PDA

View Full Version : Etichette veicoli elettrici: in vigore dal 20 marzo nuove informazioni per i consumatori


Redazione di Hardware Upg
22-03-2021, 10:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/etichette-veicoli-elettrici-in-vigore-dal-20-marzo-nuove-informazioni-per-i-consumatori_96393.html

Un'insieme di simboli e specifiche tecniche entrante in vigore lo scorso 20 marzo 2021, presenti sia a bordo di veicoli plug-in sia sui relativi dispositivi di ricarica ed accessori

Click sul link per visualizzare la notizia.

ramses77
22-03-2021, 10:47
Tutto molto chiaro e semplice... Ancora mi chiedo le persone di una certa età e senza particolari esperienza "digitale" o una educazione sopra la media, come faranno a usare le auto elettriche in futuro. Oggi accendono e vanno, poi non sono tanto sicuro che ci capiranno granchè.

zannazf
22-03-2021, 11:01
Mi hanno raccontato che nella mia ex Azienda esisteva Uffico Complicazioni Affari Semplici !!!

ronthalas
22-03-2021, 11:46
ok siamo nel boom elettrico ma sta cosa (peraltro indotta più dalla politica che non dalla rivoluzione tecnologica naturale) forse è un po' tardiva. Credo dovesse uscire almeno un paio di anni fa, in parallelo alle spinte politiche sull'elettrico.

A quando l'etichetta per l'efficienza di questi "elettrodomestici"?

andy45
22-03-2021, 12:14
Mi è venuto mal di testa solo a leggerle tutte :D, ma un connettore unico che infilo e la colonnina decide tutto da sola? Immagino sia troppo fantascientifico per il 2021...

niky89
22-03-2021, 12:40
Mi è venuto mal di testa solo a leggerle tutte :D, ma un connettore unico che infilo e la colonnina decide tutto da sola? Immagino sia troppo fantascientifico per il 2021...

Teoricamente con il ccs tipo 2 sì macchina e colonnina decidono fra di loro. Infatti non capisco il senso. Magari qualcuno del settore può spiegarcelo. L'unica cosa che mi viene in mente è per identificare prima la massima velocità di carica supportata dal veicolo, cosa ancora più inutile, star a decifrare un simbolo invece di leggere direttamente i dati.

andy45
22-03-2021, 12:50
Teoricamente con il ccs tipo 2 sì macchina e colonnina decidono fra di loro. Infatti non capisco il senso. Magari qualcuno del settore può spiegarcelo. L'unica cosa che mi viene in mente è per identificare prima la massima velocità di carica supportata dal veicolo, cosa ancora più inutile, star a decifrare un simbolo invece di leggere direttamente i dati.

Per quanto mi riguarda non dovrebbero proprio esistere differenze, cavo unico per tutte le auto, attacco unico su tutte le colonnine...collego e si ricarica alla massima velocità possibile, senza problemi e senza complicazioni.

Utonto_n°1
22-03-2021, 13:11
Mi è venuto mal di testa solo a leggerle tutte :D, ma un connettore unico che infilo e la colonnina decide tutto da sola? Immagino sia troppo fantascientifico per il 2021...

Al momento lo standard sta diventando lo CCS2 oppure detto Combo2:
https://it.wikipedia.org/wiki/Combined_Charging_System

permette di collegare l'auto a tutti i tipi di colonnina e a casa, non capisco a cosa serva la codifica con le etichette, ad oggi, se si va ad una fast si attacca il cavo che è lì presente, sulle altre, si prende il cavo dal bagagliaio e lo si attacca, non c'è niente da controllare o su cui riflettere, è più probabile sbagliare e fare benzina invece di gasolio...
Invece dovrebbero obbligare a mettere il cavo su tutte le colonnine, questo sarebbe utile, non le targhette del cavolo :rolleyes:

Rubberick
22-03-2021, 13:33
Mizzeca non si capisce nulla, ma poi simboli e invece sono lettere e poi con sfondo bianco e nero alternati...

