View Full Version : Call of Duty: doppiatore di Ghost licenziato per misoginia e sessismo
Redazione di Hardware Upg
10-05-2021, 14:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/call-of-duty-doppiatore-di-ghost-licenziato-per-misoginia-e-sessismo_97609.html
Activision ha interrotto la collaborazione con Jeff Leach, interprete dell'operatore Ghost in Call of Duty Modern Warfare e Warzone. Il motivo? Il doppiatore britannico ha espresso dei commenti sessisti e offensivi nelle sue dirette su Facebook Gaming.
Click sul link per visualizzare la notizia.
dinitech
10-05-2021, 14:09
Le donne esagerano oggi. Sono tutte fissate con lo stalking, catcalling, misoginia, molestie, sessismo. Addirittura se la prendono con il principe di Biancaneve, leggete qua:
https://www.repubblica.it/esteri/2021/05/04/news/biancaneve_attrazione_disneyland_bacio_non_consensuale_molestia_principe_polemica-299411612
Queste si sono bevute il cervello. Altro che parità dei sessi, queste vogliono la superiorità femminile. Loro sono perfette, sono il top, sono le vittime, mentre noi uomini siamo i porci, i maniaci, le mele marce. È questo il messaggio veicolato OGNI GIORNO dai mass media. Ci vorrebbe una sana dose di maschilismo in questa società invece, lo dico veramente. Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto. Riflettete
mail9000it
10-05-2021, 14:51
Le donne esagerano oggi. Sono tutte fissate con lo stalking, catcalling, misoginia, molestie, sessismo. Addirittura se la prendono con il principe di Biancaneve, leggete qua:
https://www.repubblica.it/esteri/2021/05/04/news/biancaneve_attrazione_disneyland_bacio_non_consensuale_molestia_principe_polemica-299411612
Queste si sono bevute il cervello. Altro che parità dei sessi, queste vogliono la superiorità femminile. Loro sono perfette, sono il top, sono le vittime, mentre noi uomini siamo i porci, i maniaci, le mele marce. È questo il messaggio veicolato OGNI GIORNO dai mass media. Ci vorrebbe una sana dose di maschilismo in questa società invece, lo dico veramente. Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto. Riflettete
Tu non conosci il mondo reale. Vedo ogni giorno comportamenti molto discutibili verso le donne.
Vero anche che le femministe estreme esagerano.
Biancaneve è del 57 se ricordo bene e allora la situazione era molto peggio di oggi. Ma non puoi pretendere di rifare una pietra miliare del cinema perchè oggi la sensibilità del pubblico è cambiata.
Allora rifacciamo anche Casablanca perchè oggi la pubblicità/promozione delle sigarette è vietata.
PS. >>>Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto.
Vero, ma la cura dei figli e della famiglia è in carico a loro per il 90% e questo è un dato di fatto che non si può dimenticare.
Le donne esagerano oggi. Sono tutte fissate con lo stalking, catcalling, misoginia, molestie, sessismo. Addirittura se la prendono con il principe di Biancaneve, leggete qua:
https://www.repubblica.it/esteri/2021/05/04/news/biancaneve_attrazione_disneyland_bacio_non_consensuale_molestia_principe_polemica-299411612
Queste si sono bevute il cervello. Altro che parità dei sessi, queste vogliono la superiorità femminile. Loro sono perfette, sono il top, sono le vittime, mentre noi uomini siamo i porci, i maniaci, le mele marce. È questo il messaggio veicolato OGNI GIORNO dai mass media. Ci vorrebbe una sana dose di maschilismo in questa società invece, lo dico veramente. Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto. Riflettete
In una società in cui scarseggiano sempre di più le figure paterne e gli uomini sono sempre più deboli e insicuri, questo è il risultato, purtroppo.
Non credo proprio che siano le donne a volerlo. Avere uomini deboli sul lungo periodo giova coloro che vogliono avere la meglio su cittadini che alla lunga saranno incapaci di ribellarsi alle eventuali angherie del potere, già lo vediamo adesso.
Dopodiché l'alterazione della realtà comincia dal cambiamento di linguaggio, Orwell c'aveva visto giusto.
Mo' manco si può più offendere una donna dai :asd:
Quelli del video non son commenti misogini o sessisiti (che poi uno non può essere misogino? Mica capito perché. E' anticostituzionale avere un'opinione?), al massimo è uno che vuole offendere qualcun'altro. A molti farebbe bene una guerricciola, altro che la pandemia.
Comunque, Activision (non che fossi un suo accanito sostenitore anzi, non so manco se ho suoi giochi) ha perso definitivamente un potenziale cliente. Mo' vado a vedere se ho giochi loro da qualche parte e li disinstallo.
Tu non conosci il mondo reale. Vedo ogni giorno comportamenti molto discutibili verso le donne.
Vero anche che le femministe estreme esagerano.
Biancaneve è del 57 se ricordo bene e allora la situazione era molto peggio di oggi. Ma non puoi pretendere di rifare una pietra miliare del cinema perchè oggi la sensibilità del pubblico è cambiata.
Allora rifacciamo anche Casablanca perchè oggi la pubblicità/promozione delle sigarette è vietata.
PS. >>>Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto.
Vero, ma la cura dei figli e della famiglia è in carico a loro per il 90% e questo è un dato di fatto che non si può dimenticare.
Si ma questo non c'entra.
La parità dei diritti e il riconoscimento di un salario per quello che dici tu, o la parità di stipendio sono sacrosanti e sono obiettivi che devono essere perseguiti e sperabilmente raggiunti.
Affermare invece che esista una parità *dei sessi* significa negare la natura stessa di uomo e donna, sminuirli, non riconoscere le loro intrinseche differenze (non solo biologiche) ma anche qualitative.
Purtroppo viviamo in un mondo che vuole negare la realtà e l'identità delle cose, perché forse non piace a qualche ben pensante elitario che vuole sovvertire lo status quo, che poi è lo stesso che ha consentito all'occidente di proliferare per secoli. Infatti si vedere dove stiamo andando a finire, nel nichilismo più totale.
In che senso "l* streamer"? :confused:
In che senso "l* streamer"? :confused:
Il famoso articolo liquido :asd:
silvanotrevi
10-05-2021, 15:36
Scommetto che se quei commenti li avesse fatti una donna contro un uomo non sarebbe successo nulla e Activision non avrebbe preso nessun provvedimento anzi la avrebbero pure invitata in qualche trasmissione televisiva. Ma siccome li ha fatti un uomo, putiferio! Viviamo in un mondo a misura di donne :asd:
Scommetto che se quei commenti li avesse fatti una donna contro un uomo non sarebbe successo nulla e Activision non avrebbe preso nessun provvedimento anzi la avrebbero pure invitata in qualche trasmissione televisiva. Ma siccome li ha fatti un uomo, putiferio! Viviamo in un mondo a misura di donne :asd:
In pratica un mondo fatto a c...o :asd:
StylezZz`
10-05-2021, 15:48
Addirittura se la prendono con il principe di Biancaneve, leggete qua:
https://www.repubblica.it/esteri/2021/05/04/news/biancaneve_attrazione_disneyland_bacio_non_consensuale_molestia_principe_polemica-299411612
La disney ha già provveduto a modificare la scena:
https://www.youtube.com/watch?v=TH2cNQ9_1GU
Scommetto che se quei commenti li avesse fatti una donna contro un uomo non sarebbe successo nulla e Activision non avrebbe preso nessun provvedimento anzi la avrebbero pure invitata in qualche trasmissione televisiva. Ma siccome li ha fatti un uomo, putiferio! Viviamo in un mondo a misura di donne :asd:
Dipende anche dal contesto e dalla posizione che uno ricopre.
In questo caso parliamo di offese gratuite a una donna, ma poteva anche trattarsi di cyber bullismo contro uno specifico ragazzo, o razzismo o altre forme di violenza verbale...
Non è la prima volta, che un attore, doppiatore o personaggio pubblico o anche figura politica... perde un contratto di lavoro o compromette la propria posizione per aver espresso commenti discutibili in un'intervista o in tv o sui social o altri eventi...
Therinai
10-05-2021, 16:46
Nel video postato vedo uno dilagare con una cascata di insulti a perdifiato, non mi sembra difendibile in nessun modo la sua posizione.
Ma qui sembra che siamo fermi al medioevo, con i post degli utenti che iniziano con un "Le donne esagerano oggi".
Bah, fatemi fare una partita con la vostra mamma, sorella o fidanzata e poi ne riparliamo :asd:
Nel video postato vedo uno dilagare con una cascata di insulti a perdifiato, non mi sembra difendibile in nessun modo la sua posizione.
Ma qui sembra che siamo fermi al medioevo, con i post degli utenti che iniziano con un "Le donne esagerano oggi".
Bah, fatemi fare una partita con la vostra mamma, sorella o fidanzata e poi ne riparliamo :asd:
Allo stato attuale, per come sta andando la situazione a livello mondiale, con movimenti idiozia tipo il Me Too, io parto che dò ragione al tizio, a prescindere. Poi eventualmente valuto :asd:
Qui c'è uno che offende un'altra fine. Se lei si sente offesa (cosa che denota sempre problemi di autostima), denuncia e bona.
Le minchiate su sessismo, misoginia, razzismo, omofobia e altre corbellerie di cui nessuno è veramente vittima nel mondo occidentale da tipo 50 anni, se le possono risparmiare.
Pure il cyberbullismo, altra vaccata. Tutta gente che manco ha fatto il militare
Therinai
10-05-2021, 17:03
Allo stato attuale, per come sta andando la situazione a livello mondiale, con movimenti idiozia tipo il Me Too, io parto che dò ragione al tizio, a prescindere. Poi eventualmente valuto :asd:
Qui c'è uno che offende un'altra fine. Se lei si sente offesa (cosa che denota sempre problemi di autostima), denuncia e bona.
Le minchiate su sessismo, misoginia, razzismo, omofobia e altre corbellerie di cui nessuno è veramente vittima nel mondo occidentale da tipo 50 anni, se le possono risparmiare.
Pure il cyberbullismo, altra vaccata. Tutta gente che manco ha fatto il militare
Condivido in parte, infatti io non parlo di sessismo o misoginia ma di cascata di insulti a perdifiato, e dal mio punto di vista il tizio ha ampiamento esagerato. Se le avesso detto che è una cogliona, una incapace o una testa di cazzo, insomma sfottò da stadio o analoghi traslati sul gaming competitivo, non vi avrei visto nessun problema, ma va molto oltre a questo.
Allo stato attuale, per come sta andando la situazione a livello mondiale, con movimenti idiozia tipo il Me Too, io parto che dò ragione al tizio, a prescindere. Poi eventualmente valuto :asd:
Qui c'è uno che offende un'altra fine. Se lei si sente offesa (cosa che denota sempre problemi di autostima), denuncia e bona.
Le minchiate su sessismo, misoginia, razzismo, omofobia e altre corbellerie di cui nessuno è veramente vittima nel mondo occidentale da tipo 50 anni, se le possono risparmiare.
Pure il cyberbullismo, altra vaccata. Tutta gente che manco ha fatto il militare
medioevo
Doraneko
10-05-2021, 18:15
Allo stato attuale, per come sta andando la situazione a livello mondiale, con movimenti idiozia tipo il Me Too, io parto che dò ragione al tizio, a prescindere. Poi eventualmente valuto :asd:
Qui c'è uno che offende un'altra fine. Se lei si sente offesa (cosa che denota sempre problemi di autostima), denuncia e bona.
Le minchiate su sessismo, misoginia, razzismo, omofobia e altre corbellerie di cui nessuno è veramente vittima nel mondo occidentale da tipo 50 anni, se le possono risparmiare.
Pure il cyberbullismo, altra vaccata. Tutta gente che manco ha fatto il militare
Quotone
stefano192
10-05-2021, 18:24
Le donne esagerano oggi. Sono tutte fissate con lo stalking, catcalling, misoginia, molestie, sessismo. Addirittura se la prendono con il principe di Biancaneve, leggete qua:
https://www.repubblica.it/esteri/2021/05/04/news/biancaneve_attrazione_disneyland_bacio_non_consensuale_molestia_principe_polemica-299411612
Queste si sono bevute il cervello. Altro che parità dei sessi, queste vogliono la superiorità femminile. Loro sono perfette, sono il top, sono le vittime, mentre noi uomini siamo i porci, i maniaci, le mele marce. È questo il messaggio veicolato OGNI GIORNO dai mass media. Ci vorrebbe una sana dose di maschilismo in questa società invece, lo dico veramente. Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto. Riflettete
Pensare che hai pure diritto di voto e respiri la mia stessa aria, dopo tutte le cazzate che hai scritto, mi fa abbastanza ribrezzo. :muro:
Doraneko
10-05-2021, 18:28
Le donne esagerano oggi.
Ma tra l'altro...sta qui è una femmina o... altro? Siccome non la conoscevo l'ho cercata in foto e mi pare abbia le spalle insolitamente quadrate :fagiano:
guadalupe
10-05-2021, 18:43
è che comunque vero che oggi le donne sono iper-tutelate. Si sono un pò montate la testa. Il movimento me too le ha trasformate in nazifemministe. Pensano che a loro tutto sia dovuto solo perché hanno quella cosa in mezzo alle gambe e molte trattano gli uomini come stracci. Io sono contro la violenza fisica sulle donne, ma sono anche contro la violenza psicologica delle donne contro gli uomini e ne fanno tanta tanta ma nessuno mai lo dice. Molti uomini sono ridotti a delle larve, manipolati dalle donne, privati di una loro personalità. Mi fermo qui. Vorrei dire di più ma non è la sede giusta. Ci tenevo a dire la mia su questo argomento molto attuale
Doraneko
10-05-2021, 19:02
Pensare che hai pure diritto di voto e respiri la mia stessa aria, dopo tutte le cazzate che hai scritto, mi fa abbastanza ribrezzo. :muro:
:asd:
Axios2006
10-05-2021, 19:05
è che comunque vero che oggi le donne sono iper-tutelate. Si sono un pò montate la testa. Il movimento me too le ha trasformate in nazifemministe. Pensano che a loro tutto sia dovuto solo perché hanno quella cosa in mezzo alle gambe e molte trattano gli uomini come stracci. Io sono contro la violenza fisica sulle donne, ma sono anche contro la violenza psicologica delle donne contro gli uomini e ne fanno tanta tanta ma nessuno mai lo dice. Molti uomini sono ridotti a delle larve, manipolati dalle donne, privati di una loro personalità. Mi fermo qui. Vorrei dire di più ma non è la sede giusta. Ci tenevo a dire la mia su questo argomento molto attuale
Approfittatori e mele bacate ci sono da entrambe le parti... Purtroppo capita spesso che ad una donna si creda incondizionatamente. Vai a smontare una che dice "dammi la promozione o denuncio che mi hai toccato". L'uomo in questione e' al 99,9% rovinato per la vita.
Doraneko
10-05-2021, 19:36
Approfittatori e mele bacate ci sono da entrambe le parti... Purtroppo capita spesso che ad una donna si creda incondizionatamente. Vai a smontare una che dice "dammi la promozione o denuncio che mi hai toccato". L'uomo in questione e' al 99,9% rovinato per la vita.
Ah beh, il movimento metoo ha smosso un sacco di putrida fanghiglia ormai sedimentata da anni. Ci sono uomini che si sono visti accusare di molestie da donne con cui non avevano più a che fare da decenni, magari perché questi a suo tempo non erano nessuno e adesso invece possono essere munti per bene. E non parliamo di molestie a minori, parliamo di donne che all'epoca erano già adulte.
BulletHe@d
10-05-2021, 19:45
se parliamo di parità dei diritti fra uomo e donna ok non ho nessun problema, però se il maschilismo è da condannare lo deve essere anche il femminismo per pari motivazioni, altra cosa ok il tizio in questione di base ha sbagliato a insultare in diretta un'altra persona ma perchè a parti inverse si commenta sempre con "o ma questa ha le palle" se vogliamo la parità dei diritti deve esserlo in tutto iniziando ad eliminare le differenze fra maschilismo e femminismo i reati sono neutrali non cambia la loro importanza in base se a commetterlo è un uomo o una donna stessa cosa per insulti sessisti o meno, concordo con chi dice che in questi ultimi anni sis ta perdendo il senso della giustizia
Voi ci ridete e scherzate, ma a me questo andazzo preoccupa e anche parecchio. E non mi riesce neanche fare ironia su cose come il "Bacio di Biancaneve non è consensuale". A voi fa ridere il fatto che qualcuno, che ha il vostro stesso diritto di voto, abbia alzato una polemica internazionale sul fatto che il bacio di Biancaneve non sia consensuale?
Pure il cyberbullismo, altra vaccata. Tutta gente che manco ha fatto il militare
Aspe, il cyberbullismo non è assolutamente una vaccata.
Hai mai parlato con un ragazzino vittima di cyberbullismo? Hai idea di cosa vuol dire vivere 24 ore al giorno con gente(spesso sconosciuta) che ti insulta nei peggio modi?
Che se anche tu elimini profili social, o anche butti via il telefono\computer, quelli comunque continuano a far girare in maniera virale, sui loro gruppi whatsupp, materiale che ti riguarda.
Il danno psicologico che creano è enorme, e spesso permanente. Si sta parlando di ragazzetti anche di 13-14 anni che dall'oggi al domani vengono sommersi da 100 stronzi che li insultano e minacciano su tutto, e sono insulti leggibili 24 ore su 24, anche dentro casa. Non ti lasciano mai, è una situazione che ti pressa psicologicamente ogni momento della giornata. Tutti i giorni.
Cosa ci combina con le stronzate che succedevano da militare, o col bullismo "tradizionale" che ai nostri tempi capitava a scuola(e di cui in parte sono stato vittima, tra l'altro)?
Se qualcuno dal vivo mi fa una cattiveria, posso difendermi immediatamente, che è quello che ho sempre fatto.
E' difficile che lo stesso idiota che senza problemi mi può insultare protetto da uno schermo, abbia l'ardire di insultarmi dal vivo.
Voi ci ridete e scherzate, ma a me questo andazzo preoccupa e anche parecchio. E non mi riesce neanche fare ironia su cose come il "Bacio di Biancaneve non è consensuale". A voi fa ridere il fatto che qualcuno, che ha il vostro stesso diritto di voto, abbia alzato una polemica internazionale sul fatto che il bacio di Biancaneve non sia consensuale?
Aspe, il cyberbullismo non è assolutamente una vaccata.
Hai mai parlato con un ragazzino vittima di cyberbullismo? Hai idea di cosa vuol dire vivere 24 ore al giorno con gente(spesso sconosciuta) che ti insulta nei peggio modi?
Che se anche tu elimini profili social, o anche butti via il telefono\computer, quelli comunque continuano a far girare in maniera virale, sui loro gruppi whatsupp, materiale che ti riguarda.
Il danno psicologico che creano è enorme, e spesso permanente. Si sta parlando di ragazzetti anche di 13-14 anni che dall'oggi al domani vengono sommersi da 100 stronzi che li insultano e minacciano su tutto, e sono insulti leggibili 24 ore su 24, anche dentro casa. Non ti lasciano mai, è una situazione che ti pressa psicologicamente ogni momento della giornata. Tutti i giorni.
Cosa ci combina con le stronzate che succedevano da militare, o col bullismo "tradizionale" che ai nostri tempi capitava a scuola(e di cui in parte sono stato vittima, tra l'altro)?
Se qualcuno dal vivo mi fa una cattiveria, posso difendermi immediatamente, che è quello che ho sempre fatto.
E' difficile che lo stesso idiota che senza problemi mi può insultare protetto da uno schermo, abbia l'ardire di insultarmi dal vivo.
Ma infatti per me già internet andrebbe controllata, che libera ad cazzum è più il danno che altro, poi i social li eliminerei tutti (io ho solo whatsapp installato sul telefono ad esempio, e perché sono costretto per comunicare con gli altri), ma soprattutto eliminerei l'anonimato. Vuoi scrivere su internet? Ci metti la faccia. E le sanzioni devono essere paragonate al danno
Questo al di là dell'offesa in se, come il caso in oggetto, che alla fine uno intelligente ignora, se no denuncia e bona.
MorgaNet
11-05-2021, 07:41
Benvenuti nel medioevo...
E io che pensavo che questo fosse un posto di menti "fresche"...
In un mondo dove le donne hanno problemi reali con lavoro, assistenza e violenza si da troppa importanza a delle scemenze.
Un tizio ha perso il lavoro solo perché ha detto le cose come stanno, che una streamer ha fatto del mostrare un seno generoso l'attrazione principale del suo canale, basta guardare un paio di video per capire che ha ragione.
Il risultato è un bravo doppiatore licenziato e una mostratette che l'ha avuta vinta.
