View Full Version : Office sui nuovi Mac con CPU Apple: 20 secondi di attesa, ma solo al primo avvio
Redazione di Hardware Upg
13-11-2020, 09:02
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/apple/office-sui-nuovi-mac-con-cpu-apple-20-secondi-di-attesa-ma-solo-al-primo-avvio_93463.html
L'ambiente di traduzione Rosetta 2 richiede un po' di tempo prima di rendere effettivamente accessibili le app, ma solo al primo lancio: lo rivela Microsoft in una nota
Click sul link per visualizzare la notizia.
giovanni69
13-11-2020, 09:08
Vent'anni dopo, mi ricorda quel che succedeva sui Mac con PowerPC quando si faceva girare software compilato per il Motorola 68K.
bonzoxxx
13-11-2020, 09:20
Considerando che siamo agli inizi mi sembra un "ostacolo" fisiologico, che poi ostacolo non è alla fine.
Sinceramente ero un po' scettico ma sto M1 va davvero bene i prezzi sono pure leggermente calati.. Attendo, non ho fretta e se i miei piani vanno a buon fine potrei aggiornare l'air che lavora bene dal 2011 :D:D
eh.... continua il gossip disutile del Tester-blogger-medio...
ma porsi una domandina...
ma un sistema uscito 3 giorni fa... potrà essere stabile?!?!??!
quanti Petabyte buttati nel vaso...
IMHO
Portocala
13-11-2020, 09:25
Attendo, non ho fretta e se i miei piani vanno a buon fine potrei aggiornare l'air che lavora bene dal 2011 :D:D
Forse anche un ACER da 300 euro del 2020 gira meglio di quello :asd:
Bluknigth
13-11-2020, 09:30
Diciamo che l'alternativa potrebbe essere un bell'abbbonamento Office 365.
Poi usi o il browser o l'app per IOS che vanno bene nel 99% dei casi
20 secondi non e' poi un'enormita'...resta da capire se visto che fa una transcompilazione dinamica, perche' non cacha su disco? Boh.
Resta comunque il fatto che gli iMac e i MacPro non sono in ARM, per cui credo che Apple restera' collegata a Intel ancora per molti anni...
Rimane da capire la prossima CPU Apple, magari Risc V? Qualora Nvidia decidesse di chiudergli i rubinetti "ARM"...
giovanni69
13-11-2020, 09:39
20 secondi non e' poi un'enormita'....
Spero tu stia scherzando. Un Powerbook G3 PowerPC 750 (1998/99) su MacOS 9.2 ci mette 22'' per aprire un Office 98... e non c'erano SSD a quel tempo. Un Word 5.1 su Mac OS 8.5 meno delle metà.
bonzoxxx
13-11-2020, 09:39
Forse anche un ACER da 300 euro del 2020 gira meglio di quello :asd:
Mah non va male sai? Certo non è un fulmine purtroppo ha quei cavolo di 2GB di ram che lo limitano ma viene usato senza troppi problemi tutti i giorni, non lo uso io lo usano altri che hanno dimestichezza 0 con l'informatica e finché non si lamentano va tutto bene.
Per me uso il sistema in firma e un 9560 4K :D:D
Cmq sia, parlare di "prestazioni" a 3 giorni dall'uscita, come giustamente scritto dal buon Cappej, lasciano il tempo che trovano, voglio prima vedere test SERI e VERI sul campo :D tanto non ho intenzione di aggiornare l'air anzi secondo me ora come ora un mac intel usato è un'ottima scelta se preso ad un prezzo basso dato che, probabilmente, molti utenti "utonti" (ovvero fuori da questo forum) lo cambieranno presto.
20 secondi non e' poi un'enormita'...resta da capire se visto che fa una transcompilazione dinamica, perche' non cacha su disco? Boh.
Resta comunque il fatto che gli iMac e i MacPro non sono in ARM, per cui credo che Apple restera' collegata a Intel ancora per molti anni...Apple ha detto a Giugno che intende completare la transizione entro 2 anni. Dal 2023 non ci saranno più in vendita Mac con CPU Intel, con il Mac Pro che sarà probabilmente l'ultimo prodotto a passare ad ARM.
Rimane da capire la prossima CPU Apple, magari Risc V? Qualora Nvidia decidesse di chiudergli i rubinetti "ARM"...Apple ha una "perpetual license" per l'ISA ARMv8 e Nvidia non può fare niente a riguardo. Fra l'altro è ben possibile che l'acqusizione di ARM venga bloccata prima della sua conclusione, ma quello è un altro discorso.
