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View Full Version : Non solo realtà aumentata, ma "augmented people": l'indagine di Kaspersky tra aspettative e timori


Redazione di Hardware Upg
28-03-2021, 10:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/non-solo-realta-aumentata-ma-augmented-people-l-indagine-di-kaspersky-tra-aspettative-e-timori_96549.html

La tecnologia permetterà presto di "potenziare" le capacità di ciascuno di noi, ma quali sono le prospettive? Un campione di europei esprime il proprio parere, con aperture e comprensibili dubbi

Click sul link per visualizzare la notizia.

calabar
28-03-2021, 12:00
Nell'articolo di parla di intervistati che hanno già avuto a che fare con "potenziati", e qui servirebbe un chiarimento: cosa si intende esattamente?
Di certo non abbiamo a disposizione protesi futuristiche, si intende forse piccoli apparecchi medici come pacemaker? O protesi più o meno passive? O le protesi al seno? (ecco, forse questo è un caso di "potenziamento" :p ).

WarDuck
28-03-2021, 12:31
L'essere umano va benissimo così, senza potenziamenti artificiali. Forse sarebbe il caso di tornare alle origini anzi, visto che la tecnologia ha reso tutti meno consapevoli di se stessi. Un bel imbecillimento di massa che ormai accetta qualunque anestetico pur di non provare dolore e ricorre a piaceri che durano solo qualche frazione di secondo.

mmorselli
28-03-2021, 13:21
L'essere umano va benissimo così

L'essere umano può fare quello che vuole, io vedrò di buon grado ogni potenziamento fisico e cognitivo che mi si proporrà davanti, il mio unico rammarico è che forse sono nato troppo presto.

Tra l'altro oggi godiamo già di parecchi potenziamenti, internet ci potenzia, lo smartphone ci potenzia, i computer ci potenziano, l'informazione ci potenzia, la medicina ci potenzia, l'automobile ci potenzia... Abbiamo un sacco di potenziamenti che erano preclusi a qualsiasi essere umano anche solo 200 anni fa, per cui per dire che "va bene così" significa avere una fortuna cosmica, essere nati proprio nell'anno giusto, in mezzo ai 100.000 anni che ci separano dalla nascita dell'homo sapiens.

Forse sarebbe il caso di tornare alle origini anzi, visto che la tecnologia ha reso tutti meno consapevoli di se stessi

Ciò che mi sfugge è cosa ti abbia impedito, fino ad oggi, di tornare alle origini. Ti rendi conto vero che stai criticando la tecnologia usando un computer connesso a Internet? No so, se questo vuol dire essere "consapevoli di sé stessi" mi sa che c'è ancora tanto da lavorare :D

giovanni69
28-03-2021, 16:17
Si parla di augmented people non il fatto che una volta mio nonno usava il cavallo e mio papa' l'auto ed io l'aereo ( o che ne so in PC collegato ad internet).

WarDuck
28-03-2021, 17:20
L'essere umano può fare quello che vuole, io vedrò di buon grado ogni potenziamento fisico e cognitivo che mi si proporrà davanti, il mio unico rammarico è che forse sono nato troppo presto.

Tra l'altro oggi godiamo già di parecchi potenziamenti, internet ci potenzia, lo smartphone ci potenzia, i computer ci potenziano, l'informazione ci potenzia, la medicina ci potenzia, l'automobile ci potenzia... Abbiamo un sacco di potenziamenti che erano preclusi a qualsiasi essere umano anche solo 200 anni fa, per cui per dire che "va bene così" significa avere una fortuna cosmica, essere nati proprio nell'anno giusto, in mezzo ai 100.000 anni che ci separano dalla nascita dell'homo sapiens.


Del tutto opinabile. Internet potenzia le comunicazioni, non gli esseri umani (ed infatti i social sono l'esempio più lampante). Aggiungiamoci che la possibilità di comunicare in ogni momento ha reso le persone mediamente più pigre (messaggi vs telefonate, altro esempio lampante). Lo smartphone non ne parliamo, gente seduta allo stesso tavolo che non parla perché sono tutti a guardare lo smartphone. Potenziati de che?

L'informazione ci potenzia? Dico, ma ti rendi conto del livello infimo dell'informazione a cui assistiamo tutti i giorni? Quella me la chiami informazione? Alla stregua dei giornali scandalistici e del gossip. Il loro intento è chiaramente quello di guadagnare pubblico, share e quindi fare moneta. Questo se assumiamo che siano in "buona fede", naturalmente, perché le cose potrebbero essere molto peggio di così (ad esempio controllo delle masse attraverso paura e terrorismo mediatico, abbiamo esempi abbastanza recenti direi).

