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View Full Version : Il nucleare è energia pulita secondo l'Amministrazione Biden


Redazione di Hardware Upg
08-04-2021, 15:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/il-nucleare-e-energia-pulita-secondo-l-amministrazione-biden_96809.html

Sono emersi maggiori dettagli sulle priorità climatiche ed energetiche del piano infrastrutturale del presidente Joe Biden, che tengono in considerazione anche l'energia nucleare e il processo di Cattura e sequestro del carbonio

Click sul link per visualizzare la notizia.

euscar
08-04-2021, 15:19
Beh, pulita per modo di dire :rolleyes:

Forse dal punto di vista di emisioni CO2.
Sicuramente non dal punto di vista delle scorie :(

Comunque, per uno stato come gli usa che hanno migliaia di km quadrati di deserto/montagne rocciose in cui stipare le scorie ci può anche stare l'uso del nucleare.
Per noi che abbiamo problemi di spazio assolutamente no!

Axios2006
08-04-2021, 15:21
Biden ha ragione! Come scordare i grandi parchi ecologici di Chernobyl e Fukushima? Con gente che muore letteralmente per visitarli! :asd:

Comunque... Trump con il carbone era brutto e cattivo, Biden con l'atomica e' bravo e bello... Coerenza for the win! (E nessuno dei due mi piace, eh.)

coschizza
08-04-2021, 15:29
Biden ha ragione! Come scordare i grandi parchi ecologici di Chernobyl e Fukushima? Con gente che muore letteralmente per visitarli! :asd:

Comunque... Trump con il carbone era brutto e cattivo, Biden con l'atomica e' bravo e bello... Coerenza for the win! (E nessuno dei due mi piace, eh.)

come scordare le milioni di persone che muoiono per l'inquinamento delle centrali a carbone / petrolio, oppure quelli non contano?
non esiste impatto 0 in nulla nemmeno nel solare idrico ecc

Opteranium
08-04-2021, 15:39
ha perfettamente ragione, l'inquinamento del nucleare si riduce alle scorie, che hanno sì un'elevata pericolosità ma anche un basso volume e quantità, quindi se adeguatamente gestite sarebbero accumulabili senza troppi problemi in siti sicuri.
A chi cita chernobyl e fukushima: per il primo ormai sappiamo che è stata una micidiale catena di sfiga, mala gestione e compagnia. Per il secondo, c'è voluto un sisma di grado nove..

Doraneko
08-04-2021, 15:43
Un'altra amministrazione che non farà il secondo mandato.

homero
08-04-2021, 15:48
L’energia Nucleare è in assoluto quella più costosa e con il maggior impatto ambientale e a detta degli esperti non avrebbe senso se non per gli utilizzi non documentati ufficialmente e produce scarti che letteralmente non puoi collocare da nessuna parte. Il Giappone ha dichiarato di abbandonare il Nucleare 10 anni fa dopo il grave incidente di Fukushima. oggi l’energia migliore è quella prodotta sfruttando il sole sia termico che fotovoltaico, rendiamoci conto che l’energia è ovunque il vero problema é utilizzarla al meglio. In ogni modo sono sempre stato contrario al nucleare dagli anni 80 quando ero alle elementari.

canislupus
08-04-2021, 15:51
ha perfettamente ragione, l'inquinamento del nucleare si riduce alle scorie, che hanno sì un'elevata pericolosità ma anche un basso volume e quantità, quindi se adeguatamente gestite sarebbero accumulabili senza troppi problemi in siti sicuri.
A chi cita chernobyl e fukushima: per il primo ormai sappiamo che è stata una micidiale catena di sfiga, mala gestione e compagnia. Per il secondo, c'è voluto un sisma di grado nove..

Anche la plastica non era un problema negli anni 50... poi abbiamo esagerato... e oggi ce la mangiamo in ogni cosa...
Forse non pensare solo con la testa di oggi, ma usare gli occhi per guardare il domani... sarebbe preferibile...

Marko_001
08-04-2021, 15:55
ci sono ancora centrali sullo modello usato a Chernobyl
ancora in funzione (o che sono a fine vita)
ammodernate, è vero, ma il grosso è ancora quello.
oggi tecnologicamente arretrate, come possono esserlo
solo le cose che hanno 40 anni di attività.
comunque
Gli specialisti del Politecnico di Tomsk con altri scienziati russi,
hanno creato e testato il componente termonucleare di un reattore ibrido,
dove i sistemi di reattori ibridi, o sistemi di fusione-fissione,
combinano l'affidabilità dei reattori a fissione convenzionali con
l'economia e la sicurezza ambientale dell'energia da fusione.
sono costituiti da una sorgente di neutroni termonucleari e
da una zona attiva (la cosiddetta coperta), in cui avviene
la fissione dei nuclei pesanti.
Il carburante è una miscela di torio e plutonio per armi.
Il torio di per sé non può essere una fonte di energia,
ma da esso si forma l'uranio-233, il cui accumulo nel nucleo
aumenta la durata del ciclo del combustibile.
La sostituzione dell'uranio-238 con il torio, utilizzato nei reattori
a fissione convenzionali, può ridurre drasticamente il volume dei rifiuti
radioattivi.
A differenza dei reattori a fissione, il cui controllo si basa
sull'uso di assorbitori di neutroni, lo stato del mantello
del sistema ibrido è, al contrario, regolato dall'aggiunta di neutroni
da una sorgente termonucleare.
Nel progetto degli scienziati TPU, sono serviti da una trappola magnetica
gas-dinamica, in cui il deuterio e il trizio sono mantenuti
in uno stato di plasma ad alta temperatura.
l'energia rilasciata durante la fissione viene rimossa da un refrigerante
all'elio.
L'elio, riscaldato a circa 730 gradi Celsius, quando collegato
a una turbina a gas e un generatore elettrico,
può essere utilizzato per produrre non solo elettricità,
ma anche idrogeno con il metodo del reforming a vapore del metano.
Il reattore ibrido sviluppato sarà di dimensioni compatte,
con una capacità di circa 60-100 MW e la capacità di
funzionare senza rifornimento per più di otto anni.
-
questo è un ultimo studio (è del 6 aprile 2021 atomic-energy.ru),
ma l'uso di materiale fissile per armi è già implementato
in centrali (al momento 2) che usano il MOX per la loro alimentazione
aumentando così la possibilità di alimentarle e
riducendo gli esausti da smaltire a livelli molto bassi

coschizza
08-04-2021, 15:59
L’energia Nucleare è in assoluto quella più costosa e con il maggior impatto ambientale e a detta degli esperti non avrebbe senso se non per gli utilizzi non documentati ufficialmente e produce scarti che letteralmente non puoi collocare da nessuna parte. Il Giappone ha dichiarato di abbandonare il Nucleare 10 anni fa dopo il grave incidente di Fukushima. oggi l’energia migliore è quella prodotta sfruttando il sole sia termico che fotovoltaico, rendiamoci conto che l’energia è ovunque il vero problema é utilizzarla al meglio. In ogni modo sono sempre stato contrario al nucleare dagli anni 80 quando ero alle elementari.

L’energia Nucleare costa molto poco

Notturnia
08-04-2021, 16:19
e ha pienamente ragione
se vogliamo un mondo pieno di energia elettrica quella fotovoltaica e eolica sono le peggiori per andarci.. difficili da gestire, impossibili da programmare
un reattore nucleare è programmabile, prevedibili e soprattutto molto durevole.
in merito alle scorie in una nazione enorme come l'America il posto per metterle non è un problema ed inoltre la terra è radioattiva di suo e nessuno si lamenta della cosa.
fra l'altro nessuno si lamenta neanche dei rifiuti radioattivi degli ospedali che sono la maggior parte delle scorie radioattive che vengono stoccate

nella verde svizzera è stato calcolato dal Nagra che le scorie radioattive in tutti e i 60 anni di funzionamento delle centrali nucleari sarà di circa 9400 m3 di scoria altamente radioattive e 63 mila m3 da scorie per lo smantellamento delle centrali oltre ai canonici 20 mila m3 per gli ospedali e la ricerca (tipo il sincrotrone) per un totale di 92 mila m3 necessari per lo smaltimento delle scorie di 60 anni.
inoltre hanno dimostrato che sotto a 2 metri di roccia (roccia non terra) le radiazioni naturali della terra superano le emissioni delle scorie sottoposte a vetrificazione.
dal 2006 inoltre stanno studiamo metodi per portare a 2 anni il tempo di decadimento delle scorie ad alto contenuto di radiazioni al posto dei 1.600 anni necessari per il semplice dimezzamento.
pare che a bassissime temperature e avvolte in speciali materiali la maggiorparte degli isotopi cessi di essere radioattiva in tempi molto rapidi.. magie della ricerca scientifica.. ora non so quando saranno reali questi studi ma per ora mettere le scorie 100 metri sotto terra pare che sia molto efficiente visto che li sotto fanno gli stessi danni che puo' fare madre natura con le sue radiazioni.

e 92 mila m3 in 60 anni per 5 reattori non è molto come spazio.. meno delle voragini che si fanno per recuperare le terre che servono per fare i pannelli per 1 centrale FV con la differenza che parliamo di 5 centrali da 1.000MW per totali 516 TWh di produzione nell'arco della loro vita..

il nucleare è la via se vogliamo eliminare le emissioni in atmosfera e avere anche l'energia elettrica quando ci serve e non quando il sole vuole o il vento non fa le bizze

sennò vai di pile a gogo e poi di impianti 4-5 volte sovradimensionati per caricare le pile di giorno (in 10 ore medie equivalenti) per scaricarle di notte (14 ore) .. alla fin fine abbiamo 1.200 ore di sole utile contro 8.760 ore di consumi

nel frattempo attendiamo il futuro che speriamo ma ricordiamoci che molti di noi vivono nel presente

Cfranco
08-04-2021, 16:30
Biden ha ragione! Come scordare i grandi parchi ecologici di Chernobyl e Fukushima? Con gente che muore letteralmente per visitarli! :asd:

Noi qua abbiamo le pulitissime dighe idroelettriche come quella del Vajont che non hanno mai nessun problema ... oh wait :stordita:
Ah, vogliamo confrontare il disastro di Fukushima con quello della Exxon Valdez ? Sempre tenendo conto che di Fukushima ce n'è stata una sola mentre di petroliere che fanno danni ne è pieno il globo
E come dimenticare l'incidente di Viareggio che in un solo colpo ha fatto 32 morti ?

