View Full Version : Perseverance e Ingenuity sono meno potenti del tuo smartphone
Redazione di Hardware Upg
22-02-2021, 11:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/perseverance-e-ingenuity-sono-meno-potenti-del-tuo-smartphone_95717.html
Il rover e il drone-elicottero appena ammartati sul Pianeta Rosso hanno strumentazione di alta tecnologia per svolgere le rispettive rilevazioni, ma l'hardware a bordo è tutto fuorché speciale. Vediamo cosa "muove" i due nuovi visitatori di Marte.
Click sul link per visualizzare la notizia.
randorama
22-02-2021, 11:08
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/perseverance-e-ingenuity-sono-meno-potenti-del-tuo-smartphone_95717.html
Il rover e il drone-elicottero appena ammartati sul Pianeta Rosso hanno strumentazione di alta tecnologia per svolgere le rispettive rilevazioni, ma l'hardware a bordo è tutto fuorché speciale. Vediamo cosa "muove" i due nuovi visitatori di Marte.
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ammartati...
ammartati...
https://www.treccani.it/vocabolario/ammartare_res-47a7c2c4-8991-11e8-a7cb-00271042e8d9_%28Neologismi%29/
"L'hardware a bordo è tutto fuorché speciale"???
Avete idea dei motivi per cui è fatto così e dei costi?
Sinceramente non mi stupisce la piattaforma apparentemente antiquata di perseverance ma piuttosto il fatto che il chipset che governa ingenuity sia mutuato così tranquillamente da un prodotto consumer.
Forse contano sul fatto che rimanga esposto all'ambiente marziano per meno tempo?
"L'hardware a bordo è tutto fuorché speciale"???
Avete idea dei motivi per cui è fatto così e dei costi?
c'è scritto
Sp3cialFx
22-02-2021, 11:59
Mica devono giocarci a Fortnite.
(hwupgrade non è più quello di una volta sennò trovavamo i benchmark anche dei rover con i grafici a barre per fare i paragoni. Ahh ma io vi tolgo il like)
Bisogna considerare che la caratteristica fondamentale di questi sistemi è quella di essere real-time, ovvero l'importante è essere predicibili nell'esecuzione dei task e rispettare le deadline.
Chiaramente ciascun task può essere modellato a-priori e le caratteristiche dunque si conoscono prima. Una eccezione possono essere i task asincroni, che tuttavia cambiano solo parzialmente lo studio di schedulabilità (comunque si dovrebbe sapere per quanto tempo eseguiranno nel caso peggiore, magari è incerto invece il suo rilascio, pensate agli interrupt di una scheda di rete in cui non sai quando ti arriveranno i pacchetti).
Stiamo parlando di sistemi dedicati a scopi ben precisi, dunque una volta stabilito un modello dei task è chiaro che si può dimensionare l'hardware per lo scopo desiderato.
Senza considerare che presumibilmente avranno lasciato un certo margine operativo, ergo è anche possibile che in realtà l'utilizzazione sia di molto inferiore a quanto può offrire l'hardware stesso (per dire magari con lo stesso processore a 100Mhz ce l'avrebbero fatta lo stesso).
Notate anche che tutti questi processori sono singolo core, infatti per i sistemi multi-core real time è molto più difficile garantire il rispetto delle deadline dei task, a causa delle interferenze causate da accessi concorrenti a bus, memorie e cache.
c'è scritto
Nell'articolo c'è scritto ben poco
biometallo
22-02-2021, 12:27
c'è scritto
suppongo che tu ti riferisca a questa parte:
"D'altronde, il requisito fondamentale è l'affidabilità e la resistenza a fronte delle condizioni ambientali difficili, a fronte di una potenza adeguata a svolgere determinati compiti, già prestabiliti."
definire l'ambiente infernale in cui devono operare come "difficile" non può neanche essere considerato un eufemismo, ne si accenna al fatto che ci siano pochissimi produttori che creare questo tipo di elettronica dai costi astronomici.
