View Full Version : Trump, confermato il ban da Facebook e Instagram, ma la partita è ancora aperta
Redazione di Hardware Upg
05-05-2021, 15:42
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/trump-confermato-il-ban-da-facebook-e-instagram-ma-la-partita-e-ancora-aperta_97489.html
Il consiglio di sorveglianza di Facebook ha stabilito che il ban di Trump dai social della galassia Zuckerberg dopo l'assalto al Campidoglio fu appropriato. Allo stesso tempo però, solleva una critica: la sospensione a tempo indeterminato era al di fuori del potere di Facebook. Se ne riparlerà entro 6 mesi.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Democrazie e aziende private non garantiscono gli stessi diritti, in realtà sono due cose completamente diverse, corretto da parte di Facebook e twitter bannare l' ex presidente Trump, non dovrebbero dare spiegazioni, neanche far finta di seguire qualche etica morale, possono fare quello che vogliono e basta.
Democrazie e aziende private non garantiscono gli stessi diritti, in realtà sono due cose completamente diverse, corretto da parte di Facebook e twitter bannare l' ex presidente Trump, non dovrebbero dare spiegazioni, neanche far finta di seguire qualche etica morale, possono fare quello che vogliono e basta.
La scusa de "sono aziende private e fanno quello che vogliono", non regge se alla fine ad essere vittima di censura sono puntualmente commenti e/o interventi di certi correnti politiche - ideologiche, mentre si lasciano sempre intonse le voci provenienti dai sinistroidi globalisti turbo-liberisti. Ma ovviamente, è tutto un caso.
Ora scrive tutto ciò che vuole (al 90% dei brogli elettorali), dalla solitudine del suo desk e senza rischio di contraddittorio con i commenti degli utenti, che, parliamoci chiaro, erano la parte più divertente :D
domthewizard
05-05-2021, 17:00
La scusa de "sono aziende private e fanno quello che vogliono", non regge se alla fine ad essere vittima di censura sono puntualmente commenti e/o interventi di certi correnti politiche - ideologiche, mentre si lasciano sempre intonse le voci provenienti dai sinistroidi globalisti turbo-liberisti. Ma ovviamente, è tutto un caso.
esatto. lasciamo da parte per un attimo il soggetto-trump (che ha scritto delle cose deplorevoli), qui si sta parlando di diritto di pensiero e di parola. come facebook o altri social non prendono misure contro i gruppi dei religiosi, dei terrapiattisti o dei no-vax (che a volte sfociano in manifestazioni violente come quella delle molotov contro il centro vaccinale a brescia) così non dovrebbe accanirsi contro trump. ha scritto delle cose, è il suo pensiero, stop. non ha ordinato un genocidio, è un pensiero politico come tanti, tipo quelli dei politici nostrani contro i ristoratori del movimento io-apro. invece si tende a fare figli e figliastri come sempre, ormai il politically correct è diventata una moda più che un ideale, quindi ci ritroveremo sempre con qualcuno che verrà considerato figlio e qualcun altro considerato figliastro
Notturnia
05-05-2021, 17:27
quindi il senato gli fa "causa" .. viene fuori che è innocente visto che non è stato ne condannato ne interdetto ma twitter e facebook lo bannano per impedirgli di avere visibilità falsando le elezioni di metà mandato dal momento che non daranno seguito alla par condicio fra i vari candidati..
ecco come si manipolano le elezioni in piena vista..
grandioso :-)
IlCavaliereOscuro
05-05-2021, 17:45
La scusa de "sono aziende private e fanno quello che vogliono", non regge se alla fine ad essere vittima di censura sono puntualmente commenti e/o interventi di certi correnti politiche - ideologiche, mentre si lasciano sempre intonse le voci provenienti dai sinistroidi globalisti turbo-liberisti. Ma ovviamente, è tutto un caso.
La cosa triste è che c'è tantissima gente che veramente crede che sia tutto un caso...
Ma il ciuffone ha aperto il suo sito, sta qua
https://www.donaldjtrump.com/desk
di cosa vi lamentate?
Fosse stata veramente censura non ne avreste sentito parlare più.
La scusa de "sono aziende private e fanno quello che vogliono", non regge se alla fine ad essere vittima di censura sono puntualmente commenti e/o interventi di certi correnti politiche - ideologiche, mentre si lasciano sempre intonse le voci provenienti dai sinistroidi globalisti turbo-liberisti. Ma ovviamente, è tutto un caso.
esatto. lasciamo da parte per un attimo il soggetto-trump (che ha scritto delle cose deplorevoli), qui si sta parlando di diritto di pensiero e di parola. come facebook o altri social non prendono misure contro i gruppi dei religiosi, dei terrapiattisti o dei no-vax (che a volte sfociano in manifestazioni violente come quella delle molotov contro il centro vaccinale a brescia) così non dovrebbe accanirsi contro trump. ha scritto delle cose, è il suo pensiero, stop. non ha ordinato un genocidio, è un pensiero politico come tanti, tipo quelli dei politici nostrani contro i ristoratori del movimento io-apro. invece si tende a fare figli e figliastri come sempre, ormai il politically correct è diventata una moda più che un ideale, quindi ci ritroveremo sempre con qualcuno che verrà considerato figlio e qualcun altro considerato figliastro
Ho appunto detto che democrazie e social non sono la stessa cosa, lo stato vi garantisce certe libertà fondamentali, zucc no, i social continueranno ad essere le distopie dove la giustizia è sommaria la gogna è pubblica e le decisioni vengono prese dall alto, il sentimento della maggioranza degli utenti decide cosa è lecito e cosa no, senza rispetto per gli altri e il social muta per accontentarli.
Già queste azioni legali servono a poco figuriamoci noi
tallines
05-05-2021, 18:42
Trumpete........:asd:
letmealone
05-05-2021, 20:09
La scusa de "sono aziende private e fanno quello che vogliono", non regge se alla fine ad essere vittima di censura sono puntualmente commenti e/o interventi di certi correnti politiche - ideologiche, mentre si lasciano sempre intonse le voci provenienti dai sinistroidi globalisti turbo-liberisti. Ma ovviamente, è tutto un caso.
Facebook è stato ed è ancora un pantano dove sguazza liberamente la propaganda di destra, senza contare il relativo uso spregiudicato che questa ha fatto dei dati degli utenti. Trump può solo ringraziare Facebook... googla 'cambridge analytica'
ilariovs
05-05-2021, 20:46
Secondo me il punto resta sempre lo stesso la violazione dei termini di servizio se c'è stata o non c'è stata.
In un Paese liberale non puó, secondo me esistere, UNA libertà ma è il risultato di un confronto di libertà.
Se esiste la libertà di espressione, esiste anche la libertà di impresa e la tutela della proprietà intellettuale.
Se io realizzo una piattaforma e scrivo nei termini di servizio che non voglio si parli di funghi o di un'altra cosa posso sospendere chi lo fa?
Il punto è stabilire se si violano o meno le policy chi ritiene di non averlo fatto puó chiedere di essere reinserito.
Peró che un'azienda che offre un servizio abbia il diritto di creare delle regole per fruirne mi pare normale.
My opinion
Jamester
06-05-2021, 18:22
il consiglio di sorveglianza è una merda come FB. Io ho fatto appello 4 volte per contestare i ban assurdi di FB e non mi hanno mai risposto. Sono un fake come Zuckenmerd
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.