Non mi piace la piega che sta prendendo il mondo.
cronos1990
11-05-2021, 08:02
Comunque, Activision (non che fossi un suo accanito sostenitore anzi, non so manco se ho suoi giochi) ha perso definitivamente un potenziale cliente. Mo' vado a vedere se ho giochi loro da qualche parte e li disinstallo.Ora chiamo Activision per imporgli l'acquisto di No Man's Sky :asd:
Un tizio ha perso il lavoro solo perché ha detto le cose come stanno, che una streamer ha fatto del mostrare un seno generoso l'attrazione principale del suo canale, basta guardare un paio di video per capire che ha ragione.Bene, è tempo di cercare informazioni sulla tizia in questione :asd:
Ora chiamo Activision per imporgli l'acquisto di No Man's Sky :asd:
Ah, li cancello tutti e buonanotte. Come ho cancellato la subscription a Netflix dopo l'ennesima serie politically correct o Disney+ quando hanno licenziato la tizia di The Mandalorian (che tra l'altro stavo per guardare) per un tweet.
NMS è il miglior gioco della storia, ma si vive anche senza, capirai.
Bene, è tempo di cercare informazioni sulla tizia in questione :asd:
Se vuoi due tette fatte bene ci stanno siti appositi, dare soldi a quella tizia mai, non avvio un video o uno streaming manco sotto tortura.
Benvenuti nel medioevo...
E io che pensavo che questo fosse un posto di menti "fresche"...
Se buonanotte. Nel medioevo le mettevano al rogo, ora diventano ricche e possono rovinare la vita a un cristo qualsiasi senza subirne le conseguenze, proprio la stessa cosa.
cronos1990
11-05-2021, 08:15
Se vuoi due tette fatte bene ci stanno siti appositi, dare soldi a quella tizia mai, non avvio un video o uno streaming manco sotto tortura.Grazie per aver sottolineato l'ovvio conosciuto da chiunque :fagiano:
Grazie per aver sottolineato l'ovvio conosciuto da chiunque :fagiano:
Prego
Condivido in parte, infatti io non parlo di sessismo o misoginia ma di cascata di insulti a perdifiato, e dal mio punto di vista il tizio ha ampiamento esagerato. Se le avesso detto che è una cogliona, una incapace o una testa di cazzo, insomma sfottò da stadio o analoghi traslati sul gaming competitivo, non vi avrei visto nessun problema, ma va molto oltre a questo.
Ma tra l'altro...sta qui è una femmina o... altro? Siccome non la conoscevo l'ho cercata in foto e mi pare abbia le spalle insolitamente quadrate :fagiano:
Ma infatti il tipo ha vuto problemi perché ha pestato i piedi a questa che a quanto pare è un po' una rappresentante del movimento lgbtqi+xyz (defintendosi queer) che prontamente l'ha definito con fare sprezzante "maschio bianco cisgender che ragiona con logica binaria". Da li poi è partito il casino.
Che poi la tizia negli anni passati era finita al centro di altre polemiche perché aveva definito con termini omofobici altri maschi.
Quindi di cosa stiamo parlando?
Benvenuti nel medioevo...
E io che pensavo che questo fosse un posto di menti "fresche"...
È che obiettivamente stiamo andando ben oltre il buon senso, soprattutto negli USA.
La stampa stampa americana, prontamente ripresa da quella italiana, sta anche cercando di trasformare il divorzio Gates in un esempio di emancipazione femminile cercando legami con la vicenda Epstein.. via su.
Che caxx'è un queer e che cazz'è un cisgender :asd: porco cane mi manda ai matti 'sta cosa :asd:
h4xor 1701
11-05-2021, 08:28
In un mondo dove le donne hanno problemi reali con lavoro, assistenza e violenza si da troppa importanza a delle scemenze.
Un tizio ha perso il lavoro solo perché ha detto le cose come stanno, che una streamer ha fatto del mostrare un seno generoso l'attrazione principale del suo canale, basta guardare un paio di video per capire che ha ragione.
Il risultato è un bravo doppiatore licenziato e una mostratette che l'ha avuta vinta.
Non mi piace la piega che sta prendendo il mondo.
quoto assolutamente, io sono per la parità dei sessi ed il buon senso, ma qui si sta facendo polemiche idiote ridicolizzando anche argomenti più seri.
In questo caso poi ok si parla di un fatto reale, ma un'altra cosa preoccupante è che il bigottismo ipocrita occidentale ha portato ormai al giorno d'oggi al fatto che in un videogame non puoi più fare un PG "virtuale" in un contesto "fittizio" misogino, ma far saltare la testa alla gente con un fucile è OK, ovvero si parla di finzione solo quando ci pare... :rolleyes:
E non è un problema degli autori, ma di associazioni come Me Too che poi rompono i c****oni :help:
canislupus
11-05-2021, 10:03
se parliamo di parità dei diritti fra uomo e donna ok non ho nessun problema, però se il maschilismo è da condannare lo deve essere anche il femminismo per pari motivazioni, altra cosa ok il tizio in questione di base ha sbagliato a insultare in diretta un'altra persona ma perchè a parti inverse si commenta sempre con "o ma questa ha le palle" se vogliamo la parità dei diritti deve esserlo in tutto iniziando ad eliminare le differenze fra maschilismo e femminismo i reati sono neutrali non cambia la loro importanza in base se a commetterlo è un uomo o una donna stessa cosa per insulti sessisti o meno, concordo con chi dice che in questi ultimi anni sis ta perdendo il senso della giustizia
Prendo questo post come base per il mio intervento.
Premesso che gli insulti gratuiti vanno sempre condannati, anche se parliamo di un gioco (dove magari il momento particolare potrebbe far salire la pressione e perdere ogni freno), detto questo.
Anche io penso che stiamo un po' esagerando.
Un discorso è difendere chi è più debole, un altro è rinchiuderlo in una sorta di gabbia dorata e trattarlo come se fosse incapace di qualsiasi azione per difendersi.
Esistono uomini che sono dei completi imbecilli e di cui noi tutti ci vergogniamo, ma al contempo stanno emergendo sempre di più anche donne che ricalcano le stesse idiozie e questo forse è il dramma più grande.
Invece di scegliere di distinguersi ed emergere come esempi positivi, si preferisce sfruttare o rassomigliare nei difetti a quelle persone che tanto si condannano.
Sembra che dopo secoli (direi millenni) di emarginazione delle donne, si sta instaurando uno strano clima di caccia agli stregoni...
Invece di cancellare gli squilibri, ne stiamo creando altri in una logica di bilanciamento degli errori.
L'esempio più classico (che faccio molto spesso perchè conosco purtroppo persone che lo subiscono) è quello dell'affido dei figli.
E' tendenza comune credere che i bambini debbano sempre andare con la madre e questo a prescindere da qualsiasi condizione.
Il padre diventa solo uno strumento economico per il loro mantenimento (e vi sono donne che mandano sul lastrico solo come rivalsa personale) e i loro sentimenti non valgono nulla.
Normalmente si giustifica questo pensiero con l'idea che storicamente le donne hanno sempre avuto cura della prole, ma direi che le cose sono un po' cambiate dagli anni 50 e oggi la genitorialità viene vissuta da entrambi e non solo da una parte.
Questo per dire che non si debba mai ragionare a compartamenti stagni.
Alla fine apparteniamo tutti al genere umano e siamo vittime dei nostri istinti e prevaricazioni.
PS. >>>Bisogna che noi uomini ci svegliamo un pò perché sono loro oggi il sesso forte e hanno un sacco di privilegi in tutto.
Va bè...
Se le donne in questo momento sono "forti" e hanno un sacco di privilegi è xche noi uomini glieli abbiamo dati.
Cerchiamo di essere realisti.
Sono seriamente convinto che le donne devono avere gli stessi identici diritti, anzi non dovrebbe nemmeno esistere una distinzione uomo-donna.
Detto questo peró cerchiamo di non esagerare nel senso opposto.
stefano192
11-05-2021, 10:25
In un mondo dove le donne hanno problemi reali con lavoro, assistenza e violenza si da troppa importanza a delle scemenze.
Un tizio ha perso il lavoro solo perché ha detto le cose come stanno, che una streamer ha fatto del mostrare un seno generoso l'attrazione principale del suo canale, basta guardare un paio di video per capire che ha ragione.
Il risultato è un bravo doppiatore licenziato e una mostratette che l'ha avuta vinta.
Non mi piace la piega che sta prendendo il mondo.
Se ti riferisci a zombiunicorn prego, linka live dove mostratette. Stavo giusto guardando ora velocemente e tutti i video inquadrano solo il viso, manco si vede la parte del seno. Oltre al fatto che non ha detto solo quello ma vabbeh, convinto zì.
Ma infatti per me già internet andrebbe controllata, che libera ad cazzum è più il danno che altro, poi i social li eliminerei tutti (io ho solo whatsapp installato sul telefono ad esempio, e perché sono costretto per comunicare con gli altri), ma soprattutto eliminerei l'anonimato. Vuoi scrivere su internet? Ci metti la faccia. E le sanzioni devono essere paragonate al danno
Questo al di là dell'offesa in se, come il caso in oggetto, che alla fine uno intelligente ignora, se no denuncia e bona.
D'accordissimo sull'eliminazione dell'anonimato.
Su tu fossi costretto a postare su questo forum col tuo nome, cognome e una bella "targa" unica(come per le auto) che ti identifica inequivocabilmente, non ti verrebbe neanche in mente di minacciarmi\insultarmi.
E' esattamente questo che rende il cyberbullismo cosi dilagante, la certezza dell'anonimato.
Per il resto, non concordo.
Nascondersi\scappare\evitare\isolarsi non serve a niente mai in nessun campo, e anzi sul lungo periodo crei solo danni a cascata.
I ragazzi è bene che usino i social, ma vanno EDUCATI. Gli va fatto capire i rischi che corrono, e come evitare di mettersi nei casini.
D'accordissimo sull'eliminazione dell'anonimato.
Su tu fossi costretto a postare su questo forum col tuo nome, cognome e una bella "targa" unica(come per le auto) che ti identifica inequivocabilmente, non ti verrebbe neanche in mente di minacciarmi\insultarmi.
E' esattamente questo che rende il cyberbullismo cosi dilagante, la certezza dell'anonimato.
Per il resto, non concordo.
Nascondersi\scappare\evitare\isolarsi non serve a niente mai in nessun campo, e anzi sul lungo periodo crei solo danni a cascata.
I ragazzi è bene che usino i social, ma vanno EDUCATI. Gli va fatto capire i rischi che corrono, e come evitare di mettersi nei casini.
I social son deleteri a prescindere, in qualsiasi senso li si prenda, meglio il bar a questo punto che passare ore a leggere minchiate e rischiare scrivendo di botto quello che passa per la testa in quel momento. Son studiati dalle fondamenta per tirare fuori il peggio dalle persone e lobotomizzarle.
Per il resto, al giorno d'oggi, per come è strutturata la società occidentale, meglio evitare qualsiasi situazione potenzialmente pericolosa, perché ci rimetti anche se altri ti fanno danno. E ora come ora, a meno di istinti primordiali incontenibili che il porno non soddisfa, meglio stare alla larga anche dalle donne (se non se ne ha già chiaramente), che ormai è rischioso anche solo fare complimenti e essere educati (gentleman).
cronos1990
11-05-2021, 10:49
Se ti riferisci a zombiunicorn prego, linka live dove mostratette. Stavo giusto guardando ora velocemente e tutti i video inquadrano solo il viso, manco si vede la parte del seno. Oltre al fatto che non ha detto solo quello ma vabbeh, convinto zì.Non che mi freghi molto, ma a dire il vero ne ho trovato subito uno tra i primissimi, con una banale ricerca su google :fagiano:
E beninteso: battute a parte, io non ci trovo nulla di male a fare certe cose. Se sei consapevole di quello che fai e se lo scopo non è quello di sfruttare la propria immagine per attirare click. Se ti mostri nel tuo canale youtube semi-nudo semplicemente perchè ti senti bene a stare in quel modo, ne hai tutto il diritto (così come chi guarda dovrebbe avere l'intelligenza di capire una cosa del genere).
Questo ovviamente in un mondo utopico ideale :asd:
Non entro nello spinoso discorso che viene portato avanti. Mi limito a ricordare quanto già detto altre volte: l'attuale società mi fa schifo :fagiano:
MorgaNet
11-05-2021, 10:50
Se buonanotte. Nel medioevo le mettevano al rogo, ora diventano ricche e possono rovinare la vita a un cristo qualsiasi senza subirne le conseguenze, proprio la stessa cosa.
Ed ecco l'evidente limite delle persone comuni: pensare che il "mondo" sia riferibile alle notizie folkloristiche che si leggono, quando invece nel nostro vissuto quotidiano abbiamo un milione di esempi in cui si capisce che la parità tra i sessi è lontana milioni di anni ancora e che gli uomini non hanno di certo perso alcun privilegio.
Davvero pensate che sia la favoletta di Biancaneve a ridisegnare lo status delle donne?
Volete negare che a parità di mansione una donna è sottopagata? Facciamo finta di non sapere che le donne subiscono, nell'arco della loro vita, decine e decine di abusi sessuali che spaziano dalla parola in più alla manata sul culo? (quando sono fortunate).
Sarebbe opportuno scindere i titoloni delle testate dalla vita vera. Le donne si fanno carico di pesi che noi uomini manco immaginiamo e lo fanno nella maggior parte delle volte senza nemmeno lamentarsi perchè, purtroppo, sono abituate così in un mondo maschilista e patriarcale.
Se vi è chiarissimo tutto questo, allora possiamo continuare a parlare di questa news che non ha nulla a che fare con il rispetto della donna in quanto tale.
Ed ecco l'evidente limite delle persone comuni: pensare che il "mondo" sia riferibile alle notizie folkloristiche che si leggono, quando invece nel nostro vissuto quotidiano abbiamo un milione di esempi in cui si capisce che la parità tra i sessi è lontana milioni di anni ancora e che gli uomini non hanno di certo perso alcun privilegio.
Davvero pensate che sia la favoletta di Biancaneve a ridisegnare lo status delle donne?
Volete negare che a parità di mansione una donna è sottopagata? Facciamo finta di non sapere che le donne subiscono, nell'arco della loro vita, decine e decine di abusi sessuali che spaziano dalla parola in più alla manata sul culo? (quando sono fortunate).
Sarebbe opportuno scindere i titoloni delle testate dalla vita vera. Le donne si fanno carico di pesi che noi uomini manco immaginiamo e lo fanno nella maggior parte delle volte senza nemmeno lamentarsi perchè, purtroppo, sono abituate così in un mondo maschilista e patriarcale.
Se vi è chiarissimo tutto questo, allora possiamo continuare a parlare di questa news che non ha nulla a che fare con il rispetto della donna in quanto tale.
Ci sono associazioni nate per aiutare ex mariti che vivono sotto un ponte perché lo stipendio va in alimenti e la casa è andata alla ex moglie, che magari ha già un altro ma col cavolo che si ri-sposa.
Mondo maschilista e patriarcale, certo, in Turchia forse.
MorgaNet
11-05-2021, 11:07
Ci sono associazioni nate per aiutare ex mariti che vivono sotto un ponte perché lo stipendio va in alimenti e la casa è andata alla ex moglie, che magari ha già un altro ma col cavolo che si ri-sposa.
Mondo maschilista e patriarcale, certo, in Turchia forse.
Vuoi davvero fare un conto di quanti uomini fanno parte di quelle associazioni Vs quante donne nella loro vita sono state discriminate in quanto donne o molestate?
Sicuro sicuro?
cronos1990
11-05-2021, 11:08
Gli ultimi interventi riassumono il perchè non metterò bocca in questa discussione :asd:
Volete negare che a parità di mansione una donna è sottopagata? Facciamo finta di non sapere che le donne subiscono, nell'arco della loro vita, decine e decine di abusi sessuali che spaziano dalla parola in più alla manata sul culo? (quando sono fortunate).
C'è anche da dire che ci sono donne che nel mondo del lavoro si approfittano un "tantinello" dei loro diritti e che mettono in cattiva luce tutta la categoria.
Ho visto della roba in questi anni da mettersi le mani nei capelli... donne che entrano in maternità appena assunte su un progetto, avendo nascosto la gravidanza in fase di colloquio proprio per quel progetto. Donne che si fanno mettere in gravidanza a rischio e poi le trovi a fare aperitivi o viaggi per mezza Europa. Senza contare le minacce per presunto mobbing se non ottengono quello che vogliono.
Però il cattivo è il datore di lavoro che rimane scottato e preferisce assumere un uomo o una donna in una mansione meno critica.
Vuoi davvero fare un conto di quanti uomini fanno parte di quelle associazioni Vs quante donne nella loro vita sono state discriminate in quanto donne o molestate?
Sicuro sicuro?
Se contiamo anche quanti uomini sono psicologicamente molestati da donne, che è pure peggio perché non puoi farci nulla e puoi solo subire, ci sto.
MorgaNet
11-05-2021, 11:21
C'è anche da dire che ci sono donne che nel mondo del lavoro si approfittano un "tantinello" dei loro diritti e che mettono in cattiva luce tutta la categoria.
Ho visto della roba in questi anni da mettersi le mani nei capelli... donne che entrano in maternità appena assunte su un progetto, avendo nascosto la gravidanza in fase di colloquio proprio per quel progetto. Donne che si fanno mettere in gravidanza a rischio e poi le trovi a fare aperitivi o viaggi per mezza Europa. Senza contare le minacce per presunto mobbing se non ottengono quello che vogliono.
Però il cattivo è il datore di lavoro che rimane scottato e preferisce assumere un uomo o una donna in una mansione meno critica.
Guarda, di brutte persone ne è pieno il mondo, indipendentemente dal genere e dal paese d’origine.
Per quanto riguarda il discorso gravidanza, è un aspetto complicato in quanto moltissime donne vengono appunto discriminate proprio a causa della potenziale gravidanza.
Ad ogni modo, anche considerando quello che hai scritto, basta che pensi alla stretta cerchia di conoscenze che hai per farti un’idea vera della situazione: tra tutti i tuoi conoscenti, quanto hanno nascosto una gravidanza? Quante donne hanno ricevuto “attenzioni” indesiderate o sono state discriminate per genere?
Io lavoro in un settore dove circa l’80% della forza lavoro è femminile. Ho sotto gli occhi una buona fetta di casistiche, dalle donne in malafede a quelle discriminate. Direi che quelle in malafede grosso modo sono tante quanti sono gli uomini altrettanto in malafede (che cazzeggiano al lavoro ecc…). Non ho però nessun esempio di uomini discriminati in quanto tali. Tu si?
Doraneko
11-05-2021, 11:22
Ed ecco l'evidente limite delle persone comuni: pensare che il "mondo" sia riferibile alle notizie folkloristiche che si leggono, quando invece nel nostro vissuto quotidiano abbiamo un milione di esempi in cui si capisce che la parità tra i sessi è lontana milioni di anni ancora e che gli uomini non hanno di certo perso alcun privilegio.
Davvero pensate che sia la favoletta di Biancaneve a ridisegnare lo status delle donne?
Volete negare che a parità di mansione una donna è sottopagata? Facciamo finta di non sapere che le donne subiscono, nell'arco della loro vita, decine e decine di abusi sessuali che spaziano dalla parola in più alla manata sul culo? (quando sono fortunate).
Sarebbe opportuno scindere i titoloni delle testate dalla vita vera. Le donne si fanno carico di pesi che noi uomini manco immaginiamo e lo fanno nella maggior parte delle volte senza nemmeno lamentarsi perchè, purtroppo, sono abituate così in un mondo maschilista e patriarcale.
Se vi è chiarissimo tutto questo, allora possiamo continuare a parlare di questa news che non ha nulla a che fare con il rispetto della donna in quanto tale.
Parli per esperienza vissuta, lettura di qualche statistica o perché qualcuno ti ha indottrinato?
Chiamare abuso sessuale "una parola in più" è una minchiata, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti di donne che gli abusi sessuali li hanno subiti veramente. Siccome tu percepisci certe cose come abusi allora lo sono veramente? Sembra la storiella molto in voga ultimamente dell'offendersi o del sentirsi oppressi per conto terzi, cioè di quei SJW che si mettono a perorare cause che non importano a nessuno, neanche alle "minoranze oppresse" che vorrebbero difendere. Di esempi ce ne sono diversi.
La questione della donna sottopagata a parità di mansione da dove salta fuori? Se metto vicino 2 buste paga, una di un uomo e una di una donna, che voce devo guardare per trovare questa differenza? Ovviamente a parità di ore lavorate, di anzianità, di livello, ecc...
Ah, tanto per mettere le mani avanti, sono accoppiato, ho una serie di attenzioni nei confronti delle donne (apro le porte, aiuto a portare pesi, ecc...) per le quali vengo spesso ringraziato, ecc...non sono perciò un misogino rabbioso e sono al 100% sicuro che nessuna delle mie conoscenze di sesso femminile ti direbbe che lo sono.
MorgaNet
11-05-2021, 11:24
Se contiamo anche quanti uomini sono psicologicamente molestati da donne, che è pure peggio perché non puoi farci nulla e puoi solo subire, ci sto.
Dai, davvero, ma scherzi? O sei un ragazzino (e allora ci sta che ti manchi l'esperienza di vita) oppure sei in malafede. Qui in ufficio da me ci sono 5 donne e un uomo che sono io. Vuoi che lancio un sondaggio? Ci metto 2 minuti.