L’energia Nucleare è in assoluto quella più costosa e con il maggior impatto ambientale
Ma anche no, a detta degli esperti ( quelli veri ).


A chi cita chernobyl e fukushima: per il primo ormai sappiamo che è stata una micidiale catena di sfiga, mala gestione e compagnia. Per il secondo, c'è voluto un sisma di grado nove..
Se a Chernobyl si fosse infiltrata una cellula terroristica decisa a far esplodere il reattore non sarebbero riusciti a farlo così bene, non si tratta di sfiga, ma di un comportamento criminale eseguito su una centrale che già di suo era ai minimi livelli di sicurezza, e quando dico minimi intendo per gli standard sovietici degli anni '50, nessun paese occidentale avrebbe mai costruito una roba del genere.
A Fukushima invece il terremoto non ha causato grossi danni, a parte la mancanza di corrente, è il maremoto seguente che ha inondato i locali dei generatori che qualche genio ha pensato bene di mettere al piano terra che ha fatto il casino.

Notturnia
08-04-2021, 16:30
https://it.sputniknews.com/mondo/2021011810018949-il-giappone-sprofonda-nelloscurita/

mi piace la conclusione.. dopo ver ricordato che hanno riacceso il nucleare perchè in Giappone non riescono a fare senza (serve energia elettrica)
che il freddo ha fatto aumentare di 7 volte i prezzi perchè avere fotovoltaico ed eolico quando fa freddo è inutile.. etc etc.. ricorda che il green funziona solo quando ci sono scorte convenzionali dietro..

ma basta vedere i prezzi a cui sono arrivati grazie al green che viene pagato fino a 0,5 $/kWh per incentivarne la costruzione e nonostante quello hanno riacceso molti reattori nucleari.. in 10 anni in Giappone (non italietta) non riescono a produrre quello che serve dal green e tornano al nucleare con i difetti di avere molto green (cosa che stanno sperimentando..)

Notturnia
08-04-2021, 16:46
se contiamo tutti i morti per le sigarette negli ultimi 50 anni credo che il numero di morti per incidenti nucleari, mettendo anche le due atomiche, farebbe ridere..

il covid da solo ha fatto più morti del nucleare..

il nucleare però risolve un problema e a 40 €/MWh non è male come costo.. il fotovoltaico in Italia costa 5 volte tanto alla popolazione a causa delle sovvenzioni e usare un mix di combustibili (più economici del fotovoltaico ed eolico per la nazione) a noi costa comunque il doppio del nucleare francese..

non parliamo di costi che i costi del nucleare li conoscono "tutti" mentre i costi del fotovoltaico tutti fanno finta di non vederli.. si insiste a non vedere che per tenere in piedi il fotovoltaico in Italia dobbiamo pagare le UVAM oltre 300 €/MWh a chiamata e avere le riserve calde e le centrali a metano dedicate a loro.. un costo di circa 2 miliardi di euro/anno per il solo dispacciamento a carico del FV.. oltre ad altri 15 miliardi di euro/anno per le sovvenzioni per 30 anni e siamo lo stesso a quote risibili.. i siti contro il nucleare parlano di un costo di 6 miliardi per una centrale da 1 GW nucleare e quindi con i costi del FV potevamo costruire 2 centrali nucleari all'anno negli ultimi 10 anni.. non male come spreco direi..

tommy781
08-04-2021, 16:47
se la gente continuerà a seguire la follia dei mezzi elettrici e a volere sempre più energia per uso domestico solo il nucleare potrà fornirla, inutile pensare che le rinnovabili possano fornire la stessa quantità di corrente dell'energia atomica. Poi si può discutere sulle scorie e sulla pericolosità ma deve entrare nel cranio delle persone che si devono diminuire i consumi di energia, non cambiarli e basta.

Mparlav
08-04-2021, 16:55
Nel piano c'è un riferimento generico allo sviluppo di tecnologie avanzate sul nucleare, senza un chiaro riferimento al nucleare fissile se non, forse, per le centrali esistenti.
Vogliono solo prendere tempo prima dello smantellamento aumentandone il ciclo vitale, più che costruire nuove centrali.

Il nucleare fissile non è a zero emissioni di CO2: per quello, come per tutte le altre fonti d'energia, si calcolano le emissioni nell'intero ciclo di vita.

L'U-235 occorre produrlo (insieme a tutte le scorie) e non arriva per magia dentro il reattore.
Per un reattore da 1GWp ci vogliono oltre 30 t di U-235 al 3-5% ogni anno

A chi si limita a Fukushima e Chernobyl, io preferisco aggiungere Monju (Giappone), Flamanville (Francia), Olkiluoto (Finlandia) e Vogtle (USA) come buoni motivi per lasciar perdere il nucleare fissile.

Prima di pensare a nuove centrali da mettere in funzione tra 10-15 anni, è meglio occuparsi di quelle vecchie da smantellare, con i relativi costi, che nessuno si azzarda mai a quantificare con esattezza.

caccapupu91
08-04-2021, 17:14
Magari per "poco" ok, purchè non sia il rimpiazzo del vero "green".

Poi stic@zzi, meno peggio del precedente che voleva lanciarle contro gli uragani.

BRIVIDI

Mparlav
08-04-2021, 17:22
Nonostante questi siano reattori in corso di costruzioni su centrali esistenti, che dovrebbero ridurne di gran lunga i costi ed anche solo i tempi per le autorizzazioni:
1) nuovo reattore Flamanville EDF EPR 1.6 GWp - 14 anni in corso di costruzione.
Attuale costo stimato: 19 miliardi di euro. Non ancora in funzione

2) nuovo reattore Olkiluoto EDF EPR 1.6 GWp - 16 anni ed appena terminato.
Attuale costo stimato: 11 miliardi di euro.
Ha appena ricevuto il permesso di caricare il combustibile nucleare per incominciare a produrre tra 1 anno.

3) nuovi reattori Westinghouse AP1000: 2x 1.15 GWp (società fallita nel 2017) - circa 12 anni in corso di costruzione. Attuale costo stimato: 25 miliardi di $.
Un reattore va' in funzione, forse, alla fine di quest'anno.
Il secondo, un'anno dopo.

https://www.iea.org/reports/projected-costs-of-generating-electricity-2020

MaxVIXI
08-04-2021, 17:30
L’energia Nucleare costa molto poco

costa molto poco finchè va tutto bene. attenendosi rigidamente ai protocolli e ai parametri pre disatro, Tokyo sarebbe stata da evacuare ma il costo sarebbe stato insostenibile e l impianto nemmeno era tra i più vicini.

ci sono centrali molto più vicine a centri densamente abitati o a grandi centri produttivi, che se compromessi produrrebbero perdite incalcolabili (nell ordine delle migliaia di miliardi di dollari)

thyrel
08-04-2021, 17:33
Ed hanno ragione, il nucleare è di svariati ordini di grandezza la fonte più pulita e sicura in rapporto alla quantità di energia prodotta. Lo dicono i dati e la scienza, non qualche opinione campata per aria. Potevate anche evitarvi sto titolo.

3000
08-04-2021, 17:36
Se davanti ci mettiamo FUSIONE, allora OK;
ma se davanti ci mettiamo FISSIONE, fosse anche di 4a generazione, allora non è OK neanche un po'.

harlock10
08-04-2021, 17:38
Sarebbe da distinguere quale tecnologia nucleare, la fissione ha più svantaggi che vantaggi, la fusione, in fase di test col reattore ITER potrebbe in un futuro non lontano risolvere il problema dell’energia.

Mparlav
08-04-2021, 18:03
Se parliamo di programmare di realizzare qualcosa di nuovo tra 20-25 anni, allora parlerei di fusione nucleare.
Non è certo una passeggiata e ci sono ancora tanti problemi da risolvere:
https://news.cgtn.com/news/2021-03-17/China-launches-key-project-to-advance-nuclear-fusion-YHB8K8fuQE/index.html

Ma qualcuno che si alza stamattina e dice di voler tirar stanziare per ora 30 miliardi di euro per un paio di reattori da 1GWp su una nuova centrale costruita da zero e da mettere in funzione tra minimo 10-15 anni, secondo me è fuori dalla realtà.

