View Full Version : Toyoda: auto elettriche sopravvalutate, danni all'ambiente e settore destinato al collasso
Redazione di Hardware Upg
18-12-2020, 10:11
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/toyoda-auto-elettriche-sopravvalutate-danni-all-ambiente-e-settore-destinato-al-collasso_94262.html
Dichiarazioni in controtendenza rispetto alla direzione imboccata dal mercato arrivano da Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation
Click sul link per visualizzare la notizia.
Mi trovo d'accordo.
Se da una parte è giusto promuovere il GRADUALE passaggio dai veicoli a combustione interna a quelli elettrici è altrettanto importante scegliere MODI E TEMPISTICHE adeguate per fare in modo che il sistema si adegui.
A prescindere da quanto inquina realmente un'auto elettrica il punto cruciale é che le infrastrutture esistenti non possono reggere il carico se sempre piu' persone decidessero di passare all'elettrico.
Le colonnine di ricarica richiedono potenze importanti e da qui ai prossimi 10 anni se dovessero aumentare le vendite di elettrico in maniera esponenziale le città di molti Paesi potrebbero trovarsi di fronte al collasso della rete elettrica.
Poi vorrei sapere come si produrrà tutta sta corrente elettrica, con il nucleare? Carbone? Eliminiamo i campi e le campagne e ci installiamo il fotovoltaico?
Notturnia
18-12-2020, 10:28
finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno le cose..
sarà un disastro e non porterà ai benefici che la pubblicità ha infilato nelle teste della gente..
purtroppo verrà detto che lui è di parte e blabla.. ma ha detto giusto.. dove li prendiamo quei miliardi per aumentare la produzione di EE e adeguare le linee ?.. e parlano del Giappone evoluto non della disastrata Italia.. ma è facile capire come andrà qua.. aumento dei costi per tutti e economia affossata ancora di più.. e zero benefici.. solo spostamento dell'inquinamento da davanti casa a dietro casa altrui..
L'articolo non fa una piega. Sinceramente non ho le competenze per valutare l'impatto globale del mercato elettrico. Quello che però credo è che l'aumento dei veicoli elettrici a scapito degli endotermici, migliori la qualità dell'aria nelle grandi città che ora è pessima. Vivo a Milano in una zona anche poco trafficata e senza purificatore d'aria non vivo. Prima abitavo a via marghera e come arrivavo in piazza wagner e iniziavo a tossire senza sosta, specie la sera d'estate. Quindi per quanto sia probabile che il passaggio all'elettrico sia la causa di una maggiore quantità di CO2 in mezzo al pacifico preferisco avere meno polveri sottili e CO2 dove vivo
A prescindere da quanto inquina realmente un'auto elettrica il punto cruciale é che le infrastrutture esistenti non possono reggere il carico se sempre piu' persone decidessero di passare all'elettrico.
Le colonnine di ricarica richiedono potenze importanti e da qui ai prossimi 10 anni se dovessero aumentare le vendite di elettrico in maniera esponenziale le città di molti Paesi potrebbero trovarsi di fronte al collasso della rete elettrica.
Poi vorrei sapere come si produrrà tutta sta corrente elettrica, con il nucleare? Carbone? Eliminiamo i campi e le campagne e ci installiamo il fotovoltaico?
Sono paure totalmente infondate almeno nel medio periodo. Per arrivare a uno scenario del genere servirebbe un passaggio all'elettrico massiccio ma veramente da record mondiale di vendite di auto con nuova immatricolazione cosa già di per se improbabile e che per 10 anni non venisse fatto assolutamente niente sulla rete.
Già ad oggi la rete è talmente poco "carica" che si pensa di rendere standard per tutte le abitazioni invece dei 3Kwh, i 4kwh.
Prima che le auto elettriche impattino in maniera importante sulla rete rischiando il collasso se anche a oggi si decidesse di passare all'elettrico e non si vendesse manco più l'ibrido almeno 10 anni.
In 10 anni se uno vuole decuplica la potenza trasportata dalle infrastrutture esistenti.
giovanbattista
18-12-2020, 10:37
Toyoda:cry: :Prrr: :Prrr:
Opteranium
18-12-2020, 10:38
"per forza non viene manco l'aceto", recita un proverbio.
Questo continuo rincorrersi a definire ipotetiche date di stop ai veicoli endotermici, peraltro sempre più vicine, come se per magia si potessere convertire tutto il parco circolante in uno schiocco di dita, è demagogia pura.
Bene una transizione graduale, accompagnata da manovre economiche adeguate, ma imporre un limite temporale è grottesco.
Toyoda:cry: :Prrr:
Guarda che si chiama veramente così... https://g.co/kgs/YX4Aju
Non è un errore. Lui si chiama Toyoda e il marchio che è un'altra cosa Toyota!
Se poi volevi solo dire che è bizzarro che uno si chiami quasi come il marchio allora... :D :D :D
giovanbattista
18-12-2020, 10:41
Guarda che si chiama veramente così... https://g.co/kgs/YX4Aju
Non è un errore. Lui si chiama Toyoda e il marchio che è un'altra cosa Toyota!
Se poi volevi solo dire che è bizzarro che uno si chiami quasi come il marchio allora... :D :D :D
ammetto che avevo preso un abbaglio....errore mio
"per forza non viene manco l'aceto", recita un proverbio.
Questo continuo rincorrersi a definire ipotetiche date di stop ai veicoli endotermici, peraltro sempre più vicine, come se per magia si potessere convertire tutto il parco circolante in uno schiocco di dita, è demagogia pura.
Bene una transizione graduale, accompagnata da manovre economiche adeguate, ma imporre un limite temporale è grottesco.
Una doverosa precisazione: le date di stop non significa che da quella data non circolerà più nessun mezzo diesel piuttosto che altro ma solo che non saranno più prodotti mezzi nuovi con quella motorizzazione.
Poi ci sono alcuni casi specifici come i centri cittadini altamente popolati dove localmente pensano di vietare l'ingresso a certe motorizzazioni ma sono cose locali ben diverse dalle date "mondiali" o europee che leggiamo in certi articoli.
TigerTank
18-12-2020, 10:46
Un mio conoscente voleva prendere una Toyota Yaris ibrida...ma alla fine ne ha presa una normale perchè tra differenza di prezzo e questione "elettrico fino a 50Km/h" ha ritenuto che non ne valesse la pena.
Ma magari l'ultima di quest'anno è meglio.
giovanbattista
18-12-2020, 10:52
la cosa assurda è che invece da noi le nuove normative diventano "retroattive" a questo punto mettimi la data di scadenza sul mezzo, troppo comodo (non parlo di Toyota) che loro vendano il mezzo poi lo stato fa la legge che formalmente ti impone di cambiarlo anche se magari è ancora perfettamente funzionante (metti che uno faccia pochi km anno) e nel processo di demolizione e costruzione del nuovo prima di andare in pareggio con le emissioni di inquinanti, se uno percorre pochi km stai fresco, adesso hanno rimandato lo stop agli E4 diesel per il prolungamento della pandemia altrimenti era fissato in 4 regioni a fine anno (mi pare che la lombardia avesse deciso di permettere l'istallazione del gps x la conta dei km e se stai sotto x ogni anno sei ok) ma in veneto che io sappia nulla
voglio l'auto a susta:read:
Ultima cosa, capisco il discorso concentrazione inquinanti nelle grandi città ma fino a quando non capiamo che l'inquinamento prodotto anche se "delocalizzato" alla fine della fiera sempre in cumulo lo devi portare.
Un mio conoscente voleva prendere una Toyota Yaris ibrida...ma alla fine ne ha presa una normale perchè tra differenza di prezzo e questione "elettrico fino a 50Km/h" ha ritenuto che non ne valesse la pena.
Ma magari l'ultima di quest'anno è meglio.
L'ultimo modello l'ha preso la madre della mia ragazza, il motore elettrico contribuisce fino a 130 km/h...a me personalmente non è che faccia impazzire come si guida, sembra di guidare uno scooter, anche gli aiuti elettronici sono troppo invasivi, io l'ho guidata una volta sola, ma questa cosa la dice anche la proprietaria che la guida tutti i giorni...lei li definisce addirittura pericolosi...cmq in linea generale concordo con il tuo conoscente, meglio una normale.
Riguado alle affermazioni di Toyoda non posso che dire che ha ragione.
bagnino89
18-12-2020, 11:10
finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno le cose..
sarà un disastro e non porterà ai benefici che la pubblicità ha infilato nelle teste della gente..
purtroppo verrà detto che lui è di parte e blabla.. ma ha detto giusto.. dove li prendiamo quei miliardi per aumentare la produzione di EE e adeguare le linee ?.. e parlano del Giappone evoluto non della disastrata Italia.. ma è facile capire come andrà qua.. aumento dei costi per tutti e economia affossata ancora di più.. e zero benefici.. solo spostamento dell'inquinamento da davanti casa a dietro casa altrui..
Di parte? Lui ha solo interesse a vendere auto elettriche, quindi è un'affermazione che ha fatto contro gli interessi della sua azienda. Il problema è che quanto ha detto è assolutamente vero.
Che poi vorrei capire quando ci si deciderà - soprattutto in Italia - a creare una rete di ricarica veramente ben distribuita sul territorio, nonché a stabilire - a livello mondiale stavolta - un unico standard di ricarica...
