View Full Version : Eolico, turbine ad asse verticale più efficienti quando installate le une vicino alle altre
Redazione di Hardware Upg
05-05-2021, 08:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/eolico-turbine-ad-asse-verticale-piu-efficienti-quando-installate-le-une-vicino-alle-altre_97458.html
I ricercatori della Oxford Brookes University, Regno Unito hanno portato avanti uno studio che sostiene che le attuali turbine eoliche ad elica ed asse orizzontale (HAWT, Horizontal Axis Wind Turbines)non siano il miglior strumento per generare energia elettrica quando più turbine vengono installate le une vicine alle altre
Click sul link per visualizzare la notizia.
Piedone1113
05-05-2021, 08:34
In questi ultimi giorni stavo cercando di capire se una turbina verticale fosse più performante se dotata di più rotori in serie, di grandezza diversa e trasversalmente auto regolabili.
La prima preanalisi fluidodinamica mi ha dato ragione, adesso dovrei controllare ( prima progettare però) la perdita dovuta ai sistemi di interconnessione e di rotazione per movimentare il generatore vero e proprio.
Avevo iniziato col considerare pale ad assetto variabile, ma la complessità del sistema e le troppe parti in movimento mi hanno fatto desistere.
Urfe un prototipo in scala ridotta e la possibilità di provare uno schermo convogliatore fisso.
Ti toccherebbe scrivere gli articoli sul tuo lavoro!
Piedone1113
05-05-2021, 09:52
Ti toccherebbe scrivere gli articoli sul tuo lavoro!
non è il mio lavoro, soltanto che lo sfruttamento delle rinnovabili ( e sopratutto il conseguente abbassamento dell'entalpia atmosferica) lo vedo come unico modo per garantire la sopravvivenza umana sulla terra.
Non sono un ecologista radicale, ma se non sottraiamo energia all'atmosfera con l'eolico e radiazioni solari che ci investono l'entropia continuerà ad aumentare in modo incontrollato.
non è il mio lavoro, soltanto che lo sfruttamento delle rinnovabili ( e sopratutto il conseguente abbassamento dell'entalpia atmosferica) lo vedo come unico modo per garantire la sopravvivenza umana sulla terra.
Non sono un ecologista radicale, ma se non sottraiamo energia all'atmosfera con l'eolico e radiazioni solari che ci investono l'entropia continuerà ad aumentare in modo incontrollato.
Credi che la quantità di energia che possiamo sottrarre al sistema unita alla minore energia (sotto forma di calore non emesso dall'uso di fonti fossili) possa diventare rilevante ai fini del riscaldamento globale?
Oppure rimane marginalmente impattate rispetto all'incidenza dei gas serra?
By(t)e
supertigrotto
05-05-2021, 10:55
Ci vuole un sistema di accumulo efficiente,da elettrotecnico ho studiato qualcosa a riguardo,le idroelettriche riportano l'acqua in diga quando c'è sovraproduzione,con le eoliche non puoi conservare il vento.
Quella volta a Porto Tolle gli ingegneri Enel ci hanno dato un bel po' di spiegazioni,compresi grafici, storici etc.
L'energia prodotta,va consumata in tempo reale,ci sono molti parametri da tener conto.
L'eolico può essere una buona fonte ma durante la notte,quando il fabbisogno e minimo,bisognerebbe trovare il modo di accumulare l'energia prodotta.
Piedone1113
05-05-2021, 11:16
Credi che la quantità di energia che possiamo sottrarre al sistema unita alla minore energia (sotto forma di calore non emesso dall'uso di fonti fossili) possa diventare rilevante ai fini del riscaldamento globale?
Oppure rimane marginalmente impattate rispetto all'incidenza dei gas serra?
By(t)e
Metano e co2 sono conseguenza dello sfruttamento energetico ( il secondo in modo molto minore).
Ridurre l'energia trasformandola in lavoro con il fotovoltaico, e l'energia cinetica dell'aria con l'eolico è qualcosa che puoi considerare marginale, ma rimane sempre un segno meno.
Ridurre le sostanze inquinanti derivanti dalla produzione energetica migliora il tenore di vita e la salute, oltre a ridurre sia il co2 ( combustione delle centrali) sia il metano ( ci sono sempre perdite nella distribuzione dello stesso).
Il secondo passo sono gli accumulatori ( ma qua la faccenda è più complicata).
Secondo la mia opinione sarebbe da considerare il sistema idrico ( la diga fa da serbatoio energetico e durante il surpluss derivante dallerinnovabili riempirla con pompe per poi vuotarla ( e produrre energia) durante i picchi, o meglio ancora studiare volani giroscopici a basso attrito di rotazione adatti allo scopo ( le batterie le reputo troppo inquinanti). ma i costi in entrambi i casi sarebbero elevati, oltre allo spazio usato)
Per i volani pensavo alla lievitazione degli assi in fluidodinamica ( dal lato opposto ci sarebbe un range di rotazione ottimale ben delimitato e con la complessità di avvio e stop in caso di manutenzione) che avrebbero un basso attrito e bassissima, se non nulla usura.
