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View Full Version : Red Hat Enterprise Linux gratis: la rivoluzione di Red Hat parte con 16 server


Redazione di Hardware Upg
21-01-2021, 11:21
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/device/red-hat-enterprise-linux-gratis-la-rivoluzione-di-red-hat-parte-con-16-server_94923.html

Red Hat ha annunciato la disponibilità gratuita di Red Hat Enterprise Linux per tutti i possessori di un account Red Hat, con un limite di 16 server su cui è possibile installare questa versione gratis. Un cambiamento che segue la dismissione di CentOS

Click sul link per visualizzare la notizia.

io78bis
21-01-2021, 11:25
Mi sembra un buon compromesso.

acerbo
21-01-2021, 11:30
conosco aziende che anni fà avevano migrato tutti i loro server redhat su centos perché non ritenevano necessario pagare una licenza per un os che fondamentalmente non ti offre nulla di piu'.
Questa mossa é schifosa e non sarà certo "regalare" 16 installazioni in produzione che farà cambiare qualcosa.
Mi é anche capitato di lavorare per aziende che oltre alle licenze pagano pure il supporto e mi sono dovuto smazzare spesso vari ticket su ansible, jboss, tomcat e satellite, personaggi presuntuosi e spesso incompetenti, fossi un dirigente non gli darei una lira, ma nelle grosse società il supporto é un criterio di scelta, anche se fa schifo e si buttano i soldi meglio averlo anzi che no

jepessen
21-01-2021, 11:38
conosco aziende che anni fà avevano migrato tutti i loro server redhat su centos perché non ritenevano necessario pagare una licenza per un os che fondamentalmente non ti offre nulla di piu'.
Questa mossa é schifosa e non sarà certo "regalare" 16 installazioni in produzione che farà cambiare qualcosa.
Mi é anche capitato di lavorare per aziende che oltre alle licenze pagano pure il supporto e mi sono dovuto smazzare spesso vari ticket su ansible, jboss, tomcat e satellite, personaggi presuntuosi e spesso incompetenti, fossi un dirigente non gli darei una lira, ma nelle grosse società il supporto é un criterio di scelta, anche se fa schifo e si buttano i soldi meglio averlo anzi che no

Ecco un altro per cui opensource == gratis. Quindi RedHat come dovrebbe campare? Il limite di 16 server basta per la quasi totalita' delle piccole imprese e anche qualche media impresa... Vuoi creare tu un'azienda che offra una distro stabile ed aziendale senza prendere il becco di un quattrino?

acerbo
21-01-2021, 11:48
Ecco un altro per cui opensource == gratis. Quindi RedHat come dovrebbe campare? Il limite di 16 server basta per la quasi totalita' delle piccole imprese e anche qualche media impresa... Vuoi creare tu un'azienda che offra una distro stabile ed aziendale senza prendere il becco di un quattrino?

Oh gringo, quando avrei scritto che opensource=gratis?
Redhat vende merda, ma questa é una mia personalissima opinione, ognuno poi é libero di investire nei prodotti e nelle tecnologie che ritiene piu' adatte alle proprie esigenze.
Cestinare centos é una mossa meschina, ma non mi meraviglia visto che adesso redhat appartiene a IBM.
Ci sono un sacco di aziende che hanno i loro servizi installati su centos, adesso dovranno migrare altrove, spero su debian o su nuove architetture basate su docker e kubernetes.

aqua84
21-01-2021, 11:57
Redhat vende merda, ma questa é una mia personalissima opinione, ognuno poi é libero di investire nei prodotti e nelle tecnologie che ritiene piu' adatte alle proprie esigenze.

A parte l affermazione molto colorita, e forte, cosa intendi di preciso?
Io nn mi occupo di Server quindi chiedo per curiosità e senza un interesse personale, ma una azienda che fattura Miliardi, come puó vendere "merda"?

Oppure vista dall altro lato, se fosse "merda" come dici tu, come possono milioni di persone continuare a comprarla??

acerbo
21-01-2021, 12:20
A parte l affermazione molto colorita, e forte, cosa intendi di preciso?
Io nn mi occupo di Server quindi chiedo per curiosità e senza un interesse personale, ma una azienda che fattura Miliardi, come puó vendere "merda"?

Oppure vista dall altro lato, se fosse "merda" come dici tu, come possono milioni di persone continuare a comprarla??