Penso sarebbe stato anche carino ricordare cone la sonda new horizon avesse virtualmente la stessa cpu della prima play, anzi la meta dato che quella della sonda va a 12mhz, contro i 33 di quella usata sulla console Sony...
La CPU della prima PlayStation guida oggi una sonda verso Plutone
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2015, alle 10:01 nel canale VIDEOGAMES (https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/la-cpu-della-prima-playstation-guida-oggi-una-sonda-verso-plutone_55663.html)
La cosa non stupisce molto per il semplice ragionamento gia' espresso che l' hardware di uno strumento cosi' specifico dovrà presumo sottostare ad altre priorità che non la velocità della "cpu" in sè. Non ce lo vedo un drone del genere da miloni di dollari con un processore desktop e un bel dissipatore da mezzo chilo sopra (scherzo ovviamente va beh che su marte peserebbe meno immagino e con le temperature un turbo overclock sarebbe assicurato.. :p).
Piu' che altro e' una logica che dovrebbe far riflettere nel quotidiano anche gli oggetti consumer. Se prendo una calcolatrice del 1980 probabilmente sara' piu' veloce e funzionale di quella che peserà decine di megabytes, sviluppata su codice ad alto livello con dipendenze di ogni tipo e accelerazione grafica il tutto da girare su core multigigahertz, sistemi o.s. linux con sovrastrutture varie etc.. etc.. quando invece la calcolatrice vecchia è perfetta con un miliardesimo delle risorse impiegate e la sua durata in termini di funzionamento di batteria e' quantificabile magari in mesi (o anni se solare).
Semmai quell' hardware fosse paragonabile anche a una cpu ARM7 avrà la priorità di resistere a sbalzi di temperature di centinaia di gradi e le condizioni non proprio paragonabili del suolo marziano. :)
Immagino infatti che in certe condizioni estreme vecchi hardware anche analogici possano mostrare di essere piu' resistenti o funzionali di tante tecnologie moderne. O almeno non mi stupirebbe.
Se non altro su Marte non ci sono OS wars, visto che Linux ha il 100% di market-share... :sofico:
Immagino infatti che in certe condizioni estreme vecchi hardware anche analogici possano mostrare di essere piu' resistenti o funzionali di tante tecnologie moderne. O almeno non mi stupirebbe.
C'è un problema. La bassa densità dell'atmosfera fa arrivare al suolo tutto il casino di raggi cosmici e solari. Se prendi la tua bella calcolatrice del 1980, la sua circuiteria sarà, si, leggera e funzionale, ma la devi ricostruire con materiali e isolanti per farla funzionare in quell' ambiente.
jepessen
22-02-2021, 13:11
"L'hardware a bordo è tutto fuorché speciale"???
Avete idea dei motivi per cui è fatto così e dei costi?
Perche' in casi come questo la cosa piu' importante non sono le prestazioni, ma l'affidabilita' del sistema.
Si utilizzano processori vecchi perche' sono quelli piu' rodati, conoscono a menadito tutte le particolarita', i bug hardware da aggirare, il modo in cui interagiscono con i raggi cosmici e via dicendo. Tieni conto che se qualcosa va male non possono andare li' e sostiuire un pezzo, cosi' come in caso di guasto non e' detto che possano gestirlo da remoto (che succede se c'e' un problema nel chip che gestisce l'antenna?).
Inoltre hanno anche l'esperienza accumulata per gestire i problemi dovuti all'interazione dell'hardware con l'ambiente esterno. Ad esempio hanno dei codici di correzione che permettono di correggere i dati in memoria che vengono corrotti dai raggi cosmici o altri fattori, e in quel caso c'e' molto studio su trovare la correzione di errore che dia il miglior tradeoff fra protezione, correzione e via dicendo, e sono calcoli che dovrebbero rifare al cambio di tecnologia.
Insomma, le scelte sono basate sull'affidabilita' conosciuta dei compomenti.
