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Un report di Bloomberg ci aiuta a fare chiarezza sulla complessa gestione degli Amazon Game Studios, divisione gaming dell'azienda di Jeff Bezos. Si è parlato del fallimento dei progetti più ambiziosi di AGS, dietro il quale si cela una cattiva gestione dell'intero reparto.

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Mentre ricopriva il ruolo di vice-presidente, Frazzini ha reclutato alcuni tra i più grandi esperti dell'industria videoludica, inclusi sviluppatori che hanno lavorato a grandi franchise - si menzionano EverQuest e Portal - e dirigenti provenienti da publisher quali Electronic Arts e non solo.

Abbiamo trovato il problema... :asd:

Seriamente parlando, non si puo' sistematicamente riuscire in tutti i settori... Amazon sono esperti di commercio, cloud per aziende e qualche altra cosa... Non c'e' un link diretto ad essere esperti di videogiochi.

il VP non serve che sappia o conosca il mondo gaming ma deve sapersi circondare delle persone con le giuste conoscenze. Certo se poi non ascoltava i consigli e imponeva decisioni software allora è un altro paio di maniche ma dubito fortemente fosse una sua scelta, molto probabilmente ha dato ascolto alla persona sbagliata all'interno del team

Abbiamo trovato il problema... :asd:

"Stando alle dichiarazioni degli intervistati, negli anni Frazzini ha ignorato gran parte dei consigli ricevuti dal proprio personale."

:O

"Stando alle dichiarazioni degli intervistati, negli anni Frazzini ha ignorato gran parte dei consigli ricevuti dal proprio personale."

:O

Sto passaggio lo abbiamo notato tutti, immagino Bezos chiedere lucidazioni e Frazzini, stile Binotto che dice:
"stiamo cercando di capire" :D

Cmq ignorare qualche consiglio lo si può pure capire, ma quando passi sopra a tanti non ha proprio senso.

davano qualche milione a qualche studio indie et voilat, ora avrebbero il loro parco giochi e un team formato e con esperienza. Ma no meglio affidarsi al manager sticazzi e spendere 500 milioni all'anno per non produrre nulla :asd:
ps: e oltre al manger sticazzi pure gli specialisti EA hanno assunto, complimentissimi, che dire, scelta visionaria :asd:

Nemmeno sapevo della loro esistenza.

il VP non serve che sappia o conosca il mondo gaming ma deve sapersi circondare delle persone con le giuste conoscenze. Certo se poi non ascoltava i consigli e imponeva decisioni software allora è un altro paio di maniche ma dubito fortemente fosse una sua scelta, molto probabilmente ha dato ascolto alla persona sbagliata all'interno del team

Senza passione è solo sesso

Nemmeno sapevo della loro esistenza.

idem

certo che che con 500 nilioni ogni anno, di titoli epocali ne dovevano sfornare a pacchi invece..... dove li buttavano?

Come direbbe qualcuno:

"Blackjack e squillo di lusso"?

xD

Gira e rigira, la spiegazione del fallimento e' semplice: ci sono a capo della sezione degli imbecilli. Il che porta al fallimento diverse sezioni di diverse societa'...

Gira e rigira, la spiegazione del fallimento e' semplice: ci sono a capo della sezione degli imbecilli. Il che porta al fallimento diverse sezioni di diverse societa'...

Purtroppo questo e' il problema che hanno tantissime aziende quando crescono in modo esponenziale.

Da una parte le persone chiave che hanno fatto crescere l'azienda non riescono piu' ad avere una visione di insieme ed a controllare tutto e dall'altra c'e' un vero e proprio assalto degli arrampicatori sociali per cercare di infilarsi nei posti dirigenziali, che se riescono nel loro intento hanno la capacità di far fallire qualsiasi realtà. Di esempi ce ne sono tantissimi basta ricordare la Commodore.

Purtroppo questo e' il problema che hanno tantissime aziende quando crescono in modo esponenziale.

Da una parte le persone chiave che hanno fatto crescere l'azienda non riescono piu' ad avere una visione di insieme ed a controllare tutto e dall'altra c'e' un vero e proprio assalto degli arrampicatori sociali per cercare di infilarsi nei posti dirigenziali, che se riescono nel loro intento hanno la capacità di far fallire qualsiasi realtà. Di esempi ce ne sono tantissimi basta ricordare la Commodore.

quoto.