Thoruno
22-03-2021, 13:48
Certo che questi GENI sembra non sappiano come passare la giornata per complicare le cose.
L'Europa ha fatto una legge dove bisognava fare i carica batterie dei cellulari universali per sprechi e altro.
Qui con i cavi per caricare le batterie delle auto sembra che lo spreco sia aumentato.
Speriamo che con il tempo venga anche qui tutto unificato per tutte le marche di auto elettriche.
Altra cosa: ma tutti quelli che hanno le auto parcheggiate in strada perché non hanno un garage, per caricare la loro auto elettrica come faranno visto che dal 2035 saranno costruite solo auto elettriche?
Altro problema per queste persone sarà come non farsi rubare i cavi di ricarica durante la notte. Già adesso a qualcuno e capitato.

Sp3cialFx
22-03-2021, 13:55
Certo che potevano pagarlo un grafico, non avrebbe usato un serif, ma come diavolo si fa... così è illeggibile

andy45
22-03-2021, 14:21
Altra cosa: ma tutti quelli che hanno le auto parcheggiate in strada perché non hanno un garage, per caricare la loro auto elettrica come faranno visto che dal 2035 saranno costruite solo auto elettriche?

La data è solo ipotetica, ancora non c'è niente di ufficiale, comunque verranno solo prodotte auto elettriche non vuol dire che circoleranno solo quelle, con buone probabilità le auto tradizionali circoleranno ancora per parecchio tempo (a meno di divieti di circolazione)...e comunque si spera che aumenteranno le colonnine e diminuiranno drasticamente i tempi di ricarica...sennò in città andremo tutti a piedi e amen :).

niky89
22-03-2021, 14:50
La data è solo ipotetica, ancora non c'è niente di ufficiale, comunque verranno solo prodotte auto elettriche non vuol dire che circoleranno solo quelle, con buone probabilità le auto tradizionali circoleranno ancora per parecchio tempo (a meno di divieti di circolazione)...e comunque si spera che aumenteranno le colonnine e diminuiranno drasticamente i tempi di ricarica...sennò in città andremo tutti a piedi e amen :).

I tempi di ricarica ridotti servono solo per i lunghi viaggi, e già allo stato attuale i tempi non saranno gli stessi di un pieno, ma comunque sono accettabili. La mattina uno se ha il caricabatterie a casa parte con il "pieno" (ovviamente deve avere almeno 5kw dedicati). Da possessore secondo me servono più colonnine per esempio dove la gente parcheggia l'auto a lavoro, nei supermercati o nei parcheggi principali dove uno lascia l'auto quando va a farsi un giro, e in tal caso non serve neanche siano a carica super rapida cioè i 120/250kw dei supercharger o ionity, 25+ kw sarebbero più che sufficienti.

andy45
22-03-2021, 15:08
I tempi di ricarica ridotti servono solo per i lunghi viaggi, e già allo stato attuale i tempi non saranno gli stessi di un pieno, ma comunque sono accettabili. La mattina uno se ha il caricabatterie a casa parte con il "pieno" (ovviamente deve avere almeno 5kw dedicati). Da possessore secondo me servono più colonnine per esempio dove la gente parcheggia l'auto a lavoro, nei supermercati o nei parcheggi principali dove uno lascia l'auto quando va a farsi un giro, e in tal caso non serve neanche siano a carica super rapida cioè i 120/250kw dei supercharger o ionity, 25+ kw sarebbero più che sufficienti.

Chi abita in città non è detto abbia la possibilità di ricaricare l'auto a casa, chi abita come me al centro di Roma nel 90% dei casi non può, quindi i tempi di ricarica sono un problema non indifferente, al momento in una città come Roma l'auto elettrica non ha nessun futuro, almeno non con l'attuale "configurazione" della città e non con gli attuali tempi di ricarica delle auto.

ZioMatt
22-03-2021, 16:28
Invece dovrebbero obbligare a mettere il cavo su tutte le colonnine, questo sarebbe utile, non le targhette del cavolo :rolleyes:

Non è così semplice, perché diventi responsabile anche del cavo; esistono anche altre prese lato vettura che non sono CCS/Type2 (la più diffusa è la CHaDeMo)... per le fast sei obbligato perché il cavo è importante e sovente raffreddato ad acqua, ma per le AC, dove questo è magari molto più lungo, rischia di diventare un intralcio, oltre che dovresti averne almeno due diversi per ogni stallo.

Inoltre, se si danneggia un cavo mobile si sgancia e si cambia, se si rovina un cavo fisso in colonnina questa è fuori uso finché non viene riparato.


