PDA

View Full Version : Prodotta la prima batteria per auto elettriche ricaricabile in 5 minuti


Redazione di Hardware Upg
20-01-2021, 11:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/prodotta-la-prima-batteria-per-auto-elettriche-ricaricabile-in-5-minuti_94895.html

La tecnologia proviene dall'azienda israeliana StoreDot, mentre la prima batteria capace di queste prestazioni, che consentirebbero di ricaricare il veicolo velocemente come avviene con le tradizionali auto a benzina o diesel, è stata prodotta in Cina, da Eve Energy

Click sul link per visualizzare la notizia.

Gringo [ITF]
20-01-2021, 11:48
.... basta avere il contattore da 400KW :3

phmk
20-01-2021, 11:57
Bene, se è vero attendiamo tre anni prima di prendere una (eventuale) auto elettrica... e nel frattempo c'è l'idrogeno da tenere d'occhio....
Chi prende ora un'auto elettrica rischi di ritrovarsi con una ciofeca invendibile in poco tempo... :D :D :D

MikTaeTrioR
20-01-2021, 12:06
il problema dell idorgeno è che purtroppo al momento ci vuole troppa energia per produrlo...

Opteranium
20-01-2021, 12:10
e con quanti gigawatt di potenza necessaria..? Mah..

DevilsAdvocate
20-01-2021, 12:16
Bene, se è vero attendiamo tre anni prima di prendere una (eventuale) auto elettrica... e nel frattempo c'è l'idrogeno da tenere d'occhio....
Chi prende ora un'auto elettrica rischi di ritrovarsi con una ciofeca invendibile in poco tempo... :D :D :D

In teoria la batteria è sostituibile e basterebbe solo che dalla spina alla batteria le auto siano in grado di sopportare le correnti per questa nuova tipologia di ricarica. Se i costruttori di auto fossero così lungimiranti da creare ora uno standard e attenervisi...... ok ci ho pensato mentre lo scrivevo, fantascienza.

pipperon
20-01-2021, 12:29
scegliete:
1) Cavi grossi come una gamba e rigidi, pesanti decine di Kg, raffreddati a liquido che perderanno cifre ridicole
2) Tensioni elevate che ricrederanno l'introduzione dell'auto in una enorme struttura controllata ad elevate tensioni

Lo ricordiamo che 100KWh in 5 minuti sono 1,5MW....

ma lo avevamo gia' ricordato anni fa anche su questo forum
http://allarovescia.blogspot.com/2018/01/carica-rapida-auto.html

io78bis
20-01-2021, 12:34
In teoria la batteria è sostituibile e basterebbe solo che dalla spina alla batteria le auto siano in grado di sopportare le correnti per questa nuova tipologia di ricarica. Se i costruttori di auto fossero così lungimiranti da creare ora uno standard e attenervisi...... ok ci ho pensato mentre lo scrivevo, fantascienza.

Infatti il problema è la non standardizzazione.

Aver implementato le batterie come non sostituibili è un modo per garantire una sorta di obsolescenza programmata.

Notturnia
20-01-2021, 12:50
il titolo
"Prodotta la prima batteria per auto elettriche ricaricabile in 5 minuti"

il testo dell'articolo
"L'israeliana StoreDot ha consegnato al costruttore cinese Eve Energy la tecnologia per produrre batterie agli ioni di litio ricaricabili in 5 minuti."

la verità
""Penso che le batterie a ricarica rapida di nuova generazione saranno disponibili per il mercato di massa in tre anni", ha detto il prof. Chao-Yang Wang, presso il Battery and Energy Storage Technology Center della Pennsylvania State University negli Stati Uniti"

non male..

Sandro kensan
20-01-2021, 12:53
Facendo due conti e supponendo una percorrenza di 133 Wh/km (Renault Zoe) per fare un pieno diciamo di 500 km, nella ipotesi in cui fare rifornimento non sia più un problema, avremo bisogno di 66kWh di energia che erogata in un ora fanno una stazione di rifornimento di 66 kW, in un quarto d'ora serve una stazione da 266 kW, in 5 minuti di ricarica allora la stazione deve essere potente 798 kW.

Se per caso la Stazione ENEL X deve provvedere a 2 ricariche contemporanee allora la potenza richiesta è di 1.6 Megawatt.

Se la tensione è 220 volt allora i fili di rame richiesti sono:

https://fabrizio.zellini.org/sezione-dei-cavi-elettrici-in-una-linea

per 1 km: 120 A e 35 mmq
per 33 m: 3627 A e 35 mmq

3627 A è la corrente a 220 v per fare la potenza per ricaricare la Zoe in 5 minuti (798 kW)

Quindi serve un cavo 220 v di lunghezza di 33 metri e sezione 35 mmq ovvero di diametro 6.66 millimetri.

EDIT:

Chiedo scusa per il flame che questo post ha causato, l'ho scritto velocemente facendo due ragionamenti in croce che sono sballati.

