View Full Version : In Italia il 61% dei giocatori è un mobile gamer
Redazione di Hardware Upg
16-02-2021, 17:01
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/in-italia-il-61-dei-giocatori-un-mobile-gamer_95546.html
Il 61% del campione è un mobile gamer (contro una media europea del 56%, e il 90% della Cina), registrando un tasso di crescita del 7% rispetto al 2019, soprattutto presso donne (+11%) e 45-54enni (+10%)
Click sul link per visualizzare la notizia.
in tutto il mondo se poi si filtra per fascia d'età penso che tra i 7 e i 13 anni il mobile é al 99%
carlone88
16-02-2021, 17:29
Non mi stupisce questa notizia: ho sempre pensato che i giochi mobile fossero “giochini” ed invece ultimamente mio nipote mi ha fatto vedere quello a cui gioca lui con gli amici e sono rimasto senza parole ! Grafica bellissima e gameplay che non ha nulla da invidiare alle console casalinghe ... io sono sempre stato un videogiocatore accanito di simulazioni di guida su pc (oltre che di fps) e non mi ero mai accorto di quanto fosse ridotto il gap videoluco tra cellulari e computer ..
Non mi stupisce questa notizia: ho sempre pensato che i giochi mobile fossero “giochini” ed invece ultimamente mio nipote mi ha fatto vedere quello a cui gioca lui con gli amici e sono rimasto senza parole ! Grafica bellissima e gameplay che non ha nulla da invidiare alle console casalinghe ... io sono sempre stato un videogiocatore accanito di simulazioni di guida su pc (oltre che di fps) e non mi ero mai accorto di quanto fosse ridotto il gap videoluco tra cellulari e computer ..
https://i.postimg.cc/wxrgD38t/asdasd.gif
Axios2006
16-02-2021, 17:50
Non mi stupisce questa notizia: ho sempre pensato che i giochi mobile fossero “giochini” ed invece ultimamente mio nipote mi ha fatto vedere quello a cui gioca lui con gli amici e sono rimasto senza parole ! Grafica bellissima e gameplay che non ha nulla da invidiare alle console casalinghe ... io sono sempre stato un videogiocatore accanito di simulazioni di guida su pc (oltre che di fps) e non mi ero mai accorto di quanto fosse ridotto il gap videoluco tra cellulari e computer ..
Nei mobile games, la grafica del trailer e' una cosa, la grafica in game, e' del tutto diversa.
https://i.redd.it/dub98ixalib41.png
Che poi siano divertenti, e' un altro discorso. E parlo come videogiocatore pc/console/mobile.
Vindicator23
16-02-2021, 17:59
uso android per emulare retro console e macchine arcade è la mia passione
usando una tv box abbastanza potente nulla di speciale
mai quei giochini pay 2 win
è sconcertante vedere alle poste ad esempio bambini di 8-10 anni (per farli stare buoni9) giocare a quei giochi e ne vedo a volte
Nei mobile games, la grafica del trailer e' una cosa, la grafica in game, e' del tutto diversa.
https://i.redd.it/dub98ixalib41.png
Che poi siano divertenti, e' un altro discorso. E parlo come videogiocatore pc/console/mobile.
ma alla fine nemmeno è quello, il DS storicamente ha venduto un botto ed era pessimo graficamente, però divertiva.
Ma paragonare l'esperienza di gioco su un telefono a sistemi audio-video 7/8 milioni di volte superiori e di maggior immersività oltre a sistemi di controllo di tutti i tipi (anche se il touch con certi generi ci sta) mi sembra un filo improponibile :p non è che il fisso sia realmente sostituibile per un'esperienza gaming di un certo livello.
Therinai
16-02-2021, 19:55
Fiero di non essere mai entrato nella classifica dei "mobile gamers".
Cioé solo il termine mi fa sparare diarrea dalla bocca.
Sti poveracci che vagano per casa o per le città con in mano lo smartphon che visualizza palline colorate... degli zombie. Questo non è gaming, è una deviazione, è come stare incollati alle slot machine o alla televisione.
Se queste attuali non sono le ultime consolle costruite, ci siamo vicini.
Fiero di non essere mai entrato nella classifica dei "mobile gamers".
Cioé solo il termine mi fa sparare diarrea dalla bocca.
Sti poveracci che vagano per casa o per le città con in mano lo smartphon che visualizza palline colorate... degli zombie. Questo non è gaming, è una deviazione, è come stare incollati alle slot machine o alla televisione.
Mobile Gaming, ovvero, giocare tanto per cazzeggiare un pò... Io sono per fortuna distante da tutto questo. Cecarsi gli occhi su un francobollo non è il massimo della vita... Il GIOCO VERO prevede un minimo di impegno e di immedesimazione e per fortuna mi ritrovo in questa seconda categoria.
A memoria ... Ruzzle unico gioco "nativo"; poi, su emulatore GB, Final Fantasy Adventure / Mystic Quest; su emulatore GBA, Final Fantasy II e Earthbound Beginnings. Fine del gaming su smartphone, per me !
canislupus
16-02-2021, 23:03
Mobile Gaming, ovvero, giocare tanto per cazzeggiare un pò... Io sono per fortuna distante da tutto questo. Cecarsi gli occhi su un francobollo non è il massimo della vita... Il GIOCO VERO prevede un minimo di impegno e di immedesimazione e per fortuna mi ritrovo in questa seconda categoria.
