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View Full Version : Apple blocca ancora Parler e la destra Usa pensa a un nuovo social, Vocl


Redazione di Hardware Upg
11-03-2021, 14:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-blocca-ancora-parler-e-la-destra-usa-pensa-a-un-nuovo-social-vocl_96181.html

Mentre Apple nega a Parler di tornare nel suo App Store, il Ceo di MyPillow, vicino all'ex-presidente Donald Trump, annuncia un nuovo social network di nome Vocl

Click sul link per visualizzare la notizia.

niky89
11-03-2021, 14:06
Gli stessi del, non facciamo di tutta l'erba un fascio: "la destra USA"

frankie
11-03-2021, 14:08
ah ma non possono usare VK?

F1r3st0rm
11-03-2021, 14:09
Vocl sarà sicuramente un successo con queste premesse, tutti i peggiori razzisti, complottisti e disadattati di questo mondo assieme di nuovo assieme appassionatamente.

Dark_Lord
11-03-2021, 14:37
La famosa libertà di parola e di pensiero di sinistra :asd:

Evviva la dittatura dei social :asd:

WarDuck
11-03-2021, 14:41
Vocl sarà sicuramente un successo con queste premesse, tutti i peggiori razzisti, complottisti e disadattati di questo mondo assieme di nuovo assieme appassionatamente.

Come se le altre piattaforme non li ospitassero :asd:

Quello che non si riesce a capire è che non puoi (almeno per il momento) bannare un pensiero. Però puoi nasconderlo agli occhi di tutti, ad esempio chiudendo alcuni o tutti i social.

Quelle idee moriranno? No, ma non vengono esposte in "piazza". Del resto questo è esattamente quello che succedeva prima dell'avvento dei social.

L'unico modo per responsabilizzare le persone su Internet è collegare le loro identità reali (ti vuoi registrare a Facebook? Benissimo, mi mandi un documento d'identità).

Ma è proprio quello che si vuole evitare e che consente l'anonimato (per modo di dire).

D'altra parte come disse uno dei miei prof, esiste anche il diritto alla privacy inversa: ho il diritto a NON sapere come la pensi (si riferiva alla gente in Metro che sparla dei cazzi propri ad alto volume, ma si può applicare benissimo al contesto).

Zurlo
11-03-2021, 15:37
Quello che non si riesce a capire è che non puoi (almeno per il momento) bannare un pensiero.

Una cosa e' bannare chi scrive della sua idolatria verso un pagliaccio arancione, una cosa e' bannare chi scrive di volerti uccidere: uno dei due e' un fenomeno temporaneo, l'altro rischia di fomentare folle all'assalto con morti e feriti da entrambe le parti; ma in tribunale diranno che stava scherzando.


D'altra parte come disse uno dei miei prof, esiste anche il diritto alla privacy inversa: ho il diritto a NON sapere come la pensi (si riferiva alla gente in Metro che sparla dei cazzi propri ad alto volume, ma si può applicare benissimo al contesto).
Il tuo professore ha ragione, ma non vedo come si applichi a questo caso: io non amo certi giornali e per questo non li compro, ma non vieto che qualcun altro li possa leggere - lo stesso per Facebook o Reddit; basta non iscriversi al gruppo del pagliaccio, e sei a posto. Il problema sorge quando nel gruppo del pagliaccio iniziano a parlare di uccisioni e sbudellamenti del prossimo; alla fine qualcuno si fa male.

Censura delle aziende? no: se qualcuno inizia ad urlare "c'e' una bomba al nel cinema", nel parapiglia della fuga qualcuno puo' farsi male per davvero, anche se "stava scherzando"; e viene chiamato a rendere dell'articolo 658 del Codice Penale. Se qualcuno si fa male davvero, allora il problema colpisce il ventilatore ... e magari anche i responsabili della sicurezza del cinema vengono coinvolti.

Apple/Google/Amazon - non voglio avere niente a che fare con la violenza: non e' una questione di colore politico, e' una questione di soldi: perche' rischiare una querela come parte coinvolta?
Facebook secondo me e' molto borderline, la sua strategia per non essere coinvolta e' non fare niente, o fare solo il minimo per scena.

Doraneko
12-03-2021, 10:48
Apple/Google/Amazon - non voglio avere niente a che fare con la violenza: non e' una questione di colore politico, e' una questione di soldi: perche' rischiare una querela come parte coinvolta?
Facebook secondo me e' molto borderline, la sua strategia per non essere coinvolta e' non fare niente, o fare solo il minimo per scena.

No, è proprio una questione di colore politico. Movimenti tipo Antifa o BLM che hanno letteralmente messo a ferro e fuoco intere città non hanno visto neanche il 10% dei ban di chi ha anche solamente postato le proprie opinioni sul perché secondo lui ci sono stati i brogli nelle elezioni USA. E porsi il dubbio su qualcosa non porta automaticamente ad assaltare Capitol Hill.

cdimauro
14-03-2021, 08:17
Ancora riportare balle sul BLM, le cui manifestazioni sono state pacifiche, come già provato diverse volte. Gli scontri e incidenti avvenuti dopo la morte di neri come George Floyd, ad esempio, sono una cosa diversa.

Per il resto è il solito plot: quelli di destra si indignano per la presunta censura, quando i loro social network sono bloccati per i messaggi di razzismo, odio sociale et similia.
Ma siccome sono i cavalli di battaglia sulla quale la destra fonda il suo consenso, vorrebbero che fosse concessa loro la libertà di veicolare tali messaggi.
Cosa chiaramente incompatibile coi termini di servizi di aziende come Apple, Google, ecc., come pure con la democrazia, la civiltà, e perfino le leggi...

Che poi non vedo quale sia il problema: proprio la destra i soldi per creare proprie infrastrutture, dispositivi, e servizi li ha. Che li tirino fuori e creino il ghetto in cui autoconfinarsi, peraltro a beneficio anche e soprattutto di chi non vuol leggere le loro idiozie.