View Full Version : Intel, la 'pace' con Apple potrebbe passare dalla produzione
Redazione di Hardware Upg
26-03-2021, 07:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/intel-la-pace-con-apple-potrebbe-passare-dalla-produzione_96521.html
Secondo il CEO di Intel, Apple dipende totalmente da TSMC e dalla filiera asiatica: per questo, nell'ambito della nuova strategia IDM 2.0, Intel si proporrà ad Apple con l'intenzione di produrne i chip negli impianti dislocati negli Stati Uniti e in Europa.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Come si è ridotta male...
harlock10
26-03-2021, 07:57
Già me lo vedo un m1 a 14 nanometri.
Il vero problema per Intel é che Apple puó dimostrare quanto vada meglio un computer con arm rispetto ad un x86 e da li in poi non è così detto che il mercato non le vada dietro.
AlexSwitch
26-03-2021, 08:21
Questo modo di agire di Intel nei confronti di Apple mi fa pensare solamente ad uso del marchio dell'ex cliente per farsi bella nel " vendere " il futuro prossimo per nascondere la rumenta sotto il tappeto...
Apple Silicon è partito con il nodo a 5nm e nel 2023 ci dovrebbe essere il passaggio in massa ai 3nm di TSMC.
Intel fra 30 mesi sarà capace di offrire soluzioni equivalenti? Ho i miei dubbi...
coschizza
26-03-2021, 08:48
Come si è ridotta male...
cioè vole diventare il più grande produttore e costruttore al mondo è ridursi male?
coschizza
26-03-2021, 08:50
Questo modo di agire di Intel nei confronti di Apple mi fa pensare solamente ad uso del marchio dell'ex cliente per farsi bella nel " vendere " il futuro prossimo per nascondere la rumenta sotto il tappeto...
Apple Silicon è partito con il nodo a 5nm e nel 2023 ci dovrebbe essere il passaggio in massa ai 3nm di TSMC.
Intel fra 30 mesi sarà capace di offrire soluzioni equivalenti? Ho i miei dubbi...
la domanda te la rigiro, nel 2023 i 3nm saranno davvero disponibili? perche tutti danno per contato cose che scontate non sono
AlexSwitch
26-03-2021, 08:52
la domanda te la rigiro, nel 2023 i 3nm saranno davvero disponibili? perche tutti danno per contato cose che scontate non sono
Probabilmente si per quanto riguarda TSMC... Sicuramente no per quanto riguarda Intel....
coschizza
26-03-2021, 08:57
Probabilmente si per quanto riguarda TSMC... Sicuramente no per quanto riguarda Intel....
tutto in base a fatti o sensazioni ? perché il piu grande produttore al mondo per decenni si chiamava intel e un giorno ha avuto 1 intoppo e quel singolo intoppo gli ha fatto perdere in una volta tutto il suo vantaggio. Tsmc non avrà mai problemi da ora all'infinito? in base a cosa?
IBM era un grande produttore poi ha chiuso tutto
GF era un ottimo produttore poi ha tirato i remi in barca completamente
devo continuare?
La fiducia si conquista in anni e si perde in ore
la domanda te la rigiro, nel 2023 i 3nm saranno davvero disponibili? perche tutti danno per contato cose che scontate non sonoI 3nm di TSMC arrivano il prossimo anno, non nel 2023. Entreranno in risk production nella seconda metà di quest'anno.
Volume production è attesa per H2 2022, giusto in tempo l'iphone.
coschizza
26-03-2021, 09:12
I 3nm di TSMC arrivano il prossimo anno, non nel 2023. Entreranno in risk production nella seconda metà di quest'anno.
questa non è una risposta alla domanda è la roadmap ma chi ha detto che la risk production andrà a buon fine? si chiama risk production proprio per questo. Non fate i fan di un marchio per favore
Enche intel aveva fatto la risk production per i 10nm e poi si è fermata li, che intel sia l'unico caso al mondo di un azienda con un problema?
questa non è una risposta alla domanda è la roadmap ma chi h adett oceh la risk production andrà a buon fine? si chiama risk production proprio per questo. Non fate i fan di un marchio per favoreQualsiasi cosa può succedere, ma non c'è motivo per dubitare la schedule di TSMC che da anni è sempre puntuale e il nodo N3 di TSMC non è tecnologicamente rischioso dato che è sempre un FinFET e uno step evolutivo. è il passaggio a N2 atteso nel 2024 ad essere potenzialmente più rischioso dato che dovranno introdurre GAAFET o equivalenti.
E se non ci sono sicurezze assolute sulla roadmap di TSMC ce ne sono ancora meno su quella Intel, che esce da 5 anni disastrosi.
