View Full Version : Linux su Mac con processori M1: il Patreon è un successo e raggiunge l'obiettivo in poco tempo
Redazione di Hardware Upg
01-12-2020, 12:41
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/linux-su-mac-con-processori-m1-il-patreon-e-un-successo-e-raggiunge-l-obiettivo-in-poco-tempo_93879.html
Lo sviluppatore che aveva effettuato il porting di Linux su PS4 ci vuole riprovare con i nuovi Mac con Apple Silicon: la campagna di finanziamento su Patreon è un successo
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il titolo dell'articolo lascia presagire che il porting sia già cosa fatta, in modo veloce ed efficente, invece no!....un po' di coerenza fra titolo e contenuto è chiedere troppo?
Ma perché? :mbe: :mbe:
Ti stai chiedendo perché far girare Linux su M1? :confused:
Ti stai chiedendo perché far girare Linux su M1? :confused:
Da utente Linux sí, me lo chiedo. Apple giá fornisce un ambiente Unix like, perché mai dovrei volerci mettere nativamente (non in una VM) Linux?
Domanda onesta.
Slater91
01-12-2020, 13:17
Il titolo dell'articolo lascia presagire che il porting sia già cosa fatta, in modo veloce ed efficente, invece no!....un po' di coerenza fra titolo e contenuto è chiedere troppo?
Il titolo afferma che il Patreon è un successo e raggiunge l'obiettivo, non che il progetto di porting sia un successo. Il titolo è quindi corretto. Le critiche vanno bene, ma vanno fatte con la testa (che va usata anche per capire quello che si legge senza pregiudizi).
Da utente Linux sí, me lo chiedo. Apple giá fornisce un ambiente Unix like, perché mai dovrei volerci mettere nativamente (non in una VM) Linux?
Domanda onesta.
Be’, macOS è Unix-like ma non è Linux, e se ti serve Linux... ti serve Linux.
E a questo punto perché non dovresti voler sfruttare la potenza dell’M1, se possibile?
Be’, macOS è Unix-like ma non è Linux, e se ti serve Linux... ti serve Linux.
E a questo punto perché non dovresti voler sfruttare la potenza dell’M1, se possibile?
Va bene immagino che esista un caso d'uso sicuramente ma... Perché comprarsi un mac se ti serve linux? :mbe:
Gringo [ITF]
01-12-2020, 14:38
Perché comprarsi un mac se ti serve linux?
- Serve per studiare l'hardware affondo senza i "Blocchi" del OS Apple, per poi poter creare l'apposita versione di Checkra1n per M1...... logico.
- Per il resto se voglio un Linux basta e avanza anche un Raspberry 4 e/o un qualunque Smartphon con un ARM Potente per crearti una macchina degna.
Opteranium
01-12-2020, 15:13
concettualmente, non penso esistano due utenze così distanti come quelle di linux e apple. La sperimentazione contro la pappa pronta. La libertà contro la chiusura. E via dicendo. Quindi sarebbe un lavoro immane per cosa, alla fine dei conti?
In secondo luogo, apple dovrebbe fare una cosa che non ha MAI fatto, aprire a terzi la propria tecnologia
Va bene immagino che esista un caso d'uso sicuramente ma... Perché comprarsi un mac se ti serve linux? :mbe:
Stai facendo un ragionamento circolare:
"Non ha senso cercare di far girare Linux su un Mac perché è un Mac, su cui Linux non gira"
Per uscirne devi considerare la possibilità che Linux ci giri, e a questo punto la riposta alla tua domanda sopra diventa, "Per sfruttare la potenza dell'M1".
Stai facendo un ragionamento circolare:
"Non ha senso cercare di far girare Linux su un Mac perché è un Mac, su cui Linux non gira"
Per uscirne devi considerare la possibilità che Linux ci giri, e a questo punto la riposta alla tua domanda sopra diventa, "Per sfruttare la potenza dell'M1".
Guarda, non so, sono circa 10 anni che ho eliminato qualsiasi prodotto MS dalla mia vita privata. Ho sempre comprato dispositivi più o meno compatibili con Linux. Se hai bisogno di un ambiente Linux su hardware Apple o usi una VM o ti accontenti dell'ambiente offerto da Apple.