Axios2006
18-12-2020, 11:11
Ha perfettamente ragione!
Costo del litio, scarti della raffinazione del litio, disponibilita' del litio e smaltimento delle batterie gia' sono i primi problemi.
Energia elettrica: la produzione ed il consumo sono "instantanei" senza stoccaggio di grandi quantita'.
Immaginiamo 20 milioni di auto elettriche solo in Italia: ogni notte almeno l'80% di queste auto, collegato ore ed ore a linee da 5, 10, 15 kw! E da dove caspita si produce tutta questa energia?
Pannelli solari e pale eoliche in ogni spazio libero?
Ed anche: produrre pannelli solari non e' mica tutto ecologico...
Il "green" e' l'ennesima buzzword di moda per fare spendere miliardi e far muovere i mercati. Tra 50 anni, si pagheranno i danni di queste scelte.
Gundam.75
18-12-2020, 11:35
Quindi l'alternativa al petrolio e all'elettrico è solo il motore ad idrogeno? Mercedes ha dismesso il progetto ed anche Nissan e ford hanno smesso di sviluppare questa tecnologia.
Solo BMW, Hyundai e Toyota studiano ancora il propulsore ad idrogeno, ma ad oggi nulla di concreto.
Marchionne citando una legge delle fisica, affermava che l'elettrico era antieconomico per il solo fatto di richiedere una trasformazione energetica in più rispetto all'endotermico, pertanto è all'origine antieconomico....
quando si produrrà corrente elettrica da fonti economicamente vantaggiose e non da combustibili fossili allora ne riparliamo....
Marchionne non era certo uno sprovveduto quanto dichiarò apertamente di non comprare la 500 elettrica venduta a forza in california...
pertanto il diesel è ad oggi il ciclo più efficiente che si conosca pertanto dal punto di vista energetico è quello più vantaggioso....
Quindi l'alternativa al petrolio e all'elettrico è solo il motore ad idrogeno? Mercedes ha dismesso il progetto ed anche Nissan e ford hanno smesso di sviluppare questa tecnologia.
Solo BMW, Hyundai e Toyota studiano ancora il propulsore ad idrogeno, ma ad oggi nulla di concreto.
No... il motore a idrogeno consuma corrente per produrre idrogeno e quindi è ancora meno efficiente di un elettrico dovendo fare ben 2 (minimo) trasformazioni in più.
Inoltre l'idrogeno ha tutta una serie di problematiche come il rischio di fuga, l'esplosività, la produzione... in poche parole se l'elettrico risultasse insostenibile l'idrogeno sarebbe 10 volte ancor meno sostenibile.
Marchionne citando una legge delle fisica, affermava che l'elettrico era antieconomico per il solo fatto di richiedere una trasformazione energetica in più rispetto all'endotermico, pertanto è all'origine antieconomico....
quando si produrrà corrente elettrica da fonti economicamente vantaggiose e non da combustibili fossili allora ne riparliamo....
Marchionne non era certo uno sprovveduto quanto dichiarò apertamente di non comprare la 500 elettrica venduta a forza in california...
pertanto il diesel è ad oggi il ciclo più efficiente che si conosca pertanto dal punto di vista energetico è quello più vantaggioso....
Questa leggenda torna ciclicamente in ogni forum... NON è così.
Il punto per cui l'elettrico è vantaggioso è che i motori diesel specialmente sarebbero più efficienti se manutenuti adeguatamente. Ciò avviene solo su una percentuale risibile di casi mentre in tutti gli altri se va bene hanno solo la manutenzione obbligatoria di legge e se va male vengono manomessi in maniera più o meno grave ma sicuramente tale da modificarne in maniera importante le emissioni.
Il punto dell'elettrico è proprio che producendo l'energia in "poche" centrali puoi avere un controllo attivo e pretendere che gli impianti rispettino norme ed efficienza. Se invece hai milioni di motori i controlli per quanto ti impegni a volerli fare saranno sempre insufficienti per non dire praticamente assenti.
Ecco perché sulla carta il diesel sarebbe efficiente ma nella realtà non lo è per niente.
Un mio conoscente voleva prendere una Toyota Yaris ibrida...ma alla fine ne ha presa una normale perchè tra differenza di prezzo e questione "elettrico fino a 50Km/h" ha ritenuto che non ne valesse la pena.
Ma magari l'ultima di quest'anno è meglio.
Ne vale la pena in base al percorso e all'uso personale...giudicare un auto perchè non va bene ad un "conoscente" non mi pare proprio il massimo.
L'ultimo modello l'ha preso la madre della mia ragazza, il motore elettrico contribuisce fino a 130 km/h...a me personalmente non è che faccia impazzire come si guida, sembra di guidare uno scooter, anche gli aiuti elettronici sono troppo invasivi, io l'ho guidata una volta sola, ma questa cosa la dice anche la proprietaria che la guida tutti i giorni...lei li definisce addirittura pericolosi...cmq in linea generale concordo con il tuo conoscente, meglio una normale.
Riguado alle affermazioni di Toyoda non posso che dire che ha ragione.
esempio di sistema "pericoloso" montato sulla Yaris?
Di parte? Lui ha solo interesse a vendere auto elettriche, quindi è un'affermazione che ha fatto contro gli interessi della sua azienda.
Auto completamente elettriche nella gamma Toyota?
OHHHHHHHHHHH
Finalmente uno che lo dice chiaro ...
Ci voleva un Giapponese ...
BRAVO !
Gundam.75
18-12-2020, 11:59
Darkon, sono d'accordo con te: l'idrogeno non è il futuro. Chiedevo quale propulsione potrà sostituire il termico e l'elettrico e tra questi non annovero il motore ad idrogeno
Darkon, sono d'accordo con te: l'idrogeno non è il futuro. Chiedevo quale propulsione potrà sostituire il termico e l'elettrico e tra questi non annovero il motore ad idrogeno
Per quanto mi riguarda almeno per una 20ina di anni si andrà avanti con l'ibrido nelle varie declinazioni.
Nel frattempo si cercheranno alternative che difficilmente a oggi possiamo anche solo immaginare almeno al nostro livello.
Piedone1113
18-12-2020, 12:08
Darkon, sono d'accordo con te: l'idrogeno non è il futuro. Chiedevo quale propulsione potrà sostituire il termico e l'elettrico e tra questi non annovero il motore ad idrogeno
una volta si parlava tanto di metanolo, non so quali negatività abbia, ma non credo che se sviluppato da zero un motore a metanolo possa essere più inquinante de diesel ben mantenuto
Ginopilot
18-12-2020, 12:35
Molto banalmente per coprire i costi di infrastrutture e produzione aumenterà' il prezzo dell'energia che porterà ad un aumento dei costi a km, oltre che per tutto il resto.
Notturnia
18-12-2020, 12:43
a chi dice che possiamo decuplicare il sistema elettrico italiano in 10 anni faccio presente che la storia italiana, le leggi e tutto il buon senso, dicono che il 4% all'anno è una cosa che si fa fatica a fare.. per cui raddoppiare in 10 anni è già un'utopia in Italia.. senza considerare i costi di un incremento così grande delle reti.. il rifacimento delle linee di media e di alta tensione per portare energia alle città per far posto a queste colonnine di ricarica.. città che di colpo avranno bisogno di 2-10 volte la potenza attuale senza avere gli spazi ne la distribuzione idonea.. penso ad una città come Roma da sventrare per mettere cavi nuovi.. certo.. in 10 anni si fa tutto.. si come no.. che si fa in 10 anni in città grandi come Roma ?... è ipocrisia il full elettric..ma siamo in Italia.. per cui
a chi dice che possiamo decuplicare il sistema elettrico italiano in 10 anni faccio presente che la storia italiana, le leggi e tutto il buon senso, dicono che il 4% all'anno è una cosa che si fa fatica a fare.. per cui raddoppiare in 10 anni è già un'utopia in Italia.. senza considerare i costi di un incremento così grande delle reti.. il rifacimento delle linee di media e di alta tensione per portare energia alle città per far posto a queste colonnine di ricarica.. città che di colpo avranno bisogno di 2-10 volte la potenza attuale senza avere gli spazi ne la distribuzione idonea.. penso ad una città come Roma da sventrare per mettere cavi nuovi.. certo.. in 10 anni si fa tutto.. si come no.. che si fa in 10 anni in città grandi come Roma ?... è ipocrisia il full elettric..ma siamo in Italia.. per cui
Calma calma... un conto è ciò che si può fare e un conto è ciò che si vuole.
In Italia non si è mai voluto investire in infrastrutture non a caso anche la rete internet la dice lunga ma non è che il 4% sia impegnativo e non si possa fare di più ma semplicemente che ad oggi non ce n'è nemmeno un reale bisogno e quindi non interessa a nessuno.
Dopo ripeto nessuno dice che "di colpo" hanno bisogno di 2/10 volte la potenza... il passaggio sarà graduale, oserei dire lento. Prima che si passi massicciamente ad auto elettriche ci vorranno nella migliore delle ipotesi oltre 20 anni e ripeto nella migliore delle ipotesi.
Detto ciò non è che devi per forza portare nuovi cavi, nella maggior parte dei casi basterà sostituire quelli già presenti e comunque che ci piaccia o meno anche senza la mobilità elettrica sarà inevitabile prima o poi.
