View Full Version : Vertical farm: cosa sono e come sarà a regime una delle più grandi in Europa, la danese Nordic Harvest
Redazione di Hardware Upg
12-12-2020, 14:30
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/vertical-farm-cosa-sono-e-come-sara-a-regime-una-delle-piu-grandi-in-europa-la-danese-nordic-harvest_94133.html
Parlare di vertical farm vuol dire parlare di agricoltura, almeno per ora, con lo scopo di ridurre l'impatto ambientale sotto diversi aspetti. Ecco cosa sono e come funzionano questi nuovi approcci ad un'attività umana millenaria
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sputafuoco Bill
12-12-2020, 15:30
Non è bio anche perché i disciplinari dell'agricoltura biologica prevedono l'uso di fitofarmaci, sono registrati circa 90 principi attivi, mentre in queste sere non dovrebbero entrare parassiti dunque non ci dovrebbe essere bisogno di farmaci.
Bio è un termine che ormai viene usato in maniera fraudolenta per far credere al consumatore l'assenza di fitofarmaci ma in realtà se ne fa un uso massiccio, l'unica differenza con l'agricoltura integrata è che si usano principi attivi di origine naturale, anche se spesso tossici. L'agricoltura biologica è una filosofia di coltivazione che sta facendo troppi danni all'ambiente e all'umanità con le loro rese ridotte e prezzi alti.
Queste serre sono molto meglio del bio, sono senza trattamenti.
Potrebbe funzionare per le orticole, ovviamente non per frutta o cereali, ma tutto dipende dal prezzo finale e dal sapore.
Tasslehoff
12-12-2020, 15:54
E io che dal titolo pensavo a qualche server farm seria... :doh:
Sapete com'è, da un sito che parla di tecnologia informatica mi sarei aspettato tutto tranne che la coltivazione dell'insalatina...
Il prossimo step quale sarà? L'allevamento hi-tech delle cozze? :stordita:
emanuele83
12-12-2020, 16:04
Non è bio anche perché i disciplinari dell'agricoltura biologica prevedono l'uso di fitofarmaci, sono registrati circa 90 principi attivi, mentre in queste sere non dovrebbero entrare parassiti dunque non ci dovrebbe essere bisogno di farmaci.
Bio è un termine che ormai viene usato in maniera fraudolenta per far credere al consumatore l'assenza di fitofarmaci ma in realtà se ne fa un uso massiccio, l'unica differenza con l'agricoltura integrata è che si usano principi attivi di origine naturale, anche se spesso tossici. L'agricoltura biologica è una filosofia di coltivazione che sta facendo troppi danni all'ambiente e all'umanità con le loro rese ridotte e prezzi alti.
Queste serre sono molto meglio del bio, sono senza trattamenti.
Potrebbe funzionare per le orticole, ovviamente non per frutta o cereali, ma tutto dipende dal prezzo finale e dal sapore.
Credo che comunque ci siano fitofarmac, non puoi pensare che i parassiti non entrino solo perché sono sotto terra o in luoghi chiusi. Diciamo che rispetto alla agricoltura industriale queste sono probabilmente più efficienti. Rispetto alal agrixoltura tradizionale (senza pesticidi, senza fitofarmaci con solo concimi organici di origine vegetale o naimale) non sono paragonabili.
Mi interesserebbe sapere l§eefficienza di queste coltivazioni:
supponiamo prendano energia solo da celle solari che occupano la stessa superficie della superficie coltivata e illuminata dai led. esempio: coltiviamo 100M2 abbiamo 100m2 di pannelli la cui efficienza é forse del 20%. mi piacerebbe sapere se con quei pannelli (orientati perfettamente) sia possibile avere luce per coltivare i 100m2 e illuminarli 24/24 (comprese batterie e efficienza dei led che onestamente non ricordo). da tenere conto c?e che supponendo 1000W/m2 di luce incidente media anno la luce che colpisce il pannello é distribuita su tutto lo spettro (radiazione di corpo nero) ma le piante (alcune per lo meno) non usano tutto lo spettro ma solo luce rosse e blu. in questo modo si usa il sistema per aumentare l§efficienza della coltivazione spostando energia dalle lungheze d'onda inutili per le piante a quelle utili. Insomma energeticamente questa coltivazione sarebbe efficiente a sufficienza per essere carbon neutral (almeno durante l'utilizzo non durante la produzone del sistema elettronico)?
Ragerino
12-12-2020, 16:05
Sarei curioso di sapere quali sono i limiti di questa tecnologia. Sarebbe interessante riuscire a coltivare anche altro genere di piante più serie, non solo l'insalata.
Hiei3600
12-12-2020, 16:18
Io non vedo l'ora che si decidano ad usare questa tecnologia su larga scala così magari la smettono di deforestare 1000 KM di terra per coltivare il cibo.
Opteranium
12-12-2020, 16:46
sulle prime ho pensato a una render farm, web farm, e cose simili :D
mmorselli
12-12-2020, 16:49
Io non vedo l'ora che si decidano ad usare questa tecnologia su larga scala così magari la smettono di deforestare 1000 KM di terra per coltivare il cibo.
Lo farà quando sarà economicamente conveniente, non penso manchi tantissimo, in termini di decenni ovviamente. Pure io non vedo l'ora, il ruolo dell'uomo è rendere la natura più efficiente, non adagiarsi sui suoi meccanismi imperfetti selezionati dal caso in miliardi di anni.
Fusione nucleare e serre idroponiche di ortaggi geneticamente migliorati... Sarà un bel momento per essere vivi.
mmorselli
12-12-2020, 16:50
Sarei curioso di sapere quali sono i limiti di questa tecnologia. Sarebbe interessante riuscire a coltivare anche altro genere di piante più serie, non solo l'insalata.
La ganja è bella alta e cresce benissimo, non è vero che funziona solo con piante basse :D
ma... :mbe:
riguardo alla luce per fare crescere le piante cosa useranno?
sostituirà la luce del sole o verranno fuori lattughine pallide sotto i neon?
:mbe:
mmorselli
12-12-2020, 17:05
sostituirà la luce del sole o verranno fuori lattughine pallide sotto i neon?
