatezza ma in qualche modo adesso risulta che le prove devo fornirle io... :sofico:
Comunque se ti vuoi divertire: STATISTICHE TERNA (https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche#:~:text=Il%20valore%20della%20punta%20massima,giorno%2025%20luglio%20alle%2017.)
Leggiti pure tutte le statistiche... trovi anche quelle storiche.
Ah sempre da quelle statistiche trovi:
Carichi: punta massima 2019 pari a 58,8 GW
Il valore della punta massima registrato nel 2019 è stato pari a 58,8 GW, e si è verificato il giorno 25 luglio alle 17. La punta 2019 è stata leggermente più alta (+1,8%) rispetto alla punta del 2018, determinando un trend di crescita che si protrae dal 2014. Si conferma la forte correlazione tra il carico e le temperature estive. Prosegue la tendenza di una sempre maggiore differenza tra il picco estivo e invernale che è stata di circa 5 GW nel 2019.
Come vedi la diffusione dei condizionatori si sente ma la differenza seppur in costante aumento rispetto al picco massimo invernale è di 5GW non di millemila Watt come molti vorrebbero far credere.
Inoltre:
La capacità installata in Italia al 31.12.2019 continua a essere lievemente in crescita rispetto al 2018. La potenza efficiente lorda si è attestata a 119,3 GW (+1,0 % rispetto al 2018) essenzialmente imputabile alle rinnovabili.
Una potenza efficiente lorda di oltre il DOPPIO del picco massimo registrato e questo NON considerando quella che importiamo perché più conveniente che accendere le nostre centrali.
Secondo te Terna è sufficientemente credibile o mi proponi qualche altro video di youtube girato da gente random?
No... prima di tutto la panda SICURAMENTE non ha alcun tipo di limitatore e ripeto sarai anche ingegnere meccanico ma se mi confondi un fuori giri con un limitatore di giri sinceramente un ti farei cambiare nemmeno l'olio. La A6 mi rimane il dubbio perché anche come audio non si sentiva benissimo e comunque non è andata in crisi per niente infatti si vedono chiaramente gli indicatori di temperatura stabili a 90°. Il fumo dipende semplicemente dal fatto che avendo 230.000Km il pistone a 7000 giri sicuramente aspira qualcosina di olio che bruciando fa fumo. FINE.
L'ultima è paradossale come esempio e non ha nemmeno senso. È una macchina da pista che possiamo solo ipotizzare come sia stata modificata e quasi sicuramente non ha certo un limitatore di giri.
Ripeto sarai bravissimo nel tuo ma di motori ne sai poco e in pista secondo me non ci hai mai girato seriamente. Oh non c'è mica nulla di male... sicuramente avrai materie in cui sei forte ma questa non fa per te.
Ma quando mai avrei detto una cosa del genere. Io ho solo detto che se proprio devi guardarti video su youtube almeno che tu guardassi canali seri. Non ho mai detto che tu ti ci debba fare una cultura o che siano sostitutivi di titoli di studio.
Peggio per te... io ti posso leggere e rispondere. Sei te che poi non puoi rispondere a me. A me non sembra di aver detto niente che non abbia ampiamente circostanziato mentre te sei venuto un fare aggressivo pretendendo di dare lezioni a tutti. Io ho appena sopra postato una fonte autorevole e se leggerai attendo le tue di fonti autorevoli visto che hai decine di fondi, libri e libri ma per ora l'unica cosa che posti è un video di dubbia credibilità. Comunque dai... se continui così tra un po' hai tutto il forum in ignore così puoi dirti le cose e risponderti che hai ragione!
che bello quando si pala di statistica e quindi si prendono misure "medie" :asd:
Poi vai a vedere all'atto pratico e ci sono comunque blackout o situazioni critiche, perchè sai fa media anche il consumo del paesello sopra alla montagna con 10 abitanti come la città da 100mila :rolleyes:
Ok citare le fonti, ma andrebbero anche lette, capite e contestualizzate
che bello quando si pala di statistica e quindi si prendono misure "medie" :asd:
Poi vai a vedere all'atto pratico e ci sono comunque blackout o situazioni critiche, perchè sai fa media anche il consumo del paesello sopra alla montagna con 10 abitanti come la città da 100mila :rolleyes:
Ok citare le fonti, ma andrebbero anche lette, capite e contestualizzate
Zet nessuna rete almeno ad oggi è assolutamente infallibile. Pensa che internet o anche le recenti reti militari hanno comunque un certo "failure rate" perché per quanto puoi lavorare bene ci sarà sempre un guasto a cascata, un errore imprevisto o semplicemente una combinazione di eventi talmente rara da essere fuori da ogni previsione.
I blackout ci saranno sempre almeno stando alle attuali tecnologie e sono sostanzialmente inevitabili quello che voglio dire io è che non se ne può fare un problema di "la rete regge al massimo X" ma piuttosto se nel 2020 la rete regge X bisogna pianificare OGGI perché nel 2030 serve X moltiplicato 10 e questo ripeto a prescindere che l'auto elettrica sia un successo o un fallimento.
Se non saremo in grado di aumentare le capacità infrastrutturali di questo paese dobbiamo solo pregare di poter campare tutti di turismo perché il resto sarà morto e il covid ha mostrato a tutti come campare di turismo è bello ma anche fragile e basta qualcosa di imprevedibile e inarrestabile a metterti in ginocchio.
