View Full Version : Social network: cerchiamo i like come i topi col cibo
Redazione di Hardware Upg
01-03-2021, 10:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/social-network-cerchiamo-i-like-come-i-topi-col-cibo_95898.html
I meccanismi che ci portano a cercare consenso sui social network sono affini a quelli che spingono i ratti a ricercare ricompense negli esperimenti di laboratorio
Click sul link per visualizzare la notizia.
Non serviva chiamare in causa professoroni, o avviare studi su questi fenomeni, che creano a loro volta fenomeni da baraccone, i quali paradossalmente macinano soldi per seguiti da milioni di pecorelle. Bella la società contemporanea, nevvero ? :asd:
Che poi imho non e' poi molto diverso dalla gratificazione del consenso che avveniva o avviene nelle normali interazioni reali nella socializzazione. C'e' chi vive per sentirsi dire di avere ragione anche quando magari non la si ha.
La cosa che fa piu' riflettere semmai e' che meccanismi simili di semplificazione di un concetto per cui o una cosa "piace" o "non piace" escludono a priori miliardi di sfumature nel mezzo ed e' imho segno di un epoca quella del dividere le cose in gruppi cosi' da sentirsi o da una parte o dall'altra. Quindi prendere una posizione anche quando non sarebbe necessario.
Che poi imho non e' poi molto diverso dalla gratificazione del consenso che avveniva o avviene nelle normali interazioni reali nella socializzazione. C'e' chi vive per sentirsi dire di avere ragione anche quando magari non la si ha.
La cosa che fa piu' riflettere semmai e' che meccanismi simili di semplificazione di un concetto per cui o una cosa "piace" o "non piace" escludono a priori miliardi di sfumature nel mezzo ed e' imho segno di un epoca quella del dividere le cose in gruppi cosi' da sentirsi o da una parte o dall'altra. Quindi prendere una posizione anche quando non sarebbe necessario.
perdita di senno e di coerenza logica
piu' sottilinei che ci sono sfumature e che ogni cosa debba essere presa col beneficio del dubbio, riflettuta, analizzata nella storia e nel contesto attuale, interpretata e integrata se necessario... e piu' sembri un briaco complottista
o ti piace o non ti piace... c'è poco da perdere tempo
le cose al giorno d'oggi o le fai in fretta, anche senza senso logico, oppure non ti caga nessuno
semplice, efficace: o ti piace o te ne vai affan:ciapet:
TorettoMilano
01-03-2021, 10:38
beh alla fine non conta ciò che dici, conta solo la ricerca del consenso. basti solo pensare la politica in cui quasi tutti cavalcano l'umore del popolo e non importa se a distanza di settimane dici tutto e il contrario di tutto :D
biometallo
01-03-2021, 10:43
Mah, alla fine qual è il sunto dell'articolo?
"Le persone tendono a fare ciò che le gratifica, ricevere consenso è gratificante, quindi le persone sui social tendono a scrivere ciò che può raccogliere consenso" e così?
No perché sarà per colpa dell'inevitabile semplificazione dell'articolo ma a me pare la scoperta dell'acqua calda, sarebbe interessante se da questo parallelismo con i topi ne saltassero fuori elementi non banali e intuitivi
Chissà magari a leggere la ricerca qualcosa di interessante potrebbe emergere, ma così mi pare la cosa più banale che mi sia capitato di leggere di recente.
o ti piace o non ti piace... c'è poco da perdere tempo
le cose al giorno d'oggi o le fai in fretta, anche senza senso logico, oppure non ti caga nessuno
Ma infatti piu' in fretta si pensa di doverle fare le scelte meno tempo si ha per avere dubbi nel scegliere. Di conseguenza non c'e' nemmeno poi spazio per tornare indietro nel pensare che "forse" quello che uno pensa un giorno e' lecito sia diverso il giorno dopo e sarebbe stato meglio aspettare a dare la propria opinione, ma con la fretta ormai "il dado e' tratto".
E' un po' la logica delle moderne trasmissioni in cui qualcuno si candida a diventare cantante, chef, o cos'altro e qualcun'altro da un qualche Olimpo puo' dare l' OK o il NO... il voto al ristorante.. alla cucina... e' caduta la forchetta = peccato voto diminuito..
Ma perchè al plurale? :asd:
Non ho Social e me ne fotto altamente.
E comunque se bisogna fare una studio su sta cosa presumo che il 90% dei malati da like o simili sia gente che prova a sfruttare i social per sponsorizzare il tentativo di lavorare con yotube o twitch... cosa che ultimamente è talmente di modo che è sfociata nel ridicolo.
Vedi gente che compra microfono da 200€, sedia da 500€, neon qua e la, tutto bello convinto... poi aprono bocca (o si dimenticano di parlare peggio ancora) e cadi dalla sedia.
Nulla di nuovo sotto il sole.
E' un meccanissmo psicologico che esiste da quando esiste l'uomo sulla terra e porta piacere ed appagamento nel seguire una determinata linea di comportamento o in questo caso percepire l'approvazione di un gruppo di individui in un contesto sociale.