E chi lo ha detto.
Io non sono un giocatore, ma ho un giochino (notare come lo chiamo) e ci passo del tempo.
Lo gioco su un emulatore Android su pc (perchè effettivamente sullo smartphone perdi diottrie) e alla fine come casual game va più che bene.
Non vedo perchè si debba tutti essere videogiocatori incalliti.
C'è chi lo vive come un passatempo e questo può essere anche giocare ad un banale solitario (non è il mio caso, ma rende l'idea).
Il 61% del campione non è un gamer, ma uno spippolatore(contro una media europea del 56%, e il 90% della Cina), registrando un tasso di crescita del 7% rispetto al 2019, soprattutto presso donne (+11%) e 45-54enni (+10%)
fixed
cronos1990
17-02-2021, 06:31
In Italia registriamo una percentuale di mobile gamer leggermente superiore rispetto alla media europea (56%), ma nettamente inferiore rispetto a quanto registrato in Cina, dove un giocatore su nove predilige il mobile gaming.Eh?
Da quando 1 giocatore su 9 è superiore al 56% (Europeo) / 61% (Italiano)? :stordita:
Nei mobile games, la grafica del trailer e' una cosa, la grafica in game, e' del tutto diversa.
https://i.redd.it/dub98ixalib41.png
Che poi siano divertenti, e' un altro discorso. E parlo come videogiocatore pc/console/mobile.Non è detto. Anzi, si tratta di qualcosa che poteva essere vera fino a qualche anno fa, ora non più (certo, devi avere uno smartphone performante).
Per dire: io ho giocato per un poco a Genshin Impact prima su PC e poi ho provato a farlo girare sullo smartphone, e graficamente non aveva nulla da invidiare. I limiti grafici di alcuni giochi, più che per questioni tecniche, sono per questioni commerciali: non tutti hanno lo smartphone da 1000 euro, per cui devi scendere a compromessi per avere il massimo bacino d'utenza.
Più in generale i giochi mobile, giocati su schermi comunque piccoli o con controller limitati, hanno sicuramente le loro potenzialità e la loro giusta collocazione. Il punto è l'errore di fare il paragone 1:1 con i giochi su Console/PC: per via dell'architettura hardware attorno alla quale girano alcuni tipi di gioco sono più adatti di altri.
Il succitato Genshin Impact: la versione Android non solo è graficamente fatta bene, ma anche i vari menù e la gestione dell'interfaccia è molto buona, sono rimasto piuttosto stupito. Ma rimane un gioco con una buona componente action: solo muovere il personaggio con i comandi touch è una bestemmia, figuriamoci durante gli scontri. A quel punto dovresti portarti dietro un joypad, ma se devi portarti dietro le peggio cose per giocare in mobilità va a farsi benedire uno dei capisaldi della mobilità.
Poi chiaramente un conto è giocare all'aperto con tutte le distrazioni esterne del caso, su uno schermo comunque "mignon" e tutte le problematiche accessorie (batteria che si esaurisce, Sole sullo schermo, gente che distrae...); un altro è comodamente a casa tua, magari su uno schermo 50 pollici, audio multicanale, un controller vero tra le mani, birra e rutto libero :asd: (cit.).
Che poi per loro natura i giochi mobile attirino molti casual player è evidente, ma ci sono anche molti giocatori che invece non sono casual.
Brutto mondo questo :asd:
Io sull'iPhone gioco a Worms Armageddon.
Provate a dirmi che è un giochino, è uguale alla versione PC, bug inclusi :D
cronos1990
17-02-2021, 09:00
Brutto mondo questo :asd:Dimmi qualcosa che non è noto da almeno 5000 anni :asd:
Dimmi qualcosa che non è noto da almeno 5000 anni :asd:
naaa, il mondo ha funzionato benissimo fino a inizio anni 2000 circa, poi è andato tutto in vacca.
cronos1990
17-02-2021, 09:02
naaa, il mondo ha funzionato benissimo fino a inizio anni 2000 circa, poi è andato tutto in vacca.Il mondo ha funzionato di merda fino al 2000, poi è andato pure peggio (fixed :asd: ).
Il mondo ha funzionato di merda fino al 2000, poi è andato pure peggio (fixed :asd: ).
Io stavo da dio, se tu sei stato sfigato, mica colpa mia :asd:
TorettoMilano
17-02-2021, 09:43
praticamente gioco quasi esclusivamente da anni a hearthstone (senza aver speso un cent) e pure avendolo anche su pc lo gioco comodamente sul divano o letto tramite smartphone. la voglia di accendere il pc dopo esserci stato davanti tutto il giorno è nulla :D
Imho il dubbio che mi viene e' da un lato se la qualita' dell' insieme e' oggettivamente paragonabile a come il "gaming" era inteso una volta prendendo come esempi titoli del livello di Half Life 1 o 2 etc.. e dall'altro non si considera il fattore tempo/contesto per cui non mi ci vedo impegnarmi in metropolitana a giocare immerso su un gioco che se fosse giocato su un tavolo e monitor con audio surround o cuffie e soprattutto tempo e quiete, renderebbe cento volte tanto invece che dover guardarmi in giro, guardare di non perdere la fermata della metropolitana etc..