Poi oh... intendiamoci rispetto il tuo punto di vista ma ti ritengo un pochino troppo conservativo. Sicuramente se oggi passassimo all'elettrico tutti i problemi ci sarebbero ma confido ancora che questo paese sappia adeguarsi e fra 10 anni dimostrare di essere al passo. Perdonami se ti dico anche che spero di non sbagliarmi ma non tanto perché tifi per l'elettrico di cui mi interessa relativamente poco ma perché penso che se il paese riesce a dimostrarsi al passo staremo tutti meglio... io, te e tutti quanti; se invece non saremo al passo e non vinceremo la scommessa energetica staremo tutti peggio e a quel punto chi aveva ragione su questo forum conterà veramente poco.
Personaggio
16-05-2021, 16:37
non consideri MAI chi caricherà la macchina anche se non è completamente scarica :asd:
E anche i mezzi pubblici se elettrici avranno il loro ciclo di carica quotidiano.
Troppa energia, inutile nascondersi dietro ad un dito:rolleyes:
Come ho gia scritto in precedente il consumo energetico per i trasporti in italia è pari a quello elettrico, Secondo Terna se tutti veicoli fossero elettrici consumeremo 80TWh in più l'anno, considerando che il fabbisogno elettrico attuale è di circa 300TWh/anno si tratta di un aumento del fabbisogno elettrico di circa il 26%, che sempre secondo Terna è gestibile dal punto di vista della produzione, ma sicuramente occorrerà lavorare sulla distribuzione che dovrà essere adeguata.
Appunto, inutile anche solo credere di essere Green con l'elettrico.
L'impatto ambientale sarà comunque notevole perchè ci saranno processi industriale che consumeranno risorse per produrre questa energia.
L'unica cosa green è la fotosintesi delle piante :asd:
Appunto, niente è completamente green neanche la presenza di 7.5 mld di persone che emettono CO2 con la respirazione non sono green.
Si dice che un processo produttivo nuovo è green semplicemente perché inquina meno o produce meno co2 e una industria del trasporto elettrico inquina sicuramente meno di quella con motore termico, visto che dobbiamo anche aggiungerci l'inquinamento dovuto alla raffinazione del petrolio e al trasporto del petrolio stesso sulle navi petroliere e quello dell'estrazione del petrolio stesso.
Quindi, se già in estate si hanno problemi, figurati che vengono aggiunte anche le auto da ricaricare, servirebbero enormi investimenti
Se no, buon discorso, ma la realtà dei fatti è ben diversa
In estate non si hanno problemi. In Italia c'è stato un unico blackout vero, e anche quello non è stato a causa della mancanza di copertura del fabbisogno.
Il problema che abbiamo in Italia semmai è nella distribuzione, li occorrerà sicuramente investire qualche miliardi e occorre costruire anche diversi sistemi di accumulo perché gli invasi idrici sono troppo lenti, insufficienti e non sono ben distribuiti
esatto. +/- come ricordavo.
non parla assolutamente di extra da pagare come sosteneva Personaggio (imho pura fake)
ho verificato meglio, se superi per 2 mesi consecutivi i 3 KW il fornitore può adeguare la potenza massima allo scalino successivo in maniera automatica (per esempio da 3 a 4.5KW) e di conseguenza avere una tariffa superiore per quanto riguarda la distribuzione. Per il consumo, invece, la tariffa non cambia.
...ho verificato meglio, se superi per 2 mesi consecutivi i 3 KW il fornitore può adeguare la potenza massima allo scalino successivo in maniera automatica (per esempio da 3 a 4.5KW) e di conseguenza avere una tariffa superiore per quanto riguarda la distribuzione. Per il consumo, invece, la tariffa non cambia.
ah, beh, grazie. mi sembrerebbe giusto e sacrosanto.
e cmq scatterebbe il contatore, quindi la vedo davvero importabile.
mrk-cj94
23-05-2021, 17:59
Non sono d'accordo, ci sono troppi preconcetti nella classificazione che proponi.
Cosa intendiamo per citycar? Tutte le auto di piccole dimensioni due volumi?
Io con quelle macchine ci ho fatto le vacanze degli ultimi tre anni, dove rispettivamente ho macinato 3400, 2200 e 2000 Km in una settimana ciascuna, con singoli tratti anche da 850 Km di fila (da notare poi che non sono certo "piccolo", 193cm x 100Kg, alla faccia di chi dice "quella macchina è troppo piccola per te" :asd: )
Fare qualcosa del genere con un'auto elettrica significherebbe metterci 2 settimane anzichè 1, di cui una praticamente dedicata solo alle soste per ricaricare :doh:
Non solo, senza scomodare il mio caso limite, ci sono milioni di persone che quotidianamente percorrono 100-200Km (e anche di più in molti casi) al giorno per recarsi sul posto di lavoro, pensi che tutti questi usino delle berline?
La stragrande maggioranza di loro usa macchine piccole, che consumano il meno possibile (e quindi di conseguenza emettono pochi inquinanti) e che una volta giunti sul posto di lavoro si possano parcheggiare facilmente.
Non limitiamoci ai soliti preconcetti per cui esiste solo la città e le esigenze di chi vive in città.
E se poi dopo questa "rivoluzione" ci dovessimo accorgere che i valori di inquinanti nell'aria non sono cambiati di una virgola rispetto ai "brutti tempi andati" in cui tutti circolavano con mezzi con motore termico?
Non so, come ad esempio esattamente un anno fa, in pieno lockdown serio, quando le città erano deserte, e nonostante questo i valori degli inquinanti rilevati erano comunque alle stelle... :stordita:
milioni di persone che in auto fanno 100-200km (forse più in molti casi) al giorno per andare a lavoro?
capisco che l'Italia sia il Paese delle favole ma non scherziamo...
"la stragrande maggioranza usa auto piccole"
semmai usa il treno
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