Da parte mia posso dire che non sono MAI stato molestato o vessato in quanto uomo, pur lavorando in un settore dove la prevalenza è nettamente femminile. Ora faccio il giro delle scrivanie e provo a chiedere....
MorgaNet
11-05-2021, 11:26
Parli per esperienza vissuta, lettura di qualche statistica o perché qualcuno ti ha indottrinato?
Chiamare abuso sessuale "una parola in più" è una minchiata, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti di donne che gli abusi sessuali li hanno subiti veramente. Siccome tu percepisci certe cose come abusi allora lo sono veramente? Sembra la storiella molto in voga ultimamente dell'offendersi o del sentirsi oppressi per conto terzi, cioè di quei SJW che si mettono a perorare cause che non importano a nessuno, neanche alle "minoranze oppresse" che vorrebbero difendere. Di esempi ce ne sono diversi.
La questione della donna sottopagata a parità di mansione da dove salta fuori? Se metto vicino 2 buste paga, una di un uomo e una di una donna, che voce devo guardare per trovare questa differenza? Ovviamente a parità di ore lavorate, di anzianità, di livello, ecc...
Ah, tanto per mettere le mani avanti, sono accoppiato, ho una serie di attenzioni nei confronti delle donne (apro le porte, aiuto a portare pesi, ecc...) per le quali vengo spesso ringraziato, ecc...non sono perciò un misogino rabbioso e sono al 100% sicuro che nessuna delle mie conoscenze di sesso femminile ti direbbe che lo sono.
Magari non sei pratico di buste paga oppure tu prendi il minimo sindacale, ma in busta puoi guardare tutto quello che è appunto "extra" alla paga oraria (a parità di anzianità e mansione). :D
Dai, davvero, ma scherzi? O sei un ragazzino (e allora ci sta che ti manchi l'esperienza di vita) oppure sei in malafede. Qui in ufficio da me ci sono 5 donne e un uomo che sono io. Vuoi che lancio un sondaggio? Ci metto 2 minuti.
Da parte mia posso dire che non sono MAI stato molestato o vessato in quanto uomo, pur lavorando in un settore dove la prevalenza è nettamente femminile. Ora faccio il giro delle scrivanie e provo a chiedere....
Chiaramente devi essere sposato con la donna in questione. Non esiste solo la violenza fisica.
cronos1990
11-05-2021, 12:05
Chiaramente devi essere sposato con la donna in questione. Non esiste solo la violenza fisica.A questo punto immagino tu sia sposato per fare un'affermazione del genere.
A questo punto immagino tu sia sposato per fare un'affermazione del genere.
Nope, se no col cavolo che la farei :asd:
cronos1990
11-05-2021, 12:11
Nope, se no col cavolo che la farei :asd:Veramente, paure di ripercussioni del caso a parte, è proprio perchè non lo sei che non puoi fare quell'affermazione.
Perchè non hai esperienza in merito per farla (che sarebbe comunque un caso su milioni), e perchè dimostri di essere un ipocrita quando accusi velatamente (ma neanche tanto velatamente) MorgaNet della stessa mancanza riguardo alle sue affermazioni.
Doraneko
11-05-2021, 12:21
Dai, davvero, ma scherzi? O sei un ragazzino (e allora ci sta che ti manchi l'esperienza di vita) oppure sei in malafede. Qui in ufficio da me ci sono 5 donne e un uomo che sono io. Vuoi che lancio un sondaggio? Ci metto 2 minuti.
Da parte mia posso dire che non sono MAI stato molestato o vessato in quanto uomo, pur lavorando in un settore dove la prevalenza è nettamente femminile. Ora faccio il giro delle scrivanie e provo a chiedere....
Colpa nostra se sei brutto o hai l'aria da maniaco? :asd:
Scherzi a parte, io non sono assolutamente un bello ma dal cosiddetto sesso debole la mia dose di frecciatine o di battute zozze me la sono presa, dentro e fuori dall'ambito lavorativo.
Personalmente non mi sono mai sentito attaccato, offeso o danneggiato in alcun modo, non è detto perciò che se fai un sondaggio tu riesca a raccogliere evidenze di certi eventi, benché si possano essere verificati.
Allo stesso modo, come io non ho percepito come molestie certe battute zozze, ci sono uomini che non hanno denunciato come violenze domestiche schiaffi o altro che si sono presi dalle loro compagne, è per questo che certi sondaggi fanno sembrare che la donna sia più vittima di quanto non lo sia veramente. Uno schiaffo dato da un maschio medio ha effetti lesivi maggiori dello schiaffo dato da una femmina media, nonostante l'intento lesivo sia il medesimo. Anni fa ho letto un'intervista alla fondatrice della prima casa rifugio per donne maltrattate, se non ricordo male disse che circa il 50% di loro era parte attiva delle colluttazioni (entrambi i partner di indole violenta) e più o meno 1/3 erano la causa dell'inizio delle colluttazioni (loro picchiavano per prime il partner e costui reagiva con una forza maggiore in quanto uomo, facendo sembrare la donna come vittima).
Il senso di tutto è che di ingiustizie c'è ne sono indubbiamente, da entrambe le parti ma si fa peggio se si inizia a mettere etichette ad cazzum.
Doraneko
11-05-2021, 12:30
A questo punto immagino tu sia sposato per fare un'affermazione del genere.
Bisogna proprio che uno sia sposato perché possa fare certe affermazioni? Secondo te è impossibile, ad esempio, che una persona terza possa accorgersi che in una coppia c'è la moglie che si approfitta del marito? Ad esempio che si fa delle scappatelle alle spalle del marito? O che sperpera in cazzate i soldi quando lui fa sacrifici per la famiglia? O magari entrambe le cose e lui sopporta perché non sarebbe in grado di affrontare un divorzio?
stefano192
11-05-2021, 12:31
Non che mi freghi molto, ma a dire il vero ne ho trovato subito uno tra i primissimi, con una banale ricerca su google :fagiano:
E beninteso: battute a parte, io non ci trovo nulla di male a fare certe cose. Se sei consapevole di quello che fai e se lo scopo non è quello di sfruttare la propria immagine per attirare click. Se ti mostri nel tuo canale youtube semi-nudo semplicemente perchè ti senti bene a stare in quel modo, ne hai tutto il diritto (così come chi guarda dovrebbe avere l'intelligenza di capire una cosa del genere).
Questo ovviamente in un mondo utopico ideale :asd:
Non entro nello spinoso discorso che viene portato avanti. Mi limito a ricordare quanto già detto altre volte: l'attuale società mi fa schifo :fagiano:
Ah ok guardando su google immagini ho visto, però su twitch nei vecchi video disponibili non c'è nulla a riguardo. Fatto sta che comunque come hai detto, ognuno è libero di stare davanti alla cam come vuole.
Sto discorso del tizie che cercano attenzioni si potrebbe allargare al fenomeno dell'hot tub che ormai infesta twitch. Uno può essere d'accordo o no, ma non è comunque un valido motivo per insultarle gratuitamente.
cronos1990
11-05-2021, 12:44
Ah ok guardando su google immagini ho visto, però su twitch nei vecchi video disponibili non c'è nulla a riguardo. Fatto sta che comunque come hai detto, ognuno è libero di stare davanti alla cam come vuole.
Sto discorso del tizie che cercano attenzioni si potrebbe allargare al fenomeno dell'hot tub che ormai infesta twitch. Uno può essere d'accordo o no, ma non è comunque un valido motivo per insultarle gratuitamente.Su Twitch in effetti non ho guardato.
Il problema di fondo per le influencer "femminili" è l'ambiguità di fondo che è insita nella mente umana (maschile?) di fronte a certe immagini. Questo è un mondo che io, sinceramente, non frequento, ma le rare volte che ho avuto modo di vedere youtuber et simila donne non di rado trovo scollature più o meno accentuate, o comunque un seno anche solo in minima parte in vista. O in alcuni casi semplicemente ragazze che sono state baciate dalla fortuna da Madre Natura (fortuna almeno dal mio punto di vista :D ) e hanno curve generose.
Ma parlo di ambiguità perchè... son fatte così :D mica si "inventano" le tette da un chirurgo plastico prima di diventare youtuber (tralasciando chi se lo rifà), o comunque di mettersi in mostra. E non si capisce dove sta scritto che devono vestirsi alla Steve Jobs con un dolcevita per coprirsi fino al collo per evitare di mostrarsi a tutti i costi. Invece si colpevolizzano a priori: come nei casi di violenza per strada, quando la colpa non è del violentatore, ma della ragazza che si è vestita con la minigonna (magari perchè è uscita in discoteca con le amiche).
Poi è chiaro che alcune si vestono o si mostrano in un certo modo per attirare le persone, alcune si sono costruite un'intera carriera mercificando il proprio corpo. Ma non per questo tutte sono così.
E siccome tutte non sono così, è quanto meno stupido pensare il contrario senza neanche uno sputo di prova, o avere un'idea del perchè si mostrano in quel modo.
Così come è stupido pensare che se un maschio apprezzi come è fatta la youtuber in questione, automaticamente sia un maniaco o un depravato.
Veramente, paure di ripercussioni del caso a parte, è proprio perchè non lo sei che non puoi fare quell'affermazione.
Perchè non hai esperienza in merito per farla (che sarebbe comunque un caso su milioni), e perchè dimostri di essere un ipocrita quando accusi velatamente (ma neanche tanto velatamente) MorgaNet della stessa mancanza riguardo alle sue affermazioni.
A me non sembra di aver accusato nessuno. E di cosa poi?
Ho risposto esprimendo la mia opinione: non ci son disriminazioni rilevanti verso nessun nell'Italia del 2021 e se ci sono son da ambo le parti.
Se proprio devo trovare una figura discriminata al giorni d'oggi, nel mondo occidentale, la trovo nel maschio bianco eterosessuale.
MorgaNet
11-05-2021, 13:06
A me non sembra di aver accusato nessuno. E di cosa poi?
Ho risposto esprimendo la mia opinione: non ci son disriminazioni rilevanti verso nessun nell'Italia del 2021 e se ci sono son da ambo le parti.
Se proprio devo trovare una figura discriminata al giorni d'oggi, nel mondo occidentale, la trovo nel maschio bianco eterosessuale.
Ok, come dice il buon Parenzo, non ho altre domande...
Ok, come dice il buon Parenzo, non ho altre domande...
Ecco, appunto, pensa che io ho seguito la Zanzara dalla nascita fino a un paio d'anni fa, ascoltandomi podcast e non perdendomi un secondo. Ho smesso perché ogni volta che sento parlare quel "giornalista" mi sale una rabbia che non posso scrivere perchè mi viene a cercare la polizia postale a casa. Come rovinare una trasmissione da cazzeggio divertente.
Guarda, di brutte persone ne è pieno il mondo, indipendentemente dal genere e dal paese d’origine.
Per quanto riguarda il discorso gravidanza, è un aspetto complicato in quanto moltissime donne vengono appunto discriminate proprio a causa della potenziale gravidanza.
Ad ogni modo, anche considerando quello che hai scritto, basta che pensi alla stretta cerchia di conoscenze che hai per farti un’idea vera della situazione: tra tutti i tuoi conoscenti, quanto hanno nascosto una gravidanza? Quante donne hanno ricevuto “attenzioni” indesiderate o sono state discriminate per genere?
Io lavoro in un settore dove circa l’80% della forza lavoro è femminile. Ho sotto gli occhi una buona fetta di casistiche, dalle donne in malafede a quelle discriminate. Direi che quelle in malafede grosso modo sono tante quanti sono gli uomini altrettanto in malafede (che cazzeggiano al lavoro ecc…). Non ho però nessun esempio di uomini discriminati in quanto tali. Tu si?
Le esperienze che ho riportato prima sono tutte accadute nell'azienda dove lavoro... e ti dirò, sempre nella mia azienda, in alcuni uffici l'atteggiamento verso i maschi è decisamente più duro che rispetto le donne.
Poi chiaro che nel mondo esistono più discriminazioni verso le donne rispetto ai maschi, mica lo nego.
Andrebbe rivista un po' tutta la normativa del settore.
andrew04
11-05-2021, 13:33
Bisogna proprio che uno sia sposato perché possa fare certe affermazioni? Secondo te è impossibile, ad esempio, che una persona terza possa accorgersi che in una coppia c'è la moglie che si approfitta del marito? Ad esempio che si fa delle scappatelle alle spalle del marito? O che sperpera in cazzate i soldi quando lui fa sacrifici per la famiglia? O magari entrambe le cose e lui sopporta perché non sarebbe in grado di affrontare un divorzio?
Guarda, se dici questo dimostri chiaramente di non aver capito minimamente cos'è il femminismo, quello reale e non quello che vi fanno credere che sia.
Il femminismo, e parità di genere al seguito, vuole la donna che lavora tranquillamente (e quindi DEVE essere messa in condizioni di farlo, ovvero stessa paga e condizione dell'uomo, cosa che attualmente non è) ed è COMPLETAMENTE INDIPENDENTE dal marito.
(la questione delle scappatelle non ci azzecca quasi nulla, tradiscono sia uomini che donne allo stesso livello, al massimo la differenza sta nelle conseguenze: se lo fa la donna viene picchiata pesantemente o uccisa, se lo fa l'uomo al massimo deve pagare gli alimenti dopo il divorzo... penso che le donne farebbero volentieri a cambio)
Il problema è che una donna non può assolutamente essere equiparata ad un uomo in ambito lavorativo.
Al di là di lavori pesanti, ma ci son lavori dove invece le donne son più portate degli uomini, è anche il fatto che una donna ti possa rimanere incinta il problema.
Perché dovrei assumere una donna invece che un uomo se entrambi sono in grado di fare il lavoro e l'uomo di sicuro non mi rimane incinto? Ci son lavori adatti a uomini e lavori adatti a donne e lavori adatti a entrambi, in questi ultimi un datore di lavoro tende a preferire, e giustamente dal suo punto di vista, un uomo
Il problema è che una donna non può assolutamente essere equiparata ad un uomo in ambito lavorativo.
Al di là di lavori pesanti, ma ci son lavori dove invece le donne son più portate degli uomini, è anche il fatto che una donna ti possa rimanere incinta il problema.
Perché dovrei assumere una donna invece che un uomo se entrambi sono in grado di fare il lavoro e l'uomo di sicuro non mi rimane incinto? Ci son lavori adatti a uomini e lavori adatti a donne e lavori adatti a entrambi, in questi ultimi un datore di lavoro tende a preferire, e giustamente dal suo punto di vista, un uomo
Ma infatti.. anche perchè nelle aziende piccole la donna in maternità deve essere sostituita, allora devi prendere un'altra persona con contratto a tempo determinato che comunque devi formare a tue spese.
Quando poi giungerà ad un livello adeguato, dovrà andare via per fare posto all'altra che rientra ma che fra allattamenti e altro passeranno anni prima che torni operativa come prima.
canislupus
11-05-2021, 14:12
Ci sono associazioni nate per aiutare ex mariti che vivono sotto un ponte perché lo stipendio va in alimenti e la casa è andata alla ex moglie, che magari ha già un altro ma col cavolo che si ri-sposa.
Mondo maschilista e patriarcale, certo, in Turchia forse.
Purtroppo è una realtà che esiste.
Non dico che sia maggioritaria, ma molto spesso accade che l'ex marito venga definito in automatico come una persona sbagliata e quindi debba sottostare a qualsiasi tipo di ricatto (poi se ci sono dei figli, allora si arriva a situazioni orribili).
Però... è anche vero che esistono persone che pur di non aiutare l'ex coniuge le inventano tutte per risultare nullatenenti ed evitare l'assegno di mantenimento.
La prepotenza non è prettamente maschile nè femminile...
C'è anche da dire che ci sono donne che nel mondo del lavoro si approfittano un "tantinello" dei loro diritti e che mettono in cattiva luce tutta la categoria.
Ho visto della roba in questi anni da mettersi le mani nei capelli... donne che entrano in maternità appena assunte su un progetto, avendo nascosto la gravidanza in fase di colloquio proprio per quel progetto. Donne che si fanno mettere in gravidanza a rischio e poi le trovi a fare aperitivi o viaggi per mezza Europa. Senza contare le minacce per presunto mobbing se non ottengono quello che vogliono.
Però il cattivo è il datore di lavoro che rimane scottato e preferisce assumere un uomo o una donna in una mansione meno critica.
Dove lavoro abbiamo avuto un continuo di gravidanze.
A volte anche tra colleghi (:D :D :D ).
La stranezza è che TUTTE sono sempre state considerate a rischio e quindi per oltre due anni abbiamo perso delle risorse (notare la parola).
La cosa più particolare è stata quella di vedere il collega uomo (padre) che si è potuto assentare solo 3 giorni e la collega donna (madre) che invece è stata in maternità per un anno dopo la nascita.
Qualcuno sosterrà che ciò è normale nella fase in cui vi è la gestazione e l'allattamento (e non posso mettere in dubbio questa affermazione), ma vi pongo una questione.
Non dormire la notte se non per poche ore è differente se ciò accade ad un uomo o ad una donna?
Vi risulta che i padri moderni si disinteressino dei propri figli come si faceva 50 anni fa?
Eppure continuano ad esistere dei pregiudizi e si tende a fare di tutta un'erba un fascio.
A mio avviso non stiamo cercando di diminuire le differenze, ma di acuirle e creare delle zone di appartenenza.
cronos1990
11-05-2021, 14:18
Per come la vedo io, per millenni abbiamo avuto una società maschilista (nel senso più becero del termine) e da alcuni decenni ci si è finalmente resi conto del problema.
Ma anzichè risolverlo cercando di dare pari "possibilità e opportunità" a prescindere dal sesso, abbiamo creato sistemi in cui a loro volta le donne avessero dei vantaggi più o meno leciti in alcuni ambiti. In pratica si è creato un femminismo inteso come "maschilismo alla rovescia".
Prendiamo il caso delle molestie: è vero che in alcuni ambiti lavorativi i maschi si approfittavano della cosa, magari con minacce fisiche o professionali. Ma dall'altro ora siamo in una situazione in cui se dici "sei bella" ad una donna in ufficio, rischi di finire in giudizio per abusi.
In pratica più che risolvere il problema, lo si è combattuto creandone un altro (che non elimina il primo). E chiaramente in base alla situazione molti se ne approfittano (donne o uomini che siano).
MorgaNet
11-05-2021, 14:19
Ma infatti.. anche perchè nelle aziende piccole la donna in maternità deve essere sostituita, allora devi prendere un'altra persona con contratto a tempo determinato che comunque devi formare a tue spese.
Quando poi giungerà ad un livello adeguato, dovrà andare via per fare posto all'altra che rientra ma che fra allattamenti e altro passeranno anni prima che torni operativa come prima.
La gravidanza NON PUO' e NON DEVE essere una discriminante (altrimenti le donne dovrebbero evitare di fare figli e né io né te saremmo qui adesso). In uno stato evoluto la gravidanza dovrebbe essere totalmente trasparente alla carriera lavorativa della donna. Non può essere una colpa diventare madre.
La parità di genere non si traduce in eguaglianza. Si traduce in parità di diritti e di trattamento. E' una sfumatura, ma è determinante.
canislupus
11-05-2021, 14:21
Per come la vedo io, per millenni abbiamo avuto una società maschilista (nel senso più becero del termine) e da alcuni decenni ci si è finalmente resi conto del problema.
Ma anzichè risolverlo cercando di dare pari "possibilità e opportunità" a prescindere dal sesso, abbiamo creato sistemi in cui a loro volta le donne avessero dei vantaggi più o meno leciti in alcuni ambiti. In pratica si è creato un femminismo inteso come "maschilismo alla rovescia".
Prendiamo il caso delle molestie: è vero che in alcuni ambiti lavorativi i maschi si approfittavano della cosa, magari con minacce fisiche o professionali. Ma dall'altro ora siamo in una situazione in cui se dici "sei bella" ad una donna in ufficio, rischi di finire in giudizio per abusi.
In pratica più che risolvere il problema, lo si è combattuto creandone un altro (che non elimina il primo). E chiaramente in base alla situazione molti se ne approfittano (donne o uomini che siano).
Non avrei saputo dirlo meglio... hai una scuola di capacità di sintesi? perchè ne avrei urgentemente bisogno... :D :D :D :D
canislupus
11-05-2021, 14:27
La gravidanza NON PUO' e NON DEVE essere una discriminante (altrimenti le donne dovrebbero evitare di fare figli e né io né te saremmo qui adesso). In uno stato evoluto la gravidanza dovrebbe essere totalmente trasparente alla carriera lavorativa della donna. Non può essere una colpa diventare madre.
La parità di genere non si traduce in eguaglianza. Si traduce in parità di diritti e di trattamento. E' una sfumatura, ma è determinante.
E l'unico modo per non renderla una discriminante sarebbe quella di equiparare i ruoli di padre e madre nei lavori.
Prima ho posto una semplicissima domanda.