C'è un problema. La bassa densità dell'atmosfera fa arrivare al suolo tutto il casino di raggi cosmici e solari. Se prendi la tua bella calcolatrice del 1980, la sua circuiteria sarà, si, leggera e funzionale, ma la devi ricostruire con materiali e isolanti per farla funzionare in quell' ambiente.
Risolto il problema della schermatura tutto il resto dei benefici sarebbero immediati. Sebbene fosse solo un esempio cosi' a caso, ma sul nostro pianeta resta che la calcolatrice degli anni 80 con schermo riflettivo funziona benissimo anche dopo trent'anni e le batterie magari durano anni e non necessita di reboot o aggiornamenti a kernel, api, sw, contratti, licenze etc.. :)
ammartati...
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quindi su Giove diventa giovare? :D
Perche' in casi come questo la cosa piu' importante non sono le prestazioni, ma l'affidabilita' del sistema.
Si utilizzano processori vecchi perche' sono quelli piu' rodati, conoscono a menadito tutte le particolarita', i bug hardware da aggirare, il modo in cui interagiscono con i raggi cosmici e via dicendo. Tieni conto che se qualcosa va male non possono andare li' e sostiuire un pezzo, cosi' come in caso di guasto non e' detto che possano gestirlo da remoto (che succede se c'e' un problema nel chip che gestisce l'antenna?).
Inoltre hanno anche l'esperienza accumulata per gestire i problemi dovuti all'interazione dell'hardware con l'ambiente esterno. Ad esempio hanno dei codici di correzione che permettono di correggere i dati in memoria che vengono corrotti dai raggi cosmici o altri fattori, e in quel caso c'e' molto studio su trovare la correzione di errore che dia il miglior tradeoff fra protezione, correzione e via dicendo, e sono calcoli che dovrebbero rifare al cambio di tecnologia.
Insomma, le scelte sono basate sull'affidabilita' conosciuta dei compomenti.
una piccola precisazione non è tanto per l'affidabilità del micro che si sceglie un micro "vecchio" ma perchè in aereospace si usano micro specifici, schermati dalle radiazioni quindi sono si micro basati sullo snapdragon 801 ma non è lo stesso chip presente sui cellulari, sono micro apposta, costruiti in numero ridotto e dai costi astronomici di cui ne fanno poche versioni
Se non altro su Marte non ci sono OS wars, visto che Linux ha il 100% di market-share... :sofico:
non penso proprio, penso ci saranno un bel pò di sistemi bare to metal :D :D :D :D :D
non penso proprio, penso ci saranno un bel pò di sistemi bare to metal :D :D :D :D :D
Sì, dai, a parte quelli però Linux è l'unico sistema operativo ad essere sbarcato su Marte...
Se consideriamo anche quelli, torniamo alle percentuali terrestri...:D
Perche' in casi come questo la cosa piu' importante non sono le prestazioni, ma l'affidabilita' del sistema.
Si utilizzano processori vecchi perche' sono quelli piu' rodati, conoscono a menadito tutte le particolarita', i bug hardware da aggirare, il modo in cui interagiscono con i raggi cosmici e via dicendo. Tieni conto che se qualcosa va male non possono andare li' e sostiuire un pezzo, cosi' come in caso di guasto non e' detto che possano gestirlo da remoto (che succede se c'e' un problema nel chip che gestisce l'antenna?).
Inoltre hanno anche l'esperienza accumulata per gestire i problemi dovuti all'interazione dell'hardware con l'ambiente esterno. Ad esempio hanno dei codici di correzione che permettono di correggere i dati in memoria che vengono corrotti dai raggi cosmici o altri fattori, e in quel caso c'e' molto studio su trovare la correzione di errore che dia il miglior tradeoff fra protezione, correzione e via dicendo, e sono calcoli che dovrebbero rifare al cambio di tecnologia.
Insomma, le scelte sono basate sull'affidabilita' conosciuta dei compomenti.