Un cavo da 35 mmq supporta una corrente di sicurezza da 120 Ampere, così come un cavo da 2.5 mmq sopporta una corrente di sicurezza da 16 Ampere. 16A sono per i cavi che tutti abbiamo a casa nelle prese "forza" e la sezione è di 2.5 mmq per legge. Se la tabella non è sballata nei valori alti (non credo) 35 mmq sono adatti fino a 120 A, non di più. Questo sia se la lunghezza del cavo è 1km e sia se è di 33 metri. Nel caso di grandi lunghezze la potenza che vuol dire calore viene dissipata costantemente ogni metro di cavo, quindi non è un problema. È un problema il fatto che la potenza entrante viene in gran parte dissipata dal cavo se le lunghezze sono elevate.

Scusate di nuovo.

Sandro kensan
20-01-2021, 12:59
Dimenticavo. Ovviamente alla Stazione ENEL X non può arrivare la 220 e quindi si deve lavorare in media tensione, già con 600 o 1200 volt le sezioni e gli amperaggi si riducono notevolmente. Nella stazione deve quindi esserci un trasformatore che porti la media tensione alla 220.

EDIT:

altro post sballato, scusate.

Andreapoi13
20-01-2021, 13:08
Un cavo da 35 mmq per 3627 A andrà bene in un mondo immaginario, hai sbagliato ad interpretare la tabella, 120A è la corrente massima accettata dal conduttore per mantenerlo al di sotto della temperatura massima, ma bisogna considerare anche il tipo di posa del cavo e il numero di conduttori caricati nelle vicinanze. E oltre a quello va considerata la caduta di tensione che deve essere minore del 4%. E' più probabile che ci sia una linea trifase in media tensione e un trasformatore AC-DC in loco

ninja750
20-01-2021, 13:16
e con quanti gigawatt di potenza necessaria..? Mah..

1.21 lo sanno anche i sassi :rolleyes:

Notturnia
20-01-2021, 13:54
chiedo scusa ma non posso leggere certe cose..

se dobbiamo avere 800 kW di potenza per la ricarica e usare la tensione nominale di 800 Volt in corrente continua abbiamo ben 1.000A che devono passare sul cavo..
beh.. poco da fare.. servono 250-300mmq di sezione per non avere problemi di caduta di tensione con un cavo di 5 metri..
non si usano i 220 volt e dubito che verrebbe fatta una ricarica in corrente alternata per potenze così elevate..
detto questo il problema sarebbe sensibile.. un cavo con una sezione simile (2 conduttori da 250 mmq) hanno un peso non insignificante .. un cavetto da oltre 30 kg fra rame, isolante e tutto.. eccede i 25 kg per cui va manovrato in due :-) rotfl..

dubito che questi sistemi di ricarica così spinti prenderanno piede molto facilmente..

4 prese da 800 kW e serve una linea di media in città per alimentare un banale distributore.. prese che devono essere sicure anche sotto la pioggia e con veicoli che via via degradano, invecchiano e vengono manutentati all'italiana.. boh..

vedo tecnici aver paura di avvicinarsi ad interruttori da 800A ... qua parliamo di persone normali che manovrano 1.000A come fossero noccioline..

kirylo
20-01-2021, 14:04
Chi vi dice che l'alimentazione rapida sia fatta con cavo elettrico operato da un uomo?

Magari usano una piattaforma automatizzata con agganci multipli? NIO già fa queste cose in Cina per le sue auto elettriche.

pipperon
20-01-2021, 14:09
Quindi serve un cavo 220 v di lunghezza di 33 metri e sezione 35 mmq ovvero di diametro 6.66 millimetri.

Come farsi male, non solo arrostendo, ma essendo DECAPITATI: siamo su futurama

Al di la che non riusciresti a gestirlo, e sarebbe decisamente fuori legge, oltre che perderebbe cifre ridicole di energia, NON HAI CAPITO LA DISCUSSIONE.

se hai un corto di un affare da 3000A su una conduttura da 6mm questa si vaporizza all'istante e, la cosa piu' grave, l’interruttore magnetotermico manco funziona i rimane in tensione mentre genera un arco e placca di rame anche i viventi che diventano conduttivi (film: gold finger in versione rame).
Sei un killer di massimo livello!

Pero' deve essere bellissimo vedere l'aurora elettrica come le sfere di plasma!

,55ohm/km, dandola per precisa, sono la bellezza di 60V di salto (quindi la tua clio devi alimentarla a 280V per avere la 220) e butti 180KW che il cavo deve essere in grado di dissipare anche in condizioni normali.
Ad occhio un cavo bipolare lungo i tuoi 33m stiamo parlando di centinaia di gradi (usi i guanti in absesto?).

Ovvero il tipo diceva che OLTRE alle norme cenelec/cei e' il caso di NON superare ANCHE quelle.

Per la cronaca non ricordo la possibilita' di interrare o metter in canalina piu' di 1000A poiché anche con i cavi piu' grossi come i 400mm^2 era non saggio.