:mbe:
Lo dice l'articolo, LED, e le piante sotto i LED crescono meglio che sotto al sole, perché puoi selezionare le frequenze ottimali.
Ragerino
12-12-2020, 17:11
Io non vedo l'ora che si decidano ad usare questa tecnologia su larga scala così magari la smettono di deforestare 1000 KM di terra per coltivare il cibo.
in europa ci sono più boschi che 1 secolo fa, notizia di qualche mese fa.
biometallo
12-12-2020, 17:12
Sapete com'è, da un sito che parla di tecnologia informatica mi sarei aspettato tutto tranne che la coltivazione dell'insalatina...
Il prossimo step quale sarà? L'allevamento hi-tech delle cozze? :stordita:
Io ripeto, sto aspettando la rubrica le ricette di Nino grasso :D
Non dico che non possa essere interessante come articolo, ma davvero qui mi sembra totalmente fuori posto, ma va beh.
ma... :mbe:
riguardo alla luce per fare crescere le piante cosa useranno?
sostituirà la luce del sole o verranno fuori lattughine pallide sotto i neon?
:mbe:
Se rileggi l'articolo si parla di 20 mila led. :)
Se rileggi l'articolo si parla di 20 mila led. :)
avevo scorso cercando i termini:
luce, radiazione, sole, ma non avevo trovato niente
ok, ma... :D non so se i led sono lo stesso della luce solare
:fagiano:
Mi interesserebbe sapere l§eefficienza di queste coltivazioni:
supponiamo prendano energia solo da celle solari che occupano la stessa superficie della superficie coltivata e illuminata dai led. esempio: coltiviamo 100M2 abbiamo 100m2 di pannelli la cui efficienza é forse del 20%. mi piacerebbe sapere se con quei pannelli (orientati perfettamente) sia possibile avere luce per coltivare i 100m2 e illuminarli 24/24 (comprese batterie e efficienza dei led che onestamente non ricordo). da tenere conto c?e che supponendo 1000W/m2 di luce incidente media anno la luce che colpisce il pannello é distribuita su tutto lo spettro (radiazione di corpo nero) ma le piante (alcune per lo meno) non usano tutto lo spettro ma solo luce rosse e blu. in questo modo si usa il sistema per aumentare l§efficienza della coltivazione spostando energia dalle lungheze d'onda inutili per le piante a quelle utili. Insomma energeticamente questa coltivazione sarebbe efficiente a sufficienza per essere carbon neutral (almeno durante l'utilizzo non durante la produzone del sistema elettronico)?
Col monocristallino sei sui 5-6m2 per kW. Ergo con 100m2 hai almeno 16kW di picco. In condizioni medie sono circa 18MWh annuali.
Da una breve ricerca pare che servano 300W per m2, ma si parla di lampade a incandescenza. I LED di pari emissione luminosa dovrebbero dunque essere circa 30W per m2, probabilmente considerando la possibilità di distribuire e direzionare al meglio la luce, sono anche meno. Le piante vanno illuminate per 12-18 ore, a seconda della fase di crescita. Facciamo di media 15 ore: 164kWh per m2/anno.
Con i 13MWh iniziali dunque illumini circa 110m2 di coltura, pessimisticamente. Ottimizzando il tutto credo che si possano raggiungere i 200, almeno.
Sono calcoli fatti al volo e potrebbero essere in parte sbagliati (non mi intendo molto di coltivazione).
By(t)e
Lo dice l'articolo, LED, e le piante sotto i LED crescono meglio che sotto al sole, perché puoi selezionare le frequenze ottimali.
Uccidetemi.
biometallo
12-12-2020, 18:04
non so se i led sono lo stesso della luce solare
:fagiano:
Non sono certo un esperto botanico ma come dice mmorselli
...crescono meglio che sotto al sole, perché puoi selezionare le frequenze ottimali.
Ma facendo un minimo di ricerca emergono altri interessanti vantaggi:
3. CON I LED, LE PIANTE POSSONO CRESCERE MOLTO PIÙ VICINE ALLA LUCE
I LED producono meno calore, il che significa che creano meno stress alle piante, che possono essere così avvicinate alle luci senza effetti negativi. Una maggiore intensità luminosa si traduce in maggiori rese!
4. LE LUCI A LED RIDUCONO IL PROGRAMMA D'IRRIGAZIONE
Emettendo molto meno calore, il terreno dei vasi rimarrà umido più a lungo e la frequenza con cui dovrete irrigare diminuirà. Se siete appena passati dalle lampade HID a quelle LED e siete abituati a vedere le vostre piante sempre assetate, dovrete fare molta attenzione con i vostri programmi d'irrigazione sotto i LED, altrimenti le vostre piante potrebbero ricevere quantità d'acqua eccessive.
5. DOVRETE CONCIMARE MENO
...Per cui, oltre a richiedere meno acqua, le vostre piante avranno anche bisogno di meno nutrienti rispetto alle loro precedenti necessità. Quindi, al di là degli evidenti risparmi sui fertilizzanti, il programma di irrigazione e concimazione meno frequente diminuirà anche i rischi di accumulo di sali e, di conseguenza, di blocco di sostanze nutritive e di carenze nutritive.
Non metto link perché in quel sito si parla di coltivazioni di erbette un po' particolari. :D
https://growledlamp.it/come-coltivare-con-lampade-led/ (Come coltivare piante con lampade LED: cosa sono e come funzionano)
Axios2006
12-12-2020, 18:12
vengono alimentati più di 20.000 LED
Se solo esistesse un'alternativa ecologica a 20.000 led prodotti in fabbrica...
https://it.wikipedia.org/wiki/Sole
Non sono certo un esperto botanico ma come dice mmorselli
Ma facendo un minimo di ricerca emergono altri interessanti vantaggi:
3. CON I LED, LE PIANTE POSSONO CRESCERE MOLTO PIÙ VICINE ALLA LUCE
I LED producono meno calore, il che significa che creano meno stress alle piante, che possono essere così avvicinate alle luci senza effetti negativi. Una maggiore intensità luminosa si traduce in maggiori rese!