è la missione che deve portare al business...il business e basta porta solo a porcate

Tra le varie cose che si possono notare, mi piace soffermarmi su una cosa che tutti ignorano, in particolare i videogiocatori: che realizzare un buon prodotto videoludico, soprattutto un Tripla A, è estremamente complicato.

Ci si lamenta spesso e volentieri per le mancanze, i bug, i problemi tecnici, gli sbilanciamenti, la povertà di contenuti e altro ancora. Sicuramente lamentele legittime, ma troppo spesso si pensa che sia qualcosa di facile o piuttosto lineare superare certi ostacoli. La verità è che produrre un videogioco ha altissimi gradi di difficoltà e nessuno ti assicura il successo.

Amazon sta provando sulla sua pelle cosa vuol dire buttarsi in un mercato sconosciuto senza aver avuto la lungimiranza di comprendere che non ne sa nulla e che fare tutto da solo è deleterio.
Sono curioso di sapere come sono messi per lo sviluppo del gioco del Signore degli Anelli, che dovrebbe essere la loro punta di diamante e del quale si sa poco o nulla al momento.

Tra le varie cose che si possono notare, mi piace soffermarmi su una cosa che tutti ignorano, in particolare i videogiocatori: che realizzare un buon prodotto videoludico, soprattutto un Tripla A, è estremamente complicato.

Ci si lamenta spesso e volentieri per le mancanze, i bug, i problemi tecnici, gli sbilanciamenti, la povertà di contenuti e altro ancora. Sicuramente lamentele legittime, ma troppo spesso si pensa che sia qualcosa di facile o piuttosto lineare superare certi ostacoli. La verità è che produrre un videogioco ha altissimi gradi di difficoltà e nessuno ti assicura il successo.

Amazon sta provando sulla sua pelle cosa vuol dire buttarsi in un mercato sconosciuto senza aver avuto la lungimiranza di comprendere che non ne sa nulla e che fare tutto da solo è deleterio.
Sono curioso di sapere come sono messi per lo sviluppo del gioco del Signore degli Anelli, che dovrebbe essere la loro punta di diamante e del quale si sa poco o nulla al momento.

sacrosanto...

leggere le lamentele del videogiocatore di turno spesso mi fa sorridere..

...
Sono curioso di sapere come sono messi per lo sviluppo del gioco del Signore degli Anelli, che dovrebbe essere la loro punta di diamante e del quale si sa poco o nulla al momento.

Ero rimasto che stavano realizzando la serie televisiva.
Del gioco non sapevo nulla...

Ero rimasto che stavano realizzando la serie televisiva.
Del gioco non sapevo nulla...Stanno realizzando entrambi. Poi il Covid-19 ha rallentato un po' tutti i progetti. Mettici anche in contro che New World era già in ritardo di suo sulla tabella di marcia...

Tra le varie cose che si possono notare, mi piace soffermarmi su una cosa che tutti ignorano, in particolare i videogiocatori: che realizzare un buon prodotto videoludico, soprattutto un Tripla A, è estremamente complicato.
Però io voglio fare un'osservazione molto più semplice, chi glielo ha chiesto ad Amazon di tirare per forza prodotti Tripla A?

Certo, un gioco di punta ci vuole, ma dovresti cmq tastare il terreno prima e vedere come muoverti, dato che non sono gli unici sulla piazza, ma ce ne sono altri che esistono da tempo ed hanno una base consolidata.

Cmq fallimenti in area videogames ne abbiamo visti una marea negli anni, anche solo lato console (probabilmente parecchi apple fans non immaginano nemmeno che loro hanno tentato questo mercato con Apple Pippin ... solo a citare uno dei tanti casi), quindi di semplice non c'è nulla, possono realizzare un buon prodotto senza puntare troppo in alto.

Se io fossi in amazon punterei molto sul fare un bel gioco mmorpg online o cmq un gioco online, potrebbero avere molti vantaggi ad integrare il loro shop per le microtrasizioni e per dare vantaggi a chi avrà il prime...

Però io voglio fare un'osservazione molto più semplice, chi glielo ha chiesto ad Amazon di tirare per forza prodotti Tripla A?