Il mercato Enterprise é fatto di dinamiche molto particolari, é un discorso lungo e complesso, ma in generale le grosse aziende per politiche interne, questioni legali e di certificazione possono stringere contratti comerciali solo con aziende che forniscono un supporto e redhat nel mondo linux é il pesce piu' grosso.
In realtà piu' piccole questa cosa ha meno importanza ed é per questo che aziende piu' piccole che comunque fatturano centinaia di milioni di euro spesso fanno scelte diverse.
Provate a lavorae su Ansible Tower o peggio ancora su cloudform ... io mi vergognerei a vendere certa roba.
Comunque l'os diventa sempre meno centrale, con la migrazione verso i microservizi le aziende si spostano piano piano su architetture "distroless" e invece di deployare i servizi sulle vm che a loro volta imbarcano un OS completo spesso coperto da licenza si va verso i container e i cluster kubernetes. IBM si é comprata redhat per avere openshift e proporre qualcosa in questa direzione e forte del suo portafolgio clienti potrà stringere nuovi contratti per lo svilupppo del cloud on premise nelle banche e in altre realtà importanti.
Sto lavorando per una delle prime 10 banche al mondo dove abbiamo di tutto, prodotti oracle, redhat, ibm con relativi contrattoni di licenza e parallelamente stiamo sviluppando un cloud interno basato su tecnologia IMB/Redhat e immagini docker distroless o basate su ubuntu.
Lavorando per anni sul middleware posso dire che usare redhat o centos é esattamente la stessa cosa, anzi se si fà sviluppo ci sono piu' repositories su centos, redhat sta sempre indietro di almeno 2 versioni sui packages.
I tickets aperti sul sistema operativo si contano sulle dita di una mano, dunque non vedo proprio a cosa serva pagare un OS equivalente alla versione free.
Questo IBM l'ha capito ed é per questo che ha voluto fare fuori centos.

aqua84
21-01-2021, 12:41
non vedo proprio a cosa serva pagare un OS equivalente alla versione free.
Questo IBM l'ha capito ed é per questo che ha voluto fare fuori centos.

Intanto grazie della spiegazione, anche se purtroppo alcuni termini mi risultano poco masticabili.

Giustamente tu dici xche devo pagare quando riesco a fare gratis e forse meglio la stessa cosa?
Giusto.
Peró credo che Centos, non esistesse RedHat non sarebbe a quei livelli.

Pure io di Centos credo di averne sentito parlare SOLO BENE, ma "dietro" c è pur sempre RedHat, mi sembrava abbastanza scontato.
Voglio dire, se Centos esiste ed è così è xche RedHat dai suoi clienti ha avuto soldi per creare un RedHat di quel livello, da cui deriva Centos appunto.

O sbaglio?

Altrimenti forse oggi parleremmo di Centos come un ElementaryOS

acerbo
21-01-2021, 12:53
Intanto grazie della spiegazione, anche se purtroppo alcuni termini mi risultano poco masticabili.

Giustamente tu dici xche devo pagare quando riesco a fare gratis e forse meglio la stessa cosa?
Giusto.
Peró credo che Centos, non esistesse RedHat non sarebbe a quei livelli.

Pure io di Centos credo di averne sentito parlare SOLO BENE, ma "dietro" c è pur sempre RedHat, mi sembrava abbastanza scontato.
Voglio dire, se Centos esiste ed è così è xche RedHat dai suoi clienti ha avuto soldi per creare un RedHat di quel livello, da cui deriva Centos appunto.

O sbaglio?

Altrimenti forse oggi parleremmo di Centos come un ElementaryOS

Il discorso é molto semplice, centos era un os affidabile con una solida community alle spalle, per i geek una scelta anche migliore di redhat.
Ora ibm ha deciso di chiuderlo perché sa che su 10 clienti probabilmente 8 passeranno a redhat che ha una licenza d'utilizzo.
La tua domande va girata al contrario, é centos che consentiva a redhat di evolvere e di migliorarsi grazie ad una folta schiera di sviluppatori/sistemisti.

joe4th
21-01-2021, 13:17
Intanto grazie della spiegazione, anche se purtroppo alcuni termini mi risultano poco masticabili.

Giustamente tu dici xche devo pagare quando riesco a fare gratis e forse meglio la stessa cosa?
Giusto.
Pero' credo che Centos, non esistesse RedHat non sarebbe a quei livelli.

Pure io di Centos credo di averne sentito parlare SOLO BENE, ma "dietro" c 'e' pur sempre RedHat, mi sembrava abbastanza scontato.
Voglio dire, se Centos esiste ed e' cosi' e' xche RedHat dai suoi clienti ha avuto soldi per creare un RedHat di quel livello, da cui deriva Centos appunto.

O sbaglio?