Altro problema per queste persone sarà come non farsi rubare i cavi di ricarica durante la notte. Già adesso a qualcuno e capitato.
Disinformazione dilagante avanti tutta :muro: Appena inserito il cavo nella presa CCS2 questo viene bloccato meccanicamente. Solo il proprietario dell'auto lato vettura e colui che ha avviato la ricarica lato colonnina possono sganciarlo.
I casi segnalati sono riferiti solo a casi a temperature estreme in cui i blocchi non hanno funzionato o non venivano attuati dalle vetture per evitare il congelamento del cavo dentro la presa e quindi impossibilità di muovere la vettura anche a carica completa.

niky89
22-03-2021, 22:14
Chi abita in città non è detto abbia la possibilità di ricaricare l'auto a casa, chi abita come me al centro di Roma nel 90% dei casi non può, quindi i tempi di ricarica sono un problema non indifferente, al momento in una città come Roma l'auto elettrica non ha nessun futuro, almeno non con l'attuale "configurazione" della città e non con gli attuali tempi di ricarica delle auto.

Tempi di ricarica e non avere infrastrutture adeguate sono due cose differenti.

cdimauro
23-03-2021, 06:42
Mi è venuto mal di testa solo a leggerle tutte :D, ma un connettore unico che infilo e la colonnina decide tutto da sola? Immagino sia troppo fantascientifico per il 2021...
La vera rivoluzione sarebbe quella di NON essere costretto a portarti dietro i cavi per la ricarica dell'auto, che occupano pure non poco spazio nel bagagliaio...

niky89
23-03-2021, 06:45
La vera rivoluzione sarebbe quella di NON essere costretto a portarti dietro i cavi per la ricarica dell'auto, che occupano pure non poco spazio nel bagagliaio...

Un cavo mennekes occupa metà dello spazio di un paio di catene. E almeno nella Model 3 sta benissimo sotto il bagagliaio. È assolutamente un non problema. Forse è un problema nelle auto piccole.

andy45
23-03-2021, 06:50
Tempi di ricarica e non avere infrastrutture adeguate sono due cose differenti.

Avere un garage di proprietà in città non è cosa da tutti, qui costano anche più di 100000 €, come ti ho già detto i tempi di ricarica in città sono fondamentali, altrimenti non si diffonderanno mai proprio dove serve di più.

andy45
23-03-2021, 06:51
La vera rivoluzione sarebbe quella di NON essere costretto a portarti dietro i cavi per la ricarica dell'auto, che occupano pure non poco spazio nel bagagliaio...

L'ideale sarebbe un distributore come per le auto termiche, vai, 5 minuti di rifornimento, e riparti :D.

niky89
23-03-2021, 06:51
Avere un garage di proprietà in città non è cosa da tutti, qui costano anche più di 100000 €, come ti ho già detto i tempi di ricarica in città sono fondamentali, altrimenti non si diffonderanno mai proprio dove serve di più.

Nelle città si dovrebbero usare i mezzi. Non mi pare proprio siano i posti dove servono di più. Si forse per avere meno inquinamento, che si risolve comunque usando i mezzi. Ad Amsterdam ricaricano in strada, quindi ripeto è più un problema di infrastrutture. Pretendere ad oggi tempi di ricarica come fare benzina è assurdo. I supercharger v3 hanno tempi accettabilissimi per i lunghi viaggi. E tutte le stazioni di ricarica super veloci hanno il cavo attaccato raffreddato a liquido.

andy45
23-03-2021, 07:49
Nelle città si dovrebbero usare i mezzi. Non mi pare proprio siano i posti dove servono di più. Si forse per avere meno inquinamento, che si risolve comunque usando i mezzi. Ad Amsterdam ricaricano in strada, quindi ripeto è più un problema di infrastrutture. Pretendere ad oggi tempi di ricarica come fare benzina è assurdo. I supercharger v3 hanno tempi accettabilissimi per i lunghi viaggi. E tutte le stazioni di ricarica super veloci hanno il cavo attaccato raffreddato a liquido.