Certo, un gioco di punta ci vuole, ma dovresti cmq tastare il terreno prima e vedere come muoverti, dato che non sono gli unici sulla piazza, ma ce ne sono altri che esistono da tempo ed hanno una base consolidata.

Cmq fallimenti in area videogames ne abbiamo visti una marea negli anni, anche solo lato console (probabilmente parecchi apple fans non immaginano nemmeno che loro hanno tentato questo mercato con Apple Pippin ... solo a citare uno dei tanti casi), quindi di semplice non c'è nulla, possono realizzare un buon prodotto senza puntare troppo in alto.Attenzione, che il settore videogames di Amazon non nasce dal nulla, ma da un'acquisizione (Reflexive Entertainment).

Perchè fare Tripla A? Beh, parliamo di Amazon, non del negozietto sottocasa. Un'azienda del genere non si imbarca in un progetto da 4 becche per guadagnarci 4 becche. E il mercato videoludico è più grande di quello del cinema a livello di ricavi.
Tra l'altro, se proprio vogliamo andare a vedere, non son partiti di botto con i Tripla A. Il primo rilascio di Amazon è del 2012 ed era un gioco per Facebook, e negli anni successivi ha sviluppato videogiochi per Android/iOS.

Solo nel 2014 hanno annunciato di voler sviluppare videogiochi per PC, e finora han tirato fuori nel 2019n The Grand Tour Game (per PS4/Xbox) e nel 2020 Crucible (per PC), quest'ultimo una sorta di "banco di prova", un videogioco online di tipo shooter in terza persona.


Possiamo discutere su come si sono sviluppati e come hanno deciso di portare avanti il loro lavoro, ma non è che si sono svegliati una mattina di punto in bianco e si son messi a produrre Tripla A la sera.
Se io fossi in amazon punterei molto sul fare un bel gioco mmorpg online o cmq un gioco online, potrebbero avere molti vantaggi ad integrare il loro shop per le microtrasizioni e per dare vantaggi a chi avrà il prime...Ma difatti New World, il primo vero gioco di punta per PC di Amazon Games, è un MMORPG (che tipo di commercializzazione avrà di preciso non saprei), e quello che punta ad essere la loro punta di diamante (scusate la ripetizione) è l'MMO del Signore degli anelli.

Avranno sbagliato metodo di lavoro e approccio, ma non sono degli idioti.

Attenzione, che il settore videogames di Amazon non nasce dal nulla, ma da un'acquisizione (Reflexive Entertainment).
questo non lo sapevo

Perchè fare Tripla A? Beh, parliamo di Amazon, non del negozietto sottocasa. Un'azienda del genere non si imbarca in un progetto da 4 becche per guadagnarci 4 becche. E il mercato videoludico è più grande di quello del cinema a livello di ricavi.
Tra l'altro, se proprio vogliamo andare a vedere, non son partiti di botto con i Tripla A. Il primo rilascio di Amazon è del 2012 ed era un gioco per Facebook, e negli anni successivi ha sviluppato videogiochi per Android/iOS.
Beh, il fatto che sei un colosso, non significa che, negozietto o no, non puoi andarci comunque con calma, non ho seguito per nulla cosa hanno fatto prima, ma il settore Android/iOS non è cmq paragonabile a quello PC


Solo nel 2014 hanno annunciato di voler sviluppare videogiochi per PC, e finora han tirato fuori nel 2019n The Grand Tour Game (per PS4/Xbox) e nel 2020 Crucible (per PC), quest'ultimo una sorta di "banco di prova", un videogioco online di tipo shooter in terza persona.
quindi in 6 anni 2 giochi per PC con una spesa dietro di quanto?
chiedo per curiosità, per capire se sto lavoro ha avuto cmq un ritorno (che è sempre quello a cui si punta)


Possiamo discutere su come si sono sviluppati e come hanno deciso di portare avanti il loro lavoro, ma non è che si sono svegliati una mattina di punto in bianco e si son messi a produrre Tripla A la sera.
Ma difatti New World, il primo vero gioco di punta per PC di Amazon Games, è un MMORPG (che tipo di commercializzazione avrà di preciso non saprei), e quello che punta ad essere la loro punta di diamante (scusate la ripetizione) è l'MMO del Signore degli anelli.
Però vedi, io facevo una domanda molto più semplice:

" chi glielo ha chiesto ad Amazon di tirare per forza prodotti Tripla A?"

il resto di quello che hai scritto, dopo quello che hai aggiunto lo avrei postato or ora in modo differente, ma mi chiedo ugualmetne perché non cercare di produrre prodotti più "indie" se vogliamo, o cmq giochi almeno ben fatti e finiti, senza puntare a titoloni o alla lavorazione di roba che ti porta molto tempo appresso.