Per la cronaca hai dimenticato un altro piccolo PROBLEMINO la FEM.
Quando tu arrivi con i tuoi 3000A dimentiche un piccolo problema: il signor James Clerk Maxwell viene li e ti prende a legnate.

eggia' quando hai a che fare con certe correnti, in caso di guasti, generi enormi campi magnetici che possono strappare le spranghe di alimentazione dei motori dai muri.
Ci sono foto di muri spazzati dalle spranghe come in filmetti di super.
Tu vorresti parare il colpo con un cavettino volante?
suvvia.

Se ti va di fortuna hai un cavo nei pressi del liquido perdendo enormi quantita' di energia, se qualcosa va storto la tensione non viene staccata e ionizzi una grande zona di atmosfera dove scorreranno correnti immani per ore devastando, vaporizzando, uccidendo, bruciando tutto quello che esiste attorno.

Forse era meglio fare come dicono i manuali per queste correnti: una bella spranga di rame pieno assicurata ad un supporto stabile come queste

https://www.teknomega.it/quadristica/barre-rame-alluminio/barre-rame-piene.kl

altro che caricare due clio in 5 minuti a 220V.

Opteranium
20-01-2021, 14:25
1.21 lo sanno anche i sassi :rolleyes:
quelli sono gigOwatt ;)

zappy
20-01-2021, 14:45
concordo con chi ha parlato di correnti/tensioni/potenze assurde.

questa NON è la strada giusta, lo capirebbe anche un sasso.

ninja750
20-01-2021, 14:46
:asd:

pipperon
20-01-2021, 14:52
vedo tecnici aver paura di avvicinarsi ad interruttori da 800A ... qua parliamo di persone normali che manovrano 1.000A come fossero noccioline..

io avevo problemi con il 40A trifase del negozio che quando apriva faceva fiammate che si vedevano a metri di distanza e una volta si e 5 no si incollavano i contatti (maledetti alimentatori SW).
Poi andava cambiato e costava delle botte (se lo prendevo con potere d'interruzione superiore ordinandolo apposta arrivavo a superare l'anno) tipo un mezzo stipendio dell'epoca.
Un paio di volte lo spegni arco lamellare era fuso.

Per me non si rendono conto delle forze in gioco, mi sembrano i beoti dei 108 megapiCSel dei telefoni: ne voglio di piu'!
Ma li fa pena e basta non uccide qualcuno.

Per i non avvezzi era un aggeggio esteticamente simile a questo e le fiammate si vedevano fra la plastica opaca in caso di corto dato magari da un TV guasto.

https://it.rs-online.com/web/p/mcb/7349728/?cm_mmc=IT-PLA-DS3A-_-google-_-PLA_IT_IT_B_ME_Whoop-_-(IT:Whoop%21)+Interruttori+Magnetotermici+-+MCB-_-7349728&matchtype=&pla-394518962346&gclid=CjwKCAiAxp-ABhALEiwAXm6Iybd-oCBlsol4AEQt-j7h9k0mFyuz4mZr6fhbf84pAxmA8ZOCXIeenhoCMnAQAvD_BwE&gclsrc=aw.ds

zappy
20-01-2021, 15:01
io avevo problemi con il 40A
basta mettere in corto una normalissima batteria d'avviamento che tutti abbiamo sotto il cofano, per fondere il metallo...

assurdo pensare alle ricariche rapide in questo modo. :doh: :muro:

nebuk
20-01-2021, 15:54
Che poi si torna li, oltre ai problemi precedentemente menzionati, sono solo 160km di ricarica in 5 minuti. Il confronto con l'endotermico non regge, in 5 minuti si fa il pieno e sono oltre 500km.

M'immagino le code che ci saranno nei centri di ricarica, senza considerare come faranno in caso a gestire tutta quella potenza su stazioni multiple.

ninja750
20-01-2021, 16:19
Che poi si torna li, oltre ai problemi precedentemente menzionati, sono solo 160km di ricarica in 5 minuti.

su quell'applicazione che non è una delle migliori, già oggi tesla ti dà ""120km"" con 5minuti https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/09/tesla-ecco-le-colonnine-supercharging-120-km-di-autonomia-in-5-minuti/5025588/

Mparlav
20-01-2021, 17:32
Sono già installate stazioni di servizio da 400 kW DC (Spagna).
BMW ha già testato quelle da 480 kW DC.

Questo è un cavo commerciale per ricarica da 500 kW:
https://www.hubersuhner.com/en/documents-repository/technologies/pdf/application-note/hpc500-ccs2-standard-cc55-b

500A - 1000V nominali

temperatura operativa -35 + 50 C°

il connettore pesa 900 g.
Il cavo pesa 1.3 Kg/m
Il cavo tipico pesa 10-12 Kg

Questo invece è per l'850 kW:
https://www.bruggeconnect.com/wp-content/uploads/2020/05/Alligator-HPC.pdf

2x35 +1G35 + 8x0.75 mm2
diametro esterno (isolamento incluso) 35 mm
pesa 1.5 Kg/m

pipperon
20-01-2021, 17:54
Sono già installate stazioni di servizio da 400 kW DC (Spagna).
BMW ha già testato quelle da 480 kW DC.