Se in una coppia (rimango sul generico), entrambe le parti sostengono i "disagi" di essere genitori, come mai solo una delle due vanta dei diritti?
Doraneko
11-05-2021, 14:31
Il femminismo, e parità di genere al seguito, vuole la donna che lavora tranquillamente (e quindi DEVE essere messa in condizioni di farlo, ovvero stessa paga e condizione dell'uomo, cosa che attualmente non è) ed è COMPLETAMENTE INDIPENDENTE dal marito.
Maschi e femmine sono fatti diversi per una questione biologica, da qui derivano anche desideri, bisogni ed inclinazioni diverse. Quello che tu chiami femminismo in molti casi si traduce nel forzare una donna a fare ciò che non vuole o ciò che comunque non sente il bisogno di fare. Prendi 100 uomini e 100 donne e vedi quante persone hanno competenze in fatto di motori, manutenzioni domestiche, computer e altre cose del genere. Ovviamente il risultato sarà pesantemente favorevole alla parte maschile. Motivo? Ci sono leggi che vietano alle donne di occuparsi di certe cose? No, è che alle donne certe cose in linea di massima non interessano e preferiscono occuparsene solo se proprio non c'è nessun altro che lo fa. Ci sono differenze e suddivisioni dei compiti che trascendono l'ambiente sociale, sono cose intrinseche all'individuo. Tipicamente, l'uomo è più portato a lavori materiali, la donna invece per lavori con interazione sociale. Il femminismo come forzatura di ciò che non è, causa soltanto danni.
Doraneko
11-05-2021, 14:34
La gravidanza NON PUO' e NON DEVE essere una discriminante (altrimenti le donne dovrebbero evitare di fare figli e né io né te saremmo qui adesso). In uno stato evoluto la gravidanza dovrebbe essere totalmente trasparente alla carriera lavorativa della donna. Non può essere una colpa diventare madre.
La parità di genere non si traduce in eguaglianza. Si traduce in parità di diritti e di trattamento. E' una sfumatura, ma è determinante.
Su questo concordo al 100%.
La gravidanza NON PUO' e NON DEVE essere una discriminante (altrimenti le donne dovrebbero evitare di fare figli e né io né te saremmo qui adesso). In uno stato evoluto la gravidanza dovrebbe essere totalmente trasparente alla carriera lavorativa della donna. Non può essere una colpa diventare madre.
La parità di genere non si traduce in eguaglianza. Si traduce in parità di diritti e di trattamento. E' una sfumatura, ma è determinante.
Ma non puoi imporre a un datore di lavoro di assumere qualcuno a prescindere e quindi la gravidanza sarà sempre una discriminante se ho davanti due persone di sesso opposto che hanno pari capacità.
A meno che come scritto sopra non la si equipari tra padre e madre (o tra genitore 1 e genitore 2, come amano dire oggi, mondo di merda lo so), ma a questo punto le persone a carico dello Stato diventano 2 e Pantalone paga, ma soprattutto perché se ne è sempre bastata una, mo' ce ne vogliono 2?
MorgaNet
11-05-2021, 14:43
E l'unico modo per non renderla una discriminante sarebbe quella di equiparare i ruoli di padre e madre nei lavori.
Prima ho posto una semplicissima domanda.
Se in una coppia (rimango sul generico), entrambe le parti sostengono i "disagi" di essere genitori, come mai solo una delle due vanta dei diritti?
Wrong: ci sono congedi parentali anche per gli uomini, tant'è che se vuoi stare a casa tu e mandare la tua compagna\moglie al lavoro puoi benissimo farlo. Il fatto è che nelle primissime settimane di vita di un bambino si tende a prediligere l'allattamento al seno e tu non credo possa sopperire a questa pratica. Certo, ci sono i tiralatte o il latte in polvere, ma oggettivamente sono complicazioni inutili che vorrai evitare quando avrai un bimbo per il quale avrai altri 1000 mila pensieri e preoccupazioni (soprattutto nel primo periodo).
Ribadisco: equiparare non significa rendere uguali. Significa rendere parimenti dignitoso. Gli uomini e le donne devono ricoprire ruoli parimenti dignitosi ancorché diversi e complementari.
Gli uomini e le donne devono ricoprire ruoli parimenti dignitosi ancorché diversi e complementari.
Che è l'esatto opposto del pensiero dilagate pro-lgbtq+metoomazziecazzi
andrew04
11-05-2021, 14:49
[...]
Dove lavoro abbiamo avuto un continuo di gravidanze.
A volte anche tra colleghi (:D :D :D ).
La stranezza è che TUTTE sono sempre state considerate a rischio e quindi per oltre due anni abbiamo perso delle risorse (notare la parola).
La cosa più particolare è stata quella di vedere il collega uomo (padre) che si è potuto assentare solo 3 giorni e la collega donna (madre) che invece è stata in maternità per un anno dopo la nascita.
Qualcuno sosterrà che ciò è normale nella fase in cui vi è la gestazione e l'allattamento (e non posso mettere in dubbio questa affermazione), ma vi pongo una questione.
Non dormire la notte se non per poche ore è differente se ciò accade ad un uomo o ad una donna?
Vi risulta che i padri moderni si disinteressino dei propri figli come si faceva 50 anni fa?
Eppure continuano ad esistere dei pregiudizi e si tende a fare di tutta un'erba un fascio.
A mio avviso non stiamo cercando di diminuire le differenze, ma di acuirle e creare delle zone di appartenenza.
Direi che in tal caso, probabilmente il datore di lavoro è uno di quelli che se le merita tutte le gravidanze a rischio eventualmente farlocche.
Il congedo per paternità è arrivato è adesso 10 giorni (dai 2 di alcuni anni fa, 7 nel 2020)
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50584
La parità di genere passa anche per questo. Per dare la possibilità alle donne di lavorare, devi dare la possibilità ai mariti di occuparsi della prole e scaricare dunque il peso della famiglia dalla sola moglie.
Con una parità di congedo, anziché assentarsi solo la madre del tutto dal lavoro, si assentano entrambi in maniera ridotta e si dividono i compiti.
(tranne ovviamente il periodo della gravidanza e dell'allattamento, che per ovvie ragione non è sostituibile)
Doraneko
11-05-2021, 14:53
Purtroppo è una realtà che esiste.
Non dico che sia maggioritaria, ma molto spesso accade che l'ex marito venga definito in automatico come una persona sbagliata e quindi debba sottostare a qualsiasi tipo di ricatto (poi se ci sono dei figli, allora si arriva a situazioni orribili).
Il brutto è che periodicamente si passa da un estremo all'altro. È vero che negli anni la madre è stata enormemente favorita, perciò si è cercato di dare più peso alla figura paterna...fin troppo però. Nel senso che ci sono stati casi in cui il padre era effettivamente una schifezza umana ma siccome il trend è quello di dargli un ruolo più centrale, ci sono madri che si sono ritrovate ad avere lo stesso peso del loro ex-coniuge, per quanto esso non meritasse nulla. Difficile venirne fuori perciò e altrettanto stupido è fare di tutta l'erba un fascio.
MorgaNet
11-05-2021, 14:57
Che è l'esatto opposto del pensiero dilagate pro-lgbtq+metoomazziecazzi
Come ho già spiegato qualche post fa, la situazione reale delle donne non ha nulla a che fare con quei movimenti che sono l'aspetto folkloristico della faccenda. La realtà è quella che c'è nel quotidiano, dove le donne, gli omosessuali e le persone di diverse etnie sono ampiamente discriminati IMHO.
canislupus
11-05-2021, 14:59
... cut ...
A meno che come scritto sopra non la si equipari tra padre e madre (o tra genitore 1 e genitore 2, come amano dire oggi, mondo di merda lo so), ma a questo punto le persone a carico dello Stato diventano 2 e Pantalone paga, ma soprattutto perché se ne è sempre bastata una, mo' ce ne vogliono 2?
Perdonami se prendo questo stralcio del tuo discorso...
Se si vuole incentivare la famiglia, si deve anche assumere il fatto che vi sia un "danno" economico per la società.
Fare dei figli deve essere sicuramente in primis un atto di amore, però non può diventare un salasso per chi decide di metterli al mondo.
Altrimenti rischi di avere quello che succede da tanto tempo in Italia (e non succede in Francia).
Coppie che vorrebbero, ma non possono permettersi di sostenerne il costo (e ti assicuro che è altissimo... ho due figli piccoli).
Wrong: ci sono congedi parentali anche per gli uomini, tant'è che se vuoi stare a casa tu e mandare la tua compagna\moglie al lavoro puoi benissimo farlo. Il fatto è che nelle primissime settimane di vita di un bambino si tende a prediligere l'allattamento al seno e tu non credo possa sopperire a questa pratica. Certo, ci sono i tiralatte o il latte in polvere, ma oggettivamente sono complicazioni inutili che vorrai evitare quando avrai un bimbo per il quale avrai altri 1000 mila pensieri e preoccupazioni (soprattutto nel primo periodo).
Ribadisco: equiparare non significa rendere uguali. Significa rendere parimenti dignitoso. Gli uomini e le donne devono ricoprire ruoli parimenti dignitosi ancorché diversi e complementari.
Ti premetto che ho due figli piccoli (così sgombriamo l'idea dal fatto che lo dica senza cognizione di causa).
Sono sempre andato a lavoro e al ritorno non mi sono MAI nascosto per non prendermene cura.
Tutto quello che c'era da fare (accudirli, dargli il latte, pulirli, etc...), l'ho fatto in una ottica di pari "doveri".
Quello che io sto dicendo è un'altra cosa.
Nel periodo in cui i bambini sono molto piccoli (diciamo l'allattamento... quindi da 1 anno finanche 2), nella nostra visione antiquata sembrerebbe che questo difficilissimo compito (e non sono sarcastico) sia ad appannaggio esclusivo delle madri.
Non c'è nulla di più falso al giorno d'oggi.
Entrambi i genitori sono fondamentali nelle prime fasi dello sviluppo e il dover ogni volta chiedere di scegliere chi dovrà dedicare la maggior parte del tempo, lo trovo un modo idiota per non affrontare la questione.
Se togliessimo questa differenza, per un datore di lavoro sarebbe totalmente illogico preferire un uomo ad una donna e viceversa.
In alcuni paesi del Nord Europa se non erro esiste il congedo parentale obbligatorio ANCHE per l'uomo.
Questo perchè si ha il doppio beneficio di rendere più presente anche l'altro genitore (rimango sul vago così non vengo accusato di questione gender :p ) e di evitare discriminazioni in un senso o nell'altro.
Come ho già spiegato qualche post fa, la situazione reale delle donne non ha nulla a che fare con quei movimenti che sono l'aspetto folkloristico della faccenda. La realtà è quella che c'è nel quotidiano, dove le donne, gli omosessuali e le persone di diverse etnie sono ampiamente discriminati IMHO.
E sarebbero queste discriminanti nel quotidiano?
No perché la nostra costituzione le vieterebbe e questi "discriminati" subiscono senza reagire? Che basta un tweet per far cadere un presidente? Che basta che il capo della Barilla dica alla Zanzara che nelle loro pubblicità metteranno sempre la famiglia tradizionale e scoppia il finimondo a livello planetario il giorno dopo con boicottaggio dei prodotti Barilla negli USA?
CIoè, io posso capire che in certe realtà ci siano discriminazioni verso certe tipologie di persone, e che di queste realtà in un paese come l'Italia ce ne siano tante, soprattutto a sud, ma sono statisticamente rilevanti? E soprattutto sfociando nel reato non punito perché anche alle istituzioni va bene così?
MorgaNet
11-05-2021, 15:04
Perdonami se prendo questo stralcio del tuo discorso...
Se si vuole incentivare la famiglia, si deve anche assumere il fatto che vi sia un "danno" economico per la società.
Fare dei figli deve essere sicuramente in primis un atto di amore, però non può diventare un salasso per chi decide di metterli al mondo.
Altrimenti rischi di avere quello che succede da tanto tempo in Italia (e non succede in Francia).
Coppie che vorrebbero, ma non possono permettersi di sostenerne il costo (e ti assicuro che è altissimo... ho due figli piccoli).
Ti premetto che ho due figli piccoli (così sgombriamo l'idea dal fatto che lo dica senza cognizione di causa).
Sono sempre andato a lavoro e al ritorno non mi sono MAI nascosto per non prendermene cura.
Tutto quello che c'era da fare (accudirli, dargli il latte, pulirli, etc...), l'ho fatto in una ottica di pari "doveri".
Quello che io sto dicendo è un'altra cosa.
Nel periodo in cui i bambini sono molto piccoli (diciamo l'allattamento... quindi da 1 anno finanche 2), nella nostra visione antiquata sembrerebbe che questo difficilissimo compito (e non sono sarcastico) sia ad appannaggio esclusivo delle madri.
Non c'è nulla di più falso al giorno d'oggi.
Entrambi i genitori sono fondamentali nelle prime fasi dello sviluppo e il dover ogni volta chiedere di scegliere chi dovrà dedicare la maggior parte del tempo, lo trovo un modo idiota per non affrontare la questione.
Se togliessimo questa differenza, per un datore di lavoro sarebbe totalmente illogico preferire un uomo ad una donna e viceversa.
In alcuni paesi del Nord Europa se non erro esiste il congedo parentale obbligatorio ANCHE per l'uomo.
Questo perchè si ha il doppio beneficio di rendere più presente anche l'altro genitore (rimango sul vago così non vengo accusato di questione gender :p ) e di evitare discriminazioni in un senso o nell'altro.
Credo che tu non sia a conoscenza di questo:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50583
Come vedi, l'uomo può stare a casa tanto quanto la donna. Il fatto è che quasi nessun uomo decide di farlo.
P.S.: ho 2 figli (ma i miei non sono piccoli)
canislupus
11-05-2021, 15:13
Direi che in tal caso, probabilmente il datore di lavoro è uno di quelli che se le merita tutte le gravidanze a rischio eventualmente farlocche.
Il congedo per paternità è arrivato è adesso 10 giorni (dai 2 di alcuni anni fa, 7 nel 2020)
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50584
La parità di genere passa anche per questo. Per dare la possibilità alle donne di lavorare, devi dare la possibilità ai mariti di occuparsi della prole e scaricare dunque il peso della famiglia dalla sola moglie.
Con una parità di congedo, anziché assentarsi solo la madre del tutto dal lavoro, si assentano entrambi in maniera ridotta e si dividono i compiti.
(tranne ovviamente il periodo della gravidanza e dell'allattamento, che per ovvie ragione non è sostituibile)
La durata del congedo parentale è cambiata molto nel tempo...
Se non erro... ai miei tempi era un giorno soltanto...
Non cambia però la situazione.
Un uomo può stare 10 giorni a casa... una donna un tempo variabile tra 1 anno o anche oltre
(nella società dove lavoro tra gravidanza a rischio e congedo obbligatorio e facoltativo... più di una collega si è assentata per quasi 3 anni... considera che una ha avuto anche due gravidanze ravvicinate... 5 anni totali su 7 dentro l'azienda)
Il brutto è che periodicamente si passa da un estremo all'altro. È vero che negli anni la madre è stata enormemente favorita, perciò si è cercato di dare più peso alla figura paterna...fin troppo però. Nel senso che ci sono stati casi in cui il padre era effettivamente una schifezza umana ma siccome il trend è quello di dargli un ruolo più centrale, ci sono madri che si sono ritrovate ad avere lo stesso peso del loro ex-coniuge, per quanto esso non meritasse nulla. Difficile venirne fuori perciò e altrettanto stupido è fare di tutta l'erba un fascio.
Ma qui non si deve fare una battaglia tra i sessi.
Le persone possono essere delle schifezze totali da una parte o dall'altra.
Il problema è che tipicamente si vuole difenderne una riversando la colpa sull'altra.
Conosco diversi casi di ex coniugi che hanno continuato a dare gli assegni di mantenimento in quanto non vi era volontà di cercarsi un lavoro dall'altra parte.
Questa è una pratica che onestamente trovo vergognosa, al limite della schiavitù (l'ho detto e lo confermo).
Costringere una persona a lavorare per mantenerne un'altra solo in virtù di un contratto non mi sembra una grande evoluzione della nostra società verso la risoluzione delle discriminazioni.
Sono d'accordo che in una prima fase (5 anni???) vi sia un aiuto concreto per il reinserimento della parte debole nel mercato del lavoro, ma dopo non si può proseguire vita natural durante.
Altrimenti arriveremo presto anche in Italia ai contratti pre-matrimoniali o più semplicemente le persone non faranno più nè figli nè avranno relazioni stabili per paura delle conseguenze economiche qualora le cose non dovessero andare come si sperava.
E questo sarebbe un grande disastro... dal mio punto di vista.
andrew04
11-05-2021, 15:26
Maschi e femmine sono fatti diversi per una questione biologica, da qui derivano anche desideri, bisogni ed inclinazioni diverse. Quello che tu chiami femminismo in molti casi si traduce nel forzare una donna a fare ciò che non vuole o ciò che comunque non sente il bisogno di fare. Prendi 100 uomini e 100 donne e vedi quante persone hanno competenze in fatto di motori, manutenzioni domestiche, computer e altre cose del genere. Ovviamente il risultato sarà pesantemente favorevole alla parte maschile. Motivo? Ci sono leggi che vietano alle donne di occuparsi di certe cose? No, è che alle donne certe cose in linea di massima non interessano e preferiscono occuparsene solo se proprio non c'è nessun altro che lo fa. Ci sono differenze e suddivisioni dei compiti che trascendono l'ambiente sociale, sono cose intrinseche all'individuo. Tipicamente, l'uomo è più portato a lavori materiali, la donna invece per lavori con interazione sociale. Il femminismo come forzatura di ciò che non è, causa soltanto danni.
Biologicamente non ci sta nessuna differenza tra uomini e donne in merito a ciò.
Che le donne non possano fare lavori materiali è una cretinata bella grossa. Così come che non posano interessarsi di motori, manutenzione o di computer.
Sono proprio questi gli stereotipi da abbattere. E che sono esclusivamente culturali, la biologia non c'entra nulla.
Un legge non ci sta, ma ci stanno tutti eventuali commenti ed insulti basati su questi stessi stereotipi del tipo "torna a cucinare", "non sai manco cosa è il fuorigioco", "sei una donna, voi non sapete guidare" e compagnia, che, anche se volessero, le tengono lontane da determinati settori.
Basta vedere questo thread, che sprizza misoginia e maschilismo da tutte le parti... una donna che vede questo thread, secondo te le verrebbe voglia di iscriversi e commentare su questo forum? Non penso proprio.
M'è venuto lo schifo e la nausea a me che sono uomo, figuratevi ad una donna.
Così come una ipotetica meccanica, immaginati quelli che portano le macchine a riparare che non schiodano gli occhi dal sedere, o mimano gesti discutibili alle spalle, o vere e proprie manate, mentre la ragazza lavora ad un motore.
Poi magari va a denunciare, e si becca pure un becero "eh è lei che ha provocato, si è messa piegata, era chiaramente un invito"
Fermiamoci a riflettere su questo.
La durata del congedo parentale è cambiata molto nel tempo...
Se non erro... ai miei tempi era un giorno soltanto...
Non cambia però la situazione.
Un uomo può stare 10 giorni a casa... una donna un tempo variabile tra 1 anno o anche oltre
(nella società dove lavoro tra gravidanza a rischio e congedo obbligatorio e facoltativo... più di una collega si è assentata per quasi 3 anni... considera che una ha avuto anche due gravidanze ravvicinate... 5 anni totali su 7 dentro l'azienda)
Ma infatti deve ancora aumentare il congedo per paternità, mica ho detto che è giusto allo stato attuale, deve arrivare al punto che marito e moglie possano occuparsi entrambi del figlio/a senza dunque pesare esclusivamente sulla moglie.
(E questo, come già detto, è il vero obiettivo del femminismo... )
canislupus
11-05-2021, 15:27
Credo che tu non sia a conoscenza di questo:
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50583
Come vedi, l'uomo può stare a casa tanto quanto la donna. Il fatto è che quasi nessun uomo decide di farlo.
P.S.: ho 2 figli (ma i miei non sono piccoli)
Lo conosco benissimo... leggi bene tra le righe... il congedo parentale facoltativo (per i non addetti al settore dopo i primi 4-5 mesi dalla nascita) è un totale di 10 mesi nel complesso dei due genitori.
Il congedo parentale spetta ai genitori naturali, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi.
Vuol dire che può avere 5 mesi la donna e 5 mesi l'uomo (scusate se faccio questa distinzione... è solo per facilità di esposizione ;) ).
Oppure 10 mesi solo ad uno dei due... oppure in contemporanea 5 mesi ciascuno.
Io invece ho detto una cosa ben diversa.
Se una donna può astenersi dal lavoro per tutto il periodo della gravidanza (diciamo dal 3 mese) se a rischio più 5 mesi di congedo obbligatorio (e siamo ad 11 totali) più altri 10 mesi di facoltativo... abbiamo 21 mesi di congedo contro i 10 giorni di congedo dell'uomo.