La medicina è l'unica che ci "potenzia", se intendiamo che ci allunga la vita e la migliora in situazioni di malattia fisica (mentale ancora siamo molto indietro mi sembra).

L'automobile potenzia la distanza che possiamo percorrere, così come un aeroplano e sicuramente ci consente di visitare luoghi che non avremmo mai potuto visitare altrimenti, ma non vedo cosa c'entra con il "potenziamento" dell'essere umano o del suo corpo.


Ciò che mi sfugge è cosa ti abbia impedito, fino ad oggi, di tornare alle origini. Ti rendi conto vero che stai criticando la tecnologia usando un computer connesso a Internet? No so, se questo vuol dire essere "consapevoli di sé stessi" mi sa che c'è ancora tanto da lavorare :D

No, io critico questa moda di voler trasformare l'essere umano in un oggetto tecnologico con gadget annessi. Non si può negare poi il fatto che ad oggi siano tutti assuefatti e dipendenti dalla tecnologia. E le cose che ti rendono schiavo sono un grosso problema eccome.

Riguardo l'uso di un computer ad Internet, in tempi di lockdown di fatto siamo costretti, e ne farei volentieri a meno (pur essendoci cresciuto).

mmorselli
28-03-2021, 17:28
Si parla di augmented people non il fatto che una volta mio nonno usava il cavallo e mio papa' l'auto ed io l'aereo ( o che ne so in PC collegato ad internet).

E il confine dove me lo piazzi? Qualsiasi intervento non terapeutico è un aumento delle capacità umane. Bere 10 tazzine di caffé in ambito sportivo è considerato doping, la caffeina altera tanto le capacità fisiche quanto quelle mentali. Tra quello e la pillola del film Limitless mi riesci a tirare una riga netta, in un punto preciso? Tra uno smartphone e un paio di occhiali in realtà aumentata che forniscono sostanzialmente le stesse informazioni, il confine dove si trova?

Oggi gli interventi terapeutici cercano solo di avvicinarsi alle funzionalità dell'organo originale, ma se la tecnologia progredisse oltre? Per esempio, una persona sorda che ricevesse un impianto migliore di un orecchio naturale dovrebbe rifiutarlo?

Se un giorno la biotecnologia inventasse un cuore che non può subire infarti, che non si ostruisce mai, virtualmente eterno, e polmoni che non si infettano e non sviluppano il cancro, e li usasse per curare le persone malate, questi diventerebbero necessariamente persone aumentate, ma quante persone sane chiederebbero lo stesso intervento PRIMA che si sviluppi la patologia?

Quale logica potrebbe sostenere che prima di aver diritto ad un corpo più sano della media, ti devi ammalare?

WarDuck
28-03-2021, 17:30
E il confine dove me lo piazzi? Qualsiasi intervento non terapeutico è un aumento delle capacità umane. Bere 10 tazzine di caffé in ambito sportivo è considerato doping, la caffeina altera tanto le capacità fisiche quanto quelle mentali. Tra quello e la pillola del film Limitless mi riesci a tirare una riga netta, in un punto preciso? Tra uno smartphone e un paio di occhiali in realtà aumentata che forniscono sostanzialmente le stesse informazioni, il confine dove si trova?

Oggi gli interventi terapeutici cercano solo di avvicinarsi alle funzionalità dell'organo originale, ma se la tecnologia progredisse oltre? Per esempio, una persona sorda che ricevesse un impianto migliore di un orecchio naturale dovrebbe rifiutarlo?

Se un giorno la biotecnologia inventasse un cuore che non può subire infarti, che non si ostruisce mai, virtualmente eterno, e polmoni che non si infettano e non sviluppano il cancro, e li usasse per curare le persone malate, questi diventerebbero necessariamente persone aumentate, ma quante persone sane chiederebbero lo stesso intervento PRIMA che si sviluppi la patologia?

Quale logica potrebbe sostenere che prima di aver diritto ad un corpo più sano della media, ti devi ammalare?

In un mondo che non accetta la malattia e l'idea della morte, è certo che è così, e ce ne stiamo accorgendo giorno per giorno proprio in questo periodo.