Così come è avvenuto per i metanodotti, così come stanno facendo per la fibra e così come sarà fatto ciclicamente negli anni per cose che non possiamo nemmeno immaginare.
Comunque ripeto è inutile che pensiamo oggi a un problema che se anche si presentasse sarà reale fra 15/20 anni. Da qui ad allora ci potrebbero essere nuove tecnologie o vattela a pesca cosa per cui le cose saranno stravolte.
Ad oggi con la rete attuale prima che si arrivi a un problema di sovraccarico hai voglia a venderne di elettriche...
Io ho una marea 1.9 jtd con 360.000 km e non ho praticamente fatto nulla di più della manutenzione ordinaria e con 1 litro di nafta percorro circa 18 km
diesel 4 ever
Auto completamente elettriche nella gamma Toyota?
Zero
Toyota è anni indietro nell' elettrico rispetto ad altre marche, e quindi spara disinformazione ( quella che piace molto all' industria del petrolio ) per difendere l' azienda.
Guarda che si chiama veramente così... https://g.co/kgs/YX4Aju
Non è un errore. Lui si chiama Toyoda e il marchio che è un'altra cosa Toyota!
Se poi volevi solo dire che è bizzarro che uno si chiami quasi come il marchio allora... :D :D :D
In realtà è un discendente del fondatore dell'azienda, che si chiamava proprio Toyoda. Poichè in giapponese Toyoda significa "rigoglioso campo di riso", ritenendo il nome poco adatto a un'azienda automobilistica, quest'ultima è stata quindi chiamata Toyota.
Zero
Toyota è anni indietro nell' elettrico rispetto ad altre marche, e quindi spara disinformazione ( quella che piace molto all' industria del petrolio ) per difendere l' azienda.
;) forse forse non è stata un'uscita basata solo sulla pura speranza di salvezza dell'umanità, anche andando contro ai suoi interessi...
;) forse forse non è stata un'uscita basata solo sulla pura speranza di salvezza dell'umanità, anche andando contro ai suoi interessi...
E non è un caso che un altro grande critico delle auto elettriche fosse Marchionne, quello che ha investito zero nell' elettrico ...
E poi ci sono i petrolieri che fanno lobbying per raccontare storielle sull' elettrico inquinante, le pale eoliche che uccidono gli uccelli etc etc
E poi ci sono gli studi veri :
Auto elettrica
122,2 grammi di CO2 nel 2018 (89,2 dalla produzione, 33 dal carburante)
101,4 grammi di CO2 nel 2040
Cella a combustibile
186,6 grammi di CO2 nel 2018 (101,8 dalla produzione, 84,8 dal carburante)
155,3 grammi di CO2 nel 2040
Gas naturale
199,4 grammi di CO2 nel 2018 (69 dalla produzione, 130,4 dal carburante)
132,4 grammi di CO2 nel 2040
Diesel
233,8 grammi di CO2 nel 2018 (64,9 dalla produzione, 168,9 dal carburante)
166,7 grammi di CO2 nel 2040
Benzina
293,7 grammi di CO2 nel 2018 (64 dalla produzione, 229,7 dal carburante)
194,8 grammi di CO2 nel 2040
Introduciamo nel discorso quella variabile spesso trascurata che si chiama "tempo".
La delibera del governo giapponese prevede la messa al bando dei veicoli endotermici nel 2035.
Fra.
Quindici.
Anni.
Come ha giustamente notato qualcuno, peraltro, il significato della normativa è che per tale data sarà (salvo proroghe, ma i Giapponesi tendono ad essere seri su queste cose) vietata la vendita (produzione, boh... esistono i mercati esteri) in Giappone di tali veicoli. Non la circolazione.
Questo significa altri 5-10 anni di circolazione a seconda delle normative.
Ora, come devo considerare un imprenditore che NON coglie l'opportunità di un vincolo A QUINDICI ANNI per portare la propria azienda alla "prossima generazione"?
Perchè, parliamoci chiaro, l'allarme lanciato dal sig. Toyoda è la classica "verità di comodo".
Se fosse stato "sincero" avrebbe premesso "con gli attuali metodi di produzione energetica, gli attuali metodi di distribuzione e l'attuale MOBILITA' PERSONALE andremo incontro al disastro ecologico".
Peccato che "con gli attuali metodi di produzione energetica, gli attuali metodi di distribuzione e SOPRATUTTO l'attuale ASSURDA MOBILITA' PERSONALE per cui ci sono quasi più veicoli che persone patentate" incontro al disastro ecologico, economico, sociale andremo incontro lo stesso.
Una imprenditoria con un minimo di orgoglio raccoglierebbe la sfida lanciata ai prossimi 10-15 anni, non solo dal governo giapponese ma dal mondo intero, il sig. Toyoda invece rappresenta l'attuale imprenditoria che a fronte di un intero futuro su cui far soldi innovando, preferisce continuare a vendere oggetti vecchi di 30, 50, 100 anni.
I loro nonni avevano più palle di loro.
bagnino89
18-12-2020, 13:29
Auto completamente elettriche nella gamma Toyota?
Mi risulta ci sia qualcosa a listino.
leddlazarus
18-12-2020, 13:38
secondo me si sta facendo confusione.
che l'elettrico sia migliore del termico è fuori di ogni dubbio.
Anche solo per il rendimento dove il motore elettrico umilia pesantemente il termico.
piu che altro il problema è l'immagazzinamento dell'energia.
Fino all'avvento delle batterie al litio un'auto elettrica era una utopia.
Adesso un po meno.
l'ultimo problema è il tempo di ricarica.
fra qualche decina di anni la tecnologia avrà superato anche questo problema ma fino ad allora, le elettriche saranno per pochi.
E meno male aggiungo io perchè le infrastrutture presenti non permetterebbe vita facile in caso di boom dell'elettrico.
forse tengono alti i prezzi apposta per farle diventare di nicchia.
quindi adesso per pochi, domani chissa.
Notturnia
18-12-2020, 13:50
Calma calma... un conto è ciò che si può fare e un conto è ciò che si vuole.
In Italia non si è mai voluto investire in infrastrutture non a caso anche la rete internet la dice lunga ma non è che il 4% sia impegnativo e non si possa fare di più ma semplicemente che ad oggi non ce n'è nemmeno un reale bisogno e quindi non interessa a nessuno.
Dopo ripeto nessuno dice che "di colpo" hanno bisogno di 2/10 volte la potenza... il passaggio sarà graduale, oserei dire lento. Prima che si passi massicciamente ad auto elettriche ci vorranno nella migliore delle ipotesi oltre 20 anni e ripeto nella migliore delle ipotesi.
Detto ciò non è che devi per forza portare nuovi cavi, nella maggior parte dei casi basterà sostituire quelli già presenti e comunque che ci piaccia o meno anche senza la mobilità elettrica sarà inevitabile prima o poi.
Così come è avvenuto per i metanodotti, così come stanno facendo per la fibra e così come sarà fatto ciclicamente negli anni per cose che non possiamo nemmeno immaginare.
Comunque ripeto è inutile che pensiamo oggi a un problema che se anche si presentasse sarà reale fra 15/20 anni. Da qui ad allora ci potrebbero essere nuove tecnologie o vattela a pesca cosa per cui le cose saranno stravolte.
Ad oggi con la rete attuale prima che si arrivi a un problema di sovraccarico hai voglia a venderne di elettriche...
precisiamo...
NON puoi sostituire i vecchi cavi con i nuovi cavi perchè NESSUNO vuole restare al buio per giorni e giorni mentre cabli il nuovo e cambi i quadri di trasformazione cambi i trafo etc.. si è sempre fatta la linea nuova e poi rimossa quella vecchia.. e quando si fanno linee nuove si rifà tutto.. anche perchè spesso si cambia tensione per cui il vecchio è "immondizia"..
il 4% di incremento non era "si voleva" ma "si poteva" perchè costruire centrali elettriche in italia non è una cosa che si fa in 12 mesi ma in 10 anni.. e le centrali FV od eoliche non basterebbero se passassimo a elettrico in 15 anni..
fortunatamente saremo lenti e i prezzi delle auto sono alquanto disincentivanti.. ma va ripensato tutto per poter togliere la benzina e il gasolio e mettere il metano (si perchè le centrali andranno a metano..)
c'è in gioco parecchia potenza e molta energia.. ma credo che il problema principale sarà la potenza dal momento che le auto saranno tutte sotto carica la sera dopo il rientro dall'ufficio e quindi avremo dei picchi quando i parchi fotovoltaici saranno inutili.. e quindi avanti con gli accumuli (altro costo e altra manutenzione da pagare).. ci saranno oneri maggiori per il dispacciamento visto la dinamica dei consumi molto diverso dal solito.
nulla che non si possa risolvere ma visti i costi già alti che sosteniamo oggi e la politica becera di caricare in bolletta costi del sistema che dovrebbero essere a carico di tutti e non solo di alcuni, temo che sarà un bel casino tecnico ed economico che non porterà chissà che vantaggi.. basti pensare al TAP e alla lentezza nel fare gli ultimi utilissimi km in casa nostra.. quello porterà dei benefici in futuro ma serviranno nuove centrali.. e centrali da 800MW non si costruiscono in pochi giorni ma in alcuni anni dopo altri anni di lotte contro i "no questo e non quello".. sarà una strada lunga per una nazione che non ha diversificato molto bene e che è sempre schiava delle importazioni di energia (gas principalmente..)
staremo a vedere..