4. LE LUCI A LED RIDUCONO IL PROGRAMMA D'IRRIGAZIONE
Emettendo molto meno calore, il terreno dei vasi rimarrà umido più a lungo e la frequenza con cui dovrete irrigare diminuirà. Se siete appena passati dalle lampade HID a quelle LED e siete abituati a vedere le vostre piante sempre assetate, dovrete fare molta attenzione con i vostri programmi d'irrigazione sotto i LED, altrimenti le vostre piante potrebbero ricevere quantità d'acqua eccessive.
5. DOVRETE CONCIMARE MENO
...Per cui, oltre a richiedere meno acqua, le vostre piante avranno anche bisogno di meno nutrienti rispetto alle loro precedenti necessità. Quindi, al di là degli evidenti risparmi sui fertilizzanti, il programma di irrigazione e concimazione meno frequente diminuirà anche i rischi di accumulo di sali e, di conseguenza, di blocco di sostanze nutritive e di carenze nutritive.
Non metto link perché in quel sito si parla di coltivazioni di erbette un po' particolari. :D
https://growledlamp.it/come-coltivare-con-lampade-led/ (Come coltivare piante con lampade LED: cosa sono e come funzionano)
io però faccio un osservazione, le piante si sono adattate in milioni di anni alla luce solare, perciò per loro è il tipo di luce e calore migliore, l'uomo ha sempre cercato di replicare ciò che esiste in natura, ma nella stragrande maggioranza dei casi l'"originale" risulta sempre migliore
Opteranium
12-12-2020, 19:54
Se solo esistesse un'alternativa ecologica a 20.000 led prodotti in fabbrica...
https://it.wikipedia.org/wiki/Sole
vedo che hai colto in pieno il senso del progetto :muro:
mmorselli
12-12-2020, 20:48
io però faccio un osservazione, le piante si sono adattate in milioni di anni alla luce solare, perciò per loro è il tipo di luce e calore migliore
Migliore per chi? Ad una pianta non interessa nulla di essere molto nutriente. Qualche pianta si è evoluta per farsi mangiare così da spargere i semi, ma la maggior parte sono in competizione con gli erbivori, che sono loro ad essersi evoluti per sfruttare le piante. La natura non ha nessun tipo di intelligenza, dalla sua ha solo il tempo, agisce sostanzialmente a caso, le cose più adatte all'ambiente, e non più adatte a noi, rimangono. L'uomo ha la possibilità di indirizzare la natura verso i suoi bisogni. Già lo ha fatto selezionando colture che non avrebbero mai prosperato spontaneamente, questo fin dall'antichità, ma il bello inizia ora che stiamo finalmente iniziando a capire il codice che determina le caratteristiche di un vegetale, e abbiamo strumenti come la CRISPR/Cas9 per modificarlo e migliorarlo.
l'uomo ha sempre cercato di replicare ciò che esiste in natura, ma nella stragrande maggioranza dei casi l'"originale" risulta sempre migliore
Di nuovo, migliore per chi? Se devi curare un tumore cosa preferisci? Qualcosa che la natura produce spontaneamente o qualcosa prodotto dall'uomo? Se devi spostarti velocemente è meglio l'auto o il cavallo? Se devi percorrere grandi distanze è meglio un uccello o un aereo?
Dove siamo ancora carenti è sulle macchine molecolari, un'ape è più efficace di qualsiasi macchina se si tratta di produrre del miele, una mucca è in grado di produrre del latte usando solo acqua e foraggio, noi non lo sappiamo fare. Per ora.
mmorselli
12-12-2020, 20:56
Se solo esistesse un'alternativa ecologica a 20.000 led prodotti in fabbrica...
E perché deve essere ecologica per forza? Va benissimo preservare l'ambiente se questo ci procura un vantaggio, ma non deve essere fine a sé stesso, l'obbiettivo non è far sopravvivere l'ambiente, ma far sopravvivere l'uomo, nel miglior ambiente possibile.
Migliore per chi? Ad una pianta non interessa nulla di essere molto nutriente. Qualche pianta si è evoluta per farsi mangiare così da spargere i semi, ma la maggior parte sono in competizione con gli erbivori, che sono loro ad essersi evoluti per sfruttare le piante. La natura non ha nessun tipo di intelligenza, dalla sua ha solo il tempo, agisce sostanzialmente a caso, le cose più adatte all'ambiente, e non più adatte a noi, rimangono. L'uomo ha la possibilità di indirizzare la natura verso i suoi bisogni. Già lo ha fatto selezionando colture che non avrebbero mai prosperato spontaneamente, questo fin dall'antichità, ma il bello inizia ora che stiamo finalmente iniziando a capire il codice che determina le caratteristiche di un vegetale, e abbiamo strumenti come la CRISPR/Cas9 per modificarlo e migliorarlo.
Di nuovo, migliore per chi? Se devi curare un tumore cosa preferisci? Qualcosa che la natura produce spontaneamente o qualcosa prodotto dall'uomo? Se devi spostarti velocemente è meglio l'auto o il cavallo? Se devi percorrere grandi distanze è meglio un uccello o un aereo?
Dove siamo ancora carenti è sulle macchine molecolari, un'ape è più efficace di qualsiasi macchina se si tratta di produrre del miele, una mucca è in grado di produrre del latte usando solo acqua e foraggio, noi non lo sappiamo fare. Per ora.
la luce solare è migliore per la crescita e la salute delle piante, rispetto qualsiasi luce artificiale , ed il fatto che una pianta che cresce sotto la luce del sole sia più nutriente ed organoelettricamente migliore, certifica che è più in salute, certo l'uomo ha modificato negli secoli le piante come gli animali, ma questo non significa che il suolo naturale o la luce del sole siano meno utili per la crescita e salubrità di una pianta,
poi mi spieghi cosa c'entrano i tumori o le auto, comunque ...
Non tutti lo sanno, ma molti dei farmaci attualmente in uso per le terapie anticancro hanno un’origine naturale, ovvero derivano da piante o altri organismi viventi, e altri potrebbero arrivare in futuro.