Senza considerare che per farlo occorre essere totalmente dipendenti dall'estero.

Nel caso dell'Italia, significa comprare progetto e reattori EDF francesi e relativo uranio arricchito per gli 80-100 anni di vita utile stimabile della centrale.
Non ci sono alternative sul mercato, se non per assurdo, progetti e reattori cinesi comunque derivati da quelli francesi ed uranio arricchito dal Kazakistan.
Poi magari qualcuno pensa davvero di estrarre uranio in Italia, arricchirlo con le centrifughe, da costruire, usarlo nelle centrali, da costruire, e smaltire le scorie, in un deposito da valutare, senza che nessuno abbia qualcosa da ridire. Anche solo per il costo, senza pensare al resto.

Molto probabilmente costa di meno continuare con l'interscambio con la Francia, finchè durano i loro reattori:
https://energiaoltre.it/crolla-lexport-di-elettricita-tra-francia-italia-e-spagna/#:~:text=I%20volumi%20netti%20transfrontalieri%20dalla,Francia%2C%20in%20particolare%20nelle%20ore

dado1979
08-04-2021, 18:23
C'è da cambiare COMPLETAMENTE mentalità, non da discutere come sia meglio dare il colpo di grazia al mondo (se a furia di CO2 o a colpi di disastri nucleari).

homero
08-04-2021, 18:50
https://www.qualenergia.it/articoli/20110223/#:~:text=Il%20costo%20medio%20attualizzato%20dell,minimo%20per%20investimenti%20rischiosi%20come

Il nucleare costa troppo il 20% in più del turbogas e ancora di più delle rinnovabili come ho già scritto il nucleare ha senso solo per i suoi utilizzi oscuri

Opteranium
08-04-2021, 19:50
Anche la plastica non era un problema negli anni 50... poi abbiamo esagerato... e oggi ce la mangiamo in ogni cosa...
Forse non pensare solo con la testa di oggi, ma usare gli occhi per guardare il domani... sarebbe preferibile...
la plastica è un problema perché non la ricicliamo. Il tuo commento non c'entra nulla con quanto ho scritto o con la notizia in sé, riprova

WarDuck
08-04-2021, 20:38
Comunque mi sembra che ad Hanford stiano sviluppando un processo di vitrificazione per le scorie nucleari, in sostanza da quello che ho capito lo trasformano in vetro che può essere stoccato in maniera sicura senza pericoli di leak ambientali, come invece avviene per i tradizionali barili.

sintopatataelettronica
08-04-2021, 21:43
Ed hanno ragione, il nucleare è di svariati ordini di grandezza la fonte più pulita e sicura in rapporto alla quantità di energia prodotta. Lo dicono i dati e la scienza, non qualche opinione campata per aria. Potevate anche evitarvi sto titolo.

Beh.. "pulita" ed "economica" solo se si fa finta che la fissione non produca scorie che richiedono qualche milione di anni per ritornare inerti.. e la cui gestione é altamente problematica e costa un botto di soldi (vedi quanto spende l'italia ancora oggi per lo smaltimento delle scorie senza avere manco centrali nucleari attive)

sintopatataelettronica
08-04-2021, 21:54
e avere anche l'energia elettrica quando ci serve e non quando il sole vuole o il vento non fa le bizze

Si, vogliamo quantità immense di energia elettrica .. per poi usarla per minarci bitcoins/crypto

Questo é il paradosso della "civiltá" ..

Gnubbolo
09-04-2021, 03:22
se le scorie venissero stockate in sarcofagi di cemento in mare ad almeno 500 mt di profondità il problema sarebbe risolto per 10'000 anni.
perchè ? da wikipedia: L'effetto moderante dell'acqua cresce in funzione della sua densità.

con una colonna d'acqua di 500 mt da quel blocco non scappa fuori una goccia di radiazione.
vallo a spiegare alla stampa ed ai sottosviluppati ambientalisti.
il problema invece è il popolo italiano, sarebbe capace di gestire una centrale ?
la facciamo col cemento del ponte morandi ?
avremo mafiosi e camorristi tra gli addetti alla sicurezza ? ci possiamo fidare di loro ?
tutte domande lecite.

Beh.. "pulita" ed "economica" solo se si fa finta che la fissione non produca scorie che richiedono qualche milione di anni per ritornare inerti.. e la cui gestione é altamente problematica e costa un botto di soldi (vedi quanto spende l'italia ancora oggi per lo smaltimento delle scorie senza avere manco centrali nucleari attive)
perchè non si vuole smaltire, ma controllare. ci sono centinaia di persone assunte per fare questo e sono tutti amici e parenti di politici.

kobane
09-04-2021, 06:58
il nucleare é pulito tanto quanto l'eolico o il solare, solo che puó generare molta piu energia e di continuo.

le scorie sono in proporzione minime che vanno gestite.

PARE STRANO, ma é cosí, dati alla mano.

https://ourworldindata.org/nuclear-energy

LEGGETELI i dati. Poi riparlatene.

E chiedetevi perché in GERMANIA, il paese che piu di tutti ha investito in rinnovabili, la % di CO2 é cosi alta rispetto alla Francia (che usa nucleare da mo).

per avere una transazione energetica verso energia PULITA, il nucleare serve, fatevene una ragione.

kobane
09-04-2021, 07:00
per inciso, servono sia nucleare che eolico/solare.

votai contro al nucleare al referendum del 2011. feci una cagata pazzesca.

bisogna sapere le cose come stanno, sapere i dati, non basarsi sulle opinioni o sul sentito dire.

cronos1990
09-04-2021, 07:16
ha perfettamente ragione, l'inquinamento del nucleare si riduce alle scorie, che hanno sì un'elevata pericolosità ma anche un basso volume e quantità, quindi se adeguatamente gestite sarebbero accumulabili senza troppi problemi in siti sicuri.Ed è qui che ti sbagli. Le scorie sono un enorme problema, chi le produce tramite centrali nucleari non sa letteralmente come smaltirli in sicurezza. Le vie più praticate finora sono quelle di sotterrarle in grosse cave in profondità all'interno di container o comunque contenitori adeguati.

Peccato che questi sistemi sono estremamente costosi e difficili da attuare, ma soprattutto non funzionano, dato che diversi di questi siti stanno letteralmente distruggendo l'ambiente nel quale sono stipati, oltre a creare pericoli collaterali quali l'erosione ambientale dei terreni con tutto quello che ne consegue. E questo su grosse distanze, non certo entro 500 metri dal sito di stoccaggio.

Questo senza considerare che siti "adatti" ad un tale stoccaggio non è che esistano, e sicuramente nessuno si vuole far carico di un tale fardello.
ci sono ancora centrali sullo modello usato a Chernobyl
ancora in funzione (o che sono a fine vita)
ammodernate, è vero, ma il grosso è ancora quello.
oggi tecnologicamente arretrate, come possono esserlo
solo le cose che hanno 40 anni di attività.No, il grosso non è quello.

Le centrali RBMK come quella di Cernobyl furono prodotte e create esclusivamente in Russia (URSS o CCCP all'epoca) banalmente perchè meno costose da realizzare, ma che avevano una criticità tecnica che poi fu "aggravata" da scelte strutturali ben precise sul sistema delle barre di controllo (che poi furono una delle concause dell'incidente di Cernobyl stesso).
Tutto il resto del mondo ha usato centrali di tipo diverso.

Ovviamente questo non cambia il discorso sui problemi di gestione delle scorie, nè le rende sicure al 100%, almeno contro eventi di un certo tipo (vedi appunto Fukushima).

***************

Io non sono mai stato contro il nucleare, che se sfruttato a dovere quando lavora produce SI energia ad impatto zero.
Ma come già detto, è indubbio che le scorie prodotto sono un enorme problema. Considerato anche che non hanno alcun tipo di utilità, la cosa migliore probabilmente ad oggi sarebbe quella di metterle su un bel missile e spedirle sul Sole.

Alekx
09-04-2021, 08:23
Beh, pulita per modo di dire :rolleyes:

Forse dal punto di vista di emisioni CO2.
Sicuramente non dal punto di vista delle scorie :(

Comunque, per uno stato come gli usa che hanno migliaia di km quadrati di deserto/montagne rocciose in cui stipare le scorie ci può anche stare l'uso del nucleare.
Per noi che abbiamo problemi di spazio assolutamente no!

Quindi in pratica se hai spazio per stipare scorie raidattive nei desrti, montagne Canyon etc secondo te ci puo' stare ad avere centrali nucleari........ :muro:

Va be' dai hai scherzato ora fammi capire bene quale e' il tuo punto di vista GREEN veramente....

cronos1990
09-04-2021, 08:25
Quindi in pratica se hai spazio per stipare scorie raidattive nei desrti, montagne Canyon etc secondo te ci puo' stare ad avere centrali nucleari........ :muro:

Va be' dai hai scherzato ora fammi capire bene quale e' il tuo punto di vista GREEN veramente....Sarei poi curioso di sapere chi si vuole accollare tali scorie anche se le metti in un deserto o in un canyon (e ripeto: non risolvi nè limiti nulla, fai solo un fracco di danni), e soprattutto chi si accollerebbe le spese per una cosa del genere, che non costa quattro becche.