Non sono quasi mai stato un "videogamer" incallito, alla fine i titoli che ho finito si contano su due mani, ma di recente ho reiniziato e finalmente finito due giochi vecchi per PC, Thief Gold e Thief II dopo decenni che non finivo un gioco su PC e vorrei vedere se certi titoli potrebbero essere giocati ma anche solo rendere bene in un contesto stile metropolitana/autobus/panchina con mille distrazioni esterne e rumori vari. Titoli in cui ambientazione, suono, tensione etc.. sono fondamentali e epici.
Imho e' un po' come vedere cinema a casa per gli appassionati dedicandosi totalmente alla visione o vederlo sullo schermo del telefono nelle forme varie premium che siano, e paragonare alla fine del film entrambe le esperienze.
canislupus
17-02-2021, 10:57
Imho il dubbio che mi viene e' da un lato se la qualita' dell' insieme e' oggettivamente paragonabile a come il "gaming" era inteso una volta prendendo come esempi titoli del livello di Half Life 1 o 2 etc.. e dall'altro non si considera il fattore tempo/contesto per cui non mi ci vedo impegnarmi in metropolitana a giocare immerso su un gioco che se fosse giocato su un tavolo e monitor con audio surround o cuffie e soprattutto tempo e quiete, renderebbe cento volte tanto invece che dover guardarmi in giro, guardare di non perdere la fermata della metropolitana etc..
Non sono quasi mai stato un "videogamer" incallito, alla fine i titoli che ho finito si contano su due mani, ma di recente ho reiniziato e finalmente finito due giochi vecchi per PC, Thief Gold e Thief II dopo decenni che non finivo un gioco su PC e vorrei vedere se certi titoli potrebbero essere giocati ma anche solo rendere bene in un contesto stile metropolitana/autobus/panchina con mille distrazioni esterne e rumori vari. Titoli in cui ambientazione, suono, tensione etc.. sono fondamentali e epici.
Imho e' un po' come vedere cinema a casa per gli appassionati dedicandosi totalmente alla visione o vederlo sullo schermo del telefono nelle forme varie premium che siano, e paragonare alla fine del film entrambe le esperienze.
Ma infatti un gioco su un dispositivo mobile non andrebbe visto come un gioco a cui chiedere particolare immersività e impegno.
Sono dei passatempi da sfruttare nei ritagli di tempo (fila alla posta? :D :D :D ).
Poi alcuni sono ben realizzati e ti coinvolgono (io sto giocando ad uno dei classici pay to win da oltre 3 anni... senza spendere).
In quel caso ha anche senso (dal mio punto di vista), giocarli su un pc con tutta la comodità del caso.
Imho il dubbio che mi viene e' da un lato se la qualita' dell' insieme e' oggettivamente paragonabile a come il "gaming" era inteso una volta prendendo come esempi titoli del livello di Half Life 1 o 2 etc.. e dall'altro non si considera il fattore tempo/contesto per cui non mi ci vedo impegnarmi in metropolitana a giocare immerso su un gioco che se fosse giocato su un tavolo e monitor con audio surround o cuffie e soprattutto tempo e quiete, renderebbe cento volte tanto invece che dover guardarmi in giro, guardare di non perdere la fermata della metropolitana etc..
Non sono quasi mai stato un "videogamer" incallito, alla fine i titoli che ho finito si contano su due mani, ma di recente ho reiniziato e finalmente finito due giochi vecchi per PC, Thief Gold e Thief II dopo decenni che non finivo un gioco su PC e vorrei vedere se certi titoli potrebbero essere giocati ma anche solo rendere bene in un contesto stile metropolitana/autobus/panchina con mille distrazioni esterne e rumori vari. Titoli in cui ambientazione, suono, tensione etc.. sono fondamentali e epici.
Imho e' un po' come vedere cinema a casa per gli appassionati dedicandosi totalmente alla visione o vederlo sullo schermo del telefono nelle forme varie premium che siano, e paragonare alla fine del film entrambe le esperienze.
Ma infatti è quello, che titoli puoi giocare su un dispositivo mentre ti fai quei 20 minuti di autobus? O che fai mentre mangi in pausa pranzo?
Giochetti totalmente inutili, 20 anni fa leggevi un libro, ora ti rimbambisci, con giochetti o social.
cronos1990
17-02-2021, 11:04
Voi non avete idea del mondo dietro il mobile gaming :asd:
Il fatto che sia giocabile in mobilità, non vuol dire che lo si giochi sono quando si è in metropolitana o in 5 minuti liberi in cui non sai che fare.
Come su PC/Console ci sono giochi che hanno comunità folte e ramificate che investono ore al giorno per portarli avanti, in alcuni casi anche più estese e prolifiche di alcuni giochi "casalinghi".
Poi non entro nel merito dei singoli videogiochi, ma anche li: come sui dispositivi classici trovi prodotti di qualunque tipo e qualità possibile.
Voi non avete idea del mondo dietro il mobile gaming :asd:
Il fatto che sia giocabile in mobilità, non vuol dire che lo si giochi sono quando si è in metropolitana o in 5 minuti liberi in cui non sai che fare.