Guardare al mondo che ci circonda per trovare nella natura rimedi contro le malattie è una pratica antica e i risultati di questo tipo di ricerca sono oggi sotto gli occhi di tutti anche in campo oncologico. I risultati di uno studio pubblicati su Plos One nel 2017 mostrano che circa il 60 per cento dei farmaci anticancro deriva da fonti naturali. Per rimanere nel mare, si può citare per esempio la trabectedina, un composto estratto appunto da organismi invertebrati marini caraibici, in particolare dalla Ecteinascidia turbinata. Oggi la molecola attiva non viene più estratta da questi organismi, ma è sintetizzata in laboratorio ed è approvata per l’utilizzo nella terapia di tumori come i sarcomi delle parti molli e il tumore ovarico. Sempre dal mare, e in particolare dalla spugna caraibica Tethya crypta, sono partite le ricerche che hanno portato all’identificazione della citarabina, utilizzata soprattutto per le leucemie mieloidi acute e alcuni linfomi. Dalla citarabina è stata sviluppata anche la gemcitabina, impiegata nel trattamento di molti tumori come quelli di pancreas, vescica, mammella e ovaio.
https://www.airc.it/news/dalla-natura-un-grande-aiuto-contro-i-tumori-0319
biometallo
12-12-2020, 22:43
ed il fatto che una pianta che cresce sotto la luce del sole sia più nutriente ed organoelettricamente migliore, certifica che è più in salute
Anch'io ho un'osservazione, per ora hai solo espresso la tua teoria, ma non hai ancora prodotto alcun dato reale che ne dimostri la fondatezza, direi che per ora sappiamo che le piante possono crescere, anche il doppio, alla luce artificiale rispetto a quella naturale.
Uccidetemi.
io mi aspettavo un riassunto, c'è chi va troppo veloce sulle notizie, chi perde tempo ad informarsi, chi è impaziente per le nuove notizie,
c'è chi va veloce contro chi va pian piano
io vado piano piano per chi va troppo veloce,
non perdo e non vinco nulla
: flauar :
comunque secondo me si potrebbero coltivare delle piantine anche dentro il pc: quelli con rgb led
sto cercando di capire se la luce dei led, quindi diversa radiazione luminosa, abbia influenza su qualche sintesi molecolare nelle piante
Anch'io ho un'osservazione, per ora hai solo espresso la tua teoria, ma non hai ancora prodotto alcun dato reale che ne dimostri la fondatezza, direi che per ora sappiamo che le piante possono crescere, anche il doppio, alla luce artificiale rispetto a quella naturale.
certo come i polli, se irraggi le piante 24 h le stimoli a crescere di più, è cosa nota, come è cosa nota che le piante che crescono in serra e con la luce artificiale hanno meno nutrienti e sostanze chimiche....
biometallo
12-12-2020, 23:52
sto cercando di capire se la luce dei led, quindi diversa radiazione luminosa, abbia influenza su qualche sintesi molecolare nelle piante
Anch'io sarei curioso di saperne di più, ma per ora trovo solo articoli che riguardano la cannabis :D
certo come i polli
Mi pare che polli e Verdure siano organismi piuttosto differenti... le verdure per esempio non hanno muscoli.
Per il resto non saprei, le verdure da serra hanno realmente valori organolettici inferiori da quelle cresciute al sole? Anche qui mi piacerebbe vedere qualche dato oggettivo a riguardo.
E io che dal titolo pensavo a qualche server farm seria... :doh:
Sapete com'è, da un sito che parla di tecnologia informatica mi sarei aspettato tutto tranne che la coltivazione dell'insalatina...
Il prossimo step quale sarà? L'allevamento hi-tech delle cozze? :stordita:
forse non hai idea della tecnologia che serve per far funzionare queste vertical farm.... :doh:
considera che non c'è praticamente intervento umano per non introdurre batteri e altri agenti esterni, tutto è "telecomandato" da sensori, attuatori, macchinari, sistemi informatici, software.... tutto, dalla semina al raccolto.
Senza andare troppo lontano, in Italia, a Cavenago sta nascendo una importante vertical farm - non c'è bisogno di andare in danimarca.
ci sono tanti articoli che parlano di vertical farms, per chi vuole realmente documentarsi (senza basarsi sulle proprie conoscenze acquisite durante le lezioni di chimica del liceo.....)
Anch'io sarei curioso di saperne di più, ma per ora trovo solo articoli che riguardano la cannabis :D
Mi pare che polli e Verdure siano organismi piuttosto differenti... le verdure per esempio non hanno muscoli.
Per il resto non saprei, le verdure da serra hanno realmente valori organolettici inferiori da quelle cresciute al sole? Anche qui mi piacerebbe vedere qualche dato oggettivo a riguardo.
i polli come le verdure hanno il loro metabolismo regolato dal ciclo giorno notte, se li innondi di luce artificiale 24/7, induci i primi a mangiare tutto il giorno, le piante a crescere ininterrottamente
allora dati non ne ho , ma se vuoi posso cercarli,
comunque circa 2 ani fa ci fu una puntata di report proprio su questo argomento ed in quel doc si evidenziava come le piante cresciute in serre ed illuminazione artificiale erano carenti di molti nutrienti
altra prova l'olanda è un forte produttore di pomodori, naturalmente coltivati in ambienti artificiali, bhe i tedeschi li stanno ritirando dai loro scaffali proprio per la bassissima qualità del prodotto
mmorselli
13-12-2020, 02:35
la luce solare è migliore per la crescita e la salute delle piante, rispetto qualsiasi luce artificiale
Magari se invece che ripetere il tuo mantra di cui sei convinto a sentimento cercassi qualche pubblicazione scientifica...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3949401/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31021630/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27993191/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28980183/
"Specific emphasis was made on the effect of light spectral qualities on the biosynthesis of phenolics, carotenoids, and glucosinolates, as these phytochemicals are known for their antioxidant, anti-inflammatory effects, and many health benefits."
frequenze diverse stimolano la pianta a produrre nutrienti diversi, modulando la luce nel modo giusto crei una pianta che in natura, spontaneamente, non sarebbe mai stata così ricca.
il Sole scarica l'intero spettro di frequenze indipendentemente che sia utile a noi o meno (a noi, lo ripeto ancora, ci interessa cosa è utile a noi, non alla pianta), ma lo fa a caso, oggi c'è, domani è nuvolo, poi è inverno e il sole non lo vedi nemmeno col binocolo... Non so se hai letto l'articolo, parliamo di 15 raccolti all'anno, se l'obbiettivo è nutrire più gente possibile se pure producessi cibo nutriente la metà, potrei compensare con quantità enormemente superiori. Tu pensa al Sole, io penso all'Africa che muore di fame perchè il terreno è poco fertile e l'acqua molto scarsa.