Questo è un cavo commerciale per ricarica da 500 kW:
https://www.hubersuhner.com/en/documents-repository/technologies/pdf/application-note/hpc500-ccs2-standard-cc55-b

500A - 1000V nominali

temperatura operativa -35 + 50 C°

il connettore pesa 900 g.
Il cavo pesa 1.3 Kg/m
Il cavo tipico pesa 10-12 Kg

Questo invece è per l'850 kW:
https://www.bruggeconnect.com/wp-content/uploads/2020/05/Alligator-HPC.pdf

2x35 +1G35 + 8x0.75 mm2
diametro esterno (isolamento incluso) 35 mm
pesa 1.5 Kg/m

Perde cosi' poco da dover essere raffreddato ad acqua come le fonderie di alluminio rona che arriva a 85C (buahaha) con una pressione di 1 bar e un transito fino a 3 litri al minuto: V8 americani spostatevi!

Te la vedo la massaia di 60 anni ad alzare (con il liquido) 20 kg di roba e ruzzarla nell'auto a due mani e una dentiera mentre si puntella sul carlino sfregiando la vernice della panda appena comprata con 200 rate.

Stiamo parlando di un cavo che pesa come 2 pacchi di bottiglie d'acqua e sarà rigido e accondiscendente come il boa che accudivo quando era incaxxato (ricordiamo che l'interno e' in pressione, cavolo diventa rigido pure il tubo del giardino quando e' in pressione)

Ma soprattutto vedo bene le tonnellate di ferro e rame che ci sono dietro al cavo e la linea trifase HT che arriva diretta dal traliccio in pieno centro milano

Non ho mai detto che non si puo' fare, del resto si puo' anche spalmare il gelato in fronte: e' semplice a farsi. Poi che sia anche furbo...

Mparlav
20-01-2021, 18:43
Perde cosi' poco da dover essere raffreddato ad acqua come le fonderie di alluminio rona che arriva a 85C (buahaha) con una pressione di 1 bar e un transito fino a 3 litri al minuto: V8 americani spostatevi!

Te la vedo la massaia di 60 anni ad alzare (con il liquido) 20 kg di roba e ruzzarla nell'auto a due mani e una dentiera mentre si puntella sul carlino sfregiando la vernice della panda appena comprata con 200 rate.

Stiamo parlando di un cavo che pesa come 2 pacchi di bottiglie d'acqua e sarà rigido e accondiscendente come il boa che accudivo quando era incaxxato (ricordiamo che l'interno e' in pressione, cavolo diventa rigido pure il tubo del giardino quando e' in pressione)

Ma soprattutto vedo bene le tonnellate di ferro e rame che ci sono dietro al cavo e la linea trifase HT che arriva diretta dal traliccio in pieno centro milano

Non ho mai detto che non si puo' fare, del resto si puo' anche spalmare il gelato in fronte: e' semplice a farsi. Poi che sia anche furbo...

L'ennesimo post che conferma la tua incapacità.

Marko_001
20-01-2021, 20:29
@Sandro kensan
"sezione 35 mmq ovvero di diametro 6.66 millimetri"
lei parla del rame nudo, con guaina fa 11.7
e poi per fare i calcoli servono tipo di posa e distanza
e i cavi, come gli interruttori, si dimensionano in base agli ampere
che per un 35 mm2 farebbero da 144 a 121 a seconda del tipo di posa.
e, mi scusi, ma 3627 A è un fuori scala per i cavi
passi alle blindosbarre in alluminio.

Sandro kensan
20-01-2021, 22:26
Ho editato il messaggio iniziale con i calcoli completamente errati:

EDIT:

Chiedo scusa per il flame che questo post ha causato, l'ho scritto velocemente facendo due ragionamenti in croce che sono sballati.

Un cavo da 35 mmq supporta una corrente di sicurezza da 120 Ampere, così come un cavo da 2.5 mmq sopporta una corrente di sicurezza da 16 Ampere. 16A sono per i cavi che tutti abbiamo a casa nelle prese "forza" e la sezione è di 2.5 mmq per legge. Se la tabella non è sballata nei valori alti (non credo) 35 mmq sono adatti fino a 120 A, non di più. Questo sia se la lunghezza del cavo è 1km e sia se è di 33 metri. Nel caso di grandi lunghezze la potenza che vuol dire calore viene dissipata costantemente ogni metro di cavo, quindi non è un problema. È un problema il fatto che la potenza entrante viene in gran parte dissipata dal cavo se le lunghezze sono elevate.

Scusate di nuovo.