In una città piccola come Amsterdam, con una superficie di 219 km^2 forse si, ma Roma sono 1236 km^2 di superficie, andare in alcune zone con i mezzi vuol dire farsi dalle 2 alle 3 ore di viaggio cambiando anche 3 o 4 volte mezzo...io per andare dalla mia ragazza, 7 km di distanza e tutti e due abitiamo in zone centrali della città, con l'auto impiego 20 minuti, in condizioni ideali anche 15, con i mezzi 1 ora in condizioni ideali, più realisticamente 1 ora e mezza, cambiando 3 mezzi...2 se sono fortunato che riesco a prendere un autobus che mi fa risparmiare le metro, ovviamente risparmiare le metro non implica risparmiare tempo, potrei anche impiegare molto di più.
Qui prendere i mezzi può diventare un'odissea...e sono uno che prima del covid li prendeva quasi sempre.

niky89
23-03-2021, 10:13
In una città piccola come Amsterdam, con una superficie di 219 km^2 forse si, ma Roma sono 1236 km^2 di superficie, andare in alcune zone con i mezzi vuol dire farsi dalle 2 alle 3 ore di viaggio cambiando anche 3 o 4 volte mezzo...io per andare dalla mia ragazza, 7 km di distanza e tutti e due abitiamo in zone centrali della città, con l'auto impiego 20 minuti, in condizioni ideali anche 15, con i mezzi 1 ora in condizioni ideali, più realisticamente 1 ora e mezza, cambiando 3 mezzi...2 se sono fortunato che riesco a prendere un autobus che mi fa risparmiare le metro, ovviamente risparmiare le metro non implica risparmiare tempo, potrei anche impiegare molto di più.
Qui prendere i mezzi può diventare un'odissea...e sono uno che prima del covid li prendeva quasi sempre.

Ma perché i mezzi in Italia fanno schifo è risaputo. Ma da qua a dire che le auto elettriche servono soprattutto in città ne passa. L'esempio di Amsterdam era per sottolineare che anche chi senza parcheggio privato riuscisse comunque a caricare l'auto, non c'entravano assolutamente nulla i mezzi.

andy45
23-03-2021, 10:51
Ma perché i mezzi in Italia fanno schifo è risaputo. Ma da qua a dire che le auto elettriche servono soprattutto in città ne passa. L'esempio di Amsterdam era per sottolineare che anche chi senza parcheggio privato riuscisse comunque a caricare l'auto, non c'entravano assolutamente nulla i mezzi.

Stai comunque paragonando città con dimensioni troppo diverse per fare un paragone sensato, una rete di mezzi di trasporto capillare in una città come Roma è impossibile, un po' per la morfologia della città, un po' per quello che c'è sotto, quindi l'auto qui si usa di più, e oggi come oggi è impossibile gestire un'auto elettrica senza un garage di proprietà, le colonnine che ci sono in strada sono insufficienti, e molte sono anche "finte", nel senso che non sono mai state attivate...quando ce ne saranno di più e quando i tempi di ricarica delle auto saranno stroncati forse si diffonderanno, ma oggi qui una macchina elettrica è solo stressante.

cdimauro
26-03-2021, 06:35
Un cavo mennekes occupa metà dello spazio di un paio di catene. E almeno nella Model 3 sta benissimo sotto il bagagliaio. È assolutamente un non problema. Forse è un problema nelle auto piccole.
Ho una 530i, e ho due cavi: una per la ricarica veloce e una per la ricarica lenta (con la normale presa Schuko, giusto per intenderci), e occupano decisamente spazio nel bagagliaio. Infatti quando vado in vacanza e ho bisogno di spazio li tolgo entrambi e vado soltanto a benzina.

Per me rimane ridicolo dovermi portare i cavi per ricaricare l'auto: non è che con le auto a combustione ci portiamo dietro la pompa per fare benzina, diesel, ecc..

Le colonnine delle ricariche dovrebbero essere sempre dotate di tutti i cavi necessari. Chi non l'ha fatto ha proprio sbagliato sui fondamentali, a mio avviso.

NighTGhosT
26-03-2021, 09:13
Ho una 530i, e ho due cavi: una per la ricarica veloce e una per la ricarica lenta (con la normale presa Schuko, giusto per intenderci), e occupano decisamente spazio nel bagagliaio. Infatti quando vado in vacanza e ho bisogno di spazio li tolgo entrambi e vado soltanto a benzina.

Per me rimane ridicolo dovermi portare i cavi per ricaricare l'auto: non è che con le auto a combustione ci portiamo dietro la pompa per fare benzina, diesel, ecc..

Le colonnine delle ricariche dovrebbero essere sempre dotate di tutti i cavi necessari. Chi non l'ha fatto ha proprio sbagliato sui fondamentali, a mio avviso.

La Model 3 ha un vano apposito sotto al bagagliaio e il pozzetto sotto al cofano quindi è un non problema....ma concordo con te.