Avranno sbagliato metodo di lavoro e approccio, ma non sono degli idioti.
sicuramente non lo sono, si sono cmq affidati, a quanto pare, chi questa cosa non l'ha saputa gestire.

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Cmq vedremo come si evolverà sta storia, da qui a , che ne so, 5 anni, potremmo parlare di titoloni made in Amazon (e magari da un loro launcher), o di un progetto fallito che è stato assorbito da altre aziende, o relegato solo alla realizzazione di giochi su smartphone.

Beh, il fatto che sei un colosso, non significa che, negozietto o no, non puoi andarci comunque con calma, non ho seguito per nulla cosa hanno fatto prima, ma il settore Android/iOS non è cmq paragonabile a quello PCIl settore Android/iOS e più redditizio di quello PC, quindi fai tu.

Ma a parte questo, far passare 6 anni dall'intento di produrre giochi PC all'effettiva prima realizzazione (che poi è una sorta di apripista) direi che è andarci con calma. Crucible e il gioco per console non li hanno sviluppati in 6 anni, se sono 2-3 credo siano già tanti.
quindi in 6 anni 2 giochi per PC con una spesa dietro di quanto?
chiedo per curiosità, per capire se sto lavoro ha avuto cmq un ritorno (che è sempre quello a cui si punta)Questo non lo so. Di sicuro non noccioline. Comunque stando all'articolo della notizia, e quindi a Bloomberg, spendono 500 milioni l'anno per la divisione Amazon Games.
Però vedi, io facevo una domanda molto più semplice:

" chi glielo ha chiesto ad Amazon di tirare per forza prodotti Tripla A?"

il resto di quello che hai scritto, dopo quello che hai aggiunto lo avrei postato or ora in modo differente, ma mi chiedo ugualmetne perché non cercare di produrre prodotti più "indie" se vogliamo, o cmq giochi almeno ben fatti e finiti, senza puntare a titoloni o alla lavorazione di roba che ti porta molto tempo appresso.Perchè col prodotto indie non fai ricavi, o li fai (se li fai) talmente minimi che il gioco non vale la candela. Da quel punto di vista intendevo che "Amazon non è il negozietto sotto casa". Per un'azienda che fattura alcuni miliardi di euro sarebbe uno spreco. Tralasciando che poi il termine "indie" qui è usato a sproposito.

Hanno però seguito un percorso graduale: sono partiti dai giochi per smartphone, poi hanno sviluppato un gioco per console e uno per PC senza grosse pretese e solo adesso stanno cercando di buttare fuori il loro primo gioco di rilievo (New World).
Quindi non sono comunque partita cercando di fare il botto, ma c'è dietro un processo di crescita graduale (e presumo pianificato). E comunque è uno studio che esiste da più di 8 anni e hanno potenzialmente risorse superiori a qualunque Publisher presente sul mercato, quindi al netto degli evidenti errori di percorso non capisco quanto ancora dovrebbero aspettare prima di cercare di piazzare un prodotto Tripla A sul mercato.

CD Project, per dire, ha buttato sul mercato il primo The Witcher nel 2007, già TW2 si può considerate un gioco Tripla A ma volendo considerare TW3 parliamo di un titolo del 2015, quindi con un lasso proprio di 8 anni (e con molti meno titoli all'attivo di Amazon Games).
Se in 8 anni lo ha fatto uno studio indipendente partito dal nulla e dovendosi comprare il loro primo motore di gioco, non ne sono capaci di Amazon che possono già partire con tutte le risorse possibili e immaginabili (a cominciare dall'acquisizione di persone esperte del settore)?
sicuramente non lo sono, si sono cmq affidati, a quanto pare, chi questa cosa non l'ha saputa gestire.Ma difatti anche per me l'hanno gestita male, hanno peccato di inesperienza ma soprattutto di presunzione nel riuscire a entrare in maniera vincente in un mondo a loro sconosciuto.