Come su PC/Console ci sono giochi che hanno comunità folte e ramificate che investono ore al giorno per portarli avanti, in alcuni casi anche più estese e prolifiche di alcuni giochi "casalinghi".
Poi non entro nel merito dei singoli videogiochi, ma anche li: come sui dispositivi classici trovi prodotti di qualunque tipo e qualità possibile.
Eh appunto, brutto mondo :asd:
Per specificare: qualsiasi cosa sia mobile o social per me è male, se non dannosa. Così, per la precisione :asd:
TorettoMilano
17-02-2021, 11:19
Eh appunto, brutto mondo :asd:
Per specificare: qualsiasi cosa sia mobile o social per me è male, se non dannosa. Così, per la precisione :asd:
allora devi odiare tutti i videogame, con il cloud gaming c'è chi gioca su smartphone/tablet a qualsiasi gioco
allora devi odiare tutti i videogame, con il cloud gaming c'è chi gioca su smartphone/tablet a qualsiasi gioco
A parte che non ho scritto che odio qualcosa, l'odio è un sentimento troppo nobile per sprecarlo in queste inutilità, ma se scrivo che per me il gaming mobile è inutile se non dannoso, intendo i giochi sviluppati e studiati appositamente per dispositivi mobile. Così come lo sono i social (su qualsiasi dispositivo) e ancor peggio i giochi mobile social, la piaga del millennio.
TorettoMilano
17-02-2021, 11:29
A parte che non ho scritto che odio qualcosa, l'odio è un sentimento troppo nobile per sprecarlo in queste inutilità, ma se scrivo che per me il gaming mobile è inutile se non dannoso, intendo i giochi sviluppati e studiati appositamente per dispositivi mobile. Così come lo sono i social (su qualsiasi dispositivo) e ancor peggio i giochi mobile social, la piaga del millennio.
ah allora non ti riferisci a ciò che è scritto nell'articolo, ho frainteso io
ah allora non ti riferisci a ciò che è scritto nell'articolo, ho frainteso io
Ah perché nell'articolo si intende la gente che gioca sul telefono a The Last of US 2 (per citare 'no schifo di gioco che va di moda oggi)?
Nel caso scusa, non è dannoso, è stupido :asd:
StylezZz`
17-02-2021, 11:40
Ormai sono tutti gobbi, ritorneremo a camminare come le scimmie.
TorettoMilano
17-02-2021, 11:42
Ormai sono tutti gobbi, ritorneremo a camminare come le scimmie.
il giocatore pc non viene immaginato come cristiano ronaldo eh :fagiano:
il giocatore pc non viene immaginato come cristiano ronaldo eh :fagiano:
Tecnicamente Cristiano Ronaldo è gobbo :asd:
Ma infatti un gioco su un dispositivo mobile non andrebbe visto come un gioco a cui chiedere particolare immersività e impegno.
Sono dei passatempi da sfruttare nei ritagli di tempo (fila alla posta? :D :D :D ).
Poi alcuni sono ben realizzati e ti coinvolgono (io sto giocando ad uno dei classici pay to win da oltre 3 anni... senza spendere).
In quel caso ha anche senso (dal mio punto di vista), giocarli su un pc con tutta la comodità del caso.
Tra l'altro imho non e' escluso che molti giochi mobile di "una volta" fatti per game console portatili fossero molto piu' complessi e completi nel loro insieme considerando che avevano un target di spesa alto (costavano come le controparti PC e home console) e potevano "quasi" paragonarsi alla complessità dei titoli da casa.
Effettivamente come detto da altri, se passare il tempo vuoto deve e dovrebbe e potrebbe avere un ritorno personale sarebbe auspicabile davvero leggersi un libro anche di quelli con poche pagine. Magari ne nasce una qualsiasi riflessione. Imho.
cronos1990
17-02-2021, 12:25
A parte che non ho scritto che odio qualcosa, l'odio è un sentimento troppo nobile per sprecarlo in queste inutilità, ma se scrivo che per me il gaming mobile è inutile se non dannoso, intendo i giochi sviluppati e studiati appositamente per dispositivi mobile. Così come lo sono i social (su qualsiasi dispositivo) e ancor peggio i giochi mobile social, la piaga del millennio.Solo che io non ho parlato di "social", ma di "comunità di gioco", come può anche essere identificata quelli che scrivono qui sul forum di videogiochi o semplicemente le persone che seguono un certo gioco.
Le dinamiche che hai sui giochi Console/PC le ritrovi più o meno anche sul mobile. Certo, anche il discorso social e dei giochi coop/PvP/MMORPG, ma non solo nè necessariamente quello.
cronos1990
17-02-2021, 12:26
il giocatore pc non viene immaginato come cristiano ronaldo eh :fagiano:Vallo a dire a chi compra FIFA 2021 con l'immagine di Ronaldo sulla scatola :fagiano:
Tecnicamente Cristiano Ronaldo è gobbo :asd:Appunto :asd:
TorettoMilano
17-02-2021, 12:57
Tra l'altro imho non e' escluso che molti giochi mobile di "una volta" fatti per game console portatili fossero molto piu' complessi e completi nel loro insieme considerando che avevano un target di spesa alto (costavano come le controparti PC e home console) e potevano "quasi" paragonarsi alla complessità dei titoli da casa.