Vero, come detto inoltre anche da !fazz si usano SOC che architertturalmente sono molto simili a quelli commerciali ma sono realizzati con processi produttivi molto particolari (ed implementando error-detection ed error-correction ove possibile)
https://en.wikipedia.org/wiki/Radiation_hardening
Altra alternativa molto più dispendiosa soprattutto in termini di peso e volume è l'implementazione di una voting-logic a tre o più vie come per lo Space Shuttle:
https://en.wikipedia.org/wiki/Space_Shuttle#Flight_systems
https://en.wikipedia.org/wiki/Redundancy_(engineering)#Voting_logic
ovviamente vengono (venivano?) utilizzate in missioni con equipaggio umano ;)
Perche' in casi come questo la cosa piu' importante non sono le prestazioni, ma l'affidabilita' del sistema.
Si utilizzano processori vecchi perche' sono quelli piu' rodati, conoscono a menadito tutte le particolarita', i bug hardware da aggirare, il modo in cui interagiscono con i raggi cosmici e via dicendo. Tieni conto che se qualcosa va male non possono andare li' e sostiuire un pezzo, cosi' come in caso di guasto non e' detto che possano gestirlo da remoto (che succede se c'e' un problema nel chip che gestisce l'antenna?).
Inoltre hanno anche l'esperienza accumulata per gestire i problemi dovuti all'interazione dell'hardware con l'ambiente esterno. Ad esempio hanno dei codici di correzione che permettono di correggere i dati in memoria che vengono corrotti dai raggi cosmici o altri fattori, e in quel caso c'e' molto studio su trovare la correzione di errore che dia il miglior tradeoff fra protezione, correzione e via dicendo, e sono calcoli che dovrebbero rifare al cambio di tecnologia.
Insomma, le scelte sono basate sull'affidabilita' conosciuta dei compomenti.
Io lo so benissimo, la mia domanda era riferito a chi ha scritto l'articolo
Se non altro su Marte non ci sono OS wars, visto che Linux ha il 100% di market-share... :sofico:
I rover Curiosity e Perseverance usano VxWorks come sistema operativo, mentre a quanto pare linux viene usato sull'elicottero
Sinceramente non mi stupisce la piattaforma apparentemente antiquata di perseverance ma piuttosto il fatto che il chipset che governa ingenuity sia mutuato così tranquillamente da un prodotto consumer.
Forse contano sul fatto che rimanga esposto all'ambiente marziano per meno tempo?
Qui spiegano meglio come è strutturato l'hardware ed il software di Ingenuity:
https://rotorcraft.arc.nasa.gov/Publications/files/Balaram_AIAA2018_0023.pdf
In breve, lo snapdragon gestisce il lato "applicativo" che mal che vada si autoresetta e riavvia, ma il flight control system e le parti più critiche sono gestite da un TMS570LC43x (ARM Cortex dual core a 300MHz con supporto di varie funzionalità fault-tollerant tipo esecuzione lockstep ecc. ecc.) e da una FPGA che implementa circuiti a tripla ridondanza dove necessario.
Oltre a questo, la velocità di clock è ridotta nelle parti più vulnerabili a fluttuazioni di carica dovute a radiazioni in modo da rendere più difficile che questo causi errori.
Infine i chip hanno delle schermature extra che riducono il quantitativo ed il tipo di radiazioni che possono arrivare a colpire i circuiti sul chip.
Il risultato non è un sistema rad-hard (con i chip appositamente scelti perchè sono resistenti alle radiazioni "come sono") ma un sistema rad-tollerant (in cui "il sistema complessivo" è abbastanza resistente ai problemi causati dalle radiazioni).
Visto che Ingenuity serve principalmente per verificare se il meccanismo di volo funziona davvero e che non è fondamentale per il successo della missione, il livello di protezione è accettabile.
