View Full Version : Perché Red Hat ha ucciso CentOS rimpiazzandola con CentOS Stream
Redazione di Hardware Upg
30-01-2021, 09:31
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/device/perche-red-hat-ha-ucciso-centos-rimpiazzandola-con-centos-stream_95151.html
CentOS è morta e molti hanno attribuito la colpa a IBM o alla volontà di Red Hat di ottenere maggiori contratti. Ma Brian Exelbierd, membro del direttivo di CentOS, spiega che le cose non stanno così
Click sul link per visualizzare la notizia.
considerando che ci han messo 6 mesi a rilasciare Centos8 da RHEL8 è evidente che qualche problemino c’era.
avesse RedHat/IBM parlato chiaro fin da subito sarebbe stato tutto più semplice, come al solito.
Sarà un pregiudizio mio, ma l’impressione è che Centos Stream sia soltanto una RHEL “insider edition”, laddove invece CentosX sai che è production ready.
Da capire bene le limitazioni d’utilizzo della RHEL in versione gratuita, magari è tutto un fuoco di paglia.
richard99
30-01-2021, 11:47
Se avevano prima una “assenza di contributi” e una “mancanza di interazione” dalla community, cosa si aspettano ora? Che con CentOS Stream ne abbiano di più?
Io fortunatamente ho tutte le installazioni nella mia rete di casa su CentOS7 e quindi non sono stato toccato da questa scure che ha colpito CentOS 8, ma al termine del supporto difficilmente passerò a CentOS Stream e se questo ragionamento lo faccio io che ho soltanto qualche macchina virtuale, figuriamoci ambienti più complessi.
Axios2006
30-01-2021, 12:14
Titolo
Perché Red Hat ha ucciso CentOS rimpiazzandola con CentOS Stream
Articolo
A inizio dicembre Red Hat ha fatto un annuncio che ha scombussolato molti equilibri nel mondo Linux, dismettendo completamente CentOS
E poi dicono che sono i videogiochi ad avere continui richiami alla violenza... :asd:
Poi se serve il titolo acchiappa clic... "Esclusivo! Top! Solo qui le foto del massacro di CentOS! Tutti gli scabrosi dettagli in cronaca! 11111" :asd:
richard99
30-01-2021, 13:07
Se avevano prima una “assenza di contributi” e una “mancanza di interazione” dalla community, cosa si aspettano ora? Che con CentOS Stream ne abbiano di più?
Io fortunatamente ho tutte le installazioni nella mia rete di casa su CentOS7 e quindi non sono stato toccato da questa scure che ha colpito CentOS 8, ma al termine del supporto difficilmente passerò a CentOS Stream e se questo ragionamento lo faccio io che ho soltanto qualche macchina virtuale, figuriamoci ambienti più complessi.
C'era anche un'assenza di contributi, con la maggioranza degli utenti che non sosteneva il progetto né finanziariamente né con del codice.
Questa cosa non è scritta da nessuna parte nell'intervista originale
https://www.theregister.com/2021/01/26/killing_centos/
E sapete perché? Perché nessuno può contribuire al codice di CentOS (non Stream) perché è un clone di RHEL! Non è che potevi diventare package maintainer
intanto noi ci stiamo Debianizzando!
Scusate non sono particolarmente esperto di linux.
Ho 4 macchine virtuali deployate su vultr, tutte usano ubuntu 20.04.
Su una ho un server di git (gitea), su un altra ho un applicazione node.js connessa con cloudflare, su una ho un db redis, mentre l'ultima la uso per sperimentare
Ho messo Ubuntu 20.04 perche` avevo Ubuntu su un desktop qualche anno fa, e ho anche pensato che avere deployato uno dei sistemi operativi piu` diffusi mi avrebbe portato a trovare info e documentazione in rete piu` facilmente.
Nessuna di queste macchine mi ha mai dato alcun problema di stabilita` o performance.
Anzi, sono rimasto estremamente colpito.
Ho fatto qualche benchmark (7zip, numeri primi, sysbench, cose simili) e sono rimasto estremamente colpito. La performance di queste cpu e` compresa tra il 10 e il 25% del mio pc desktop.
Con la differenza che solo con quello che ho pagato la mia mobo pago quasi 2 anni di questa macchina virtuale (pago circa 7 euro al mese per ogni vm).
Sono andato fuori tema, in ogni caso mi chiedo quali sarebbero queste garanzie in piu` che RHEL mi dovrebbe dare in termini di stabilita` visto che di problemi lato os non ne ho mai visti.
Scusate non sono particolarmente esperto di linux.
Ho 4 macchine virtuali deployate su vultr, tutte usano ubuntu 20.04.