20 secondi non e' poi un'enormita'...resta da capire se visto che fa una transcompilazione dinamica, perche' non cacha su disco? Boh.
probabilmente una cache c'è visto che si parla di tempi successivi più rapidi
Resta comunque il fatto che gli iMac e i MacPro non sono in ARM, per cui credo che Apple restera' collegata a Intel ancora per molti anni...
hanno già detto che completeranno la transizione in 2 anni, significa che non venderanno più Intel nuovi
continueranno a supportarli per un po' con le release di macOS ma non in eterno
Office immagino verrà portato abbastanza presto perché hanno tutto l'interesse, l'incognita sono altri sw dove magari non c'è la volontà o la convenienza di fare tutto quel lavoro e quindi vai in emulazione o ti tieni gli Intel fintanto che è possibile
Apple ha una "perpetual license" per l'ISA ARMv8 e Nvidia non può fare niente a riguardo. Fra l'altro è ben possibile che l'acqusizione di ARM venga bloccata prima della sua conclusione, ma quello è un altro discorso.
appunto al massimo potrebbe non avere in licenza una futura evoluzione ma almeno per il breve medio periodo non c'è questo rischio poi quello che capita tra decenni chissà...
grazie Andrea, non avevo colto questo dettaglio.
Non ho capito se parliamo della prima volta in assoluto o della prima volta dall'avvio del computer?
nel primo caso è ottimo e una volta che rosetta traduce si salva la riscrittura, altrimenti 20 secondi all'avvio sembra di tornare ai dischi rigidi e i tempi di attesa lanciando Adobe :(
Phoenix Fire
13-11-2020, 11:52
20 secondi sono un enormità oggi, su una macchina di fascia Apple, detto questo, visto che è un problema momentaneo (con MS che mi sembra abbia dichiarato il rilascio a inizio 2021), ci sta che un early adopter debba soffrire un po su un innovazione di tale portata
zephyr83
13-11-2020, 12:17
20 secondi sono una enormità, figuriamoci applica più pesanti di office quanto ci vorrà. ma parlando di software compilato per un'altra architettura, tutto sommato non è neanche tanto. in futuro realizzeranno software dedicati per la nuova architettura e le cose cambieranno. ma le varie software house si adegueranno questa volta?
Bluknigth
13-11-2020, 13:32
Comunque finchè qualcuno non mostra come sia l'esperienza completa del lavorare in modo continuo con questi device è inutile sentenziare.
Puoi solo fare delle ipotesi:
Magari 15 di quei secondi sono per avviare l'emulatore Rosetta e poi tutte le app che apri hanno tempi di avvio minori.
Un po' come quando si faceva partire le applicazioni XP in windows 7 con la xp compatibilitity mode, che altro non faceva che far partire una macchina vitrtuale xp.
Intendo che al primo avvio Macos non carica il servizio di traduzione, ma lo avvia quando qualche applicazione lo richiede. Fastidioso nella prima fase, ma se le app migrano in fretta potrebbe essere una scelta condivisibile.
Qualora Nvidia decidesse di chiudergli i rubinetti "ARM"...
A parte che nVidia non ha ancora comprato ARM e tutto lascia prevedere che non gliela lasceranno comprare
Se solo ci provassero il giorno successivo Jen-Hsun Huang si troverebbe con la camicia di forza al posto del giubbetto di pelle :asd:
A parte che nVidia non ha ancora comprato ARM e tutto lascia prevedere che non gliela lasceranno comprare
Se solo ci provassero il giorno successivo Jen-Hsun Huang si troverebbe con la camicia di forza al posto del giubbetto di pelle :asd:
Bah, bisogna vedere sullo stop all'acquisizione, se vogliono fare l'acquisizione e' perche' gli serve la loro tecnologia, che puo' essere per vari motivi, primo tenere per le palle tutti i produttori di telefonini del mondo, piuttosto che licenziare per due soldi a terze parti qualcomm, etc.; se tengono i contratti attuali, ma non fanno aggiornamenti, le aziende licenziatarie correrebbero il rischio di vedere i loro processori cristallizzati un po' come per VIA X86...
20 secondi non sono niente *in senso assoluto*; avvii Office, apri HwUpgrade, leggi 1 notizia e il programma si è avviato.
In senso relativo (ovvero, date le prestazioni della macchina) è irrilevante, perché si tratta di una situazione di transizione: appena Office sarà disponibile in versione ARM sfrutterà la macchina a dovere.