Alekx
09-04-2021, 08:33
Sarei poi curioso di sapere chi si vuole accollare tali scorie anche se le metti in un deserto o in un canyon (e ripeto: non risolvi nè limiti nulla, fai solo un fracco di danni), e soprattutto chi si accollerebbe le spese per una cosa del genere, che non costa quattro becche.

Appunto, sai come riandra' a finire ? Che i paesi ricchi non stoccheranno una beata mazza nelle loro terre, affidando lo smaltimento a societa' che le faranno sparire dal pese ricco in modo regolare, per riversarle nei paesi poveri in modo mofioso inquindando a dismisura paesi poveri o corrotti.

Quindi e' inutile barricarsi dietro ste stronzate perche' scusate il francesismo che ripeto SONO STRONZATE.

Le scorie radioattive sono pericolose, punto e basta, le soluzioni tecnologiche ci sono e sono allo studio e guarda caso noi siamo in prima linea insieme alla Francia.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/11/10/energia-in-francia-la-prima-centrale-nucleare-pulita-e-senza-scorie-che-aiutera-a-salvare-il-clima-con-12-miliardi-di-tecnologia-italiana/5536635/

Rubberick
09-04-2021, 09:32
Fusione nucleare + eolico, solare ma soprattutto geotermico che nessuno cita ma lo potrebbero usare a manetta, l'Islanda va avanti praticamente con quello. Basterebbe questo, my 2 cents.

euscar
09-04-2021, 10:26
Quindi in pratica se hai spazio per stipare scorie raidattive nei desrti, montagne Canyon etc secondo te ci puo' stare ad avere centrali nucleari........ :muro:

Va be' dai hai scherzato ora fammi capire bene quale e' il tuo punto di vista GREEN veramente....

Sì, ero un po' ironico :p

In realtà sono contrario al nucleare e anche se ero troppo giovane per votare nel 1987 sono contento che abbia vinto il no (nel 2011 non ricordo se avevo votato, ma se l'ho fatto sicuramente ho votato contro).

Sono convinto che attualmente se l'umanità sfruttasse a dovere le risorse naturali quali solare, eolico, idrico, maree, soffioni boraciferi, ecc. con un'attenta gestione dell'energia (tramite stoccaggio) sarebbe in grado di fare a meno del nucleare e forse anche del petrolio.
Manca la volontà politica e quella di chi detiene certi monopoli. Perché invece la tecnologia è già pronta e in futuro può solo migliorare.

P.S. la fusione nucleare la vedo ancora molto lontana, non prima del 2050.

MikTaeTrioR
09-04-2021, 13:13
il nucleare è una tecnologia del futuro che abbiamo scoperto troppo presto...
centrali costruite decenni fa ancora in funzione, costruiamole con le tecnologie moderne e no smetteranno mai di funzionare...

per le scorie invece fionda spaziale e le spariamo nello spazio...scherzo anche se...

marchigiano
09-04-2021, 14:18
ogni volta che si tira fuori il nucleare escono dalle tane i soliti con le parole chernobyl, fukushima, 3miles island, bombe atomiche, scorie millenarie... :rolleyes:

peccato che questi problemi si siano risolti già da decenni con le centrali candu :rolleyes:

peccato che dietro ci siano interessi enormi che non vogliono il bene della gente ma solo il profitto, tanto che pure nell'ultimo referendum italiano, i pro-nucleare tiravano fuori ancora le vecchie centrali nucleari a uranio...

ma guardate come funzionano le candu e acr poi ditemi come potete essere contrari a questo tipo di nucleare, in attesa della fusione...

Madcrix
09-04-2021, 14:23
Il nucleare di ultima generazione è un ottimo ponte di transizione tra la situazione attuale e un futuro green (che non sarà forse mai full green).
Centrali a carbone o petrolio inquinano in maniera inaccettabile e non hanno motivo di essere in questa era.

euscar
09-04-2021, 14:26
Per i pro centrali a fissione, ricordo che comunque l'uranio è destinato ad esaurirsi dato che non è inesauribile (a differenza dell'energia - diretto o indiretta - derivabile dal sole) e come per il petrolio si rischia di far arricchire solo chi lo estrae.

L'Italia non è messa bene nemmeno in questo:
https://it.ripleybelieves.com/16-biggest-uranium-reserves-in-world-2849

_Wu-hsin_
09-04-2021, 16:38
Eolico/fotovoltaico=carbone/gas

Se presenti in percentuali basse, sono gestibili, altrimenti diventano un inferno.

Eolico/fotovoltaico necessitano di terre rare, a meno di sventrare il pianeta finiranno in tempi brevi.

Idrogeno: stesso discorso, non abbiamo abbastanza materiale sulla terra per usarlo in massa.. (auto ad idrogeno)

L'uranio è più o meno uniformemente distribuito sul pianeta, presente anche negli oceani.. Viene costantemente buttato fuori dagli strati inferiori.. E' altamente probabilmente che l'uranio e torio siano i principali responsabili del calore terrestre. Tra l'altro stiamo andando verso il riciclo delle scorie, quindi non ha molto senso metterle in posti troppo "scomodi".

Ovviamente le scorie sono pericolose, ma non più pericolose di altri rifiuti speciali altamente inquinanti.. Prodotte in grandissima quantità.

Comunque tranquilli, l'Italia continuerà a bruciare gas/carbone per produrre energia.

canislupus
09-04-2021, 16:45
la plastica è un problema perché non la ricicliamo. Il tuo commento non c'entra nulla con quanto ho scritto o con la notizia in sé, riprova

C'entra eccome... all'epoca nessuno si poneva minimamente il problema dello smaltimento della plastica... e oggi tu non vorresti porti il problema di scorie che hanno la necessità di qualche migliaio di anni per perdere la propria radioattività...
E come altri hanno fatto notare... sotterrarle dentro delle cave è solo un modo per nascondere il problema... problema che rimane lì e si somma nel tempo.
Quindi no... non sono la soluzione... salvo che tu riesca a portarle MOLTO lontano da noi (io propongo la Luna.... :D :D :D ).

Opteranium
09-04-2021, 21:46
C'entra eccome... all'epoca nessuno si poneva minimamente il problema dello smaltimento della plastica... e oggi tu non vorresti porti il problema di scorie che hanno la necessità di qualche migliaio di anni per perdere la propria radioattività...
E come altri hanno fatto notare... sotterrarle dentro delle cave è solo un modo per nascondere il problema... problema che rimane lì e si somma nel tempo.
Quindi no... non sono la soluzione... salvo che tu riesca a portarle MOLTO lontano da noi (io propongo la Luna.... :D :D :D ).
all'epoca non esisteva il riciclo della plastica, mentre oggi si. Poi che non sia fatto in modo adeguato è un altro discorso.
Quelle che oggi sono scorie, magari un domani potranno essere riprocessate. I reattori di quarta generazione mirano proprio a questo, fra le varie altre cose.

sintopatataelettronica
09-04-2021, 22:03
Quelle che oggi sono scorie, magari un domani potranno essere riprocessate. I reattori di quarta generazione mirano proprio a questo, fra le varie altre cose.

Dici bene: domani... FORSE.

Ma oggi: NO!. punto.

canislupus
09-04-2021, 22:20
all'epoca non esisteva il riciclo della plastica, mentre oggi si. Poi che non sia fatto in modo adeguato è un altro discorso.
Quelle che oggi sono scorie, magari un domani potranno essere riprocessate. I reattori di quarta generazione mirano proprio a questo, fra le varie altre cose.

E nel frattempo? Ci mangiamo le scorie? Le nascondiamo dentro delle cave sperando che non succeda qualche cataclisma?
L'esempio della plastica era per dire che nessuno si interessava dell'eventuale problema... perchè tanto era lontano...

Opteranium
10-04-2021, 08:13
E nel frattempo? Ci mangiamo le scorie? Le nascondiamo dentro delle cave sperando che non succeda qualche cataclisma?
L'esempio della plastica era per dire che nessuno si interessava dell'eventuale problema... perchè tanto era lontano...
Se arriva un cataclisma in grado di impensierire un sito di stoccaggio nucleare, allora le scorie saranno l'ultimo dei problemi.
Vedo che la paranoia dilaga sempre di più. Un po' come.quelli che non si fanno astrazeneca per paura delle trombosi (un caso su un milione) quando il covid ne ammazza uno su 50..

Opteranium
10-04-2021, 08:14
Dici bene: domani... FORSE.