Capisco la possibilitá che Linux ci giri, ma non ne capisco il senso: qual è la prerogativa di linux rispetto al software Apple?
Se poi ci riescono, ottimo, meglio per gli utenti Apple. Solo non capisco lo sforzo (ed è evidentemente un limite mio visto il successo di questo patreon).
Il titolo afferma che il Patreon è un successo e raggiunge l'obiettivo, non che il progetto di porting sia un successo. Il titolo è quindi corretto. Le critiche vanno bene, ma vanno fatte con la testa (che va usata anche per capire quello che si legge senza pregiudizi).
L'utente sopra non ha tutti i torti, però. Il titolo dice che l'obiettivo è stato raggiunto, ma dire "l'obiettivo di questo Patreon è portare Linux su M1" è certamente ragionevole, per cui una certa ambiguità c'è; e ho paura che scegliere un'interpretazione o l'altra sia sempre questione di pregiudizi.
;47138279']- Serve per studiare l'hardware a fondo senza i "Blocchi" del OS Apple, per poi poter creare l'apposita versione di Checkra1n per M1...... logico.
- Per il resto se voglio un Linux basta e avanza anche un Raspberry 4 e/o un qualunque Smartphon con un ARM Potente per crearti una macchina degna.
E quale sarebbe il motivo per cui chi usa Linux lo debba fare con la macchina più scrausa possibile?
pabloski
01-12-2020, 15:40
Da utente Linux sí, me lo chiedo. Apple giá fornisce un ambiente Unix like, perché mai dovrei volerci mettere nativamente (non in una VM) Linux?
Domanda onesta.
Io per esempio uso una custom build di Linux, dove la root è su squashfs e quindi read-only e immutabile e la parte writable è in tmpfs. Un sistema siffatto è molto robusto ad eventuali hacking. Ma ovviamente è impossibile aggiungere programmi, modificare impostazioni, ecc...
Pertanto affianco il tutto ad una serie di container, ognuno creato ad hoc con le risorse necessarie ad implementare un certo task ( realizzare un programma in Python per esempio, per cui dentro c'è Vim, Python, librerie che servono al progetto, ecc... ).
In questo modo hai una certa mutabilità, ma solo nei container. E il sistema host resta immutabile e si "resetta alle condizioni di fabbrica" ( usiamo questo termine ) ad ogni riavvio.
Stessa cosa fatta da poco per un serverino FreeBSD. Usi .mount.conf per montare un'immagine geom_uzip come root read-only e poi usi tmpfs e mount_null per le parti volatili in modalità readwrite. Le jail sostituiscono i container. Con ZFS risparmi pure sullo spazio, usando i cloni.
Ecco, con MacOS come potrei fare una cosa del genere? Non c'è modo di creare un sistema immutabile. Non è previsto dal sistema. E non puoi modificare la sequenza di boot per renderlo possibile. E non ci sono alternative ARM oltre a questi Mac. Quando ci saranno, ovviamente sarà preferibile optare per quelle e si suppone che avranno supporto Linux. Ma per ora, l'unica possibilità per chi vuole usare ARM e soddisfare necessità esotiche, è il porting di Linux e similari sui Mac ARM.
Il titolo afferma che il Patreon è un successo e raggiunge l'obiettivo, non che il progetto di porting sia un successo. Il titolo è quindi corretto. Le critiche vanno bene, ma vanno fatte con la testa (che va usata anche per capire quello che si legge senza pregiudizi).
Il titolo è quantomeno forviante:
"Linux su Mac con processori M1: il Patreon è un successo e raggiunge l'obiettivo in poco tempo"
Argomento chiaro, lo si evince dalla prima parte: Linux su M1, benissimo, nulla da eccepire.
Poi i 2 punti e un'affermazione su Patreon, affermando che è un successo e che raggiunge l'obbiettivo in poco tempo.
visto quanto affermato prima dei 2 punti è chiaro che l'obbiettivo è mettere appunto Linux su M1 e lascia adito credere che è raggiunto velocemente.