Se l'uomo vuole avere anche lui questa possibilità per stare insieme alla prole (termine generico), deve "rubare" questo periodo alla donna.
Sottraendole fino ad un massimo di 6 mesi.
Quindi avremmo... 15 mesi (6 gravidanza a rischio più 5 congedo obbligatorio più 4 mesi di congedo facoltativo) contro 6 mesi e 10 giorni.
In una situazione del genere... secondo te un datore di lavoro quale rischio preferirebbe correre?
Per questo continuo a sostenere che il tempo dovrebbe essere il MEDESIMO (almeno quello dopo la nascita).
Informazione di servizio per gli altri... il congedo facoltativo tipicamente viene remunerato al 30%.
canislupus
11-05-2021, 15:36
Ma infatti deve ancora aumentare il congedo per paternità, mica ho detto che è giusto allo stato attuale, deve arrivare al punto che marito e moglie possano occuparsi entrambi del figlio/a senza dunque pesare esclusivamente sulla moglie.
(E questo, come già detto, è il vero obiettivo del femminismo... )
Deve essere UGUALE.
In questo modo non sarebbe più presente la discriminante tra uomo e donna riguardo la volontà o meno di avere figli.
Poi esisterebbe sempre il "problema" dei 9 mesi di gravidanza, ma quello sarebbe molto meno preoccupante in quanto solo l'imbecille potrebbe lamentarsene essendo un evento dovuto alla natura umana.
Doraneko
11-05-2021, 15:49
Ma qui non si deve fare una battaglia tra i sessi.
Le persone possono essere delle schifezze totali da una parte o dall'altra.
Il problema è che tipicamente si vuole difenderne una riversando la colpa sull'altra.
Conosco diversi casi di ex coniugi che hanno continuato a dare gli assegni di mantenimento in quanto non vi era volontà di cercarsi un lavoro dall'altra parte.
Questa è una pratica che onestamente trovo vergognosa, al limite della schiavitù (l'ho detto e lo confermo).
Costringere una persona a lavorare per mantenerne un'altra solo in virtù di un contratto non mi sembra una grande evoluzione della nostra società verso la risoluzione delle discriminazioni.
Sono d'accordo che in una prima fase (5 anni???) vi sia un aiuto concreto per il reinserimento della parte debole nel mercato del lavoro, ma dopo non si può proseguire vita natural durante.
Altrimenti arriveremo presto anche in Italia ai contratti pre-matrimoniali o più semplicemente le persone non faranno più nè figli nè avranno relazioni stabili per paura delle conseguenze economiche qualora le cose non dovessero andare come si sperava.
E questo sarebbe un grande disastro... dal mio punto di vista.
Ci sono sentenze in cui gli assegni sono stati tolti perché era chiara la volontà del beneficiario di essere mantenuta senza lavorare.
Biologicamente non ci sta nessuna differenza tra uomini e donne in merito a ciò.
In merito a cosa? Le differenze biologiche tra uomini e donne ci sono e sono anche abbastanza evidenti.
Che le donne non possano fare lavori materiali è una cretinata bella grossa. Così come che non posano interessarsi di motori, manutenzione o di computer.
Sono proprio questi gli stereotipi da abbattere. E che sono esclusivamente culturali, la biologia non c'entra nulla.
E allora perché negli sport uomini e donne non sono mischiati se non ci differenze di alcun tipo? Perhcé in medicina certe cure sono adatte a donne e altre a uomini se non c'è differenza?
Che siamo tutti dei Cesare Cremonini? Gli uomini e le donne sono uguali è una stronzata. Se milioni di anni fa la natura ha deciso che era più furbo dividere la specie in due sessi distinti per riprodursi, invece che clonarsi, avrà avuto le sue ragioni (che sono anche evidenti, se fossimo tutti uguali biologicamente ci saremmo estinti migliaia di anni fa).
Dal punto di vista evolutivo poi l'uomo e la donna hanno preso direzioni uteriormente diverse. L'uomo cacciava e aveva bisogno di prestanza fisica, di saper prendere la mira (quindi saper mettere a fuoco, calcolare bene le distanze), ma non così tanto di dialogare perché passava la maggior parte del tempo da solo, la donna invece doveva avere più visione laterale e empatia, dato che allevava i bimbi e dato che tra le mansioni aveva anche quella di raccogliere erbe, la donna ha anche una capacitò maggiore di distinguere i colori. E questi sono solo alcuni esempi.
I diritti invece sono un altro paio di maniche e quelli sono già uguali per tutti indipentemente dalle differenze biologiche.
Roland74Fun
11-05-2021, 16:03
Ho visto il video. Il tizio certamente è un rozzo maleducato.
Il punto è che gli insulti sono "dedicati" a lei in quanto persona. A quel punto però è stato meglio per loro buttarla sullla misoginia sul sessismo ecc....
Ovvio che questo non lo difende dal suo comportamento ma comunque presta il fianco ad accuse ben più gravi.
Non so cosa altro dire. Nella mia vita, con tutte le donne che ho avuto a che fare, parenti, amiche, colleghe ecc non ne ho mai viste ne sentite ragionare così. Se avevano a che fare con un maleducato questo si prendeva un bel ceffone o un vaffanculo cogli##@# in quanto persona, e non come rappresentante di un'intero genere.
canislupus
11-05-2021, 16:07
Ci sono sentenze in cui gli assegni sono stati tolti perché era chiara la volontà del beneficiario di essere mantenuta senza lavorare.
Però non hai risposto alla mia domanda...
Perchè una delle due parti (che noia sta cosa del political correct :p ) deve essere mantenuta dall'altra?
Laddove non sussistano evidenti problemi oggettivi (figli piccoli, problemi di salute, etc...), quale dovrebbe essere la ragione per cui qualcuno debba vivere sulle spalle dell'altro?
Probabilmente sono io che sono limitato... ma la vera rivoluzione non sarebbe quella di dimostrare di non voler dipendere da nessuno?
andrew04
11-05-2021, 16:11
Deve essere UGUALE.
In questo modo non sarebbe più presente la discriminante tra uomo e donna riguardo la volontà o meno di avere figli.
Poi esisterebbe sempre il "problema" dei 9 mesi di gravidanza, ma quello sarebbe molto meno preoccupante in quanto solo l'imbecille potrebbe lamentarsene essendo un evento dovuto alla natura umana.
E io che ho detto?
In merito a cosa? Le differenze biologiche tra uomini e donne ci sono e sono anche abbastanza evidenti.
E allora perché negli sport uomini e donne non sono mischiati se non ci differenze di alcun tipo?Perhcé in medicina certe cure sono adatte a donne e altre a uomini se non c'è differenza?
Agli interessi, desideri, bisogni e inclinazioni, di cui si parlava... non sono un fattore biologico.
Non è la biologia che "ti dice" se ti interessano le macchine, i computer o altro.
Così come non ti limita nei lavori manuali. Non ci sta nessuna limitazione fisica o biologica a riguardo.
Che siamo tutti dei Cesare Cremonini? Gli uomini e le donne sono uguali è una stronzata. Se milioni di anni fa la natura ha deciso che era più furbo dividere la specie in due sessi distinti per riprodursi, invece che clonarsi, avrà avuto le sue ragioni (che sono anche evidenti, se fossimo tutti uguali biologicamente ci saremmo estinti migliaia di anni fa).
Dal punto di vista evolutivo poi l'uomo e la donna hanno preso direzioni uteriormente diverse. L'uomo cacciava e aveva bisogno di prestanza fisica, di saper prendere la mira (quindi saper mettere a fuoco, calcolare bene le distanze), ma non così tanto di dialogare perché passava la maggior parte del tempo da solo, la donna invece doveva avere più visione laterale e empatia, dato che allevava i bimbi e dato che tra le mansioni aveva anche quella di raccogliere erbe, la donna ha anche una capacitò maggiore di distinguere i colori. E questi sono solo alcuni esempi.
I diritti invece sono un altro paio di maniche e quelli sono già uguali per tutti indipentemente dalle differenze biologiche.
Ah ok capito, sei rimasto all'epoca di caccia con la lancia, ora si spiega tutto.
Sorvoliamo sulla scemità plateale dei "diritti già uguali per tutti".
canislupus
11-05-2021, 16:19
E io che ho detto?
Ok... allora sono solo io che devo reimparare a leggere... :D :D :D
E neanche posso dire che è colpa dell'età... :p
andrew04
11-05-2021, 16:29
Ok... allora sono solo io che devo reimparare a leggere... :D :D :D
E neanche posso dire che è colpa dell'età... :p
Sarà colpa della biologia... se eri donna eri più bravo/a a leggere, noi uomini siamo destinati a spaccare le pietre e cacciare, non ci serve la lettura! :sofico:
Therinai
11-05-2021, 16:30
Provo ad aiutarvi con una trascrizione:
- you came here because you're a fucking simp, with a saggy vageen
- cracking you if you weren't so fucking ugly
- do me a favor darling, see your self out, and don't let the door hit your fat ass
- i love how it's always like some dirty, dirty, gross fucking looking emo bitch who looks like she fucking has no chance of getting a bit of dick in her.
- Suck my fat dirty cock, you stupid cunt
- I don't give a shit, you're gone, you're done, you're banned, you're out of here
Tutta roba trasmessa in live.
"Ma le donne stanno esagerando" cit. :asd:
Agli interessi, desideri, bisogni e inclinazioni, di cui si parlava... non sono un fattore biologico.
Non è la biologia che "ti dice" se ti interessano le macchine, i computer o altro.
Così come non ti limita nei lavori manuali. Non ci sta nessuna limitazione fisica o biologica a riguardo.
E' tutto biologia, anche il cervello e tutto quello che ci sta dentro. E siccome il cervello è facilmente modificabile, uno facilmente cambia anche interessi, desideri e inclinazioni. Un po' meno i bisogni perché son fisiologici. E succede continuamente nell'arco di una vita.
Con lavori manuali non so che intendi, taglio e cucito è un lavoro manuale, sollevare barili di latte anche, ma per fare quest'ultimo ci vuole una determinata massa muscolare. L'uomo quella determinata massa muscolare la raggiunge molto più facilmente che una donna per motivi, appunto, biologici
Ah ok capito, sei rimasto all'epoca di caccia con la lancia, ora si spiega tutto.
CI siamo rimasti tutti dato che l'evoluzione avviene nell'arco di migliaia di anni e la nostra società "evoluta" c'ha si e no 50 anni.
Sorvoliamo sulla scemità plateale dei "diritti già uguali per tutti".
Non è così?
Provo ad aiutarvi con una trascrizione:
Tutta roba trasmessa in live.
"Ma le donne stanno esagerando" cit. :asd:
E quindi? Offese da brividi proprio...
E' un maleducato. Punto.
Va bè che per me l'offesa manco dovrebbe esistere come concetto, cioè, è semplicemente l'opinione che ha un'altra persona di te, se l'altra persona per te non ha valore, non dovrebbero averlo manco l'opinione che ha su di te.
Mah.
Doraneko
11-05-2021, 17:02
Però non hai risposto alla mia domanda...
Perchè una delle due parti (che noia sta cosa del political correct :p ) deve essere mantenuta dall'altra?
Laddove non sussistano evidenti problemi oggettivi (figli piccoli, problemi di salute, etc...), quale dovrebbe essere la ragione per cui qualcuno debba vivere sulle spalle dell'altro?
Probabilmente sono io che sono limitato... ma la vera rivoluzione non sarebbe quella di dimostrare di non voler dipendere da nessuno?
Se hai problemi di insonnia, leggiti qualcosa sulla "solidarietà post-coniugale" :O
Therinai
11-05-2021, 17:02
E quindi? Offese da brividi proprio...
E' un maleducato. Punto.
Va bè che per me l'offesa manco dovrebbe esistere come concetto, cioè, è semplicemente l'opinione che ha un'altra persona di te, se l'altra persona per te non ha valore, non dovrebbero averlo manco l'opinione che ha su di te.
Mah.
:rotfl:
Grande foxy, opinioni sempre al top :asd:
ps: a scanso di equivoci mi dissocio da qualsiasi cosa dica GoFoxes :asd:
Doraneko
11-05-2021, 17:05
Provo ad aiutarvi con una trascrizione:
Tutta roba trasmessa in live.
"Ma le donne stanno esagerando" cit. :asd:
Io non sapevo chi fosse sta persona e ho googolato, in pratica ha anche questa un passato di offese e di espressioni denigratorie verso altre persone. Non è uno stinco di santo neanche lei insomma.
Therinai
11-05-2021, 17:09
Io non sapevo chi fosse sta persona e ho googolato, in pratica ha anche questa un passato di offese e di espressioni denigratorie verso altre persone. Non è uno stinco di santo neanche lei insomma.
Non lo so e non me ne può importare di meno, non si possono giustificare insulti e minacce gratuite con ciò che ha fatto la destinataria.
Sarà colpa della biologia... se eri donna eri più bravo/a a leggere, noi uomini siamo destinati a spaccare le pietre e cacciare, non ci serve la lettura! :sofico:
Tu pensa che i social network si basano esclusivamente sul funzionamento del cervello a livello biologico, e il cervello funziona così per i 100.000 anni che abbiamo passato nelle caverne, non per i 50 che abbiamo passato a scuola, e infatti è facilmente "truffabile" e non ci mette niente a rilasciare dopamina per un like.
Non solo, lo stress è un problema al giorno d'oggi per lo stesso motivo. Quando sei sotto stress il cervello si prepara alla scarica di adrenalina (che serve a uccidere la preda e a non diventarlo) rilasciando cortisolo e "spegnendo" le funzionalità che in quel momento non servono, come il sistema immunutario. Ora se la situazione dura quel paio di ore che servono a salvarsila vita è un conto, ma se la situazione stressante dura mesi (lavoro, scuola, ecc) allora stare mesi con un sistema immunitario deficitario (tra le altre cose) non è il massimo.
Solo che il cervello non distingue un esame da una tigre che ti salta addosso, la paura è la stessa e le risposte biologiche idem.
Questo perché il passo evolutivo successivo non l'abbiamo ancora fatto.
:rotfl:
Grande foxy, opinioni sempre al top :asd:
ps: a scanso di equivoci mi dissocio da qualsiasi cosa dica GoFoxes :asd:
Io scrivo perché tu possa migliorarti e tu rispondi così? Sei proprio un maleducato :asd:
Therinai
11-05-2021, 17:13
Io scrivo perché tu possa migliorarti e tu rispondi così? Sei proprio un maleducato :asd:
E ti sono grato per questo, ma non mi va di rischiara una querela per te sugar, cerca di capire :ciapet:
E ti sono grato per questo, ma non mi va di rischiara una querela per te sugar, cerca di capire :ciapet:
Querela da me non credo, sarebbe uno spreco di soldi pubblici e miei inutile, al massimo ti vengo a cercare :asd:
Poi ti ripeto, non puoi offendermi, sei un nickname con un avatar :asd:
E' davvero una brutta vita quella passata ad incazzarsi con entità virtuali...
Therinai
11-05-2021, 17:34
Querela da me non credo, sarebbe uno spreco di soldi pubblici e miei inutile, al massimo ti vengo a cercare :asd:
Poi ti ripeto, non puoi offendermi, sei un nickname con un avatar :asd:
E' davvero una brutta vita quella passata ad incazzarsi con entità virtuali...
Sono meno virtuale e più reperibile di quanto pensi, svariati utenti di questo forum mi hanno conosciuto di persona per esempio.
Ma rileggi cosa ho scritto, non mi preoccupa certo una querela da parte tua, ma di rimanere coinvolto nelle assurdità che dici :asd:
canislupus
11-05-2021, 17:34
Se hai problemi di insonnia, leggiti qualcosa sulla "solidarietà post-coniugale" :O
Tutto bello... però non mi hai dato una spiegazione da parte tua...
Una delle due parti... prima di sposarsi aveva le capacità fisiche e psichiche per lavorare... poi si sposa... le cose vanno male... divorzia... e improvvisamente diventa incapace di mantenersi? :mbe:
Ah già deve essere conservato lo stesso tenore di vita... questo poi a prescindere dal fatto che poi si manda per strada la parte forte.
E allora non ci lamentiamo se le persone decidono di non avere più rapporti stabili giuridicamente normati, di non costruirsi una famiglia o di dare un futuro a questo paese.
Costruire una società di schiavi e di parassiti non mi sembra questa grande evoluzione (e ripeto che per fortuna esistono anche le eccezioni, ma mi preoccupa chi invece giustifica certe regole).
La gravidanza NON PUO' e NON DEVE essere una discriminante (altrimenti le donne dovrebbero evitare di fare figli e né io né te saremmo qui adesso). In uno stato evoluto la gravidanza dovrebbe essere totalmente trasparente alla carriera lavorativa della donna. Non può essere una colpa diventare madre.
La parità di genere non si traduce in eguaglianza. Si traduce in parità di diritti e di trattamento. E' una sfumatura, ma è determinante.
Non è una colpa ma il rischio non deve ricadere in toto sul datore di lavoro.
Prima ho portato esempi di situazioni "furbe" ed altre oneste in cui a rimetterci era sempre e solo l'azienda. Questo per me non è giusto.
Sono meno virtuale e più reperibile di quanto pensi, svariati utenti di questo forum mi hanno conosciuto di persona per esempio.
Ma rileggi cosa ho scritto, non mi preoccupa certo una querela da parte tua, ma di rimanere coinvolto nelle assurdità che dici :asd:
Quindi dire che offendersi per le parole di uno sconosciuto denota quantomeno poca autostima è un'assurdità? Ok.
andrew04
11-05-2021, 17:46
E' tutto biologia, anche il cervello e tutto quello che ci sta dentro. E siccome il cervello è facilmente modificabile, uno facilmente cambia anche interessi, desideri e inclinazioni. Un po' meno i bisogni perché son fisiologici. E succede continuamente nell'arco di una vita.
Con lavori manuali non so che intendi, taglio e cucito è un lavoro manuale, sollevare barili di latte anche, ma per fare quest'ultimo ci vuole una determinata massa muscolare. L'uomo quella determinata massa muscolare la raggiunge molto più facilmente che una donna per motivi, appunto, biologici
per carità, in un certo senso "scientifico" puoi pure avere ragione... ma biologicamente, sta di fatto, non ci sta nessuna ragione biologica per cui una donna non possa fare un "lavoro manuale/materiale¹" come una meccanica, manutenzioni domestiche, ecc.
Ci potrà mettere più tempo a raggiungere la massa muscolare, ma può raggiungerla comunque. Quindi biologicamente limiti non ci sono.
Ed infatti, donne che si interessano di meccanica/motori, di computer, di idraulica esistono, è un dato di fatto.
¹rispondevo al post Doraneko, così come per il "desideri, bisogni ed inclinazioni", potresti anche prenderti la briga di leggere l'intera discussione anziché rispondere continuamente fuori dal contesto.
CI siamo rimasti tutti dato che l'evoluzione avviene nell'arco di migliaia di anni e la nostra società "evoluta" c'ha si e no 50 anni.
Non direi, certo nel tuo modo di vedere e di ragionare, ci vedo poca evoluzione. Senza offesa.
Non è così?
No
Tu pensa che i social network si basano esclusivamente sul funzionamento del cervello a livello biologico, e il cervello funziona così per i 100.000 anni che abbiamo passato nelle caverne, non per i 50 che abbiamo passato a scuola, e infatti è facilmente "truffabile" e non ci mette niente a rilasciare dopamina per un like.
Non solo, lo stress è un problema al giorno d'oggi per lo stesso motivo. Quando sei sotto stress il cervello si prepara alla scarica di adrenalina (che serve a uccidere la preda e a non diventarlo) rilasciando cortisolo e "spegnendo" le funzionalità che in quel momento non servono, come il sistema immunutario. Ora se la situazione dura quel paio di ore che servono a salvarsila vita è un conto, ma se la situazione stressante dura mesi (lavoro, scuola, ecc) allora stare mesi con un sistema immunitario deficitario (tra le altre cose) non è il massimo.
Solo che il cervello non distingue un esame da una tigre che ti salta addosso, la paura è la stessa e le risposte biologiche idem.
Questo perché il passo evolutivo successivo non l'abbiamo ancora fatto.
Tu almeno un passo evolutivo potresti farlo però: quello di cogliere l'ironia e del contestualizzare i post, visto che su una battuta scherzosa tra me e un utente hai tirato fuori un pippone senza senso e del tutto irrilevante con il commento stesso.
andrew04
11-05-2021, 18:00
Avevo tempo :asd:
Potresti impiegarlo in cose più produttive ed utili al mondo intero nonché all'evoluzione della specie. :)
Potresti impiegarlo in cose più produttive ed utili al mondo intero nonché all'evoluzione della specie. :)
Eh già, hai ragione anche te.
Therinai
11-05-2021, 19:38
Quindi dire che offendersi per le parole di uno sconosciuto denota quantomeno poca autostima è un'assurdità? Ok.
