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View Full Version : Trump rieletto? Per Twitter non cambia nulla, il ban è 'per sempre'


Redazione di Hardware Upg
11-02-2021, 07:21
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/trump-rieletto-per-twitter-non-cambia-nulla-il-ban-e-per-sempre_95456.html

Twitter ha ribadito che il ban di Donald Trump dalla piattaforma è per sempre, anche se il tycoon dovesse decidere di correre per la Casa Bianca nel 2024 o per un altro ruolo pubblico. La decisione di bloccare l'ex Presidente USA non sembra aver avuto ripercussioni su Twitter: gli utenti del servizio sono aumentati.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Notturnia
11-02-2021, 08:21
Ma per sempre sempre o fino a che non fa comodo ?...

Lithios
11-02-2021, 08:42
Ma per sempre sempre o fino a che non fa comodo ?...

PER SEMPRE! Fino a che non fa comodo.... :friend: :D

Comunque è assurdo che servizi social ormai "mainstream" e "pubblici" si permettano di determinare chi o cosa può scrivere. E' la vera nuova dittatura del nuovo millennio!

gnpb
11-02-2021, 08:48
Mi sembra che a molti eventi del passato, non tutti positivi, si passa applicare lo stesso concetto "Siamo una piattaforma che è ovviamente molto più grande di un argomento o di un account" opportunamente adattato (giusto per esempio sostituendo piattaforma con nazione e argomento con nemici), non una grande frase in bocca a un CEO.

TorettoMilano
11-02-2021, 08:50
"breaking news! trump è stato rieletto e dimezza le tasse per social network"

twitter:"ban per sempre? ma si scherzava!!!" :D

TigerTank
11-02-2021, 08:56
Beh direi che a monte i repubblicani sarebbero davvero degli autolesionisti se gli permettessero di ricandidarsi come loro rappresentante. Salvo voglia concorrere con un suo futuro partito di esaltati, suprematisti e complottisti. E relativi servizi social ad hoc :asd:

canislupus
11-02-2021, 08:57
Ma per sempre sempre o fino a che non fa comodo ?...

E' il per sempre in stile compagnia telefonica... 24 mesi al massimo e scade... :D :D :D

TigerTank
11-02-2021, 09:01
PER SEMPRE! Fino a che non fa comodo.... :friend: :D

Comunque è assurdo che servizi social ormai "mainstream" e "pubblici" si permettano di determinare chi o cosa può scrivere. E' la vera nuova dittatura del nuovo millennio!

Ma che dittatura.
Semplicemente i social non andrebbero mai utilizzati per fomentare odio e disordine. Punto.
E dopo gli eventi al Campidoglio direi che serva una bella stretta sugli esaltati soprattutto lato internet/social.
Guarda che c'è una bella differenza tra diritto di opinione/libertà di pensiero ed incitamento all'odio, al disordine e alla violenza.

Pure in questo forum, se ti metti a scrivere post offensivi o coloriti vieni sospeso o anche bannato per recidiva. Cosa giusta direi.

Mparlav
11-02-2021, 10:13
I post di Trump su Twitter li stanno utilizzando in queste ore negli atti di accusa per impeachment al Senato ed in futuro per l'inchiesta penale in Georgia per il tentativo di brogli elettorali.
Quindi è un bene, per lui, non continuare a produrre altro materiale probatorio :D

GoFoxes
11-02-2021, 10:21
Per me è inconcepibile usare un social a prescindere. Ho un account Facebook che uso solo per avere news COvid dall'amministrazione del mio paesino, e perché è necessario per Oculus (ma a breve chiudo anche questo). Quello Twitter lo usavo da anni solo per seguire Sean Murray, senza aver mai scritto nulla, chiuso il mese scorso, assieme a quello Instagram che avevo da anni, manco so perché, idem lì mai pubblicato nulla.

Se non fosse che tutti usano whatsapp, avrei chiuso anche quell'account.

I social sono una inutilità estrememamente dannosa qualsiasi uso se ne faccia.

StIwY
11-02-2021, 11:11
Se non fosse che tutti usano whatsapp, avrei chiuso anche quell'account.



Dunque, se "tutti" decidono di buttarsi da una scogliera, lo si fa perchè lo fanno "tutti"....:rolleyes:

GoFoxes
11-02-2021, 11:34
Dunque, se "tutti" decidono di buttarsi da una scogliera, lo si fa perchè lo fanno "tutti"....:rolleyes:

No, però se devo comunicare con qualcuno, mi tocca usare il sistema che usa quello con cui voglio comunicare.

frncr
11-02-2021, 12:36
Beh direi che a monte i repubblicani sarebbero davvero degli autolesionisti se gli permettessero di ricandidarsi come loro rappresentante. Salvo voglia concorrere con un suo futuro partito di esaltati, suprematisti e complottisti. E relativi servizi social ad hoc :asd:

Non è così semplice. Trump nonostante tutto ha ancora un grande seguito nella base elettorale irriducibilmente destrorsa, e la larga maggioranza degli esponenti repubblicani ancora lo appoggia se non altro per paura della sua promessa vendetta se dovesse sopravvivere politicamente. Stanno dibattendo il processo di impeachment, ma finirà in nulla perché al massimo una decina di senatori repubblicani voteranno la condanna e non bastano, gli altri hanno troppa paura di Trump per smarcarsi (a parte qualche estremista che è felice di essere suo complice convinto).
Se Trump non sarà condannato, perlomeno all'interdizione dai pubblici uffici, allora per i repubblicani non ricandidarlo alle prossime elezioni sarebbe un suicidio perché se lui dovesse presentarsi come indipendente gli porterebbe via tanti voti da assicurare al 100% la vittoria ai democratici. Del resto se lo candidassero ancora perderebbero i voti dei repubblicani moderati, per cui non vedo una facile via di uscita da questo pasticcio per quel partito, direi che le elezioni per il prossimo mandato sono già segnate, anche se come sempre gli elettori USA sceglieranno in base ai soldi che il governo uscente gli avrà messo nelle tasche (altre apocalissi permettendo).