Non tutti lo sanno
Questo perché #noncelofannosapere :mad:
ma molti dei farmaci attualmente in uso per le terapie anticancro hanno un’origine naturale, ovvero derivano da piante o altri organismi viventi, e altri potrebbero arrivare in futuro.
Ma LOL! Tutto è di origine naturale, ovviamente :D
Se non fosse di origine naturale sarebbe di origine soprannaturale, se scopri qualcosa di soprannaturale avvisami che sono molto curioso. Una volta che dal principio attivo hai ricavato un farmaco di naturale resta solo l'origine, è un prodotto ingegnerizzato dall'uomo. Non mi pare che in oncologia curino la gente con le piante. Pure la serra idroponica è naturale, funziona con acqua e luce, mica ectoplasmi.
Se vuoi dirmi che la soluzione proposta dalla natura così com'è è migliore di quella ingegnerizzata e ottimizzata dall'uomo, allora no, è un'idea naïf che dovresti rivalutare.
Per rimanere nel mare, si può citare per esempio la trabectedina, un composto estratto appunto da organismi invertebrati marini caraibici, in particolare dalla Ecteinascidia turbinata. Oggi la molecola attiva non viene più estratta da questi organismi, ma è sintetizzata in laboratorio ed è approvata per l’utilizzo nella terapia di tumori come i sarcomi delle parti molli e il tumore ovarico.
E mi spieghi dove sta la differenza con le serre idroponiche? Si è guardato il processo naturale partendo da luce solare, piante, acqua, anidride carbonica... e poi si è riprodotto lo stesso processo, ma ottimizzandolo. Non è lo stesso che è stato fatto per la trabectedina?
Bisogna uscire dall'idea che tutto quello che è naturale è meglio. La natura produce anche veleni, anche sostanze tossiche, e soprattutto lo scopo della natura è farti fuori non appena hai superato l'età della riproduzione. L'unica ragione per cui riusciamo a campare un po' di più è che abbiamo l'intelligenza e la tecnologia.
Andrea.B
13-12-2020, 06:30
Magari se invece che ripetere il tuo mantra di cui sei convinto a sentimento cercassi qualche pubblicazione scientifica...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3949401/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31021630/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27993191/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28980183/
"Specific emphasis was made on the effect of light spectral qualities on the biosynthesis of phenolics, carotenoids, and glucosinolates, as these phytochemicals are known for their antioxidant, anti-inflammatory effects, and many health benefits."
frequenze diverse stimolano la pianta a produrre nutrienti diversi, modulando la luce nel modo giusto crei una pianta che in natura, spontaneamente, non sarebbe mai stata così ricca.
...
...
Bisogna uscire dall'idea che tutto quello che è naturale è meglio. La natura produce anche veleni, anche sostanze tossiche, e soprattutto lo scopo della natura è farti fuori non appena hai superato l'età della riproduzione. L'unica ragione per cui riusciamo a campare un po' di più è che abbiamo l'intelligenza e la tecnologia.
Amen :cincin: :cincin:
Magari se invece che ripetere il tuo mantra di cui sei convinto a sentimento cercassi qualche pubblicazione scientifica...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3949401/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31021630/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27993191/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28980183/
"Specific emphasis was made on the effect of light spectral qualities on the biosynthesis of phenolics, carotenoids, and glucosinolates, as these phytochemicals are known for their antioxidant, anti-inflammatory effects, and many health benefits."
frequenze diverse stimolano la pianta a produrre nutrienti diversi, modulando la luce nel modo giusto crei una pianta che in natura, spontaneamente, non sarebbe mai stata così ricca.
il Sole scarica l'intero spettro di frequenze indipendentemente che sia utile a noi o meno (a noi, lo ripeto ancora, ci interessa cosa è utile a noi, non alla pianta), ma lo fa a caso, oggi c'è, domani è nuvolo, poi è inverno e il sole non lo vedi nemmeno col binocolo... Non so se hai letto l'articolo, parliamo di 15 raccolti all'anno, se l'obbiettivo è nutrire più gente possibile se pure producessi cibo nutriente la metà, potrei compensare con quantità enormemente superiori. Tu pensa al Sole, io penso all'Africa che muore di fame perchè il terreno è poco fertile e l'acqua molto scarsa.
Questo perché #noncelofannosapere :mad:
Ma LOL! Tutto è di origine naturale, ovviamente :D
Se non fosse di origine naturale sarebbe di origine soprannaturale, se scopri qualcosa di soprannaturale avvisami che sono molto curioso. Una volta che dal principio attivo hai ricavato un farmaco di naturale resta solo l'origine, è un prodotto ingegnerizzato dall'uomo. Non mi pare che in oncologia curino la gente con le piante. Pure la serra idroponica è naturale, funziona con acqua e luce, mica ectoplasmi.
Se vuoi dirmi che la soluzione proposta dalla natura così com'è è migliore di quella ingegnerizzata e ottimizzata dall'uomo, allora no, è un'idea naïf che dovresti rivalutare.
E mi spieghi dove sta la differenza con le serre idroponiche? Si è guardato il processo naturale partendo da luce solare, piante, acqua, anidride carbonica... e poi si è riprodotto lo stesso processo, ma ottimizzandolo. Non è lo stesso che è stato fatto per la trabectedina?
