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View Full Version : Adobe Premiere Pro, in versione beta, ora supporta Apple Silicon


Redazione di Hardware Upg
26-12-2020, 07:01
Link alla notizia: https://www.fotografidigitali.it/news/adobe-premiere-pro-in-versione-beta-ora-supporta-apple-silicon_94382.html

Adobe Premiere Pro si aggiorna e nell'ultima versione beta supporta il nuovo processore Apple M1 (facente parte della famiglia Silicon). Questo prometterà di non dover utilizzare Rosetta 2 e la versione Intel. Attenzione però ai bug!

Click sul link per visualizzare la notizia.

io78bis
26-12-2020, 10:02
Non mi è chiara una cosa su queste ricompilazioni per Apple Silicon.

Le versioni per ARM Apple Silicon sono esclusivamente per quella versione o in realtà funzionano su qualsiasi Linux/ARM?

The_misterious
26-12-2020, 11:58
Non mi è chiara una cosa su queste ricompilazioni per Apple Silicon.

Le versioni per ARM Apple Silicon sono esclusivamente per quella versione o in realtà funzionano su qualsiasi Linux/ARM?

per Mac Os ed M1

jepessen
26-12-2020, 15:48
Non mi è chiara una cosa su queste ricompilazioni per Apple Silicon.

Le versioni per ARM Apple Silicon sono esclusivamente per quella versione o in realtà funzionano su qualsiasi Linux/ARM?

I programmi per linux funzionano su windows?

giuliop
27-12-2020, 14:03
I programmi per linux funzionano su windows?

Sì (https://en.wikipedia.org/wiki/Windows_Subsystem_for_Linux). Quindi?

lollo9
28-12-2020, 10:13
Sì (https://en.wikipedia.org/wiki/Windows_Subsystem_for_Linux). Quindi?

No, WSL, la versione 2 soprattutto, pianta un kernel Linux fatto e finito in un hyper-v dedicato al cuore di Windows. Un programma che gira su WSL gira su Linux, non su Windows. è una macchina virtuale.
Che poi Microsoft abbia fatto un lavoro eccellente a mascherare tutto il discorso di virtualizzazione che c'è dietro è un altro paio di maniche.
WSL1 veniva su da progetti come minigw per dare compatibilità win-posix (una sorta di Wine all'incontrario), ma quel progetto è morto con la versione 2. infatti per usare un programma linux dovevi prima installare un sistema linux. tutto quello che era nativamente disponibile con WSL1 erano soltanto una bash ed i soliti comandi atk, sed, cat e via dicendo.



Non mi è chiara una cosa su queste ricompilazioni per Apple Silicon.

Le versioni per ARM Apple Silicon sono esclusivamente per quella versione o in realtà funzionano su qualsiasi Linux/ARM?

A parte l'architettura dell'hardware sottostante, Intel o ARM che sia, restano programmi "per Mac", ti serve un mac con tutta la baracca di librerie di sistema sue per eseguire quei programmi. è la stessa cosa windows/macos, condividevano architettura intel ma non erano compatibili.

per linux/macos (e ci metto dentro anche Windows subsystem for linux) vale il discorso che è sempre valso, sono sistemi "quasi compatibili" finché si resta sullo standard POSIX (macos è compliant, linux quasi completamente), quindi c'è tutta una pletora di programmi ed utility in riga di comando che sono multipiattaforma. ma un programma un minimo "normale" per utenti "normali" non è portabile automaticamente nel momento in cui si lega a librerie specifiche di sistema. almeno per adesso, ci sono 1000 strategie e tecnologie differenti da poter usare quando si scrive un programma che debba esser facilmente portabile, ma non è automatico ecco.

in linea generale un programma dev'esser scritto per l'architettura hardware E per il sistema operativo

giuliop
29-12-2020, 00:28
No, WSL, la versione 2 soprattutto, pianta un kernel Linux fatto e finito in un hyper-v dedicato al cuore di Windows. Un programma che gira su WSL gira su Linux, non su Windows. è una macchina virtuale.


Mi riferivo prevalentemente alla versione 1, ma in realtà come girino non è importante per quello che volevo mostrare. Il mio punto era che banalizzare una richiesta con una risposta/domanda superficiale e banale, che fra l'altro è solo apparentemente ovvia, non serve a niente; e a completare la dimostrazione c'è proprio la tua risposta, che non solo è articolata ma è soprattutto informativa per un utente che, evidentemente, non è particolarmente ferrato su questo argomento.