Tutto sta a capire, quando sarà finita questa fase, quanti applicativi saranno effettivamente "portati"; ma credo sia chiarissimo che in questo momento comprare un Mac con ARM è poco consigliabile se non sei un "early adopter".
[QUOTE=recoil;47095764]probabilmente una cache c'e' visto che si parla di tempi successivi piu' rapidi
Ovvio che ce la cache, ma non sembrerebbe su disco, ma solo su RAM. E' cosi' difficile metterla su disco?
[QUOTE=recoil;47095764]probabilmente una cache c'e' visto che si parla di tempi successivi piu' rapidi
Ovvio che ce la cache, ma non sembrerebbe su disco, ma solo su RAM. E' cosi' difficile metterla su disco?
Dovrebbe essere su disco, con primo avvio penso si intenda primo avvio in assoluto non nella sessione
"The first launch of each Office app will take longer as the operating system has to generate optimized code for the Apple Silicon processor. Subsequent app launches will be fast."
[QUOTE=joe4th;47096474]
Dovrebbe essere su disco, con primo avvio penso si intenda primo avvio in assoluto non nella sessione
"The first launch of each Office app will take longer as the operating system has to generate optimized code for the Apple Silicon processor. Subsequent app launches will be fast."
Se i riferimento dei 20s e' il primo avvio assoluto e poi dai successivi avvii, compresi quelli che avvengono dopo un reboot, sono piu' veloci, francamente non capisco di cosa si lamentano...
[QUOTE=pengfei;47096567]
Se i riferimento dei 20s e' il primo avvio assoluto e poi dai successivi avvii, compresi quelli che avvengono dopo un reboot, sono piu' veloci, francamente non capisco di cosa si lamentano...
quello che mi chiedo è, a che costi di spazio? cioè per ogni applicazione rosetta ne ricompila una versione eseguibile e la salva su disco? viene salvata in modo temporaneo? boh...
giovanni69
13-11-2020, 15:04
Dipende se questo codice ottimizzato resta in memoria e dunque valido solo per la sessione in corso (e dunque 20'' ogni volta), oppure viene scritto sul supporto SSD/HD.
Se bastasse una generazione di nuovo codice e via una volta per tutte, non basterebbe effettuare un'installazione con codice già ottimizzato senza tutte queste ricompilazione da parte del Silicon?
[QUOTE=joe4th;47096631]
quello che mi chiedo e', a che costi di spazio? cioe' per ogni applicazione rosetta ne ricompila una versione eseguibile e la salva su disco? viene salvata in modo temporaneo? boh...
Boh.
Certo che per i modelli con il disco striminzito da 256GB puo' essere un problema...meno male che hanno la porta Thunderbird3/USB3.2 cosi' uno gli piazza un bel disco NVME su microadattatore esterno USB3.2 e gli mette il disco NVME che piu' gli conviene arrivando a transfer rate decenti...
Immagino che lo spreco di spazio sia abbastanza trascurabile (simile a quello che si ha avendo gli universal binary con entrambe le versioni x64 e arm) , dopo tutto devono salvare solo gli eseguibili, in linea di principio penso si potrebbe fare di includere anche la versione arm tradotta con rosetta (e non compilata nativamente) negli universal binary, però non penso ne varrebbe la pena, alla fine quei 20 secondi si possono considerare come un appendice del processo di installazione e inoltre la qualità della traduzione con rosetta presumibilmente aumenterà col tempo man mano che la ottimizzano, quindi il programma tradotto con una versione vecchia potrebbe essere peggiore di quello che si può ottenere traducendo al momento del primo avvio
ragazzi, se bastasse solo una ricompilazione non ci sarebbe bisogno di Rosetta2 ma basterebbe un add on agli installer, da come è scritta la notizia pare proprio che , al pari di Rosetta Rosetta2 sia un sw per la transcodifica degli opcode in real time e che quindi i 20 secondi di attesa vanno intesi ad ogni riavvio della macchina
AlexSwitch
14-11-2020, 09:32
ragazzi, se bastasse solo una ricompilazione non ci sarebbe bisogno di Rosetta2 ma basterebbe un add on agli installer, da come è scritta la notizia pare proprio che , al pari di Rosetta Rosetta2 sia un sw per la transcodifica degli opcode in real time e che quindi i 20 secondi di attesa vanno intesi ad ogni riavvio della macchina
Rosetta ( PPC-> x86 ) e Rosetta 2 ( x86 -> Arm ) al primo avvio dell'App da " tradurre " eseguono una cache su disco delle istruzioni utilizzate da quell'App. Ciò permette un risparmio di tempo per le successive operazioni di transcodifica al volo.
