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View Full Version : Milano, altri 100 autobus elettrici in arrivo nel capoluogo lombardo


Redazione di Hardware Upg
17-11-2020, 14:21
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/milano-altri-100-autobus-elettrici-in-arrivo-nel-capoluogo-lombardo_93546.html

ATM ha commissionato altri 100 bus elettrici a Solaris, azienda polacca produttrice di autobus e filobus, dopo i 40 già consegnati lo scorso anno

Click sul link per visualizzare la notizia.

bancodeipugni
17-11-2020, 19:38
Questi autobus sono a emissioni zero (zero particolato, zero ossidi di azoto, zero monossido di carbonio, zero idrocarburi incombusti).loro si', ma le centrali che la corrente per ricaricare la producono ? :mbe: :stordita: :fagiano:

niky89
17-11-2020, 20:37
loro si', ma le centrali che la corrente per ricaricare la producono ? :mbe: :stordita: :fagiano:

Anche solo il fatto di spostare l'inquinamento "fuori" è un passo avanti.

WarSide
17-11-2020, 21:52
Anche solo il fatto di spostare l'inquinamento "fuori" è un passo avanti.

L'inquinamento di milano è prodotto al 60% dagli impianti di riscaldamento. Non è cambiando qualche centinaio di bus che si riesce a tagliare l'inquinamento purtroppo :stordita:

niky89
17-11-2020, 22:06
L'inquinamento di milano è prodotto al 60% dagli impianti di riscaldamento. Non è cambiando qualche centinaio di bus che si riesce a tagliare l'inquinamento purtroppo :stordita:

Allora se vogliamo parlare di inquinamento, non serve ormai far nulla per diminuire le emissioni in quanto anche se le azzerassimo oggi la terra si surriscalderebbe lo stesso. Quindi pace.

blobb
17-11-2020, 22:08
Anche solo il fatto di spostare l'inquinamento "fuori" è un passo avanti.

perciò l'inquinamento se lo becca chi non è responsabile dell'inquinamento ..
della serie produco la monnezza tanto la butto dentro casa tua

WarSide
17-11-2020, 22:17
Allora se vogliamo parlare di inquinamento, non serve ormai far nulla per diminuire le emissioni in quanto anche se le azzerassimo oggi la terra si surriscalderebbe lo stesso. Quindi pace.

Eh? Ma cosa centra il surriscaldamento con tutte le polveri sottili ed il resto della m***a che viene emessa in atmosfera? :mbe:

niky89
17-11-2020, 22:23
Eh? Ma cosa centra il surriscaldamento con tutte le polveri sottili ed il resto della m***a che viene emessa in atmosfera? :mbe:

Allora già gli autobus sono un passo avanti. C'è sempre il resto del 40%

WarSide
17-11-2020, 22:27
Allora già gli autobus sono un passo avanti. C'è sempre il resto del 40%

Ho ricontrollato per curiosità facendo una ricerca.

Il riscaldamento incide per il 74%, trasporti per il 10% ed il resto sono le industrie.

Direi che se ci sono 100M da spendere, conviene spenderli per riammodernare gli impianti di riscaldamento invece di comprare bus elettrici. E' semplice logica.

lucusta
18-11-2020, 02:16
Ho ricontrollato per curiosità facendo una ricerca.

Il riscaldamento incide per il 74%, trasporti per il 10% ed il resto sono le industrie.

Direi che se ci sono 100M da spendere, conviene spenderli per riammodernare gli impianti di riscaldamento invece di comprare bus elettrici. E' semplice logica.

già ci sono gli incentivi, al 110%.
facciamo così: rendiamoli illegali, così dovranno sfruttare gli incentivi al 110% che ci sono e si taglia il 75% dell'inquinamento urbano.

comunque, giusto per far notare quello che è successo nel passato prossimo, quando la lombardia era in lockdown, erano tutti a casa con il riscaldamento acceso per tutto il giorno, non c'erano più auto in circolazione, e l'inquinamento è semplicemente diminuito... quindi tutto questo smog prodotto dagli impianti di riscaldamento non mi pare che corrisponda agli effetti che si sono avuti in quel periodo... come mai?

qui i preliminari degli studi:
https://www.arpalombardia.it/Pages/QUALIT%C3%80-DELL%E2%80%99ARIA-DURANTE-IL-CORONAVIRUS,-DISPONIBILI-I-RISULTATI-DELL%E2%80%99ANALISI-LIFE-PREPAIR.aspx

perciò di che si parla in effetti? della solita aria fritta da forum?