Un titolo corretto, semmai, sarebbe stato con un uso differente del verbo: non "raggiunge" ma casomai "si prefingge di raggiungere"
Se poi in tutta coscenza ritieni che il titolo sia corretto e che sono io in cattiva fede fai pure.
concettualmente, non penso esistano due utenze così distanti come quelle di linux e apple. La sperimentazione contro la pappa pronta. La libertà contro la chiusura. E via dicendo. Quindi sarebbe un lavoro immane per cosa, alla fine dei conti?
Irrilevante: se sei un utente Linux e puoi usare i computer Apple con profitto, cosa ti frega del fatto che l'utenza Apple li usi in altro modo?
In secondo luogo, apple dovrebbe fare una cosa che non ha MAI fatto, aprire a terzi la propria tecnologia
Ammesso che sia necessario, Apple potrebbe anche decidere che vendere computer anche l'utenza Linux non gli fa schifo: come dici giustamente sopra l'utenza è diversa e le vendite si sommerebbero.
Guarda, non so, sono circa 10 anni che ho eliminato qualsiasi prodotto MS dalla mia vita privata. Ho sempre comprato dispositivi più o meno compatibili con Linux. Se hai bisogno di un ambiente Linux su hardware Apple o usi una VM o ti accontenti dell'ambiente offerto da Apple.
È sempre lo stesso ragionamento, questo vale finché Linux non ci gira bene.
Capisco la possibilitá che Linux ci giri, ma non ne capisco il senso: qual è la prerogativa di linux rispetto al software Apple?
Stiamo tornando al punto di prima, la prerogativa di Linux è che è Linux, se hai bisogno di Linux hai bisogno di Linux.
Se poi ci riescono, ottimo, meglio per gli utenti Apple. Solo non capisco lo sforzo (ed è evidentemente un limite mio visto il successo di questo patreon).
Stai sempre partendo dal presupposto che un utente Apple voglia far andare Linux; ma lo scopo è far andare Linux per gli utenti Linux.
Irrilevante: se sei un utente Linux e puoi usare i computer Apple con profitto, cosa ti frega del fatto che l'utenza Apple li usi in altro modo?
Ammesso che sia necessario, Apple potrebbe anche decidere che vendere computer anche l'utenza Linux non gli fa schifo: come dici giustamente sopra l'utenza è diversa e le vendite si sommerebbero.
È sempre lo stesso ragionamento, questo vale finché Linux non ci gira bene.
Stiamo tornando al punto di prima, la prerogativa di Linux è che è Linux, se hai bisogno di Linux hai bisogno di Linux.
Stai sempre partendo dal presupposto che un utente Apple voglia far andare Linux; ma lo scopo è far andare Linux per gli utenti Linux.
Hai ragione: non capisco perché desiderare hardware Apple se si pensa di usarlo con Linux. D'altro canto penso che se un utente Apple vuole occasionalmente usare il pinguino può farlo in VM. E qui mi blocco!
Comunque se ci riescono tanto meglio. Come dichiarò Linus l'altro giorno, scrivere un bootloader è abbastanza semplice, il problema è far funzionare tutto il resto.
Hai ragione: non capisco perché desiderare hardware Apple se si pensa di usarlo con Linux. D'altro canto penso che se un utente Apple vuole occasionalmente usare il pinguino può farlo in VM. E qui mi blocco!
Hai tutta la mia empatia ;)
Immagina che il progetto sia finito con estremo successo (cosa difficile, siamo d'accordo), per cui che Linux giri benissimo su M1, e che tu, utente Linux mediamente smanettone, possa installare il tuo sistema operativo preferito (magari anche perché è quello che ti fa guadagnare la pagnotta ;)) su un computer Apple velocemente e tu possa sfruttarne tutta la potenza: perché, a questo punto, non dovresti decidere di comprare un computer Apple?
Hai ragione: non capisco perché desiderare hardware Apple se si pensa di usarlo con Linux. D'altro canto penso che se un utente Apple vuole occasionalmente usare il pinguino può farlo in VM. E qui mi blocco!
Comunque se ci riescono tanto meglio. Come dichiarò Linus l'altro giorno, scrivere un bootloader è abbastanza semplice, il problema è far funzionare tutto il resto.
Io personalmente non comprerei mai e poi mai un Mac.
Ma l'M1 è oggettivamente una bestia, se potessi montarci su Linux e Windows, *nativi* non sarebbe male. ;)
In alternativa uno spera che usciranno prodotti ARM/RISC-V concorrenziali all'M1.