Per la "censura" dei social, l'argomento è complesso ma in linea di massima concordo sul fatto che le policy che ciascuno di quei servizi privati si da, e che gli utenti liberamente sottoscrivono, debbano valere tanto per gli utenti comuni quanto per quelli eccellenti, anzi è più importante che siano applicate rigorosamente ai secondi visto che ciò che scrivono ha più impatto sul mondo reale.
A titolo di esempio, Instagram ha appena bannato un Kennedy per posizioni "no-vax": https://edition.cnn.com/2021/02/10/tech/robert-kennedy-jr-instagram-ban/index.html

eeWee72
12-02-2021, 08:38
Hanno cacciato Trump, non il Presidente degli Stati Uniti.
L'account PotUS è attivo e funzionante.

Trump ha scelto - HA SCELTO - di usare il proprio perché ha fatto il calcolo che usando quello lo avrebbe reso popolare e che poi avrebbe potuto usare quella popolarità una volta sceso dall'incarico. Un'operazione un po' spregiudicata.

Il presidente Biden, se vorrà usare l'account ufficiale potrà continuare a usarlo. E così potrebbe fare un ipotetico Trump nuovamente presidente degli Stati Uniti. Il vero problema si porrebbe se anche da quell'account tornasse a istigare alla violenza e comunque in generale a violare le regole di Twitter.

l.dm
12-02-2021, 09:42
niente di nuovo... notizia che fa il "paro" con quella di Gina Carano e tanti altri

GoFoxes
12-02-2021, 09:50
niente di nuovo... notizia che fa il "paro" con quella di Gina Carano e tanti altri

Ero lì lì per decidere di rinnovare Disney+ dopo l'anno di prova, e guardarmi The Mandalorian, bene... soldi risparmiati :asd:

Zappz
12-02-2021, 09:53
Sarebbe anche da capire quanto, queste scelte, siano realmente ideologiche o quanto siano mirate ad esaltare l'utenza di sinistra per il proprio tornaconto.

GoFoxes
12-02-2021, 10:11
Sarebbe anche da capire quanto, queste scelte, siano realmente ideologiche o quanto siano mirate ad esaltare l'utenza di sinistra per il proprio tornaconto.

Non c'è niente di ideologico, Disney licenzia quella per paura di perdere soldi, Twitter chiude l'altro per lo stesso motivo e perché fa figo.

Ho staccato Netflix perché le serie son diventate la fiera del politically correct, mo' non rinnovo Disney+, tanto per quelle 2 stronzate in streaming che mandano basta Prime, che faccio per le spedizioni gratuite.

Zappz
12-02-2021, 10:12
Alla fine ogni decisione e' per il proprio tornaconto economico.

GoFoxes
12-02-2021, 10:19
Alla fine ogni decisione e' per il proprio tornaconto economico.

Appunto, fa strano che si sia gente che non ci arriva...

frncr
12-02-2021, 13:19
niente di nuovo... notizia che fa il "paro" con quella di Gina Carano e tanti altri
Nemmeno un po'. Fa "il paro" (in qualunque lingua significhi qualcosa) con il Kennedy bannato da Instagram sopra citato.
La Carano è stata licenziata da Disney dopo le sue ennesime pisciate fuori dal vaso, tipo paragonare i complottari e facinorosi pro Trump agli ebrei perseguitati nella Germania nazista, cosa che oltre che assurda evidentemente non è in linea con l'immagine pubblica che Disney vuole mantenere. Ma la tizia ne aveva già sparate molte altre. Potrà certamente trovare un altro impiego presso un'azienda che persegua una diversa immagine.
Nel mondo attuale dove tutti possono divulgare istantaneamente il loro pensiero world-wide, urge che la gente cominci a comprendere che non si può dire pubblicamente qualsiasi minchiata come si farebbe in privato con gli amici del bar. Perlomeno dovrebbero comprenderlo le persone più note o esposte, le cui parole hanno maggiore eco.
In Giappone si è alla fine dovuto dimettere il capo del comitato olimpico nazionale, perché ha espresso parere negativo sulla proposta di inserire più donne nella loro assemblea dato che secondo lui "parlano troppo". Se non sei capace di tenere per te i tuoi pensieri più stupidi, offensivi e socialmente inaccettabili, devi essere pronto a pagarne le conseguenze.

GoFoxes
12-02-2021, 13:29
Nemmeno un po'. Fa "il paro" (in qualunque lingua significhi qualcosa) con il Kennedy bannato da Instagram sopra citato.
La Carano è stata licenziata da Disney dopo le sue ennesime pisciate fuori dal vaso, tipo paragonare i complottari e facinorosi pro Trump agli ebrei perseguitati nella Germania nazista, cosa che oltre che assurda evidentemente non è in linea con l'immagine pubblica che Disney vuole mantenere. Ma la tizia ne aveva già sparate molte altre. Potrà certamente trovare un altro impiego presso un'azienda che persegua una diversa immagine.
Nel mondo attuale dove tutti possono divulgare istantaneamente il loro pensiero world-wide, urge che la gente cominci a comprendere che non si può dire pubblicamente qualsiasi minchiata come si farebbe in privato con gli amici del bar. Perlomeno dovrebbero comprenderlo le persone più note o esposte, le cui parole hanno maggiore eco.
In Giappone si è alla fine dovuto dimettere il capo del comitato olimpico nazionale, perché ha espresso parere negativo sulla proposta di inserire più donne nella loro assemblea dato che secondo lui "parlano troppo". Se non sei capace di tenere per te i tuoi pensieri più stupidi, offensivi e socialmente inaccettabili, devi essere pronto a pagarne le conseguenze.

Infatti è un mondo del menga quello in cui uno non può esprimere la propria opinione, qualsiasi essa sia, perché qualcun'altro forse si offende. Si devono giudicare le azioni, non le parole.

