Redazione di Hardware Upg
23-03-2021, 16:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/google-assume-un-veterano-di-intel-per-progettare-i-chip-server-del-futuro_96436.html
Uri Frank, veterano di Intel che ha sviluppato molte architetture Core, è stato assunto da Google per guidare la progettazione di chip server. Al momento i progetti non sono ben delineati, ma l'azienda parla di SoC come "la nuova motherboard".
Click sul link per visualizzare la notizia.
Gringo [ITF]
23-03-2021, 16:23
Secondo Google, i chip custom "sono un modo per aumentare le prestazioni e l'efficienza ora che la Legge di Moore non fornisce più rapidi miglioramenti a chiunque.
.... be lo sapevano già all'epoca di Commodore, con 7Mhz e 3 chip custom si faceva miracoli.
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E con Amiga poi hanno stupito il mondo.
Finiti quei tempi, solo x86 con un bus dati per le schede su slot.
Oggi con APU e soprattutto Apple M1 si torna ai tempi dell'integrazione e guarda caso si magnano x86 a colazione.
D'altronde i SoC ARM con integrati i coprocessori AI mostrano come ci si possa adattare a tutto con ottime prestazioni.
Ah e se cambi paradigma software i SoC ARM sui notebook si magnano qualsiasi x86 per autonomia e versatilità. Specie sui Chromebook.
coschizza
23-03-2021, 17:14
E con Amiga poi hanno stupito il mondo.
Finiti quei tempi, solo x86 con un bus dati per le schede su slot.
Oggi con APU e soprattutto Apple M1 si torna ai tempi dell'integrazione e guarda caso si magnano x86 a colazione.
D'altronde i SoC ARM con integrati i coprocessori AI mostrano come ci si possa adattare a tutto con ottime prestazioni.
Ah e se cambi paradigma software i SoC ARM sui notebook si magnano qualsiasi x86 per autonomia e versatilità. Specie sui Chromebook.
A guardare i test di Apple si a usarlo realmente scopri che non è poi così superiore anzi, è superiore solo nei consumi
A guardare i test di Apple si a usarlo realmente scopri che non è poi così superiore anzi, è superiore solo nei consumi
Potenza l'M1 non ne ha come gli i7. Ma ha software ottimizzato, e lavora bene.
Io dico che se volevano l'autarchia sono a buon livello.
E ci sono oggi Chromebook Arm con Snapdragon che vanno veramente bene...
Si dargli archivi compressi ed elaborazioni di excel enormi lo vedi che non crunchano poi così tanto. Ma tutte le operazioni per l'utente comune vanno benone.
Oggi con APU e soprattutto Apple M1 si torna ai tempi dell'integrazione e guarda caso si magnano x86 a colazione.
Beh questo non è vero. M1 è indiscutibilmente molto valido e tiene testa alle controparti X86, non è che li surclassa.
Comunque uno svantaggio di X86 probabilmente sta nel fatto che si porta dietro un sacco di zavorra legata alla retrocompatibilità.. se si rinnovasse radicalmente abbandonando la zavorra guadagnerebbe parecchio penso, soprattutto in termini di efficienza.. ma a quel punto non sarebbe più nemmeno corretto definirlo X86.
cdimauro
24-03-2021, 05:53
L'azienda statunitense non dice esattamente se desideri realizzare un SoC server su base ARM come AWS (Amazon) o se punti su un altro progetto, magari RISC-V. Non è da escludere inoltre che l'ingresso di Uri Frank getti le basi per l'adozione di CPU x86 custom su più ampia scala. Intel realizza Xeon custom per grandi clienti e AMD ha una divisione che collabora con Microsoft, Sony e altre realtà a cui potrebbe aggiungersi Google.
Google non ha e non può avere licenze IA32/x86-64 per produrre chip basati su quest'ISA.
Invece è da anni che ha abbracciato RISC-V, ed è Strategic Member del consorzio (https://riscv.org/members/).
E con Amiga poi hanno stupito il mondo.
Finiti quei tempi, solo x86 con un bus dati per le schede su slot.
Già prima che finissero i tempi dell'Amiga su PC/x86 c'erano coprocessori hardware dedicati ben superiori a quelli della meravigliosa (soltanto quando è stata commercializzata la prima) macchina di casa Commodore.
A meno che non fossi rimasto fermo ai PC dei primi anni, e allora si spiegherebbe tutto.
Oggi con APU e soprattutto Apple M1 si torna ai tempi dell'integrazione e guarda caso si magnano x86 a colazione.
T'hanno già risposto, ma integro: integrazione che c'è già da tempo sui PC, anche se non così spinta come per il SoC di Apple.
D'altronde i SoC ARM con integrati i coprocessori AI mostrano come ci si possa adattare a tutto con ottime prestazioni.
E' soltanto Apple finora a mostrare un'integrazione spinta a quel livello: gli altri produttori di SoC ARM non offrono soluzioni del genere.
Ah e se cambi paradigma software i SoC ARM sui notebook si magnano qualsiasi x86 per autonomia e versatilità. Specie sui Chromebook.
Anche su questo t'hanno già risposto.
Beh questo non è vero. M1 è indiscutibilmente molto valido e tiene testa alle controparti X86, non è che li surclassa.
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Comunque uno svantaggio di X86 probabilmente sta nel fatto che si porta dietro un sacco di zavorra legata alla retrocompatibilità.. se si rinnovasse radicalmente abbandonando la zavorra guadagnerebbe parecchio penso, soprattutto in termini di efficienza..
Togliendo soltanto la "tassa x86" il guadagno non sarebbe parecchio. Ci sono studi in proposito (per lo meno interni a Intel, dove ho avuto la fortuna di poter fruire di alcuni workshop che hanno affrontato anche queste tematiche), e opinioni riportate anche da gente che ha lavorato sia alla Intel sia ad ARM.
Se, oltre a togliere la suddetta "tassa", si facessero anche altri cambiamenti all'ISA, allora il guadagno sia in termini di efficienza (consumi) sia prestazionali potrebbe essere ben superiori.
ma a quel punto non sarebbe più nemmeno corretto definirlo X86.
Esatto: sarebbe un'altra cosa.
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