Su una ho un server di git (gitea), su un altra ho un applicazione node.js connessa con cloudflare, su una ho un db redis, mentre l'ultima la uso per sperimentare
Ho messo Ubuntu 20.04 perche` avevo Ubuntu su un desktop qualche anno fa, e ho anche pensato che avere deployato uno dei sistemi operativi piu` diffusi mi avrebbe portato a trovare info e documentazione in rete piu` facilmente.
Nessuna di queste macchine mi ha mai dato alcun problema di stabilita` o performance.
Anzi, sono rimasto estremamente colpito.
Ho fatto qualche benchmark (7zip, numeri primi, sysbench, cose simili) e sono rimasto estremamente colpito. La performance di queste cpu e` compresa tra il 10 e il 25% del mio pc desktop.
Con la differenza che solo con quello che ho pagato la mia mobo pago quasi 2 anni di questa macchina virtuale (pago circa 7 euro al mese per ogni vm).
Sono andato fuori tema, in ogni caso mi chiedo quali sarebbero queste garanzie in piu` che RHEL mi dovrebbe dare in termini di stabilita` visto che di problemi lato os non ne ho mai visti.
Trovi le informazioni qui
https://www.redhat.com/it/topics/linux/why-choose-red-hat-enterprise-linux
tuttavia penso che nel tuo caso non ti serva una RHEL, è più per ambienti critici dovela probabilità di avere eventuali problemi deve essere ridotta al minimo.
Nel tuo caso potresti usare benissimo Fedora o CentOS Stream
Trovi le informazioni qui
https://www.redhat.com/it/topics/linux/why-choose-red-hat-enterprise-linux
tuttavia penso che nel tuo caso non ti serva una RHEL, è più per ambienti critici dovela probabilità di avere eventuali problemi deve essere ridotta al minimo.
Nel tuo caso potresti usare benissimo Fedora o CentOS Stream
Ma perche`, che ha ubuntu che non va?
Sono andato fuori tema, in ogni caso mi chiedo quali sarebbero queste garanzie in piu` che RHEL mi dovrebbe dare in termini di stabilita` visto che di problemi lato os non ne ho mai visti.
Ma perche`, che ha ubuntu che non va?
Vul, Ubuntu non ha niente che non va.
Come hai detto tu, hai una manciata di VM che ti gestisci direttamente, sono stabili, assolvono allo scopo.
Che altro serve? Niente.
Io sono in una situazione simile alla tua con delle CentOS7 ed una Centos8. Ho scelto quelle giusto perché usando già le Fedora per altre cose, le CentOS/RHEL sono quasi identiche. Per praticità dunque.
RHEL offre tutta una serie di pacchetti di funzionalità già preconfezionati per tanti scenari d'utilizzo, documentazione molto approfondita, consulenti certificati in tutto il mondo, precise API unificate e documentate per ogni aspetto del sistema ad altri mille servizi
Per dire, hai un'applicativo cloud based multi-tentant. hai bisogno di organizzare un sistema per offrire dei runtime per deploy serverless in java e java-mini-vm, autoscaling, autosharding, message brokers, single sign-on, role based access e monitoraggio real-time di tutto quanto. dietro c'è tutta una galassia di pod kubernetes disseminati da qualche parte che devono coordinarsi altrettanto per fare scaling, sharding ecc. da un'altra parte ancora hai una batteria di DB per vari ambienti a cui le cloud functions ed i microservizi deployati nei pod di prima devono puntare al volo e di cui devono risolver correttamente le connection string. E magari questi DB hanno ridondanza solo in europa, quindi in asia ed america hai bisogno pure di coordinare degli edge server ultra carrozzati con una replica in redis delle tabelle principali così da velocizzare il tutto. e magari la decisione di cosa replicare su redis è in capo ad un sistema di machine learning su altri ulteriori server in .Net e python.
nel frattempo hai pure 4000 dipendenti, email, sedi, vpn, stampanti, messaggistica, gestione documentale ecc. da far funzionare.
e mettiamoci pure che l'azienda ha un team di sviluppo interno, quindi c'è bisogno anche di tutta una CI/CD integrata con la topologia di rete interna.
Presi singolarmente i problemi da risolvere non sono niente di particolarmente esotico, ma organizzare tutto da zero, minimizzare costi e garantirsi flessibilità futura sono questioni tutto fuor che banali.
è qui che RHEL fa la sua partita.
non è niente che non si possa fare con profitto basandosi su ubuntu, su qualsiasi altro linux, o su windows server.
anzi, in tanti vanno proprio di ubuntu/centos o windows se la complessità non giustifica quel baraccone di RHEL (alla fine RHEL costa abbastanza caro).
personalmente, l'unica grande critica che ho per RHEL è che è troppo java-centrico. per il resto il lavoro fatto con kubernetes ed openshift è notevole
Ma perche`, che ha ubuntu che non va?
lollo9 ha spiegato tutto benissimo
Quindi e` un fattore di scala.