Male che vada, se arriva una tempesta solare può starsene fermo ed intanto Perseverance continua a fare la sua parte di missione fin quando le condizioni permettono di riattivare Ingenuity.
marchigiano
22-02-2021, 14:25
atterrare comunque ha un significato più ampio del semplice toccare il suolo del pianeta terra... un aereo atterra su una portaerei ma non tocca il suolo terrestre
una piccola precisazione non è tanto per l'affidabilità del micro che si sceglie un micro "vecchio" ma perchè in aereospace si usano micro specifici, schermati dalle radiazioni quindi sono si micro basati sullo snapdragon 801 ma non è lo stesso chip presente sui cellulari, sono micro apposta, costruiti in numero ridotto e dai costi astronomici di cui ne fanno poche versioni
Lo snapdragon 801 utilizzato non è rad-hard di suo, è tutta l'elettronica di Ingenuity che è stata progettata nel suo insieme (come sistema completo) per essere rad-tollerant.
Infatti neanche il TMS570LC43x usato nel flight control system è rad-hard a livello circuitale, ma ha correzione d'errore sulla flash e la ram ed i due core operano in lockstep (se i loro risultati in output sono discordanti, scatta un watchdog ed il sistema può "ritornare sui suoi passi" e ripetere la parte in cui ha fallito se era critica oppure passare alle funzioni successive se non lo era).
Idem per la FPGA che implementa circuiti a tripla ridondanza dove necessario.
In compenso il RAD750 usato da Perseverance (e buona parte della sua elettronica) seppur più lento è rad-hard (e costa 200K dollari a pezzo, se ricordo bene).
Di solito le parti rad-hard sono prodotte in piccoli lotti, quindi hanno costi molto elevati sia per ripagare il costo delle maschere fotolitografiche sviluppate ad hoc solo per loro e sia per mantenere in vita l'impianto di produzione (di solito sono realtà relativamente piccole).
Ultimamente ci sono dei nuovi processi produttivi che in teoria si potrebbero utilizzare anche con processi produttivi recenti, ad esempio Vorago Technologies propone il suo HARDSIL che in teoria permette di usare normali impianti produttivi, è già in uso con processi a 250nm, 180nm e 130nm mentre sono in fase di valutazione il passaggio ai processi da 90nm giù fino ai 14nm FinFET.
Se ho capito bene, la differenza tra un chip "normale" ed un HARSIL è che ci sono solo due passaggi di lavorazione in più (usando macchinari standard già in uso nelle fab) e si ottengono chip rad-hard che reggono fino a 300 °C.
In attesa di chip rad-hard basati sul carburo di silicio, questi potrebbero andar bene anche per un sacco di applicazioni in campo automotive/ferroviario/avionico/minerario ecc. .... :)
senza contare la possibilità di avere dei desktop che in inverno possono DAVVERO essere usati come stufette, bollitori d'acqua o per azionare piccoli macchinari a vapore cyber-steampunk. :sofico:
atterrare comunque ha un significato più ampio del semplice toccare il suolo del pianeta terra... un aereo atterra su una portaerei ma non tocca il suolo terrestre
infatti apponta :D :D
https://www.treccani.it/enciclopedia/appontaggio/
e per finire la casistica un idrovolante ammara
https://www.treccani.it/vocabolario/ammaraggio
Un intel di ultima generazione e non avrebbero avuto problemi con la temperatura a - 70. 😁 In pratica starebbero comunque a 20 gradi 🤣
randorama
22-02-2021, 15:21
https://www.treccani.it/vocabolario/ammartare_res-47a7c2c4-8991-11e8-a7cb-00271042e8d9_%28Neologismi%29/
lo so... ormai abbiamo sdoganato tutto.
solo la crusca prova a erigersi baluardo contro la barbarie:
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/ammartiamo-meglio-di-no/1621
notare, per altro, che per l'inglese, qualunque termine di un volo è un "landing".