Toyota/Lexus hanno gia' sul mercato macchine EV, PHEV, Full Hybrid e a Hydrogen Cell. Inoltre hanno annunciato le batterie solid state.
Le hybrid toyota sono delle EV vere e proprie. La rav4 ha 3 motori elettrici - con le ruote posteriori full EV. Consumo reale e' intorno ai 5-5.5L per 100K - 0-100Km in meno di 8 secondi e non pesa due tonnellate.
Al momento, con queste prestazioni e consumi, la Toyota ha la migliore tecnologia EV sul mercato e le vendite gli danno ragione.
Notturnia
18-12-2020, 14:21
attenzione.. è vero che il motore elettrico ha un rendimento migliore di quello termico ma dobbiamo ricordarci che il grosso dell'energia elettrica viene prodotta da centrali a ciclo combinato che hanno una resa del 50% circa.. per cui il metano viene convertito in energia elettrica e dalla centrale, dove ha già perso un 50% per l'impossibilità di recuperare tutto (teoricamente la conversione arriva al 60% di efficienza ma ...) si perdere un altro 10,4 % di perdite sul trasporto (impossibile eliminare le perdite di trasformazione e sui cavi..) e quindi alla spina della ricarica l'efficienza è del 45% (dal metano bruciato all'energia elettrica disponibili) da qua poi si perde qualcos'altro per la conversione da alternata a continua e per il sistema di carica delle batterie..
per assurdo una macchina che va a metano, rispetto ad un'elettrica alimentata in modo normale, ha la stessa efficienza visto che brucia metano con il 35-40% di efficienza e l'elettrica ha fatto lo stesso percorso dal metano in centrale all'energia elettrica al motore ..
se poi si vuole far finta che si usa solo energia da fonti rinnovabili liberi di farlo.. ma i dati dimostrano che sulla rete normale la disponibilità di energia da fonti rinnovabili è minimale visto che il grosso lo assorbono le industrie.. se non ricordo male si scendeva a meno del 20% sulla tutela e la salvaguardia
Toyota/Lexus hanno gia' sul mercato macchine EV, PHEV, Full Hybrid e a Hydrogen Cell. Inoltre hanno annunciato le batterie solid state.
Le hybrid toyota sono delle EV vere e proprie. La rav4 ha 3 motori elettrici - con le ruote posteriori full EV. Consumo reale e' intorno ai 5-5.5L per 100K - 0-100Km in meno di 8 secondi e non pesa due tonnellate.
Al momento, con queste prestazioni e consumi, la Toyota ha la migliore tecnologia EV sul mercato e le vendite gli danno ragione.
Che abbia le migliori Ibride sul mercato non ci piove, che le Ibride Toyota siano macchine ottime, con consumi contenuti (mi sembra addirittura tanto quello che indichi)...però non sono equiparabili all'EV puro.
I 3kw domestici sono standard giusto in Italia credo.
In Irlanda ho 12 kW 100% da rinnovabili e un mio collega ha l allaccio da addirittura 80kW, entrambi abbiamo un appartamento da 50mq.
Questo era solo un commentk per rispondere a chi scriveva che abbiamo energia in abbondanza e possiamo permetterci i 4kW.
Notturnia
18-12-2020, 14:34
chiedo scusa.. per il 2019 il mix dell'Acquirente Unico per il mercato di Maggior tutela era per il 2,92% da fonti rinnovabili e per il 71,43% da metano..
https://www.servizioelettriconazionale.it/content/dam/sen/mix-di-combustibili.pdf
quindi la maggior parte di chi caricava la macchina a casa senza un contratto green la caricava con metano e carbone (14%) inquinando alla fine come le macchine diesel..
è vero che in italia il 42% viene da fonti rinnovabili ma è quasi tutta venduta con contratti dedicati alle aziende.. per la mia clientela ne compriamo per circa 1 miliardo di kWh e quindi la sottraiamo dal mix in vendita.. e come me molti lo fanno.. e i documenti ufficiali dell'AU lo dimostrano.. appena il 2,92 % finisce nella maggior tutela..
Che abbia le migliori Ibride sul mercato non ci piove, che le Ibride Toyota siano macchine ottime, con consumi contenuti (mi sembra addirittura tanto quello che indichi)...però non sono equiparabili all'EV puro.
La RAV4 e' una macchina grande con un motore 2.5L. Le yaris, prius etc sono sotto i 4L per 100Km.
cerca su youtube RAV4 Prime PHEV. Praticamente, una macchina EV. 0-100Km 5.6sec.consumi intorno a 2L per 100Km.
Credimi le ibride toyota sono EV, basta che tolgono il motore a benzina e ci mettono 2 tonnellate di batteria e sono Full EV. Il motore a benzia fa due cose: Per prima cosa carica la batteria, perche' e' piccola, e poi aiuta le ruote anteriori con l'acclerazione se affondi il piede o se la batteria non e' carica. Altrimenti vanno in modalita EV pure oltre i 100Km/hr.
Notturnia
18-12-2020, 14:47
I 3kw domestici sono standard giusto in Italia credo.
In Irlanda ho 12 kW 100% da rinnovabili e un mio collega ha l allaccio da addirittura 80kW, entrambi abbiamo un appartamento da 50mq.
Questo era solo un commentk per rispondere a chi scriveva che abbiamo energia in abbondanza e possiamo permetterci i 4kW.
in Italia lo standard sono 33 kW..
e ora aspetto il brusio..
poi spiego..
in italia abbiamo 3 kW elettrici e altri 30 kW termici dati dal metano..
in Europa molte nazioni sono andate sull'elettrico da sempre perchè il metano era costoso e avendo carbone o nucleare l'elettrico era più economico e quindi al posto di cablare per 3 kW (costa quasi come per 30 kw) e poi aggiungere tubazioni di metano (che è pericoloso e costoso) sono andati full electric..
noi in italia abbiamo fatto un mezzo disastro e abbiamo portato il metano alle abitazioni.. e si parla mediamente di 3 smc/ora pari a circa 30 kW .. alcuni ne hanno anche di più.. io ne ho 4 smc/h.. 3 per la caldaia e 1 per i fornelli a gas..
se in italia si passasse tutti da 3 a 4,5 kW per i contatori e si consumasse quel kW in più sarebbe un mezzo disastro.. e le infrastrutture non reggerebbero.. pensare di poter aumentare del 50% i consumi delle città solo perchè lo si scrive in un forum denota l'ignoranza del sistema.. andate a fare un giro (se si può) in una cabina AT/MT che alimenta una città e provate a vedere che margine hanno.. poi domandatevi quanto spazio c'è per mettere in una città da 110 mila abitanti diciamo .. 100 supercharger ?..
la transizione deve essere lenta e sarà comunque costosa
TigerTank
18-12-2020, 15:21
Ne vale la pena in base al percorso e all'uso personale...giudicare un auto perchè non va bene ad un "conoscente" non mi pare proprio il massimo.
Beh guarda, in verità l'ho scritto in maniera obbiettiva perchè personalmente considero molto bene Toyota. Mia madre ha ancora una Yaris del 2001(produzione giapponese), che abbiamo sempre tenuto bene e che pochi giorni fà ha superato di nuovo brillantemente la revisione. In 20 anni a parte le manutenzioni regolari, ha avuto bisogno solo di cambiare i tergicristalli, un paio di lampadine, batteria e un componente elettronico :D
Non avrà la tecnologia moderna ma è solida come una roccia.
La RAV4 e' una macchina grande con un motore 2.5L. Le yaris, prius etc sono sotto i 4L per 100Km.
cerca su youtube RAV4 Prime PHEV. Praticamente, una macchina EV. 0-100Km 5.6sec.consumi intorno a 2L per 100Km.
Ah, ok, non avevo capito che il soggetto era il Rav4
Credimi le ibride toyota sono EV, basta che tolgono il motore a benzina e ci mettono 2 tonnellate di batteria e sono Full EV. Il motore a benzia fa due cose: Per prima cosa carica la batteria, perche' e' piccola, e poi aiuta le ruote anteriori con l'acclerazione se affondi il piede o se la batteria non e' carica. Altrimenti vanno in modalita EV pure oltre i 100Km/hr.
Ti credo, ho avuto l'Auris Hybrid, e resta un Ibrida, ci tolgono il motore a benzina, ne mettono un altro elettrico...e diventa EV, ma anche se lo fanno a una Mini.
La modalità EV non è certo il punto di forza delle Toyota.
Beh guarda, in verità l'ho scritto in maniera obbiettiva perchè personalmente considero molto bene Toyota. Mia madre ha ancora una Yaris del 2001(produzione giapponese), che abbiamo sempre tenuto bene e che pochi giorni fà ha superato di nuovo brillantemente la revisione. In 20 anni a parte le manutenzioni regolari, ha avuto bisogno solo di cambiare i tergicristalli, un paio di lampadine, batteria e un componente elettronico :D
Non avrà la tecnologia moderna ma è solida come una roccia.
Che una cosa ne valga la pena o no non è obbiettiva, è soggettiva. Ma in base a cosa giudichi inutile l'Hybrid?
tra differenza di prezzo e questione "elettrico fino a 50Km/h" ha ritenuto che non ne valesse la pena.