Quando arrivo ad un certo livello di complessita` di sistemi l'investimento di avere documentazione e assistenza ed un os espressamente disegnato per certi utilizzi paga.
Chiarissimo.
Grazie.
gnappoman
31-01-2021, 21:58
debian è allo stesso livello enterprise e non ha mai avuto questa spada di damocle sulla testa di red hat, che adesso è calata...
Felicissimo di saperlo utilizzare bene.
Mai fidato nemmeno di ubuntu...
ps
personalmente, l'unico os che ho trovato allo stesso livello è solaris 10... mollato immediatamente dopo la cessione di sun a quei mostri di oracle.....;)
Slater91
01-02-2021, 11:55
Titolo
Articolo
E poi dicono che sono i videogiochi ad avere continui richiami alla violenza... :asd:
Poi se serve il titolo acchiappa clic... "Esclusivo! Top! Solo qui le foto del massacro di CentOS! Tutti gli scabrosi dettagli in cronaca! 11111" :asd:
In realtà entra in gioco il fatto che vivo in UK e sono quindi inserito in un contesto in cui "to kill" viene usato anche in senso metaforico. In italiano il verbo "uccidere" è, in effetti, meno usato in questo modo. Ci farò più attenzione in futuro, grazie della segnalazione.
biometallo
01-02-2021, 12:17
In realtà entra in gioco il fatto che vivo in UK e sono quindi inserito in un contesto in cui "to kill" viene usato anche in senso metaforico.
Mi sembra di ricordare che già ci fu una polemica di questo tipo quindi sei recidivo. :Prrr:
Che poi francante non capisco il problema, quando si parla di qualcosa di astratto o comunque che non sia un essere vivente non solo mi pare scontato che uccidere sia usato in modo figurato ma non riesco a capire chi potrebbe essere tratto in inganno, chi mai potrebbe credere che CentOS sia una persona e che sia stato fisicamente assassinato? :confused:
Ma perche`, che ha ubuntu che non va?
La maggior parte delle aziende che usa Linux, con cui ho avuto a che fare, usano RedHat o SUSE, non ho mai trovato aziende che usano Ubuntu anche se esistono.
E' spesso comodo se sei un dipendente usare una distribuzione che ha una compatibilità...ad esempio dove lavoro ora si utilizza SUSE e abbiamo alcune applicazioni che girano esclusivamente su SUSE, nel mio caso ad esempio mi viene ottimo da casa poter usare queste applicazioni su openSUSE, non girerebbero certo facilmente in Ubuntu.
Lo stesso discorso vale per RedHat - CentOS.
cdimauro
02-02-2021, 05:36
In BMW usiamo molto Ubuntu. In Intel usavamo RedHat/CentOS, OpenSUSE, e alcune volte anche Ubuntu.
Quindi, sì: ci sono aziende che usano Ubuntu (la LTS per le macchine in produzione, in genere).
destroyer85
02-02-2021, 12:37
Sinceramente non vedevo la ragione per cui RedHat avesse dovuto continuare a mantenere il progetto CEntOS.
Visto che il rilascio dei pacchetti era Fedora->RedHat->CEntOS di fatto CEntOS non portava alcun vantaggio a RedHat.
Adesso invece il passaggio è Fedora->CEntOS Stream->RedHat ha molto più senso dal loro punto di vista.
Per la comunity che si è stracciata le vesti non vedo dove sia il problema sinceramente, anzi prima molti si lamentavano del lento rilascio dei pacchetti da RHEL a CEntOS, adesso riceveranno tutto in anteprima.
Va anche detto che una volta installato e reso stabile una workstation e un server nessuno ti obbliga ad aggiornare per forza.
In BMW usiamo molto Ubuntu. In Intel usavamo RedHat/CentOS, OpenSUSE, e alcune volte anche Ubuntu.
Quindi, sì: ci sono aziende che usano Ubuntu (la LTS per le macchine in produzione, in genere).
anche da noi abbiamo quasi tutto su ubuntu lts a parte un paio di bsd dedicate ad applicazioni specifiche quasi tutte le vm linux girano su ubutu come guest
In BMW usiamo molto Ubuntu. In Intel usavamo RedHat/CentOS, OpenSUSE, e alcune volte anche Ubuntu.
Quindi, sì: ci sono aziende che usano Ubuntu (la LTS per le macchine in produzione, in genere).
Certo, infatti lo scritto...non volevo certo dire che nessuna azienda usa Ubuntu, ma solo che nella mia esperienza le aziende per cui ho lavorato IO usavano o RH o SUSE.
Dopodiché il succo del discorso non cambia...
Ma perche`, che ha ubuntu che non va?
Niente, ma se l'azienda per cui lavori, usa la distribuzione X, con applicazioni aziendali costruite su quella "architettura", per te come dipendente, passare ad un'altra distribuzione è un problema.
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