Ma oggi: NO!. punto.
Non vedi oltre il tuo naso, e sono generoso

zappy
10-04-2021, 09:33
Biden ha ragione! Come scordare i grandi parchi ecologici di Chernobyl e Fukushima? Con gente che muore letteralmente per visitarli! :asd:
LOL :D

ha perfettamente ragione, l'inquinamento del nucleare si riduce alle scorie,
FALSO

L’energia Nucleare è in assoluto quella più costosa e con il maggior impatto ambientale
valutare l'impatto ambientale è molto difficile.
sul costo è ormai accertato senza ombra di dubbio che il nucleare è MOLTO più costoso di tutte le altre fonti fossili (perchè il nucleare E' fossile).
ci sono ancora centrali sullo modello usato a Chernobyl ancora in funzione ...
oggi tecnologicamente arretrate, come possono esserlo
solo le cose che hanno 40 anni di attività.
pensa che i nuovi modelli di centrale si vorrebbe farli durare almeno 60 anni... pensa quanto saranno obsoleti fra mezzo secolo... :rolleyes:

Gli specialisti del Politecnico di Tomsk con altri scienziati russi,
......
questo è un ultimo studio (è del 6 aprile 2021 atomic-energy.ru),
ma l'uso di materiale fissile per armi è già implementato in centrali (al momento 2) che usano il MOX per la loro alimentazione aumentando così la possibilità di alimentarle e riducendo gli esausti da smaltire a livelli molto bassi
1) il testo che hai copiaincollato (evidentemente senza capire di cosa parla) mi sembra un pasticcio preso da qualche blog di qualcuno che ne capisce ancora meno di te. Spazzatura.
...
2) i rifiuti prodotti dal MOX sono MOLTO peggiori di quelli dei normali combustibili...:read:

L’energia Nucleare costa molto poco
Cazzate. sei rimasto alle favole che si raccontavano nel 1950. E' dimostrato che è FALSISSIMO
...in merito alle scorie in una nazione enorme come l'America il posto per metterle non è un problema
tant'è vero che hanno abbandonato il progetto di deposito geologico in quanto dava troppo problemi. :read: :rolleyes:


fra l'altro nessuno si lamenta neanche dei rifiuti radioattivi degli ospedali che sono la maggior parte delle scorie radioattive che vengono stoccate[QUOTE]

[QUOTE=Cfranco;47356384]...Se a Chernobyl si fosse infiltrata una cellula terroristica decisa a far esplodere il reattore non sarebbero riusciti a farlo così bene, non si tratta di sfiga, ma di un comportamento criminale eseguito su una centrale che già di suo era ai minimi livelli di sicurezza, e quando dico minimi intendo per gli standard sovietici degli anni '50, nessun paese occidentale avrebbe mai costruito una roba del genere.
E' troppo complicato spiegarti che quanto affermi è tecnicamente FALSO.

A Fukushima invece il terremoto non ha causato grossi danni, a parte la mancanza di corrente, è il maremoto seguente che ha inondato i locali dei generatori che qualche genio ha pensato bene di mettere al piano terra che ha fatto il casino.
pure questo è FALSO.
e cmq ciò non toglie che l'impianto NON era affatto sicuro come vuole la propaganda.

Il nucleare fissile non è a zero emissioni di CO2: per quello, come per tutte le altre fonti d'energia, si calcolano le emissioni nell'intero ciclo di vita.

L'U-235 occorre produrlo (insieme a tutte le scorie) e non arriva per magia dentro il reattore.
Per un reattore da 1GWp ci vogliono oltre 30 t di U-235 al 3-5% ogni anno

A chi si limita a Fukushima e Chernobyl, io preferisco aggiungere Monju (Giappone), Flamanville (Francia), Olkiluoto (Finlandia) e Vogtle (USA) come buoni motivi per lasciar perdere il nucleare fissile.

Prima di pensare a nuove centrali da mettere in funzione tra 10-15 anni, è meglio occuparsi di quelle vecchie da smantellare, con i relativi costi, che nessuno si azzarda mai a quantificare con esattezza.
:mano:
Aggiungiamoci Three Mile Island, Browns Ferry, (USA) Sellafield (UK), e per i depositi Asse (DE)...

chi sostiene la sicurezza, l'assenza di CO2 e l'economicità del nucleare è semplicemente un ignorante da bar.
Nonostante questi siano reattori in corso di costruzioni su centrali esistenti, che dovrebbero ridurne di gran lunga i costi ed anche solo i tempi per le autorizzazioni:
1) nuovo reattore Flamanville EDF EPR 1.6 GWp - 14 anni in corso di costruzione.
Attuale costo stimato: 19 miliardi di euro. Non ancora in funzione

2) nuovo reattore Olkiluoto EDF EPR 1.6 GWp - 16 anni ed appena terminato.
Attuale costo stimato: 11 miliardi di euro.
Ha appena ricevuto il permesso di caricare il combustibile nucleare per incominciare a produrre tra 1 anno.

3) nuovi reattori Westinghouse AP1000: 2x 1.15 GWp (società fallita nel 2017) - circa 12 anni in corso di costruzione. Attuale costo stimato: 25 miliardi di $.
Un reattore va' in funzione, forse, alla fine di quest'anno.
Il secondo, un'anno dopo.

https://www.iea.org/reports/projected-costs-of-generating-electricity-2020
aggiungo solo che i costi inizialmente previsti erano di circa 3 miliardi. Le stesse cifre previste per i reattori che si voleva fare in Italia (dove la costruzione sarebbe durata 30 anni e i costi anzichè "solo" x6 sarebbe stata x20...:read: erano persino GIA' state pagate tangenti prima ancora che si decidesse dove e quanti costruirne...:read: :muro:

euscar
10-04-2021, 10:13
C'entra eccome... all'epoca nessuno si poneva minimamente il problema dello smaltimento della plastica... e oggi tu non vorresti porti il problema di scorie che hanno la necessità di qualche migliaio di anni per perdere la propria radioattività...
E come altri hanno fatto notare... sotterrarle dentro delle cave è solo un modo per nascondere il problema... problema che rimane lì e si somma nel tempo.
Quindi no... non sono la soluzione... salvo che tu riesca a portarle MOLTO lontano da noi (io propongo la Luna.... :D :D :D ).

Come nelle serie "Spazio 1999" ...

... poi così un'esplosione fa viaggiare la luna in giro per l'universo :D


Scherzi a parte, il costo di allunaggio sarebbe ben superiore all'energia prodotta.
E poi si andrebbe a compromettere la luna quale prossima tappa per turisti danarosi e/o estrazione di risorse minerarie.

!fazz
10-04-2021, 12:52
Dici bene: domani... FORSE.

Ma oggi: NO!. punto.

in verità è possibile riprocessare le scorie nucleari e residuati bellici da oltre mezzo secolo non viene fatto solo perchè è maggiormente economico utilizzare centrali pwr ad uranio arricchito ma con le candu è possibile bruciare di tutto da uranio naturale, mox (misto uranio naturale + plutonio), torio, e combustibile esausto di una centrale pwr

senza contare che è possibile barattare efficenza energetica con un estrema sicurezza con le centrali ads in cui basta togliere la corrente per spegnere di colpo la reazione in quanto non hanno masssa critica all'interno

zappy
10-04-2021, 16:42
in verità è possibile riprocessare le scorie nucleari e residuati bellici da oltre mezzo secolo non viene fatto solo perchè ...
...
senza contare che è possibile barattare efficenza energetica con un estrema sicurezza con le centrali ads in cui basta togliere la corrente per spegnere di colpo la reazione in quanto non hanno masssa critica all'interno
1) non viene fatto perchè ne ottieni plutonio, che è utilizzabile per armi atomiche. Quindi le nazioni che le hanno NON vogliono ASSOLUTAMENTE che lo faccia qualcun altro. Anzi alcune (se non erro gli USA) hanno pure rinunciato a farlo perchè sono già pieni che non sanno più dove metterlo, considerato che è molto più pericoloso.

2) guarda che il problema NON è quello... ce ne sono altri mille. Tanto per chiarire, chernobyl NON è esplosa per problemi di massa critica, Fukushima NON è esplosa per problemi di massa critica... NESSUNA centrale è mai esplosa o ha avuto problemi di rilasci per questioni di massa critica. Per cui la soluzione prospettata è IRRILEVANTE. O se vuoi sono specchietti per allodole.

!fazz
11-04-2021, 20:22
1) non viene fatto perchè ne ottieni plutonio, che è utilizzabile per armi atomiche. Quindi le nazioni che le hanno NON vogliono ASSOLUTAMENTE che lo faccia qualcun altro. Anzi alcune (se non erro gli USA) hanno pure rinunciato a farlo perchè sono già pieni che non sanno più dove metterlo, considerato che è molto più pericoloso.

2) guarda che il problema NON è quello... ce ne sono altri mille. Tanto per chiarire, chernobyl NON è esplosa per problemi di massa critica, Fukushima NON è esplosa per problemi di massa critica... NESSUNA centrale è mai esplosa o ha avuto problemi di rilasci per questioni di massa critica. Per cui la soluzione prospettata è IRRILEVANTE. O se vuoi sono specchietti per allodole.