Differenza di prezzo si, se hai un chilometraggio limitato ci può stare, ma la questione elettrico fino a 50? :confused:
TigerTank
18-12-2020, 15:35
Che una cosa ne valga la pena o no non è obbiettiva, è soggettiva. Ma in base a cosa giudichi inutile l'Hybrid?
Differenza di prezzo si, se hai un chilometraggio limitato ci può stare, ma la questione elettrico fino a 50? :confused:
Ma sei di coccio o cosa? Io ho riportato solo l'esperienza e la decisione di un mio conoscente. Punto.
Anche perchè oltretutto a me piace più il C-HR :D
Ma sei di coccio o cosa? Io ho riportato solo l'esperienza e la decisione di un mio conoscente. Punto.
Anche perchè oltretutto a me piace più il C-HR :D
io son di coccio, ma tu, parafrasando mia nonna, "Te scrivet me'n liber strascià!" :D
Sono paure totalmente infondate almeno nel medio periodo. Per arrivare a uno scenario del genere servirebbe un passaggio all'elettrico massiccio ma veramente da record mondiale di vendite di auto con nuova immatricolazione cosa già di per se improbabile e che per 10 anni non venisse fatto assolutamente niente sulla rete.
Già ad oggi la rete è talmente poco "carica" che si pensa di rendere standard per tutte le abitazioni invece dei 3Kwh, i 4kwh.
Prima che le auto elettriche impattino in maniera importante sulla rete rischiando il collasso se anche a oggi si decidesse di passare all'elettrico e non si vendesse manco più l'ibrido almeno 10 anni.
In 10 anni se uno vuole decuplica la potenza trasportata dalle infrastrutture esistenti.
Scusa, non è molto pertinente con l'articolo, ma hai fonti per quanto riguarda la standardizzazione a 4 Kw? mi interesserebbe non poco...
sidewinder
18-12-2020, 16:31
Guarda che si chiama veramente così... https://g.co/kgs/YX4Aju
Non è un errore. Lui si chiama Toyoda e il marchio che è un'altra cosa Toyota!
Se poi volevi solo dire che è bizzarro che uno si chiami quasi come il marchio allora... :D :D :D
Esatto, dal wiki:
Il nome della ditta era stato trasformato dal cognome del fondatore Toyoda Sakichi (豊田 tradotto significa "fertile campo di riso") in Toyota per motivi scaramantici, potendosi quest'ultimo scrivere, in giapponese, con otto colpi di pennello (l'8 è considerato un numero fortunato in Giappone e Cina[11]). Inoltre il nome fu cambiato per distinguere vita privata e carriera dei fondatori, e semplificarne la pronuncia.:
\_Davide_/
18-12-2020, 16:31
Già ad oggi la rete è talmente poco "carica" che si pensa di rendere standard per tutte le abitazioni invece dei 3Kwh, i 4kwh.
Questo commento immagino sia ironico :asd:
Notturnia
18-12-2020, 16:33
Scusa, non è molto pertinente con l'articolo, ma hai fonti per quanto riguarda la standardizzazione a 4 Kw? mi interesserebbe non poco...
bada che, a differenza da quanto hanno scritto, lo standard NON è 3 kW ma è una consuetudine.
sul 3 kW poi lo stato applica agevolazioni economiche perchè viene ritenuta la potenza più idonea per una famiglia a basso reddito ma la potenza la scegli tu in funzione delle tue esigenze.
se uno vuole perdere le agevolazioni economiche legate ai 3 kW, o le ha già perse perchè consuma più di 2.700 kWh/anno allora può passare a 3,5 - 4 - 4,5 etc..
si paga l'adeguamento della "franchigia" (potenza massima disponibile) e in poco tempo viene aumentata elettronicamente la potenza.
bagnino89
18-12-2020, 16:34
Ci fosse uno qua dentro che abbia scritto correttamente "kW" o "kWh", e soprattutto che conosca la differenza tra i due...
...Già ad oggi la rete è talmente poco "carica" che si pensa di rendere standard per tutte le abitazioni invece dei 3Kwh, i 4kwh.
hai fonti in merito? :)
..il metano alle abitazioni.. e si parla mediamente di 3 smc/ora pari a circa 30 kW .. alcuni ne hanno anche di più.. io ne ho 4 smc/h.. 3 per la caldaia e 1 per i fornelli a gas..
1 mc all'ora per i fornelli? ma sei fuori? 24mc al giorno per fornelli?!?
cos'è arrostisci 200 mucche al giorno?
Notturnia
18-12-2020, 16:40
Ci fosse uno qua dentro che abbia scritto correttamente "kW" o "kWh", e soprattutto che conosca la differenza tra i due...
salvo distrazione io gli ho scritti corretti..
kW -> potenza prelevata
kWh -> potenza nel tempo.. comunemente chiamato consumo
ma credo che lo sapessi già..
il k si scrive minuscolo essendo un prefisso che sta ad indicare le migliaia..
la W si mette maiuscola essendo l'unità di misura (il Watt appunto)
la h minuscola è l'unità di misura del tempo
serve altro ? ... se vuoi discutiamo di kVA, kVAr etc.. per quanto fuori tema :-D
bagnino89
18-12-2020, 16:43
salvo distrazione io gli ho scritti corretti..
kW -> potenza prelevata
kWh -> potenza nel tempo.. comunemente chiamato consumo
ma credo che lo sapessi già..
il k si scrive minuscolo essendo un prefisso che sta ad indicare le migliaia..
la W si mette maiuscola essendo l'unità di misura (il Watt appunto)
la h minuscola è l'unità di misura del tempo
serve altro ? ... se vuoi discutiamo di kVA, kVAr etc.. per quanto fuori tema :-D
Tu sei promosso!
bada che, a differenza da quanto hanno scritto, lo standard NON è 3 kW ma è una consuetudine.
sul 3 kW poi lo stato applica agevolazioni economiche perchè viene ritenuta la potenza più idonea per una famiglia a basso reddito ma la potenza la scegli tu in funzione delle tue esigenze.
se uno vuole perdere le agevolazioni economiche legate ai 3 kW, o le ha già perse perchè consuma più di 2.700 kWh/anno allora può passare a 3,5 - 4 - 4,5 etc..
si paga l'adeguamento della "franchigia" (potenza massima disponibile) e in poco tempo viene aumentata elettronicamente la potenza.
si, ok, questo lo so... ma passare da 3 a 4 senza pagare altro che il consumo non mi dispiacerebbe...
Notturnia
18-12-2020, 17:02
si, ok, questo lo so... ma passare da 3 a 4 senza pagare altro che il consumo non mi dispiacerebbe...
sarebbe bello avere le cose gratis ma gli investimenti degli impianti vanno pagati.. se si passa da 3 a 4 i distributori vanno remunerati per il lavoro preventivo che hanno fatto e a ruota Terna etc..
in tutte le case la potenza disponibile posata è di 6 kW e non serve fare niente ma solo perchè sono stati fatti investimenti per evitare i disservizi di eventuali aumenti di potenza futuri.. detto questo il TIS (il testo che regolamenta i servizi) prevede la remunerazione per questi lavori.
voglio vedere lo stato che dice alle municipalizzate che perderanno i soldi degli investimenti fatti :-D ..
Notturnia
18-12-2020, 17:04
1 mc all'ora per i fornelli? ma sei fuori? 24mc al giorno per fornelli?!?
cos'è arrostisci 200 mucche al giorno?
la tua ignoranza fra potenza disponibile e consumo è allarmante.. e si.. i fornelli domestici hanno una potenzialità che eccede 1 smc/ora ma solo gente come te pensa che uno usi tutti e 5 i fuochi in contemporanea a piena potenza.. ma l'impianto domestico viene dimensionato per questo, seppur remoto, evento.. e il contatore del gas viene dimensionato per l'esigenza di picco..
sul serio non sai queste cose ? e con 1 smc/ora per 24 ore non ci arrostisci 200 mucche al giorno.. fatti due conti.. suvvia.. capisco ora perchè eri nella lista ignorati da anni..
salvo distrazione io gli ho scritti corretti..
kW -> potenza prelevata
kWh -> potenza nel tempo.. comunemente chiamato consumo
Tu sei promosso!
anche detta Energia... diciamo 7+ :p
la tua ignoranza fra potenza disponibile e consumo è allarmante.. ..
calmino. avevo capito parlassi di consumo, non di disponibile.:O
Notturnia
18-12-2020, 18:08
anche detta Energia... diciamo 7+ :p
calmino. avevo capito parlassi di consumo, non di disponibile.:O
si parlava della potenza di un contatore e quindi per definizione potenza disponibile o comunque potenza non consumi..
qualcuno ricordava che valori di potenza ci sono in giro per l'europa.. dai 30 kW classici in Svizzera ai 15 kW della Francia etc... e ho ricordato che in Italia mediamente un'abitazione ha 33 kW (o 34 kW se uno si è ricordato di dichiarare il fornello) solo che la maggior parte della gente scorda di avere anche il metano.. che, per inciso, in buona parte dell'europa non si fattura in Smc ma in kWh.. tanto per dire.. è un vettore per avere energia e quindi lo fatturano come tale..
Il problema di Toyota è che sono indietro nella transizione all'elettrico.
Stanno evolvendo la stesa tecnologia ibrida da 15 anni.
E la loro tecnologia fuel cell ad idrogeno, in commercio da 5 anni, per quanto vogliano spingerla nel mercato, non sta' decollando.