Come se i propri parametri biologici fossero l'unica cosa importante :rolleyes:

mmorselli
28-03-2021, 17:39
Del tutto opinabile. Internet potenzia le comunicazioni, non gli esseri umani (ed infatti i social sono l'esempio più lampante). Aggiungiamoci che la possibilità di comunicare in ogni momento ha reso le persone mediamente più pigre (messaggi vs telefonate, altro esempio lampante). Lo smartphone non ne parliamo, gente seduta allo stesso tavolo che non parla perché sono tutti a guardare lo smartphone. Potenziati de che?

Questa visione negativa è autocritica o cosa? Perché il web è nato su Internet per fare comunicare gli scienziati di tutto il mondo, e ancora oggi lo fa. Non è che se sei deluso da Instagram e Facebook significa che tutto il web sia tossico.

Io trovo semplicemente straordinario il poter reperire in rete, all'istante, le informazioni a qualunque livello io desideri su qualcosa che mi incuriosisce. Potenziare del resto non significa fare qualcosa di nuovo, ma fare qualcosa che facevi anche prima, ma in modo più efficiente.

Riguardo l'uso di un computer ad Internet, in tempi di lockdown di fatto siamo costretti, e ne farei volentieri a meno (pur essendoci cresciuto).

Sei iscritto a questo forum dal 2001, e hai 11723 messaggi all'attivo. Il lockdown non c'entra nulla, e la battaglia per liberarti di questo giogo mi sa che la stai perdendo. La resistenza è inutile. :D

mmorselli
28-03-2021, 17:42
In un mondo che non accetta la malattia e l'idea della morte, è certo che è così

Quindi se domani scoprissi di avere un tumore accetteresti il tuo destino spegnendoti lentamente in casa tua? Non inizieresti la trafila di medici, esami, e terapie per salvarti la pelle?

WarDuck
28-03-2021, 17:53
Questa visione negativa è autocritica o cosa? Perché il web è nato su Internet per fare comunicare gli scienziati di tutto il mondo, e ancora oggi lo fa. Non è che se sei deluso da Instagram e Facebook significa che tutto il web sia tossico.


Come è nato e cosa è diventato lo sappiamo e lo vediamo tutti.


Io trovo semplicemente straordinario il poter reperire in rete, all'istante, le informazioni a qualunque livello io desideri su qualcosa che mi incuriosisce. Potenziare del resto non significa fare qualcosa di nuovo, ma fare qualcosa che facevi anche prima, ma in modo più efficiente.

Chiaro che ci siano degli aspetti positivi, sarà che per deformazione professionale tendo a notare maggiormente i bug.


Sei iscritto a questo forum dal 2001, e hai 11723 messaggi all'attivo. Il lockdown non c'entra nulla, e la battaglia per liberarti di questo giogo mi sa che la stai perdendo. La resistenza è inutile. :D

Lo so, sto cercando di smettere :sofico:

Quindi se domani scoprissi di avere un tumore accetteresti il tuo destino spegnendoti lentamente in casa tua? Non inizieresti la trafila di medici, esami, e terapie per salvarti la pelle?

Sono abbastanza fatalista di mio, certo che proverei a curarmi, ma non so se arriverei all'accanimento terapeutico per capirci.

euscar
28-03-2021, 18:02
Giusto per non quotare i vari post, ma sono completamente d'accordo con WarDuck ;)

mmorselli
28-03-2021, 18:08
Giusto per non quotare i vari post, ma sono completamente d'accordo con WarDuck ;)

Ma non basta essere d'accordo con dei valori, bisognerebbe anche essere coerenti con gli stessi, e non credo di poter trovare quel tipo di coerenza qui, su un forum di un sito di tecnologia. Forse in una comunità di Amish, anche anche...

WarDuck
28-03-2021, 18:20
Ma non basta essere d'accordo con dei valori, bisognerebbe anche essere coerenti con gli stessi, e non credo di poter trovare quel tipo di coerenza qui, su un forum di un sito di tecnologia. Forse in una comunità di Amish, anche anche...

Il fatto che uno sia appassionato di tecnologia non significa necessariamente essere d'accordo con ogni sua deriva. Ed in questo non c'è alcuna incoerenza.

C'è ad esempio chi è contrario all'energia nucleare per dire, pur essendo sulla carta una delle soluzioni migliori ad oggi per produrre energia.

euscar
28-03-2021, 18:23
Ma non basta essere d'accordo con dei valori, bisognerebbe anche essere coerenti con gli stessi, e non credo di poter trovare quel tipo di coerenza qui, su un forum di un sito di tecnologia. Forse in una comunità di Amish, anche anche...