Effettivamente come detto da altri, se passare il tempo vuoto deve e dovrebbe e potrebbe avere un ritorno personale sarebbe auspicabile davvero leggersi un libro anche di quelli con poche pagine. Magari ne nasce una qualsiasi riflessione. Imho.
uno dei giochi più acclamati dell'ultima gen è un gioco per console portatile. personalmente non gioco a un gioco nintendo da anni ma mi risulta tutte le esclusive nintendo siano tanta roba
uno dei giochi più acclamati dell'ultima gen è un gioco per console portatile. personalmente non gioco a un gioco nintendo da anni ma mi risulta tutte le esclusive nintendo siano tanta roba
Ma infatti non paragonerei il mobile gaming da smartphone (che non conosco assolutamente a meno che non si parli del Nokia N-Gage né mi interessa) con quelle delle console che so' 3DS o Switch. Immagino che li gli investimenti e la complessità dei titoli sia davvero elevata (sebbene non mi interessi molto comunque).
Purtroppo un po' invecchiando un po' non adattandomi allo stile dei videogiochi moderni non mi divertono o appassionano piu' se non al limite rimango affascinato dall'aspetto tecnico della grafica ed evoluzione connessa ad essa. Ma non basta piu' nemmeno quello.
Ormai al limite posso solo restare sul retrogaming, sia PC o console. :)
Solo che io non ho parlato di "social", ma di "comunità di gioco", come può anche essere identificata quelli che scrivono qui sul forum di videogiochi o semplicemente le persone che seguono un certo gioco.
Le dinamiche che hai sui giochi Console/PC le ritrovi più o meno anche sul mobile. Certo, anche il discorso social e dei giochi coop/PvP/MMORPG, ma non solo nè necessariamente quello.
Con social io intendevo proprio i social e i giochini che ci stanno dentro, non necessariamente i giochi scaricabili da app e play store, che son m...a anche quelli, ma differente :asd:
cronos1990
17-02-2021, 13:21
Con social io intendevo proprio i social e i giochini che ci stanno dentro, non necessariamente i giochi scaricabili da app e play store, che son m...a anche quelli, ma differente :asd:Perdonami, ma quoti un mio messaggio dove parlo di A, e tu parli di B. A questo punto ti potrei dire: ma che cavolo stai scrivendo... eh.
Io non ho mai parlato di social, se proprio volevi farlo (e non se ne capisce il motivo) almeno evita di correlarlo ad un mio messaggio dove non ne ho affatto parlato.
Ho parlato solo di comunità di gioco, e nel senso più ampio del termine. Che però non ha nulla a che vedere coi "social" che vai citando. A meno che tu non abbia affatto capito di cosa parlo, ma a quel punto mi verrebbe da chiederti cosa ci scrivi a fare su un forum o cosa li giochi a fare titoli che sono giocati da milioni di videogiocatori.
In ogni caso il discorso cambia molto poco: il concetto di fondo è che le dinamiche che trovi sui giochi mobile sono quelle che trovi paro paro sui giochi Console o PC. Con alcune differenze di fondo che possiamo anche andare a sviscerare, ma sono quelle.
Qui invece se ne parla come se stessimo confrontando mele con patate, quando se si va al pratico quello che davvero cambia è l'usabilità del videogioco in se.
Perchè giocare su uno schermo da 6 pollici con comandi touch non è come giocare su uno schermo TV con un controller in mano.
Poi ognuno avrà le sue preferenze e i suoi stili di gioco, ma si tratta di un discorso personale.
Perdonami, ma quoti un mio messaggio dove parlo di A, e tu parli di B. A questo punto ti potrei dire: ma che cavolo stai scrivendo... eh.
Io non ho mai parlato di social, se proprio volevi farlo (e non se ne capisce il motivo) almeno evita di correlarlo ad un mio messaggio dove non ne ho affatto parlato.
Ho parlato solo di comunità di gioco, e nel senso più ampio del termine. Che però non ha nulla a che vedere coi "social" che vai citando. A meno che tu non abbia affatto capito di cosa parlo, ma a quel punto mi verrebbe da chiederti cosa ci scrivi a fare su un forum o cosa li giochi a fare titoli che sono giocati da milioni di videogiocatori.
Veramente io ho risposto a te scrivendo "eh appunto brutto mondo"
Dopo ho scritto una precisazione, dicendo che per me mobile O social son dannosi e inutili, ci ho aggiunto social perché li ritengo un danno alla stregua dei giochi mobile, non era riferito al "social" dei giochi mobile. O al tuo messaggio in particolare.
Il "mondo è brutto" era infatti riferito a due eventi successi ad inizio anni 2000 circa: Facebook (2004) e iPhone (2006). Due eventi che per me hanno enormemente peggiorato il mondo sotto diversi aspetti. Io stavo meglio quando non avevo telefonini, giocavo col PC senza Internet e la gente la incotravo al bar, insomma. E infatti ho scritto più volte "per me".
Da qui il "brutto mondo" iniziale.