Esatto, e potrei anche spiegarti perché, ma dal momento che non te ne frega nulla, che per te vale solo il tuo parere, mi risparmio le parole ;)
Doraneko
11-05-2021, 19:54
per carità, in un certo senso "scientifico" puoi pure avere ragione... ma biologicamente, sta di fatto, non ci sta nessuna ragione biologica per cui una donna non possa fare un "lavoro manuale/materiale¹" come una meccanica, manutenzioni domestiche, ecc.
Ci potrà mettere più tempo a raggiungere la massa muscolare, ma può raggiungerla comunque. Quindi biologicamente limiti non ci sono.
Ed infatti, donne che si interessano di meccanica/motori, di computer, di idraulica esistono, è un dato di fatto.
¹rispondevo al post Doraneko, così come per il "desideri, bisogni ed inclinazioni", potresti anche prenderti la briga di leggere l'intera discussione anziché rispondere continuamente fuori dal contesto.
Mai detto io che c'è una ragione biologica che impedisce alle donne di fare certe cose, c'è però una ragione biologica che le spinge ad interessarsi prevalentemente di altro, ad essere più incline ad interessarsi a cose diverse. Esistono si donne che fanno lavori tipicamente maschili, certo è che sono una percentuale molto bassa e non perché qualcuno glielo impedisca.
Doraneko
11-05-2021, 20:00
Non lo so e non me ne può importare di meno, non si possono giustificare insulti e minacce gratuite con ciò che ha fatto la destinataria.
Non è una questione di giustificare, è più una questione di contestualizzare. Se questa insulta abitualmente la gente e capita che per una volta la gente risponda, non credo si debba gridare allo scandalo, visto che quello è il tono che tiene sta tizia. Sarebbe un po' come il reciproco mandarsi a quel paese tra i conduttori-ascoltatori della Zanzara :D
nickname88
11-05-2021, 20:10
6 pagine di thread quando poi alla fine si sta parlando di un doppiatore.
Per giunta di un personaggio per niente celebre tanto quanto inutile.
Via uno, dentro un altro non capisco il problema, il videogioco non sarà danneggiato.
Inoltre il doppiatore per la lingua italiana è un altro, quindi il problema non si porrebbe.
Esatto, e potrei anche spiegarti perché, ma dal momento che non te ne frega nulla, che per te vale solo il tuo parere, mi risparmio le parole ;)
Spiega spiega, io di base non so nulla.
canislupus
11-05-2021, 20:29
Non è una questione di giustificare, è più una questione di contestualizzare. Se questa insulta abitualmente la gente e capita che per una volta la gente risponda, non credo si debba gridare allo scandalo, visto che quello è il tono che tiene sta tizia. Sarebbe un po' come il reciproco mandarsi a quel paese tra i conduttori-ascoltatori della Zanzara :D
La questione è un po' particolare a mio avviso.
Quando si insulta una persona tipicamente si punta il dito su una sua caratteristica fisica.
Nel caso di una bella donna o con forme importanti, l'attenzione viene posta su quell'aspetto e si cerca qualcosa che possa ricondurlo ad un evento ritenuto moralmente negativo.
Nel caso di un uomo tipicamente si ragiona sulla sua sfera sessuale (sia di preferenze che di dimensioni :D :D :D ).
Secondo me si potrebbe parlare di misoginia SOLO quando vi sia questo comportamento esclusivamente nei confronti delle donne.
L'individuo nello specifico (che non conosco) è tipico fare queste uscite "colorite" anche con degli uomini? (ovviamente adattando l'insulto come ho scritto sopra).
Se una persona insulta tutti, parliamo di misoginia perchè nel mezzo ci finiscono anche delle donne?
Non sto giustificando, vorrei solo dire che l'uso delle parole deve essere preciso e adatto al caso.
Detto ciò hanno fatto bene a licenziarlo, ma troverei giusto che accadesse lo stesso in ogni caso in cui si usi lo sproloquio... a prescindere da chi venga utilizzato (anche se comprendo la foga del gioco).
StylezZz`
11-05-2021, 21:10
Per giunta di un personaggio per niente celebre tanto quanto inutile
Mi risulta che il personaggio ''Ghost'' sia molto importante per la community di COD, quindi il doppiatore è chiaramente molto apprezzato.
Rido sempre dei video su utube della reazione dei fan alla sua morte su cod mw2 :asd:
Doraneko
11-05-2021, 21:40
La questione è un po' particolare a mio avviso.
Quando si insulta una persona tipicamente si punta il dito su una sua caratteristica fisica.
Nel caso di una bella donna o con forme importanti, l'attenzione viene posta su quell'aspetto e si cerca qualcosa che possa ricondurlo ad un evento ritenuto moralmente negativo.
Nel caso di un uomo tipicamente si ragiona sulla sua sfera sessuale (sia di preferenze che di dimensioni :D :D :D ).
Secondo me si potrebbe parlare di misoginia SOLO quando vi sia questo comportamento esclusivamente nei confronti delle donne.
L'individuo nello specifico (che non conosco) è tipico fare queste uscite "colorite" anche con degli uomini? (ovviamente adattando l'insulto come ho scritto sopra).
Se una persona insulta tutti, parliamo di misoginia perchè nel mezzo ci finiscono anche delle donne?
Non sto giustificando, vorrei solo dire che l'uso delle parole deve essere preciso e adatto al caso.
Detto ciò hanno fatto bene a licenziarlo, ma troverei giusto che accadesse lo stesso in ogni caso in cui si usi lo sproloquio... a prescindere da chi venga utilizzato (anche se comprendo la foga del gioco).
Il fatto è che mi pare di capire che qui non si è puntato il dito su una caratteristica fisica, bensì sul fatto che sta tizia la esponga in maniera palese. Avere le tette giganti (se naturali) è una cosa indipendente dalla volontà di una donna, metterle in mostra per fare audience invece no. Se uno offende una caratteristica fisica è una cosa, se invece attacca un comportamento è un'altra. Allo stesso modo farei una netta distinzione tra le offese per il colore della pelle (esempio) e quelle per la religione praticata, sennò a sto punto mettiamoci dentro anche le offese basate sulla squadra di calcio che si tifa o sul marchio di GPU che si compra e siamo a posto.
Therinai
11-05-2021, 22:13
Avevo tempo :asd:
Spiega spiega, io di base non so nulla.
:fiufiu:
Non è una questione di giustificare, è più una questione di contestualizzare. Se questa insulta abitualmente la gente e capita che per una volta la gente risponda, non credo si debba gridare allo scandalo, visto che quello è il tono che tiene sta tizia. Sarebbe un po' come il reciproco mandarsi a quel paese tra i conduttori-ascoltatori della Zanzara :D
Ok contestualizza pure, comunque resta un atteggiamento illecito.
E pochi commenti fa ho fatto una trascrizione delle invettive in questone, e oggettivamente non sono un mandarsi a quel paese.
Comunque posta gli abituali insulti di cui parli, mi pare giusto sentire entrambe le campane.
canislupus
11-05-2021, 22:20
Il fatto è che mi pare di capire che qui non si è puntato il dito su una caratteristica fisica, bensì sul fatto che sta tizia la esponga in maniera palese. Avere le tette giganti (se naturali) è una cosa indipendente dalla volontà di una donna, metterle in mostra per fare audience invece no. Se uno offende una caratteristica fisica è una cosa, se invece attacca un comportamento è un'altra. Allo stesso modo farei una netta distinzione tra le offese per il colore della pelle (esempio) e quelle per la religione praticata, sennò a sto punto mettiamoci dentro anche le offese basate sulla squadra di calcio che si tifa o sul marchio di GPU che si compra e siamo a posto.
Anche a me da fastidio che durante lo streaming di un gioco si cerchi di puntare l'attenzione altrove (e non ci prendiamo in giro sulle ragioni di esporre cotanta prosperità.... :p ), però questo non può diventare una giustificazione per gli insulti.
Solo che non conoscendo molto l'ambiente, vorrei capire cosa ha spinto all'uso della definizione di misogino e sessista.
A mio modesto parere per definirlo tale deve avere comportamenti di quel tipo esclusivamente verso una determinata categoria di persone.
Se una persona insulta solo le persone di colore, è giusto definirlo razzista... Se inizia ad insultare chiunque incontri il suo sguardo e tra questi vi è anche qualcuno appartenente ad una certa etnia, è giusto definirlo in quel modo?
Così come una persona violenta... se uccide la compagna e anche un'altra persona di passaggio è un femminicido + un omicidio oppure sono due omicidi?
Sembra una semplice questione semantica, ma è importante comprendere bene che a volte si vuole dare un certo inquadramento perchè si sta cercando di convogliare il pensiero in un certo alveo.
andrew04
11-05-2021, 22:22
Mai detto io che c'è una ragione biologica che impedisce alle donne di fare certe cose, c'è però una ragione biologica che le spinge ad interessarsi prevalentemente di altro, ad essere più incline ad interessarsi a cose diverse. Esistono si donne che fanno lavori tipicamente maschili, certo è che sono una percentuale molto bassa e non perché qualcuno glielo impedisca.
Quindi vuoi dire che il fatto che i forum che se ne cadono di misogini maschilisti e dei meccanici con clienti che darebbero una manata sul sedere, Così come l'essere chiamata "maschiaccio" solo perché magari fa la meccanica, non sarebbero un impedimento?
L'impedimento è culturale, non biologico, sono gli atteggiamenti in determinati ambiti che le allontanano da eventuali lavori/hobby.
nickname88
11-05-2021, 22:23
Mi risulta che il personaggio ''Ghost'' sia molto importante per la community di COD, quindi il doppiatore è chiaramente molto apprezzato.
Rido sempre dei video su utube della reazione dei fan alla sua morte su cod mw2 :asd:
COD è un gioco principalmente MP, dove il single molti manco lo iniziano.
Lo finiscono solo in quei capitoli in cui sei costretto per sbloccare le armi.
Ghost io non lo conosco, inoltre se non sbaglio questo PG nel gioco è morto, quindi .... apposto.
canislupus
11-05-2021, 22:27
Ok contestualizza pure, comunque resta un atteggiamento illecito.
E pochi commenti fa ho fatto una trascrizione delle invettive in questone, e oggettivamente non sono un mandarsi a quel paese.
Comunque posta gli abituali insulti di cui parli, mi pare giusto sentire entrambe le campane.
Chiedo a te che sicuramente ne sai più di me.
Prima di insultare quella donna, ha avuto altri comportamenti simili anche contro streamer di sesso maschile?
StylezZz`
11-05-2021, 23:06
COD è un gioco principalmente MP, dove il single molti manco lo iniziano.
Lo finiscono solo in quei capitoli in cui sei costretto per sbloccare le armi.
Ghost io non lo conosco, inoltre se non sbaglio questo PG nel gioco è morto, quindi .... apposto.
La serie Modern Warfare è un eccezione, ha la campagna migliore di tutta la serie, oltre a dei personaggi come il capitano price, soap etc..che sono molto importanti.
Doraneko
11-05-2021, 23:20
Ok contestualizza pure, comunque resta un atteggiamento illecito.
E pochi commenti fa ho fatto una trascrizione delle invettive in questone, e oggettivamente non sono un mandarsi a quel paese.
Comunque posta gli abituali insulti di cui parli, mi pare giusto sentire entrambe le campane.
Come ho già scritto, non ho mai sentito parlare di sta tizia prima di questo articolo, ho fatto solo una ricerca su Google e tra le varie cose che sono saltate fuori è che lei stessa è stata accusata di bullismo proprio per il modo di parlare con gli altri.
Uno screenshot che ho trovato.
https://g33kp0rn.files.wordpress.com/2018/04/sheisthebully.jpg
Su Reddit c'è anche un approfondimento a riguardo, non l'ho letto bene e non lo linko perciò, viene fuori subito su Google comunque.
Doraneko
11-05-2021, 23:23
Per il resto, potrei anche discutere di parità dei sessi, ecc... ma sarei OT. Di streamers e compagnia bella preferirei non andare oltre, visto che ho 0 interesse :D
Doraneko
11-05-2021, 23:47
Anche a me da fastidio che durante lo streaming di un gioco si cerchi di puntare l'attenzione altrove (e non ci prendiamo in giro sulle ragioni di esporre cotanta prosperità.... :p ), però questo non può diventare una giustificazione per gli insulti.
Solo che non conoscendo molto l'ambiente, vorrei capire cosa ha spinto all'uso della definizione di misogino e sessista.
Non conosco neanch'io l'ambiente, non so chi sia la streamer in questione né il tizio licenziato. Amen perciò.
A mio modesto parere per definirlo tale deve avere comportamenti di quel tipo esclusivamente verso una determinata categoria di persone.
Se una persona insulta solo le persone di colore, è giusto definirlo razzista... Se inizia ad insultare chiunque incontri il suo sguardo e tra questi vi è anche qualcuno appartenente ad una certa etnia, è giusto definirlo in quel modo?
Al giorno d'oggi va preso tutto con le pinze, accusare una persona di razzismo, omofobia, ecc... è un po' come usare l'atomica, vista l'attenzione che l'opinione pubblica ha riguardo certe tematiche. Donne, omosessuali, neri, ecc...sono trattati come se fossero di cristallo, se sei un maschio bianco non ci puoi nemmeno litigare, per nessun motivo, altrimenti sei sessista, omofobo, razzista, antisemita, ecc...
Così come una persona violenta... se uccide la compagna e anche un'altra persona di passaggio è un femminicido + un omicidio oppure sono due omicidi?
Sembra una semplice questione semantica, ma è importante comprendere bene che a volte si vuole dare un certo inquadramento perchè si sta cercando di convogliare il pensiero in un certo alveo.
Il femminicidio è un termine che indica una condizione ben precisa, cioè un atto di violenza basato su un'ipotetica superiorità gerarchica dell'uomo sulla donna. Ad esempio sarebbe femminicidio se tu compissi un atto violento su tua moglie perché lei vorrebbe uscire e tu non glielo permetti. Se invece, ad esempio, tu colpissi una donna come reazione eccessiva ad una provocazione (es. offese verso tua madre) in teoria non dovrebbe essere femminicidio, perché la stessa sberla partirebbe anche verso il viso di un uomo che dovesse esprimersi in quel modo (ovviamente è un comportamento biasimevole in entrambi i casi). In sostanza ci sono casi di violenza verso le donne che non rientrano nella fattispecie del femminicidio ma la stampa, ecc... finisce praticamente sempre per etichettarli in quel modo.
cronos1990
12-05-2021, 08:01
Non avrei saputo dirlo meglio... hai una scuola di capacità di sintesi? perchè ne avrei urgentemente bisogno... :D :D :D :DIo sintetico? Di quale allucinogeni fai uso? :asd:
Biologicamente non ci sta nessuna differenza tra uomini e donne in merito a ciò.
Che le donne non possano fare lavori materiali è una cretinata bella grossa. Così come che non posano interessarsi di motori, manutenzione o di computer.
Sono proprio questi gli stereotipi da abbattere. E che sono esclusivamente culturali, la biologia non c'entra nulla.
Un legge non ci sta, ma ci stanno tutti eventuali commenti ed insulti basati su questi stessi stereotipi del tipo "torna a cucinare", "non sai manco cosa è il fuorigioco", "sei una donna, voi non sapete guidare" e compagnia, che, anche se volessero, le tengono lontane da determinati settori.Prendo questo stralcio perchè mi ha ricordato un articolo che ho letto un poco di tempo fa. Non ricordo dove, chi e con quali modalità, ma hanno fatto un esperimento su bambini molto piccoli che ancora "culturalmente" andavano formati, ed è uscito fuori che le "consuetudini" che sono forma mentis comune (ad esempio che le bambine giocano con le bambole e i bambini con le macchinine) letteralmente scomparivano in un ambiente di sviluppo nel quale non si forniva loro degli input di un certo tipo.
Input che di norma arrivano dai genitori: il bambino non gioca alle macchinine o alle costruzioni perchè è un maschio, ma perchè i genitori lo fanno crescere nella primissima infanzia in un ambiente a cui lo fanno abituare a quelle cose. Perchè è maschio.
L'articolo poi continuava a spiegare l'esperimento con l'avanzamento di età, dove si verificava lo stesso tipo di comportamento anche per le normali scelte di vita successive. Come, ad esempio, la predilezione per alcune materie da parte dei maschi o delle femmine. In altre parole, si è verificato che (ad esempio) ci sono pochissime donne matematiche o ingegnere (rispetto ai maschi) non perchè le femmine sono predisposte in una certa maniera, ma perchè l'apprendimento iniziale della loro vita, sulla quale non hanno potere decisionale, le porta ad avere una mentalità già indirizzata in un certo modo.
In pratica hanno verificato che le "abitudini" tipiche di maschi e femmine non dipendono dal loro sesso, ma dai preconcetti di coloro che gli danno i primi insegnamenti di vita.
Questo al di là delle loro capacità intrinseche. E del fatto che comunque ci sono differenze biologiche tra uomo e donna.
Gli insulti sono un modo che ha una persona per ferire l'altra usando le parole. Se l'altra se ne fotte, il giochino è finito, anzi, è chi insulata che viene "ferito". Charamente quando gli insulti son insulti e non false accuse (io eliminerei pure la legge Mancino, ma vabbè).
Il tizio è un maleducato, la tizia mi pare più o meno lo stesso. La misoginia è un'altra cosa, così come razzismo e omofobia. In Italia non siamo mai stati ai livelli di stati USA del sud negli anni 50 o del Sud Africa o degli Emirati o della Turchia o della Cina di Mao dove ammazzavano tutte le primogenite femmine.
Veramente, io mi chiedo boh.
cronos1990
12-05-2021, 08:23
Potresti impiegarlo in cose più produttive ed utili al mondo intero nonché all'evoluzione della specie. :)Tipo vederlo emigrare su Marte? :asd:
Tipo vederlo emigrare su Marte? :asd:
Ti piacerebbe :asd:
cronos1990
12-05-2021, 08:33
Il tizio è un maleducato, la tizia mi pare più o meno lo stesso. La misoginia è un'altra cosa, così come razzismo e omofobia. In Italia non siamo mai stati ai livelli di stati USA del sud negli anni 50 o del Sud Africa o degli Emirati o della Turchia o della Cina di Mao dove ammazzavano tutte le primogenite femmine.Il tuo problema di fondo è che sei estremamente superficiale (tra le altre cose). Detta sinceramente.
E' ovvio che stiamo parlando di due persone che si sono comportate in maniera maleducata. La domanda è capire il "perchè".
La differenza sostanziale è se lo sei perchè la persona in questione non ti piace, o perchè sei un misogeno, o perchè hai avuto una giornata storta e dovevi sfogarti, o perchè è il tuo modo per attirare attenzioni... quale che sia, è il motivo che spinge a fare certe cose che determina se sono "solo maleducati" o meno.
Ed è lo stesso discorso che facevo sul mettere in mostra il proprio corpo: quando vedi una youtuber mezza svestita con la "mercanzia" al vento, TUTTI pensano che lo stia facendo per avere più visibilità e attirare click e nuovi utenti.
Non si preoccupano di sapere davvero quale sia il motivo, lo hanno già definito a priori. Puro e semplice preconcetto. Che poi in certe situazioni si possa avere ragione (o che la si abbia nella maggior parte dei casi) può anche essere vero: ma non lo puoi sapere, e molte volte ci si sbaglia senza saperlo.
Il tuo problema di fondo è che sei estremamente superficiale (tra le altre cose). Detta sinceramente.
Ok
E' ovvio che stiamo parlando di due persone che si sono comportate in maniera maleducata. La domanda è capire il "perchè"..
E perché?
La differenza sostanziale è se lo sei perchè la persona in questione non ti piace, o perchè sei un misogeno, o perchè hai avuto una giornata storta e dovevi sfogarti, o perchè è il tuo modo per attirare attenzioni... quale che sia, è il motivo che spinge a fare certe cose che determina se sono "solo maleducati" o meno..
Ripeto, la differenza sarebbe? CIoè se uno offende una donna perché è misogino, un nero perché è razzista un gay perché è omofobo, nel senso che lui la pensa in quella maniera, è peggio se uno lo fa per altri motivi?
E perché mai? Non posso essre misogino, razzista o omofobo se rimangono opinioni (perché se sfociano in altro, si va nel civile come minimo)?
L'offesa è l'offesa. Fine. Se uno mi offende e io mi inalbero, c'è la legge Mancino che provvede nel caso, fine. Menesbattolevalvole se l'offesa è perché quello è sessista, misogino o perché gli sto sul caxxo per altri motivi.
Ed è lo stesso discorso che facevo sul mettere in mostra il proprio corpo: quando vedi una youtuber mezza svestita con la "mercanzia" al vento, TUTTI pensano che lo stia facendo per avere più visibilità e attirare click e nuovi utenti.
Non si preoccupano di sapere davvero quale sia il motivo, lo hanno già definito a priori. Puro e semplice preconcetto. Che poi in certe situazioni si possa avere ragione (o che la si abbia nella maggior parte dei casi) può anche essere vero: ma non lo puoi sapere, e molte volte ci si sbaglia senza saperlo.
A parte che lei fa quel che vuole e fa benissimo a mettere in mostra le sue qualità se la fanno guadagnare, pensa che per me non c'è differenza tra chi vende il proprio cervello e chi vende il proprio corpo, capirai.
