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View Full Version : Amazon, quanta plastica finisce nell'ambiente? Le pressioni di un gruppo di azionisti


Redazione di Hardware Upg
26-04-2021, 17:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/amazon-quanta-plastica-finisce-nell-ambiente-le-pressioni-di-un-gruppo-di-azionisti_97218.html

Un gruppo di azionisti attivisti chiede ad Amazon che dettagli con trasparenza in un report quanta plastica dei suoi imballaggi finisce nell'ambiente e quali azioni intraprenda per ridurre l'impatto ambientale

Click sul link per visualizzare la notizia.

Notturnia
26-04-2021, 21:41
Qualcuno mi spiega come finisce la plastica in mare nei paesi industrializzati ?.. io butto nel cassonetto della plastica la plastica e faccio la differenziata su tutto quello che posso o che capisco dove va.. il resto nel secco per cui.. se l’Italia, come pare è la più virtuosa in Europa nel riciclaggio.. da dove immettiamo plastica negli oceani ?..
sarei curioso di capirlo perché a parte qualche incivile non mi pare che Italia ed Europa immettano plastiche omi sfuggono altri modi indiretti in cui noi immettiamo queste plastiche senza saperlo ?

phmk
27-04-2021, 07:29
Qualcuno mi spiega come finisce la plastica in mare nei paesi industrializzati ?.. io butto nel cassonetto della plastica la plastica e faccio la differenziata su tutto quello che posso o che capisco dove va.. il resto nel secco per cui.. se l’Italia, come pare è la più virtuosa in Europa nel riciclaggio.. da dove immettiamo plastica negli oceani ?..
sarei curioso di capirlo perché a parte qualche incivile non mi pare che Italia ed Europa immettano plastiche omi sfuggono altri modi indiretti in cui noi immettiamo queste plastiche senza saperlo ?

Infatti non sono i paesi "sviluppati" Europa & C. ma essenzialmente India e sudEst asiatico, oltre America Latina in parte per non parlare dell'Africa.
Ovvero ... "gli altri".
Invece di fare tante chiacchiere e sperperare soldi in progetti inutili "alla Bill Gates" sarebbe meglio che si costituisse un consorzio di soggetti pubblici e privati per iniziare a ripulire i mari (essenzialmente il Pacifico, ma anche il Mediterraneo e l'Atlantico fanno la loro parte) dai milioni di tons. di rifiuti plastico / gommosi, riciclando il tutto in modo virtuoso, ad esempio con termovalorizzatori (eh già...) o impianti di pirolisi che sono allo studio.
La tecnologia c'è ed è fattibile, la volontà molto meno, meglio sovvenzionare i "barconi" etc .... :D :D :D

coschizza
27-04-2021, 07:31
Infatti non sono i paesi "sviluppati" Europa & C. ma essenzialmente India e sudEst asiatico, oltre America Latina in parte per non parlare dell'Africa.
Ovvero ... "gli altri".
Invece di fare tante chiacchiere e sperperare soldi in progetti inutili "alla Bill Gates" sarebbe meglio che si costituisse un consorzio di soggetti pubblici e privati per iniziare a ripulire i mari (essenzialmente il Pacifico, ma anche il Mediterraneo e l'Atlantico fanno la loro parte) dai milioni di tons. di rifiuti plastico / gommosi, riciclando il tutto in modo virtuoso, ad esempio con termovalorizzatori (eh già...) o impianti di pirolisi che sono allo studio.
La tecnologia c'è ed è fattibile, la volontà molto meno, meglio sovvenzionare i "barconi" etc .... :D :D :D

Pulire i mei vuo dire svuotare un oceano con un bicchiere, più inutile di questo non esiste nulla

canislupus
27-04-2021, 09:43
Il problema è appunto la plastica.
Io la eliminerei! Perlomeno quella ad uso alimentare. Più soldi risparmiati nel produrla e poi anche nel riciclarla.
E non mi dite che non sia possibile vivere senza plastica ad uso alimentare perché non ci credo.

Ci vivevamo in passato.
Si possono tranquillamente usare bottiglie di vetro (certo pesano di più) pensando al vuoto a rendere o erogare le bevande direttamente come si fa con la birra alla spina o i detersivi... :D :D :D
Poi tantissime confezioni che oggi usano SOLO plastica possono essere convertiti in buste di carta con quella sottile pellicola plastica (credo si possa anche fare in bio-plastica).