In ogni caso, anche con potenziali ritardi notevoli, nel 2023 il nodo a 3nm sarà in produzione dato che è atteso per estate 2022.
MikTaeTrioR
26-03-2021, 09:27
il consumatore finale pensa ai nanometri...
Intel, il produttore, pensa all''efficienza produttiva ed è la migliore in questo.
E questo andrà a vendere.
In un periodo di assoluta scarsità di offerta di chip come questo Intel non è poi tanto "ridotta maleeeh"
AlexSwitch
26-03-2021, 09:31
tutto in base a fatti o sensazioni ? perché il piu grande produttore al mondo per decenni si chiamava intel e un giorno ha avuto 1 intoppo e quel singolo intoppo gli ha fatto perdere in una volta tutto il suo vantaggio. Tsmc non avrà mai problemi da ora all'infinito? in base a cosa?
IBM era un grande produttore poi ha chiuso tutto
GF era un ottimo produttore poi ha tirato i remi in barca completamente
devo continuare?
La fiducia si conquista in anni e si perde in ore
Non a caso per TSMC ho usato il condizionale... Intel ha avuto un unico grande intoppo sui processi produttivi che ne ha pregiudicato il suo suo futuro prossimo, 30/36 mesi, rendendo praticamente certo il fatto di non poter approdare ai 3nm entro il 2023. Sono fatti, non sensazioni...
il consumatore finale pensa ai nanometri...
Intel, il produttore, pensa all''efficienza produttiva ed è la migliore in questo.
E questo andrà a vendere.
In un periodo di assoluta scarsità di offerta di chip come questo Intel non è poi tanto "ridotta maleeeh"Non so di cosa parli.
TSMC ha yield che sono fra i migliori dell'industria.
L'output è di gran lunga il più significativo di tutti i concorrenti.
Intel non ha neanche capacità per nodi avanzati e non la avrà fino al 2024, anno in cui le nuove fab dovrebbero entrare in produzione.
AlexSwitch
26-03-2021, 09:34
il consumatore finale pensa ai nanometri...
Intel, il produttore, pensa all''efficienza produttiva ed è la migliore in questo.
E questo andrà a vendere.
In un periodo di assoluta scarsità di offerta di chip come questo Intel non è poi tanto "ridotta maleeeh"
Tantomeno Apple per quanto riguarda AS... quindi si ritorna alla domanda: perché Intel se la sta prendendo con Apple?
coschizza
26-03-2021, 09:51
L'output è di gran lunga il più significativo di tutti i concorrenti.
tutti tranne intel ovviamente intel dasola produce piu di tmc e altri produttori assieme, non per altro è da decenni al primo posto come produzione mondiale
MikTaeTrioR
26-03-2021, 09:54
Non so di cosa parli.
TSMC ha yield che sono fra i migliori dell'industria.
L'output è di gran lunga il più significativo di tutti i concorrenti.
Intel non ha neanche capacità per nodi avanzati e non la avrà fino al 2024, anno in cui le nuove fab dovrebbero entrare in produzione.
https://www.hwupgrade.it/news/cpu/hisilicon-e-nvidia-entrano-nella-top-10-del-mercato-dei-semiconduttori_89190.html
non so se negli ultimi mesi questa classifica è stata stravolta.
Intel qualche mese fa aveva un ampissimo margine, come praticamente per tutti gli ultimi 10 anni.
Se hai informazioni contrastanti mi interessano.
Grazie
MikTaeTrioR
26-03-2021, 09:57
tutti tranne intel ovviamente intel dasola produce piu di tmc e altri produttori assieme, non per altro è da decenni al primo posto come produzione mondiale
ah ecco, non me lo ero sognato quindi...
considerando la velocità dei cambiamenti in questo mondo non escludo uno stravolgimento negli ultimi mesi anche se mi sembra abbastanza improbabile
edit:
magari ci sono anche arrivati da un bel pezzo a "0 nanometriHH" ma con una efficienza produttiva nettamente inferiore, se il loro focus è mantenere una certa efficenza, per loro, non è ancora il momento. Tutti vorremmo avere miliardi di chip economici super potenti e che consumano poco, ma rendiamoci conto che esistono dei limiti sia tecnici che economici che non è facile superare dall'oggi al domani ..
tutti tranne intel ovviamente intel dasola produce piu di tmc e altri produttori assieme, non per altro è da decenni al primo posto come produzione mondialeMa neanche lontanamente.
Prima di tutto Intel ha zero capacità sui nodi avanzati, perché è ferma ai 14nm+++ e ha limitata produzione con i suoi 10nm e quindi non ha in produzione niente di paragonabile a N5 di TSMC.