Credo lo abbiano fatto x contenere i costi delle colonnine dato che i cavi sono piuttosto costosi. In pratica le colonnine già dotate di cavi sono le fast e ultra fast...come i SuperCharger o le Ionity. X tutte le altre devi purtroppo portarti appresso il mennekes Tipo 2.

Ricordatevi però che ricaricare sempre in fast o ultra, accorcia la durata di vita delle batterie....xchè buttando dentro sempre dai 100 ai 250 kWh, si surriscaldano.

Per un corretto mantenimento della batteria, sarebbe meglio ricaricare la maggior parte del tempo con ricariche lente in AC.....e usare le fast DC soltanto quando si è in viaggio.

dany-dm
26-03-2021, 09:22
Però se sei in viaggio con il bagagliaio pieno non è proprio comodo accedervi, problema risolvibile per chi ha anche il bagagliaio frontale come tesla ma per gli altri è molto scomodo

NighTGhosT
26-03-2021, 09:28
Però se sei in viaggio con il bagagliaio pieno non è proprio comodo accedervi, problema risolvibile per chi ha anche il bagagliaio frontale come tesla ma per gli altri è molto scomodo

Ma infatti concordo, le colonnine dovrebbero tutte già avere i loro cavi x semplificare la vita a tutti. Anche x noi Teslari sarebbe molto più comodo...inoltre potremmo sfruttare il vano sotto al bagagliaio e il pozzetto sotto al cofano x trasportare altro aumentando ulteriormente la capacità di carico.

niky89
26-03-2021, 11:07
Si sarebbe certamente più comodo. A me ripeto non occupano spazio in bagagliaio. Le colonnine si, potrebbero avere il cavo integrato. Ma vi inventate sempre casi limite in cui si presenta il problema, risolvibile pensandoci prima. Se è per quello uno abituato al servito potrebbe lamentarsi della mancanza di qualcuno che gli inserisce e toglie il cavo ogni volta che deve fare ricarica.

cdimauro
27-03-2021, 06:09
La Model 3 ha un vano apposito sotto al bagagliaio e il pozzetto sotto al cofano quindi è un non problema....ma concordo con te.
Anche nella mia 530e c'è un vano apposito sotto al bagagliaio. Ma il bagagliaio (come pure il serbatoio, purtroppo) è già ridotto per la presenza delle batterie aggiuntive, e quest'altro comparto dedicato soltanto ai cavi non fa che esacerbare la situazione.
Credo lo abbiano fatto x contenere i costi delle colonnine dato che i cavi sono piuttosto costosi. In pratica le colonnine già dotate di cavi sono le fast e ultra fast...come i SuperCharger o le Ionity. X tutte le altre devi purtroppo portarti appresso il mennekes Tipo 2.
E' probabile, ma così hanno scaricato i costi sui possessori delle auto, e a mio avviso è un non-senso: il numero delle auto sarà sempre di gran lunga superiore rispetto a quello delle colonnine.

A mio avviso la colpa è del legislatore, che avrebbe dovuto imporre la presenza di tutti i cavi necessari nelle colonnine.
Ricordatevi però che ricaricare sempre in fast o ultra, accorcia la durata di vita delle batterie....xchè buttando dentro sempre dai 100 ai 250 kWh, si surriscaldano.

Per un corretto mantenimento della batteria, sarebbe meglio ricaricare la maggior parte del tempo con ricariche lente in AC.....e usare le fast DC soltanto quando si è in viaggio.
Sì, esatto. Egoisticamente devo dire che è un problema che non mi tocca, perché l'auto aziendale la cambio ogni due anni. Comunque le auto possono anche regolare la ricarica (ad esempio forzando il tetto agli 8A, anziché ai 16A massimi per le ricariche veloci).
Si sarebbe certamente più comodo. A me ripeto non occupano spazio in bagagliaio. Le colonnine si, potrebbero avere il cavo integrato. Ma vi inventate sempre casi limite in cui si presenta il problema, risolvibile pensandoci prima. Se è per quello uno abituato al servito potrebbe lamentarsi della mancanza di qualcuno che gli inserisce e toglie il cavo ogni volta che deve fare ricarica.
Non sono casi limite, ma l'esatto contrario: molto comuni. Quindi è un problema, ed è anche rilevante, visto che viene sacrificata una parte consistenze della capienza del bagaglio.