Che poi offendersi per l'opinione di uno sconosciuto la trovo la cosa più imbecille che esista.

frncr
12-02-2021, 13:55
Infatti è un mondo del menga quello in cui uno non può esprimere la propria opinione, qualsiasi essa sia, perché qualcun'altro forse si offende. Si devono giudicare le azioni, non le parole.
Al contrario: sarebbe un mondo molto strano quello dove chiunque può offendere pubblicamente chi vuole senza assumersene la responsabilità e pagarne le conseguenze. Non puoi usare l'argomento della libertà di opinione per trasformarlo in libertà di offesa.
Se le offese le pubblica Pinco Pallino sul misconosciuto forum di HU non succede nulla, semplicemente perché nessuno se ne accorge o se ne interessa; se le offese le pubblica un personaggio noto con ampio seguito "social" o peggio un pubblico amministratore, allora è più facile che in un modo o nell'altro ne subisca le conseguenze.
Questo ha a che fare con la convivenza civile. Stare in società comporta rispettarne le regole e le convenzioni, pur nelle diversità di opinioni, altrimenti uno va a vivere in una grotta per conto suo e si arrangia, ti pare?

E no, non si giudicano solo le azioni, si giudicano anche le parole. Il codice penale italiano, ad esempio, è ben nutrito di articoli che definiscono reati che si possono commettere con le sole parole, senza azione, a dimostrazione che si può essere giudicati anche per quelle.

Poi, per la cronaca, certe "opinioni" diffuse strumentalmente danno luogo ad azioni, come la cronaca recente ha drammaticamente dimostrato: Trump ha diffuso ad arte per mesi la falsa opinione che le elezioni USA fossero truccate, e questo ha direttamente causato un tentativo di insurrezione contro l'ordinamento democratico del paese.

GoFoxes
12-02-2021, 14:05
Al contrario: sarebbe un mondo molto strano quello dove chiunque può offendere pubblicamente chi vuole senza assumersene la responsabilità e pagarne le conseguenze. Non puoi usare l'argomento della libertà di opinione per trasformarlo in libertà di offesa.
Se le offese le pubblica Pinco Pallino sul misconosciuto forum di HU non succede nulla, semplicemente perché nessuno se ne accorge o se ne interessa; se le offese le pubblica un personaggio noto con ampio seguito "social" o peggio un pubblico amministratore, allora è più facile che in un modo o nell'altro ne subisca le conseguenze.
Questo ha a che fare con la convivenza civile. Stare in società comporta rispettarne le regole e le convenzioni, pur nelle diversità di opinioni, altrimenti uno va a vivere in una grotta per conto suo e si arrangia, ti pare?

E no, non si giudicano solo le azioni, si giudicano anche le parole. Il codice penale italiano, ad esempio, è ben nutrito di articoli che definiscono reati che si possono commettere con le sole parole, senza azione, a dimostrazione che si può essere giudicati anche per quelle.

Poi, per la cronaca, certe "opinioni" diffuse strumentalmente danno luogo ad azioni, come la cronaca recente ha drammaticamente dimostrato: Trump ha diffuso ad arte per mesi la falsa opinione che le elezioni USA fossero truccate, e questo ha direttamente causato un tentativo di insurrezione contro l'ordinamento democratico del paese.

Sì, il concetto l'ho capito è chiaro, ma per me non sono offese sono opinioni e come tali devono essere considerate. Mi sembra che l'ingiuria l'abbiano depenalizzata, che poi ci son sempre due pesi e due misure, molti esponenti della "sinistra" hanno apostrofato la moglie di Trump come una escort, mentre le parlamentari di FI erano tutte bocchinare, ma non mi sembra di aver visto levate di scudi.

Comunque, se son considerati reati, pazienza, io non sono qua a fare il Don Chisciotte, mi limito ad agire di conseguenza (addio Disney+ e Twitter per dirne due, non che faccia male rinunciarvi, anzi) al di là che, come scritto, uno che si offende per quello che dice uno sconosciuto, ha problemi seri di autostima.

TigerTank
12-02-2021, 14:16
Sì, il concetto l'ho capito è chiaro, ma per me non sono offese sono opinioni e come tali devono essere considerate. Mi sembra che l'ingiuria l'abbiano depenalizzata, che poi ci son sempre due pesi e due misure, molti esponenti della "sinistra" hanno apostrofato la moglie di Trump come una escort, mentre le parlamentari di FI erano tutte bocchinare, ma non mi sembra di aver visto levate di scudi.

Comunque, se son considerati reati, pazienza, io non sono qua a fare il Don Chisciotte, mi limito ad agire di conseguenza (addio Disney+ e Twitter per dirne due, non che faccia male rinunciarvi, anzi) al di là che, come scritto, uno che si offende per quello che dice uno sconosciuto, ha problemi seri di autostima.

Dunque se PER TE un commento diffamatorio o di incitazione alla violenza/odio/azione armata è un'opinione, allora dev'essere considerata opinione da tutti?

Strana concezione che hai del concetto di opinione, peccato che ora esista anche il reato di diffamazione tramite social. Dovresti informarti un pochino e capire che tra esprimere un'opinione e spacciare per opinione una esternazione scritta e pubblica che sia offensiva e/o incline ad incitare violenza e odio c'è una bella differenza.

GoFoxes
12-02-2021, 14:30
Dunque se PER TE un commento diffamatorio o di incitazione alla violenza/odio/azione armata è un'opinione, allora dev'essere considerata opinione da tutti?

La diffamazione non è un'opinione e manco una offesa.
Se uno scrive "tu sei uno stronzo" è un'opinione, se scrive "tu evadi il fisco" è diffamazione. Nel primo caso la persona intelligente ignora, nel secondo parte la denuncia.

Incitare (a qualsiasi cosa) è un'altro paio di maniche è ha valenza solo se c'è una controparte abbastaza stupida da seguire le incitazione se queste portano a commettere reati. La violenza è sempre da punire, l'odio è un sentimento come un altro, anzi uno dei più sinceri, per cui nobile.

Credo che sia pericoloso non lasciare sfogare la gente sui social e attendere che lo facciano per le strade (e non parlo degli shamani che son entrati al congresso).

Strana concezione che hai del concetto di opinione, peccato che ora esista anche il reato di diffamazione tramite social. Dovresti informarti un pochino e capire che tra esprimere un'opinione e spacciare per opinione una esternazione scritta e pubblica che sia offensiva e/o incline ad incitare violenza e odio c'è una bella differenza.