Ma anche considerando tutti i nodi nel loro complesso, l'output di TSMC è di gran lunga superiore ad Intel.
https://www.hwupgrade.it/news/cpu/hisilicon-e-nvidia-entrano-nella-top-10-del-mercato-dei-semiconduttori_89190.html
non so se negli ultimi mesi questa classifica è stata stravolta.
Intel qualche mese fa aveva un ampissimo margine, come praticamente per tutti gli ultimi 10 anni.
Se hai informazioni contrastanti mi interessano.
GrazieLa classifica è valida, ma non ha molto a che fare con quello di cui si parla.
La capacità è esprimibile in termini di wafer al mese.
Quella è una comparazione di fatturato.
TSMC è una "pure foundry", Intel non lo è ed è ovvio che fatturi significativamente di più a parità di output. Allo stesso tempo la classifica mostra Samsung sopra TSMC, ma è solo per via dell'enorme quota che samsung ha nel settore DRAM e NAND. Sempre semiconduttori sono, ma non hanno nulla a che fare con la capacità produttiva per SoC, CPU, GPU e simili.
coschizza
26-03-2021, 10:42
Ma anche considerando tutti i nodi nel loro complesso, l'output di TSMC è di gran lunga superiore ad Intel.
tutta tsmc insieme non potrebbe fornire le fabbriche per intel visto la richiesta di chip attuale e passata i numeri non mentono
tutta tsmc insieme non potrebbe fornire le fabbriche per intel visto la richiesta di chip attuale e passata i numeri non mentonohttps://evertiq.com/news/49552
TSMC ha output di 2.7MWafer/mese vs 0.88M di Intel, o circa 3x. Intel è fuori dalla top5.
"I numeri non mentono". :read:
https://i.ibb.co/sVZys9B/Capacity.jpg
MikTaeTrioR
26-03-2021, 13:22
https://evertiq.com/news/49552
TSMC ha output di 2.7MWafer/mese vs 0.88M di Intel, o circa 3x. Intel è fuori dalla top5.
"I numeri non mentono". :read:
https://i.ibb.co/sVZys9B/Capacity.jpg
questo pero non si riferisci a tutti i tipi di wafer? RAM e chip di vario genere?
ero convinto che sulla produzione di CPU Intel fosse leader indiscussa..mi ricordo anche una statistica a riguardo ma non riesco piu a trovarla.
coschizza
26-03-2021, 13:27
[QUOTE=RaZoR93;47337012]https://evertiq.com/news/49552
TSMC ha output di 2.7MWafer/mese vs 0.88M di Intel, o circa 3x. Intel è fuori dalla top5.
"I numeri non mentono". :read:
200mm-equivalent, intel non usa queste antiche tecnologie io parlavo di produzione di litografie evolute non la 65,90nm ecc di elettronica base che fa anche TSMC
Intel produce praticamente solo a 300 mm
coschizza
26-03-2021, 13:29
questo pero non si riferisci a tutti i tipi di wafer? RAM e chip di vario genere?
ero convinto che sulla produzione di CPU Intel fosse leader indiscussa..mi ricordo anche una statistica a riguardo ma non riesco piu a trovarla.
esatto quel valore non vuol dire nulla contiene tutto compreso chip fatti con litografie di 15 anni fa
Nella produzione di litografie pregiate comunque tsmc non potrebbe mai produrre tutto quello che serve a intel, i numeri non mentono se appunto vengono letti e non interpretati a piacimento
questo pero non si riferisci a tutti i tipi di wafer? RAM e chip di vario genere?
ero convinto che sulla produzione di CPU Intel fosse leader indiscussa..mi ricordo anche una statistica a riguardo ma non riesco piu a trovarla.Include tutto, certamente. Samsung, Hynix e Micron hanno il controllo pressoché completo del mercato DRAM, motivo per cui hanno un output così elevato.
TSMC non produce DRAM o NAND e il suo valore è comparabile con il numero riportato per Intel.
esatto quel valore non vuol dire nulla contiene tutto compreso chip fatti con litografie di 15 anni fa
Nella produzione di litografie pregiate comunque tsmc non potrebbe mai produrre tutto quello che serve a intel, i numeri non mentono se appunto vengono letti e non interpretati a piacimento200 mm equivalent, è un valore normalizzato.
Eccoti valori separati:
https://evertiq.com/nimg/research/2021/IC-Insights/IC-Insights-Inc._ranking-wafer-capacity-by_size.png
Renditi conto che la sola Apple vende 350 milioni di unità di elettronica all'anno, più dell'intero mercato PC globale che è stimato essere di circa 270 milioni. E Apple rappresenta meno del 20% della capacità di TSMC.
Secondo te quanti wafer usano Qualcomm, Nvidia, AMD e tutti gli altri clienti messi insieme di TSMC?