Qui spiegano meglio come è strutturato l'hardware ed il software di Ingenuity:
https://rotorcraft.arc.nasa.gov/Publications/files/Balaram_AIAA2018_0023.pdf
Link interessante! me lo scarico e leggo con calma ;)
mmorselli
22-02-2021, 17:05
https://www.treccani.it/vocabolario/ammartare_res-47a7c2c4-8991-11e8-a7cb-00271042e8d9_%28Neologismi%29/
Il dizionario giustamente riporta una parola quando questa entra nell'uso comune, ma rimane un errore, perché parte dal presupposto che in atterrare ci si riferisca al nome del pianeta, Terra, e non al terreno, il suolo.
Invece che usare parole tanto per, che mostrerebbero velocemente i loro limiti, tanto varrebbe usare quelle giuste. O più giuste.
mmorselli
22-02-2021, 17:09
e per finire la casistica un idrovolante ammara
https://www.treccani.it/vocabolario/ammaraggio
E se lo fa in un lago, allaga? :D
mmorselli
22-02-2021, 17:29
Risolto il problema della schermatura tutto il resto dei benefici sarebbero immediati.
La fai semplice, non ti basterebbe un metro di piombo per fermare il flusso di muoni generato dai raggi cosmici. Questi vanno a colpire le celle di memoria e possono cambiare dei valori random. Per questo piuttosto che delle schermature si usano delle CPU speciali con un controllo degli errori più sofisticato.
coschizza
22-02-2021, 18:25
Il dizionario giustamente riporta una parola quando questa entra nell'uso comune, ma rimane un errore, perché parte dal presupposto che in atterrare ci si riferisca al nome del pianeta, Terra, e non al terreno, il suolo.
Invece che usare parole tanto per, che mostrerebbero velocemente i loro limiti, tanto varrebbe usare quelle giuste. O più giuste.
eppure quel temine è stato usato proprio dalla comunita scientifica anche americana, che tutti il mondo sbagli tranne te? ho sentito ricercatori professori astronauti ecc tutti che si riferivano a quel termine
mmorselli
22-02-2021, 19:05
eppure quel temine è stato usato proprio dalla comunita scientifica anche americana
Da quando la comunità scientifica americana usa parole italiane? Gli americani usano "To Land", siccome loro non usano il nome del nostro pianeta per riferirsi al suolo, non incappano nel nostro equivoco.
Comunque, risolviamo subito: PSR B1257+12 B è un bellissimo esopianeta roccioso che orbita attorno ad una pulsar nella costellazione della Vergine, a 980 anni luce dalla Terra...
Mi potresti tradurre "Atterrare su PSR B1257+12 B" con la terminologia che ti sembra corretta? :D
La fai semplice, non ti basterebbe un metro di piombo per fermare il flusso di muoni generato dai raggi cosmici. Questi vanno a colpire le celle di memoria e possono cambiare dei valori random. Per questo piuttosto che delle schermature si usano delle CPU speciali con un controllo degli errori più sofisticato.
Ma infatti scherzavo nel senso che non ipotizzavo la calcolatrice debba essere utilizzata in quelle condizioni sebbene comunque non e' detto appunto che la complessità della tecnologia moderna vada necessariamente in quella direzione.
Un po' come la famosa leggenda della matita e della penna da milioni di dollari usata a gravità zero. :p
demonsmaycry84
22-02-2021, 20:21
i marziani saranno delusi che non ci gira crysis o l ultimo FS .....bisogna considerare che il rover ha un sacco di strumenti che potrebbero avere dei controllori autonomi per sgravare di lavoro della cpu principale...sono veramente curioso di vedere i video dell'elicotterino :D
Busone di Higgs
22-02-2021, 20:43
Ricordo anche che il progetto e' del 2016, quindi e' stato quello il momento in cui si decise su quale hardware sviluppare, in fondo non e' che durante lo sviluppo per un uso talmente critico possano cambiare l'hardware a piacimento e invalidare sviluppo e collaudi in corso.
Un progetto del 2016 che include una cpu annunciata nel 2015 mi sembra in linea, forse anche un rischio per la scelta di una cpu troppo recente, viste le difficolta' da affrontare.