Qarboz
20-01-2021, 23:35
Ho editato il messaggio iniziale con i calcoli completamente errati:

EDIT:

Chiedo scusa per il flame che questo post ha causato, l'ho scritto velocemente facendo due ragionamenti in croce che sono sballati.

Un cavo da 35 mmq supporta una corrente di sicurezza da 120 Ampere, così come un cavo da 2.5 mmq sopporta una corrente di sicurezza da 16 Ampere. 16A sono per i cavi che tutti abbiamo a casa nelle prese "forza" e la sezione è di 2.5 mmq per legge. Se la tabella non è sballata nei valori alti (non credo) 35 mmq sono adatti fino a 120 A, non di più. Questo sia se la lunghezza del cavo è 1km e sia se è di 33 metri. Nel caso di grandi lunghezze la potenza che vuol dire calore viene dissipata costantemente ogni metro di cavo, quindi non è un problema. È un problema il fatto che la potenza entrante viene in gran parte dissipata dal cavo se le lunghezze sono elevate.

Scusate di nuovo.

[Mode professor=on]
Non è banale dimensionare un cavo elettrico, oltre al fatto che occorrono dati completi: il tipo di posa, la max temperatura che può raggiungere l'ambiente, quanti circuiti affiancati nello stesso percorso, la max temperatura di esercizio del cavo, la tensione e frequenza dell'impianto, il tipo di distribuzione, il tipo e l'entità del carico e forse mi sto dimenticando qualcosa; ma necessita di conoscere anche il tipo che tipo di impianto (p.es. all'aperto, cinema, stazione spegnimento incendi, appartamento, ecc.). Parlando terra-terra, tu scrivi che la portata del cavo non varia in base alla lunghezza. Vero per quanto riguarda il dimensionamento termico, ma occorre verificare la caduta di tensione a fine linea che non sia maggiore del consentito. P.es. il tuo 35mmq , se lo alimenti con 220V monofase con 120A di carico ('mazza ma che roba è?), che equivalgono a circa 14 Watt dissipati ogni metro, a 1km la tensione che arriva è circa 100V :eek: Per rispettare il limite del 4% della caduta di tensione fissato dalle norme occorre un cavo da 240mmq (!)
[Mode professor=off]

Tornando al topic, il cavo linkato da @Mparlav 2x35 +1G35 + 8x0.75 mm2 a pieno carico (850A) dissipa qualcosa come 700W ogni metro (alla faccia del rendimento!) e se non fosse raffreddato ad acqua, l'isolante fonderebbe in pochi minuti :O

Sandro kensan
20-01-2021, 23:44
[Mode professor=on]
Non è banale dimensionare un cavo elettrico, oltre al fatto che occorrono dati completi: il tipo di posa, la max temperatura che può raggiungere l'ambiente, quanti circuiti affiancati nello stesso percorso, la max temperatura di esercizio del cavo, la tensione e frequenza dell'impianto, il tipo di distribuzione, il tipo e l'entità del carico e forse mi sto dimenticando qualcosa; ma necessita di conoscere anche il tipo che tipo di impianto (p.es. all'aperto, cinema, stazione spegnimento incendi, appartamento, ecc.). Parlando terra-terra, tu scrivi che la portata del cavo non varia in base alla lunghezza. Vero per quanto riguarda il dimensionamento termico, ma occorre verificare la caduta di tensione a fine linea che non sia maggiore del consentito. P.es. il tuo 35mmq , se lo alimenti con 220V monofase con 120A di carico ('mazza ma che roba è?), che equivalgono a circa 14 Watt dissipati ogni metro, a 1km la tensione che arriva è circa 100V :eek: Per rispettare il limite del 4% della caduta di tensione fissato dalle norme occorre un cavo da 240mmq (!)
[Mode professor=off]


Sì. Non era mia intenzione dire che quel cavo possa essere usato in realtà in tutti i campi di applicazione. Cavi civili non si usano mai per lunghe distanze. Già alimentare grossi carichi è un problema se sono distanti dalle prese elettriche e si usano i canonici 2.5 mmq. I cavi "Enel" che arrivano nei contatori sono piuttosto grossi e arrivano a fare centinaia di metri nel mio caso.

Notturnia
21-01-2021, 07:51
per 850kW il cavo viene raffreddato a liquido a non più di 85° .. non avevo pensato a questo.. perchè un cavo con 24A/mmq di norma non lo vuoi in servizio continuo

https://www.latrivenetacavi.com/download/tabelle_Italia.pdf

questa è la triveneta cavi.. non l'ultimo arrivato.. e come potete notare, cavo in aria libera da 10A/mmq a scendere al salire della sezione (per ovvi motivi di riscaldamento etc..)

per cui un cavo a 24A/mmq non lo avrei mai immaginato.. ma non immaginavo il raffreddamento a liquido di un cavo anche perchè in stabilimento non si fa.. metodo ingegnoso che riduce il peso ed immagino il costo anche se dovrà dissipare parecchio calore .. e calore in un cavo = perdite.. sprechi.. per cui vorrei capire che efficienza ha un cavo che viene raffreddato perchè vorrebbe scaldarsi ben oltre gli 85° permessi.. non mi pare che specifichino quanti kW vengono persi sul cavo per effetto joule ma se serve il refrigerante non saranno di certo pochi (3 l/minuto per 850kW è un bell'andare..)