Suvvia.
Il processo N3 di TSMC è in risk production dalla fine di quest'anno, quindi Apple nel 2022 sarà la prima ad andare in mass production.
Nel 2023, Apple avrà portato tutta la sua produzione in N3 e probabilmente i nuovi soc saranno in una versione evoluta di quel processo (chiamiamoli N3P o N3+), ammesso che non sia già pronta la produzione dalle nuove fab in N2.
Intel nel 2023 dovrebbe uscire con i 7nm.
Comprendo il discorso geopolitico, ma ci vuole anche la sostanza per rendersi appetibili, in termini di tecnologia.
TSMC tra l'altro avvierà la produzione anche negli USA o possono permettersi di dedicarla ad Apple.
Se poi ci mettiamo che TSMC difficilmente vorrà perdere il suo primo cliente, c'è anche un discorso di offerta commerciale.
Intel potrà fare anche prezzi migliori?
la verità è che prima o poi 1 2 3 anni la Cina invadrà Taiwan. non è un pronostico, è un fatto, e l hanno detto a chiare lettere i Cinesi. la Cina sarà riunificata. Punto.
ora, possono tutti i produttori europei e americani vivere con questa spada di damococle? no. punto.
non è più nemmeno questione di 14 10 7 5 3 nanometri etc. perchè se stanotte la Cina invadesse Tiwan domani mattina apple, microsoft, amd qualcomm ericson, ma pure tesla vw etc etc etc finirebbero gambe all aria con tutte le ripercussioni del caso. dunque checchè se ne dica, checchè sia antieconomico, atiecologico etc etc etc molte produzioni torneranno volenti o nolenti in occidente (anche se con processi produttivi meno avanzati).
che poi, meno avanzati, non vedo come un consorzio delle migliori realtà europee e statunitensi non potrebbe competere con tsmc...
qui stiamo parlando di intel come degli ultimi arrivati
1) Intel sta *veramente* in difficoltà per gli M1;
2) NON sa come contrastarli in futuro, si propone come “costruttore su licenza” per acquisire il know-how e fare poi concorrenza, tempi legali permettendo.
In conclusione: Intel ha dormito troppo e Apple ha tirato fuori delle bestie spaventose!!!!
rockroll
26-03-2021, 22:20
la verità è che prima o poi 1 2 3 anni la Cina invadrà Taiwan. non è un pronostico, è un fatto, e l hanno detto a chiare lettere i Cinesi. la Cina sarà riunificata. Punto.
ora, possono tutti i produttori europei e americani vivere con questa spada di damococle? no. punto.
non è più nemmeno questione di 14 10 7 5 3 nanometri etc. perchè se stanotte la Cina invadesse Tiwan domani mattina apple, microsoft, amd qualcomm ericson, ma pure tesla vw etc etc etc finirebbero gambe all aria con tutte le ripercussioni del caso. dunque checchè se ne dica, checchè sia antieconomico, atiecologico etc etc etc molte produzioni torneranno volenti o nolenti in occidente (anche se con processi produttivi meno avanzati).
che poi, meno avanzati, non vedo come un consorzio delle migliori realtà europee e statunitensi non potrebbe competere con tsmc...
qui stiamo parlando di intel come degli ultimi arrivati
Ammesso e non concesso che la Cina si appropri di Taiwan e il resto del mondo glielo lasci fare, vuol dire che all'occidente verranno venduti i prodotti made in Taiwan sotto marchio cinese, e magari a prezzi cinesi... tiè...
Se stanotte la Cina invadesse unilateralmente Taiwan, non cambierebbe nulla come aprrovigionamenti: i Cinesi, ammesso che siano così carogne, non sono certamente stupidi al punto da rinunciare ad una gallina dalle uova d'oro! E se per assurdo ponessero embargo sui prodotti exTaiwan ne ricaverebbero un controembargo che manderebbe a gambe levate la loro economia basata sull'invasione dei loro prodotti prima di quella di aziende occidentali che importano i loro prodotti.
Un consorzio delle migliori realtà europee e statunitensi potrebbe nel tempo competere con TSMC ed altre realtà cinesi ovvero asiatiche, se l'Occidente fosse disposto a "farsi il mazzo" come se lo stanno facendo loro; la grande America che ama la vita facile e le rendite di posizione e la vecchia litigiosa Europa tecnologicamente ritardata ed ancorata a culture passate attualmente non sono in grado di competere, e se anche lo fossero non lo farebbero perchè non è conveniente, finche c'è chi si fa il mazzo a produrre per loro a costi che in occidente, per un motivo o per l'altro, non saranno mai parimenti contenuti.
cdimauro
27-03-2021, 06:30
Come si è ridotta male...