Bisogna uscire dall'idea che tutto quello che è naturale è meglio. La natura produce anche veleni, anche sostanze tossiche, e soprattutto lo scopo della natura è farti fuori non appena hai superato l'età della riproduzione. L'unica ragione per cui riusciamo a campare un po' di più è che abbiamo l'intelligenza e la tecnologia.
ma ti sei preso la briga di leggerli gli articoli postati????
prima di tutto non fanno un raffronto con la luce solare, ma con altri tipi di luce,
e dove ci sono degli accenni si parla di crescite anomale rispetto la luce solare
i prodotti "ingegnerizzati dall'uomo non fanno altro che riprodurre ciò che si trova in natura
il problema è che non puoi riprodurre tutte le condizioni che avvengono in natura, qualcosa scappa sempre e l'interazione tra migliaia di componenti chimici è difficilissimo da ricreare ti faccio un esempio banale la vitamina c fa benissimo , ma quando usi le compresse il corpo ne assorbe una piccolissima quantita, se mangi un arancio la vitamina è tutta disponibile
E perché deve essere ecologica per forza? Va benissimo preservare l'ambiente se questo ci procura un vantaggio, ma non deve essere fine a sé stesso, l'obbiettivo non è far sopravvivere l'ambiente, ma far sopravvivere l'uomo, nel miglior ambiente possibile.
Poveraccio... Se ancora non hai capito che l'uomo dipende dall'ambiente, cosa studi a fare...? Per aspettare che il genio di Musk ti porti su un Eso pianeta perche siamo stati troppo stupidi (o egoisti) per distruggere il nostro?
L'uomo ha il potere di cambiare alcune regole della natura, ma se usato senza consapevolezza, distruggiamo i suoi equilibri e di conseguenza .. I nostri.
Più sento questi discorsi, più credo che l'agente Smith avesse ragione.
Noi siamo il virus.
-
Il progetto invece è molto interessante. È chiaro che il prodotto difficilmente avrà le stesse proprietà e anche lo stesso sapore di qualcosa coltivato a terra, ma il fine è nobile e rispettoso dell'ambiente, l'intero sistema verrà veramente alimentato interamente da pale eoliche... Bhe... Va più che bene.
Ovviamete applicarlo a tutto il mondo potrebbe non essere facile, ma un sistema del genere apicato in zone desertiche magari semi interrate e alimentate da pannelli solari... Potrebbe funzionare.
Imho... ha un suo perché!
biometallo
13-12-2020, 09:45
se li innondi di luce artificiale 24/7, induci i primi a mangiare tutto il giorno, le piante a crescere ininterrottamente
E da cosa hai desunto che non con la luce artificiale non vengano simulati cicli di note\giorno?
dal link che avevo già portato:
Le ore di buio
La prima tipologia di piante cresce da talea o da seme e ha un fotoperiodo di 18 – 20 ore al giorno; si passa poi a 12 ore di luce per dare inizio alla fioritura. La seconda tipologia invece necessita di lampade LED accese mediamente per 18 ore al giorno.
La terza tipologia invece inizierà con 12 ore di luce per poi salire a 18 – 20 ore per la fase di fioritura. Attenzione però: nel momento in cui si parla di buio o di notte è fondamentale che non vi sia alcun contatto con la luce per il numero si ore consigliate. Basterà accendere per sbaglio una luce per mandare in crisi l’intero sistema e la coltivazione. Questo perché se si va a interrompere le ore di buio si rischia di notare un blocco della fioritura con la pianta che torna alla fase vegetativa.
Avevo già postato una semplice spiegazione sul perché crescono di più, e cioe:
"I LED producono meno calore, il che significa che creano meno stress alle piante, che possono essere così avvicinate alle luci senza effetti negativi. Una maggiore intensità luminosa si traduce in maggiori rese!"
A me pare che il problema sia il fatto che tu confonda la tua opinione con la i fatti, libero ovviamente di credere a tutto quello che ti pare, ma se vuoi discuterne seriamente allora dovresti portare delle prove concrete che dimostrino quanto affermi non solo le tue illazioni basate su concetti vaghi.
E da cosa hai desunto che non con la luce artificiale non vengano simulati cicli di note\giorno?
dal link che avevo già portato:
Le ore di buio
La prima tipologia di piante cresce da talea o da seme e ha un fotoperiodo di 18 – 20 ore al giorno; si passa poi a 12 ore di luce per dare inizio alla fioritura. La seconda tipologia invece necessita di lampade LED accese mediamente per 18 ore al giorno.
La terza tipologia invece inizierà con 12 ore di luce per poi salire a 18 – 20 ore per la fase di fioritura. Attenzione però: nel momento in cui si parla di buio o di notte è fondamentale che non vi sia alcun contatto con la luce per il numero si ore consigliate. Basterà accendere per sbaglio una luce per mandare in crisi l’intero sistema e la coltivazione. Questo perché se si va a interrompere le ore di buio si rischia di notare un blocco della fioritura con la pianta che torna alla fase vegetativa.
Avevo già postato una semplice spiegazione sul perché crescono di più, e cioe:
"I LED producono meno calore, il che significa che creano meno stress alle piante, che possono essere così avvicinate alle luci senza effetti negativi. Una maggiore intensità luminosa si traduce in maggiori rese!"
A me pare che il problema sia il fatto che tu confonda la tua opinione con la i fatti, libero ovviamente di credere a tutto quello che ti pare, ma se vuoi discuterne seriamente allora dovresti portare delle prove concrete che dimostrino quanto affermi non solo le tue illazioni basate su concetti vaghi.