Masticazzi dai, io linux lo sto usando su un lenovo yoga slim , Ryzen7 con 16gb di Ram e 1tb di SSD, un ultrabook della madonna!
Ho anche il nuovo macbook air con processore arm e per adesso mi sto limitando a provarlo con il software mac, funziona da dio ma lo scanner della stampante multifunzione HP envy photo non mi funziona, immagino ci siano diversi problemi di gioventu' su quetsa piattaforma.
Opteranium
01-12-2020, 17:40
Irrilevante: se sei un utente Linux e puoi usare i computer Apple con profitto, cosa ti frega del fatto che l'utenza Apple li usi in altro modo?
il punto è l'opposto: perché sbattezzarsi per quei quattro gatti che alla fine dei conti lo useranno davvero?
Ammesso che sia necessario, Apple potrebbe anche decidere che vendere computer anche l'utenza Linux non gli fa schifo: come dici giustamente sopra l'utenza è diversa e le vendite si sommerebbero.
Vedi sopra: apple dovrebbe rinnegare se stessa per un share dello zero virgola
il punto è l'opposto: perché sbattezzarsi per quei quattro gatti che alla fine dei conti lo useranno davvero?
Mi sembra che tu stia parlando dell'eventuale supporto di Apple a Linux, cosa che non c'entra con il Patreon, che si prefigge di far girare Linux al di là del supporto di Apple.
Per chi ha avviato il Patreon che siano quattro gatti o meno è di nuovo irrilevante: il fatto stesso che il Patreon sia andato a buon fine vuol dire che gli utenti che hanno espresso il loro interesse, per quanto pochi siano, sono ritenuti sufficienti per procedere.
E quelli che hanno contribuito sono il numero minimo, perché esclude chi non è venuto a conoscenza di questa campagna e chi invece ne è a conoscenza ma pur essendo interessato semplicemente non vuole tirar fuori soldi.
Vedi sopra: apple dovrebbe rinnegare se stessa per un share dello zero virgola?
Stai partendo da una serie di presupposti basati su quello che tu ipotizzi Apple voglia fare.
Se vogliamo dire che offrire qualche driver e un po' di supporto per Apple voglia dire "rinnegare sé stessa", allora è quello che sembra, perché proprio qui qualche giorno è apparsa una notizia intitolata "Windows nativo sui Mac con chip M1? La decisione spetta a Microsoft (https://www.hwupgrade.it/news/apple/windows-nativo-sui-mac-con-chip-m1-la-decisione-spetta-a-microsoft_93650.html)".
E leggendo la FAQ del Patreon:
"Does Apple allow this? Don't you need a jailbreak?
Apple allows booting unsigned/custom kernels on Apple Silicon macs without a jailbreak! This isn't a hack or an omission, but an actual feature that Apple built into these devices. That means that, unlike iOS devices, Apple does not intend to lock down what OS you can use on Macs (though they probably won't help with the development)."
E poi Apple ha sempre avuto percentuali di mercato molto basse, perché uno zero virgola dovrebbe fargli così schifo? E chi ti dice che poi l'utente che compra un computer Apple per farci andare Linux, poi si renda conto che macOS gli piace e non diventi un utente Apple?
Io personalmente non comprerei mai e poi mai un Mac.
Ma l'M1 è oggettivamente una bestia, se potessi montarci su Linux e Windows, *nativi* non sarebbe male. ;)
In alternativa uno spera che usciranno prodotti ARM/RISC-V concorrenziali all'M1.
Poco ci credo che escano per ora. :)
RISC-V è un simpatico fermaporte causa mancanza di software (non sono riuscito a compilarci andare manco Eclipse), il supporto agli OS mainstream è scarso o scarsissimo.
I competitor ARM di Apple sono indietro di anni, e basta vedere le prestazioni di uno snap per capire che margine di vantaggio enorme ha Apple.
Poi capiamoci, per un uso daily medio light un ARM attuale va già bene. Io sto usando da diverso tempo una jetson in configurazione da 30W CPU 4+4 15/15 (4 core disponibili e 4 partizionati per il real time con 15GB di RAM cadauno + GPU per il RT) ed è molto buona. Per un uso che si limita a sviluppo, web e documentazione va benissimo. Ovviamente se gli chiedo di fare operazioni integer massicce la CPU schiatta ma insomma è normale, così come non ce la farebbe un i5.