rockrider81
21-01-2021, 09:15
Tranquilli ,
se le batterie delle attuali auto elettriche diventeranno esauste od obsolete e se il costo della sostituzione sarà enorme potremo togliere tutto e montare un bel motorino diesel :-) Uah uah uah :-)
fine dei problemi ...

joe4th
21-01-2021, 09:27
Ma che cavi di sezioni pantagrueliche, utilizzeranno la trasmissione dell'energia senza fili per la ricarica...

https://it.wikipedia.org/wiki/Trasferimento_di_energia_senza_fili

chiusura circuito tramite radiazioni laser o microwave, come nel satellite tethered...https://en.wikipedia.org/wiki/Space_tether :-)

in alternativa si entrera' con l'auto dentro un'enorme induttore, grosso come uno stadio di calcio, come se fosse un semplice autolavaggio, e si esce con l'auto carica... (e non solo l'auto) :-)

Per chi ha il Diesel, invece un kit di conversione a Euro 6:

https://www.newsauto.it/guide/aggiornamento-auto-diesel-germania-kit-ad-blue-2020-228064/

:-)

pipperon
21-01-2021, 09:32
altro post sballato, scusate.

il problema generale che ormai si va di hype.
Oggi, per esempio, e' l'auto elettrica e molte aziende vogliono i miliardi alla settimana sche servirebbero per ottenere la diffusione di.

Quello che non e' chiaro a tutte le persone non addentro quando si parla di energia elettrica (che siano auto, pannelli greenwash, centrali ad aquiloni da gelato in fronte) sono le grandezze che utilizziamo: ENORMI.

ad oggi abbiamo fatto in una certa maniera perche abbiamo avuto il Cu di aver trovato della pappa pronta come il petrolio o abbiamo usato strade facili (intese anche efficaci).
Passare ad un altro paradigma, soprattutto sperando di ottenere gli stessi vantaggi, sono volatili per diabetici.

un litro di benzina, piaccia o meno, porta con se 9KWh, pesa nulla (ben meno di un kg) e lo spostiamo dalla brocca al serbatoio in 10 secondi.
Il successo della benzina e' tutto li.
Anche quando costava una botta e lo compravi in latta in farmacia (e le auto elettriche erano ancora diffuse)
E' lo stesso motivo per cui in piazza tirano le molotov e non i samsung note. ;-)


sperare di usare l'elettrica pensando di usare una benzina e', alla fine, l'errore sottostante.


Ti faccio un esempio banale:
Localita' marina, giornata di partenze, popolazione 1000, villeggianti 10000: che cavolo di impianto devi fare per soddisfare questi?
Si andrà a mettere un bel V16 navale alimentato ad IFO che inquinera' pesantissimo (altro che la truffaldina VW) per far girare un generatore. Perche nessuno fara' un'infrastruttura multi miliardaria per 2 mesi di richiesta.

L'ennesimo post che conferma la tua incapacità.

si certo, sono un povero elettrotecnico che non capisce un caxxo di elettrotecnica, mi scusi signor Kirchhoff della mia indolenza nello studio della materia.
Per punirmi prendero' dalla cantina i miei testi su cui sudai e mi percuoterò con essi ripetutamente.

Alekx
21-01-2021, 10:23
Premetto che parlo da ignorante in materia di auto elettriche, ma presumo che la soluzione per le ricariche sia ben altra.

SE e dise SE, le case automobilistiche si mettessero d'accordo su un "caricamento" sel set di batteria a slitta con attacco standard sulle auto sarebbe tutto piu' facile.

Esempio, arrivo all' E-AGIP della situazione e tramite un robot mio sostiutuiscono il set di batterie scariche e ne inseriscono uno carico nel giro di un caffe', il tutto sfilando e inserendo una slitta nell' auto.

Io mi rimetteri in marcia subito e la mia batteria andra' in ricarica per il cliente successivo.

Secpndo me e' la cosa piu' veloce anche se capisco meno semplice da seguire.

Mparlav
21-01-2021, 11:41
Ci sono produttori che non usano acqua distillata ma miscele di raffreddamento.

Le colonnine di ricarica con i cavi raffreddati a liquido vengono installate da almeno 5 anni.

Ci sono gli 8 cavi "di servizio" che servono al monitoraggio dei parametri, tra cui la temperatura del cavo.
Soprattutto con quelle potenze, l'utente inserisce il connettore, ma in quel momento non c'è nemmeno tensione.