Senza considerare poi la grandissima rottura di scatole nel dover prendere il cavo, collegarlo all'auto, e poi alla colonnina. Altra perdita di tempo, e viceversa quando c'è da staccare tutto.

Infine, viene già difficile a me collegare il cavo di ricarica veloce alla colonnina (perché c'è da fargli fare uno scatto ruotando un po' il cavo), e puoi immaginare cosa succede con le persone più anziane, che potrebbero anche rischiare di rompersi un polso.

E' una colossale sciocchezza, insomma, ed è incredibile che il legislatore non se ne sia accorto prima. Perché, e lo ribadisco ancora una volta: IMO è sua la colpa della situazione.

ZioMatt
27-03-2021, 13:13
E' probabile, ma così hanno scaricato i costi sui possessori delle auto, e a mio avviso è un non-senso: il numero delle auto sarà sempre di gran lunga superiore rispetto a quello delle colonnine.

A mio avviso la colpa è del legislatore, che avrebbe dovuto imporre la presenza di tutti i cavi necessari nelle colonnine.


Non è esattamente vero, perché non c'è uno standard univoco per l'alimentazione AC delle vetture, mentre è stato deciso che le colonnine pubbliche fossero dotate di presa Tipo2. Facendo così è possibile usare cavi "di conversione" con le due estremità dotate di spine di tipo diverso, e rendi gli utenti responsabili di eventuali danni che vi si verifichino, rendendo molto più agevole la sostituzione che altrimenti renderebbe impraticabile quando non un pericolo per la sicurezza delle persone il punto di ricarica dotato di cavo fisso.

Che poi costino una fucilata assurda per quel che di fatto è una prolunga con due prese/spine "carine", ne potremmo parlare fino a domani, ma qui prevedo che la diffusione dei PHEV/EV porterà ad un abbattimento dei costi di almeno un fattore 10 nei prossimi 5 anni. Almeno, lo spero, perché 200€ per 5-6 metri di "FROR" (o simile) 5x4mmq o 5x6mmq mi pare effettivamente una rapina a mano armata, probabilmente danno anche in omaggio al rivenditore il kit con il passamontagna al primo ordine dal grossista. :sofico:


Sì, esatto. Egoisticamente devo dire che è un problema che non mi tocca, perché l'auto aziendale la cambio ogni due anni. Comunque le auto possono anche regolare la ricarica (ad esempio forzando il tetto agli 8A, anziché ai 16A massimi per le ricariche veloci).


Nel mondo dell'elettrico quello che impatta maggiormente sono le ricariche ultrafast in DC (50-350kW, connettore CCS2/Type2 Combo), che le BMW *30e non supportano (anche perché sono dotate di pacchi batterie ridotti rispetto ad un full-EV).
Te la vedi una Taycan in carica a 230V 8A (1800W circa)? Non ti passa più...

Si definiscono colonnine fast AC quelle con potenza di ricarica over 7,2kW (32A monofase). E a quanto so comunque BMW ha caricatore onboard monofase limitato a 3kW/16A, quindi per te il problema non si pone.




Infine, viene già difficile a me collegare il cavo di ricarica veloce alla colonnina (perché c'è da fargli fare uno scatto ruotando un po' il cavo), e puoi immaginare cosa succede con le persone più anziane, che potrebbero anche rischiare di rompersi un polso.


Elllamadonna... rompersi un polso? Mai lottato per sganciare due prese CEE (le cosiddette "industriali" da cantiere)? Quelle sì sono maledette, alle volte pare siano incollate da quanto fanno effetto ventosa tra loro.
Non tutte le colonnine per fortuna hanno quel design dei connettori bloccati; molte altre funzionano come le prese sulle auto, con il blocco elettromeccanico che interviene autonomamente all'inserimento del cavo.

niky89
27-03-2021, 18:24
Molto comune andare in giro con l'auto piena nel bagagliaio, certo. Tutti i giorni uno fa viaggi lunghi con bagagliaio pieno, e sposta due cavi nei sedili posteriori, ah ma li ci saranno i figli, tre ovviamente quindi tutti e tre i posti pieni, oppure il bagagliaio frontale che sulle termiche non esiste anche quello sarà pieno. Molta fatica agganciare il cavo a due estremità invece che una. Sarà perché fino ad adesso avrò usato solo i SC e di questi problemi mai vista l'ombra. Eh si non c'è lo schiavo che quando arrivo al SC come al servito non si arrangia lui a inserire la spina, quello per me è un problema, toccare le spine toccate dagli altri.