:confused: Intel non è una ONLUS, e deve FARE SOLDI.
Da tempo è rimasta chiusa nell'ottusa convinzione di dover usare le proprie fonderie soltanto per i suoi chip (con alcune aperture soltanto a partner selezionati), che di fatto hanno castrato le potenzialità di utilizzo e, quindi, di fatturare facendo aumentare i bilanci.
Vero è che in questo periodo non c'è pericolo di inutilizzo, visto che non riesce a soddisfare la domanda per i suoi prodotti, ma in generale Intel deve far di tutto per riuscire a sfruttare il più possibile le sue fonderie.
Dunque quest'apertura è un'ottima mossa, e potrà avvantaggiare non solo Intel, ma anche i produttori di chip, visto che ci sarà un'offerta più ampia, e più concorrenza.
Questo modo di agire di Intel nei confronti di Apple mi fa pensare solamente ad uso del marchio dell'ex cliente per farsi bella nel " vendere " il futuro prossimo per nascondere la rumenta sotto il tappeto...
Non è così, visto che Intel ha aperto anche a diversi altri produttori di chip, fra cui anche suoi diretti concorrenti.
Apple Silicon è partito con il nodo a 5nm e nel 2023 ci dovrebbe essere il passaggio in massa ai 3nm di TSMC.
Intel fra 30 mesi sarà capace di offrire soluzioni equivalenti? Ho i miei dubbi...
Infatti il dubbio è questo, visto che al momento rimane indietro.
Comunque c'è da dire che Intel e TSMC misurano le dimensioni dei transistor in modo diverso. Gli attuali 5nm di TSMC sono equiparabili ai prossimi 7nm di Intel. Idem per i 3nm vs 5nm.
Ovviamente il nocciolo della questione sarà vedere quando arriveranno i nuovi processi di Intel, e quali rese avranno.
cioè vole diventare il più grande produttore e costruttore al mondo è ridursi male?
*
1) Intel sta *veramente* in difficoltà per gli M1;
2) NON sa come contrastarli in futuro, si propone come “costruttore su licenza” per acquisire il know-how e fare poi concorrenza, tempi legali permettendo.
In conclusione: Intel ha dormito troppo e Apple ha tirato fuori delle bestie spaventose!!!!
Primo Intel non ha dormito. Secondo, non hai capito la nuova strategia di Intel.
Gli articoli bisognerebbe anche leggerli, anziché fermarsi ai titoli...
AlexSwitch
27-03-2021, 08:48
Non è così, visto che Intel ha aperto anche a diversi altri produttori di chip, fra cui anche suoi diretti concorrenti.
Infatti il dubbio è questo, visto che al momento rimane indietro.
Comunque c'è da dire che Intel e TSMC misurano le dimensioni dei transistor in modo diverso. Gli attuali 5nm di TSMC sono equiparabili ai prossimi 7nm di Intel. Idem per i 3nm vs 5nm.
Ovviamente il nocciolo della questione sarà vedere quando arriveranno i nuovi processi di Intel, e quali rese avranno.
Intel ha aperto ora con la nuova strategia di Gelsinger, tutta da verificare, ma il mio commento era riferito all'uso che Intel ha fatto di Apple per la sua strategia comunicativa... Lo trovo a di poco triste, se non squallido, proprio per il prestigio che Intel si è guadagnata negli anni passati e più luminosi.
Prima il " bastone " della pubblicità comparativa tra PC Intel e Mac Apple Silicon giusto per demonizzare eventuali followers della strategia Apple e l'architettura Arm; poi la " carota " dell'invito a produrre i SoC M presso le sue fonderie... ti rendi conto anche tu siamo in presenza di una evidente schizofrenia da ( a mia opinione ) paura.
Comunque sia è un bene che Intel abbia deciso per una sterzata strategica che comprenda anche la produzione di integrati per conto terzi, peccato che sia arrivata un tantinello in ritardo nei confronti di Apple che già usa un approccio modulare per i suoi SoC/CPU/GPU da diverso tempo.
zephyr83
27-03-2021, 13:07
il mondo va avanti, le cose cambiano, la vera stranezza sono stati i troppi anni di strapotere Intel/Microsoft. non poteva durare in eterno. anzi per troppo tempo sono riusciti a imporre le proprie politiche anche con pratiche commerciali scorrette. ora o si adattano e si adeguano (come mi pare stiano cercando di fare e condivido questa strategia) o l'alternativa è sparire come successo a tante altre realtà di successo del passato.
comunque penso ancora alle discussioni di qualche anno fa, all'uscita dei primi atom, ai poveri illusi che credevano che l'architettura x86 potesse competere con arm nel mobile :sofico: mamma mia che arrampicate a quel tempo :mc: sarebbe divertente rileggersi quelle vecchie discussioni. sempre detto che sarebbe stato più facile migliorare le prestazioni dei chip arm piuttosto che avere sistemi x86 così efficienti.