Probabilmente era il massimo che potevano ottenere in quel momento che mantenesse un adeguato margine di sicurezza.
...
Un progetto del 2016 che include una cpu annunciata nel 2015 mi sembra in linea, forse anche un rischio per la scelta di una cpu troppo recente,
direi lo stesso.
ma o sbagliamo, o gli è andata di :ciapet:
marchigiano
23-02-2021, 00:36
E se lo fa in un lago, allaga? :D
e se lo fa su un caco? :D
infatti apponta :D :D
https://www.treccani.it/enciclopedia/appontaggio/
e per finire la casistica un idrovolante ammara
https://www.treccani.it/vocabolario/ammaraggio
ok però appontare quante volte viene usato al mondo? forse neanche i marinai lo dicono :D
interessante però che ammarare si potrebbe usare anche su un mare di un pianeta diverso dalla terra, quindi, come detto da altri, atterrare non va inteso come scendere sul suolo terrestre ma scendere su un suolo qualsiasi... il problema è che in italiano si crea confusione tra terra-terreno :fagiano:
mmorselli
23-02-2021, 04:41
e se lo fa su un caco? :D
Flawless Victory!
Per altro non è così assurdo, per una mosca atterrare su un caco sarebbe molto comune... scusate, cacare su un caco :D
Penso che questo risolva ogni dubbio.
BTW, l'atterraggio sulla portaerei in inglese si dice docking, non landing, questo sarebbe un punto a favore dell'appontaggio.
E se lo fa in un lago, allaga? :D
se è stato preso a mitragliate probabilmente si allaga si :) :) :)
mmorselli
23-02-2021, 09:27
Mentre disquisiamo su ammartaggio/atterraggio/landing, la NASA ha messo in rete il video ripreso da diverse telecamere del touch del rover con il suolo marziano.
Spettacolare il punto di vista della varie fasi.
Ne hanno messo online un altro con un po' di regia. Stessa roba, solo montato un po' diversamente, più breve e con la musica.
https://youtu.be/GUqsH5y1j1M
Alla fine è qualità da smartphone moderno, però siamo talmente abituati a vedere immagini sgranate dallo spazio, che vederle con questa nitidezza sembra irreale.
Come e' gia' stato segnalato, il sistema operativo realtime utilizzato da "Perseverance" e' VxWorks di WindRiver.
Includo un paio di link:
https://www.guru3d.com/news-story/nasa-perseverance-rover-200-mhz-cpu-costs-200k.html
https://ai.jpl.nasa.gov/public/documents/papers/rabideau_iwpss2017_prototyping.pdf
https://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_embedded_computer_systems_on_board_the_Mars_rovers
Ricordiamo che le CPU e le memorie devono essere schermate dalle radiazioni dei raggi cosmici. Questi sono quelli che provocano i "bit flip", ossia uno "0" in memoria diventa "1" e viceversa, in presenza dei quali il processing dei dati diventerebbe, ammesso che non si pianti il flusso di esecuzione, pura immondizia.
Ricordo che qualche anno fa ai Sandia Labs di Los Alamos costruirono un supercalcolatore basato sulle GPU stato dell'arte dell'epoca. Ebbene dopo pochi mesi fu smantellato, per la semplice ragione che, essendo Los Alamos in altura, si accorsero che l'influenza dei raggi cosmici era superiore che al livello del mare, proprio perche' andavano a interagire con i gate dei transistor. L'errore causato, seppur basso, dell'ordine di una parte su 10^14 se ricordo bene, era comunque considerato eccessivo, vista la propagazione sulla mole di calcoli in in un sistema HPC.
mmorselli
27-02-2021, 12:04
Ricordiamo che le CPU e le memorie devono essere schermate dalle radiazioni dei raggi cosmici. Questi sono quelli che provocano i "bit flip", ossia uno "0" in memoria diventa "1" e viceversa, in presenza dei quali il processing dei dati diventerebbe, ammesso che non si pianti il flusso di esecuzione, pura immondizia.
