View Full Version : Un supercomputer nello Spazio: come HPE aiuterà la ricerca scientifica sulla ISS
Redazione di Hardware Upg
13-02-2021, 12:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/device/un-supercomputer-nello-spazio-come-hpe-aiutera-la-ricerca-scientifica-sulla-iss_95505.html
Elaborare i dati prodotti dagli esperimenti scientifici a bordo della ISS è un problema molto rilevante, perché la trasmissione verso la Terra è limitata. Ecco quindi che HPE collabora con la NASA per portare un piccolo supercomputer sulla Stazione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Forse mi sono perso qualcosa, qualè il problema nel fare un case che schermi le radiazioni (esempio stupido tipo la gabbia di farraday)?
Slater91
13-02-2021, 13:28
Forse mi sono perso qualcosa, qualè il problema nel fare un case che schermi le radiazioni (esempio stupido tipo la gabbia di farraday)?
Il problema è che ci vogliono anni di tempo e milioni di dollari di spesa. Devi fare un case che possa resistere a radiazioni a frequenze molto diverse tra loro e di intensità variabile. Se fosse così semplice lo farebbero già, non trovi?
H.D. Lion
13-02-2021, 13:50
"Il processore più potente che abbiamo trovato è un dual core dal costo di 200.000 dollari."
Voglio il nome e cognome dello scalper....:O :O :D
jepessen
13-02-2021, 14:17
Perche' le RADIAZIONI (raggi gamma, raggi X etc) mica le blocchi con le gabbie di faraday....
"Il processore più potente che abbiamo trovato è un dual core dal costo di 200.000 dollari."
Voglio il nome e cognome dello scalper....:O :O :D
Se non sbaglio è la BAE, si è comprata una fab appositamente per produrre circuiti integrati e cpu rad-hard in piccoli quantitativi.
Ma ci sono anche altri che ne producono in piccola serie (ed a prezzi stratosferici).
Per rendere l'idea, un microcontroller rad-hard basato su ARM Cortex-M4F con 256KB di memoria non volatile viene oltre 4000euro al pezzo (acquistabile su Mouser con ordine minimo di 5).
sbudellaman
13-02-2021, 15:51
"L'aspetto però forse più sorprendente è che i dischi "tradizionali" sono in grado di influenzare l'intera stazione spaziale perché dotati di momento angolare che, nel lungo periodo, va a cambiare quello della ISS."
Nooo vabbè roba da matti!!!!
Gringo [ITF]
13-02-2021, 16:52
Nooo vabbè roba da matti!!!!
... neanche tanto, in un posto dove hai la gravità non te ne accorgi, dove manca...
... un bel giroscopio a 5000 giri minuto .... lo senti eccome !
Come mai non sfruttano il freddo cosmico per raffreddare? Magari con un'interfaccia che metta in connessione la parete del server e un circuito di scambio termico esterno. Capisco che la geometria attuale non si possa modificare, ma perché non l'hanno realizzata prima?
Grazie per la delucidazione
Per quanto riguarda i dischi tradizionali, siamo sicuri che non si danneggino a causa delle forti vibrazioni del lancio?
Grazie per la delucidazione
Come mai non sfruttano il freddo cosmico per raffreddare? Magari con un'interfaccia che metta in connessione la parete del server e un circuito di scambio termico esterno. Capisco che la geometria attuale non si possa modificare, ma perché non l'hanno realizzata prima?
Grazie per la delucidazione
Il vuoto è anche un buon isolante (pensa ad esempio ai thermos con l'intercapedine sotto vuoto). Nel vuoto si disperde calore o per irraggiamento oppure scaldando del materiale con una pompa di calore e poi espellendolo.
Quindi l'opzione migliore è espellerlo per irraggiamento, solo che in orbita fino ad una certa distanza dal sole (oltre Marte?), c'è il problema che si riceve anche calore dal sole in quantità non trascurabili, quindi la parte che si raffredda è solo quella in ombra.
Se non sbaglio la ISS ha dei radiatori esterni per smaltire il calore in eccesso, ma per portare il calore li bisogna usare un fluido di trasporto, sia perché non avrebbe senso tapezzare la ISS con radiatori dedicati solo a questo o quel strumento e sia perché a volte il calore sviluppato da attrezzature e macchinari conviene tenerselo dentro (es. quando la ISS passa il tratto della sua orbita in cui la Terra la scherma dal sole).
sbudellaman
13-02-2021, 18:02
;47276672']... neanche tanto, in un posto dove hai la gravità non te ne accorgi, dove manca...
... un bel giroscopio a 5000 giri minuto .... lo senti eccome !
Certo, però riflettevo che in un posto del genere sorgono problemi che qui sulla terra neanche ti immagini... che un banale hard disk sia in grado di influenzare l'assetto di un intera stazione spaziale non c'avrei mai pensato... incredibile
Opteranium
13-02-2021, 18:22
;47276672']... neanche tanto, in un posto dove hai la gravità non te ne accorgi, dove manca...
... un bel giroscopio a 5000 giri minuto .... lo senti eccome !
Considerazione sciocca: non c'è un modo per sistemare i dischi in modo che gli effetti giroscopici si compensino? Non so, tipo in cerchio . :D
Il problema è che ci vogliono anni di tempo e milioni di dollari di spesa. Devi fare un case che possa resistere a radiazioni a frequenze molto diverse tra loro e di intensità variabile. Se fosse così semplice lo farebbero già, non trovi?
Immagino ma se ne spendono centinaia di migliaia per CPU dalle performance ridicole forse, se fattibile, converrebbe
Perche' le RADIAZIONI (raggi gamma, raggi X etc) mica le blocchi con le gabbie di faraday....
Lo so che la gabbia d faraday non è utile allo scopo ma mi domandavo se ci fosse la tecnologia per fare case che abbiano sufficiente schermatura. Alle radiazione immagino gli astronauti siano schermati e forse è il diverso grado di sensibilità alle radiazioni tra uomo e elettronica che costituisce il problema.
Immagino ma se ne spendono centinaia di migliaia per CPU dalle performance ridicole forse, se fattibile, converrebbe
Il problema è che darebbero schermature PESANTI e visto che ogni Kg portato in orbita costa moltissimo, è più conveniente usare chip rad-hard o schede con accorgimenti software per mitigare i danni.
Immagino ma se ne spendono centinaia di migliaia per CPU dalle performance ridicole forse, se fattibile, converrebbe
Lo so che la gabbia d faraday non è utile allo scopo ma mi domandavo se ci fosse la tecnologia per fare case che abbiano sufficiente schermatura. Alle radiazione immagino gli astronauti siano schermati e forse è il diverso grado di sensibilità alle radiazioni tra uomo e elettronica che costituisce il problema.
La schermatura dalle radiazioni è uno dei problemi più grossi da superare per l'esplorazione umana a lungo raggio (Marte, in sostanza). La soluzione migliore ipotizzata ad oggi (che io sappia) è avere uno scudo fatto da serbatoi d'acqua, che ovviamente sono necessari per altri scopi. Non è di sicuro una cosa semplice, al di là dei costi.
Leggevo che hanno scoperto anche una specie di fungo che riesce ad assorbire (si "nutre") di radiazioni, ma da qui a spalmare la ISS di muffa ce ne passa. :sofico:
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