In ogni caso il discorso cambia molto poco: il concetto di fondo è che le dinamiche che trovi sui giochi mobile sono quelle che trovi paro paro sui giochi Console o PC. Con alcune differenze di fondo che possiamo anche andare a sviscerare, ma sono quelle.
Qui invece se ne parla come se stessimo confrontando mele con patate, quando se si va al pratico quello che davvero cambia è l'usabilità del videogioco in se.
Perchè giocare su uno schermo da 6 pollici con comandi touch non è come giocare su uno schermo TV con un controller in mano.
Poi ognuno avrà le sue preferenze e i suoi stili di gioco, ma si tratta di un discorso personale.
Certo, io infatti parlo di determinate tipologie di giochi mobile, quelli che richiedono in-app purchases più che altro. Se mi dici che ci son giochi da 10-20€ su telefonino, single player, che non richiedono account di alcun tipo e che sono qualitativamente paragonabili a quelli he trovi su PC, ok. Ci sta.
Therinai
17-02-2021, 17:40
Voi non avete idea del mondo dietro il mobile gaming :asd:
Il fatto che sia giocabile in mobilità, non vuol dire che lo si giochi sono quando si è in metropolitana CUT
Cioé vuoi dire che a Falconara marittima c'è la metro??? :stordita:
mrk-cj94
27-02-2021, 15:11
Eh?
Da quando 1 giocatore su 9 è superiore al 56% (Europeo) / 61% (Italiano)? :stordita:
Non è detto. Anzi, si tratta di qualcosa che poteva essere vera fino a qualche anno fa, ora non più (certo, devi avere uno smartphone performante).
Per dire: io ho giocato per un poco a Genshin Impact prima su PC e poi ho provato a farlo girare sullo smartphone, e graficamente non aveva nulla da invidiare. I limiti grafici di alcuni giochi, più che per questioni tecniche, sono per questioni commerciali: non tutti hanno lo smartphone da 1000 euro, per cui devi scendere a compromessi per avere il massimo bacino d'utenza.
Più in generale i giochi mobile, giocati su schermi comunque piccoli o con controller limitati, hanno sicuramente le loro potenzialità e la loro giusta collocazione. Il punto è l'errore di fare il paragone 1:1 con i giochi su Console/PC: per via dell'architettura hardware attorno alla quale girano alcuni tipi di gioco sono più adatti di altri.
Il succitato Genshin Impact: la versione Android non solo è graficamente fatta bene, ma anche i vari menù e la gestione dell'interfaccia è molto buona, sono rimasto piuttosto stupito. Ma rimane un gioco con una buona componente action: solo muovere il personaggio con i comandi touch è una bestemmia, figuriamoci durante gli scontri. A quel punto dovresti portarti dietro un joypad, ma se devi portarti dietro le peggio cose per giocare in mobilità va a farsi benedire uno dei capisaldi della mobilità.
Poi chiaramente un conto è giocare all'aperto con tutte le distrazioni esterne del caso, su uno schermo comunque "mignon" e tutte le problematiche accessorie (batteria che si esaurisce, Sole sullo schermo, gente che distrae...); un altro è comodamente a casa tua, magari su uno schermo 50 pollici, audio multicanale, un controller vero tra le mani, birra e rutto libero :asd: (cit.).
Che poi per loro natura i giochi mobile attirino molti casual player è evidente, ma ci sono anche molti giocatori che invece non sono casual.
Concordo... anche perchè altrimenti non esisterebbe il ROG Phone (nè altri telefoni simili), ed invece ne hanno già fatti almeno un paio di modelli in pochi anni
mrk-cj94
27-02-2021, 15:19
Ma infatti è quello, che titoli puoi giocare su un dispositivo mentre ti fai quei 20 minuti di autobus? O che fai mentre mangi in pausa pranzo?
Giochetti totalmente inutili, 20 anni fa leggevi un libro, ora ti rimbambisci, con giochetti o social.
Boh a me sti discorsi da boomer fan sempre ridere:
(Premesso che 20 anni fa tutti erano al telefono con gli SMS non con l enciclopedia in mano...)
Apparentemente una volta erano tutti intellettuali, acculturati ecc perchè c'era la sacra carta (igienica? La stampa italiana è sempre stata a quel livello) anzichè questi moderni aggeggi new age...
Poi però in pratica erano tutti più razzisti, misogini ecc evidentemente qualcuno ha vissuto in un multiverso stile film Marvel...
PS: chi prima leggeva un romanzo, ora legge un eBook così come chi non leggeva prima non legge ora
Imho il punto non e' che vent'anni fa tutti girassero con tomi di filosofia antica da leggere sulla metropolitana ma avendoli come tanti vissuti quegli anni e le decadi prima, la questione si spiega nella limitatezza della tecnologia ove allora la stessa era "optional" e non estensione tecnologica del nostro essere senza cui oggigiorno pare impensabile ci sia uno su mille che esca da casa senza. Limitatezza che aveva come effetto collaterale proprio un beneficio per l' utente, quello di non permettergli la comodità. Non si ricordava il nome di un film o di un cantante? Non c'era internet o l'assistente vocale a mo' di pubblicità ad aiutare.. bisognava sforzarsi a ricordarselo e proprio quello sforzo permetteva al cervello di rimanere in allenamento. Stessa cosa ad esempio per viaggiare senza navigatori in auto.