Però quella lo fa perché sa che aumentano i click e quindi i guadagni, mica per altro, come lo fanno tutte per quello. La donna ha questo enorme vantaggio sull'uomo (eterosessuale): il corpo.
canislupus
12-05-2021, 09:22
Non conosco neanch'io l'ambiente, non so chi sia la streamer in questione né il tizio licenziato. Amen perciò.
ok.
Al giorno d'oggi va preso tutto con le pinze, accusare una persona di razzismo, omofobia, ecc... è un po' come usare l'atomica, vista l'attenzione che l'opinione pubblica ha riguardo certe tematiche. Donne, omosessuali, neri, ecc...sono trattati come se fossero di cristallo, se sei un maschio bianco non ci puoi nemmeno litigare, per nessun motivo, altrimenti sei sessista, omofobo, razzista, antisemita, ecc...
E' il mio stesso pensiero.
Un conto è colpire, duramente, chi discrimina in maniera chiara ed evidente le persone... un'altra è creare un clima di terrore in cui qualsiasi parola deve essere soppesata 1000 volte e si deve ogni volta sottostare ad una sorta di tribunale della Santa Inquisizione.
Siamo arrivati ad un punto in cui si ha letteralmente paura di dire o fare qualcosa perchè le interpretazioni potrebbero essere in senso negativo.
Tra poco le persone per comunicare dovranno avere un protocollo o un linguaggio in stile computer.
Il femminicidio è un termine che indica una condizione ben precisa, cioè un atto di violenza basato su un'ipotetica superiorità gerarchica dell'uomo sulla donna. Ad esempio sarebbe femminicidio se tu compissi un atto violento su tua moglie perché lei vorrebbe uscire e tu non glielo permetti. Se invece, ad esempio, tu colpissi una donna come reazione eccessiva ad una provocazione (es. offese verso tua madre) in teoria non dovrebbe essere femminicidio, perché la stessa sberla partirebbe anche verso il viso di un uomo che dovesse esprimersi in quel modo (ovviamente è un comportamento biasimevole in entrambi i casi). In sostanza ci sono casi di violenza verso le donne che non rientrano nella fattispecie del femminicidio ma la stampa, ecc... finisce praticamente sempre per etichettarli in quel modo.
A mio avviso infatti c'è un abuso di questo termine.
Ma non è il solo che viene deviato nella sua accezione per creare maggiore visibilità.
Ecco perchè continuo a insistere sul voler capire come mai ha avuto una accusa di misoginia.
Per essere tale significa che i suoi insulti sono rivolti esclusivamente a donne.
Altrimenti è semplicemente una persona estremamente maleducata e violenta che non deve avere spazio, ma non può avere anche quell'appellativo.
canislupus
12-05-2021, 09:48
Il tuo problema di fondo è che sei estremamente superficiale (tra le altre cose). Detta sinceramente.
E' ovvio che stiamo parlando di due persone che si sono comportate in maniera maleducata. La domanda è capire il "perchè".
La differenza sostanziale è se lo sei perchè la persona in questione non ti piace, o perchè sei un misogeno, o perchè hai avuto una giornata storta e dovevi sfogarti, o perchè è il tuo modo per attirare attenzioni... quale che sia, è il motivo che spinge a fare certe cose che determina se sono "solo maleducati" o meno.
Al momento nessuno mi ha chiarito se questo suo modo di esprimersi sia una caratteristica che esplicita con chiunque abbia davanti o se queste "attenzioni" siano solo verso le donne.
Nel secondo caso è giustissimo parlare di sessismo e nello specifico di misoginia, altrimenti è solo un modo per dare più visibilità ad un problema diverso... la maleducazione (o ignoranza o violenza verbale o boh).
Ed è lo stesso discorso che facevo sul mettere in mostra il proprio corpo: quando vedi una youtuber mezza svestita con la "mercanzia" al vento, TUTTI pensano che lo stia facendo per avere più visibilità e attirare click e nuovi utenti.
Non si preoccupano di sapere davvero quale sia il motivo, lo hanno già definito a priori. Puro e semplice preconcetto. Che poi in certe situazioni si possa avere ragione (o che la si abbia nella maggior parte dei casi) può anche essere vero: ma non lo puoi sapere, e molte volte ci si sbaglia senza saperlo.
Aspetta... su questo non mi trovi molto d'accordo.
La Youtuber/streamer (declinalo anche al maschile) può vestirsi come meglio crede quando fa un video (anche in costume da mare o intimo), però è EVIDENTE che chiunque verrà attirato in primis dal corpo che viene mostrato.
E' una reazione naturale e su questo ci si gioca da quando esiste l'essere umano (anche alle donne piace vedere un bel fisico).
Quindi è inutile lamentarsi se le persone poi si focalizzano in prima battuta (o solo) sulle forme e poi sul contenuto.
In un mondo ideale l'apparenza non dovrebbe MAI rappresentare un metro di giudizio, ma sono quasi sicuro che se ciò accadesse chi invece oggi la sfrutta, avrebbe un serio problema nell'esprimersi.
Gli uomini si innamorano del corpo, le donne delle parole. E' il motivo per cui le donne si truccano e gli uomini mentono.
A parte chi è già "evoluto" :asd:
cronos1990
12-05-2021, 10:53
Al momento nessuno mi ha chiarito se questo suo modo di esprimersi sia una caratteristica che esplicita con chiunque abbia davanti o se queste "attenzioni" siano solo verso le donne.
Nel secondo caso è giustissimo parlare di sessismo e nello specifico di misoginia, altrimenti è solo un modo per dare più visibilità ad un problema diverso... la maleducazione (o ignoranza o violenza verbale o boh).Sinceramente non ho indagato, e neanche me ne importa più di tanto, almeno nella misura del singolo caso e non delle dinamiche generali del problema.
Aspetta... su questo non mi trovi molto d'accordo.
La Youtuber/streamer (declinalo anche al maschile) può vestirsi come meglio crede quando fa un video (anche in costume da mare o intimo), però è EVIDENTE che chiunque verrà attirato in primis dal corpo che viene mostrato.
E' una reazione naturale e su questo ci si gioca da quando esiste l'essere umano (anche alle donne piace vedere un bel fisico).
Quindi è inutile lamentarsi se le persone poi si focalizzano in prima battuta (o solo) sulle forme e poi sul contenuto.Aspetta, io non sto dicendo che un bel corpo, o un corpo in mostra, non possa attirare le attenzioni di chi lo guarda. Cosa che, oltretutto, è naturale e del tutto biologico.
Io mi focalizzavo sul "perchè" la persona mostra il proprio corpo, non sulle normali reazioni che possa avere chi lo guarda.
Esempio che abbasserà la mia già scarsa reputazione sul forum :asd: adoro il corpo di Diletta Leotta :fagiano: Ora: premesso che queste cose non le seguo, per cui se ne so qualcosa è perchè casualmente me le trovo davanti, ma mi è capitato di vedere sue foto o video (ripeto: casualmente :fagiano: ) quando "gioca" sui social. Anche se in modo diverso da altre, comunque mette in mostra il suo corpo.
Poi però io seguo anche il calcio e mi è capitato di vederla nei prepartita su DAZN: se tu la vedi la trovi sempre tutta imbacuccata, se vogliamo cerca di dare una visione di se il più professionale possibile.
Ma al di là che ha certe curve che non le nascondi neanche con un compressore :asd: non è che se becco una sua foto su Instagram mentre si allena con un body aderente la trovo una grandissima ****, mentre quando la vedo al lavoro mentre commenta il prepartita è una "commentatrice passabile". Cambia il contesto e cambia il modo in cui si mostra, ma ti assicuro che le mie fantasie a riguardo non cambiano di una virgola :asd:
Questo per dire che un conto è come ci si mette in mostra e perchè, un altro è come reagisce la persona che guarda chi si mette in mostra. Magari esce fuori in una trasmissione sportiva in cui si mostra nuda, e qualcuno guarda quella trasmissione interessato alle dinamiche tecniche della partita e non prova alcun interesse per lei (io lo chiamerei folle, ma va bo :asd: ).
Tu puoi metterti in mostra per mille motivi, e la reazione di chi guarda può essere di qualunque tipo finchè si rimane nel legale e nel rispetto. Il che vuol dire che non ci trovo nulla di male a fare dei complimenti, sempre che non siano complimenti volgari (che il più delle volte indicano proprio mancanza di rispetto).
Poi oh: se qualcuno comunque non apprezza o non vuole sentire certe cose, lo si fa notare e a quel punto si cerca di stare attenti. Non si può pretendere di sapere cosa di una persona può far piacere o meno a priori.
Poi sono d'accordo che non bisogna focalizzarsi su una semplice battuta o magari uno scivolone, oltretutto senza contestualizzare. Anzi, questa è una cosa che avviene sempre più spesso, ed a volte (non sempre) è alla base di quello che dicevo all'inizio sulle quelle donne che denunciano molestie e abusi quando al massimo avranno ricevuto un complimento nei loro riguardi.
Ci sono persone che per smontare la dichiarazione di una persona vanno a ripescare una mezza frase che avevano detto 15 anni fa in un contesto diverso: sono il primo a condannare certi comportamenti.
In un mondo ideale l'apparenza non dovrebbe MAI rappresentare un metro di giudizio, ma sono quasi sicuro che se ciò accadesse chi invece oggi la sfrutta, avrebbe un serio problema nell'esprimersi.Concordo.
Fortunatamente non sono tra questi :asd:
PS: Prova ancora a dire che sono sintetico :asd:
Doraneko
12-05-2021, 10:55
E' il mio stesso pensiero.
Un conto è colpire, duramente, chi discrimina in maniera chiara ed evidente le persone... un'altra è creare un clima di terrore in cui qualsiasi parola deve essere soppesata 1000 volte e si deve ogni volta sottostare ad una sorta di tribunale della Santa Inquisizione.
Siamo arrivati ad un punto in cui si ha letteralmente paura di dire o fare qualcosa perchè le interpretazioni potrebbero essere in senso negativo.
Tra poco le persone per comunicare dovranno avere un protocollo o un linguaggio in stile computer.
Il problema non sono le possibili letture ambigue che possono essere date ad un commento/dichiarazione/ecc...il problema sono le decontestualizzazione e le letture distorte che si danno apposta per poi poter crocifiggere/linciare la persona nell'inevitabile processo mediatico che ne risulterà. Nel momento in cui uno viene accusato di misoginia/razzismo/omofobia/ecc... si smette di ascoltarlo e gli si da torto a priori.
Personalmente quando leggo nel titolo di un articolo uno di quei termini penso già "si vabbè...", talmente tanto vengono usati a sproposito. Io sono così ma mi pare di capire che la cosa si stia diffondendo e quei termini stanno perdendo di valore e di significato. Le persone che vogliono giocarsi la "victim card" stanno aumentando al punto di svilire di giorno in giorno quello che era il vero disagio provato dalle persone che sono veramente vittime di abusi. Vedrai che arriveremo al punto che le uniche persone che daranno ancora valore a quei termini saranno vecchi rincoglioniti che credono di poter fare ancora la loro parte e i vari avvocati delle cause perse che stanno dalla parte di chi è apparentemente più debole solo per sentirsi appagati.
A mio avviso infatti c'è un abuso di questo termine.
Ma non è il solo che viene deviato nella sua accezione per creare maggiore visibilità.
Ecco perchè continuo a insistere sul voler capire come mai ha avuto una accusa di misoginia.
Per essere tale significa che i suoi insulti sono rivolti esclusivamente a donne.
Altrimenti è semplicemente una persona estremamente maleducata e violenta che non deve avere spazio, ma non può avere anche quell'appellativo.
Onestamente non ho troppo interesse a voler approfondire, per me possono anche rinchiuderli in una stanza piccola piccola perché si sfidino a colpi di scoregge :asd:
A mio parere i punti qui sono fondamentalmente 2: se una non vuole che le si guardino le tette se le tiene coperte e il tenerle esposte in certe situazioni vuol dire che si vuole mostrarle. Punto. Soprattutto se l'ambito è uno in cui bazzicano vagonate di maschietti in età adolescenziale. Volersi far apprezzare per le proprie qualità interiori ma "far uso" delle tette per attrarre consensi è una cosa inconciliabile.
Il secondo punto è il contesto. Certi ambienti sono intrinsecamente informali, competitivi, ecc...e chi li frequenta dovrebbe avere una mentalità tale da non sentirsi punto nel vivo in caso di insulti o espressioni eccessivamente colorite, questo ovviamente al netto di minacce di una certa gravità (un "adesso ti fotto" durante una partita online di pvp non credo sia una vera e propria minaccia, ad esempio). Far partire scandali e processi mediatici sulla base di ciò che avviene all'interno di certi contesti perciò la trovo una vaccata.
La Leotta fa più soldi con Instagram che con DAZN, per quello su Instagram mette in mostra il meglio che ha :asd:
Per il resto, nel mondo (di m...a) moderno si vuole impedire alle persone di dire certe parole (anche solo di pensarlo a volte), perché così queste parole si spera escano dal gergo comune e vengano dimenticate. Il problema è che si parte col far sparire offese di carattere razziale/sessista, poi si passa ad altro, alla bisogna.
E Orwell in 1984 lo spiega bene, controllare il vocabolario significa controllare il pensiero, se scompare la parola ribellione, alla lunga scompare anche il concetto stesso di ribellione.
cronos1990
12-05-2021, 11:10
Onestamente non ho troppo interesse a voler approfondire, per me possono anche rinchiuderli in una stanza piccola piccola perché si sfidino a colpi di scoregge :asd:
A mio parere i punti qui sono fondamentalmente 2: se una non vuole che le si guardino le tette se le tiene coperte e il tenerle esposte in certe situazioni vuol dire che si vuole mostrarle. Punto. Soprattutto se l'ambito è uno in cui bazzicano vagonate di maschietti in età adolescenziale. Volersi far apprezzare per le proprie qualità interiori ma "far uso" delle tette per attrarre consensi è una cosa inconciliabile.Eh, ma il problema che denunciano le donne (a mio avviso giustamente) è proprio questo: io ho tutto il diritto di mostrarle, se poi anzichè seguire il contenuto guardano il mio corpo, la colpa non è della donna.
E' la stessa identica situazione, sebbene su livelli di gravità del tutto differenti, di quello che dicevo sulle aggressioni in strada: la colpa è della donna che si è mostrata in una certa maniera, non dell'aggressore che è stato "invogliato" dal modo di vestire della malcapitata. Ed è una cosa aberrrante.
Se tu ti mostri in una certa maniera per strada ho tutto il diritto di guardarti e apprezzarti. Ma non ho certo il diritto di aggredirti e farti cose che non vuoi.
Io sono d'accordo che taluni (sia maschi che femmine) si mostrano in una certa maniera, e non necessariamente con ammiccamenti sessuali (ci sono tantissime forme per mettersi in mostra), per attirare consensi al di là dei contenuti proposti nei loro canali.
D'altro canto se la gente si fa abbindolare e perde le sue capacità cognitive, sempre che le abbia avute, a chi diamo la colpa? Dal mio punto di vista bisognerebbe suddividere tra "forma" e "contenuti".
Ovvero: ti puoi presentare con il tuo bellissimo corpo seminudo, e magari io apprezzo e ci ricamo pure delle fantasie sopra. Magari se mi gira mi faccio una gigantografia e la appendo in salotto, e ne ho tutto il diritto dato che ti sei volutamente mostrata pubblicamente.
Ma se poi i contenuti che proponi sono mediocri, da me non riceverai alcuna stima di apprezzamento per gli stessi e il giorno dopo passo ad un altro canale, magari portato avanti da un panzone di 150 Kg che riesce a stare al PC solo grazie ad un'impalcatura industriale. Che farà schifo al vedersi, ma propone contenuti interessanti, e mi rifaccio la vista con la gigantografia (e magari la foto sul desktop).
La domanda è capire se per un essere umano medio è facile distinguere tra le due cose e non farsi infatuare a tal punto dal distorcere le proprie capacità di raziocinio.
Doraneko
12-05-2021, 12:24
Eh, ma il problema che denunciano le donne (a mio avviso giustamente) è proprio questo: io ho tutto il diritto di mostrarle, se poi anzichè seguire il contenuto guardano il mio corpo, la colpa non è della donna.
Secondo me queste "denunce" sono pura ipocrisia, nel senso che si sa che le tette portano audience ma non si vuole che venga detto ufficialmente, si vuole avere tanti spettatori ma non si vuole che sia detto esplicitamente che è per il fisico. Se una volesse lasciare le tette fuori dall'immagine che lo spettatore ha di lei, non le mostrerebbe mai, neanche su altri social network. C'è poco da parlare di "mercificazione del corpo femminile" se poi è la donna stessa a metterlo in vetrina a mo' di merce esposta. Ma non è solo una questione di doti giunoniche, è una questione di apparenza in generale: se punti molto su questa (vestiario, capelli, sfondo, ecc...) è chiaro il peso che stai dando alla forma piuttosto che hai contenuti. Guarda su Youtube ad esempio, svuota la cache, file temporanei, ecc...in homepage ti trovi proposte tipo "musica rilassante" con la thumbnail raffigurante il culo di una venticinquenne sulla spiaggia :oink: , ha senso secondo te? E' chiaro cosa si vuole ottenere. Dall'altra parte invece ci sono canali che non mostrano MAI lo youtuber (le mani al massimo), zero scenografia, poco humor e raffinato e contenuti interessantissimi a gogo. Questo secondo scenario però è quello più difficile da realizzare, richiede contenuti originali e di qualità e molta abilità nel presentarli. Ovvio perciò che se si vogliono fare ascolti senza avere talento o doversi sbattere troppo, le possibilità non sono molte. Non biasimo chi si appoggia a certi modelli ma che almeno abbia la decenza di non lamentarsi quando qualcuno fa una constatazione in merito.
E' la stessa identica situazione, sebbene su livelli di gravità del tutto differenti, di quello che dicevo sulle aggressioni in strada: la colpa è della donna che si è mostrata in una certa maniera, non dell'aggressore che è stato "invogliato" dal modo di vestire della malcapitata. Ed è una cosa aberrrante.
Se tu ti mostri in una certa maniera per strada ho tutto il diritto di guardarti e apprezzarti. Ma non ho certo il diritto di aggredirti e farti cose che non vuoi.
Su questo non c'è alcun dubbio. Il punto è però che ognuno dovrebbe essere il principale promotore e custode dei propri legittimi interessi e della propria tutela, è sbagliato affidare queste cose alla correttezza altrui e alla presunta tutela di un qualche organo regolatore/sanzionatore. E' sbagliato attraversare la strada senza guardare "perchè tanto sto attraversando sulle strisce pedonali" o andarsene in giro da soli in qualche quartiere malfamato vestiti tutti firmati con 1000€ di telefono in mano "perchè è mio diritto fare così e tu non devi farmi ciò che non voglio", perchè se uno fa così o ha un qualche livello di infermità mentale oppure è chiaro che non ha a cuore la sua incolumità.
Chi causa il danno o commette il reato andrebbe punito indipendentemente dal comportamento della vittima ma la vittima andrebbe risarcita/tutelata nella misura in cui essa ha dimostrato di prestare attenzione a certi comportamenti di buon senso e buona condotta.
Doraneko
12-05-2021, 12:40
In un mondo ideale l'apparenza non dovrebbe MAI rappresentare un metro di giudizio, ma sono quasi sicuro che se ciò accadesse chi invece oggi la sfrutta, avrebbe un serio problema nell'esprimersi.
Qui ad esempio non sono d'accordo, nel senso che il modo di presentarsi è anche indice dell'attenzione e della serietà che una persona ci mette a fare le cose. Se tu arrivi in azienda puzzolente e ancora in pigiama, io penso che non sei una persona seria, non mi importa di come lavori, certi ambiti hanno determinati codici e consuetudini che vanno rispettati per poter evitare il caos e far funzionare bene le cose. Se io cerco una modella per pubblicizzare la mia linea di costumi da bagno e mi si presenta una donna oltremodo pingue, non la scelgo, non perchè abbia avversione per i ciccioni ma perchè non è adatta al tipo di messaggio che voglio trasmettere al cliente.
E così via. L'apparenza perciò ha e deve avere un suo peso, IMHO.
cronos1990
12-05-2021, 13:00
Su questo non c'è alcun dubbio. Il punto è però che ognuno dovrebbe essere il principale promotore e custode dei propri legittimi interessi e della propria tutela, è sbagliato affidare queste cose alla correttezza altrui e alla presunta tutela di un qualche organo regolatore/sanzionatore. E' sbagliato attraversare la strada senza guardare "perchè tanto sto attraversando sulle strisce pedonali" o andarsene in giro da soli in qualche quartiere malfamato vestiti tutti firmati con 1000€ di telefono in mano "perchè è mio diritto fare così e tu non devi farmi ciò che non voglio", perchè se uno fa così o ha un qualche livello di infermità mentale oppure è chiaro che non ha a cuore la sua incolumità.