Opteranium
01-12-2020, 20:26
(though they probably won't help with the development)."
è qui il gioco, se ne laveranno certamente le mani. E dato che il loro sistema è l'antitesi dell'open, secondo me sarà un lavoro immane per un misero risultato.
Nè più né meno di quanto è accaduto con reactos..
è qui il gioco, se ne laveranno certamente le mani. E dato che il loro sistema è l'antitesi dell'open, secondo me sarà un lavoro immane per un misero risultato.
Nè più né meno di quanto è accaduto con reactos..
È possibilissimo che vada come dici tu, ma non dimentichiamoci che una parziale apertura, minore di quanto sembri quella di cui si parlava nell'altra notizia, c'era già stata con bootcamp.
Però ReactOS non si può tirare in ballo, se ad usare Linux sono quattro gatti, ad usare ReactOS sono due peli di un gatto; direi che la probabilità che se lo fileranno mai è sostanzialmente nulla.
Opteranium
01-12-2020, 22:17
Però ReactOS non si può tirare in ballo, se ad usare Linux sono quattro gatti, ad usare ReactOS sono due peli di un gatto; direi che la probabilità che se lo fileranno mai è sostanzialmente nulla.
si, era per fare un esempio, certo non paragono la base utenza linux a quella di reactos
WOPR@Norad
04-12-2020, 01:07
Domanda onesta.
Cioè è da quando esiste Linux che si fanno continuamente progetti dalla dubbia utilità, e ci dobbiamo chiedere perché qualcuno vuole portare Linux su M1?
Esistono fork di fork di fork di fork, distribuzioni nate con la sola funzione di essere un Linux a tema Hanna Montana e su questa storciamo il naso?... Ma veramente?...
Cioè è da quando esiste Linux che si fanno continuamente progetti dalla dubbia utilità, e ci dobbiamo chiedere perché qualcuno vuole portare Linux su M1?
Esistono fork di fork di fork di fork, distribuzioni nate con la sola funzione di essere un Linux a tema Hanna Montana e su questa storciamo il naso?... Ma veramente?...
Scusa, io sono anni che sono su mamma Debian e la cosa più esotica che ho provato è stata Linux Mint e ho smanettato un poco con slackware perché lo usava google per i chromebook all'inizio... Quindi sí mi domando perché.
Per altro avendo contribuito a qualche patch del kernel per il supporto di alcune tecnologie in ambito ARM so che l'aggiunta del supporto all'M1 è un lavoro immane di cui non vedo il vantaggio. L'anno prossimo esce l'M2-che-ne-so-io-di-come-lo-chiamano e bisogna ricominciare daccapo...
biometallo
04-12-2020, 08:01
Il titolo è quantomeno forviante:
"Linux su Mac con processori M1: il Patreon è un successo e raggiunge l'obiettivo in poco tempo"
In genere sono sempre pronto ad attaccare la redazione e non risparmio critiche anche con tono sferzate verso gli articoli, ma stavolta mi sento di dar ragione al 100% al nostro amministratore galattico:
I due punti dividono chiaramente le due frasi e si capisce al volo che il soggetto della seconda frase è Patreon e non Linux che fa parte appunto della prima frase.
Sinceramente credo che solo chi legga distrattamente o non sappia cosa sia un patreon possa cadere in inganno.
Ma perché? :mbe: :mbe:
Beh potresti chiederlo a lui:
Linus Torvalds vuole un nuovo 'MacBook M1', ma c'è un problema: il sistema operativo (https://www.hwupgrade.it/news/apple/linus-torvalds-vuole-un-nuovo-macbook-m1-ma-c-e-un-problema-il-sistema-operativo_93669.html)
I motivi per cui uno potrebbe desiderare installare linux su un mac credo siano sostanzialmente gli stessi per cui si può desiderare installare linux in generale, e sicuramente direi che ha più senso che farlo su una ps4...