Più che con la schermatura, penso abbiano risolto con la ridondanza, perché schermarlo penso sia impossibile.
Piu' che con la schermatura, penso abbiano risolto con la ridondanza, perche' schermarlo penso sia impossibile.
Il processo si chiama "Radiation Hardening", e opera su due campi: sui materiali e come sono prodotti i transistor, e a livello di logica con la ridondanza e correzione d'errore:
https://en.wikipedia.org/wiki/Radiation_hardening
Ricordiamo che un po' di radiazioni se le genera da se', visto che, a quanto pare, ha un generatore al plutonio 238 (in decadimento, prodotto alla fine degli anni '80), necessario per produrre l'elettricita' per caricare le batterie al litio:
https://phys.org/news/2020-07-plutonium-power-perseverance-mars.html
Quindi se qualcuno un giorno andasse su Marte a recuperare i rover, per portarli in qualche museo, lo tenga presente.
"ammartare" su marte, va bè.
e ammattiti su marte come si dice? l'h-demia della cruska cosa dice?
comunque qualcuno ha parlato delle pale del drone?
ieri su raiX mi è capitato di vedere il tizio che fa lezioni su Ted spiegando la quantistica con trucioli di legno e carta, che il drone ha pale di 1,5 metri, perchè lì l'aria è poca e il drone non martèggerebbe (nell'aria di marte dico)
sembra che faccia balzi di 90 secondi e poi ammarterrena (suolo di marte)
mi chiedo come faccia a caricare la marterìa...
il tizio ieri mi sembra che spiegasse che si muove con un elastico che si arrotola e si svolge... e lì... :eek:
mmorselli
27-02-2021, 13:55
Quindi se qualcuno un giorno andasse su Marte a recuperare i rover, per portarli in qualche museo, lo tenga presente.
https://i.imgur.com/mbzotxw.png
non dovrebbe essere nocivo se l'involucro non è crepato, in teoria quei cosi sono pensati per resistere anche all'esplosione del razzo sulla rampa di lancio.
... se qualcuno un giorno andasse su Marte a recuperare i rover, per portarli in qualche museo, lo tenga presente.
con tutti gli obiettivi di missione da esaurire che nemmeno adesso si possono contare, non prima del 4001 d.C.
in quel tempo gli androidi eredi dell'impero di musk avranno stabilito sul luogo allevamenti di cavallette quantistiche da inviare per arrangiare come conviene il principio di eslcusione di Pauli alla bisogna delle batterie dell'impero...
esse stesse, le cavallette quantistiche, avranno sminuzzato quello che resta del rover perseverance, curiosity e annessi per aggregarli ai fasci(sti) di tenebre cerenkòv provenienti da orione.
Ultravincent
27-02-2021, 23:39
quindi su Giove diventa giovare? :D
Infatti. Questa di cambiare il verbo a seconda del pianeta e' una cagata pazzesca introdotta da qualche giornalista che aveva voglia di fare lo splendido introducendo il termine "allunaggio" durante lo sbarco sulla luna.
E' frutto di un equivoco, pensando che il termine "atterrare" derivi dal nome del pianeta Terra anziche dall'atto di toccare terra, cioe' il suolo.
Applutonare? Auranare? J1407b-are?
Che mi facciano il santissimo piacere e smettiamola con questa idiozia... si dice decollare e atterrare, in qualunque velivolo, su qualunque corpo celeste.
Infatti. Questa di cambiare il verbo a seconda del pianeta e' una cagata pazzesca ......
Che mi facciano il santissimo piacere e smettiamola con questa idiozia... si dice decollare e atterrare, in qualunque velivolo, su qualunque corpo celeste.
in realtà è l'ultimo dei problemi, in prospettiva (molto) futura: cambia la durata del "giorno", la durata dell' "anno"... il "peso"...
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