Altrimenti forse oggi parleremmo di Centos come un ElementaryOS

CentOS nasce da RedHat enterprise, quando questi decisero di non rendere piu' disponibili i binari pubblicamente (i sorgenti erano obbligati a renderli disponibili per via della licenza GPL etc.); gli sviluppatori di Centos, su base libera, e volontaria, si accorsero appunto che potevano partendo dai pacchetti pubblici .src.rpm di RedHat ricreare i binari praticamente identici a quelli di RedHat (salvo per dettagli irrilevanti) e quindi di creare una distribuzione identica a RedHat, bug compresi. All'inizio RedHat non la prese bene, ma poi si accorse che alla fine gli facevano pubblicita' e il loro business non era poi danneggiato.

Oltre a CentOS nello stesso periodo prese il via un progetto analogo, Scientific Linux, del CERN, poi abbandonato o confluito in CentOS se non ricordo male.

Fare un fork e ricompilare tutto senza fare ulteriori modifiche non e' poi difficilissimo, ma bisogna solo eliminare i riferimenti a RedHat, i loghi, etc., poiche' questi si' sono coperti da copyright sui marchi registrati e protetti dalle leggi sui marchi e le insegne. L'unico problema credo che alla lunga il fork di CentOS logora chi lo fa, nel senso che sei in un certo senso costretto a marcare a "uomo" quello che fa RedHat, a ricompilare non appena escono i security advisor, senza alcun miglioramento. Forse e' per questo che e' nato CentOS Stream, una via di mezzo da RedHat Enterprise e Fedora. Insomma sono passati dalla marcatura a uomo trapattoniana alla zona di Sacchi, per fare un paragone calcistico.

Tuttavia in questo modo CentOS Stream perde l'appeal di RedHat enterprise, che e' quello delle certificazioni (certificazioni che nascono appunto dai contratti di RedHat con i produttori di hardware e software) e della compatibilita' binaria con prodotti enterprise anche closed source. E quindi di fatto una nuova distribuzione.

wobbly
21-01-2021, 14:38
Non so se fidarmi di quanto annunciato francamente. Non vorrei che fra 1-2 anni cambino idee. Garanzie non ce ne sono.

WarSide
21-01-2021, 14:54
Ciclo di sviluppo/rilascio:

Prima: Fedora -> Redhat -> CentOs

Adesso: Fedora -> Centos Stream -> RedHat

Significa che Centos Stream non è identica a RHEL e non è altrettanto stabile, mentre prima Centos era la copia carbone di RHEL.

L'utilità di Centos era data dalla tranquillità di avere un clone completo di RHEL, cosa fondamentale se usi applicativi (magari anche closed e proprietari) che richiedono come requisito questa o quella lib specifica di RHEL per girare.

Dopo la porcata fatta con CentOs 8, non vedo cosa li possa trattenere in futuro dal rimuovere o rimodulare il piano free.

T3mp
21-01-2021, 15:09
16 server ? HAHAHAHAHAHAHAHAH

valakas92
21-01-2021, 15:30
Redhat vende merda, ma questa é una mia personalissima opinione, ognuno poi é libero di investire nei prodotti e nelle tecnologie che ritiene piu' adatte alle proprie esigenze.


Confermo, ho avuto anche io a che fare con ansible.. una catastrofe, settimane buttate, avrei fatto prima a mano.
@acerbo Non so se hai avuto a che fare anche con altri loro prodotti a livello di sviluppo tipo il pam (program application manager) con business central, mai vista roba del genere

demon77
21-01-2021, 16:25
Domanda da profano:
Se devo mettere su un server, perchè metterci una distro LINUX tipo questa e non diermttamente qualcosa di più mirato tipo Unraid, Freenas ecc..?

JACK83
21-01-2021, 17:38
Domanda da profano:
Se devo mettere su un server, perchè metterci una distro LINUX tipo questa e non diermttamente qualcosa di più mirato tipo Unraid, Freenas ecc..?

Perché centos è un os fatto e finito e ci installi di tutto

JACK83
21-01-2021, 17:42
Mi puzza la mossa dei 16 server, tra 1 anno magari metteranno a pagamento alla modica cifra di.... Mah... In azienda abbiamo dei server centos che trasformeremo in Oracle Linux dato che abbiamo dei DB sopra, per futuri server Linux mi orienterò su Ubuntu mi sa

acerbo
21-01-2021, 18:45
Domanda da profano:
Se devo mettere su un server, perchè metterci una distro LINUX tipo questa e non diermttamente qualcosa di più mirato tipo Unraid, Freenas ecc..?