Vedo che non capisci
1) con una candu è possibile utilizzare plutonio ed uranio weapon grade come combustibile quindi non aumentando le scorte di plutonio ma riducendole, se si vuole produrre plutonio ci sono altri tipologie di reattori sviluppati appositamente per quello
2) mi dispiace ma anche qui sbagli o meglio se vuoi fare il pignolo puoi dire che mai nessuna centrale atomica è esplosa come una bomba atomica, e grazie al ciuffolo sono progettate proprio per evitarlo ma ad esempio a cernobyl si ha avuto un meltdown del core con annessa massa critica che ha letteralmente scavato sotto il reattore per parecchi metri e che ancora adesso continua a generare notevoli quantità di energia radioattiva e termica;

in un amplificatore di energia invece è sufficente togliere la corrente per fermare istantaneamente qualsiasi reazione in corso in quanto non in grado di autosostenersi diversamente da qualsiasi centrale attuale

canislupus
11-04-2021, 21:27
Se arriva un cataclisma in grado di impensierire un sito di stoccaggio nucleare, allora le scorie saranno l'ultimo dei problemi.
Vedo che la paranoia dilaga sempre di più. Un po' come.quelli che non si fanno astrazeneca per paura delle trombosi (un caso su un milione) quando il covid ne ammazza uno su 50..


Piccolo OT

COSAAAAAAAAAAAAA? Ma dove l'hai letto?
Parli della letalità?
Hai presente che viene stabilita SOLO sui casi acclarati di Coronavirus (ovvero tracci solo quelli tamponati e magari sintomatici)?
Questo sai che significa?
Tu potresti avere 1 Miliardo o anche più di positivi, ma se non gli fai il tampone non lo saprai mai.
Se guardiamo la mortalità per milione di abitanti abbiamo circa 3 Milioni di morti su 8 MILIARDI in 16 mesi circa (considera che in Cina è partito il contagio a fine dicembre).

Comunque mi sembra che di esempi di cataclismi ne abbiamo avuti... Giappone... dice qualcosa?

cronos1990
12-04-2021, 06:31
Vedo che non capisci
1) con una candu è possibile utilizzare plutonio ed uranio weapon grade come combustibile quindi non aumentando le scorte di plutonio ma riducendole, se si vuole produrre plutonio ci sono altri tipologie di reattori sviluppati appositamente per quelloChe io sappia la quasi totalità del plutonio presente sulla Terra deriva dalle centrali nucleari, o comunque dall'opera dell'uomo. Ed è un sottoprodotto il cui recupero ed usabilità dipende anch'esso dal tipo di centrale utilizzato.

Uno dei motivi per cui i russi usavano i reattori RBMK (oltre ai costi inferiori) era se non erro la possibilità all'interno di un unico processo produttivo di recuperare con relativa semplicità plutonio da poi utilizzare per scopi bellici.

*****

Il discorso della massa critica... attenzione.
Quello è un concetto tale per cui, in soldoni, un reattore nucleare si autoalimenta da solo (detta in maniera molto grezza). Dire che la massa critica non ha mai causato alcun incidente è vero a livello teorico, ma nei fatti è sempre quello il problema.
Perchè una volta avviato, un reattore del genere devi de facto tenerlo sempre sotto controllo. Tu non stai alimentando una centrale nucleare per farla funzionare, tu hai un nocciolo che produce energia e semmai lo devi limitare sia con le barre di controllo che con strutture adeguate che poi sfruttano le nostre conoscenze di fisica nucleare (anche qui, detta in maniera molto grezza).

Per cui dire che la massa critica non ha mai causato alcun incidente lascia il tempo che trova. Cernobyl è solo il caso più lampante: l'esplosione è avvenuta perchè non si era più in grado di contenere l'aumento di energia prodotta.
Poi nel caso specifico, ripeto: li ci sono molte concause che hanno determinato l'incidente, ridurlo ad un solo fattore è fuorviante. L'inesperienza dei tecnici, l'obsolescenza dell'impianto, il tipo di barre di controllo, l'assenza di conoscenza di alcuni processi e del funzionamento stesso del reattore anche da parte di chi lo dirigeva, l'assenza di sistemi di sicurezza (o dove presenti, inadeguati), il tipo di reattore a coefficiente di vuoto positivo anzichè negativo, alcune scelte di natura amministrativa, ovviamente la propaganda comunista che indirizzava scelte e conoscenze...

zappy
12-04-2021, 08:16
Vedo che non capisci
1) con una candu è possibile utilizzare plutonio ed uranio weapon grade come combustibile quindi non aumentando le scorte di plutonio ma riducendole, se si vuole produrre plutonio ci sono altri tipologie di reattori sviluppati appositamente per quello
2) mi dispiace ma anche qui sbagli o meglio se vuoi fare il pignolo puoi dire che mai nessuna centrale atomica è esplosa come una bomba atomica, e grazie al ciuffolo sono progettate proprio per evitarlo ma ad esempio a cernobyl si ha avuto un meltdown del core con annessa massa critica che ha letteralmente scavato sotto il reattore per parecchi metri e che ancora adesso continua a generare notevoli quantità di energia radioattiva e termica;

in un amplificatore di energia invece è sufficente togliere la corrente per fermare istantaneamente qualsiasi reazione in corso in quanto non in grado di autosostenersi diversamente da qualsiasi centrale attuale
mi spiace infrangere le tue certezze.
1) il candu NON è diffuso proprio perchè è un tipo di reattore che permette facilmente di ottenere plutonio adatto all'uso bellico. Questo fatto ovviamente ne ha frenato la diffusione
2) pure qua sbagli. l'RBMK è un reattore estremamente più sicuro (addirittura intrinsecamente) di quelle occidentali riguardo a problematiche di massa critica.

Che io sappia la quasi totalità del plutonio presente sulla Terra deriva dalle centrali nucleari, o comunque dall'opera dell'uomo. Ed è un sottoprodotto il cui recupero ed usabilità dipende anch'esso dal tipo di centrale utilizzato.
*****
...
Per cui dire che la massa critica non ha mai causato alcun incidente lascia il tempo che trova. ...
esatto
****
...
Ni. tutti gli incidenti sono stati prettamente CHIMICI e non direttamente nucleari.

cronos1990
12-04-2021, 08:35
Che siano chimici o meno, poco importa. Tutto nasce da come funziona il nocciolo, e il nocciolo funziona in quel modo perchè hai raggiunto la massa critica. E' comunque la causa indiretta di tutti gli incidenti.

L'uranio che si trova in natura, non avendo massa critica, non ha mai prodotto effetti a seguito di qualunque tipo di intervento (naturale o artificiale) cui è stato sottoposto, perchè non raggiunge tale concentrazione di massa. Anche fosse un meteorite che colpisce un deposito di uranio spazzando via la vita dalla Terra (li avremmo altri problemi semmai :asd: ).
Certo, al netto della naturale radioattività naturale che possiede.
2) pure qua sbagli. l'RBMK è un reattore estremamente più sicuro (addirittura intrinsecamente) di quelle occidentali riguardo a problematiche di massa critica.Da quando?

Proprio per come è concepito, l'RBMK ha problematiche di natura fisica che lo rendono più instabile e di conseguenza più pericoloso. A cominciare dal coefficiente di vuoto positivo a basse potenze, fino al discorso dell'uso della grafite al posto dell'acqua pesante che tende a mantenere viva la reazione anche quando non si vorrebbe se non si interviene materialmente sul sistema.
Tutte cose che hanno a che fare col nocciolo del reattore e la sua "gestione".

zappy
12-04-2021, 08:48
Che siano chimici o meno, poco importa. Tutto nasce da come funziona il nocciolo, e il nocciolo funziona in quel modo perchè hai raggiunto la massa critica. E' comunque la causa indiretta di tutti gli incidenti.
Vabbè, la "causa indiretta" che significa?
Allora la causa indiretta di chernobyl è il big bang, la creazione... Il colpevole è l'australopiteco erectus del cretaceo...
Non ci fossero stati la Creazione, il Big bang, e l'australopiteco chernobyl non sarebbe esplosa... :rolleyes:


Proprio per come è concepito, l'RBMK ha problematiche di natura fisica che lo rendono più instabile e di conseguenza più pericoloso. A cominciare dal coefficiente di vuoto positivo a basse potenze, fino al discorso dell'uso della grafite al posto dell'acqua pesante che tende a mantenere viva la reazione anche quando non si vorrebbe se non si interviene materialmente sul sistema.
Tutte cose che hanno a che fare col nocciolo del reattore e la sua "gestione".
a parte che gran parte dei reattori occidentali NON si usa acqua pesante.
a parte che la grafite è usata anche in molti reattori occidentali (compreso uno in italia)
a parte i vari coefficienti che sono analoghi anche in varie tipologie di reattori occidentali
a parte che evidentemente la materia è poco conosciuta

a parte tutto ciò l'RBMK è uno dei reattori più sicuri dal punto di vista della sicurezza contro la formazione di masse critiche a seguito di incidenti. Tant'è che non ha dato problemi in tal senso. Naturalmente di problemi ne aveva altri, ma non quello, anzi, come detto tendenzialmente è intrinsecamente sicuro da quel punto di vista.

la realtà è più complessa del bianco/nero.

randorama
12-04-2021, 09:44
ma guardate come funzionano le candu e acr poi ditemi come potete essere contrari a questo tipo di nucleare, in attesa della fusione...
considerato che quella che avevamo praticamente finita non è mai partita, la guarderemo in tv.