Per me la coerenza è tutto (poi magari qualche volta posso inciampare, ma sono un essere umano).

Non ho idea di cosa pensino gli altri, ma io personalmente farei uso di protesi solamente nel caso di malattie o incidenti.
Poi mi spaventa di più rimanere in vita, ma non essere più indipendente che la morte stessa.
Come dico sempre "dopo gli ottanta sono tutti regalati" e se mai avrò la fortuna di arrivarci (fra una trentina d'anni) inizierò a contare quelli che mi regaleranno :D

mmorselli
29-03-2021, 03:26
Il fatto che uno sia appassionato di tecnologia non significa necessariamente essere d'accordo con ogni sua deriva.

Ma tu ne hai parlato in termini molto diversi, hai detto che la tecnologia ci rimbecillisce e ci rende schiavi, ci rende pigri e meno consapevoli, ci rende insomma delle persone peggiori tanto che "Forse sarebbe il caso di tornare alle origini". Però lo dici da persona che di tecnologia ci vive e su Internet ci sguazza, e voglio supporre che tu ne faccia anche usi profittevoli in termini di cultura, consapevolezza, rapporti sociali. Ora, o tu sei speciale, o forse hai sparato un po' nel mucchio.

Io, al contrario, non penso affatto che la tecnologia ci rimbecillisca, il mondo è pieno di gente brillante come è pieno di imbecilli, le telecomunicazioni ti mettono in contatto con entrambi, per cui gli imbecilli che prima erano chiusi in un bar ora sono più visibili e si mostrano ad un pubblico più ampio, ma hanno anche una possibilità di migliorare sé stessi che il bar non gli avrebbe mai offerto.

Ed in questo non c'è alcuna incoerenza.

E allora mi aspetto che chi parla di tornare alle origini, semplicemente, lo faccia.


C'è ad esempio chi è contrario all'energia nucleare per dire, pur essendo sulla carta una delle soluzioni migliori ad oggi per produrre energia.

Se uno è contrario all'energia nucleare perché pensa che malgrado sia una delle soluzioni migliori sia anche molto pericolosa, non si laurea in Ingegneria Nucleare, va a lavorare in una centrale, partecipa a conferenze e alla sera si trastulla con i dati di produzione energetica. Sarebbe come un animalista che va a lavorare in un macello e in pausa pranzo si fa un hamburger.

mmorselli
29-03-2021, 03:42
Per me la coerenza è tutto (poi magari qualche volta posso inciampare, ma sono un essere umano).

Non ho idea di cosa pensino gli altri, ma io personalmente farei uso di protesi solamente nel caso di malattie o incidenti.

Non si parlava di quello, ma dell'impatto negativo che la tecnologia, in particolare l'informatica, ha sull'uomo. Se dici "sono d'accordo su tutto" senza specificare nulla devi realmente essere d'accordo con tutto quanto si è scritto fino ad ora, e pronto ad argomentare alle obbiezioni alle cose che, si da per scontato, sostieni. O altrimenti esprimi direttamente pensieri tuoi, così è più chiaro cosa pensi.


Riguardo all'uso di protesi, a parte quelle estetiche, che comunque affrontano problemi di autostima che sarebbe riduttivo derubricare come futili, oggi non esiste nulla che possa essere migliorativo rispetto ad un organo od arto sano, per cui è impossibile sapere come reagirà la società quando (e se) ci saranno.

Io sinceramente troverei complicato accettare di morire vecchio e malato a 90 anni in una società dove tutti campano in salute fino a 300 solo perché si sono fatti sostituire gli organi con una versione biomeccanica molto migliore dell'originale. Se avessi questa opportunità, perché ci dovrei rinunciare? Per dimostrare cosa, esattamente?

Soprattutto, cos'è una patologia? La miopia è una patologia? Solo se confrontata con l'acutezza visiva dei tuoi simili, altrimenti non te ne accorgeresti nemmeno, nessuno soffre per non avere l'acutezza visiva di un falco, ma se un giorno i tuoi simili avessero tutti l'acutezza visiva di un falco, il normovedente non diventerebbe un miope? Non vorrebbe portare il suo livello al pari di tutti gli altri, esattamente come un paraplegico desidera camminare, perché tutti gli altri lo fanno?