da quei dati si ottiene: meno auto = meno inquinamento.
quindi ben venga questo tipo di politica.

perciò l'inquinamento se lo becca chi non è responsabile dell'inquinamento ..
della serie produco la monnezza tanto la butto dentro casa tua
una stazione fissa è assai più facile da gestire.
puoi mettere catalizzatori ed abbattitori delle dimensioni che ti pare e anche con le tecnologie più variegate, cosa che in un veicolo non puoi fare...
puoi te la possono mettere anche sotto casa, se proprio non hai intenzione, giustamente, di dar fastidio ad altri... o tu l'energia la generi da solo (perchè è un bella questione su cui puntare, anche grazie agli incentivi).

recoil
18-11-2020, 08:27
loro si', ma le centrali che la corrente per ricaricare la producono ? :mbe: :stordita: :fagiano:

la metropolitana di Milano sfrutta già da qualche anno la corrente prodotta dai pannelli installati sul tetto di uno dei depositi, che sicuramente non copre l'intero fabbisogno ma almeno qualcosa c'è
non so se hanno messo pannelli ovunque, ad esempio vicino allo stadio c'è un deposito autobus ma non so se metteranno il fotovoltaico lì sopra per caricare i bus elettrici

già ci sono gli incentivi, al 110%.
facciamo così: rendiamoli illegali, così dovranno sfruttare gli incentivi al 110% che ci sono e si taglia il 75% dell'inquinamento urbano.

comunque, giusto per far notare quello che è successo nel passato prossimo, quando la lombardia era in lockdown, erano tutti a casa con il riscaldamento acceso per tutto il giorno, non c'erano più auto in circolazione, e l'inquinamento è semplicemente diminuito... quindi tutto questo smog prodotto dagli impianti di riscaldamento non mi pare che corrisponda agli effetti che si sono avuti in quel periodo... come mai?

qui i preliminari degli studi:
https://www.arpalombardia.it/Pages/QUALIT%C3%80-DELL%E2%80%99ARIA-DURANTE-IL-CORONAVIRUS,-DISPONIBILI-I-RISULTATI-DELL%E2%80%99ANALISI-LIFE-PREPAIR.aspx

perciò di che si parla in effetti? della solita aria fritta da forum?

da quei dati si ottiene: meno auto = meno inquinamento.
quindi ben venga questo tipo di politica.


la casa dove abitavo prima aveva caldaia a gasolio, si è parlato per anni di cambiarla ma c'era gente che faceva fatica a pagare le spese condominiali normali, figurati quello
ora so che c'è questo 110 però ormai per il 2020 è tardi, la caldaia la cambi in primavera... bisogna vedere se continuano gli incentivi
per quanto riguarda l'obbligatorio, sempre stesso condominio è stato obbligato a rifare il tetto per amianto (era coperto ma non andava bene), e sono stati sacrifici per tutti
l'unico incentivo che funziona è quello per cui la ditta si prende il tuo bonus fiscale e ti fa lo sconto, se vai a dire che recuperi il 50 o 65 in 10 anni la gente i soldi da mettere subito non li ha, per questo almeno dove abitavo io non si è mai fatto

comunque il traffico magari non incide moltissimo sull'inquinamento globale, ma a livello locale lo sentiti tutto
con locale intendo abitare in una via dove c'è un semaforo che genera lunghe code, la domenica la differenza la senti e durante il lockdown ancora di più... non è che diventa improvvisamente aria di montagna, ma quando sei nel traffico stai molto peggio come qualità dell'aria e l'elettrico sicuramente aiuta

WarSide
18-11-2020, 09:11
già ci sono gli incentivi, al 110%.
facciamo così: rendiamoli illegali, così dovranno sfruttare gli incentivi al 110% che ci sono e si taglia il 75% dell'inquinamento urbano.

comunque, giusto per far notare quello che è successo nel passato prossimo, quando la lombardia era in lockdown, erano tutti a casa con il riscaldamento acceso per tutto il giorno, non c'erano più auto in circolazione, e l'inquinamento è semplicemente diminuito... quindi tutto questo smog prodotto dagli impianti di riscaldamento non mi pare che corrisponda agli effetti che si sono avuti in quel periodo... come mai?


Faccio solo notare le seguenti cose:

Durante il lockdown si è AZZERATO o quasi l'inquinamento prodotto da TUTTI i mezzi di trasporto. Non parliamo dell'inquinamento di 100 o 1000 bus, ma di centinaia di migliaia di auto di abitati e pendolari.
Inoltre anche le industrie erano parzialmente chiuse (ed esse impattano per il 16% dell'inquinamento totale dell'aria).
E' normale che se riduci del 90% un fattore che contribuisce per il 10% dell'inquinamento, e del 20% un fattore che contribuisce del 16%, allora stai riducendo del 10%+ l'inquinamento totale e lo noti.