!fazz
12-04-2021, 10:12
mi spiace infrangere le tue certezze.
1) il candu NON è diffuso proprio perchè è un tipo di reattore che permette facilmente di ottenere plutonio adatto all'uso bellico. Questo fatto ovviamente ne ha frenato la diffusione
2) pure qua sbagli. l'RBMK è un reattore estremamente più sicuro (addirittura intrinsecamente) di quelle occidentali riguardo a problematiche di massa critica.


esatto
****
...
Ni. tutti gli incidenti sono stati prettamente CHIMICI e non direttamente nucleari.

sicuro un reattore con coefficiente di vuoto positivo? e soprattutto più sicuro di un reattore sottocritico? va be direi che se pensi questo è inutile discutere, se non riesci neanche a capire i vantaggi di sicurezza di un reattore non in grado di sostenere una reazione a catena direi che è inutile parlare di moderatori, architetture, rigenerazione di combustibile ecc ecc

randorama
12-04-2021, 10:44
e comunque, noto con piacere che qui ci sono fior fiore di superesperti.
soluzione alternative al mix moderno?

in ordine, ho letto;
- no a carbone idrocarburi: inquinano.
- no a nucleare: rischio esplosioni, contaminazioni, furto materiale fissile
- no eolico/fotovoltaico; dovremmo ribaltare il pianeta come un calzino
- no tidalico: sono poche le zone con maree fruibili
- no geotermico: questo ve lo dico io; va bene per paesi con forte attività e scarsa popolazione come, appunto l'islanda

che facciamo? tutti a pedalare come criceti?
il primo che dice "consumo intelligente" gli allungo qualche newton in una natica...

canislupus
12-04-2021, 10:54
e comunque, noto con piacere che qui ci sono fior fiore di superesperti.
soluzione alternative al mix moderno?

in ordine, ho letto;
- no a carbone idrocarburi: inquinano.
- no a nucleare: rischio esplosioni, contaminazioni, furto materiale fissile
- no eolico/fotovoltaico; dovremmo ribaltare il pianeta come un calzino
- no tidalico: sono poche le zone con maree fruibili
- no geotermico: questo ve lo dico io; va bene per paesi con forte attività e scarsa popolazione come, appunto l'islanda

che facciamo? tutti a pedalare come criceti?
il primo che dice "consumo intelligente" gli allungo qualche newton in una natica...


Io propendevo per il ritorno alle caverne... :D :D :D
Quanti newton ho vinto?

Alekx
12-04-2021, 11:00
e comunque, noto con piacere che qui ci sono fior fiore di superesperti.
soluzione alternative al mix moderno?

in ordine, ho letto;
- no a carbone idrocarburi: inquinano.
- no a nucleare: rischio esplosioni, contaminazioni, furto materiale fissile
- no eolico/fotovoltaico; dovremmo ribaltare il pianeta come un calzino
- no tidalico: sono poche le zone con maree fruibili
- no geotermico: questo ve lo dico io; va bene per paesi con forte attività e scarsa popolazione come, appunto l'islanda

che facciamo? tutti a pedalare come criceti?
il primo che dice "consumo intelligente" gli allungo qualche newton in una natica...


"consumo intelligente" ........ :D :D :D :D

A parte gli scherzi di conoscenza ne ho poca a riguardo come il 99% degli utenti che scrivono. Si sa il funzionamento, Si sa cosa succede se ci dovesse essere un incidente, si sa che indire REFERENDUM subito dopo un incidente di una centrale e' diretto a un plebiscito di voti verso il NO.

Quello che pero' non capisco, da profano, e' il perche' molte nazioni come Germania, Francia, Belgio etc. abbiano decretato la chiusura delle centrali graduatamente entro il 2030/2040, perche' secondo me sono solo dichiarazioni di cartello o dichiarazioni suffragate da qualche cosa che "bolle" in pentola che noi poveri umani non sappiamo.

Cmq NON avere una centrale nucleare in italia attiva, dopo che si era costruita e' stato uno sbaglio grosso come una casa, per di piu' sapendo che ne abbiamo diverse ai confini senza penmsare a quelle presenti in paesi ex URSS ancora attive a 2 passi da casa e da quel che so molto pericolose perche' obsolete.

canislupus
12-04-2021, 11:03
"consumo intelligente" ........ :D :D :D :D

A parte gli scherzi di conoscenza ne ho poca a riguardo come il 99% degli utenti che scrivono. Si sa il funzionamento, Si sa cosa succede se ci dovesse essere un incidente, si sa che indire REFERENDUM subito dopo un incidente di una centrale e' diretto a un plebiscito di voti verso il NO.

Quello che pero' non capisco, da profano, e' il perche' molte nazioni come Germania, Francia, Belgio etc. abbiano decretato la chiusura delle centrali graduatamente entro il 2030/2040, perche' secondo me sono solo dichiarazioni di cartello o dichiarazioni suffragate da qualche cosa che "bolle" in pentola che noi poveri umani non sappiamo.

Cmq NON avere una centrale nucleare in italia attiva, dopo che si era costruita e' stato uno sbaglio grosso come una casa, per di piu' sapendo che ne abbiamo diverse ai confini senza penmsare a quelle presenti in paesi ex URSS ancora attive a 2 passi da casa e da quel che so molto pericolose perche' obsolete.

Perchè in Italia non si ragiona con una pianificazione, ma di PANCIA...

cronos1990
12-04-2021, 11:20
Vabbè, la "causa indiretta" che significa?
Allora la causa indiretta di chernobyl è il big bang, la creazione... Il colpevole è l'australopiteco erectus del cretaceo...
Non ci fossero stati la Creazione, il Big bang, e l'australopiteco chernobyl non sarebbe esplosa... :rolleyes:



a parte che gran parte dei reattori occidentali NON si usa acqua pesante.
a parte che la grafite è usata anche in molti reattori occidentali (compreso uno in italia)
a parte i vari coefficienti che sono analoghi anche in varie tipologie di reattori occidentali
a parte che evidentemente la materia è poco conosciuta

a parte tutto ciò l'RBMK è uno dei reattori più sicuri dal punto di vista della sicurezza contro la formazione di masse critiche a seguito di incidenti. Tant'è che non ha dato problemi in tal senso. Naturalmente di problemi ne aveva altri, ma non quello, anzi, come detto tendenzialmente è intrinsecamente sicuro da quel punto di vista.

la realtà è più complessa del bianco/nero.Ma che stai dicendo :asd:

Tralascio di commentare la prima tua affermazione, se non riesci neanche a capire il concetto di "causa indiretta" (avessi parlato in arabo)...


Uno dei problemi critici dei reattori RBMK è che come sistema di controllo dei neutroni è basato sull'uso della grafite. L'acqua in un reattore del genere non entra direttamente nel processo di controllo, viene usata esclusivamente come mezzo termico per poi alimentare le turbine che forniscono l'energia elettrica.
Per cui in un reattore del genere, la grafite presente continua ad alimentare la reazione di fusione anche quando non vorresti (soprattutto a determinati regimi), perchè continua a rallentare i neutroni, e crea un sistema instabile in quella situazione.

Al contrario altri tipi di reattori usando l'acqua pesante che funziona anche come elemento di controllo (per dirla in termini tecnici funziona sia come mezzo termovettore che come moderatore), quando evapora non agisce più sui neutroni che colpiscono il nocciolo, per cui non rallentano e di conseguenza la reazione si blocca in modo "naturale". E' un funzionamento sulla carta banale, ma che ha il risvolto di tenere a bada la reazione con un sistema che non necessariamente necessita dell'intervento umano, riducendo per cui i rischi e i potenziali errori.

Si tratta nè più nè meno del discorso di coefficiente di vuoto positivo/negativo di cui si parla quando si spiega il funzionamento di una centrale nucleare, ed è uno dei motivi per cui le centrali RBMK sono più instabili e di conseguenza meno sicure. E non è neanche l'unico aspetto (perchè si potrebbe continuare col discorso della struttura delle barre di controllo, di come venivano costruite le strutture di contenimento e via dicendo).


I RBMK sono gli unici reattori al mondo che fanno uso di grafite come moderatore. E ci sarà pure un motivo se sono stati usati e creati solo in Russia, e non ne fanno più di nuovi da credo 35 anni almeno.

Poi c'è tutto il discorso dei CANDU.
Cmq NON avere una centrale nucleare in italia attiva, dopo che si era costruita e' stato uno sbaglio grosso come una casa, per di piu' sapendo che ne abbiamo diverse ai confini senza penmsare a quelle presenti in paesi ex URSS ancora attive a 2 passi da casa e da quel che so molto pericolose perche' obsolete.Le centrali russe sono tutte, o quasi, RBMK. E fortuna che dopo l'incidente di Cernobyl hanno apportato delle modifiche strutturali (o almeno questo è quello che so) ad alcuni degli elementi critici degli impianti.

zappy
12-04-2021, 20:47
...Cmq NON avere una centrale nucleare in italia attiva, dopo che si era costruita e' stato uno sbaglio grosso come una casa, per di piu' sapendo che ne abbiamo diverse ai confini senza penmsare a quelle presenti in paesi ex URSS ancora attive a 2 passi da casa e da quel che so molto pericolose perche' obsolete.
Mi sa che ignori alcuni fatti...