Chi con un Mitsubishi, un Motorola, un Nokia, un Alcatel, un Siemens, un Ericsson etc, usavano quotidianamente SMS avevano due limiti. Uno era il costo dell' sms elevato per cui si faceva l'impossibile per mandare solo gli essenziali per parlarne poi di persona o al limite per telefonata GSM e anche li il problema era lo stesso (come lo era ugualmente col telefono di casa laddove una volta taluni usavano persino il lucchetto sulla ghiera pur di limitarne l'uso); il secondo era proprio la limitatezza della tecnologia hardware e software. Gli sms non si erano evoluti come strumento di chat semmai una evoluzione dell'idea originaria del cercapersone per mettersi d'accordo per vedersi con amici, per la serata etc.. l'hardware dei telefoni di allora non permetteva praticamente altro, pochi SMS, poche chiamate, rubrica liimitata, giochini inutili/utili al solo passatempo in "stile Tamagotchi" come portachiave.
Sul discorso della cultura e della carta stampata beh non era certo tutto meglio ma nemmeno tutto da buttare per esempio guardiamo alle discussioni mediatiche. Tralasciando l'inizio nefasto dei programmi per la risata senza senso, se si vedono i dibattiti degli anni '70/'80, la prima cosa che appare e' la serenità e silenzio e pacatezza e rispetto delle opinioni altrui con temi che oggigiorno farebbero addormentare molti.
Il libro stampato era molto piu' venduto e dubito che oggi chi abbia cento libri anche costassero un decimo su un ebook se li sia letti tutti cento (dubito che la maggior parte lo faccia, non che magari qualcuno riesca) e imho per gli stessi problemi: manca il tempo e soprattutto manca la fisicità dell'oggetto per cui un singolo libro di carta dopo un po' diventa(va) quasi un principio doverlo finire. Un libro digitale ebook non e' la stessa cosa. Figuriamoci poi se oltre all' ebook ha anche Wifi, browser, app-store, giochi etc.. Tra l'altro ricordo in alcune conferenze taluni confermare che da ricerche rispetto a diverse decadi fa, la persona mediamente conosce oggi una frazione (che ora non ricordo quantificabile) delle parole che conosceva allora. Se trovo un riferimento statistico lo scrivo ma non e' difficile credervi: basta guardare appunto anche solo le interviste delle persone comuni ma anche il linguaggio usato comunemente alla tv degli anni 60/70 per notare una miriade di parole di cui si fa fatica ricordare il significato se non addirittura mai usato.
Non dico che si stesse meglio a prescindere ma nemmeno che oggigiorno le cose vadano meglio a prescindere. Se si pensa a quegli anni grazie proprio alla limitatezza della tecnologia si poteva restare es. 24 ore senza sentirsi con parenti perche' lontano dal telefono di casa o in vacanza e nessuno andava nel panico perche' non si rispondeva e semplicemente andando ad una certa ora alla cabina col gettone.
Chi ha vissuto quegli anni puo' forse fare un paragone di cosa sia meglio oggi o peggio oggi.
mrk-cj94
28-02-2021, 16:31
Imho il punto non e' che vent'anni fa tutti girassero con tomi di filosofia antica da leggere sulla metropolitana ma avendoli come tanti vissuti quegli anni e le decadi prima, la questione si spiega nella limitatezza della tecnologia ove allora la stessa era "optional" e non estensione tecnologica del nostro essere senza cui oggigiorno pare impensabile ci sia uno su mille che esca da casa senza. Limitatezza che aveva come effetto collaterale proprio un beneficio per l' utente, quello di non permettergli la comodità. Non si ricordava il nome di un film o di un cantante? Non c'era internet o l'assistente vocale a mo' di pubblicità ad aiutare.. bisognava sforzarsi a ricordarselo e proprio quello sforzo permetteva al cervello di rimanere in allenamento. Stessa cosa ad esempio per viaggiare senza navigatori in auto.
Chi con un Mitsubishi, un Motorola, un Nokia, un Alcatel, un Siemens, un Ericsson etc, usavano quotidianamente SMS avevano due limiti. Uno era il costo dell' sms elevato per cui si faceva l'impossibile per mandare solo gli essenziali per parlarne poi di persona o al limite per telefonata GSM e anche li il problema era lo stesso (come lo era ugualmente col telefono di casa laddove una volta taluni usavano persino il lucchetto sulla ghiera pur di limitarne l'uso); il secondo era proprio la limitatezza della tecnologia hardware e software. Gli sms non si erano evoluti come strumento di chat semmai una evoluzione dell'idea originaria del cercapersone per mettersi d'accordo per vedersi con amici, per la serata etc.. l'hardware dei telefoni di allora non permetteva praticamente altro, pochi SMS, poche chiamate, rubrica liimitata, giochini inutili/utili al solo passatempo in "stile Tamagotchi" come portachiave.
Sul discorso della cultura e della carta stampata beh non era certo tutto meglio ma nemmeno tutto da buttare per esempio guardiamo alle discussioni mediatiche. Tralasciando l'inizio nefasto dei programmi per la risata senza senso, se si vedono i dibattiti degli anni '70/'80, la prima cosa che appare e' la serenità e silenzio e pacatezza e rispetto delle opinioni altrui con temi che oggigiorno farebbero addormentare molti.