Comunque c'è da dire che Intel e TSMC misurano le dimensioni dei transistor in modo diverso. Gli attuali 5nm di TSMC sono equiparabili ai prossimi 7nm di Intel. Idem per i 3nm vs 5nm.
Se non sbaglio sono equiparabili in termini di densità massima dei gate per unità di superficie, ma pattern fotolitografici, struttura dei transistor, collegamenti, ecc. ecc. sono differenti e questo incide su consumi e prestazioni.
Tutti quei "+" aggiunti ai processi a 14nm e 10nm non sono spuntati fuori per uno sfizio del management.
A parte questo, spero che il nuovo CEO riesca a riorganizzare l'azienda e rimetterla sulla giusta traiettoria, ma lo sapremo davvero tra due anni.
Sarebbero stati pure confrontabili in termini di densità, ma il TSMC N5 è in produzione di massa da 6 mesi nei soc Apple, mentre il P1276 Intel a 7nm lo sarà nel 2023, invece del 2021 inizialmente previsto.
E visto il ritardo, tocca vedere se produrranno quanto previsto.
cdimauro
28-03-2021, 08:54
Intel ha aperto ora con la nuova strategia di Gelsinger, tutta da verificare, ma il mio commento era riferito all'uso che Intel ha fatto di Apple per la sua strategia comunicativa... Lo trovo a di poco triste, se non squallido, proprio per il prestigio che Intel si è guadagnata negli anni passati e più luminosi.
Vero, ma riguarda il precedente management.
Come hai detto sopra, quella di cui stiamo parlando adesso è la strategia del nuovo CEO di Intel.
Prima il " bastone " della pubblicità comparativa tra PC Intel e Mac Apple Silicon giusto per demonizzare eventuali followers della strategia Apple e l'architettura Arm; poi la " carota " dell'invito a produrre i SoC M presso le sue fonderie... ti rendi conto anche tu siamo in presenza di una evidente schizofrenia da ( a mia opinione ) paura.
Premesso quanto precisato sopra, sarebbe vero se Intel si fosse limitata ad aprire le fonderie soltanto a Apple. Così non è, però.
Comunque sia è un bene che Intel abbia deciso per una sterzata strategica che comprenda anche la produzione di integrati per conto terzi, peccato che sia arrivata un tantinello in ritardo nei confronti di Apple che già usa un approccio modulare per i suoi SoC/CPU/GPU da diverso tempo.
Ciò che conta alla fine sono i soldi. Se Apple, come gli altri produttori di chip, riterrà conveniente usare le fonderie di Intel, vedrai che non si farà problemi. ;)
il mondo va avanti, le cose cambiano, la vera stranezza sono stati i troppi anni di strapotere Intel/Microsoft. non poteva durare in eterno. anzi per troppo tempo sono riusciti a imporre le proprie politiche anche con pratiche commerciali scorrette. ora o si adattano e si adeguano (come mi pare stiano cercando di fare e condivido questa strategia) o l'alternativa è sparire come successo a tante altre realtà di successo del passato.
comunque penso ancora alle discussioni di qualche anno fa, all'uscita dei primi atom, ai poveri illusi che credevano che l'architettura x86 potesse competere con arm nel mobile :sofico: mamma mia che arrampicate a quel tempo :mc: sarebbe divertente rileggersi quelle vecchie discussioni. sempre detto che sarebbe stato più facile migliorare le prestazioni dei chip arm piuttosto che avere sistemi x86 così efficienti.
Col senno di poi sono bravi tutti. All'EPOCA la situazione era quella, e le valutazioni erano corrette.
Ovviamente aa meno che non venga dimostrato il contrario ovviamente. Ma non è stato fatto all'epoca, e dubito che qualcuno potrà farlo dopo tanti anni...
Se non sbaglio sono equiparabili in termini di densità massima dei gate per unità di superficie, ma pattern fotolitografici, struttura dei transistor, collegamenti, ecc. ecc. sono differenti e questo incide su consumi e prestazioni.
Tutti quei "+" aggiunti ai processi a 14nm e 10nm non sono spuntati fuori per uno sfizio del management.
Sì, esatto. Ci sono altre differenze. Comunque Intel sta spingendo anche lei (finalmente) per la litografia EUV coi suoi 7nm, probabilmente allineandosi a quanto fatto da TSMC e altri.