Marko_001
27-04-2021, 10:31
@canislupus
ma la produzione di quel vetro?
ha idea dell'energia necessaria per farlo e movimentarlo?
con i pannelli e i mulini a vento dubito che ce la
si possa fare, già ci si alimenta le auto elettriche,
mica sono gli aerei del ventennio spostati per fare numero.

idem produrre alluminio, acciaio e trasformali
per renderli utilizzabili, operazioni energivore.
inoltre il vetro per essere riutilizzato, o lo rifonde,
o lo si deve raccogliere e igienizzare e, a farlo,
devono essere le stesse aziende che lo hanno venduto
(per forma, colore e dimensioni), in passato lo facevano
poi per via dei costi l'hanno dismesso e dubito
che li si possa costringere, anche tassandoli, a
riprendere, ma pure se fosse la tassa diventa
un costo d'esercizio che paga il cliente.

sul fatto che la plastica finisca in mare
se riciclare è un costo che le aziende di riciclaggio/smaltimento,
o noi, si ha poca voglia di sostenere, allora
si capisce il traffico di rifiuti verso i paesi
definiti "sottosviluppati" a cui vedo dare la colpa di sversare,
peccato che sversino il nostro, più che il loro.
non è un caso che esistano le ecomafie con i loro traffici
nazionali ed internazionali

già per l'umido vedo che si lamentano, qui dove abito,
perché pare risulti di scarsa qualità
(scritto in dépliant illustrativo sul come fare la differenziata).
la mia impressione è che speravano rendesse di più di quello
che in effetti può, o riescono, e quindi avendo meno guadagno
(o più spese) chiedono ulteriori contributi piangendo
la scarsa qualità di resa.

canislupus
27-04-2021, 11:04
@canislupus
ma la produzione di quel vetro?
ha idea dell'energia necessaria per farlo e movimentarlo?
con i pannelli e i mulini a vento dubito che ce la
si possa fare, già ci si alimenta le auto elettriche,
mica sono gli aerei del ventennio spostati per fare numero.

idem produrre alluminio, acciaio e trasformali
per renderli utilizzabili, operazioni energivore.
inoltre il vetro per essere riutilizzato, o lo rifonde,
o lo si deve raccogliere e igienizzare e, a farlo,
devono essere le stesse aziende che lo hanno venduto
(per forma, colore e dimensioni), in passato lo facevano
poi per via dei costi l'hanno dismesso e dubito
che li si possa costringere, anche tassandoli, a
riprendere, ma pure se fosse la tassa diventa
un costo d'esercizio che paga il cliente.

sul fatto che la plastica finisca in mare
se riciclare è un costo che le aziende di riciclaggio/smaltimento,
o noi, si ha poca voglia di sostenere, allora
si capisce il traffico di rifiuti verso i paesi
definiti "sottosviluppati" a cui vedo dare la colpa di sversare,
peccato che sversino il nostro, più che il loro.
non è un caso che esistano le ecomafie con i loro traffici
nazionali ed internazionali

già per l'umido vedo che si lamentano, qui dove abito,
perché pare risulti di scarsa qualità
(scritto in dépliant illustrativo sul come fare la differenziata).
la mia impressione è che speravano rendesse di più di quello
che in effetti può, o riescono, e quindi avendo meno guadagno
(o più spese) chiedono ulteriori contributi piangendo
la scarsa qualità di resa.

Quindi fammi capire...

Prima dell'avvento della plastica come vivevano le persone?

Il famoso vuoto a rendere? In Germania lo fanno e sembra funzionare.

Oggi la plastica è più conveniente di altri sistemi, anche perchè banalmente non viene sempre riciclata, ma va in discarica (nostrane o dei paesi meno sviluppati).
Se inizi a mettere tasse allucinanti (come avevano previsto), stai tranquillo che qualsiasi altro sistema diventerà economico.
Poi se vogliamo un sistema ad impatto zero, dovremmo rivedere tutto il sistema consumistico mondiale... ma dubito si voglia tornare indietro...

coschizza
27-04-2021, 11:38
@canislupus
ma la produzione di quel vetro?
ha idea dell'energia necessaria per farlo e movimentarlo?

è la cosa piu facile ed ecologica da fare dall 'eta della pietra in avanti

Xidius
27-04-2021, 11:58
Quindi fammi capire...