Ah per me i social potrebbero anche essere tutti chiusi, e la mia considerazione per chi li usa è molto bassa, non li leggo, non seguo nulla, quindi manco so che sia il reato di diffamazione tramite social, anche se faccio fatica a capire perché non basti il reato di diffamazione che già c'è per gestre quei casi.

TigerTank
12-02-2021, 14:39
Ahahaha davvero?
Ok allora prova a scrivere a qualcuno "tu sei uno str****", vedrai che probabilmente già in questo forum verresti sospeso per tale "opinione" :asd:

frncr
12-02-2021, 15:32
Sì, il concetto l'ho capito è chiaro, ma per me non sono offese sono opinioni e come tali devono essere considerate.
Però non puoi decidere tu cosa è un'offesa e cosa no, ti pare? L'offesa in termini giuridici è definita dalla legge, mentre l'offesa in termini morali è definita dalle convenzioni sociali: è offensivo ciò che la maggior parte delle persone considera tale.

Mi sembra che l'ingiuria l'abbiano depenalizzata
Esatto, non è più reato ma è perseguibile in sede civile. La calunnia e la diffamazione invece sono reati. Ma posso elencarti tanti altri reati che si commettono con le parole e non con i fatti: falsa attestazione o dichiarazione, falsa testimonianza, falso ideologico, minaccia, alcune forme di vilipendio, apologia di reato, istigazione a commettere reato, procurato allarme, ecc..).

che poi ci son sempre due pesi e due misure, molti esponenti della "sinistra" hanno apostrofato la moglie di Trump come una escort, mentre le parlamentari di FI erano tutte bocchinare, ma non mi sembra di aver visto levate di scudi.
Mi documenti quali sono esattamente i "molti esponenti della sinistra" che avrebbero dato della prostituta alla moglie di Trump? Io ricordo solo il caso di un giornalista straniero, Alan Friedman, che ha fatto una penosa battuta in un programma TV fingendo di dire per errore "la sua escort" anziché "sua moglie", e su quel giornalista si è scatenata giustamente una tempesta di cacca da tutte le parti. Per la cronaca, fu un'inchiesta farlocca del giornaletto inglese "Daily Mail" a diffondere anni fa la notizia che l'attuale moglie di Trump avesse lavorato per un'agenzia di escort quando faceva la modella, e dovette poi ritrattare in seguto ad azione legale dell'interessata.
In generale, uno è libero di pensare che la moglie di Trump sia un mi***tta, o che la tale ministra di Berlusconi avesse avuto il posto grazie alle sue abilità orali, ed è anche libero di farci le battute al bar con quattro amici; altro è sostenere pubblicamente roba del genere sui social o su un giornale (moralmente e legalmente).

Comunque, se son considerati reati, pazienza, io non sono qua a fare il Don Chisciotte, mi limito ad agire di conseguenza (addio Disney+ e Twitter per dirne due, non che faccia male rinunciarvi, anzi) al di là che, come scritto, uno che si offende per quello che dice uno sconosciuto, ha problemi seri di autostima.
Come sopra: non servono reati perché qualcuno venga bloccato o bannato da un social, o debba dimettersi da un ruolo pubblico, o perda un determinato contratto di lavoro. Spesso i testimonial pubblicitari vengono scaricati dai committenti perché qualche loro esternazione o comportamento li rende non più in linea con l'immagine del marchio che pubblicizzano, è una cosa normalissima e si applica anche agli attori o ad altre figure professionali pubblicamente esposte. Sarebbe più strano se un operaio della Tesla fosse licenziato perché ha scritto una cazzata socialmente scorretta su Twitter.

Per il resto, uno può offendersi per qualcosa che legge, ma può anche semplicemente indignarsi anche se non chiamato direttamente in causa. Oppure può parlarne anche se non gliene frega nulla...

GoFoxes
12-02-2021, 16:00
Però non puoi decidere tu cosa è un'offesa e cosa no, ti pare? L'offesa in termini giuridici è definita dalla legge, mentre l'offesa in termini morali è definita dalle convenzioni sociali: è offensivo ciò che la maggior parte delle persone considera tale.

Mica lo decido io.
Io ho scritto che chi si offende per quello che dice un estraneo, sconscuto, qualcuno di non rilevante nella propria vita è una persona poco intelligente. Fine
Non ti curar di loro, ma guarda e passa, insomma.

Esatto, non è più reato ma è perseguibile in sede civile. La calunnia e la diffamazione invece sono reati. Ma posso elencarti tanti altri reati che si commettono con le parole e non con i fatti: falsa attestazione o dichiarazione, falsa testimonianza, falso ideologico, minaccia, alcune forme di vilipendio, apologia di reato, istigazione a commettere reato, procurato allarme, ecc..).

Niente di quello che hai elencato è però un'opinione


Mi documenti quali sono esattamente i "molti esponenti della sinistra" che avrebbero dato della prostituta alla moglie di Trump? Io ricordo solo il caso di un giornalista straniero, Alan Friedman, che ha fatto una penosa battuta in un programma TV fingendo di dire per errore "la sua escort" anziché "sua moglie", e su quel giornalista si è scatenata giustamente una tempesta di cacca da tutte le parti. Per la cronaca, fu un'inchiesta farlocca del giornaletto inglese "Daily Mail" a diffondere anni fa la notizia che l'attuale moglie di Trump avesse lavorato per un'agenzia di escort quando faceva la modella, e dovette poi ritrattare in seguto ad azione legale dell'interessata.
In generale, uno è libero di pensare che la moglie di Trump sia un mi***tta, o che la tale ministra di Berlusconi avesse avuto il posto grazie alle sue abilità orali, ed è anche libero di farci le battute al bar con quattro amici; altro è sostenere pubblicamente roba del genere sui social o su un giornale (moralmente e legalmente).

Con "i molti esponenti della sinistra" intendevo tutti quelli che hanno "offeso" qualcuno, non era riferito a quello che ha detto (e scritto altre volte) Friedman. Ho sentito offese anche abbastanza pesanti a persone perché obesi, bassi, ecc. la cosa è quantomeno ipocrita.