Restano sempre 80.000 euro di Toyota Mirai. al di là dei costi infrastrutturali e di produzione dell'idrogeno ad oggi ancora molto elevati, nonostante gli investimenti siano enormi.
L'idrogeno viene fornito quasi tutto dalla stessa società giapponese che lo importa dall'Australia, dove viene prodotto dal carbone.
La produzione interna è minima.
D'altro canto il Giappone importa tutto a livello energetico: negli ultimi 10 anni, i 250 TWh di produzione dal nucleare, lo hanno compensato con 100 di gas, 90 di carbone e la restante parte dalle rinnovabili.
Uno scenario in cui il Giappone mette al bando i veicoli endotermici di certo, apre le porte alla concorrenza straniera attualmente inesistente (il 95 % del mercato dell'auto è di produttori giapponesi) ovvio che la Toyota, primo produttore, non digerisca la cosa.
Il consumo elettrico in Italia è sceso di 15 TWh l'anno rispetto al 2008.
Stessa cosa per il consumo di gas metano: -15 miliardi di m^3.
Se anche l'infrastruttura elettrica e del gas metano fossero le stesse, e non lo sono, significa che la rete è in grado di supportare un aumento dei consumi, sia per il termoelettrico a gas delle centrali, sia per le auto elettriche.
Jacopo Simonetta
18-12-2020, 19:50
L'esempio in assoluto più calzante, per descrivere questa enorme bolla delle auto elettriche è lo scopare per terra e nascondere lo sporco sotto al tappeto. Il pavimento quindi sembra pulito, ma, in realtà, lo sporco si accumula inesorabilmente, a poca distanza, fino a quando non sarà più possibile nasconderlo.
Come sempre, queste "nuove" e "fighe" tecnologie sono "fighe" fino a che vengono utilizzate dall'uno per 10.000 della popolazione mondiale. Immaginiamoci 1.500.000.000 di automobilisti guidare auto elettriche. Come e dove la produciamo tanta energia? In ogni via dovrebbe essere installata una mini centrale atomica. Per non parlare delle batterie, e dei componenti che le compongono. Da dove vengono presi, e in che modo, tutti quei componenti? Bisognerà di struggere miliardi di metri di terra, montagna, collina, pianura. Alla fine, il vero problema che affligge il mondo è sempre lo stesso. Siamo in troppi. E tutti, ovviamente, ambiscono ad avere tutto quello che la tecnologia, la modo, il costume, gli mette a disposizione. Continuiamo a produrre tonnellate e tonnellate di beni, e siamo oberati da ogni cosa. E ognuna di quelle cose è stata prodotta rubando degli elementi alla terra. Altro che macchine elettriche, per inquinare di meno ci dovrebbero essere leggi che le cose non vanno cambiate fino a che non si rompono. Una macchina dovrebbe durare 20 anni, per legge. Un computer 10. La moda dovrebbe essere dichiarata illegale e dovremmo indossare gli stessi pantaloni/scarpe/maglioni/magliette fino alla loro concreta usura.
Il consumo elettrico in Italia è sceso di 15 TWh l'anno rispetto al 2008.
Stessa cosa per il consumo di gas metano: -15 miliardi di m^3.
Se anche l'infrastruttura elettrica e del gas metano fossero le stesse, e non lo sono, significa che la rete è in grado di supportare un aumento dei consumi, sia per il termoelettrico a gas delle centrali, sia per le auto elettriche.
concordo appieno.
la deindustializzazione che abbiamo avuto in particolare con aree industriali che erano DENTRO le città e che sono state abbandonate, ha lasciato disponibile un'imponente infrastruttura energetica che può essere usata ad altri fini :)
Il problema di Toyota è che sono indietro nella transizione all'elettrico.
Stanno evolvendo la stesa tecnologia ibrida da 15 anni.
E la loro tecnologia fuel cell ad idrogeno, in commercio da 5 anni, per quanto vogliano spingerla nel mercato, non sta' decollando.
L' idrogeno sarebbe promettente se esistesse un modo economico ( e poco inquinante ) per produrlo, al momento non esiste nessuna concreta speranza che si possa fare.
Uno scenario in cui il Giappone mette al bando i veicoli endotermici di certo, apre le porte alla concorrenza straniera attualmente inesistente (il 95 % del mercato dell'auto è di produttori giapponesi) ovvio che la Toyota, primo produttore, non digerisca la cosa.
Non c' è niente da fare, Toyota è ormai 10 anni indietro rispetto a Tesla e chiaramente non ha grandi speranze di recuperare, per chi non ha investito a suo tempo nell' elettrico il futuro potrebbe essere molto magro, molti paesi hanno programmato il divieto di vendita di auto a combustione nel giro di qualche decennio, cosa che potrebbe portare a un grosso cambiamento delle quote di mercato.
C' è chi ha già investito parecchio nell' elettrico
C' è chi sta cercando di recuperare investendo e facendo partnership con chi ha il know how
C' è chi invece racconta stupidaggini e investe in lobbying a favore del petrolio sperando di cambiare la rotta e fregandosene del futuro
Ginopilot
18-12-2020, 21:19
Per recuperare un gap di 10 anni, che non esiste, ce ne vogliono un paio a dir tanto. Il problema di Toyota al limite è che ha investito tanto nell’ibrido e buttar via tutto non le conviene. È una tecnologia molto più sofisticata dell’elettrico e molto più fruibile. Tesla è più avanti nella guida autonoma che però ancora non serve a molto.
esempio di sistema "pericoloso" montato sulla Yaris?
La frenata di emergenza, qui a Roma con spazi ristretti tende a frenare anche quando non è necessario, la proprietaria lo reputa troppo invasivo e qualche volta anche pericoloso, tipo con i ciclisti che tendono a sorpassarti in mezzo al traffico e la macchina si pianta perché gli passano molto vicino...io posso solo riferire quello che mi dice, l'ho guidata una volta sola e a parte il tipo di guida che non mi piace la strada era completamente vuota.
Notturnia
18-12-2020, 22:56
non pensiamo che visto che abbiamo avuto una flessione dei consumi da 370TWh a 320 TWH allora adesso abbiamo 50 TWh liberi.. abbiamo anche chiuso centrali elettriche come Porto Tolle, per esempio.. che da sola produceva 15TWh/anno per esempio.. e non è l'unica centrale chiusa.
anche la Alessandro Volta sta per chiudere con la sua potenzialità di oltre 20 TWh.. etc etc..
inoltre le infrastrutture di cui si parla.. le città abbandonate dalle industrie.. favole.. le città consumano e consumano più di prima.. e le zone industriali dismesse fanno smantellare anche le cabine primarie per fare spazio ad altro e quindi sparisce la capacità di trasporto..
se vogliamo l'elettrico c'è da cacciare fuori molti miliardi.. se Conte ha detto che servono 74 miliardi per la digitalizzazione della PA figuriamoci di quante centinaia di miliardi si parla per rifare il sistema elettrico italiano..
se poi andate a vedere questo https://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/R_213_15_Scenari_di_consumi_elettrici_al_2050.pdf
vedrete che l'ambiente domestico è dato in enorme aumento dei consumi nei prossimi 10 anni per l'aumento della penetrazione di elettrodomestici e per il graduale passaggio a piani cottura ad induzione al posto del gas che verrà appesantito dai costi della CO2 per renderlo antieconomico a livello domestico.
l'ISPRA parla, in soli 10 anni, di + 5 TWh per lavastoviglie, +0,5 TWh per frigoriferi, + 2 TWh per freezer, + 2,5 TWh per asciuga biancheria senza parlare di pompe di calore, boiler a pompa di calore etc..
alla fin fine le città guadagneranno velocemente 10 TWh in 10 anni
a livello di uffici poi ipotizzano una forte digitalizzazione che porterà i consumi dagli attuali 18 TWh ad oltre 40 TWh in 30 anni.
il domestico ha via via assorbito la delocalizzazione delle imprese e il sistema italiano, complici gli italiani e la ridicola liberalizzazione del '99, non ha avuto sviluppi decenti.. si pensi ai blackout a Roma di qualche anno fa per inadeguatezza delle linee.. e parlo di Roma solo perchè finì sul giornale ma molte città ebbero problemi e ci furono molti interventi per aggiornare le linee di MT e AT in ingresso ad alcune città.. ma sono interventi già vecchi..
l'idro fra l'altro è dato in pesante calo da qua ai prossimi 20 anni per la riduzione teorica delle piogge e degli invasi.. parzialmente sostituito dall'aumento degli impianti eolici e fotovoltaici..
ma dobbiamo tagliare carbone e gas per la co2 nei prossimi anni per cui mi domando come dovremmo mai recuperare quei 100 TWh che servono a caricare le automobili..
Il documento dell''iSPRA di 9 anni fa' riporta anche gli scenari dei consumi.
E quelli ipotizzati al 2020 infatti non corrispondono a quelli rilevati, a malapena si è verificato lo scenario Base e molto lontano dallo scenario di "Alta domanda"
Il loro scenario sui trasporti prevedeva un consumo di 15.7 TWh dalle auto elettriche, al 2030.
E 5.7 TWh al 2020, ma siamo MOLTO lontani da questo valore.
Questi sono gli scenari di consumi di Terna elaborati nel 2019:
https://download.terna.it/terna/DDS%202019%2010%2015_8d7522176896aeb.pdf
per vedere l'andamento dei consumi e fabbisogni fino al 2040.