Chi causa il danno o commette il reato andrebbe punito indipendentemente dal comportamento della vittima ma la vittima andrebbe risarcita/tutelata nella misura in cui essa ha dimostrato di prestare attenzione a certi comportamenti di buon senso e buona condotta.Attenzione: io non sto dicendo che andare con un (esempio) Rolex in bella mostra in un quartiere di malviventi sia una mossa intelligente. Credo sia lapalissiano che farlo è a tuo rischio e pericolo.
Per dire: quando mi capita di andare a Roma, i miei amici romani quando saliamo sulla metropolitana sovente mi dicono di tenere stretto il borsello dove si trovano portafoglio e cellulare,o quando lascio la macchina parcheggiata di togliere alla vista qualunque cosa ci sia all'interno. Capisco perfettamente perchè lo dicono, e lo farei in ogni caso. Ma non è questo il punto.
Io sto dicendo ben altra cosa, che è evidente proprio nelle situazioni di stupro e violenze, e basta che leggi la cronaca di questi episodi. Ovvero che una volta successo il fatto, l'opinione pubblica generale e perfino le argomentazioni portate in tribunale indicano come la donna colpevole nella situazione specifica perchè era vestita in un certo modo. Ma addirittura vengono incolpate di passeggiare dopo le 22 per tornare a casa, anzichè prendere la metropolitana. E spesso senza mostrarsi minimamente o invogliando certi appetiti in chi le può guardare. E sto solamente accarezzando la superficie di un problema ben più complesso.
Ed è una cosa talmente radicata nella società, sia negli uomini che nelle donne, che chi viene violentato o subisce queste situazione anche nei casi in cui non ha fatto nulla per mettersi in mostra, è convinta di avere la colpa nella situazione, arriva a vergognarsi di quanto accaduto perchè il motivo dell'aggressione è generato della violentata. E questo va ben oltre quello che può o non può la legge.
Se mi fregano il portafoglio in metropolitana a Roma, mi potrò dare del pirla per non essere stato attento, o che avrei potuto agire diversamente. Ma sarebbe stupidi darsi la colpa per un reato subito e commesso da un'altra persona.
Chiaramente ricevere insulti su internet per come ci si mostra è su un altro livello di gravità, ma il discorso non cambia. Si continua a minimizzare certi comportamenti in certi contesti perchè "comunque sia" la colpa (o parte della colpa) è della donna che ha messo in mostra il seno.
E no, santa polenta :fagiano: puoi essere in bikini o vestita per una spedizione al Polo Sud, la colpa e le responsabilità sono sempre e solamente di chi ha insultato. Beninteso: questo non giustifica l'insultare a propria volta (la tipa in questione da quanto capito non è uno stinco di santo).
Sono d'accordo che l'apparenza ha un grandissimo peso nella società moderna, ma se andiamo a guardare non solo nell'epoca in cui viviamo: spesso la prima impressione che le persone si fanno è determinante, e nel 99% dei casi avviene tramite la visione di chi si propone al pubblico.
Ma se poi ti sorbisci contenuti pessimi solo perchè devi soddisfare "Federica, la mano amica", la colpa è solo tua che sei incapace di contenere un istinto che, per quanto naturale e biologico, rimane un istinto; non un ragionamento, una logica cognitiva.
Il fatto poi di mostrare le tette è sicuramente un sistema efficace per attirare un certo tipo di audience (è innegabile), ma anche li bisogna fare i distinguo del caso: perchè puoi farlo solo per avere popolarità, ma anche perchè in quell'ambito "lavorativo" vuoi davvero proporre un prodotto di qualità ma ti rendi conto che ottenere la visibilità necessaria è altrimenti impossibile, o quasi. Per cui ti basi sulla filosofia macchiavellica (anche se Macchiavelli non l'ha mai detto... specifico perchè altrimenti la mia ex-insegnante di italiano mi lincia :asd: ) del fine che giustifica i mezzi.
Questo poi senza considerare la percentuale di coloro che le mostrano ma senza neanche pensarci (che, per quanto possano essere rare, non escludo che esistano). O magari vivono all'Equatore dove fanno 40 °C all'ombra e non ha un climatizzatore... che, si devono vestire con un maglione di lana perchè ci sono degli idioti che guardano?
Poi possiamo discutere sul fatto che insultare, quale che sia il motivo, è sbagliato a prescindere. Così come possiamo discutere sui motivi che hanno portato a quell'insulto, e di quanto l'ambiguità generale delle situazioni proposte rendono difficile comprendere tali motivi.
TLDR: Tira più un pelo di f..a che un carro di buoi :asd:
Doraneko
12-05-2021, 13:43
Io sto dicendo ben altra cosa, che è evidente proprio nelle situazioni di stupro e violenze, e basta che leggi la cronaca di questi episodi. Ovvero che una volta successo il fatto, l'opinione pubblica generale e perfino le argomentazioni portate in tribunale indicano come la donna colpevole nella situazione specifica perchè era vestita in un certo modo. Ma addirittura vengono incolpate di passeggiare dopo le 22 per tornare a casa, anzichè prendere la metropolitana. E spesso senza mostrarsi minimamente o invogliando certi appetiti in chi le può guardare. E sto solamente accarezzando la superficie di un problema ben più complesso.
Ed è una cosa talmente radicata nella società, sia negli uomini che nelle donne, che chi viene violentato o subisce queste situazione anche nei casi in cui non ha fatto nulla per mettersi in mostra, è convinta di avere la colpa nella situazione, arriva a vergognarsi di quanto accaduto perchè il motivo dell'aggressione è generato della violentata. E questo va ben oltre quello che può o non può la legge.
Da sempre e in qualunque ambito, ad ogni evento che si verifica c'è gente che col senno di poi giudica a e da opinioni "Eh ma se faceva..." e via così, perciò gli episodi di violenza non si salvano da queto meccanismo.
Altro elemento da analizzare è la vittima, cioè perchè certe pesone diventano vittime ed altre no? La "predazione" avviene allo stesso modo in tutto il regno animale, i lupi attaccano il caribù vecchio, debole e che resta in dietro, non attaccano il maschio alfa che con una scalciata li fa volare via. Certi predatori attaccano quando dai loro le spalle, non ti attaccano da davanti. I truffatori ci provano con gli anziani, non con gente sui 30-40 anni. E così via.
L'elemento comune è la ricerca dell'esemplare debole o vulnerabile o di una qualche circostanza che renda "il colpo" più facile. Riferendosi al tuo esempio, è più facile rubarti il portafoglio e lo smartphone se ti sporgono dalle tasche posteriori piuttosto che se li hai nelle tasche davanti dei pantaloni o di una giacca chiusa.
La donna vittima di violenza purtroppo non fa eccezione: è più facile attaccare una che camina di notte da sola in una zona isolata, piuttosto che una che cammina di giorno in centro. La donna poco vestita, oltre che ad essere più in vista, può far anche credere che sia meno attenta a certe cose o che sia più incline "a starci".
Per quanto sia biasimevole il comportamento dell'aggressore perciò, è innegabile che in alcune circostanze si finsica per diventare vittima perchè non si è fatto abbastanza per tutelarsi. E' una colpa della vittima? Non necessariamente, forse la colpa della vittima è quella di essersi fidata troppo di uno stato che promette tutele che non esistono o che dipinge una situazione in maniera volontariamente sbagliata (ad esempio ti dicono che certe città sono sicure, che se chiami le FdO arrivano subito a salvarti, che le donne sono tutelate, ecc...). Rende secondo me l'idea l'esempio che ho fatto prima, quello delle strisce pedonali, cioè perchè quando si attraversa la strada sulle strisce è sempre bene guardare nonostante quello dovrebbe essere un punto in cui attraversare in sicurezza? Allo stesso modo, perchè una dovrebbe fare molta attenzione in certe situazioni nonostante "nessuno ha il diritto di farle ciò che non vuole"?
Ultimo punto le statistiche e i media: perchè si da un sacco di peso a certe cose e ad altre no? Perchè a seconda di chi ti racconta i fatti vengono evidenziati o taciuti certi aspetti delle vicende? A seconda del tornaconto che si vuole ottenere si da più o meno peso ad eventuali colpe di chi sopravvive o di chi ci lascia le penne, dico così perchè non necessariamente chi muore è la vittima (legittima difesa).
Doraneko
12-05-2021, 13:44
TLDR: Tira più un pelo di f..a che un carro di buoi :asd:
Il pelo deve per forza tirare se il carro con i buoi non c'è ;)
canislupus
12-05-2021, 13:52
@cronos1990
Mi rimangio la dichiarazione sulla sinteticità... fingi di non averla mai letta :D :D :D
Guarda la mia firma... quello è il mio pensiero.
Per me una donna (anche uomo dai) ha tutto il diritto di vestirsi come gli pare e di mostrare le sue qualità fisiche agli altri senza per questo essere vittima di insulti o violenze, PERO' se fai la streamer di giochi e vuoi che le persone ti seguano per le tue abilità in tale professione, allora cercare di convogliare le attenzioni su altro... non mi sembra il modo migliore.
Poi questo non toglie il fatto che magari sei eccezionale nel tuo lavoro, ma la prima impressione che dai sarà orientata verso il tuo aspetto fisico.
Troverai qualcuno che essendo interessato all'argomento principale (il gioco) cercherà di capire se sei da seguire per quel motivo, troverai chi si stamperà il tuo mega poster per i momenti solitari (:oink: ) e troverai chi si indignerà di vedere tanto successo che magari non meriti se non grazie al tuo aspetto esteriore (che non c'entra nulla con il target di persone che si vorrebbe cercare).
Riprendendo il tuo esempio di Diletta Leotta (:oink: :oink: :oink: ).
Se la devo valutare in base all'avvenenza fisica su Instagram, sicuramente posso esprimere un giudizio positivo... se però la devo valutare come commentatrice calcistica, allora non vedo la ragione di proporsi in un contesto visivo che sarebbe più adatto in un altro ambito.
La Leotta comunque è brava (vedi anche Sanremo, ma comunque sa fare la giornalista sportiva) e pure simpatica (vedi ultimi Tapiri di Staffelli).
Poi sì, s'è rifatta assurdamente bene :asd:
Therinai
12-05-2021, 17:39
Chiedo a te che sicuramente ne sai più di me.
Prima di insultare quella donna, ha avuto altri comportamenti simili anche contro streamer di sesso maschile?
In realtà non ne so niente, cioé io non seguo nessun socalled "streamer".
Infatti non ho mai sentito neanche nominare i due protagonisti di questa vicenda.
Sono intervenuto nella discussione perché sono rimasto alquanto sbalordito dai commenti da medioevo, della serie patriarcato uber alles :asd:
Dai regà siamo nel 2021, i commenti che ho letto qui manco tra i commenti di certi gruppi facebook li leggo...
Come ho già scritto, non ho mai sentito parlare di sta tizia prima di questo articolo, ho fatto solo una ricerca su Google e tra le varie cose che sono saltate fuori è che lei stessa è stata accusata di bullismo proprio per il modo di parlare con gli altri.
Uno screenshot che ho trovato.
https://g33kp0rn.files.wordpress.com/2018/04/sheisthebully.jpg
Su Reddit c'è anche un approfondimento a riguardo, non l'ho letto bene e non lo linko perciò, viene fuori subito su Google comunque.
Ok, questo è quello che nel mio primo intervento avevo definito "tifo da stadio traslato sul gaming competitivo".
E infatti avevo anche precisato che se il signore in questione si fosse limitato al vaffa, al "testa di cazzo", e robe così, non vi avrei visto alcun problema.
Io stesos mi definisco ultrà del gaming e mando a quel paese qualcuno quando a mio parere spara scemenze sui videogiochi, non sono certo un campione di educazione e non lo nascondo.
Ma se leggi i messaggi postati da questa streamer noterai che sono degli insulti, appunto, da stadio, per esempio usa per lo più il termine "cunt" per attaccare, e cunt è un termine gergale che si può tradurre in "stronzo", ampiamente derivabile in "coglione" dal mio punto di vista.
https://context.reverso.net/traduzione/inglese-italiano/cunt
Il signore segato da Activision invece non si è limitato a questo ma è andato ben oltre, ricapitolando:
- you came here because you're a fucking simp, with a saggy vageen
- cracking you if you weren't so fucking ugly
- do me a favor darling, see your self out, and don't let the door hit your fat ass
- i love how it's always like some dirty, dirty, gross fucking looking emo bitch who looks like she fucking has no chance of getting a bit of dick in her.
- Suck my fat dirty cock, you stupid cunt
- I don't give a shit, you're gone, you're done, you're banned, you're out of here
Questa roba qui non è come dare dello stronzo o del coglione o mandare a quel paese qualcuno, è molto più grave, sono minacce.
E non a caso activision ha troncato il rapporto con questa persona, perché a collaborare con uno che dice in diretta queste cose rischi seriamente di essere coinvolto legalmente.
Traducete queste frasi in italiano e immaginatevi di dirle voi stessi in una diretta verso un'altra persona, qui in italia... o di sentirle rivolte a voi. Che cosa pensereste? Io lo ringrazierei e il mio avvocato pure, perché praticamente ci sta regalando dei soldi :asd:
La Leotta comunque è brava (vedi anche Sanremo, ma comunque sa fare la giornalista sportiva) e pure simpatica (vedi ultimi Tapiri di Staffelli).
Poi sì, s'è rifatta assurdamente bene :asd:
Tu se ricordo bene volevi rintracciarmi, sto per mettere in vendita sul mercatino della roba, potresti approfittarne per vedere con i tuoi occhi quanto sono virtuale visto che prevedo lo scambio a mano :Prrr:
Therinai
12-05-2021, 18:13
No grazie passo :asd:
Allora avvia uno streaming che passo ad insultarti mentre giochi a NMS :D
canislupus
12-05-2021, 18:18
In realtà non ne so niente, cioé io non seguo nessun socalled "streamer".
Infatti non ho mai sentito neanche nominare i due protagonisti di questa vicenda.
Sono intervenuto nella discussione perché sono rimasto alquanto sbalordito dai commenti da medioevo, della serie patriarcato uber alles :asd:
Dai regà siamo nel 2021, i commenti che ho letto qui manco tra i commenti di certi gruppi facebook li leggo...
Ok, questo è quello che nel mio primo intervento avevo definito "tifo da stadio traslato sul gaming competitivo".
E infatti avevo anche precisato che se il signore in questione si fosse limitato al vaffa, al "testa di cazzo", e robe così, non vi avrei visto alcun problema.
Io stesos mi definisco ultrà del gaming e mando a quel paese qualcuno quando a mio parere spara scemenze sui videogiochi, non sono certo un campione di educazione e non lo nascondo.
Ma se leggi i messaggi postati da questa streamer noterai che sono degli insulti, appunto, da stadio, per esempio usa per lo più il termine "cunt" per attaccare, e cunt è un termine gergale che si può tradurre in "stronzo", ampiamente derivabile in "coglione" dal mio punto di vista.
https://context.reverso.net/traduzione/inglese-italiano/cunt
Il signore segato da Activision invece non si è limitato a questo ma è andato ben oltre, ricapitolando:
- you came here because you're a fucking simp, with a saggy vageen
- cracking you if you weren't so fucking ugly
- do me a favor darling, see your self out, and don't let the door hit your fat ass
- i love how it's always like some dirty, dirty, gross fucking looking emo bitch who looks like she fucking has no chance of getting a bit of dick in her.
- Suck my fat dirty cock, you stupid cunt
- I don't give a shit, you're gone, you're done, you're banned, you're out of here
Questa roba qui non è come dare dello stronzo o del coglione o mandare a quel paese qualcuno, è molto più grave, sono minacce.
E non a caso activision ha troncato il rapporto con questa persona, perché a collaborare con uno che dice in diretta queste cose rischi seriamente di essere coinvolto legalmente.
Traducete queste frasi in italiano e immaginatevi di dirle voi stessi in una diretta verso un'altra persona, qui in italia... o di sentirle rivolte a voi. Che cosa pensereste? Io lo ringrazierei e il mio avvocato pure, perché praticamente ci sta regalando dei soldi :asd:
Tu se ricordo bene volevi rintracciarmi, sto per mettere in vendita sul mercatino della roba, potresti approfittarne per vedere con i tuoi occhi quanto sono virtuale visto che prevedo lo scambio a mano :Prrr:
E' indubbio che sia andato decisamente fuori dalle righe e nessuno (occhio che una memoria di cacchina :D ) contesta il fatto che il licenziamento sia motivato.
Solo che il mio dubbio era sull'accusa di sessismo e misoginia.
Non frequentando l'ambiente, mi chiedevo se fosse un suo normale modo di rivolgersi agli altri, a prescindere dall'appartenenza a questo o quel genere (si potrà dire? :confused: ).
Comunque anche la ragazza non ci va leggerissima... i commenti se non sbaglio sono abbastanza forti (moron, bitch, stupid cunt, idiot...).
Poi magari sarà stato solo un caso... l'importante è che se un giorno dovesse esagerare, non si facciano due pesi e due misure.
Allora avvia uno streaming che passo ad insultarti mentre giochi a NMS :D
Sto su Xbox questo mese che ogni punto gamerscore ottenuto viene convertito in un punto rewards. E chiaramente non gioco a NMS che ho già millato
Se vuoi puoi insultarmi via pm :asd:
Therinai
12-05-2021, 18:48
Solo che il mio dubbio era sull'accusa di sessismo e misoginia.
Su questo punto, da quello che ho capito, è partita la solita campagna mediatica politically correct per ritardati.
Il tizio ce l'aveva a morte con la tizia in particolare, quindi non stanno in piedi le accuse di sessismo e misoginia in questo caso.
Almeno da quello che ho capito.
Mo francamente mi è anche passata la fantasia di questo caso, anche perché si tratta di un contesto di gente che non cià voglia di lavorare e s'inventerebbe qualsiasi cosa pur di guadagnare un po' di notorietà.
Therinai
12-05-2021, 18:50
Sto su Xbox questo mese che ogni punto gamerscore ottenuto viene convertito in un punto rewards. E chiaramente non gioco a NMS che ho già millato
Se vuoi puoi insultarmi via pm :asd:
Preferirei insultarti in pubblico, possiamo chiedere una deroga ai moderatori? :rotfl:
Doraneko
12-05-2021, 22:37
Ma se leggi i messaggi postati da questa streamer noterai che sono degli insulti, appunto, da stadio, per esempio usa per lo più il termine "cunt" per attaccare, e cunt è un termine gergale che si può tradurre in "stronzo", ampiamente derivabile in "coglione" dal mio punto di vista.
https://context.reverso.net/traduzione/inglese-italiano/cunt
"Cunt" è letteralmente la figa, come termine viene usato anche per definire una persona stupida o meschina, un po' come twat ma un po' più forte nel significato. Entrambi hanno più o meno il significato di mona in Veneto :D
Il signore segato da Activision invece non si è limitato a questo ma è andato ben oltre, ricapitolando:
- you came here because you're a fucking simp, with a saggy vageen
- cracking you if you weren't so fucking ugly
- do me a favor darling, see your self out, and don't let the door hit your fat ass
- i love how it's always like some dirty, dirty, gross fucking looking emo bitch who looks like she fucking has no chance of getting a bit of dick in her.
- Suck my fat dirty cock, you stupid cunt
- I don't give a shit, you're gone, you're done, you're banned, you're out of here
Questa roba qui non è come dare dello stronzo o del coglione o mandare a quel paese qualcuno, è molto più grave, sono minacce.
E non a caso activision ha troncato il rapporto con questa persona, perché a collaborare con uno che dice in diretta queste cose rischi seriamente di essere coinvolto legalmente.
Traducete queste frasi in italiano e immaginatevi di dirle voi stessi in una diretta verso un'altra persona, qui in italia... o di sentirle rivolte a voi. Che cosa pensereste? Io lo ringrazierei e il mio avvocato pure, perché praticamente ci sta regalando dei soldi :asd:
Capisco bene il significato di ciò che hai quotato ma onestamente di minacce non ne vedo neanche una. Dal mio punto di vista sono offese, più o meno pesanti a seconda della sensibilità di chi legge. Non ci vedo neanche nulla di particolarmente sessista, il riferimento alla "saggy vageen" è perché lui sta attaccando una persona di sesso femminile, se doveva prendersela con un maschio credo che le offese avrebbero avuto come oggetto le dimensioni ed il tono dell'uccello dell'ipotetico tizio. È un attacco rivolto ad una persona ben specifica, non a tutte le donne. Qui in Italia una situazione del genere credo ricadrebbe tra le ingiurie, nulla di particolarmente grave e, a seconda del contesto e dei trascorsi tra le due persone, potrebbe essere che non si punisca nessuno. Diverso invece sarebbe se fosse diffamazione.
Infatti son ingiurie, cose che una persona intelligente ignora e infatti in Italia mi sembra che Renzi le avesse depenalizzate, ma forse sbaglio.
Diffamazione è un altro paio di maniche e quelle non lo sono. Ma manco sono sessiste perché il tizio probabile che se incontra una donna intelligente la tratta come tale.
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