allora quando rispondi ai post prenditi la briga di leggere i vari interventi, altrimenti non capisci di cosa si parla, io rispondevo ad un utente il quale afferma che la luce al led fa crescere più rapidamente le piante, questo è vero
perchè puoi dare la luce anche 24/7 , e la pianta più riceve luce più cresce, ma questo non significa che abbiano una qualità migliore
per quanto riguarda i led quelli sono paragoni tra varie luci artificiali , non tra luce naturale ed artificiale , almeno prediti la briga di leggere gli articoli per intero
dunque... vorrei presentare questo veloce prospetto:
carotenoidi - giallo arancione fino al rosso - viola
xantophille - giallo
antocianine (flavonoide) - blu
verde - clorofilla in genere
correlando i colori dei led sulle mb, o, senz'altro, basandosi sul colore prevalente "portabandiera", ne risulta che si potrebbero coniugare per la coltivazione di piante con specifici principi risultanti
al che si ottiene (è ancora una suddivisione abbozzata):
ASUS - rosso -> arancione/giallo carotenoidi in genere fino all'astaxanthina (per la quale però è un'alga, verde, l'Haematococcus Pluvialis, quella che ne produce di più (potrebbe servire un aggiustamento del bios - uefi (anche solo UEFI, quindi non CSM compatibile) per specifiche frequenze utili, tenendo conto che è una pianta acquatica e come tale in recipiente, con liquido)
ASROCK - giallo - xanthofille
GIGABYTE - blu - antocianine
DFI (per chi ancora in possesso di queste mb) verde - verdure anche a foglia larga
MSI- le più versatili, si prestano alla coltivazione di disparati tipi di verdure e frutta
adesso occorre trovare qualche ricerca che metta in correlazione le suddette acquisizioni,
al fine di avviare, con un buon algoritmo di distribuzione mb/tipologia vegetali, una coltivazione a larga distribuzione nello spettro luminoso-radiativo, distribuendo, ivi, le tipologie vegetali in maniera esaustiva
biometallo
13-12-2020, 11:56
rispondevo ad un utente il quale afferma che la luce al led fa crescere più rapidamente le piante, questo è vero
perché puoi dare la luce anche 24/7 , e la pianta più riceve luce più cresce, ma questo non significa che abbiano una qualità migliore
Sì, quell'utente dovrei essere sempre io, o quanto meno hai quotato i mei interventi :rolleyes:
Per il resto sembra tu abbia grosse difficoltà di lettura e ti ripeto per l'ultima volta, non si parla da nessuna parte di esposizione 24\7 ma di cicli notte\giorno che vanno regolati sia sul tipo di coltivazione, che sulle varie fasi di crescita della pianta.
Inoltre la maggior resa viene attribuita al fatto che si può avvicinare la fonte di luce alla pianta\ergo maggiore esposizione senza correre il rischio di bruciarla, dato che a differenza della luce naturare qui ci sono solo le frequenze utili alla piante e non quelle nocive. anche per questo serve meno irrigazione di conseguenza meno concime.
Per il resto davvero non ha alcun senso farne una battaglia ideologica, hai dati raccolti da fonti serie che dimostrino come i pomodori in serra siano di qualità scadente? Per favore condividili, perché cercando su google
"pomodori olandesi vietati in Germania" io trovo solo che l'Olanda è il secondo produttore al mondo di pomodori, e che noi stessi ne abbiamo imporati da loro 62 tonnellate... :eek:
. Il segreto sta nelle serre, che grazie al controllo del clima e all'illuminazione artificiale, riescono a produrre tutto l'anno, garantendo alla GDO prodotti di qualità, standardizzati e dal basso costo.
https://www.fritegotto.it/News-Grazie-anche-alle-sue-serre-hi-tech-l%27Olanda-%C3%A8-il-secondo-esportatore-di-cibo-al-mondo/
https://www.facebook.com/watch/?v=244318132824073
qui invece ho trovato un filmato del buon PerioAngela nazionale (semi cit) ci spiega nel 2018 come la Germania sia il secondo paese a cui l'olanda esporta pomodori...
A proposito a 5.00 circa viene anche affermato che la maggior parte dei pomodori coltivati in Italia viene anch'essa dalle serre e che questi pomidoro' olandesi hanno un ottimo sapore, per quanto ovviamente dobbiamo fidarci di chi li ha assaggiati...
Sapevate che anche questa forma è corretta, e che il nome "mela d'oro" nasce dal fatto che i primi esemplari selvatici erano gialli e poco più grandi di bacche? Sapevatelo!
Sì, quell'utente dovrei essere sempre io, o quanto meno hai quotato i mei interventi :rolleyes:
Per il resto sembra tu abbia grosse difficoltà di lettura e ti ripeto per l'ultima volta, non si parla da nessuna parte di esposizione 24\7 ma di cicli notte\giorno che vanno regolati sia sul tipo di coltivazione, che sulle varie fasi di crescita della pianta.
Inoltre la maggior resa viene attribuita al fatto che si può avvicinare la fonte di luce alla pianta\ergo maggiore esposizione senza correre il rischio di bruciarla, dato che a differenza della luce naturare qui ci sono solo le frequenze utili alla piante e non quelle nocive. anche per questo serve meno irrigazione di conseguenza meno concime.
Per il resto davvero non ha alcun senso farne una battaglia ideologica, hai dati raccolti da fonti serie che dimostrino come i pomodori in serra siano di qualità scadente? Per favore condividili, perché cercando su google
"pomodori olandesi vietati in Germania" io trovo solo che l'Olanda è il secondo produttore al mondo di pomodori, e che noi stessi ne abbiamo imporati da loro 62 tonnellate... :eek:
. Il segreto sta nelle serre, che grazie al controllo del clima e all'illuminazione artificiale, riescono a produrre tutto l'anno, garantendo alla GDO prodotti di qualità, standardizzati e dal basso costo.
https://www.fritegotto.it/News-Grazie-anche-alle-sue-serre-hi-tech-l%27Olanda-%C3%A8-il-secondo-esportatore-di-cibo-al-mondo/
https://www.facebook.com/watch/?v=244318132824073
qui invece ho trovato un filmato del buon PerioAngela nazionale (semi cit) ci spiega nel 2018 come la Germania sia il secondo paese a cui l'olanda esporta pomodori...
A proposito a 5.00 circa viene anche affermato che la maggior parte dei pomodori coltivati in Italia viene anch'essa dalle serre e che questi pomidoro' olandesi hanno un ottimo sapore, per quanto ovviamente dobbiamo fidarci di chi li ha assaggiati...