Prima dell'avvento della plastica come vivevano le persone?

Il famoso vuoto a rendere? In Germania lo fanno e sembra funzionare.

Oggi la plastica è più conveniente di altri sistemi, anche perchè banalmente non viene sempre riciclata, ma va in discarica (nostrane o dei paesi meno sviluppati).
Se inizi a mettere tasse allucinanti (come avevano previsto), stai tranquillo che qualsiasi altro sistema diventerà economico.
Poi se vogliamo un sistema ad impatto zero, dovremmo rivedere tutto il sistema consumistico mondiale... ma dubito si voglia tornare indietro...

il "famoso" Ministero della Transizione Ecologica dovrebbe servire a questo, tra le tante cose.

Ovviamente non ci si può alzare la mattina e dire: basta tra un mese non dovete più produrre plastica

Però si butta giù un programma con una "data fine" e si aiutano le aziende nostrane che la producono, ad "aiutarle" verso un processo di transazione in cui, invece della plastica, andranno a produrre vetro o altro materiale ad impatto zero. Su questo però ancora si sente poco e nulla.

canislupus
27-04-2021, 13:29
Andate a fare la spesa e guardatevi in giro: la maggior parte dei prodotti sono confezionati. Perfino le mele caxxo! Ma porca putt*na...lasciale sciolte in cassetta no? Prendo quello che voglio e me lo metto anche in un sacchetto di carta che posso riutilizzare fino a che non si rompe se occorre!
Gli affettati? Che motivo ci sarebbe per confezionarli nelle vaschette di plastica? Me ne porto da casa io una riutilizzabile più volte, e il salame me lo affetti e lo metti nella vaschetta mia personale no?
Pensate al risparmio che ci sarebbe se si potesse ridurre almeno il 60% delle confezioni inutili che trovi nelle corsie di un supermercato.
Senza contare poi l'inutile rottura di coglioni quando arrivi a casa e ti siedi a tavola per consumare i prodotti confezionati.
Mangi uno yougurt, hai un bicchierino di plastica da smaltire. E il caffè? Ormai ci sono cialde di plastica ovunque! Via anche quelle! Io ad esempio uso quelle compostabili per la macchinetta espresso. Le metti nel bicchierino e hai solamente uno scarto di caffè all'interno di semplice fibra naturale. Puoi anche buttare tutto nel giardino che alla fine, non fai altro che concimare senza inquinare nulla.

Dalle mie parti per gli affettati usano un misto di carta oleata e veline di plastica... questo al banco... se vai nelle aree self service i formaggi hanno effettivamente le vaschette.
Per il resto credo che non si possano portare da casa per ragioni igieniche.
In ogni caso le capsule del caffè solitamente sono di alluminio e alcune hanno anche una parte plastica.
Le cialde invece sono come dici tu e peraltro rispondono anche a degli standard quindi è più semplice la scelta ;)

TheMonzOne
28-04-2021, 08:36
Non fate vedere QUESTO (https://www.sportellodeidiritti.org/images/notizie/anno-2016/arance-sbucciate-1.jpg) a Svelgen che altrimenti fa una strage :D :D :sofico: :sofico: :sofico: .

Si scherza eh, io sono d'accordo con te.

pellegrinogrigio
28-04-2021, 19:00
Provate a guardare qualsiasi documentario o a leggere qualsiasi articolo al riguardo, dicono tutti la stessa cosa (non sarà un caso): il riciclaggio della plastica è una finta.
Si ricicla in percentuale bassissima (meno del 10%) e solo un numero limitato di volte, poi finisce in stoccaggio (quando va bene).

Mentre per carta, vetro, metallo e umido si hanno percentuali altissime.
La plastica dura per sempre! L'unica soluzione è non usarla. Tutto il resto è una non soluzione.

Ovviamente chi ci guadagna investe tantissimo in campagne di sensibilizzazione volte tutte al riciclaggio e alla pulizia dell'ambiente; tutto per evitare di andare a fondo sul vero problema.
(Ovviamente con questo commento sarò tacciato di complottista, se mi va bene!)

E magari non c'è bisogno di tornare al vetro in tutti i casi, basta ingegnarsi un po' e vengono fuori mille materiali sostitutivi (anche biodegradbili) a seconda dei casi anche migliori di quelli in plastica (eg: buste, posate).