Dopo che avvenuto il blocco del connettore CSS sull'auto, si avvia il sistema diagnostico e lo scambio dati tra auto e colonnina per verificare qual è la ricarica supportata, oltre a temperatura batteria e carica residua.
Ipotizzando che l'auto supporti quei 1000V DC - 850A, il sistema NON parte con quei valori, ma impiega parecchi secondi per arrivarci.
E questo nel range tipico 20-80% di ricarica e se nel frattempo tutti i parametri vengono rispettati, sia sull'auto che "ambientali" diciamo così.
Sopra l'80% scende la ricarica fino ad andare lentamente al 100%.
Questo con le attuali batterie.
Se un domani fanno le batterie 0-100% che possono ricaricarsi sempre ai valori massimi, vedremo.

Ammesso che arrivi il proprietario che vuol andare via subito, ed in quel momento l'auto sta' caricando ai valori massimi, va' sulla colonnina e preme il pulsante stop (oppure sull'app dello smartphone).
La carica NON viene interrotta "di botto", ma progressivamente (nel caso più diffuso delle Ionity da 350 kW impiega qualche minuto).
Solo in assenza di tensione, viene sbloccato il connettore CSS.

xAlekx: Le stazioni di servizio con scambio delle batterie sono state utilizzate in Israele, ma non hanno funzionato a livello commerciale.
I problemi maggiori sono: standard batterie, costo delle stazioni di servizio, stoccaggio delle batterie nella stazione.

Qarboz
21-01-2021, 12:07
.. e calore in un cavo = perdite.. sprechi.. per cui vorrei capire che efficienza ha un cavo che viene raffreddato perchè vorrebbe scaldarsi ben oltre gli 85° permessi.. non mi pare che specifichino quanti kW vengono persi sul cavo per effetto joule ma se serve il refrigerante non saranno di certo pochi (3 l/minuto per 850kW è un bell'andare..)

Lo avevo scritto nel mio precedente post; facendo 2 conti al volo sono circa 700W ogni metro di cavo di perdite. Che se vogliamo essere buoni in percentuale è poco, ma il valore assoluto è notevole: 3 metri di cavo consumano come una lavatrice :eek:

zappy
21-01-2021, 13:45
il problema generale che ormai si va di hype.
...
Quello che non e' chiaro a tutte le persone non addentro quando si parla di energia elettrica (che siano auto, pannelli greenwash, centrali ad aquiloni da gelato in fronte) sono le grandezze che utilizziamo: ENORMI.....
....
concordo. continuare a parlare di "carica rapida" e di capacità delel batterie è demenziale.
le soluzioni possibili sono molte:
- ridurre peso e dimensioni delle auto
- ridurre gli spostamenti
- standardizzare uno o 2 tipi di batterie a moduli su slitta, uguali e obbligatori per tutti i costruttori
- adottare tecnologie totalmente diverse per la "carica" non basate su elettricità fornita alla presa.

E' lo stesso motivo per cui in piazza tirano le molotov e non i samsung note.
LOL, sei elettrotecnico o terrorista? :D

pipperon
21-01-2021, 14:37
concordo. continuare a parlare di "carica rapida" e di capacità delel batterie è demenziale.
le soluzioni possibili sono molte:
- ridurre peso e dimensioni delle auto
- ridurre gli spostamenti
- standardizzare uno o 2 tipi di batterie a moduli su slitta, uguali e obbligatori per tutti i costruttori
- adottare tecnologie totalmente diverse per la "carica" non basate su elettricità fornita alla presa.


LOL, sei elettrotecnico o terrorista? :D

sono cose che ridurrebbero inl numero di costruttori e di scelta.
Inoltre per contenere i pesi le batterie sono spesso elementi strutturali.

ti faccio vedere il mio terrorismo:

da decenni dico che ci sono molti modi per procedere SE PARLIAMO DI ECOLOGIA.

Per impattare meno la vettura non importa che sia elettrica, al benzopirone o ai cavolfiori lessi, ma deve essere:
-leggera, perché le accelerazioni costano in proporzione
-leggera, perché i costi di produzione, anche ecologici, sono proporzionali a, 1T= circa 150.000Km di energia di una berlina a benzina
-leggera perche' lo smaltimento e' proporzionale
-aerodinamica, perche' costa alle medie e alte velocita'
-bassa perche' alta consuma di piu' dinamicamente
-bassa perche' l'area e' persino piu' importante del cx estremo.

Capiamo che un cexxo come la teslaX che e' un furgonato elettrico ha poco senso ecologico e molto piu' vicina ad un RAM a benzina di quanto non si pavoneggi ma non ha neppure il pianale per caricare (e' per questo che poi hanno fatto l'altro coso?).
la X e' un enorme cadavere da 2500Kg, alto, largo e non e' certo ecologico, meno ecologico di una panda a benzina attuale che non necessita' di infrastruttura, menate e costa 1/10 anche come cartellino del prezzo.