Poi per me chiunque è libero di pensare quello che vuole, figurati, anche cose che molti di voi riterrebbero gravissime.


Come sopra: non servono reati perché qualcuno venga bloccato o bannato da un social, o debba dimettersi da un ruolo pubblico, o perda un determinato contratto di lavoro. Spesso i testimonial pubblicitari vengono scaricati dai committenti perché qualche loro esternazione o comportamento li rende non più in linea con l'immagine del marchio che pubblicizzano, è una cosa normalissima e si applica anche agli attori o ad altre figure professionali pubblicamente esposte. Sarebbe più strano se un operaio della Tesla fosse licenziato perché ha scritto una cazzata socialmente scorretta su Twitter.

Per il resto, uno può offendersi per qualcosa che legge, ma può anche semplicemente indignarsi anche se non chiamato direttamente in causa. Oppure può parlarne anche se non gliene frega nulla...

Ma infatti io non giudico nel merito Twitter o Disney o chi volete, ognuno è libero di attuare le regole che preferisce nel contesto in cui opera, soprattutto se è privato. Semplicemente non ritengo che mi rappresenti quel modo di fare e soprattutto pensare, quindi me ne sto alla larga. Loro non ci perdono nulla, io ci perdo ancora meno.

frncr
12-02-2021, 22:12
Io ho scritto che chi si offende per quello che dice un estraneo, sconscuto, qualcuno di non rilevante nella propria vita è una persona poco intelligente. Fine
Interessante posizione, piuttosto bizzarra direi. Perciò, se tu fossi ad esempio una persona di colore e ti capitasse di leggere un'opinione pubblica di un perfetto sconosciuto che dicesse qualcosa di simile a: "I negri sono esseri inferiori, non sono persone, non hanno gli stessi miei diritti!" non ti sentiresti minimamente offeso, immagino, e riterresti che quella persona stia solo esercitando il suo sacrosanto diritto di opinione.
Posso farti altri mille esempi come questo, per mostrarti che ciò che hai detto è assurdo.

Niente di quello che hai elencato è però un'opinione
Non è proprio esatto. I reati di vilipendio delle istituzioni ad esempio sono proprio reati di opinione, ed è un reato di opinione anche la propaganda sovversiva (per restare in tema trumpiano).
In ogni caso non è rilevante per la discussione: tu hai affermato che si devono giudicare solo i fatti non le parole delle persone, e io ti ho risposto che non è vero tanto che ci sono finanche molti reati che si commettono con le sole parole e per cui si può venire giudicati.
La tua definizione di "opinione" è comunque fallace, ci fai rientrare anche ciò che evidentemente non lo è. Esempio: "I vaccini contengono il 5g e ci renderanno tutti schiavi" non è un opinione, è un falso oggettivo (oltre che grottesco) e quando diventa un meme diffuso ad arte causa un danno alla società. Altro esempio: "Le macchine per lo spoglio automatico dei voti sono truccate per favorire Biden" non è un'opinione, è un falso palese e integra il reato di diffamazione assieme probabilmente ad altri reati. Altro esempio: "Le mascherine non servono a nulla per prevenire il Covid, non usatele!" non è un'opinione, è un falso scientifico e la sua diffusione attenta alla salute pubblica. Devo continuare con gli esempi o il concetto è chiaro?

Con "i molti esponenti della sinistra" intendevo tutti quelli che hanno "offeso" qualcuno, non era riferito a quello che ha detto (e scritto altre volte) Friedman. Ho sentito offese anche abbastanza pesanti a persone perché obesi, bassi, ecc. la cosa è quantomeno ipocrita.
Però prima hai affermato in modo preciso: "molti esponenti della "sinistra" hanno apostrofato la moglie di Trump come una escort", affermazione che devo a questo punto considerare falsa visto che non la sai documentare.

Poi per me chiunque è libero di pensare quello che vuole, figurati, anche cose che molti di voi riterrebbero gravissime.
Nei nostri pensieri privati fortunatamente nessuno può mettere becco (al limite l'analista per chi ci va), ma quando il pensiero diventa parola e la parola è diffusa pubblicamente, allora la nostra libertà incontra dei limiti, molto variabili a seconda del paese dove viviamo ma dei limiti ci sono sempre; a volte limiti di opportunità, convenienza e decenza sociale, altre volte limiti di legge. Può succedere quando si passano i limiti di incorrere in conseguenze.

Ma infatti io non giudico nel merito Twitter o Disney o chi volete, ognuno è libero di attuare le regole che preferisce nel contesto in cui opera, soprattutto se è privato. Semplicemente non ritengo che mi rappresenti quel modo di fare e soprattutto pensare, quindi me ne sto alla larga. Loro non ci perdono nulla, io ci perdo ancora meno.
Questo è del tutto legittimo, ovviamente. Vedi un'azienda che opera in modo che ritieni (legalmente? moralmente? politicamente?) sbagliato e decidi di non comprare più nulla da tale azienda. Eserciti la tua libertà di giudizio, né più né meno di come l'ha esercitata il dirigente di Disney decidendo di interrompere la collaborazione con quell'attrice. Io, esercitando la mia facoltà di giudizio, ritengo però che la tua decisione sia motivata non dal preteso astratto principio (libertà di pensiero, ecc.), ma dal fatto specifico e da un pregiudizio ideologico, ovvero se Disney avesse silurato per analoghi motivi un'attrice o attore con note idee politiche "di sinistra" anziché l'energumena pro-Trump non te ne sarebbe fregato un bel nulla e anzi quell'azienda avrebbe guadagnato punti nel tuo giudizio. Poi magari sbaglio, ma l'impressione dai discorsi che fai è decisamente quella.

marchigiano
12-02-2021, 23:15
Pure in questo forum, se ti metti a scrivere post offensivi o coloriti vieni sospeso o anche bannato per recidiva. Cosa giusta direi.

se vengo bannato io, che non sono nessuno, va benissimo. se viene bannato a vita un presidente in carica, con milioni di votanti (e quindi loro rappresentante), non va bene per niente :mad: al limite si mettono gli asterischi sulle parolacce e si eliminano i singoli post incitanti all'odio, ma il ban di una tale carica politica deve essere fatto soltanto dopo giudizio di una corte suprema. un alto esponente politico gode di alcune immunnità per fare al meglio il proprio lavoro, non può essere intimorito da un social network :eek: bannando trump, twitter toglie la voce a decine di milioni di americani, magari sono brutti sporchi e cattivi ok, ma non è un social che può permettersi di zittirli.

maxsy
12-02-2021, 23:29
se vengo bannato io, che non sono nessuno, va benissimo. se viene bannato a vita un presidente in carica, con milioni di votanti (e quindi loro rappresentante), non va bene per niente :mad: al limite si mettono gli asterischi sulle parolacce e si eliminano i singoli post incitanti all'odio, ma il ban di una tale carica politica deve essere fatto soltanto dopo giudizio di una corte suprema. un alto esponente politico gode di alcune immunnità per fare al meglio il proprio lavoro, non può essere intimorito da un social network :eek: bannando trump, twitter toglie la voce a decine di milioni di americani, magari sono brutti sporchi e cattivi ok, ma non è un social che può permettersi di zittirli.

infatti non è stato zittito... poteva parlare alla nazione quanto e quando gli pareva.
ti è sfuggito?

GoFoxes
13-02-2021, 08:31
Interessante posizione, piuttosto bizzarra direi. Perciò, se tu fossi ad esempio una persona di colore e ti capitasse di leggere un'opinione pubblica di un perfetto sconosciuto che dicesse qualcosa di simile a: "I negri sono esseri inferiori, non sono persone, non hanno gli stessi miei diritti!" non ti sentiresti minimamente offeso, immagino, e riterresti che quella persona stia solo esercitando il suo sacrosanto diritto di opinione.
Posso farti altri mille esempi come questo, per mostrarti che ciò che hai detto è assurdo.

In linea di massima sì, quelle che hai scritto non sono del tutto opinioni, ma si possono ignorare. Certo, se quella persona ledesse realmente i miei diritti sarebbe un altro paio di maniche, tipo l'autista dell'autobus che non si ferma a caricarmi, o un cameriere che mi ignora o peggio, ma altrimenti non vedo il problema. Non si può piacere a tutti, e ci sarà sempre qualcuno a cui non vanno a genio gruppi o tipologie di persone.


Non è proprio esatto. I reati di vilipendio delle istituzioni ad esempio sono proprio reati di opinione, ed è un reato di opinione anche la propaganda sovversiva (per restare in tema trumpiano).
In ogni caso non è rilevante per la discussione: tu hai affermato che si devono giudicare solo i fatti non le parole delle persone, e io ti ho risposto che non è vero tanto che ci sono finanche molti reati che si commettono con le sole parole e per cui si può venire giudicati.
La tua definizione di "opinione" è comunque fallace, ci fai rientrare anche ciò che evidentemente non lo è. Esempio: "I vaccini contengono il 5g e ci renderanno tutti schiavi" non è un opinione, è un falso oggettivo (oltre che grottesco) e quando diventa un meme diffuso ad arte causa un danno alla società. Altro esempio: "Le macchine per lo spoglio automatico dei voti sono truccate per favorire Biden" non è un'opinione, è un falso palese e integra il reato di diffamazione assieme probabilmente ad altri reati. Altro esempio: "Le mascherine non servono a nulla per prevenire il Covid, non usatele!" non è un'opinione, è un falso scientifico e la sua diffusione attenta alla salute pubblica. Devo continuare con gli esempi o il concetto è chiaro?

A me non sembra di aver scritto che le opinioni non sono reato, ho scritto che io depenalizzerei tutto e che uno che si offende per le parole altrui, quando sono semplici offese (appunto), è poco intelligente. E manco ho mai scritto roba come quella che indichi tu, se uno dichiara il falso non è un'opinione, quando è provato il contrario.

Però, partendo dal presupposto che a me è bastato che Trump impedisse alla Clinton di diventare presidente, che ci sia Biden ora frega nulla (anche se come da buon dem quale è, ho paura che qualche bombardamento ora lo vedremo, che loro devono esportare al democrazia) e che mi vaccino ogni anno contro l'influenza, non penso che chi dice dei vaccini "possono fare male" è paragonabili ai terra piattisti, così come è abbastanza facile che qualche broglio ci sia in qualsiasi elezione,

Però prima hai affermato in modo preciso: "molti esponenti della "sinistra" hanno apostrofato la moglie di Trump come una escort", affermazione che devo a questo punto considerare falsa visto che non la sai documentare.

Sì hai ragione, mi sono abbassato al livello di buona parte della sinistra che considera chiunque voti Lega un fascio-nazionalista ignorante, ipotizzando che tutti avessero quindi il pensiero di Friedman. Anche se in realtà ho esposto male il pensiero.


Nei nostri pensieri privati fortunatamente nessuno può mettere becco (al limite l'analista per chi ci va), ma quando il pensiero diventa parola e la parola è diffusa pubblicamente, allora la nostra libertà incontra dei limiti, molto variabili a seconda del paese dove viviamo ma dei limiti ci sono sempre; a volte limiti di opportunità, convenienza e decenza sociale, altre volte limiti di legge. Può succedere quando si passano i limiti di incorrere in conseguenze.

Il problema è che ultimamente questi limiti si stanno restringendo pericolosamente, al livello che adesso chiunque deve stare bene attento a qualsiasi cosa dica, perché qualsiasi cosa dica può far incazzare qualcuno.

Per parafrasare Adinolfi al La Zanzare: "A voi piace un mondo così? A me fa cagare un mondo così, un mondo così fa cagare".


Questo è del tutto legittimo, ovviamente. Vedi un'azienda che opera in modo che ritieni (legalmente? moralmente? politicamente?) sbagliato e decidi di non comprare più nulla da tale azienda. Eserciti la tua libertà di giudizio, né più né meno di come l'ha esercitata il dirigente di Disney decidendo di interrompere la collaborazione con quell'attrice. Io, esercitando la mia facoltà di giudizio, ritengo però che la tua decisione sia motivata non dal preteso astratto principio (libertà di pensiero, ecc.), ma dal fatto specifico e da un pregiudizio ideologico, ovvero se Disney avesse silurato per analoghi motivi un'attrice o attore con note idee politiche "di sinistra" anziché l'energumena pro-Trump non te ne sarebbe fregato un bel nulla e anzi quell'azienda avrebbe guadagnato punti nel tuo giudizio. Poi magari sbaglio, ma l'impressione dai discorsi che fai è decisamente quella.