Se devi farti un NAS un OS casalingo vale l'altro, io comprerei direttamente un synolgy, se invece vuoi spendere di meno (poco meno) puoi farti un NAS con un raspberry.
CentOs e redhat hanno scopi diversi, sono veri e propri sistemi operativi server per uso enterprise applications.
Se invece devi montare un NAS aziendale ci sono decine di soluzioni "plug and play" con OS proprietari minimali e ottimizzati che coprono tutte le fasce e tutte le tasche.
Sul mercato trovi soluzioni che vanno dal disco singolo al rack con decine e decine di HD mirrorati sia meccanici che SSD

Slater91
21-01-2021, 18:59
16 server ? HAHAHAHAHAHAHAHAH

Guarda, tra le mie esperienze lavorative c'è anche il sistemista per una piccola azienda, la quale a sua volta fa consulenza a decine di altre aziende. Devo ancora trovare una realtà, che non sia di dimensioni medie (sopra i 250 dipendenti), che abbia bisogno di più di 16 server. Non è poco come sembra, soprattutto se sei bravo a gestire i servizi e di conseguenza la quantità di macchine.
Non vedo che in maniera positiva questa scelta di Red Hat, anche se rimangono dei grossi problemi nel rapporto con la comunità: la fiducia si guadagna con fatica, ma si perde in un attimo. Red Hat in questo momento l'ha persa per moltissimi e dovrà riconquistarla.

Domanda da profano:
Se devo mettere su un server, perchè metterci una distro LINUX tipo questa e non diermttamente qualcosa di più mirato tipo Unraid, Freenas ecc..?

Perché quelli sono, appunto, OS specifici e sono pensati per l'uso su un NAS, non su un server. Le due cose si sovrappongono in pochi casi e hanno casi d'uso differenti. Una distribuzione come RHEL ha senso perché ti offre una base stabile, il che significa che per anni continui a ricevere aggiornamenti di sicurezza senza però che vengano introdotte nuove versioni dei pacchetti. Un esempio banale: vuoi usare un software come Vtiger (un CRM) che richiede MySQL 5.6. Se la distribuzione che usi non riceve più aggiornamenti sei costretto ad aggiornarla per mantenere i tuoi dati al sicuro, ma questo può significare che la versione successiva della distribuzione non supporta più MySQL 5.6. Di conseguenza, devi magari aggiornare Vtiger, che però magari ha un plug-in sviluppato da un'azienda esterna che non è compatibile con la nuova versione. Quindi o fai un accrocchio, o rinunci ad aggiornare la macchina. Questo è un esempio derivante dalla mia esperienza, per intenderci, ed è un problema tra i più diffusi (ho citato Vtiger e MySQL, ma potrei fare decine di altri esempi).
Con una distribuzione come RHEL hai invece la certezza che per 10 anni ricevi aggiornamenti e che il tuo software continuerà a girare, il che significa che non dovrai spendere denaro per acquistare nuove versioni del software, o per sviluppare adattamenti, o per pagare sistemisti che seguano la procedura (cosa che spesso avviene anche se hai già sistemisti internamente, perché il lavoro da fare è sempre troppo).
Oltre a ciò, c'è il fatto che i software di cui hai bisogno potrebbero non essere compatibili con le distribuzioni non da server (e in particolare con FreeNAS e simili, che sono su base BSD!). Usando una distribuzione apposita sei anche abbastanza certo del fatto che il software di cui hai bisogno sia compatibile.
Insomma, usare una distribuzione apposita ha molto senso perché ti permette di risparmiare un sacco di tempo e di denaro.

lamp76
21-01-2021, 19:37
1. CentOS non è MAI stata una copia di REHL, ma più la base opensource su cui poi RH aggiunge Patch ed altro codice per hardening closed-source. Quindi CentOS nacque dalla parte opensource di REHL, ed ha continuato ad alimentare gratis le evoluzioni di REHL.
2. Le aziende pagano REHL, perchè c'è una azienda che garantisce un certo livello di sicurezza e stabilità, motivo per cui REHL è sempre stata meno aggiornata di CentOS, con l'aggiunta di patch di sicurezza close-source e offre una struttura capillare di supporto, ergo se hai un problema pagi e viene un tecnico a lavorare sui tuoi problemi.(se usi CentOS sono cacchi tuoi) Esattamente come MySql e MariaDB. Inoltre REHL ti garantisce anche evoluzione del prodotto e procedure di migrazione per seguire le migliorie ed evoluzioni. (con CentOS sono cacchi tuoi e se hai un server obsoleto nessuno ti verrà a dire che sei a rischio)
3. IBM ha comprato RedHat perchè ha un botto di clienti che si erano rotti i coglioni di dovere pagare uno sfracasso di soldi i loro scatoloni (Server con HW limitato), quindi hanno spinto IBM a trovare una soluzione per non perdere clienti ovvero passare da IBM Z/os a RedHat Linux. Vi assicuro che IBM sta facendo in molte realtà la migrazione verso REHL sui loro clienti, tanto le JVM funzionano alla stessa maniera, anzi su Linux anche meglio.
4. In passato per una azienda vendevamo sia soluzioni chiavi in mano di cui dovevamo garantire un supporto che costruivamo su cluster CentOS tanto manutevamo tutto il pacchetto chiavi in mano, sia prodotti da installare sulle macchine esistenti del cliente per cui dichiaravamo come requisito REHL ( per avere la garanzia di un S.O. almeno gestito ).