Premesso che:
- elettrificare il 90% delle auto/camion/bus/etc non è fattibile al momento
- sostituire 100 bus, per quanto possa essere nobile, non serve ad una ceppa perché non incide neanche per lo 0.1% dell'inquinamento
- gli incentivi esistono già sia per elettrico che per le ristrutturazioni

pertanto penso che sia meglio spingere ULTERIORMENTE per ridurre ciò che impatta per il 74% dell'inquinamento invece di concentrarsi su altri fattori.

Faccio un esempio stupido che forse ti aiuta a capire quello che ho cercato di spiegare nei precedenti post:

Se durante una colluttazione ti becchi un taglio sul braccio ed una coltellata all'addome, sicuramente non chiederai al medico che ti soccorre di suturare il taglio al braccio e poi di fermare l'emorragia.
Allo stesso modo andrebbe aggredito il fattore che causa quasi i 3/4 dell'inquinamento a Milano, ovvero il benedetto riscaldamento di case/uffici.

Mparlav
18-11-2020, 11:30
In Italia il 35% della produzione elettrica è da fonti rinnovabili, un 12% di import, sostanzialmente nucleare.
Per la restante produzione termoelettrica si usano in larga parte centrali elettriche a gas metano. Il carbone, biomasse ed altri idrocarburi, sono un 15%

Quelle centrali, in rapporto alla potenza prodotta per alimentare veicoli elettrici che sono molto più efficienti di quelli endotermici, hanno emissioni di gran lunga inferiori di particolato, ossidi di azoto, monossido di carbonio ed idrocarburi incombusti.
Il principale problema delle centrali a gas metano sono, per semplificare, le dispersioni del CH4 nell'atmosfera, quindi sono una soluzione migliore del carbone/petroli vari, ma peggiore di qualsiasi altra fonte.

Ora l'Italia consuma 20 TWh annui in meno rispetto al 2011, alimentare veicoli elettrici non è un problema, nè per la produzione, nè per la distribuzione (un veicolo elettrico consuma 3-3.5 MWh l'anno per fare 20.000 Km)

Gli incentivi per gli impianti di riscaldamento sono di GRAN LUNGA superiori a quelli spesi per il settore auto, sia a livello di rottamazione sia per l'acquisto di autobus elettrici.

In ogni caso:
https://dossierse.it/05-2020-gli-effetti-del-lockdown-sulla-qualita-dellaria-a-milano-e-in-lombardia/

https://dossierse.it/wp-content/uploads/2020/05/FIGURA-1-052020.png

potete notare qual'è la principale fonte di PM10 e NOx a Milano città.

lucusta
18-11-2020, 23:52
Faccio solo notare le seguenti cose:

Durante il lockdown si è AZZERATO o quasi l'inquinamento prodotto da TUTTI i mezzi di trasporto. Non parliamo dell'inquinamento di 100 o 1000 bus, ma di centinaia di migliaia di auto di abitati e pendolari.
Inoltre anche le industrie erano parzialmente chiuse (ed esse impattano per il 16% dell'inquinamento totale dell'aria).
E' normale che se riduci del 90% un fattore che contribuisce per il 10% dell'inquinamento, e del 20% un fattore che contribuisce del 16%, allora stai riducendo del 10%+ l'inquinamento totale e lo noti.

Premesso che:
- elettrificare il 90% delle auto/camion/bus/etc non è fattibile al momento
- sostituire 100 bus, per quanto possa essere nobile, non serve ad una ceppa perché non incide neanche per lo 0.1% dell'inquinamento
- gli incentivi esistono già sia per elettrico che per le ristrutturazioni

pertanto penso che sia meglio spingere ULTERIORMENTE per ridurre ciò che impatta per il 74% dell'inquinamento invece di concentrarsi su altri fattori.

Faccio un esempio stupido che forse ti aiuta a capire quello che ho cercato di spiegare nei precedenti post:

Se durante una colluttazione ti becchi un taglio sul braccio ed una coltellata all'addome, sicuramente non chiederai al medico che ti soccorre di suturare il taglio al braccio e poi di fermare l'emorragia.
Allo stesso modo andrebbe aggredito il fattore che causa quasi i 3/4 dell'inquinamento a Milano, ovvero il benedetto riscaldamento di case/uffici.

ci sono i dati... se vuoi puoi contestarli, se ne hai di più affidabili.