Potresti aver ragione, anzi sicuramente, ma non potremo mai averne la controprova perché a Hollywood nessuno licenzierà mai un attore che scriva: "Trump è uno sporco maiale e i suoi elettori un branco di ignoranti a cui andrebbe tolto il diritto di voto".

In Italia di questi esempi ne è pieno, tornando al discorso iniziale, Friedman apostrofa Melania Trump come una escort, e non succede nulla, non vedo Boldrini in giro che ne chiedono la testa, anzi in studio si fanno poure una risata. Però il primo Corona che dà della gallina a Bianca Berlinguer viene messo al bando da tutta la RAI.

La realtà comunque è che Twitter, come qualsiasi social, lo ritengo inutile e dannoso e avevo intenzione di chiudere l'account da mesi, e che Disney+ come Netflix che ho avuto per anni, fanno produzioni di dubbia qualità, e che non giustificano assolutamente il costo, ed è il vero motivo per cui li ho chiusi.

Certo, io che sono estremamente scorretto politicamente, inizio a spazientirmi in questo nuovo ordine mondiale in cui se sei un uomo, eterosessuale, bianco, non dichiaratamente di sinistra, sei il male.

Zappz
13-02-2021, 08:58
infatti non è stato zittito... poteva parlare alla nazione quanto e quando gli pareva.
ti è sfuggito?

E' tutt'ora un personaggio politico americano, limitargli l'esposizione pubblica vuole dire limitargli il proprio lavoro e schierarsi con gli avversari.

Unax
13-02-2021, 09:34
I
Certo, io che sono estremamente scorretto politicamente, inizio a spazientirmi in questo nuovo ordine mondiale in cui se sei un uomo, eterosessuale, bianco, non dichiaratamente di sinistra, sei il male.

manca solo redpillato e hai fatto l'en plein :D

Mparlav
13-02-2021, 10:37
se vengo bannato io, che non sono nessuno, va benissimo. se viene bannato a vita un presidente in carica, con milioni di votanti (e quindi loro rappresentante), non va bene per niente :mad: al limite si mettono gli asterischi sulle parolacce e si eliminano i singoli post incitanti all'odio, ma il ban di una tale carica politica deve essere fatto soltanto dopo giudizio di una corte suprema. un alto esponente politico gode di alcune immunnità per fare al meglio il proprio lavoro, non può essere intimorito da un social network :eek: bannando trump, twitter toglie la voce a decine di milioni di americani, magari sono brutti sporchi e cattivi ok, ma non è un social che può permettersi di zittirli.

Se voleva il giudizio di un Tribunale o di una Corte Suprema, bastava chiederlo, ricordando per l'ennesima volta, che a maggio scorso ha fatto un ordine esecutivo in tal senso.

Ancora oggi, se vuole, puoi ricorrere per farsi togliere il ban definitivo.

Invece è meglio giocare al vittimismo spiccio, stiamo vedendo che politicamente paga molto di più visto il seguito che continua ad avere nonostante i disastri economici e politici che ha lasciato.
Gli tornerà utile nelle prossime campagne elettorali.

cdimauro
14-02-2021, 08:41
A me non sembra di aver scritto che le opinioni non sono reato, ho scritto che io depenalizzerei tutto e che uno che si offende per le parole altrui, quando sono semplici offese (appunto), è poco intelligente.
Soltanto perché lo dici tu, e quindi lascia il tempo che trova.
E manco ho mai scritto roba come quella che indichi tu, se uno dichiara il falso non è un'opinione, quando è provato il contrario.
Ci rientrano anche le offese, però.
Però, partendo dal presupposto che a me è bastato che Trump impedisse alla Clinton di diventare presidente, che ci sia Biden ora frega nulla (anche se come da buon dem quale è, ho paura che qualche bombardamento ora lo vedremo, che loro devono esportare al democrazia) e che mi vaccino ogni anno contro l'influenza, non penso che chi dice dei vaccini "possono fare male" è paragonabili ai terra piattisti,
Entrambi raccontano falsità, ma i novax sono certamente più pericolosi.
così come è abbastanza facile che qualche broglio ci sia in qualsiasi elezione,
Il che non implica che ci siano stati alle recenti elezioni americane.

Infatti, e al contrario delle ripetute menzogne di Trump, non ce ne sono state.
Sì hai ragione, mi sono abbassato al livello di buona parte della sinistra che considera chiunque voti Lega un fascio-nazionalista ignorante, ipotizzando che tutti avessero quindi il pensiero di Friedman. Anche se in realtà ho esposto male il pensiero.
Il tuo pensiero è di classico vittimismo volto a minimizzare la menzogna che avevi riportato.

Quanto a Friedman, ha sbagliato in quell'occasione, ma con ciò non si può mettere alla berlina tutto ciò che ha detto.
Il problema è che ultimamente questi limiti si stanno restringendo pericolosamente, al livello che adesso chiunque deve stare bene attento a qualsiasi cosa dica, perché qualsiasi cosa dica può far incazzare qualcuno.

Per parafrasare Adinolfi al La Zanzare: "A voi piace un mondo così? A me fa cagare un mondo così, un mondo così fa cagare".
Stai cercando ancora di minimizzare e riscrivere ciò di cui si stava discutendo.