A parte questo, spero che il nuovo CEO riesca a riorganizzare l'azienda e rimetterla sulla giusta traiettoria, ma lo sapremo davvero tra due anni.
Già. Ci vorrà ancora un po' di tempo.
Sarebbero stati pure confrontabili in termini di densità, ma il TSMC N5 è in produzione di massa da 6 mesi nei soc Apple, mentre il P1276 Intel a 7nm lo sarà nel 2023, invece del 2021 inizialmente previsto.
Al momento è così, ma di recente sembra che Intel abbia trovato dei miglioramenti coi suoi 7nm.
E visto il ritardo, tocca vedere se produrranno quanto previsto.
Intanto bisogna vedere quando arriveranno sul mercato. E poi, ovviamente, le rese...
zephyr83
29-03-2021, 20:23
Col senno di poi sono bravi tutti. All'EPOCA la situazione era quella, e le valutazioni erano corrette.
Ovviamente aa meno che non venga dimostrato il contrario ovviamente. Ma non è stato fatto all'epoca, e dubito che qualcuno potrà farlo dopo tanti anni...
a dire il vero era palese già all'epoca, bastava non avere gli occhi foderato di prosciutto, cioè non essere fanboy di Intel/Microsoft. comunque a distanza di anni è stato dimostrato eccome, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
cdimauro
30-03-2021, 06:24
a dire il vero era palese già all'epoca, bastava non avere gli occhi foderato di prosciutto, cioè non essere fanboy di Intel/Microsoft.
Questo è il classico un attacco ad hominem.
comunque a distanza di anni è stato dimostrato eccome, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Sono talmente sotto gli occhi di tutti che ti ho chiesto di dimostrare la tua tesi, ma continui a riportare soltanto chiacchere.
Se vuoi tentare di riscrivere la storia devi almeno fare lo sforzo di passare dalle parole ai fatti.
zephyr83
30-03-2021, 21:31
Questo è il classico un attacco ad hominem.
Sono talmente sotto gli occhi di tutti che ti ho chiesto di dimostrare la tua tesi, ma continui a riportare soltanto chiacchere.
Se vuoi tentare di riscrivere la storia devi almeno fare lo sforzo di passare dalle parole ai fatti.
chiacchiere? ti risulta che Intel sia riuscita a competere con arm in ambito mobile? ci ha provato e ha fallito. la storia è già scritta. e all'epoca lo dicevano in tanti, era più che prevedibile. cosa ci sarebbe da dimostrare adesso?
coschizza
30-03-2021, 21:51
chiacchiere? ti risulta che Intel sia riuscita a competere con arm in ambito mobile? ci ha provato e ha fallito. la storia è già scritta. e all'epoca lo dicevano in tanti, era più che prevedibile. cosa ci sarebbe da dimostrare adesso?
Si in abito mobile come portatili Intel ancora domina
zephyr83
31-03-2021, 00:26
Si in abito mobile come portatili Intel ancora domina
ovviamente il riferimento è a smartphone e tablet. è lì che Intel con x86 non può competere con arm, ci ha provato ma non è riuscita e lei stessa ha abbondanto da qualche anno, tutto prevedibilissimo da tempo conoscendo le due architetture a differenza di chi sistema qualcun altro per amore nei confronti del marchio americano. anche in ambito notebook qualcosa sta cambiando. una volta Intel poteva contare sul miglior processo produttivo, adesso non le è rimasto neanche questo.
cdimauro
31-03-2021, 05:52
chiacchiere? ti risulta che Intel sia riuscita a competere con arm in ambito mobile? ci ha provato e ha fallito. la storia è già scritta. e all'epoca lo dicevano in tanti, era più che prevedibile. cosa ci sarebbe da dimostrare adesso?
ovviamente il riferimento è a smartphone e tablet. è lì che Intel con x86 non può competere con arm, ci ha provato ma non è riuscita e lei stessa ha abbondanto da qualche anno, tutto prevedibilissimo da tempo conoscendo le due architetture
Le architetture contano poco, e l'ho dimostrato più volte. Un articolo (basato su una pubblicazione scientifica) che ho riportato più volte:
The final ISA showdown: Is ARM, x86, or MIPS intrinsically more power efficient? (http://www.extremetech.com/extreme/188396-the-final-isa-showdown-is-arm-x86-or-mips-intrinsically-more-power-efficient)
Di recente su Realworld (se non ricordo male) c'è stato un thread in cui si è parlato dell'M1 di Apple, e gente che ha lavorato sia alla Intel sia ad ARM hanno affermato che la differenza in termini di efficienza si aggiri intorno al 5%. Quindi trascurabile.
D'altra parte gli ultimi prodotti mobile di Intel erano competitivi con gli equivalenti ARM, pur dovendo emulare la maggior parte del tempo quest'ultima architettura, visto che la quasi totalità dei binari erano compilati esclusivamente per ARM.