Un auto elettrica consuma diciamo 4 MWh l'anno per 15.000 Km.
Significa 1 milione di auto per 4 TWh, ma in Italia vengono vendute 10.000-15.000 auto elettriche l'anno.
Il piano nazionale prevede circa 5 milioni circolanti al 2030 (in realtà full electric + ibride plugin)
Se nel 2035 anche l'Italia bloccasse la vendita di auto endotermiche come altri Paesi allora sì che lo scenario di metà del parco auto elettrico, al 2040, potrebbe anche verificarsi.
Se nel 2035 anche l'Italia bloccasse la vendita di auto endotermiche come altri Paesi allora sì che lo scenario di metà del parco auto elettrico, al 2040, potrebbe anche verificarsi.
Mancano le infrastrutture per le ricariche nelle città, a chiacchiere possono fare tutto, ma poi ci vogliono pesanti investimenti per rendere la cosa realizzabile.
Notturnia
19-12-2020, 14:43
in tal caso siamo in una botte di ferro.. possiamo produrre quei TWh necessari anche se non possiamo portarli nelle case perchè i trafo AT/MT che alimentano le città è improbabile che siano sovradimensionati per queste esigenze.. anche perchè.. se ipotizziamo che la gente finisce di lavorare più o meno alla stessa ora.. torna a casa circa alla stessa ora.. mette sotto carica la macchina circa alla stessa ora.. se ipotizziamo che quindi alle 21 le macchine siano in carica con 3 kW a macchina.. per 1 milione di macchine siamo a 4GW di potenza.. ipotizzando che queste auto non faranno che crescere e arrivare almeno a 20 milioni a regime parliamo di 80 GW di potenza istantanea se la gente ha le stesse abitudini che ha con i cellulari.. arrivo a casa e metto la macchina in carica.. 80GW.. un 30% più dell'attuale potenza di picco se non ricordo male.
e fossero anche solo 4 GW per un milione di auto che usano appena 3 kW per la ricarica serale parliamo sempre di 3.000 MW in un periodo in cui l'Italia di norma preleva 40 mila MW (https://download.terna.it/terna/Preventivo_Consuntivo_18122020_8d8a3ea42736d95.pdf)
potenza che non si puo' fare con il Fotovoltaico visto che di sera il sole non c'è.. e che non si puo' pensare di stoccare nelle batterie vista la potenza in gioco e le ore di funzionamento estese..
boh.. io vedo qualche criticità.. ma evidentemente il problema lo vedo solo io visto che siamo tutti convinti che in Italia siamo pronti o siamo lenti..
detto questo anche l'Italia bloccherà la vendita al 2035 o 2040 visto che siamo in europa e stupidamente stiamo sottoscrivendo tutti i pezzi di carta verde che escono da Parigi..
io gli ho scritti corretti..
Tu sei promosso!
magari in fisica, ma certamente non in italiano :read: :read: :sofico: :sofico:
Il documento dell''iSPRA di 9 anni fa' riporta anche gli scenari dei consumi.
E quelli ipotizzati al 2020 infatti non corrispondono a quelli rilevati, a malapena si è verificato lo scenario Base ...
:mano:
...se ipotizziamo che la gente finisce di lavorare più o meno alla stessa ora.. torna a casa circa alla stessa ora.. mette sotto carica...
mi sembra che applichi pedissequamente modelli fordistici '900eschi ad uno scenario totalmente mutato.
1) dove sta scritto che tutti nel 2050 avranno l'orario 8-16?
2) dove sta scritto che servirà tutta 'sta mobilità casa-lavoro?
3) anche fosse, dove sta scritto che l'auto va caricata a casa e non quando è ferma tutto il giorno a lavoro e sta sotto il sole?
e lasciamo perdere altri assunti che fai.
parti da presupposti obsoleti e li estrapoli al futuro senza alcuna valida e sensata ragione.
nickname88
19-12-2020, 17:29
Immaginiamo 20 milioni di auto elettriche solo in Italia: ogni notte almeno l'80% di queste auto, collegato ore ed ore a linee da 5, 10, 15 kw! E da dove caspita si produce tutta questa energia?
Pannelli solari e pale eoliche in ogni spazio libero?
Ed anche: produrre pannelli solari non e' mica tutto ecologico...
Dalle centrali nucleari, ecco da dove si produce l'energia.
Una di quelle cui nazioni piccole come il Giappone è piena zeppa.
Per poi riutilizzare le scorie per l'arsenale bellico.
Se poi vogliamo aprire il capitolo italico per farci quattro risate, noi già ne abbiamo una che manteniamo, paghiamo per smaltire le scorie, ma non usiamo nè per produrre energia nè per usi militari. :rolleyes:
Mancano le infrastrutture per le ricariche nelle città, a chiacchiere possono fare tutto, ma poi ci vogliono pesanti investimenti per rendere la cosa realizzabile.
Li stanno facendo e ne faranno di più.
Solo quest'anno, i punti di ricarica pubblici o di uso pubblico, sono aumentati del 33% rispetto all'anno scorso.
Attualmente ci sono circa 14.000 colonnine (a luglio, ad oggi non saprei), e tra le 17 e le 20.000 private.
in tal caso siamo in una botte di ferro.. possiamo produrre quei TWh necessari anche se non possiamo portarli nelle case perchè i trafo AT/MT che alimentano le città è improbabile che siano sovradimensionati per queste esigenze.. anche perchè.. se ipotizziamo che la gente finisce di lavorare più o meno alla stessa ora.. torna a casa circa alla stessa ora.. mette sotto carica la macchina circa alla stessa ora.. se ipotizziamo che quindi alle 21 le macchine siano in carica con 3 kW a macchina.. per 1 milione di macchine siamo a 4GW di potenza.. ipotizzando che queste auto non faranno che crescere e arrivare almeno a 20 milioni a regime parliamo di 80 GW di potenza istantanea se la gente ha le stesse abitudini che ha con i cellulari.. arrivo a casa e metto la macchina in carica.. 80GW.. un 30% più dell'attuale potenza di picco se non ricordo male.
e fossero anche solo 4 GW per un milione di auto che usano appena 3 kW per la ricarica serale parliamo sempre di 3.000 MW in un periodo in cui l'Italia di norma preleva 40 mila MW (https://download.terna.it/terna/Preventivo_Consuntivo_18122020_8d8a3ea42736d95.pdf)
potenza che non si puo' fare con il Fotovoltaico visto che di sera il sole non c'è.. e che non si puo' pensare di stoccare nelle batterie vista la potenza in gioco e le ore di funzionamento estese..
boh.. io vedo qualche criticità.. ma evidentemente il problema lo vedo solo io visto che siamo tutti convinti che in Italia siamo pronti o siamo lenti..
detto questo anche l'Italia bloccherà la vendita al 2035 o 2040 visto che siamo in europa e stupidamente stiamo sottoscrivendo tutti i pezzi di carta verde che escono da Parigi..
Stai ipotizzando 1 milione di auto che ricaricano tutte insieme nello stesso giorno ed in una finestra temporale limitata.
Non funziona così.
Per avere quell'ipotesi, devi avere come minimo l'intero parco auto italiano, circa 40 milioni di auto, già tutto elettrico.
Non lo avrai nemmeno tra 20 anni anche se smetti di vendere le auto endotermiche nel 2030-2035.
Non si può fare col fotovoltaico, ma si può fare anche con l'eolico.
E sì, si può stoccare oggi, limitatamente, ma si potrà fare molto meglio tra 10-20 anni.
Li stanno facendo e ne faranno di più.
Solo quest'anno, i punti di ricarica pubblici o di uso pubblico, sono aumentati del 33% rispetto all'anno scorso.
Attualmente ci sono circa 14.000 colonnine (a luglio, ad oggi non saprei), e tra le 17 e le 20.000 private.
Non ti dico come, qui a Roma per mettere 2 colonnine di ricarica, ancora non funzionanti da mesi, hanno tolto 4 posti auto...la gente del quartiere non ti dico quanto è felice...
Dalle centrali nucleari, ecco da dove si produce l'energia.
Una di quelle cui nazioni piccole come il Giappone è piena zeppa.
Per poi riutilizzare le scorie per l'arsenale bellico.
Se poi vogliamo aprire il capitolo italico per farci quattro risate, noi già ne abbiamo una che manteniamo, paghiamo per smaltire le scorie, ma non usiamo nè per produrre energia nè per usi militari. :rolleyes:
le cazzate sono cazzate, non fanno ridere.
... ci dovrebbero essere leggi che le cose non vanno cambiate fino a che non si rompono. Una macchina dovrebbe durare 20 anni, per legge. Un computer 10. La moda dovrebbe essere dichiarata illegale e dovremmo indossare gli stessi pantaloni/scarpe/maglioni/magliette fino alla loro concreta usura.
Praticamente l'unione sovietica
nickname88
20-12-2020, 15:32
le cazzate sono cazzate, non fanno ridere.
Le tue sì invece.
Vengono riconosciute subito.
randorama
07-01-2021, 08:02
Praticamente l'unione sovietica
beh, prova a documentarti un po' sul soggetto :)
so che è antipatico fare argomentazioni "ad hominem", ma visto che questa è perfettamente in linea con il suo pensiero... ;)
randorama
07-01-2021, 08:10
comunque, voi dite quello che volete.
in casa dei miei genitori c'erano i 3 kW/h (senza il 10% di tolleranza); la corrente saltava se, per sbaglio, mia madre accendeva in contemporanea forno, lavatrice e phon. (e toccava a me scendere in cantina a tirare su il relè, mannaggia!).