A parte che qualunque cosa tu scriva troverai sempre qualcuno che s'incazzerà semplicemente perché non sarà d'accordo, il punto è che se non dici falsità non hai nulla di cui preoccuparti.
Potresti aver ragione, anzi sicuramente, ma non potremo mai averne la controprova perché a Hollywood nessuno licenzierà mai un attore che scriva: "Trump è uno sporco maiale e i suoi elettori un branco di ignoranti a cui andrebbe tolto il diritto di voto".
Ancora vittimismo spicciolo da orfano di Trump.
In Italia di questi esempi ne è pieno, tornando al discorso iniziale, Friedman apostrofa Melania Trump come una escort, e non succede nulla, non vedo Boldrini in giro che ne chiedono la testa, anzi in studio si fanno poure una risata.
E niente, non ce la fai proprio a raccontare menzogne di pura propaganda vittimista da orfano del trumpismo. Ecco cos'hanno prodotto due secondi netti di semplice ricerca:
«Melania escort di Trump», l'insulto di Alan Friedman in diretta Rai. E il direttore di Rai1 convocato in Vigilanza (https://www.ilmessaggero.it/donna/mind_the_gap/melania_trump_escort_alan_friedman_uno_mattina_insulto_sessista_cosa_e_successo_21_gennaio_2021-5715267.html)
"Laura Boldrini: offensivo
«Ma si può mai definire Melania Trump una escort o accompagnatrice? Ci auguriamo che Alan Friedman sia veramente inciampato sulla lingua come dice. Il linguaggio eccessivo e offensivo, che colpisce soprattutto le donne, è un male di questo tempo che va combattuto». Lo scrive Laura Boldrini su Twitter, stigmatizzando le parole del giornalista Alan Friedman che ieri ha definito, nel corso di 'Unomattinà, 'escort' la moglie di Donald Trump Melania, correggendosi subito dopo con «moglie»."
Sei più falso di una moneta da tre euro...
Però il primo Corona che dà della gallina a Bianca Berlinguer viene messo al bando da tutta la RAI.
E ci mancherebbe che non lo fosse, e non perché sia tratti di Bianca Berlinguer.
La realtà comunque è che Twitter, come qualsiasi social, lo ritengo inutile e dannoso e avevo intenzione di chiudere l'account da mesi, e che Disney+ come Netflix che ho avuto per anni, fanno produzioni di dubbia qualità, e che non giustificano assolutamente il costo, ed è il vero motivo per cui li ho chiusi.
Non si direbbe, dal pietoso vittimismo con cui li hai stigmatizzati finora.
Certo, io che sono estremamente scorretto politicamente, inizio a spazientirmi in questo nuovo ordine mondiale in cui se sei un uomo, eterosessuale, bianco, non dichiaratamente di sinistra, sei il male.
Ed ancora il puro vittimismo di uno di destra che vorrebbe avere il diritto di essere politicamente scorretto.

Anche a me non piace l'attuale andazzo del politicamente corretto, e infatti non sono politicamente corretto. Il che NON significa dover essere politicamente scorretto...

GoFoxes
14-02-2021, 10:55
Soltanto perché lo dici tu, e quindi lascia il tempo che trova.

Ci rientrano anche le offese, però.

Entrambi raccontano falsità, ma i novax sono certamente più pericolosi.

Il che non implica che ci siano stati alle recenti elezioni americane.

Infatti, e al contrario delle ripetute menzogne di Trump, non ce ne sono state.

Il tuo pensiero è di classico vittimismo volto a minimizzare la menzogna che avevi riportato.

Quanto a Friedman, ha sbagliato in quell'occasione, ma con ciò non si può mettere alla berlina tutto ciò che ha detto.

Stai cercando ancora di minimizzare e riscrivere ciò di cui si stava discutendo.

A parte che qualunque cosa tu scriva troverai sempre qualcuno che s'incazzerà semplicemente perché non sarà d'accordo, il punto è che se non dici falsità non hai nulla di cui preoccuparti.

Ancora vittimismo spicciolo da orfano di Trump.

E niente, non ce la fai proprio a raccontare menzogne di pura propaganda vittimista da orfano del trumpismo. Ecco cos'hanno prodotto due secondi netti di semplice ricerca:
«Melania escort di Trump», l'insulto di Alan Friedman in diretta Rai. E il direttore di Rai1 convocato in Vigilanza (https://www.ilmessaggero.it/donna/mind_the_gap/melania_trump_escort_alan_friedman_uno_mattina_insulto_sessista_cosa_e_successo_21_gennaio_2021-5715267.html)
"Laura Boldrini: offensivo
«Ma si può mai definire Melania Trump una escort o accompagnatrice? Ci auguriamo che Alan Friedman sia veramente inciampato sulla lingua come dice. Il linguaggio eccessivo e offensivo, che colpisce soprattutto le donne, è un male di questo tempo che va combattuto». Lo scrive Laura Boldrini su Twitter, stigmatizzando le parole del giornalista Alan Friedman che ieri ha definito, nel corso di 'Unomattinà, 'escort' la moglie di Donald Trump Melania, correggendosi subito dopo con «moglie»."
Sei più falso di una moneta da tre euro...

E ci mancherebbe che non lo fosse, e non perché sia tratti di Bianca Berlinguer.

Non si direbbe, dal pietoso vittimismo con cui li hai stigmatizzati finora.

Ed ancora il puro vittimismo di uno di destra che vorrebbe avere il diritto di essere politicamente scorretto.

Anche a me non piace l'attuale andazzo del politicamente corretto, e infatti non sono politicamente corretto. Il che NON significa dover essere politicamente scorretto...

Eh già, hai ragione, quindi chiudiamola qua.

marchigiano
14-02-2021, 23:47
Se voleva il giudizio di un Tribunale o di una Corte Suprema, bastava chiederlo, ricordando per l'ennesima volta, che a maggio scorso ha fatto un ordine esecutivo in tal senso.

Ancora oggi, se vuole, puoi ricorrere per farsi togliere il ban definitivo.


ma non esiste che un presidente di repubblica deve fare ricorso a twitter :mad: si crea un pericoloso precedente, voglio vedere se prende piede un social simpatizzante trump e banna qualche democratico che succede...


Invece è meglio giocare al vittimismo spiccio, stiamo vedendo che politicamente paga molto di più visto il seguito che continua ad avere nonostante i disastri economici e politici che ha lasciato.
Gli tornerà utile nelle prossime campagne elettorali.

disastri economici trump? :sofico: record su record, appena intaccati del zerovirgola dal covid...