Quello che preoccupa sono i costi iniziali, anche se ( sopratutto con l'uso dei volani) si ripagherebbero ampiamente nel tempo.
Non so onestamente quant'energia viene emessa sotto forma di calore dagli impianti climatizzati ( riscaldamento incluso), ma certamente sottrarla all'atmosfera ( invece che dal sottosuolo fossanche con geotermico) contribuirebbe se non ad abbassare la temperatura globale, almeno a rallentarne l'ascesa.
Partendo dal presupposto che questo è ininfluente o poco impattante o altre manete varie si fa disfattismo, ed in fondo ogni singola goccia di pioggia partecipa alla formazione degli oceani.
Piedone1113
05-05-2021, 11:21
Ci vuole un sistema di accumulo efficiente,da elettrotecnico ho studiato qualcosa a riguardo,le idroelettriche riportano l'acqua in diga quando c'è sovraproduzione,con le eoliche non puoi conservare il vento.
Quella volta a Porto Tolle gli ingegneri Enel ci hanno dato un bel po' di spiegazioni,compresi grafici, storici etc.
L'energia prodotta,va consumata in tempo reale,ci sono molti parametri da tener conto.
L'eolico può essere una buona fonte ma durante la notte,quando il fabbisogno e minimo,bisognerebbe trovare il modo di accumulare l'energia prodotta.
Quoto, ma se non sbaglio ci sono in Italia centrali idroelettriche a incidenza zero se non negativa nella produzione energetica che funzionano da polmone ( rilascia energia nei picchi, per poi consumarla col surpluss per ricaricarsi).
Ma questo tipo di approccio oltre che a rubare area può modificare geologicamente la zona arrivando a contribuire con danni maggiori rispetto ai benefici.
Opteranium
05-05-2021, 12:15
mi viene in mente il film The core, quando si accorgono che il super ordigno non avrebbe funzionato e il prof allora ha l'idea di farli esplodere in sequenza, motivando con: "dinamica dei fluidi 1.." elementare Watson :D
Ci vuole un sistema di accumulo efficiente,da elettrotecnico ho studiato qualcosa a riguardo,le idroelettriche riportano l'acqua in diga quando c'è sovraproduzione,con le eoliche non puoi conservare il vento.
Quella volta a Porto Tolle gli ingegneri Enel ci hanno dato un bel po' di spiegazioni,compresi grafici, storici etc.
L'energia prodotta,va consumata in tempo reale,ci sono molti parametri da tener conto.
L'eolico può essere una buona fonte ma durante la notte,quando il fabbisogno e minimo,bisognerebbe trovare il modo di accumulare l'energia prodotta.
Le stanno sperimentando da un po':
https://www.windpowerengineering.com/the-worlds-first-wind-turbines-with-built-in-hydroelectric-capability/
ma la difficoltà maggiore è trovare le zone giuste per l'installazione.
giuvahhh
05-05-2021, 15:41
a me interessa molto il mini eolico. sopratutto per la notte.
a me interessa molto il mini eolico. sopratutto per la notte.
Lascia perdere... l'eolico ha senso solo da 25-30 metri di palo (e almeno 60kW di generatore) in su... sotto è un bagno di sangue, il microeolico domestico una vera e propria truffa! ricordate il "mago del vento" salentino? l'enfant prodige? tutto finito, cause a fiumi, impianti mai connessi...
Sul domestico il fotovoltaico è SEMPRE vincente, e se proprio vuoi per la notte metti un accumulo...
Per i volani pensavo alla lievitazione degli assi in fluidodinamica ( dal lato opposto ci sarebbe un range di rotazione ottimale ben delimitato e con la complessità di avvio e stop in caso di manutenzione) che avrebbero un basso attrito e bassissima, se non nulla usura.
Quello che preoccupa sono i costi iniziali, anche se ( sopratutto con l'uso dei volani) si ripagherebbero ampiamente nel tempo.
Già da un qualche decennio la Caterpillar (ma credo anche altre aziende) produce UPS senza batterie chimiche, usando come accumulatori volani magnetici sottovuoto https://www.youtube.com/watch?v=qiGOG2o_ZRM
Non ho idea delle capacità raggiunte per ogni singolo volano, anche perché aumentare troppo le dimensioni di quest'ultimo porta a dover risolvere problemi non indifferenti. Comunque nulla vieta di usare più unità per avere maggiori riserve di energia, senza praticamente usure e necessità di manutenzioni continue. Ed un altro vantaggio è il consumo di questa tecnologia; tolta la fase di messa a regime del volano sottovuoto, mantenerlo in rotazione richiede pochissima energia.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.