Alla fine penso si debba distinguere tra i diversi tipi di progetto. Portare Linux sul microonde di casa o sulla spazzaneve sono esercizi di stile, interessano a pochi, per i più sono uno spreco di tempo e denaro. Non è che il porting sull'M1 ricada proprio in questa categoria, ma... quasi.
Linus ha già fatto capire che non ne vale la pena. Troppo lavoro.
Poi, se veramente Apple ha stravolto il mercato con questo cambio di architettura, possiamo aspettarci che qualche altra azienda segua questa strada, ed avere così processori un po' più aperti su cui lavorare.
Se c'è qualche volenteroso che ha voglia di provarci, e gente interessata che gli finanzia il Patreon, bene.
Ma concordo con chi dice che il gioco non vale la candela...
Sono un po' sorpreso della perplessità di molti circa l'utilità dell'operazione.
C'è una nuova piattaforma hardware, che in alcuni ambiti è superiore a tutto ciò che c'è in commercio, e c'è tutta l'utenza Linux che potrebbe trarne vantaggio.
Cioè è da quando esiste Linux che si fanno continuamente progetti dalla dubbia utilità, e ci dobbiamo chiedere perché qualcuno vuole portare Linux su M1?
Esistono fork di fork di fork di fork, distribuzioni nate con la sola funzione di essere un Linux a tema Hanna Montana e su questa storciamo il naso?... Ma veramente?...
Diverse fallacie logiche in queste due frasi.
Prima di tutto stai traendo delle conclusioni partendo da una premessa infondata, visto che non sai se lui abbia storto il naso solo su questa o meno; per quanto ne sai potrebbe passare le sue giornate col naso storto, criticando in continuazione tutte le distro, alfabeticamente dalla prima all'ultima.
Poi quel che stai dicendo è l'insieme delle affermazioni:
- "se non hai storto il naso per le altre, non ha senso che tu lo storca nemmeno per questa", che è una falsa dicotomia, perché (come dice giustamente marcram sopra) non tutti i porting hanno lo stesso senso, e lui potrebbe avere un amore smodato per Hanna Montana ma odiare a morte tutto ciò che inizia per "M" e finisce per "1";
- "siccome non si è storto il naso prima, allora non si può/deve storcere nemmeno adesso", che è un "appello alle tradizioni": che si sia sempre fatto in un modo non vuol dire che sia corretto farlo, né che non si possa/debba criticare il fatto che lo si faccia in quel modo.
L'anno prossimo esce l'M2-che-ne-so-io-di-come-lo-chiamano e bisogna ricominciare daccapo...
Be', daccapo si spera proprio di no, non credo stravolgeranno tutto ogni anno.
Poi c'è sempre la possibilità (remota, d'accordo) che Apple veda qualche opportunità e dia un minimo di supporto.
I due punti dividono chiaramente le due frasi e si capisce al volo che il soggetto della seconda frase è Patreon e non Linux che fa parte appunto della prima frase.
Il problema, come già detto sopra, è che dire che Patreon ha raggiunto il suo obiettivo può anche voler dire che quello che si prefiggeva di portare a termine (ovvero il porting di Linux su M1) è stato fatto; l'ambiguità c'è.
Sono un po' sorpreso della perplessità di molti circa l'utilità dell'operazione.
C'è una nuova piattaforma hardware, che in alcuni ambiti è superiore a tutto ciò che c'è in commercio, e c'è tutta l'utenza Linux che potrebbe trarne vantaggio.
Chiaro e conciso :cincin:
biometallo
04-12-2020, 15:25
Il problema, come già detto sopra, è che dire che Patreon ha raggiunto il suo obiettivo può anche voler dire che quello che si prefiggeva di portare a termine (ovvero il porting di Linux su M1) è stato fatto; l'ambiguità c'è.
Chiedo venia se insisto, ma credo che siamo finiti in uno dei due punti di cui accennavo prima, una non conoscenza del termine o quanto meno un equivoco:
Per come lo vedo usare io, "un patreon" si usa per indicare una raccolta fondi sull'omonima piattaforma, come tale l'obbiettivo del patreon è raggiunto nel momento in cui viene raccolta la quota prevista, non quando poi il progetto ad esso connesso viene concretizzato.