Questa tecnica di caching deriva dal concetto di Universal Binary sfruttato sempre da Apple come soluzione durante il passaggio ad Intel e riproposta per quello ad Arm.
Come per la prima versione di Rosetta anche per Rosetta 2 ci sono dei caveat importanti:
- non viene fatta la conversione di kext e/o driver scritti per x86;
- non sono supportate le macchine virtuali che virtualizzano codice x86-64;
- il supporto ad x86-64 è limitato alle istruzioni " normali " ed SSE, le istruzioni vettoriali AVX ( tutte ) non sono supportate;
- La traduzione di Rosetta 2 si applica all'intero processo dell'App, quindi anche i moduli che vengono caricati dinamicamente durante l'esecuzione di questa devono rispettare i criteri di cui sopra.
- Non è possibile " mischiare " codice x86-64 con codice Arm.
paolol61
14-11-2020, 10:58
Scusate ma non capisco come faccia Rosetta a ricompilare degli eseguibili, se faccio un progetto in QT su MAc e lo voglio portare su W10 devo per forza dare al compilatore un sorgente non un compilato.
E inoltre la MS non da i sorgenti a nessuno al massimo qualcuno li ruba.
Quindi penso che Rosetta faccia quello che fa Wine ossia creare una VM per l'applicazionee quindi la prima volta che la crea si scarica tutte le librerie che gli servono e prepara l'ambiente di run da qui i 20 secondi
AlexSwitch
14-11-2020, 11:18
Rosetta non è una VM... è un programma trasparente all'utente, che appoggiandosi all'architettura dell'OS, traduce al volo, riga per riga il codice delle App.
Rosetta è gestito direttamente dall'OS senza intermediazioni e senza possibilità da parte dell'utente di definire il suo ambiente di funzionamento, proprio perchè funziona solo ed esclusivamente sul binario per macOS.
bonzoxxx
14-11-2020, 12:52
Più leggo in giro più sti nuovi mac mi piacciono, il supporto ai software non credo sarà un grosso problema, davvero una rivoluzione.
Se cambierò lavoro me lo prendo un 13
giovanni69
14-11-2020, 14:02
Come per la prima versione di Rosetta anche per Rosetta 2 ci sono dei caveat importanti:
- non viene fatta la conversione di kext e/o driver scritti per x86;
- non sono supportate le macchine virtuali che virtualizzano codice x86-64;
Vuol dire che con i vari Parallel Desktop for Mac, Desktop Fusion, CrossOver Mac, WinBottler, Winery... non sarà mai possibile farci girare una VM che gira sotto Windows? :confused: :eek:
bonzoxxx
14-11-2020, 14:18
Vuol dire che con i vari Parallel Desktop for Mac, Desktop Fusion, CrossOver Mac, WinBottler, Winery... non sarà mai possibile farci girare una VM che gira sotto Windows? :confused: :eek:
https://www.macitynet.it/parallels-conferma-il-supporto-al-chip-m1-di-apple/
Pare ci stiano lavorando, pare abbiano mostrato una versione che faceva girare linux virtualizzato.
https://www.parallels.com/blogs/parallels-desktop-apple-silicon-mac/
Qui lo conferma ma non parla di windows in modo esplicito
Certo che se riescono a virtualizzare linux e windows su M1, a sto punto vedo sempre meno problemi :) certo bisogna vedere con quali limitazioni.
Staremo a vedere, di carne al fuoco ce n'è tanta :D:D:D
AlexSwitch
14-11-2020, 14:38
Vuol dire che con i vari Parallel Desktop for Mac, Desktop Fusion, CrossOver Mac, WinBottler, Winery... non sarà mai possibile farci girare una VM che gira sotto Windows? :confused: :eek:
Sotto Rosetta 2 NO!
Se verranno sviluppati per Arm, come stanno facendo, SI!
giovanni69
14-11-2020, 15:30
Non capisco la differenza: M1 di Apple utilizza un’architettura ARM64....
E visto che «Rosetta è un sistema di traduzione che consente agli utenti di eseguire le applicazioni che contengono istruzioni x86-64 su Apple Silicon» non vuol dire che Rosetta gestisce già gli ARM? :confused:
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