Casa dove abito ora è in classe A2, tutti gli elettrodomestici sono almeno in classe A, il piano cottura è a gas e le uniche luci non a led sono quelle di una lampada artemide d'epoca; i 3kW "saltano" una volta al mese.
mi piacerebbe capire chi è che davvero ha ridotto i consumi di corrente.
comunque, voi dite quello che volete.
in casa dei miei genitori c'erano i 3 kW/h (senza il 10% di tolleranza); la corrente saltava se, per sbaglio, mia madre accendeva in contemporanea forno, lavatrice e phon. (e toccava a me scendere in cantina a tirare su il relè, mannaggia!).
Casa dove abito ora è in classe A2, tutti gli elettrodomestici sono almeno in classe A, il piano cottura è a gas e le uniche luci non a led sono quelle di una lampada artemide d'epoca; i 3kW "saltano" una volta al mese.
mi piacerebbe capire chi è che davvero ha ridotto i consumi di corrente.
Si sono ridotti sul singolo elettrodomestico. Ad esempio la lampadina che prima di consumava 100watt ora te ne consuma 10 a parità di luminosità.
Poi la differenza ora sta che prima avevi 3 elettrodomestici molto energivori, mentre ora ne hai 30 cose che consumano poco.
Fra qualche anno ne avrai 300 che consumano pochissimo singolarmente.
randorama
07-01-2021, 09:39
Si sono ridotti sul singolo elettrodomestico. Ad esempio la lampadina che prima di consumava 100watt ora te ne consuma 10 a parità di luminosità.
Poi la differenza ora sta che prima avevi 3 elettrodomestici molto energivori, mentre ora ne hai 30 cose che consumano poco.
Fra qualche anno ne avrai 300 che consumano pochissimo singolarmente.
mah, oddio...
di "roba elettronica" si sono aggiunti 2 pc (uno un portatile, quindi relativamente parco) e le tv rimangono in standby (prima venivano spente con la ciabatta).
ma il resto, bene o male, è rimasto lo stesso.
pompa di calore esclusa, 'tacci sua.
I costruttori di auto sono assolutamente contrari all'elettrico e Toyota che ora è leader sul mercato teme un crollo delle vendite. Pochi costruttori hanno capito l'importanza di convertirsi all'elettrico. Quando dicono che comunque le auto elettriche non sono ad impatto zero perchè si brucia molta energia nella produzione, mentono spudoratamente. L'energia per produrle è sicuramente inferiore a quella consumata per le auto a combustione in quanto l'elettrico è molto più semplice da costruire, ha meno componenti. Inoltre l'elettricità può essere prodotta da fonti rinnovabili mentre benzina e gasolio non sono rinnovabili, producono inquinanti e anidride carbonica.
...Casa dove abito ora è in classe A2, tutti gli elettrodomestici sono almeno in classe A, il piano cottura è a gas e le uniche luci non a led sono quelle di una lampada artemide d'epoca; i 3kW "saltano" una volta al mese.
mi piacerebbe capire chi è che davvero ha ridotto i consumi di corrente.
forse m'è capitato 15 anni fa...
in genere il picco di consumo è 2.2/2.5kw.
ma che c'hai in casa? un altoforno? :confused:
Piedone1113
07-01-2021, 23:08
forse m'è capitato 15 anni fa...
in genere il picco di consumo è 2.2/2.5kw.
ma che c'hai in casa? un altoforno? :confused:
I contatori elettronici hanno il carico max tarato a 3,3 kWh con potenza istantanea erogabile fino a quasi 4kw.
Forno + asciugacapelli insieme superano abbondantemente i 2,5 kW.
Per non parlare delle pompe di calore o delle stufette da bagno.
Prima i contatori avevano il loro bel fusibile che saltava per il supero potenza. Poi sostituito dai magnetici che da nuovi non scattavano mai, ma con passare del tempo scattavano anche a 2,5 kW perché starati.
Ma il massimo è credere che i consumi si siano abbassati nonostante i kWh pagati in bolletta siano costantemente aumentati negli ultimi 20 anni
randorama
08-01-2021, 00:02
forse m'è capitato 15 anni fa...
in genere il picco di consumo è 2.2/2.5kw.
ma che c'hai in casa? un altoforno? :confused:
è la pompa di calore; quando parte, finchè non va a regime, consuma come una bestia.
pensavo fosse installato male o configurato non correttamente ma, documentandomi mi sono dovuto ricredere... quell'accidente è proprio energivoro.
i condomini che hanno il piano a induzione, se non ci stanno attenti, riescono a far saltare anche i 4,5 Kw/h.
I contatori elettronici hanno il carico max tarato a 3,3 kWh con potenza istantanea erogabile fino a quasi 4kw.
Forno + asciugacapelli ...
Ma il massimo è credere che i consumi si siano abbassati nonostante i kWh pagati in bolletta siano costantemente aumentati negli ultimi 20 anni
questo è chiaro. certi utilizzatori (luci) sono calati, mentre altri sono aumentati a dismisura per stupidità di produttori ed acquirenti (per es ho un vecchio frullino da 100W che funziona benissimo, mentre uno più nuovo da 300 che è una merda scomodissima a causa della potenza esagerata... ovviamente quello "nuovo" è relegato ad usi sporadicissimi e normalmente uso quello vecchio).
ciò non toglie che facendo un minimo di attenzione (in fase d'acquisto e di uso) si sta benissimo e ben larghi con un normale 3kw.
è la pompa di calore; quando parte, finchè non va a regime, consuma come una bestia.
pensavo fosse installato male o configurato non correttamente ma, documentandomi mi sono dovuto ricredere... quell'accidente è proprio energivoro.
i condomini che hanno il piano a induzione, se non ci stanno attenti, riescono a far saltare anche i 4,5 Kw/h.
scusa me se compri un'auto di documenti prima sui consumi? la scegli diesel, gas o benzina tirando i dadi?
non credo. quindi perchè non con altri "oggetti" di casa? :)
Piedone1113
08-01-2021, 18:53
questo è chiaro. certi utilizzatori (luci) sono calati, mentre altri sono aumentati a dismisura per stupidità di produttori ed acquirenti (per es ho un vecchio frullino da 100W che funziona benissimo, mentre uno più nuovo da 300 che è una merda scomodissima a causa della potenza esagerata... ovviamente quello "nuovo" è relegato ad usi sporadicissimi e normalmente uso quello vecchio).
ciò non toglie che facendo un minimo di attenzione (in fase d'acquisto e di uso) si sta benissimo e ben larghi con un normale 3kw.
scusa me se compri un'auto di documenti prima sui consumi? la scegli diesel, gas o benzina tirando i dadi?
non credo. quindi perchè non con altri "oggetti" di casa? :)
non so cosa intendi per frullino, ma credere che i watt dichiarati per un dispositivo con motore elettrico sia confrontabili con il consumo sbagli di grosso:
se il frullino da 100w fa un lavoro in 3 minuti e quello da 300w compie lo stesso lavora in 50 secondi il secondo ( contro le tue supposizioni ha consumato di meno.
Ma non è tutto: se compiono lo stesso lavoro per unità di tempo il secondo ha comunque consumato di meno data la maggiore resa.
Ma ancora se facciamo girare il frullino da 300w a vuoto questo non consumerà mai i 300w, ma una piccola frazione dato che non ha nessun carico associato.
Quindi credere che per alcuni dispositivo maggiori watt massimi di consumi sia sinonimo di maggior consumo è sbagliato.
Ogni dispositivo ha il suo modo di funzionare.
Avevo un dispositivo da 1500w che se sempre in tensione non dava problemi e in uso non superava mai i 1400w di potenza.
Ma se lo staccavo dalla rete alla successiva rimessa in tensione mi staccava il contatore:
Aveva dei condensatori che per caricaricarsi usavano la bellezza di quasi 20a sulla 220v ed il contatore misarava un carico superiore ai 4kwh di picco concessi.
Ma un assorbimento istantaneo di 4,5kw era inesistente se l'apparecchio stava sempre in tensione ed il consumo effettivo era difatti inferiore ai 1500w dichiarati.
In definitiva andiamoci piano nel relazionare w con consumo e sopratutto non meravigliamoci se in determinate condizioni e per frazioni di secondi il consumo schizza alle stelle.
Per esempio una stampante laser da 4/500w dichiarati durante la primissima fase del primo riscaldamento del fusore (questo) dissipa oltre 800w ( prelevati dai condensatori), ma contemporaneamente non ti consente di misurare un consumo superiore a quelli dichiarati alla presa.
Se per caricare una batteria si usano fonti fossili, il rischio piu elevato di morire in caso di incidente su una vettura di 2 tonnellate, l'usura degli pneumatici aumenta drasticamente con il peso del vicolo inquinando le falde acquifere, le particelle dei dischi freni piu grandi per fermare vetture pesanti, il riciclo che non si sa se sara veramente green e poi i camion saranno anche elettriche cioe si porteranno 10 tonnellate di batterie in giro ?
Boo io vedo il futuro nero fino ache non saremo in grado di superare tanti limiti, meglio una termica con e-fuel.
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