Per intenderci se apro un patreon per costruire un razzo per raggiungere la luna assembando una bombola di propano uno scaldabagno e una graffetta, il patreon sarà un successo anche se io poi scoppio in volo nel tenativo
ma era solo un manichino, in realtà ero scappato con in soldi a fare la bella vita su qualche isola tropicale. :p
Chiedo venia se insisto, ma credo che siamo finiti in uno dei due punti di cui accennavo prima, una non conoscenza del termine o quanto meno un equivoco:
Per come lo vedo usare io, "un patreon" si usa per indicare una raccolta fondi sull'omonima piattaforma, come tale l'obbiettivo del patreon è raggiunto nel momento in cui viene raccolta la quota prevista, non quando poi il progetto ad esso connesso viene concretizzato.
Cito dal Patreon (https://www.patreon.com/marcan):
"The goal is to bring Linux support on Apple Silicon macs to the point where it is not merely a tech demo"
"We have reached the kick-off goal!"
Come vedi l'ambiguità c'è nel Patreon stesso.
WOPR@Norad
04-12-2020, 21:00
Diverse fallacie logiche in queste due frasi.
Prima di tutto stai traendo delle conclusioni partendo da una premessa infondata, visto che non sai se lui abbia storto il naso solo su questa o meno; per quanto ne sai potrebbe passare le sue giornate col naso storto, criticando in continuazione tutte le distro, alfabeticamente dalla prima all'ultima.
Il numero di tutte le distro, ordinate alfabeticamente dalla prima all'ultima, è un numero tale per cui mi posso permettere di dire che non esiste tempo sufficiente nella vita di un uomo per poter fare quello che dici. Quindi la premessa non è infondata.
Poi quel che stai dicendo è l'insieme delle affermazioni:
- "se non hai storto il naso per le altre, non ha senso che tu lo storca nemmeno per questa", che è una falsa dicotomia, perché (come dice giustamente marcram sopra) non tutti i porting hanno lo stesso senso, e lui potrebbe avere un amore smodato per Hanna Montana ma odiare a morte tutto ciò che inizia per "M" e finisce per "1";
- "siccome non si è storto il naso prima, allora non si può/deve storcere nemmeno adesso", che è un "appello alle tradizioni": che si sia sempre fatto in un modo non vuol dire che sia corretto farlo, né che non si possa/debba criticare il fatto che lo si faccia in quel modo.
Portando il registro dal colloquiale al filosofico potrei dire la stessa cosa delle tue frasi, dato che nelle mie affermazioni non faccio riferimento a lui ma a un più generico "noi"
WOPR@Norad
04-12-2020, 21:04
Scusa, io sono anni che sono su mamma Debian...
Debian è anche una di quelle che supportano un numero maggiore di architetture. Io credo che nella comunità del software libero si debba un po' smettere di chiedersi il perché di certe cose, dato che molti sviluppatori potrebbero tranquillamente rispondere alla domanda con un "perché no?".
biometallo
05-12-2020, 06:49
Cito dal Patreon (https://www.patreon.com/marcan):
"The goal is to bring Linux support on Apple Silicon macs to the point where it is not merely a tech demo"
"We have reached the kick-off goal!"
Come vedi l'ambiguità c'è nel Patreon stesso.
Dato che buttarla sul ridere non ha funzionato, la butto sul tragico:
Hai mai sentito l'espressione "l'operazione è stata un successo, ma il paziente è morto"?
Direi che ci sono chiaramente due obbiettivi distinti, quello dell'operazione chirurgica in sé, che so asportare un corpo estraneo, fermare un'emorragia ecc... che può essere visto come un'obbiettivo parziale, e quello diciamo generale, allungare la vita del paziente; Per quanto i due obbiettivi siano interconnessi fra loro, se non ci sono possibilità di ripristinare la salute del paziente viene meno anche il senso di operare, sono allo stesso tempo distinguibili, e lo stesso mi pare valga anche qui:
Patreon come kickstart ecc.. non hanno l'obbiettivo di "creare cose", ma semplicemente fare da intermediario per mettere in comunicazione chi ha progetti da sviluppare con i finanziatori, e li si ferma il loro ruolo, pertanto raggiungono il successo nel momento in cui vengono raccolti i fondi.