Sapevate che anche questa forma è corretta, e che il nome "mela d'oro" nasce dal fatto che i primi esemplari selvatici erano gialli e poco più grandi di bacche? Sapevatelo!
per quanto riguarda i pomodori non ho mai detto che sono vietati
ma che si sono lamentati i consumatore tedeschi per la scarsa qualità
e di conseguenza hanno ritirato alcuni pomodori olandesi dalla vendita, non a caso i pomodori olandesi vengono usati principalmente per i prodotti industriali, costano poco e nelle varie preparazioni il sapore del pomodoro viene mischiato ad altri comunque
bene visto che insisti mi posti un articolo dove si dice che la luce artificiale è migliore di quella naturale per le piante???
poi magari non irragiano le piante 24/7 ma sicuramente se la dosano come gli pare forzando la pianta a cicli non normali in natura
per quanto riguarda i pomodori non ho mai detto che sono vietati
ma che si sono lamentati i consumatore tedeschi per la scarsa qualità
e di conseguenza hanno ritirato alcuni pomodori olandesi dalla vendita, non a caso i pomodori olandesi vengono usati principalmente per i prodotti industriali, costano poco e nelle varie preparazioni il sapore del pomodoro viene mischiato ad altri comunque
https://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2018/03/16/orticoltura-in-serra-cosa-possiamo-imparare-dall-olanda/57875
L'altro elemento da non sottovalutare è l'ascolto del mercato. Negli anni passati gli agricoltori olandesi puntavano soprattutto su grandi volumi, prediligendo varietà produttive, con frutti dalla lunga shelf life. Dalla Germania (che importa circa due terzi dei pomodori olandesi) si è levata la protesta dei consumatori per le wasserbomb, bombe d'acqua. Frutti belli ma insapori. C'è stato quindi un riposizionamento della produzione verso varietà meno produttive ma più gustose.
https://www.diepresse.com/380266/niederlande-dem-gemuse-gehen-die-vitamine-aus
bene visto che insisti mi posti un articolo dove si dice che la luce artificiale è migliore di quella naturale per le piante???
poi magari non irragiano le piante 24/7 ma sicuramente se la dosano come gli pare forzando la pianta a cicli non normali in natura
biometallo
13-12-2020, 14:07
In vero tu hai scritto:
"altra prova l'olanda è un forte produttore di pomodori, naturalmente coltivati in ambienti artificiali, bhe i tedeschi li stanno ritirando dai loro scaffali proprio per la bassissima qualità del prodotto"
Di cui ammetto di aver frainteso quello che intendessi dire (per quanto di solito ritirate dagli scaffali è un'espressione più che altro usata per prodotti ritirati dalla vendita ma va beh) ma poi hai portato una prova che non prova nulla che a sua volta non viene provata da nessun dato. :D
Dove sono i dati che dimostrano che ci sia stato un calo di consumi dei pomodori olandesi?
E questo come potrebbe dimostrare la loro scarsa qualità, e non che per esempio i tedesci sono semplicemente incappati nella moda del "bio"?
tra l'altro il primo link che citi lo avevo trovato per conto mio e ti faccino notare che:
https://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2018/03/16/orticoltura-in-serra-cosa-possiamo-imparare-dall-olanda/57875
riescono a produrre tutto l'anno, garantendo alla Gdo prodotti di qualità, standardizzati e dal basso costo.
Poi sull'articolo del die press quanto ci dovremmo dar credito, considerando che a sua volta sembra molto scarso di fonti (oltre che piuttosto vecchio essendo del 2008!) ?
Perché dovrei dargli più credito che so di questi?
ATTUALITÀ
Più vitamina C nei pomodori illuminati led (https://www.agrinotizie.com/2013/05/10/piu-vitamina-c-nei-pomodori-illuminati-led/)
E qui sarebbe interessante approfondire
poi
Idroponica. 5 critiche frequenti (smontate una a una) (https://www.gamberorosso.it/notizie/articoli-food/idroponica-5-critiche-frequenti-smontate-una-a-una/)
In vero tu hai scritto:
"altra prova l'olanda è un forte produttore di pomodori, naturalmente coltivati in ambienti artificiali, bhe i tedeschi li stanno ritirando dai loro scaffali proprio per la bassissima qualità del prodotto"
Di cui ammetto di aver frainteso quello che intendessi dire (per quanto di solito ritirate dagli scaffali è un'espressione più che altro usata per prodotti ritirati dalla vendita ma va beh) ma poi hai portato una prova che non prova nulla che a sua volta non viene provata da nessun dato. :D
Dove sono i dati che dimostrano che ci sia stato un calo di consumi dei pomodori olandesi?
E questo come potrebbe dimostrare la loro scarsa qualità, e non che per esempio i tedesci sono semplicemente incappati nella moda del "bio"?
tra l'altro il primo link che citi lo avevo trovato per conto mio e ti faccino notare che:
https://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2018/03/16/orticoltura-in-serra-cosa-possiamo-imparare-dall-olanda/57875
riescono a produrre tutto l'anno, garantendo alla Gdo prodotti di qualità, standardizzati e dal basso costo.
Poi sull'articolo del die press quanto ci dovremmo dar credito, considerando che a sua volta sembra molto scarso di fonti (oltre che piuttosto vecchio essendo del 2008!) ?
Perché dovrei dargli più credito che so di questi?
ATTUALITÀ
Più vitamina C nei pomodori illuminati led (https://www.agrinotizie.com/2013/05/10/piu-vitamina-c-nei-pomodori-illuminati-led/)
E qui sarebbe interessante approfondire
poi
Idroponica. 5 critiche frequenti (smontate una a una) (https://www.gamberorosso.it/notizie/articoli-food/idroponica-5-critiche-frequenti-smontate-una-a-una/)
ti ho postato anche altri link in tedesco dove i consumatori si sono lamentati della pessima qualità dei pomodori olandesi
io sono tradizionalista mangio quasi sempre frutta-ortaggi di stagione, il pachino d'inverno non lo mangio , perchè fa schifo e costa un botto
il problema delle colture idroponiche è che si possono fare prodotti di qualità, ma poi costano un botto, cosa che avviene in modo naturale con l'agricoltura tradizionale
comunque io sono convinto che un pomodoro come un pollo cresciuti in modo naturale siano migliori di un pollo allevato in batteria e di un pomodoro coltivato in olanda , ed ognuno compra ciò che lo aggrada
mmorselli
13-12-2020, 15:08
Poveraccio... Se ancora non hai capito che l'uomo dipende dall'ambiente, cosa studi a fare...?
Quale parte di "Va benissimo preservare l'ambiente se questo ci procura un vantaggio" non era chiara? :D
L'uomo modifica l'ambiente a suo vantaggio, è chiaro che dipende da esso, ma a volte sento parlare di ambiente come se quello che deve stare bene fosse l'ambiente stesso, e non l'uomo.
Preservare l'ambiente voleva dire pure non costruire le città, le fabbriche, gli ospedali... A me non interessa un mondo a misura di capriolo, io voglio un mondo a misura d'uomo.
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