Al massimo si può dire che i social accentuano questo tipo di situazione.
Marko_001
01-03-2021, 11:11
cercate, il plurale omini comprensivo
è un errore ideologico per sentirsi come gli altri
alexbilly
01-03-2021, 11:16
i like di oggi sono le sigarette fumate fuori i licei di 20/30 anni fa, ricerca di consenso fine a se stesso per sentirsi appagati. Fiero di essere stato fuori da entrambe le dinamiche.
biometallo
01-03-2021, 11:27
diventare cantante, chef, o cos'altro e qualcun'altro da un qualche Olimpo puo' dare l' OK o il NO... il voto al ristorante.. alla cucina... e' caduta la forchetta = peccato voto diminuito..
Ma non è quello che accade ovunque, per esempio ad un colloquio di lavoro o durante un primo appuntamento?
Siamo costantemente sotto esame, così come esaminiamo costantemente gli altri, quello che credo cambi con i social network sono essenzailmente due fattori, la portata dei nostri pensieri, che possono essere virtualmente raggiungere tutto il mondo, avere un riscontro immediato sul consenso che suscitano, tanto che c'è chi da questo ne ha fatto perfino una professione i cosiddetti "influencer"
Ma non è quello che accade ovunque, per esempio ad un colloquio di lavoro o durante un primo appuntamento?
Siamo costantemente sotto esame, così come esaminiamo costantemente gli altri, quello che credo cambi con i social network sono essenzailmente due fattori, la portata dei nostri pensieri, che possono essere virtualmente raggiungere tutto il mondo, avere un riscontro immediato sul consenso che suscitano, tanto che c'è chi da questo ne ha fatto perfino una professione i cosiddetti "influencer"
Forse si ma l'analogia e' differente per il fatto che il colloquo di lavoro o il primo appuntamento e' circoscritto ad una singola occasione di lavoro o sociale per cui quell' "apparire" al meglio di sè ha la funzione naturale sempre esistita. Ma non una perenne e quotidiana valutazione continua, oraria, giornaliera del nostro io e di quello che uno dice o fa, come se anche la buona riuscita di un piatto di cucina debba necessitare della valutazione e commenti di altre centinaia di persone manco fossero loro a mangiarlo.
Poi personalmente non so' nemmeno come funzionano la maggior parte di questi sistemi.. il mio regresso tecnologico e' da molto tempo nel pieno della sua involuzione e posso solo immaginare quali siano i meccanismi in gioco.
a parte il fatto che i social personalmente li ritengo una gran caxxata e non li frequento, ma mi sorge spontanea una domanda
ma oltre al famoso like esiste anche un 'I don't like' ?
Se si, quasi quasi incomincio ad utilizzarli......
biometallo
01-03-2021, 17:29
ma oltre al famoso like esiste anche un 'I don't like' ?
No e probabilmente non ci saranno mai.
Forse si ma l'analogia e' differente per il fatto che il colloquio di lavoro o il primo appuntamento e' circoscritto ad una singola occasione di lavoro o sociale per cui quell' "apparire" al meglio di sè ha la funzione di essere assunti a lavoro e stop ad esempio.
Beh non proprio, un neo assunto dovrà fare probabilmente un periodo di prova e\o verrà assunto a tempo determinato durante il quale verrà giudicato, ma anche una volta ottenuto il contratto a termpo determinato sarà comunque sempre sotto esame, ma io comunque mi riferivo ad un uso molto più ampio del termine e di fatto credo che noi come specie umana passiamo la maggior parte del tempo a giudicare ed essere giudicati, anche qui ogni post di questo forum che cos'è se non un giudizio?
Beh non proprio, un neo assunto dovrà fare probabilmente un periodo di prova e\o verrà assunto a tempo determinato durante il quale verrà giudicato, ma anche una volta ottenuto il contratto a termpo determinato sarà comunque sempre sotto esame, ma io comunque mi riferivo ad un uso molto più ampio del termine e di fatto credo che noi come specie umana passiamo la maggior parte del tempo a giudicare ed essere giudicati, anche qui ogni post di questo forum che cos'è se non un giudizio?
Intendevo che, e' pur vero la vita stessa e' un continuo "esame", ma non e' fatto di scelte binarie o pollici su o giu. Negli esempi suddetti mi pare vedere un comportamento piu' "naturale" sempre esistito quello di apparire al meglio proprio perche' e' un momento in cui siamo coscienti di essere messi alla prova. Ma nella quotidianità (es. a casa tornando da lavoro) non mi preoccuperei se uno si mette delle ciabatte ridicole invece che "fashion". :p E ovviamente se conoscessi e vivessi i social non mi interessebbe chiedere a millemila amici se le mie ciabatte vanno bene per stare in casa suscitando una discussione filosofica di altissimo livello sul fatto che non siano in tinta con le piastrelle etc.. :D
E anche nei colloqui ad esempio non c'e' sempre un giudizio positivo o negativo.. magari non si viene chiamati subito per poi inaspettatamente dopo anni essere contattati perche' avevamo comunque fatto una discreta impressione. Ergo la valutazione e' piu' "analogica" che non digitale.
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