Alla luce di questo semplice ragionamento, continuo a credere che il titolo come è scritto sia corretto è perfettamente comprensibile, tanto che perfino io che non sono certo un premio Nobel ne ho compreso al volo il senso.
In fine mi concedo una nota di benaltrismo, con tanti titoli clickbait non vedo la ragione di contestare uno che invece è corretto. :)
Il numero di tutte le distro, ordinate alfabeticamente dalla prima all'ultima, è un numero tale per cui mi posso permettere di dire che non esiste tempo sufficiente nella vita di un uomo per poter fare quello che dici. Quindi la premessa non è infondata.
Touché :asd:
Portando il registro dal colloquiale al filosofico potrei dire la stessa cosa delle tue frasi, dato che nelle mie affermazioni non faccio riferimento a lui ma a un più generico "noi"
Mi spiace ma non te la cavi nemmeno così :D, perché diventa un "argumentum ad populum": "se tutti fanno così, allora è giusto fare così (= non ha senso che tu faccia diversamente").
Dato che buttarla sul ridere non ha funzionato, la butto sul tragico:
Ho apprezzato il senso dell'umorismo - come apprezzo quello di WOPR sopra, e come con lui avrei dovuto mettere una faccina di comprensione -, ma purtroppo buttarla di qui o di là non cambia il succo della questione.
Hai mai sentito l'espressione "l'operazione è stata un successo, ma il paziente è morto"?
Direi che ci sono chiaramente due obbiettivi distinti, quello dell'operazione chirurgica in sé, che so asportare un corpo estraneo, fermare un'emorragia ecc... che può essere visto come un'obbiettivo parziale, e quello diciamo generale, allungare la vita del paziente; Per quanto i due obbiettivi siano interconnessi fra loro, se non ci sono possibilità di ripristinare la salute del paziente viene meno anche il senso di operare, sono allo stesso tempo distinguibili, e lo stesso mi pare valga anche qui:
Mi sembra che fin qui siamo d'accordo, gli obiettivi sono due. In realtà potrei anche fermarmi qui, perché nel momento in cui riconosci che ci sono due obiettivi e non è specificato esplicitamente quale dei due sia stato raggiunto, stai anche ammettendo la presenza di un'ambiguità.
Del resto, se vogliamo continuare su questa analogia, l'obiettivo di raggiungere la cifra richiesta è più analogo all'operazione che ha avuto successo nonostante il paziente sia morto che al contrario, perché come dici sopra è un successo parziale, visto che alla fine l'obiettivo principale (= a lungo termine) è fare il porting, e questo non è detto che vada a buon fine.
Patreon come kickstart ecc.. non hanno l'obbiettivo di "creare cose", ma semplicemente fare da intermediario per mettere in comunicazione chi ha progetti da sviluppare con i finanziatori, e li si ferma il loro ruolo, pertanto raggiungono il successo nel momento in cui vengono raccolti i fondi.
Questo è un ragionamento circolare ("petitio principii (https://it.wikipedia.org/wiki/Petitio_principii)"): chiaro che se parti dal presupposto che l'obiettivo sia quello, allora l'obiettivo è quello; ma come dimostrato sopra anche chi ha scritto il testo parla di due obiettivi diversi.
E ad essere pignoli, il "goal" (senza aggettivi) in generale è quello a lungo termine, mentre quello di raggiungimento della cifra viene chiamato "kick-off goal", che è un motivo in più a favore del fatto che l'obiettivo principale sia il porting.
Alla luce di questo semplice ragionamento, continuo a credere che il titolo come è scritto sia corretto è perfettamente comprensibile, tanto che perfino io che non sono certo un premio Nobel ne ho compreso al volo il senso.
Essere un premio Nobel o meno non c'entra, è sempre questione di pregiudizi: tu sei partito dando per scontato che l'obiettivo fosse quello parziale, l'altro utente che fosse quello generale; ma nessuno dei due ha ragione perché per lui è stato semplice arrivare a quella conclusione.
In fine mi concedo una nota di benaltrismo, con tanti titoli clickbait non vedo la ragione di contestare uno che invece è corretto. :)
Per inciso, non ho mai detto che non fosse corretto, ma che l'utente che l'aveva contestato non aveva tutti i torti, perché il titolo è effettivamente ambiguo.
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