cdimauro
28-03-2021, 08:28
Non è esattamente vero, perché non c'è uno standard univoco per l'alimentazione AC delle vetture, mentre è stato deciso che le colonnine pubbliche fossero dotate di presa Tipo2.
Gli stati avrebbero potuto imporre degli standard.
Facendo così è possibile usare cavi "di conversione" con le due estremità dotate di spine di tipo diverso, e rendi gli utenti responsabili di eventuali danni che vi si verifichino, rendendo molto più agevole la sostituzione che altrimenti renderebbe impraticabile quando non un pericolo per la sicurezza delle persone il punto di ricarica dotato di cavo fisso.
In tal caso anziché un cavo di conversione avrebbero potuto utilizzare un adattatore da collegare al cavo della colonnina: sarebbe stato di gran lunga più pratico rispetto a un cavo completo.
Che poi costino una fucilata assurda per quel che di fatto è una prolunga con due prese/spine "carine", ne potremmo parlare fino a domani, ma qui prevedo che la diffusione dei PHEV/EV porterà ad un abbattimento dei costi di almeno un fattore 10 nei prossimi 5 anni. Almeno, lo spero, perché 200€ per 5-6 metri di "FROR" (o simile) 5x4mmq o 5x6mmq mi pare effettivamente una rapina a mano armata, probabilmente danno anche in omaggio al rivenditore il kit con il passamontagna al primo ordine dal grossista. :sofico:
Esattamente. Il numero di colonnine sarà sempre di un po' di ordini di grandezza rispetto al numero delle auto da caricare: è veramente un furto legalizzato.
Nel mondo dell'elettrico quello che impatta maggiormente sono le ricariche ultrafast in DC (50-350kW, connettore CCS2/Type2 Combo), che le BMW *30e non supportano (anche perché sono dotate di pacchi batterie ridotti rispetto ad un full-EV).
Te la vedi una Taycan in carica a 230V 8A (1800W circa)? Non ti passa più...

Si definiscono colonnine fast AC quelle con potenza di ricarica over 7,2kW (32A monofase). E a quanto so comunque BMW ha caricatore onboard monofase limitato a 3kW/16A, quindi per te il problema non si pone.
A posto, allora. Grazie.
Elllamadonna... rompersi un polso? Mai lottato per sganciare due prese CEE (le cosiddette "industriali" da cantiere)? Quelle sì sono maledette, alle volte pare siano incollate da quanto fanno effetto ventosa tra loro.
Posso assicurarti che ho già una gran difficoltà io, da neo-50enne, a dovermi mettermi a girare col polso a destra e sinistra facendo forza finché quel maledetto cavo da 16A non s'infila nella colonnina.
Non tutte le colonnine per fortuna hanno quel design dei connettori bloccati; molte altre funzionano come le prese sulle auto, con il blocco elettromeccanico che interviene autonomamente all'inserimento del cavo.
Meno male!
Molto comune andare in giro con l'auto piena nel bagagliaio, certo. Tutti i giorni uno fa viaggi lunghi con bagagliaio pieno, e sposta due cavi nei sedili posteriori, ah ma li ci saranno i figli, tre ovviamente quindi tutti e tre i posti pieni, oppure il bagagliaio frontale che sulle termiche non esiste anche quello sarà pieno.
Molta fatica agganciare il cavo a due estremità invece che una.
La fatica dipende dal tipo di connettore (vedi sopra).

Ma è sicuramente una grandissima rottura di scatole in generale, visto che OGNI VOLTA devi aprire il bagagliaio, poi il vano in cui sono messi i cavi, prendere quello giusto, collegarlo all'auto, e finalmente alla colonnina. E viceversa a carica completa.
Sarà perché fino ad adesso avrò usato solo i SC e di questi problemi mai vista l'ombra. Eh si non c'è lo schiavo che quando arrivo al SC come al servito non si arrangia lui a inserire la spina, quello per me è un problema, toccare le spine toccate dagli altri.
Qui in Germania non esiste nessuno "schiavo" che ti fa rifornimento: devi fartelo da solo.

Quindi l'unica cosa che rimane è la gran rottura per chi ha un'auto elettrica e deve ricaricare.