Mechano
21-01-2021, 23:12
Io con Ubuntu Server LTS mi trovo molto bene per le piccole realtà.

CentOS per maggiore affidabilità o compatibilità.

Sono un discreto sistemista li amministro bene entrambi.

Ma mi piace di più Ubuntu per i pacchetti più aggiornati e le ultime librerie per fare cose particolari.

Questa mossa non è proprio bella, ma molte piccole realtà sapendo di averla gratis preferiranno RedHat

Io spero che CentOS rimanga tale e quale e con le stesse politiche di evoluzione e aggiornamento.

joe4th
21-01-2021, 23:58
Tranquilli, ci pensa Rocky Balboa, il campione di tutti i campioni (ah no, era Creed che si autodefiniva cosi'...vabbe'), eccolo:

https://rockylinux.org/

Slater91
22-01-2021, 15:19
Io spero che CentOS rimanga tale e quale e con le stesse politiche di evoluzione e aggiornamento.

C'è poco da sperare, CentOS 8 non sarà più supportata dopo il 31 dicembre 2021. C'è stato l'annuncio ufficiale a inizio dicembre 2020.

1. CentOS non è MAI stata una copia di REHL, ma più la base opensource su cui poi RH aggiunge Patch ed altro codice per hardening closed-source. Quindi CentOS nacque dalla parte opensource di REHL, ed ha continuato ad alimentare gratis le evoluzioni di REHL.
2. Le aziende pagano REHL, perchè c'è una azienda che garantisce un certo livello di sicurezza e stabilità, motivo per cui REHL è sempre stata meno aggiornata di CentOS, con l'aggiunta di patch di sicurezza close-source e offre una struttura capillare di supporto, ergo se hai un problema pagi e viene un tecnico a lavorare sui tuoi problemi.(se usi CentOS sono cacchi tuoi) Esattamente come MySql e MariaDB. Inoltre REHL ti garantisce anche evoluzione del prodotto e procedure di migrazione per seguire le migliorie ed evoluzioni. (con CentOS sono cacchi tuoi e se hai un server obsoleto nessuno ti verrà a dire che sei a rischio)
3. IBM ha comprato RedHat perchè ha un botto di clienti che si erano rotti i coglioni di dovere pagare uno sfracasso di soldi i loro scatoloni (Server con HW limitato), quindi hanno spinto IBM a trovare una soluzione per non perdere clienti ovvero passare da IBM Z/os a RedHat Linux. Vi assicuro che IBM sta facendo in molte realtà la migrazione verso REHL sui loro clienti, tanto le JVM funzionano alla stessa maniera, anzi su Linux anche meglio.
4. In passato per una azienda vendevamo sia soluzioni chiavi in mano di cui dovevamo garantire un supporto che costruivamo su cluster CentOS tanto manutevamo tutto il pacchetto chiavi in mano, sia prodotti da installare sulle macchine esistenti del cliente per cui dichiaravamo come requisito REHL ( per avere la garanzia di un S.O. almeno gestito ).

Credo tu abbia le idee un po' confuse: hai capito l'esatto contrario di come stanno le cose, il che mi sorprende. CentOS è sempre stata una copia di RHEL, tanto è vero che si dice che CentOS fosse una distribuzione "downstream" di RHEL. Quello che tu dici è parzialmente vero per CentOS Stream; dico "parzialmente" perché RH non può introdurre cambiamenti closed source a pacchetti con licenza GPL.
CentOS inoltre è sempre stata meno aggiornata di RHEL, con un divario anche di mesi dal momento in cui una patch veniva emessa per RHEL e quello in cui arrivava su CentOS.
Ti consiglio di leggerti quale fosse il rapporto tra CentOS e RHEL qui: https://en.wikipedia.org/wiki/CentOS