Intel ha mollato a un certo punto perché aveva investito un sacco di soldi, e non aveva avuto il ritorno economico che si aspettava, visto peraltro che è da sempre abituata a margini elevati (vedi le sue trimestrali), mentre in ambito mobile i margini sono decisamente più ridotti.
a differenza di chi sistema qualcun altro per amore nei confronti del marchio americano.
Altro attacco ad hominem: nota nonché diffusissima fallacia logica, di cui hai dimostrato di fare continuamente ricorso...
Chi è un tecnico e conosce le architetture sa come stiano realmente le cose, e il link di cui sopra lo dimostra, con tanto di pubblicazione scientifica. Se sai fare di meglio puoi pubblicare anche tu un articolo che lo smentisca, sempre in revisione dei pari, su una rivista scientifica.
anche in ambito notebook qualcosa sta cambiando. una volta Intel poteva contare sul miglior processo produttivo, adesso non le è rimasto neanche questo.
E quindi? Sì sa che è così da circa 6 anni.
Che c'entra questo con quanto stai cercando di far passare?
zephyr83
31-03-2021, 12:35
Le architetture contano poco, e l'ho dimostrato più volte. Un articolo (basato su una pubblicazione scientifica) che ho riportato più volte:
The final ISA showdown: Is ARM, x86, or MIPS intrinsically more power efficient? (http://www.extremetech.com/extreme/188396-the-final-isa-showdown-is-arm-x86-or-mips-intrinsically-more-power-efficient)
Di recente su Realworld (se non ricordo male) c'è stato un thread in cui si è parlato dell'M1 di Apple, e gente che ha lavorato sia alla Intel sia ad ARM hanno affermato che la differenza in termini di efficienza si aggiri intorno al 5%. Quindi trascurabile.
D'altra parte gli ultimi prodotti mobile di Intel erano competitivi con gli equivalenti ARM, pur dovendo emulare la maggior parte del tempo quest'ultima architettura, visto che la quasi totalità dei binari erano compilati esclusivamente per ARM.
Intel ha mollato a un certo punto perché aveva investito un sacco di soldi, e non aveva avuto il ritorno economico che si aspettava, visto peraltro che è da sempre abituata a margini elevati (vedi le sue trimestrali), mentre in ambito mobile i margini sono decisamente più ridotti.
Altro attacco ad hominem: nota nonché diffusissima fallacia logica, di cui hai dimostrato di fare continuamente ricorso...
Chi è un tecnico e conosce le architetture sa come stiano realmente le cose, e il link di cui sopra lo dimostra, con tanto di pubblicazione scientifica. Se sai fare di meglio puoi pubblicare anche tu un articolo che lo smentisca, sempre in revisione dei pari, su una rivista scientifica.
E quindi? Sì sa che è così da circa 6 anni.
Che c'entra questo con quanto stai cercando di far passare?
si fa finta di non voler capire, quell'articolo del 2014 me lo ricordo dove confrontano un po' pere con mele in ambito desktop, server e mobile (notebook) ed è quello a cui si cerca di attaccarsi ancora. ma come si diceva al tempo sarebbe stato più facile per arm salire di prestazione per raggiungere gli ambiti dove intel era forte (anche crescendo di consumi) che non per quest'ultima ridurre i consumi per rivaleggiare con arm sul mobile (inteso come telefoni, smartphone e tablet). e così è successo. Intel ha rinunciato due anni dopo quel bell'articolo (interessante anche il link all'intervista a Mike Bell :D sempre bello vedere come ci prende la gente a distanza di anni :sofico: ) perché per raggiungere le stesse prestazioni con gli stessi consumi di arm doveva realizzare soluzioni più sofisticate e molto più costose puntando su processi produttivi migliori e svendendo (se non quasi regalando) i prodotti, strategia che aveva funzionato in passato per tenere a bada la concorrenza ma inutile e deleteria (per le porte tasche) in questo caso. ha fatto prima la concorrenza a migliorare i processi produttivi e a puntare anche in altri settori piuttosto che Intel a rendere più efficace la propria architettura in quelli ambiti dove il consumo è davvero fondamentale e il soc incide più che su altre piattaforme (come poi dice pure l'articolo all'inizio delle conclusioni). probabilmente un domani avremo soc arm su computer portatili che consumeranno quanto i corrispettivi Intel, ma non avremo mai soc Intel che consumeranno così poco come gli arm in ambito mobile. è quello che molti sostenevano anni fa ed è quello che è avvenuto e sta avvenendo. Intel l'ha capito benissimo e sta giustamente cambiando strategia.
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