1) l'italia in occasione del 1° referendum aveva 4 centrali: una chiusa già anni prima a causa di un guasto non riparabile, 2 praticamente a fine vita (e già fermate al momento del referendum) e una quarta non giovanissima ancora in funzione. Parzialmente costruita ce ne era una quinta, ancora MOLTO lontana dall'essere completata. Quindi di cosa parli? di UNA centrale sola?
2) l'Italia non è l'unico paese ad aver fatto referendum e chiuso il settore. Per esempio l'Austria, già prima di chernobyl, aveva completato al 100% la sua prima centrale e non l'ha MAI messa in funzione benchè bastasse girare la chiave d'avviamento...
3) avere le Alpi di mezzo fa MOLTA differenza.

zappy
12-04-2021, 20:50
...I RBMK sono gli unici reattori al mondo che fanno uso di grafite come moderatore.
quoto solo questo.
per dirti che sbagli, e che evidentemente conosci poco la materia e solo per sento dire (o peggio tramite sedicenti enciclopedie).

per tua info, ne avevamo anche una in italia moderata a grafite. E che dai dati dell'Arpa della sua regione rilascia tutt'ora plutonio nelle acque reflue.
(calma, solo tracce... ;) )


ps: i reattori occidentali più diffusi usano acqua LEGGERA, non pesante come ti ostini a ripetere. <<< altro elemento che mi fa dedurre che ne capisci poco e ripeti per sentito dire. Senza offesa ;)

randorama
12-04-2021, 23:06
a memoria, senza andare a gogglare, ne ricordavo 3-4 (la già citata latina, caorso, trino vercellese; la quarta se c'è non la ricordo).
rimane sempre la domanda di come fare fronte al fabbisogno, visto che nessun sistema va bene.
"comprarla dalla francia" non mi sembra una grande trovata.

Qarboz
13-04-2021, 07:39
a memoria, senza andare a gogglare, ne ricordavo 3-4 (la già citata latina, caorso, trino vercellese; la quarta se c'è non la ricordo).
rimane sempre la domanda di come fare fronte al fabbisogno, visto che nessun sistema va bene.
"comprarla dalla francia" non mi sembra una grande trovata.

Condivido. Perché fin'ora la Francia ha potuto permettersi di vendere energia visto il surplus di produzione, ma quando la domanda interna aumenterà (qualcuno ha detto veicoli elettrici?) non credo siano disposti a costruire nuove centrali per soddisfare le richieste italiane (che molto probabilmente aumenteranno anche qui), di conseguenza l'energia che saranno disposti a vendere calerà, IMHO

Mparlav
13-04-2021, 10:16
Il problema della "bolletta energetica" in Italia è dato soprattutto dall'importazione del petrolio greggio dall'estero e dal gas naturale poi, molto prima dell'energia elettrica da Svizzera, Francia e Slovenia.
Il petrolio non si usa nelle nostre centrali termoelettriche se non in minima parte, è soprattutto per i trasporti.

Comprare nucleare dall'estero fino a quando non decideranno di smantellare le loro centrali nucleari nell'arco di oltre 20 anni, è meglio di pianificare, costruire e gestire nel frattempo delle centrali di potenza "equivalente" su suolo italiano.
La Slovenia dovrebbe iniziare a smantellare la loro centrale tra 2 anni
La Francia diciamo 15 anni per iniziare a smantellarne 1/3.
La Svizzera diciamo una decina di anni.

Tutto sempre al condizionale quando si tratta di smantellamento, ed il principale motivo per cui tutti rinviano il problema di anno in anno, ritardando quanto più possibile la chiusura e cambiando continuamente gli stanziamenti previsti.
Senza annunciare date per certe per la fine dei lavori

Mparlav
13-04-2021, 10:54
Certi problemi restano anche se sono passati già 10 anni:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/04/13/fukushima-corea-sud-convoca-lambasciatore-giapponese_031ea816-8a4e-4117-981c-ea701a056ef2.html

Il ministero degli Esteri sudcoreano ha convocato l'ambasciatore giapponese Koichi Aiboshi presentando una protesta formale dopo che Koo Yun Cheol, ministro per il coordinamento delle Politiche governative, ha detto che Seul "si oppone con forza" al rilascio in mare di oltre 1,25 milioni di tonnellate di acqua contaminata dalla centrale nucleare di Fukushima, colpita dal sisma/tusnami del 2011. Tokyo "rilascerà l'acqua radioattiva dopo averla diluita a livelli non dannosi per l'uomo.

Ma la diluizione non cambierà il totale di radioattività dispersa", ha denunciato a Seul un'alleanza di 31 gruppi civici anti-nucleare e pro-ambiente.

zappy
13-04-2021, 13:56
a memoria, senza andare a gogglare, ne ricordavo 3-4 (la già citata latina, caorso, trino vercellese; la quarta se c'è non la ricordo).
rimane sempre la domanda di come fare fronte al fabbisogno, visto che nessun sistema va bene.
"comprarla dalla francia" non mi sembra una grande trovata.
Garigliano. Quella che s'è guastata irreparabilmente ben PRIMA del referendum. Per questo non la ricordi.

cmq neanche "comprare centrali dalla francia" come si voleva fare una decina di anni fa era una grande trovata: primo perchè si sono dimostrate una catastrofe immane dal punto di vista dei tempi e dei costi (persino in finlandia, quindi figurati cosa sarebbero state qua da noi), oltre ad aver palesato problemi di concezione e di costruzione.
secondo perchè il combustibile speciale che avrebbero usato l'avrebbe prodotto solo la francia, quindi peggio che essere ostaggio del petrolio.
Condivido. Perché fin'ora la Francia ha potuto permettersi di vendere energia visto il surplus di produzione, ma quando la domanda interna aumenterà (qualcuno ha detto veicoli elettrici?) non credo siano disposti a costruire nuove centrali per soddisfare le richieste italiane (che molto probabilmente aumenteranno anche qui), di conseguenza l'energia che saranno disposti a vendere calerà, IMHO
la francia ha/aveva molte centrali per 2 motivi: grandeur e dotarsi di armi nucleari. Non è detto che per sostenere la sua industria e far vedere quanto son belli i suoi prodotti industriali non si metta a costruire un sacco di centrali sul suo suolo solo a scopo di propaganda.
Anche se è altissimamente più probabile che nei prossimi anni la % di nucleare scenda di varie decine di punti %
Certi problemi restano anche se sono passati già 10 anni:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/04/13/fukushima-corea-sud-convoca-lambasciatore-giapponese_031ea816-8a4e-4117-981c-ea701a056ef2.html

Il ministero degli Esteri sudcoreano ha convocato l'ambasciatore giapponese Koichi Aiboshi presentando una protesta formale dopo che Koo Yun Cheol, ministro per il coordinamento delle Politiche governative, ha detto che Seul "si oppone con forza" al rilascio in mare di oltre 1,25 milioni di tonnellate di acqua contaminata dalla centrale nucleare di Fukushima, colpita dal sisma/tusnami del 2011. Tokyo "rilascerà l'acqua radioattiva dopo averla diluita a livelli non dannosi per l'uomo.

Ma la diluizione non cambierà il totale di radioattività dispersa", ha denunciato a Seul un'alleanza di 31 gruppi civici anti-nucleare e pro-ambiente.
E si sta parlando "solo" di rilasciare ACQUA nel giro di ALCUNI DECENNI... Figuriamoci smantellare gli impianti... richiederà un paio di SECOLI. :muro:
peralto han parlato solo di trizio, che si dimezza in 12 (dodici) anni... mica plutonio che ci mette qualche millennio in più...

marchigiano
13-04-2021, 19:43
considerato che quella che avevamo praticamente finita non è mai partita, la guarderemo in tv.

ti riferisci a cirene? come al solito invenzione di qualche genio italiano che però non viene capita dalla massa di trogloditi :mad:


che facciamo? tutti a pedalare come criceti?

no, la conversione dell'energia muscolare in elettrica emette molta più co2 del carbone :eek:

ps: i reattori occidentali più diffusi usano acqua LEGGERA, non pesante come ti ostini a ripetere. <<< altro elemento che mi fa dedurre che ne capisci poco e ripeti per sentito dire. Senza offesa ;)

secondo me ti confondi, sono i reattori a acqua leggera a essere a rischio per la proliferazione delle armi nucleari, mentre i candu, al contrario, al massimo emettono trizio, inoltre possono utilizzare l'uranio di scarto di una centrale a acqua leggera o quello di una testata nucleare da smantellare :eek:

zappy
13-04-2021, 20:37
ti riferisci a cirene? come al solito invenzione di qualche genio italiano che però non viene capita dalla massa di trogloditi :mad:
in realtà cirene (che era un reattore sperimentale e NON una centrale :rolleyes: ) aveva ben note problematiche di sicurezza operativa.
Mi pare un coefficiente di vuoto piuttosto critico, se non ricordo male.
Quindi geniale una chernobyl nostrana? :banned:

secondo me ti confondi, sono i reattori a acqua leggera a essere a rischio per la proliferazione delle armi nucleari, mentre i candu, al contrario, al massimo emettono trizio, inoltre possono utilizzare l'uranio di scarto di una centrale a acqua leggera o quello di una testata nucleare da smantellare :eek:
no, sbagli tu. ;)