Il libro stampato era molto piu' venduto e dubito che oggi chi abbia cento libri anche costassero un decimo su un ebook se li sia letti tutti cento (dubito che la maggior parte lo faccia, non che magari qualcuno riesca) e imho per gli stessi problemi: manca il tempo e soprattutto manca la fisicità dell'oggetto per cui un singolo libro di carta dopo un po' diventa(va) quasi un principio doverlo finire. Un libro digitale ebook non e' la stessa cosa. Figuriamoci poi se oltre all' ebook ha anche Wifi, browser, app-store, giochi etc.. Tra l'altro ricordo in alcune conferenze taluni confermare che da ricerche rispetto a diverse decadi fa, la persona mediamente conosce oggi una frazione (che ora non ricordo quantificabile) delle parole che conosceva allora. Se trovo un riferimento statistico lo scrivo ma non e' difficile credervi: basta guardare appunto anche solo le interviste delle persone comuni ma anche il linguaggio usato comunemente alla tv degli anni 60/70 per notare una miriade di parole di cui si fa fatica ricordare il significato se non addirittura mai usato.
Non dico che si stesse meglio a prescindere ma nemmeno che oggigiorno le cose vadano meglio a prescindere. Se si pensa a quegli anni grazie proprio alla limitatezza della tecnologia si poteva restare es. 24 ore senza sentirsi con parenti perche' lontano dal telefono di casa o in vacanza e nessuno andava nel panico perche' non si rispondeva e semplicemente andando ad una certa ora alla cabina col gettone.
Chi ha vissuto quegli anni puo' forse fare un paragone di cosa sia meglio oggi o peggio oggi.
Non concordo: una cosa è doversi ricordare un titolo/ecc e un'altra è riuscire a ricordarselo...
Risultato: una miriade di titoli/ecc confusi e di cui si preferisce basarsi sulla bozza del proprio ricordo che magari è e resta pure sbagliato (e quindi ignoranza, che si diffonde se esternata anche a terzi) piuttosto che verificarne la correttezza da fonti esterne (esempio: internet, come hai scritto tu)
Altro esempio: probabilmente/sicuramente la generazione mia e soprattutto quelle precedenti ricordano a memoria i numeri di telefono "di più e meglio" delle nuove generazioni, ma è tutto spazio occupato per un'informazione futile (solo i numeri di emergenza sono strettamente necessari, per il resto ci pensa la rubrica)
A suon di catalogare l'essente umano come futile nella sua quotidiana attività, l' umano stesso finirà per essere archiviato come futile. Leggere un romanzo o un libro qualsiasi potrebbe apparire una "futile" attività ma lo stimolo che esercita sul cervello e' molto piu' importante. La sola consultazione di verità sintetiche prese da enciclopedie online o blog etc.. non significa che poi quella informazione cosi' facilmente reperita rimanga nella memoria proprio per la facilità con cui la si sia reperita e gia' dimenticata e l'esempio classico e' proprio il navigatore auto. Doversi sforzare per arrivare in un posto con una mappa classica o solo seguendo le indicazioni e gli elementi fisici presenti sulla strada garantirà probabilmente di saperci tornare senza successivamente. Seguire il navigatore porterà forse prima a destinazione ma la volta successiva servirà di nuovo il navigatore, imho per esperienza.
mrk-cj94
02-03-2021, 21:11
A suon di catalogare l'essente umano come futile nella sua quotidiana attività, l' umano stesso finirà per essere archiviato come futile. Leggere un romanzo o un libro qualsiasi potrebbe apparire una "futile" attività ma lo stimolo che esercita sul cervello e' molto piu' importante. La sola consultazione di verità sintetiche prese da enciclopedie online o blog etc.. non significa che poi quella informazione cosi' facilmente reperita rimanga nella memoria proprio per la facilità con cui la si sia reperita e gia' dimenticata e l'esempio classico e' proprio il navigatore auto. Doversi sforzare per arrivare in un posto con una mappa classica o solo seguendo le indicazioni e gli elementi fisici presenti sulla strada garantirà probabilmente di saperci tornare senza successivamente. Seguire il navigatore porterà forse prima a destinazione ma la volta successiva servirà di nuovo il navigatore, imho per esperienza.
per esperienza concordo ma è e rimane inutile che io perda tempo/memoria per tentare di ricordare una serie di informazioni (in questo caso: riferimenti e semafori) utili in una singola situazione.
esempio: io anni fa andavo spesso all'Autodromo di Monza (5 o 6 volte all'anno al massimo), essendo un'ora di strada, ogni volta mettevo il navigatore perchè c'erano sempre quelle 2/3 svolte cruciali di cui scordavo la direzione corretta (peraltro le strade cambiavano di anno in anno)... ricordare tutte le direzioni mi sarebbe servito solo in quel tragitto mentre sarebbe stato inutile del 99.9997% del resto della mia vita.
Poi se parliamo in generale di "sapersi orientare" o di "conoscere la zona in cui si vive" allora è un altro discorso
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