LMCH
29-03-2021, 11:07
Sono secoli che gli esseri umani non si fanno problemi ad "aumentarsi" quando la cosa è alla loro portata ed il rischio vale i benefici che si ottengono.
Quello che è cambiato è che ora c'è anche la possibilità di avere "funzionalità extra" che prima non erano possibili (ma già qualcuno se le era immaginate).
Il vero problema è capire quali sono i rischi legati ai potenziamenti.
Già adesso ci sono impianti cocleari (impiantati nell'osso mastoide, se ricordo bene), che funzionano anche come auricolari bluetooth ... si spera che si sia stata posta molta attenzione alla loro cybersecurity perché la cosa potrebbe essere problematica se ad esempio qualcuno te li hackera e comincia a spararti direttamente nel cervello rumori fastidiosi a massimo volume 24/7 facendo girare in loop un piccolo file audio nella memoria dell'impianto.

euscar
29-03-2021, 11:14
Non si parlava di quello, ma dell'impatto negativo che la tecnologia, in particolare l'informatica, ha sull'uomo. Se dici "sono d'accordo su tutto" senza specificare nulla devi realmente essere d'accordo con tutto quanto si è scritto fino ad ora, e pronto ad argomentare alle obbiezioni alle cose che, si da per scontato, sostieni. O altrimenti esprimi direttamente pensieri tuoi, così è più chiaro cosa pensi.

Concordo con il pensiero di fondo WarDuck.
La tecnologia se da una parte ha contribuito a migliorare il benessere umano (anche se a tutti non è ancora stato concesso) dall'altra ha reso l'umanità più stupida, incapace di affrontare molte situazioni senza l'ausilio dei prodotti high tech. Basta vedere l'uso sfrenato che si fa dello smartphone, non solo per ricercare qualsiasi cosa in rete (causa memoria corta), ma anche per fare sempicissimi calcoli matematici: ormai ci sono così tante persone assueffatte che fanno fatica ad usare la loro materia grigia.


Riguardo all'uso di protesi, a parte quelle estetiche, che comunque affrontano problemi di autostima che sarebbe riduttivo derubricare come futili, oggi non esiste nulla che possa essere migliorativo rispetto ad un organo od arto sano, per cui è impossibile sapere come reagirà la società quando (e se) ci saranno.

Io sinceramente troverei complicato accettare di morire vecchio e malato a 90 anni in una società dove tutti campano in salute fino a 300 solo perché si sono fatti sostituire gli organi con una versione biomeccanica molto migliore dell'originale. Se avessi questa opportunità, perché ci dovrei rinunciare? Per dimostrare cosa, esattamente?

Sul fatto di morire vecchio e malato di do ragione, nel senso che per come si è allungata la vita ai tempi nostri, è più una questione di anni piuttosto che di qualità (basta farsi un giro in una casa di riposo per rendersene conto).
Per questo mi riterrò fortunato se arriverò a 80 anni senza grossi problemi (dopo di che son tutti regalati).
Poi se avessi la sfortuna di beccarmi qualche brutta malattia incurabile, piuttosto che anni di terapie al limite dell'accanimento terapeutico, meglio la morte.
Ormai siamo arrivati ad un punto che l'essere umano non riesce ad accettare questo destino e fa di tutto per allontanare il giorno della sua dipartita, ma non riesce a dare maggior qualità alla vita che sta vivendo.

Al massimo si arriverà a vivere 120 anni, ma dipenderà soprattutto dall'aria che respiriamo e dal cibo che mangiamo. Se poi mi prospetti che dovremo trasformarci in esseri pieni di protesi come in qualche film (ancora non ho giocato a cyberpunk) probabilmente sceglierei di stare all'opposizione :p


Soprattutto, cos'è una patologia? La miopia è una patologia? Solo se confrontata con l'acutezza visiva dei tuoi simili, altrimenti non te ne accorgeresti nemmeno, nessuno soffre per non avere l'acutezza visiva di un falco, ma se un giorno i tuoi simili avessero tutti l'acutezza visiva di un falco, il normovedente non diventerebbe un miope? Non vorrebbe portare il suo livello al pari di tutti gli altri, esattamente come un paraplegico desidera camminare, perché tutti gli altri lo fanno?

Mi fai ricordare un film del 1997, Gattaca.

P.S. Il tuo esempio del paraplegico non è corretto. In quel caso si tratterrebbe di fare una cosa, camminare, che altrimenti non potresti fare senza protesi. Non si tratta di fare meglio una cosa.
Così come (ri)dare la vista ad un cieco non è la stessa cosa che permettere di vedere bene alla distanza di 20 metri piuttosto che 10 metri.
Permettere di vedere come un falco invece che in modo normale rientra in tema con la news.