Salvo che lo scopo sia di essere un pochino piu' ecologico di chi va in giro con il dodge RAM small block e voler sgommare alla stessa maniera spacciandosi per ecogrenqualcosa washati.
Come dire: voglio essere muscoloso ma non voglio alzarmi dalla poltrona e sudare mi fa schifo


Hipster, insomma, voglio fare l'eco pero' d'estate il condi artico perche altrimenti non posso indossare la giacchetta dello stilista incapace ma trendy.
La tesla X e' l'auto ecologica homer simpson ediSCion

Se dobbiamo parlare di ecologia portavo (ad oggi 3 volte zombie) l'esempio dell'aptera. Nei mezzi secoli ci sono almeno 100 auto fatte con i medesimi concetti.

Stiamo parlando di un veicolo che e' ecologico per natura e nella versione originaria a benzina faceva i 40/50Km con un litro, pesava meno di nulla sui 300Kg (a livello di uno scooter scorengione da tarro che consuma di piu').
Poi l'hanno peggiorata imbarcando quasi mezza tonnellata di batterie... ma la moda di Homer detta legge

In pratica, piaccia o meno, il trasporto privato incide e incide molto.
Se parliamo di voler diminuire quest'incidenza, E NON VOGLIAMO MOLLARE L'AUTO DA SOTTO IL CU, non dobbiamo cambiare solo come entra l'energia o viene gestita, se abbiamo un vantaggio e' di quisquillie, dobbiamo cambiare il mezzo.

Allora li si che cambia di decine di punti. Perche se l'aptera consuma 10KWh per fare 100Km e lo fai con 1,5Kg di benzina nessuna tesla oggi, dalla produzione al moto, necessita' di cosi' poco, ma per farlo devi costruire tonnellate di roba e poi riciclarle.

Solo con il costo ecologico di costruzione in piu' di una tesla X (homer esiSCion) una aptera a benzina si muove per 2.000.000Km circa.
Duemilioni.
Per dei collaterali d'usura, di piu', ma facciamo finta di nulla.

Siamo sicuri che e' ecologia l'auto elettrica, nel senso l'auto a benzina con corcato sopra un pacco batterie?

cosi', per ridere.

Spellsword
21-01-2021, 14:56
sono cose che ridurrebbero inl numero di costruttori e di scelta.
Inoltre per contenere i pesi le batterie sono spesso elementi strutturali.

ti faccio vedere il mio terrorismo:
.
.
.

cosi', per ridere.

ogni tanto si legge qualcosa di sensato in giro!
E poi la forma mi è piaciuta molto

zappy
21-01-2021, 15:53
...da decenni dico che ci sono molti modi per procedere SE PARLIAMO DI ECOLOGIA.

Per impattare meno la vettura non importa che sia elettrica, al benzopirone o ai cavolfiori lessi, ma deve essere:
-leggera, perché le accelerazioni costano in proporzione
-leggera, perché i costi di produzione, anche ecologici, sono proporzionali a, 1T= circa 150.000Km di energia di una berlina a benzina
-leggera perche' lo smaltimento e' proporzionale
-aerodinamica, perche' costa alle medie e alte velocita'
-bassa perche' alta consuma di piu' dinamicamente
-bassa perche' l'area e' persino piu' importante del cx estremo.

...
il che significa che chi ha SUV o altre cazzate simili è un demente terrorista. E sono mezzi che NON devono più circolare.

pipperon
21-01-2021, 17:18
il che significa che chi ha SUV o altre cazzate simili è un demente terrorista. E sono mezzi che NON devono più circolare.

secondo me uno puo' andare in giro con quello che vuole, sono molto liberista.
PERO' deve essere anche cosciente del collaterale.
Se dice di essere ecologico e poi compra un suv 200 frustate.
Se compra un suv, essendo piu' difficile da guidare, una patente speciale, idem se compra una lambo.

Se uno dice di VOLERE L'ECOLOGIA o peggio, di VOLER CONTRASTARE LA CO2 non deve usare i trasporti, nemmeno quelli pubblici (ne emettono 1/4, ma sempre troppo).

Quelli che sono contro la CO2 e poi vanno in vacanza in thailandia come a 1000Km sono banalmente stronzi.
Galera.
Non perche' spreconi, ma perché bugiardi.

io sono per la liberta', mi rendo conto che mai saro' in grado di vivere in maniera necessaria, pertanto non mi reputo ecologista. Neanche da lontano. Mi rendo conto dei miei "sprechi non necessari" come una bella sgasatona sui tornanti

Eppure il mio stile di vita e' nettamente piu' ecologico di tanti ecotonti che se la tirano banalmente perché non amo lo spreco e il mostrare.

zappy
21-01-2021, 17:28
...
Non perche' spreconi, ma perché bugiardi.

io sono per la liberta', mi rendo conto che mai saro' in grado di vivere in maniera necessaria, pertanto non mi reputo ecologista. Neanche da lontano. Mi rendo conto dei miei "sprechi non necessari" come una bella sgasatona sui tornanti
beh, allora il tuo comportamento cosciente è ancora peggiore di quello degli incoscienti... :nonsifa: :nonsifa: